I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della
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I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della
I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della moda, il cui giro d’affari mondiale è stimato in oltre 210 mld. di euro, è cresciuto nel 2012 del 10% circa (dopo l’11% del 2011 e il 13% del 2010), con un dinamismo particolarmente accentuato della componente hard luxury (gioielli e orologi, +20% nel 2012). Le attese sono di crescita anche per gli anni a venire, con tassi medi annui complessivi attorno al 7%. Il principale driver della crescita continua ad essere l’affermazione della popolazione abbiente in Asia, ex Unione Sovietica e Sud America i cui abitanti, col progredire del proprio tenore di vita, ambiscono ad emulare i modelli di consumo e di stile di vita evocati dai brand occidentali, facendo del “consumo aspirazionale” un movente importante delle proprie scelte di spesa. Le società della moda hanno operato anche nel 2012 essenzialmente lungo tre direttrici: il rafforzamento dei marchi attraverso una comunicazione commerciale efficace volta a potenziare la brand awareness ed enfatizzare il brand heritage per i marchi storici; l’arricchimento della gamma e presidio della qualità; il rinnovo e potenziamento della rete di negozi. Circa quest’ultimo punto, il corretto posizionamento attraverso punti di vendita diretti è percepito come una leva competitiva essenziale, tenuto conto che essi sono in grado di garantire ritorni mediamente superiori a quelli del canale wholesale. Ai canali tradizionali se ne affiancano di nuovi: le vendite on‐line e l’acquisto all’estero da parte dei turisti, stimato a livello mondiale in 61 mld. di euro (ovvero il 30% circa del mercato complessivo del lusso), nel cui ambito è crescente il ruolo dei duty free (27 mld. di euro nel 2012). *** R&S‐Mediobanca ha elaborato un aggregato (TopModa Italia) che raccoglie i dati di 9 fra i maggiori gruppi della moda con sede in Italia. L’aggregato può ritenersi esaustivo dei maggiori operatori del settore, con le notevoli eccezioni del gruppo Gucci, che non redige il bilancio consolidato in quanto parte del gruppo francese Kering (ex PPR‐Pinault‐Printemps‐Redoute), il cui giro d’affari 2012 è indicativamente stimato in 4,6 mld. di euro (3,6 mld. il solo marchio Gucci, 1 mld il marchio Bottega Veneta), e del gruppo Benetton, che pure non pubblica il consolidato in quanto ricompreso nella conglomerata Edizione, il cui fatturato 2012 è stato pari a 1,8 mld. Tutti i bilanci sono relativi all’anno solare chiuso nel dicembre 2012, con le sole eccezioni di D&G (bilancio chiuso a marzo 2012) e Prada (bilancio chiuso a gennaio 2013). L’aggregato TopModa Italia nel 2012 ha segnato una progressione in doppia cifra tanto delle vendite (+11,4% sul 2011, a 13,5 mld. di euro) che dei principali margini: mol (ebitda) +14,3%, mon (ebit) +16,5%, risultato corrente +17,7%. Il risultato netto è cresciuto del 22,5%, portando il roe dal 18,1% del 2011 al 19,3% del 2012. In rapporto al fatturato, il mol ha toccato il 20,9% (ebitda margin), il mon (ebit margin) il 16,1%, incidenze in ambo i casi in crescita sul 2011. Lo sviluppo delle vendite ha