Carta dei Servizi

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Carta dei Servizi

Fondo Sociale Europeo
Regione Siciliana
Educazione degli Adulti
M.P.I.
ECDL
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo
“Salvatore Pugliatti”
Telefoni: 0942/50320 Presidenza – 0942/577284 Direttore SS.GG.AA. e Uff. Contabilità
0942/50254 Uffici del Personale – Uffici Amministrativi e Fax
0942/50237 Centralino - Alunni – Centro EDA Taormina C.T.P. Distretto 035 Cod. Mecc. MECT70800G
CAP 98039 TAORMINA - C.da Arancio – Trappitello
Cod. Mecc. METD090001 – Cod. Fisc. 87002140835
[email protected] - [email protected], www.itctspugliatti.it
Carta dei Servizi
REVISIONE
00 del 30/08/2010
Data di approvazione
01/09/2010
Il Dirigente Scolastico
Prof. Luigi Napoli
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1. STORIA DELL' ISTITUTO
1.1. L'ISTITUTO IERI
L'I.T.C. e T. "Salvatore Pugliatti " di Taormina nasce nell'a.s. 1968/69 come sezione staccata
dell'I.T.C. " A. M. JACI" di Messina, su iniziativa del prof. Vittorio Torchia, preside di una scuola
parificata che comprende Liceo Classico e Istituto Magistrale.
Il prof. Torchia si batte perché anche Taormina abbia un Istituto Statale di II° grado per
rispondere alle esigenze del territorio che richiede in particolare una formazione nel settore dei
servizi. Fino a questo momento i giovani di Taormina che aspirano ad un diploma di maturità tecnica
commerciale devono frequentare gli Istituti di Furci Siculo e di Riposto. L'Istituto inizia la sua
attività con una classe di 14 alunni, ma nel giro di pochi anni alla sezione A, ormai completa, si
aggiungono le sezioni B e C.
Fino al 1976/77 è preside dell'LT.C. "A. M. JACI" e quindi della sezione staccata di Taormina
il prof. Alessandro Davoli. A decorrere dall'a.s. 1977/78 gli succede il prof. Letterio Petrone. Il
preside Petrone che segue personalmente tutte le classi, gli allievi, i docenti, si rende conto che non
può dare all'Istituto di Taormina ciò che vorrebbe; si adopera per ottenere l'autonomia.
L'Istituto autonomo ha come primo preside il prof. Giuseppe Lo Re, il quale dà inizio alla
pratica d'intitolazione dell'Istituto a Luigi Pirandello, pratica che non giunge, però, mai a conclusione.
L'Istituto rimarrà ancora per tanto tempo "ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
STATALE".
Durante la presidenza del prof. Lo Re nasce una piccola biblioteca, subito dopo, preside il
prof. Caminiti, viene acquistato un laboratorio linguistico.
Ma l'Istituto, sin dal suo sorgere, soffre per la precaria sistemazione dei locali. Esso è
distribuito in vari plessi: le aule originarie, sede di via Cappuccini, vengono spostate presso l'ex
scuola media dei Salesiani in via Don Bosco; gli uffici dai locali del Circolo Forestieri, situato sotto
piazza IX Aprile, vengono trasferiti in Corso Umberto I°.
Il preside Piero D'Ambra che rimane nella scuola per vari anni dal 1985/86 al 1988/89 cerca di
dare un assetto più dignitoso ai locali e le classi vengono ospitate nell'ex asilo infantile, in via Don
Bosco. Viene ampliata la biblioteca, vengono acquistati i primi computer, viene sistemata un'aula di
dattilografia, ma il problema dei locali continua a restare irrisolto a costituire un ostacolo per lo
sviluppo dell'Istituto stesso.
Durante la presidenza del prof. Sebastiano Leotta viene messo a disposizione dell'Istituto
l'ultimo piano dell'ex ospedale che viene opportunamente ristrutturato.
Nonostante le difficoltà continue ed insormontabili, l'Istituto presta attenzione alle esigenze
dell'utenza e alle nuove impostazioni didattico - culturali.
Viene attuata la sperimentazione del P.N.I. e vengono sempre più ampliate le attività culturali
parascolastiche, grazie all'impegno e all'entusiasmo dei docenti del C, del docente referente, di tanti
altri insegnanti.
Ma tutte le energie dell'Istituto sono continuamente dirette alla risoluzione del problema dei
locali, che costituisce un oggettivo e notevole ostacolo al decollo dell'Istituto.
1.2. L'ISTITUTO OGGI
Nonostante le difficoltà, però, l'Istituto si rende conto della necessità di ridefinire il proprio
ruolo e di darsi un modello organizzativo fondato sulla cooperazione collegiale, aperto, professionale,
partecipativo. Il punto di partenza per tale ripensamento è la consapevolezza di avere nella forza
dell'intelligenza delle idee e dell'impegno la risorsa più importante su cui investire.
La prima tappa raggiunta è l'intitolazione dell'Istituto: con decreto del Provveditore agli Studi
di Messina del 23/08/1996, l'Istituto viene intitolato a "SALVATORE PUGLIATTI", insigne giurista
messinese, magnifico Rettore dell'Università di Messina, che frequentò insieme a Quasimodo,
Giuffrè, La Pira, l'I.T.C. "JACI" di Messina, di cui l'Istituto era sezione staccata.
I. T.C.T. "SALVATORE PUGLIATTI" TAORMINA (ME)
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Nell'a.s.1996/97 entra in ordinamento il progetto I.G.E.A. e l'Istituto ne diviene polo provinciale.
In tale qualità organizza corsi d'aggiornamento, promossi e autorizzati dal M.P.I., rivolti sia ai presidi sia
ai docenti di tutto il territorio nazionale.
Si moltiplicano intanto le iniziative per migliorare l'offerta formativa: la partecipazione al
progetto comunitario "PLURIFONDO" che ha dato all'Istituto la possibilità di utilizzare tutte le risorse
umane e materiali per costruire, validare, diffondere un cd - rom contenente "La Simulazione di tre casi
aziendali: "Marketing", "Organizzazione", "Controllo di gestione"; l'attuazione di due gemellaggi con
1'I.T.C. "Einaudi " di Correggio e con 1'I.T.C. "Thilgher " di Ercolano, la partecipazione al concorso
Manager Game, bandito dall'Associazione Giovani Industriali, che ha portato i giovani studenti del
"Pugliatti" a rappresentare la Sicilia alla fase nazionale; la creazione di un laboratorio teatrale, diretto dal
regista-attore Antonio Caruso e la partecipazione alla II edizione del Concorso Internazionale "Arte a
Scuola", bandito dal provveditorato di Terni, nel quale il "Pugliatti" si è classificato al I° posto; la
creazione del giornale d'Istituto; la partecipazione a tante attività sportive che, nonostante la mancanza
della palestra, vedono gli atleti dell'Istituto sempre ai primissimi posti, i viaggi d'istruzione.
Intanto il 02/04/1997 si verifica il miracolo: la Provincia Regionale consegna parte dei locali del
nuovo plesso sito in Contrada Arancio e finalmente la scuola si riunisce. I locali sono ampi, luminosi,
accoglienti, ma ancora è tutto da fare: mancano intonaci esterni, riscaldamenti, ascensori, palestra; tutto
il secondo piano è rustico: l'Istituto, tutt'altro che soddisfatto, continua a combattere per ottenere il
completamento, ma nello stesso tempo, non si ferma sul piano didattico e, così come finora ha fatto, non
vede nella mancanza di strutture un alibi per non andare avanti.
Nell'anno scolastico 1997/98 viene scelto dalla Direzione Generale Istruzione Tecnica per
introdurre un nuovo biennio sperimentale; si tratta di un iniziativa che vede coinvolti sessantacinque
Istituti Tecnici sul territorio nazionale: si istituisce il "LICEO TECNICO GESTIONALE".
Nell'a.s. 1999/2000 viene introdotto l'indirizzo "Turistico", per formare allievi con conoscenze
ampie e sistematiche anche nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei
servizi turistici, integrandosi perfettamente con la realtà sia locale, sia nazionale e sia europea.
L'Istituto dall'anno 1997 aderisce al progetto ministeriale nazionale ed europeo per l'Impresa
Formativa Simulata, partecipando a varie fiere nazionali ed internazionali (Napoli, Bari, Salisburgo,
Monaco ecc.) durante le quali gli allievi si misurano con le loro acquisite capacità imprenditoriali . In
realtà si preparano attraverso la simulazione ad affrontare il mondo del lavoro con maggiore
consapevolezza: Imparare simulando.
Il Pugliatti , anche per rispondere alle esigenze della società dell'informazione, è attrezzato con tre
laboratori multimediali, e con un recentissimo laboratorio linguistico. E inoltre dotato di un
modernissimo laboratorio allestito con tecnologie all'avanguardia che funge da Centro Servizi per il
territorio.
E' fornito di un moderno laboratorio di fisica e chimica che consente agli studenti di effettuare le
ore previste di laboratorio.
L'Istituto si apre anche al territorio con l'istituzione di corsi di lingua straniera per adulti, e pensa
agli ex allievi con l'attivazione di corsi IFTS .
Dall'a.s.1998/99 l'istituto è stato individuato anche come Centro Territoriale Permanente per
l'Istruzione e la Formazione in età adulta.
L'Istituto è Test Center Capofila per il rilascio della Patente Europea Del Computer (ECDL) che
certifica le competenze informatiche. Offre, pertanto corsi di informatica per il conseguimento della
Patente del Computer sia agli allievi interni che agli utenti esterni.
Dal 03 al 05 marzo 2005 ha ospitato le OLIMPIADI NAZIONALI DI INFORMATICA (I01) ,
alle quali hanno partecipato 80 atleti provenienti dalle varie regioni d'Italia.
L'Istituto è anche Accademia CISCO per Internet Working.
L'Istituto nel tempo si è adoperato per cercare di offrire un Offerta formativa di Qualità ai propri
studenti. Il 04/05/2005 ha ottenuto la Certificazione di Qualità a cura dell'Istituto "CERTIQUALITY " Sistema di Gestione Qualità Certificato - di Milano che ha certificato l'Istituto secondo la Normativa
UNI EN ISO 9001.
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Nel gennaio 2006 ha inaugurato un'ampia mensa che nei momenti di sosta dell'attività didattica,
costituisce
un
punto
di
incontro
fra
i
docenti,
non
docenti
e
allievi.
Il Pugliatti dunque costituisce una scuola che si innesta in'maniera vitale nella realtà locale, ma
che contemporaneamente è aperta alla dimensione europea e che è sempre più in grado di affrontare con
competenza ed efficacia i cambiamenti di una realtà in continua evoluzione: la riprova sta nell'aumento
notevole delle iscrizioni.
2 . PRINCIPI FONDAMENTALI
2. 1. PRINCIPI FONDAMENTALI
I principi generali che ispirano la Carta dei Servizi, traggono fondamento dagli artt. 30, 3, 33, 34
della Costituzione italiana, e si riferiscono ai criteri e alle finalità proposte dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione pubblica e dal Ministero dell' Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca.
2. 1. 1. DIRITTO ALL'ISTRUZIONE
Tra i diritti fondamentali dell'uomo vi sono il diritto all'istruzione e alla educazione : lo studente è
visto come soggetto di tali diritti nella famiglia e nella scuola, così come è affermato nell'art. 30 della
Costituzione.
Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione in base alla legge 26 dicembre 2006, n.
