Ricostruzione automatica e manuale in eco
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Ricostruzione automatica e manuale in eco
P48 RICOSTRUZIONE AUTOMATICA E MANUALE IN ECO-3D DELLA DINAMICA DELL’ANELLO VALVOLARE AORTICO IN SOGGETTI SANI Martina Bontorin, Manuela Busa, Antonella Zasso, Roberto Zeppellini, Giovanna Erente, Massimo Carasi, Angelo Bruno Ramondo S.C. Cardiologia, Ospedale Civile San Bassiano, Bassano del Grappa Introduzione: L’anello valvolare aortico (AVA) è considerato una struttura dinamica il cui studio risulta essere particolarmente importante nell’ambito dell’impianto di protesi valvolari trans catetere per via percutanea e chirurgica. Metodo: 20 soggetti normali (età 40 ± 12 anni) sono stati sottoposti ad ecocardiogramma trans toracico con acquisizione 3D in proiezione parasternale asse lungo. Il data set 3D è stato successivamente analizzato con software dedicato (Tomtec 4D assesment). È stato quindi ricostruito l’AVA con elaborazione automatica durante tutte le fasi della sistole (proto sistole, meso sistole e tele sistole) e poi sono state calcolate le variazioni dinamiche del raggio massimo (R-max), del raggio minimo (R- min). L’indice di eccentricità (R-min/R-max) e l’area dell’AVA. Questi dati sono stati confrontati con quelli misurati manualmente nella ricostruzione multiplanare proprio sotto l’AVA nelle fasi sistoliche selezionate. Risultati: La ricostruzione planare mostra una forma a corona ellittica dell’AVA che si muove verso il basso durante le fasi sistoliche con velocità max di 35.15 ± 12.49 cm/sec. L’area dell’AVA si riduce del 18.27 ± 5.5% durante la fase di eiezione. Conclusioni: La ricostruzione 3D dell’AVA è fattibile e mostra un aspetto a corona dovuta all’inserzione più bassa delle cuspidi nella zona di efflusso. Mentre la ricostruzione manuale valuta l’anello virtuale alla base della corona.