Una grande squadra
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Una grande squadra
Y Congresso Torino 2008 GYNECO AOGOI / NUMERO 6 - 2008 4 La parola ai segretari regionali Aogoi Una grande squadra di Cesare Fassari S arà per il clima polemico che si è creato dopo le incomprensioni con gli universitari. Sarà per il dibattito sempre più acceso sulle problematiche, non solo cliniche, attorno alla salute della donna. Sarà per ciò che avviene “intorno” alla professione, con le Regioni sempre più in difficoltà economica e costrette a tagliare su tutto. Sarà per quell’aria internazionale che il programma di questo super congresso Sigo-Aogoi lascia trapelare con la presenza di numerosissimi colleghi d’oltreconfine e sarà, infine, per quel traguardo insperato raggiunto dalla ginecologia italiana scelta quale ospite del prossimo congresso mondiale del 2012. Sarà per tutto questo, fatto sta che – chi con poche parole secche ma chiare e chi con ragionamenti più articolati ma ugualmente precisi e inequivocabili – dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, tra i 21 segretari Aogoi, si consolida un sentire comune sulla necessità di un passo avanti della professione. E non solo per il ginecologo ma per il medico in quanto tale. Lo spiega bene Ezio Bergamini dell’Emilia Romagna quando ricorda che “ci sono momenti, nella vita di una Associazione in cui è importante incontrarsi tra gli associati e poter, anche fisicamente, verificare l’importanza, la compattezza, la vivacità ed infine il numero degli iscritti. In questo modo si prende fiducia nei mezzi e nelle capacità oltre che accrescere il proprio orgoglio di appartenenza. Il Congresso di Torino, che viene in un periodo sicuramente difficile per il mondo accademico ed ospedaliero ginecologico-ostetrico italiano, rappresenta, a mio avviso, uno di quei momenti”. Perché, prosegue, “ci sono conflittualità da superare ed ostilità personali e di gruppo da eradicare ma confidando sulla onestà e capacità dei professionisti italiani, mi aspetto che da questo congresso si possa ripartire per lavorare tutti insieme per affrontare e risolvere le tante sfide che ci sono poste dinanzi sia di tipo clinico, politico, contrattuale-amministrativo in un mondo in cui sempre più viene messa in dub- Un congresso atteso. Con molte aspettative. E dal quale ci si attende anche una svolta netta nelle politiche professionali. Non si nascondono dietro frasi di rito i 21 segretari regionali dell’Aogoi, invitati dal nostro giornale a dire la loro sulla prossima assise congressuale di Torino bio la figura del medico stesso”. Ospedalieri-universitari. Un rapporto da sempre controverso. Soprattutto negli ultimi tempi e nel quale si intrecciano antiche gelosie e nuove contrapposizioni. E, come sempre, c’è chi non ha peli sulla lingua. “Gli ospedalieri dimostreranno che anche sen- za l’apporto degli universitari (situazione che tutti auspichiamo possa comunque sanarsi nel più breve tempo possibile) sono in grado di dar vita ad una manifestazione di grande spessore”, ci dice secco Arienzo Riccardo della Campania. Che poi riflette sulla sua regione e su come essa abbia da risolvere ancora ritardi e deficienze strutturali che, uniti alla mancanza di risorse, rappresentano una indiscutibile concausa di quel maledetto indice, così fuori la media, di parti cesarei. “I due aspetti – ci spiega – hanno infatti molti più collegamenti di quanto non sembri a prima vista, e il prendere atto di ciò rappresenterebbe il primo passo verso la soluzione del problema”. E sulla mancanza degli universitari all’appuntamento di Torino, riflette anche Felice Repetti della Liguria che si chiede: “dopo molti anni di quieta convivenza questo è il primo congresso nazionale, a mia memoria, senza la componente universitaria. È meglio? È peggio? Non saprei. Con certezza posso solo dire che ci avviciniamo al congresso mondiale del 2012 a Roma e l’immagine di ginecologi separati e rancorosi che diamo al mondo non è entusiasmante. Campogrande e Vittori hanno fatto uno sforzo, come forse mai, per la riuscita di questo congresso; gliene va dato pubblicamente atto. Siamo pronti: saremo tutti presenti e ci auguriamo, ne sono sicuro, una riunione scientificamente e umanamente di altissimo livello”. E poi c’è chi, come Giovanni Urru della Sardegna, dopo aver ricordato che “ogni congresso nazionale crea grandi aspettative” si dice convinto che “questo cade in un momento particolare della ginecologia nazionale e dovrebbe tendere a chiarire, costruire e condividere, unire”. Per aggiungere che, proprio per questo, “dovrebbe riuscire ad esprimere una leadership efficace per permettere la crescita individuale e di gruppo, evitando di essere calamitati dal vortice del potere”. E poi un altro auspicio legato alla presenza di numerosi ospiti stranieri che, secondo Urri, “sarà base strutturale di confronto con il mondo ed in un mondo sempre più globalizzato, perché la speranza è che il personale sanitario venga stimolato alla cultura dell’accoglienza e della solidarietà ed alla fornitura di prestazioni sanitarie il più vicine possibili alle varie sensibilità culturali”. Anche per Dante Salvatores della Valle d’Aosta “soprattutto quest’anno, in considerazione del difficile momento della ginecologia italiana, sarà necessario