I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della

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I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della
I maggiori gruppi italiani della moda Il mercato della moda, il cui giro d’affari mondiale è stimato in oltre 210 mld. di euro, è cresciuto nel 2012 del 10% circa (dopo l’11% del 2011 e il 13% del 2010), con un dinamismo particolarmente accentuato della componente hard luxury (gioielli e orologi, +20% nel 2012). Le attese sono di crescita anche per gli anni a venire, con tassi medi annui complessivi attorno al 7%. Il principale driver della crescita continua ad essere l’affermazione della popolazione abbiente in Asia, ex Unione Sovietica e Sud America i cui abitanti, col progredire del proprio tenore di vita, ambiscono ad emulare i modelli di consumo e di stile di vita evocati dai brand occidentali, facendo del “consumo aspirazionale” un movente importante delle proprie scelte di spesa. Le società della moda hanno operato anche nel 2012 essenzialmente lungo tre direttrici: il rafforzamento dei marchi attraverso una comunicazione commerciale efficace volta a potenziare la brand awareness ed enfatizzare il brand heritage per i marchi storici; l’arricchimento della gamma e presidio della qualità; il rinnovo e potenziamento della rete di negozi. Circa quest’ultimo punto, il corretto posizionamento attraverso punti di vendita diretti è percepito come una leva competitiva essenziale, tenuto conto che essi sono in grado di garantire ritorni mediamente superiori a quelli del canale wholesale. Ai canali tradizionali se ne affiancano di nuovi: le vendite on‐line e l’acquisto all’estero da parte dei turisti, stimato a livello mondiale in 61 mld. di euro (ovvero il 30% circa del mercato complessivo del lusso), nel cui ambito è crescente il ruolo dei duty free (27 mld. di euro nel 2012). *** R&S‐Mediobanca ha elaborato un aggregato (TopModa Italia) che raccoglie i dati di 9 fra i maggiori gruppi della moda con sede in Italia. L’aggregato può ritenersi esaustivo dei maggiori operatori del settore, con le notevoli eccezioni del gruppo Gucci, che non redige il bilancio consolidato in quanto parte del gruppo francese Kering (ex PPR‐Pinault‐Printemps‐Redoute), il cui giro d’affari 2012 è indicativamente stimato in 4,6 mld. di euro (3,6 mld. il solo marchio Gucci, 1 mld il marchio Bottega Veneta), e del gruppo Benetton, che pure non pubblica il consolidato in quanto ricompreso nella conglomerata Edizione, il cui fatturato 2012 è stato pari a 1,8 mld. Tutti i bilanci sono relativi all’anno solare chiuso nel dicembre 2012, con le sole eccezioni di D&G (bilancio chiuso a marzo 2012) e Prada (bilancio chiuso a gennaio 2013). L’aggregato TopModa Italia nel 2012 ha segnato una progressione in doppia cifra tanto delle vendite (+11,4% sul 2011, a 13,5 mld. di euro) che dei principali margini: mol (ebitda) +14,3%, mon (ebit) +16,5%, risultato corrente +17,7%. Il risultato netto è cresciuto del 22,5%, portando il roe dal 18,1% del 2011 al 19,3% del 2012. In rapporto al fatturato, il mol ha toccato il 20,9% (ebitda margin), il mon (ebit margin) il 16,1%, incidenze in ambo i casi in crescita sul 2011. Lo sviluppo delle vendite ha mediato la crescita del 6% sui mercati europei (a 6,4 mld. di euro) e quella del 16,7% sui mercati extraeuropei (a 7,1 mld. di euro) che assorbono circa il 53% delle vendite complessive. Nell’ultimo anno sono risultati in crescita tanto gli investimenti tecnici (+18,8%), pari al 5% del fatturato e relativi essenzialmente allo sviluppo della rete dei negozi, quanto l’occupazione (+3,8%). La struttura finanziaria appare molto solida: i debiti finanziari ammontano al 9,2% del patrimonio netto (incidenza in miglioramento dal 10,3% del 2011) e la liquidità rappresenta un multiplo del debito finanziario, con un rapporto pari a 3,8 volte (in crescita da 3,3 volte nel 2011). I debiti finanziari sono 0,3 volte l’ebitda del 2012. Tutti i risultati raggiunti nel 2012 dai maggiori gruppi della moda segnano un distacco evidente rispetto a quelli dei maggiori gruppi industriali italiani che sono riportati per comparazione nella tabella che segue. TopModa Italia
