Per unA CIVILtÁ - Civiltà dell`Amore

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Per unA CIVILtÁ - Civiltà dell`Amore
microprogetti
Anno XX n. 1/2 - I/II quadrimestre 2014
PER UNA CIVILTÁ
DELL’AMORE
PREGHIERA
PER L'EUROPA
VITA,
LAVORO
E PACE
PER USCIRE DALLA CRISI L’EUROPA APRE UNA
NUOVA COLLABORAZIONE DI LAVORO,
OCCUPAZIONE E SVILUPPO INSIEME ALL’AFRICA
L'Unione Europea dice di sì, al nostro progetto...
COMITATO di COLLEGAMENTO di CATTOLICI
EDITORIALE
Il CCC è una associazione-onlus che favorisce
il contatto tra gli istituti Missionari ed i donatori.
DAL 13 MAGGIO INSIEME
nel corso degli ultimi anni di circa 27.000 microprogetti
nei paesi più poveri del mondo.
PER USCIRE DALLA CRISI
Ricordiamo che l’associazione è in grado
DELL’EUROPA!
Tale attività ha permesso la realizzazione
di operare esclusivamente con volontari
e donazioni liberali che
permettono di sostenere i costi.
Puoi aiutarla
Versando anche un modesto contributo tramite:
- C/C postale 34165209 intestato a Comitato di
Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore
- IBAN IT36 D08327 03211 0000 0000 3169
causale: Comitato di Collegamento di Cattolici
per una Civiltà dell’Amore
- Indicando nell’apposito modulo della dichiarazione
dei redditi il C.F. 97119110159 del Comitato di
Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore
per la scelta del 5X MILLE
MICROPROGETTI PER
UNA CIVILTA’ DELL’AMORE
Anno XX - n. 1/2
Gennaio/ Agosto
Periodico telematico
Quadrimestrale 2014
Reg. presso il Tribunale di
Milano, 26/11/1994 -n.627
Editore:
COMITATO DI COLLEGAMENTO
DI CATTOLICI PER UNA CIVILTA’
DELL’AMORE –
Via Sant'Antonio, 5
20122 Milano
2
Direzione, Redazione
e Amministrazione
Via Sant'Antonio, 5
20122 Milano
C.F. 97119110159
Redazione
Valter Grani
Elena Mastrofrancesco
Valentina Martelli
Valerio Ercolani
Direttore responsabile
Alfredo Tradigo
Sito internet:
www.civiltadellamore.org
C
ome Movimenti Cristiani siamo
arrivati uniti nel proporre in Europa una nuova prospettiva di
Lavoro, di Pace e di Welfare (a
partire dalla famiglia per la vita di tutti), rafforzati dagli appuntamenti di Preghiera per
l’Europa svolti in Italia.
Infatti in quel giorno, che richiama all’Europa la Regina delle 12 stelle, la Commissione Europea ha dichiarato la nuova via di
sviluppo e cooperazione per un reciproco
benessere tra l’Europa e i Paesi poveri. La
nuova via riguarda la modalità nuova di
sviluppo nei PVS attraverso microprogetti
e microimprese, attraverso l’impegno delle
nostre PMI, opportunamente finanziate
dall’UE, attraverso le Organizzazioni non
governative e perché no anche attraverso
le Missioni sul posto.
L’UE ha accettato così la proposta del
Comitato di Collegamento di Cattolici
per una Civiltà dell’Amore dell’Iniziati-
va “l’Europa abbraccia l’Africa” promossa, insieme ai Movimenti Cristiani.
Il mese scorso, di incontri e Preghiere per
l’Europa, ha mirato a tre temi fondamentali
quali: il Lavoro dignitoso nel nostro Continente e in quelli più poveri a noi legati, a
cominciare dalla vicina Africa.
La Pace e l’urgenza del disarmo, per non
riavere la terrificante esperienza delle guerre mondiali scatenate dall’Europa e oggi
non completamente dimenticate.
