TEST MOTORI Modalità Esecutive 2012

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TEST MOTORI Modalità Esecutive 2012
Scuola Tecnici Federali- Direzione Agonistica Fondo
TEST MOTORI
Per la valutazione dei giovani sciatori di fondo
“L’obiettivo principale dell’allenamento giovanile è di assicurare ai giovani una valida
base per un successivo perfezionamento sportivo; occorre a tal proposito la razionalizzazione
della ricerca di mezzi e metodi dell’allenamento adeguati alle diverse fasi dello sviluppo fisico e
sportivo.”
(1*) test motori MERNI F. e CARBONARO G.
Quanto sopra riportato evidenzia l’importanza di dotarsi di uno strumento sistematico ed oggettivo per
l’osservazione permanente di determinate problematiche riguardanti la preparazione fisica dei giovani
praticanti attività sportiva.
“In particolare il controllo della preparazione costituisce uno dei punti di riferimento
dell’istruttore per l’elaborazione dei programmi di allenamento, avendo a disposizione gli
opportuni strumenti di lavoro.” (1*)
Pertanto il “test”, oltre a risultare di facile applicazione, deve essere in grado di fornire all’allenatore,
indicazioni rapide, complete, obiettive, e valide.
COSA E’ UN TEST ?
Il test è uno strumento capace di valutare un determinato fenomeno.
“ Il test motorio può essere definito come una misurazione standardizzata che, mediante gli
opportuni presupposti di validità, attendibilità ed obiettività, permette il rilievo di particolari prestazioni
motorie.” (1*)
- STANDARDIZZAZIONE, le modalità di illustrazione, esecuzione e misurazione della prova
devono essere costanti nel tempo ed uniformi per tutti coloro che si sottopongono alla prova
stessa.
- VALIDITA’, attraverso essa esprimiamo una misurazione dell’abilità motoria o parametro a
cui siamo interessati.
- OGGETTIVITA’, rappresenta il livello di uniformità ed obiettività con cui i diversi “testatori”
attribuiscono un determinato valore alla prova in argomento.
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- ATTENDIBILITA’, a parità di condizioni la misurazione rimane costante per lo stesso
soggetto.
- SELETTIVITA’, capacità di discriminare la prova di un singolo individuo, in un ambito di
soggetti che si sottopongono alla stessa misurazione.
I risultati dei test (prestazioni motorie) consentono di verificare:
- Come si evolve la preparazione di ciascun allievo, ( confronto con se stesso e\o validità di una
metodologia di allenamento adottata).
- Come la prestazione fornita dall’allievo si relaziona rispetto a quella di un gruppo di confronto
(generico o specifico ) .
Questa equiparazione viene eseguita attraverso delle apposite tabelle di riferimento che
consentono la valutazione della prestazione stessa, (confronto con gli altri).
Pertanto, l’esecuzione del test deve rispettare ogni volta che viene effettuato precise indicazioni, affinché
venga assicurata l’indispensabile uniformità di rilevamento.
Quando la “misurazione” (test) interessa giovani atleti, è opportuno che la “batteria” adottata ( n°di
esercizi selezionati), garantisca una valutazione completa dell’allievo che si sottopone al test stesso.
Inoltre, occupandoci di sci di fondo e sapendo che questo sport viene classificato tra quelli più completi,
risulta doveroso prevedere ed adottare una batteria di test che interessi le principali articolazioni ed i
maggiori gruppi muscolari.
Batteria di Test
Arti Inferiori
: - Salto triplo alternato.
Rapidità
: - Corsa veloce di 30 mt.
Addominali
: - “Core stability”
Arti Superiori
: - Piegamenti delle braccia
Mobilità articolare : - Mobilità scapolo-omerale.
- Flessione del tronco.
Potenza organica
: Corsa 400 mt
Resistenza organica : Corsa 3000 mt.
Abilità Skiroller
Gimkana Tecnica di Pattinaggio
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E’ necessario ricordare e sottolineare che il test deve essere previsto per tempo, cioè inserito nella
programmazione affinché sia ripetuto in condizioni identiche, come :
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Stessa struttura del carico di lavoro nella settimana (giorni che precedono il test).
La stessa ora di esecuzione .
Medesima attrezzatura ed impianto sportivo.
Stessi rilevatori per ogni esercizio previsto.
Medesimo riscaldamento, da generale a specifico per l’esercizio da svolgere, che deve culminare
con una prova dello stesso esercizio.
1 SALTO TRIPLO ALTERNATO
Obiettivo : forza dinamica arti inferiori.
Impianto : campo sportivo o superficie piana
Materiale : linea di partenza – picchetto per
segnare il punto di arrivo – decametro.