(9 gruppi)
Grandi gruppi industriali italiani quotati, a controllo privato Var. % 2012‐2011 Fatturato Ebitda Ebit 11,4
14,3
16,5
13,9 4,0 1,9 Ebitda margin Ebit margin Roe 20,9
16,1
19,3
15,2 8,2 1,3 Fatturato extraeuropeo 52,7
63,5 Clup 50,9
57,1 9,2
377,6
0,3
141,4 34,4 4,0 (*) (*) (*) Nel 2012 (in %, se non indicato) Debiti finanziari / patrimonio netto Disponibilità / debiti finanziari Debiti finanziari / ebitda (volte) (**) (*) Al netto dell'effetto Chrysler: Fatturato +0,8%; Ebitda ‐2,2%; Ebit ‐9,8%. (**) Relativo alla sola manifattura, pubblica e privata. Di cui: 50,2% Americhe. I dati della grande industria privata, che pure sono distorti (in meglio) dagli effetti del consolidamento delle attività di Chrysler in Fiat, segnano nel 2012 risultati ampiamente al di sotto di quelli dei grandi player della moda, soprattutto con riferimento ai margini ed alla redditività. L’ebit margin della moda è circa doppio (16,1% contro 8,2%) il roe è circa 15 volte più elevato. Il rapporto tra il costo del lavoro e la sua produttività (clup) è appena sopra il 50% per le industrie della moda contro il 57% della grande industria ( 60% la sola manifattura). La struttura finanziaria è parimenti differenziata. Le società della moda appaiono ampiamente capitalizzate, con debiti finanziari pari a meno del 10% dei mezzi propri (140% il rapporto nella grande industria). Anche le disponibilità liquide sono abbondanti pari a 3,5 mld. di euro, ovvero 3,8 volte il debito oneroso, rispetto ad un’incidenza pari al 34% per l’industria. Nella moda l’ebitda è circa tre volte superiore al debito finanziario, mentre nella grande industria i finanziamenti sono quattro volte l’ebitda. Nell’ultimo quadriennio (periodo 2008‐2012), pur in un contesto macroeconomico sofferente, l’aggregato della moda è stato in grado di imprimere ai propri dati tassi di progressione ampiamente superiori a quelli della grande industria, soprattutto ove si prescinda dall’effetto indotto dall’acquisizione delle attività di Chrysler. Nel 2012 i maggiori incrementi di fatturato (>10%) sono stati realizzati da Prada (+29%), Ferragamo (16,9%), Armani (15,9%) e Zegna (11,9%). Quattro i gruppi con progresione superiore al 10% del margine industriale (mon o ebit): Prada (41,8%), OTB di Renzo Rosso (24,3%), Armani (20,7%) e Ferragamo (19,9%). Solo tre società hanno abbinato nel 2012 una crescita superiore al 10% tanto nelle vendite che nei margini (Armani, Ferragamo e Prada). Importante la flesssione dei margini di Max Mara (‐29% il mon), mentre la Miroglio ha chiuso il 2012 ancora con margini negativi (come già nel 2011), segnando una forte caduta del giro d’affari (‐15,2%). D&G (a marzo 2012) ha ripiegato sia nelle vendite (‐1,6%) che nei margini (‐6,4%). Il grafico che segue riporta le variazioni 2012‐2011 di margini industriali e fatturato delle società del TopModa (società in ordine decrescente di variazione dei margini). 41,8
29,0
24,3
20,7
15,9
9,6
19,9
16,9
16,5
11,9
7,4 7,8
11,4
3,7
2,1
‐6,4
n.c.
‐1,6
‐15,2
‐29,0
Prada
OTB
Armani
Ferragamo
Tod's
Zegna
Var % mon
D&G
Max Mara
Miroglio
Aggregato
Var % fatturato
La redditività netta dei mezzi propri (roe) e quella del capital investito (roi) vedono due gruppi collocarsi con un certo distacco sopra i restanti: si tratta di Ferragamo e Prada con roe rispettivamente al 35,9% e 36,9% e roi al 38,7% e 34,9%. Tod’s è la terza società per redditività, avendo abbinato roi e roe entrambi sopra il 20% (rispettivamente 25,6% e 23,7%). Le performance meno brillanti sono riportate da Max Mara (6,2% il roi, 4,2% il roe) e dal gruppo Miroglio che segna rendimenti negativi. Il grafico che segue riporta i livelli di roi e roe nel 2012 (società in ordine decrescente di roi). 38,7
35,9
34,9
36,9
25,6
23,7
24,2
22,2
18,9 17,5
15,1
19,3
17,5
13,6
11,8
7,2
6,2
4,2
Ferragamo
Prada
Tod's
Armani
Zegna
D&G
Roi
OTB
Max Mara
neg. neg.