dimostrare la nostra compattezza e la nostra volontà di riunire tutte le realtà della ginecologia italiana”. Anche perché ciò consentirà di affrontare con più efficacia i problemi più cogenti per la professione: “da un’adeguata e sicura copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale alla depenalizzazione della colpa medica, dalla chiarezza sul futuro professionale (intramoenia obbligatoria? possibilità di intramoenia allargata? extramoenia?) alla possibilità per i giovani ginecologi di valorizzare la loro professionalità e di sviluppare la loro carriera ‘unicamente’ sulla base dei propri meriti e non in base all’anzianità o... altro”. Secco ma incisivo l’auspicio di sionati a contratto orario, specializzandi, volontari e giovani provenienti dal meridione. Senza contare che la libera professione è stata fortemente penalizzata e quasi criminalizzata. Si è arrivati all’incredibile per cui medici con importante attività libero-professionale intramoenia si ripagano in toto lo stipendio con le semplici trattenute effettuate dall’ente!”. E infine la politica e la sua ingerenza nelle nomine: “da anni si assiste ad una lottizzazione partitica degli incarichi per cui ogni ospedale ha il suo partito politico di riferimento a cui deve essere vicino il candidato”. Ottimista su quanto potrà emergere dai lavori Roberto Seclì delle Marche che si dice certo “che questo congresso saprà dare delle risposte ai molti quesiti e dubbi che quotidianamente sorgono nello svolgimento della nostra professione. Risposte senza alcun dubbio di altissima qua- ti sempre utili e produttivi”. E ai giovani pensa anche Giancarlo Dolfin del Piemonte che, vista la presenza in questo congresso di eccellenti specialisti in ogni campo delle nostre discipline, si augura “la massima partecipazione da parte di giovani ginecologi e specializzandi. L’Aogoi si sta già impegnando per incentivare l’iscrizione dei giovani e curare al contempo la loro formazione, visto che solo con il cambio generazionale è possibile progredire”. E sempre ai giovani si rivolge quando auspica l’istituzione di “una scuola pratica di Tecniche Ostetriche e di Chirurgia Ginecologica che possa formare adeguatamente i giovani e trasmettere la capacità di gestire l’emergenza”. Alla ricucitura con gli universitari punta invece Efisio Renato Poddi della Puglia che si aspetta che questo congresso possa segnare “una fondamentale e importante ripresa di dialogo clinico-scientifico fra il Le retribuzioni mondo universitario e il sono arrivate a mondo ospedaliero che ci possa rivedere uniti, condilivelli talmente zione indispensabile per un miserevoli per grande ruolo della ginecol’impegno logia italiana nel mondo”. E poi, ovviamente, ci si atprofessionale tende “grande qualità di agrichiesto che non giornamento clinico-sciensi hanno nemmeno tifico a tutti i livelli”, ma anche “una grande collaborapiù parole per zione di tipo clinico-scienesprimere lo sdegno tifico fra la medicina ospedaliera, territorio e medicilità anche in considerazione del- na di base”. l’impegno che tutti i relatori por- Stesso auspicio per Carlo Buffi ranno anche in considerazione della Toscana che dopo avere dei recenti e spiacevoli episodi sottolineato come vi siano “tutti conflittuali interassoociativi. E i presupposti per un’ottima riul’ampio spazio riservato ai giova- scita del congresso, assicurata, ni riuscirà senz’altro a produrre sotto il profilo scientifico, anche stimolanti incontri da cui non po- da una qualificata presenza di tranno che scaturire informazio- relatori stranieri, con un proni, comportamenti e suggerimen- gramma scientifico ricco e con il coinvolgimento attivo dei giovani ginecologi che avranno modo di presentare i risultati dei loro lavori nella sessione plenaria”, non nasconde il suo auspicio “che il congresso possa contribuire a ricreare un clima di armonia con i colleghi universitari, trasformandosi in una spinta a trovare un accordo, lasciando da parte i giochi di potere che alla base non interessano. Una ginecologia divisa e litigiosa non piace a nessuno. Penso sia necessario da ambo le parti un bel bagno d’umiltà”. E di “armonia intra e interdisciplinare” parla anche Roberto Sposetti del Veneto che questo si aspetta dal congresso “oltre agli indispensabili aggiornamenti scientifici”. E ciò guardando anche alla sua regione “dove è ancora irrisolto il nodo della collaborazione con l’università in ambito gestione-insegnamento agli specializzandi presso i Y Congresso Torino 2008 congresso nazionale si occupi delle nuove tecnologie in ginecologia ed ostetricia, permettendo una ricomposizione critica della valutazione della nostra quotidiana attività negli ospedali e al di fuori di essi, consentendoci di discutere liberamente delle esperienze delle varie, specifiche associazioni e delle future prospettive”. Anche perché “i medici hanno perso il piacere di lavorare ed hanno acquistato una costante paura degli eventi. Si pratica essenzialmente una medicina difensiva, dispendiosa e inefficace sia per i ginecologi, sia per le pazienti”. Una riflessione che si collega a quanto afferma il già citato Bergamini quando sottolinea come “siamo passati dalla sensazione quasi di onnipotenza e di estrema importanza sociale-politica che il medico, il ginecologo, aveva nella