296, articolo 1, comma 622; L’istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anche con riferimento
ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale
2.1.2. UGUAGLIANZA
Il Pugliatti trova nell'art. 3 della Costituzione il nucleo generativo dei fini dell'educazione e delle
condizioni nelle quali il processo di crescita degli studenti può realizzarsi. Si adopera per colmare le
differenze di base e consentire ai giovani di apprendere conoscenze, metodi, comportamenti, valori,
finalizzati alla costruzione della autonomia individuale e della capacità di interagire con gli altri.
Predispone le condizioni per rimuovere tutte le situazioni che possano ostacolare , il processo di
crescita e il pieno sviluppo della personalità di ciascun allievo. In tale prospettiva , l'erogazione dei
servizi offerti dall'Istituto prescinde da ogni discriminazione basata su elementi quali sesso, razza, etnia,
lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
Si impegna a rimuovere, con appropriati interventi di assistenza, sostegno, recupero, le cause
dell'insuccesso scolastico degli alunni considerati "a rischio", a seguito di particolari situazioni
individuali, familiari e sociali.
ATTIVITA’ A CLASSE APERTE
La Scuola si è attivata fin dall’anno scolastico 2008/2009 ad avviare la sperimentazione didattica
delle CLASSI APERTE. La sperimentazione si propone di dare opportunità formative adeguate
agli stili di apprendimento degli allievi,intende ,inoltre, salvaguardare il diritto allo studio di tutti
gli studenti, utilizzando una metodologia didattica ed organizzativa flessibile e moderna, al fine di
rispondere tempestivamente alle esigenze di quegli allievi che necessitano
di azioni
potenziamento/miglioramento di competenze di base relative ai quattro assi culturali individuati
dal Nuovo obbligo di Istruzione.
Le discipline interessate, sono Italiano, Inglese, Matematica e Chimica/Fisica afferenti agli
assi dei linguaggi,matematico e scientifico-tecnologico. I tempi di apertura e le modalità delle
verifiche sono concordate in fase di programmazione iniziale tra i docenti delle stesse discipline.
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2. 1 .3. IMPARZIALITA' E REGOLARITA'
Gli operatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate,
garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di
conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e dei diritti dei lavoratori
della scuola e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
2. 1. 4. ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE
La scuola si impegna a favorire 1' accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e
l'integrazione degli studenti con particolare riguardo alla fase d' ingresso alle classi iniziali e alle
situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione di problematiche
relative agli studenti in situazioni di handicap, agli stranieri, a quelli le cui condizioni psicofisiche
richiedono periodi di degenza in ospedale o prolungate assenze da scuola.
2. 1. 5. FREQUENZA
La regolarità della frequenza è assicurata con interventi di prevenzione e controllo della evasione
e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo
funzionale ed organico nel quadro di una gestione partecipata del servizio educativo..
La Scuola ha acquistato un software attraverso il quale è possibile inviare SMS alle famiglie con
i quali vengono giornalmente segnalati i ritardi e le assenze dei propri figli.
Il Consiglio d’Istituto ha inoltre deliberato che i cancelli vengano chiusi alle ore 8,15; l’ingresso
sarà consentito solo alla fine della prima ora di lezione e solo per gli alunni che sono in possesso di
regolare giustificazione od accompagnati dai genitori.
Il controllo della regolarità della frequenza non si limita, pertanto, ad una semplice registrazione
delle assenze e dei ritardi ed all'esame delle motivazioni addotte dagli allievi, ma si esplica attraverso
interventi preventivi nei confronti della disaffezione per la scuola che abitualmente precede l'abbandono
e la dispersione.
I docenti coordinatori delle varie classi procedono sistematicamente a rilevare le assenze, i ritardi
e le uscite anticipate degli allievi, provvedendo a comunicare ai genitori l'eventuale superamento dei
limiti consentiti dal REGOLAMENTO DI ISTITUTO ( allegato alla presente CARTA DEI SERVIZI
) che oltre ad essere letto nelle classi prime durante il periodo dell’ACCOGLIENZA, è pubblicato sul
sito della Scuola .
Nell’ottica di un miglioramento dei rapporti tra Scuola e Famiglia,inoltre, dall’anno Scolastico
2010/2011, si offrirà all’utenza il servizio del REGISTRO ELETTRONICO che consentirà ai genitori
di monitorare, di consultare in tempo reale, accedendo alla PIATTAFORMA PITAGORA , le assenze, i
ritardi e le uscite anticipate dei propri figli .
E' prevista inoltre l'attività dello psicologo che individua le situazioni di disagio personale o
semplicemente scolastico e fornisce ai giovani un valido supporto.
2. 1. 6. PARTECIPAZIONE
La scuola, il personale, i genitori e gli alunni sono protagonisti e responsabili della attuazione
della "Carta" , attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure
vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del
servizio.
Il Pugliatti, in collaborazione con gli enti locali, si impegna a favorire attività extra-scolastiche
che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile,
consentendo l'utilizzo degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario scolastico e mettendo a
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disposizione anche le risorse umane.
La scuola, inoltre, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima
semplificazione delle procedure e un'informazione completa e trasparente.
L'attività scolastica, e in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si basano su criteri
di efficienza, efficacia, flessibilità al fine di rendere snella e fruibile l'organizzazione sia dei servizi
amministrativi, sia dell' attività didattica e dell'offerta formativa integrata.
La scuola garantisce ed organizza l'aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni
ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dal Piano
dell'Offerta Formativa e dalla Amministrazione , che assicura interventi organici e regolari.
2. 1. 7. LIBERTA ' DI INSEGNAMENTO, AGGIORNAMENTO E INIZIATIVE DI
CARATTERE FORMATIVO
La programmazione didattica assicura il rispetto della libertà d'insegnamento dei docenti e
garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo
armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e
specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo.
I docenti dell'Istituto ispirano la libertà dell'insegnamento all'art.] del D.P.R. 31/05/74 n. 417 .
L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico.
L Ìstituto organizza ogni anno corsi di aggiornamento e promuove , compatibilmente con le
esigenze della scuola, la partecipazione di tutto il personale a corsi di formazione e/o di aggiornamento.,
nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dal Piano dell'Offerta
Formativa e dalla Amministrazione , che assicura interventi organici e regolari.
2. 1. 8. LA QUALITA' DELLA PROPOSTA FORMATIVA
La scuola è responsabile delle qualità delle attività educative e si impegna a garantirne
l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi
prefissati, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione delle
famiglie, delle istituzioni e della società civile.
Al fine di offrire una attività formativa sempre più di qualità, i docenti e il personale non docente
dell'Istituto hanno partecipato ai corsi di formazione sul "Sistema di Gestione per la Qualità dell'I.T.C.T.
S. Pugliatti" - norma UNI EN ISO 9001
L'istituto, è stato certificato, a cura dell'Istituto "CERTIQUALITY " - Sistema di Gestione
Qualità Certificato -, secondo la NORMA UNI EN ISO 9001, il 04/05/2005.
La Politica per la Qualità è stata declinata per indicare gli obiettivi, definire i corrispondenti
impegni per raggiungere gli obiettivi prefissati, individuare gli strumenti ritenuti più consoni, nonché le
modalità più opportune per misurare la qualità erogata. (all. n.1)
Il DIRIGENTE SCOLASTICO assicura che la politica per la qualità:
sia appropriata agli scopi dell'Istituto, attraverso l'analisi periodica condotta con
Verifiche Ispettive pianificate e con la revisione durante il riesame della direzione
sia comprensiva dell'impegno al soddisfacimento dei requisiti ed al miglioramento
continuo dell'efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità attuato attraverso l'impegno di
ogni operatore
preveda un quadro strutturale per definire e riesaminare gli obiettivi per la qualità
sia comunicata e compresa all'interno dell'Istituto assicurando e registrando la
diffusione dell'informazione
sia riesaminata per accertarne la continua idoneità, sia al mercato di riferimento sia
agli indirizzi e alla missione dell'Istituto.
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2. 1. 9. LA CONTINUITA' EDUCATIVA
La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi
ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni.
2. 1. 10. DIRITTO ALLA SALUTE
La scuola garantisce il diritto al benessere psico-fisico relazionale ed ambientale degli alunni,
promuovendo incontri con operatori specializzati. Favorisce la creazione di rapporti umani e di crescita
culturale fra gli studenti e con i docenti, promuovendo attività sportive e attività extra-curriculari di
incontro e di approfondimento culturale. A questo scopo consente l'uso degli edifici e delle attrezzature
anche fuori dall'orario di servizio scolastico.
2. 1. 11. LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO
Nella scelta dei libri di testo e dei supporti didattici, la scuola oltre ad attenersi annualmente alle
circolari ministeriali assume come riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con
particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza, sia per quanto
concerne le spese da sostenere, sia per una razionale ed equilibrata ripartizione degli impegni scolastici
dei discenti, compatibilmente con quanto previsto dai programmi.
In particolare, durante le riunioni dei dipartimenti disciplinari, i docenti scelgono lo stesso libro di testo
per classi parallele dello stesso indirizzo; ciò al fine di facilitare l'eventuale passaggio da una sezione
all'altra, ma soprattutto nel biennio anche da un indirizzo all'altro.
2. 1. 12. L'ASSEGNAZIONE DEI COMPITI A CASA
Nella assegnazione dei compiti da svolgere a casa i docenti operano in coerenza con la
programmazione didattica del Consiglio di Classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali
tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e
dalla programmazione educativo-didattica, si tende a lasciare agli allievi, nelle ore extra-scolastiche,
tempo da dedicare ad interessi personali o all'attività sportiva, importanti complementi di una
formazione armoniosa e completa.
2. I . 13. IL RAPPORTO DOCENTI – ALLIEVI
Nel rapporto con gli studenti, i docenti si pongono in modo sereno e disponibile. Non devono ricorrere a
forme di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti. Il rapporto docente - allievo deve essere
fondato sul reciproco rispetto .A questo proposito già dall’anno scolastico 2009/2010 viene consegnato a
tutti gli studenti e i genitori il PATTO DI CORRESPONSABILITÀ -DIRITTI E DOVERI DI
ALUNNI, DOCENTI, GENITORI che :
costituisce un’alleanza educativa tra scuola, studenti, genitori gli studenti ed i genitori
coinvolge scuola, studenti e genitori per condividere i nuclei fondanti dell’attività
educativa
impegna i docenti, gli studenti ed i genitori
2. 1. 14. L'AMBIENTE SCOLASTICO
L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza
dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il
personale. La scuola si impegna a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei
genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna alla
strutture.
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3. AREA DELLA DIDATTICA
3.1. PRINCIPI CUI SI ISPIRA IL PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO
 Formare mentalità aperte, dotate di capacità di osservazione e di riflessione, di analisi e di
sintesi.
 Formare cittadini capaci di inserirsi consapevolmente ed in maniera propositiva nel contesto di
una società in continua trasformazione.
 Sviluppare la capacità di pensiero autonomo, come fondamento della libertà individuale e come
possibilità dell'esercizio della libertà individuale e dell'esercizio dei diritti e dei doveri.
 Formare persone capaci di convivere con gli altri rispettando tutti i valori democratici.
 Promuovere la riflessione critica sulla memoria culturale , come insieme di significati acquisiti
dalla società come competenza comune.
 Far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui tra origine la
propria identità.