mediato la crescita del 6% sui mercati europei (a 6,4 mld. di euro) e quella del 16,7% sui mercati extraeuropei (a 7,1 mld. di euro) che assorbono circa il 53% delle vendite complessive. Nell’ultimo anno sono risultati in crescita tanto gli investimenti tecnici (+18,8%), pari al 5% del fatturato e relativi essenzialmente allo sviluppo della rete dei negozi, quanto l’occupazione (+3,8%). La struttura finanziaria appare molto solida: i debiti finanziari ammontano al 9,2% del patrimonio netto (incidenza in miglioramento dal 10,3% del 2011) e la liquidità rappresenta un multiplo del debito finanziario, con un rapporto pari a 3,8 volte (in crescita da 3,3 volte nel 2011). I debiti finanziari sono 0,3 volte l’ebitda del 2012. Tutti i risultati raggiunti nel 2012 dai maggiori gruppi della moda segnano un distacco evidente rispetto a quelli dei maggiori gruppi industriali italiani che sono riportati per comparazione nella tabella che segue. TopModa Italia (9 gruppi) Grandi gruppi industriali italiani quotati, a controllo privato Var. % 2012‐2011 Fatturato Ebitda Ebit 11,4 14,3 16,5 13,9 4,0 1,9 Ebitda margin Ebit margin Roe 20,9 16,1 19,3 15,2 8,2 1,3 Fatturato extraeuropeo 52,7 63,5 Clup 50,9 57,1 9,2 377,6 0,3 141,4 34,4 4,0 (*) (*) (*) Nel 2012 (in %, se non indicato) Debiti finanziari / patrimonio netto Disponibilità / debiti finanziari Debiti finanziari / ebitda (volte) (**) (*) Al netto dell'effetto Chrysler: Fatturato +0,8%; Ebitda ‐2,2%; Ebit ‐9,8%. (**) Relativo alla sola manifattura, pubblica e privata. Di cui: 50,2% Americhe. I dati della grande industria privata, che pure sono distorti (in meglio) dagli effetti del consolidamento delle attività di Chrysler in Fiat, segnano nel 2012 risultati ampiamente al di sotto di quelli dei grandi player della moda, soprattutto con riferimento ai margini ed alla redditività. L’ebit margin della moda è circa doppio (16,1% contro 8,2%) il roe è circa 15 volte più elevato. Il rapporto tra il costo del lavoro e la sua produttività (clup) è appena sopra il 50% per le industrie della moda contro il 57% della grande industria ( 60% la sola manifattura). La struttura finanziaria è parimenti differenziata. Le società della moda appaiono ampiamente capitalizzate, con debiti finanziari pari a meno del 10% dei mezzi propri (140% il rapporto nella grande industria). Anche le disponibilità liquide sono abbondanti pari a 3,5 mld. di euro, ovvero 3,8 volte il debito oneroso, rispetto ad un’incidenza pari al 34% per l’industria. Nella moda l’ebitda è circa tre volte superiore al debito finanziario, mentre nella grande industria i finanziamenti sono quattro volte l’ebitda. Nell’ultimo quadriennio (periodo 2008‐2012), pur in un contesto macroeconomico sofferente, l’aggregato della moda è stato in grado di imprimere ai propri dati tassi di progressione ampiamente superiori a quelli della grande industria, soprattutto ove si prescinda dall’effetto indotto dall’acquisizione delle attività di Chrysler. Nel 2012 i maggiori incrementi di fatturato (>10%) sono stati realizzati da Prada (+29%), Ferragamo (16,9%), Armani (15,9%) e Zegna (11,9%). Quattro i gruppi con progresione superiore al 10% del margine industriale (mon o ebit): Prada (41,8%), OTB di Renzo Rosso (24,3%), Armani (20,7%) e Ferragamo (19,9%). Solo tre società hanno abbinato nel 2012 una crescita superiore al 10% tanto nelle vendite che nei margini (Armani, Ferragamo e Prada). Importante la flesssione dei margini di Max Mara (‐29% il mon), mentre la Miroglio ha chiuso il 2012 ancora con margini negativi (come già nel 2011), segnando una forte caduta del giro d’affari (‐15,2%). D&G (a marzo 2012) ha ripiegato sia nelle vendite (‐1,6%) che nei margini (‐6,4%). Il grafico che segue riporta le variazioni 2012‐2011 di margini industriali e fatturato delle società del TopModa (società in ordine decrescente di variazione dei margini). 41,8 29,0 24,3 20,7 15,9 9,6 19,9 16,9 16,5 11,9 7,4 7,8 11,4 3,7 2,1 ‐6,4 n.c. ‐1,6 ‐15,2 ‐29,0 Prada OTB Armani Ferragamo Tod's Zegna Var % mon D&G Max Mara Miroglio Aggregato Var % fatturato La redditività netta dei mezzi propri (roe) e quella del capital investito (roi) vedono due gruppi collocarsi con un certo distacco sopra i restanti: si tratta di Ferragamo e Prada con roe rispettivamente al 35,9% e 36,9% e roi al 38,7% e 34,9%. Tod’s è la terza società per redditività, avendo abbinato roi e roe entrambi sopra il 20% (rispettivamente 25,6% e 23,7%). Le performance meno brillanti sono riportate da Max Mara (6,2% il roi, 4,2% il roe) e dal gruppo Miroglio che segna rendimenti negativi. Il grafico che segue riporta i livelli di roi e roe nel 2012 (società in ordine decrescente di roi). 38,7 35,9 34,9 36,9 25,6 23,7 24,2 22,2 18,9 17,5 15,1 19,3 17,5 13,6 11,8 7,2 6,2 4,2 Ferragamo Prada Tod's Armani Zegna D&G Roi OTB Max Mara neg. neg. Miroglio Aggregato Roe Il fatturato per addetto del TopModa cresce meno del dato aggregato (+8,3% contro 11,4%) per effetto della crescita dei dipendenti (+3,8%). Aumenta nel biennio la produttività del lavoro (valore aggiunto netto per dipendente), in progressione del 4,5% da 84mila a 88mila euro (per comparazione: il valore aggiunto netto pro‐capite della grande manifattura italiana nel 2012 era pari a 64mila euro), e si riduce del 3,1% il costo del lavoro per addetto (da 46mila e 45 mila euro; per comparazione, il costo del lavoro nel 2012 era pari a 38mila euro nella grande manifattura italiana). Il Clup (costo del lavoro / valore aggiunto netto, ovvero il costo del lavoro per unità di prodotto) è quindi caduto dal 55% al 51% circa, segnalando un miglioramento della competitività. Il grafico che segue ordina le società del TopModa in base al Clup del 2012 (valori maggiori indicano minore competitività). 127 36 40 Prada Tod's 46 47 51 D&G Ferragamo Armani 62 66 Zegna OTB 71 Max Mara Miroglio Clup = Costo del lavoro / Valore aggiunto netto (in %) Gli utili netti cumulati nell’ultimo quinquennio dal TopModa sono stati pari 4,2 mld. di euro a fronte dei quali sono stati corrisposti dividendi per 1,3 mld., per un payout pari al 30%. Quattro gruppi, pur avendo generato utili, non hanno distribuito alcun dividendo nell’ultimo quinquennio: D&G, Ferragamo, Max Mara e OTB. La quotata Tod’s, con il 74%, segna il payout più elevato. Gli investimenti tecnici, sempre nel quinquennio, hanno toccato i 2,8 mld.: il solo gruppo Prada ne ha realizzati per oltre un miliardo. La struttura finanziaria è assai solida per la bassa