società ad un ruolo discusso in cui la conoscenza è diffusa, la scienza è apparentemente a disposizione di tutti, le aspettative sono enfatizzate e si è perso di vista l’aspetto umano del medico con i suoi limiti e possibilità. Si attrezzano centri pieni di tecnologie e si assicura il risultato senza preoccuparsi dei carichi di lavoro, dei limiti di chi deve poi lavorarci. La mancanza di senso di gruppo, di associazione, permette che siamo amministrati ed a volte anche sfruttati senza che si possa reagire in modo adeguato: dagli obbiettivi che vengono imposti invece che contrattati, dal clima ricattatorio che si respira nei rapporti tra i diversi livelli di dirigenza, dal clima di conflittualità con l’utenza che vede sempre nel medico la colpa del disservizio, dalla competitività estrema che ci caratterizza e che ci porta, disorientando ulteriormente i pazienti, a denigrare la professionalità altrui. Altre categorie mediche hanno saputo, facendo gruppo, fronteggiare qualsiasi difficoltà sia politica che amministrativa, noi, al contrario, dobbiamo difenderci da altri ginecologi che ci attaccano dalle pagine delle perizie di tribunale”. Ma è la salute della donna “con la sua umanità, le sue problematiche diverse, spesso di grande rilevanza e di grande impatto sociale, al centro del dibattito culturale che aleggia nella nostra specialità in un’ottica di approccio globale alla women care” il vero e forte elemento trainante del nostro congresso e della nostra professione, come ci ricorda Antonio Castellano del Lazio. Il tutto in un quadro di sviluppo del nostro sistema sanitario che è ormai “un sistema ultracomplesso con regole precise che coinvolgono in un unicum in ostetricia e ginecologia diviene un tema particolarmente caldo al di là della buona comunicazione medico-paziente e della costruzione di un rapporto fiduciario con il paziente”. Torna invece a riflettere sull’univerOspedalieri-universitari: sità Claudio un rapporto da sempre Crescini della Lombardia che controverso, nel quale rileva come questo si intrecciano antiche congresso “sancisca definitivamengelosie e nuove te l’anacronismo contrapposizioni della fittizia divisione tra ospedalieri frontano con la scarsità delle ri- e universitari. Il congresso è insorse, l’obbligo di tutelare la sa- fatti totalmente gestito dai medilute dei cittadini, il governo dei ci ospedalieri e dimostrerà, se anrapporti di lavoro e la gestione cora ce ne fosse bisogno, che il delle risorse umane e strumenta- medico ospedaliero e in particoli”. E in questa nuova cornice cre- lare il ginecologo è autosufficienscono responsabilità e sfide per te sia nel campo della ricerca cliil medico spesso strozzato “tra esi- nica che nella didattica. Il congenze di bilancio e rispetto del- gresso di Torino rappresenta un le legittime aspettative del citta- importantissimo momento, direi dino utente”. Ma, osserva Castel- storico, per gli ospedalieri per lano, “il medico resta però un riacquistare quell’orgoglio di caprofessionista, esercente di un’ar- tegoria e senso di appartenenza te. Il frutto del suo lavoro è un identitaria che negli anni si erabene, la salute individuale, di no un po’ attenuati. Non è un orestrema utilità per la collettività goglioso separatismo o arroccaanche se diversi fattori giocano mento nel proprio mondo, ma il negativamente sul sistema: l’ap- bisogno di veder riconosciute le piattimento della carriera; l’in- proprie capacità e potenzialità stabilità del rapporto di lavoro; i per una migliore assistenza alla nuovi carichi legati alla qualifica donna”. Ma per Crescini non è dirigenziale (budget, piani pro- solo questione di orgoglio. Il grammati, obiettivi concordati, punto, sottolinea riflettendo sulecc.); la confusione dei ruoli; la la condizione del ginecologo riduzione del tempo dedicato al- ospedaliero oggi, è che “le retril’assistenza (il 40% circa del tem- buzioni sono arrivate a livelli talpo lavorativo è dedicato ad in- mente miserevoli per l’impegno combenze legate ai nuovi impe- professionale richiesto che non gni dirigenziali). E il quotidiano si hanno nemmeno più parole continua ad essere gestito con per esprimere lo sdegno. La conquello che si ha: risorse vincola- seguenza è che comincia a divente, organici deficitari, strumenti tare sempre più difficile per le assai spesso inadeguati. Da ciò strutture ospedaliere lombarde consegue una particolare disci- (ma non solo) trovare medici diplina, quella della responsabilità sponibili all’assunzione e si ricorche è opportuno conoscere e che re sempre di più a medici pendi responsabilità il medico, una volta dispensatore di salute, oggi figura professionale legata al ruolo di dirigente coinvolta responsabilmente su problematiche di natura organizzativa che si con- 5 GYNECO AOGOI / NUMERO 6 - 2008 Quirino Di Nisio dell’Abruzzo, fiducioso che “il prossimo nico e alle sue ricadute sulla professione. Questo uno dei temi sui quali, ne è convinto Carmine Gigli del Friuli Venezia Giulia, “il congresso farà un passo importante grazie al fatto che, proprio a Torino, saranno presentati per la prima volta i dati sui sinistri che si verificano con maggior frequenza nelle diverse branche dell’ostetricia e ginecologia”. “Una volta individuati gli errori più ricorrenti – spiega Gigli – potremo infatti