Il Welfare integrale, da quando siamo
embrioni fino all’ultimo giorno di vita, per
tutte le famiglie. In particolare questo punto, che riguarda non solo le nostre ma ora
anche le famiglie dell’Africa costrette ad
emigrare, se non hanno un lavoro nella
propria terra, è stato centrale per una
proposta indirizzata alla Commissione
Europea, con la lettera (che segue) presentata al Presidente J. Manuel Barroso, di richiesta di finanziamento per offrire lavoro ai capifamiglia nei Paesi in
via di sviluppo contrastando fortemente
l’emigrazione di massa, piaga cruciale di
questo periodo.
insieme ai Paesi poveri ed è stata sottoscritta dalle seguenti Associazioni come
prime firmatarie: Movimento per la Vita,
Flaei/Cisl, Ass. FPC Movimento Amore Familiare, Unitalsi, Ordine Francescano Secolare
d’Italia, Acli, Comunità In Dialogo, Forum Associazioni Familiari e Focsiv.
Un valido esempio dell’aiuto concreto
che il lavoro ai capofamiglia può portare
nei PVS lo abbiamo dalla Missione delle
Suore Domenicane in Camerun nel villaggio di Djanganè dove, a partire dal 2007,
grazie all’adozione di 7 papà sostenuti nel
loro lavoro agricolo prima e, di costruzione
delle case poi, si è avviato un effetto a catena che ha portato altri papà ad adoperarsi
per lavorare e fornire così cibo alla scuole o
grano al villaggio tramite un vecchio mulino abbandonato e microcredito alle donne
per attività artigianali.
Giuseppe Rotunno - Il Segretario Nazionale
Questa richiesta è stata formulata
nell’ambito del piano “Europa abbraccia
l’Africa”, avviato dalla Commissione europea, di fatto il 13 maggio, per lo sviluppo
3
Lavoro in Africa ai capofamiglia per non emigrare...
L’
intervento nasce
d a l l ’e s p e r i e n z a
avuta nei decenni
con Missionari e
Ong nei Paesi poveri in Africa e nel mondo.
L’intervento consiste nel
promuovere il lavoro sul posto in modo capillare e secondo le modalità e necessità locali.
Offre lavoro ai capifamiglia,
siano essi papà o mamme o
figli maggiori responsabili, al
fine di favorire il necessario
senso di responsabilità nei
confronti della famiglia (a volte composta anche da 10
membri), nonché verso la comunità (composta anche da
1000 persone) servita dal lavoro svolto.
I capifamiglia con il lavoro
diventano con il tempo autosufficienti, non più bisognosi
di aiuto esterno e possono
creare, con altri lavoratori,
piccole cooperative/microimprese per la loro comunità.
Di seguito è indicato uno
schema generale dell’intervento richiesto da modulare
secondo le effettive possibilità da parte della Commissione Europea.
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SCHEMA DELL’INTERVENTO
ESTENSIONE DELL’ INTERVENTO SU
FONDI SUFFICIENTI
- SALARIO MEDIO ANNUO DI 1 CAPO-FAMIGLIA 1000 €
-1000 LOCALITÁ DI LAVORO IN AFRICA (TRAMITE LE MISSIONI E LE
ONG PRESENTI SUL LUOGO)
- SALARIO ANNUO A 10.000 CAPIFAMIGLIA10 MILIONI €
-10 CAPIFAMIGLIA AL LAVORO, MEDIAMENTE, IN OGNUNA DELLE
TOTALE 10 MIL EURO E’ L’INTERVENTO PER IL LAVORO E UNA NUOVA COOPERAZIONE CON NOI
EVITANDO DI EMIGRARE DALL’AFRICA A CIRCA 1 MILIONE DI PERSONE
1000 LOCALITÁ
-1000 CIRCA GLI ABITANTI DI OGNI LOCALITÁ BENEFICIATA DAL LA-
VORO DEI 10 CAPIFAMIGLIA
- 10.000 CAPIFAMIGLIA CHE AIUTANO, CON IL LORO LAVORO, CIRCA
SI POTRÁ COSI’ AVVIARE UN SISTEMATICO PIANO DI LAVORO UE-AFRICA TRA NOSTRE PMI EUROPEE E
LE NASCENTI MICROIMPRESE DI CAPI-FAMIGLIA IN AFRICA, CON L’OCCUPAZIONE DI NOSTRI GIOVANI,
COME PROPOSTO NEL NUOVO PIANO “EUROPA ABBRACCIA L’AFRICA” GIÁ ACCOLTO, IN LINEA DI PRINCIPIO, DALLA COMMISSIONE EUROPEA.
