catalogo formativo 2016

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20/07/2016
CATALOGO FORMATIVO
2016
Informare, educare, comunicare
CSV FVG
CATALOGO FORMATIVO 2016
Aree formative
COMUNITÀ, INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE
Lavoro di comunità: concetti e tecniche. Volontariato e felicità.
Accogliere i giovani. Disabilità e inclusione.
1
DAL LOCALE AL MONDO, DAL MONDO AL LOCALE:
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL NOSTRO IMPEGNO
Volontariato e interculturalità. Educazione alla pace e diritti umani.
Solidarietà e cooperazione internazionale. Immigrazione e integrazione delle persone di culture diverse nelle nostre comunità locali
ECOLOGIA
Sviluppo equo e sostenibile. Calamità naturali, rischio e prevenzione.
Promuovere la resilienza delle comunità. Volontariato e protezione
civile
COMUNICARE VALORI, IDEE, PROGETTI
Comunicazione verbale, comunicazione visuale. I nuovi media. Easy
to read: il linguaggio facile da leggere
PROGETTARE, GESTIRE, VALUTARE
La progettazione sociale. Metodologia della ricerca partecipativa.
Valutare progetti e servizi
LAVORARE NEL VOLONTARIATO
La sicurezza sul lavoro. Gestione della contabilità. Questioni di
privacy. Lavorare al computer: corsi d’informatica per volontari. La
ricerca di fondi e persone
FORMAZIONE ON DEMAND
Attivazione di corsi su proposta diretta di una o più associazioni (OdV o
APS), e presi in carico dal CSV, previa valutazione dell’interesse che tali
corsi rivestono per il volontariato il generale, o per uno specifico ambito
d’intervento, e raggiungimento di un numero adeguato di iscrizioni al
corso.
Catalogo Formativo 2016
DESTINATARI, ATTIVAZIONE, SEDI E ORARI DEI CORSI
DESTINATARI: In virtù delle convenzioni 2016 stipulate fra CSV FVG
e Regione Friuli Venezia Giulia, l’azione formativa del Centro Servizi
Volontariato è rivolta alle associazioni di volontariato e a quelle di
promozione sociale. Possono partecipare inoltre ai corsi, in qualità di
uditori, singoli cittadini interessati al mondo del volontariato.
ATTIVAZIONE: I singoli corsi saranno avviati a raggiungimento del
numero minimo di iscrizioni (indicativamente 12 persone, salvo casi
diversi, stabiliti di volta in volta, in base ai costi, alle caratteristiche della
sala e alla natura del corso).
SEDI: I corsi saranno realizzati, in funzione delle iscrizioni pervenute, in
ciascuna provincia: Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine. Sulla base delle
proposte formative on demand e di specifiche esigenze o richieste da
parte dei Coordinamenti Territoriali d’Ambito, si potrà valutare, in
determinati casi, la possibilità di tenere i corsi anche in sedi territoriali
diverse (Sportelli del CSV di secondo livello, Ambiti Territoriali, ecc.).
ORARI: I corsi si terranno preferibilmente in orario serale
(indicativamente tra le 18.00 e le 21.00 nei giorni lavorativi), e nella
giornata di sabato.
Giornate e orari saranno comunque definiti e calendarizzati cercando di
coniugare al meglio le esigenze degli iscritti.
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COMUNITÀ, INCLUSIONE E PARTECIPAZIONE
Lavoro di comunità: concetti e tecniche. Volontariato e felicità.
Accogliere i giovani. Disabilità e inclusione.
01
SVILUPPO DI COMUNITÀ E LAVORO DI RETE PER L’ASSOCIAZIONISMO
Destinatari: giovani, associazioni di volontariato e di promozione sociale, singoli cittadini
Obiettivo: Il percorso formativo si focalizzata sul potenziamento della cassetta degli attrezzi a
disposizione dei volontari sia dal punto di vista dell’approccio teorico di riferimento, sia da quello
metodologico e degli strumenti utilizzabili nei diversi contesti d’intervento, come: la prevenzione
del disagio e la promozione del benessere, l’educazione alla salute, la peer education e i progetti
con i giovani, l’esclusione sociale, la sostenibilità ambientale e la riqualificazione urbana, la
sicurezza e l’educazione interculturale.