concentrarci sulla ricerca delle cause e cercare di trovare gli accorgimenti più idonei per rendere più difficile il ripetersi degli stessi errori. La maggior parte dei nostri soci ha maturato la consapevolezza che la strada da seguire è quella della prevenzio- ne dell’errore medico, solo così è possibile evitare i danni alla salute del paziente e le conseguenze civili e penali per il medico”. E poi uno sguardo alla professione, partendo dalla propria regione per arrivare a concludere che “i problemi con i quali si devono confrontare i ginecologi non sono molto diversi da quelli dei colleghi del resto d’Italia. I primi di settembre ci siamo ritrovati per discutere su: taglio cesareo a richiesta, vaccinazione per Hpv, gli obblighi di legge per la fecondazione assistita, la terapia sostitutiva in menopausa, l’obiezione di coscienza, la contraccezione d’emergenza, la Legge 194 e assistenza ai prematuri. Tutti temi di difficile soluzione, che hanno visto accapigliarsi illustri colleghi sulle pagine dei giornali. Fortunatamente e con gran sorpresa del Presidente nazionale della FNOMCeO Amedeo Bianco, nella nostra regione è stato possibile discuterne con serenità e con lo sguardo rivolto all’interesse della donna e del nascituro”. Gyno-Canesten Gy G yn y ynono o Can ane nesten ® Rii a s s u R un nto d del e l lle e ca ara r a t tte e r iist stic che he d del el pro odott dotto 1. D 1. DENOMINAZIONE ENOMINAZIONE DEL DEL MEDICINALE. MEDICINALE. G GYNO-CANESTEN YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema vaginale. va aginale. G GYNO-CANESTEN YNO-CANESTEN 1100 00 mg mg compresse compresse vaginali. vaginali. 22.. COMPOCOMPOSSIZIONE IZIONE QUALITATIVA QUALITATIVA E QUANTITATIVA. QUANTITATIVA. G GYNO-CANESTEN YNO-CANESTEN 2% 2% crema crema vaginale. vaginale. 5 g d dii crema crema vaginale va aginale contengono: contengono: PPrincipio rincipio a attivo: ttivo: cclotrimazolo lotrimazolo 100 100 mg. mg. G GYNO-CANESTEN YNO-CANESTEN 1100 00 mg mg compresse compresse vaginali. vaginali. U Una na compressa compressa vaginale vaginale ccontiene: ontiene: PPrincipio rincipio a attivo: ttivo: cclotrimazolo lotrimazolo 1100 00 m mg. g. Per Per ll’elenco ’elenco ccompleto ompleto d degli egli eccipienti, eccipienti, vvedere edere ssezione ezione 6.1. 6.1. 33.. FFORMA ORMA FA FARMACEUTICA. ARMACEUTICA. Crema Crema vaginale. va aginale. Compresse Compresse vaginali. vaginali. 44.. IINFORMAZIONI NFORMAZIONI CLINICHE. CLINICHE. 4. .1. IIndicazioni ndiic ca aziio oni te errapeutiic che. G yno-Canesten ccrema rema vvaginale aginale e ccompresse ompresse vvaginali aginali ssii uusano sano p er iill ttrattaratta4.1. terapeutiche. Gyno-Canesten per m ento d nfezioni vulvo-vaginali vulvo-vaginali sostenute sostenute da da Candida, Candida, ccon on ssintomi intomi llocalizzati ocalizzati q uali: p rurito, lleucorrea, eucorrea, arrossamento arrossamento e ssensazione ensazione d mento di:i: iinfezioni quali: prurito, dii g onfiore della della m ucosa vaginale, vaginale, bruciore bruciore al al p assaggio dell’urina. dell’urina. Gyno-Canesten Gyno-Canesten crema crema sisi usa usa anche anche p er: vvulviti ulviti e balaniti balaniti da da Candida. Candida. gonfiore mucosa passaggio per: 4. .2.. PPosologia osolo ogia e m odo dii ssomministrazione. omminisstrazio ione. LLe e compresse compresse o la la crema crema vanno vanno iintrodotte ntrodotte iill più più profondamente profo ondamente possibile possibile iinn vagina vagina ed ed a 4.2. modo ttale ale scopo scopo la la paziente paziente dovrà dovrà assumere assumere la la p osizione supina supina a gambe gambe lievemente lievemente p iegate. IlIl trattamento trattamento dovrebbe dovrebbe essere essere opportunaopportunaposizione piegate. m ente iiniziato niziato e concluso concluso nnel el p eriodo intermestruale. intermestruale. G YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema vvaginale. aginale. SSalvo alvo diversa diversa p rescrizione medica, medica, sisi somsommente periodo GYNO-CANESTEN prescrizione m inistra giornalmente, giornalmente, e ccioè ioè a lla ssera era p er 3 g iorni cconsecutivi, onsecutivi, introducendo introducendo ilil contenuto contenuto di di uunn a pplicatore (5 (5 g circa) circa) profondamente profo ondamente ministra alla per giorni applicatore iinn vvagina. agina. SSe e nnecessario ecessario p uò e ssere e fffe ettuato uunn secondo secondo trattamento trattamento di di 3 giorni. giorni. In In ccaso aso di di vulvite vulvite o b alanite da da Candida, Candida, ilil trattamentrattamenpuò essere effettuato balanite tto od ovrebbe protrarsi protrarsi p er 11-2 -2 settimane.Inoltre, settimane.Inoltre, ssii cconsiglia onsiglia ll’applicazione ’applicazione di di Gyno-Canesten Gyno-Canesten crema crema esternamente, esternamente, sulla sulla zona zona perineale perineale dovrebbe per ssino ino a lla rregione egione a nale. Ciò Ciò ssii e segue a pplicando iinn lloco oco la la ccrema rema iinn strato strato sottile sottile 2-3 2-3 volte volte al al giorno giorno e facendola facendola penetrare penet etrare con con llieve ieve alla anale. esegue applicando m ovimento. A llo sscopo copo d vitare uuna na rreinfezione, einfezione, iinn p articolare in in presenza presenza d vulvite o balanite balanite da da Candida, Candida, ilil partner