sono tenuti all`osservanza dei principi del Codice Etico

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sono tenuti all`osservanza dei principi del Codice Etico
INDICE
1.
INTRODUZIONE ................................................................................................................................4
1.1 Premessa ..........................................................................................................................................4
1.2 Impostazione etica dell’attività ............................................................................................................5
1.3 Gli Stakeholder ..................................................................................................................................5
1.4 Struttura del Codice Etico ..................................................................................................................6
1.5 Destinatati del Codice Etico................................................................................................................6
2.
PRINCIPI GENERALI ........................................................................................................................8
3.
LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI DI COMPORTAMENTO ........................11
3.1 Azionisti Detentori del capitale sociale e finanziatori ..........................................................................11
3.2 Rapporti con le risorse umane e doveri del personale ......................................................................14
3.3 Rapporti con i clienti ........................................................................................................................16
3.4 Rapporti con i fornitori ......................................................................................................................16
3.6 Rapporti con le istituzioni pubbliche..................................................................................................17
3.7 Trattamento delle informazioni degli stakeholders ............................................................................17
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MECCANISMI APPLICATIVI DEL CODICE ETICO ....................................................................18
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DISPOSIZIONI FINALI ....................................................................................................................19
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INTRODUZIONE
1.1 - PREMESSA
Il presente documento, denominato “Codice Etico”, individua l’insieme dei principi etici e dei valori che
ispirano l’attività di tutti coloro che operano, dall’interno o dall’esterno, nella sfera di azione di MITO
GROUP S.r.l. (nel seguito MITO).
Nella consapevolezza che un’impresa viene valutata oltre che alla stregua della qualità dei servizi che
è in grado di offrire, anche sulla base della sua capacità di produrre valore e creare benessere per la
collettività, attraverso il presente Codice Etico MITO intende:
definire ed esplicitare i valori ed i principi che informano la propria attività ed i rapporti con dipendenti,
collaboratori, partners commerciali
◗ detentori del capitale sociale, le istituzioni ed in generale con ogni altro portatore
d’interesse (stakeholder);
◗ definire i principi di comportamento alla cui osservanza sono tenuti i destinatari del presente Codice;
◗ responsabilizzare coloro che operano nella sfera di azione di MITO in ordine all’osservanza di detti
principi, predisponendo un apposito sistema sanzionatorio che assicuri l’effettività e l’efficacia del
presente Codice.
MITO auspica che questo strumento, fortemente voluto dal management aziendale, esprima - a prescindere da ogni impulso e/o direttiva societaria - il comune sentire di tutta la Società e risponda all’esigenza di comunicare, anche all’esterno, i valori della stessa.
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1.2 - IMPOSTAZIONE ETICA DELL’ATTIVITÀ
È convincimento della MITO che l’etica nella conduzione degli affari favorisca il successo di una attività
imprenditoriale, contribuendo a diffondere una immagine di affidabilità, correttezza e trasparenza delle
attività poste in essere nel perseguimento dei propri obiettivi. L’attività di MITO è di portata tale da imporre che i rapporti con l’esterno siano improntati ad una puntuale e quanto mai rigida osservanza
delle leggi, delle regole di mercato e dei principi ispiratori della concorrenza leale, nel rispetto degli interessi legittimi dei propri stakeholders.
Affinché detti rapporti possano correttamente svilupparsi, è necessario che tutti gli amministratori, i dirigenti e gli impiegati a qualunque livello della Società, coltivino e pongano a disposizione della stessa
il loro bagaglio culturale, tecnico, operativo ed etico per il conseguimento delle indicate finalità, ciascuno
nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità. Si rende, pertanto necessario individuare e definire
quei valori che tutti i destinatari del Codice Etico devono condividere, accettando responsabilità, ruoli
e modelli di condotta dell’agire in nome e per conto della Società stessa.
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1.3 - GLI STAKEHOLDER
Sono Stakeholders quei soggetti - individui, gruppi, organizzazioni, istituzioni - il cui apporto è richiesto
per la realizzazione degli obiettivi della Mito o che comunque hanno interesse al suo perseguimento.
