Mutuo chirografario a imprese con fondi Cassa Depositi e Prestiti
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Mutuo chirografario a imprese con fondi Cassa Depositi e Prestiti
Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI INFORMAZIONI SULLA BANCA Cassa di Risparmio di Cento S.p.A. Sede Legale e Direzione generale: Via Matteotti 8/B - 44042 CENTO (FE) Tel. 051 6833111 - Fax 051 6833237 CODICE FISCALE, PARTITA IVA e Numero Iscrizione Registro Imprese di Ferrara 01208920387 Codice ABI: 6115.0 - REA n. 138272 Sito Internet: www.crcento.it - E-mail: [email protected] N° iscrizione Albo delle Banche: 5099 Aderente al Fondo nazionale di garanzia ed al Fondo interbancario di tutela dei depositi IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/a distanza: _______________________________ Nome e cognome/Ragione sociale _____________________________ Sede (indirizzo) _____________________________ Telefono e e-mail _______________________________ Iscrizione ad Albi o elenchi _____________________________ Numero delibera iscrizione Albo/elenco _____________________________ Qualifica CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO Il mutuo chirografario è un finanziamento di medio e lungo termine destinato a finanziare l’acquisto di beni e/o servizi, la realizzazione di programmi d’investimento, fornire il supporto finanziario per finalità connesse all’attività imprenditoriale o professionale. Principali rischi: Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenza prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’imprevedibile e consistente aumento dell’importo delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) Il finanziamento con fondi C.D.P., “Finanziamento Sabatini” è un mutuo a medio termine di scopo, proposto per il sostegno di programmi di investimento realizzati dalle PMI (Piccole e medie Imprese), appartenenti a tutti i settori economici Ateco 2007 (tranne quelli espressamente esclusi dalla normativa e indicati in apposito elenco redatto dal MISE). Per le aziende ammesse vi sarà la possibilità di usufruire di un contributo in conto interessi erogato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a riduzione del costo del finanziamento, pari al 2,75% annuo su un piano di ammortamento standard di 5 anni, rate semestrali e di importo pari al finanziamento concesso. I finanziamenti possono essere assistiti dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia in misura massima dell’80%. Aggiornato al 14 gennaio 2016 pagina 1 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI A chi è rivolto Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese classificate di dimensione micro, piccola e media che alla data di presentazione della domanda: a) hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca; b) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; c) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; d) non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER Cosa fare per attivarlo 1) Ai fini dell’accesso al contributo le PMI devono presentare, utilizzando esclusivamente, pena invalidità, i moduli previsti dal MISE e messi a disposizione dal 10 marzo 2014 sul Sito Intranet del Ministero www.mise.gov.it, la seguente documentazione: Domanda di agevolazione sottoscritta dal legale rappresentate e in bollo; Copia documento di identità + c.f. del legale rappresentante; Dichiarazione antimafia (eventuale); La compilazione deve essere fatta in formato elettronico e firmata digitalmente ed inviata all’indirizzo PEC della Banca a partire dalle ore 09.00 del 31 marzo 2014 2) Rivolgersi a qualsiasi Filiale per avviare l’istruttoria del finanziamento con fondi C.D.P., eventualmente assistititi dalla Garanzia del Fondo Centrale di Garanzia. Altri aspetti importanti La C.D.P., tramite prestiti concessi alla singola Banca convenzionata, mette a disposizione la provvista finanziaria per sostenere le imprese fino al 100% del costo del progetto giudicato eleggibile. A garanzia del puntuale adempimento di tutte le obbligazioni contratte dalla Banca nei confronti della C.D.P., l’impresa e gli eventuali garanti prendono atto e accettano irrevocabilmente, che i crediti di qualsiasi natura, anche risarcitoria o restitutoria, esistenti e/o futuri e/o eventuali derivanti dal contratto di mutuo fra la Banca e l’impresa stessa, e tutte le eventuali garanzie, in seguito alla richiesta di C.D.P, devono essere ceduti