Un`estate all`insegna di sci e di... “non-solo-sci”

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Un`estate all`insegna di sci e di... “non-solo-sci”
Un’estate all’insegna di
sci e di... “non-solo-sci”
198 CRONACHE AZIENDALI
Un momento della suggestiva Santa Messa all’alpeggio Rese Basse di Scorluzzo.
A moment during the evocative Holy Mass at the Rese
Basse Alpine pasture in Scorluzzo.
UNA SANTA MESSA
AL COSPETTO DELLE VETTE
NATURA E OLISTICA,
A QUOTA 3.000
Costituisce sicuramente un appuntamento
diverso, entrato da anni fra gli eventi “clou” della
grande stagione Pirovano. Al cospetto di un panorama mozzafiato e di alte vette che sembrano toccare il cielo, con una Natura che domina sovrana,
l’incontro spirituale spicca per la pregnanza dei suoi
significati. Stiamo parlando della celebrazione della
Madonna della Neve, regina della Pace e custode del
Creato, cerimonia tanto cara agli affezionati dell’Università dello Sci, svoltasi nella giornata di domenica 14 agosto nella suggestiva cornice dell’alpeggio Rese Basse di Scorluzzo. C’era don Adriano
Folonaro, direttore dell’“Archivio storico Guanelliano” a officiare la Santa Messa in ricordo del 25° di
beatificazione di suor Chiara Bosatta, sorella della
cofondatrice suor Marcellina Bosatta (insieme a
don Luigi Guanella, proclamato Santo nel 2011 da
Benedetto XVI) della congregazione delle “Figlie di
Santa Maria della Divina Provvidenza”, proclamata
Beata nel 1991 da Giovanni Paolo II. Il sole ha
scaldato e abbracciato tutti i convenuti, lì riuniti in
silenzioso e sereno raccoglimento. Accanto alla
“viva presenza” della Storia, rappresentata dai resti
di trincee e dalla spettacolare cannoniera a dominio
sul Vallone del Braulio – a ricordare la tragicità
degli eventi della Prima Guerra mondiale lassù
svoltisi – hanno fatto eco gli inviti alla pace, alla
misericordia e alla carità – nel mondo e nel cuore di
ciascuno di noi –, pronunciati dal celebrante.
Una “due giorni” davvero singolare e all’insegna della Natura e della sua... forza prorompente e a volte celata nei recessi delle sue maestose
sommità. Allo Stelvio, uno dei templi della bellezza alpina, vero e proprio scrigno di energia allo
stato puro, energia che gli deriva dalla sua aria
pura e dalle peculiarità di un ambiente naturale
variegato e incontaminato quale è quello del
Parco Nazionale dello Stelvio ove è inserito,
l’Associazione Accademica Olistica Tesla, nata
con l’idea di promuovere e divulgare le discipline
olistiche e bio-naturali, ha organizzato en plein air
– con la collaborazione di Pirovano – uno “stage”
dimostrativo con i suoi docenti, naturopati e riL’Associazione Accademica Olistica Tesla durante la
demo nel magnifico scenario dello Stelvio.
The Associazione Accademica Olistica Tesla during
the demo in the magnificent scenario of the Stelvio.
Archivio Associazione accademica olistica Tesla
L’Università dello sci Pirovano, in collaborazione con il quotidiano Il Giorno – nel 2016 giunto
ai suoi primi sessant’anni di vita – ha organizzato,
dal 5 al 7 agosto, una “tre giorni” denominata Weekend verde all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento di questo magnifico territorio alpino... e
anche di una piacevole, sontuosa parentesi enogastronomica, incentrata sull’incontro di profumi e
sapori di Valtellina, di Alto Adige e dell’elvetica Val
Monastero. Una pausa rilassante e formativa che
ha permesso di esaminare gli aspetti non solo
ambientali del vasto e straordinario comprensorio,
ma pure quelli storici e culturali. Al riguardo, molto
apprezzata è stata la visita guidata al Museo storico
“Carlo Donegani” di proprietà della Banca Popolare di Sondrio (allestito negli spazi della filiale
dell’istituto bancario, lì operativa dal 1970), esposizione dedicata alla costruzione della mirabile Strada
Imperiale dello Stelvio – voluta dall’impero austroungarico nella prima metà del XIX secolo –, alle
storiche Scuole di sci al Passo e alla Grande
Guerra di cui lo Stelvio rappresentò il pilastro occidentale. Ci sono stati momenti anche “sul campo”,
ovvero interessanti e istruttive passeggiate alla
scoperta dei camminamenti militari, con tanto di
visita alle trincee, ancora oggi testimoni della cosiddetta “Guerra Bianca”, mentre altre ricchezze
della Natura sono state esposte dalle preparatissime guardie del Parco Nazionale dello Stelvio, che
hanno intrattenuto gli astanti con una... lectio incentrata su flora e fauna alpine. La proiezione del
docu-film Stelvio. Crocevia della Pace di Alessandro Melazzini ha poi rappresentato un piacevole
momento di “sintesi” tra Storia e Natura, nonché di
riflessioni. Un lungo fine settimana che si è trasformato quindi in un’avvincente scoperta, anzi... in una
“ri-scoperta” della “grande Montagna” e dello
Sport, che sempre richiama ai 2.780 metri del
Passo squadre nazionali di sci alpino e nordico e,
in numero crescente, quelle di ciclismo (era presente in estate la promessa italiana del ciclismo Gianni
Moscon, del Team Sky, oltre al campione azzurro di
sci Peter Fill, vincitore di due medaglie iridate e di
una “Coppa del Mondo” di discesa libera).