Descrizione
: Il soggetto si pone nella posizione eretta con le punte dei piedi sulla linea di
partenza, esegue un movimento oscillatorio degli arti superiori con contemporaneo
semipiegamento di quelli inferiori, effettua quindi tre balzi in avanti atterrando a piedi pari
.
Il risultato è determinato dalla distanza raggiunta all’atterraggio rispetto alla linea di partenza.
Effettuare due prove intervallate da 5 min di recupero, scegliere la migliore.
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2) CORSA DI VELOCITA’ - 30 mt
Descrizione
Obiettivo
: rapidità, forza veloce arti inferiori
Impianto
: campo sportivo o palestra.
Materiale
: cronometro – linea di partenza ed arrivo.
: L’allievo parte dalla posizione eretta con i piedi l’uno davanti all’altro dietro la
linea di partenza e corre alla massima velocità fino alla linea di arrivo.
Registrare il tempo di percorrenza dell’intera prova.
Il cronometraggio ha inizio al momento dello stacco del piede arretrato.
Effettuare due prove intervallate da 5 min di recupero e scegliere la migliore.
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Descrizione:
minuti.
3) ADDOMINALI - “core stability”
Obiettivo
: forza resistente.
Impianto
: palestra.
Materiale
: cronometro.
l’allievo mantiene il corpo nella posizione assunta in figura per un massimo di quattro
Da corpo proteso dietro, in appoggio sugli avambracci con i gomiti posizionati alla stessa apertura delle
spalle e con il bacino in linea , mantenere la posizione corretta, come in figura, per un massimo di 4
minuti. Controllare costantemente la posizione per evitare compensazioni. Dopo 3 controlli o
avvertimenti, anche con le mani per” indicare” dove stanno compensando, si fermano i soggetti.
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4) ARTI SUPERIORI - Piegamenti
Obiettivo
: forza arti superiori.
Impianto
: palestra.
Materiale
Descrizione
: cronometro
: L’allievo effettua dei piegamenti e distensioni degli arti superiori, mantenendo
il corpo nella posizione assunta in figura.
Da corpo proteso dietro,come da figura, la partenza a braccia piegate. Eseguire quante più distensioni
possibili con una ritmica continua, coordinata e corretta (esecuzione scorretta, corpo che inizia a perdere
rigidità, esecuzione parziale dell’esercizio). Si terrà conto del numero di piegamenti eseguiti
correttamente.
5) MOBILITA’ ARTICOLARE
CINGOLO SCAPOLO – OMERALE
Obiettivo
: mobilità del cingolo scapolo-omerale.
Impianto
: palestra o superficie piana.
Materiale
: bacchetta graduata. Lunghezza , cm 130;
intervalli di misura ogni 5 cm a crescere dal centro
( zero) verso le due estremità.
Descrizione: Il soggetto, in posizione eretta, impugna la bacchetta con gli arti superiori distesi in avanti
basso, effettua quindi una circonduzione per alto dietro fino a toccare il corpo nella parte posteriore.
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Il test viene ripetuto stringendo progressivamente l’impugnatura fino a quanto l’allievo riesce a portare gli
arti superiori nella parte posteriore del corpo senza variare l’impugnatura.Trascrivere la lunghezza
minima raggiunta dall’impugnatura delle mani. Attenzione a non piegare gli arti superiori, il tronco.
FLESSIONE DEL TRONCO
Obiettivo
: mobilità del tronco.
Impianto
: palestra o superficie piana.
Materiale
: banchetto con superficie superiore graduata
in cm,( positivi e negativi) con lo zero
in corrispondenza della linea di appoggio dei
piedi.
Descrizione : L’allievo dalla posizione seduta con gambe estese e piedi in appoggio al banchetto, flette
lentamente in avanti il busto con gli arti superiori completamente distesi .
Raggiunta la massima escursione la mantiene per qualche secondo.
Le ginocchia non devono staccarsi da terra, pena l’annullamento della prova.
Registrare quindi l’escursione.
6) TEST DI POTENZA ORGANICA - 400 mt.
Obiettivo : potenza anaerobica lattacida.
Impianto : pista di atletica.
Materiale : cronometro.
Descrizione : l’allievo correndo in pista deve cercare di percorrere la distanza nel minor tempo
possibile.
Viene quindi registrato il tempo impiegato.
7) TEST DI RESISTENZA ORGANICA - 3000 mt
Obiettivo : resistenza aerobica.
Impianto : campo sportivo con pista di atletica.
Materiale : cronometro.
Descrizione : l’allievo correndo in pista deve cercare di percorrere la distanza prevista nel minor
tempo possibile.
Viene quindi registrato il tempo impiegato.
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