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 FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI AMMINISTRATIVI DELLE
AGENZIE GENERALI INA-ASSITALIA
(Iscritto all’Albo COVIP n. 1362)
NOTA INFORMATIVA
INDICE
1. SCHEDA SINTETICA
2
A) PRESENTAZIONE DEL FONDO
2
A1. Elementi identificativi
2
A2. Destinatari
2
A3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
2
B) LA PARTECIPAZIONE ALLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
2
C) SEDI E RECAPITI
2
D) PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL FONDO
3
D1. Contribuzione
3
D2. Investimento delle risorse
3
D3. Rendimenti storici
4
D4. Prestazioni assicurative accessorie
4
D5. Costi nella fase di accumulo
5
E) SOGGETTI COINVOLTI NELLA GESTIONE DEL FONDO
5
2. CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE 6
A) INFORMAZIONI GENERALI
6
A1. La costruzione della prestazione complementare
6
A2. Organizzazione del Fondo
6
B) LA CONTRIBUZIONE
7
C) L’INVESTIMENTO
7
D) LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
7
E) COSTI A CARICO DEGLI ADERENTI
8
F) REGIME FISCALE DELLE PRESTAZIONI
9
G) ALTRE INFORMAZIONI
9
1. SCHEDA SINTETICA
A) Presentazione del Fondo
A1. Elementi identificativi
1. Il Fondo Pensione dei dipendenti amministrativi delle Agenzie Generali INA-Assitalia, di
seguito Fondo, è stato costituito in attuazione del CCNL 25/07/88, Allegato 10, e successive
modifiche e/o integrazioni. Esso ha natura di associazione privata non riconosciuta.
2. Il Fondo è iscritto presso la sezione speciale dell’Albo tenuto dalla Covip al n° 1362.
A2. Destinatari
1. Destinatari del trattamento pensionistico sono i lavoratori dipendenti delle Agenzie Generali
INA-Assitalia a tempo indeterminato.
A3. Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
1. Il Fondo è a regime di contribuzione definita.
L’entità delle prestazioni pensionistiche è determinata in funzione dei contributi versati e in
base al principio della capitalizzazione.
B) La partecipazione alla forma pensionistica complementare
Il Fondo ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di
prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio.
A tal fine esso provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo
interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla
normativa in materia di previdenza complementare.
Il Fondo non ha scopo di lucro.
C) Sedi e recapiti
Il Fondo ha sede legale in Roma, Via del Tritone n. 53, e sede amministrativa in Roma, Via
Sardegna n. 50 (tel. 06.85358712; fax 06.85800609; [email protected];
www.fondomediopiccole.it).
D) Principali caratteristiche del Fondo
D1. Contribuzione
E’ prevista una contribuzione obbligatoria a carico dei datori di lavoro pari all’1% della
retribuzione di riferimento, versata al Fondo annualmente.
E’ inoltre previsto il versamento al Fondo delle quote di TFR maturando.
Sono possibili versamenti di contributi volontari da parte degli aderenti.
D2. Investimento delle risorse
Il Fondo gestisce le risorse attraverso l’investimento in contratti assicurativi di ramo I
(polizze rivalutabili) che prevedono un rendimento minimo garantito.
Le polizze sono state stipulate con INA Assitalia S.p.A. e risultano collegate alle gestioni
separate denominate “Moneta Forte” e “Nuova Moneta Forte” che presentano la seguente
composizione degli investimenti al 31/12/2010.
NUOVA MONETA FORTE (*)
(*) NB: Tale gestione riguarda i contributi versati al Fondo dal 1/1/99.
MONETA FORTE (*)
(*) NB: Tale gestione riguarda i contributi versati al Fondo fino al 31/12/98
D3.Rendimenti storici
I rendimenti annui lordi delle gestioni separate sono risultati i seguenti:
Rendistato
ANNO
Forte
Nuova
Moneta
Forte
2010
4,72%
2,66%
3,96%
2009
3,84%
3,23%
3,21%
2008
5,83%
4,03%
4,13%
2007
5,68%
5,07%
2006
5,89%
4,82%
2005
5,84%
4,94%
Moneta
Mese
dicembre
D4.Prestazioni assicurative accessorie
Il Fondo prevede prestazioni accessorie per i rischi di morte e invalidità totale e permanente
a favore degli aderenti, realizzate attraverso una polizza di assicurazione.
D5. Costi nella fase di accumulo
Sono previsti costi diretti e indiretti a carico degli aderenti:
a) Costi diretti
Dal contributo annuo o dalla quota di TFR di ciascun aderente viene prelevata una
commissione di gestione amministrativa di 28,41 euro.
Inoltre sulla somma restante viene prelevato un contributo pari al 10% per la
copertura caso morte.
