L`intervista - Sketch Magazine

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L`intervista - Sketch Magazine
Febbraio 2011
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Black&White
Aut. Trib. di Roma N° 44/2010 del 24/02/2010 Anno 2 - Numero 6
i consigli del vostro
personal style
LUPIN III
Il Fan Movie
L’intervista:
Il 18 Marzo nelle sale
«Dylan Dog»
RONN
MOSS
Ristorante Giapponese
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Via G. B. Grassi, 20/22 - Fiumicino (RM) - Tel: 06.6504737
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Aut. Trib. di Roma
N° 44/2010 del 24/02/2010
La responsabilità degli
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le collaborazioni sono da
considerarsi non
retribuite.
Per motivi organizzativi
tutto il materiale inviato
alla redazione non verrà
restituito. Si ringraziano
tutti coloro che
contribuiscono alla
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periodico.
Vietata la riproduzione
totale o parziale.
QUELLA VOGLIA DI RIDERE...
Ridere, ridere di nuovo,
dopo la tristezza,
dopo la solitudine,
dopo la fine d'un epoca;
dopo che l'infanzia, è un ricordo;
cercare un nuovo sorriso,
ed essere ancora un po' bambini,
per finta;
godendo dellavita,
senza pensare a niente.
La poesia di Stefano Medel può essere
utilizzata nello spiegare il successo dei film
comici italiani. Da novembre è stato un boom
ininterrotto. Ad aprire le danze 'Benvenuti al
Sud' di Luca Miniero, per poi proseguire con
'Natale in Sudafrica' della ditta Parenti-De Sica
e nelle scorse settimane con Checco Zalone in
'Che bella giornata'. La verità è una: gli italiani
hanno voglia di ridere. La vita quotidiana è
rappresentata per lo più da amarezze: eventi
tristi, la crisi economica, il lavoro precario, la
perdita di ideali. Ed ecco che il cinema diventa
luogo per sognare. Dove è rappresentata la
finzione, la vita parallela, quella a cui tutti
aspiriamo. Una goduria spensierata. Il che non
deve esser scambiata per superficialità. La
riflessione esiste ma resa più leggera
dall'ironia pungente di Bisio, De Sica e Luca
Medici. Forti gli argomenti trattati: il no-sense
del razzismo, la difficile vita familiare, la
diversità delle religioni e la messa in ridicolo
degli attinenti luoghi comuni. Il tutto condito
da una gran dose di divertimento. Meglio di
così? Al diavolo dunque i polpettoni americani
infarciti di ipocrisie ed apocalissi. Torniamo per
una volta bambini, creiamo un mondo tutto
nostro, stacchiamo la spina e godiamo. Per
novanta minuti si può ancora ridere. Senza
sentirci stupidi. Perchè se la vita se appare più
così bella, dobbiamo renderla tale noi.
Valerio Nasetti
Dalla Copertina
L’intervista:
Ronn Moss
pag.24
LUPIN III
Il Fan Movie
pag.9
Black&White
Sommario:
Pag.05: Intervista - Nina Soldano
Pag.09: Speciale - Lupin III the Fan Movie
Pag.12: Musica
Pag.15: Talent Scout - MILK WHITE
Pag.18: Black&White - Simone Troiano
Pag.21: Redazionale - Radio Bocconi
Pag.22: Moda e tendenze - Max Martini Milano
Pag.24: Televisione - Ronn Moss - intervista
Pag.26: Cinema - Rango
Pag.28: Cinema - Horror (parte terza)
Pag.30: Televisione - Angelo Campolo
Pag.32: Cinema - Dylan Dog
Pag.36: Cinema - Nelle Sale
Pag.39: DVD&Game
Pag.41: Focus on - Checco Zalone
Pag.42: Notizie pazze
Pag.45: Oroscopo
i consigli del vostro
personal style
pag.18
Il 18 Marzo nelle sale
«Dylan Dog»
pag.32
Intervista a
Nina Soldano
Intervista
Di Giovanni Zambito
COME HO CONQUISTATO
IL MIO "POSTO AL SOLE".
"IL CINEMA E ‘UN CLAN,
UN CIRCUITO CHIUSO"
05
Intervista
Una donna decisa, costante nel
raggiungimento dei propri
obiettivi: è Nina Soldano, attrice
"sempre in movimento, pronta
ad agire e reggere ben salde le
redini della sua vita", come
riporta il suo sito nella
presentazione iniziale. Nota al
grande pubblico soprattutto per il
ruolo di Marina Giordano che
sostiene dal 2003 nella soap
italiana "Un posto al sole" in onda
dal lunedì al venerdì su Raitre,
nella sua carriera ha attraversato
e vissuto variegate esperienze
artistiche dai fotoromanzi alla
televisione con Pippo Baudo e
Renzo Arbore fino alle pellicole e
ai cortometraggi realizzati per il
piccolo e grande schermo: tappe
che ha raggiunto con
convincimento e continuità sin da
quando a ventun anni ha deciso
di prendere armi e bagagli per
sbarcare nella capitale e
realizzare il suo sogno di attrice.
L'abbiamo intervistata.
Nel suo tragitto verso la
recitazione ha fatto qualche
fermata, ha avuto dei
ripensamenti?
Ripensamenti assolutamente no,
nessuna fermata: all'età di
ventun anni ho deciso di lasciare
Riccione, un paese di provincia
p e r ra g g i u n g e r e Ro m a e
intraprendere la carriera di
attrice: la tenacia, la caparbietà e
un pizzico di fortuna mi hanno
aiutato, ma non pensavo di poter
arrivare dove sono arrivata.
06
Mai alcuno scoramento?
Qualche delusione sì, come per
qualche progetto nato per me e
poi finito in mano ad altre
colleghe, ma fa parte del gioco
ma non ho mai avuto un crollo
caratteriale: il mio obiettivo è
sempre stato fondamentale e
l'ho perseguito con carattere.
Questo carattere deciso si è
scontrato con quello dei suoi
familiari?
No, vengo da una famiglia da
un'impronta molto forte e ho
assorbito quello che i miei mi
hanno insegnato.
E precisamente che cosa ha
"preso" dai suoi genitori?
Mio padre era un militare e mi ha
insegnato e trasmesso il senso di
disciplina, rigore e puntualità,
l'essere presenti a se stessi,
mentre da mia madre ho
imparato l'estro, il gusto, il
piacere dei colori e della
fantasia.
Da piccola si guardava allo
specchio e ripeteva battute
celebri di film: ne ricorda una che
l'accompagna tuttora?
Sono passati tantissimi anni,
avevo dieci anni e per me era un
gioco e non pensavo che sarebbe
diventato un mestiere: non
ricordo quelle battute, ma
preferirei che ne venisse
ricordata una pronunciata in una
scena girata da me anche se il
cinema non ha ancora bussato
alla mia porta.
Come se lo spiega?
È un circuito chiuso, un clan: è
difficile per chi nasce in tivù fare
poi una carriera nel cinema a
Intervista
meno che non si abbia un amico
regista; permangono molti
pregiudizi. Personaggi del
cinema fanno ogni tanto il loro
ingresso in tv, ma al contrario è
difficile.
Il suo primo film è stato "La notte
degli squali": ne ha incontrati
molti nel suo ambiente di lavoro?
No, per carità: secondo me
incontrare eventuali squali
dipende molto da come ci si
pone. Io sono una persona timida
e riservata e faccio poca vita
mondana.
Parliamo di "Un posto al sole":
Marina, il suo personaggio, avrà
prima o poi qualche periodo di
tranquillità?
Spero di no perché finirebbe il
mio compito: le auguro mille
inquietudini per continuare a
solleticare la curiosità del
pubblico altrimenti me ne andrei
a casa. Marina non nasce come
personaggio normale e tranquillo
e se lo diventasse il mio cerchio si
chiuderebbe: ho bisogno che
continui ad essere anormale.
usciamo da Napoli, come se
fossimo in tournèe. Formiamo un
gruppo molto compatto, c'è
energia e credo venga percepito
perché da quattordici anni "Un
posto al sole" continua ad andare
benissimo. Un'energia dettata da
attori professionisti, tutti con una
gavetta teatrale alle spalle:
nessuno si è inventato o
improvvisato attore. È un'isola
felice e i colleghi che entrano a
farne parte si stupiscono
piacevolmente.
Lei che cosa guarda in tv?
Ultimamente programmi di
attualità, documentari, la tivù di
servizio e basta. I varietà del
sabato sera di una volta non ci
sono più, mentre delle fiction
guardo solitamente la prima
puntata e se mi piace vado
avanti, anche se a dire il vero di
grandissime fiction non se ne
vedono così tante.
Com'è l'interazione fra voi attori
sul set?
Fra noi colleghi ci troviamo
veramente bene: siamo un po'
come dei teatranti, molti di noi
viviamo a Roma e quindi
facciamo una vita da pendolari
per tutte le volte che entriamo e
07
Lupin III -
Speciale
un Fan Movie dai colori moderni
Di Ilaria Montanari
Intervista al regista Gabriel Cash
Come nasce l'idea di girare il fan LUPIN
movie di Lupin III?
L'idea di realizzare il fan movie di
Lupin è nata dal giorno che incontrai
l'attore Luca Conticelli.
Da quel momento è scattata in me
una scintilla, lo guardavo nelle foto ed
Luca Conticelli
era identico, stesso sorriso, stessi
occhi, stessa corporatura. È stato
decisivo, senza di lui nel ruolo di Lupin
non avrei mai pensato di farlo.
Come hanno reagito i fans?
Il progetto è nato un pò per gioco, ed
inizialmente i fans ne erano incuriositi.
Con il tempo, man mano che inserivo le
Andrea Baglio
JIGEN
foto di scena del cast all'interno della
pagina dedicata su facebook si è creato
un interesse sempre crescente fino ad
arrivare a Giappone e USA, Ora sono
consapevole di avere una grossa
responsabilità alle spalle, e ce la metterò
tutta affinchè le aspettative dei fans non
vengano tradite, presentando un prodotto
vincente. L'appoggio di tutti i fans che in
Yoon C. Joyce
GOEMON
parte contribuiscono con delle donazioni e
l'aiuto della B.I.C. production una produzione MARGOT
italoamericana, della Gruppo Orizzonti di Gianni
Sardella e Daniele Gramiccia e della EManagement di Rosario Porzio, ci hanno dato la
forza di poter realizzare questo progetto e di far
cosi rivivere in carne ed ossa, un classico amato in
tutto il mondo come Lupin III.
