CIRCOLARE RICOGNITIVA ED ESPLICATIVA AI FINI DELL

A SSOCIAZIONE
M AESTRI
S CI
I TALIANI
Milano, 13 marzo 2013
Prot. 13/13 – MB/FZ/RS
CIRCOLARE RICOGNITIVA ED ESPLICATIVA AI FINI
PREVIDENZIALE INPS DELLA FIGURA DEL MAESTRO di SCI.
-
DELL’OBBLIGO
Disamina delle ipotesi –
Fermi restando i criteri e le condizioni riferite ai presupposti normativi e di
prassi già richiamati nel Messaggio Inps della Direzione Centrale delle Entrate
n.20027 del 05/12/2012, in considerazione delle richieste di chiarimenti
conseguenti alle varie ipotesi e casistiche che si presentano in merito
all’obbligo contributivo dei Maestri di Sci, con particolare riguardo alla
“stagionalità” dell’attività prestata, si espongono linee guida a cui attenersi
circa la gestione previdenziale che si differenziano in relazione delle diverse
casistiche come di seguito identificate in via esemplificativa:
a) Maestro di Sci – titolare di partita Iva - libero professionista:
Obbligo di iscrizione Inps presso la Gestione Commercianti e obbligo di
versamento contributivo per l’intero anno. L’eventuale possibilità di
limitare l’iscrizione al periodo invernale e/o stagionale comporta
l’apertura e la chiusura della partita Iva e di conseguenza della
posizione previdenziale, anche mediante procedura online;
b) Maestro di Sci – non titolare di partita iva - associato a Scuola di
Sci costituita in forma di associazione tra professionisti:
Obbligo di iscrizione Inps presso la Gestione Commercianti e possibilità
di versamento contributivo per il solo periodo invernale e/o stagionale.
La possibilità di limitazione della contribuzione al periodo invernale e/o
stagionale comporta l’iscrizione presso l’Inps all’inizio della stagione
lavorativa (es. 01/12/2012) e la cancellazione alla fine della stessa
stagione (es. 30/04/2013), anche mediante procedura telematica
online. Sulla scorta di tale possibile criterio, si consideri che almeno 1
giorno di iscrizione del mese comporta l’obbligo contributivo per l’intero
rateo mensile (es. iscrizione il 31/12/2012: si considera l’intero mese di
dicembre ai fini contributivi. Come dire, 1 giorno fa mese);
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c) Maestro di Sci – non titolare di partita iva - associato a Scuola di
Sci costituita in forma di società semplice iscritta alla CCIAA:
Obbligo di iscrizione Inps presso la Gestione Commercianti e obbligo di
versamento contributivo per l’intero anno. La possibilità di limitare la
contribuzione al periodo invernale e/o stagionale non è praticabile in
quanto condizionata dalla iscrizione alla CCIAA della Scuola Sci cui il
Maestro di Sci aderisce ed è pertanto dovuta per l’intero anno.
d) Maestro di Sci - non titolare di partita iva - libero professionista
o associato a Scuola di Sci comunque costituita (associazione
tra professionisti o società semplice) ed iscritta o meno a CCIAA
con inquadramento previdenziale sia in veste di lavoratore
dipendente (attività prevalente) che in veste di autonomo
(professionista, artigiano o commerciante):
Nessun obbligo di iscrizione Inps in veste di Maestro di Sci presso la
Gestione Commercianti e nessun obbligo di versamento sulla base del
principio della prevalenza, nei casi in cui questa situazione sia
effettivamente riscontrata.
Per la stessa ragione, per tutte le casistiche (lettere da “a” a “d”) è
obbligatoria l’iscrizione alla gestione INPS commercianti per parte
dell’anno, allorquando il Maestro di sci nel periodo estivo (comunque
nel periodo che non svolge l’attività di insegnamento) svolga altra
attività per la quale è obbligatoria l’iscrizione ad altra cassa
previdenziale obbligatoria (es.: Maestro di Sci che d’estate è lavoratore
dipendente). La cancellazione in questi casi va effettuata con una
semplice attestazione di cessazione dell'attività, presentando domanda
di cancellazione, anche online. Alla ripresa dell’attività di Maestro di Sci
(svolta non contemporaneamente ad altra attività prevalente) andrà
presentata domanda di iscrizione, anche online.