Miroglio
Aggregato
Roe
Il fatturato per addetto del TopModa cresce meno del dato aggregato (+8,3% contro 11,4%) per effetto della crescita dei dipendenti (+3,8%). Aumenta nel biennio la produttività del lavoro (valore aggiunto netto per dipendente), in progressione del 4,5% da 84mila a 88mila euro (per comparazione: il valore aggiunto netto pro‐capite della grande manifattura italiana nel 2012 era pari a 64mila euro), e si riduce del 3,1% il costo del lavoro per addetto (da 46mila e 45 mila euro; per comparazione, il costo del lavoro nel 2012 era pari a 38mila euro nella grande manifattura italiana). Il Clup (costo del lavoro / valore aggiunto netto, ovvero il costo del lavoro per unità di prodotto) è quindi caduto dal 55% al 51% circa, segnalando un miglioramento della competitività. Il grafico che segue ordina le società del TopModa in base al Clup del 2012 (valori maggiori indicano minore competitività). 127
36
40
Prada
Tod's
46
47
51
D&G
Ferragamo
Armani
62
66
Zegna
OTB
71
Max Mara
Miroglio
Clup = Costo del lavoro / Valore aggiunto netto (in %)
Gli utili netti cumulati nell’ultimo quinquennio dal TopModa sono stati pari 4,2 mld. di euro a fronte dei quali sono stati corrisposti dividendi per 1,3 mld., per un payout pari al 30%. Quattro gruppi, pur avendo generato utili, non hanno distribuito alcun dividendo nell’ultimo quinquennio: D&G, Ferragamo, Max Mara e OTB. La quotata Tod’s, con il 74%, segna il payout più elevato. Gli investimenti tecnici, sempre nel quinquennio, hanno toccato i 2,8 mld.: il solo gruppo Prada ne ha realizzati per oltre un miliardo. La struttura finanziaria è assai solida per la bassa incidenza del debito finanziario sui mezzi propri e la cospicua dotazione di liquidità (oltre 3,5 mld. di euro a fine 2012). La Armani ha debiti pari allo 0,2% dei mezzi propri e allo 0,6% delle disponibilità liquide che ammontano a 562 milioni di euro a fine 2012. Tutte le società hanno più liquidità che debito, con la sola eccezione della Ferragamo (ma il rapporto è sostanzialmente 1 a 1) che segna anche il più elevato rapporto tra debito finanziario e patrimonio netto (comunque molto basso, appena il 33%). 104,9
17,8
0,2 0,6
2,0 5,1
Armani
Max Mara
8,2
D&G
8,5
Tod's
DF / Mezzi propri (in %)
49,2
45,7
38,4
33,3
11,2
Prada
11,5
OTB
15,7
Zegna
31,8
33,0
17,4
Miroglio
Ferragamo
DF / disponibilità (in %)
Il fatturato extraeuropeo supera il 50% delle vendite complessive (52,7%), con punte prossime al 75% per Ferragamo e Zegna. 74,7
73,8
61,5
51,2
Ferragamo
Zegna
Prada
Armani
49,1
OTB
52,7
44,2
D&G
39,4
Tod's
30,0
29,6
Max Mara
Miroglio
TopModa
Fatturato extra‐europeo (in %)
D&G
€ '000
mar‐11
ATTIVITA'
Disponibilità (inclusi i titoli)
Circolante e attivo corrente
Attivo immobilizzato netto
Intangibles
di cui: marchi e costi capitalizzati
Totale attivo
PASSIVITA'
DF a breve
DF a ml
Altri debiti e fondi