In senso generale sono considerati stakeholders tutti coloro i cui interessi sono influenzati dagli effetti
diretti o indiretti delle attività di Mito; rientrano in quest’ambito anche le comunità locali e nazionali, le
associazioni, le istituzioni ecc..
A mero titolo indicativo sono pertanto considerati stakeholders nazionali o esteri:
◗ i detentori del capitale sociale;
◗ i collaboratori (lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi);
◗ i fornitori;
◗ i clienti;
◗ interlocutori in genere;
◗ la Pubblica Amministrazione.
Il mantenimento, lo sviluppo di rapporti fiduciari e la reciproca cooperazione con gli stakeholders è,
quindi, interesse primario della società.
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1.4 - STRUTTURA DEL CODICE ETICO
Il Codice Etico si compone:
1. delle premesse, che inquadrano la missione di MITO e il valore attribuito dalla Società
ad una impostazione etica dell’attività d’impresa,
2. dei principi generali, che definiscono in senso astratto i valori etici di riferimento;
3. delle linee guida, norme e standard generali di comportamento ai quali gli stakeholders devono
attenersi per evitare il rischio di comportamenti non etici;
4. dei meccanismi applicativi del codice etico.
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1.5 - DESTINATARI DEL CODICE ETICO
Destinatari del Codice Etico sono il management aziendale e tutti collaboratori a qualsiasi titolo (dipendenti, collaboratori autonomi, fornitori, ecc), senza alcuna eccezione, e tutti coloro che, direttamente
o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurano rapporti o relazioni con MITO e operano
per perseguirne gli obiettivi. Costoro hanno pertanto l’obbligo di conoscere le norme e di astenersi da
comportamenti contrari alle stesse.
Ogni esponente aziendale ha, altresì, il dovere di:
◗ rivolgersi ai propri superiori diretti, o comunque alla linea gerarchica, in caso di necessità
di chiarimenti sulle modalità di applicazione delle stesse;
◗ riferire tempestivamente ai propri superiori diretti o comunque alla linea gerarchica, qualsiasi notizia,
i diretta rilevazione o riportata da altri, in merito a possibili violazioni delle norme del Codice e qualsiasi
richiesta gli sia stata rivolta di violarle;
◗ collaborare con le strutture deputate a verificare le possibili violazioni;
MITO si impegna alla diffusione, alla verifica e monitoraggio del presente Codice Etico, nonché all’applicazione delle relative sanzioni in caso di mancata osservanza delle disposizioni previste dello stesso.
In ogni rapporto d’affari, tutte le controparti devono essere informate dell’esistenza e dei contenuti del
presente Codice Etico e sono tenute ad adeguarvisi.
A tal fine, nei confronti dei terzi, tutti i destinatari del Codice, in ragione delle loro competenze, cureranno di:
◗ informarli adeguatamente circa gli impegni e gli obblighi imposti dal Codice;
◗ esigere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente la loro attività;
◗ adottare le opportune iniziative interne e, se di propria competenza, esterne, in caso
di mancato adempimento da parte di terzi dell’obbligo di conformarsi alle norme del Codice.
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PRINCIPI GENERALI
Il Codice Etico costituisce l’insieme dei principi la cui osservanza è di fondamentale importanza per il regolare funzionamento, l’affidabilità della gestione e l’immagine della società. MITO pretende che tutti, nello svolgimento delle proprie funzioni, abbiano una
condotta ispirata a correttezza, imparzialità, lealtà, onestà e trasparenza.
I principi di seguito elencati sono ritenuti fondamentali, per cui la MITO si impegna a rispettarli nei confronti di chiunque
PRINCIPI GENERALI
2.1 - Rispetto di leggi e regolamenti
MITO opera nel rigoroso rispetto delle leggi nazionali, comunitarie ed internazionali, dei regolamenti o
codici interni e si adopera affinché tutto il personale agisca in tale senso: le persone devono tenere un
comportamento conforme alla legge, quali che siano il contesto e le attività svolte ed i Paesi in cui esse
operano. Tale impegno deve valere anche per i consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti
con la società.
In nessun caso è giustificata o tollerata dalla Società una condotta in violazione di tali norme.