dalla Banca irrevocabilmente pro solvendo a C.D.P, a garanzia della provvista ricevuta. A chi rivolgersi per ulteriori informazioni Filiale della Banca e/o apposita sezione del sito www.crcento.it Tipologia degli investimenti Il finanziamento alle PMI deve essere interamente utilizzato per l’acquisto o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate sul territorio nazionale. RATING DI LEGALITA' In ottemperanza all’art. 4 del Decreto del Ministero delle Finanze n.ro 57 del 20 febbraio 2014 che prevede che la Banca tenga in considerazione la presenza del Rating di Legalità tra le variabili che concorrono alla determinazione delle condizioni economiche di erogazione applicate all’impresa, la Cassa ha stabilito di applicare una riduzione del tasso annuo nominale di 0,10 punti rispetto agli standard indicati nel presente Foglio Informativo, e una riduzione delle spese Aggiornato al 14 gennaio 2016 pagina 2 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI di istruttoria, ove previste, sulla base del punteggio del Rating assegnato: 1 Stella: riduzione del 10% 2 Stelle: riduzione del 20% 3 Stelle: riduzione del 30% La Cassa si impegna altresì a fornire alle richieste di affidamento tempi di risposta non superiori a 20 giorni lavorativi in presenza di una completa documentazione. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Esempio di calcolo del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)ZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO a Tasso Variabile CON FONDI C.D.P. – FIN. SABATINI Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,75% TASSI Il conteggio del TAEG è fatto per un esempio di mutuo stipulato il 1/7/2014 con preammortamento "0", che produce un pagamento di soli interessi scadenti il 1/1/2015 e la prima rata di ammortamento il 1/7/2015, al tasso Euribor 3 mesi arrotondato al 1/10 (attualmente 0,40%) con spread punti 5,57, durata complessiva anni 5 (compreso periodo di preammortamento - scadenza 1/7/2019), incasso rata euro 5,00 nessuna assicurazione. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, non compresi nel calcolo del medesimo, quali le eventuali penali che il cliente è tenuto a pagare per la mancata esecuzione di uno qualsiasi degli obblighi stabiliti dal contratto di credito, quali ad esempio gli interessi di mora. VOCI COSTI Importo minimo finanziabile € 20.000,00 Importo massimo finanziabile € 2.000.000,00 Durata Durata massima di 5 (cinque) anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione della durata massima di 12 (dodici) mesi 5,57 % Tasso di interesse nominale annuo calcolato sull’Euribor 3 mesi (arrotondato a 1/10 di punto superiore variabile mensilmente) a cui va aggiunto il seguente spread (Tasso massimo applicato nel rispetto dei limiti tempo per tempo vigenti, come previsto nella legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche e integrazioni) Se il parametro Euribor risulterà negativo, il suo valore sarà comunque considerato pari a zero Tasso di mora (Tasso massimo applicato nel rispetto dei limiti tempo per tempo vigenti, come previsto nella legge 108/96 in materia di usura e successive modifiche e integrazioni) 2,5 punti in più rispetto al tasso applicato (per il tempo decorrente dall’inadempimento fino al giorno di pagamento, senza alcuna capitalizzazione) Spese per la stipula del contratto SPESE CONDIZIONI ECONOMICHERINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Spese istruttoria (compresi costi per acquisizione data certa o registrazione contratto) minimo Aggiornato al 14 gennaio 2016 1,50% dell’importo finanziato Compreso nel TAEG SI 600,00 € pagina 3 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI Spese per la gestione del rapporto Commissione per il rilascio della garanzia da parte di FCG – L.662/96 La misura della commissione “una tantum” se dovuta varia in funzione della tipologia di operazione di garanzia, della dimensione e della localizzazione dell’impresa finanziata, secondo quanto indicato dalle Disposizioni operative del Fondo di Garanzia (per maggiori dettagli si consulti il sito dell’ente gestore www.mcc.it) la commissione non supera il Costi di intermediazione a favore di NSA Spa Per operazioni di Microcredito Per operazioni ordinarie: Micro Impresa Piccola e media impresa 3% dell’importo garantito SI 732,00 € 1.525,00 € 1.769,00 € Gestione pratica 0€ SI Incasso rata addebitata in conto corrente -periodicità semestraleIncasso