DGP_302_2013_preventivo_2013-2015

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DGP_302_2013_preventivo_2013-2015
PROVINCIA DI FERRARA
Giunta Provinciale – Seduta del 03/12/2013
Deliberazione n. 302/2013
OGGETTO:
PIANO TRIENNALE ANNI 2013-2015 PER L'INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA
RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE
DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI - L. 244 DEL 2007, ART. 2, COMMI 594, 596, 597 E 598.
In data sopraindicata, nella Residenza Provinciale, Castello Estense, si è riunita alle ore 10:30 la
Giunta Provinciale.
Componenti assegnati n. 8, in carica n. 8:
Marcella
Carlotta
Davide
Stefano
Caterina
Patrizia
Giorgio
Davide
ZAPPATERRA
GAIANI
NARDINI
CALDERONI
FERRI
BIANCHINI
BELLINI
BELLOTTI
Presidente
Vice Presidente
Assessore
“
“
“
“
“
dei quali sono presenti alla trattazione di questo atto n.6 e sono assenti: 2 BELLINI GIORGIO,
GAIANI CARLOTTA
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. MARIO CAPALDI
Proposta n. 12507/2013
Originale Firmato Digitalmente
copia informatica per consultazione
LA GIUNTA
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Fondi strutturali, Lavori pubblici, Edilizia scolastica,
Viabilità, Difesa del suolo e Sicurezza idraulica Davide Nardini;
Premesso che la Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008) reca alcune disposizioni
volte al contenimento dei costi della pubblica amministrazione ed in particolare l’art. 2, comma 594
e seguenti; prevede che le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1 comma 2 del D. Lgs.
165/2001, al fine di conseguire economie di spesa connesse al funzionamento delle proprie
strutture, adottino piani triennali di razionalizzazione dell’utilizzo di:
- dotazioni strumentali, anche informatiche;
- autovetture di servizio;
- beni immobili ad uso abitativo e di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali;
Considerato che, in ottemperanza a quanto disposto dalla norma sopracitata:
- nel piano devono essere individuate misure volte a circoscrivere l’assegnazione degli apparecchi
cellulari ai soli casi in cui il personale debba garantire pronta e costante reperibilità e limitatamente
al periodo necessario allo svolgimento delle mansioni (comma 595);
- nel caso in cui gli interventi previsti nel piano implichino la dismissione di dotazioni strumentali,
occorre dimostrare la congruità dell’operazione in termini di costi/benefici (comma 596);
- il piano triennale deve essere reso pubblico mediante pubblicazione all’albo pretorio ed sul sito
internet della Provincia (comma 598);
Considerato che, a fronte dell'obbligo dell'adozione di un piano triennale, il comma 597 dell'art. 2
prevede che, a consuntivo, debba essere redatta una relazione da inviare:
- agli organi di controllo interno;
- alla sezione regionale della Corte dei Conti competente;
Vista la deliberazione della Giunta Provinciale nn.145/39710 del 11.05.2010, esecutiva ai sensi di
legge, con la quale è stato approvato il Piano triennale per gli anni 2010-2012;
Viste le relazioni pervenute dai Settori coinvolti che descrivono gli interventi di razionalizzazione
per il triennio 2013/2015, secondo le competenze di seguito dettagliate:
- Servizio Sistemi Informativi, telematica, E-Govenment: allegato A) Piano di razionalizzazione
delle dotazioni informatiche.
- Settore Bilancio e Patrimonio- U.O.P.C Patrimonio e provveditorato acquisti: allegato B) piano di
razionalizzazione delle dotazioni non informatiche e allegato D) piano di razionalizzazione dei beni
immobili;
- Settore tecnico, infrastrutture, edilizia, protezione civile, appalti e gare: allegato C) piano di
razionalizzazione delle autovetture di servizio.
Dato atto che il presente piano è stato presentato nella Direzione Operativa del 20 novembre 2013;
Precisato che il Piano di cui all’allegato A) rappresenta l’ambito all’interno del quale devono
ritenersi autorizzati gli approvvigionamenti di dotazioni informatiche (hardware e software) per
l’Ente;
Acquisiti i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio interessato e del Ragioniere Capo in
ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento;
Originale Firmato Digitalmente
copia informatica per consultazione
Con votazione unanime resa in forma palese,
DELIBERA
1. Di approvare il Piano triennale per gli anni 2013-2015 relativo all’individuazione di misure
finalizzate alla razionalizzazione di cui agli allegati A,B,C,D alla presente deliberazione e parte
integrante della stessa come di seguito specificato:
­ Allegato A) dotazioni informatiche;
­ Allegato B) dotazioni non informatiche;
­ Allegato C) delle autovetture di servizio;
­ Allegato D) dei beni immobili.
2.Di pubblicare il Piano di razionalizzazione sul sito internet della Provincia.
Stante l’urgenza di provvedere per assicurare l’immediata pubblicazione sul sito e l’attuazione dei
Piani;
Con unanime e separata votazione espressa in forma palese;
DELIBERA:
Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 – IV comma - del
D.Lgs. 267/2000.
sm/
Approvato e sottoscritto
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Mario Capaldi)
Originale Firmato Digitalmente
copia informatica per consultazione
LA PRESIDENTE
(Marcella Zappaterra)
SETTORE BILANCIO, ATTIVITA' PRODUTTIVE E CULTURALI
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
Sulla proposta n. 12507/2013 ad oggetto: PIANO TRIENNALE ANNI 2013-2015 PER
L’INDIVIDUAZIONE
DI
MISURE
FINALIZZATE
ALLA
RAZIONALIZZAZIONE
DELL’UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI
SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI - L. 244 DEL 2007, ART. 2, COMMI 594, 596, 597 E 598. si
specifica, ai sensi dell’art.49, 1° comma del Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, quanto
segue:
*
si esprime parere favorevole relativamente alla regolarità contabile: riflessi diretti e indiretti
sulla situazione economico-finanziaria o patrimoniale dell’Ente.
Ferrara, li 29/11/2013
GP
Sottoscritto dal Dirigente
(PREVIATI ANNA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
Allegato A)
Piano triennale anni 2013-2015 per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione
dell’utilizzo di beni strumentali – Dotazioni informatiche.
1. Dotazioni strumentali informatiche
In generale per quanto riguarda l’informatizzazione, l’ente non può procedere ad una contrazione delle
spese relative, poiché il sistema informativo provinciale è proporzionato alle esigenze dell’ente
medesimo.
Le iniziative intraprese all’Ente tendono non tanto ad una riduzione in assoluto delle spese della
“gestione della tecnologia” ma, stante il crescente sviluppo dei sistemi informativi e del livello di
informatizzazione della Provincia, le iniziative tendono ad adottare soluzioni integrate che supportino
la crescita al minor costo sia di investimento che di gestione.
2. Misure di razionalizzazione nell’utilizzo del personal computer, server e stampanti
Ogni postazione di lavoro è dotata di un pc, con sistema operativo windows e la suite Microsoft
Office.
E’ attiva un’assistenza tecnica esterna l’installazione e la gestione dei software di base e dei software
applicativi utilizzati presso i vari uffici e cura la manutenzione delle attrezzature informatiche.
a) Rinnovo del parco PC
Le dotazioni informatiche assegnate ai posti di lavoro vengono gestite secondo i seguenti criteri:

Si provvede alla sostituzione in caso di guasto qualora la valutazione costi/benefici
relativa alla riparazione dia esito sfavorevole e tenendo anche conto dell’obsolescenza
dell’apparecchio. Le valutazioni sono effettuate dai tecnici del UOC Sviluppo e gestione
infrastrutture e manutenzione hardware e software .

Nel caso in cui un PC non abbia più la capacità di supportare efficacemente
l’evoluzione di un applicativo viene comunque utilizzato in ambiti dove sono richieste
performances inferiori o potenziato qualora l’intervento sia conveniente.

L’individuazione dell’attrezzatura informatica a servizio delle diverse stazioni di lavoro
viene effettuata secondo i principi dell’efficacia operativa e dell’economicità e ogni acquisto,
ogni potenziamento ed ogni sostituzione viene sempre sottoposta all’approvazione UOC
Sviluppo e gestione infrastrutture e manutenzione hardware e software, che valuta le diverse
opportunità, con l’obiettivo di arrivare da una parte al risparmio delle risorse e dall’altra
all’ottimizzazione dei servizi.