3.2 OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI (BIENNIO-TRIENIO)
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto
Lavorare in gruppo
Rispettare le regole Essere flessibili
Essere autonomi
OBIETTIVI
TRASVERSALI
COGNITIVI BIENNIO:
Leggere e interpretare il testo
Esporre correttamente
Suddividere in sequenza Applicare regole
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI TRIENNIO
Comunicare in modo efficace
Analizzare fenomeni complessi
Ricercare le fonti organizzare le informazioni
Risolvere problemi
Progettare
3.3
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Le classi prime vengono formate rispettando i seguenti criteri:
1 – Equa distribuzione numerica per la consistenza delle classi
2 – Equa distribuzione di maschi e femmine per classe.
3 –Equa distribuzione degli alunni,tenendo conto delle valutazioni in uscita dalla Scuola media
Successivamente ove possibile e nel rispetto delle suddette regole si prenderanno in considerazione
anche le richieste di chi desidera essere messo in classe con questo o quel compagno/a e se è
possibile si cercherà anche di esaudire tali richieste. Questo allo scopo di attenuare l'impatto del
cambio scuola, consentendo l'aggregazione quindi tra coloro che lo desiderano ma cercando di
evitare che gruppi di studenti vengano inseriti nella stessa classe
In ogni caso, l'accoglimento di tali richieste e' subordinato al rispetto degli altri parametri
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ed alle necessità organizzative della scuola.
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Si precisa che non e' possibile assumere come vincolanti le richieste di iscrizione a classi
specifiche, anche da parte di alunni già frequentanti l'Istituto.
Le classi successive alle prime classi, sono formate per normale prosecuzione delle
stesse. Agli alunni ripetenti non potrà essere sempre garantita l'iscrizione alla sezione di
provenienza.
3.4 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ
SETTEMBRE •
•
OTTOBRE
•
NOVEMBRE
DICEMBRE
•
•
•
GENNAIO
•
•
•
•
•
N. 2 incontri Collegio docenti
Gruppi disciplinari
Consigli di classe
Incontri di formazione
•
•
•
MAGGIO
•
•
•
Collegio docenti
Consigli di classe
•
Incontro con le famiglie e consegna delle
certificazioni e delle pagelle
Gruppi disciplinari
IDEI
Consigli di classe- Incontri di formazione •
Consigli di classe
•
Incontro con le famiglie e consegna delle
certificazioni e delle pagelle
Consigli di classe
•
Gruppi disciplinari
•
Collegio docenti
GIUGNO
•
•
Consigli di classe
Collegio docenti
FEBBRAIO
MARZO
•
Mappa della classe
Obiettivi trasversali
Definizione
piani
lavoro
Scrutini I° trimestre
di
Verifica programmazioni
Scrutini II° trimestre
Adozione libri di testo
Verifica programmazione
Scrutini finali
3.5 IL PANORAMA DEI PERCORSI DI STUDIO
INDIRIZZI, MODALITA', STRATEGIE DI FORMAZIONE
La scuola utilizza nelle attività ordinarie modalità e strategie di formazione tendenti a rendere
gli allievi protagonisti: si attua la didattica modulare, i laboratori vengono usati abitualmente
all'interno dei vari percorsi, si creano situazioni formative centrate su situazioni di realtà
(laboratori orientativi, area di progetto).
I percorsi presenti ~ in Istituto sono:
a)
I' I.G.E.A. che è il corso di vecchio ordinamento che prepara gli studenti ad assumere la
figura professionale del "ragioniere" nel mondo del lavoro ( la sola classe V);
b) il Liceo Tecnico sperimentale (biennio e triennio dell'autonomia) a partire dalle classi
seconde che consente ai giovani, una volta completato il biennio, di scegliere fra tre indirizzi
diversi (Amministrazione e Controllo, Marketing, Turistico), ognuno dei quali si caratterizza
per la presenza di discipline di indirizzo, di discipline opzionali, e di un'area di integrazione.
Per tali discipline l'Istituto utilizza non solo tutte le professionalità esistenti all'interno, ma
anche alcune risorse esterne (insegnanti di madre lingua,esperti) che contribuiscono allo
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sviluppo di competenze professionali;
c) l'indirizzo Turistico a partire dalla classe terza che, così come il Liceo Turistico, offre agli
studenti la possibilità di acquisire competenze che sono facilmente spendibili in un paese ad
alta vocazione turistica quale è l'Italia in generale e la Sicilia in particolare.
d) A partire dalle classi prime ( anno scolastico 2010/2011) e per due classi seconde per le
quali è stata sperimentalmente anticipata la Riforma sono previsti i seguenti indirizzi:
SETTORE ECONOMICO:
B1- Amministrazione finanza e marketing –percorso che consente di raggiungere
competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione,
pianificazione,programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di
marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze
dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema
informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e
tecnologico dell’impresa
inserita nel contesto internazionale.
B1- Amministrazione finanza e marketing – Articolazione ― Relazioni Internazionali per il
marketing ( a partire dal terzo anno) il cui profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito
della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti
tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali
riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
B2- Indirizzo Turistico- percorso
che consente di raggiungere
competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze
generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione
integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico,
paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico
con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda
e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale
E’ stata inoltre inoltrata richiesta per potere attivare :
L’- ARTICOLAZIONE SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI il cui profilo si
caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo
aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali
attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove
procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della
comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
ISTITUTO PROFESSIONALE –SETTORE SERVIZI – INDIRIZZO- B3-SERVIZI
PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA percorso che
consente di raggiungere ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative
nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in
tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi
3.6-PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Piano di lavoro del docente
Il piano di lavoro del docente, programmato secondo la progettazione modulare e
predisposto all'inizio dell'anno scolastico anche sulla base delle riunioni disciplinari, comprende :
Carta dei Servizi
la rilevazione dei livelli di partenza, accertati attraverso test e griglie di osservazione, l'attività di
recupero e sostegno che si intende realizzare per colmare le lacune rilevate ; l'esplicitazione dei
metodi di insegnamento con l'indicazione dei tipi di attività e delle modalità di lavoro ;
l'individuazione degli obiettivi d'apprendimento della disciplina, con la distinzione tra conoscenze
e abilità, e degli obiettivi trasversali, la descrizione dei contenuti, con la loro suddivisione prima in
moduli e , all'interno di questi in unità didattiche; l'indicazione dei libri di testo, dei testi di lettura
e consultazione, dei sussidi audiovisivi e informatici e della frequenza con cui si intendono
utilizzare tali materiali e strumenti ; le modalità e i tempi degli interventi di recupero che si
intendono effettuare, l'indicazione delle attività di approfondimento e delle attività integrative
proposte.
Piano di lavoro del Consiglio di Classe
Il piano di lavoro del Consiglio di Classe, predisposto e approvato dai singoli Consigli
sulla base dei piani di lavoro dei docenti, comprende : l'indicazione degli strumenti di rilevazione
della situazione in ingresso utilizzati dalle singole discipline ; la definizione delle norme di
comportamento nei confronti della classe ; l'esplicitazione degli obiettivi trasversali ; la
descrizione delle strategie individuate per il conseguimento dei suddetti obiettivi ; l'esplicitazione
dei metodi di insegnamento con l'indicazione dei tipi di attività e delle modalità di lavoro ; la
frequenza media di uso di materiali e strumenti ; l'indicazione di strumenti e modalità per la
verifica formativa e per quella sommativa ; il numero di verifiche sommative previste a
quadrimestre per ogni disciplina ; i fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale ; la
tabella di corrispondenza tra voti e livelli ; la definizione dei carichi massimi di lavoro settimanale
per ogni disciplina ; modalità e i tempi degli interventi di recupero che si intendono effettuare ; le
modalità con cui si intende verificare il superamento da parte degli studenti dei debiti formativi
contratti al termine del precedente anno scolastico ; l'indicazione delle attività di approfondimento
e delle attività integrative previste.
Per quanto riguarda il biennio, la programmazione didattica si orienta soprattutto a far si che
l'alunno acquisisca le abilità di base, mentre nel triennio si lavora progressivamente su
applicazione, analisi e sintesi. Per il conseguimento di tali obiettivi, si tende a privilegiare un
metodo induttivo, con lezioni dialogate per favorire interesse e partecipazione critica.
3.7. LA VALUTAZIONE
3.7.1 La valutazione non è un momento episodico, ma fa parte integrante del processo di
insegnamento/apprendimento: non deve quindi essere vissuta come momento sanzionatorio, ma
come aiuto necessario al discente nel suo cammino scolastico.
In questa prospettiva, la valutazione assume diverse funzioni secondo i diversi momenti del processo
formativo. In un primo momento è tesa a rilevare informazioni relative a quelle conoscenze e
abilità che si ritengono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare; viene attuata
tramite test di ingresso e costituisce la base di una programmazione realistica.
La verifica formativa è il secondo importante momento del processo di valutazione: tende a
cogliere, in itinere, i livelli di apprendimento dei singoli e costituisce un fondamentale strumento
di verifica dell'efficacia delle procedure seguite. Consente perciò di attuare per tempo efficaci
strategie di recupero, nonché di rivedere e correggere il processo in corso.
Per questo tipo di verifica, non valutata, si utilizzano strumenti quali test, questionari,
veloci indagini orali.
La valutazione sommativa intende verificare se i traguardi educativi e formativi propri di
una determinata procedura siano stati raggiunti; ha quindi funzione di bilancio consuntivo
sull'attività scolastica e sugli apprendimenti che la stessa ha promosso e non va intesa come
giudizio più o meno definitivo. Si utilizzano strumenti funzionali alla verifica degli obiettivi
prefissati, quali: prove scritte non strutturate di vario tipo, prove scritte strutturate, prove orali.
Nel piano di lavoro del Consiglio di Classe vengono definiti il numero e la tipologia di
verifiche previste per ogni trimestre e per ogni disciplina, nonché l'incidenza, nella valutazione di
Carta dei Servizi
13
fine periodo, di fattori quali il metodo, la progressione, l'impegno e la partecipazione.
Nella valutazione di fine anno si verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi e
indispensabili per il passaggio alla classe successiva, tenendo conto di tutti i fattori che si sono
potuti rilevare nel corso dell'anno scolastico.
Il voto, espresso in decimi, è il risultato di una sintesi delle rilevazioni dei livelli raggiunti
nei diversi obiettivi verificati, misurati su una scala da uno a cinque.
Per le classi del liceo tecnico e dell'indirizzo turistico, la verifica sommativa viene
certificata con la consegna di una scheda di certificazione di uscita dal modulo, riportante il livello
raggiunto e i relativi descrittori.
Sul registro personale degli insegnanti si prevede la registrazione non solo dei voti, con
specificazione dei livelli, ma anche dei fattori che concorrono alla valutazione (obiettivi
educativi), nonché delle attività volte al recupero e al controllo del superamento o meno degli
eventuali debiti formativi.
Per l'informazione alle famiglie, per per gli allievi del Liceo Tecnico. è prevista alla fine di
ogni trimestre una scheda di interperiodo che riporta il quadro dei vari moduli disciplinari e le
schede di certificazione dei vari moduli delle singole discipline; per gli allievi delle Classi ad
Ordinamento è prevista la pagella alla fine del Trimestre.
Come la valutazione anche il recupero deve essere considerato parte integrante del
processo formativo piuttosto che misura straordinaria per fronteggiare un 'emergenza.
In tale prospettiva vengono organizzate attività pomeridiane di recupero dei moduli e/o di
tutorato. A questo ultimo possono accedere, previa prenotazione, tutti gli studenti che abbiano
necessità di chiarimenti, di approfondimenti, di recupero di qualche abilità.
