Fortana - Registro Nazionale delle Varietà di Vite
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Fortana - Registro Nazionale delle Varietà di Vite
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. Fortana Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): ondulate con bordi un po' 1. RIFERIMENTI NORMATIVI revoluti, sublanugginose superiormente la 1a e 2a, aracnoidea la 3a, Nome: Fortana N. cotonose inferiormente; di colore verde dorato, spesso con orlature Codice: 084 violacee evidenti anche nella pagina inferiore; trilobate. Sinonimi ufficiali: Uva d'Oro Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, con qualche pelo Data di ammissione: 25/05/1970, decreto pubblicato sulla G.U. superiormente, lanugginose sulla pagina inferiore; di color verde 149 del 17/06/1970 dorato. Asse del germoglio: curvo, aracnoideo, con striature bronzate. 2. INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: I. Cosmo e M. Polsinelli - "Fortana", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume I, 1960 Germoglio alla fioritura Apice: di forma media, cotonoso, biancastro con orlature rosso-violacee. 2.1. Sinonimi (ed eventuali errati) Foglioline Uva d'oro (nel Ferrarese ed altre Provincie); "Dallora nera" sublanugginoso superiormente che diminuisce dalla 1a alla 3a (Aggazzotti, 1867); "Prungentile" o "Brungentile" (Bull. Ampel., fogliolina; cotonosa la pagina inferiore; verdi spesso con orlature 1875); "Uva francese nera" e "Uva d'aceto" (Goethe, 1876) ; "Costa rosso-violacee. d'oro" (Maddalozzo, 1878), "Dora" e "Fruttano" nel Piacentino e Foglioline basali: spiegate, glabre o con qualche pelo sulla pagina Pavese (Bull. Ampel., 1884); "Uva d'oro sgaravella" (Alberti, 1896). superiore, lanugginose in quella inferiore; di colore verde chiaro. Il Molon (1906) la descrive come "Prungentile", mentre il Marzotto Asse del germoglio: curvo, verde con leggere sfumature bronzate. (1925) descrive una "Fruttana" o "Fortana" ed una "Prungentile". apicali: spiegate, un po' a gronda, tomento Tralcio erbaceo: con sezione trasversale circolare, un po' costoluto, Presenta una spiccata somiglianza con il vitigno francese glabro, verde ma con sfumature rossastre da un lato. "Enfariné". [In un'integrazione alla presente monografia è Viticci: bifidi e trifidi, lunghi e grossi, di color verde rosato, stata inoltre evidenziata la sostanziale identità della "Brugnola" con intermittenti (formula 0-1-2-0-1-2). la "Fortana"] Infiorescenza: allungata, piuttosto cilindrica, spesso alata, lunga 2.2. Descrizione Ampelografica circa 15 cm. La descrizione ampelografica è stata effettuata su un clone di "Uva Fiore: ermafrodita, autofertile (Cosmo, 1940). d'oro", introdotto nella collezione della Stazione sperimentale di Foglia: di grandezza media, pentagonale, un po' allungata con il Viticoltura e di Enologia di Conegliano, dove attualmente viene lobo superiore lanceolato; pentalobata o trilobata; seno peziolare a conservato. I caratteri rilevati su questo clone sono stati controllati V-U che tende a chiudersi. Seni laterali superiori a V abbastanza con quelli riscontrati sulla "Fortana" o "Uva d'oro", coltivata in profondi tendenti a chiudersi; seni laterali inferiori poco profondi, a provincia Comacchio, U; angolo della sommità del lobo superiore retto; lobi leggermente Quartesana), di Rovigo (Barachella), di Verona (Zevio), di Ravenna revoluti, lembo piegato un po' a gronda; pagina superiore di color (Lugo, Bagnacavallo), di Piacenza (Carpeneto, Ziano), di Parma verde intenso, un po' bollosa, glabra; pagina inferiore di color verde (Busseto, Soragna, Torrile), di Modena (Castelvetro, Mirandola). chiaro, feltrata (con leggero velluto sulle nervature); nervature verdi, di Ferrara (Codigoro, Malborghetto, rosse all'inserzione, sporgenti dalla pagina inferiore quelle di Germoglio di 10-20 cm l°-2°-3° ordine. Denti pronunciati, acuti, irregolari. Apice: di forma