Francesca Gavardi
La scelta degli attori?
Per quanto riguarda gli attori, è stata una
selezione molto lunga e accurata (tranne che ZENIGATA
per Lupin). Da grande fan ho voluto che gli
attori, fossero più somiglianti possibili a quelli
del cartoon, senza dover lavorare troppo in
trucco o protesi. Fortunatamente il pubblico
ha reagito bene alla scelta del cast: dal
camaleontico Andrea Baglio che interpreta il
Mario Sechi
09
Speciale
pistolero Jigen, Yoon C.Joyce si è calato perfettamente nei panni del
samurai Goemon, Francesca Gavardi in quelli della prorompente
Margot, Mario Sechi nello sgangherato e simpatico ispettore Zenigata
e in più sono stati inseriti nuovi personaggi come la bellissima
gioielliera interpretata da Vely Kant e il cattivo di turno Mr.Pompi, che
ha il volto e il fisico (Mr Italia 2010) di Miky Falcicchio.
Quale Lupin esattamente hai voluto far rivivere?
Mi sono ispirato alla mitica seconda serie con giacca rossa, anche se io
adoro molto la personalità del Lupin primissima serie con giacca verde,
anche se indirizzata ad un pubblico molto più maturo. Per la storia ho
preso un pò il meglio di tutte le serie, inserendo situazioni
caratteristiche di ogni singolo personaggio.
Contiamo molto di poter avere come doppiatori, gli stessi che hanno
dato voce ai film di Lupin negli ultimi anni.Se questo fan-movie avrà
successo, io e le produzioni abbiamo gia in cantiere un altro mito... Ken
il guerriero!
Parliamo un po' di te, di Gabriel Cash:
chi e' Gabriel Cash? Attore o Regista?
10
Speciale
Sicuramente Regista. Nasco come disegnatore fumettista e già mi
facevo i miei film all'età di 11 anni, disegnando sui miei quaderni di
scuola, storie infinite a fumetti, ispirandomi a cartoni giapponesi di
quel periodo. Credo che sicuramente mi abbia aiutato molto il fatto di
saper disegnare, e quindi sul set avere tutto sotto controllo, sia su
carta che nella mia testa, in ogni minima inquadratura. Mi piace da
matti la pre-produzione di un progetto, disegnare personaggi e
storyboards, sapendo che quello che sto disegnando presto prenderà
vita. L'attore è solo un modo per sfogare il mio alter-ego e lo faccio
soprattutto per dare una mano a colleghi, intenzionati a cambiare il
nostro triste cinema italiano, con qualche film di genere più
innovativo.
Nel 1992 dopo il mio primo
Film “Danger zone”, ho capito
che quella sarebbe stata la
strada migliore per evadere
da quel mondo piatto, e
mettere in pratica tutto il mio
talento visionario. Uno dei
film a cui sono più
affezzionato è Red mantis,
progetto nato e realizzato in
Toscana nel 2004, ancora
prima di trasferirmi a Roma.
Con questo film ebbi modo di
poter fare finalmente un
prodotto di qualità tutto mio,
senza troppi vincoli di
produzione e mettere nella
storia tutto quello che mi
passava per la testa... Red
mantis è Gabriel Cash al
100%... poi la soddisfazione
di vederlo proiettato nelle
sale, fu una senzazione
davvero indescrivibile.
11
Musica
Alex Britti
Dalla colonna sonora del film "IMMATURI"
il nuovo singolo del chitarrista romano.
Ispirato alla pellicola di Paolo
Genovese uscita nelle sale
cinematografiche il 21 gennaio,
distribuito da Medusa Film, il brano
"IMMATURI" parla dei 40enni di
oggi: uomini e donne che non
hanno granché voglia di diventare
g ra n d i . A c c o m u n a t i d a u n
profondo bisogno di
riassaporare la giovinezza, si
t r ova n o p r i m a o p o i a
confrontarsi con le proprie
irrisolutezze, come accade
anche ai personaggi
dell'omonimo film che, dopo 20
anni, sono costretti a tornare
sui banchi di scuola per un
errore formale che ha
annullato il loro esame di
maturità. Coetaneo dei
protagonisti della pellicola,
Britti sa cogliere e descrivere i
risvolti più intimi della sua
stessa generazione. "... Noi
12
cerchiamo una risposta ma poi
quando la troviamo scappiamo
via..." delineando quella sorta di
pudore che sopraggiunge quando
prende forma la consapevolezza
della propria crescita "...adulti di
nascosto che forse adulti non
s a r e m o m a i . . . " I l ra c c o n t o
cinematografico si snoda con il
garbo e l'ironia di una commedia
brillante e sfiora i caratteri dei
protagonisti (interpretati da Raoul
Bova, Ricky Memphis, Luca Bizzarri,
Barbora Bobulova, Paolo
Kessisoglu, Ambra Angiolini ed
altri). Altrettanto, musica e parole
evocano le peculiarità e le abitudini
di questi giovani-adulti che si
mettono alla prova sul tema della
"maturità". Una ballata
orecchiabile, in cui sono nettamente
riconoscibili l'impronta di Britti
autore e interprete e la sonorità
della sua inseparabile chitarra.
Insieme al brano "IMMATURI" è
uscito anche il video (regia di
Cosimo Alemà, una produzione
Lotus Production e The Mob,
executive producer Fulvio
Compagnucci) per il quale Alex ha
coinvolto gli attori in un'inconsueta
e divertente jam session,
aggregando una band d'eccezione
composta da Ambra Angiolini alla
batteria, Luca Bizzarri alle tastiere,
Paolo Kessisoglu al basso, Ricky
Memphis alle percussioni, Anita
Caprioli e Barbora Bobulova ai cori.
Le immagini di questa singolare
performance musicale, alternate
alle scene salienti del film,
commentano dunque la nuova
canzone di Britti, che torna con
questo cameo dopo l'ultima
produzione discografica "23", che
risale al 2009.
K aty P erry
Musica
SOLD OUT IL CONCERTO DEL 23 FEBBRAIO A MILANO
Nell'unica data italiana del suo
"THE CALIFORNIA DREAMS tour
2011" del 23 febbraio al Palasharp
di Milano (una produzione
Massimo Levantini per Live
Nation), l'esuberante e poliedrica
cantautrice statunitense Katy
Perry ha fatto registrare il tutto
esaurito gia dal mese scorso.
La Perry è in radio e in tv con
"FIREWORK", terzo brano tratto
dall'ultimo album "TEENAGE
DREAM" pubblicato da EMI Music il
31 agosto e in vetta alle classifiche
di tutto il mondo.
«Nella lista dei libri che il mio neo
marito (Russell Brand) mi ha
consigliato questa estate c'era
"Sulla Strada" di Jack Kerouac –
racconta KATY PERRY - Tra i
passaggi del libro mi consigliò in
particolare il capitolo dove
Kerouac spiegava l'importanza di
essere circondati da persone
frizzanti e mai legate ai luoghi
comuni, persone che sono come
dei Fuochi d'artificio, esplodono
nel cielo e illuminano la vita di tutti
quelli che li circondano. Anche io
voglio essere una persona così, un
fuoco d'artificio, e vorrei
circondarmi di persone che sanno
rendere la mia vita speciale. A
questo ho pensato quando ho
scritto il brano "Firework",
sapendo che ognuno può essere
illuminato dalla fiamma che ha
dentro di sè, rendendo speciale la
propria vita e quella degli altri in
ogni momento.... addirittura
facendolo di proposito. Sono molto
orgogliosa di questa canzone che
probabilmente è quella che
preferisco dell'album, proprio per
quello che racconta».
Il secondo disco di inediti della
Perry "Teenage Dream" (il debutto
nel 2008 con "One of the Boys",
disco di platino negli Usa e 5
milioni di copie vendute nel mondo
grazie anche a hit come "I Kissed A
Girl", brano nominato ai Grammy e
più volte numero uno in classifica,
"Hot N Cold", "Thinking of You" e
"Waking Up in Vegas") riassume in
sè tutto il mondo e la forza
prorompente di questa giovane
artista. Attualmente Katy Perry è
tra le 10 donne che possono
vantare due singoli presenti
contemporaneamente nella top 5
di Billboard hot 100 e il singolo
"California Gurls" (che ha
anticipato l'uscita del nuovo cd) ha
venduto 5,6 milioni di copie in
digitale (secondo il sistema
Nielsen Soundscan che negli USA
certifica le vendite) battendo ogni
precedente recordi di suoi illustri
colleghi.
13
Musica
Concerti di Febbraio
I concerti di Roma:
4 FEBBRAIO : PIERDAVIDE CARONE..................................................ALPHEUS
12-13 FEBBRAIO : CATS..................................................... PALALOTTOMATICA
19 FEBBRAIO: GIOVANNI ALLEVI...................................... PALALOTTOMATICA
26 FEBBRAIO: RHAPSODY OF FIRE.........................................ATLANTICO LIVE
4 MARZO : GOGOL BORDELLO................................................ATLANTICO LIVE
10-11 MARZO: NEGRAMARO.............................................PALALOTTOMATICA
11 MARZO: MARLENE KUNTZ.............................................................ALPHEUS
12 MARZO: VALERIO SCANU....................AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
13 MARZO: JAMES BLUNT................................................. PALALOTTOMATICA
I concerti di Milano:
12 FEBBRAIO: SKUNK ANANSIE....................MEDIOLANUM FORUM ASSAGO
21 FEBBRAIO:ALL TIME LOW............................................................ALCATRAZ
21 FEBBRAIO:Vanilla Sky.................................................................ALCATRAZ
21 FEBBRAIO: Young Guns...............................................................ALCATRAZ
1-2 MARZO: VALERIO SCANU..........................................................BLUE NOTE
12 MARZO: ELIO E LE STORIE TESE......................POLO FIERISTICO RHO -PERO
08 MARZO:KYLIE MINOGUE...........................MEDIOLANUM FORUM ASSAGO
09 MARZO:SARA BAREILLES............................................................ALCATRAZ
14 MARZO:JAMES BLUNT...............................MEDIOLANUM FORUM ASSAGO
17 MARZO:ELISA..................................................TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
U2
14
Talent Scout
Musica
Carroccio
Di Marco
Ilaria Montanari
Milk White
Erika sei la cantante e chitarra
del gruppo, raccontaci com'è
nata la tua passione per la
musica e che tipo di percorso hai
seguito?