rata pagata allo sportello Incasso rata a mezzo SDD altra banca 10,00 € 6,50 € 8,00 € SI SI SI 15, 00 € 15 ,00 € 15 ,00 € NO NO NO 0,70 € 0,70 € 0,70 € NO NO NO 10,00 € 10,00 € 10,00 € NO NO NO Costo determinato in base alla tariffa postale vigente NO Invio comunicazioni per certificazione interessi annuali posta ordinaria posta elettronica home banking via internet (se attivato) Invio comunicazione annuale delle condizioni applicate (con addebito su rata successiva all’emissione) posta ordinaria posta elettronica home banking via internet (se attivato) Invio comunicazioni per sollecito rate impagate (dal 2° sollecito) posta ordinaria posta elettronica home banking via internet (se attivato) Avviso registrazione dati in sistemi di informazioni creditizie con raccomandata A/R PIANO DI AMMORTAMENTO SI Tipo di ammortamento Piano di ammortamento italiano Tipologia di rata Quota capitale fissa, oltre interessi Periodicità delle rate Semestrale con scadenza fissa al 01/01 – 01/07 ogni anno ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMENTRO DI RIFERIMENTO Aggiornato al 14 gennaio 2016 pagina 4 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI DATA VALORE Aprile 2014 0,400% Maggio 2014 0,400% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in Filiale e sul sito internet della Cassa di Risparmio di Cento SpA www.crcento.it. SERVIZI ACCESSORI SPESE COSTO Accollo Modifiche contrattuali richieste dal mutuatario minimo variazione tasso/periodicità rate Dichiarazioni/Certificazioni a richiesta del mutuatario Eventuale costo adempimenti notarili 0,50% minimo 400,00 € 0,50% debito residuo 400,00 € 100,00 € 150,00 € I costi vengono corrisposti direttamente dal cliente al notaio 200,00 € Spese per rinuncia a mutuo Assicurazione Assicurazione mutuatario (facoltativa) Descrizione Polizze vita a copertura del rischio morte e invalidità permanente totale (IPT) e inabilità temporanea totale (ITT) Valore Percentuale del capitale assicurato COMPRESO NEL TAEG NO NO NO NO NO Compreso nel TAEG SI ALTRE SPESE DA SOSTENERE VOCI Imposta sostitutiva Imposta di registro (per la registrazione in caso d’uso, anche ad iniziativa della Banca) COSTO Esente In base alla normativa vigente al momento della registrazione COMPRESO NEL TAEG NO NO NO Recupero spese per attività volte a garantire e/o ottenere l’adempimento del contratto stesso Spese giudiziali ed extragiudiziali a qualunque titolo sostenute Importo di volta in volta applicato dal terzo per il servizio - a titolo meramente indicativo – 1.50% sull’importo recuperato Recupero integrale NO RECLAMI Reclami – Ricorso a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie 1. I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca istituito presso la Direzione Generale, Via G. Matteotti, 8/B, 44042 Cento (FE) a mezzo raccomandata A.R. oppure per via telematica all’indirizzo di posta: [email protected]. L’Ufficio Reclami dovrà rispondere entro il termine massimo di trenta giorni dal ricevimento del reclamo. 2. Nel caso di insoddisfacente o non tempestiva risposta dell'Ufficio Reclami, il Cliente potrà rivolgersi all’”Arbitro Bancario Finanziario" (di seguito “ABF”). Se la richiesta ha ad oggetto la corresponsione di una somma di denaAggiornato al 14 gennaio 2016 pagina 5 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI ro, a qualunque titolo, la controversia rientra nella cognizione dell’ABF solo se l’importo richiesto non è superiore ad Euro 100.000,00 (centomila/00). Il Cliente può presentare il ricorso anche a mezzo di un’associazione di categoria. Il Cliente deve redigere il ricorso utilizzando la modulistica pubblicata sul sito internet dell’ "ABF", reperibile anche presso tutte le Filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico. Il Cliente deve inviare tempestivamente una copia del ricorso alla Banca a mezzo lettera raccomandata A.R. o posta elettronica certificata. Il ricorso all'ABF non può essere proposto qualora siano trascorsi più di 12 (dodici) mesi dalla presentazione del reclamo alla Banca. L'ABF adotterà una decisione nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla data in cui la segreteria tecnica ha ricevuto le controdeduzioni della Banca, ovvero dalla scadenza del termine previsto per la presentazione di tali controdeduzioni. Il suddetto termine di 60 (sessanta) giorni può esser sospeso una o più volte, e in ogni caso per un periodo non superiore a 60 (sessanta) giorni, dalla segreteria tecnica. Il ricorso è gratuito per il Cliente, salvo il versamento di un importo di Euro 20,00 (venti/00) per contributo alle spese di procedura, che in caso di accoglimento anche solo parziale del ricorso verrà tuttavia rimborsato dalla Banca. Presso ogni Filiale della Banca il Cliente può trovare una Guida Pratica relativa all’accesso ai meccanismi di soluzione stragiudiziale delle controversie (ABF). 