Non si prevede la dismissione di dotazioni informatiche al di fuori di casi di guasto
irreparabile od obsolescenza. L’obsolescenza viene valutata in concreto, ed in generale le
macchine vengono rinnovate dopo non meno di sei anni dall’acquisto. L’eventuale
dismissione di apparecchiature informatiche derivante da una razionalizzazione dell’utilizzo
delle strumentazioni, comporta normalmente la riallocazione fino al termine del ciclo di vita.
Nei casi quest’ultima non sia possibile si procede al recupero di componenti (parti di ricambio)
utilizzabili su altre stazioni di lavoro e quindi al ritiro da parte delle Ditte fornitrici (tutti i
contratti di nuove forniture presenti in Consip e Intercenter prevedono il ritiro dell’usato)
oppure con il conferimento in discarica.
In ragione del fatto che la dotazione dell'amministrazione ha una consistenza di circa 490 PC
desktop, un ricambio medio ogni 6 anni comporta l'acquisto medio di circa 80 PC/anno. Poiché la
qualità dei PC acquistati negli ultimi anni è sempre maggiore, si può sperare che parte delle
attrezzature possa resistere più di 6 anni e che le loro prestazioni permettano ancora l’utilizzo per
1
copia informatica per consultazione
almeno un altro anno o forse più. Non essendo questa una regola certa, ma un trend che si sta
verificando negli ultimi anni, possiamo pensare di ridurre la necessità annuale di acquisto pc per il
ricambio a circa 40/50 PC/anno. Questo anche considerando la grossa riduzione delle risorse a
disposizione.
Un'altra misura di contenimento della spesa, già adottata negli ultimi anni, consiste nello sganciare
la sostituzione del PC da quelle del monitor, infatti quest'ultimo può avere un ciclo di vita più
lungo (circa 10 anni e più) ed essere sostituito quando è necessario.
b) Valutazione delle possibili misure di diminuzione della spesa dal punto di vista di sistemi
operativi / programmi e dei server
Negli ultimi anni sono state acquistate licenze di MS-Office solo di tipo Open License (anziché
OEM). Questa misura consente il porting delle licenze su altre stazioni in caso di ricambio. Ad
esempio è possibile utilizzare ancora oggi licenze acquistate nel 2002, con un ciclo di vita che può
raggiungere i 10 anni e oltre. Non è comunque possibile fare affidamento ad un ciclo di vita stabile
per un prodotto così specifico. E' possibile che entro il 2015 si renda necessario procedere alla
sostituzione di almeno parte delle licenze più vecchie (alcune decine) a causa dell’interoperabilità
con altri Enti/Uffici che invece adottano le ultime versioni.
Da alcuni anni, vengono utilizzati server virtuali (utilizzando anche macchine che già fanno parte
della dotazione strumentale dell’Ente) ottenendo una riduzione nelle spese di acquisto, di
manutenzione e nelle spese correnti - anche energetiche - di funzionamento. A tutt’oggi sono stati
realizzati una decina di server virtuali che raggruppano in tutto circa 22 server di produzione
consentendo così un risparmio di circa 10 macchine fisiche.
c) Misure di razionalizzazione dell’utilizzo delle stampanti
Le attività sono state di natura organizzativa e strumentale.
Misure organizzative:
Facendo leva su una rete telematica molto capillare ed efficiente sono state adottate linee di
indirizzo per la semplificazione amministrativa e per la digitalizzazione della documentazione
amministrativa. Queste linee tra altri obiettivi prevedono anche la riduzione di consumo di carta e
materiale accessorio.
Ad oggi la gestione digitale si affianca a quella tradizionale ma esistono ambiti di piena
digitalizzazione quali:
 documentazione ad uso interno (gestione personale, procedure contabili, acquisti, gestione
delle credenziali, distribuzione della normativa, dei regolamenti e delle circolari, ecc.).
 comunicazioni da e con l’esterno (mandato digitale, richiesta carburante agevolato,
comunicazioni delle aziende verso i Centri per l’impiego, convocazioni degli organi , ecc.),
 documentazione ufficiale (gestione atti e fascicoli digitali).
In aggiunta si è lavorato e si sta lavorando per sviluppare modalità di erogazione di servizi on line
tramite il portale istituzionale e per promuovere l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC)
per le comunicazioni istituzionali.
Misure strumentali:
Circa le misure di razionalizzazione delle dotazioni hardware:
 si è ridotto l’acquisto di stampanti individuali privilegiando l’uso dei grandi fotocopiatori che
vengono utilizzati anche come stampanti di rete per gruppi di uffici. Questo consente
economie sia nella manutenzione che nella gestione del materiale di consumo.
2
copia informatica per consultazione

Quando l’uso dei fotocopiatori come stampanti risulta insufficiente si acquistano stampanti
laser B/N. In questo modo si riduce l’utilizzo di stampanti a colori che hanno maggiori
costi/pagina. E’ evidente che questo processo di razionalizzazione comporta risparmio nelle
forniture di cartucce di inchiostro e toner.
3. Disposizioni per l’utilizzo delle dotazioni informatiche.
Come norma generale, gli strumenti informatici in dotazione od accessibili al personale dell’Ente
devono essere utilizzati esclusivamente per ragioni di ufficio1 .
L’utilizzo da parte del personale dipendente delle dotazioni informatiche è in buona parte
regolamentata nel “codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”, dal
DPS2, e da altre istruzioni e procedure contenute nel manuale della qualità. Si rimanda pertanto ai
citati documenti ed in particolare al documento P-INF-03 la disciplina circa l’uso degli strumenti
informatici all'interno dell'Ente.
4. Disposizioni per l'approvvigionamento delle dotazioni informatiche.
L'approvvigionamento di beni e servizi informatici da parte degli uffici, per importi a partire da 100
euro, deve avvenire in conformità con il presente piano e deve essere effettuato tramite il Settore
Affari Generali, risorse Umane, Sviluppo economico e Servizi Informatici.
L'approvvigionamento avviene tenendo sempre conto anche delle convenzioni attivate dalle centrali di
committenza Consip S.p.A. e Intercent-er. Si tiene inoltre conto, anche a fini di indagine di mercato,
delle offerte pubblicate sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
5. Stanziamenti 2013-2015 Servizi Informatici
Nella tabella n. 1) che segue sono riportati gli stanziamenti per il funzionamento delle strutture, a
budget dei Servizi Informatici. Nella tabella non sono state incluse le azioni che non riguardano il
funzionamento delle strutture.
6. Digitalizzazione
Per quanto concerne lo stato della digitalizzazione/dematerializzazione della gestione documentale,
sin dal 2013 si proseguirà in maniera sempre più efficace alla compressione della documentazione
cartacea, grazie alla introduzione dei seguenti interventi:
- Completa digitalizzazione delle deliberazioni di Giunta e di Consiglio;
- Ampliamento dell’utilizzo della Posta Elettronica Certificata anche verso i privati;
- Gestione informatizzata di tutti i flussi procedimentali interni e verso l’esterno.
Nella tabella n. 2 che segue sono evidenziati in modo sintetico le previsioni percentuali di crescita dei
dati afferenti la digitalizzazione e de materializzazione per gli anni 2013, 2014 e 2015.
Tali dati sono naturalmente vincolati alle decisioni che verranno assunte in ordine al processo di
riordino istituzionale e funzionale delle province.
1 Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, art.10, comma 3: “Il dipendente non utilizza a
fini privati materiale o attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio ...”
2 Documento Programmatico sulla Sicurezza. Pubblicato sul Manuale della Qualità con codice P-INF-02.
3
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Stanziamenti 2013, 2014, 2015 Servizio Sistemi informativi Telematica e-governemnt (tabella n. 1)
Uscite Parte Corrente
2902 - ACQ.MINUTE FORNITURE INFORMATICHE.
353 - MANUTENZ.IBM AS/400,, ROUTER, ...
359 - ASSISTENZA SISTEMISTICA E INTERVENTI ...
3824 - SERV. MANUT. INSTALLAZ. AGGIORNAM. ...
4660 - AGGIOR.LICENZE ANTIVIRUS E SOFTWARE ...