La passione per la musica penso sia
nata insieme a me,gia' da
piccolissima tutte le sere mi divertivo
a cantare mentre mio padre suonava
la chitarra anche se non fossi affatto
quello che si può definire un enfant
prodige .
Mio padre ha sempre insistito perche
suonassi la chitarra ma a malincuore
devo ammettere che il mio primo
vero approccio con lo strumento
avvenne tardi: avevo 19 anni
quando iniziai ad insistere per far
suonare i primi semplici accordi. Già
da subito mi accorsi che non mi
bastava suonare le canzoni degli
altri,per cui con una melodia in testa
decisi di improvvisare degli accordi,
poi le parole e cosi' in 3 minuti
nacque la mia prima canzone “Kiss 'n
kill” che si trova nel nostro primo
album. Ne scrissi altre, era più
semplice di quello che potessi
pensare, bastava chiudere gli occhi e
farsi guidare dall'istinto. Feci
ascoltare le canzoni a pochi amici e
grazie a uno di loro pochi mesi dopo
con tutti i miei limiti tecnici feci il
primo concerto da solista.
Hai fatto parte di altri gruppi
musicali in precedenza o sei
sempre rimasta fedele ai Milk
White?
Sempre e solo i Milk White !
Milk White era un progetto che nel
tempo ha avuto diverse vesti ma ora
siamo convinti e felici di poterci
definire una band a tutti gli effetti!
Presentami il tuo gruppo! Siete 4
e tutti molto giovani!
Stefania Imperatori suona la chitarra
ha un background prevalentemente
90's ,un attitudine grunge che sa
gestire creando sempre delle linee di
stile molto personali e riconoscibili !
Gianni Galadini alla batteria viene da
un percorso ancora diverso, ha
suonato in alcune band progressive
e anche in orchestre, da subito
abbiamo amato le sue inflessioni
jazz ! Massimiliano Amoroso al basso
è quello di noi che spesso e volentieri
si occupa degli arrangiamenti le sue
influenze vanno dalla new wave al
grunge!
Cosa vi ha portato ad unirvi?
A volte abbiamo pensato seriamente
fosse merito del destino, ma quello
che ci tiene sempre uniti e' l'amore
incondizionato per la musica.
Di cosa parla la vostra musica,
qual è il vostro genere e che tipo
di messaggio cercate di
trasmettere?
Non abbiamo degli argomenti
preferiti in genere, essendo tutte
persone particolarmente sensibili
possiamo considerare ogni canzone
una valvola di sfogo di quello che a
parole ci e' difficile spiegare.
Raramente troverai una storia nei
nostri testi, più che altro tentativi di
spiegare degli stati d'animo alcune
situazioni mentali e piccoli attimi di
15
Musica
16
vita, tutto in maniera evocativa più
che narrativa. Non ci piace
relazionarci a
un genere di
riferimento, la cosa che più ci piace
della musica e' che può essere in
tutti i modi vista come un linguaggio
universale che al momento ci piace
sfruttare con dei suoni
prevalentemente rock che in molti
riconducono alla scena alternative
newyorkese, cosa che ci piace
particolarmente! Siamo curiosi di
sapere la storia del vostro nome.
Milk White più che un nome e' un
concetto che si riferisce a un bianco
assoluto, puro e naturale come solo il
latte può essere. L'ho scelto perche
e' proprio cosi' che mi piacerebbe
potesse essere disegnata la nostra
musica: di base la semplicità, pochi
orpelli e al centro sempre le canzoni.
Abbiamo visto che avete già
partecipato a degli eventi molto
importanti e che avete avuto dei
riconoscimenti dei quali andate
molto fieri!
Abbiamo ritenuto necessario
metterci a
confronto con altre
realtà. Partecipare a dei contest è
stato fondamentale sia per girare sia
per crescere , mettersi di fronte a
una giuria di esperti e' molto diverso
dal mettersi di fronte ad un pubblico.
Con le critiche si impara a crescere e
con le vittorie(ne abbiamo vinti un
paio)si capisce che probabilmente si
è davvero in grado di trasmettere
quello che si sperava !
Avete avuto modo di collaborare
con altre band?
Abbiamo tanti amici che fanno
musica, ci piace che ci si incoraggi,
che ci si stimi a vicenda che ci si aiuti
li dove e' possibile..e' uno scambio di
energie continuo e costante!
A breve uscirà il nostro primo album
che abbiamo prodotto insieme ai
Velvet e che sarà la prima uscita
della loro etichetta “Cosecomuni”.
E' stata un esperienza
indimenticabile sia a livello umano
che professionale, hanno saputo
cogliere ogni sfaccettatura di noi e
tirarla fuori come non pensavamo
potesse essere possibile.
Siete arrivati al 1° e 2° posto
della MTV Digital Factory e al 76°
della Top 100 Indie ( UK); il
vostro 1° Tour ha toccato anche
Francia, Belgio e Olanda. A cosa
dovete tutto questo successo nel
panorama italiano ed
internazionale?
Abbiamo sempre trovato il tempo e
la forza di metterci in gioco! Ci
invitarono a fare un minitour
europeo e non ci sarebbe mai saltata
per la testa l'idea di rinunciare!
C'è qualcuno al quale vi ispirate?
Ognuno di noi ha un bagaglio
culturale e musicale diverso che
mette a disposizione della band, in
generale ci piacciono tantissimo le
atmosfere e le sonorità di New York
alla fine dei 60's /70's e il blues!
Quale obiettivo perseguite?
L'unico obiettivo che abbiamo è
quello di poter continuare a fare
musica finche' avremo voglia e idee!
Qual è stata la performance che
ricordate con più emozione e
perche?
Non ricordiamo un concerto che non
ci abbia fatto tremare le gambe!
Posso dire che quello sul Red Bull
tourbus al Neapolis Festival è stato
uno uno dei concerti che piu'
abbiamo aspettato e che più ci ha
commosso ! Il feedback del pubblico
è la cosa che conta di più in assoluto
,quando e' caldo e ricettivo si crea la
magia!
Nel ringraziarti vi facciamo
tantissimi “in bocca al lupo” e
ricordiamo a tutti gli amici di
Sketchmagazine che possono
seguire i vostri eventi e le vostre
esibizioni anche dal sito
http:// www.myspace.com/milkwhite1
www.sketchmagazine.it
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stanno leggendo questo
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Black
White
Rubrica di moda & tendenze
Di Simone Troiano
Come si vestiranno gli
uomini nel prossimo
inverno? Ecco le dieci cose
da sapere sullo stile
maschile che verrà
Le 10 tendenze uomo
18
Per capire la moda maschile del
prossimo inverno, basta
ricordare un episodio di Adriano
Olivetti. Nel 1952, in una
situazione di crisi analoga a
quella odierna, due direttori gli
consigliarono di licenziare 500
dipendenti. Lui licenziò i due
direttori e assunse altri 700
dipendenti. Il successo
dell'azienda Olivetti è storia.
Quello del fashion system un
punto di domanda. Ma la
similitudine tra le due realtà è
evidente. Perché le migliori
collezioni viste a Milano Moda
Uomo sono quelle che non
hanno tirato i remi in barca.
Anzi, sono andate dritte per la
loro strada. Tolte le defezioni
(non hanno scelto la passerella
Fendi, Marni, Laura Biagiotti,
Antonio Marras e Krizia) e
spenta per sempre la speranza
di vedere qualcosa di veramente
nuovo, la tendenza più
promettente sembra quella di
rivalutare il classico
dell'abbigliamento da uomo
rinnovandolo con nuovi dettagli,
con un tocco di qualità in più e,
qualche volta, con un briciolo di
critica. È il caso di Gucci, che
ruba forme e vezzi ai gruppi rock
di oggi per non proporre il solito
completo formale. Di Alessandro
D e l l 'A c q u a o A l e x a n d e r
McQueen, che si concentrano sui
tagli sartoriali e sull'esattezza
degli abiti. O di Prada, che
sembra punire banker ed hedgefounder con un guardaroba
tradizionale nelle forme e
pungente nei dettagli (le
borchie). Ma arriviamo al
dettaglio: qui sotto trovate le
dieci tendenze più forti emerse
dalle passerelle e una gallery con
gli abiti visti in passerella che le
rappresentano meglio. A noi non
resta che evidenziare un fatto: il
Sistema Moda Italia, o almeno la
sua parte più combattiva e
competitiva, sembra aver deciso
di non piegare la testa. Ci
saranno riduzioni ai grandi
budget e tagli ai party faraonici.
Ma il messaggio resta chiaro: la
creatività, l'investimento e il
coraggio sono le armi più valide
per vincere la guerra della moda
che verrà. Del resto, come
ripeteva Henry Ford, ”nei
momenti di crisi, occorre
ricordarsi che gli aerei decollano
contro vento”. Coco Chanel e la
sua storia insegnano.
1 - GLI UOMINI GRIGI
L'abito formale grigio chiaro o
scuro sarà il pezzo più hot della
stagione. I più trendy lo
indosseranno in total look,
ovvero con camicia e cravatta
grigie.
Tendenze per un nuovo maschio
2 -MINI GIACCHE
Thom Browne ha dato il la a un
concerto con un solo tema: la
giacca minuscola. Ridotta nelle
forme (maniche corte, busto
ristretto e proporzioni da bimbo)
sarà l'unica novità dell'anno.
Destinata, però, a soppiantare
tutti gli altri modelli.
3 - CAPPOTTO VESTAGLIA
Niente imbottiti, piumini o
giacconi sportivi: il nuovo
inverno vedrà il ritorno del
cappotto classico, quello lungo
oltre il ginocchio, con taglio
sartoriale e dettagli da
tradizione. I colori giusti? Nero,
grigio o cammello
4 - COLOR CAMMELLO
In mezzo ai grigi e ai neri, l'unica
sfumatura luminosa sarà il
beige-cammello, anche nel tono
carne. Bellissimo da abbinare al
bianco. E, per i più coraggiosi, da
Black
White
scegliere come tono cardine da
capo a piedi.
5 - MAGLIONE ARMATURA
Il pull più trendy della nuova
stagione è un capo che sembra
copiato da un'armatura. Ha un
aspetto rigido, anche se è
formato da materiali morbidi o
pelle mano guanto. Le spalle
sono scese, le maniche larghe ma
il petto ben definito. Si porterà
senza niente sotto.