MITO non inizierà, né proseguirà alcun rapporto con chi non intende allinearsi a questo principio.
2.2 - Prevenzione della corruzione
MITO nella conduzione delle sue attività vieta qualunque azione nei confronti o da parte di terzi, tesa a
promuovere o favorire i propri interessi, trarne vantaggio, o in grado di ledere l’imparzialità e l’autonomia
di giudizio.
A tal fine si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e altre condotte idonee a integrare il pericolo di commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01.
A tal riguardo, MITO non consente di corrispondere o accettare somme di denaro, doni o favori a/da
parte di terzi, allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti alla Società; è invece consentito accettare
o offrire doni o favori che rientrino nei consueti usi di ospitalità, cortesia e per particolari ricorrenze.
2.3 - Onestà ed integrità di comportamento
MITO si impegna a realizzare e fornire servizi di qualità ed a competere sul mercato secondo principi
di equa e libera concorrenza e trasparenza, mantenendo rapporti corretti con le istituzioni pubbliche,
governative ed amministrative, con la cittadinanza e con le imprese terze. Ciascuno è tenuto ad operare, in qualsiasi situazione, con integrità, trasparenza, coerenza ed equità, conducendo con onestà
ogni rapporto d’affari.
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PRINCIPI GENERALI
2.4 - Ripudio di ogni discriminazione
Nelle decisioni che influiscono sulle relazioni con i suoi interlocutori (scelta dei clienti, rapporti con i
possessori del capitale, gestione del personale e organizzazione del lavoro, selezione e gestione dei
fornitori, rapporti con la comunità circostante e con le istituzioni che la rappresentano), MITO non consente alcun tipo di discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla
razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche ed alle credenze religiose dei suoi interlocutori.
2.5 - Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Il rispetto dell’integrità fisica e culturale della persona rappresenta valore etico di riferimento della società. MITO svolge la propria attività nel rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute sul
lavoro in particolare garantendo:
◗ un ambiente sicuro e confortevole ai suoi dipendenti e collaboratori nell’esecuzione
delle loro prestazioni professionali;
◗ adeguata attività di formazione e informazione in materia;
◗ l’adozione di tutte le misure previste a tal fine dalla legislazione vigente in materia.
2.6 - Tutela dell’ambiente
MITO conduce le sue attività ed effettua i suoi investimenti in maniera socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale. La società opera nell’osservanza di tutte le leggi e regolamenti
esistenti sia a livello nazionale che comunitario in tema di rispetto e difesa dell’ambiente naturale ricercando un equilibrio tra gli obiettivi economici e le imprescindibili esigenze ambientali.
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PRINCIPI GENERALI
2.7 - Correttezza in ambito contrattuale
I contratti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle
parti: MITO si impegna a non sfruttare condizioni di ignoranza o di incapacità delle proprie controparti. Si
deve inoltre evitare che, nei rapporti in essere, chiunque operi in nome e per conto della società cerchi di approfittare di lacune contrattuali, o di eventi imprevisti, per rinegoziare il contratto al solo scopo di sfruttare la
posizione di dipendenza o di debolezza, nelle quali l’interlocutore si sia venuto a trovare.
2.8 - Tutela della concorrenza
MITO intende tutelare il valore della concorrenza leale, astenendosi da comportamenti collusivi, predatori e di abuso di posizione. Pertanto, tutti i soggetti che a vario titolo operano con la società non
potranno partecipare ad accordi in contrasto con le regole che disciplinano la libera concorrenza tra
imprese o in contrasto con la legislazione sia nazionale che comunitaria che disciplinano il funzionamento del mercato e l’attività societaria.
2.9 - Conflitto di interesse
MITO si impegna a mettere in atto misure idonee a evitare che i soggetti coinvolti nelle transazioni siano, o
possano anche solo apparire, in conflitto di interessi. Si intende sussistente una situazione di conflitto di interessi sia nel caso in cui un collaboratore con il proprio comportamento persegua interessi diversi da quello
della missione aziendale o si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari dell’impresa, sia nel caso in
cui i rappresentanti degli stakeholders (riuniti in gruppi, associazioni, istituzioni pubbliche o private) agiscano
in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione. Ogni dipendente è tenuto a notificare immediatamente e completamente per iscritto alla Direzione della MITO qualsiasi situazione che possa dar luogo a un
conflitto di interessi.