incidenza del debito finanziario sui mezzi propri e la cospicua dotazione di liquidità (oltre 3,5 mld. di euro a fine 2012). La Armani ha debiti pari allo 0,2% dei mezzi propri e allo 0,6% delle disponibilità liquide che ammontano a 562 milioni di euro a fine 2012. Tutte le società hanno più liquidità che debito, con la sola eccezione della Ferragamo (ma il rapporto è sostanzialmente 1 a 1) che segna anche il più elevato rapporto tra debito finanziario e patrimonio netto (comunque molto basso, appena il 33%). 104,9 17,8 0,2 0,6 2,0 5,1 Armani Max Mara 8,2 D&G 8,5 Tod's DF / Mezzi propri (in %) 49,2 45,7 38,4 33,3 11,2 Prada 11,5 OTB 15,7 Zegna 31,8 33,0 17,4 Miroglio Ferragamo DF / disponibilità (in %) Il fatturato extraeuropeo supera il 50% delle vendite complessive (52,7%), con punte prossime al 75% per Ferragamo e Zegna. 74,7 73,8 61,5 51,2 Ferragamo Zegna Prada Armani 49,1 OTB 52,7 44,2 D&G 39,4 Tod's 30,0 29,6 Max Mara Miroglio TopModa Fatturato extra‐europeo (in %) D&G € '000 mar‐11 ATTIVITA' Disponibilità (inclusi i titoli) Circolante e attivo corrente Attivo immobilizzato netto Intangibles di cui: marchi e costi capitalizzati Totale attivo PASSIVITA' DF a breve DF a ml Altri debiti e fondi Capitale netto Totale passivo e mezzi propri Investimenti mar‐12 Var % ERMENEGILDO ZEGNA 2011 2012 Var % 401.566 482.212 455.100 483.461 353.457 370.071 178.089 124.129 175.174 123.479 1.388.212 1.459.873 20,1 6,2 4,7 30,3 29,5 5,2 372.131 556.231 264.755 125.476 114.846 1.318.593 413.280 551.509 285.211 139.151 129.704 1.389.151 83.802 75.910 14.905 10.029 372.895 330.841 916.610 1.043.093 1.388.212 1.459.873 9,4 32,7 11,3 13,8 5,2 48.819 78.277 388.804 802.693 1.318.593 22.010 115.572 375.009 876.560 1.389.151 11,1 0,8 7,7 10,9 12,9 5,4 FERRAGAMO 2011 2012 114.757 372.011 221.591 79.849 18.051 788.208 119.306 401.197 238.302 82.476 20.678 841.281 54,9 60.017 125.133 47,6 ‐ ‐ 3,5 363.245 336.994 9,2 364.946 379.154 5,4 788.208 841.281 Var % Giorgio Armani 2011 2012 4,0 639.098 561.982 7,8 737.279 870.952 7,5 551.737 591.071 3,3 164.509 207.630 14,6 39.184 75.063 6,7 2.092.623 2.231.635 Var % Max Mara (Maramotti) 2011 2012 Var % Miroglio 2011 2012 OTB Var % 2011 2012 Var % 12,1 18,1 7,1 26,2 91,6 6,6 545.243 607.703 339.288 446.702 441.641 1.938.936 636.903 597.366 341.399 426.949 416.076 2.002.617 16,8 1,7 0,6 4,4 5,8 3,3 328.910 360.342 353.569 52.495 42.616 1.095.316 333.857 307.864 289.014 43.652 24.767 974.387 1,5 14,6 18,3 16,8 41,9 11,0 179.069 783.116 263.076 268.842 239.373 1.494.103 237.382 750.785 286.522 249.130 221.561 1.523.819 32,6 4,1 8,9 7,3 7,4 2,0 108,5 4.250 3.424 19,4 n.c. ‐ ‐ 7,2 716.743 745.713 4,0 3,9 1.371.630 1.482.498 8,1 6,7 2.092.623 2.231.635 6,6 26.598 3.017 312.752 1.596.569 1.938.936 24.390 8,3 8.307 175,3 306.558 2,0 1.663.362 4,2 2.002.617 3,3 22.919 49.239 299.932 723.226 1.095.316 41.978 83,2 64.145 30,3 258.875 13,7 609.389 15,7 974.387 11,0 59.082 71.153 392.352 971.516 1.494.103 56.846 3,8 60.055 15,6 387.557 1,2 1.019.361 4,9 1.523.819 2,0 17.033 37.419 119,7 60.120 28.780 52,1 42.157 63.288 50,1 59.832 88.355 47,7 15.514 20.503 32,2 62.997 28.591 54,6 18.496 23.885 29,1 Fatturato netto Valore aggiunto Mol (Ebitda) Mon (Ebit) Risultato