6 - ROCK BAND
Chi ha voglia di un tocco
eccentrico, accenda Mtv e si studi
a memoria i video dei gruppi rock
come i Killers o i Gossip. A loro
guarda la moda più giovane che
rispolvera fantasie optical, effetti
di colori forti e pantaloni che
somigliano ai leggings.
7 - MAXI SCIARPE
Un dettaglio irrinunciabile? Le
sciarpe oversize. Di lana grossa,
19
Black
White
da indossare lunghe fino ai piedi.
Oppure di pelliccia, da portare
sotto le giacche formali.
8 - TRAINER PANTS
I pantaloni della tuta sono
destinati a diventare
l'ossessione degli stilisti per i
prossimi anni. In inverno, ne
arriveranno di tutti i tipi: di felpa,
di cashmere, trapuntati o di
jersey. La tendenza li vuole
abbinati alle giacche sartoriali.
9 - PAPILLON 24/24
Il fiocchetto da legare al collo è il
dettaglio couture di stagione. La
novità e che si porterà
soprattutto di giorno, con jeans
e camicie di solito sportive e
casual.
10 - BORCHIE DA FACHIRO
Scarpe, cappotti, persino
camicie: il prossimo inverno
saranno tutti tempestati di
borchie. Saranno il tocco più
trendy e riconoscibile dColori di
tendenza moda uomo
autunno/inverno 2010-2011
Quali saranno i colori in cui si
declinerà il guardaroba maschile
nell'autunno/inverno 20102011? Di seguito un rapido
excursus sulle passerelle alla
ricerca dei pezzi forti! La moda
uomo autunno/inverno 20102011 non stupisce, in fatto di
colori, le previsioni: tipiche
tonalità autunnali si
avvicendano tra loro. Marrone,
beige e grigio, che ben si
combinano con tricot mélange e
fantasie patchwork. Anche il blu,
in tutte le varianti di tono, si
porta con disinvoltura, così come
20
il verde scuro e le stampe
mimetiche.
Come vediamo
nell'immagine che apre il post,
in cui si susseguono da sx
modelli di Enrico Coveri,
Burberry ed Ermanno Scervino.
Il mood degli anni '70 si sposa
perfettamente con lo stile
bohémien (leggi anche il vintage
di Prada). In tutta la moda
invernale... Via a lunghi
cardigan e maxi sciarpe, in
grossa lana mélange a motivi
norvegesi (da abbinare al pull,
come suggerisce la sfilata di
Ermanno Scervino). La lana
infatti è l'assoluta protagonista,
in fantasie che riportano
direttamente al Tirolo, vedi i
disegni sui maglioni di lana
pesante di D&G e i cardigan di
Missoni. Una nota di colori fluo
arriva da Emporio Armani:
arancio, verde, giallo, rosso, blu
elettrico per accessori e capi di
abbigliamento sportivi (leggi
anche “Uomo fashion ma
sportivo“) o piumini
catarifrangenti. Per spezzare il
grigiore delle fredde giornate
invernali!
R B
adio
occoni - web radio
RadioBocconi è la web radio degli
studenti dell'Università Bocconi
di Milano. Creata e curata dagli
studenti, con il sostegno
fondamentale dell'Università,
offre un palinsesto interessante e
vario, che spazia dalle notizie di
cronaca alla rotazione musicale,
dai consigli di cucina alla musica,
dallo sport al gossip e le ultime
tendenze.
E proprio su questi ultimi due
punti ci vogliamo soffermare:
CatWalk, programma
RadioBocconiano del Giovedì
sera, è l'appuntamento
settimanale degli studenti che
vogliono restare aggiornati sulla
vita di vip e personaggi famosi,
sugli eventi venturi nella nightlife
milanese e sulle mode e
tendenze dell'ultimo momento.
Nato dalla fantasia e dalla
creatività di cinque studenti, si è
continuamente evoluto e
migliorato nel corso degli ultimi
due anni, ospitando personaggi
della tv e dello spettacolo,
partecipando agli eventi mondani
e strutturandosi come uno spazio
aperto agli studenti che
volessero partecipare come
designer, stilisti, scrittori, e molto
altro. Anna Sola e Marcello
Davico, voci protagoniste di
questo format, svolgono la loro
missione con ironia, battute
pungenti e la creatività che
indubbiamente è l'ingrediente
fondamentale per un programma
di successo.
Dal Febbraio 2011 una grande
n ov i t à s a r à i n t r o d o t t a i n
CatWalk: Simone Troiano
curerà una rubrica su mode,
tendenze, stile, consigli per il
look, e molto altro, che porterà il
nome Black&White. Questa
nuova collaborazione segnerà
Redazionale
un'altra svolta per l'imprevedibile
programma: la presenza fissa di
Simone rilancerà l'idea iniziale di
una serie di rubriche (moda,
gossip, eventi, news, vip guests),
rendendola effettiva al 100% e
portando CatWalk ancora più in
alto. Trenta minuti di moda
iniettata nelle vene, di stile che
fluisce nella mente, di commenti
sui look più belli (e più brutti) di
coloro che calcano i red carpet
del mondo intero.
Quindi, ogni Giovedì dalle 18 alle
20, non resta altro che collegarsi
al sito www.radiobocconi.it e
lasciarsi catturare da CatWalk!
Per maggiori dettagli potete
visitare il sito ufficiale
www.vipcatwalk.com e collegarvi
al gruppo di facebook.
Immancabilmente, Stay Tuned,
Stay CatWalk and Play It Loud!
Simone Troiano
Consulenze
di ImmagineOrganizzazione
Eventi Phone
+39 333.50.95.263
Milano - Roma
P.IVA
11106961003
21
Moda &
Tendenze
Max Martini Milano
Di Luisa Carnini
Glamour, qualità e versatilità
sono il segreto del successo di
MAX MARTINI MILANO.
Un mondo fatto di antiche tradizioni e moderni design nel quale si
uniscono le caratteristiche opposte e complementari del classico e
del trendy attuale.
Abbiamo intervistato Massimiliano Martini, titolare del marchio Max
Martini Milano.
Come nasce il marchio Max Martini Milano?
Le caratteristiche opposte e complementari del classico e del trendy
attuale costituiscono l'essenza più profonda del marchio.
L'idea nasce dalla volontà di creare un prodotto italiano ed esportarlo
all'estero, in America latina e da quest'anno ci lanciamo anche in
Italia. Lo stile nasce a Milano, gli stilisti, i designer e le materie prime
sono di Milano.
22
Moda &
Tendenze
Chi indossa le vostre
camicie?
Il nostro slogan per il prossimo
anno è Design for cool people. Il
nostro target è la persona che
ama vestirsi in smart casual, il
personaggio che ama apparire e
vestirsi con stile, con un mix tra
eleganza e casual.
Nell'evoluzione della moda la
camicia, modificando magari
quelle che sono le sue
caratteristiche, si è sempre
inserita nelle varie tendenze.
Secondo te qual è la ragione
di questa continua riscoperta
della camicia?
Perché rappresenta eleganza e
sportività allo stesso momento,
per chi ama vestirsi e stare bene.
Soprattutto per quanto riguarda
il capo maschile, non abbiamo
stagionalità. La camicia
racchiude ogni momento della
giornata ed è adattabile alle più
varie situazioni. E' un bene di
consumo quando devi usarlo per
lavorare e una scelta quando lo
usi fuori per le serate.
Come sarà la prossima
collezione?
Ci sarà una linea che punterà alla
ripresa dello stile anni ottanta e
una linea dedicata alla camicia
classica. I colori per il 2011
saranno il bianco, l'azzurro
chiaro e il rosa nelle varie
tonalità. Sia per uomo che per la
donna.
Cosa pensi della camicia
indossata da una donna,
magari abbinata ad una
cravatta?
La reputo un elemento per
esaltarne il fascino e l'eleganza e
le conferisce il potere di essere a
tratti aggressiva e romantica.
23
Televisione
intervista a
di Giovanni Zambito
Ronn Moss
«LA VITA REALE È
MOLTO PIÙ
DRAMMATICA»
24
Ogni giorno"Beautiful", la soap
opera più famosa e seguita al
mondo, tiene compagnia anche a
milioni di telespettatori italiani
dal lunedì al venerdì su Canale 5.
All'ora di pranzo si assiste a baci,
matrimoni, divorzi, intrighi,
parti, liti, riappacificazioni,
abbracci passionali, materni,
paterni, filiali e tanti personaggi
si conoscono da così tanto tempo
da essere considerati alla stregua
di familiari. E' il caso per esempio
di Ridge Forrester, che da più di
vent'anni è diviso fra tre donne:
Brooke, Taylor e la madre
S t e p h a n i e . Fa t t i t a l i a n i h a
intervistato l'attore Ronn Moss,
disponibilissimo a rispondere alle
nostre curiosità.
Sempre contento di lavorare
per "Beautiful"? Non ti sei
stancato di Ridge Forrester e
di essere identificato con il
personaggio?
Nei 24 anni in cui ho interpretato
Ridge ci sono stati dei momenti di
stanchezza come pure riguardo
la mia stessa persona: a volte mi
viene il desiderio di fare qualcosa
di diverso e così mi sono
maggiormente dedicato alla
musica. Tutto sommato, lavorare
tanti anni in "Beautiful" è stata
una bella fatica quotidiana.
Quanto spazio toglie alla tua
vita privata lavorare in un
programma quotidiano?
Se c'è una cosa da rimproverare
a una lunga serie come
"Beautiful" è proprio il tempo che
ci vuole per farlo ogni giorno e a
volte me ne è rimasto poco da
trascorrere con mia moglie e i
miei figli. Ecco perché reputo
importantissimo il tempo
passato.
In che cosa Ridge è cambiato
negli anni? E Ronn?
Da playboy Ridge nel tempo è
diventato un uomo di famiglia
anche se in verità di più famiglie.
Quella di origine, la famiglia con
Taylor e la famiglia con Brooke.
Ronn, invece, è cambiato da un
uomo che diceva che non
avrebbe mai avuto dei figli a un
uomo di famiglia con due
Ridge Forrester di Beautiful
bambini. Tutto fatto per scelta,
ralizzato con grande desiderio.
In quale aspetto particolare
"Beautiful" assomiglia alla vita
reale?