5209 - MANUTENZ.PACCHETTI SOFTWARE ...
2946 - SPESE PER MAN. PROGR.GEST.OPERE PUBBL....
Totale
Uscite Conto Capitale
3840 - AGGIORN./ACQUISTO PERSONAL C., PERIF., ...
4600 - IMPLEMENTAZ.PROCEDURE:"CIELO" ALBO
FORNITORI ...
4658 - AGGIOR.ACQ.PC.SERVER,PERIFER.E SW SERVER
Totale
Totale
2013
2014
2015
Stanziato
Stanziato
Stanziato
500,00
500,00
500,00
30.000,00 30.000,00 35.000,00
11.000,00 11.000,00
5.000,00
15.000,00 15.000,00 15.000,00
30.400,00 30.400,00 30.400,00
54.000,00 54.000,00 54.000,00
2.409,00
2.409,00
2.409,00
143.309,00 143.309,00 142.309,00
15.000,00
10.000,00
10.000,00
5.000,00
5.000,00
5.000,00
30.000,00 20.000,00 15.000,00
50.000,00 35.000,00 30.000,00
193.309,00 178.309,00 172.309,00
Previsioni di acquisto di dotazioni “standard” per gli uffici per 2013-2015 (Azione 3840)
Anno
PC (senza monitor)
PC portatili
Stampanti
Licenze MS-Office
2013
50
5
40
0
2014
50
5
30
20
2015
40
2
30
20
Sviluppo e previsioni sulla digitalizzazione e dematerializzazione 2013, 2014, 2015
(tabella n. 2)
2012
Registrazioni Protocollo totali
102107
Originali digitali (cioè sottoscritti con 22447
firma digitale)
Percentuale sul totale
21,98 %
Posta Elettronica Certificata
Lettere in partenza totali
Spedite tramite PEC
Percentuale sul totale
2012
27862
6136
22,02 %
2013
2014
2015
25,00 %
29,00 %
35,00%
2013
2014
20015
30,00 %
40,00 %
45,00 %
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copia informatica per consultazione
ALLEGATO B
Piano triennale ANNUALITA’ 2013-2015 per l’individuazione di misure finalizzate alla
razionalizzazione dell’utilizzo di beni strumentali (L. 244 del 2007 art. 2, commi 594, 596, 597 e
598: FOTOCOPIATORI.
Premessa
Le norme in oggetto specificate prevedono che, ai fini del contenimento delle spese di funzionamento
delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche adottino piani triennali per l’individuazione di
misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di dotazioni strumentali, anche informatiche, che
corredano le stazioni di lavoro d’ufficio e trasmettano annualmente, a consuntivo, relazione agli organi
di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei Conti competente.
1. Modalità attribuzione fotocopiatori
L’attribuzione di queste dotazioni risulta conseguente alla segnalazione dell’esigenza da parte del
dirigente di riferimento.
2. Misure di razionalizzazione nell’utilizzo dei fotocopiatori
Risulta confermata la preferenza per il sistema di noleggio delle attrezzature (in dotazione complessivi
n. 27 fotocopiatori di cui 2 di proprietà) all’acquisto delle stesse, in quanto migliorativo sia in termini
ambientali (utilizzazione della macchina fino al termine del suo ciclo di vita, grazie anche al riuso e alla
rigenerazione) che di minori costi di manutenzione.
Dal punto di vista organizzativo, l’evasione delle richieste inoltrate alla P.O. Provveditorato acquisti
dall’utenza interna avviene a seguito dell’individuazione dell’attrezzatura più adeguata alle prestazioni
indicate come minime, da parte del dirigente richiedente e alla verifica della non presenza nell’edificio,
in cui l’attrezzatura dovrà essere posizionata, di macchine sottoutilizzate, in grado di far fronte alle
esigenze manifestate.
Si evidenzia che nel corso del 2012 il numero complessivo dei fotocopiatori a noleggio è diminuito di
8 unità rispetto al 2011 e che, alla scadenza contrattuale, si è preferito attivare contratti di noleggio per
fotocopiatori con potenzialità inferiori, come confermato dalla tabella sotto riportata.
copia informatica per consultazione
in noleggio
in proprietà
n. 25
n. 2
(2012)
(- 8 noleggi rispetto al 2011)
Fotocopiatori a noleggio per tipologia
65 copie
n. 1
(fino ad aprile 2012. Sostituito con altro 40 copie)
55 copie
n. 1
50 copie
n. 1
40 copie
n. 1
(ex 65 copie)
35 copie
n. 4
(n. 1 a colori
30 copie.
n. 13
IAT)
25 copie
n. 5
(11 fotocopiatori con funzione
stampante)
N. copie complessivo anno
2012
N. copie complessivo anno
2011
Differenza copie 2012/2011
Spesa complessiva noleggi anno 2012
Costo copia medio
1.076.138
-
1.096.452
20.314
€ 21.064,30
€ 0,020
L’utilizzo dei fotocopiatori è costantemente monitorato e annualmente viene predisposto il riepilogo
dei dati relativi al costo/copia e allo scostamento tra il numero di copie potenzialmente effettuabili dalla
macchina e quelle effettivamente fatte.
L’analisi fornisce indicazioni anche in merito all’opportunità di eventuali spostamenti di attrezzature
sottoutilizzate verso servizi che necessitano di un potenziamento degli strumenti di copia e viceversa.
3. Valutazione del possibile contenimento della spesa per noleggio fotocopiatori: previsione 2013
Grazie alle misure di razionalizzazione adottate annualmente, si conferma la costante diminuzione della
spesa per il noleggio di fotocopiatori. Nel corso del 2012 si è ottenuto un risparmio complessivo di
Euro 600,00 circa rispetto all’anno precedente. Per il 2013, in attesa del nuovo assetto organizzativo
dell’Ente in corso di definizione, si propone di sottoporre alla Direzione Operativa, per i fotocopiatori
in scadenza, l’attivazione di contratti di noleggio migliorativi rispetto a quelli precedenti, sia in termini
di prestazioni che di economicità della spesa, con un risparmio complessivo annuo stimato in Euro
872,45 I.V.A. compresa:
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Convenzion scadenza
e
contratto
canone
annuale
2012
ARCHIVIO
consip
mag-13
€
UT II° P.
CACCIA E PESCA
FORM. PROF.LE
IST.CASTELLO
UT PT
consip
consip
consip
consip
consip
feb-13
feb-13
feb-13
feb-13
nov-13
€ 1.228,16
€ 375,07
€ 530,16
€ 530,16
€ 1.300,00
canone
nuova
convenzione
Consip
€ 490,16
€
944,16
€ 490,16
€ 490,16
€ 371,02
€ 1.105,44
€ 4.763,55
-€
€ 3.891,10 872,45
sede
800,00
Risparmio
2013/2012
4. Disposizioni per l’utilizzo delle dotazioni strumentali non informatiche.
Come norma generale, gli strumenti non informatici in dotazione od accessibili al personale dell’Ente
devono essere utilizzati esclusivamente dal personale dell’ente, per ragioni di servizio e nella misura
strettamente necessaria.
5. Procedura di approvvigionamento.
L'approvvigionamento del servizio di noleggio fotocopiatori è in carico alla P.O. Provveditorato
acquisti e utenze e avviene nel rispetto delle normative in materia di approvvigionamenti nella P.A.,
tenendo in particolare conto delle convenzioni attivate dalle centrali di committenza Consip S.p.A. e
Intercent-er.
6. Stanziamenti per noleggio fotocopiatori triennio 2013 2014 2015 e ipotesi di contenimento
della spesa per l’anno 2013
Di seguito si riportano gli stanziamenti per il triennio di riferimento:
Uscite Parte Corrente
Noleggio fotocopiatori
copia informatica per consultazione
2013
22.800,00
2014
22.800,00
2015
22.800,00
Nel corso del 2013, come anticipato al punto 3, è prevista la possibilità di realizzare un ulteriore
contenimento della spesa di circa € 800, rispetto alla spesa sostenuta nel 2012, che andrà ad aggiungersi
al risparmio di circa € 600 ottenuto nell’annualità precedente..
Per gli anni 2014 e 2015 le politiche di contenimento della spesa verranno sviluppate in coerenza con
l’evoluzione normativa in atto, che potrebbe portare a significative modifiche dell’assetto istituzionale
delle Province.
copia informatica per consultazione
Allegato B
Piano triennale annualita’ 2013-2015 delle azioni per il contenimento delle spese di
funzionamento delle strutture e individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione
dell’utilizzo di: TELEFONIA FISSA E MOBILE;
*****
In attuazione dell’art. 2, commi 594 e seguenti della legge finanziaria 2008 (L. 24/12/2007 n.
244), con il presente Piano triennale, relativamente all’assegnazione di apparecchiature di telefonia
fissa e mobile, vengono effettuate la ricognizione delle risorse esistenti e la definizione di azioni e
misure finalizzate al corretto approvvigionamento dei servizi ed alla razionalizzazione del loro
utilizzo.
Categorie di
utilizzatori
Totale
amministrator
i e dipendenti
SIM
voce
Servizio Cellulari Chiavi
dati
Internet
Presidente
Assessori
Presidente
Consiglio
Segretario
Generale
Dirigenti
P.O.
Altri dipendenti
1
7
1
1
7
1
1
2
0
2
7
1
1
2
0
Totale SIM
voce e dati
assegnate alla
categoria
2
9
1
1
1
1
1
1
2
14
20
426
14
17
99
8
5
11
14
17
104
4
3
11
18
20
110
Variazio
ni
rispetto
al 2011
-1
-4
+2
-2
TELEFONIA MOBILE
Ricognizione delle dotazioni strumentali di telefonia mobile
Vengono di seguito riportate le tabelle relative alla consistenza e dettaglio delle linee ed apparati di
telefonia mobile e trasmissione dati su rete mobile, aggiornate al 31/12/2012.
SIM voce e/o dati utilizzate in centraline di monitoraggio o in impianti
antifurto e antincendio
Linee di monitoraggio ambientale acqua (solo dati)
Linee di monitoraggio urbanistica (solo dati)
Linee di monitoraggio piste ciclabili (solo dati)
Tutor stradali (solo dati)
Linee allarmi edifici (voce)
TOTALE SIM dati centraline e allarmi
copia informatica per consultazione
SIM
9
5
12
11
20
57
Regole in materia di approvvigionamento del servizio di telefonia mobile, assegnazione di
telefoni cellulari di servizio e azioni di contenimento
Il Settore Bilancio è responsabile delle attività di approvvigionamento del servizio di telefonia
mobile nel rispetto della normativa vigente anche mediante adesione alle Convenzioni di Telefonia
Mobile e gestione delle stesse.
Gli assegnatari di apparecchiature e linee sono responsabili per l’uso degli apparati di servizio ad
essi affidati.
La materiale assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile è sottoposta alla dettagliata
procedura P-ACQ-04 prevista all’interno del Sistema Generale per la Qualità e l’Ambiente (SGQA)
in uso nell’Ente e circoscritta a determinate categorie “strategiche” di amministratori e dipendenti
ovvero ai casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante
reperibilità, secondo le regole e i principi esposti nel presente Piano.
Sempre in attuazione dell’art. 2, comma 595 della legge finanziaria 2008 (L. 24/12/2007 n.
244), l’Ente, nel rispetto della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati personali, effettua
verifiche sul corretto utilizzo delle utenze telefoniche, secondo gli indirizzi esposti nel presente
Piano.
Il Presidente, gli Assessori, il Presidente del Consiglio Provinciale, il Segretario Generale e tutto
il personale di qualifica dirigenziale, in ragione delle rispettive funzioni esercitate e della migliore
efficienza operativa derivante dalla possibilità di mantenere una costante intercomunicazione, sono
assegnatari d’ufficio di telefono cellulare intestato all’Ente da utilizzare per motivi di servizio.
L’assegnazione e gestione di linee ed apparati di telefonia mobile e trasmissione dati su rete
mobile per le categorie di dipendenti non assegnatari d’ufficio viene effettuata seguendo l’apposita
procedura prevista all’interno del Sistema Generale per la Qualità e l’Ambiente (SGQA) in uso
nell’Ente.
L’uso del telefono cellulare può essere concesso al personale di qualifica non dirigenziale
quando la natura delle prestazioni e dell’incarico richiedano pronta e costante reperibilità in luoghi
diversi dalla normale postazione di lavoro o al di fuori dell’orario di servizio.
In nessun caso può essere concesso il telefono cellulare di servizio a soggetti esterni
all’Amministrazione quali consulenti, volontari, dipendenti di imprese appaltatrici ecc.
Gli apparati sono concessi in uso al dipendente fino ad esplicita revoca, pertanto al venire meno
dei requisiti richiesti o in caso di cessazione del rapporto di lavoro, il Dirigente del Servizio
competente dovrà darne immediata comunicazione alla P.O. Provveditorato Acquisti e Utenze che
provvederà a richiedere all’interessato la restituzione del materiale fornito ed il saldo di quanto
eventualmente dovuto.
copia informatica per consultazione
Nell’ipotesi di trasferimento ad un diverso servizio, il permanere delle condizioni per
l’assegnazione del telefono dovrà essere attestato dal Dirigente del servizio di destinazione e
comunicato alla P.O. Provveditorato Acquisti e Utenze per le necessarie annotazioni.
La concessione del telefono cellulare può essere motivatamente richiesta anche per periodi
limitati ed in relazione ad esigenze contingenti. In tal caso la P.O. Provveditorato Acquisti e Utenze
potrà procedere direttamente alla consegna degli apparati tenuti appositamente a disposizione per
guasti, sostituzioni ed esigenze impreviste o temporanee, così come stabilito dal contratto di
telefonia in essere.
I Dirigenti interessati possono altresì richiedere apparati radiomobili e Sim Card da mettere a
disposizione di più dipendenti del proprio servizio a seconda dei casi e delle esigenze (es. turni di
reperibilità; missioni fuori sede). Tali apparati sono assegnati al Dirigente il quale, direttamente o
mediante collaboratore appositamente incaricato, deve tenere nota degli effettivi utilizzatori e dei
relativi costi di esercizio per tutta la durata della assegnazione.
Al fine di promuovere il contenimento delle spese del servizio di telefonia mobile ovvero il
mantenimento di un corretto rapporto tra costi sostenuti e benefici conseguiti dall’Ente sul piano
organizzativo grazie alle tecnologie di comunicazione impiegate, annualmente, la P.O.
Provveditorato Acquisti e Utenze trasmette ai Dirigenti dell’Ente i dati relativi alla consistenza del
parco apparati provinciale, affinché i medesimi verifichino e confermino il permanere della
necessità di mantenere in essere le rispettive assegnazioni tecniche. I medesimi dati sono altresì
trasmessi per conoscenza alla Direzione Operativa di cui all’art. 15 del vigente Regolamento di
Organizzazione dell’Ente affinché la stessa possa diramare ai Servizi eventuali ulteriori indirizzi.
Regole generali in materia di utilizzo dei telefoni cellulari di servizio
I telefoni cellulari assegnati sono di uso personale e non possono essere ceduti a terzi a nessun
titolo.
In base alla norma generale applicabile all’utilizzo di ogni altra dotazione strumentale, ovviamente
potranno essere utilizzati esclusivamente dal personale dell’ente, per ragioni di servizio e nella
misura strettamente necessaria
Il possesso dell'apparato dà luogo alle forme di responsabilità previste dal Regolamento di
Contabilità per i consegnatari di beni.
Gli assegnatari, affinché possano essere immediatamente rintracciabili nei casi di necessità,
hanno l’obbligo di mantenere in funzione il telefono cellulare durante le ore di servizio e durante le
ore di reperibilità, ove previste. Sono inoltre tenuti a mantenere comunque in funzione il telefono
cellulare in caso di espressa richiesta del Dirigente di riferimento ovvero in tutti i casi in cui le
circostanze concrete lo rendano opportuno.
Qualora l’assegnatario si trovi negli uffici provinciali dovrà preferibilmente utilizzare gli
apparecchi della rete fissa per comunicare con altri apparecchi di rete fissa, utilizzando ove
possibile la numerazione interna.