partner deve deve essere essere movimento. Allo dii e evitare particolare dii vulvite ccontemporaneamente ontemporaneamente trattato trattato localmente localmente ((glande glande e prepuzio). prepuzio). G YNO-CANESTEN 100 100 mg mg ccompresse ompresse vaginali. vaginali. U na ccompressa ompressa lla a ssera era GYNO-CANESTEN Una p er ssei ei g iorni consecutivi consecutivi ((vedere vedere ssezione ezione 66.6), .6), oppure oppure all’occorrenza all’occorrenza ssii può può attuare attuare lla ap osologia di di 2 compresse compresse la la sera sera prima prima di di coricarcoricarr-per giorni posologia ssi,i, per per 3 g iorni cconsecutivi. onsecutivi. N elle fforme orme croniche croniche rrecidivanti, ecidivanti, lla a posologia posologia g iornaliera può può e ssere a umentata a 2 compresse compresse vaginali vaginali lla a sera, sera, giorni Nelle giornaliera essere aumentata p er un un periodo periodo d -12 giorni. giorni. IInoltre, noltre, ssii consiglia consiglia ll’applicazione ’applicazione di di G yno-Canesten ccrema rema e sternamente, sulla sulla zzona ona perineale perineale sino sino alla alla per dii 66-12 Gyno-Canesten esternamente, rregione egione anale. anale. C iò ssii esegue esegue a pplicando iinn loco loco lla a ccrema rema in in sstrato trato sottile sottile 2-3 2-3 vvolte olte al al giorno; giorno; sisi consiglia consiglia a nche,, soprattutto soprattutto in in caso caso di di Ciò applicando anche, vvulvite ulvite d a Candida, Candida, iill contemporaneo contemporaneo ttrattamento rattamento locale locale d el partner partner (glande (glande e prepuzio) prepuzio) ccon on Gyno-Canesten Gyno-Canesten ccrema. rema. Perché Perché G ynoda del GynoC anesten compresse compresse ssii dissolva dissolva ccompletamente ompletamente è necessario necessario che che lla a vvagina agina p resenti un un a deguato g rado di di umidità. umidità. Altrimenti, Altrimenti, potrebpotrebCanesten presenti adeguato grado b e verificarsi verificarsi la la ffuoriuscita uoriuscita di di frammenti frammenti nnon on dissolti dissolti d ella ccompressa. ompressa. Per Per evitare evitare ciò, ciò, è importante importante che che ilil m edicinale vvenga enga inserito inserito ilil p iù be della medicinale più p rofo ondamente p ossibile iinn vvagina agina al al m omento di di coricarsi. coricarsi. SSe, e, nonostante nonostante tale tale precauzione, precauzione, la la ccompressa ompressa dovesse dovesse non non d issolversi profondamente possibile momento dissolversi ccompletamente ompletamente nnell’arco ell’arco d na notte, notte, ssii d ovrà p rendere in in cconsiderazione onsiderazione l’impiego l’impiego d ella crema crema vaginale. vaginale. 4. .3. Controindicazioni. Controindiic ca azioni.. dii uuna dovrà prendere della 4.3. IIpersensibilità persensibilità a rincipio a ttivo o, all’alcool all’alcool cetostearilico cettostearilico ((Gyno-Canesten Gyno-Canesten crema) crema) o a d uno uno qualsiasi qualsiasi degli degli e ccipienti. 4. 44.4. .4.. A vveerrten enze all p principio attivo, ad eccipienti. Avvertenze sspeciali pecia iallii e o pportune p reca auzio ioni d ’iimpieego. G yno-Canesten p uò rridurre idurre ll’efficacia ’efficacia e lla a ssicurezza icurezza d ei p rodotti a b ase d attice, ccome ome opportune precauzioni d’impiego. Gyno-Canesten può dei prodotti base dii llattice, p reservativi e d iaframmi. L’effetto L’effetto è ttemporaneo emporaneo e sisi vverifica erifica ssolo olo durante durante iill trattamento. trattamento. LL’impiego, ’impiego, specie specie se se prolungato, prolungato, d rodotti per per preservativi diaframmi. dii p prodotti uuso so ttopico, opico, p uò d are o rigine a ffenomeni enomeni d sensibilizzazione. In In ttal al caso, caso, è necessario necessario interrompere interrompere ilil trattamento trattamento e adottare adottare idonee idonee mimipuò dare origine dii sensibilizzazione. ssure ure tterapeutiche. erapeutiche. LL’alcool ’alcool ccetostearilico etostearilico ccontenuto ontenuto nella nella crema crema può può provocare provocare rreazioni eazioni cutanee cutanee llocali ocali (es. (es. dermatite dermatite da da contatto). contatto). 4. .5. 4.5. IInterazioni nteerraziio oni co on a llttri medicinali mediic ciinal alii eed da llttre fforme orme di di iinterazione. nteerraziio one. Nessuna Nessuna nnota. ota. 4. .6. G rra aviid danza eed da llla attamennto. SSebbene ebbene nnon on ssiano iano con altri altre 4.6. Gravidanza allattamento. sstati tati effettuati effettuati sstudi tudi cclinici linici controllati controllati nnelle elle d onne iinn g ravidanza, le le indagini indagini epidemiologiche epidemiologiche indicano indicano ll’assenza ’assenza d effetti d annosi d el donne gravidanza, dii effetti dannosi del ttrattamento rattamento ccon on G yno-Canesten sulla sulla m adre e sul sul b ambino. TTuttavia, uttavia, come come per per ttutti utti i ffarmaci, armaci, nel nel primo primo trimestre trimestre di di gravidanza gravidanza ilil prodotprodotGyno-Canesten madre bambino. tto o vva a ssomministrato omministrato ssolo olo iinn ccaso aso d ffettiva nnecessità ecessità e sotto sotto iill diretto diretto ccontrollo ontrollo del del medico. medico. In In caso caso di di infezione infezione vvaginale aginale da da Candida, Candida, dii e effettiva nnelle elle uultime ltime 44-6 -6 settimane settimane d estazione vva ao pportunamente eseguito eseguito un un ciclo ciclo di di ccura, ura, ccon on ll’intento ’intento di di b onificare iill canale canale g enitale dii g gestazione opportunamente bonificare genitale m aterno, onde onde e vitare i frequenti frequenti ccasi asi di di candidosi candidosi neonatale. neonatale. IInn tal tal caso, caso, sisi d ovrebbe effettuare efffe ettuare ilil trattamento, trattamento, sotto sotto ilil diretto diretto controllo controllo materno, evitare dovrebbe m edico, con con Gyno-Canesten Gyno-Canesten ccompresse, ompresse, in in q uanto uutilizzabili tilizzabili ssenza enza applicatore. applicatore. 