Scarica il rapporto Confabitare relativo all`aliquota media della
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Scarica il rapporto Confabitare relativo all`aliquota media della
Le Aliquote IMU 2012 dei comuni della provincia di Bologna e dei capoluoghi della regione Emilia Romagna Responsabile Osservatorio Immobiliare Confabitare Eduart Murati Introduzione Con la manovra finanziaria del governo tecnico viene introdotta in via sperimentale una nuova tassa, l’imposta municipale unica IMU, pensata per sostituire sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'Ici, introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case. Il decreto-legge che introduce l'imposta definisce delle aliquote basi, utili a calcolare l’imposta, che i singoli comuni possono modificare. L’aliquota base per l’abitazione principale è stabilita a 4 per mille e può essere aumentata oppure abbassata del 2 per mille. Per le altre tipologie di immobili, esclusi i fabbricati rurali, l’aliquota base è del 7,6 per mille modificabile del 3 per mille in aumento o in abbassamento. Quest’ultima può arrivare fino a 4 per mille in certi casi particolari. Confabitare (Associazione Proprietari Immobiliari) avvia quest’analisi statistica partendo dal desiderio di apprendere meglio l’atteggiamento dei comuni sulle aliquote IMU deliberate e realizzare un confronto tra di essi. I dati sono stati raccolti telefonicamente e successivamente ricontrollati dalle singole delibere comunali reperibili dai siti web dei comuni interessati. Le aliquote L’aliquota media nei comuni della provincia di Bologna per l’abitazione principale e pertinenze è del 4,71 per mille. Il 5 per mille è l’aliquota più frequente applicata da 17 comuni (28,33%) della provincia di Bologna. GRAFICO 1 - L’aliquota IMU per l’abitazione principale nei comuni della provincia di Bologna. Il 23 % dei comuni della provincia di Bologna ha mantenuto l’aliquota base ovvero il 4 per mille per la casa principale. Sei comuni su dieci hanno deciso di deliberare un’aliquota tra 4,1 e 5 per mille. Più del 5 per mille è invece l’aliquota per la prima casa nel 17 % dei comuni della provincia di Bologna. Lizzano in Belvedere è il comune con l’aliquota più alta per l’abitazione principale. Per quanto riguarda le abitazioni locate con contratto concordato, dall’elaborazione dei dati dal centro studi Confabitare, risulta che il 28 % dei comuni della provincia di Bologna ha concesso delle agevolazioni ovvero aliquote al di sotto del 7,6 per mille. Il comune di Sasso Marconi e quello di San Pietro in Casale applicano aliquote con agevolazioni massime portando l’aliquota a 4 per mille per le case concesse con contratto concordato. Tuttavia il 45% dei comuni ha applicato aliquote al di sopra dell’ aliquota ordinaria (7,6 per mille), di cui tre hanno ritenuto opportuna l’aliquota massima del 10,6 per mille. Tutti i comuni della provincia di Bologna hanno alzato l’aliquota dell’IMU rispetto a quella ordinaria per le abitazioni locate con contratto di affitto libero. Il 18,3 % ha emesso l’aliquota massima del 10,6 per mille. Sono state colpite anche le case concesse in comodato d’uso gratuito a parenti fino al 1° grado, infatti l’aliquota per questa tipologia di abitazione è stata aumentata al di sopra di quella ordinaria dal 72% di comuni della provincia di Bologna, di cui 6 hanno l’aliquota massima. Le case sfitte sono quelle con aliquote più alte rispetto a tutte le altre tipologie di immobili, il 41,67 % dei comuni della provincia di Bologna applica l’aliquota massima del 10,6 per mille sulle case a disposizione e il restante dei comuni applica aliquota al di sopra del 7,6 per mille. TAVOLA 1 - Le aliquote IMU definitive