Ogni assegnatario di telefono cellulare di servizio è tenuto all’uso appropriato e alla diligente
conservazione dell’apparecchio e alla piena conoscenza delle disposizioni di utilizzo previste.
copia informatica per consultazione
In caso di malfunzionamento o di guasto dell’apparecchio o della Sim l’assegnatario dovrà
seguire le istruzioni fornite dalla P.O. Provveditorato Acquisti e Utenze all’atto della consegna.
In caso di furto o smarrimento, l’assegnatario dovrà darne immediata comunicazione alla P.O.
Provveditorato Acquisti e Utenze ed al Dirigente del Servizio di appartenenza, ai fini
dell’immediato blocco dell’utenza. L’assegnatario inoltre dovrà presentare formale denuncia di
furto o smarrimento all’autorità competente e consegnarne copia alla P.O. Provveditorato Acquisti e
Utenze per i successivi adempimenti.
Agli assegnatari è consentita la facoltà di utilizzare gli apparati radiomobili per chiamate diverse
da quelle di servizio (compresi SMS), alle medesime tariffe stabilite dal contratto di telefonia
provinciale in essere, qualora tale possibilità sia prevista dal contratto stesso (servizio dual billing o
doppia fatturazione). Tale opzione consente di tenere distinte le chiamate effettuate per motivi di
servizio da quelle effettuate per altri motivi in quanto, anteponendo al numero chiamato un codice
prestabilito, l’addebito per la chiamata effettuata a titolo personale viene automaticamente fatturato
a carico del dipendente utilizzatore.
A tal fine l’assegnatario dovrà attenersi alle modalità previste dalla compagnia telefonica e
sottoscrivere la relativa opzione contrattuale, fornendo al gestore i dati necessari per consentire
l’addebito personale (residenza, domiciliazione bancaria o numero carta di credito ecc.).
Nel caso di mancata adesione all’opzione di cui sopra non è consentito effettuare telefonate o
inviare messaggi di testo SMS per motivi estranei al servizio.
Per gli assegnatari che sono abilitati anche alla navigazione internet, la possibilità di effettuare
traffico dati personale è consentita esclusivamente nei casi in cui il contratto di fornitura del
servizio, stipulato dalla Provincia, preveda l’impostazione di doppi parametri di navigazione (per
uso personale e uso aziendale) sullo specifico tipo di apparecchio in dotazione, in modo da garantire
la netta separazione della tariffazione e relativa fatturazione.
Sistema di verifiche
In attuazione dell’art. 2, comma 595 della legge finanziaria 2008 (L. 24/12/2007 n. 244) si
procede in esecuzione di quanto previsto nella procedura P-ACQ-04.
Razionalizzazione dei costi relativi al servizio di telefonia mobile
Ai fini del contenimento dei costi relativi al servizio è stata impostata l’attività di seguito
specificata:
- Rimborso TCG:
Con nota PG 53600 del 27/06/2011 la Provincia ha inoltrato all’ Agenzia Entrate richiesta di
rimborso della Tassa di Concessione Governativa versata complessivamente nelle annualità
2008/2011, per un importo complessivo pari ad € 57.251,70, che in base a recenti orientamenti
giurisprudenziali risulterebbe non dovuta, richiesta a tutt’oggi non riscontrata.
- Progetto di efficientamento:
La P.O. Provveditorato Acquisti – Utenze ha predisposto un progetto di efficientamento del servizio
di telefonia mobile che, grazie ad un piano di razionalizzazione dell’attribuzione e utilizzo delle
apparecchiature e linee ha già prodotto, nella prima fase di applicazione, che ha interessato gli
ultimi due bimestri 2012, un risparmio di oltre € 6.000. Il progetto di efficientamento verrà
copia informatica per consultazione
completato nel corso del 2013 con un risparmio atteso di complessivi € 14.000/anno che si
confermerà anche per le annualità successive
- Verifica di anomalie nei consumi:
a seguito de riscontro di anomalie di spesa, è prevista l’apertura di un’ulteriore fase di verifica
finalizzata ad accertare che eventuali significativi scostamenti della spesa generata dalle singole
linee, rispetto alla media dei consumi delle stesse, siano conseguenti a particolari esigenze di
servizio e conseguentemente escludere la possibilità di un utilizzo delle apparecchiature non
conforme alle procedure definite nel documento P-ACQ-04.
Per gli anni 2014 e 2015 le politiche di contenimento della spesa verranno sviluppate in coerenza
con l’evoluzione normativa in atto, che potrebbe portare a significative modifiche dell’assetto
istituzionale delle Province.
TELEFONIA FISSA
Regole in materia di approvvigionamento del servizio di telefonia fissa
Il Settore Bilancio è responsabile delle attività di approvvigionamento del servizio di telefonia fissa
nel rispetto della normativa vigente anche mediante adesione alle Convenzioni di Telefonia Mobile
e gestione delle stesse.
Regole generali in materia di utilizzo dei telefoni fissi
I telefoni fissi assegnati sono di uso personale e non possono essere ceduti a terzi a nessun titolo.
Gli assegnatari di apparecchiature e linee sono responsabili per l’uso degli apparati di servizio ad
essi affidati che, in base alla norma generale applicabile all’utilizzo di ogni altra dotazione
strumentale, ovviamente potranno essere utilizzati esclusivamente dal personale dell’ente, per
ragioni di servizio e nella misura strettamente necessaria.
Razionalizzazione dei costi relativi al servizio di telefonia fissa
Ai fini del contenimento dei costi relativi al servizio restano confermate le attività di seguito
specificate:
Eliminazione dei costi accessori fatturati, ma che risultino, seguito di verifiche, relativi a servizi non
più indispensabili per la Provincia (es. prese, noleggio apparati, ecc.)
Razionalizzazione delle linee attualmente in uso con particolare attenzione a quelle che negli ultimi
bimestri non hanno generato traffico.
Per gli anni 2014 e 2015 le politiche di contenimento della spesa verranno sviluppate in coerenza
con l’evoluzione normativa in atto, che potrebbe portare a significative modifiche dell’assetto
istituzionale delle Province.
copia informatica per consultazione
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ALLEGATO C
Piano triennale ANNUALITA’ 2013-2015 per l’individuazione di misure finalizzate alla
razionalizzazione dell’utilizzo di beni strumentali (L. 244 del 2007 art. 2, commi 594, 596, 597
e 598: AUTOVETTURE DI SERVIZIO
Situazione attuale
Si premette che il dettato normativo di cui alla lett. b) del comma 594 della legge 244/07
annovera le “autovetture di servizio” e parla di “ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi
alternativi di trasporto, anche cumulativo”1. Le indicazioni della legge 244/07 in realtà formalizzano
una logica già attivata dall’Ente, che ormai da alcuni anni adotta azioni mirate per il controllo ed il
contenimento della spesa inerente l’utilizzo e la manutenzione degli automezzi.
La prima da ricordare è la gestione del parco auto centralizzata che ha permesso di ottimizzare l’uso
dei mezzi, garantendo la loro efficienza ed evitando di ricorrere a nuovi acquisti (salvo eventuali
indispensabili sostituzioni di automezzi non più funzionanti), soprattutto grazie alla presenza di una
officina interna da sempre patrimonio dell’Ente.
L’officina esegue la maggior parte degli interventi di riparazione ordinaria e straordinaria su tutti i
veicoli e le macchine operatrici di proprietà dell’ente, garantendo tempi di esecuzione di 48h,
compatibilmente con la disponibilità dei ricambi e sovraintende i lavori eseguiti presso le officine
esterni.
L’analisi dei costi sostenuti per la presenza di questa struttura, ha portato negli anni a confermare
tale scelta, ottimizzando anche l’impegno del personale dedicato.
E' stato individuato un responsabile unico della gestione del Parco Automezzi che segue l'acquisto
dei mezzi, il pagamento del bollo, le revisioni; inoltre si occupa anche di:
a) tenere aggiornato il data-base degli automezzi2;
b) controllare l’utilizzo degli automezzi ed i chilometri percorsi;
c) predisporre un piano di dismissione di autovetture poco utilizzate e di riorganizzare il sistema
della mobilità interna;
d) programmare ed eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno dell’officina;
e) fornire assistenza agli uffici nell’eventuale acquisto di nuovi automezzi;
f) pagare il bollo auto.
Al responsabile unico della gestione si rapportano gli uffici assegnatari degli automezzi, per
qualunque problematica connessa agli stessi.