Capitale netto
Totale passivo e mezzi propri
Investimenti
mar‐12
Var %
ERMENEGILDO ZEGNA 2011
2012
Var %
401.566
482.212
455.100
483.461
353.457
370.071
178.089
124.129
175.174
123.479
1.388.212 1.459.873
20,1
6,2
4,7
­30,3
­29,5
5,2
372.131
556.231
264.755
125.476
114.846
1.318.593
413.280
551.509
285.211
139.151
129.704
1.389.151
83.802
75.910
14.905
10.029
372.895
330.841
916.610 1.043.093
1.388.212 1.459.873
­9,4
­32,7
­11,3
13,8
5,2
48.819
78.277
388.804
802.693
1.318.593
22.010
115.572
375.009
876.560
1.389.151
11,1
­0,8
7,7
10,9
12,9
5,4
FERRAGAMO
2011
2012
114.757
372.011
221.591
79.849
18.051
788.208
119.306
401.197
238.302
82.476
20.678
841.281
­54,9
60.017
125.133
47,6 ‐
‐
­3,5
363.245
336.994
9,2
364.946
379.154
5,4
788.208
841.281
Var %
Giorgio Armani
2011
2012
4,0
639.098
561.982
7,8
737.279
870.952
7,5
551.737
591.071
3,3
164.509
207.630
14,6
39.184
75.063
6,7 2.092.623 2.231.635
Var %
Max Mara (Maramotti)
2011
2012
Var %
Miroglio
2011
2012
OTB
Var %
2011
2012
Var %
­12,1
18,1
7,1
26,2
91,6
6,6
545.243
607.703
339.288
446.702
441.641
1.938.936
636.903
597.366
341.399
426.949
416.076
2.002.617
16,8
­1,7
0,6
­4,4
­5,8
3,3
328.910
360.342
353.569
52.495
42.616
1.095.316
333.857
307.864
289.014
43.652
24.767
974.387
1,5
­14,6
­18,3
­16,8
­41,9
­11,0
179.069
783.116
263.076
268.842
239.373
1.494.103
237.382
750.785
286.522
249.130
221.561
1.523.819
32,6
­4,1
8,9
­7,3
­7,4
2,0
108,5
4.250
3.424 ­19,4
n.c. ‐
‐
­
­7,2
716.743
745.713
4,0
3,9 1.371.630 1.482.498
8,1
6,7 2.092.623 2.231.635
6,6
26.598
3.017
312.752
1.596.569
1.938.936
24.390 ­8,3
8.307 175,3
306.558 ­2,0
1.663.362
4,2
2.002.617 3,3
22.919
49.239
299.932
723.226
1.095.316
41.978 83,2
64.145 30,3
258.875 ­13,7
609.389 ­15,7
974.387 ­11,0
59.082
71.153
392.352
971.516
1.494.103
56.846 ­3,8
60.055 ­15,6
387.557 ­1,2
1.019.361
4,9
1.523.819
2,0
17.033
37.419
119,7
60.120
28.780
­52,1
42.157
63.288
50,1
59.832
88.355
47,7
15.514
20.503
32,2
62.997
28.591 ­54,6
18.496
23.885
29,1
Fatturato netto
Valore aggiunto
Mol (Ebitda)
Mon (Ebit)
Risultato corrente
Risultato netto
1.107.355
451.931
286.632
200.606
202.251
98.258
1.089.856
435.647
275.168
187.682
196.641
100.561
­1,6
­3,6
­4,0
­6,4
­2,8
2,3
1.126.620
526.335
230.990
177.258
177.161
115.519
1.260.892
547.679
250.126
183.888
183.267
130.172
11,9
4,1
8,3
3,7
3,4
12,7
978.997
339.070
187.763
161.135
159.998
41.679
1.144.617
399.108
227.107
193.145
188.005
59.146
16,9
17,7
21,0
19,9
17,5
41,9
1.804.056
666.207
349.855
286.253
299.277
181.640
2.091.267
772.958
416.447
345.427
356.048
194.201
15,9
16,0
19,0
20,7
19,0
6,9
1.267.207
399.548
189.405
122.787
139.261
77.040
1.294.391
379.561
155.557
87.175
102.696
65.727
2,1
­5,0
­17,9
­29,0
­26,3
­14,7
1.041.532
335.433
58.146
‐15.675
‐5.351
‐45.372
883.247 ­15,2
263.029 ­21,6
‐3.859 n.c.
‐61.384 n.c.
‐38.575 n.c.
‐56.176 n.c.