3.7.2. Criteri di valutazione
1) Il percorso di insegnamento/apprendimento viene suddiviso in piccole parti (moduli) che,
di norma, non superano le 20 h.
2) Alla fine di ciascun modulo viene somministrata una prova di verifica sommativa (prova di
uscita dal modulo) che, nelle classi sperimentali, comporta la certificazione delle
competenze acquisite.
3) La verifica consta di varie tipologie di prova (vero o falso perché, scelte multiple, etc..)
compreso anche,il colloquio orale.
4) Nel caso di esito negativo della prova (modulo non superato) l'allievo può sostenere una
seconda prova che sarà somministrata entro 10 giorni dalla prima.
In questo intervallo di tempo l'insegnante, se lo ritiene necessario, può prevedere un breve
sostegno (2-3 ore) per gli allievi che devono rifare la prova.
5) Se anche la seconda prova sarà negativa l'esito sarà considerato definitivo con una
votazione negativa.
6) Anche l'allievo che si assenta durante la prova di verifica può sostenere la prova nello
stesso giorno stabilito dal docente per gli allievi che non hanno superato il modulo, solo se
esibisce il certificato medico attestante l'assenza per motivi di salute.
7) Se l'assenza si ripete anche durante la seconda prova, questa viene considerata negativa e
l'allievo non avrà più possibilità di ripetere la prova.
8) Il 5 indica la presenza di lacune nella preparazione complessiva e quindi, viene considerata
un' insufficienza
9) Le votazioni attribuite costituiscono la misurazione oggettiva delle prove. Nello scrutinio
finale, però il Consiglio di classe, nella sua sovranità e collegialmente farà la valutazione
di ciascun allievo tenendo conto dei seguenti elementi:
a) comportamento
b) assenze e ritardi
c) ordine e sistematicità nei compiti a casa
d) progressione nell'apprendimento
e) situazioni familiari
10) Nella valutazione di fine anno l'allievo viene ammesso alla classe successiva in presenza
Carta dei Servizi
di sufficienze in tutte le discipline In riferimento all’OM N.92/207 per quegli allievi che
nello scrutinio finale di Giugno non ottengono la sufficienza in tutte le discipline , è
prevista la “sospensione di giudizio” con l’obbligo di effettuare prove di esami entro la
fine dell’anno scolastico in corso. Il Collegio dei Docenti delibera di anno in anno il
numero max delle discipline per la quale viene attribuita la sospensione del giudizio.
3.7.3 CERTIFICAZIONE E PORTFOLIO DELLE COMPETENZE
Nel Biennio e nel Triennio dell'Autonomia, attuando la progettazione modulare dove i
contenuti vengono esplicitati secondo competenze e relativi descrittori, accanto alle forme
tradizionali di valutazione, caratterizzate da un giudizio sintetico espresso in codici numerici il
Pugliatti affianca, dopo ogni singola prova di uscita dal modulo, una certificazione, che
consiste nella descrizione dei livelli di competenza raggiunti da parte di ogni allievo . Per gli
scrutini del triennio, il punteggio del credito scolastico verrà attribuito a partire dalla media dei
voti, del livello di partecipazione ad iniziative scolastiche ed extrascolastiche, ,relative all'anno
in corso, della valutazione dell'area di integrazione.
Allo scrutinio delle classi del triennio, il tabellone riporterà per ciascun allievo le voci del credito
scolastico e del credito formativo.
1. Credito scolastico
a) Impegno e interesse nella partecipazione al dialogo educativo
b) Assiduità nella frequenza
2. Riepilogo punteggio credito scolastico
a) Punteggio iniziale
b) Impegno e interesse nella partecipazione al dialogo educativo
c) Assiduità nella frequenza
d) Credito formativo
esperienze tecnico-specialistiche coerenti con il corso di studi
esperienze maturate nei settori della società civile in sintonia con gli obiettivi del POF
dell'istituto
attività linguistiche e/o lavorative documentate.
Alla fine del quinto anno, inoltre, viene redatto, in forma sperimentale, il Portfolio delle
competenze , che comprende il curriculum scolastico di ciascun allievo e descrive le principali
competenze raggiunte.
3.7.8 INTER VENTI DIDATTICI EDUCATIVI- PAUSA DIDATTICA-SPORTELLO
DIDATTICO-CORSI DI RECUPERO
Per facilitare il recupero delle lacune nella preparazione l’ITCT S.Pugliatti prevede nel
corso dell’anno scolastico la strutturazione di :
pause didattiche - organizzate autonomamente in aula dal singolo docente
sportello didattico – attività di recupero organizzata su richiesta del
singolo alunno
corsi di recupero- organizzati dalla Scuola dopo lo scrutinio del prime
trimestre e nel periodo estivo
Alla fine di tali attività i docenti dovranno condividere in Consiglio di classe le sperienze e i
risultati raggiunti dagli alunni
4. AREA FUNZIONALE
4.1. Organizzazione interna
(all.n. 2) Organi deliberanti :
Carta dei Servizi
15
a)
b)
c)
d)
Il Consiglio d'Istituto
Il Collegio Docenti
Il Consiglio di Classe
Il Comitato di Valutazione degli insegnanti.
E' organo esecutivo: la Giunta Esecutiva.
Organi tecnico-didattici e tecnico-amministrativi:
a)
b)
c)
d)
e)
Il Dirigente Scolastico
Lo staff di presidenza
le figure di MIDDLE MANAGMENT
Le Funzioni Strumentali
Il direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ( D.S:G.A.)
Organi di sistema:
a) Responsabile per la Qualità
b) Responsabile per la Prevenzione e la Sicurezza.
Per le attribuzioni dei vari organismi si fa riferimento alle norme vigenti e al Manuale della
Qualità e relativi allegati, tra cui gli organigrammi .
Personale:
a) Docenti
b) Personale ATA
c) Alunni
d) Genitori
4.2 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Luigi Napoli
Il Dirigente Scolastico è il promotore e il garante delle attività dell'Istituto. E' il responsabile
della scuola, la organizza e la controlla. Egli è un pubblico ufficiale. In una scuola, così come è
l'Istituto S . Pugliatti, il Dirigente Scolastico deve essere una persona molto dinamica, moderna ed
efficiente e, nonostante i numerosi impegni, deve trovare sempre il modo di incontrare e parlare
con gli alunni. Il Dirigente Scolastico coinvolge gli studenti rendendoli parte attiva della vita
scolastica attraverso i rappresentanti di classe e di istituto; in questo modo, oltre ad essere vicino
ai problemi e alle esigenze degli alunni, li rende responsabili. E' il Dirigente Scolastico che
promuove e favorisce i rapporti tra i docenti, genitori ed alunni.
Al Dirigente Scolastico spetta la rappresentanza dellÌstituto, cura la convocazione delle
riunioni degli organi collegiali ; è garante delle delibere del Consiglio di Istituto; tiene i rapporti
con gli enti locali e l'amministrazione scolastica centrale; indice le elezioni di tutte le componenti
degli organi collegiali; coordina il funzionamento degli uffici di segreteria; vigila
sull'adempimento dei doveri degli insegnanti, ecc.
Il Dirigente Scolastico è determinante, in una scuola moderna e dinamica, per la creazione di
un clima positivo e fecondo di idee nuove e stimolanti sia per gli studenti che per i docenti.
Il Dirigente Scolastico dell`LT.C.T. di Taormina è attivo e promotore, coordinatore e
sostenitore delle attività e delle iniziative volte a migliorare la qualità dell'apprendimento e dello
stare bene a scuola e a stimolare il protagonismo degli studenti.
Si pone come punto di riferimento per ogni iniziativa di innovazione culturale ma consente,
a chi lavora nella scuola, perseguendo gli obiettivi del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto,
Carta dei Servizi
autonomia di intervento, di progettazione e gestione.
4.3 I Collaboratori
Il Dirigente Scolastico all'inizio di ogni anno scolastico, individua e nomina i docenti con la
funzione di " collaboratori ".
COLLABORATORE VICARIO.
Sostituisce il Dirigente Scolastico ed ha funzioni di rappresentanza dell’Istituto in sua
assenza;
Collabora con il D.S. nella strutturazione dell’organico d’Istituto
Struttura, in collaborazione con il D.S. il calendario scolastico, il piano delle attività e cura
le eventuali modifiche in itinere;
Cura, in collaborazione con il 2° collaboratore, la gestione delle assenze, dei ritardi e dei
permessi degli studenti;
Cura, in collaborazione con il 2° collaboratore, la sostituzione dei docenti assenti e ne
verifica l’avvenuta sostituzione
Collabora con il D.S. nella strutturazione e divulgazione delle circolari interne e ne verifica
l’avvenuta presa visione;
Organizza calendari e modalità di svolgimento dei corsi di recupero pomeridiani durante
l’anno scolastico, in collaborazione con le Funzioni Strumentali Area 2;
Cura i rapporti con le famiglie su delega del D.S. od in sua assenza, in collaborazione con
il 2° collaboratore;
Svolge funzione di referente del gruppo docenti di sostegno
Presiede, in assenza del D.S. i consigli di classe
2°COLLABORATORE DELLA PRESIDENZA
Ricopre l’incarico di Segretario in Collegio Docenti;
Sostituisce il D.S. in caso di assenza del Vicario;
Cura, in collaborazione con il Vicario, la gestione delle assenze, dei ritardi e dei permessi
degli studenti
Cura, in collaborazione con il Vicario, la sostituzione dei docenti assenti e ne verifica
l’avvenuta sostituzione
Cura il ricevimento degli alunni in assenza del Dirigente Scolastico;
Rappresenta il D.S. in commissione valutazione titoli personale Docente e A.T.A. per
l’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto;
Cura i rapporti con le famiglie su delega del D.S. od in sua assenza, in collaborazione con
il Vicario.
Predispone gli elenchi per eventuali attribuzioni di borse di studio, sussidi ed iniziative in
favore degli studenti meritevoli e/o degli aventi diritto
Presiede, in assenza del D.S. i consigli di classe
4.4 Il Delegato del Dirigente Scolastico nei Consigli di classe
All'interno di ciascun Consiglio di Classe il Dirigente Scolastico , che ne presiede i vari
incontri, individua un docente a cui affidare il compito di coordinatore del Consiglio stesso. La
funzione di quest'ultimo è quella di curare i rapporti con le famiglie, comunicando l'andamento
didattico ed anche disciplinare degli studenti durante il loro percorso scolastico annuale.
Al coordinatore si rivolgono i docenti, i genitori e gli studenti, nel caso nella classe sorga
qualche necessità o problema meritevole di segnalazione all'intero Consiglio.
Carta dei Servizi
17
4.5 Le Funzioni Strumentali
Nel rispetto dell'art. 30 del CCNL il collegio dei docenti individua le Funzioni Strumentali da
attivare , nonché i criteri di attribuzione e i docenti destinatari . Le funzioni strumentali
attualmente individuate sono:
1.
GESTIONE PIANO OFFERTA FORMATIVA
Cura dell’analisi dei bisogni formativi;
Individuazione delle Aree di intervento
Definizione gli obiettivi prioritari;
Acquisizione di eventuali proposte dei docenti
Raccolta della documentazione relativa all'iter progettuale ed esecutivo;
Cura del monitoraggio delle azioni
Aggiornamento del Documento POF,in coerenza con le delibere collegiali,
Pianificazione delle attività extracurricolari afferenti al POF
Raccolta delle proposte progettuali presentate per il successivo a.s.,tabulazione e
trasmissione (su supporto e cartaceo e informatico) alla Commissione POF ed al
Dirigente Scolastico,
Attivazione di sinergie con le altre Funzioni Strumentali.
2. INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
Raccolta e diffusione delle circolari relative alle attività rivolte agli studenti (
iniziative, bandi di concorso, gare per eccellenze, viaggi e visite guidate) curandone
le modalità di coinvolgimento
Attenzione con particolare cura alla realizzazione di attività e progetti in rete con
altre scuole
Cura dei Rapporti con la stampa e ripristino del giornalino d’istituto
Raccordo con i coordinatori di classe per incrementare i rapporti “scuola-famiglia”
( telefonate- avvisi etc.);
Strutturazione e diffusione tra gli studenti un questionario dal titolo “la scuola
che vorrei”
Gestione del C.I.C. (centro informazione e consulenza) rapporti con gli esperti
esterni, rapporti con lo psicologo
Strutturazone in collaborazione con il responsabile Qualità e con la F.S. area 1
POF di una griglia di autovalutazione da sottoporre agli studenti
Raccordo con il centro di aggregazione e/o con altri enti esterni che svolgono
attività particolarmente riferite agli studenti
Collaborazione con i coordinatori di classe, le F.S. dell’Area 5 e con i docenti che
segnalano difficoltà di inserimento, difficoltà comportamentali, disagi od
atteggiamenti di rifiuto dello studio proponendo azioni preventive e/o correttive.
Organizzazione delle attività di Orientamento per
le Scuole Medie, in
collaborazione con il docente referente per l’orientamento e con la F.S. area 3
Raccolta delle scelte di indirizzo degli allievi del secondo anno
Cura , in collaborazione con il/i responsabili dell’”orientamento scolastico” della
realizzazione delle iniziative di pubblicizzazione della Scuola
Raccordo con le F.S. Area 4 per proporre iniziative di integrazione curriculari e/o
utilizzo della quota di flessibilità
Carta dei Servizi
3. REALIZZAZIONE PROGETTI FORMATIVI CON ENTI ESTERNI
Cura dello Studio e della Strutturazione di rapporti formativi con enti locali
, esterni presenti nel territorio ( Punto Informativo Comune di Taormina -Aziende
private e/o pubbliche- Agenzia delle entrate- A.S.L. Az. Autonoma Soggiorno e
Turismo- Associazioni culturali, Televisioni locali, per la diffusione delle attività
didattiche, per la realizzazione di attività in rete)
Coordinamento delle attività di stages
Cura della divulgazione all’esterno delle iniziative promosse dalla Scuola
(televisione radio stampa) .
Cura
dei contatti con amministrazione comunale/ provinciale per
informazioni relative al posizionamento dei cartelloni e delle indicazioni della scuola.
Raccolta della documentazione relativa a convenzioni, protocolli di intesa
Cura della redazione di un elenco di tutte
le reti con altri Enti in cui è
coinvolta la Scuola
Cura ed aggiornamento di un registro dei protocolli d’intesa, convenzioni,
collaborazioni, che deve essere costantemente compilato e custodito negli uffici della
Presidenza.
Raccordo con docente referente per l’insegnamento agli alunni diversamente
abili allo scopo di stimolare il raccordo con enti esterni ( uffici postali, attività
commerciali etc.) per sviluppare le capacità manuali e di logica, legate ad attività
“quotidiane”.
Raccolta di foto e filmati sulle attività di stages e consegna degli stessi al D.S.
e copia alla F.S. area 4 (Utilizzo nuove tecnologie).
4.
UTILIZZO
DELLE
NUOVE
TECNOLOGIE,GESTIONE
RETE
INFORMATICA SCOLASTICA - -LAVAGNE INTERATTIVE
Coordinamento delle azioni di manutenzione delle tecnologie informatiche e della
rete didattica della Scuola
Cura della gestione e l’aggiornamento del sito scolastico
Organizzazione di corsi di aggiornamento per tutti i docenti
Sviluppo azioni di collaborazione con gli Enti esterni per progetti relativi alla rete
informatica
Raccolta le programmazioni didattiche, i programmi finali ed eventuali prove di
verifiche comuni
Incentivazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica con particolare
attenzione all’attivazione ed all’utilizzo delle lavagne interattive
Divulgazione nel sito internet di tutto il materiale acquisito delle attività svolte in
ambito curriculare ed extracurriculare nella scuola.
5. OBBLIGO
FORMATIVO
E
DI
ISTRUZIONE--INIZIATIVE
DI
AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI—SPERIMENTAZIONE DIDATTICA
Aggiornamento dei docenti sul D.M. 13 Giugno 2006
Coordinamento delle azione di Sperimentazione dell’Obbligo di Istruzione
Collaborazione nell’organizzazione dei percorsi sperimentali di istruzione - Formazione
Organizzazione di azioni di informazione/ aggiornamento sull’obbligo di istruzione;
Coordinamento passerelle interne ed esterne;
Collaborazione con i coordinatori delle classi 1 e 2, dopo aver approfondito il decreto 22
Agosto 2007 per la strutturazione di iniziative (v. sportello didattico o partecipazione ad
Carta dei Servizi
19
attività; extracurriculari, gruppi di studio in classe ed a casa ) mirate allo sviluppo delle
competenze chiave per l’apprendimento permanente;
Studio e proposte di iniziative per l’applicazione della quota di flessibilità del 20%
Coordinamento di gruppi di lavoro con i responsabili di dipartimento riuniti per aree
disciplinari, per la strutturazione di strategie didattiche volte al raggiungimento delle
competenze di base (competenze chiave);
Collaborazione con le Funzioni strumentali della gestione P.O.F. per individuare i progetti
più idonei ai quali far partecipare i soggetti a rischio dispersione scolastica;
Curare la statistica di fine anno sui risultati raggiunti dalla scuola in merito alle attività
promosse sull’obbligo formativo e rispetto alla dispersione scolastica
. 6. GESTIONE E COORDINAMENTO DEL CENTRO TERRITORIALE
PERMANENTE - Coordinamento delle diverse attività del CTP
4.6 LE FIGURE DI MIDDLE MANGMENT
―RESPONSABILE AREA ORGANIZZATIVO LOGISTICA
Collaborazione con il D.S. nella conservazione e nella periodica verifica dei registri dei
verbali dei consigli di classe;
Verifica e cura, in collaborazione con il D.S. ed il Vicario, della documentazione
necessaria al corretto avvio degli esami di stato (documenti del 15 Maggio-controllo
schede personali dei candidati- verbali degli scrutini finali V classi);
Collaborazione con il D.S.G.A. nell’attribuzione delle mansioni e nell’organizzazione
delle figure di assistente amministrativo e/o tecnico, in occasione delle attività previste per
gli esami di stato;
Coordinamento ed organizzazione del l’accesso ai laboratori (tenendo conto delle
indicazioni espresse dai responsabili di ogni singolo laboratorio ) e coadiuvare il D.S.G.A.
nell’organizzazione delle figure di assistente tecnico a supporto delle attività didattiche.
Collaborazione con l’R.S.P.P., per segnalare eventuali punti di debolezza del “sistema
sicurezza” nella scuola, evidenziando eventuali osservazioni/disservizi/anomalie di
carattere strutturale ai fini del miglioramento del servizio
Collaborazione con il D.S.G.A.ed il referente del Sistema Qualità per la verifica delle
azioni correttive o preventive ai fini della soluzione dei problemi evidenziati
Segnalazione al D.S. in ordine ad eventuali disfunzioni organizzative delle attività
didattiche e suggerire interventi per il miglioramento della qualità del servizio
Collaborazione con il D.S. nel controllo della corretta applicazione del regolamento
d’Istituto da parte degli studenti.
Svolgimento , in affiancamento al D.S., di azione di raccordo con il D.S.G.A. e/o con un
suo delegato per la gestione ed il disbrigo di attività e documentazione di pratiche
amministrative
Collaborazione con il referente Qualità nella raccolta della documentazione necessaria
Compilazione di una relazione di fine anno da consegnare al D.S.
RESPONSABILE PER L’ AREA DIDATTICO – PROGETTUALE
Funzione di Coordinatore e Referente delle attività didattico/formative
e della
strutturazione di percorsi sperimentali e innovativi;
Consultazione dei siti internet di interesse e propone progetti di sperimentazione
Cura ed aggiornamento della bacheca delle attività extracurriculari, da esporre in sala
docenti;
Collaborazione con la commissione orario nella strutturazione dell’orario scolastico in
funzione di specifiche esigenze didattiche, e dell’eventuale applicazione del D.M.47 del 13
Giugno 2006 ;
Carta dei Servizi
Cura la raccolta dei materiali multimediali prodotti dagli allievi nelle attività didattiche
curriculari ed extracurriculari
Collaborazione con il D.S. nel coordinamento delle attività delle Funzioni Strumentali e
cura l’acquisizione e l’archiviazione del materiale cartaceo e digitale prodotto;
Collaborazione con le F.S. dell’area 4 nella gestione e per l’aggiornamento del sito della
scuola
Collaborazione con il referente Qualità nella raccolta della documentazione necessaria
Compilazione di una relazione di fine anno da consegnare al D.S.
4.7 I Docenti
Nell'Istituto prestano servizio circa 100 insegnanti.
La funzione docente è intesa, così come viene espressa dalla legislazione sulla scuola, come
attività di trasmissione e di elaborazione della cultura, nonché come attività di stimolo alla
partecipazione dell'alunno a tale processo. Il docente deve collaborare con la famiglia e le altre
agenzie educative nel promuovere la formazione umana e critica della personalità dell'alunno.
I docenti devono curare il proprio aggiornamento culturale e professionale e partecipano alla
realizzazione delle iniziative educative della scuola. L'aggiornamento didattico e culturale,
insieme alla libertà di insegnamento e di sperimentazione, è un diritto-dovere del docente. Tale
diritto può trovare limitazione solo nella Costituzione.
All'inizio di ogni anno scolastico, ciascun docente deve compilare un Piano di Lavoro, ossia
deve programmare il suo intervento didattico indicando il profilo della classe, gli strumenti che
intende utilizzare per la rilevazione dei pre-requisiti, le eventuali strategie di riallineamento o
recupero, gli argomenti che intende presentare durante l'anno alla classe, i tempi, gli obiettivi, la
metodologia , i supporti didattici che intende utilizzare, la tipologia delle prove di verifica, i criteri
di valutazione e quant'altro per rendere l'attività didattica più chiara , trasparente ed efficace
possibile.
Il docente annota su un registro personale la progressione del proprio lavoro, i giudizi in
merito alla partecipazione, all'impegno, al metodo e al profitto degli studenti, le assenze degli
alunni, le note particolari relative ai rapporti scuola-famiglia. Rilascia ad ogni allievo (soprattutto
per il Liceo Tecnico Gestionale e per l'indirizzo turistico) una certificazione che attesta le
competenze raggiunte in ciascun modulo della programmazione didattica. Le competenze vengono
esplicitate attraverso descrittori.
Il docente comunica all'inizio dell'anno scolastico il giorno, l'ora e la sede nella quale si
rende disponibile ad incontrare i genitori degli alunni che necessitano di un colloquio; il
calendario delle ore di ricevimento viene distribuito agli alunni affinchè possano consegnarlo alle
famiglie.
