scheda tecnica

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Scheda tecnica
Rallentatore compatto RET-TH
FH, FM
Spaccato del rallentatore compatto RET-TH, integrato al cambio
VT2514B
caratteristiche
RET-TH è un rallentatore idraulico al cambio di tipo compatto, che
completa efficacemente l’impianto frenante del veicolo. Si adatta a
diversi cambi manuali, oltre che al sistema I-Shift.
La funzione del rallentatore è coordinata con quella del freno motore, fornendo
così un’azione di rallentamento combinata di notevole potenza. Possono essere impiegati i più potenti freni motore della Volvo e grazie ad una speciale
funzione integrata, l’asse posteriore non viene sottoposto a sovraccarico.
Utilizzando in prima istanza il freno motore ed il rallentatore per ridurre la
velocità dell’autocarro, si riduce considerevolmente l’usura dei freni alle ruote
e conseguentemente si abbattono i costi totali d’esercizio.
Il rallentatore compatto è particolarmente indicato per i trasporti a medio
e lungo raggio su terreno collinare. In tali circostanze consente di aumentare
la velocità media pur mantenendo inalterato il livello di sicurezza, ad esempio
nelle discese lunghe, che grazie al rallentatore possono essere affrontate a
velocità più sostenuta, incrementando così la produttività del veicolo.
Il rallentatore è completato dal controllo di velocità costante, che agevola
il conducente nel mantenere un’andatura costante in discesa. Inoltre, poiché
il rallentatore agisce sull’albero di trasmissione, svolge la sua azione frenante
anche durante i cambi di marcia. L’innesto ed il comando del rallentatore
avvengono comodamente attraverso una leva al volante.
Il rallentatore va visto come un componente dell’impianto frenante generale
dell’autocarro e pertanto va installato di fabbrica, non successivamente alla
consegna del veicolo.
• Costruzione robusta e resistente all’usura, con
un minimo di parti in movimento, per garantire una lunga durata ed un’elevata produttività
dell’autocarro.
• Funzionamento coordinato con quello del freno
motore.
• Elevato effetto frenante, per una maggiore sicurezza di guida e minore usura dei freni alle ruote.
• Comando al volante di agevole uso, per un’azione
frenante esattamente adeguata alle circostanze.
• Controllo di velocità costante, per garantire
n’andatura costante anche nelle lunghe discese.
• Omologazione per i trasporti ADR.
Dati tecnici
Designazione di tipo........................................................ RET-TH
Marca........................................................................................Voith
Coppia massima sull’albero di trasmissione.......... 3250 Nm
Coppia massima a 750 g/min.................................. 3000 Nm
Coppia massima a 500 g/min.................................. 2000 Nm
Massima potenza frenante* (app.) con freno motore, EBR-, kW:
EPG
VEB
VEB+ VEB7 VGT
D9
580**
705
D11
600**
730
D13 (Euro3) 620**
740
795
D13 (Euro4) 620**
740
815
D13B
780 620***
D13C
620**
740
815
D16C
670
820
D16E
670
-
865
D16G
670**
-
865
Peso, olio compreso......................................................... 105 kg
Volume cambio olio..........................................................circa 6 l
* In caso di azionamento continuo, la potenza frenante si riduce
quando la temperatura di acqua e olio aumenta.
** Comprende anche EBR-EPGC.
*** Comprende anche EBR-VGTC.
2009-03-06 ITA Version 04
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Scheda tecnica
FH, FM
Rallentatore compatto RET-TH
Maggiore efficienza del conducente con una frenata
più efficace
Semplicità costruttiva per la massima disponibilità del
veicolo
Il rallentatore viene azionato dal conducente tramite una leva al
volante. Lo stato di funzionamento del rallentatore può essere
letto sull’apposito display sul cruscotto. Un’avanzata centralina
elettronica, integrata con gli altri sistemi elettronici del veicolo, ne
gestisce le funzioni. La centralina del rallentatore interagisce con
quella del motore e, a seconda della dotazione del veicolo, anche
con la centralina del cambio, con quella dell’ABS (Anti-lock Braking
System) o dell’EBS (Electronically controlled Brake System).
La leva di controllo ha quattro o cinque posizioni, a seconda del
fatto che l’autocarro sia dotato di cambio manuale o di sistema
I-Shift. La prima posizione corrisponde al controllo automatico di
velocità costante in discesa (BrakeCruise) e una frenata combinata
(Brake Blending) vale a dire l’attivazione in contemporanea al freno
di marcia, quando si agisce sul pedale. Le tre posizioni successive regolano il livello di frenata desiderato su tre posizioni fisse,
tra il 20% e il 60% con veicolo vuoto e tra il 40% e il 100% con
veicolo a pieno carcico. Nei nostri veicoli con cambio I-Shift esiste
anche una “posizione B” con ritorno molla che viene utilizzata per
attivare il “programma di frenata”.
Questa funzione accelera la scalata di marcia in frenata,
nell’intento di sfruttare al meglio l’effetto frenante del motore.
Il RET-TH è una costruzione meccanica compatta e con poche
parti in movimento, in modo da minimizzarne l’usura e massimizzare quindi la disponibilità del veicolo. Il rallentatore è composto
essenzialmente da due elementi elicoidali contrapposti. Uno fisso
(statore) ed uno mobile (rotore) tra cui avviene lo scambio di olio
idraulico.
La contrapposizione di statore e rotore influenza il flusso dell’olio.
Il rotore (1), montato tra l’albero in uscita dal cambio e l’albero di
trasmissione, girando pressa l’olio (2) contro lo statore (3) che
invece è fisso, montato nella scatola del rallentatore. Quando l’olio
colpisce le alette dello statore avviene un rallentamento della sua
rotazione, che rallenta il rotore e di conseguenza la forza motrice
trasmessa dal propulsore.
La centralina elettronica comanda la quantità e la pressione
dell’olio nel rallentatore. Sono questi i parametri che determinano
l’effetto frenante.
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Riduzione dei costi d’esercizio, aumento della
redditività
La funzione del rallentatore è abbinata a quella del freno motore a
gas di scarico per ottenere un effetto frenante di grande efficacia.
Grazie alla potenza del rallentatore RET-RH, è possibile affidare a
questo dispositivo la maggior parte della frenata. Così facendo si
evita l’usura precoce dei freni alle ruote, con conseguenti minori
costi di riparazioni e assistenza. Il rallentatore è integrato nella
scatola del cambio. Il rallentatore pesa circa 105 kg e la sua
presenza allunga l’ingombro totale del cambio di soli 100 mm. Il
rallentatore non influisce sulla potenza assorbita da un’eventuale
presa di forza.
Il rallentatore compatto solitamente non necessita di assistenza
o manutenzione, tranne un cambio di olio ogni anno.
La leva di comando ha quattro o cinque posizioni, per la regolazione dell’effetto
frenante. La posizione B con ritorno molla è disponibile sugli autocarri dotati si
sistema I-Shift.
Un raffreddamento efficace per la massima affidabilità
di funzionamento
L’effetto frenante del rallentatore converte l’energia cinetica in energia termica, sviluppando cioè calore. Affinché la frenata rimanga
sicura ed affidabile è necessario che il raffreddamento sia molto
efficace. L’azione refrigerante è affidata ad uno scambiatore di calore
a circuiti separati, per il cambio ed il rallentatore. Lo scambiatore
di calore è connesso all’impianto refrigerante ordinario del motore,
che gli garantisce la capacità di raffreddamento necessaria.
2009-03-06 ITA Version 04
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