4. 44.7. .7. 7. EEffetti ffettti ssulla ulla c apaciittà d uiid dare vveicoli eic ico ollii e ssull’uso ull’u ’uso medico, quanto capacità dii g guidare d acc chinnari.i. N on è stato stato o sservato a lcun e ffetto ssulla ulla ccapacità apacità d guidare o d usare m acchinari. 4. .8. EEffetti ffetti iindesiderati. ndesid derati.i. G ffetti dii m macchinari. Non osservato alcun effetto dii guidare dii usare macchinari. 4.8. Glili e effetti iindesiderati, ndesiderati, cclassificati lassificati p er o rgani e da pparati, ssono: ono: o rganismo nnel el ssuo uo ccomplesso: omplesso: rreazione eazione a llergica ((sincope, sincope, iipotensione, potensione, d ispnea, per organi ed apparati, organismo allergica dispnea, d isturbi g astrointestinali), d olore. C ute e a nnessi: p rurito, e ruzione ccutanea. utanea. 4. 44.9. .9. SSovradosaggio. ovradosaggio o. N on ssono ono rriscontrabili iscontrabili nnella ella lletteratura etteratura disturbi gastrointestinali), dolore. Cute annessi: prurito, eruzione Non ssegnalazioni egnalazioni d ffetti ttossici ossici d el cclotrimazolo lotrimazolo rriferibili iferibili a d iiperdosaggio. perdosaggio. 55.. PPROPRIETÀ ROPRIETÀ FA ARMACOLOGICHE. 55.1 .1 PProprietà roprie ietà à ffarmacodinaarmaco codina a-dii e effetti del ad FARMACOLOGICHE. m iche.. C ategoria ffarmacoterapeutica: armacoterapeutica: a ntimicotico p er uuso so ttopico, opico, a ppartenente a ruppo d ei d erivati iimidazolici. midazolici. C odice A TC: miche. Categoria antimicotico per appartenente all g gruppo dei derivati Codice ATC: G 01AF02. M eccanismo d ’azione. IIll cclotrimazolo lotrimazolo a gisce ccontro ontro i ffunghi unghi m ediante iinibizione nibizione d ella ssintesi intesi d ell’ergosterolo. LL’inibizione ’inibizione d ella G01AF02. Meccanismo d’azione. agisce mediante della dell’ergosterolo. della ssintesi intesi d ell’ergosterolo p rovoca uuna na ccompromissione ompromissione sstrutturale trutturale e ffunzionale unzionale d ella m embrana ccitoplasmatica. itoplasmatica. EEffetti ffetti ffarmacodinamici. armacodinamici. IIll dell’ergosterolo provoca della membrana cclotrimazolo lotrimazolo hha a uunn a mpio sspettro pettro d ’azione a ntimicotica iinn vvitro itro e d iinn vi ivo o,, che ccomprende omprende d ermatofiti, llieviti, ieviti, m uffe, eecc. cc. IInn a ppropriate ampio d’azione antimicotica ed vivo,che dermatofiti, muffe, appropriate ccondizioni ondizioni ssperimentali, perimentali, i va alori d IC p er q uesti ttipi ipi d unghi ssono ono nnell’intervallo ell’intervallo iinferiore nferiore a 00,062-4 ,062-44 --88 µµg/ml g/ml d ubstrato. IIll m eccanismo valori dii M MIC per questi dii ffunghi dii ssubstrato. meccanismo Torna a parlare di rapporto con l’università Domenico Ferrante del Molise che spera che il congresso possa divenire “anche un momento di riflessione più ampia su varie problematiche per le quali è necessario trovare una soluzione, prime tra tutte l’apertura di un vero dialogo con la componente universitaria dell’Agui. E su altri aspetti che riguardano un maggior spazio da dare ai giovani insieme a una più grande attenzione alla periferia. Mentre per quanto riguarda l’ambito più strettamente professionale, vorrei si incominciasse a prendere in seria considerazione la proposta di scindere l’ostetricia-ginecologia in due specialità distinte”. Di congresso innovativo parla esplicitamente Sergio Schettini della Basilicata che spera di partecipare a un congresso di “svolta nella vita della ginecologia italiana e che possa rappresentare un passo importante e decisivo verso la sintesi delle varie anime della disciplina”. Al contempo l’auspicio che “lo spessore scientifico della manifestazione assuma alti profili degni di un parterre qualificato e oggettivamente meritevole del plauso generalizzato”. Lo stesso Pasquale Vadalà della Calabria che ci dice: “mi aspetto che sia una grande manifestazione grazie alla numerosa partecipazione di ginecologi di ogni angolo d’Italia e che sia un evento di grande rilevanza scientifica. Se così sarà, verrà confermata la forza e l’importanza, in questo momento storico per la ginecologia italiana, dei ginecologi ospedalieri italiani”. E poi sia Schettini che Vadalà si soffermano su carenze e ritardi del Sud e delle loro due realtà unite dalla necessità di “una riduzione e qualificazione dei punti nascita” per “poter lavorare in sicurezza e in strutture efficienti e di qualità”. E infine Giuseppe Ettore della Sicilia che non ha dubbi: da questo congresso mi aspetto alto livello scientifico delle sessioni; innovazione nei metodi della politica gestionale