Nell’annualità 2012, si è avviata una nuova analisi della flotta aziendale, alla luce delle
considerazioni di cui sopra e della distanza degli uffici dall’autorimessa nella quale sono ricoverate
le vetture a guida libera, oltre che dell’eventuale disponibilità di altre autovetture in dotazione al
Servizio/Settore, che ha portato alla messa all’asta di n 6 vetture di cui n.4 effettivamente vendute e
n 2 per le quali non si sono ricevute offerte:
Attualmente la dotazione complessiva di autovetture a disposizione della Provincia di Ferrara ed
utilizzate per le esigenze di servizio è al 31/12/12 di n.57 macchine, tutte di proprietà dell’ente, così
assegnate:
parco al
31/12/2012
1
Vengono esclusi pertanto dal presente piano gli autocarri, la macchine operatrici ed i mezzi tecnici.
2
Il data base di cui si è dotato l’ente contiene le seguenti informazioni: Numero inventario, targa, marca, modello, tipologia, alimentazione, data immatricolazione, data ultima revisione e km relativi, data ultimo tagliando e km relativi, servizio, consegnatario, utilizzo, Km percorsi al 31 12 di ogni anno , fuel card, importo tassa di possesso, importo assicurazione, note.
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
copia informatica per consultazione
n.
Tot
vetture parziale
SETTORE
SERVIZIO/PO
A disposizione di tutto il personale
dell’Ente
A guida libera
8
autorimessa
2
Protezione
civile
Progettazione
grandi
infrastrutture
Settore
Tecnico,Infrastrutture,Edilizia,Protezione
Civile, Appalti e Gare
Manutenzione
fabbricati e
scuole
Ufficio traffico,
segnalatica,
contrapo'
viabilità AF e
BF
Settore Pianificazione territoriale,
Mobilità, Energia
Settore Risorse Idriche e Tutela
Ambientale
Settore Agricoltura e Sviluppo
Economico
Risorse Umane, Servizi Informatici,
Affari Generali e Semplificazione servizi alla persona
in vendita *
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
copia informatica per consultazione
8
1
1
3
16
3
6
mobilità
1
urbanistica
1
Sacca di Goro
2
Guardie
provinciali
10
Flora e Fauna
2
agricoltura
10
ArchivioProtocollo
1
Centri per
l’impiego
3
Turismo
1
2
2
2
22
5
2
Totale Vetture
57
57
Preme sottolineare che l'Ente ha già messo in atto dal 2009 alcuni interventi con l'obiettivo di
diminuire le spese di gestione tra cui:

riduzione del numero complessivo di automezzi mediante l’analisi del fabbisogno effettivo,
procedendo alla rottamazione o vendita degli autoveicoli obsoleti;

eliminazione delle autovetture di rappresentanza con autista e riqualificazione del personale
ad altre mansioni;

eliminazione gli autoveicoli classificati Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 ritenuti inquinanati per la
normativa vigente, e già interdetti ai centri abitati;

sostituzione di eventuali ulteriori autoveicoli con altrettanti autoveicoli di cilindrata/potenza
inferiore, compatibilmente con le destinazioni d’uso degli autoveicoli stessi;

controllo delle spese di manutenzione ordinaria e per il rifornimento di carburante, con
segnalazione ai vari dirigenti di eventuali scostamenti dall’andamento storico delle spese
stesse.
Tra le politiche già in uso si segnalano inoltre:
- ricorso a convenzioni, quando in essere (Consip e intercent-ER) per l’acquisto di nuovi automezzi,
ovvero utilizzo del parametro prezzo qualità come limite massimo sfruttando sconti cumulativi
forniti dai concessionari, ed adottando criteri di permuta;
- acquisto piuttosto che noleggio per la sostituzione di automezzi obsoleti, in quanto valutazioni
economiche hanno rivelato essere questa forma più conveniente in rapporto alle forme di utilizzo da
parte dell’Ente cioè per veicoli che in genere percorrono più di 10.000 km/anno; tale scelta deriva
da analisi costi-benefici legati alla durata dell’ammortamento delle autovetture che è di molto
superiore all’interno dell’ente, considerata la vita utile del mezzo, rispetto al noleggio;

ricorso all’utilizzo di “fuel card” convenzionate per il rifornimento di carburante.
Azioni di razionalizzazione
1. Quadro generale
Il parco autovetture presenta problematiche di gestione concorrenti. Infatti, se da un lato
l'Amministrazione volge la propria attenzione alla riduzione sistematica dei costi di gestione,
dall'altra le esigenze di sicurezza nella messa su strada dei mezzi impongono di mantenere le vetture
di servizio in buone condizioni meccaniche, comportando spese di manutenzione adeguate. Inoltre
le competenze normative poste in capo all’Ente prevedono l’impiego di autovetture dedicate ed in
alcuni casi all’uopo allestite (Polizia Provinciale, Protezione Civile).
Le misure di razionalizzazione dell’utilizzo ai fini del contenimento delle spese non possono che
consistere nella prosecuzione di quanto già messo in campo da diversi anni, ossia:
1. l’ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi attraverso una analisi annuale della flotta
aziendale in termini di consistenza, movimentazione e obsolescenza delle singole vetture
che ha come duplice obiettivo la riduzione del numero di autovetture e contestualmente
l’incremento delle auto a guida libera, consentendo di conseguire una riduzione delle
spese fisse (bolli, assicurazioni e manutenzioni periodiche) ed un più efficace e razionale
utilizzo delle autovetture rimanenti;
2. il monitoraggio delle spese di carburante;
3. realizzazione di report annuali sui costi di manutenzione delle vetture e sui consumi di
carburante in rapporto ai km percorsi (per ogni autovettura).
Tale obiettivo verrà perseguito nel prossimo triennio rideterminando un dimensionamento
funzionale del parco complessivo, tenendo conto delle esigenze dei singoli servizi, della loro
distribuzione sul territorio provinciale e soprattutto individuando i veicoli che ancora possono
essere alienati in quanto vetusti e/o scarsamente utilizzati.
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
copia informatica per consultazione
Preme sottolineare che ad oggi le funzioni di competenza dell’ente ed il numero di personale in
servizio presso lo stesso è pressochè rimasto invariato dal 2009 ad oggi e quindi
l’ottimizzazione dell’impiego dei mezzi presenta un margine di miglioramento sempre più
ridotto, visibile soprattutto nell’incremento dei servizi resi dalle auto a guida libera dal 2009 al
2012.
Per effettuare l’analisi di cui sopra si è individuato un valore di percorrenza annua minima per
ogni vettura pari a 10.000 km, ad esclusione delle auto di servizio che per esigenze particolari e
per dotazioni disponibili presenti sulle vetture stesse:
1.
trasportano quotidianamente attrezzature dedicate al lavoro (squadre di manutenzione
fabbricati/scuole)
2.
sono allestite con dotazioni particolari e logate (Polizia Provinciale e Protezione Civile)
3.
consentono spostamenti anche improvvisi non prevedibili in anticipo (direzioni
lavori/cantieri) e per i quali non è possibile quindi prenotare preventivamente l’auto a guida
libera.
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
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VEICOLI
Auto di
proprietà
Di cui:
Auto in uso
esclusivo ai
servizi
Auto a
guida libera
Consistenza
al
31/12/2011
Consistenza al
31/12/2012
Consistenza al
31/12/2013
Consistenza al
31/12/2014
Consistenza al
31/12/2015
61
57
53
52
51
53
49
44
43
41
8
8
9
9
10
Per l’annualità 2013 non è previsto l’acquisto di nuove autovetture, mentre per le annualità
successive verranno effettuate valutazioni secondo i criteri di esigenze compatibili con la normativa
vigente.
L’amministrazione, per l'approvvigionamento di carburante per tutti gli autoveicoli, ha aderito alla
Convenzione Intercenter-er (Det.Dir. 30153/2011) con scadenza a fine maggio 2013, prorogata fino
a giugno 2013. Dopo tale scadenza si valuteranno le convenzioni attive.
Al fine del monitoraggio e del controllo di gestione, è prevista la verifica della lista mensile dei
rifornimenti del carburante inviata anche su supporto informatizzato a consuntivo dalla ditta
fornitrice, sia da parte dei responsabili degli uffici che da parte dell’Ufficio parco mezzi.
