TRIBUNALE di ANCONA Sezione Fallimentare
Transcript
TRIBUNALE di ANCONA Sezione Fallimentare
‘Giuseppe Macolino Associati’ Marine Engineering and Business Consultancy TRIBUNALE di ANCONA Sezione Fallimentare Fallimento “WALLY EUROPE SRL IN LIQ” (r.f. 12/15) “Valutazione del ramo d’azienda” ---------------------------------------------------- OGGETTO: Stima del valore di mercato del ramo di azienda della società WALLY EUROPE - Cantiere navale di Ancona, sito in Via del Lavoro n.5 --------------------------------------------------- 1 INCARICO Il sottoscritto Ing. Giuseppe Macolino, nato a Napoli il 15/07/1961 iscritto al N° 51 del R.P.T.C.N. (Registro del Personale Tecnico delle Costruzioni Navali) presso la Capitaneria di Porto di Pesaro, è stato incaricato in data 23 febbraio 2015 dal Dott. Luca Zarletti, curatore del Fallimento della WALLY EUROPE Srl (r.f. 12/15 del Tribunale di Ancona), di partecipare all’inventario dei beni della suddetta Società, e di redigere la perizia tecnica in oggetto. ESAME DOCUMENTALE e SOPRALLUOGHI La perizia è stata espletata attraverso successivi sopralluoghi, avvenuti nel periodo compreso tra il giorno 13/03/2015 ed il 01/06/2015, presso il cantiere navale di Ancona sito in Via del lavoro n.5, ed attraverso l’esame dei documenti esibiti dalla società WALLY EUROPE Srl. Il ramo di azienda, oggetto della presente perizia, si compone di macchinari e attrezzature per la costruzione e l’allestimento di imbarcazioni da diporto a motore e a vela, nonché relative rimanenze di magazzino quali: materie prime, merci e semilavorati e, in relazione alla parte di valore immateriale: avviamento, licenze e spese di ricerca e sviluppo. PREMESSA La finalità del presente elaborato peritale è quella di determinare il valore di mercato del ramo di azienda della società WALLY EUROPE Srl, inteso come valore economico attribuibile al sistema aziendale nel suo complesso. La stima del capitale economico, essendo questo un’entità astratta, non si fonda esclusivamente su dati obiettivi, su quantità-misura automaticamente determinabili, ma impone il ricorso a stime, ipotesi, congetture. Naturalmente questi elementi di soggettività sono stati introdotti nella presente perizia dopo attenta analisi ed interpretati alla luce di fondati requisiti di razionalità, obiettività e generalità. Il sottoscritto, durante i successivi sopralluoghi effettuati presso il cantiere navale di Ancona, ha riscontrato che la maggior parte dei macchinari e delle attrezzature della WALLY EUROPE Srl, oggetto della presente perizia, si trovavano presso lo stabilimento industriale ex Tubimar sito nell’ area demaniale in concessione dalla Autorità Portuale accessibile da Via del lavoro n.5, in parte ricoverati al coperto, ed in parte giacenti nel piazzale esterno antistante. Stessa cosa dicasi per materie prime, merci e semilavorati, con la precisazione che parte di esse era stoccata in deposito presso il magazzino di un trasportatore (ditta Pasquinelli di Jesi), in quanto la società WALLY EUROPE Srl, prima della messa in liquidazione, si accingeva ad un trasferimento del sito produttivo. Si vuole inoltre richiamare l’attenzione sul fatto che sono escluse dalla presente perizia: · le macchine, le attrezzature, le merci e i semilavorati rinvenuti presso il cantiere Performance boat di Forlì oggetto di una valutazione di ramo d’azienda separata ed autonoma. · N° tre semilavorati, giacenti nel piazzale antistante lo stabilimento di Ancona, costituiti da n.3 imbarcazioni parzialmente allestite modello Wally Power 64’ di proprietà della WALLY EUROPE Srl oggetto di separata ed autonoma perizia di descrizione e stima. · I beni al n. 137, 138, 139 e 166 dell’inventario di Ancona, riconducibili a rimanenze di magazzino del WP 64’ ceduti ad un valore pari a € 35.100,00. 