Comunicato stampa - Investor Relations Solutions
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Comunicato stampa PRYSMIAN S.P.A., RISULTATI AL 30 GIUGNO 2011 CRESCITA ORGANICA POSITIVA IN TUTTI I BUSINESS E REDDITIVITÀ IN MIGLIORAMENTO INTEGRAZIONE CON DRAKA: VARATA LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E MANAGERIALE RIVISTO AL RIALZO IL TARGET DELLE SINERGIE: A €150 M ANNUI DAI PRECEDENTI €100 M I Risultati al 30 giugno 2011 includono il consolidamento di Draka per il periodo marzo - giugno 2011 RICAVI: €3.574 MILIONI (VARIAZIONE ORGANICA +13,0%) EBITDA ADJ1: €269 MILIONI (€181 MILIONI NEL 1° SEMESTRE 2010) RISULTATO OPERATIVO ADJ2: €204 MILIONI (€143 MILIONI NEL 1° SEMESTRE 2010) UTILE NETTO ADJ3: €113 MILIONI (€77 MILIONI NEL 1° SEMESTRE 2010) UTILE NETTO: €156 M NEGATIVI DOPO ACCANTONAMENTI PER €200 M PER INDAGINI ANTITRUST IN CORSO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA €1.378 MILIONI (€459 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2010) Milano, 26/8/11. Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A. ha approvato oggi i risultati consolidati del primo semestre 20114. ”I segnali di recupero della domanda registrati a partire dalla seconda metà del 2010 hanno trovato conferma nel 2011, portando a un incremento dei volumi nella maggior parte dei business”, commenta l’Amministratore Delegato Valerio Battista. “I risultati evidenziano una significativa crescita dei ricavi e soprattutto il miglioramento della redditività. Ulteriore spinta alla competitività verrà dall’integrazione con Draka: con il varo della struttura organizzativa, avvenuta a inizio luglio, il processo di integrazione ha segnato un passo avanti di fondamentale importanza. Il nuovo Gruppo è diventato operativo e punta a realizzare le prime sinergie già nel 2011, avendo alzato il target a €150 milioni annui a regime. Nonostante il permanere di segnali di incertezza nel mercato e le recenti turbolenze sul fronte finanziario confermiamo i target annuali, potendo contare su un robusto portafoglio ordini che assicura ampia visibilità sulle vendite dei business a più elevato valore aggiunto”. DATI CONSOLIDATI DI SINTESI (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) Ricavi EBITDA EBITDA rettificato Risultato operativo Risultato operativo rettificato Risultato ante imposte Risultato netto Prysmian 2.653 (21) 201 (89) 163 (136) (157) Draka 931 61 68 37 47 31 21 Rettifiche (10) (14) (20) (6) (25) (20) 1° Semestre 2010 Totale 3.574 26 269 (72) 204 (130) (156) Prysmian 2.148 175 181 115 143 64 44 30 giugno 2011 (*) 30 giugno 2010 2.709 234 1.097 67 1.378 1.500 158 667 39 675 Variaz. % conso. Variaz. % Prysmian 66,4% -85,2% 48,3% -162,7% 42,2% -302,9% -458,2% 23,6% -112,0% 11,0% -177,6% 13,7% -311,2% -458,8% (in milioni di Euro) Capitale investito netto Fondi del personale Patrimonio netto di cui attribuibile a terzi Posizione finanziaria netta Variaz. conso. 1.209 76 430 28 703 (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. 1 Per EBITDA adjusted (rettificato) si intende l’EBITDA prima degli oneri e proventi di natura non ricorrente, riportati nella tabella in Allegato B. 2 Per Risultato operativo adjusted (rettificato) si intende il Risultato operativo prima degli oneri e proventi di natura non ricorrente, della variazione del fair value dei derivati sui prezzi delle materie prime e di altre poste valutate al fair value 3 Per Utile netto adjusted (rettificato) si intende l’utile netto prima degli oneri e proventi di natura non ricorrente, del fair value derivati su prezzi materie prime e di altre poste valutate al fair value, degli effetti dei derivati su cambi e tassi, delle differenze cambio e del relativo effetto fiscale. 4 La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 è oggetto di revisione contabile limitata. RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI I Ricavi sono ammontati a €3.574 milioni rispetto a €2.148 milioni del corrispondente periodo 2010. A parità di perimetro (escludendo il contributo Draka per il periodo marzo-giugno 2011, pari a €921 milioni al netto di transazioni infragruppo per €10 milioni) e al netto di variazioni del prezzo dei metalli e cambi, la variazione organica è stata del +13,0%. Le vendite di Draka per il semestre gennaio-giugno 2011 sono ammontate a €1.322 milioni, segnando una crescita organica positiva del 6%. La crescita organica complessiva dei primi sei mesi del nuovo Gruppo Prysmian (includendo quindi l’intero semestre Draka) risulterebbe pari al 10,6%. L’EBITDA rettificato è ammontato a €269 milioni, in crescita del 48,3% rispetto a €181 milioni del primo semestre 2010. Tale incremento è attribuibile per €20 milioni alle positive performance di crescita organica di tutti i business del perimetro Prysmian e per €68 milioni al consolidamento di Draka da marzo 2011. In termini di business, il miglioramento di risultato proviene