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Repubblica.it » sport » Per Clerici il Nobel dello sport è nella Hall of Fame del tennis
http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/sport/clerici/clerici/clerici.html
Il giornalista di Repubblica nel tempio dei grandi della racchetta
I soli italiani già presenti sono Cesare Rubini e Dino Meneghin
ROMA - Prestigioso riconoscimento per Gianni Clerici. Lo scrittore e giornalista di Repubblica, è entrato a far parte della
Hall of Fame del tennis, il tempio dei grandi della racchetta. Una elezione ottenuta in modo netto da Clerici che ha
raccolto più del 75 per cento dei voti richiesti. Elezione non facile perché nella Hall of Fame non è semplice entrare: i
soli italiani già presenti in altri sport sono soltanto Cesare Rubini, per basket e pallanuoto, e Dino Meneghin per il
basket.
Ma che cosa è la Hall of Fame? Letteralmente "La Casa della Celebrità", esiste in USA per i principali sport, dal golf al
basket, dal tennis al baseball. Lo scopo è quello di insignire di un titolo che ha il valore di un Nobel dello sport, i grandi
campioni, o, in qualche caso, personaggi che si sono segnalati per la qualità delle loro opere nei diversi sport. Fondata
nel 1954 da Jimmy Van Alen, l'inventore dei tiebreak, la Hall of Fame del tennis ha sede a Newport, nel Rhode Island,
culla del tennis statunitense (oltre che per decenni della America's Cup di vela): è lì che si disputò il primo Campionato
degli USA, nel 1885.
Ogni anno, una giuria di cento membri americani, più numerosi rappresentanti della stampa specializzata, votano per
uno o più personaggi degni dell'elezione. Una selezione durissima, se si pensa che, nel tennis, degli italiani soltanto
Pietrangeli fu selezionato, ma dopo ben due bocciature.
L'affermazione del nostro "scriba" è sorprendente fino a un certo punto, Gianni Clerici era già stato indicato dal Museo del Tennis del Rhode Island
come "l'autore del più importante volume mai scritto sul tennis", e cioè il noto "500 Anni di Tennis". Clerici ha ottenuto una brillante affermazione , e
nella motivazione della sua nomina si legge: "Per aver composto tre romanzi, due biografie, due opere teatrali, una raccolta di poesie sul tennis, e più
di seimila column, e più di mille telecronache". Va aggiunto, a sottolineare l'eccezionalità del riconoscimento, che Gianni Clerici è il primo giornalista
non anglosassone che venga eletto, anche per quanto riguarda tutti gli altri sport.
(24 dicembre 2005)
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