UN MILIONE DI ABITANTI A SVILUPPARSI NELLA PROPRIA TERRA
Qui di fianco sono riportati due
documenti: il primo è la risposta inviataci
da Josè Manuel Barroso, Presidente della
Commissione Europea,
in risposta alla nostra richiesta
di attenzione nei confronti dell’iniziativa,
da noi promossa, “L’Europa abbraccia
l’Africa”; il secondo riporta la domanda
di sostegno, inviata all’UE dai Movimenti
Cristiani, al lavoro dei capifamiglia
nei loro Paesi di origine.
La lettera è stata firmata dai seguenti
movimenti Cristiani:
Comitato di Collegamento di Cattolici
per una Civiltà dell'Amore (ing.Giuseppe
Rotunno), Movimento per la Vita (On.
Carlo Casini), Flaei-Cisl Segretario generale dott. Carlo De Masi), Ass.FPC Movimento Amore Familiare (Dott. Tommaso Benincasa), U.N.I.T.A.L.S.I.
( Presidente Nazionale Salvatore Pagliuca), infine la signora Maria Romana
De Gasperi
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Lavoro ai capofamiglia nei paesi poveri: offri una settimana con 25 euro
INDIA
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Shanigaram
Istituto: Congregazione delle Suore dell’Apostolato Cattolico
Tel: 06/6795547
Responsabile in loco: Suor Celine Pais
Responsabile in Italia: Suor Rinì Mulloor
La somma deve essere versata sul
C/C postale n. 92205004
Intestato a: Congregazione delle Suore dell’Apostolato Cattolico
Via di Porta Maggiore, 34 – 00185 Roma
Causale: Adotta un papà - Shanigaram
Shanigaram è una delle zone più povere del sud
dell’India. Infatti la mancanza delle piogge monsoniche e la conseguente desertificazione del suolo non consente di praticare l’agricoltura che potrebbe rappresentare una risorsa, anche minima,
per questa gente. La suddivisione della popolazione in caste inoltre continua ad essere una delle
maggiori piaghe che affliggono il Paese e che discriminano inesorabilmente i poveri.
CIAD
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Baibokoum
Istituto: Suore Francescane Angeline
6
6
Tel: 06/66418021
Responsabile in loco: Suor Eleonora Burattin
Responsabile in Italia: Suor Roberta Arcaro
La somma deve essere versata sul
C/C POSTALE n. 001007438037
Intestato a: Francescane Angeline Onlus (con
possibile detrazione fiscale)
Via di Villa Troili, 26 - 00163 Roma
Causale: Adotta un Papà – Baibokoum
Baibokoum è situato all’estremo sud del Ciad, a ridosso di una catena di montagne rocciose ed è
bagnato dal fiume Logore. Le suore si occupano
delle scuole e dei dispensari. Nella Parrocchia della
Diocesi di Gorè ci sono 9 scuole affidate a maestri
laici. L’adozione di un papà/insegnante oltre a sostenere lui e la sua famiglia,può dare un futuro a
dei bambini che avranno così la possibilità di imparare a leggere e scrivere. La scuola è anche l’occasione per ricevere un pasto sicuro ogni giorno,
per questo è chiamata: “école à manger”.
CAMEROUN
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Ndjanganè
Istituto: Suore Domenicane della Beata Imelda
Tel. 06/30600113
Responsabile in loco: Suor Rosanna De Sousa
Responsabile in Italia: Suor Lina Basso
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 81596090
Intestato a: Moltiplicare la Speranza Onlus (con
possibile detrazione fiscale)
Via Trionfale, 8338 - 00135 Roma
Causale: Adotta un papà - Ndjanganè
Ndjangané è abitata da circa 10.000 persone che
abitano in 12 villaggi. È formata da due sole etnie:
Bobilis e Mbethen e questo non favorisce l’apertura ai diversi cambiamenti di comportamento e sviluppo, in una regione essenzialmente rurale, dove
domina la povertà e oggi purtroppo anche l’AIDS.
La popolazione è giovane e in continua crescita, le
famiglie sono numerose. La scarsa produzione del
terreno, coltivato con sistemi primitivi, è insufficiente, mancano soprattutto gli alimenti ricchi di
proteine. Questa ed altre sono le cause della denutrizione costante dei bambini e degli adulti. La
maggior parte delle persone consuma un solo pasto al giorno.
Un sogno grande, che sta diventando realtà, è la
costruzione delle case in pietra; per questo alcuni
papà vengono a lavorare al centro di salute della
missione per guadagnare un po’ di più di quello
che basta per la sussistenza di ogni giorno e così
riuscire ad acquistare cemento, legno e piccoli attrezzi per costruire, mattone su mattone, la loro
casa.
