Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare
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Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare
REGIONE PIEMONTE A.S.L. “NO” di NOVARA Azienda Sanitaria Locale di Novara Sede Legale: Viale Roma, 7 - 28100 Novara Tel. 0321 374111 - fax 0321 374519 www.asl.novara.it P. IVA 01522670031 ASL “NO” di NOVARA DIPARTIMENTO Dl PREVENZIONE P.A.I.S.A. 2016 PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE PROGRAMMAZIONE ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 1 IL PRESENTE PIANO È STATO REDATTO DAL “GRUPPO DI PROGETTO PAISA” DELLA ASL DI NOVARA AI SENSI DELLA DETERMINAZIONE DELLA DIREZIONE SANITÀ - SETTORE PREVENZIONE E VETERINARIA N. 148 DEL 17 MARZO 2016 E RELATIVI ALLEGATI INDICE pag. 3 Struttura Complessa SIAN pag. 4 Struttura Complessa SIAV Area A pag. 6 Struttura Complessa SIAV Area B pag. 9 Struttura Complessa SIAV Area C pag. 11 Standard di funzionamento della Autorità Competente pag. 13 Comunicazione pag. 13 Formazione pag. 14 Gestione Allerte - MTA - Emergenze pag. 14 Classificazione in base al rischio pag. 15 Allineamento dati S.I. regionale pag. 15 Cooperazione e assistenza reciproca pag. 16 Laboratori che effettuano analisi per l’autocontrollo delle imprese alimentari pag. 17 Acque destinate al consumo umano pag. 17 Produzioni vegetali pag. 18 Produzioni animali pag. 19 TRASFORMAZIONE pag. 31 DISTRIBUZIONE COMMERCIALIZZAZIONE SOMMINISTRAZIONE pag. 33 ATTIVITÀ INTEGRATE pag. 35 CAMPIONAMENTI pag. 35 AREA FUNZIONALE Dl IGIENE DELLA NUTRIZIONE pag. 38 Gruppo di Progetto PAISA ASL NO CONTROLLO UFFICIALE PRODUZIONE PRIMARIA ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 2 L’Asl “NO” di Novara opera su un territorio in gran parte coincidente con quello della Provincia di Novara; questo territorio ha una estensione di circa 1200 kmq. Fanno parte dell’Asl di Novara complessivamente 77 comuni, per una popolazione residente di circa 346.500 abitanti. SEDI I Servizi di sicurezza alimentare del Dipartimento di Prevenzione sono allocati su 3 sedi, Novara (sede centrale), Trecate ed Arona (sedi periferiche). Presso la sede di Borgomanero i Servizi SIAV Area A e SIAV Area B hanno mantenuto uno “sportello” aperto al pubblico due giorni alla settimana. DOTAZIONI UFFICI ED ATTREZZATURE Tutti i Servizi dispongono di locali ed attrezzature idonee per lo svolgimento dell’attività di controllo ufficiale (automezzi, frigoriferi fissi e mobili, termometri, materiale per il campionamento). GRUPPO Dl PROGETTO PER IL COORDINAMENTO DEL PAISA Considerate le specifiche referenze tecniche previste dalla DD n. 751 del 19.11.2015 e come disposto da nota della Direzione Generale prot. n. 60259/2015/DG del 01.12.2015, il gruppo è così formato: Responsabile Maurizio Roceri (Direttore SIAV B) Programmi di sanità animale Franco Tinelli (Direttore SIAV A) Alberto Borella (SIAV A) Davide Bisatti (SIAV A) Programmi di igiene zootecnica, farmaco veterinario, alimentazione e benessere animale Barbara Falconelli (SIAV C) Produzione primaria Alberto Borella (SIAV A) Cristina Leonardi (SIAV C) Vittoria Secchi (SIAN) Trasformazione e commercializzazione degli alimenti Silvana Pitrolo (Direttore f.f. SIAN) Angela Maria Allegra (SIAV B) Somministrazione degli alimenti Fausto Bovio (SIAN) Paolo Ponzetto (SIAV B) Programmi di audit Angela Maria Allegra (SIAV B) Ivana Rigoni (SIAN) Sistema di allerta e MTA Manuela Cagnoli (SIAV B) Ivana Rigoni (SIAN) Alimentazione e nutrizione Flavia Milan (SIAN) Sistemi informativi della sicurezza alimentare Angela Maria Allegra (SIAV B) Davide Bordonaro (SIAN) Mantenimento del sistema documentale relativo agli standard organizzativi dell’autorità competente Maurizio Roceri (Direttore SIAV B) Davide Bordonaro (SIAN) ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 3 STRUTTURA COMPLESSA SIAN Il SIAN, gestisce l’attività su due “poli”: • “Polo Sud” sede operativa centrale di Novara, Viale Roma n. 7 a cui afferiscono n. 31 Comuni • ”Polo Nord” sede operativa periferica di Arona, Piazza De Filippi n. 2 a cui afferiscono n. 46 Comuni. FUNZIONIGRAMMA S.C. SIAN Dirigenti Medici Nominativo Posizione Funzionale 1 PITROLO Silvana Direttore f.f. struttura complessa Dirigente Medico incarico Alta Specializzazione (Tipo A) 2 GROSSI Patrizia Dirigente Medico 3 IGNOTI Emanuele Dirigente Medico incarico Alta Specializzazione (Tipo B) 4 MILAN Flavia Dirigente Medico incarico Struttura Semplice 5 RIGONI Ivana Dirigente Medico incarico Struttura Semplice 6 SECCHI Vittoria Dirigente Medico Competenze - Direzione f.f.SC SIAN - Incarico alta specializzazione “Ispettorato micologico e Ig. Edilizia Ristorazione Collettiva” - Referente Ispettorato Micologico - Esperto micologo. - Referente Formazione SIAN - Attività Igiene della Nutrizione - Referente Nutrizione Area Sud - Attività Igiene Alimenti - Incarico alta specializzazione “Coordinamento macroarea acque potabili” - Referente Settore Acque potabili - Referente Sistema Informativo Acque - Attività Igiene Alimenti e Nutrizione - Responsabile S.S. Igiene della nutrizione - Preposto D. L.vo 81/2008 - Attività Igiene Alimenti - Responsabile S.S. Igiene Alimenti - Referente aziendale M.T.A - Referente Allerta Sistema Informativo Alimenti - Referente Epidemiologia SIAN - Referente sede polo nord - Auditor ufficiale - Attività Igiene Alimenti - Referente Settore Fitofarmaci Tecnici della Prevenzione 1 BORDONARO Davide ASL NOVARA APRILE 2016 C.P.S.E. Coordinatore Tecnico della Prevenzione PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE - C.P.S.E. Polo sud - Coordinatore T.P.All. - Attuazione piano alimenti e vigilanza - Auditor Ufficiale - Preposto D. L.vo 81/2008 - Referente aggiornamento Carta 4 servizi - Sito internet SIAN - Referente sistema informativo - Coordinatore Comitato di redazione del periodico “In Forma” dell’ASL NO Novara - Referente MOCA C.P.S.E. Coordinatore 2 BOVIO Fausto 3 BRIGATTI Raffaele Tecnico della Prevenzione 4 CALI’ Pierlorenzo Tecnico della Prevenzione 5 COTTINI Luciano Tecnico della Prevenzione 6 FOSSATI Massimo Tecnico della Prevenzione 7 IMAZIO Valentina Tecnico della Prevenzione 8 SPAGNOLINI Tullia (69%) Tecnico della Prevenzione 9 TOZZI Rossano Tecnico della Prevenzione Tecnico della Prevenzione - C.P.S.E. Polo nord Coordinatore T.P.All. - Attuazione piano alimenti e vigilanza. - Esperto Micologo - Auditor Ufficiale - Preposto D. L.vo 81/2008 - Referente formazione comparto ASL NO - Attuazione piano alimenti e vigilanza - Referente Integratori SIAN - Attuazione piano acque area sud e piano alimenti - Attuazione piano alimenti e vigilanza - Attuazione piano acque area nord e piano alimenti - Esperto Micologo - Attuazione piano alimenti e vigilanza - Esperto Micologo - Attuazione piano alimenti e vigilanza - Attuazione piano alimenti e vigilanza A.S.V. / Infermieri 1 MAGISTRO Giovanna C.P.S.E. Assistente Sanitaria 2 GIORIA Monica Infermiera Professionale ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE - Coordinamento Sorveglianza nutrizionale - Sorveglianza Nutrizionale - Attività di vigilanza igienicosanitaria - Sorveglianza MTA - Educazione Sanitaria - Sorveglianza Nutrizionale - Attività di vigilanza igienicosanitaria - Supporto ambulatorio nutrizionale - Educazione Sanitaria 5 Personale Amministrativo 1 FINOTTI Luisa Coadiutore Amministrativo Esperto 2 GAROFANO Marietta Assistente Amministrativo 3 IVOI Elena Assistente Amministrativo 4 SANNINO Amelia Coadiutore Amministrativo Esperto - Aggiornamento archivio informatizzato - Gestione presenze personale - Gestione SCIA - Fatturazione - Attività amministrativa ordinaria - Aggiornamento archivio informatizzato - Gestione SCIA - Fatturazione - Attività amministrativa ordinaria - Aggiornamento archivio informatizzato - Gestione SCIA - Fatturazione - Attività amministrativa ordinaria - Aggiornamento archivio informatizzato - Gestione SCIA - Fatturazione - Attività amministrativa ordinaria STRUTTURA COMPLESSA SIAV AREA A L’area di Sanità Animale si articola su due poli, Nord e Sud rispettivamente rappresentati da 2 distretti ciascuno : Polo Nord, distretti di Arona e Borgomanero e Polo Sud, distretti di Novara e Trecate. Il SIAV Area A, per la gestione dell’attività dispone di un ufficio centrale di riferimento presso la sede di Novara e di 3 uffici operativi presso le sedi di Arona, Borgomanero e Trecate. In quest’ultime due sedi il personale, proveniente da Novara ed Arona, è presente solo 2 giornate/settimana. Tutto il personale dell’area, ha dedicato allo svolgimento delle attività del Piano di Sicurezza Alimentare circa il 60% del proprio impegno complessivo. Sul territorio di competenza dell’ASL Novara sono registrati i seguenti allevamenti: (dati al 31.12.2015) Numero aziende Numero allevamenti Numero capi BOVINI (riproduzione) 277 288 22132 BOVINI (produzione) 236 238 2015 74 76 61826 6 6 108 OVINI 126 127 1730 CAPRINI 314 318 2305 CAVALLI 675 685 2930 ASINI 139 139 304 MULI 8 8 7 Specie SUINI CINGHIALI ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 6 BARDOTTI 2 2 52 BUFALINI 9 9 1101 CONIGLI 14 14 23510 LEPRI 19 19 3638 GALLUS GALLUS 28 28 526300 TACCHINI 10 10 95035 FARAONE 11 11 149770 ANATRE 18 18 20070 OCHE 11 11 16070 RATITI 2 2 32 SELVAGGINA PER RIPOPOLAMENTO 22 22 95992 COLOMBE 22 22 1969 PESCI 21 21 API 211 211 15883 ALPACA 1 1 10 CHIOCCIOLE 4 4 5000 FUNZIONIGRAMMA SIAV AREA A Nominativo Posizione Direttore struttura complessa Competenze - Direzione S.C. Area A - Coordinamento Servizio Veterinario - Direzione f.f. S.C. PMPPV - Incarico professionale alta specializzazione: Piani di profilassi bovina e suina. - Incarico professionale alta specializzazione: Piani di profilassi suina - Profilassi ovicaprina - Vigilanza alpeggio - Politiche della salute - Incarico professionale alta specializzazione - Profilassi allevamenti avicunicoli - Piano controllo fauna selvatica, animali esotici - Educazione sanitaria - s.s. Vigilanza e concentramenti animali - Profilassi malattie degli equini 1 TINELLI FRANCO 2 ALBERTI LUCA Veterinario Dirigente 3 BARNABO' GIOVANNA Veterinario Dirigente 4 BORELLA ALBERTO Veterinario Dirigente 5 FERRARI PIERO Veterinario Dirigente 6 OLDANI PAOLO Veterinario Dirigente 7 PERUZZO ROBERTO Veterinario Dirigente - Coordinamento Sportello Animali d'Affezione 9 ROMEO LUIGI Veterinario Dirigente - Formazione 10 SUMA GIANNI Veterinario Dirigente 11 BISATTI DAVIDE Tecnico della Prevenzione 12 CELLERINO CRISTINA Veterinario Dirigente 50% con PMPPV 13 FOLEGATTI MICHELA Tecnico della Prevenzione - Attuazione piano vigilanza - attività di vigilanza su segnalazione- supporto tecnico ASL NOVARA APRILE 2016 - Profilassi malattie delle api - Importazione Esportazione animali - Attuazione piano vigilanza - attività di vigilanza su segnalazione- supporto tecnico PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 7 