2 · Serie di Stampi in vetroresina necessari alla produzione del modello di imbarcazione denominata Wally Power 55 oggetto di separata ed autonoma perizia di descrizione e stima. · Sono inoltre esclusi dalla presente perizia i mobili e le macchine ordinarie di ufficio, le macchine di ufficio elettromeccaniche ed elettroniche, nonché gli automezzi ed i mezzi di trasporto interni, anch’essi oggetto di separata ed autonoma perizia di descrizione e stima CARATTERISTICHE dei BENI Per la stima del valore di ramo di azienda si è proceduto valutando, per ogni categoria di beni individuati, il valore di stima più congruo secondo diversi criteri, adatti alla categoria di beni e di seguito esposti. Ogni voce è stata poi sommata alle altre per determinare il valore complessivo. Il Capannone industriale e gli Uffici, poiché non risultano essere di proprietà della WALLY EUROPE Srl, non sono stati considerati oggetto di stima. IMPIANTI FISSI Per impianti fissi si intendono le attrezzature e gli impianti industriali installati in modo permanente nel cantiere affinché sia garantito lo svolgimento dei cicli produttivi e l’utilizzo dei macchinari industriali necessari alla realizzazione dei prodotti. Gli impianti fissi si suddividono in: Costruzioni Leggere Container, box, soppalchi per lavorazioni di falegnameria, soppalchi officina, soppalchi di magazzino, scaffalature, Impianti generici e specifici Impianto aspirazione trucioli e polveri, impianto aria compressa, impianto del vuoto, impianto aspirazioni fumi, impianto trattamento aria e termoventilazione, impianto adduzione gas metano, impianto elettrico cantiere, impianto di allarme antifurto, impianto di illuminazione soppalchi, impianti di cottura manufatti (forni con impianto di termoventilazione e controllo elettronico di umidità e temperatura). MACCHINARI Si tratta di macchine utensili industriali, fisse e mobili, per la costruzione e l’allestimento di imbarcazioni in materiale composito (plastica rinforzata in fibra di vetro e fibre di carbonio) sia a vela che a motore. I macchinari si suddividono in: Macchine utensili Macchine fisse per la lavorazione del legno, macchine fisse per lavorazioni da officina meccanica e tubisteria Attrezzatura varia e minuta Macchine utensili ed attrezzature portatili per lavorazioni di carpenteria in legno e falegnameria, meccanica e tubisteria, carrozzeria e laminazione di vetroresina e materiali compositi. Altri impianti e Mezzi di sollevamento 3 Carrelli elevatori elettrici e meccanici, paranchi sollevatori idraulici e trans pallet. STAMPI Le imbarcazioni prodotte dalla WALLY EUROPE Srl sono realizzate in plastica rinforzata con fibra di vetro e di carbonio. Si definisce plastica rinforzata con fibra di vetro, quel materiale costituito da strati alterni di resine termoindurenti e di rinforzi, in genere fibre di vetro (e/o altri materiali quali il carbonio), ottenuto mediante formatura in appositi stampi. Gli stampi sono quindi un’attrezzatura che permette di realizzare la quasi totalità della struttura di una imbarcazione in vetroresina e/o materiale composito e dei suoi accessori di allestimento, e poiché la realizzazione avviene mediante formatura in uno stampo “femmina”, le dimensioni, la geometria e le caratteristiche della superficie dei manufatti sono univocamente determinate dallo stampo. Pertanto una volta realizzati gli stampi di una imbarcazione, questi ultimi, a meno di particolari e rilevanti interventi di modifica, possono essere utilizzati unicamente per realizzare quel determinato tipo di imbarcazione. Nel caso in esame si tratta della serie di stampi necessari alla produzione dei modelli di imbarcazioni denominate: · · Wally Power 73 Wally Power 47 Le suddette serie di stampi