COSTA D’AVORIO
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Abidjan-Abobo Tè
Istituto: Suore Sacra Famiglia di Spoleto
Tel: 06/6383777
Responsabile in loco: Suor Rosaria Giacone
Responsabile in Italia: Suor Irenea Gisondi
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 13593066
Intestato a: Istituto Sacra Famiglia di Spoleto
Salita Monte del Gallo, 19 – 00165 Roma
Causale: Adotta un Papà – Abidjan
Abobo-Tè è un villaggio dell’estrema periferia di
Abidjan, la capitale della Costa d’Avorio; nel villaggio, oltre agli ebriè (un’etnia ivoriana) vi sono: burkinabè, togolesi, cittadini del Benin, venuti qui per
motivi di lavoro o di sussistenza.
La Costa d’Avorio è una repubblica; da cinque anni però il Paese è stato diviso in due, devastato e
saccheggiato, da una guerra che ha seminato
morte ed orrore. Il nord ed il centro, in mano ai ribelli, hanno conosciuto le sofferenze maggiori e
tantissime persone si sono spostate al sud per cercare salvezza. Le conseguenze di tale guerra sono
immani: tante famiglie hanno perso tutto; molti
padri non hanno più un lavoro che gli permetta di
provvedere alla propria famiglia. Le Missionarie
cercano di offrire un aiuto seguendo diverse famiglie povere nei loro bisogni più urgenti quali: la
nutrizione, l’affitto, un posto di lavoro.
7
7
Lavoro ai capofamiglia nei paesi poveri: offri una settimana con 25 euro
FILIPPINE
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Bunghiao (Zamboanga)
Istituto: Missionarie di S. Antonio Maria Claret
Tel: 06/61774278
Responsabile in loco: Suor Genoveva Bassan
Responsabile in Italia: Suor Maria Do Carmo
Duarte
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 95457172
Intestato a: Segretariato per le Missioni Claretiane – Onlus (con possibile detrazione fiscale)
Via del Podere Zara, 142 – 00168 Roma
Causale: Adotta un Papà – Bunghiao
Bunghiao è un villaggio situato a 30 Km da Zamboanga, nel centro sud delle Filippine.
Le famiglie vivono soprattutto di agricoltura e pesca. Tra le molte difficoltà vi è l’essere sempre soggetti alle intemperie; soprattutto vista la presenza
di tifoni che, ogni anno, raggiungono la zona distruggendo le capanne e lasciando le famiglie
senza nulla. La comunità delle Missionarie di S.
Antonio M. Claret ha istituito un centro di assistenza, dove lavorano i papà e le mamme, che si occupano della cucina e della distribuzione del cibo,
dell’agricoltura e dell’assistenza alle famiglie più
bisognose.
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BURKINA FASO
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Kwentou
Fond. Padre Arsenio Onlus delle
Suore di Maria SS. Consolatrice
Tel: 02/66981648
Responsabile in loco: Suor Martina Comotti
Responsabile in Italia: Sig.ra Monica Ortolan
La somma deve essere sul:
C/C POSTALE n 72120595
Intestato a: Fondazione Padre Arsenio Onlus
(con possibile detrazione fiscale)
Via Tullo Morgagni, 15 – 20125 Milano
Causale: Adotta un papà – Kwentou
Il villaggio di Kwentou (Burkina Faso) è situato nella zona del Sahel una delle più povere e desertiche
del mondo. Nel villaggio non c’è elettricità e l’acqua è ottenuta soltanto da pozzi artificiali. Dal
1991 la Missione delle Suore di Maria Consolatrice
realizza il progetto “Donne per il Burkina” che intende dare una formazione il più possibile completa alle giovani provenienti dai villaggi più interni, lontani dai centri scolastici. Il corso offre a circa
60 ragazze in convitto e 30 esterne: alfabetizzazione, taglio e cucito, igiene personale e alimentare,
gestione familiare, educazione sanitaria, puericultura e pronto soccorso familiare, giardinaggio e
orticoltura. Al termine del corso le donne vengono
avviate ad una professione in base alle capacità
acquisite. Inizieranno così a svolgere un lavoro
presso il villaggio che permetterà loro di mantenere la propria famiglia e, allo stesso tempo, rendersi
utili nel villaggio stesso.
