piano educativo personalizzato
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1°GRADO- LUCINICO- VIA ROMANA N.32 – Sede legale scuola secondaria di 1°grado “Perco” Tel. e fax481 390161 – fax 0481 390173 e-mail [email protected] ANNO SCOLASTICO 2011/12 Scuola Secondaria di I°grado “Perco” di LUCINICO (GO) PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ALUNNO/A___________________________________ CLASSE_______________________________________ 1 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al________________________ Redatta dal dott.___________________________________________________________ Responsabile ASL__________________________________________________________ Logopedista_______________________________________________________________ Referente dislessia Istituto___________________________________________________ Alunni presenti in classe nel corrente a.s. N. _____________________________________ 1. RIFERIMENTI NORMATIVI 2.1 PREMESSA I riferimenti normativi per la definizione di un piano educativo personalizzato per gli alunni con Disturbi specifici dell’apprendimento non certificati ai sensi della L: 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti. Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico degli alunni con DSA e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo si giustifica la redazione del PEP La normativa precisa che a) il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative dispensative, appropriate all’entità ed al profilo della difficoltà propria di ogni singolo caso, coerentemente con quanto indicato nella nota MIUR n. 4099/A/4 b) la valutazione delle prove (verifiche orali e scritte) dovrà essere fatta, in coerenza con i provvedimenti compensativi e dispensativi adottati, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n. 26/A/4 del 5 gennaio 2005)sulla base del percorso personalizzato predisposto per l’alunno. c) Riguardo alle prove d’esame, poiché esse costituiscono condizione di valutazione di un percorso scolastico, le Commissioni Esaminatrici sono invitate ad adottare 2nel quadro e nel rispetto delle regole generali che disciplinano ma materia degli esami, ogni opportuna iniziativa, idonea a ridurre il più possibile le difficoltà degli studenti (nota MIUR 1787 del 1/03/2006) d) Legge 8 ottobre 2010 n. 170 e) Linee guida sui DSA di data 12 luglio 2011 2 Normativa di riferimento Legge 517/77 art. 2 e 7 Legge 59 del 1997 DPR 275/99 art. 4 Legge 53 del 2003 1. 2. 3. 4. 5. 6. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia Nota MIUR 26/A/4 del 5.10.2005 : Iniziative relative alla Dislessia Nota MIUR 1787 del 1.03.2005 : Esami di stato 2004/05 alunni affetti da dislessia Nota MIUR 4798 del 27.07.05 : Coinvolgimento della famiglia C.M. 4674 del 10 maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative O.M. N. 40 prot.n. 3744 :Istruzioni e modalità organizzative per lo svolgimento degli Esami di Stato scuola secondaria di II grado a.s 2008/09 7. C.M. 51 prot. 5339 dl 20 maggio 2009: Esame di stato conclusivo del I° ciclo di istruzione a.s. 2008/09 8. MIUR prot. 5744 del 28 maggio 2009. Esami di stato per gli alunni affetti da Disturbi specifici di apprendimento DSA 9. DPR n. 122 di giugno 2009: Valutazione degli alunni con Disturbi specifici di apprendimento 10. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 11. Linee guida sui DSA di data 12 luglio 2011 3 MATERIE ITALIANO MISURE DISPENSATIVE/ COMPENSATIVE Limitare o evitare la lettura ad alta voce all’alunno. Consentire un tempo maggiore per gli elaborati. Utilizzare carattere del testo delle verifiche ingrandito (preferibilmente ARIAL 12-14). Ove possibile far utilizzare il PC Far utilizzare la tavola pitagorica e/o la calcolatrice/tabelle grammaticacali Evitare la lettura/scrittura delle note musicali. Ridurre la richiesta di memorizzazione di sequenze /lessico/poesie /dialoghi /formule. Dispensare dalle prove/verifiche a tempo. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Consentire l’uso del carattere stampato maiuscolo. Evitare la scrittura sotto dettatura, anche durante le verifiche. Proporre contenuti essenziali e chiare tracce degli argomenti di studio oggetto delle verifiche. Concordare un carico di lavoro domestico personalizzato. Fornire fotocopie adattate per tipologia di carattere e spaziatura. Ove possibile incentivare/ avviare all’uso della videoscrittura, soprattutto per la produzione testuale o nei momenti di particolare stanchezza/illeggibilità del tratto grafico. Privilegiare l’utilizzo corretto delle forme grammaticali rispetto alle acquisizioni teoriche delle stesse. Favorire l’approccio visivo e comunicativo alle Lingue. Favorire l’apprendimento orale. Consentire tempi più lunghi per consolidare gli apprendimenti. MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Concordare Interrogazioni orali programmate Evitare la sovrapposizione di interrogazioni e verifiche Valutare nelle prove scritte il contenuto e non la forma (punteggiatura, lessico, errori ortografici, di calcolo in matematica). Stimolare e supportare l’allievo, nelle verifiche orali, aiutandolo ad argomentare Semplificare gli esercizi, senza modificare gli obiettivi o ridurre i contenuti. Ove possibile fornire la possibilità di prove su supporto informatico. Consentire la consultazione di mappe e/o schemi nelle interrogazioni/verifiche. 4 STORIA GEOGRAFIA INGLESE TEDESCO MATEMATICA SCIENZE ARTE MUSICA TECNOLOGIA 3. AMBIENTE EDUCATIVO Nelle attività domestiche l’alunno: e’ seguito da un tutor nelle seguenti discipline • con cadenza quotidiana • bisettimanale • settimanale • quindicinale • altro…………………………………………. Non è seguito da un tutor e la famiglia si dichiara impegnata nel seguirlo nelle seguenti discipline………………………………………………………………………………………………. Non è seguito né da tutor né dalla famiglia Strumenti compensativi usati per lo studio domestico 1……………………………….. 2………………………………. 3………………………………. 4………………………………. 5………………………………. 6………………………………. Per ogni disciplina i docenti hanno espresso le misure compensative e dispensative, i criteri di verifica e il sistema di valutazione da adottare in ambito scolastico, nei quali riconoscono le strategie opportune per favorire all’alunno il successo formativo, in quanto corrispondenti con le informazioni provenienti dallo specialista, dai genitori e/o dal referente per la dislessia ai fini dell’individuazione di un percorso didattico coerente allo stile di apprendimento dell’alunno. IL PRESENTE PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO E’ STATO REDATTO DA: DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE ____________________________________ REFERENTE DISLESSIA ______________________________________ GENITORI ______________________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO _________________________ 5