sono già state oggetto di perizia di stima da parte del sottoscritto e pertanto in questa sede ci limiteremo a riportare il valore economico determinato nelle suddette perizie ad essi dedicate. MERCI E MATERIE PRIME Si tratta delle rimanenze di magazzino, inventariate nel cantiere di Ancona e presso la ditta Pasquinelli di Jesi, composte da materie prime necessarie alla costruzione ed all’allestimento delle imbarcazioni, da merci acquistate e già destinate a commessa (prodotti finiti da montare a bordo per l’allestimento dell’ imbarcazione), nonché componentistica idraulica e meccanica, viteria, bulloneria ed articoli di rapido consumo. SEMILAVORATI Si tratta di prodotti costruiti ed assemblati, in cantiere o presso subappaltatori, mediante trasformazione di materie prime, anch’essi destinati all’allestimento dell’imbarcazione. BENI INTANGIBILI Si tratta dei beni immateriali non contabilizzati in bilancio, generalmente sono riconducibili al know-how, al portafoglio ordini e lavori, al capitale umano, alla struttura distributiva, all’organizzazione aziendale, alle licenze ed autorizzazioni, ai brevetti, alle insegne, alle concessioni, all’albo fornitori, ecc.. I beni immateriali spesso rappresentano il vero motivo del successo competitivo dell’azienda stessa. Non ci sono attualmente classificazioni standard per le attività immateriali, ma possiamo individuare quattro grandi categorie di beni immateriali fondamentali per la prestazione di mercato delle imprese: • beni immateriali rappresentati dalla Conoscenza: ad esempio, brevetti, software, know-how 4 specifico, comprese le guide di fabbricazione e di funzionamento, manuali, la ricerca del prodotto che include dati di prova e test, banche dati di informazioni, ecc… • beni immateriali rappresentati dai Processi di business: modi unici di organizzare l'attività, tra cui modelli di business innovativi, tecniche di produzione flessibile e le configurazioni di supply chain. • beni immateriali rappresentati dalla Posizione di mercato: per esempio, elenchi di vendita e clienti, contratti, canali di distribuzione, le quote di produzione o di importazione ecc… • beni immateriali rappresentati dal Brand (marchio): nomi commerciali, marchi e simboli commerciali, nomi a dominio, diritti di design, logotipi, immagini pubblicitarie ecc… Nel caso in esame, poiché il Brand non è di proprietà della Wally Europe Srl e poiché l’attività commerciale di vendita e gestione clienti era demandata ad altra società, denominata Wally SAM , come beni immateriali terremo in considerazione solo quelli relativi alla Conoscenza e ai Processi di business, che chiameremo in una sola parola Avviamento. DETERMINAZIONE del VALORE Come premesso, per ogni categoria di beni individuati, è stato definito un criterio per determinare il valore di stima ritenuto più plausibile e quanto più vicino al reale valore di mercato. Ogni voce è stata poi sommata alle altre per determinare il valore complessivo. Per quanto riguarda le immobilizzazioni tecniche è stato utilizzato il criterio del valore di sostituzione, per la riespressione a valori correnti, cioè è stato stimato il costo di riacquisto o di riproduzione e, successivamente, sono state effettuare le rettifiche in diminuzione per considerare il grado di vetustà e le condizioni d’uso. Per quanto riguarda le rimanenze di magazzino, per la riespressione a valori correnti, è stato utilizzato il criterio del valore di presunto realizzo al netto degli oneri aggiuntivi da sopportare per la vendita (rimanenze destinabili immediatamente alla vendita) Per quanto riguarda i beni intangibili, vogliamo precisare che, in quello che abbiamo definito “avviamento della società”, comprendiamo tutte quelle componenti intrinseche possedute, che non sono