INDIA
ADOTTA UN PAPÁ
Euro 25
Località: Kerala
Istituto: Suore Oblate del Sacro Cuore
Tel. 06/53273861
Responsabile in loco: Suor Binu Pereira
Responsabile in Italia: suor Elisa Lepore
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 27117043
Intestato a: Istituto delle Suore Oblate del Sacro
Cuore di Gesù
Via del Casaletto 128 - 00151 Roma
Causale: Adotta un papà - Kerala
La zona di Thevanpara, in cui operano le Suore, è
situata poco a nord di Trivandrum. Il Kerala è una
zona poverissima, con una densità di popolazione
molto alta. Gli abitanti vivono quasi esclusivamente di pesca e delle attività ad essa connessa,
con un’alta percentuale di precarietà. Le case molto spesso sono fatte da foglie di cocco intrecciate,
visto che i guadagni di ogni famiglia non permettono di avere di meglio. Garantire un lavoro al capo-famiglia, permetterebbe loro di avere condizioni di vita più dignitose e rinascere dalla povertà.
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Adozioni a distanza di bambini con 250 euro all'anno
INDIA
ADOZIONE A DISTANZA
Euro 250
Località: Shanigaram
Istituto: Congregazione delle Suore dell’Apostolato CattolicoTel: 06/6795547
Responsabile in loco: Suor Beena Nanatu
Responsabile in Italia: Suor Rinì Mulloor
La somma deve essere versata sul:
C/C postale n. 92205004
Intestato a: Congregazione delle Suore dell’Apostolato Cattolico Via di Porta Maggiore, 34 –
00185 Roma
Causale: Adozione a distanza di un bambino Shanigaram
Shanigaram è una delle zone più povere del sud
dell’India. La mancanza delle pioggee la conseguente desertificazione sono i principali problemi
insieme alla suddivisione della popolazione in caste che discrimina inesorabilmente i poveri. La
scuola delle Missionarie, “Saint Vincent Pallotti”
assume un ruolo fondamentale per spezzare la
spirale povertà-ignoranza.
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 001007438037
Intestato a: Suore Francescane Angeline (con
possibile detrazione fiscale)
Via di Villa Troili, 26 – 00163 Roma
Causale: Adozione a distanza di un bambino Baibokoum
Grazie al sostegno a distanza viene offerta la possibilità a tanti bambini di frequentare la scuola materna, gestita dalle Missionarie. Gli alunni provengono sia dal villaggio di Ba bokoumsia da altri villaggi spesso anche molto distanti.I bambini ricevono un’istruzione, tra cui è fondamentale il primo approccio con la lingua francese. Sia al mattino, sia
prima di lasciare la scuola ricevono un pasto.
COSTA D’AVORIO
ADOZIONE A DISTANZA
Euro 250
Nazione: Costa D'Avorio
Località: Odienné
Istituto: Suore Sacra Famiglia di Spoleto
Tel. 06/6383777
Responsabile in loco:Suor Maria Chiara Romagnollo
Responsabile in Italia: Suor Irenea Gisondi
CIAD
ADOZIONE A DISTANZA
Euro 250
Località: Baibokoum
Istituto: Suore Francescane Angeline
Tel: 06/66418021
Responsabile in loco: Suor Vanda Marinelli
Responsabile in Italia: Suor Maria Consonni
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La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 13593066
Intestato a: Istituto Sacra Famiglia di Spoleto
Sede secondaria Roma
Salita Monte del Gallo, 19 – 00165 Roma
Causale: Adozione a distanza di un bambino Odiennè
Il clima nel quale vivono questi bambini è pieno di
tensione, incertezza, indifferenza e sfiducia ma
con l’aiuto delle suore hanno imparato a vivere il
momento presente. Le scuole pubbliche non funzionano ed i bambini sono in attesa che la crisi finisca e possano ritornare alla normalità. La povertà e la miseria non mancano ed i bambini che partecipano alle attività del dispensario aumentano e
continuano a vivere nonostante le difficoltà congli
occhi pieni di speranza.
BRASILE
ADOZIONE A DISTANZA
Euro 250
Località: Parque Jair
Istituto: Suore Oblate del Sacro Cuore
Tel: 06/53273861
Responsabile in loco: Suor M.Luzacir Caldas
Responsabile in Italia: Suor M. Augusta Rutigliano
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 27117043
Intestato a: Istituto delle Suore Oblate del Sacro
Cuore di Gesù
Via del Casaletto, 128 – 00151 Roma
Causale: Adozione a distanza di un bambino Parque Jair
è l’alfabetizzazione, vista la situazione completamente carente dell’istruzione.