per l’anno 2012 nei comuni di provincia di Bologna (per mille) . Comune Casa principale Contratto di affitto Concordato Contratto di affitto libero In comodato d'uso gratuito (a) sfitta Casa sfitta Bologna 4 7,6 10,6 7,6 (b) 10,6 Imola 4 9 10,6 10,6 10,6 Casalecchio di Reno 4,5 7,6 10,6 9,1(c) 10,6 San Lazzaro di Savena 4,4 7,6 10,6 7,6(b) 10,6 San Giovanni in Persiceto 5,3 5,3 9,9 9,9 10,6 Castel San Pietro Terme 5 7,6 9,6 9,6 10,6 Zola Predosa 4 7,6 10,6 10,6 10,6 Budrio 4,8 6,6 9,2 7,6 9,2 Castel Maggiore 4,5 6 8,2 6 10,6 Pianoro 5 7,6 9,6 9,6 9,6 Medicina 5 9,6 9,6 9,6 9,6 Molinella 4,9 9,3 9,3 9,3 9,3 Sasso Marconi 4,2 4 9,2 6 9,4 Castenaso 4 8,6 10,6 8,6 10,6 Crevalcore 4,9 5 10,6 9,6 10,6 Calderara di Reno 4 5,5 8,4 8,4 9,6 Ozzano dell'Emilia 5 7,4 9,6 7,6 10,6 Anzola dell'Emilia 4 7 9,6 9,6 10,6 San Pietro in Casale 5,4 4(d) 9 9 9 Monte San Pietro 5 9 9 8,6 10 Granarolo dell’Emilia 4,3 7,6 8,6 7,6 8,6 Crespellano 5,5 5,5 9,4 7,6 10,6 Argelato 4,4 4,4 8,2 8,2 8,2 Malalbergo 4 7,6 8,7 7,6 9,6 Minerbio 4,8 7,6 9,8 7,6 9,8 San Giorgio di Piano 5,2 5,2 8,9 8,9 8,9 Sala Bolognese 5 7,6 8,9 8,9 10,6 Vergato 5 9,6 9,6 10,6 10,6 Sant’Agata Bolognese (e) 5,5 5,5 9,6 9,6 10,6 Pieve di Cento 5 5 8,7 8,7 8,7 Bazzano 4,6 7,6 9,1 7,6 10,6 Marzabotto 4,5 7,6 9,6 7,6 10,6 Baricella 4,6 7,6 9,6 9,6 9,6 Dozza 4,5 9,3 9,3 9,3 10,6 Monzuno 5 9,6 9,6 9,6 9,6 Castello d’Argile 4,8 4,8 8,8 8,8 8,8 Monterenzio 5 9,6 9,6 9,6 9,6 Castiglione dei Pepoli 4 9,8 9,8 9,8 9,8 Galliera 5 5 9 8,9 9,2 Monteveglio 4,5 7,6 9 7,6 9 Bentivoglio 4,4 4,6 8 8 8 Gaggio Montano 5 10,6 10,6 10,6 10,6 Castello di Serravalle 4,9 8 8 8 9,4 Porretta Terme 5 7,6 10,6 10,6 10,6 Mordano 4,6 9,6 9,6 7,6 10,6 Loiano 5 8,8 8,8 8,8 8,8 San Benedetto Val di Sambro 4 10 10 10 10 Castel Guelfo di Bologna 4 7,6 9,4 7,6 9,4 Grizzana Morandi 5,5 9,6 9,6 9,6 9,6 Monghidoro 5 9,6 9,6 9,6 9,6 Castel di Casio 5,5 9,6 9,6 9,6 9,6 Casalfiumanese 4 10 10 10 10 Borgo Tossignano 4 9 9 9 9 Savigno 5,1 8,6 8,6 8,6 10,6 Lizzano in Belvedere 5,7 10,6 10,6 10,6 10,6 Granaglione 5,5 9,6 9,6 9,6 9,6 Camugnano 5 9,6 9,6 9,6 9,6 Castel d’Aiano 5 9,5 9,5 9,5 9,5 Fontanelice 4 10,6 10,6 7,6 10,6 Castel del Rio 4 9,6 9,6 7,6 9,6 Nota: a - In comodato d’uso gratuito per i parenti fino al primo grado. b Concesse in uso gratuito a parenti fino al 1° grado che la utilizzano come casa principale - a condizione che il soggetto passivo di imposta non sia titolare del diritto di proprietà o di un altro diritto reale sull’immobile destinato a proprio abitazione principale. Altrimenti l’aliquota sale a 10,6 per mille. c - Se la casa concessa in comodato d’uso è l’unica proprietà del soggetto passivo di imposta. Altrimenti l’aliquota sale a 10,6 per mille. d - Solo per l’accordo AMA. e – Le aliquote indicate sono quelle proposte dal consiglio comunale. Dalla ricerca di Confabitare emerge che i comuni della provincia di Bologna sono più in accordo per quanto riguarda le aliquote sulle case principali, con contratto di affitto libero e le case sfitte proponendo valori meno dispersi dalla media. Invece per quanto riguarda le case concesse con contratto concordato e in comodato d’uso gratuito i valori sono più variabili e mettono in mostra il disaccordo dei comuni nel trattamento di queste tipologie di immobili. TAVOLA 2 - Le aliquote IMU definitive per l’anno 2012 nei comuni ad alta tensione abitativa di Bologna (per mille). Comune Casa principale Contratto di affitto Concordato Contratto di affitto libero In comodato d'uso gratuito * Casa sfitta Bologna 4 7,6 10,6 7,6** 10,6 Anzola dell'Emilia 4 7 9,6 9,6 10,6 Calderara di Reno 4 5,5 8,4 8,4*** 9,6 Casalecchio di Reno 4,5 7,6 10,6 9,1 10,6 Castel Maggiore 4,5 6 