principalmente dal segmento Utilities e dal settore Telecom. L’EBITDA5 è ammontato a €26 milioni. Il calo rispetto a €175 milioni del semestre 2010 è principalmente attribuibile a oneri netti non ricorrenti per €243 milioni, di cui €200 milioni relativi all’accantonamento a fronte dei rischi derivanti dalle indagini antitrust in corso. Considerata la recente evoluzione dell’indagine della Commissione Europea, il ricevimento di una comunicazione degli addebiti dalla stessa Commissione e le informazioni che è stato possibile acquisire nell’ambito di tale procedimento, Prysmian ha ritenuto di poter stimare il rischio relativo a tutte le giurisdizioni coinvolte, salvo quella brasiliana, accantonando un importo di €200 milioni, oltre a €5 milioni già stanziati in precedenza. Il Risultato operativo rettificato è stato di €204 milioni in crescita del 42,2% rispetto a €143 milioni del primo semestre 2010. Tale incremento è attribuibile per €20 milioni ai maggiori profitti generati dalla crescita organica del perimetro Prysmian e per €41 milioni al consolidamento di Draka a partire da marzo 2011. Il Risultato operativo, includendo l’effetto delle poste non ricorrenti e della variazione del fair value derivati metalli, è stato negativo per €72 milioni (€115 milioni positivi nel corrispondente periodo 2010). Tale variazione è così scomponibile: variazione negativa del risultato Prysmian pre-acquisizione per €204 milioni, dovuta principalmente al peso degli oneri non ricorrenti oltreché alla variazione negativa del fair value derivati metalli; variazione positiva per l’ingresso di Draka nel perimetro di consolidamento per €37 milioni; effetto negativo dell’adeguamento al fair value delle poste patrimoniali conseguenti l’applicazione dell’IFRS 3 per €20 milioni. Il saldo degli oneri e proventi finanziari è stato negativo per €62 milioni che si confrontano con un valore negativo di €52 milioni del primo semestre 2010. La variazione negativa per €10 milioni è principalmente attribuibile all’incremento dell’indebitamento netto legato all’acquisizione di Draka (€501 milioni esborso di cassa e €357 milioni per il consolidamento della Posizione finanziaria netta del Gruppo Draka al 1° marzo 2011), oltreché alla mutata composizione della struttura finanziaria, a seguito della sottoscrizione del contratto di Forward Start Credit Agreement di €1.070 milioni concluso a gennaio 2010, dell’emissione del prestito obbligazionario di €400 milioni nel mese di aprile 2010 e del contratto di finanziamento per €800 milioni finalizzato nel marzo 2011. Tali nuovi contratti di finanziamento hanno significativamente allungato la scadenza media dell’indebitamento del Gruppo, attualmente di circa 3,2 anni. Un’ulteriore ragione dell’aumento degli oneri finanziari è l’innalzamento del livello di leverage a seguito dell’acquisizione di Draka, attualmente compreso tra 2,0x-2,5x in termini di rapporto tra posizione finanziaria netta e Ebitda rettificato, e che ha generato un leggero aumento dello spread applicato ai finanziamenti bancari in essere. L’Utile netto rettificato è risultato in crescita del 47,0% a €113 milioni (€77 milioni nel primo semestre 2010); la variazione positiva è attribuibile alla crescita della redditività operativa oltreché all’ingresso di Draka nel perimetro di consolidamento. Il Risultato netto risente dell’accantonamento di €200 milioni per il rischio indagini antitrust, risultando perciò pari a €156 milioni negativi (€44 milioni positivi nel primo semestre 2010). La Posizione finanziaria netta a fine giugno 2011 era di €1.378 milioni, in riduzione rispetto a €1.460 milioni al 31 marzo 2011. L’incremento rispetto a €459 milioni al 31 dicembre 2010 è attribuibile ai seguenti fattori: esborso di cassa per €501 milioni per l’acquisizione di Draka; consolidamento della Posizione finanziaria netta di Draka al 1° marzo 2011 per €357 milioni; flusso di cassa netto da attività operative positivo per €216 milioni, prima delle variazioni del capitale circolante netto; aumento del capitale circolante netto per €107 milioni derivanti dall’incremento stagionale oltreché dall’aumento del prezzo dei metalli; investimenti operativi netti per €46 milioni; pagamento di dividendi per €36 milioni; flusso di cassa netto negativo per €88 milioni principalmente imputabile a imposte e oneri finanziari. 