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PRINCIPI GENERALI
2.10 - Trasparenza e completezza dell’informazione
MITO fornisce informazioni complete, trasparenti, comprensibili ed accurate, in modo tale che, nell’impostare
i rapporti con l’azienda, gli stakeholders siano sempre in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli
degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze rilevanti.
2.11 - Capitale sociale, creditori e mercato
La tutela dell’integrità del capitale sociale, degli interessi dei creditori e in genere dei terzi, fanno parte del patrimonio etico di riferimento di MITO. La società si adopera affinché i risultati economico/finanziari siano tali,
da salvaguardare ed accrescere il valore del proprio capitale, anche al fine di remunerare adeguatamente il
rischio che i detentori del suo capitale si assumono. MITO crea inoltre le condizioni, affinché la partecipazione
dei detentori del capitale alle decisioni di loro competenza sia consapevole: a tale fine, promuove la parità di
informazione e, inoltre, tutela l’interesse generale del complesso dei detentori del capitale, da azioni intentate
dai singoli per fare prevalere i loro interessi particolari.
2.12 - Valorizzazione delle risorse umane
MITO riconosce che le risorse umane costituiscono un fattore di fondamentale importanza per il proprio sviluppo, per cui garantisce un ambiente di lavoro sicuro, tale da agevolare l’assolvimento del lavoro e da valorizzare le attitudini professionali di ciascuno. L’ambiente di lavoro, ispirato al rispetto, alla correttezza ed alla
collaborazione, deve permettere il coinvolgimento e la responsabilizzazione delle persone, con riguardo agli
specifici obiettivi da raggiungere ed alle modalità per perseguirli.
2.13 - Tutela dell’immagine
La buona reputazione e/o l’immagine di MITO rappresenta una risorsa immateriale essenziale. I dipendenti
ed i collaboratori di MITO si impegnano ad agire in conformità ai principi dettati dal presente Codice nei
rapporti tra colleghi e con i soci, clienti, fornitori e terzi in generale, mantenendo un contegno decoroso conforme agli standard comuni alle aziende delle dimensioni e del rilievo di MITO.
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LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
3.1 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Azionisti detentori del capitale sociale e finanziatori
Relazioni con i detentori del capitale della Mito e valorizzazione dell’investimento dei detentori del capitale sociale alle decisioni di loro competenza, sia diffusa e consapevole e che a tutti sia riconosciuta
parità d’informazione. Si adopera, inoltre, affinché le performance economiche e finanziarie siano tali
da salvaguardare e accrescere il valore della società al fine di remunerare adeguatamente il rischio che
azionisti detentori del capitale sociale hanno assunto con l’investimento dei propri capitali e garantire
il credito fornito dagli altri finanziatori.
Trasparenza contabile
Il principale strumento di informazione di MITO è il bilancio aziendale. Veridicità, accuratezza, completezza e chiarezza delle informazioni elementari rappresentano le condizioni necessarie che permettono
un’attività di trasparente registrazione contabile al fine di garantire a chiunque la possibilità di avere
un’immagine chiara della situazione economica, patrimoniale e finanziaria di MITO.
Per far sì che la contabilità risponda ai requisiti sopra richiamati viene conservata agli atti sociali tutta
la documentazione di supporto dell’attività svolta in conformità alle disposizioni vigenti in materia, alla
prassi adottando sempre i principi contabili aggiornati e più recenti.
Tutela del patrimonio sociale
Le risorse disponibili devono essere impiegate, nel rispetto delle leggi vigenti, dello statuto e del codice,
per accrescere e rafforzare il patrimonio sociale, a tutela della società stessa, dei possessori del capitale,
dei dipendenti, dei creditori e del mercato.
A garanzia dell’integrità del capitale è vietato, al di fuori dei casi nei quali la legge espressamente lo
consente, restituire, in qualsiasi forma, i conferimenti o liberare i soci dall’obbligo di eseguirli, ripartire
utili non effettivamente conseguiti o destinati per legge a riserva.