Sul rendimento annuo attribuito alle polizze la Compagnia trattiene una quota dello
0,50%; inoltre i contributi/premi di assicurazione che vanno a finanziare la posizione
pensionistica individuale prevedono un caricamento per spese che varia in base alla
durata.
Non sono previste altre spese a carico degli aderenti.
Lo Statuto prevede, inoltre, un contributo annuale per spese di gestione
amministrativa a carico delle Agenzie Generali, nella misura che può essere
determinata dal Consiglio di Amministrazione.
b) Costi indiretti
Sono quelli risultanti dai contratti di assicurazione stipulati dal Fondo (sulle polizze è
trattenuta annualmente una quota del rendimento pari allo 0,50%).
E) Soggetti coinvolti nella gestione del Fondo
I soggetti coinvolti sono:
• PREVINET S.p.A. per la gestione amministrativa e contabile;
• La SEGRETERIA TECNICA di supporto agli Organi del Fondo (Via Sardegna, 50
00187 Roma).
2. CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE
A) INFORMAZIONI GENERALI
A1. La costruzione della prestazione complementare
La partecipazione al Fondo prevede una “fase di accumulo” ed una “fase di erogazione” della
pensione complementare.
La fase di accumulo è il periodo che intercorre dal primo contributo versato al Fondo, fino al
momento del pensionamento.
La fase di erogazione è il periodo nel quale si gode della suddetta prestazione pensionistica.
La posizione individuale consiste nella somma accumulata di pertinenza di ciascun aderente.
Essa è alimentata dai contributi versati, dagli importi derivanti da trasferimenti da altre forme
pensionistiche complementari e dai versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni
percepite ed è ridotta da eventuali riscatti parziali e anticipazioni corrisposti all’aderente.
A2. Organizzazione del Fondo
L’organizzazione del Fondo è disciplinata dallo Statuto.
Gli organi del Fondo sono l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio dei
Revisori.
L’Assemblea è formata da n.12 rappresentanti degli aderenti al Fondo.
Il Fondo è amministrato da un Consiglio di Amministrazione a composizione paritetica (in
carica fino al 31 dicembre 2011) formato da otto componenti:
Giorgio Izzi
Presidente
Angelo Ferraro
Consigliere
Claudio Fabi
Consigliere Sergio Fiorucci
Consigliere Agostino Iscaro
Consigliere Michele Ficocelli Varracchio
Consigliere Claudio Tomassini
Consigliere Ignazio Maria Tricomi
Consigliere Il Responsabile del Fondo è il Dottor Massimiliano Cerrito (in carica fino al 31 dicembre
2010).
Il Collegio dei Revisori è costituito da quattro membri effettivi e due supplenti.
Avv. Ugo Gentile
Presidente
Dott. Ciro Faraldo
Membro effettivo Dott. Stefano Felicioni
Membro effettivo Dott. Nazareno Forte
Membro effettivo B) LA CONTRIBUZIONE
Il finanziamento al Fondo è attuato mediante contributi a carico del datore di lavoro la cui misura
è stabilita dal CCNL.
E’ previsto il versamento del TFR maturando e di eventuali contributi volontari da parte degli
aderenti.
C) L’INVESTIMENTO
Il Fondo investe le risorse in contratti assicurativi che prevedono, con elevata probabilità, un
rendimento non inferiore alla rivalutazione di legge del TFR.
Gli obiettivi di gestione delle risorse del Fondo sono rappresentati da un costante incremento del
patrimonio investito, con conseguente accrescimento delle posizioni individuali pensionistiche
dei singoli aderenti.
E’ previsto un rendimento annuo minimo, garantito del 2% a carico della Compagnia di
assicurazione. Le gestioni patrimoniali di riferimento delle polizze INA-Assitalia sono “Moneta
Forte” e “Nuova Moneta Forte”, la cui composizione e rendimento sono certificati annualmente
da una società di revisione autorizzata ai sensi di legge e pubblicati sui maggiori quotidiani
nazionali.
I regolamenti delle gestioni separate, che sono parte integrante delle polizze di assicurazione
stipulate dal Fondo, sono riportati in allegato (All.1, All. 2).
D) LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
Il Fondo eroga ai propri aderenti una prestazione pensionistica complementare commisurata ai
contributi versati ed ai rendimenti attribuiti alle polizze. Il diritto alla prestazione pensionistica
complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle
prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell’aderente, con almeno cinque
anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
L’aderente può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica
complementare, decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al Fondo.
Anche prima del suddetto periodo l’aderente che perda i requisiti di partecipazione al Fondo
prima del pensionamento può:
a) trasferire la posizione individuale maturata presso altra forma pensionistica
complementare alla quale acceda in relazione alla nuova attività lavorativa;
b) riscattare il 50 per cento della posizione individuale maturata, in caso di cessazione
dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo non
inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 48 mesi;
c) riscattare l’intera posizione individuale maturata in caso di invalidità permanente che
comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a seguito di
cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per periodo di tempo
superiore a 48 mesi;
d) riscattare l’intera posizione individuale maturata ai sensi dell’art. 14, comma 5 del
Decreto;
e) mantenere la posizione individuale accantonata presso il Fondo, anche in assenza di
contribuzione.