1.350.369
412.463
179.246
106.224
106.019
52.321
1.480.204
457.939
204.308
132.088
128.066
67.587
9,6
11,0
14,0
24,3
20,8
29,2
In % del fatturato
Valore aggiunto
Mol (Ebitda)
Mon (Ebit)
Risultato corrente
Risultato netto
40,8
25,9
18,1
18,3
8,9
40,0
25,2
17,2
18,0
9,2
46,7
20,5
15,7
15,7
10,3
43,4
19,8
14,6
14,5
10,3
34,6
19,2
16,5
16,3
4,3
34,9
19,8
16,9
16,4
5,2
36,9
19,4
15,9
16,6
10,1
37,0
19,9
16,5
17,0
9,3
31,5
14,9
9,7
11,0
6,1
29,3
12,0
6,7
7,9
5,1
32,2
5,6
‐1,5
‐0,5
‐4,4
29,8
‐0,4
‐6,9
‐4,4
‐6,4
30,5
13,3
7,9
7,9
3,9
30,9
13,8
8,9
8,7
4,6
Mon (Ebit) / Valore aggiunto (in %)
44,4
43,1
33,7
33,6
47,5
48,4
43,0
44,7
30,7
23,0
‐4,7
‐23,3
25,8
28,8
3.482
64,0
318
105
47
45
3.272
61,4
333
106
49
46
7.290
25,0
155
65
41
63
7.436
n.d.
170
65
40
62
3.040
24,3
322
103
50
49
3.328
n.d.
344
110
52
47
5.485
53,9
329
110
58
53
5.852
49,0
357
120
61
51
5.655
n.d.
239
60
41
68
5.400
n.d.
274
71
47
66
Dipendenti
di cui Italia (in %)
Fatturato x dipendente
VA netto x dipendente
Costo del lavoro x dipendente
Costo del lavoro x dip. / VA netto x dip. (in %)
ROI (%)
ROE (%)
Utili cumulati ultimi 5 esercizi (a)
Dividendi degli ultimi 5 esercizi (b)
Payout quinquennale medio (b/a in %)
Inv. materiali cumulati ultimi 5 esercizi
Debiti finanziari / Patrimonio netto (%)
Debiti finanziari / Disponibilità (%)
Intangibles / Patrimonio netto (%)
DF / Ebitda (volte)
Fatturato (in milioni)
Europa (Italia compresa)
Americhe
Asia e Oceania e altri
Europa in % del totale
Fonte: R&S­Mediobanca
­6,0
4,7
1,0
4,3
20,2
15,4
430.405
0
0
157.700
10,8
24,6
19,4
0,3
17,5
13,6
8,2
17,8
11,9
0,3
579
608
5,0
528
482
­8,7
52,3
55,8
19,3
16,9
384.672
116.892
30
227.783
15,8
34,2
15,6
0,6
15,7
33,3
15,9
0,6
292
226
609
25,9
330
245
686
26,2
2,0
9,7
0,0
­2,4
18,9
17,5
39,1
27,7
125.937
0
0
178.338
16,4
52,3
21,9
0,3
13,0
8,4
12,6
238
255
486
24,3
9,5
6,8
6,8
4,0
38,7
35,9
22,1
15,3
753.839
190.155
25
324.981
0,3
0,7
12,0
0,0
33,0
104,9
21,8
0,6
290
301
554
25,3
21,8
18,0
14,0
6,7
8,5
9,1
5,2
24,2
15,1
0,2
0,6
14,0
0,0
5.248
n.d.
241
63
40
63
5.533
5,4
n.d.
234 ­2,9
56 ­11,1
40
0,0
71
8,7
5,2
352.816
0
0
108.238
1,9
5,4
28,0
0,2
6,2
4,2
2,0
5,1
25,7
0,2
13.412
46,5
79
20
21
105
13.179 ­1,7
44,5
66 ­16,5
15 ­25,0
19 ­9,5
127
neg.
neg.
‐180.467
7.795
n.c.
257.249
10,0
21,9
7,3
1,2
neg.
neg.
17,4
31,8
7,2
neg.