Il pubblico chiede come mai
"Beautiful" sia così drammatico...
Io dico che non lo è del tutto: la
vita reale è molto più drammatica
e non ci sono censori che tagliano
scene.
È cresciuto il feeling con
Katherine Kelly Lang (Brooke,
ndr)?
Io amo Katherine. L'ho sempre
amata, per 24 anni, molto di più
delle mie effettive mogli.
Tua moglie Devin parla italiano:
come mai?
Mia moglie ha studiato italiano
durante la mia partecipazione a
"Ballando con le stelle": ha
imparato meglio e più
ra p i d a m e n t e , m a b i s o g n a
esercitarlo e praticarlo,
altrimenti si perde.
Televisione
italiana di "Ballando con le stelle"?
E' stato un grande impegno, la più
difficile cosa che abbia mai fatto e
anche uno dei miei più grandi
successi. Lavorare con Sara Di Vaira
è stato un piacere assoluto sin dal
primo giorno: mi ha aiutato e
incoraggiato più di quanto possa
dire con le parole. Lei non ha mai
dato segno di aver perso fiducia in
me e so che anche per lei è stata
dura: avevamo poco tempo per
imparare i nostri balletti ma ce
l'abbiamo fatta. Lavorare poi con
Milly (Carlucci, ndr) e Paolo (Belli,
ndr) è stato grande, sono
professionisti eccezionali. Sento di
aver trovato degli amici per tutta la
vita in quello spettacolo ed è stata
una benedizione potervi
partecipare.
Non è gelosa di "Brooke"?
Non è mai accaduto. Lei guarda
"Beautiful" tranquillamente e
ama le scene tra me e Brooke: a
volte desidera essere corteggiata
come fa Ridge con Brooke e io
l'accontento.
Quali messaggi affidi alla tua
musica? A quali artisti ti ispiri?
Nella mia musica - credo - c'è un
messaggio positivo di speranza,
amore, per ritrovare se stessi.
Cerco attraverso la musica di
incoraggiare le persone e
renderle migliori di quello che
sono. La lista degli artisti che mi
hanno ispirato è lunghissima ed è
impossibile elencarli.
Che cosa ricordi dell'esperienza
25
Cinema
RANGO - un Camaleonte
Di Fabio Sormani
Gore Verbinski
Regista
Jonny Depp
Abigail Breslin
26
Vecchio West, una
pianura desolata,
arida, alcuni cactus
ed improvvisamente
lui, Rango; un
camaleonte fifone che
corre strillando
all'impazzata perché
inseguito da un
g i g a n t e s c o f a l c o,
pronto a gustarselo.
Durante la fuga arriva
nella città di Dirt e nel
t e n t a v o
d i
nascondersi, il piccolo
camaleonte stende il
volatile facendogli
cadere addosso, in
maniera del tutto
accidentale, un
enorme silos per
l'acqua che in realtà
contiene terra. La
scena, con tanto di
piume volanti
d e l l ' a n i m a l e
stecchito, prosegue con tutta la
gente della città che esce dalle
case, dove erano rintanati per la
paura, e nel vedere il falco morto,
eleggono Rango come loro eroe e
gli affidano la nomina di sceriffo.
Purtroppo per il pauroso
camaleonte arriveranno sfide
ben più grandi, che dovrà
affrontare a testa alta.
Gore Verbinski, già regista dei
primi tre film della serie Pirati
dei Caraibi (il quarto
attualmente è in fase di PostProduzione per la regia di Rob
nel vecchio
West
Marshall), per questo film in
computer grafica, torna a
lavorare con Johnny Depp,
stavolta in veste di doppiatore,
che nella versione americana
presta la sua voce al simpatico
protagonista. Oltre a lui vi sono
attori del calibro di Abigail Breslin
(Little Miss Sunshine,
Zombieland), Isla Fisher (I love
shopping, Wedding Crashers),
Bill Nighy (Pirati dei Caraibi,
Harry Potter) e Timothy Olyphant
(Hitman, Die Hard-Vivere o
morire), che contribuiscono a
portare in vita questi personaggi
decisamente mai visti per una
storia che fonde insieme
western, commedia e avventura.
Il look del film, esattamente
come le ambientazioni ed alcune
inquadrature, ricordano molto i
vecchi western di Sergio Leone e
John Ford, solo per citarne alcuni,
che vengono rimodellate al
servizio della storia e ri-adattate
in chiave comica in modo da
poter strappare un sorriso a tutte
le fasce d'età di pubblico.
Attendiamo per Marzo 2011
l'uscita di questa favola sul
coraggio, da cui vedremo saltare
fuori dallo schermo diversi
animali dato che, secondo
diverse fonti, il film verrà
distribuito anche in formato 3D
stereoscopico.
Occhialetti nella fondina e pronti
ad entrare nel fantastico “Vecchio
camaleontico West”.
Cinema
Bill Nighy
Isla Fisher
Timothy Olyphant
27
Cinema
Il
Cinema di Genere
Di Ilaria Montanari
...continua ...Nella prima metà degli
anni novanta, il genere continuò con
i temi degli anni ottanta. I film
“Nightmare”, “Venerdì 13” e
“Halloween” ebbero tutti dei seguiti
negli anni novanta, molti dei quali
ricevettero un discreto successo al
botteghino, nonostante sia la critica
che il pubblico li considerassero i film
di basso livello, con l'eccezione di
“Nightmare” nuovo incubo di Wes
Craven.( “Nightmare” nuovo incubo,
insieme a “Il seme della follia”, “La
metà oscura” e “–Candyman”
“Terrore dietro lo specchio”, fecero
parte di un piccolo movimento di
horror "auto-riflessivo". Ogni film
toccò temi del mondo reale, oltre a
quelli della finzione horror..” Il seme
della follia” ha un approccio più
letterario: il protagonista diventa
parte di un romanzo che uno
scrittore (di cui lui era alla ricerca)
sta scrivendo. Questo stile diventò
più ironico quando fu fatto
“Scream”).
Il film canadese “Cube - Il cubo”
(1997) fu probabilmente uno dei
pochi horror degli anni novanta a
basarsi su un concetto relativamente
nuovo; il regista fu capace di evocare
una vasta gamma di paure, e toccò
una varietà di temi sociali (come la
paura della burocrazia) che non
28
erano stati esplorati
precedentemente. Due problemi
principali spinsero l'horror in secondo
piano durante questo periodo: in
primo luogo, il genere horror fu
sopraffatto dalla continua
proliferazione di film splatter e
sanguinosi; in secondo luogo, il
pubblico adolescente che aveva
assistito ai film dei precedenti
decenni crebbe e passò alla visione di
film di fantascienza, che attiravano la
gente grazie all'utilizzo di nuove
tecniche negli effetti speciali.. Oltre
ai popolari film horror in lingua
inglese degli ultimi anni novanta,
solo il film indipendente “The Blair
Witch Project “(1999) provocò
spaventi notevoli. Il successo
internazionale “Ring” (1998) di Hideo
Nakata, lanciò una serie di film horror
che si concentravano su temi
psicologici piuttosto che sul sangue.
“Il sesto senso” (1999) di M. Night
Shyamalan fu un esempio di grande
successo. I film horror si portano poi
verso una nuova dimensione; non è
più un individuo conosciuto a
generare il panico in una comunità,
più o meno piccola, di personaggi
(come succede in “Venerdì 13”, “Non
aprite quella porta” e tutto il cinema
horror classico anni '70) è tutta la
società ad essere malata e assassina,
come in “Hostel “o “Silent Hill”,
oppure il protagonista negativo della
vicenda tenda ad avere un intento
purificatore nei confronti della
società comunque malata (come in
“Saw”). Negli anni novanta il cinema
horror si modifica nuovamente.
Ciò che avviene può essere definito
come il rendere quotidiano l'orrore
che nei decenni precedenti era
considerato distante. Da una parte vi
è l'umanizzazione di personaggi
negativi anche classici (si veda il
complesso personaggio del conte
Vlad in Dracula di Bram Stoker)
dall'altra si ha la generalizzazione del
male, il mostro è un uomo, ma
stavolta non si è più sicuri di chi sia,
HORROR
Cinema
l’
(parte terza)
chiunque è imputabile e di chiunque
si può dubitare; è la società malata
che crea e che nasconde il mostro.
Caratteristica comune all'horror
classico è che comunque il mostro è
ben individuabile ed il bene è sempre
presente e spesso vince. Continuò il
saccheggiamento di personaggi dai
classici del cinema horror, con
remake, sequel e omaggi a film delle
precedenti decadi. Da ricordare per
aver avuto un discreto successo al
botteghino sono “Freddy vs. Jason”
(2003), la "riesumazione" dei vecchi
mostri della Universal : “L'esorcista”
(L'esorcista - La genesi), e altri
sequel ad “Halloween” e “La bambola
assassina”. Alcuni remake degni di
nota sono The Ring (2002) di Gore
Ve r b i n s k i ( r e m a k e d e l f i l m
giapponese Ring),” L'alba dei
morti”viventi (2004) (remake del film
di Romero Zombi) e “Amityville
Horror “(2005) (remake
dell'omonimo film). Il genere zombie
ebbe una rinascita in tutto il mondo,
anche grazie ai videogiochi. Alcuni di
questi giochi sono diventati anche
film (ad esempio “Resident Evil
“(2002) e “Silent Hill” (2006)). I film
horror originali di questo periodo
sfruttarono i teenager come la serie
di “Final destination”, iniziata nel
2000 ma un fenomeno particolare,
ora molto comune nei film horror, è
quello di essere vietati ai minori di 13
anni. Film come “Stay Alive “e “Al
calare delle tenebre” hanno elementi
caratteristici dei film horror e alcuni
considerano il divieto troppo
restrittivo. I film horror vietati ai
minori di 14 anni sono solitamente
storie di fantasmi (The Ring, The
Exorcism of Emily Rose, White Noise Non ascoltate), mentre la maggior
parte di film horror continua ad avere
il divieto sotto ai 18 anni non
accompagnati (Saw - L'enigmista,
Hostel).Saw è la serie orrorifica che
inaugura il filone torture movie (i cui
elementi ricorrenti sono violenza,
tortura, nudità e sadismo) e diventa il
maggior successo commerciale
dell'horror moderno creando una
nuova figura di mostro: L'enigmista.