14 RIZZI VALERIO Tecnico della prevenzione 15 ALENE DANIELA* Assistente Amministrativo 16 MATRONE ANNA* Coadiutore Amministrativo 17 SANDRI PAOLA Assistente amministrativo 18 SIMONETTI SIMONETTA Assistente amministrativo 19 SPATARO ISABELLA** Coadiutore Amministrativo 18 TAMMARIELLO CLEOPATRA Assistente amministrativo - Attuazione piano vigilanza - attività di vigilanza su segnalazione- supporto tecnico - Gestione amministrativa sede di Arona con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. - Protocollo e prenotazioni - Gestione amministrativa sede di Arona con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. Protocollo e prenotazioni - Gestione amministrativa sede di Borgomanero con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. - Protocollo e prenotazioni - Gestione amministrativa sede di Trecate con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. Protocollo e prenotazioni. - Supporto amministrativo alla Direzione, rapporti amministrativi con Servizi Aziendali e Enti . - Gestione amministrativa provvedimenti sanzionatori e contenzioso. - Formazione del personale. - Gestione amministrativa sede di Novara con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. - Protocollo e prenotazioni - Gestione amministrativa sede di Novara con inserimento dati, archiviazione, registrazione e attività front-line. - Riscossione diritti veterinari. Protocollo e prenotazioni * contratto part time ** aspettativa dal 01/02/2016 al 31/12/2016 ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 8 STRUTTURA COMPLESSA SIAV AREA B Il SIAV Area B, per la gestione dell’attività, dispone di un ufficio centrale di riferimento presso la sede di Novara, di un ufficio operativo presso le sede di Arona ed uno sportello per l’utenza presso la sede di Borgomanero. FUNZIONIGRAMMA S.C. SIAV AREA B Dirigenti Medico Veterinari Direttore struttura complessa - 1 ROCERI Maurizio 2 ALLEGRA Angela Maria Veterinario Dirigente incarico Struttura Semplice 3 VAGHI Donatella Veterinario Dirigente incarico Struttura Semplice 4 CAGNOLI Manuela Veterinario Dirigente incarico Alta Specializzazione (tipo B) 5 CARELLA Luigi Veterinario Dirigente incarico Alta Specializzazione (tipo B) 6 DEL BOCA Alberto Veterinario Dirigente 7 LEONI Sabrina Veterinario Dirigente ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE Direzione f.f. Dip. Prevenzione Direzione S.C. Area B Direzione S.C. Area C Sostituzione direttore s.c. Dirigente sostituto Direttore e Preposto D. L.vo 81/2008 - Responsabile struttura semplice “Prodotti lattiero caseari” - Referente “latte e prodotti a base di latte” - Veterinario responsabile presso impianti trasformazione latte - Referente Traces - Referente sistema informativo alimenti - Auditor ufficiale - Responsabile struttura semplice “Produzione carni rosse” - Referente “carni ungulati domestici” - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carne e latte, macelli - Auditor ufficiale - Preposto D.Lvo 81/2008 - Incarico alta specializzazione “Stati di allerta ed educazione sanitaria” - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carni e latte - Referente “etichettatura carni bovine” - Auditor ufficiale - Incarico alta specializzazione “Attività di audit nell’industria alimentare - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carne e pesce - Referente “Commercializzazione” e “Vigilanza zona sud” - Veterinario ispettore presso macelli - Auditor ufficiale - Veterinario ispettore presso macelli - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carni - Da anni in comando presso UVAC Milano 9 8 TARABBIA Marinella Veterinario Dirigente 9 TINAZZO Giovanni Veterinario Dirigente 10 VANOLO Fausto Veterinario Dirigente 11 VENTURA Cristina Veterinario Dirigente - Veterinario ispettore presso macelli - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione latte - Referente attività “front line” - Auditor ufficiale - Veterinario ispettore presso macelli - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carni - Veterinario ispettore presso macelli - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione carni - Veterinario responsabile presso impianti di trasformazione latte e ovoprodotti - Referente “Carni di pollame e lagomorfi, uova e ovoprodotti” - Auditor ufficiale Tecnici della Prevenzione 1 PONZETTO Paolo Tecnico della Prevenzione (Cpse Coordinatore) 2 GERUNDINI Maurizio Tecnico della Prevenzione 3 LUCCHETTO Celestino Tecnico della Prevenzione 4 MOTTA Pierluigi Tecnico della Prevenzione(Cpse) 5 PONZETTO Roberto Tecnico della Prevenzione - Posizione organizzativa del Dipartimento di Prevenzione (Area Veterinaria) - Coordinamento Tecnici interarea - Referente “Sistema informativo alimenti - Attuazione piano alimenti e vigilanza commercializzazione - Gestione magazzino materiale sanitario - Preposto D.Lvo 81/2008 - Attuazione piano alimenti e vigilanza commercializzazione - Attuazione piano alimenti e vigilanza commercializzazione - Attuazione piano alimenti e vigilanza commercializzazione - Attuazione piano alimenti e vigilanza commercializzazione Personale Amministrativo 1 RANZINI Enrico Collaboratore professionale amministrativo 2 CRISTINA Luisella Assistente amministrativo ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE - Gestione protocollo, archiviazione dati, consultazione sistema Sintesi - Attività amministrativa ordinaria - Gestione magazzino cancelleria - Gestione protocollo, archiviazione dati, Vetalimenti, Sintesi - Referente”Diritti sanitari” - Supervisione inserimento dati macellazione in BVD e Infomacelli - Attività amministrativa ordinaria 10 3 REGIDORE Monica Assistente amministrativo 4 GARDINO Isabella Coadiutore amministrativo esperto - Gestione protocollo, archiviazione dati, Vetalimenti, Sintesi - Attività amministrativa ordinaria - Gestione protocollo, archiviazione dati, Vetalimenti, Sintesi - Attività amministrativa ordinaria STRUTTURA COMPLESSA SIAV AREA C La struttura complessa SIAV Area C ha unica sede in Novara. Per quanto riguarda l’attività di competenza di questa Area funzionale, nell’ambito della sicurezza alimentare, sul territorio operano le seguenti attività: (nella nostra Asl, ad esclusione dei caseifici aziendali, gli stabilimenti lattiero caseari sono di competenza dell’Area Funzionale B). Alimentazione animale Stabilimenti art. 10, comma 1, lettera a) b) c) Reg. CE 183/2005 (riconosciuti) Imprese di produzione art. 5, comma 2, Reg. CE 183/2005 (registrate) Stabilimenti di produzione alimenti per animali da compagnia Imprese di commercializzazione e distribuzione art. 5, coma 2, Reg. CE 183/2005 APRILE 2016 11 1 50 Latte alla stalla Aziende da latte Reg. CE 853/04 Aziende “latte alta qualità” D.M. 185/1991 Aziende autorizzate alla vendita di latte crudo 97 16 7 Caseifici aziendali Annessi ad allevamenti registrati 10 Farmaco veterinario Grossisti farmaci veterinari Impianti d’allevamento autorizzati a detenere scorte di farmaci Medici Veterinari autorizzati a detenere scorte di farmaci Ambulatori e cliniche veterinarie ASL NOVARA 6 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 3 31 38 43 11 Cat. 3 Regolamento CE 1069/2009 Tipologia Classe rischio Transito Basso 1 Transito Basso 3 Tecnico Basso 3 Petfood Medio 2 Biogas 2-3 Commercianti / intermediari 1-2-3 Trasportatori 2/3 Utilizzatori per l’alimentazione di animali particolari Totale Censite In attività 3 3 6 2 1 7 7 7 2 35 6 2 1 7 7 7 2 35 FUNZIONIGRAMMA S.C. SIAV AREA C Nominativo Posizione 1 ROCERI Maurizio Direttore Struttura Complessa 2 LEONARDI Cristina Veterinario Dirigente (Incarico di Alta Spec. tipo A) 3 FALCONELLI Barbara Veterinario Dirigente (Incarico di Alta Spec. tipo B) 4 COSTANTI Elena Veterinario Dirigente 5 RATTONE Pierluigi Veterinario Dirigente 1 ANSALONI Mauro 1 CAVIGGIOLI Paola ASL NOVARA APRILE 2016 Tecnico della Prevenzione Assistente Amministrativo PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE Competenze - Direzione f.f. Dip. Prevenzione - Direzione S.C. Area C - Direzione S.C. Area B - Latte alla stalla (Incarico Alta Spec.) - Sottoprodotti di origine animale - Animali esotici e pericolosi - Referente TRACES - Dirigente sostituto Direttore D.Lvo 81/2008 - Alimentazione animale e Referente PNAA (Incarico Alta Spec.) - Benessere animale - Sperimentazione animale - Referente PNR - Farmacosorveglianza e farmacovigilanza veterinaria - Riproduzione animale - Collaborazione a tutte le attività dell’Area - Referente TRACES - Gestione magazzino - Gestione automezzi ed attrezzature - Referente Arvet/Siprev 12 STANDARD Dl FUNZIONAMENTO DELL’AUTORITA’ COMPETENTE Obiettivi ASL 1. prosecuzione valutazione elementi di conformità allo standard, seconda fase; 2. esecuzione di almeno un audit interno di sistema; 3. iniziativa di formazione fruibile da tutte le ASL regionali. 1. Come richiesto con nota prot. 30975 del 30.07.2015 del Ministero della Salute le apposite check-list, predisposte per la valutazione degli elementi di conformità-prima fase sono state completate entro il 31.12.2015 ed inserite nell’apposito applicativo predisposto a livello ministeriale entro il 15.02 c.a. Continuerà nel corso del 2016 la raccolta e la valutazione degli “elementi di conformità” e delle “evidenze oggettive” della seconda fase, per il raggiungimento della percentuale di conformità (50%) stabilita dal PRISA 2016. Per proseguire il percorso di autovalutazione verranno effettuati nel corso dell’anno alcuni incontri tra i Direttori di S.C. o loro sostituti, per condividere scelte e opportunità di adeguamento. 2. In vista dell’audit di sistema e di settore (Sottoprodotti di Origine Animale) che la Regione effettuerà nel mese di novembre, viene programmato un audit interno per il mese di settembre. 