922
1021
10,7
912
906
­0,7
735
622 ­15,4
882
1070
21,3
355
388
9,3
307
261 ­15,0
51,1
48,8
72,0
70,0
70,6
70,4
9,8
5,8
266.494
0
0
235.735
13,4
72,7
27,7
0,7
11,8
7,2
727
232
391
53,8
753
271
456
50,9
­4,5
14,6
18,3
14,6
11,5
49,2
24,4
0,6
3,6
16,8
16,6
€ '000
ATTIVITA'
Disponibilità (inclusi i titoli)
Circolante e attivo corrente
Attivo immobilizzato netto
Intangibles
di cui: marchi e costi capitalizzati
Totale attivo
PASSIVITA'
DF a breve
DF a ml
Altri debiti e fondi
Capitale netto
Totale passivo e mezzi propri
Investimenti
PRADA
gen‐12
gen‐13
Var %
TOD'S (Della Valle)
2011
2012
Var %
Aggregato MODA
2011
2012
Var %
362.284
755.219
962.539
865.392
361.172
2.945.434
571.746 57,8
187.756
168.329
815.703
8,0
414.289
452.563
1.119.080 16,3
240.325
253.611
879.404
1,6
202.005
198.440
375.417
3,9
190.216
186.209
3.385.933 15,0 1.044.375 1.072.943
­10,3
3.130.814
3.524.997
9,2
5.041.290
5.231.400
5,5
3.550.337
3.774.281
­1,8
2.383.359
2.350.961
­2,1
1.622.273
1.572.954
2,7 14.105.800 14.881.639
12,6
3,8
6,3
­1,4
­3,0
5,5
171.901
180.019
762.547
1.830.967
2.945.434
181.702
5,7
35.599
32.565
79.463 ­55,9
41.408
32.023
794.276
4,2
278.581
244.368
2.330.492 27,3
688.787
763.987
3.385.933 15,0 1.044.375 1.072.943
­8,5
512.987
563.958
­22,7
438.018
369.594
­12,3
3.887.851
3.780.191
10,9
9.266.944 10.167.896
2,7 14.105.800 14.881.639
9,9
­15,6
­2,8
9,7
5,5
248.619
334.549
34,6
39.009
44.422
13,9
563.777
669.792
18,8
Fatturato netto
Valore aggiunto
Mol (Ebitda)
Mon (Ebit)
Risultato corrente
Risultato netto
2.555.606
1.197.786
759.252
633.170
607.083
431.929
3.297.219
1.575.457
1.052.470
897.887
891.644
625.681
29,0
31,5
38,6
41,8
46,9
44,9
893.638
357.358
230.518
194.716
196.972
134.997
963.132
390.176
247.172
209.083
207.963
145.461
7,8
9,2
7,2
7,4
5,6
7,8
12.125.380
4.686.131
2.471.807
1.866.474
1.882.671
1.088.011
13.504.825
5.221.554
2.824.496
2.174.991
2.215.755
1.332.360
11,4
11,4
14,3
16,5
17,7
22,5
In % del fatturato
Valore aggiunto
Mol (Ebitda)
Mon (Ebit)
Risultato corrente
Risultato netto
46,9
29,7
24,8
23,8
16,9
47,8
31,9
27,2
27,0
19,0
40,0
25,8
21,8
22,0
15,1
40,5
25,7
21,7
21,6
15,1
38,6
20,4
15,4
15,5
9,0
38,7
20,9
16,1
16,4
9,9
Mon (Ebit) / Valore aggiunto (in %)
52,9
57,0
54,5
53,6
39,8
41,7
8.067
42,3
317
133
54
41
9.427
38,7
350
151
55
36
3.418
56,0
261
94
37
39
3.765
53,0
256
94
38
40
55.097
n.c.
245
84
46
55
57.192
n.c.
265
88
45
51
Dipendenti
di cui Italia (in %)
Fatturato x dipendente
VA netto x dipendente
Costo del lavoro x dipendente
Costo del lavoro x dip. / VA netto x dip. (in %)
ROI (%)
ROE (%)
Utili cumulati ultimi 5 esercizi (a)
Dividendi degli ultimi 5 esercizi (b)
Payout quinquennale medio (b/a in %)
Inv. materiali cumulati ultimi 5 esercizi
Debiti finanziari / Patrimonio netto (%)
Debiti finanziari / Disponibilità (%)
Intangibles / Patrimonio netto (%)
DF / Ebitda (volte)
Fatturato (in milioni)
Europa (Italia compresa)
Americhe
Asia e Oceania e altri
Europa in % del totale
Fonte: R&S­Mediobanca
29,1
33,5
1.507.398
551.985
37
1.031.321
19,2
97,1
47,3
0,5
986
393
1.177
38,6
16,9
10,4
13,5
1,9
34,9
36,9
11,2
45,7
37,7
0,2
1268
484
1.545
38,5
28,6
23,2
31,3
10,2
­1,9
0,0
2,7
25,8
24,6
557.956
411.697
74
228.258
11,2
41,0
29,3
0,3
25,6
23,7
21,8
18,1
4.199.050
1.278.524
30
2.749.603
10,3
30,4
25,7
0,4
631
584
­7,4
263
379
44,1
70,6
60,6
8,5
38,4
26,0
0,3
6.022
6.103
49,7
3,8
8,3
4,5
­3,1
22,2
19,3
9,2
26,5
23,1
0,3
6.382
7.123
47,3
6,0
16,7