L'horror britannico torna al successo
con film come “28 giorni dopo”
(2002),”Dog Soldiers “(2002), “L'alba
dei morti viventi” (2004) Un altro
trend è il remake dei film horror
asiatici come One Missed Call, The
Eye. Le grandi innovazioni, in ambito
horror, del primo decennio del 2000
sono il già citato torture movie e le
caratteristiche che al momento si
possono riscontrare quasi
esclusivamente nel cinema di Rob
Zombie. Il torture movie è un
sottogenere solo in parte simile allo
splatter. Da questo mutua la violenza
esposta, ma mentre il primo ha la
tendenza a mostrare il sangue, la
morte violenta; il secondo vuole
mostrare la sofferenza, al di la degli
spargimenti di sangue, e la morte è
solo l'ultima tappa di un lungo
processo e comunque non è
predominante (ciò è all'opposto dello
splatter). Da sottolineare che il
torture movie, come già aveva fatto
lo splatter, non si è limitato ad essere
un sottogenere, ma ha creato un
nuovo linguaggio; molti horror di
questo decennio al di là degli stilemi
classici affiancano un gusto per la
sofferenza (sia psicologica che fisica)
che manca quasi completamente nei
decenni precedenti. Per celebrare
questo popolarissimo genere
cinematografico Il Museo Nazionale
del Cinema di Torino promuove una
m o s t ra i n t e ra m e n t e d e d i c a t a
all'Horror dal titolo “ Diversamente
vivi” dove ritroviamo come
protagonisti zombie, vampiri,
mummie e fantasmi. La mostra
curata da Peppino Ortoleva e il libro a
cura di Giulia Carluccio e dello stesso
Ortoleva ci accompagnano in un
viaggio nella paura che queste storie
ci ispirano e nell'attrazione che i miti
dei morti viventi esercitano su di noi.
E ci guida attraverso il più inquietante
dei confini, quello che separa la vita
da ciò che ci attende al di là.
Insomma al Cinema o a Teatro come
al Museo…l'importante è
appassionarsi sempre piu' e
celebrare l'horror movie come merita
e come meglio ci piace!
29
Televisione
intervista ad
Di Marco Carroccio
Angelo Campolo,
Diretta da Luca Manfredi, “Tutti i
padri di Maria” è una commedia
brillante garbata e divertente,
sul genere di “Tre uomini e una
culla”. Nella miniserie televisiva
in due puntate, per la prima
serata di RaiUno, Angelo
Campolo interpreta Cosimo, un
vigilante notturno, stressato da
una fidanzata oppressiva, che
divide un appartamento con
Franco Tricarico (Lino Banfi) e
Tino Pelagatti (Lino Toffolo), il
primo ex maresciallo del Sud e
l'altro maestro di musica del
Nord, che convivono
forzatamente sotto lo stesso
tetto a causa di una disputa
legale che li vede avversari nella
lotta per l'eredità della casa.
L'arrivo improvviso di Maria, una
bambina di pochi mesi, che
viene abbandonata
misteriosamente nel loro
appartamento sconvolge il già
precario equilibrio.
Qualche battuta con Angelo
Campolo sul suo personaggio.
La scelta del siciliano è stata
un'esigenza registica oppure di
carattere poetico-attoriale
condivisa da Manfredi?
La scelta di caratterizzare il
personaggio con un dialetto del
sud era già prevista dalla
sceneggiatura scritta da Marina
Garroni proprio con Luca
Manfredi. Naturalmente, ho
proposto da subito la cadenza
messinese, che mi appartiene
30
per nascita ed è piuttosto
inconsueta in tv. Così ho potuto
colorire le battute con
espressioni prese a prestito da
amici, ma anche, e soprattutto,
rubate, per così dire, dalle
persone che mi circondano o che
incontro tutti i giorni.
Che tipo di tv e di fiction
preferisci, in tempi in cui la
televisione tende a introgolare
ogni potenzialità
dei
professionisti italiani dello
spettacolo e del cinema?
Amo molto i documentari, una
passione piuttosto recente. Mi
piacciono le fiction in cui
s'investe sull'intelligenza
dell'intrattenimento, in cui è
palese la cura del prodotto e la
protagonista nella fiction Rai "Tutti i padri di Maria"
Televisione
pretesa di qualità, dove si
scommette su bravi attori e
sceneggiature interessanti.
Cosa ti fa ridere in tv?
A parte le incursioni di Benigni che
ogni volta riesce a sorprendermi,
impazzisco, letteralmente, per la
satira di Antonio Albanese!
Tempi duri per il cinema. La fiction
invece sembra vitale più che mai…
Le cose stanno proprio così?
Credo che ci sia un pubblico molto
più affezionato agli attori italiani
rispetto a qualche anno fa. I
risultati si notano sia nei cinema
che in televisione, ma l'orizzonte,
per via dei pesanti tagli alla
cultura, non sembra roseo per
nessuno. Il reperimento di capitali
privati richiede senz'altro la
defiscalizzare del settore cultura.
Credo che questa debba essere
la svolta per rendere
l'investimento più “appetibile”.
Che puoi dirci dei tuoi compagni
di lavoro, in particolare Banfi e
Toffolo, nuovamente insieme
dopo il successo di “Scusate il
disturbo”.
Benché ambientato a Trieste,
per motivi produttivi, abbiamo
girato in Argentina, a Buenos
Aires. Un mese e mezzo ricco di
tante avventure legate alla
lavorazione del film e ai rapporti
umani che si sono creati dentro e
fuori dal set. Banfi è un uomo
passionale, molto dedito alla
famiglia e al mestiere d'attore,
Toffolo è un turbine, un gran
giocherellone che prende con
elegante leggerezza la vita e il
lavoro.
Il segreto del successo…
Chissà…
31
Cinema
DYLAN DOG - il FILM
Di Fabio Sormani
Giacca nera, camicia rossa e
Blue-jeans. Professione:
Indagatore dell'incubo.
E' il 1986 quando la Sergio
Bonelli Editore fa uscire il primo
numero di Dylan Dog,
personaggio creato dalla
fantasia di Tiziano Sclavi e
disegnato da Angelo Stano (la
copertina è di Claudio Villa).
Dylan abita e lavora a Londra al
numero sette di Craven Road,
dove possiede una casa il cui
campanello non suona ma
strilla, all'entrata vi è una stanza
piena di statue con alcuni mostri
famosi dei film
h o r r o r
e
m a s c h e r e
antiche, ha come
assistente,
a m i c o
e
“rompiscatole
personale” un
ex-attore comico
c h i a m a t o
Groucho, la sua
tariffa è di
c i n q u a n t a
sterline al giorno
“più le spese”
(più avanti con
g l i
a n n i
diverranno
Brandon Routh
cento), gli piace
suonare il
clarinetto, non beve, non fuma,
ama i film horror e veste sempre
con lo stesso tipo di vestito (ha
più paia dello stesso modello).
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Q u e s t o è i l r i t ra t t o d e l
personaggio di cui vengono
raccontate le storie da ormai 24
anni. Le prime uscite, scritte da
Sclavi presentavano un mix di
horror, dark-humor e thriller,
senza dimenticare le “uscite” di
Groucho con le sue fantasiose
battute che non lesinava mai di
raccontare a chiunque gli
capitasse a tiro.
Da questo fumetto è stato tratto
anche il film che uscirà a Marzo
del 2011 in cui però sono stati
cambiati molti aspetti del
fumetto originale.
La storia racconta di Dylan Dog
(Brandon Routh) che,
abbandonata la professione
d'indagatore dell'incubo, si
trasferisce a New Orleans con il
suo assistente Marcus (Sam
Huntington). Mentre si trova
nella nuova città viene
contattato da una ragazza (Anita
Briem) che sostiene di aver visto
un demone uccidere suo Padre.
Dylan dovrà, suo malgrado,
mettersi di nuovo al lavoro per
scoprire cosa è successo al
Cinema
genitore della ragazza. Il budget
messo a disposizione per la
realizzazione del film è stato di
venti milioni di dollari e la
distribuzione in Italia è stata
affidata alla Moviemax che lo
farà uscire il 18 Marzo.
La prima cosa che balza
all'occhio è la perdita di una delle
figure chiavi del fumetto, ovvero
Groucho, l'assenza è dovuta a
problemi di budget poiché, per la
somiglianza nel fumetto con
Groucho Marx, il costo dei diritti
d'immagine dell'attore
avrebbero impedito la
realizzazione della pellicola. Alla
regia è stato chiamato Kevin
Munroe già regista del film sulle
Tartarughe Ninja realizzato in
computer grafica e la
sceneggiatura è stata affidata a
Thomas Dean Donnelly e Joshua
Oppenheimer già scrittori del
film Sahara. In questo film ci
troviamo davanti ad un Dylan e
ad altri mostri decisamente più
Sam Huntinghon
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Cinema
“amplificati” rispetto a come lo
erano nei fumetti, questo
probabilmente per consentire
scene d'azione più movimentate.
Nel teaser trailer americano
inoltre si ha una breve visione di
alcune scene come quelle in cui il
nostro eroe affronta un enorme
mostro palestrato e un licantropo,
alcune scenette con il sostituto di
Groucho, Marcus, ed è possibile
vedere anche come è stato
realizzato il make-up dei vampiri,
decisamente somiglianti a quelli
del telefilm Buffy. Il 17 Novembre
del 2010 la Moviemax ha
distribuito nelle sale italiane,
prima della proiezione di Saw 3D,
Anita Briem
un altro teaser trailer, però in esso
non è presente alcuna immagine
proveniente dal film ma solamente alcune animazioni in Grafica.
Restiamo in attesa della visione sperando in un film che, anche se
non perfettamente uguale, almeno ne rispetti lo spirito. Le
scommesse sono aperte.
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Nelle Sale
Cinema
127 ore
Paese e anno: Gran Bretagna, USA 2010
Genere: Biografico, Drammatico, Avventura
Regia: Danny Boyle
Cast: James Franco, Lizzy Caplan, Kate Mara, Amber Tamblyn, Clémence Poésy
Distribuzione: 20th Century Fox
In Sala: dall' 11 febbraio 2011
127 Hours racconta la vera storia di Aron Ralston, l'alpinista americano divenuto tristemente
famoso per essere rimasto imprigionato da una frana nel corso di una scalata nello Utah dalla
quale si liberò dopo quasi cinque giorni amputandosi da solo il braccio rimasto intrappolato.