5 Per EBITDA si intende l’Utile/(Perdita) del periodo al lordo dell’effetto economico della variazione del fair value derivati su prezzi materie prime, di altre poste valutate al fair value, degli ammortamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle quote di risultato di società collegate e dividendi di altre società e delle imposte. INTEGRAZIONE CON DRAKA E SVILUPPO DELLA STRATEGIA Integrazione con Draka: target sinergie alzato a €150 milioni annui a regime L’approfondimento delle analisi sulle potenziali sinergie di costo estraibili dalla integrazione con Draka ha permesso di innalzare il target a €150 milioni annui a regime (entro il 2015) da €100 milioni precedentemente annunciati, confermando peraltro l’obiettivo di sinergie di costo pari a 100 milioni entro il 2013. I costi netti di ristrutturazione per generare tali sinergie sono stimati in un ammontare totale di €200 milioni nel corso dell’intero periodo di integrazione. I primi benefici sono attesi già nella seconda metà dell’anno. Varata nuova struttura organizzativa e manageriale Il varo della nuova struttura organizzativa e manageriale, effettiva dal luglio 2011, ha fatto segnare un passo avanti di fondamentale importanza nel processo di integrazione con Draka. Con l’obiettivo di fare leva sulle “best practice” di ambedue le aziende è stato scelto un modello organizzativo a matrice che prevede una gestione principalmente basata su aree geografiche per i business più localizzati e integrata verticalmente per i business globali. Al termine di un processo che ha coinvolto e valorizzato le migliori risorse del Gruppo, è stato selezionato il nuovo management team composto da oltre 300 posizioni a livello mondiale. Contestualmente alla messa a punto della nuova organizzazione il Gruppo ha condiviso e adottato una nuova Mission e una nuova strategia di branding che consentirà di valorizzare e far leva su entrambi i brand Prysmian e Draka. Investimenti per circa 46 milioni nei business high-tech In linea con la propria strategia, nel primo semestre 2011 il Gruppo ha proseguito il piano di sviluppo dei business a elevata tecnologia, destinando investimenti netti operativi per circa €46 milioni (di cui €37 milioni relativi al perimetro pre-acquisizione), in crescita di €15 milioni rispetto al primo semestre 2010. Gli investimenti sono stati in particolare destinati al completamento del nuovo stabilimento di tubi flessibili per l’estrazione petrolifera in Brasile, entrato in funzione a fine giugno con la consegna a Petrobras dei primi tubi da 2,5” e 4,0”, e all’ampliamento della capacità produttiva alta tensione in Cina e Francia e per cavi sottomarini in Italia e Finlandia. Focus su crescita nei business e Paesi a elevato potenziale di crescita Il nuovo Prysmian Group rafforza ulteriormente la focalizzazione sui business a elevato potenziale di crescita. Nelle energie rinnovabili il Gruppo, già leader nei collegamenti di parchi eolici offshore, si rafforza ulteriormente anche nei cavi industriali per la costruzione di impianti eolici e solari. Grazie all’integrazione con Draka il nuovo Gruppo diventa leader nei cavi in fibra ottica potendo contare su stabilimenti in tutto il mondo e un più ampio portafoglio prodotti. A livello geografico il nuovo Gruppo accresce la propria esposizione sui promettenti mercati asiatici dopo aver compiuto significativi passi avanti nei piani di sviluppo della presenza in India e Russia a seguito delle acquisizioni effettuate nel recente passato. ANDAMENTO E RISULTATI CAVI E SISTEMI ENERGIA ACQUISITI I PROGETTI SOTTOMARINI HUDSON E HELWIN II RIPRESA DELLA DOMANDA NELL’ ALTA TENSIONE TERRESTRE CONTINUA LA CRESCITA DEI VOLUMI NELLA POWER DISTRIBUTION T&I: RALLENTA NEL SECONDO TRIMESTRE IL RECUPERO DEI VOLUMI REGISTRATO A INIZIO ANNO INDUSTRIAL: BUONA CRESCITA ORGANICA NEL SECONDO TRIM. ACQUISITI NUOVI PROGETTI NELL’OGP E UMBILICALS (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) 1° Semestre 2010 Variaz. % conso. Ricavi di cui Ricavi verso terzi EBITDA rettificato % su Ricavi EBITDA % su Ricavi Ammortamenti Risultato operativo rettificato % su Ricavi Prysmian 2.398 2.383 178 7,5% 173 7,2% (34) 144 6,0% Draka 628 615 37 5,8% 25 4,0% (12) 25 4,0% Rettifiche (9) (1) (1) Totale 3.026 2.989 215 7,1% 198 6,5% (47) 168 5,6% Prysmian 1.935 1.925 164 8,5% 159 8,2% (34) 130 6,7% Variaz. % Prysmian 56,4% 55,3% 31,1% 23,9% 23,8% 8,5% 24,5% 8,7% 38,2% 29,2% 0,0% 10,8% (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. I Ricavi verso terzi del business Cavi e Sistemi Energia sono ammontati a €2.989 milioni (contributo di Draka per il periodo marzo-giugno 2011 pari a €606 milioni, al netto delle transazioni infragruppo pari a €9 milioni). Al netto delle variazioni del prezzo dei metalli, dei cambi e a parità di perimetro, la variazione organica è stata positiva e pari al 12,3%, grazie in particolare alla ripresa dei volumi e al miglioramento del mix produttivo. L’EBITDA rettificato è ammontato a €215 milioni registrando un incremento del 31,1% rispetto a €164 milioni del primo semestre 2010. L’incremento è riconducibile all’apporto di Draka (consolidata da marzo 2011) per €37 milioni e al miglioramento del perimetro pre-acquisizione per €14 milioni. I Ricavi del business energia del perimetro Draka dell’intero semestre (gennaio-giugno 2011) sono ammontati a €890 milioni, segnando una crescita organica del 4,3%. La crescita organica complessiva dei primi sei mesi del settore