Crisi-Adiconsum: allarme indebitamento famiglie

Transcript

Crisi-Adiconsum: allarme indebitamento famiglie
ASSOCIAZIONE DIFESA CONSUMATORI E AMBIENTE
Promossa nel 1987 dalla Cisl
UFFICIO STAMPA ADICONSUM NAZIONALE
Roma, 12 ottobre 2009
CRISI
Cresce l’allarme indebitamento delle famiglie italiane
Presentato da Adiconsum l’indice di rischiosità
delle famiglie italiane:
le famiglie siciliane quelle a più alto rischio,
seguite da quelle campane, calabresi, laziali e pugliesi
Per Adiconsum è indispensabile una moratoria per le famiglie in difficoltà
e un accesso facilitato al credito
Adiconsum ha presentato l’indice di rischiosità delle famiglie italiane.
Dalla ricerca le famiglie siciliane sono quelle che maggiormente rischiano di trovarsi
indebitate. Ma non sono fuori pericolo neanche le famiglie campane, quelle calabresi e
un po’ a sorpresa quelle laziali, seguite dalle famiglie pugliesi.
Adiconsum ha elaborato un indice di rischiosità prendendo in considerazione 12
parametri (economico-sociali e finanziari): reddito medio pro-capite, Pil pro-capite,
occupazione, povertà relativa, spesa media mensile, sfratti, prestiti, credito al
consumo, finanziamento acquisto abitazioni, sofferenze, depositi bancari, protesti.
Tra i dati negativi spiccano:
• quasi il 30% di povertà relativa in Sicilia;
• il raddoppio dei protesti in un solo semestre e l’aumento dell’importo medio
• la riduzione del risparmio
• l’aumento delle sofferenze bancarie.
•
Tutti i valori presi in esame sono peggiorati rispetto al periodo precedente, a
dimostrazione di come la crisi stia arrivando a colpire sempre più le famiglie.
Cosa fare?
Per Adiconsum la situazione riscontrata obbliga ad intervenire sicuramente sul
comparto creditizio-finanziario: le norme che entreranno in vigore tra oggi e l’aprile
2010 saranno determinanti: trasparenza, revisione tassi usura, direttiva credito ai
consumatori, mediazione creditizia, arbitro bancario finanziario.
Ma non basta. Per aiutare le famiglie Adiconsum chiede ulteriori misure concrete
quali:
• l’estensione della moratoria sui mutui e sulle bollette delle utenze domestiche
alle famiglie
• la rapida attuazione delle norme già emanate (v. Fondo Gasparrini per la
sospensione delle rate dei mutui)
• la riattivazione del Fondo di garanzia sul credito al consumo (del Ministero dello
Sviluppo Economico) ampliandone il ricorso oltre il limite dei 3.000 euro
• la creazione di un Fondo per l’accesso al credito dei lavoratori precari.
Via G.M. Lancisi 25 – 00161 Roma • Tel. +39 0644170222-3 • Fax: +39 0644170230
www.adiconsum.it • e-mail: [email protected] • C.F. 96107650580