Burlesque
Paese e anno: USA 2010
Genere: Drammatico, Musical
Regia: Steve Antin
Cast: Kristen Bell, Christina Aguilera, Cher, Stanley Tucci, Eric Dane, Cam Gigandet,
Alan Cumming, Julianne Hough, Peter Gallagher, David Walton, Wendy Benson-Landes
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
In Sala: dall'11 febbraio 2011
Tess, ex ballerina e proprietaria di un teatro Burlesque, è costretta a combattere ogni
giorno per tenere aperta la vecchia sala, affrontando problemi finanziari e artistici di ogni
genere. Con i membri della truoupe sempre più occupati dai loro peroblemi personali e la
minaccia di un ricco uomo d'affari che vorrebbe mettere le mani sull'immobile, la buona
sorte sembra avere abbandonato di colpo Tess. Nel frattempo, Ali, giovane ragazza di
provincia in fuga del suo passato e assunta da Tess come cameriera s'innamora dell'arte
del Burlesque e riesce ben presto a coronare il suo sogno di salire sul palco come
ballerina.
Sanctum3D
Paese e anno: Australia, USA 2010
Genere: Azione, Thriller
Regia: Alister Grierson
Cast: Richard Roxburgh, Alice Parkinson, Rhys Wakefield, Daniel Wyllie, Allison Cratchley,
Christopher Baker, John Garvin, Sean Dennehy
Distribuzione: Eagle Pictures
In Sala: dall'11 febbraio 2011
Il thriller d'avventura Sanctum 3D, del produttore esecutivo tre volte premio Oscar, James
Cameron, racconta la storia di una squadra di speleologi che esplorano caverne sottomarine
situate nel sistema di grotte più insidioso, inesplorato e meno accessibile al mondo. Una
tempesta tropicale li obbliga a cercare rifugio all'interno di una grotta, molto in profondità. Lì
devono combattere contro acque vorticose, in una situazione claustrofobica e di panico,
mentre cercano una via di fuga che li possa condurre verso il mare.
Amore e altri rimedi
Paese e anno: USA 2010
Genere: Commedia, Sentimentale
Regia: Edward Zwick
Cast: Anne Hathaway, Jake Gyllenhaal, Judy Greer, Hank Azaria, Oliver Platt, Gabriel
Macht, Jamie Alexander, Katheryn Winnick, George Segal, Brenna Roth, Josh Gad
Distribuzione: Medusa
In Sala: dal 18 febbraio 2011
Adattamento cinematografico del bestseller di Jamie Reidy, Hard Sell: The Evolution of a
Viagra Salesman, pubblicato nel 2005. La storia racconta le esperienze di Reidy nel colosso
dell'industria farmaceutica Pfizer, e la sua capacità di ottenere il massimo risultato col
minimo sforzo possibile. Il suo metodo di giudicare caso per caso a livello personale invece di
applicare sempre le regole aziendali alla fine lo fece licenziare, e la pubblicazione del libro
sulla sua esperienza gli provocò un licenziamento anche nell'azienda in cui aveva iniziato
successivamente a lavorare.
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Nelle Sale
Cinema
Come lo sai
Paese e anno: USA 2010
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale
Regia: James L. Brooks
Cast: Reese Witherspoon, Jack Nicholson, Paul Rudd, Owen Wilson, Kathryn Hahn, Andrew
Wilson, Yuki Matsuzaki, Domenick Lombardozzi, Molly Price, Mark Linn-Baker
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
In Sala: dal 18 febbraio 2011
La vita di Lisa viene improvvisamente sconvolta quando scopre di essere stata tagliata fuori
dalla nazionale femminile di softball. Tutto cio' per cui aveva lavorato duramente dall'età di
otto anni è finito e, per la prima volta nella sua vita, non sa cosa fare. Decide di consolarsi tra
le braccia di un uomo. Ma chi? Manny, l'affascinante giocatore di baseball professionista, o
George, l'uomo d'affari dolce ma un po' goffo? Entrambi sono innamorati di lei e vogliono
aiutarla a rimettersi in piedi. Commedia e dramma si alternano nella scelta dell'uomo ideale.
Il grinta
Paese e anno: USA 2010
Genere: Drammatico, Western, Avventura
Regia: Joel Coen, Ethan Coen
Cast: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Josh Brolin, Matt Damon, Barry Pepper, Paul
Rae, Domhnall Gleeson, Elizabeth Marvel, Ed Corbin, Dakin Matthews
Distribuzione: Universal Pictures Italia
In Sala: dal 18 febbraio 2011
Dopo che il padre è stato ucciso da un pistolero di nome Tom Chaney, la 14enne Mattie Ross
decide di avere la sua vendetta. Per avere aiuto, assolda il più duro dei Marshall del west,
Reuben J. 'Rooster' Cogburn, un uomo ruvido e dal carattere difficile che accetta con
riluttanza che Mattie lo accompagni nella caccia all'uomo di cui è stato incaricato. A loro si
unisce poi un Texas Ranger di nome LaBoeuf, da tempo sulle tracce di Chaney.
Sono il numero quattro
Paese e anno: USA 2011
Genere: Azione, Fantascienza
Regia: D.J. Caruso
Cast: Timothy Olyphant,Teresa Palmer,Dianna Agron,Kevin Durand,Jake Abel,Alex
Pettyfer,Callan McAuliffe,Judith Hoag,Patrick Sebes
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
In Sala: dal 18 febbraio 2011
Tre sono morti. Chi è il Numero Quattro? D.J. Caruso dirige un thriller ricco di azione sulla
storia di un ragazzo straordinario, John Smith (Alex Pettyfer), in fuga da spietati nemici
inviati per annientarlo. Cambia identità, si sposta di città in città con il suo guardiamo Henri
(Timothy Olyphant), John è sempre un nuovo ragazzo senza alcun legame con il passato.
Nella piccola cittadina dell'Ohio che ora chiama casa, John va incontro a inaspettati eventi
che cambiano la sua vita: il primo amore (Dianna Agron), nuovi poteri e un legame con altri
con cui condivide uno stesso incredibile destino.
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Cinema
Nelle Sale
Cigno nero – Black swan
Paese e anno: USA 2010
Genere: Drammatico, Thriller
Regia: Darren Aronofsky
Cast: Natalie Portman, Mila Kunis, Christopher Gartin,Winona Ryder, Vincent
Cassel ,Barbara Hershey, Sebastian Stan, Toby Hemingway, Kristina Anapau
Distribuzione: 20th Century Fox
In Sala: dal 25 febbraio 201
Ambientato nel mondo del balletto, Black Swan vede Natalie Portman nei panni di Nina,
una veterana della danza che deve fare i conti con la spietata rivalità della più giovane
Lily (Mila Kunis): ma senza avere certezza che Lily sia reale e non una creazione della sua
mente e senza che questo impedisca la nascita di un'ossessione omoerotica.
Una cella in due
Paese e anno: Italia 2011
Genere: Commedia
Regia: Nicola Barnaba
Cast: Enzo Salvi, Maurizio Battista, Massimo Ceccherini, Simona Borioni, Jane
Alexander, Serena Bonanno, Gianni Ferreri, Nicole Murgia, Sara Tommasi, Mario
Corsi, Andrea Tommasini, Melita Toniolo.
Distribuzione: Iris Film
In Sala: dal 04 marzo 2011
Romolo (Enzo Salvi) è un avvocato d'affari carente in deontologia professionale, Angelo
(Maurizio Battista) è un giovane disoccupato approdato al crimine per disperazione, il
destino non solo li rinchiuderà nella stessa cella, ma li costringerà a compiere, tra gag,
battute ed equivoci, un'evasione ricca di colpi di scena con un finale divertente ed
inaspettato.
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DVD&Game
F ebbraio 2 011
Uscite DVD e Blu Ray
9 febbraio 2011
Innocenti bugie DVD e Blu Ray
Una solitaria casalinga della provincia americana (Cameron
Diaz) vede la sua esistenza sconvolta dopo aver conosciuto
quello che pensa essere l'uomo della sua vita (Tom Cruise).
Ben presto l'uomo si rivela essere una super-spia
internazionale che la condurrà in un pericoloso viaggio
intorno al mondo per proteggere un'invenzione che
potrebbe rivelarsi la chiave dei problemi energetici del
pianeta.
Mangia Prega Ama DVD e Blu Ray
Liz Gilbert (Julia Roberts) ha tutto ciò che una donna moderna può sognare –
un marito, una casa e una carriera di successo – ma come tante altre donne,
è insoddisfatta, confusa ed è alla ricerca di cosa effettivamente desidera
dalla vita. Appena divorziata, trovandosi ad un bivio, Liz decide di
allontanarsi dal suo mondo rischiando tutto e, per dare un cambiamento
radicale alla sua vita, intraprende un viaggio intorno al mondo, un percorso
per ritrovare se stessa. Nel suo viaggio in Italia riscopre il piacere di
mangiare; in India arricchisce la sua spiritualità e, inaspettatamente, a Bali
ritrova il suo equilibrio interiore grazie al vero amore.
Step Up 3 DVD e Blue Ray
Luke è un ballerino di strada orfano, impegnato nel
disperato tentativo di non essere sfrattato dalla sua unica
casa: un vecchio magazzino decadente che è invece il
paradiso di tanti ballerini di strada provenienti da tutto il
mondo. Per farlo lui e la sua crew dovranno vincere la World
Jam Competition dove i migliori ballerini di strada del mondo
si ritrovano faccia a faccia per decretare chi sia il più forte.
Sulla strada per la vittoria incontrerà Natalie, una ballerina
fantastica ma decisamente misteriosa...
23 febbraio 2011
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Bevenuti al sud DVD
Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della
Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto
a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per
salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene
trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord
equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da
solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le
strade e dei "terroni" scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto
scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una
popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia
(Alessandro Siani).
D icembre 2 010
DVD&Game
Uscite Game
17 febbraio 2011
Michael Jackson: The Experience
PlayStation 3 - X360 - Wii
Un dancing game dedicato allo scomparso Michael Jackson
nel quale ci troviamo ad imitare la mitica pop star nei suoi
tipici movimenti e danze, oltre a cantare in stile karaoke
sulle sue canzoni. La versione Wii sarà molto simile all'hit
Ubisoft Just Dance, a quanto pare, con i movimenti
riconosciuti attraverso il telecomando e il nunchuck.