Contenuti: I contenuti affrontati dal percorso formativo consentono di sviluppare competenze
pratico-applicative (metodologie e tecniche) relative a:
- il concetto antropologico di rete, la costruzione e mantenimento di reti sociali;
- le parole chiave e i paradigmi dello sviluppo di comunità (partecipazione, autopromozione,
collaborazione, responsabilità condivisa, senso di appartenenza);
- indicazioni tecnico metodologiche, tra cui il problem setting collaborativo, la ricerca-azione
partecipata e la progettazione concertativa;
Attenzione sarà riservata all’attivazione e conduzione di gruppi, alla facilitazione di riunioni con
particolare riguardo alla negoziazione e alla gestione dei conflitti; nonché alla costruzione e
mantenimento di reti sociali, facendo leva anche sulla gestione della comunicazione sociale.
- case study
Durata del corso: ore 20
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VOLONTARIATO JUNIOR: ATTRARRE, ACCOGLIERE E FORMARE I GIOVANI
Destinatari: associazioni di volontariato e promozione sociale, in particolare presidenti e formatori
Obiettivo: individuare, in modo partecipativo, i diversi problemi legati al ricambio generazionale
nelle associazioni di volontariato, elaborando insieme delle strategie di intervento tese ad attrarre,
motivare, formare e integrare nel tessuto associativo i giovani.
Contenuti: Volontariato e sviluppo delle competenze di vita; cultura giovanile e solidarietà;
modelli di valore e modelli di comportamento; fra continuità e innovazione; promuovere la
comunicazione intergenerazionale; il problema della distribuzione del potere nelle associazioni;
responsabilità, condivisione, crescita e motivazione;
l’approccio partecipativo come strategia e strumento.
Durata del corso: 9 ore
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RENDERE VISIBILE LA DISABILITÀ. UN PERCORSO DI COMUNICAZIONE
VISUALE SU FOTOGRAFIA ED HANDICAP
Destinatari: giovani, scuole, associazioni di volontariato e di promozione sociale, singoli cittadini
Obiettivo: Contrastare l’emarginazione delle persone disabili e promuovere una cultura più solidale
ed inclusiva, che rispetti l’unicità della persona e valorizzi le differenze, offrendo ai giovani (in
contesto scolare e non) e alle associazioni, una panoramica dei diversi aspetti teorici e pratici legati
all’uso della macchina fotografica come mezzo comunicativo per parlare di handicap, e come
strumento di autoaiuto per persone con varie forme di disabilità.
Contenuti: Fotografia e disabilità: un ampio e variegato terreno d’incontro; comunicare la
disabilità: alcune recenti esperienze in regione; il ritratto fotografico come forma di autoaiuto e di
arteterapia; le tecniche del fotolinguaggio, del fotocollage e della portrait experience.
04
VOLONTARIATO, HUMOUR,
FELICITA’
Destinatari: associazioni di volontariato e di promozione sociale, singoli cittadini
Obiettivo: esplorare, con i partecipanti, la relazione fra pratica del volontariato e felicità, così come
emerge dalla ricerca scientifica e dall’esperienza personale; riflettere, sulla base dell’ampia
letteratura oggi disponibile, sul ruolo dell’umorismo nelle relazioni umane.
Contenuti: Volontariato e felicità: un’esplorazione bibliografica; presentazione degli studi sul ruolo
dell’umorismo e del sorriso nelle relazioni umane in generale, e nella relazione d’aiuto in
particolare. Scienze umane, scherzo e umorismo. L’umorismo nelle relazioni lavorative e nel
rapporto operatore-utente. Sorrisoterapia e clown-dottori
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DAL LOCALE AL MONDO, DAL MONDO AL LOCALE:
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL NOSTRO IMPEGNO
Volontariato e interculturalità. Educazione alla pace e diritti umani.
Solidarietà e cooperazione internazionale. Immigrazione e integrazione delle persone di culture diverse nelle nostre comunità locali
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EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLO SVILUPPO
Destinatari: giovani, associazioni di volontariato e di promozione sociale, singoli cittadini
Obiettivo: Contribuire al rafforzamento dei valori della pace e della solidarietà internazionale
Contenuti: Antropologia delle violenza e della nonviolenza. La difesa civile non armata e
nonviolenta nel nuovo Servizio Civile; Patria, patrie elettive e solidarietà internazionale; il concetto
di pace positiva; la pace come presupposto delle sviluppo sociale internazionale; quale
cooperazione allo sviluppo.