corrente Risultato netto 1.107.355 451.931 286.632 200.606 202.251 98.258 1.089.856 435.647 275.168 187.682 196.641 100.561 1,6 3,6 4,0 6,4 2,8 2,3 1.126.620 526.335 230.990 177.258 177.161 115.519 1.260.892 547.679 250.126 183.888 183.267 130.172 11,9 4,1 8,3 3,7 3,4 12,7 978.997 339.070 187.763 161.135 159.998 41.679 1.144.617 399.108 227.107 193.145 188.005 59.146 16,9 17,7 21,0 19,9 17,5 41,9 1.804.056 666.207 349.855 286.253 299.277 181.640 2.091.267 772.958 416.447 345.427 356.048 194.201 15,9 16,0 19,0 20,7 19,0 6,9 1.267.207 399.548 189.405 122.787 139.261 77.040 1.294.391 379.561 155.557 87.175 102.696 65.727 2,1 5,0 17,9 29,0 26,3 14,7 1.041.532 335.433 58.146 ‐15.675 ‐5.351 ‐45.372 883.247 15,2 263.029 21,6 ‐3.859 n.c. ‐61.384 n.c. ‐38.575 n.c. ‐56.176 n.c. 1.350.369 412.463 179.246 106.224 106.019 52.321 1.480.204 457.939 204.308 132.088 128.066 67.587 9,6 11,0 14,0 24,3 20,8 29,2 In % del fatturato Valore aggiunto Mol (Ebitda) Mon (Ebit) Risultato corrente Risultato netto 40,8 25,9 18,1 18,3 8,9 40,0 25,2 17,2 18,0 9,2 46,7 20,5 15,7 15,7 10,3 43,4 19,8 14,6 14,5 10,3 34,6 19,2 16,5 16,3 4,3 34,9 19,8 16,9 16,4 5,2 36,9 19,4 15,9 16,6 10,1 37,0 19,9 16,5 17,0 9,3 31,5 14,9 9,7 11,0 6,1 29,3 12,0 6,7 7,9 5,1 32,2 5,6 ‐1,5 ‐0,5 ‐4,4 29,8 ‐0,4 ‐6,9 ‐4,4 ‐6,4 30,5 13,3 7,9 7,9 3,9 30,9 13,8 8,9 8,7 4,6 Mon (Ebit) / Valore aggiunto (in %) 44,4 43,1 33,7 33,6 47,5 48,4 43,0 44,7 30,7 23,0 ‐4,7 ‐23,3 25,8 28,8 3.482 64,0 318 105 47 45 3.272 61,4 333 106 49 46 7.290 25,0 155 65 41 63 7.436 n.d. 170 65 40 62 3.040 24,3 322 103 50 49 3.328 n.d. 344 110 52 47 5.485 53,9 329 110 58 53 5.852 49,0 357 120 61 51 5.655 n.d. 239 60 41 68 5.400 n.d. 274 71 47 66 Dipendenti di cui Italia (in %) Fatturato x dipendente VA netto x dipendente Costo del lavoro x dipendente Costo del lavoro x dip. / VA netto x dip. (in %) ROI (%) ROE (%) Utili cumulati ultimi 5 esercizi (a) Dividendi degli ultimi 5 esercizi (b) Payout quinquennale medio (b/a in %) Inv. materiali cumulati ultimi 5 esercizi Debiti finanziari / Patrimonio netto (%) Debiti finanziari / Disponibilità (%) Intangibles / Patrimonio netto (%) DF / Ebitda (volte) Fatturato (in milioni) Europa (Italia compresa) Americhe Asia e Oceania e altri Europa in % del totale Fonte: R&SMediobanca 6,0 4,7 1,0 4,3 20,2 15,4 430.405 0 0 157.700 10,8 24,6 19,4 0,3 17,5 13,6 8,2 17,8 11,9 0,3 579 608 5,0 528 482 8,7 52,3 55,8 19,3 16,9 384.672 116.892 30 227.783 15,8 34,2 15,6 0,6 15,7 33,3 15,9 0,6 292 226 609 25,9 330 245 686 26,2 2,0 9,7 0,0 2,4 18,9 17,5 39,1 27,7 125.937 0 0 178.338 16,4 52,3 21,9 0,3 13,0 8,4 12,6 238 255 486 24,3 9,5 6,8 6,8 4,0 38,7 35,9 22,1 15,3 753.839 190.155 25 324.981 0,3 0,7 12,0 0,0 33,0 104,9 21,8 0,6 290 301 554 25,3 21,8 18,0 14,0 6,7 8,5 9,1 5,2 24,2 15,1 0,2 0,6 14,0 0,0 5.248 n.d. 241 63 40 63 5.533 5,4 n.d. 234 2,9 56 11,1 40 0,0 71 8,7 5,2 352.816 0 0 108.238 1,9 5,4 28,0 0,2 6,2 4,2 2,0 5,1 25,7 0,2 13.412 46,5 79 20 21 105 13.179 1,7 44,5 66 16,5 15 25,0 19 9,5 127 neg. neg. ‐180.467 7.795 n.c. 257.249 10,0 21,9 7,3 1,2 neg. neg. 17,4 31,8 7,2 neg. 922 1021 10,7 912 906 0,7 735 622 15,4 882 1070 21,3 355 388 9,3 307 261 15,0 51,1 48,8 72,0 70,0 70,6 70,4 9,8 5,8 266.494 0 0 235.735 13,4 72,7 27,7 0,7 11,8 7,2 