Al termine dell'anno scolastico il docente deve redigere una relazione finale nella quale
descrive e commenta il lavoro effettuato durante l'anno, le difficoltà eventualmente incontrate
nonché i risultati raggiunti.
Regolamento interno degli insegnanti
4 . 8 Il Personale Ata e il Piano delle Attivita'
E' il personale non docente in servizio nella scuola.
Esso si divide tra personale destinato all'area tecnica , personale destinato all'area amministrativa e
personale ausiliario.
L'organizzazione del lavoro viene strutturata in modo tale che si possano condividere gli
obiettivi dell'azione amministrativa mediante un sistema di comunicazione/informazione.
La partecipazione di ciascun soggetto viene sostenuta, valutata e valorizzata con
determinazione per migliorarne la produttività .
Al fine di non compromettere la proficuità del settore , in relazione alle assenze di breve
Carta dei Servizi
21
durata del personale, è consentita l'intercambiabilità dei soggetti nell'ambito dell'area.
I carichi di lavoro sono distribuiti in relazione ai livelli di specializzazione posseduti,
garantendo la continuità operativa; potrà essere effettuata la rotazione sulla base delle disponibilità
dichiarate ed in presenza delle necessarie attitudini , in tal caso la continuità sarà garantita con lo
scambio di informazioni.
La segreteria
La segreteria dell'Istituto è composta da 7 dipendenti, coordinati dal D.S.G.A. che si occupano di
tre diversi settori:
- Segreteria didattica; - Segreteria amministrativa; Segreteria contabile
Nella segreteria didattica le funzioni principali sono: Registro protocollo informatico Smistamento posta e notifica agli interessati - Archiviazione e pubblicazione atti - Disbrigo
pratiche varie - Inserimento, aggiornamento e ripristino dati sistema informatico - Corrispondenza
relativa all'area - Disbrigo pratiche scuola/famiglia - Compilazione diplomi - Servizio utenza
alunni - Servizio di sportello Area alunni - Iscrizioni - Trasferimenti - Richiesta e trasmissione documenti - Trasporto Assenze - Anagrafe e Statistiche - Fascicoli personali - Alunni H - Tabelloni scrutini Adempimenti esami - Pagelle - Libri di testo - Buoni libro - Borse di studio - Una tantum Rapporti con i Comuni - Certificazioni varie - Informazioni utenza - Corrispondenza famiglie Collaborazione con docenti funzioni strumentali per monitoraggi - Registri personale docente Elezioni OO.CC. - Inserimento, aggiornamento e ripristino dati sistema informatico - Servizio di
sportello Area CTP - Iscrizioni - Elenchi - Registri corsisti - Fascicoli docenti esterni - Certificazioni
- Informazione interna ed esterna - Predisposizione e distribuzione modelli - Statistiche - Tenuta
registri CTP - Supporto amministrativo al Centro - Modelli 86/88bis e DS22 - Verifica ore
aggiuntive personale ATA - Inserimento, aggiornamento e ripristino dati sistema informatico Naturalmente tutti i compiti non dettagliatamente specificati si intendono assegnati alla
specifica area di appartenenza.
Nella segreteria amministrativa lavorano i dipendenti che si occupano del personale docente
e non docente, dell'amministrazione finanziaria della scuola, del bilancio, degli acquisti ecc. La
supervisione delle attività svolte sia della segreteria amministrativa e sia della segreteria didattica
è affidata ad un coordinatore dei servizi scolastici Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi.
La segreteria contabile si occupa di tutto quanto attiene alla contabilità.
Collaboratori scolastici
Il compito principale dei collaboratori scolastici è quello di sorvegliare l'edificio scolastico
e di mantenere puliti aule, corridoi e tutti gli altri ambienti scolastici; essi inoltre consegnano
circolari ed avvisi nelle classi e collaborano con gli insegnanti nel controllare gli alunni durante il
cambio delle ore e l'intervallo. I collaboratori scolastici dell'Istituto sono molto disponibili e
forniscono un aiuto importante che talvolta va oltre quelle che sono strettamente le loro mansioni:
aiutano gli insegnanti a distribuire materiale, ad organizzare proiezioni di audiovisivi, preparano
fotocopie.
Regolamento del personale amministrativo e tecnico ausiliario
Contratto integrativo d'Istituto per il personale scolastico in servizio
4.9 Gli Studenti
Gli studenti sono circ 550 La loro partecipazione alla vita scolastica è mediata dalla figura
Carta dei Servizi
dei delegati di classe, cioè dei due studenti che ogni anno ciascuna classe elegge quali
rappresentanti. I rappresentanti di classe devono informarsi su ciò che avviene nella scuola,
partecipare alle riunioni cui sono convocati, organizzare l'assemblea di classe, informare i
compagni su quanto è emerso nelle varie riunioni, raccogliere dai compagni proposte ed
osservazioni, coordinare l'organizzazione delle iniziative, intervenire nei Consigli di classe
facendosi portavoce dei compagni.
All'inizio di ogni anno scolastico si effettua anche l'elezione di quattro studenti che
dovranno ricoprire il ruolo di rappresentanti d'Istituto, che hanno tra l'altro il compito di
coordinare le attività studentesche che coinvolgono l'intera scuola. I delegati di classe e i
rappresentanti di Istituto, quando necessario, si riuniscono in un'assemblea, l'assemblea dei
delegati degli studenti, nella quale possono essere espresse esigenze, formulate proposte,
organizzate iniziative.
Gli studenti, però, non sempre e non necessariamente si esprimono solo attraverso i loro
rappresentanti. Individualmente o a gruppi possono chiedere, e hanno il diritto di ottenere, incontri
e colloqui con i docenti o con il Dirigente Scolastico; possono proporre e realizzare autonome
iniziative che coinvolgono gruppi di classe o gruppi di più classi. La componente studentesca è la
componente fondamentale della scuola, perchè senza di essa la scuola non avrebbe ragione di
esistere. In realtà lo sforzo che anima tutta l'impostazione didattica e organizzativa dell'Istituto è
quello di avere ben presente che lo studente è il centro dell'attenzione ed il motivo dell'esistenza
del tutto.
Ai sensi dell'articolo 6 della Direttiva del Ministro della Pubblica Istruzione n. 133 del
03/04/1996 è stata istituita la CONSULTA STUDENTESCA, a questa partecipano anche
rappresentanti del nostro Istituto come previsto dalla normativa. Regolamento d'Istituto (all. n.
3)
4.10 I Genitori
I genitori sono parte integrante del momento formativo e possono partecipare ad iniziative
extracurriculari per ogni possibile apporto culturale ed educativo. La scuola facilita i contatti tra i
genitori e dei genitori con le altre componenti della scuola stessa. A tutti i genitori è consentito
utilizzare i locali della scuola per riunirsi, nel rispetto delle norme del T. U., previa
comunicazione all'ufficio di presidenza che conferma o meno la disponibilità dei locali. I genitori
dispongono di appositi spazi per l'affissione di comunicazioni.
I genitori si riuniscono in assemblea generale o assemblee di classe.
L'assemblea di classe è convocata su richiesta di metà dei genitori eletti nei consigli di
classe o di metà dei genitori della classe stessa.
Il Dirigente Scolastico autorizza la convocazione e ne dà comunicazione mediante
affissione all'albo della scuola ed avviso agli alunni tramite circolare, rendendone noto anche
l'ordine del giorno.
5. AREA OFFERTA FORMATIVA IL P.O.F.
L'offerta formativa dell'istituto è costituita oltre che dai corsi curriculari anche da numerose
attività elettive che sono organizzate all'interno di progetti locali, nazionali europei P.O.F.
AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
L’arricchimento dell’offerta formativa prevede ogni anno numerose iniziative di diverso genere ,
i PROGETTI”, volte a favorire non solo la crescita cognitiva, operativa e relazionale degli
studenti ma anche la loro maturazione personale e sociale.
Carta dei Servizi
23
CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTI I PROGETTI
Coerenza con le linee di indirizzo della scuola
Organizzazione : Analisi dei bisogni, esistenza di in equipe di progettazione
Collegamento con le attività curriculari
Innovazione metodologica didattica : - il progetto prevedere fasi didattiche di
lavoro sul campo , momenti di didattica laboratoriale , definite azioni didattiche volte
all’acquisizione di competenze trasferibili , strategie didattiche innovative
Trasversalità: coinvolge più discipline e più docenti;
Integrazione : rafforza il rapporto scuola territorio
Valutazione : istituzione di un equipe di monitoraggio e valutazione dell’efficacia
del progetto con redazione di una scheda di monitoraggio. Verifica incrociata, in
itinere con i docenti della classe.
Documentazione : ogni progetto prevede prodotti finiti documentabili ( slide,
filmati elaborati da inserire condividere nella manifestazione di fine anno.
MACRO AEREA A : AREA PROFESSIONALIZZANTE
MICROAREA ―A 1‖: TURISMO E TERRITORIO
1.
AREE PROTETTE
2.
GUIDE TURISTICHE
3.
SAPORI E SAPERI
4.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE
MICROAREA ―A2”: LA GESTIONE DELLE IMPRESE/ SIMULAZIONE
D’IMPRESA
1.
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
2.
LA BORSA
MICROAREA ―A3‖: MARKETING E COMUNICAZIONE
1.
PROFESSIONI E PROFESSIONALITÀ
2.
POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE
3.
DIPLOME DELF
MACROAREA B : RECUPERO/POTENZIAMENTO COMPETENZE DI BASE E
TRASVERSALI/ INTEGRAZIONE SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
1.
INTERCULTURA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
2.
E.C.D.L. per diversabili (livelli 1° e 2°)HANDJOB –
3.
GRECI IN SICILIA
4.
PSICOLOGO L.440/97
EUROPEA
Carta dei Servizi
MACROAREA ―C‖
APPARTENENZA
: ACCOGLIENZA /
ORIENTAMENTO/SENSO
1.
DONAZIONE DEGLI ORGANI
2.
STAGE ANIMATORE TURISTICO
3.
CINEMA A SCUOLA PENSARE CON GLI OCCHI
DI
MACROAREA ―D‖ : GEMELLAGGI –SCAMBI- STAGE LINGUISTICI
1.
POTENZIAMENTO LINGUA SPAGNOLA
2.
STAGE LINGUISTICO IN GERMANIA
3.
GEMELLAGGIO CON TOULOUSE
4.
STAGE IN GRAN BRETAGNA
ATTIVITA’ SPORTIVA EXTRACURRICULARE: FONDI MINISTERIALI
CENTRO TERRITORIAL PERMANENTE (EDA)
Il centro sostiene lo sviluppo dei percorsi finalizzati al potenziamento dell’educazione
permanente(life long learning) per recupero delle competenze di base, considerato come elemento
essenziale per favorire i processi di integrazione sociale e per aumentare la forza lavoro e la
formazione finalizzata all’occupabilità lungo tutto l’arco della vita
ATTIVITA’ DEL CENTRO EDA
Licenza Media
PROGETTI PON 2010:
o
Comunicare in Inglese
o
English for your
o
Hablo Espanol
o
Lingua Araba
o
Informatica di base
o
Informatica e lavoro
o
E-learning:il futuro dell’apprendimento
O
Parlo russo
PROGETTI POR
o
Informatica di base
o
L’alfebitazzione linguistica
o
L’italiano per immigrati
o
Fondamenti di estetica
o
Professione parrucchiere
o
Operatore socio-sanitario
Gli anni scolastici si concludono con una bella festa, come raccontiamo in altro capitolo, con i
nostri giovani orgogliosi di lanciare il tocco in aria, al cospetto di tutti coloro che li hanno seguiti,
incoraggiati e voluti bene, mentre il nostro "auditorium" straripante di gente si riempie delle grida
di gioia dei ragazzi per aver concluso felicemente un ciclo di studi che finalmente aprirà loro la
strada della vita che affronteranno con la loro passione e la loro vitalità, ma soprattutto con quella
serietà che li ha accompagnati sin ora, perché i nostri ragazzi, anche se a volte un po' a modo loro,
Carta dei Servizi
25
seri sono, come sono seri tutti quei siciliani che scelgono la via dell'impegno e del dovere piuttosto
che quella della rinuncia e della illegalità.