energia (includendo il perimetro Draka per l’intero semestre) risulterebbe del 10%. Di seguito viene dettagliata l’evoluzione dei mercati e della redditività per le aree di business del Settore Energia limitatamente al perimetro pre-acquisizione (oltre a qualche cenno sintetico sul perimetro Draka). Utilities I Ricavi verso terzi nell’area di business Utilities sono ammontati a €1.047 milioni con una variazione organica positiva del 19,4%, dovuta alla ripresa dei volumi in pressoché tutti i comparti anche se con dinamiche temporali e geografiche diverse. La crescita organica delle vendite si è riversata sulla redditività facendo registrare un incremento dell’EBITDA rettificato a €134 milioni (+11,6% rispetto a €120 milioni del primo semestre 2010), nonostante il trend crescente dei costi delle materie prime e le dinamiche fortemente competitive registrate in particolare nei mercati emergenti. All’interno del perimetro Draka l’area di business Utilities, che comprende cavi per la distribuzione di energia e cavi per impianti sottomarini, ha registrato nei primi sei mesi del 2011 vendite per €57 milioni (di cui €42 milioni consolidati in Prysmian a partire da marzo 2011). La crescita organica complessiva del Gruppo nei primi sei mesi dell’anno (includendo quindi l’intero semestre di Draka) risulterebbe pari al 20,2%. Le vendite del segmento cavi e sistemi sottomarini sono aumentate, confermando la leadership tecnologica e di mercato del Gruppo nei grandi progetti di interconnessione energetica e nel collegamento di nuovi siti di generazione di energie rinnovabili, come i parchi eolici offshore. Nel corso del primo semestre Prysmian si è aggiudicata il progetto Hudson per un nuovo collegamento energia sottomarino nel cuore di Manhattan. Inoltre, con l’aggiudicazione del collegamento del parco eolico offshore Helwin II in Germania, il Gruppo ha rafforzato la propria posizione di partner in uno dei più ampi programmi al mondo di sviluppo delle energie rinnovabili. L’integrazione con Draka consente di ampliare l’offerta tecnologica nel segmento dei collegamenti sottomarini “interarray” a media tensione. A partire dal terzo trimestre, grazie agli investimenti in corso in Italia e Finlandia, il Gruppo può contare su nuova capacità produttiva per soddisfare un mercato in crescita dove detiene un portafoglio ordini che consente visibilità sulle vendite per circa due anni e mezzo. La domanda nel segmento dei cavi terrestri alta tensione ha confermato i segnali di ripresa, consentendo al Gruppo di incrementare le vendite. In Europa i progetti legati alle rinnovabili e al miglioramento dell’efficienza delle reti esistenti sono risultati tra i principali driver di crescita dei mercati. Un’ulteriore spinta è stata data anche dallo sviluppo di nuove infrastrutture nei Paesi emergenti, con nuovi progetti di reti di trasmissione acquisiti in Sud America e per la prima volta in India. In Nord America la ripresa è stata modesta, mentre maggiore domanda è attesa per il secondo semestre in aree quali Russia, Cina e Medio Oriente. Permangono comunque tensioni sulla redditività anche a causa del trend di crescita dei prezzi delle materie prime. Il portafoglio ordini consente visibilità sulle vendite di circa un anno. Il segmento della distribuzione di energia ha fatto registrare i primi concreti segnali di inversione di tendenza, con un incremento della domanda dovuto alla generale ripresa dei consumi energetici. Nord e Est Europa, Brasile e Australia hanno guidato in particolare l’accelerazione della domanda di nuovi volumi, mentre in Europa prosegue positivamente l’introduzione della nuova tecnologia P-Laser. Nel complesso la crescita dei ricavi si è confermata a doppia cifra (da tenere comunque presente che il primo semestre 2010 era stato particolarmente debole), pur permanendo anche in questo segmento tensioni sui prezzi che sono però andate lievemente attenuandosi nel corso del secondo trimestre. (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) Ricavi di cui ricavi verso terzi EBITDA rettificato % sui Ricavi Risultato operativo rettificato % sui Ricavi Prysmian 1.047 1.047 Draka 42 42 134 12,8% 116 11,1% 5 11,9% 4 9,5% Rettifiche (2) 1° Semestre 2010 Variazione % Variazione % organica dei Ricavi (**) Totale 1.089 1.087 829 829 31,1% 20,2% 139 12,8% 120 11,0% 120 14,4% 103 12,4% (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. (**) La variazione organica dei ricavi è calcolata considerando i ricavi di Draka per il periodo 1° gennaio-30 giugno 2011. Trade & Installers I Ricavi verso terzi nell’area di business Trade & Installers sono ammontati a €835 milioni rispetto a €699 milioni del primo semestre 2010, con una crescita organica del 3,3%, evidenziando però un andamento contrastante nel periodo. Nel corso del primo trimestre l’avvio di una fase di rilancio nel settore delle costruzioni aveva infatti generato segnali