Archivio Pirovano Stelvio
UN LUNGO WEEKEND
ALLA SCOPERTA DELLE
“RICCHEZZE” DELLO STELVIO
Archivio Parco Nazionale dello Stelvio
Un momento della “scalata” alla “Cima Coppi” dal
versante valtellinese durante lo Stelvio Bike Day.
A moment in the “climb” to “Cima Coppi” (Coppi Peak)
from the Valtellina side during the Stelvio Bike Day.
LA “CIMA COPPI”,
SOGNO DI OGNI CICLISTA
Dopo il fantastico Mapei day, andato in
onda la seconda domenica di luglio, un meteo a
dir poco eccezionale (sole in gran spolvero e
temperature che più estive non si può) ha fatto da
teatro all’attesa Stelvio Bike Day, manifestazione
cicloturistica non competitiva che si inserisce
nella giornata ecologica – quest’anno giunta alla
XVI edizione – indetta dal Parco Nazionale dello
Stelvio. Una partecipazione da record con oltre
11.000 ciclisti provenienti da tutta Europa – per
l’esattezza 2.986 sul versante lombardo e 8.415
su quello atesino – che con grinta ed entusiasmo
(per non parlare della fatica...) hanno pedalato
alla volta dell’agognata “Cima Coppi” al valico,
prestigioso oltre che simbolico traguardo per
ogni amante della “due ruote”. Ancora una giornata che si contraddistingue, di anno in anno, per
l’allegria e per lo Sport con la “S” maiuscola, e
che è all’insegna dell’amicizia e del sano divertimento. Alla prossima!
Archivio Pirovano Stelvio
cercatori altamente qualificati. Così, oltre alle
sedi di Aosta, Bergamo, Rivarolo Canavese (TO),
Castel San Giovanni e Rimini, anche i 3.000
metri del Passo si propongono come sede di un
polo di formazione e incontro per naturopati,
medici e ricercatori altamente qualificati, volto
anche alla crescita e all’evoluzione culturale e
spirituale e ciò attraverso corsi, seminari, eventi,
mostre e serate di approfondimento. La faranno
da padrone quindi la naturopatia, l’alimentazione
naturale, l’erboristeria, i rimedi naturali per la
salute, la cromoterapia, la floriterapia, la cristalloterapia, la riflessologia plantare, le discipline
fisiche, bio-psichiche, psicosomatiche, filosofiche, lo yoga, le arti marziali, le tecniche di meditazione orientale e occidentale, sia attraverso la
pratica diretta sia approfondendone gli aspetti
tecnici, formativi, di studio, di ricerca.
Il quotidiano Il Giorno ha eletto, quale sede dei festeggiamenti per il suo 60° anno di vita, proprio lo
Stelvio e Pirovano.
Il Giorno daily newspaper chose the Stelvio and
Pirovano as venue for celebrating its 60 th anniversary
of activity.
CON IL GIORNO,
SULLA SCIA DELLA TRADIZIONE
lezze del comprensorio dello Stelvio. Tra le tante
delegazioni di sportivi che hanno aderito all’iniziativa, anche un’ampia componente dello “Sci club
Rimini”, accompagnati dal presidente Paolo Gobbi.
Per i fedelissimi dell’Università dello Sci,
dal 29 settembre al 2 ottobre è andata in onda la
terza puntata della Tre dì sui Ski, (riedizione aggiornata del Trofeo Venosta), evento sportivo
studiato in collaborazione con lo “Sci Club Rimini Ski & Snowboard” e in questo 2016 destinato
a festeggiare i primi 60 anni di vita del noto
quotidiano Il Giorno che continua a prediligere la
spettacolare cornice alpina quale scenario per
alcune delle principali iniziative organizzate per il
significativo anniversario.