Inoltre annualmente, a fine esercizio, l’ufficio preposto effettuerà il monitoraggio dei consumi e
verificherà eventuali anomalie riscontrate.
Altro obiettivo che si intende perseguire consta nell’efficietamento del servizio delle vetture a guida
libera, mediante l’incremento del numero di macchine condivise da tutti i servizi e mediante
l’impiego sempre maggiore del sistema di prenotazione e gestione elettronico funzionante h24 delle
stesse. Il parametro di riferimento che si prevede di incrementare nel triennio futuro è rappresentato
dal numero di uscite delle macchine a guida libera effettuato nell’anno 2012, che ammonta a
n.2000.
Infine, in linea con i nuovi disposti normativi previsti all’art.6 del DL78/2010 convertito in
legge122/2010, si prevede una ulteriore riduzione dei costi sostenuti per il rimborso per l’utilizzo
delle autovetture personali, che nell’annualità 2009 ammontava a € 12.841 a fronte di km 51037
percorsi, mentre nell’anno 2012 è pari a € 1.342 per km 4877 percorsi. Tale riduzione deriverà
anche dalla redistribuzione delle vetture all’interno dei servizi dell’ente in funzione alla loro
collocazione sul territorio provinciale e quindi alla distanza dall’autorimessa.
Si riporta di seguito una tabella riassuntiva degli indicatori individuati e dei rispettivi dati a
consuntivo 2009/2010/2011/2012 dal quale di desume l’effettivo trend di razionalizzazione adottato
dall’ente.
QUADRO DI SINTESI DEGLI INDICATORI
indicatori
31/12/2009
31/12/2010
Auto di proprietà
69
69
Percorrenza media
12.185 km
12.350 km
annua a veicolo
n. servizi annui resi
dalle auto a guida
1380
libera
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
copia informatica per consultazione
31/12/2011
63
13.180 km
31/12/2012
57
11.100
1642
2.000
31/12/2013
53
Assicurazione RCA
Bolli
Km percorsi con
vetture personali
Costi di manutenzione*
€
Consumi di carburante
€
Postazioni di
Telelavoro
N. interventi eseguiti
sulle auto
Biciclette di servizio a
noleggio
-
13.337
9.391
51.037
30.226
n.d.
70.940
1
2
n.d.
n.d.
8
16
16.521
8.790
5.781
16.778
8.251
4.877
21.855
23.874
66.564
68.972
0
83
121
2
16
16
* costi di manutenzione (interventi meccanici, elettrici, di carrozzeria e pneumatici)
autovetture (compresa la Polizia provinciale)
/workarea/workflow/engine/temp_pdf/1387801448619_ALLEGATO C.DOC
copia informatica per consultazione
delle
ALLEGATO "A"
RENDICONTO PIANO TRIENNALE ALIENAZIONI 2010-2012
RENDICONTO PIANO ALIENAZIONI 2010
approvato con D.C.P. nn 116/86426 del 16/12-2009, modificato con D.C.P. nn. 29/16111 del 24/3/2010
immobile (2)
valore nel
piano
alienazioni
(1)
valore a
base d'asta
ultimo
esperim.
note
Alloggio Custode Itis - Ferrara
€
150.000 €
170.000
Magazzino Massafiscaglia
€
34.000 €
16.000
6°ed ultimo esperimento in data
20.09.2012: gara deserta
Magazzino Zerbinate
€
17.000 €
17.000
Alienato in data 13/02/2013
Alienato in data 08/03/2011
entrate
€
170.000
€
€
-
17.010
Aree del Lido di Volano mappali
1630, 1650, 1641 e 1640
€
310.000 €
224.000
2°ed ultimo esperimento in data
14/08/2012: gara deserta.
I mappali 1630 e 1650 non sono stati
messi all'asta per intervenuta verifica
eventuali futuri usi di viabilità
Palasport di Copparo
€
960.000 €
960.000
2°ed ultimo esperimento in data
5/10/2011: gara deserta
€
-
Ex Caserma Vigili del Fuoco
€ 2.800.000 € 2.800.000
2°ed ultimo esperimento in data
5/10/2011: gara deserta
€
-
Porzione marginale del campo di
volo di Pomposa
€
60.000 €
Relitti stradali
€
24.500 €
60.000
TOTALE
-
aggiudicata la gara con atto in data
01/8/2013. Prevista l'alienazione entro
31/12/2013
€
-
€
istruttorie in corso, menifestazioni di
interesse senza esito
€
€
nota 1: il valore riportato è quello indicato nell'ultimo piano alienazioni del triennio 2010-2012 approvato
contenente il cespite
nota 2: sono riportati solo i cespiti non presenti nei piani degli anni precedenti
pagina 1
copia informatica per consultazione
60.500
-
247.510
ALLEGATO "A"
RENDICONTO PIANO TRIENNALE ALIENAZIONI 2010-2012
RENDICONTO PIANO ALIENAZIONI 2011
approvato con D.C.P. nn 118/88043 del 15/12/2010,
modificato da ultimo con D.C.P. nn. 100/79779 del 27/10/2011
immobile (2)
valore nel
piano
alienazioni
(1)
valore a
base d'asta
ultimo
esperim.
Palazzo Melli
€ 1.500.000 € 1.140.000
Fondo La Comune
€
354.000 €
344.300
Relitti stradali (aggiunti a quelli del
piano 2010)
€
28.900 €
Palazzo Strozzi (3)
entrate
note
3°ed ultimo esperimento in data
11/10/12: gara deserta
€
Lotto terreni: alienato il 28/2/2013.
Lotto corte: alienato il 29/5/2013
€
3.000
in corso l'alienazione di un relitto. Per gli
altri relitti istruttorie in corso,
manifestazioni di interesse senza esito
€
€ 3.250.000 € 3.200.000
versata da UNIFE nel 2013 la caparra di
€ 1.000.000.
€ 1.000.000
TOTALE
360.010
-
€ 1.360.010
nota 1: il valore riportato è quello indicato nell'ultimo piano alienazioni del triennio 2010-2012 approvato
contenente il cespite
nota 2: sono riportati solo i cespiti non presenti nei piani degli anni precedenti
nota 3: nella colonna "valore a base d'asta" è riportato il valore di alienazione
pagina 2
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ALLEGATO "A"
RENDICONTO PIANO TRIENNALE ALIENAZIONI 2010-2012
RENDICONTO PIANO ALIENAZIONI 2012
approvato con D.C.P. nn 7/85822/2011del 28/01/2012,
modificato da ultimo con con D.C.P. nn. 97/81999 del 15/11/2012
immobile (2)
valore nel
piano
alienazioni
(1)
valore a
base d'asta
ultimo
esperim.