6. SERVIZI PER LA DIDATTICA
Test di ingresso /Strumenti di valutazione della situazione iniziale
All'inizio di ogni anno scolastico, in particolare nelle classi iniziali di ogni ciclo (classi
prime e terze), agli studenti vengono sottoposte alcune prove, dette in gergo "test d'ingresso".
Lo scopo di questi test non è, come spesso erroneamente si è pensato, quello di effettuare
alcune prime valutazioni, in altre parole "dare i primi voti".
Al contrario, questi test servono ad individuare il livello di partenza di ciascuno studente, al
fine di evidenziare eventuali lacune o disparità di preparazione tra studente e studente e progettare,
di conseguenza, gli interventi didattici necessari per mettere rapidamente tutti gli allievi nelle
medesime condizioni di partenza.
Strumenti di verifica
Ciascun docente deve indicare nel proprio Piano di Lavoro, redatto all'inizio di ogni anno
scolastico, la tipologia degli strumenti che intende utilizzare per verificare la capacità di
organizzare le singole abilità acquisite dallo studente durante il percorso didattico. La scelta degli
strumenti va opportunamente motivata. In linee generale possono essere previste sia prove orali
che scritte, ma la valutazione può estendersi anche alle relazioni di laboratorio, all'esecuzione dei
compiti a casa, alla frequenza e alla pertinenza degli interventi in classe, ecc.
In generale, le prove scritte possono mirare a verificare il raggiungimento degli obiettivi di
conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione attraverso le forme più
idonee al riconoscimento di una determinata capacità.
Ad esempio, per verificare apprendimenti di carattere mnemonico potranno essere
presentati quesiti del tipo, vero/falso, che si prestano essenzialmente all'accertamento di semplici
conoscenze, principi generali. quesiti con risposta a scelta multipla potranno essere utilizzati per
accertare il corretto uso delle conoscenze acquisite, le implicazioni deducibili da certe condizioni
descritte, ossia il livello di comprensione degli argomenti presentati. per accertare abilità più
complesse, come la capacità di analisi, di sintesi o di valutazione (intesa come la capacità di
esprimere giudizi) si ricorre alla elaborazione di temi, saggi brevi o alla risoluzione di problemi o
quesiti a risposta aperta.
La verifica orale è un valido strumento per il controllo dei processi cognitivi più elevati (analisi,
sintesi e valutazione), abitua lo studente al colloquio e lo stimola alla ricerca di una migliore
espressione linguistica.
Interventi Didattici Integrativi (IDEI)
Nei vari momenti dell'attività scolastica, secondo le esigenze emerse durante i consigli di
classe , vengono organizzati degli interventi didattici integrativi per gli allievi in
difficoltà di studio. Gli IDEI, organizzati per gruppi di allievi, prevedono corsi tendenti
al superamento delle difficoltà riscontrate
Collegamento INTERNET
Tutti i laboratori sono forniti di collegamenti con Internet. È stato realizzato il cablaggio completo
dell'Istituto per poter effettuare collegamenti da tutte le aule, con una postazione mobile. L'Istituto
è anche dotato di una rete di collegamento interna tra tutti i vari PC presenti nei laboratori e negli
uffici.
Carta dei Servizi
Attività sportive
Poiché l'attività fisica, l'allenamento ad affrontare situazioni di competizione positiva e
l'abitudine al rispetto delle regole sono fattori promotori di un armonioso sviluppo della persona,
soprattutto nell'età adolescenziale, ampio spazio, è lasciato, nella scuola, all'adesione e
all'organizzazione di attività sportive individuali e di squadra (competizione d'Istituto, territoriali,
nazionali).
A cura degli insegnanti di Educazione Fisica, viene programmata annualmente tutta una
serie di attività extra-curriculari da portare a termine entro il 30 giugno , in maniera da poter
offrire, agli allievi, un servizio capace di inserirsi nel completamento delle loro capacità di
maturazione oltre alle mutevoli necessità del loro tempo libero, tentando di allontanarli il più
possibile dalla pratica di "passatempi pericolosi".
Vengono organizzati, annualmente, dei tornei a livello d Ìstituto, nell'ambito dell'attività
sportiva pomeridiana, di pallavolo ed di calcio a cinque, che hanno il loro culmine con la
premiazione finale di tutte le altre attività extra-sportive ai primi del mese di giugno durante la
giornata destinata alla chiusura dell'anno scolastico. Giornata destinata allo
spettacolo/rappresentazione teatrale da parte degli allievi, eventuali lavori significativi svolti
durante l'anno e presentati sotto forma di CD multimediale, presso il Palazzo dei Congressi di
Taormina in passato; adesso l'Istituto è dotato di un moderno ed efficiente Auditorium pertanto
tutte le manifestazioni si svolgono nell'Istituto stesso.
Vengono anche avviati annualmente , in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di
Messina e la Federazione di FIGC, i nuovi progetti di " SPORT A SCUOLA" che sono accolti
con tanto entusiasmo negli allievi del biennio.
Orientamento
La scuola sostiene e promuove attività di orientamento sia per l'eventuale scelta nel
proseguimento degli studi, sia per l'inserimento nel mondo del lavoro.
Per far conoscere agli studenti la realtà occupazionale del messinese e le prospettive future,
vengono organizzati incontri con le associazioni professionale ed artigianali.
La scuola inoltre promuove i contatti con le aziende del territorio e le visite guidate al fine di
far conoscere agli studenti la realtà aziendale nei suoi aspetti, dalle problematiche della
produzione e della distribuzione all'organizzazione dei magazzini, dalla struttura del sistema
informatico alla gestione del ciclo produttivo.
Vengono organizzati incontri di orientamento con i rappresentanti delle varie Università (
Messina - Catania) e vengono organizzate visite guidate presso le Università di Messina e di
Catania .
Biblioteca d'Istituto e Videoteca
L'Istituto è dotato di due ambienti dedicati alla Biblioteca d'Istituto ed alla Videoteca
d'Istituto ; entrambi sono dotati di opere di apprezzabile valore.
Comprende opere ammesse alla consultazione e al prestito. Alla sua direzione è preposto
uno o più docenti designato dal collegio dei docenti annualmente.
Centro di Informazione e Consulenza ( CIC)
Il centro di informazione e consulenza è un gruppo di lavoro che si occupa di tutte
le iniziative realizzate allo scopo di rispondere alla domanda di partecipazione ed
accrescimento culturale degli studenti e da tutte le componenti scolastiche.
La funzione del centro è quella di offrire agli studenti, ai genitori e agli insegnanti
informazioni mirate a soddisfare i bisogni relativi a diversi problemi e interesse
(problemi relazionali nella scuola; progettazione di iniziative culturali, sportive,
Carta dei Servizi
27
ricreative; organizzazione di modalità di accoglienza per i compagni più giovani;
informazioni relative alla carriera scolastica, al mondo del lavoro, alle opportunità offerte
da norme, istituzioni, agenzie pubbliche e private, italiane e straniere).
Il centro inoltre è in grado di recepire richieste di studenti in difficoltà o desiderosi
di un orientamento per la soluzione di problemi di natura psicologica e sociale. Il gruppo
di lavoro coordina le attività già in corso (progetto accoglienza, corso di formazione per
rappresentanti, gruppo cinema, gruppo musica, laboratorio teatrale, centro di ascolto ecc.)
ed è il riferimento per la progettazione di iniziative mirate sia a conoscere i bisogni
dell'utenza giovanile della scuola che a fornire delle risposte, favorendo il più possibile il
coinvolgimento e la partecipazione di studenti, genitori ed insegnanti.
La sede del CIC, dove il gruppo di lavoro ha a disposizione una stanza appositamente
riservata.
Centro servizi
E una struttura dotata di:
una biblico-mediateca multimediale e un ambiente per la consultazione di testi,
supporti multimediali e per la navigazione in rete Internet;
un laboratorio per lo sviluppo e l'aggiornamento di prodotti multimediali;
un'aula per gli incontri con diverse stazioni di lavoro multimediale e un proiettore
un'auditorium per incontri e seminari dotato di collegamento satellitare, collegamento
internet, videoproiettore;
un sistema di videoconferenza;
un server farm, con server linux per piattaforma e e-learning e per web server + 2
server windows per intranet;
diversi laboratori multimediali in rete e con collegamento ad internet;
una rete Wireless con diversi punti di accesso.
Sportello di ascolto con consulenza psicologica
La scuola offre un servizio interno di consulenza psicologica. Uno psicologo è
disponibile ad incontrare gli studenti che ritengono di avere necessità di un colloquio,
secondo modalità ed orari che vengono comunicati periodicamente con un'apposita
circolare.
7 . SERVIZI AMMINISTRATIVI
SERVIZI AMMINISTRATIVI - SEGRETERIA STUDENTI
7.1. I FATTORI DI QUALITA'
I fattori di qualità che il servizio si propone di garantire sono i seguenti:
Snellimento delle procedure amministrative, come previsto dalle ultime normative
(autocertificazione ecc.);
Attuazione della L. 241/90, in materia di trasparenza degli Atti Amministrativi;
Flessibilità degli orari di apertura della scuola:
Attività EXTRA- curriculari (rientri pomeridiani per gli allievi)
Servizio svolto dal CTP (Centro Territoriale Permanente)
Apertura pomeridiana per l'utenza nei giorni di Lunedì, e Giovedì.
Informatizzazione dei servizi di segreteria (programma ARGO);
Minimizzazione dei tempi di attesa agli sportelli
Carta dei Servizi
7.2. MODALITA' DI ISCRIZIONE
7.2.1 Iscrizione alla classe prima
Gli studenti di terza media che intendono iscriversi alla classe prima dell'Istituto
devono presentare domanda alla scuola media, entro la data stabilita dal Ministero. La
scuola media provvede direttamente ad inviare la domanda di iscrizione alla segreteria
didattica Pugliatti.
Al termine dell'anno scolastico, non appena la scuola media di provenienza rende
disponibile l'attestato di licenza media, lo studente deve presentarsi presso la segreteria
per perfezionare la domanda di iscrizione.
7.2.2 . Iscrizione alle classi successive
Per l'iscrizione alle classi successive gli allievi ritirano il relativo modulo presso la
segreteria didattica e lo restituiscono compilato e firmato entro il termine indicato nelle
circolari ministeriali annualmente.
7.3. MODALITA' DI CONSEGNA DI SCHEDE E PAGELLE
7.3.1 Le pagelle e le certificazioni dei moduli
La pagella è distribuita agli studenti dal Dirigente Scolastico al termine delle
operazioni di scrutinio dei voti del primo e del secondo trimestre.