Un’esilarante gara di slalom gigante ha costituito l’evento clou dell’happening. Dipanatasi
lungo il percorso segnato dalla suggestiva pista del
Gigante Bianco, innevata per l’occasione da qualche fiocco benaugurante caduto nella notte tra
venerdì e sabato, la competizione ha visto la partecipazione di circa 70 atleti, provenienti da tutto lo
Stivale. Guido Fracasso si è aggiudicato l’ambito
primo Trofeo Il Giorno, mentre nella categoria
femminile il gradino più alto del podio se l’è conquistato Monica Metalli. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato pure Roberto Volpato, primo
cittadino di Bormio, il quale ha ringraziato il quotidiano per la preziosa opportunità che contribuisce
a far conoscere e valorizzare le straordinarie bel-
Summertime, when the accent
is on skiing and… “and much more”
Another exhilarating season for the Pirovano Stelvio
with a fabulous menu of endless skiing,
entertainment, great cuisine, celebrations, and
meetings. From celebrating the 60th “birthday” of
Il Giorno daily newspaper and the great, sumptuous
closing event, to telemark skiing and the splendid
glacier slopes, the accent was on 360 degrees
of fun for every single moment. Ciao everyone!
See you in 2017 for an even more amazing season!
TELEMARK, QUANDO SCIARE
È UNA QUESTIONE DI ELEGANZA
Dopo il successo della prima edizione svoltasi nel 2015, dal 7 al 9 ottobre sulle nevi del Gigante Bianco si è svolta, in collaborazione con
“Telemark evolution”, la II Stelvio Telemark Fall
durante un fine settimana che ha consentito di
esperire la sciata a “tallone libero”, disciplina sciistica nata a metà dell’Ottocento in Norvegia e che
ha sancito l’avvio delle moderne tecniche dello sci
alpino. A disposizione di tutti i partecipanti è stata
resa disponibile – gratuitamente – la particolare
attrezzatura che consente di... “camminare scivolando sulla neve”. Che fatica, ma che eleganza di
stile sulle chine del ghiacciaio! Provare per credere.
IL IV ESAGONALE È...“VIRTUALE”,
MA LA SFIDA DEL XV MEETING
INTERBANCARIO PIROVANO
È ALL’ULTIMO PALETTO
E via, non c’è il due senza il tre! Per il terzo
anno consecutivo, infatti, il meteo ha fatto le
bizze... con abbondanti nevicate, vento che ha
soffiato a 50 km/h con la conseguente chiusura
parziale e temporanea degli impianti di risalita.
Ancora quindi un forzato stand-by venerdì
14 ottobre per i 105 atleti iscritti all’attesissima
kermesse che si disputa tra le compagini di Bps,
Deutsche Bank, Unicredit Group, Intesa Sanpaolo, UBI e Monte Paschi Siena.
La gara di sabato 15 ottobre, ovvero il XV
Meeting Interbancario Pirovano, aperto a tutti i
tesserati Fisi, categorie giovani, senior, master
maschile e femminile, nonostante la scarsa visibilità causata da una fitta coltre di nebbia, si è
CRONACHE AZIENDALI 199
Uno splendido secondo posto al XV Meeting Interbancario Pirovano per la squadra bipiessina capitanata
da “Tom” (Lorenzo Tomasi, al centro in seconda fila).
A fantastic second place at the 15th Meeting Interbancario
Pirovano went to the BPS team captained by “Tom”
(Lorenzo Tomasi, centre, second row).
svolta su di un manto nevoso che presentava ben
30 cm di “materia prima” fresca, condizione che
ha causato un ritardo alla partenza di circa mezz’ora, e ciò per consentire al fantastico staff dei
mae­stri di sci Pirovano di preparare in maniera
ottimale il tracciato. 117 gli iscritti contro gli effettivi 92 al cancelletto di partenza, in rappresentanza di 27 società di cui 13 istituti di credito – compreso quello bipiessino –, agguerriti più che mai.
I portacolori della “Popolare Sondrio” ancora una volta si sono ultra-distinti con un “Moss”
(al secolo Andrea Mossinelli) primo nella classifica assoluta maschile con il tempo di 53”34 e
Giorgio Parravicini, sul terzo gradino, con 54”13.
Jacquemond Clementina, di Unicredit, ha
“volato” sulla neve conquistandosi la prima posizione nella classifica assoluta femminile con un
ottimo 1’00”63, seguita a ruota dalla campionessa Bps Paola Negri con 1’00”72. Sempre Paola
Negri sul primo gradino nella Categoria D1,
mentre Valentina Bettini è arrivata seconda; seconda posizione, nel Master C9 maschile, per il
fortissimo e inossidabile capitano della compagine Bps Lorenzo Tomasi (detto “Tom”), mentre
terzo è giunto Antonio Rovedatti; primo Master
B6, Andrea Viganò; straordinario trio Master A3
composto da Andrea Mossinelli (1°), Giorgio
Parravicini (2°) e Valerio Pellegatta (3°), mentre
nella categoria Master A2, primo in classifica
Rudi Alessi. E non è finita! Andrea Motalli in pole
position nel Master A1, seguito, terzo in classifica, da Alessio Pruneri. La classifica squadre ha
visto primeggiare Intesa Sanpaolo, seguita dalla
Banca Popolare di Sondrio e da Deutsche Bank.