suscettibili di quantificazioni materiali, ma che possono essere considerate quale valore aggiunto e stimate secondo percentuali ritenute congrue e plausibili in sede di valutazione. Nel caso in esame non possiamo considerare i beni intangibili come parte del successo competitivo dell’azienda in quanto si tratta di una azienda fallita ma, pur tenendo sempre in debita considerazione questo fatto, abbiamo ritenuto opportuno valutare la “Potenzialità di ricavo dall’utilizzo degli stampi”. Pertanto, valutate le condizioni degli stampi e visto che sono stati rinvenuti numerosi documenti tecnici presso il cantiere di Ancona, in parte riconducibili ad imbarcazioni costruite ed allestite con l’ausilio dei suddetti stampi, sono state fatte le seguenti considerazioni. Solitamente, laddove vengano concesse in uso attrezzature di produzione con l’onere della sola manutenzione ordinaria, i tassi di rendimento riferiti ad esse oscillano tra il 7 e il 10 % del loro valore, mentre se si comprende anche la manutenzione straordinaria la forbice del tasso di rendimento scende e risulta compresa tra il 2 e il 5 %. Poiché gli stampi possono a tutti gli effetti essere considerate attrezzature di produzione, partendo dalla somma totale dei valori di base d’asta ad essi attribuiti, preso come riferimento un 5 tasso di rendimento medio (compreso tra il 10% massimo ed il 2% minimo), è stato calcolato un valore annuo di rendimento. - somma dei valori di base d’asta degli stampi tasso di rendimento medio valore annuo di rendimento = € 261.650,00 = 6% = € 261.650,00 * 6% = € 15.699,00 Quindi, moltiplicando il suddetto rendimento annuo per un arco temporale a medio-breve termine, pari a 5 anni, che si addice in maniera opportuna al tipo di stima in oggetto, si ottiene il valore di stima della “Potenzialità di ricavo dall’utilizzo degli stampi”. - valore annuo di rendimento arco temporale in anni Potenzialità di ricavo dall’utilizzo degli stampi = € 15.699,00 =5 = € 78.495,00 Pertanto operando una piccola approssimazione per eccesso, il valore dell’avviamento è stato valutato in € 80.000,00. STIMA DEL RAMO D’AZIENDA La stima del valore del ramo d’azienda, oggetto della presente perizia è dato dalla somma dei valori attribuiti alle seguenti categorie fondamentali di beni, riassunti nella seguente tabella, i cui componenti sono stati inventariati, descritti, esaminati e valutati: BENI INDIVIDUATI Valore di stima IMPIANTI FISSI Costruzioni Leggere € 57.837,00 Impianti generici e specifici € 118.655,00 Macchine utensili € 53.082,00 Attrezzatura varia e minuta € 68.695,00 Altri impianti e Mezzi di sollevamento € 14.648,00 Attrezz. ed utensili inf. a L.1.000.000 € 965,00 MACCHINARI 6 STAMPI · Wally Power 73 € 145.000,00 · Wally Power 47 € 116.650,00 MERCI E MATERIE PRIME € 32.585,00 SEMILAVORATI € 11.683,00 € 80.000,00 BENI INTANGIBILI Avviamento TOTALE GENERALE € 699.800,00 Pertanto il valore complessivo, con una piccola approssimazione per arrotondamento è stimato in € 700.000,00. CONCLUSIONI Il sottoscritto Giuseppe Macolino, ingegnere navale iscritto al N° 51 del R.P.T.C.N. (Registro del Personale Tecnico delle Costruzioni Navali) presso la Capitaneria di Porto di Pesaro, tenuto conto di tutto quanto sopra riportato STIMA Il valore commerciale del ramo d’azienda descritto nella presente perizia, allo stato dei beni sano e completo così come esposto nella presente relazione alla data del 30/06/2015 pari a: Euro 700.000,00 (SETTECENTOMILA/00) Oltre eventuali imposte come per legge. Fano 04/11/2015 ALLEGATI : 1. Fotografie dei beni La presente perizia si compone di n.7 pagine e n.1 allegati Ing. Giuseppe Macolino V.le J.F. Kennedy, 10 Fano (PU) 61032 ITALY Mobile: +39 348 1535378 Fax +39 0721 1796845 [email protected] [email protected] 7