3. Vedi capitolo formazione. COMUNICAZIONE Obiettivi ASL Organizzare e replicare incontri a livello locale sulla base di indirizzi regionali Al fine di diffondere informazioni relative ai controlli eseguiti dai servizi di sicurezza alimentare del Dipartimento di Prevenzione, di accrescere le conoscenze della popolazione relativamente alla salute e alla sicurezza alimentare, nonché la consapevolezza di tutti i principali portatori di interesse in merito al ruolo individuale che ognuno di essi occupa nel contesto delle politiche della salute, sono previste diverse azioni di comunicazione e/o formazione rivolte a differenti soggetti (per illustrare i risultati del PRISA 2015, gli obiettivi del PRISA 2016, il programma microimprese, ecc.): - pubblicazione sul sito internet aziendale della rendicontazione relativa alla attività PAISA 2015 e della programmazione attività PAISA 2016; - collaborazione con ATC NO 1 e NO 2 per organizzare corsi destinati a personale formato per il conferimento di fauna selvatica cacciata ai centri di lavorazione selvaggina; - interventi inerenti la sicurezza alimentare presso Associazioni di categoria e Università della Terza Età del territorio; - attuazione del progetto di promozione dei piani di controllo della paratubercolosi bovina attraverso la realizzazione di 2 incontri con gli OSA del settore lattiero-caseario; - diffusione a mezzo stampa e mediante comunicazione scritta ai Sindaci di tutti i Comuni del territorio dell’ASL “NO” dell’ attività dell’Ispettorato micologico; ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 13 aggiornamento del sito dell’ASL su argomenti riguardanti sicurezza alimentare; pubblicazione sul giornalino aziendale “IN FORMA” e diffusione a mezzo stampa di articoli inerenti la corretta alimentazione e la sicurezza alimentare; - partecipazione ad interviste televisive organizzate dall’ Ufficio Relazioni Esterne della nostra ASL. Prosegue inoltre la collaborazione sancita tra ASL Novara e Facoltà di Medicina dell’Università di Novara per lo svolgimento del tirocinio degli studenti del V° anno, al fine di diffondere le conoscenza anche sull’attività di prevenzione svolta dai servizi. Si collabora con la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano per lo svolgimento di tirocini. - FORMAZIONE Obiettivi ASL Ogni Azienda deve svolgere un’iniziativa di formazione fruibile dal personale individuato proveniente dalle altre aziende regionali. Nell’ambito delle iniziative formative rivolte alle altre aziende regionali, nel 2° semestre è prevista l’organizzazione del corso “Autovalutazione secondo lo schema previsto dall'Intesa Stato Regioni sugli standard organizzativi del controllo ufficiale: difficoltà e criticità riscontrate dai servizi di Sicurezza alimentare regionale e locali”. All’interno del Dipartimento verranno organizzati i seguenti corsi: • Influenza, Sars, Ebola: malattie infettive emergenti e zoonosi. la percezione e la comunicazione del rischio di epidemia tra realtà e “fiction”. • Modalità di controllo sull’utilizzo degli additivi alimentari nella produzione di alimenti. Verrà inoltre realizzata una iniziativa di “Formazione sul campo” per la gestione delle “emergenze epidemiche in sanità animale”. Formazione per standard secondo indicazioni regionali A livello ASL i direttori delle SS.CC. provvederanno alla compilazione della scheda di ricognizione della qualificazione del personale addetto ai controlli ufficiali (allegato 1 PRISA 2016) al fine di informare il livello regionale in merito ai bisogni di formazione e addestramento del proprio personale. GESTIONE ALLERTE - MTA -EMERGENZE Obiettivi ASL • Mantenere la funzionalità del nodo locale garantendo la piena integrazione del personale dei Servizi deputati alla gestione delle notifiche . • In ottemperanza a quanto previsto dal PRP - Azione 9.1.3 “Potenziare il sistema di sorveglianza e gestione MTA”. Nei casi in cui l’organizzazione aziendale preveda turni di reperibilità per Allerta ed episodi di MTA, anche con personale di altri Servizi (SPRESAL-SISP) o di altra Area, garantire la formazione ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 14 del personale e la condivisione dei protocolli di intervento. • Mantenere aggiornati i piani di emergenza per prevenire, gestire ed estinguere i focolai di malattie del bestiame che determinano lo stato di emergenza. ALLERTA: E’ richiesto alle ASL di mantenere la funzionalità del nodo locale garantendo la piena integrazione del personale dei Servizi deputati alla gestione delle notifiche, nonché la corretta compilazione del form del Sistema Informativo Regionale da parte degli operatori aziendali. Nel corso dell’anno i referenti individuati per la gestione degli stati di allerta intendono confrontarsi con tutti gli operatori dei Servizi, nell’ambito di una riunione, per discutere le criticità riscontrate nelle varie fasi della gestione degli stati di allerta ed evidenziare l’aderenza delle modalità operative rispetto alla procedura dipartimentale, al fine di promuovere comportamenti omogenei e corretti da parte tutti gli operatori sia durante le ore d servizio che in regime reperibilità. MTA: Al fine di “Potenziare il sistema di sorveglianza e gestione MTA”, il SIAN si propone di programmare un incontro con le Direzioni Sanitarie degli Ospedali presenti sul territorio al fine di sollecitare, da parte dei medici dei reparti, l’invio delle segnalazioni di malattie infettive correlate al consumo di alimenti. In ottemperanza a quanto indicato nella nota della Direzione Regionale Prot. n. 5860 del 09.03.2016 si provvederà alla compilazione del questionario previsto per rilevare la prevalenza di salmonellosi trasmesse all’uomo da anfibi/rettili sul territorio regionale e all’invio all’IZS PLV di Torino. Si intende inoltre provvedere all’aggiornamento della determina relativa alla costituzione del gruppo aziendale MTA. EMERGENZE: I servizi veterinari mantengono aggiornati i piani di emergenza per prevenire, gestire ed estinguere i focolai di malattie del bestiame che determinano lo stato di emergenza. C CLASSIFICAZIONE DEGLI STABILIMENTI IN BASE AL RISCHIO La classificazione in base al rischio degli stabilimenti riconosciuti è stata, come di consueto, effettuata nel mese di Gennaio 2016 per i servizi veterinari Area B e Area C al fine della programmazione e della modulazione della frequenza delle attività di controllo ufficiale, come previsto dal Reg. CE 882/2004 e secondo le indicazioni regionali. La classificazione in base al rischio degli OSA registrati di competenza SIAN viene effettuata sulla base delle schede regionali in essere a seguito dell’ ispezione programmata nel rispetto delle frequenze ed indici di copertura previsti dal PRISA. ALLINEAMENTO DATI SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE Obiettivi ASL Aggiornamento e mantenimento delle anagrafi zootecniche e degli animali da compagnia (per la lotta al randagismo), compresi i sistemi di identificazione degli animali e delle imprese alimentari (Obiettivo PRP azioni 9.4.1 e 10.1.1). In previsione del passaggio dell’anagrafica regionale degli stabilimenti OSA/OSM sul sistema nazionale SINSVA, i Servizi SIAN e SIAV A/B/C provvederanno a verificare la completezza e la coerenza delle relative ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 15 anagrafiche, inserendo i dati mancanti, secondo le indicazioni fornite dalla Regione. Inoltre, tramite attività condivisa, si provvederà alla verifica ed eliminazione dei doppi inserimenti. Le anagrafiche dei vari sistemi informativi verranno tenute costantemente aggiornate. Si prevede di rispettare la percentuale di conformità richiesta dalla Regione. Come richiesto dalla Regione nel PRISA 2016 ed altresì previsto dagli obiettivi di budget aziendali, l’alimentazione e l’inserimento dei dati relativi alle attività di controllo avverrà al massimo entro 7 giorni lavorativi. COOPERAZIONE E ASSISTENZA RECIPROCA Obiettivi ASL Compatibilmente con le rispettive disponibilità l’ACL dovrebbe ricercare le migliori forme di collaborazione per migliorare l’efficacia delle azioni di controllo e ridurre sovrapposizioni o incongruenze dei controlli. • Al fine di ottimizzare controlli e ispezioni sulla filiera ittica sono previste verifiche congiunte tra personale delle Capitanerie di Porto liguri e personale SIAV B della nostra ASL. Le ispezioni programmate verranno effettuate da due gruppi di operatori delle due organizzazioni. Il programma ispettivo ha avuto inizio nel mese di Aprile, durante il quale sono state eseguite n. 8 verifiche congiunte. • Secondo normale prassi è prevedibile la collaborazione estemporanea con altri Organi di controllo, Autorità Competenti ed Istituzioni. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 16 IL CONTROLLO UFFICIALE LABORATORI CHE EFFETTUANO ANALISI PER L’AUTOCONTROLLO DELLE IMPRESE ALIMENTARI Obiettivi ASL: Implementazione dei controlli ufficiali sui laboratori, esterni ed interni agli OSA, che effettuano analisi per l’autocontrollo delle imprese alimentari. Nell’ambito del SIAN e dei Servizi Veterinari sono stati individuati gli operatori incaricati di svolgere i controlli sui laboratori esterni che effettuano analisi di autocontrollo e che a tal fine hanno partecipato agli incontri formativi organizzati in Regione nel periodo Novembre 2015 / Gennaio 2016. Nello specifico verranno espletate le seguenti azioni: partecipazione di un operatore ad un’audit congiunto di quadrante su di un laboratorio localizzato nella ASL di Novara, esecuzione di controlli congiunti SIAV B/C e SIAN sui 4 rimanenti laboratori localizzati nella nostra ASL, invio alla Regione dell’elenco dei laboratori annessi a OSA/OSM entro i termini previsti (15 Marzo c.a.). Per quanto riguarda i laboratori interni annessi a OSA/OSM, il personale addetto al controllo ufficiale provvederà a verificare il rispetto di quanto previsto dall’Accordo Conferenza Stato Regioni n. 84/CSR del 7 Maggio 2015 nell’ambito dei normali attività di controllo programmata. ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Il controllo delle acque potabili rappresenta un prerequisito che esula dalla tipologia di impresa o di attività svolta e deve essere posseduto da chiunque. Campioni programmati (chimici + microbiologici) - Acque da acquedotto: circa 2400 - N° 30 campioni casette dell’acqua non Campioni controllate nel 2015 (acquedotti + casette dell’acqua + - Campioni per ricerca parametro piombo utenze privilegiate) su utenze privilegiate non controllate nel 2015 Indice di potabilità acquedotti pubblici Campioni eseguiti - ACQUE DISTRIBUITE DA ACQUEDOTTO PUBBLICO Il sistema di distribuzione delle acque potabili sul territorio, effettuato tramite 97 reti, risulta molto frazionato e prevede in base alle frequenze di controllo stabilite c.a. n. 2400 campioni tra chimici e batteriologici. Si ritiene di mantenere invariati parametri e frequenze di controllo, già in essere in considerazione delle criticità riscontrate in alcune aree del territorio dell’ASL NO e, quindi, della necessità di monitorare parametri quali fitofarmaci, solventi, arsenico, ferro e manganese. CASETTE DELL’ACQUA Si porterà a termine la sorveglianza delle strutture non ancora controllate nel 2015, corrispondenti a 15 impianti, mediante campionamento chimico/microbiologico, ispezione e verifica del piano di autocontrollo. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 17 Per i controlli verranno utilizzate la procedura operativa e la check-list allegate al PRISA 2014. PARAMETRO PIOMBO Utenze privilegiate. Proseguiranno i controlli, per quanto riguarda la ricerca del piombo, presso le utenze privilegiate non controllate nel 2015. Per il campionamento si seguiranno le istruzioni dell’Istituto Superiore di Sanità (Rapporti ISTISAN 09/34), provvedendo alla compilazione delle schede di rilevazione dati ( Allegato 4.2-4.3 - PRISA 2016). Imprese alimentari. Nel corso dei controlli ufficiali presso le imprese alimentari di Categoria 2, si provvederà a raccomandare all’OSA di eseguire, sui punti in cui l’acqua viene incorporata negli alimenti, il controllo del parametro Piombo. Acquedotti Per quanto riguarda la ricerca del Piombo negli acquedotti, tale parametro fa parte del controllo chimico di verifica che viene effettuato almeno una volta all’anno su tutti gli acquedotti. PRODUZIONE PRIMARIA Vi rientrano tutti i produttori primari di alimenti di origine animale e vegetale; obiettivo è garantire la salute delle piante e degli animali per avere materie prime idonee al consumo alimentare umano. PRODUZIONI VEGETALI Il programma di controllo 2016 della produzione primaria relativamente all’uso dei prodotti fitosanitari trae spunto dalle indicazioni pervenute da parte del Ministero della Salute con nota prot. n. 2262 del 27.01.2016; sugli operatori soggetti al controllo in fase ispettiva occorre effettuare la verifica del possesso dell’autorizzazione all’acquisto e della documentazione relativa all’acquisto dei prodotti fitosanitari, valutazione del registro dei trattamenti, verifica dell’uso di prodotti fitosanitari nell’ambito previsto dall’autorizzazione ministeriale, ecc. Verranno effettuati n. 10 controlli assegnati (allegato 9.2) e n. 25 ispezioni ai sensi del Reg. CE 852/04 All. I, su aziende con trasformazione. Saranno valutati, in base a quanto indicato nel quaderno di campagna, i tempi di rientro e di carenza, se previsti in etichetta, le modalità di conservazione e l’autorizzazione dell’utilizzo sul tipo di coltura, il certificato di abilitazione (patentino) all’utilizzo. Al verbale di ispezione sarà allegata un’apposita check-list con le note a tergo. Inoltre sono previsti n. 49 prelievi di prodotti regionali per il controllo dei residui di fitosanitari di cui 32 di riso e 8 di frumento, 4 di frutta e 5 di vino; saranno, inoltre, effettuati n. 4 prelievi su colture locali prelevate in campo in fase antecedente la maturazione e la raccolta per il controllo del corretto utilizzo dei fitosanitari. OLI DI OLIVA Il Piano nazionale integrato (PNI) 2015-2018 ha individuato tra gli obiettivi strategici 2015 il controllo della produzione, confezionamento e commercio degli oli di oliva. Per il 2016 il SIAN continuerà il controllo della filiera sui depositi all’ingrosso e c/o gli utilizzatori di grossi quantitativi. E’ previsto il prelievo di n. 1 campione che verrà effettuato, preferibilmente, c/o le Imprese alimentari che utilizzano l’olio di oliva come ingrediente. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 18 FUNGHI Il centro di controllo micologico, continuerà a svolgere l’importante compito di prevenzione che lo contraddistingue garantendo le seguenti attività: - determinazione delle specie fungine presentate dai privati cittadini/raccoglitori e/o diretti consumatori mediante attivazione, nelle due sedi operative del SIAN (Novara ed Arona) di sportelli di ricevimento con orari e modalità stabiliti, soprattutto nei mesi di maggior crescita fungina - controllo e certificazione dei funghi epigei freschi spontanei destinati al commercio su richiesta dell’O.S.A. garantendo orari e sedi sul territorio; - controllo ufficiale dei funghi posti in commercio, con particolare attenzione alle procedure di validazione dei fornitori (prioritariamente presso aziende che importano/commercializzano all’ingrosso) ed a quelle di valutazione della commestibilità dei funghi anche in relazione alle contaminazioni entomatiche; - consulenza ad ospedali e strutture di emergenza in occasione di sospetta intossicazione da funghi; anche nel 2016, nei mesi di maggiore crescita fungina, si prevede il rinnovo della convenzione stipulata tra ASL NO e ASL VCO, per l’attivazione di un servizio di pronta disponibilità micologica di supporto agli ospedali dei territori delle AA.SS.LL. succitate; il servizio sarà garantito da micologi formati in diagnosi microscopica fungina. Sarà prelevato n. 1 campione di funghi essiccati o comunque conservati al fine di identificare la corretta denominazione di specie. PRODUZIONI ANIMALI SANITA’ ANIMALE Il sistema di controllo della sanità animale nel settore della produzione primaria ha come finalità la tutela della sicurezza alimentare, in particolare tramite: - la garanzia della tracciabilità di filiera attraverso la vigilanza sulla corretta identificazione e registrazione degli animali e la gestione delle banche dati zootecniche; - la prevenzione delle malattie a carattere zoonosico attraverso il controllo e l’eradicazione delle malattie del settore zootecnico e la vigilanza sugli scambi degli animali; - la tutela del patrimonio zootecnico, attraverso l’attività diagnostica delle malattie soggette a controllo, la verifica del rispetto delle misure di biosicurezza nelle aziende zootecniche e la promozione delle buone pratiche di allevamento. Il Servizio Veterinario di Sanità Animale verifica nelle aziende zootecniche l’applicazione delle misure e dei provvedimenti previsti a garanzia della sicurezza alimentare (prevenzione delle zoonosi); contestualmente effettua attività di prevenzione (controllo diagnostico e biosicurezza) delle malattie degli animali non trasmissibili all’uomo, a tutela delle produzioni animali. Queste attività di prevenzione prevedono sistemi integrati di intervento quale controllo di filiera sulle produzioni animali. In questo ambito la programmazione dell’attività di audit negli allevamenti favorisce il coordinamento degli interventi delle Aree A e C e l’individuazione delle priorità sulla base dell’analisi del rischio, facilitando il passaggio da programmi di vigilanza specifici di settore a interventi integrati che comprendano la verifica di tutti gli aspetti previsti dal “pacchetto igiene”. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 19 IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI (ANAGRAFI ZOOTECNICHE) N° attività % di controllo prevista da PRISA N° controlli programmati 3% 16 SIAV A 3% 14 SIAV A 1% 1 SIAV A 5% 41 SIAV A 100% aziende > 250 capi 32 SIAV A Allevamenti bovini n. 526 Allevamenti ovi/ caprini n. 445 Allevamenti Suini n. 76 Allevamenti equini n. 824 Controlli anagrafe avicola all. n. 42 N° controlli effettuati Servizi coinvolti SISTEMI INFORMATIZZATI Dl EPIDEMIOSORVEGLIANZA Al fine di garantire la qualità delle informazioni registrate nel sistema è necessario disporre di un controllo interno della qualità dei dati inseriti nel sistema. Attività prevista L’adozione di regolari procedure di controllo della qualità dei dati che consenta di garantire la completa affidabilità delle informazioni ufficiali utilizzate per le valutazioni epidemiologiche e sanitarie e per i rendiconti regionali, nazionali e comunitari. Per ciascuna filiera considerata, per ciascuna profilassi e tipologia di controllo ufficiale registrato deve essere garantito un costante aggiornamento ed una regolare verifica di corrispondenza con l’attività condotta. PIANI Dl ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLA FILIERA BOVINA: Le indicazioni di programmazione sono state aggiornate rispetto al “Piano regionale integrato 2015 dei controlli di sicurezza alimentare”. In particolare sono previsti controlli per le seguenti patologie: tubercolosi bovina, brucellosi bovina, leucosi bovina enzootica, blue tongue, BSE, rinotracheite infettiva, diarrea virale bovina, paratubercolosi. TUBERCOLOSI BOVINA Obiettivo annuale. Nella provincia di Novara, già in possesso della qualifica comunitaria attribuita prima del 2013, l’obiettivo del programma 2016 e degli anni a seguire è il mantenimento dei requisiti previsti per la qualifica comunitaria. Unità soggette a controllo. E’ mantenuta la periodicità biennale dei controlli mediante prova tubercolinica sugli allevamenti da riproduzioni. Dovrà essere mantenuta la periodicità annuale sugli allevamenti presso i quali sono individuati gli elementi di rischio. L’età diagnostica è mantenuta a 24 mesi. BRUCELLOSI BOVINA Obiettivo annuale Nella provincia di Novara, già in possesso della qualifica comunitaria, l’obiettivo del programma 2016 è il mantenimento dei requisiti previsti per la qualifica comunitaria (obiettivo di mantenimento). Unità soggette a controllo Viene attuato un programma di monitoraggio che prevede l’effettuazione di controlli sierologici e sul latte di massa, secondo le modalità previste dall’All. A, parte II, comma 8, punto b) del D. L.vo 196/99. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 20 LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA Obiettivo annuale Nella provincia di Novara, già in possesso della qualifica comunitaria, l’obiettivo del programma 2016 è il mantenimento dei requisiti previsti per la qualifica comunitaria (obiettivo di mantenimento) Verifiche di monitoraggio A livello regionale, valutato lo stato di avanzamento degli altri programmi di eradicazione, per esigenze di programmazione, cioè di allineare i campionamenti per brucellosi e leucosi, si è scelto di effettuare il controllo su base quinquennale che prevede l’effettuazione di controlli sierologici e sul latte di massa, in linea con i requisiti previsti dalla normativa comunitaria, scegliendo di effettuare il controllo per leucosi bovina enzootica sui medesimi allevamenti soggetti a controllo per brucellosi. Negli allevamenti da sottoporre a controllo è prevista l’effettuazione dell’esame sierologico su tutti i capi di età superiore ai 24 mesi oppure il test ELISA sul latte di massa (tre prove eseguite a distanza di almeno tre mesi). BLUE TONGUE Obiettivo annuale L’obiettivo del programma di controllo ed eradicazione della Blue Tongue per il 2016 si conferma il mantenimento dell’assenza dell’infezione dal territorio piemontese per tutte le province. Unità soggette a controllo Il programma di sorveglianza sierologica, secondo le indicazioni nazionali, è basato sul controllo diagnostico periodico di capi sentinella allevati in aziende sentinella. Il piano è obbligatorio in applicazione della normativa europea e nazionale. Annualmente viene inoltre valutata l’opportunità dell’effettuazione di un programma di controllo integrativo regionale sugli animali importati dai Paesi a rischio, concordato con l’UVAC che dispone i controlli, e basato sull’analisi del rischio. La valutazione del livello di rischio delle introduzioni in allevamenti piemontesi di partite in provenienza da territori soggetti a restrizione, è da correlare alla tipologia ed alla solidità delle garanzie fornite ed alla situazione epidemiologica all’origine. Il sistema di sorveglianza entomologica prevede la cattura e l’esame periodico dei vettori catturati nelle trappole, secondo le modalità previste dalla normativa nazionale ed in base alle istruzioni del Referente Regionale dell’IZS. Il piano di sorveglianza entomologica è stato revisionato prevedendo trappole dislocate su base provinciale (una per provincia) e presso impianti particolari (stalle di sosta, macelli). Inoltre, su base temporanea, presso i centri di quarantena. BSE Permane l’obbligo dei test per i capi di età >48 mesi delle categorie a rischio (morti, sottoposti a macellazione d’urgenza o differita), nonché l’attività di controllo sugli animali clinicamente sospetti per BSE. Obiettivo di mantenimento Mantenere un sistema di sorveglianza della BSE e misure di controllo conformemente a quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 999/2001 e s.m.i. e dalla Decisione Comunitaria 2013/76/CE, al fine di garantire un continuo monitoraggio dell’eventuale presenza dell’infezione. Unità soggette a controllo Bovini morti in stalla di età >48 mesi. Bovini appartenenti alla categoria a rischio (macellazione d’urgenza, differita, di età >48 mesi. RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO (IBR) Attività di accertamento diagnostico e r ispetto delle misure di biosicurezza da parte dell’allevatore aderente al piano avviato con la D.G.R. n. 24-8144 del 30/12/02, e successivamente modificato dalla D.G.R. n. 46-8919 del 4/6/2008 e dalla D.D. n. 452 del 6/7/2012 e applicazione della profilassi vaccinale nelle aziende nelle quali tale misura risulta opportuna per limitare la diffusione dell’infezione. Obiettivo annuale ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 21 L’obiettivo di miglioramento è collegato alla necessità di adottare piani di revisione e verifica dei programmi aziendali di controllo (biosicurezza e vaccinazione) e di adottare i seguenti criteri per la progressione del piano: . mantenimento del livello di controllo negli allevamenti con qualifica ed in questi allevamenti innalzamento dell’età diagnostica a 24 mesi; . tutela della progressione del piano in quegli allevamenti aderenti nei quali il programma di eradicazione ha evidenziato risultati favorevoli; . riduzione complessiva dei numero dei campionamento prevedenti idonei controlli diagnostici. Unità soggette a controllo Negli allevamenti aderenti al piano e con qualifica sanitaria diversa da Positiva, i prelievi per gli accertamenti sierologici periodici sono effettuati con cadenza annuale e vengono pratica su tutti i capi di età superiore a 24 mesi. Negli allevamenti aderenti e positivi, se la percentuale di capi positivi sui soggetti di età superiore ai 12 mesi è inferiore al 10% dovrà essere effettuato un controllo annuale con un prelievo di 10 capi preferibilmente nella fascia di età tra 12 e 24 mesi, al fine di valutare l’eventuale circolazione virale. Lo stesso protocollo diagnostico deve essere adottato negli allevamenti positivi che praticano l’alpeggio, indipendentemente dalla percentuale di capi positivi presenti. DIARREA VIRALE BOVINA (BVD). Per il 2016 è previsto il mantenimento dell’attività diagnostica di screening sierologico nelle aziende già monitorate negli anni precedenti, e l’astensione a quelle i cui proprietari richiederanno nel corso dell’anno l’effettuazione del monitoraggio per evidenziare la presenza o meno dell’infezione. Obiettivo annuale L’obiettivo, perseguibile in funzione delle risorse disponibili, viene individuato nell’intensificazione dell’attività di controllo, con priorità per gli allevamenti che forniscono riproduttori ai centri genetici o ad altri allevamenti da riproduzione. Unità soggette a controllo Vengono fornite indicazioni agli allevatori aderenti al programma, per individuare gli interventi diagnostici e di profilassi diretta e indiretta più appropriati per il controllo e per l’eradicazione dell’infezione o per mantenere lo status sanitario se già acquisito. Il controllo diagnostico viene eseguito secondo il protocollo indicato per ciascun livello previsto di intervento; contestualmente viene verificato il rispetto delle misure di biosicurezza richieste alle aziende aderenti. PARATUBERCOLOSI Nel 2016 è prevista la visita clinica in tutte le aziende da riproduzione, contestualmente ad altri accertamenti diagnostici o atti di vigilanza, e la promozione delle adesioni al piano volontario di certificazione attraverso l’attività di informazione e di educazione sanitaria agli allevatori. Per incentivare le adesioni è previsto che l’accertamento diagnostico venga effettuato senza oneri a carico dell’allevatore per quanto riguarda il prelievo da parte del Servizio Veterinario nei seguenti casi: - aziende in possesso della qualifica di ufficialmente indenne o di indenne da IBR, nelle quali viene effettuato il prelievo per il mantenimento della qualifica; - aziende negative o negative vaccinate deleto, nelle quali viene eseguito l’accertamento per l’attribuzione della qualifica. Si prevede la possibilità a partire dal corrente anno, per i Veterinari buiatri e di comprovata esperienza, di intervenire nell'ambito di un piano aziendale di profilassi e controllo della paratubercolosi negli allevamenti ove operano in qualità di veterinari aziendali. L'attività dovrà svolgersi sotto il controllo del servizio di Sanità Animale in seguito a specifica autorizzazione del Settore Prevenzione e Veterinaria della Regione Piemonte. Gli esami di laboratorio dovranno comunque essere eseguiti presso le sedi dell'IZSPLV. Obiettivo annuale: nel 2016 è confermata la visita clinica di tutte le azienda da riproduzione, l’adozione delle ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 22 procedure previste in caso di rilievo di sospetto clinico e la promozione delle adesioni al piano volontario di certificazione attraverso l’attività di informazione e di educazione sanitaria agli allevatori. Gli allevatori che intendono aderire al programma sono responsabili dell’attuazione delle misure di biosicurezza previste, predisponendo, in collaborazione con il veterinario aziendale, un piano aziendale di controllo basato sull’analisi del rischio. PIANI Dl ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLA FILIERA OVI-CAPRINA BRUCELLOSI Il piano è a carattere obbligatorio secondo programmazione regionale. Obiettivo annuale In tutte le Province già in possesso della qualifica sanitaria, l’obiettivo del programma 2016 è il mantenimento dei requisiti previsti per la qualifica comunitaria (obiettivo di mantenimento). Unità soggette a controllo - Verifiche di monitoraggio Condizione scelta per dimostrare il mantenimento della qualifica territoriale : controllo sierologico su un numero di allevamenti tale da dimostrare che la prevalenza è inferiore allo 0.2% (confidenza 95%). Il programma di monitoraggio è stato predisposto a livello centrale dall’Osservatorio Epidemiologico, su base provinciale. Sono consentite sostituzioni, in particolare con effettivi che non sono stati oggetto di controllo diagnostico negli ultimi 10 anni. SCRAPIE Obiettivo di mantenimento Dare continuità al piano regionale di selezione genetica degli ovini assicurando programmi di allevamento nei greggi appartenenti alle razze autoctone ed in particolare a quelle riconosciute a “rischio di abbandono”, con l’obiettivo a medio termine di ridurre il numero di focolai di scrapie. Obiettivo di aumento efficacia Favorire la progressione del piano di selezione genetica aumentando il numero di accessi in azienda, di norma previsti, come da piano, almeno una volta l’anno e verificando almeno annualmente le misure relative ai riproduttori maschi suscettibili. Attività prevista Il programma di sorveglianza attiva prevede, a livello regionale, l’esecuzione di test rapidi degli ovini e sui caprini morti in azienda, di età superiore a 18 mesi, nonché su tutti i capi regolarmente macellati di età superiore ai 18 mesi rispettando il raggiungimento del numero minimo che verrà stabilito dal Ministero (nel 2015 n. 714 campioni) e ripartito dalla Regione tra le ASL piemontesi. PIANI Dl ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLA FILIERA SUINA MALATTIA VESCICOLARE DEI SUINI E PESTE SUINA CLASSICA Obiettivo annuale Obiettivo del piano di sorveglianza è la verifica del mantenimento dello status di indennità da malattia. Si tratta di un obiettivo di mantenimento. Contestualmente al piano di monitoraggio della MVS, viene attuato il piano di monitoraggio della PSC che ha come obiettivo la verifica dello status anche per questa malattia. Verifica di monitoraggio e ispezioni Il piano nazionale di controllo della malattia vescicolare dei suini prevede il controllo degli allevamenti da riproduzione attraverso un campionamento statisticamente significativo (prevalenza 10% LC95% - massimo 29 campioni), il controllo di 100 allevamenti da ingrasso (individuati dall’Osservatorio Epidemiologico dell’IZS in parte con campionamento casuale ed in parte in base alla valutazione del rischio – frequenza e provenienza ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 23 delle partite introdotte) con il prelievo di 59 campioni (prevalenza 5% LC95%). Il numero di accertamenti previsti9 per la peste suina classica è di 12 campioni per ciascun allevamento da riproduzione e da ingrasso controllato, con frequenza annuale. E’ previsto il seguente livello di controllo negli allevamenti : - da riproduzione a ciclo aperto, in cui vengono effettuati 2 controlli annuali; - da riproduzione a ciclo chiuso, in cui viene effettuato 1 controllo annuale; - da ingrasso, con il controllo semestrale di 100 allevamenti estratti dall’Osservatorio Epidemiologico c/o IZS PLVdA sulla base del rischio. Per la PSC viene eseguito un controllo annuale contestualmente all’accertamento per MVS. MALATTIA Dl AUJESZKY La Regione Piemonte, con D.G.R. n. 34-5440 del 5 marzo 2007, ha avviato un programma di controllo ed eradicazione su base volontaria della malattia. Per l’anno 2016 è prevista, con la collaborazione dell’area B, la possibilità di effettuare al macello il campionamento dei suini per il mantenimento della qualifica negli allevamenti da produzione. Questa nuova modalità sarà effettuata per le partite di suini macellati presso i macelli della Regione Piemonte. Obiettivo annuale L’obiettivo è determinato dall’opportunità di incrementare il numero di allevamenti aderenti al programma di controllo dell’infezione, al fine di ridurre la prevalenza della malattia nel territorio provinciale ed aumentare il coinvolgimento degli allevatori e dei veterinari liberi professionisti ad azioni di miglioramento dello stato sanitario degli allevamenti. Per il 2016 l’obiettivo è l’ulteriore aumento della percentuale di aziende e la successiva adozione di misure di controllo più restrittive al fine di conseguire l’indennità territoriale. TRICHINELLOSI Obiettivo annuale L’obiettivo è di incrementare il livello di accreditamento raggiunto elevando lo status sanitario delle aziende e consentendo una limitazione degli accertamenti diagnostici richiesti sulle carcasse degli animali macellati, con particolare riferimento agli impianti di macellazione regionali. Attività prevista Devono essere sottoposte a verifica tutte le aziende riconosciute, per la conferma dei requisiti, e le aziende per le quali sono state fornite prescrizioni in relazione ad interventi strutturali o gestionali necessari per il raggiungimento dell’accreditamento. PIANI Dl ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLA FILIERA AVICOLA E CUNICOLA INFLUENZA AVIARIA In base alla valutazione del rischio il Ministero ha individuato la provincia di Novara a basso rischio con attività di prelievo legata principalmente alla movimentazione degli animali come di seguito indicato. Allevamenti industriali di: • tacchini da carne: prelievo sierologico di 10 animali per allevamento prima del carico delle femmine e dei maschi; • riproduttori gallus e ovaiole (e loro pollastre): prelievo sierologico di 10 animali per allevamento prima dello spostamento in allevamento di deposizione o macello; • selvaggina allevata (gallinacei) da carne e/o riproduttori: prelievo sierologico di 10 animali una volta l’anno nei riproduttori (10 prelievi); • altri volatili da carne (ratiti): prelievo sierologico di 5 animali per allevamento una volta l’anno (al macello o in allevamento). ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 24 Obiettivo annuale Obiettivo del piano di monitoraggio è la verifica del mantenimento dello status di indennità da malattia. Si tratta di un obiettivo di mantenimento. Il sistema di sorveglianza consente l’individuazione precoce della circolazione virale nel pollame domestico, l’immediata adozione di misure di controllo adeguate per ridurre i rischi per la salute, i costi, le perdite e le conseguenze negative per la società nel suo complesso. Unità soggette a controllo Il Ministero della Salute ha inviato il Piano Influenza Aviaria per il 2016 con nota prot. n. 2421 del 01/02/2016; come per il 2015 è stato adottato un metodo di sorveglianza da attuare sulla base del rischio. SALMONELLOSI AVICOLE Obiettivo annuale Mantenimento della situazione epidemiologica favorevole negli allevamenti regionali attraverso il controllo delle situazioni di maggiore rischio di introduzione e diffusione del patogeno negli allevamenti ed interventi a seguito di riscontro di positività per rimuovere le cause che hanno determinato l’infezione degli animali. Individuazione dei principali fattori di rischio di contaminazione dei prodotti alimentari a livello di tutta la catena alimentare. Unità soggette a controllo Nel 2016 così come nel 2015, grazie all’ulteriore riduzione dei casi di Salmonellosi in particolare negli allevamenti di riproduttori l’Italia ha ottenuto una riduzione del numero di campionamenti da effettuare in queste tipologie di allevamento, sia per i campionamento in autocontrollo, sia per quelli ufficiali. PIANI Dl CONTROLLO DELLE MALATTIE NEGLI ALLEVAMENTI CUNICOLI Nell’anno 2016 prosegue il controllo semestrale degli allevamenti cunicoli che inviano i propri animali a macellazione in autocertificazione secondo le indicazioni regionali del 2014. PIANI Dl ERADICAZIONE E CONTROLLO DELLA FILIERA EQUINA ANEMIA INFETTIVA EQUINA Obiettivo annuale L’obiettivo del programma è il mantenimento dello status sanitario acquisito: la malattia può ritenersi eradicata. Sono rilevabili solo casi a carattere sporadico. Sono sottoposte a vigilanza sanitaria le aziende nelle quali sono detenuti equini, effettuando per ogni capo la verifica della registrazione anagrafica, del segnalamento e, se di età superiore a 6 mesi, un accertamento sierologico per anemia infettiva. ARTERITE VIRALE EQUINA Il piano di controllo dell’arterite equina è a carattere obbligatorio; le modalità di attuazione rispettano le disposizioni nazionali in materia (O.M. 13/01/94). A livello regionale si applicano le misure minime previste dal disposto nazionale. L’andamento del piano si ritiene sostanzialmente stazionario nel corso degli ultimi anni. Sono sottoposti ad accertamento diagnostico nei confronti dell’arterite virale, tutti i riproduttori maschi equini ed asinini di età superiore a 24 mesi, di norma nel periodo tra il primo settembre ed il 31 dicembre di ogni anno. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 25 PIANO SORVEGLIANZA SELVATICI Obiettivo annuale Garantire un monitoraggio omogeneo dello stato sanitario delle popolazioni selvatiche del territorio in riferimento alle patologie considerate, attraverso una distribuzione dei campioni omogenea e statisticamente significativa in relazione alle popolazioni selvatiche rilevate. N. carcasse soggette al prelievo Specie Patologie controllabili Cinghiale 10 PSC, MVS,Trichinella, Aujeszky,Brucellosi, Tubercolosi,Toxoplasmosi, enterobatteri Rum. Selvatici 4 Brucellosi, Tubercolosi,Blu tongue,EHDV,enterobatteri Lagomorfi 15 Rucellosi, Tularemia,EBSH, MEV,Toxoplasmosi,Mixomatosienterobatteri Avifauna 30 I.A., Malattia di Newcastle,WND MALATTIE INFETTIVE (Attività prevista secondo pianificazione Allegato 7.1 - SIAV A) % di controllo prevista da PRISA N° controlli programmati TBC: allevamenti riproduzione n° 290 48% 139 + 2 buf BRC: allevamenti riproduzione n° 290 20% 57 N° attività presenti LBE: allevamenti riproduzione n° 290 Blue Tongue: aziende sentinella n° 13 BSE: bovini morti in azienda età > 48 mesi IBR: aziende aderenti al piano volontario escluse quelle con positività > 10% n° 264 BVD: aziende aderenti al piano n° 13 Brucellosi ovicaprina: allevamenti n° 445 Scrapie ASL NOVARA APRILE 2016 20% 57 100% 650 100% 80 100% 264 100% 13 100% aziende sorteggiate da OE 100% allevamenti genotipizzazione maschi ripr. PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 52 10 26 Malattia Vescicolare dei suini e peste suina classica: allevamenti n° 8 100% aziende da riproduzione e aziende ingrasso 12 Malattia di Aujeszky 100% aziende da riproduzione e aziende ingrasso aderenti al piano reg. 17 100% controllo aziende accreditate 8 Trichinellosi Influenza aviare Salmonellosi avicole Anemia infettiva degli equini Arterite virale equina Controllo selvatici SEV e NEI Paratubercolosi 100% allevamenti delle tipologie previste dal piano di monitoraggio 100% allevamenti previsti dai piani nazionali 25% delle aziende di equini Tutti i riproduttori maschi abilitati alla monta Secondo all.6.1 100% aziende da sottoporre a monitoraggio 100% aziende bovine 26 8 400 14 59 16 290 ALTRE ATTIVITA’ Dl VIGILANZA E CONTROLLO N° controlli programmati Bovini >50 capi (101) 3% 2 suini > 40 capi (19) 5% 1 avicoli >250 capi (11) 10% 1 100%: aziende bovine con reinfezione IBR aziende suine controllate per MVS - aziende cunicole controllate per mixomatosi e per MEV % di controllo prevista da PRISA Audit in allevamento Controlli programmi aziendali di biosicurezza Servizi coinvolti SIAV A/SIAV C SIAV A Nell’ambito dell’attività svolta dall’Area di Sanità Animale sono comprese le verifiche sulla regolarità del commercio, del trasporto e della movimentazione degli animali; in particolare i controlli riguardano: - gli spostamenti degli animali con rilascio delle relative certificazioni nazionali e internazionali (traces etc.) ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 27 - le verifiche dello stato sanitario degli allevamenti e rilascio delle relative certificazioni (suini, latte etc.) - le fiere e le esposizioni - l’alpeggio ed il pascolo vagante - la vigilanza e la sorveglianza diagnostica sugli animali morti. I controlli sono eseguiti in collaborazione con l’Area C per il settore trasporto, in base: - alla valutazione dei rischi - alla programmazione regionale e locale - alle situazioni di non conformità. SORVEGLIANZA SULLE ZOONOSI Gli obiettivi di miglioramento, in riferimento all’ambito 12 della DGR 14-915 del 3/11/2010, includono le seguenti azioni: - effettuare interventi di controllo coordinati e condividerne i risultati con gli altri Servizi di prevenzione medici e veterinari per consentire di agire nei punti della filiera alimentare idonei per il controllo dei diversi all’agenti zoonotici interessati e valutare congiuntamente l’andamento delle azioni intraprese. - Applicare i protocolli di intervento condivisi a seguito di positività e focolai zoonotici per garantire azioni omogenee ed efficaci di identificazione e controllo del patogeno responsabile, con specifico riferimento a cisticercosi, idatidosi ed altre patologie oggetto di approfondimento specifico. - Garantire un efficace flusso informativo tra i Servizi di prevenzione medici e veterinari per permettere di disporre di una conoscenza più approfondita della diffusione delle zoonosi e delle principali fonti di contagio per l’uomo e gli animali. WEST NILE DESEASE Sarà effettuata la prevista sorveglianza clinica degli equidi con approfondimenti diagnostici a seguito di rilievo di sintomatologia clinica e collaborazione per la sorveglianza passiva della avifauna selvatica in attesa del previsto Piano di Monitoraggio Regionale in cui sarà individuato un campionamento più approfondito sul territorio della ASL Novara a causa delle sieropositività riscontrate in equidi sottoposti a campionamento dopo rilievo di zanzara positiva. Sarà svolta attività di: sorveglianza mortalità’ selvatici: in caso di mortalità anomala o aumento incidenza mortalità; - sorveglianza clinica equidi in tutto il territorio regionale; - attività di sorveglianza integrative: attività di collaborazione medico veterinaria. PRODOTTI DELLA PESCA E’ previsto il completamento della registrazione anagrafica di tutti i nuovi impianti di pesca sportiva e ricreativa presenti sul territorio. Verrà effettuato anche l’aggiornamento anagrafico dell’unica azienda di pesca professionale censito sul territorio. Si proseguirà con l’ attività di profilassi nelle aziende di ripopolamento come già indicato negli specifici paragrafi. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 28 ISPEZIONI ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO: (ATTIVITÀ SUL LUOGO Dl PRODUZIONE PRIMARIA) % di controllo prevista - N° attività presenti 115 N° controlli programmati 15 N° controlli effettuati Servizi coinvolti SIAV C BENESSERE ANIMALI PRODUTTORI Dl ALIMENTI NELLE AZIENDE % di controllo N° controlli prevista programmati Bovini carne >50 capi 22 15% 3 Bovini latte >50 capi 73 15% 12 bovini mista >50 capi 5 15% 1 Bufali 2 15% 1 Vitelli 78*+2 10% 0 Suini > 40 capi 20 10% 3 Ovicaprini > 50 capi 15 15% 2 Ovaiole 4 10% 1 Polli carne 5 10% 1 Tacchini 3 15% 0 Conigli 2 15% 1 Pesci 2 15% 0 *stima degli allevamenti con più di 6 vitelli e non tenuti con la madre N° attività presenti N° controlli effettuati 3 12 1 1 8* 2 2 1 1 Servizi coinvolti SIAV C 1 VERIFICHE BENESSERE CONTROLLI EXTRAPIANO SPECIE ANIMALE n. allevamenti % Controlli da effettuare 80 4 20 30% 40% 7% 24 2 1 Vitelli Ovaiole Suini > 40 capi IMPIEGO DEL FARMACO VETERINARIO NEGLI ALLEVAMENTI N° attività presenti 271 % di controllo prevista da PRISA Controlli previsti dal Piano Regionale di Farmacosorveglianza Veterinaria 2016-2018 N° controlli programmati N° controlli effettuati 60 Servizi coinvolti SIAV C AZIENDE PRODUZIONE LATTE N° attività presenti 97 ASL NOVARA APRILE 2016 % di controllo prevista da PRISA 15% N° ispezioni programmate 15 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE N° ispezioni effettuate Servizi coinvolti SIAV C 29 VERIFICHE PER L’ANAGRAFE DEI CAPI MACELLATI E LA REGISTRAZIONE IN BDN N° controlli programmati 9 N° controlli effettuati Servizi coinvolti SIAV B BENESSERE AL TRASPORTO E ALLA MACELLAZIONE Tipologia Trasporto Macellazione N° controlli programmati 31 12 N° controlli effettuati Servizi coinvolti SIAV B - SIAV C SIAV B CORSI BENESSERE ANIMALE PER OPERATORI ADDETTI ALLA MACELLAZIONE Qualora dovesse emergere l’esigenza di formare personale neoassunto addetto alle operazioni di maneggiamento e abbattimento degli animali al macello, le ASL di quadrante si accorderanno, come suggerito dal PRISA, per organizzare un unico corso destinato ad operatori provenienti da diverse aree territoriali. COMMENTI SUL CAPITOLO CONTROLLO PRODUZIONE PRIMARIA Attività SIAV AREA C Le verifiche effettuate sugli allevamenti di animali produttori di alimenti per l’uomo vengono sempre affiancate all’attività di verifica delle pratiche edilizie per la realizzazione di nuovi allevamenti o per la modifica degli esistenti; in questo ambito, su richiesta degli interessati vengono anche fornite indicazioni relative alle norme che disciplinano le strutture destinate ad ospitare gli animali, per quanto riguarda il benessere animale, la produzione di latte, la gestione dei reflui zootecnici. Queste attività richiedono un notevole dispendio di tempi e risorse, che però non vengono conteggiati nella rendicontazione dell’attività del Servizio. L’attività di informazione nei confronti degli utenti si esplica prevalentemente durante i sopralluoghi in azienda e riguarda soprattutto la gestione dell’attività, la tenuta delle registrazioni di sicurezza alimentare, le eventuali emergenze relative alla produzione di latte o di materie prime destinate all’alimentazione animale. Per quanto riguarda il benessere, proseguono le verifiche sugli allevamenti di bovini da latte previste dal piano specifico elaborato dal Centro di referenza per il benessere dell’IZSLER, le verifiche permettono, agli allevamenti che ne posseggono i requisiti, di acquisire una certificazione specifica relativa allo stato di benessere degli animali allevati. Prosegue anche l’attività di ricognizione di eventuali aziende utilizzatrici di fertilizzanti organici (costituiti da SOA), che devono essere registrate presso il Servizio Veterinario ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 30 TRASFORMAZIONE Fanno parte tutti gli impianti in cui entrano materie prime grezze o prodotti intermedi e ne derivano prodotti finiti od altri intermedi di lavorazione, compresa la distribuzione all'ingrosso e la produzione di alimenti per uso zootecnico. Si tratta della parte delle produzioni e commercializzazione di alimenti con cui il consumatore non ha ancora nessun rapporto. Praticamente tutti i riconosciuti, più i registrati e le attività all'ingrosso dei SIAN che non vendono direttamente al consumatore finale. Sono considerati in questa parte anche gli additivi, aromi ed enzimi ed i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti, pur sapendo che possono essere considerati argomenti a carattere trasversale che possono riguardare tutti i comparti (produzione primaria, trasformazione, commercio e ristorazione) ADDITIVI AROMI ENZIMI Il SIAN proseguirà nella verifica delle imprese di produzione, confezionamento e deposito di additivi, enzimi, aromi, presenti sul territorio di competenza, garantendo un indice di copertura del 33%, cioè almeno un controllo ogni 3 anni e, inoltre, nell’arco del triennio, per almeno il 10 % del totale dei controlli ufficiali effettuati, sarà utilizzato lo strumento dell’audit. Negli stabilimenti di produzione all’ingrosso e al dettaglio in cui si utilizzano additivi, SIAN, SIAV B e C procederanno ad una verifica del loro corretto utilizzo sulla base delle indicazioni riportate nell’Allegato PRISA 8.1. MOCA Il SIAN rispetterà gli indici di copertura previsti nel PRISA presso produttori/importatori/distributori all’ingrosso di MOCA. Inoltre si proseguirà nell’attività di censimento delle ditte insistenti sul territorio al fine di aggiornare l’anagrafica. Il SIAN ed il SIAV B e C, nel corso degli audit/ispezioni verificheranno la corretta utilizzazione dei MOCA presso imprese alimentari riconosciute e registrate, privilegiando la produzione con prevalente vendita all’ingrosso. PRODUZIONE E REGISTRATE CONFEZIONAMENTO ALL’INGROSSO DI ALIMENTI IN AZIENDE SIAN e SIAV B, nel settore della produzione all’ingrosso, effettueranno i controlli sulle imprese alimentari censite e, sulla base delle tipologie di attività e dei relativi rischi specifici, saranno privilegiate quelle ad alto e medio rischio al fine di garantire l’indice di copertura del 30%, di cui il 10% sarà eseguito mediante audit. PRODUZIONE E REGISTRATE CONFEZIONAMENTO AL DETTAGLIO DI ALIMENTI IN AZIENDE Verrà rispettato l’indice di copertura previsto dal PRISA (20%). ISPEZIONI E AUDIT IN AZIENDE REGISTRATE DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO Le ispezioni e gli audit presso gli OSA registrati verranno effettuati rispettando le percentuali di frequenza definita dal PRISA. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 31 ISPEZIONI E AUDIT IN AZIENDE DEL SETTORE MANGIMISTICO Audit Ispezioni Trasformazione alimenti zootecnici (fabbricazione, molitura, essicazione, .. ) N° attività N° controlli N° controlli % di controllo presenti programmati effettuati 12 12 12 Servizio coinvolto SIAV C SOTTOPRODOTTI Dl ORIGINE ANIMALE Impianti registrati ex Reg. CE 1069/2009 Livello di rischio N° attività presenti Alto Medio 16 + 2 18 utilizzatori Impianti riconosciuti ex Reg. CE 1069/2009 1 4 16 16 Basso Alto Medio Basso N° ispezioni programmate N° ispezioni effettuate N° audit programmati N° audit effettuati Servizio coinvolto SIAV C 6 PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO ALL’INGROSSO DI ALIMENTI IN IMPIANTI RICONOSCIUTI Le ispezioni e gli audit presso gli OSA riconosciuti verranno effettuati rispettando le percentuali di frequenza definite dal PRISA e sulla base del rischio attribuito. In particolare per quanto riguarda il settore lattiero-caseario verrà rispettata la frequenza indicata nell’allegato 07.3 del PRISA 2016. VERIFICHE SPECIFICHE NELL’AMBITO DEI CONTROLLI UFFICIALI PROGRAMMATI PRESSO GLI IMPIANTI DI MACELLAZIONE E IN ALTRE FILIERE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE Nell’ambito dell’attività ispettiva al macello si darà evidenza delle decisioni di cui al comma s), Cap. V, Sez. II All. I, del Reg. CE 854/2004 (inidoneità al consumo delle carni sporche o che presentano una contaminazione fecale o di altro tipo) prese dal veterinario, riportando sul registro di macellazione l’esclusione dal consumo delle carni contaminate. Durante le ispezioni/audit programmati verranno incluse tra le verifiche da effettuare quelle: a. sulla corretta applicazione dei controlli microbiologici previsti dal regolamento CE n. 2073/2005 e s.m.i e tenendo in considerazione quanto previsto dall’Intesa 41/CSR del 03.03.2016, in tutti gli stabilimenti di produzione, valutando gli obblighi di applicazione in relazione al tipo di alimento, l’effettiva applicazione ed eventuali riduzioni di frequenza o di numero di unità campionarie applicate dall’OSA. Queste riduzioni dovranno essere formalmente approvate dall’autorità competente e ne verrà data evidenza formale nel rapporto di ispezione/audit; b. verifica presso tutti gli stabilimenti di produzione di alimenti “ready to eat” della definizione, da parte dell’OSA, dei limiti di accettabilità per Listeria Monocytogenes. Nel piano di autocontrollo, l’OSA dovrà stabilire se i suoi prodotti alimentari destinati al consumo umano diretto costituiscano oppure no un terreno favorevole alla crescita di Listeria Monocytogenes. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 32 DISTRIBUZIONE COMMERCIALIZZAZIONE SOMMINISTRAZIONE CONTROLLO NELLE IMPRESE AL DETTAGLIO (produzione, preparazione e vendita) Nelle filiere alimentari identificate nelle tabelle PRISA del S.I. il controllo ufficiale rispetterà gli indici di copertura previsti. RISTORAZIONE PUBBLICA E RISTORAZIONE COLLETTIVA Il SIAN nel settore della ristorazione pubblica effettuerà i controlli, rispettando gli indici di copertura previsti, sulle unità censite privilegiando le tipologie 3 e 4 inclusa l’etnica, in quanto a maggior rischio; terrà anche conto del numero degli esercizi delle altre categorie al fine di evitare tempi di ispezione troppo dilazionati e tenere sotto controllo l’elevato turnover del settore. Nel settore della ristorazione collettiva si darà priorità ai centri di cottura, alla ristorazione scolastica ed assistenziale CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI FITOSANITARI Proseguono le attività già previste nell’anno precedente al fine del controllo della vendita dei prodotti fitosanitari, con ispezioni presso le rivendite autorizzate secondo l’indice di copertura riportato nel PRISA. Sarà effettuato il prelievo di n. 2 formulati. ALIMENTI PARTICOLARI E INTEGRATORI ALIMENTARI Il controllo sulle imprese autorizzate ex D.L.vo 111/92 e D.L.vo 169/04 interesserà il 35% di quelle riconosciute. Nel corso del controllo ufficiale s i p r o c e d e r à a l l a verifica dei dati relativi al riconoscimento delle ditte (ragione sociale, P.IVA e codice fiscale, indirizzi sede legale e stabilimento, estremi del titolare e/o legale rappresentante), già registrate nel sistema informativo regionale, al fine della loro immissione nella piattaforma nazionale (Nuovo SINTESIS-Strutture). Si verificherà, inoltre, che gli alimenti prodotti/confezionati negli stabilimenti di competenza siano stati opportunamente etichettati e notificati al Ministero della Salute e s i procederà al controllo delle etichette di integratori a base di erbe (per il controllo dell’uso di sole specie ammesse). DISTRIBUZIONE ALL’INGROSSO NON RICONOSCIUTI Il controllo ufficiale SIAN e SIAV B rispetterà l’indice di copertura previsto dalla tabella PRISA (20%). VENDITA AMBULANTE - AREE MERCATALI Il controllo ufficiale SIAN e SIAV B rispetterà l’indice di copertura previsto dalla tabella PRISA sui codici B01 e B02. Aree mercatali: sarà rispettato l’indice di copertura del 20%, con controllo a campione dei banchi presenti (codici B03 – B04 – B05 – B06). ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 33 DEPOSITO E VENDITA ALIMENTI ZOOTECNICI (rivenditori stoccatori trasportatori) N° attività presenti % di controllo 50 - N° controlli programmati 25 N° controlli effettuati Servizio coinvolto SIAV C N° controlli programmati 3 N° controlli effettuati Servizio coinvolto SIAV C DEPOSITO E VENDITA FARMACI VETERINARI ( N° attività presenti % di controllo prevista da PRISA 3 - ETICHETTATURA CARNI BOVINE Esercizi di vendita N° controlli N° controlli previsti effettuati 12 Controlli di filiera N° controlli N° controlli previsti effettuati 1 Macelli N° controlli N° controlli previsti effettuati 1 Sezionamenti N° controlli N° controlli previsti effettuati 1 Totale 15 ATTIVITA’ Dl MONITORAGGIO SULLA CORRETTA GESTIONE DEI PRODOTTI SCADUTI E DEI RESI ALIMENTARI Nell’ambito delle normali attività di controllo ufficiale, gli operatori SIAV B proseguiranno con la valutazione, sia in fase di commercializzazione/deposito che presso produttori/fornitori, la corretta gestione dei prodotti scaduti e dei resi. COMMENTI SUL CAPITOLO CONTROLLO COMMERCIO E RISTORAZIONE SIAV C. E’ proseguita l’attività autorizzativa e di verifica relativa soprattutto ad attività di commercializzazione e utilizzo di fertilizzanti e ad attività di trasporto e trasformazione negli impianti di biogas per quanto riguarda i reflui zootecnici. Continua l’attività di prelievo per la diagnosi di Encefalopatie spongiformi, da parte di personale dell’Area C; inoltre gli stabilimenti riconosciuti o registrati in base al Regolamento 1069/09 sono passati da 18 (nel 2014) a 35 (nel 2016), con conseguente notevole incremento dell’attività di vigilanza prevista in questo settore. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 34 ATTIVITÀ INTEGRATE Di seguito si riportano le attività che verranno svolte congiuntamente da due o più servizi su imprese alimentari di comune interesse. TABELLA ATTIVITÀ Dl CONTROLLO CONGIUNTA Tipologia di impresa alimentare Servizi coinvolti Controlli previsti Macello Benessere trasporto SIAV B - SIAV C 4 Ispezione laboratori esterni autocontrollo SIAN - SIAV B SIAV C 4 Aree mercatali SIAN - SIAV B 5 Manifestazioni temporanee SIAN - SIAV B 5 SIAV A - SIAV C 4 Esercizi etnici SIAN - SIAV B 20 Grandi strutture - Ipermercati SIAN - SIAV B 14 Audit in allevamento Controlli effettuati CAMPIONAMENTI MICROBIOLOGICI campioni programmati n. 64 n. 42 n. 28 134 Servizi coinvolti SIAN SIAV B SIAV C CHIMICI campioni programmati n. 54 n. 6 60 N° campioni effettuati Servizi coinvolti SIAN SIAV B 17 N° campioni effettuati Servizi coinvolti SIAVC CHIMICI AFLATOSSINE campioni programmati Distributori latte: 17 ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 35 CHIMICI FITOSANITARI campioni programmati 55 n. 49 matrici per ricerca residui n. 4 su colture locali prelevate in campo n. 2 formulati fitosanitari N° campioni effettuati Servizio coinvolto SIAN FISICI RADIOATTIVITÀ campioni programmati n. 16 n. 26 42 N° campioni effettuati Servizio coinvolto SIAN SIAV B CAMPIONAMENTI IN AZIENDE PRODUZIONE LATTE EX REG. 852/04 E DM 185/91 (CARICA BATTERICA E INDICE CITOLOGICO) campioni programmati 125 (25 aziende) 125 N° campioni effettuati Servizi coinvolti SIAVC PNR (PIANO NAZIONALE RESIDUI) N° controlli programmati (gruppi di N° controlli effettuati (gruppi di Servizi coinvolti molecole) molecole) Sostanze anabolizzanti e vietate: 39 SIAVC Multiresiduo: 4 Farmaci veterinari: 70 SIAVC Contaminanti chimici: 5 SIAVC Contaminanti biologici: 3 SIAVC Totale: 121 SIAVC La programmazione non è definitiva in quanto in attesa di ulteriori determinazioni regionali. PNAA (PIANO NAZIONALE ALIMENTAZIONE ANIMALE) controlli programmati Salmonelle Diossine - PCB DL Elementi chimici Micotossine OGM Plastiche PAT Additivi / principi attivi Organoclorurati Totale: ASL NOVARA APRILE 2016 N° controlli effettuati (gruppi di molecole) n. 7 n. 12 n. 12 n. 7 n. 3 n. 1 n. 16 n. 30 n. 1 n. 89 Servizio coinvolto SIAV C PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 36 CAMPIONI UVAC campioni programmati 33 N° campioni effettuati Servizio coinvolto SIAV B Sugli alimenti di origine animale di provenienza comunitaria verranno effettuati i controlli ed i prelievi in base alla programmazione UVAC Piemonte, oltre ai controlli straordinari in seguito ad allerte comunitarie. Inoltre si prevede di effettuare il campionamento di una percentuale di merci provenienti da Paesi Terzi, pari al 5% dei campioni previsti dalla programmazione regionale. PIANO MONITORAGGIO FOSFATASI ALCALINA Nel 2016 è previsto il prelievo di 15 campioni di latte pastorizzato per la ricerca della fosfatasi alcalina presso stabilimenti di trasformazione e caseifici aziendali, che verranno effettuati dai Servizi SIAV B e C secondo il calendario trasmesso dal settore regionale con nota n. 3768 dell’11 febbraio 2016 (7 entro 31 maggio, 7 entro 30 giugno, 1 entro 15 luglio) COMMENTI SUL CAPITOLO CAMPIONAMENTI: SIAV C PNAA/PNR: sarebbe auspicabile che la programmazione regionale fosse più aderente alle realtà produttive del territorio per garantire una maggiore appropriatezza dei controlli; a questo proposito sono già state proposte, anche per il 2016, alcune correzioni. LATTE ALLA STALLA: i prelievi per le determinazioni previste dal Regolamento 853/04 vengono effettuati esclusivamente da personale dell’AREA C, per indisponibilità del PMPPV; pertanto la percentuale di controllo prevista dal PRISA viene calcolata includendo anche gli allevamenti che vendono il latte crudo tramite distributore, quelli che trasformano il latte nel caseificio annesso all’azienda e gli allevamenti di caprini e di bufalini (dove è meno diffuso il controllo effettuato nell’ambito del pagamento latte-qualità). Considerando che non è più possibile il conferimento del latte in deroga, non sono più presenti allevamenti con sforamenti di durata superiore ai tre mesi; nel corso della vigilanza vengono eventualmente aggiunti all’elenco degli allevamenti da sottoporre a ciclo completo di prelievi, quelli che presentano sforamenti ricorrenti o particolari problemi igienico-sanitari. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 37 AREA FUNZIONALE Dl IGIENE DELLA NUTRIZIONE ATTIVITÀ NUTRIZIONALI Per il 2016 si proseguiranno le attività sulle principali aree di intervento: sorveglianza nutrizionale, ristorazione collettiva, educazione sanitaria, consulenza dietetico nutrizionale. SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE - OKKIO ALLA SALUTE Nel corso del 2016 si provvederà alla realizzazione delle azioni previste per la sorveglianza: incontri con insegnanti, pesatura e misurazione dei bambini delle 25 classi terze campionate e inserimento nel data base del materiale previsto e raccolto. - HBSC Nel corso del 2016 si continuerà la diffusione dei dati HBSC 2014 durante gli incontri con le scuole al fine di favorire un utilizzo diffuso di tali informazioni. EDUCAZIONE SANITARIA Le attività di educazione sanitaria svolta dal Personale SIAN prevalentemente nel setting scuola verranno descritte e rendicontate utilizzando la banca dati regionale PROSA. Gli interventi per il miglioramento della qualità degli spuntini saranno attivati con la prosecuzione del progetto “ Il contratto della merenda” che vede coinvolte numerose scuole del territorio dell’ASL NO. Sulla base di un progetto già sperimentato, si proseguirà la promozione del miglioramento dell’offerta di alimenti attraverso i distributori automatici presenti nelle scuole secondarie di secondo grado della città di Novara. SORVEGLIANZA SUI PRODOTTI CONFEZIONATI CONSUMATI IN ETÀ EVOLUTIVA DURANTE GLI SPUNTINI Nel 2016, in concomitanza con la sorveglianza OKKIO, è prevista la raccolta delle etichette degli spuntini più frequentemente consumati dai bambini con le modalità previste. I dati relativi verranno inseriti nella banca dati regionale. RISTORAZIONE COLLETTIVA VERIFICA MENÙ Si proseguirà con l’attività, valutando il 100% dei menù che gli Enti gestori delle strutture scolastiche e assistenziali presenti sul territorio dell’ASL NO invieranno per la vidimazione, utilizzando le raccomandazioni fornite nei documenti regionali “Indicazioni Operative per la Ristorazione Collettiva Scolastica ed Assistenziale”. Si continuerà il lavoro di valutazione dei menù per diete speciali per allergia - intolleranza ai soggetti richiedenti con le modalità degli scorsi anni. VIGILANZA / MONITORAGGIO 1) RISTORAZIONE SCOLASTICA Per il 2016 si continuerà l’attività di vigilanza nella ristorazione scolastica mediante sopralluoghi in almeno 20 strutture utilizzando la scheda di “SORVEGLIANZA/VALUTAZIONE NUTRIZIONALE MENSE” - fornita dalla Regione Piemonte. 2) RESIDENZE PER ANZIANI Si proseguirà l’attività di vigilanza/monitoraggio, ponendo attenzione alla capacità di gestione dei rischi nutrizionali presenti negli utenti di tali strutture compresa l’adozione di protocolli di monitoraggio dello stato nutrizionale. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 38 Per il 2016 verrà effettuata una vigilanza in almeno 15 strutture assistenziali compilando la scheda di sorveglianza prevista nell’indagine 2009/2010. INTERVENTI DI PREVENZIONE IN SOGGETTI A RISCHIO Si manterrà, compatibilmente con le risorse disponibili, l’attività di ambulatorio di consulenza nutrizionale sia individuale che di gruppo sulle sedi di Arona e Novara. Si manterrà l’attività di sportello nutrizionale nelle scuole che ne faranno richiesta. Si collaborerà con la rete oncologica nel realizzare le azioni previste dal protocollo “follow up e stili di vita” che prevede la presa in carico, presso l’ambulatorio di consulenza nutrizionale, dei pazienti operati e guariti da neoplasie mammarie e del colon senza sindrome metabolica che volontariamente decideranno di aderire al progetto. RIDUZIONE CONSUMO DI SALE Si darà continuità a quanto previsto dal progetto “ con meno sale la salute sale”, con le modalità ed i tempi previsti dal progetto stesso. Verranno promosse iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione e agli studenti delle scuole professionali alberghiere. Si proseguirà nell’attività di sensibilizzazione nell’ambito della ristorazione collettiva, anche intervenendo sui capitolati di aggiudicazione del servizio di ristorazione, suggerendo di inserire pane a ridotto contenuto di sale, oltre alla indicazione dell’utilizzo di sale iodato. Nel setting scolastico si enfatizzerà, sia in occasione dei sopralluoghi di sorveglianza nutrizionale, sia durante gli interventi di promozione della salute, l’importanza della riduzione del consumo di sale. Verrà proposto e organizzato, se verrà raggiunto un numero sufficiente di adesioni, un incontro con i panificatori che non hanno partecipato a quello dello scorso anno per sensibilizzarli sull’importanza di produrre e offrire pane e altri alimenti a basso contenuto di sale. Ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta verrà distribuito materiale informativo (pieghevole) che potrà essere utilizzato nel corso della loro attività professionale. ASL NOVARA APRILE 2016 PAISA 2016 PROGRAMMAZIONE 39