ESPERIMENTI McItaly, il primo panino di McDonald`s tutto italiano

Transcript

ESPERIMENTI McItaly, il primo panino di McDonald`s tutto italiano
ESPERIMENTI
McItaly, il primo panino di McDonald’s tutto italiano: contiene ingredienti come salsa al
carciofo romanesco, Asiago Dop, cipolle di Tropea, Olio extravergine dei monti Iblei DOP e
bresaola della Valtellina Igp. E’ stato presentato dal ministro dell’Agricoltura Luca Zaia in persona,
cuoco per un giorno al McDonald’s di Piazza di Spagna. «E’ il primo panino “tracciato” italiano al
100%. Non è stato facile. L’amministratore delegato della Mc Donald’s Italia, Roberto Masi, ha
dovuto prendere la valigetta e andare fino a Chicago per farselo autorizzare». E’ il primo di una
serie di panini e insalate con ingredienti italiani in vendita dal 27 gennaio. La previsione di vendita
dei prodotti McItaly è di 3,5 milioni in sette settimane... ed è subito polemica!
Alcuni nostri coinquilini della provincia si sono sentiti traditi da questa scelta: si potrebbe
partire lancia in resta e dare addosso o contestare la "paventata congiura" che un ministro leghista
mette in atto contro l' OLIO Dop Monti Iblei, oppure approfittare di qualche articolo di stampa che
porta considerazioni piů o meno condivisibili sull'affaire Dop Monti Iblei e McDonald's e
cominciare a discutere ... e a pensare che non si può sempre litigare. Penso che il Sig. X o il Sig. Y
continueranno sempre a produrre il loro prodotto di nicchia di qualità ed a rimanere, se vogliono,
diversificandosi... sempre per sempre nicchia! Quello che conta in definitiva č la "Qualità" che
l'Olio Monti Iblei rappresenta e questo, se permettete, non dipende da nessun Mcdonald's o da
alcun Ministro.
Nessuno può impedire di vendere ai fast food l'eccellente olio extravergine Ibleo prodotto e
certificato solo per utilizzatori simil slow food: La qualità č "qualità" sempre, anche quando la si
gusta in un locale aeroportuale o nella nicchia di un tipico ristorantino. Bisogna credere in tutte le
potenzialità che la nostra DOP porta con se e credere che il logo di un fast food, associato al
nostro, può diventare una sorta di credenziale, fra le altre di eccellenza, per un prodotto di
altissima qualità.
La modestia dei successi economici potrebbe essere colmata dalla concretezza e tangibilità
delle commesse di altri fast food di cui, spero, non disdegniamo la chiamata. Non voglio entrare
nella discussione tecnica di questo "dilemma" McItaly, penso che in un momento di crisi del settore
agricolo risulti fuori luogo ammenicolarsi su falsi problemi.
Perché scrivo questo?
Perché abbiamo impegnato parte delle risorse ex-insicem affinché questa bio diversità
venga sostenuta e applicata in toto, non sono come qualcuno qualunquisticamente pensa risorse
ritornate alla Regione. Esse rappresentano il volano per impegnare altre risorse della Regione sui
territori. Per questo l'accordo Comuni-Forestale contiene la conta delle risorse impegnate oltre
quelle dei fondi ex insicem di cui la stampa ha avuto ampia comunicazione.
In riferimento a questi fondi è nato il progetto VISPEI: VIgneti SPErimentali Iblei, con la
consulenza del Prof. Saro Di Gaetano, Giarratanese doc, trapiantato in quel di Conegliano Veneto,
già Preside e Docente di Viticoltura ed Enologia della prestigiosa Scuola Enologica di Conegliano
Veneto e per alcuni anni riferimento del Ministro Zaia nel rilancio, su campo Nazionale e
Internazionale, della Cantina e dei vigneti sperimentali annessi a detta Scuola; nonché del Prof.
Giovanni Cargnello del CRA-VIT (Centro di Ricerca e sperimentazione Agraria - settore
Viticoltura - del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con sede centrale a Conegliano)
estimatore d'eccellenza dell'Olio extravergine d’oliva: Monti Iblei, che ha avuto modo di degustare
nel corso dei tre giorni: 20-22 ottobre 2009, in cui scelse di venire in missione nel nostro territorio,
per conto del Ministero e su direttiva Comunitaria, per un’analisi valutativa del paesaggio Ibleo.
Visita che, come si ricorderà, si concluse con la conferenza stampa di giorno 22 in Palazzo Barone a
Giarratana. E’ stato proprio il Prof. Cargnello a comunicarci, in anteprima, questo importante
risultato conseguito dal nostro Olio. Pensiamo quindi di aver contribuito non poco a questa scelta
così come siamo convinti che sinergicamente si affrontano e risolvono i problemi di sviluppo
economico che interessano globalmente il territorio provinciale e nella fattispecie Montano. In
questo contesto, pensiamo pure che il Consorzio di tutela dell’Olio extravergine di Oliva dei Monti
Iblei, d’intesa con tutte le forze che operano nel settore, debba svolgere il ruolo fondamentale di
controllo, promozione e valorizzazione di questo nostro eccellente prodotto agricolo. A Maggio
prossimo (da giorno 11 a giorno 14) al convegno organizzato a Castiglione di Sicilia ( alle pendici
dell'Etna) il Prof. Cargnello presenterà un lavoro sviluppato insieme al Prof. Di Gaetano: [
Contributo del “progetto della Sicilia sud orientale” allo sviluppo sostenibile della viticoltura di
montagna ed in forte pendenza ]; a Giugno (dal 14 al 18), al Convegno internazionale di Soave (VR),
gli stessi autori presenteranno il lavoro: [ dalle zonazioni storiche alle “forestazioni produttive
vitivinicole” per la valorizzazione delle cultivar e dei prodotti tipici ed originali dei monti ibleI ]; a
settembre, infine, sarà presentato in un convegno a San Michele all'Adige il progetto VISPEI.