2007-08_Riscontri_a_1_anno_dal_Corso - ComET

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2007-08_Riscontri_a_1_anno_dal_Corso - ComET
Risposte dei partecipanti un anno dopo il 1° corso di Civitella d’Arna (PG) alle
domande:
- Cosa è cambiato nel vostro lavoro dopo Civitella?
- Vorreste continuare questa attività formativa?
- Quali argomenti vorreste approfondire?
… Le giornate di Civitella hanno dato una svolta significativa al nostro lavoro. Nello
specifico abbiamo portato avanti e terminato, parallelamente a ***, il progetto
Burattini con grandi soddisfazioni. Al campo estivo abbiamo somministrato
i questionari sulla qualità della vita pre- e post-campo, con interessanti risultati. Al
campo abbiamo sviluppato, come a Civitella, l'idea dello scambio-ruoli "integrale", in cui
i bambini ci hanno insegnato a fare glicemie e iniezioni di insulina, con un trasporto
incredibile da parte di tutti. Sempre al campo abbiamo ripetuto l'esperienza delle
piantine, suggerita da Natalia. Con Natalia e Giannermete partiremo tra breve per un
campo scuola di nostri pazienti adolescenti che si svolgerà in montagna per 4 giorni.
Insomma il corso ha prodotto ottimi risultati; per ricaricarci adeguatamente qualche
altro periodo da spendere insieme sarebbe opportuno …
… Per quanto riguarda la nostra realtà, abbiamo messo in piedi alcune esperienze:
- corso educativo per infermieri;
- alcuni incontri con ragazzi più grandi;
- abbiamo applicato tecniche di lavoro di gruppo con Metaplan al campo dello scorso
anno;
- stiamo iniziando incontri con i genitori dei bambini più piccoli che parteciperanno al
prossimo campo estivo.
Avrei piacere di scambiare al riguardo qualche impressione…
… Ho adottato la tecnica sia del Metaplan che dell'Ascolto Attivo, sia l'Autobiografia,
facendo un corso lo scorso anno agli adolescenti, con risultati mai negativi e in alcuni
casi ottimi. Quest’anno sto per partire con la fiaba (mi sono consultata con
Giannermete) e la percezione del corpo e il Metaplan il prossimo mese con i piccoli
della 1a, 2a e 3a infanzia. Ho usato i vari metodi durante incontri pomeridiani e
giornate dedicate.
Perciò non posso che auspicare nuovi incontri che mi espertizzino…
… Il corso è stato un'esperienza fondamentale nella nostra vita lavorativa e non
solo!!!!! Il progetto Burattini a *** e ***, in collaborazione con il *** di ***, avvenuto
con il massimo sostegno della ASL e del personale del Reparto, è stata
un'iniziativa davvero rivoluzionaria con ripercussioni veramente positive sul
rapporto fra il personale ospedaliero e i pazienti. Infatti, dopo il progetto, si è creato
un gruppo che continua a organizzare eventi/incontri tra i piccoli pazienti, i genitori e
il personale sanitario. Mentre ci occupavamo dei burattini con i bambini, i genitori
hanno iniziato a parlare tra loro, fino a fondare un'associazione locale che adesso è un
vulcano di iniziative...
Non è facile, nella nostra realtà di ospedale di periferia (non esiste personale
dedicato, siamo sempre all'osso come medici e infermieri per coprire i turni di pronto
soccorso, di reparto e di sala parto), seguire e gestire adeguatamente questo gruppo,
carico di bisogni ed emozioni; sentiamo assolutamente di voler approfondire il discorso
con il vostro aiuto!
In merito ai suggerimenti su eventuali argomenti da approfondire, credo che sia
fondamentale semplicemente riprendere il discorso... Ricordo di essermi portata a
casa un "cambiamento" di approccio (oltre a tanti strumenti, ovviamente).
Quando abbiamo scelto il progetto Burattini dedicato ai bambini, ricordo che abbiamo
pensato: "Poi faremo qualcosa per gli adolescenti, che sono più impegnativi!. E i
genitori...”
…
... La mia risposta è andata persa per strada, ma con calma vi mando tutte le cose che
abbiamo fatto dopo il nostro incontro a Civitella. Assolutamente disposta a continuare
il percorso con voi.
…
… Nel ripensare all'esperienza fatta, credo che ciò che è accaduto maggiormente nella
mia pratica quotidiana è stato il tentativo di lasciare sempre più spazio alle parole e
alle volontà dei miei pazienti, coinvolgendoli maggiormente nelle scelte di cura e
chiedendo prima di tutto a loro come potrebbero pensare di risolvere determinati
problemi.
Inoltre non vivo più con l'ansia di voler vedere rapidi risultati di cambiamento, ma sto
apprezzando anche i piccoli passi avanti che un tempo forse ritenevo insignificanti.