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IN CASA, FUORI CASA
Destinatari: associazioni che lavorano nei paesi in via di sviluppo e/o con immigrati in Italia
Obiettivo: Offrire a chi opera in contesti interculturali, sia nel nostro paese che all’estero, strumenti
di lettura e di intervento per agire in modo efficace in situazioni dove la diversità culturale rende più
complessi l’intervento sociale e le stesse relazioni interpersonali.
Contenuti: Il concetto di cultura e l’esperienza di shock culturale; cultura, comunicazione verbale e
non verbale; strategie individuali e collettive di inclusione; cultura, pregiudizi e stereotipi; fra
etnocentrismo e relativismo culturale; il fallimento della politica del melting pot; il peso dei fattori
culturali nei progetti di intervento sociale.
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ECOLOGIA
Sviluppo equo e sostenibile. Calamità naturali, rischio e prevenzione.
Volontariato e protezione civile. Promuovere la resilienza delle
comunità
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AMBIENTE, CITTADINANZA ATTIVA, PARTECIPAZIONE E AZIONE SOLIDALE
Obiettivo: offrire alle associazioni una panoramica dei diversi aspetti teorici e pratici legati alla
partecipazione e all’azione solidale, con particolare riferimento al fronteggiamento di eventi
calamitosi in un’ottica di comunità.
Contenuti: Il concetto di sviluppo equo e sostenibile. Cittadinanza attiva e partecipazione. Storia e
usi del concetto di partecipazione. Rischio, integrazione, marginalità. La comunità di fronte agli
eventi negativi: volontariato, solidarietà, partecipazione. Protezione civile, fronteggiamento delle
calamità e resilienza. Comunità, fattori di rischio e fattori di protezione.
COMUNICARE VALORI, IDEE, PROGETTI
Comunicazione verbale, comunicazione visuale. I nuovi media. Easy
to read: il linguaggio facile da leggere
08
TECNICHE DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E MARKETING SOCIALE
Obiettivo: offrire alle associazioni le conoscenze di base per condurre efficaci attività di I.E.C
(Informazione/Educazione/Comunicazione) e marketing sociale.
Contenuti: Informazione, comunicazione, educazione: 3 azioni complementari, ma fra loro diverse.
Il concetto di marketing sociale. Aspetti e problemi della comunicazione verbale. Funzioni e
strumenti di un Ufficio Stampa. New media e social network. La comunicazione visuale e il
problema dell’analfabetismo pittorico. La comunicazione simbolica e i messaggi subliminali.
Comunicare i valori. Fotografia, grafica e volontariato; alcune nozioni base della fotografia; le
regole della composizione fotografica; fotografia e creatività; la fotografia al servizio del messaggio
che vogliamo trasmettere. Elementi di lavoro grafico: spazio compositivo, testo e immagini.
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EASY TO READ: RENDERE ACCESSIBILE L’INFORMAZIONE
Obiettivo: Mettere in grado le associazioni (e in particolare quelle che lavorano con persone con
handicap cognitivi), di fornire informazioni in modo tale da renderle comprensibili alla maggior
parte delle persone.
Contenuti: Regole, linee guida e raccomandazioni per aumentare la comprensione di un testo
scritto. L’uso d’immagini e file multimediali per facilitare il passaggio di informazioni.
L’ "European Standards for making information easy to read and understand".
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PROGETTARE, GESTIRE, VALUTARE
La progettazione sociale. Metodologia della ricerca partecipativa.
Valutare progetti e servizi
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LINEAMENTI DI PROGETTAZIONE SOCIALE
Obiettivo: far acquisire le conoscenze e le competenze di base per l’elaborazione di un progetto
sociale applicando le logiche, gli strumenti e i linguaggi in uso a livello regionale, nazionale ed
europeo.
Contenuti: Definizione di progetto: perché progettare? Analisi e possibili declinazioni delle fasi
della progettazione: dall’ideazione alla valutazione di esito; Il ciclo di progetto, il quadro logico, gli
elementi costitutivi e la struttura di un progetto; Tecniche e strumenti operativi: dall’analisi del
bando alla compilazione del formulario; esemplificazioni, suggerimenti ed esercitazioni per ideare
ed elaborare un progetto di qualità. Elementi di project management.
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TECNICHE E METODI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DEI SERVIZI OFFERTI
Obiettivo: Aumentare nei volontari la capacità di leggere le situazioni in cui si interviene e
l’impatto delle proprie azioni.