Tali casi sono riferiti e riferibili a tutte le tipologie di figure che svolgono
la professione di Maestro di Sci ed in quanto tali iscritte all’Albo
professionale
regionale/provinciale
di
appartenenza:
studente,
pensionato, casalinga, dipendente, imprenditore, professionista, ecc.
Ulteriore aspetto sul quale sono state operate oculate valutazioni ed
approfondimenti in termini di chiarimento, attengono alla prestazione
meramente “occasionale” da parte del Maestro di Sci nella stagione ed
alla possibilità di utilizzo dei Voucher.
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Alla luce delle attuali disposizioni di legge e dell’orientamento
consolidato dell’INPS, viene esclusa la possibilità di utilizzo dei voucher
per la prestazione del Maestro di Sci.
Es. il Maestro di Sci che lavora 4 domeniche nel mese di dicembre sarà
soggetto all’obbligo di iscrizione presso la gestione commercianti Inps
ed all’intero mese di contribuzione nel rispetto delle condizioni esposte
nei punti sopra delineati.
A mero titolo di richiamo e riferimento si riporta quanto previsto dal
Messaggio n. 20027 del 05/12/2012 da porre in stretta relazione alla
ricognizione ed al chiarimento su esposto che considera le varie ipotesi che si
delineano sulla figura del Maestro di Sci.
Messaggio n.20027 della Direzione Centrale delle Entrate dell’Inps
del 05/12/2012
Preliminarmente si conferma l’ambito di operatività dell’art. 29 della l. 3
giugno 1975, n. 160, che esplicitamente ricomprende la categoria dei maestri
di sci tra quelle iscrivibili alla Gestione commercianti allorché l’attività sia
svolta in forma autonoma anche per il tramite di una associazione tra
professionisti.
Con riferimento al carattere della stagionalità, si rimanda a quanto previsto
dalla circolare 147/04 e si ricorda che i maestri di sci iscritti alla gestione
commercianti, anche qualora abbiano lo status di studenti o pensionati in
assenza di altra attività lavorativa che faccia venir meno il requisito della
prevalenza, rientrano nell'obbligo di iscrizione per l'intero anno secondo le
regole generali della gestione o comunque fino alla data di cessazione
dell’attività in CCIAA.
Ne consegue che l’obbligo contributivo non può venire meno pur in presenza
di una eventuale sospensione ovvero se la società diventa inattiva senza però
cessare in CCIAA.
Un ragionamento diverso va fatto per i soggetti che non sono iscritti in CCIAA
e non hanno quindi una struttura imprenditoriale di cui necessariamente
occuparsi anche nella restante parte dell'anno: essi possono attestare
l’eventuale cessazione dell’attività al termine della stagione invernale,
presentando domanda di cancellazione tramite il modulo on-line.
In tale ipotesi la sede è tenuta ad effettuare la cancellazione medesima a
meno che non se ne dimostri in altro modo l'infondatezza.
Si precisa che la contestuale sussistenza di un partita IVA attiva per l’attività
che determina l’iscrizione testimonia la continuazione dell’attività e pertanto
non può essere dato seguito alla domanda di cancellazione.
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Il lavoro svolto dall’Associazione, in stretto contatto con la Presidenza e con
la Dirigenza INPS di Roma, che ringraziamo per la disponibilità dimostrata,
ha portato ad un risultato molto importante che va nella direzione di creare e
garantire un futuro previdenziale anche alla nostra categoria professionale
priva, come sappiamo, di autonoma cassa, senza però trascurare le molte ed
eterogenee situazioni in cui, molti di noi, svolgono l’attività.
Invito caldamente i Presidenti delle Associazioni Regionali / Provinciali ed i
Direttori delle Scuole a dare la massima ed immediata diffusione presso i
Maestri di sci della presente.
Cordiali Saluti.
Il Presidente
Maurizio Bonelli
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