note
entrate
Centro operativo vigilanza Caccia
Pesca Volano
€
140.000 €
-
In corso l'istruttoria per conformità
catastale ed edilizia
€
-
Ex alloggio custode ITCPACLE
Bachelet via Azzo Novello
€
130.000 €
-
stralciato dal piano alienazioni 2014 (vedi
altri allegati)
€
-
Ristorante Cà Romanina
€
160.000 €
102.400
3° esperimento in data 18/10/13: gara
deserta
Area di Volano ex Crivellari
€
130.000 €
210.000
espletata asta nel 2013. rinuncia
all'acquisto dell'aggiudicatario. escussa
la cauzione e promossa azione legale
Aree di retrocessione svincolo A13€ 3.645.851 €
Cispadana
Relitti stradali (aggiunti a quelli del
piani 2010-2011)
€
67.926 €
-
37.326
TOTALE
€
-
€
21.100
pervenute manifestazioni di interesse per
concessione in uso di parti di tali aree
alienati in parte
€
€
€
nota 1: il valore riportato è quello indicato nell'ultimo piano alienazioni del triennio 2010-2012 approvato
contenente il cespite
nota 2: sono riportati solo i cespiti non presenti nei piani degli anni precedenti
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37.326
58.426
ALLEGATO "B" dell'ALLEGATO "D"
PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DEI BENI STRUMENTALI
relativo a beni immobili ad uso abitativo o di servizio (art. 2, comma 594, lett. c, legge n° 244/07)
approvato con Delibera G.P. n. 99/2013 del 7/5/2013
ALIENAZIONI IMMOBILI NON STRUMENTALI PROGRAMMATE PER L'ANNUALITA' 2013
cespite
importi a base d'asta
Magazzino Massafiscaglia
€
16.000
Aree di Volano non risc.mappali 1630, 1640, 1641 e 1650
€
254.000
Palasport di Copparo
€
960.000
Ex Caserma Vigili del Fuoco
€
2.800.000
Palazzo Melli
€
1.140.000
Area marg. campo di volo Pomposa f.113 mapp.163
€
60.000
S.P. 4 Relitto n. 5 Catasto T. Formignana f.9 mappale 677
€
3.000
S.P. 5 Relitto n. 1 Catasto T. Copparo f.53 mappale 144
€
1.000
S.P.15 Rel.6 C.T. Lagosanto f.18 m.784,786,798,783,137,802
€
8.000
S.P. 15 Relitto n. 7 Catasto T. Comacchio f.49 mappale 231
€
30.400
S.P. 19 Relitto n. 8 Catasto T. Bondeno f.21 mappale 31
€
1.000
S.P.29 Relitto n. 6 Catasto T. Ferrara f.204 mappale 19, 404
€
2.000
S.P. 69 Relitto n. 1 Ferrara via Modena est A13
€
5.000
S.P. 69 Relitto n. 2 Ferrara via Modena ovest A13 con box
€
3.000
Palazzo Strozzi - alienazione diretta a UNIFE - Saldo
€
2.200.000
Centro operativo vigilanza Caccia Pesca Volano
€
112.000
Ex alloggio custode ITCPACLE Bachelet via Azzo Novello
€
104.000
Ristorante Cà Romanina
€
128.000
Area di Volano ex Crivellari
€
130.000
Aree di retrocessione svincolo A13-Cispadana
€
3.645.851
S.P. 29 relitto n. 7 Catasto T. Ferrara F. 237 mapp.310, 313, 316, 324
€
24.000
S.P.18 relitto 3 loc. Zerbinate C.T. Bondeno F.127 p.s.strade
€
6.600
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Allegato D
Piano triennale ANNUALITA’ 2013-2015 per l’individuazione di misure finalizzate alla
razionalizzazione dell’utilizzo di beni strumentali
(L. 244 del 2007 art. 2, commi 594, 596, 597 e 598)
BENI IMMOBILI
PIANO TRIENNALE 2010-2012
Nell’allegato “A” al presente allegato “D” è riportata una sintesi esitata del piano delle alienazioni
programmate per il triennio 2010-2012 approvati con delibera C.P. nn. 116/86426 del 16/12-2009 e
seguenti, come citate nei prospetti contenuti nello stesso allegato.
PIANO TRIENNALE 2013 - 2015
Il piano di razionalizzazione approvato con delibera G.P. n. 99/2013 del 7/5/2013, è improntato
sostanzialmente alla dismissione degli immobili non più utilizzati. A seguito dell’abbandono del
Centro Operativo Ortofrutticolo di via Bologna, di proprietà della Regione Emilia-Romagna,
contestuale e conseguente al trasferimento degli uffici provinciali dalla sede Ex ERSA di Viale
Cavour al Palazzo Polo di Via Madama, la Provincia non utilizza più immobili di terzi per i propri
uffici e il tasso di occupazione dei vani di proprietà è pressoché pari al 100%.
Lo stesso piano di razionalizzazione prevede che nel triennio 2013-2015 la razionalizzazione
potrebbe essere condizionata, in misura sostanziale, dal ridimensionamento delle funzioni attribuite
all’Ente dall’art. 17 del D.L. 6-7-2012 n. 95, i cui effetti dovrebbero decorrere dal 1 gennaio 2014.
Il piano si articola pertanto in una prima fase, corrispondente all’annualità 2013, e in una seconda
fase, corrispondente al biennio successivo.
ANNUALITA’ 2013
La razionalizzazione così come approvata con delibera G.P. n. 99/2013 del 7/5/2013 è perseguita
mediante le seguenti azioni:
a)
Abbandono vani in locazione passiva
Gli archivi ancora ospitati nei seminterrati del Centro Operativo Ortofrutticolo di via Bologna sono
trasferiti presso l’ex Comando Provinciale Vigili del Fuoco di via Poledrelli di proprietà
provinciale.
I risparmi possono essere calcolati nell’ordine di circa 40.000 € per canoni di locazione.
La Provincia continuerà ad utilizzare in locazione passiva solo l’immobile di proprietà del Comune
di Ferrara sito in via Marconi, adibito ad archivio e sede del C.U.P. e il piccolo magazzino di
Codigoro (di proprietà del CADF) utilizzato dalla Polizia Provinciale. E’ altresì in corso di
definizione l’utilizzo gratuito di una piccola porzione del C.O.O. di Via Bologna per ospitarvi la
sede di Agreste.
b)
Alienazioni e altre valorizzazioni
La razionalizzazione del patrimonio immobiliare non utilizzato per fini istituzionali programmata
per il 2013, così come approvata con delibera G.P. n. 99/2013 del 7/5/2013, coincide con il piano
delle alienazioni approvato con delibera C.P. nn. 107-91019/2012 (Bilancio di previsione 2013),
allegato alla presente relazione con lettera “B”.
Nel corso del 2013 è stata peraltro approfondita l’analisi del mercato immobiliare che, come è noto,
attraversa una fase di eccezionale stagnazione, ricercando diverse forme di valorizzazione dei beni
non strumentali. Per ciascun bene non utilizzato si sono esplorate le forme di valorizzazione ritenute
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più opportune e vantaggiose, che sono rappresentate non solo dalla dismissione, in quanto alcuni
beni possono produrre redditi e utilità diverse. Tale evoluzione del piano di razionalizzazione sarà
attuata a partire dall’annualità 2014, come riportato nell’allegato “1” al Piano delle Alienazioni e
Valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione in approvazione.
ANNUALITA’ 2014-2015
Il possibile ridimensionamento delle funzioni attribuite alla Provincia potrà comportare la
riorganizzazione degli spazi utilizzati dagli uffici, quindi potrebbe interessare i beni strumentali.
Tale quadro di incertezza rende necessario aggiornare, in futuro, il presente piano secondo
l’evoluzione della normativa, la quale potrà generare scenari al momento attuale non ipotizzabili.
Nel caso di stagnazione normativa, con relativa conferma delle funzioni e degli uffici, la
razionalizzazione del patrimonio sarà limitata all’aggiornamento del piano delle alienazioni in
funzione anche dell’andamento del mercato immobiliare, che attualmente condiziona in misura
sostanziale il trend delle vendite tentate nel corso degli ultimi anni, nonché alla individuazione di
forma alternative di valorizzazione con mantenimento della proprietà in capo alla Provincia, come
indicato nell’allegato “A” al piano delle alienazioni e valorizzazioni allegato al bilancio di
previsione in approvazione.
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Relazione di Pubblicazione
Delibera di Giunta N. 302 del 03/12/2013
SETTORE AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E SERVIZI INFORMATICI
Oggetto: PIANO TRIENNALE ANNI 2013-2015 PER L'INDIVIDUAZIONE DI MISURE
FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE
DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI
IMMOBILI - L. 244 DEL 2007, ART. 2, COMMI 594, 596, 597 E 598..
La su estesa delibera viene oggi pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi ai sensi
dell’art. 21 comma 2° dello Statuto vigente.
Ferrara li, 11/12/2013
Sottoscritta
L’incaricato alla pubblicazione
(SILVI MILENA)
con firma digitale
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CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
Delibera di Giunta N. 302 del 03/12/2013
SETTORE AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E SERVIZI INFORMATICI
Proposta n. 12507/2013
Oggetto: PIANO TRIENNALE ANNI 2013-2015 PER L'INDIVIDUAZIONE DI MISURE
FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DELLE
DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI
BENI IMMOBILI - L. 244 DEL 2007, ART. 2, COMMI 594, 596, 597 E 598.
La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di Legge:
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell’art. 134, comma 4° del D. Lgs. 18.8.2000 N.
267.
Ferrara, li 23/12/2013
Sottoscritta dal Segretario Generale
(CAPALDI MARIO)
con firma digitale
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