Che dire? Ancora un ricco carniere e grande soddisfazione per i successi raggiunti e che
sempre confermano il forte “spirito di squadra”
che anima gli atleti dell’istituto di piazza Garibaldi.
Visitate il nostro sito:
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200 CRONACHE AZIENDALI
INSIEME, PER VALORIZZARE
IL COMPRENSORIO DEL VALICO
Il 24 ottobre 2016, focale incontro presso
la “Sala Donegani” Bps al Passo, cui hanno
partecipato amministratori e cittadini svizzeri,
sudtirolesi e dell’area bormiese e alcuni rappresentanti del Rotary Club Bormio. Una “tavola rotonda”, nata nell’ambito del progetto di Valorizzazione dell’area dello Stelvio, svoltasi in un clima
cordiale e collaborativo e durante la quale si è
parlato della storica e ardita Strada Imperiale e
degli oltre 100 epici tornanti che si snodano
all’interno del “Parco Nazionale dello Stelvio” e
del contiguo “Parc Naziunal” elvetico. Ha fatto gli
onori di casa Ugo Parolo, sottosegretario della
Regione Lombardia, che ha voluto sottolineare
come l’ente sia impegnato a sostenere l’iniziativa
con forti investimenti di cui una buona porzione
destinati al Parco Nazionale dello Stelvio. Tutti i
convenuti hanno confermato che, in controtendenza rispetto ai vari programmi promossi in
passato da vertici politici, ora lombardi, ora
sudtirolesi, l’attuale progetto è nato in seno alle
popolazioni che risiedono nei vari territori interessati. Il punto centrale del simposio è che il Passo
dello Stelvio potrà diventare veramente un grande
parco con attrazioni per gli sportivi, per gli amanti della Natura e per gli appassionati di Storia (si
rammenta l’immenso patrimonio “sotto le stelle”
costituito da una fitta rete di camminamenti e di
reticolati risalenti alla Guerra Bianca). Allo studio,
GRANDE HAPPENING
DI FINE STAGIONE CON IL
II PIROVANO WINTER PARTY
E IL X SNOWMOTION EASYCAMP
Grande happening di chiusura del Passo
– con meteo e condizioni del manto nevoso a dir
poco eccezionali – dal 28 ottobre al 1° novembre,
grazie al doppio evento Pirovano Winter Party e
Snowmotion EasyCamp, che ha richiamato al valico e sulle piste del ghiacciaio – magnificamente
innevate – 50 snowboarder e oltre 120 sciatori
provenienti da tutta Italia per festeggiare l’arrivo
dell’inverno in compagnia, con tanto sport, ottima
cucina, aperitivi, danze, musica live... e divertimento a go-go! In più, skitest dei più innovativi
materiali in collaborazione con l’azienda Fischer.
Lunedì 31, sulla “Terrazza” del Pirovano, spumeggiante allegria con le esilaranti note musicali del
complesso milanese dei Mi-Tex Country & Blues
durante l’attesissimo Pasta & Luganiga Party. Una
splendida giornata che si è conclusa nella discoteca dell’Albergo Quarto in compagnia della musica dei dj-set di Radio NumberOne, sempre
presente a tutti gli eventi di fine stagione, e che,
ancora una volta, ha “scaldato” ancora di più la
manifestazione. Durante gli eventi, tanti gli intervalli con ottimo vin brulé e scoppiettanti caldarroste. Per il popolo dei riders, il park dello Stelvio
– tirato a lucido per l’occasione – ha offerto una
linea Small e una Medium con strutture box,
funbox e kicker in sequenza. Che sballo...
Musica e divertimento sulla “Terrazza” del Pirovano
durante l’happening di fine stagione.
Music and entertainment on the Pirovano “Terrace”
during the end-of-season happening.
Archivio Pirovano Stelvio
Archivio Pirovano Stelvio
anche un biglietto che non rappresenta il pagamento di pedaggio, bensì l’ingresso a uno speciale museo. Al termine della riunione, presso l’Albergo Quarto Pirovano, lo staff del medesimo –
sotto l’attenta supervisione di Stefano Dalla Valle,
direttore della struttura ricettiva – ha presentato
un gustoso pranzo basato su un menu rivisitato
di antiche ricette delle tre valli del Braulio. Proprio
per sancire che i passi uniscono e non dividono.