L’aderente può conseguire un’anticipazione della posizione individuale maturata nei seguenti
casi e misure:
a) in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 per cento, per spese sanitarie
conseguenti a situazioni gravi attinenti a sé, al coniuge o ai figli;
b) decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75 per cento, per l’acquisto
della prima casa di abitazione per sé o per i figli o per la realizzazione, sulla prima casa,
degli interventi di manutenzione;
c) decorsi 8 anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30 per cento, per la
soddisfazione di ulteriore sue esigenze.
E) COSTI A CARICO DEGLI ADERENTI
Le spese a carico dell’iscritto sono le seguenti:
− dirette, in misura fissa annua stabilita dal Consiglio di Amministrazione, su ciascun
contributo versato o quota di TFR (commissione di gestione amministrativa attualmente
di 28,41 euro). Inoltre una parte del contributo annuo viene destinato alla copertura
accessoria per il caso morte e invalidità totale e permanente;
− indirette, quelle risultanti dai contratti di assicurazione stipulati dal Fondo (la
Compagnia di assicurazione trattiene una quota del rendimento annuo pari allo 0,5%).
F) REGIME FISCALE DELLE PRESTAZIONI
La riforma della previdenza complementare entrata in vigore il 1/7/2007 (D. leg.vo n° 252/05 )
ha introdotto notevoli agevolazioni in materia di prestazioni delle forme pensionistiche
complementari.
In particolare tutte le prestazioni sono imponibili per il loro ammontare complessivo, al netto
della quota parte corrispondente ai redditi già assoggettata ad imposta sostitutiva ed agli
eventuali contributi non dedotti.
Su tale base imponibile il Fondo applicherà una ritenuta a titolo di imposta con un’aliquota
differenziata in base a ciascuna tipologia di erogazione:
a. prestazioni pensionistiche (capitale o rendita): aliquota del 15% ridotta dello 0,30% per
ogni anno eccedente i 15 anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari. In
ogni caso l’aliquota non potrà essere inferiore al 9%;
b. riscatti: per il riscatto parziale, totale o per premorienza è previsto il medesimo
trattamento fiscale applicato alle prestazioni pensionistiche. Per le somme erogate a
titolo di “riscatto immediato” è disposta, invece, l’applicazione di un’aliquota fissa del
23%;
c. anticipazioni: le aliquote applicabili sono differenziate in ragione della diversa
motivazione a sostegno della richiesta dell’aderente:
1) anticipazioni per spese sanitarie: stesso regime fiscale previsto per le prestazioni
pensionistiche;
2) anticipazioni per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa di abitazione o per
ulteriori esigenze dell’aderente: aliquota fissa del 23%.
Le operazioni di trasferimento tra le forme pensionistiche complementari avvengono in regime
di esenzione fiscale.
G) ALTRE INFORMAZIONI
G1. L’adesione al Fondo su base collettiva è libera e volontaria ed avviene in attuazione del
C.C.N.L. 25/07/1988, allegato 10, e successive modifiche ed integrazioni.
G2. A chiusura di ogni esercizio il Fondo invia agli aderenti una comunicazione contenente un
aggiornamento della posizione individuale.
Eventuali reclami riguardanti l’adesione al Fondo devono essere inoltrati per iscritto alla
sede amministrativa (Via Sardegna n. 50 Roma, tel 06.85358712; fax 06.85800609;
[email protected]).
Allegato 1
GESTIONE PATRIMONIALE “MONETA FORTE”
REGOLAMENTO
1) Presso l’Istituto nazionale delle Assicurazioni S.p.A., di seguito chiamato INA, è costituita
una particolare gestione patrimoniale denominata MONETA FORTE separata dalle altre
attività dell’Istituto. Tale gestione si svolge in conformità alle condizioni del presente
Regolamento ed alle norme emanate dall’ISVAP (circolare n. 71 del 26.3.87 3 eventuali
successive modificazioni e integrazioni).
2) Detta gestione è costituita da investimenti mobiliari, rientranti tra quelli previsti dalle norme
di legge che disciplinano i modi di impiego delle riserve matematiche dell’Istituto, per un
valore non inferiore all’ammontare delle riserve matematiche sei contratti collegati alla
gestione medesima.
3) Al termine di ogni mese viene determinato il rendimento medio percentuale netto della
gestione, con riferimento al periodo annuale immediatamente precedente, rapportando i
redditi netti di competenza del periodo alla consistenza media dei corrispondenti
investimenti.