dell’Aogoi; ripristino dei rapporti collaborativi con gli universitari”. E a noi, che abbiamo raccolto queste voci, non resta che dire grazie e buon congresso. Y Congresso Torino 2008 La maggior parte dei nostri soci ha maturato la consapevolezza che la strada da seguire è quella della prevenzione dell’errore medico 7 GYNECO AOGOI / NUMERO 6 - 2008 grandi ospedali del Ssn”. Di un congresso vivace e in grado di garantire “un confronto aperto e franco su tutti i temi più attuali e caldi, anche perché vi sarà il rinnovo delle cariche”, parla invece Giovanni Pomili dell’Umbria, ricordando comunque una necessità tra tutte che è quella “di colmare le distanze tra il territorio e l’ospedale costruendo con i colleghi del territorio (sia consultoriali sia libero-professionisti) un percorso privilegiato e integrato per le donne che afferiscono ai consultori, ambulatori o al medico di famiglia”. “Un congresso per far avanzare la cultura di tutto il mondo ginecologico ed in particolare di quello ospedaliero”: questo l’obiettivo principale per Emilio Arisi del Trentino Alto Adige che conta molto “sui giovani, sulla loro esperienza, vivacità e voglia di sapere”. Per passare poi ad alcune riflessioni, che come abbiamo visto, rispecchiano il pensiero di tanti altri, sul fatto che “i medici che lavorano nelle istituzioni in realtà non hanno un grande potere decisionale”. Grande attenzione al rischio cli- d ’azione d el cclotrimazolo lotrimazolo è ffungistatico ungistatico o ffungicida ungicida iinn rrelazione elazione a lla ssua ua cconcentrazione oncentrazione nnella ella ssede ede d ’infe ezione. LL’attività ’attività iinn vvitro itro è llimitaimitad’azione del alla d’infezione. tta aa gli eelementi lementi ffungini ungini p roliferanti; lle e sspore pore ffungine ungine ssono ono ssolo olo lleggermente eggermente ssensibili. ensibili. IInn a ggiunta a lla ssua ua a ttività a ntimicotica, G yno-Caagli proliferanti; aggiunta alla attività antimicotica, Gyno-Cannesten esten a gisce a nche ssuu TTrichomonas richomonas vvaginalis, aginalis, m icrorganismi g ram-positivi ((Streptococchi Streptococchi / SStafilococchi) tafilococchi) e m icrorganismi g ram-negaagisce anche microrganismi gram-positivi microrganismi gram-negattivi ivi ((Bacteroides Bacteroides / G ardnerella vvaginalis). aginalis). IInn vvitro,il itro o,, il cclotrimazolo lotrimazolo iinibisce nibisce lla am oltiplicazione d ei C orynebatteri e d ei ccocchi occhi g ram-positivi – Gardnerella moltiplicazione dei Corynebatteri dei gram-positivi ccon on ll’eccezione ’eccezione d egli EEnterococchi nterococchi – iinn cconcentrazioni oncentrazioni d ,5-10 µµg/ml g/ml d ubstrato eed d eesercita sercita uun’azione n’azione ttricomonicida ricomonicida a 1100 00 µµg/ml. g/ml. LLe e degli dii 00,5-10 dii ssubstrato vvarianti arianti p rimariamente rresistenti esistenti d pecie ffungine ungine ssensibili ensibili ssono ono m olto rrare; are; llo o ssviluppo viluppo d na rresistenza esistenza ssecondaria econdaria d ap arte d unghi primariamente dii sspecie molto dii uuna da parte dii ffunghi ssensibili ensibili è sstata tata fifinora nora o sservata ssolo olo iinn ccasi asi vveramente eramente iisolati, solati, iinn ccondizioni ondizioni tterapeutiche. erapeutiche. 55.2. .2.. PProprietà rop prrie iettà à ffarmacocinetiche. armaco ociinetic iche. G tudi ffararosservata Glili sstudi m acocinetici d opo a pplicazione ccutanea utanea e vvaginale aginale hhanno anno eevidenziato videnziato cche he vviene iene a ssorbita ssolo olo uuna na p iccola p arte d el cclotrimazolo lotrimazolo macocinetici dopo applicazione assorbita piccola parte del ((rispettivamente rispettivamente iill 33% %ed al 3 a 0% d ella d ose). A ccausa ausa d ella rrapida apida ttrasformazione rasformazione eepatica patica d el cclotrimazolo lotrimazolo a ssorbito iinn m etaboliti dal all 110% della dose). della del assorbito metaboliti p rivi d ttività ffarmacologica, armacologica, lle e rrisultanti isultanti cconcentrazioni oncentrazioni p lasmatiche d icco ssono ono iinferiori nferiori a 1100 nng/ml; g/ml; a sseguito eguito d pplicazione iintrantraprivi dii a attività plasmatiche dii p picco dii a applicazione vvaginale aginale iinfatti, nfa atti, iill cclotrimazolo lotrimazolo nnon on d à lluogo uogo a d eeffetti ffetti ssistemici istemici m isurabili o a d eeffetti ffetti iindesiderati, ndesiderati, sse e nnon on iinn ccasi asi eeccezionali. ccezionali. 55.3. .3. D atii dà ad misurabili ad Dati pr reclliinic cii d ic cuurezza. I d ati p reclinici rrivelano ivelano a ssenza d ischi p er g sseri uumani mani ssulla ulla b ase d tudi cconvenzionali onvenzionali d ossicità p er preclinici dii ssicurezza. dati preclinici assenza dii rrischi per glili eesseri base dii sstudi dii ttossicità per ssomministrazioni omministrazioni ssingole ingole e rripetute, ipetute, g enotossicità e ttossicità ossicità rriproduttiva. iproduttiva. 66.. IINFORMAZIONI NFORMAZIONI FA ARMACEUTICHE. 