TOGO
ADOZIONE A DISTANZA
Euro 250
Località: Kpalimè
Istituto: Missionarie di S. Antonio Maria Claret
Tel: 06/61774278
Responsabile in loco: Suor Marilene da Rocha
Responsabile in Italia: Suor Maria Do Carmo Duarte
La somma deve essere versata sul:
C/C POSTALE n. 95457172
Intestato a: Segretariato per le Missioni Claretiane – Onlus (con possibile detrazione fiscale)
Via del Podere Zara, 142 – 00168 Roma
Causale: Adozione a distanza di un bambino Kpalimè
Kpalimè raduna 4 grandi villaggi privi di ogni
struttura di sviluppo sociale; difficili da raggiungere in quanto situati in una regione di montagne.
La popolazione di Kpalimè è molto povera; molti
sono i malati ed i bambini malnutriti. Il sostegno a
distanza mira ad offrire un servizio nel campo
dell’alimentazione, dell’educazione e dell’assistenza sanitaria.
Parque Jair è una zona di periferia nata dall’immigrazione di famiglie provenienti dagli Stati
più poveri del Brasile. La situazione è di grande
povertà. La priorità in assoluto per le Missionarie è il riuscire a sfamare i circa 180 bambini che
raggiungono il centro ogni giorno. Altra priorità
11
A
bbiamo ricevuto
dalla Missione delle
Suore Domenicane
in Camerun, la testimonianza di come si possa,
da piccoli aiuti concreti, arrivare ad uno sviluppo integrale e diffuso in più villaggi.
È quanto è accaduto grazie
all’adozione di alcuni papà
nel villaggio di Djanganè, di
circa 1200 persone in Camerun dove, Suor Rosanna si è
recata nel 2007, trovando una
situazione drammatica di povertà e denutrizione dei bambini con un tasso altissimo di
mortalità infantile.
I primi papà, sostenuti a distanza, iniziano a lavorare nel-
le coltivazioni agricole per dare maggior alimento E più
equilibrato ai bambini; la mortalità infantile inizia così a diminuire.
I sette papà adottati, nel giro
di poco tempo, imparano a
costruire case di mattoni per il
villaggio, molto più salubri e
durature, diventando così di
esempio anche per i villaggi
limitrofi.
Uno di questi papà adottati,
Ivan, è falegname ed elettricista; nel 2012 riuscirà a comprarsi una moto per spostarsi a
lavorare anche in altri villaggi e
nella capitale. Il lavoro di pochi
diventa così, ben presto, fonte
di sviluppo per molti.
Ne danno un ulteriore segnale le donne del villaggio di
Djanganè che, grazie al microcredito, decidono di sistemare
e riattivare un vecchio mulino
abbandonato che inizierà a
produrre farina per tutto il villaggio che ha conosciuto così
il suo sviluppo.
Microprogetti realizzati
dal Comitato al 31 dicembre 2013
Settore
d’intervento
Questa bellissima esperienza della Missione delle Suore
Domenicane in Camerun rappresenta la vera forza che le
famiglie possono ricevere se,
le nostre famiglie solidarizzano con loro, avvicinandosi ai
Paesi poveri e offrendo un lavoro sul posto.
Abitazione
Adozione a distanza
Adozione missionari
Adozione scolastica
Agricoltura
Alimentazione
Computer
Istruzione
Laboratori artigianali
Opere sociali
Pannelli solari
Pozzi e acquedotti
Sanità
Vestiario
Totale
Adotta un papà (settimane di lavoro)
Papà Adottati (20 settimane di lavoro)
Progetti
Totali
1986-2013
Micro Imprese o Impianti (da € 2,500)
12
Progetti
Gennaio Dicembre 2013
microprogetti
UNO DEI TANTI ESEMPI DI LAVORO
DI CAPOFAMIGLIA IN AFRICA
progetti
progetti
128
14090
363
4044
956
899
5
1090
158
1650
14
173
2317
5
25892
219
26605
1330
1908
56
98
30
18
70
3
105
13
ULTIMA iniziativa appena conclusa! UN POZZO in BURKINA
UN ESEMPIO DI EUROPA "ABBRACCIA L'AFRICA"
"Vita nelle vie: energia per la vita" è un iniziativa ideata e patrocinata dal Consolato Onorario del Burkina Faso che ha sposato la proposta del Comitato per una Civltà dell'Amore. Amica Eventi ha organizzato la manifestazione che si è svolta in corso Europa a Milano.