4) I redditi netti saranno costituiti da tutti i proventi finanziari conseguiti dalla gestione, ivi
compresi ratei di interessi e di cedole maturati e gli utili e le perdite di realizzo, al netto di
tutte le spese specifiche, anche fiscali, degli investimenti ed al lordo delle ritenute a titolo di
acconto di imposta.
Gli utili e le perdite di realizzo vengono determinati con riferimento al valore di iscrizione
delle attività della gestione, e cioè al prezzo di acquisto per le attività di nuova acquisizione
ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nella gestione per i beni già di proprietà
dell’INA.
5) La consistenza media degli investimenti è data dalla media aritmetica della consistenza
relativa a ciascun mese determinata in base ai prezzi di acquisto per i beni di nuova
acquisizione ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nella gestione per i beni già di
proprietà dell’INA.
6) La gestione MONETA FORTE è annualmente sottoposta a verifica contabile da parte di una
società di revisione iscritta all’albo di cui all’art. 8 del D.P.R. 31.3.75 n. 136 che accerta la
rispondenza delle operazioni di gestione al presente Regolamento, riportato nelle condizioni
contrattuali, e certifica la corretta valutazione delle attività attribuite alla gestione,
l’adeguatezza delle attività stesse rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve
matematiche elaborate dall’Istituto ed il rendimento percentuale medio conseguito.
7) L’Istituto comunicherà ai Contraenti dei contratti collegati alla gestione MONETA FORTE
gli importi raggiunti dalle prestazioni assicurate alle diverse ricorrenze annuali della data di
effetto dei contratti stessi.
8) L’INA si riserva di apportare al precedente punto 4) quelle modifiche che si rendessero
necessarie a seguito di cambiamenti nell’attuale legislazione fiscale.
Allegato 2
GESTIONE PATRIMONIALE “NUOVA MONETA FORTE”
REGOLAMENTO
1) Presso l’Istituto Nazionale della Assicurazioni S.p.A., di seguito denominata INA, è
costituita una particolare gestione patrimoniale denominata NUOVA MONETA FORTE
separata dalle altre attività dell’INA. Tale gestione si svolge in conformità alle condizioni
del presente regolamento ed alle norme emanate dall’ISVAP (circolare n. 71 del 26.3.87 e
eventuali successive modificazioni e integrazioni).
2) Le attività gestite, rientranti tra quelle previste dalle norme di legge che disciplinano i modi
di impiego delle riserve matematiche, non saranno inferiori all’ammontare delle riserve
matematiche dei contratti collegati alla gestione medesima.
3) La gestione NUOVA MONETA FORTE è annualmente sottoposta a verifica contabile da
parte di una società di revisione iscritta all’albo di cui all’art. 8 del D.P.R. 31.3.75 n. 136 che
accerta la rispondenza delle operazioni di gestione al presente regolamento, riportato nelle
condizioni contrattuali, e certifica la corretta valutazione delle attività attribuite alla
gestione, l’adeguatezza delle attività stesse rispetto agli impegni assunti sulla base delle
riserve matematiche elaborate dall’INA ed il rendimento percentuale medio conseguito.
4) Al termine di ogni mese viene determinato il rendimento medio NUOVA MONETA
FORTE, con riferimento al periodo annuale immediatamente precedente, rapportando i
redditi netti della gestione, di competenza del periodo, alla consistenza media degli
investimenti della gestione del corrispondente periodo.
5) I redditi netti saranno costituiti da tutti i proventi finanziari conseguiti dalla gestione, ivi
compresi ratei di interessi e di cedole maturati, utili e perdite di realizzo, al netto di tutte le
spese specifiche, anche fiscali, degli investimenti ed al lordo delle ritenute a titolo di acconto
di imposta.
Gli utili e le perdite di realizzo vengono determinati con riferimento al valore di iscrizione
delle attività della gestione e cioè al prezzo di acquisto per le attività di nuova acquisizione
ed al valore di mercato all’atto dell’iscrizione nella gestione per i beni già di proprietà
dell’INA.
6) Per consistenza media degli investimenti si intende la media aritmetica, relativa a ciascun
mese, della somma della giacenza media annua dei depositi in numerario presso gli Istituti
di Credito, della consistenza media annua degli investimenti in titoli e della consistenza
media annua di ogni altra attività di NUOVA MONETA FORTE.
La consistenza media annua dei titoli e delle altre attività viene determinata in base al
relativo valore calcolato con i criteri di cui al precedente punto 5).
7) L’INA si riserva di apportare al precedente punto 5) quelle modifiche che si rendessero
necessarie a seguito di cambiamenti nell’attuale legislazione fiscale.
L’INA comunicherà ai contraenti dei contratti collegati alla gestione NUOVA MONETA
FORTE gli importi raggiunti dalle prestazioni assicurate alle diverse ricorrenze annuali della
data di effetto dei contratti stessi.