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3.2 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Rapporti con le risorse umane e doveri del personale
Le risorse umane (personale dipendente e collaboratori) rappresentano l’elemento centrale su cui MITO
si basa per il perseguimento dei propri obiettivi. Per questo la società pone particolare attenzione alla valorizzazione del singolo ed alla crescita professionale delle persone, su base prettamente meritocratica.
Lo spirito di gruppo e il senso di appartenenza rappresentano elementi chiave per raggiungere con efficacia gli obiettivi comuni, per la creazione di uno spirito manageriale esteso a tutti i livelli, per favorire
la gestione dei continui cambiamenti richiesti dal mercato.
Gestione delle risorse umane
La gestione delle risorse umane della MITO è improntata al rispetto della personalità e professionalità
di ciascuno di esse, in un quadro di lealtà e fiducia. MITO vieta qualsiasi forma di discriminazione nei
confronti del personale. La valutazione del personale d’assumere è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze aziendali, salvaguardando le pari opportunità per
tutti i soggetti interessati. Lo stesso vale per l’accesso a ruoli o incarichi diversi. Il personale è assunto
con regolare contratto di lavoro. MITO remunera i propri collaboratori in base alla loro professionalità,
ruolo e risultati raggiunti, con l’obiettivo di assicurare e mantenere una complessiva struttura salariale
di assoluta competitività nel confronto continuo e sistematico con i mercati di riferimento in cui opera.
Rapporti tra i dipendenti e tutela della persona
MITO raccomanda ai propri dipendenti di mantenere l’ambiente di lavoro rispettoso della sensibilità altrui. MITO esige che nelle relazioni di lavoro, interne ed esterne, non si dia luogo a molestie, intendendo
come tali, a mero titolo di esempio:
◗ la creazione di un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o di isolamento nei confronti di singoli
o gruppi di lavoratori;
◗ l’ingiustificata interferenza con l’esecuzione di prestazioni lavorative altrui;
◗ l’ostacolo a prospettive di lavoro individuali altrui per meri motivi di competitività personale.
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3.2 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
◗ Non sono ammesse molestie sessuali e devono essere evitati comportamenti o discorsi
che possano turbare la sensibilità della persona.
◗ È vietato fumare negli ambienti di lavoro e nei luoghi accessibili al pubblico.
I rapporti tra i dipendenti, a tutti i livelli, devono essere improntati a criteri di correttezza, collaborazione,
lealtà e reciproco rispetto. Nella sottoscrizione e gestione dei rapporti contrattuali che implicano l’instaurarsi di relazioni gerarchiche - con particolare riferimento ai dipendenti e collaboratori - l’autorità
deve essere esercitata con equità e correttezza, evitandone ogni abuso. MITO garantisce che l’autorità
non si trasformi in abuso di potere, lesivo della dignità ed autonomia del dipendente o del collaboratore,
e che le scelte di organizzazione del lavoro salvaguardino il valore dei singoli apporti.
Doveri del personale
Il personale deve svolgere la propria attività lavorativa ed il proprio incarico con impegno professionale,
con diligenza, efficienza, lealtà e correttezza, utilizzando al meglio gli strumenti ed il tempo a propria
disposizione ed assumendosi le responsabilità connesse con gli impegni assunti. Il personale deve assicurare la massima riservatezza, relativamente a notizie ed informazioni costituenti il patrimonio aziendale o inerenti all’attività della MITO, nel rispetto delle disposizioni di legge, dei regolamenti vigenti e
delle procedure interne. Il personale deve perseguire, nello svolgimento dell’attività lavorativa, gli obiettivi
e gli interessi generali della MITO. Il personale si impegna ad evitare di trovarsi in situazioni di conflitto
di interessi e a non accettare benefici o regalie da terzi, qualora questi non si concretizzino in mere
cortesie d’uso sociale e siano di trascurabile valore economico. Chiunque ha il dovere di informare
senza ritardo i propri superiori o referenti delle situazioni o attività nelle quali vi potrebbe essere un interesse in conflitto con quello della società ed in ogni altro caso in cui ricorrano rilevanti ragioni di convenienza. Il personale non può svolgere, durante il proprio orario lavorativo, altre attività non attinenti
alle mansioni attribuite. Il personale deve usare comportamenti responsabili e rispettosi delle procedure
operative predisposte per l’utilizzo dei beni aziendali.
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3.2 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
In particolare, l’utilizzo degli strumenti e dei servizi informatici o telematici assegnati dalla Società deve
avvenire nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia (e particolarmente in materia di illeciti informatici, sicurezza informatica, privacy e diritto d’autore) e delle procedure interne esistenti evitando
di esporre la società a qualsivoglia forma di responsabilità e/o sanzione.
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3.3 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Rapporti con i clienti
I clienti costituiscono parte integrante del patrimonio di MITO e, quindi, la stessa ha il compito di capire,
anticipare e rispondere alle diverse esigenze dei Clienti fornendo loro informazioni accurate, precise
ed esaurienti relativamente ai prodotti e servizi offerti.
In particolare, i contratti e le comunicazioni ai clienti della MITO devono essere:
◗ chiari e semplici, formulati con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente
adoperato dagli interlocutori;
◗ conformi alle normative vigenti, tali da non configurare pratiche elusive o comunque scorrette;
◗ completi, così da non trascurare alcun elemento rilevante, ai fini della decisione del cliente;
◗ improntati a regole di correttezza.
Lo stile di comportamento delle persone della MITO nei confronti della clientela è improntato alla disponibilità, al rispetto ed alla cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo e di elevata professionalità.
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3.4 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Rapporti con i fornitori
MITO richiede ai propri fornitori e ai collaboratori esterni, il rispetto dei principi etici di riferimento contenuti nel presente documento. MITO ritenendo questo aspetto fondamentale per l’instaurazione di un
rapporto d’affari, in ogni contratto fa specifico riferimento all’obbligo di rispetto di detti valori per i contraenti. Nella scelta dei fornitori, MITO tiene conto della capacità tecnico/economica dei propri contraenti, valutandone globalmente l’affidabilità, con riferimento alla specificità delle prestazioni da rendere.
MITO impegna le funzioni aziendali e i dipendenti a:
◗ osservare scrupolosamente le procedure interne relative alla gestione dei rapporti con i fornitori;
◗ osservare e far rispettare, nei rapporti di fornitura, le disposizioni di legge applicabili e le condizioni
contrattualmente previste.
I processi di acquisto devono essere finalizzati alla ricerca del massimo vantaggio competitivo per la
MITO, alla concessione delle pari opportunità ai fornitori, alla lealtà ed all’imparzialità: la selezione dei
fornitori e la determinazione delle condizioni d’acquisto sono basate su una valutazione obiettiva della
qualità e del prezzo del bene o servizio, nonché delle garanzie di assistenza, di tempestività ed efficienza
nell’erogazione dei servizi offerti.
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3.6 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Rapporti con le istituzioni pubbliche
I rapporti che MITO intrattiene con le istituzioni pubbliche sono improntati all’osservanza delle disposizioni
di legge, delle procedure aziendali, dei valori di correttezza, imparzialità, lealtà, onestà, trasparenza.
MITO, attraverso i propri dipendenti o rappresentanti, non deve promettere, richiedere, offrire o ricevere
a/da pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o dipendenti in genere della Pubblica Amministrazione o di altre Pubbliche Istituzioni, sia italiane che estere, pagamenti, beni o altre utilità dirette a o in
grado di promuovere e favorire i propri interessi e trarne vantaggio, di ledere l’imparzialità e l’autonomia
di giudizio della Pubblica Amministrazione. Non è pertanto ammessa, nei rapporti con pubblici ufficiali
e/o incaricati di pubblico servizio, alcuna forma di regalo o beneficio gratuito, promesso, richiesto, offerto o ricevuto, che possa essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di
cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi operazione
riconducibile all’attività aziendale. È peraltro ammesso che, in occasione di particolari ricorrenze (es.
festività natalizie), MITO possa fare doni e omaggi, secondo consuetudine, ad alcuni interlocutori, ivi
compresi rappresentanti della Pubblica Amministrazione, con beni di modico valore.
Al fine di non compiere atti in contrasto con le norme di legge o comunque pregiudizievoli dell’immagine
e dell’integrità della MITO, le operazioni poste in essere con la Pubblica Amministrazione e la correlata
gestione delle risorse finanziarie, devono essere intraprese solamente dalle funzioni aziendali specificamente autorizzate, nel dovuto rispetto delle leggi e dei principi del Codice Etico e nella completa osservanza dei protocolli e delle procedure interne.
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3.7 - LINEE GUIDA, NORME E STANDARD GENERALI
DI COMPORTAMENTO
Trattamento delle informazioni degli stakeholders
Le informazioni relative agli stakeholders sono trattate da MITO nel pieno rispetto della riservatezza e
della privacy degli interessati. A tal fine sono applicate e costantemente aggiornate politiche e procedure
specifiche per la protezione delle informazioni.
Il personale, nel trattare tali dati ed informazioni, deve prestare la massima attenzione e riservatezza,
evitando di rivelare tali informazioni di proprietà di MITO a colleghi o a terzi.
Qualora ai dipendenti venga fatta richiesta, da parte di soggetti esterni a MITO, di divulgare notizie od
informazioni concernenti MITO, questi dovranno astenersi dal fornirle direttamente od indirettamente,
riservandosi di indirizzare la richiesta alla funzione aziendale competente.
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MECCANISMI APPLICATIVI DEL CODICE ETICO
4.1 / 4.2 - MECCANISMI APPLICATIVI DEL CODICE ETICO
Diffusione e comunicazione
MITO provvede ad informare tutti i Destinatari sulle disposizioni e sull’applicazione del Codice Etico. Il
compito di chiarire eventuali dubbi interpretativi nonché il compito di ricevere segnalazioni di eventuali
violazioni del Codice e proporre eventuali interventi migliorativi delle previsioni del Codice stesso è demandato al Consiglio di Amministrazione. MITO si impegna a diffondere il codice etico, utilizzando tutti
i mezzi di comunicazione e le opportunità a disposizione come, ad esempio, il sito Internet aziendale
le riunioni di informazione e la formazione del personale. Tutte le persone devono essere in possesso
del codice etico, conoscerne i contenuti ed osservare quanto è in esso prescritto.
Violazione del Codice Etico e sanzioni
La violazione del Codice Etico costituisce inadempimento contrattuale e/o, nel caso di lavoratore dipendente, illecito disciplinare (in questo caso trova applicazione l’apparato sanzionatorio previsto dalla
normativa, dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dallo Statuto del Lavoratore) e può comportare
il risarcimento dei danni eventualmente causati a MITO da tale violazione, in conformità alla vigente
normativa ed ai contratti collettivi applicabili. In caso di notizia di violazione del Codice emersa in seguito
a segnalazione ricevuta, il Consiglio di Amministrazione, dopo un’analisi dei fatti segnalati, decide in
ordine all’eventuale sussistenza o meno di tali violazioni e propone l’eventuale sanzione disciplinare
proporzionata alla gravità della violazione commessa. Le sanzioni sono applicate a prescindere dall’eventuale instaurazione di un giudizio penale, in caso di comportamento costituente reato.
Per quanto riguarda le sanzioni applicabili al lavoratore dipendente, esse devono, in ogni caso, rispettare
le procedure previste dallo Statuto dei Lavoratori. Nel caso di lavoratori autonomi, di fornitori, o di altri
soggetti aventi rapporti contrattuali con MITO, che violino norme previste dal Codice, la sanzione applicabile consiste nella risoluzione del contratto. Qualsiasi richiesta di chiarimenti, reclamo o notizia
sarà mantenuta strettamente riservata. MITO, a tutela della propria immagine ed a salvaguardia delle
proprie risorse, non intrattiene rapporti con soggetti che non accettino o che violino le prescrizioni del
presente Codice Etico.
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DISPOSIZIONI FINALI
Il presente codice etico è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della MITO.
Ogni variazione e/o integrazione del presente codice etico, dovuti ad adeguamenti normativi e ad esigenze interne, sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione e diffusa
tempestivamente ai destinatari.
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SEDE LEGALE
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SEDE OPERATIVA
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