Contenuti: Cosa intendiamo per valutazione. La valutazione come forma di ricerca sociale
applicata. Perché si valuta. I possibili oggetti della valutazione. Studi di fattibilità, valutazione di
processo e di esito. I criteri della valutazione. Metodologia della ricerca valutativa: approcci,
modelli e strumenti. Qualitativo vs quantitativo. Valutare la qualità dei servizi. La valutazione
partecipativa. Valutare il volontariato
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LAVORARE NEL VOLONTARIATO
La sicurezza sul lavoro. Gestione della contabilità. Questioni di
privacy. Lavorare al computer: corsi d’informatica per volontari. La
ricerca di fondi e persone
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RACCONTARE LE PROPRIE ATTIVITÀ. INTRODUZIONE AL BILANCIO DI
MISSIONE E BILANCIO SOCIALE PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E DI
PROMOZIONE SOCIALE
Obiettivo: Saper rendicontare e comunicare cosa è stato fatto, con quali risorse (finanziarie ed
umane) per il perseguimento dei propri obiettivi, permette all’associazione di volontariato di
presentarsi all’esterno con maggiore autorevolezza e trasparenza, e consente un processo di
riflessione interna all’associazione incentrato sull’analisi dei propri punti di forza e di debolezza e
sugli ambiti migliorabili.
Contenuti: Presentazione degli strumenti per la redazione di un bilancio sociale e di missione,
evidenziando in particolare i benefici potenziali per le associazioni che intraprendono un percorso
di rendicontazione sociale. I documenti di rendicontazione sociale oggetto dell’incontro di
formazione sono diversi e differiscono tra loro rispetto ai contenuti, agli obiettivi e al grado di
complessità; dalla semplice relazione sull’attività svolta nell’anno (con la quale si rende conto
all’esterno di cosa e di come è stato fatto per raggiungere gli scopi associativi) a documenti più
complessi di identità e missione. I contenuti dell’incontro formativo sono i seguenti: principi della
rendicontazione sociale; struttura e contenuti dei documenti di rendicontazione; presentazione del
bilancio di missione e del bilancio sociale; principali linee-guida di redazione; selezione, raccolta
dei dati e delle informazioni significative; presentazione e analisi critica di alcuni documenti di
rendicontazione redatti da associazioni.
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SICUREZZA ED IGIENE NEI LUOGHI DI LAVORO PER IL PERSONALE
DIPENDENTE
Destinatari: dipendenti CSV (corso di aggiornamento) e associazioni di volontariato o di
promozione sociale che hanno in organico lavoratori dipendenti o collaboratori a progetto
Obiettivo: Illustrare gli obblighi che le associazioni con dipendenti devono adempiere ai sensi del
D.Lgs 81/08
Contenuti: Alle associazioni sarà consegnato il registro presenze firmato dal docente, per
permettere il rilascio, a cura dell’associazione, ai lavoratori interessati, dell’attestato di
partecipazione al corso.
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ASPETTI CIVILISTICI, CONTABILI E FISCALI PER LE ODV E LE APS: DALLA
NORMA ALLA PRATICA
Destinatari: associazioni di volontariato e di promozione sociale
Obiettivo: La sorprendente crescita del Terzo Settore italiano ha portato il Legislatore ad affrontare
negli anni diverse tematiche e adeguamenti giuridici, sommando alle precise norme civilistiche una
moltitudine di norme "speciali" che disciplinano, incentivano, proteggono o vincolano i vari
segmenti del settore… Tutto ciò spinge gli operatori del settore a professionalizzarsi sempre più per
affrontare al meglio la gestione quotidiana di un ente, ottimizzando le risorse attraverso un corretto
utilizzo delle norme agevolative fiscali esistenti. Il corso si prefigge di favorire l'acquisizione di tali
norme con riferimento specifico alle diverse tipologie di ente, trasformando gli obblighi fiscali in
opportunità di miglioramento dell'impostazione gestionale di un'organizzazione.
Contenuti: Definizione Enti non commerciali; inquadramento fiscale degli enti non lucrativi: enti
commerciali o enti non commerciali? Obblighi contabili per gli Enti non commerciali; scelta del
sistema contabile; registri da adottare e formalità; obblighi contabili e fiscali in caso di svolgimento
di attività commerciali; obbligo di contabilità separata; contabilità e Schemi di Bilancio semplificati
per associazioni di piccole dimensioni della qualifica di ente non commerciale - Conseguenze della
perdita della qualifica della non commercialità; rendiconto per raccolta fondi; libri sociali; cenni sul
cinque per mille; "Più dai meno versi": la norma fortemente agevolativa per promuovere il Terzo
Settore; Modello Eas Controlli fiscali: l'oggetto del controllo e come difendersi.