8,2 6 10,6 Castenaso 4 8,6 10,6 8,6 10,6 Granarolo dell'Emilia 4,3 7,6 8,6 7,6 8,6 Pianoro 5 7,6 9,6 9,6 9,6 San Lazzaro di Savena 4,4 7,6 10,6 7,6** 10,6 Sasso Marconi 4,2 4 9,2 6 9,4 Zola Predosa 4 7,6 10,6 10,6 10,6 Imola 4 9 10,6 10,6 10,6 Nota: * In comodato d’uso gratuito per i parenti fino al primo grado. ** Concesse in uso gratuito a parenti fino al 1° grado che la utilizzano come casa principale - a condizione che il soggetto passivo di imposta non sia titolare del diritto di proprietà o di un altro diritto reale sull’immobile destinato a proprio abitazione principale. Altrimenti l’aliquota sale a 10,6 per mille. *** - Se la casa concessa a comodato d’uso è l’unica proprietà del soggetto passivo di imposta. Altrimenti l’aliquota sale a 10,6 per mille. Tenendo in considerazione solo i comuni della provincia di Bologna con alta tensione abitativa si osservano aliquote più basse. L’aliquota media per la casa principale scende a 4,24 per mille, 7,14 per mille sulle case con contratto di affitto concordato e 8,44 per mille sulle abitazioni in comodato d’uso gratuito. E’ leggermente più alta l’aliquota media per le case locate con contratto di affitto libero e quelle sfitte. GRAFICO 2- Confronto delle medie delle aliquote IMU (per mille). 10,17 9,77 7,81 4,71 8,84 9,86 9,49 8,44 7,14 Aliquote medie dei comuni della provincia di Bologna 4,24 Aliquote medie dei comuni ad alta tensione abitativa di Bologna Casa principale Contratto di affitto Concordato Contratto di affitto libero In comodato d'uso gratuito Casa sfitta Il centro studi di Confabitare considerando le aliquote dei capoluoghi della regione Emilia Romagna evidenzia aliquote medie leggermente più alte riguardo tutte le tipologie di abitazioni. Il 70 % dei capoluoghi della regione Emilia Romagna hanno stabilito un’aliquota per la casa principale al di sopra di quella ordinaria. Il comune di Bologna, Ferrara e Forlì hanno adottato l’aliquota base del 4 per mille per la prima casa. Le aliquote più alte invece sono previste per le case sfitte, il 70 % dei capoluoghi applicherà quella massima del 10,6 per mille. TAVOLA 3 - Le aliquote IMU definitive per l’anno 2012 nei capoluoghi della regione Emilia Romagna (per mille). Capoluogo Casa principale Contratto di affitto Concordato Contratto di affitto libero In comodato d'uso gratuito * Casa sfitta Bologna (BO) 4 7,6 10,6 7,6** 10,6 Ferrara (FE) 4 9 9 9 9 Forlì (FC) 5,5 9,8 9,8 9,8 9,8 Cesena (FC) 4 7,6 10,6 10,6 10,6 Modena (MO) 5,2 4,6 9,6 7,6 10,6 Parma (PR) 6 10,6 10,6 10,6 10,6 Piacenza (PC) 4,8 4 7,6 7,2 10,6 Ravenna (RA) 5 9,6 10,2 10,6 10,6 Reggio Emilia (RE) 5 7,6 9,6 8,6 10,6 Rimini (RN) 5 7,6 9,9 9,9 10,6 Nota: * In comodato d’uso gratuito per i parenti fino al primo grado. ** Concesse in uso gratuito a parenti fino al 1° grado che la utilizzano come casa principale - a condizione che il soggetto passivo di imposta non sia titolare del diritto di proprietà o di un altro diritto reale sull’immobile destinato a proprio abitazione principale. Altrimenti l’aliquota sale a 10,6 per mille. I capoluoghi della provincia della regione Emilia Romagna si mostrano più in disaccordo sulle aliquote delle case concesse con contratto concordato avendo stabilito valori più dispersi dalla media ovvero più variabili. Sono invece più fermi sulla decisione delle aliquote per le case sfitte applicando aliquote più simili tra di loro. In confronto con le aliquote medie dei comuni della provincia di Bologna si nota una significativa differenza per quanto riguarda l’aliquota della casa sfitta, è mediamente del 0,5 per mille più alta nei capoluoghi della regione Emilia Romagna. GRAFICO 3- Confronto delle medie delle aliquote IMU (per mille).