di ripresa della domanda di cavi, in particolare in Europa. Tale tendenza non si è però consolidata nel secondo trimestre che è tornato ai livelli di fine 2010, con un riacutizzarsi delle tensioni sui prezzi in particolare in Germania, Francia, Spagna e Italia. Lieve crescita dei volumi in Nord America, che però continua a risentire delle pressioni sui prezzi, mentre in Sud America è proseguito stabile il trend positivo sia dei volumi sia dei prezzi. A livello di redditività, nonostante le azioni di miglioramento industriale intraprese, l’EBITDA Rettificato è ammontato a €19 milioni, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2010. Le vendite di Draka nei primi sei mesi sono ammontate complessivamente a €422 milioni (di cui €289 milioni consolidati all’interno del perimetro Prysmian per il periodo marzo-giugno 2011). La crescita organica complessiva del Gruppo (includendo quindi l’intero semestre di Draka) risulterebbe del 2,2%. L’integrazione con Draka costituisce un driver di potenziale miglioramento della competitività del Gruppo nel T&I, grazie all’ottimizzazione della capacità produttiva, alla struttura di costi più snella, alla condivisione di best practice nel servizio al cliente e al rafforzamento della presenza in mercati a maggior valore aggiunto. (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) 1° Semestre 2010 Ricavi di cui ricavi verso terzi EBITDA rettificato % sui Ricavi Risultato operativo rettificato % sui Ricavi Prysmian Draka Rettifiche Totale 836 835 301 289 (4) 1.137 1.120 699 699 19 2,3% 12 1,4% 15 5,0% 8 2,7% 34 3,0% 20 1,8% 20 2,9% 13 1,8% Variazione % Variazione % organica dei Ricavi (**) 60,2% 2,2% (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. (**) La variazione organica dei ricavi è calcolata considerando i ricavi del Gruppo Draka per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2011. Industrial I Ricavi verso terzi nell’area di business dei cavi Industrial sono ammontati a €432 milioni (€344 milioni nel primo semestre 2010), con una variazione organica positiva pari al 12,0%. L’EBITDA rettificato è ammontato a €25 milioni con una lieve flessione di €1 milione rispetto al corrispondente periodo 2010. Nei primi sei mesi 2011 Draka ha realizzato vendite per €411 milioni (di cui €284 milioni consolidati in Prysmian per il periodo marzo-giugno 2011), con una crescita organica del 4,8%. La crescita organica complessiva dell’Industrial (includendo tutto il perimetro Draka) risulterebbe dell’ 8,4%. La presenza di Draka nell’Industrial è di particolare rilievo in mercati geografici (quali il Nord America) e in segmenti di prodotto (cavi per infrastrutture, ascensori, impianti di energie rinnovabili) complementari a Prysmian. Lo scenario di mercato si è dimostrato stabile o in lieve ripresa. A livello dei singoli segmenti, l’OGP & SURF ha evidenziando un recupero della domanda in particolare in APAC, Nord America, Medio Oriente e in Sud America, dove sono stati acquisiti nuovi ordinativi di umbilicals e consegnati i primi prototipi di flexibles a Petrobras. Nelle rinnovabili, il wind ha trascinato la crescita in Cina e Australia, compensando parzialmente la debolezza dell’Europa. Il solare ha risentito in Europa del rallentamento della politica di incentivi, mentre nuovi progetti sono stati acquisiti in Turchia e Nord America; è attesa una ripresa dei volumi nel secondo semestre. Nell’automotive, la crescita in USA ha bilanciato i più bassi volumi del mercato giapponese, mentre l’Europa è rimasta stabile. I cavi per i settori minerario, trasporti e aerospaziale e nucleare hanno mostrato trend positivi di crescita, mentre di segno debole è stata la domanda nel settore marino e delle gru portuali. (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) 1° Semestre 2010 Ricavi di cui ricavi verso terzi EBITDA rettificato % sui Ricavi Risultato operativo rettificato % sui Ricavi Prysmian Draka Rettifiche Totale 432 432 285 284 (2) 717 714 344 344 25 5,8% 16 3,7% 17 6,0% 12 4,2% 42 5,9% 28 3,9% 26 7,7% 17 5,0% Variazione % Variazione % organica dei Ricavi (**) 107,6% 8,4% (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. (**) La variazione organica dei ricavi è calcolata considerando i ricavi del Gruppo Draka per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2011. ANDAMENTO E RISULTATI CAVI E SISTEMI TELECOMUNICAZIONI BUONA CRESCITA ORGANICA DEI RICAVI FORTE RICHIESTA DI CAVI OTTICI IN TUTTI I MERCATI GEOGRAFICI REDDITIVITÀ IN MIGLIORAMENTO I Ricavi verso terzi del business Cavi e Sistemi Telecomunicazioni sono ammontati a €585 milioni (il contributo di Draka, inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° marzo 2011, è stato pari a €315 milioni, al netto delle transazioni infragruppo pari a €1 milione), con una variazione organica positiva pari al 17,6%, riconducibile in particolare alla crescita in pressoché tutti i mercati geografici dei volumi