My Space is YOURS

Transcript

My Space is YOURS
My Space is YOURS
il Web 2.0 necessita del Linguaggio Bio/Neurale/Assiomatico/Euristico
Introduzione
MySpace profile activated*.
http://www.myspace.com/paulbrowse/
(il "MioSpazio" di Paul Browse non è attivo, quindi verso la Pagina 404/Not Found Error Message...un inserimento
meontologico: ricerca metafisica concentrata, piuttosto che sull’essere (ontologia), sul non-essere, ovvero il Grande
Nulla/the BIG NOTHING*”.
*...I moved to Berlin because I was looking for a place even more miserable than Sheffield ...." Paul Browse
Maximum Suburbia Ixtapaluca, Mexico City (10,000 units. It’s real.)
more Mexico City aerial views from the helicopter pilot/photographer C.O. Ruiz
E' vero, il gigante poeta Aldo Palazzeschi non sapeva già allora indirizzare il proprio Ego (Chi sono ?
Il Saltinbanco Della Mia Anima...), smontando la figura professionale cent'anni fa. Ed a proposito di
tempo, dal sampling primigenio racimolato con qualche sporadico bit, è un ventennio preciso di fronte
all'attuale, autentico ribaltamento embeddato e questo l'oggettivo dato di fatto; una convulsa lavatrice
mediatica di palesi contraddizioni condotte al sommo grado e ribassate dallo “streaming”, la
spaventosa comunicazione cannibalizzata....tra le numerose “offerte”, gli acronimi d'infrastruttura di
Re-writing ossessivi di Podcasting, REcut etc e di nuova convergenza di TV e Net etc (si vedrà la
mossa definitiva e globalizzante di Joost.com) emersi dal contesto congestionato ed il rapporto
Blog/Web 2.0 nel quale sono sommerse e ri-emerse....figure politiche e portali infiniti dell'inutile per i
faziosi contorni accademici e maschere estreme d'intelaiatura. Ma dalla clessidra rivolta nascono
alcuni dubbi; qui si parla di “nuovo modo di comunicare sociale” (p.s. social-software...) ,mescolando
forse troppo privato e pubblico ,collettività e connettività con riverniciata demagogia. Se da una parte
l'end-user.. il quale si avvicinava al chat con Irc o il NewsGroup in maniera forse più riservata ed in
prima battuta (probabilmente il politicante e l'assessore però non sapeva allora ed ai tempi cos'erano)
ma il problema è un'altro; il Blog-language e le intelaiature Ajax sono ,troppo spesso, astute forme
acrobate di controllo e proto-comunicazione le quali rischiano di frammentare ulteriormente il distacco
generazionale nei confronti dalle odierne Realtà, separazionismo ortogonale da piedistalli nella forma
della Maximum Suburbia*, canalizzazioni siano sempre più evidenti si avrebbe scommesso una
decade fa e la Grande Rete diventa sempre più orticello tassonomico al wap-microscopio... (si pensi
seppure dal taglio embrionale in questa pseudo-media-integrazione di questi codici-linguaggi di
reloading riversati . L'inserimento progressivo di valori come Tags e Blogs (definiti demagogicamente
dal demiurgo del network Derrick De Kerckove; “forma connettiva totale e nascita di pensiero
comune...”) dietro la Confusione apparentemente convulsa si arriverà, probabilmente al dominio
dell'Irreversibile ...alzando ortogonale sia ellittica valori intermediari di "quarteparti" ormai invasive
per le generazioni a venire, la parola collaterale del distacco....Ed in questo flusso il Web 2.0 lo
vediamo ancora una sorta di infrastruttura, un circo-carrozzone mediale-semantico ed enorme distacco
generazionale dalle Realtà e dalle possibilità di integrazioni metafisiche e “potenti eco del pensiero
marinettiano cyborg-futuriste in particolare il suo "sogno di metallizzazione del corpo umano", forse
un'utopia o l'unica via di salvezza per le prossime generazioni.
allegati compilati estrapolati dai tre stralci editoriali dal medesimo tra il 2005 ed il 2006;
1- Neuro-attivamente pronti per la ricezione del segno-segnale immediato ? Compatibilmente con la catarsi
solerte di uno sbocciato terzo millennio, combattiamo quotidianamente con consumer-firmware, polverizzarsi
sull'onda fulminea progressivamente con l'impatto mediatico, il quale coinvolge o dimentica, effetto dicotomico
sulla corteccia. Il potenziale “database” conoscitivo si allarga spaventosamente, terreno abbastanza instabile
per la slavina-rotativa del raggiunto promontorio secolare nell'ambito VJ, tuttora “pionieristico” è l'esigenza
incessante di quel “linguaggio univoco” testo-suono-immagine slegato dai proforma...in un certo SENSO, stiamo
sottolineando il rilievo poetico-ideologico del ribaltone dei cent'anni fa veramente...ribadendo un separatismo
contingente eccessivo per un essere umano, se si ricorda sempre delle cinque ancestrali percezioni. Questa
deduzione vuole accentuare ulteriormente alla pesante involuzione che ha portato in auge la “libreria” digitale
ed all'ossessivo “preset”...Allontanamento definitivo alle sintesi ed alla qualità esplorativa della pagina bianca ,
feature della primigenia informatica. rapporto semiotico titolo-binario verso il convoglio, alla ricerca del segno
stesso, quindi... “Beyond the Five Senses” ha una sua profonda radice ed un suo sviluppo importantissimo nello
global-screening, la quale dopo anni informatici “oscuri”, ha ritenuto finalmente di aprirsi antropologicamente e
biologicamente; forse tra i progetti più avanzati da segnalare SBML Systems BiologyMarkup Language
http://sbml.org/index.psp Progetto Open Source di assoluto rilievo, il quale tuttora supporta ben 100 OS in pieno
sviluppo, scaricabili liberamente ...
2- Dopo imbronciate empiriche calende, respiravamo ventenni nella padana Pavia nell'atavico 1988 per sondare
ovviamente invano la terra di gremite facoltà universitarie e per tornare presto altrettanto ovviamente indietro,
avvistata la luce del diniego destinando il bagliore all'ego-sistema operativo; “non avremo abbastanza tempo per
vivere” & troppo vasti i deserti accademici quindi ancora, ancora noi, pitturiamo scaltri sintesi improvvisate
sulla scrivania pionierista, lanciando la sfida incanalati per l'incerto binario antitetico eliminando con folgore il
tomo impolverato a favore dell'esplorazione elettronica, i primi campionatori 8 bit da massacrare, fusioni
enigmatiche di farneticanti indagini di arcades, hacking, video-psichedelia...inseguendo accaniti in questo
ventennio il kernel del sostantivo digitale. Ma i tempi sono cambiati come slavine infuriate, depauperando la
propositività del creativo; caricamento stanco della sostanza, sistemi operativi fagocitati, il “default overload”
sottolineando la dicotomia esacerbata venuta a galla: integrazione o incertezza per il prossimo ventennio ?
sprofondando in effettivi cartesiani appunti, dissertazione per un tavola rotonda ed un passito in tardissima
serata d'agosto. Giunti al delta straripato, l'epoca fredda calcolatrice ci propina un arido cassetto di mogano per
l'incasso giornaliero, scafista effimero per la carretta del mare, nessun orizzonte binocolare, raggiunta la bieca
meta...Buffoni che arraffano o anche travisare l'al di là sempre, mete impossibili, da estirpare è ordunque il
provvisorio. Siamo in mano all'interinale, questo aggettivo nato dal Male, vizio oscuro dell'Occidente. Ed è
ancora lo sguardo sfuggente che salva la forza, inseguiamo l'inseguimento impossibile con felliniani calcinculo...
3- ... si esibisce nella stratificazione ossessiva informatica, il medesimo indice viene propagato attraverso la
multi-canalizzazione + maxi-polverizzazione sino al caos totale ipotetico, un database apogeo, un host ingestibile
per il maximum disordine. Si vuole infilare una valutazione storica: Alla fine della seconda guerra mondiale si
verifica un fenomeno che potremmo chiamare frammentazione della storia, e cioè una capillare diversificazione
delle esperienze da Paese a Paese. L'unico destino che accomunava il mondo fino al 1945 si frammenta, appunto,
in tanti micro-destini che interessano ogni singola nazione´1 . Avviato progressivamente su tutti i piani diretti e/o
trasversali, dopo il periodo post-bellico, processo allargatosi nel vortice nero alias mirroring (Grande
Rete/Pagine Senza Fine) il quale sta conducendo ad una visione contrastata allegato al dissesto dovuto anche al
bombardamento mediatico ed alla spaventosa differenziazione di linguaggi, supporti volutamente non omogenei
quindi inversamente proporzionali alle estese redini piramidali globalizzanti; il concetto ormai morfico, la
molecola alias*, link fatale per il raggiungimento + distruzione...; il mondo ormai è uguale a se stesso, “lo
specchio reale rimanda l'immagine dell'immagine ormai perduti” 2. Verso il risolutivo 64 bit, oggetto di alta
definizione sempre più estraneo alla sensazione primitiva, olfattiva e percettiva del linguaggio-macchina dei
primi anni '80. Frammentazione destinata a condurre l'indebolimento nevralgico+sanguigno, maggiore ed
eccessiva intermediazione, travisamento classista ed un sostanziale passatismo di sistema destinato all'inevitabile
contraffazione delle architetture poggiandosi su fasulle strutture aliasing, evidente antitetico sociale/commerciale
della “coscienza della legge dell'evoluzione...fenomeno essenziale del rinnovamento...3. Situazioni che paiono
spioventi, secanti memorie digitali, sature strategicamente e/o casualmente le quali possono riciclarsi nel loop
interminabile. Il “sistema” necessita del vigoroso ZANGTUMBTUMB (Programma Finale)