Lo studente consegna la pagella ai genitori, che la devono firmare. Il coordinatore di
classe raccoglie tutte le pagelle e provvede a riportarle in segretaria.
I voti dello scrutinio finale sono riportati su appositi tabelloni distinti per classe ed
affissi al termine delle operazioni di scrutinio di giugno.
Durante l'anno scolastico agli studenti del Liceo Tecnico e del Turistico vengono
consegnate, direttamente dai vari docenti delle diverse discipline, le certificazioni dei
moduli attestanti le competenze raggiunte dagli allievi.
7.4. MODALITA' DI RILASCIO DEI CERTIFICATI
I certificati che più frequentemente possono essere richiesti dallo studente, per gli
scopi consentiti dalla legge, sono i seguenti:
1 - certificato di iscrizione e frequenza
2 - certificato di ammissione agli esami
3 - nulla-osta per l'iscrizione presso altri istituti
7.5. RILASCIO DI DIPLOMI DI STATO
I diplomi di Stato vengono rilasciati dal Presidente delle Commissione per gli Esami
di Stato o dal Dirigente Scolastico, alla conclusione degli esami stessi e terminate le
operazioni di scrutinio, durante la giornata della consegna de Diplomi. Per coloro i quali
non provvedano a ritirali in tale momento sarà cura della segreteria provvedere ad
invitarli, tramite lettera, affinché si presentino per il ritiro, che deve essere effettuato entro
30 giorni. Su richiesta dell'interessato, la segreteria può provvedere ad inviare il diploma
originale direttamente alle segreterie di Università Statali.
Carta dei Servizi
29
7.6. ORARI DI SEGRETERIA
La segreteria dell'Istituto, viste le esigenze emerse dalle consultazioni con il personale ed in
aderenza alle deliberazioni adottate dal C.I. , osserva il seguente orario di apertura al pubblico :
UTENZA ESTERNA : Lunedì 9,00-11,00, Mercoledì 10,00-12,00 ; Venerdì
12,00-14,00
Lunedì 15,30 – 17,00 , Giovedì 15,30 – 17,00
UTENZA INTERNA : Tutti i giorni per domande di ferie, permessi, L.104
Per le altre motivazione:
Martedì 8,15-10,15, Mercoledì 8,15-10,15; Sabato 8,15-10,15
Lunedì 15,30 – 17,00 , Giovedì 15,30 – 17,00
ALUNNI : Durante la ricreazione
L'orario viene reso flessibile sulla base di eventuali esigenze rilevate durante l'anno
scolastico. Gli orari di apertura sono esposti al pubblico presso gli sportelli.
7.7. CRITERI PER LA TRASPARENZA E L'INFORMAZIONE
L'Istituto predispone appositi spazi per:
-bacheca sindacale
- bacheca studenti
bacheca genitori
bacheca docenti
cassetta (segnalazione disfunzioni, problemi, proposte ecc.) reclami
Bacheca per delibere albo Consiglio di Istituto
7.8. IL PERSONALE ALL'INGRESSO E GLI ADDETTI AI CONTATTI TELEFONICI
All'ingresso è presente personale in grado di fornire all'utente informazioni opportune,
indirizzandolo all'ufficio e alla persona competente.
La scuola assicura la tempestività del contatto telefonico; il personale addetto è in grado di
segnalare all'utente la persona o l'ufficio che può fornire le informazioni richieste.
7.9. ATTUAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO CONTABILE
L'Istituto, in attuazione del nuovo regolamento per la gestione amministrativo-contabile, ai sensi
del decreto ministeriale n. 44 del 2001, applica procedure semplificate per una gestione più
flessibile e per l'attuazione delle capacità progettuali della scuola nel quadro dell'autonomia.
L'istituto programma annualmente la gestione delle proprie risorse finanziarie (entro il 31 ottobre
di ogni anno) fissandole in un documento (programma annuale) insieme alle indicazioni delle
priorità di azione e di indirizzo che intende perseguire. Si realizza in tal modo una continuità tra
progettazione didattica e programmazione finanziaria.
Per realizzare una corretta programmazione il nostro Istituto suddivide l'attività relativa in quattro
fasi fondamentali
1. individuare l'esatto ammontare di tutte le entrate e i relativi finanziatori
2. determinare i costi dei progetti e delle attività inserite nel POF
3. calcolare l'avanzo di amministrazione presunto
4. stabilire l'entità del fondo di riserva
Nella redazione del "Programma annuale" intervengono, ognuno per le proprie competenze, il
Carta dei Servizi
Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi. Detto " Programma
annuale", accompagnato da una relazione della giunta esecutiva e dal parere di regolarità contabile
del collegio dei revisori, viene presentato al Consiglio di Istituto
.8 . RI SO RS E ST RUTTU RALI E DO TAZIO NI D IDATT ICH E
8.1. ATTREZZATURE e LOCALI DELL'ISTITUTO
L'Istituto è dotato di un notevole patrimonio di attrezzature didattiche, che vengono
impiegate dagli insegnanti nelle attività con le classi.
L'Istituto considera importante mantenere adeguate alle sempre nuove esigenze della
didattica la propria dotazione e dedica al rinnovo delle attrezzature una parte considerevole delle
proprie risorse.
Biblioteca
Videoteca
Laboratori multimediali d'informatica con collegamento in rete e Internet
Laboratorio di fisica e chimica
Laboratorio linguistico
Palestra
Auditorium
E' stato completato il cablaggio dell'istituto. Ogni aula è dotata di collegamento in rete e
Internet. L'edificio scolastico comprende 24 locali al piano terra, 20 locali al piano primo e 20
locali al piano secondo con le seguenti destinazioni:
 32 aule adibite all'insegnamento, tutte provviste di banchi, cattedra, lavagna ( alcune aule
sono anche provviste di armadietti di classe);
 3 laboratori di informatica
 1 laboratorio per la direzione IFS (Impresa Formativa Simulata)
 1 laboratorio di chimica e fisica
 1 laboratorio linguistico
 1 Centro Servizi
 1 aula destinata ad attività didattiche di potenziamento per gli studenti diversamente abili
 2 archivi
 1 biblioteca per la consultazione e il prestito di libri e riviste
 1 videoteca
 1 centralino con annesso servizio di fotocopie
 1 locale di servizio
 1 locale per il servizio del CTP
 12 locali destinati ai servizi igienici (4 per ogni piano)
 1 ufficio di Presidenza
 1 ufficio di Vice-presidenza
 1 ufficio per il coordinamento amministrativo
 1 segreteria amministrativa
 1 segreteria didattica
 1 sala professori
 1 locale destinato alle attività del CIC
 1 Auditorium
 1 Palestra
8.2. STANDARD DI PRESTAZIONE
Dotazione informatica:
Per consentire l'acquisizione di competenze ed abilità nell'uso di strumenti informatici e
Carta dei Servizi
31
favorirne una fruizione intelligente, nella consapevolezza del crescente impegno dell'elaboratore
in ogni tipo di attività, nell'istituto sono attivi tre laboratori di informatica multimediali. I
laboratori sono utilizzati per l'insegnamento delle seguenti discipline: economia aziendale,
matematica, trattamento testi, tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Nella ore che
rimangono disponibili detti laboratori vengono utilizzati anche come sussidi per qualche altra
disciplina.
Vengono utilizzati per le lezioni ed esercitazioni, per allievi interni e corsisti esterni, al fine
del conseguimento della Patente Europea del Computer ( ECDL).
Vengono anche organizzate lezioni per il conseguimento dell'Attestato CISCO.
Laboratorio di fisica e di chimica
La moderna didattica delle scienze sperimentali richiede un'intensa attività operativa basata
sull'uso del laboratorio per l'insegnamento di scienze della materia, di scienze della natura e di
fisica e chimica.
Il laboratorio attualmente in uso è un'aula nella quale si tengono lezioni pratiche ed
esercitazioni degli studenti del biennio. E' di recente allestimento pertanto è dotato di apposite,
moderne ed efficienti attrezzature, inoltre è stata predisposta con i fondi del FERS un’area
multimediale con PC portatili e LIM.
9 . PROCEDURE DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
9.1. I RECLAMI
I reclami possono essere espressi in forma orale, telefonica, scritta, via fax e devono
contenere generalità, indirizzo e reperibilità del reclamante. I reclami anonimi non sono presi in
considerazione, se non circostanziati. Il Capo di Istituto, dopo aver esperito ogni possibile
indagine in merito all'evento, risponde con celerità attivandosi per rimuovere le cause che hanno
provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante
sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
9.2. VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Se strutturalmente la scuola necessita di un costante adeguamento delle proprie
caratteristiche alle esigenze della realtà extra-scolastiche e dell'utenza in particolare, è evidente
che i processi decisionali volti alla trasformazione, anche profonda, dell'esistente non possono
essere eventi eccezionali, ma entrano a far parte della vita ordinaria dell'Istituto. E' pertanto
indispensabile un monitoraggio regolare dell'interazione tra scuola ed ambiente, affinchè i suoi
risultati costituiscano il dato di realtà su cui fondare decisioni non emotive, né velleitarie o
avventate, ma consapevolmente tese a realizzare, in obiettivi oggettivamente perseguibili, i valori
ispiratori dell'istituzione scolastica.
Già da diversi anni si procede al rilevamento di dati sulla dispersione scolastica: non si è
cercato solo di quantificare il fenomeno, verificando che non si registrino ingiustificate divergenze
nella sua distribuzione in classi parallele, ma si è cercato di indagare, particolarmente per le classi
prime, circa il rapporto tra insuccesso scolastico ed esperienze scolastiche pregresse.
Parimenti oggetto di accertamento statistico è l'impatto dell'utenza in uscita con il mondo del
lavoro e con l'Università.
L'omogeneo conseguimento degli obiettivi programmati nelle classi parallele viene
verificato attraverso prove di verifica comuni preparate dai gruppi disciplinari e somministrate in
momenti significativi dell'attività didattica.
A questi strumenti, istituzionalmente preposti alla valutazione del servizio, si affiancano
altre opportunità di conoscenza dei bisogni cognitivi e formativi, la percezione di sé e dell'altro, le
aspettative dei nostri studenti: si pensi ad esempio ai diversi materiali di lavoro e ad i vari progetti
organizzati dal nostro Istituto a beneficio dell'utenza scolastica e non.
Col sempre più chiaro affermarsi della cultura della centralità dell'alunno, è naturale pensare
di attingere a questo patrimonio di informazioni per realizzare progetti in grado di conservare e
Carta dei Servizi
migliorare la qualità dell'esperienza che gli viene proposta.
1 0 . AT T U AZ IO N E DE LLA C AR T A D E I SE R V IZ I
Le indicazioni contenute nella presente "Carta dei Servizi" dell'I.T.C.T. "S.
PUGLIATT1 " di Taormina si applicano fino a quando non intervengano, in materia,
disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi di lavoro del personale della
Scuola o in norme di legge.
La presente CARTA DEI SERVIZI, redatta a cura del D.S. Prof. Luigi Napoli che ha curato
l’integrazione e l’aggiornamento dei dati in essa contenuti è stata approvata dal Collegio dei
Docenti dell'I.T.C.T. S. PUGLIATTI nella seduta del 01/09/2010 e dal Consiglio d'Istituto nella
seduta del 02/09/2010
ALLEGATI
1. Politica per la qualità
2. Organigramma
3. Regolamento di Istituto
4. Regolamento dei laboratori
5. Normativa di riferimento
6. Modulo reclami
Carta dei Servizi

Carta dei Servizi

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