Modalità: ausilio CD ROM
Durata del corso: ore 24
15
5 PER MILLE
Obiettivo: informare le associazioni sulla normativa che regola il contributo del cinque per mille
Contenuti: Introduzione al 5 per mille: cenni storici; accenni all’8 per mille alle confessioni
religiose e al 2 per mille ai partiti politici e alle associazioni culturali; gli strumenti per aderire al 5
per mille: modulo di iscrizione telematica, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; la
rendicontazione del 5 per mille: compilazione del modello, trasmissione dello stesso all’Ente
erogante o allegazione al bilancio di competenza; le modalità di accesso agli elenchi degli esclusi e
dei beneficiari, la comunicazione del codice IBAN dell’Ente per l’accesso all’erogazione del
beneficio; contatti con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate e con il Ministero del
Lavoro e delle Politiche sociali per il recupero di somme non ancora erogate o andate in perenzione;
le FAQ sul 5 per mille.
16
INFORMATICA PER LE ASSOCIAZIONI (CORSI BASE E AVANZATI)
Obiettivo: offrire ai volontari una formazione di base che permetta loro l’impiego dei principali
strumenti informatici; fornite competenze avanzate su specifiche attività informatiche
Contenuti: i contenuti variano, in funzione dei moduli attivati e del livello del corso (base o
avanzato)
Durata del corso: la durata dei singoli moduli è di 10 ore
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PRIVACY PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT
Obiettivo: Le informazioni personali sono un patrimonio di indefinibile valore e devono essere
protette adeguatamente. Il rispetto del Codice Privacy conferisce all’Onp un marchio di qualità nei
confronti dei propri interlocutori e dei terzi e le procedure privacy si convertono da onere a risorsa.
Contenuti: Panoramica sulle definizioni e sulle norme del Codice Privacy; i ruoli dei soggetti che
trattano dati personali e come sono individuati e designati; distribuzione dei compiti e delle
responsabilità; informativa e consenso: quando, come e a chi; i diritti dell’interessato: quali sono e
come rispondere; le misure di sicurezza e loro semplificazioni, la funzione dell’amministratore di
sistema; la notificazione dei trattamenti: quando è dovuta e secondo quali procedure deve essere
presentata; regole pratiche per le attività di raccolta di fondi
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VOUCHER E LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
Obiettivo: informare le associazioni sulla possibilità di utilizzare lo strumento del lavoro accessorio
Contenuti: Cosa vuol dire "prestazione di lavoro occasionale"; chi possono essere i prestatori
occasionali; entro quali limiti si può parlare di "prestazione di lavoro occasionale di tipo
accessorio"; per quali attività l'associazione può chiedere l'aiuto di un prestatore occasionale; quali
sono i vantaggi per l'associazione di volontariato; quali sono i vantaggi per il prestatore occasionale;
quali sono le modalità operative per usufruire di tali "buoni lavoro"; "Buoni lavoro" telematici;
"Buoni lavoro" cartacei
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LA RACCOLTA FONDI PER LE ASSOCIAZIONI CHE OPERANO NEL TERRITORIO
Obiettivo: Il corso si propone di illustrare le regole per la gestione di un’efficace raccolta fondi a
favore delle attività di volontariato e promozione sociale
Contenuti: Analisi interna dell'organizzazione e valutazione del contesto territoriale; le regole alla
base di una attività di fund raising; il ruolo dei Consigli Direttivi nella raccolta fondi; dove
possiamo trovare le risorse: i mercati della raccolta fondi; donazioni vs/sponsorizzazioni; perché le
donazioni nel territorio tendono ad essere uno strumento privilegiato; come chiedere una donazione
o una sponsorizzazione; una comunicazione efficace a servizio della raccolta fondi.
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IL PEOPLE RAISING: LA RICERCA DEI VOLONTARI
Obiettivo: Come trovare nuovi volontari e fidelizzare quelli in servizio
Contenuti: Il volontario come “donatore di tempo”; trovare donatori di tempo è una delle imprese
più impegnative per una associazione non profit; alcuni strumenti strategici e operativi per la ricerca
di nuove risorse umane; le ragioni per cui le persone donano il proprio tempo; come attivare la
“raccolta dei volontari”; il ciclo completo dell'attività di people raising; idee e proposte per
fidelizzare un volontario.