F
acendo pulsare di
gioia e colori il centro
di Milano, si è conclusa la sera del 16 aprile
l'iniziativa "Vita nelle vie: energia per la vita", la prima tappa
di un tour che vede protagoniste vie e piazze italiane con
l'obiettivo di contribuire al sostegno di famiglie svantaggiate in Burkina Faso. Con tali
manifestazioni si vuole essere
portavoci del messaggio di
solidarietà di Expo 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la
vita” Ogni bene acquistato
nelle vie della manifestazione
ha dato così “un’energia per la
vita” per chi soffre di malnutrizione.
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La manifestazione per reperire i fondi è stata supportata
da esposizioni commerciali.
L’idea di fondo è quella di utilizzare mercatini, aventi come
protagonisti sia prodotti alimentari, che di beni vari, che
dando vita a vie e piazze, contribuiscono attivamente e
concretamente ad alimentare
le zone più colpite del Burkina. Grazie ai 10 gg in Corso
Europa si andrà a realizzare un
pozzo in Burkina Faso, attraverso l'Associazione "Comitato di Cattolici per una Civiltà
dell'Amore".
In quest’occasione verrà realizzato un pozzo in Burkina Faso che permetterà di offrire
acqua potabile agli abitanti
del villaggio Nohoungo-Bollin, nel Dipar timento di
Koupéla, e in particolare fornirà tale bene primario ai bambini di una scuola elementare
di cui al momento ne sono
privi. Inoltre favorirà alcune
attività orticole e migliorerà le
condizioni di igiene. L’intervento rientra nei progetti della Fondation Jean Paul II pour
le Sahel, con cui il Comitato
collabora. L'inizativa è stata
ideata dalla dott.ssa Elena
Badalamenti,psicologa e mediatore interculturale, patrocinata dal Consolato Onorario
Burkina Faso, e dal Comune di
Milano, realizzata dall'Associazione Amica Eventi. Un ringraziamento particolare al Sindaco del Comune di Milano Giugliano Pisapia, Il Vice Sindaco
Lucia De Cesaris, Il Prof. Marco
Grandi Responsabile Ufficio
Cooperazione, l'Assessore
franco D'Alfonso e tutti i loro
Staff.
G
razie al contributo
raccolto durante l’iniziativa è stato
possibile realizzare
un pozzo nel villaggio di
Nohoungo/Bollin in Burkina
Faso. Nello specifico tale intervento fornisce acqua potabile
ai bambini di una scuola elementare (circa 100) del villaggio di Nohoungo/Bollin, situato nella provincia Koupéla in
Burkina Faso, evitando così
agli stessi scolari di dover percorrere circa 3 km per avere
l’acqua. Tale iniziativa inoltre favorisce anche l’avvio di attività
di orticoltura e di coltivazione
di alberi da frutta che permetteranno un miglioramento
sotto l’aspetto nutrizionale degli stessi scolari. Inoltre la grande importanza che riveste questo progetto sta nel prevenire
una scarsa igiene e molte malattie legate al consumo di acqua ricavata dalle pozzanghere
e dalle paludi. Grazie a tale intervento si avrà, sul lungo periodo, un miglioramento del te-
nore di vita sia dei bambini, beneficiari diretti, sia di tutta la
popolazione
del villaggio che potrà usufruire di tale punto di fornitura di
acqua.
Data l’urgenza e l’importanza
del progetto, i lavori sono iniziati subito e già conclusi come
si vede dalla fotografia in cui
sono raffigurati i bambini della
scuola primaria di Nohoungo
Bollin che si dissetano dal nuovo pozzo.
15
CON GIOVANNI PAOLO II
Adotta un papà
nel sud del mondo
“Benedico di cuore
questa iniziativa
che aiuta le famiglie
a rimanere unite.”
Angelus 18 marzo 2001
Lavorerà
per la25
sua
famiglia
Bastano
euro!
Lavorerà
la emigrare
sua famiglia
senza per
dover
senza
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emigrare
Bastano
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Chiama:
0 6 . 79 60 252
www.civiltadellamore.org
Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore