"Clerici, l`amico di Pavia" un articolo de

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"Clerici, l`amico di Pavia" un articolo de
RACCHETTE E FORCHETTE
Clerici, l'amico di Pavia
l'ex campione e giornalista è di casa al Tennis Club
In campo per il doppio con Cavalleri, poi tutti a tavola
PAVIA. Era proprio Gianni Clerici, ex tennista, giornalista di Repubblica e scrittore, nonché
telecronista di tennis per Sky Sport in coppia con l'inseparabile compagno Rino Tommasi, il
giocatore in campo per un doppio ieri mattina a mezzogiorno al TC Pavia. L'amicizia con alcuni
soci e il fatto che il circolo di San Lanfranco l'ha nominato socio onorario fa sì che quando può
Clerici viene da Milano per concedersi qualche ora di relax nel verde e accogliente club pavese.
Un'ora di tennis e poi l' appuntamento a tavola per passare dalla forchetta alla racchetta, parlando
di tennis.
L'incontro di ieri mattina ha visto protagonisti da una parte il maestro del Tennis club Pavia Nando
Cavalleri in coppia con Alessandro Lodigiani, un socio del circolo, dall'altra Gianni Clerici e Roberto
Santachiara, legati da rapporti di amicizia e di lavoro, visto che Santachiara (anche lui socio del circolo) è
agente letterario: «.E' sempre piacevole giocare e stare poi con Clerici - spiega Cavalleri - Ormai è un
nostro ospite fisso, quando arriva da noi a Pavia abbina l'aspetto tennistico a quello gastronomico, non a
caso i suoi orari di gioco sono le 12 o le 19. Clerici è socio onorario del Tc Pavia, apprezza il nostro
circolo e ci fa anche della pubblicità nelle sue cronache». Agli appassionàti della racchetta sarà capitato di
sentire durante le telecronache degli incontri dei tornei dell' ATP, il giornalista e scrittore milanese
ricordare l'importanza del doppio e di ricordare come lui lo giochi spesso insieme ai suoi «amici di
Pavia».
Durante il torneo di Montecarlo, tradizionale appuntamento d'apertura della stagione all'aperto del tennis
mondiale Clerici si è presentato davanti alle telecamere indossando il cappellino originale del Tennis
Club Pavia. Un legame che il giornalista e affermato scrittore non nasconde insomma: «L'amicizia con
alcuni nostri soci lo ha portato a conoscere il nostro circolo e a frequentarlo quando gli impegni di lavoro
glielo consentono - ribadisce Cavalleri E poi è disponibilissimo con tutti quelli che lo avvicinano a parlare
di tennis. Non si stanca mai di raccontare aneddoti o dare suoi pareri tecnici che ci sono sicuramente
molto utili. Per esempio? Sul tennis femminile ha esaltato la vittoria dell'Italia nella Federation Cup
sottolineando come la Henin in parte abbia esagerato nel manifestare acciacchi fisici in quanto sconfitta.
Oppure non nasconde la sua ammirazione per la Sharapova, e non solo per le doti tennistiche, ma per
quelle di donna affascinante». E fuori dal campo come si comporta? «Ribadendo che all'arrotino Nadal
preferisce il talentuoso Federer o il tennis di qualche anno fa di Sampras - spiega CavalIeri - Ci si
comporta bene anche a tavola: nei giorni scorsi abbiamo mangiato del pesce in un ristorante a pochi
chilometri da Pavia».
Il menu della giornata prevedeva spaghetti allo scoglio e tonno affumicato, il tutto annaffiato da buon
vino bianco. Tutto molto apprezzato sia da Gianni Clerici, dall'amico Roberto Santachiara e dal maestro
Cavalleri. Poi prima di ripartire per Milano un saluto al club fra gli sguardi dei curiosi presenti e un
arrivederci alla prossima. O meglio al prossimo doppio seguito da pranzo o cena.
Enrico Venni
La Provincia Pavese 13.10.06