11
FORMAZIONE ON DEMAND: ARRICCHISCI L’OFFERTA FORMATIVA CON LE
TUE PROPOSTE E IDEE!
Attivazione di corsi su proposta diretta di una o più associazioni (OdV
e/o APS), e presi in carico dal CSV, previa valutazione dell’interesse
generale che tali corsi rivestono per il volontariato in generale, o per uno
specifico ambito di intervento.
Ogni associazione di volontariato o di promozione sociale può presentare una proposta formativa,
indicando l’area tematica, gli obiettivi, una breve descrizione dei contenuti, gli eventuali docenti, la
sede e la durata del corso, il periodo indicativo di realizzazione. Il CSV valuta se la proposta
formativa può essere di interesse comune per altre associazioni e la inserisce nella lista delle
“proposte formative”.
Le associazioni possono consultare le “proposte formative” e iscriversi ai corsi on demand con la
stessa procedura di iscrizione attivata per gli altri corsi, indicando il numero presunto dei propri
volontari che intendono partecipare alla formazione. Anche il singolo volontario può iscriversi ai
corsi, indicando l’associazione di appartenenza, così come può farlo il singolo cittadino, interessato
al mondo del volontariato.
Al raggiungimento del numero minimo di iscrizioni (stabilito di volta in volta in base alla location e
ai costi) il corso verrà organizzato e attivato dal CSV in collaborazione con l’associazione che
aveva inserito la proposta formativa. I costi saranno a carico del CSV come da deliberazione del
Consiglio Direttivo.
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Scheda d’iscrizione ai corsi
Nome associazione (OdV/APS) __________________________________________________ Singolo cittadino
□
Indirizzo: ______________________________________________________ Città: ________________________________ Provincia _______
Partecipante: Cognome ____________________________________________________ Nome: _______________________________________
Telefono Associazione: __________________________________ Telefono partecipante: __________________________________
Ai sensi del D.L. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), autorizzo l'Associazione CSV FVG a trattare i dati sopra
riportati esclusivamente per lo svolgimento delle attività istituzionali del CSV FVG.
Data __________________________
Firma ________________________________________
Si prega di compilare in stampatello. Verranno accettate solo le schede complete con il nome del partecipante
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01 SVILUPPO DI COMUNITÀ E LAVORO DI RETE PER L’ASSOCIAZIONISMO
02 VOLONTARIATO JUNIOR: ATTRARRE, ACCOGLIERE E FORMARE I GIOVANI
03 RENDERE VISIBILE LA DISABILITÀ. UN PERCORSO DI COMUNICAZIONE
VISUALE SU FOTOGRAFIA ED HANDICAP
04 VOLONTARIATO, HUMOUR,
FELICITA’
05 EDUCAZIONE ALLA PACE E ALLO SVILUPPO
06 IN CASA, FUORI CASA
07 AMBIENTE, CITTADINANZA ATTIVA, PARTECIPAZIONE E AZIONE SOLIDALE
08 TECNICHE DI INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E MARKETING SOCIALE
09 EASY TO READ: RENDERE ACCESSIBILE L’INFORMAZIONE
10 LINEAMENTI DI PROGETTAZIONE SOCIALE
11 TECNICHE E METODI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI E DEI SERVIZI OFFERTI
12
RACCONTARE LE PROPRIE ATTIVITÀ. INTRODUZIONE AL BILANCIO DI MISSIONE
E BILANCIO SOCIALE PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
13 SICUREZZA ED IGIENE NEI LUOGHI DI LAVORO PER IL PERSONALE DIPENDENTE
14 ASPETTI CIVILISTICI E FISCALI PER LE ODV: DALLA NORMA ALLA PRATICA
15 5 PER MILLE
16A INFORMATICA PER LE ASSOCIAZIONI (CORSI AVANZATI)
16B INFORMATICA PER LE ASSOCIAZIONI (CORSI BASE)
17 PRIVACY PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT
18 VOUCHER E LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO
19 LA RACCOLTA FONDI PER LE ASSOCIAZIONI CHE OPERANO NEL TERRITORIO
20 IL PEOPLE RAISING: LA RICERCA DEI VOLONTARI
Barrare la casella a sinistra per indicare i corsi a cui si intende partecipare. La scheda va spedita via email a:
[email protected] , oppure inviata per fax allo 040.3487128. In alternativa, la scheda può essere
consegnata al proprio sportello di riferimento, con preghiera di trasmissione a Roberto Lionetti.

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