3. In relazione al preventivo esperimento di tentativo di conciliazione ai fini della risoluzione stragiudiziale delle controversie che possano sorgere da, o in relazione a, questo contratto, il Cliente e la Banca, singolarmente o in forma congiunta, qualunque sia il valore della controversia, possono ricorrere all'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (Organismo abilitato alla mediazione iscritto nel registro tenuto dal Ministero della Giustizia). Il Regolamento del Conciliatore Bancario Finanziario può essere consultato sul sito www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca. È fatta salva la possibilità per la Banca ed il Cliente di indicare concordemente un altro organismo di conciliazione abilitato alla mediazione, iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. È fatta comunque salva la possibilità per il Cliente di adire, in alternativa all'Organismo di Conciliazione Bancaria, l’ABF ai sensi del precedente comma 2. Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui il tentativo di conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia oppure chiedere alla Cassa di Risparmio di Cento SPA. LEGENDA C.D.P (Cassa Depositi e Prestiti) Contributo Mise Mutuo chirografario Cassa Depositi e Prestiti (in breve C.D.P) è una società per azioni a controllo pubblico: il Ministero dell’Economia e Finanza possiede l’80,1% del capitale, il 18.4% è posseduto da un nutrito gruppo di Fondazioni di origine bancaria e il restante 1.5% è rappresentato da azioni proprie. Agevolazione concessa nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75% , della durata di 5 (cinque) anni e d’importo equivalente al predetto finanziamento. Il Mise – Ministero dello Sviluppo Economico è l’Amministrazione Statale di riferimento per i settori portanti dell’economia italiana. La somma mutuata è garantita solo da un documento firmato, quindi nel mutuo chirografario l’obbligazione del debitore (chirografo) nasce da un obbligo originato solo ed esclusivamente dalla sua firma. Non ci sono altre forme di garanzia tipiche. NSA La NSA SpA è una società privata che opera come partner di soluzioni finanziarie di una decina di Banche operanti su gran parte del territorio nazionale per individuare e soddisfare specifiche esigenze di investimenti delle imprese, soprattutto PMI non clienti, migliorando l’offerta con l’utilizzo sistematico delle provvidenze di finanza agevolata del Fondo di Garanzia dello Stato. Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/Parametro di riferimento (per i mutui a tasso variabile) Piano di ammortamento Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di ammortamento italiano Piccole media impresa (PMI) Aggiornato al 14 gennaio 2016 Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito dal contratto. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Imprese con meno di 250 addetti, il cui fatturato non supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro, i parametri dimensionali vanno considerati anche in relazione ad altre imprese collegate e/o controllate pagina 6 di 7 Foglio informativo MUTUO CHIROGRAFARIO A IMPRESE CON FONDI CDP (CASSA DEPOSITI E PRESTITI) FIN.SABATINI Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rata costante Spese di Istruttoria La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate. Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Rata crescente Rata decrescente Tasso Annuo Effettivo Globale (TA- Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e EG) altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento Tasso di mora delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal ministero dell’economia e delle Tasso Effettivo Globale Medio finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse (TEGM) è usurario e quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM degli affidamenti in conto corrente, aumentarlo di un quarto + 4 punti e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Aggiornato al 14 gennaio 2016 pagina 7 di 7