727 232 391 53,8 753 271 456 50,9 4,5 14,6 18,3 14,6 11,5 49,2 24,4 0,6 3,6 16,8 16,6 € '000 ATTIVITA' Disponibilità (inclusi i titoli) Circolante e attivo corrente Attivo immobilizzato netto Intangibles di cui: marchi e costi capitalizzati Totale attivo PASSIVITA' DF a breve DF a ml Altri debiti e fondi Capitale netto Totale passivo e mezzi propri Investimenti PRADA gen‐12 gen‐13 Var % TOD'S (Della Valle) 2011 2012 Var % Aggregato MODA 2011 2012 Var % 362.284 755.219 962.539 865.392 361.172 2.945.434 571.746 57,8 187.756 168.329 815.703 8,0 414.289 452.563 1.119.080 16,3 240.325 253.611 879.404 1,6 202.005 198.440 375.417 3,9 190.216 186.209 3.385.933 15,0 1.044.375 1.072.943 10,3 3.130.814 3.524.997 9,2 5.041.290 5.231.400 5,5 3.550.337 3.774.281 1,8 2.383.359 2.350.961 2,1 1.622.273 1.572.954 2,7 14.105.800 14.881.639 12,6 3,8 6,3 1,4 3,0 5,5 171.901 180.019 762.547 1.830.967 2.945.434 181.702 5,7 35.599 32.565 79.463 55,9 41.408 32.023 794.276 4,2 278.581 244.368 2.330.492 27,3 688.787 763.987 3.385.933 15,0 1.044.375 1.072.943 8,5 512.987 563.958 22,7 438.018 369.594 12,3 3.887.851 3.780.191 10,9 9.266.944 10.167.896 2,7 14.105.800 14.881.639 9,9 15,6 2,8 9,7 5,5 248.619 334.549 34,6 39.009 44.422 13,9 563.777 669.792 18,8 Fatturato netto Valore aggiunto Mol (Ebitda) Mon (Ebit) Risultato corrente Risultato netto 2.555.606 1.197.786 759.252 633.170 607.083 431.929 3.297.219 1.575.457 1.052.470 897.887 891.644 625.681 29,0 31,5 38,6 41,8 46,9 44,9 893.638 357.358 230.518 194.716 196.972 134.997 963.132 390.176 247.172 209.083 207.963 145.461 7,8 9,2 7,2 7,4 5,6 7,8 12.125.380 4.686.131 2.471.807 1.866.474 1.882.671 1.088.011 13.504.825 5.221.554 2.824.496 2.174.991 2.215.755 1.332.360 11,4 11,4 14,3 16,5 17,7 22,5 In % del fatturato Valore aggiunto Mol (Ebitda) Mon (Ebit) Risultato corrente Risultato netto 46,9 29,7 24,8 23,8 16,9 47,8 31,9 27,2 27,0 19,0 40,0 25,8 21,8 22,0 15,1 40,5 25,7 21,7 21,6 15,1 38,6 20,4 15,4 15,5 9,0 38,7 20,9 16,1 16,4 9,9 Mon (Ebit) / Valore aggiunto (in %) 52,9 57,0 54,5 53,6 39,8 41,7 8.067 42,3 317 133 54 41 9.427 38,7 350 151 55 36 3.418 56,0 261 94 37 39 3.765 53,0 256 94 38 40 55.097 n.c. 245 84 46 55 57.192 n.c. 265 88 45 51 Dipendenti di cui Italia (in %) Fatturato x dipendente VA netto x dipendente Costo del lavoro x dipendente Costo del lavoro x dip. / VA netto x dip. (in %) ROI (%) ROE (%) Utili cumulati ultimi 5 esercizi (a) Dividendi degli ultimi 5 esercizi (b) Payout quinquennale medio (b/a in %) Inv. materiali cumulati ultimi 5 esercizi Debiti finanziari / Patrimonio netto (%) Debiti finanziari / Disponibilità (%) Intangibles / Patrimonio netto (%) DF / Ebitda (volte) Fatturato (in milioni) Europa (Italia compresa) Americhe Asia e Oceania e altri Europa in % del totale Fonte: R&SMediobanca 29,1 33,5 1.507.398 551.985 37 1.031.321 19,2 97,1 47,3 0,5 986 393 1.177 38,6 16,9 10,4 13,5 1,9 34,9 36,9 11,2 45,7 37,7 0,2 1268 484 1.545 38,5 28,6 23,2 31,3 10,2 1,9 0,0 2,7 25,8 24,6 557.956 411.697 74 228.258 11,2 41,0 29,3 0,3 25,6 23,7 21,8 18,1 4.199.050 1.278.524 30 2.749.603 10,3 30,4 25,7 0,4 631 584 7,4 263 379 44,1 70,6 60,6 8,5 38,4 26,0 0,3 6.022 6.103 49,7 3,8 8,3 4,5 3,1 22,2 19,3 9,2 26,5 23,1 0,3 6.382 7.123 47,3 6,0 16,7