Infine non dò più per scontato cosa possa pensare e come possa vivere la persona che
ho davanti, ma accetto con più serenità che probabilmente molte delle scelte compiute
siano legate a ragioni che non mi saranno spiegate o che anche potrei non capire.
Tutto ciò ha avuto un ovvio riflesso anche sulla nostra visione di equipe e inoltre ci ha
portato a organizzare un campo-scuola intercentro ***/*** con adolescenti, guidato
da Aldo, Natalia e Giannermete.
A questo stiamo inoltre cercando di associare esperienze con le famiglie (una prima
esperienza è già stata fatta sempre con l'aiuto di Natalia): indicativamente 8-9
weekend nel corso dei prossimi 12 mesi.
Quali argomenti trattare ancora? Io sento la necessità di approfondire soprattutto
tematiche che possano riguardare l'età adolescenziale.
…
… Da settembre dello scorso anno mi trovo all'estero per un periodo di formazione in
endocrinologia pediatrica e rientrerò a *** solo alla fine dell'estate, appena prima di
specializzarmi. Pertanto nessun percorso strutturato è stato ancora attuato a ***.
Resto comunque fortemente interessato all’iniziativa e ne riparlerò con i colleghi al
mio ritorno.
…
… Dopo gli incontri dell'anno scorso, le novità introdotte nel nostro lavoro sono le
seguenti:
1) Campo scuola rivolto a bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni, tenutosi a *** nel
settembre 2008, con Natalia Piana e Giannermete Romani. Autobiografia narrativa:
per i più grandi elaborato finale con racconto dell'esordio della loro malattia; per i più
piccoli costruzione di marionette e racconti di episodi relativi alla quotidianità della
malattia con spettacolo (davvero esilarante) finale.
2) Ambulatorio tenuto da noi tre che abbiamo partecipato ai corsi di ETP di Civitella:
il nostro approccio comune, anche se in momenti diversi, sembra ottenere una risposta
più partecipe dei ragazzi.
3) Affiancamento dell'educatrice durante tutta la fase di istruzione teorica e pratica
all'autogestione del diabete ai neo-diagnosticati (tenuta da medici e infermieri
differenti), con lo scopo di avere una figura di riferimento per ascoltare e chiarire
dubbi.
4) Week-end per genitori e bambini dai 6 agli 11 anni con Natalia Piana e Giannermete
Romani, con l’obiettivo di offrire a questi piccoli pazienti e ai loro genitori un supporto
concreto nella convivenza e nella gestione quotidiana della malattia cronica, ripartendo
dai vissuti soggettivi e dalle esperienze emotive a essa connessi. …
… Per quanto riguarda gli esiti del Corso di Civitella, devo dire che ho difficoltà a far
partecipare gli altri membri della mia equipe a questi corsi, almeno per ora, per cui
non sono riuscito a implementare iniziative strutturate nella mia pratica clinica.
Naturalmente questo non significa che il corso sia stato inutile: la mia pratica clinica è
comunque sicuramente migliorata, sia come capacità di ascolto, sia come approccio
propositivo, così come per ***, che però partecipa con me solo ai Campi. In
particolare devo anch'io ricordare il campo intercentro per adolescenti a ***, tenutosi
nel mese di febbraio u.s. in collaborazione con gli amici di *** e, ovviamente, Aldo,
Giannermete e Natalia. E' stata questa un'esperienza fantastica, sia per noi sia per i
ragazzi. Sicuramente, senza Civitella non avremmo mai pensato di farla. Sono quindi
interessato a partecipare ad altre iniziative che ci facciano proseguire il percorso
iniziato.
…
… Per il momento ho cercato di applicare al mio lavoro quanto è stato sperimentato
all'interno del corso, in particolare ho adottato con buoni risultati la tecnica del
Metaplan in contesto di gruppo adolescenti. Ho poi attivato un progetto psicoeducativo rivolto ai nostri pazienti di età compresa tra 6-10 anni finalizzato a
conoscere, esprimere ed elaborare le emozioni legate al diabete.
Per quanto mi riguarda, avrei un gran piacere a partecipare a una seconda edizione del
corso e in particolare avrei interesse ad approfondire tematiche riguardanti i gruppi
di educazione terapeutica rivolti a pazienti adolescenti.
…
…
Mi piacerebbe moltissimo continuare ed approfondire l'esperienza iniziata lo
scorso anno a Civitella, è stata un'occasione unica e importante, molto, moltissimo
positiva!!!
Le tematiche da approfondire sarebbero tantissime, mi piacerebbe lavorare su
metodologie educative per bimbi dell'età della scuola dell'infanzia e della primaria che
già Natalia aveva introdotto l'anno scorso, come la fiaba per esempio.
È stato interessantissimo lavorare con gli adolescenti usando il Metaplan: lo scambio
di esperienze tra i ragazzi mi insegna sempre moltissimo e loro si sentono liberi di
poter esprimere le loro emozioni con tranquillità!
…