Sicilia Occidentale e percorso Garibaldino

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Sicilia Occidentale e percorso Garibaldino
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN PIERO PATTI
Progetto viaggio di istruzione in
SICILIA
(Sicilia Occidentale e percorso Garibaldino)
CLASSI Seconde
Descrizione
Il viaggio di istruzione, si svolgerà dal 23/25 maggio c.a., ha come destinatari gli alunni della
classe 2°A/2° B E 2à D della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo San
Piero Patti ed ha come meta l’Umbria (come da programma allegato). Qualora fosse possibile
la
partecipazione sarà allargata alle classi Prime dell’istituto .
L’invito ad aderire sarà rivolto anche alle classi 2° dell’ Istituto Comprensivo di Raccuja.
Il progetto si propone di offrire agli studenti occasioni di arricchimento culturale, di
ampliamento e potenziamento delle competenze disciplinari, di crescita, della personalità,
della cittadinanza e di sviluppo interculturale. In occasione del 150° dell’Unità d’Italia questo
“Itinerario Garibaldino” intende far conoscere i luoghi simbolo dell’unità d’Italia.
il progetto con annesso programma e relativo preventivo di spesa sarà presentato al
Consiglio di Istituto che determinerà l’attuazione dell’iniziativa.
Nel suddetto viaggio i principali Obiettivi Formativi saranno
- una maggiore conoscenza della nostra Regione ed in particolare di alcune località ricche di
interesse storico-artistico -religioso
- una promozione dello sviluppo relazionale e formativo di ciascun allievo nel rispetto delle
regole e della convivenza civile e democratica;
- una attuazione del processo di integrazione scolastica dei ragazzi in situazione di disagio;
- un confronto con situazioni e persone non usuali.
Molto importante sarà creare negli alunni delle aspettative nei confronti dei luoghi oggetto di
visita. Ciò avverrà mediante ricerche, disegni, domande, lavori di gruppo e discussioni in
classe.
Non meno importante saranno le relazioni e la rielaborazione del materiale che verrà
raccolto durante la visita per un articolo da porre agli atti della Scuola.
Storia, Storia dell’Arte, Geografia, e Religione saranno le
discipline principalmente
interessate e collegabili ai contenuti della visita.
Saranno visitate :
Erice : Situata sull'omonimo monte Eryx, centro religioso degli Elimi, famoso per il suo tempio
ove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere, fu contesa dai Siracusani
e Cartaginesi sino alla conquista da parte dei Romani nel 244 a.C.
Fu chiamata "Monte San Giuliano" dai normanni e riprese in nome di Erice nel 1934.
A Erice si trova il Centro studi internazionali intitolato a Ettore Majorana, voluto dall'illustre
fisico trapanese Antonino Zichìchi, che richiama gli studiosi più qualificati del mondo per la
trattazione scientifica di problemi che interessano diversi settori: dalla medicina al diritto, dalla
storia all'astronomia, dalla filologia alla chimica.
Trapani : Liberata nel maggio del 1860 dai garibaldini sbarcati a Marsala, si pronunciò con il
plebiscito per il Regno d’Italia. Il 5 giugno 1881. Negli ultimi anni la città ha assunto anche
una connotazione internazionale con eventi di indubbia importanza sia culturale, come le
mostre su Caravaggio, su Leonardo Da Vinci e del Crocifisso Ritrovato di Michelangelo ; sia
sportivo con alcune delle fasi della America’ Cup.
Marsala: dove l’11 maggio 1860 avvenne il famoso sbarco,che ebbe come protagonisti i
Mille della Spedizione di Garibaldi.
Calatafimi : luogo doveil !5 maggio 1860 vi fu una celebre battaglia . dove avvenne lo scontro
venne eretto un grande mausoleo, dove si conservano le spoglie dei caduti.
Segesta oltre al mausoleo di Pianto Romano , vi è il centro storico, alla cui sommità sorge il
Castello Eufemio, tipico esempio di architettura normanno sveva e le chiese del Santissimo
Crocifisso, (opera di Giovanni Biagio Amico) la chiesa del Carmine, della Madonna del
Giubino, , della Madonna del Soccorso, il palazzo Zuaro, la fontana "di li cannoli" e la chiesa
della Santissima Trinità. Al loro interno le chiese preservano numerose statue marmoree della
scuola di Antonello Gaginie svariate tele. Di ottima fattura sono gli affreschi neoclassici della
chiesa della Madonna del Giubino.
Il centro storico è costituito da una serie di vicoli (con archi a sesto acuto e a tutto sesto)
cortili e scalinate che si intersecano vicendevolmente fra loro, ed è attualmente disabitato e in
stato di abbandono, a causa del terremoto che nel 1968 colpì laValle del Belice.Nella
cittadina sono dislocati tre piccoli musei: il museo di Segesta, il museo dell'epopea
garibaldina e il museo etno - antropologico.
Qualora la visita si svolgesse in tre giorni saranno visitate anche Mazara Del Vallo vecchio
"centro storico", un tempo racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese
monumentali, alcune risalenti all'XI secolo, è un quartiere a impianto urbanistico islamico
tipico delle "medine", chiamatoCasbah, di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di
fabbrica, ed è uno dei più importanti e noti porti pescherecci italiani, base di armamento di
una flotta di circa 400 grandi motopescherecci d'altura (con circa 4.000 pescatori imbarcati),
che rientrano ogni 50-60 giorni. Selinunte una antica città greca sulla costa sud-occidentale .
Nel sito archeologico sono presenti alcuni templi intorno all’Acropoli e altri templi su una
collina più interna insieme ad altre costruzioni secondarie
Il Dirigente Scolastico
Antonino La Mancusa
Referente Viaggio Istruzione Sicilia
Prof. ssa Collorafi Serafina