La versione Xbox 360 sfrutterà invece Kinect, il quale con la
sua rilevazione di movimento e il microfono consentirà ai
giocatori di ballare e cantare senza dover utilizzare alcuna
altra periferica. La versione PlayStation 3 utilizzerà Move e
probabilmente i microfoni per le parti canore. Infine,
l'edizione per Nintendo DS si baserà sul touchscreen attraverso una struttura
assimilabile a quella di Ouendan.
18 febbraio 2011
Marvel vs Capcom 3: Fate of Two Worlds PlayStation 3 - X360
E' l'atteso seguito di Marvel vs Capcom 2, uno dei picchiaduro a squadre più
apprezzato dell'ultima decade, in particolar modo in America. Il gioco ha la
peculiarità di presentare personaggi appartenenti sia al mondo Capcom (non
solo Street Fighter ma anche personaggi provenienti da altri giochi, come
Resident Evil, ecc) che al mondo Marvel, come Wolverine, Spider-man e Iron
man.
Attualmente è in fase di sviluppo, si pensa sarà pronto per primavera 2011. Il
gioco poggerà su una versione riveduta e potenziata del motore grafico di
Tatsunoko vs Capcom e avrà, come da tradizione, tantissimi combattenti tra
cui scegliere.
20 febbraio 2011
Guilty Gear XX Accent Core Plus Wii/Nintendo DS
Guilty Gear XX Accent Core Plus rappresenta il culmine della
popolare saga picchiaduro Guilty Gear, una serie
caratterizzata da un'azione frenetica e da un complesso
sistema di combattimento che premia i giocatori che
investono tempo cercando di dominarne le sottili sfumature.
Questo tuttavia non significa che il divertimento sia riservato
solo ai giocatori esperti! Con un cast di 25 vivaci personaggi
tra cui scegliere e la possibilità di combattere sia con il
telecomando Wii e il Nunchuk, sia con il più tradizionale
Classic Controller (PRO), quando si tratta di scendere
nell'arena da combattimento, la porta è spalancata per tutti.
(MULTIPLAYER.IT)
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con
Checcoèzunaalone...
bella giornata
Focus on...
Di Valerio Nasetti
Nella società odierna dire ciò che
si pensa è un tabù. Nel
quotidiano tale persona è
etichettata spesso come 'lo
scemo del villaggio', nel cinema
si trasforma in un mostro
comico. 'Che bella giornata' di
Checco Zalone affronta temi
importanti quali la meritocrazia,
le problematiche razziali, la
religione. Lo fa non tirando mai il
freno ed esternando tramite il
suo personaggio il pensiero
originale di ognuno di noi, scevo
da inibizioni.
Il cast nutrito funziona bene, il
trucco sta proprio nella
semplicità della trama e nelle
battute ricucite sul personaggio
di Zalone. L'attore pugliese
spesso ci va giù pesante, dice tra
le righe, in maniera spesso
sorprendente, battute davvero
spiazzanti sulla società italiana, i
suoi vizi e difetti “Tu hai
studiato?”, “Si”, “Qui non serve”.
Ma non si ferma qui. Si parla di
Islam e dei difficili rapporti con i
Cattolici. A proposito del rischio
che gli arabi si possano sentire
offesi da questo film, Checco
Zalone ha dichiarato nel corso
della sua conferenza stampa a
Roma: “Il vero sberleffo è nei
nostri confronti, nei confronti
degli italiani, dell'occidente.
Quando io dico, durante il film,
che gli arabi non rispettano le
donne e poi grido a mia madre di
portare il caffè velocemente,
prendo in giro noi, non loro, e
così è per tutta la durata della
pellicola”. A differenza della
p r i m a o p e ra , “ C h e b e l l a
giornata” risulta essere molto
più dissacrante evidenziando
una forte e profonda critica
sociale. Infatti il comico accusa e
critica tutti: dalla Chiesa fino ai
militari che partecipano alle
missioni di pace, senza
risparmiare niente e nessuno. Al
diavolo, dunque la solita
rappresentazione convenzionale
di una chiesa benpensante,
sostituita realisticamente da
persone aventi vizi di comuni
mortali, così allo stesso modo va
a svanire la sacralità del soldato
in missione in difesa della Patria
per mettere in luce le ragioni
pratiche e prioritarie di tale
scelta ("Vado in Iraq per magare
il mutuo" dice Rocco Papaleo nel
film). Unire la comicità a
questioni delicate dà al film
l'effetto di un vulcano eruttante
e concede allo spettatore la
sensazione dell'aver
riconquistato, almeno per la
durata della pellicola, sè stessi,
eludendo i clichet imposti dal
vivere comune quotidiano.
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Notizie Pazze
Notizie Pazze dal Mondo
IL CAPEZZOLO DI SCORTA
Le donne che, oltre ad avere un seno discutibile,
avranno anche da ridire sui capezzoli?
Non vi preoccupate c'è una soluzione: tra organi e
vari parti del corpo umano intercambiabili, da oggi
è possibile avere anche un capezzolo della
mammella. Per le donne insoddisfatte del loro
particolare punto erogeno è possibile averne uno
nuovo. "La fabbrica" è nata nel Massachusetts
Institute of
Technology. L'esperimento è
avvenuto grazie ad un suino al quale è stato applicato una griglia che ha
favorito la crescita di cellule umane che hanno ricoperto la struttura
originando un capezzolo.
TOPI, VERMI E CANI, CHE LECCORNIE !
Come molti di voi sapete: in molti Paesi non Occidentali
le abitudini culinarie sono a dir poco discutibili per il
nostro stomaco. Scorpioni fritti per esempio si
mangiano a Singapore, in Cina invece la carne di cane
e' molto apprezzata, come gli insetti di tutti i tipi di cui
alcuni hanno il prelibato sapore di cioccolato.
In Venezuela, le tarantole, dove hanno scoperto che il
loro veleno non e' pericoloso se ingerito. In Amazzonia
mangiano topi e vermi, che contengono più proteine
del pollo e del tonno e persino iguane, considerate
quest'ultime una leccornia.
TRA POCO ANCHE GLI UOMINI...IN ATTESA
Secondo lo scienziato Calum MacKellar, docente di bioetica e
biochimica all'università di Edimburgo, anche gli uomini potranno
rimanere incinti e in tempi non troppo lontani. Le tecniche genetiche
impiegate sarebbero quelle che hanno permesso la clonazione della
pecora Dolly. Lo studioso e' convinto che le ricerche sull'infertilità e le
malattie del metabolismo potrebbero condurre la scienza verso
questo risultato. I dubbi? Tanti. A partire da che punto del corpo
uscirà il bebè.
LE API SBRONZE
Alcuni scienziati hanno sottoposto un
gruppo di api ad un singolare esperimento.
Le hanno messe di fronte a due soluzioni:
una ad altissima concentrazione di
zucchero, l'altra ad elevata gradazione
alcolica. Tutte le api si sono precipitate
sull'alcool. La conseguenza è che le api
ubriache una volta tornate nell'alveare
vengono emarginate dalla comunità e
tenute letteralmente separate dal resto
dello sciame. Su queste api gli scienziati
hanno già sperimentato con successo alcuni ritrovati contro l'alcolismo.
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Oroscopo
Febbraio 2011
ARIETE
Trascorsa la prima settimana di dubbi residui, accoglierete il pianeta Venere positivo dal
Sagittario a braccia aperte. In questo mese i pianeti si rimettono al bello per voi, in primis
Giove, che entrerà nel segno il giorno 22: la fortuna e la fiducia tornano a presentarsi alla
vostra porta.
TORO
Dovrete per forza accorgervi di chi vi sta vicino, di chi vi vuole sinceramente bene, anche se non saprete
come agire o che decisione prendere, ma la spinta da parte di qualcuno sarà fortissima. La vostra voglia di
pace sarà messa a dura prova da elementi esterni disturbanti.
GEMELLI
E' il momento di non tirarsi indietro davanti a piccoli aggiustamenti per migliorare qualche falla
nel vostro motore. Venere in opposizione vi renderà molto sensibili all'ambiente circostante,
che forse non vi piace.
CANCRO
Giove, che arriverà in quadratura a fine mese, suggerisce un bel tagliando a livello epatico e alimentare.
Nello stesso tempo, i pianeti questo mese si posizionano tranquilli per voi e questo vi consentirà di
riacquistare una buona forma fisica e mentale.
LEONE
Cercate di mantenere un buon equilibrio nei sentimenti, evitando confronti troppo duri e
aggressività eccessiva. Da fine mese le cose migliorano sensibilmente e non sono esclusi nuovi
incontri di passionalità pura.
VERGINE
Inizio mese buono per il benessere psicofisico grazie a Venere. L'andamento sarà difficoltoso, con qualche
turbamento o ansietà vaga, che non vi permetterà di prendere decisioni per stare più tranquilli e rilassati.
BILANCIA
Non restate a casa a leccarvi le ferite procurate da chi non si dimostra ammirevole: a volte
è meglio guardare altrove. Le passioni si infiammano a fine mese e si prospettano giorni di
fuoco.
SCORPIONE
Se ce la fate resistete alla voglia di buttare tutto all' aria e affidatevi al pensiero del futuro, ma
concentrandovi sul presente, sulle sensazioni corporee, sul ritorno delle emozioni più gratificanti.
Cambiate accessori.
SAGITTARIO
Fate solo attenzione alla linea, optando per una dieta disintossicante e depurante per il
fegato. Le cosce, vostro punto debole, richiedono un massaggio energizzante e stimolante.
Il movimento deve tornar a far parte delle vostre abitudini, così come il sesso.
CAPRICORNO
Le nuove coppie sperano nella convivenza e nel cambio di casa, ma pensateci bene, con Saturno
contrario, è meglio aspettare e valutare bene la sincerità del rapporto. Nuovi incontri con Scorpione e
Sagittario.
ACQUARIO
L'umore positivo vi aiuterà a vedere la vita in rosa, ma non aspettatevi troppo dagli altri;
puntate su voi stessi. Propiziate l'avvenire con un tono di azzurro, turchese, indaco, verde
acqua: tutti colori dell'armonia.
PESCI
Siete stanchi, affaticati, avete discusso con molte persone a causa di una cocente delusione; in
famiglia i conti non tornano, ma tenete presente che la situazione migliorerà, se saprete
destreggiarvi con grinta e non con mollezza nelle vicende amorose.
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