nei cavi in fibra ottica così come a un avvio di ripresa dei volumi dei cavi in rame. In particolare, la richiesta di cavi ottici nei Paesi più sviluppati è stata spinta dai progetti di ampliamento delle reti metropolitane mentre nei Paesi emergenti il driver di crescita è stato costituito dalla costruzione dei grandi backbone infrastrutturali. L’EBITDA rettificato si è attestato a €54 milioni, registrando una crescita di ben €37 milioni rispetto al corrispondente periodo 2010 (il contributo di Draka, entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° marzo 2011, è stato di €31 milioni). Nel business Telecom l’integrazione con Draka rappresenta una significativa svolta, consentendo di dare vita a un player leader mondiale sia in termini dimensionali sia di offerta di tecnologie, prodotti e servizi, in particolare nel mercato delle fibre e dei cavi ottici. Nel primo semestre le vendite Draka nei cavi Telecom sono ammontate a €432 milioni, con una crescita organica del 9,5%. La crescita organica complessiva dei primi sei mesi del Telecom (includendo tutto il semestre Draka) risulterebbe del 12,5%. (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 (*) 1° Semestre 2010 Variaz. % conso. Prysmian Ricavi di cui Ricavi verso terzi EBITDA Rettificato % su Ricavi EBITDA % su Ricavi Ammortamenti Risultato operativo rettificato % su Ricavi 272 270 23 8,3% 22 7,9% (4) 19 6,8% Draka Rettifiche 327 316 31 9,4% 22 6,7% (9) 22 6,7% (1) (5) (5) Totale Prysmian 599 585 54 9,0% 44 7,3% (18) 36 6,0% 225 223 17 7,4% 17 7,4% (4) 13 5,8% (*) I risultati del Gruppo Draka sono consolidati per il periodo 1° marzo – 30 giugno 2011. Variaz. % Prysmian 166,2% 162,3% 217,6% 21,0% 21,1% 35,1% 158,8% 28,4% 350,0% 176,9% 0,0% 42,6% PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE I primi sei mesi dell’anno hanno confermato il trend di ripresa della domanda e delle produzioni industriali, iniziato a partire dal secondo trimestre del 2010. Il progressivo recupero della domanda globale è stato sostanzialmente trainato dalla crescita dei Paesi emergenti, mentre in Europa i tassi di crescita sono ancora decisamente contenuti anche a causa delle politiche restrittive attuate dai vari Paesi. Negli Stati Uniti, infine, le azioni di stimolo introdotte dal Governo hanno consentito, a partire dall’esercizio precedente, l’avvio della ripresa della domanda. Le crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità dei livelli di indebitamento dei Paesi dell’area Euro e degli Stati Uniti, potrebbero tuttavia rappresentare un elemento di incertezza sulle prospettive di crescita della domanda globale. In tale contesto economico, il Gruppo prevede, per l’esercizio 2011, un limitato recupero nei business dei cavi per le costruzioni, dei cavi a media tensione per le utilities e nei prodotti del segmento Industrial più esposti agli andamenti ciclici del mercato. Si conferma, inoltre, l’andamento positivo della domanda per i business ad alto valore aggiunto della trasmissione di energia, energie rinnovabili, Oil & Gas e per i cavi in fibra ottica destinati ai principali operatori del settore Telecom. Sulla base dei risultati conseguiti nei primi sei mesi dell’anno, unitamente alla consistenza del portafoglio ordini in essere, si conferma per l’intero esercizio 2011 un EBITDA rettificato nell’intervallo di €530 – €580 milioni (FY 2010: €387 milioni). Tale intervallo è funzione dell’evoluzione dei mercati di riferimento nella seconda parte dell’anno e include il nuovo contributo derivante dall’acquisizione Draka, consolidata a partire dal 1° marzo 2011. ANTITRUST La Commissione Europea, in relazione all'indagine avviata nel gennaio 2009 nell'ambito del mercato dei cavi ad alta tensione terrestri e sottomarini, ha notificato alla società una comunicazione degli addebiti. Tale documento contiene la posizione preliminare della Commissione circa presunti comportamenti anticoncorrenziali e non costituisce un’anticipazione della sua decisione finale. Prysmian ha quindi avuto accesso al fascicolo della Commissione e, pur nella piena collaborazione con quest’ultima, presenterà tutte le sue difese in merito. Considerata anche la recente evoluzione dell’indagine della Commissione Europea, Prysmian ha ritenuto di poter stimare il rischio relativo alle indagini antitrust in corso nelle diverse giurisdizioni coinvolte, con l’eccezione di quella brasiliana. L'importo accantonato al 30 giugno 2011 ammonta a Euro 200 milioni, oltre agli Euro 5 milioni già stanziati in precedenza. Tale importo è stato determinato sulla base di considerazioni in parte soggettive e rappresenta esclusivamente una stima dal momento che gli esiti delle inchieste in corso nelle diverse giurisdizioni rimangono tuttora incerti. La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 di Prysmian, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna, sarà a disposizione del pubblico dal 26 agosto 2011, unitamente alla relazione della società di revisione, presso la sede della società in Viale Sarca 222, Milano e presso Borsa Italiana S.p.A.. Sarà inoltre disponibile sul sito internet www.prysmian.com. Il presente documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements") relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Prysmian. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità e incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori. I dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari (Massimo Branda e Jordi Calvo) dichiarano ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Prysmian Group Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni con un fatturato di circa 7 miliardi di euro (pro-forma 2010 Prysmian/Draka). Presente in 50 Paesi con 98 stabilimenti e 22.000 dipendenti, il Gruppo si posiziona in particolare nella fascia di mercato a più elevato contenuto tecnologico e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how. Nel settore dell’energia, Prysmian Group opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi settori industriali e cavi di media e bassa tensione per le costruzioni edili e le infrastrutture. Nelle telecomunicazioni, il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati, con un'offerta completa di fibra ottica, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività. Prysmian è una società quotata alla Borsa di Milano nel segmento Blue Chip. Media Relations Lorenzo Caruso Corporate & Business Communication Director Ph. 0039 02 6449.1 [email protected] Investor Relations Luca Caserta Head of Investor Relations Ph. 0039 02 6449.1 [email protected] ALLEGATO A Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata (in milioni di Euro) 30 giugno 2011 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni in società collegate Attività finanziarie disponibili per la vendita Derivati Imposte differite attive Altri crediti Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali Altri crediti Titoli detenuti per la negoziazione Derivati Attività finanziarie disponibili per la vendita Disponibilità liquide Totale attività correnti Attività destinate alla vendita Totale attivo Capitale e riserve di pertinenza del Gruppo: Capitale sociale Riserve Utile/(Perdita) del periodo Capitale e riserve di pertinenza di terzi: Capitale e riserve Utile/(Perdita) del periodo Totale patrimonio netto Passività non correnti Debiti verso banche e altri finanziatori Altri debiti Fondi rischi e oneri Derivati Imposte differite passive Fondi del personale Totale passività non correnti Passività correnti Debiti verso banche e altri finanziatori Debiti commerciali Altri debiti Derivati Fondi rischi e oneri Debiti per imposte correnti Totale passività correnti Totale passività Totale patrimonio netto e passività 31 dicembre 2010 1.532 593 67 6 12 98 55 2.363 949 59 9 3 14 30 41 1.105 1.086 1.413 480 44 38 543 3.604 3 5.970 600 764 397 66 52 142 630 2.651 9 3.765 1.030 21 1.165 (156) 67 67 1.097 756 18 590 148 43 41 2 799 887 35 64 15 118 234 1.353 1.111 20 44 48 44 145 1.412 1.094 1.500 572 34 273 47 3.520 4.873 5.970 201 862 355 28 62 46 1.554 2.966 3.765 Conto Economico consolidato (in milioni di Euro) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazione delle rimanenze in prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti 1° Semestre 2011 3.574 13 85 di cui variazione delle rimanenze in prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti non ricorrenti (14) Altri proventi 24 di cui altri proventi non ricorrenti Materie prime e materiali di consumo utilizzati Variazione fair value derivati su prezzi materie prime Costi del personale di cui altri costi del personale non ricorrenti Ammortamenti e svalutazioni di cui ammortamenti e svalutazioni non ricorrenti Altri costi di cui altri costi non ricorrenti Risultato operativo Oneri finanziari Proventi finanziari di cui proventi finanziari non ricorrenti 1° Semestre 2010 2.148 - 12 1 - (2.415) (33) (416) (1.424) (17) (270) (7) (4) (65) (43) - (5) (754) (376) (223) (2) (72) (157) 95 115 (185) 133 - 2 Quote di risultato di società collegate e dividendi da altre società Risultato prima delle imposte Imposte Utile/(Perdita) del periodo Attribuibile a: Soci della Capogruppo Interessi di terzi 4 (130) (26) (156) 1 64 (20) 44 (156) - 45 (1) Utile/(Perdita) per azione base (in Euro) Utile/(Perdita) per azione diluito (in Euro) (0,76) (0,76) 0,25 0,25 Conto economico complessivo consolidato (in milioni di Euro) Utile/(Perdita) del periodo Proventi/(Oneri) da valutazione a fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita - lordo Proventi/(Oneri) da valutazione a fair value di attività finanziarie disponibili per la vendita - effetto imposte Proventi/(Oneri) da valutazione a fair value di derivati designati come cash flow hedge - lordo Proventi/(Oneri) da valutazione a fair value di