media, cotonoso, biancastro con orlature Picciolo: corto, glabro, verde con sfumature rosse. rosso-violacee. Colorazione autunnale delle foglie: rosso giallastra. Pagina 1 di 3 documento generato il 16-03-2017, 06:01 Fortana catalogoviti.politicheagricole.it Grappolo a maturità industriale: grande (lungo 20-25 cm), Numero medio di infiorescenze per germoglio: 2. allungato, piramidale, alle volte alato (con 1 ala), un po' compatto, Fertilità delle femminelle: nulla. peduncolo corto, grosso, pedicelli medi, verdi; cercine evidente, Resistenza alle malattie e ad altre avversità: presenta verde-brunastro, rugoso; pennello medio. buona resistenza alle crittogamiche; è invece un po' sensibile al Acino: grosso, ellissoidale, regolare, buccia molto pruinosa, di freddo; è un vitigno abbastanza rustico, ed è per questo suo colore blu-nero (talvolta rossiccia per incompleta maturazione), particolare requisito che si è andato diffondendo anche nelle località spessa, consistente, tannica; ombelico persistente; polpa succosa, più basse e perciò più umide della Val Padana. sapore semplice, acidulo. Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: Vinaccioli: in media 2 per acino, panciuti, grossi. normale. Tralcio legnoso: lungo, di grossezza media, internodi medi, con sezione trasversale circolare, di colore bruno-rossiccio; nodi 2.5. Utilizzazione abbastanza evidenti; gemme medie, coniche, piuttosto sporgenti. Esclusivamente per la vinificazione. Tronco: vigoroso. 3. COLTIVAZIONE 2.3. Fenologia 3.1 Classificazione Condizioni d'osservazione: Si considerano quelle della collezione ampelografica della Stazione sperimentale di Viticoltura e di 3.1.1. Idonea Enologia di Conegliano, nella quale il clone è stato introdotto. In tutta la regione: Lombardia, Emilia-Romagna Ubicazione Per l'ubicazione, il clima, il terreno, ecc., nonché per le fasi 3.2 DOP ed IGP vegetative della vite ed il calendario di maturazione dell'uva, si La varietà è ammessa nelle seguenti denominazioni di rimanda ad una delle seguenti monografie pubblicate in precedenza: origine e/o indicazioni geografiche. "Tocai friulano", "Riesling italico", "Raboso Piave", "Raboso veronese", "Pinella". 3.2.1. DOC Fenomeni vegetativi Bosco Eliceo Germogliamento: medio-tardivo. 3.2.1. IGT Fioritura: precoce- media (primi di giugno). Alto Mincio, Bergamasca*, Collina del Milanese*, Emilia o Invaiatura: media. dell'Emilia*, Forli*, Fortana del Taro*, Provincia di Mantova*, Maturazione dell'uva: IV epoca. Provincia di Pavia, Quistello*, Ravenna*, Ronchi Varesini, Rubicone*, Sabbioneta*, Sebino, Terrazze Retiche di Sondrio*, Terre di Veleja*, Terre Lariane, Val Tidone* 2.4. Caratteristiche ed Attitudini colturali * è ammessa la menzione di questa varietà in etichetta Vigoria : buona. Produzione: abbondante e costante. Posizione del primo germoglio fruttifero: 3°-4° nodo. 4. CLONI ISCRITTI AL REGISTRO Codice Nome Data emanazione Codice proponente G.U. del 001 I - CAB 1 1990-08-31 8 G.U. 242 1991-10-15 002 I - CAB 13 1990-08-31 8 G.U. 242 1991-10-15 Legenda codici proponenti 8 ) - Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Colture Arboree Pagina 2 di 3 documento generato il 16-03-2017, 06:01 Fortana catalogoviti.politicheagricole.it 5. SUPERFICIE VITATA Evoluzione della superfice vitata dal 1970 ad oggi, rilevata dai censimenti ISTAT (dati espressi in ettari). 1970 1982 1990 2000 2010 7.493 5.286 2.181 1.110 402 6. PRODUZIONE VIVAISTICA Di seguito sono riportate le produzioni di barbatelle innestate, divise per categoria di materiale, dal 2007 all'ultimo dato disponibile. Anno Standard Certificato Base Iniziale * 2015 8.824 6.274 72 - 2014 15.309 3.915 169 - 2013 1.750 3.000 102 - 2012 338 5.177 260 - 2011 243 8.394 - - 2010 - 22.505 - - 2009 375 15.014 - - 2008 2.080 23.450 - - 2007 1.000 42.600 - * : la categoria "Iniziale" è stata introdotta nel 2005 Pagina 3 di 3 documento generato il 16-03-2017, 06:01