66.1. .1. EElenco le lennco od eglili ec ccii-genotossicità FARMACEUTICHE. degli eccip ieenti.i. G YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema vvaginale. aginale. SSorbitano orbitano sstearato, tearato, p olisorbato 660, 0, ccetil etil p almitato, a lcool ccetostearilico, etostearilico, o ttildodecanolo, pienti. GYNO-CANESTEN polisorbato palmitato, alcool ottildodecanolo, a lcool b enzilico, a cqua d epurata. G YNO-CANESTEN 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali. aginali. LLattosio attosio m onoidrato, a mido d ais, m agnesio sstearatearaalcool benzilico, acqua depurata. GYNO-CANESTEN mg monoidrato, amido dii m mais, magnesio tto, o, ssilice ilice ccolloidale olloidale a nidra,calcio llattato attato p entaidrato, ccrospovidone, rospovidone, a cido llattico, attico, iipromellosa, promellosa, ccellulosa ellulosa m icrocristallina. 66.2. .2. IIncompatincompatii-anidra,calcio pentaidrato, acido microcristallina. b illiittà. N on ssono ono ssegnalati egnalati iinn lletteratura etteratura ffenomeni enomeni d ncompatibilità d el cclotrimazolo lotrimazolo ccon on a ltri ffarmaci. armaci. 66.3. .3. PPeriodo er eriio odo d alilid dittà à. G YNObilità. Non dii iincompatibilità del altri dii vvalidità. GYNOC ANESTEN 22% % ccrema rema vvaginale aginale 3 a nni. G YNO-CANESTEN 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali aginali 4 a nni. 66.4. .4.. SSpeciali pecia iallii pr recauz uzioni p er la a co onserva a-CANESTEN anni. GYNO-CANESTEN mg anni. precauzioni per conservazzione. ione. G YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema vvaginale. aginale. N essuna sspeciale peciale p recauzione p er lla a cconservazione. onservazione. G YNO-CANESTEN 1100 00 m g ccompresse ompresse GYNO-CANESTEN Nessuna precauzione per GYNO-CANESTEN mg vvaginali. aginali. N essuna sspeciale peciale p recauzione p er lla a cconservazione. onservazione. 66.5. .5. N atura e co onteennuto od el c ontenitore. G YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema Nessuna precauzione per Natura contenuto del contenitore. GYNO-CANESTEN vvaginale. aginale. TTubo ubo d lluminio iinternamente nternamente p rotetto ccon on rresine esine eepossidiche. possidiche. TTubo ubo d a 3300 g d rema vvaginale aginale ccon on 6 a pplicatori m onouso. dii a alluminio protetto da dii ccrema applicatori monouso. G YNO-CANESTEN 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali. aginali. BBlister lister d VC/Alluminio. 1122 ccompresse. ompresse. 66.6 .6 IIstruzioni strruuzio ioni p err ll’uso ’uuso e lla am anipola lazio ione. GYNO-CANESTEN mg dii PPVC/Alluminio. per manipolazione. G YNO-CANESTEN 22% % ccrema rema vvaginale. aginale. LL’applicatore ’applicatore vva a uusato sato uuna na ssola ola vvolta olta e q uindi g ettato a ne d vitare p ossibili rreinfezioni. einfezioni. GYNO-CANESTEN quindi gettato all fifine dii eevitare possibili C rema vvaginale aginale Crema 11.. IInnanzi nnanzi ttutto utto eestrarre strarre iill p istone d all’applicatore m onouso fifino no a uo a rresto. pistone dall’applicatore monouso all ssuo arresto. 22.. A prire iill ttubo. ubo. IInserire nserire ll’applicatore ’ap pplicatore m onouso iinn q uest’ultimo e ttenerlo enerlo b en p remuto. RRiempire iempire ll’applicatore ’ap pplicatore eesercitando sercitando uuna na ccauta auta Aprire monouso quest’ultimo ben premuto. p ressione ssul ul ttubo. ubo. pressione 33.. SSfilare filare ll’applicatore ’applicatore m onouso, iintrodurre ntrodurre llo o sstesso tesso iill p iù p rofo ondamente p ossibile iinn vvagina a monouso, più profondamente possibile ((è è cconsigliabile onsigliabile sstare tare ssdraiate) draiate) e ssvuotarlo vuotarlo m ediante rregolare egolare e ccontinua ontinua p ressione ssul ul p mediante pressione pistone. 44.. EEstrarre strarre ll’applicatore ’applicatore e q uindi g ettarlo. quindi gettarlo. G YNO-CANESTEN 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali. aginali. D opo a ver llavato avato a ccuratamente lle em ani, iintrodurre ntrodurre lla a ccompressa ompressa vvaginale aginale d iretGYNO-CANESTEN mg Dopo aver accuratamente mani, diretttamente amente ccon on iill d ito iill p iù p rofondamente p ossibile iinn vvagina agina ((ilil m odo m igliore è ccon on lla ap aziente ssdraiata draiata ssul ul d orso, ccon on lle eg ambe dito più profondamente possibile modo migliore paziente dorso, gambe lleggermente eggermente flflesse). esse). 77.. TTITOLARE ITOLARE D ELL’’AUTORIZZAZIONE A LL’IMMISSIONE IIN NC OMMERCIO. BBayer ayer SS.p.A. .p.A. - V .le C ertosa 1130 30 - M ILANO. DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE COMMERCIO. V.le Certosa MILANO. 88.. N UMERO D ELL’AUTORIZZAZIONE A LL’IMMISSIONE IIN NC OMMERCIO. G yno-Canesten 22% % ccrema rema vvaginale: aginale: A IC 0025833068. 25833068. G ynoNUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE COMMERCIO. Gyno-Canesten AIC GynoC anesten 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali: aginali: A IC 0025833029. 25833029. 99.. D ATA D ELLA A PPRIMA RIMA A UTORIZZAZIONE / R INNOVO D ELL’AUTORIZZAZIONE. Canesten mg AIC DATA DELLA AUTORIZZAZIONE RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE. G yno-Canesten 22% % ccrema rema vvaginale: aginale: G iugno 22005. 005. IInn ccommercio ommercio d al ssettembre ettembre 11982. 982. G yno-Canesten 1100 00 m g ccompresse ompresse vvaginali: aginali: Gyno-Canesten Giugno dal Gyno-Canesten mg G iugno 22005. 005. IInn ccommercio ommercio d al m aggio 11973. 973. 110. 0. D ATTA AD EVISIONE D EL TTESTO. ESTO. G iugno 22007. 007. Giugno dal maggio DATA DII R REVISIONE DEL Giugno