derivati designati come cash flow hedge - effetto imposte Utili/(Perdite) attuariali per benefici a dipendenti - lordo Utili/(Perdite) attuariali per benefici a dipendenti - effetto imposte Differenze di conversione Totale altri Utili/(Perdite) del periodo al netto dell'effetto fiscale Totale Utile/(Perdita) complessivo del periodo Attribuibile a: Soci della Capogruppo Interessi di terzi 1° Semestre 2011 (156) 1° Semestre 2010 44 1 (3) - 1 18 (21) (5) 2 (32) (16) (172) 6 (9) 3 29 6 50 (169) (3) 48 2 Rendiconto finanziario consolidato (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 A. B. C. D. E. F. G. Risultato prima delle imposte Ammortamenti e svalutazioni degli immobili, impianti e macchinari Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali Svalutazioni attività destinate alla vendita Plusvalenze nette su cessione immobili, impianti e macchinari, immobilizzazioni immateriali e altre attività non correnti Risultato da partecipazioni in società collegate Compensi in azioni Variazione fair value derivati su prezzi materie prime e altre poste valutate al fair value Oneri finanziari netti Variazione delle rimanenze Variazione crediti/debiti commerciali Variazione altri crediti/debiti Variazioni crediti/debiti per derivati Imposte pagate Utilizzo dei fondi (inclusi fondi del personale) Accantonamento ai fondi (inclusi fondi del personale) Flusso netto generato/(assorbito) da attività operative Acquisizioni Investimenti in immobili, impianti e macchinari Cessioni di immobili, impianti e macchinari Investimenti in immobilizzazioni immateriali Investimenti in titoli detenuti per la negoziazione Cessione titoli detenuti per la negoziazione Investimenti in attività finanziarie disponibili per la vendita Cessioni di attività finanziarie disponibili per la vendita Dividendi incassati Flusso netto generato/(assorbito) da attività d'investimento Versamenti in conto capitale e altri movimenti di patrimonio netto Distribuzione dividendi Oneri finanziari pagati Proventi finanziari incassati Variazione debiti finanziari netti Flusso netto generato/(assorbito) da attività di finanziamento Differenza di conversione su disponibilità liquide Flusso di cassa complessivo generato/(assorbito) del periodo (A+B+C+D) Disponibilità liquide nette all'inizio del periodo Disponibilità liquide nette alla fine del periodo (E+F) 1° Semestre 2010 (130) 55 10 - 64 35 3 5 (1) (4) 33 62 (58) (79) 43 1 (37) (41) 218 72 (419) (46) 11 (11) 20 143 4 (298) 1 (36) (176) 87 272 148 (9) (87) 630 543 (1) 17 52 (130) 52 (66) 4 (20) (32) 17 (20) (24) (7) (10) 7 (152) 3 2 (201) 13 (75) (167) 131 258 160 11 (30) 492 462 ALLEGATO B Tabella di riconciliazione fra Utile/(Perdita) del periodo, EBITDA ed EBITDA rettificato di Gruppo (in milioni di Euro) Utile/(Perdita) del periodo Imposte Quote di risultato di società collegate e dividendi da altre società Proventi finanziari Oneri finanziari Ammortamenti e svalutazioni Variazione fair value derivati su prezzi materie prime EBITDA 1° Semestre 2011 (156) 26 (4) (95) 157 65 33 26 1° Semestre 2010 44 20 (1) (133) 185 43 17 175 6 6 2 12 (1) 4 200 14 269 4 (2) 3 1 181 Costi di acquisizione Draka Costi di integrazione Draka Effetti "change of control" Draka Riorganizzazioni aziendali Plusvalenze su cessioni di attività destinate alla vendita Interruzione business - Libia Antitrust Rilascio fondi verifiche fiscali Costi per progetti speciali Bonifiche ambientali (1) Rilascio step up magazzino Draka EBITDA rettificato (1) Si tratta del maggiore costo legato all'utilizzo di prodotti finiti, semilavorati e materie prime oggetto di valutazione al "fair value" al momento dell'acquisizione del gruppo Draka. Rendiconto finanziario con riferimento alla variazione della posizione finanziaria netta (in milioni di Euro) 1° Semestre 2011 EBITDA Variazione fondi (inclusi fondi pensione) Step up magazzino (Plusvalenze)/Minusvalenze su cessioni immobili, impianti e macchinari e immobilizioni immateriali Flusso netto att. operative (ante variazioni di CCN) Variazioni del capitale circolante netto Imposte pagate Flusso netto da attività operative Acquisizioni Flusso netto da attività di investimento operativo Flusso netto da attività di investimento finanziario Flusso netto ante oneri finanziari Oneri finanziari netti Flusso netto inclusi oneri finanziari Vers. aumento capitale sociale e altri mov. di patrim. netto Distribuzione dividendi Flusso netto generato/(assorbito) del periodo Posizione finanziaria netta iniziale Flusso netto generato/(assorbito) del periodo Altre variazioni Posizione finanziaria netta finale 26 177 14 (1) 216 (107) (37) 72 (419) (46) 4 (389) (89) (478) 1 (36) (513) (459) (513) (406) (1.378) 1° Semestre 2010 175 (15) - Variaz. conso. (149) 192 14 160 (140) (20) (20) (31) 5 (46) (36) (82) 13 (75) (144) (474) (144) (57) (675) (1) 56 33 (17) 72 (399) (15) (1) (343) (53) (396) (12) 39 (369) 15 (369) (349) (703)