Giornata di studi Piacenza Jazz Fest

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Giornata di studi Piacenza Jazz Fest
Una collaborazione Piacenza Jazz Club - SIdMA Società Italiana di Musicologia Afroamericana
“Louis Armstrong e Miles Davis: due trombe allo specchio”
Domenica 3 aprile giornata di studi al “Milestone” di Piacenza
Nell’ambito della manifestazione Piacenza Jazz Fest 2011, l’Associazione culturale Piacenza Jazz Club e
SIdMA - Società Italiana di Musicologia Afroamericana presentano la giornata di studi intitolata “Louis
Armstrong e Miles Davis: due trombe allo specchio”, in programma domenica 3 aprile 2011, al
“Milestone” di Piacenza, in Via Emilia Parmense 27 (frequenza libera e gratuita, dalle ore 10.00 alle ore
13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00). La giornata si chiuderà alle ore 18.00 con il concerto Royal Garden
Blues: Giampaolo Casati alla tromba e Riccardo Zegna al pianoforte.
L’iniziativa si fregia del patrocinio del MiBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è realizzata con il
sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia-Romagna e con il contributo del Comune
di Piacenza e di altre realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.
A quarant’anni dalla morte di Armstrong (1901-1971) e a venti da quella di Davis (1926-1991), il cartellone
del Piacenza Jazz Fest propone una giornata di riflessione su queste due fondamentali figure della tromba
jazz: due solisti che hanno mutato la pratica tecnica ed espressiva dello strumento e al tempo stesso hanno
innovato la concezione della musica colta e popolare del Novecento. Due musicisti di generazioni diverse,
che però hanno vissuto in sincronia una stagione del jazz, tra influenze stilistiche, condivisione di un clima
culturale, ma anche contrasti e contraddizioni. Questa giornata di studi vuole esplorare le relazioni tra i due
musicisti (“Non c’è nulla che si suoni sulla tromba che non sia già stato fatto da Armstrong”, disse Miles
Davis); le origini culturali e musicali del dominio della tromba e in generale degli ottoni nel jazz; la ricchezza
dell’intero arco creativo di Armstrong - ben al di là della più scontata tradizione critica che si occupa solo
della prima parte della sua carriera - e le peculiarità del contributo di Davis, non solo alla sfera musicale, ma
anche a quella spettacolare del jazz.
Per offrire questa visione fresca e innovativa sono stati invitati alcuni tra i maggiori studiosi della materia,
ben noti agli appassionati italiani: Enrico Merlin, musicista e storico della musica del ‘900, Stefano Zenni,
musicologo e presidente SIdMA, Marcello Piras, musicologo e Ricky Riccardi, uno dei curatori del museo
presso la Casa Armstrong a Queens, New York. Riccardi, che giunge per la prima volta in Europa, è un
giovane studioso, tra le massime autorità su Armstrong, gestore di un notevole blog
(http://dippermouth.blogspot.com) e autore di un libro sull’ultimo Armstrong, di prossima pubblicazione.
Al termine degli interventi, il duo Casati - Zegna proporrà un repertorio di brani resi celebri dal grande Louis
Armstrong nel corso della sua prestigiosa carriera, in una veste insolita qual è, appunto, quella del duo. La
scelta dei brani copre un arco temporale che va dagli anni ‘20 agli anni ’50. La lunga collaborazione tra
Giampaolo Casati e Riccardo Zegna consente loro di proporre una musica ricca di spunti creativi, pur nel
rispetto della cifra musicale di Armstrong. Il progetto, che è stato presentato in anteprima al Conservatorio di
Prato, è stato portato in giro per l’Italia durante tutto il 2001, anno che celebrava la nascita ufficiale di Louis
Armstrong. Durante questi concerti è stato realizzato un CD live intitolato “Royal Garden Blues”, edito da
Splasc(h) e presentato nell’agosto 2002 a “Siena Jazz”.
Giampaolo Casati, diplomato al Conservatorio “Paganini” di Genova, svolge da diversi anni attività
concertistica, didattica e di arrangiatore per Big Band e Combo Jazz. Ha collaborato con moltissimi musicisti
italiani e stranieri, suonando nei maggiori festival italiani, europei, americani e asiatici. Ha partecipato a
trasmissioni radiofoniche e televisive e alla produzione di colonne sonore per cinema, teatro e pubblicità. Ha,
inoltre, all’attivo una corposa discografia.
Riccardo Zegna, diplomato in pianoforte al Conservatorio “Paganini” di Genova, dopo una breve attività
concertistica si è interamente dedicato al jazz. Ha collaborato con i più grandi musicisti italiani e si è esibito
con numerosi solisti americani, quali Buddy Tate, Harry "sweet" Edison, Lee Konitz, Eddie "Lookjaw"Davis,
Pepper Adams, George Coleman, tenendo concerti anche in Germania, Unione Sovietica e Stati Uniti. Ė
comparso come sideman in numerose registrazioni e ha al suo attivo diversi CD, i più recenti per Egea
Records: “Piccolo Valzer” (2000), “Barcarola” (2003) e “Carillon” (2006).