Rapporto annuale Guardia di Finanza 2010
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Rapporto annuale Guardia di Finanza 2010
INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 1 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 2 PERIODICO ANNUALE DI INFORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA PROPRIETÀ Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza Viale XXI Aprile, 51 – 00162 Roma DIRETTORE RESPONSABILE Gen. D. Michele Adinolfi COMITATO DI REDAZIONE Gen.B. Sebastiano Galdino, Gen.B. Giuseppe Zafarana, Gen.B. Bruno Buratti, Gen.B. Fabrizio Carrarini, Gen.B. Piero Burla, Gen.B. Michele Carbone, Gen.B. Vito Augelli, Col.t.ST Gianluigi D’Alfonso, Col.t.ST Bruno Bartoloni, T.Col.t.ST Carlo Ragusa, Cap. Celeste Enza D’Ignazio REDAZIONE Lgt. Paolo Neri M.A. Antonio del Piano e M.C. Claudio Cruciani FOTOGRAFIE App. Roberto Valentini REALIZZAZIONE CD-ROM INTERATTIVO App. S. m. Roberto Ciavardini, App. Stefano Rossi SITO ISTITUZIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA WWW.GDF.IT REALIZZAZIONE GRAFICA, EDITING, TRADUZIONI E STAMPA a cura di OMNIAMEDIA SRL Registrato al Tribunale di Roma al n. 214/2001 Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione con n. 6903 in data 10 dicembre 2001 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 15:27 Pagina 3 Il piano d’azione che la Guardia di Finanza ha attuato nel 2010 è stato mirato a supportare le priorità di politica economico – finanziaria tracciate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze: sostegno alla ripresa economica, tutela del risparmio, delle famiglie e delle imprese rispettose delle regole, contrasto all’evasione e all’illegalità economica. Nella consapevolezza che la realizzazione di questi obiettivi dipende soprattutto dall’affermazione di un diffuso clima di fiducia nel mercato, attraverso un maggior rispetto delle regole di equità fiscale e di concorrenza leale, oltre che dei diritti dei consumatori e dei risparmiatori, l’attività della Guardia di Finanza è stata orientata, in linea con la propria missione istituzionale di Polizia economico – finanziaria, al recupero dell’evasione e dell’elusione, alla lotta alle frodi fiscali e al sommerso d’azienda e di lavoro, alla scoperta dei casi d’illecito utilizzo dei fondi pubblici, alla tutela del mercato dei capitali, dei beni dei servizi, al contrasto del riciclaggio e dei fenomeni di inquinamento dell’economia, all’individuazione degli interessi patrimoniali della criminalità organizzata. Il Corpo avverte molto il peso delle responsabilità che sono connesse alla sua missione; per questo anche nel corso dell’anno che si sta per concludere i Reparti hanno fatto leva, con impegno e determinazione, sui pilastri fondamentali dell’azione di Polizia economico – finanziaria: intelligence, controllo economico del territorio, investigazioni mirate sui fenomeni evasivi, di frode e di criminalità economica più gravi, complessi e pericolosi, che maggiormente mettono a rischio le risorse destinate al benessere della collettività ed il corretto funzionamento dei mercati e del sistema finanziario. Tutte le principali indagini che hanno riguardato questi fenomeni sono state ispirate ad un metodo operativo di carattere trasversale, esteso, cioè alla tutela dei molteplici e diversificati interessi economico – finanziari oggetto degli illeciti scoperti. Nelle convinzione che gli interessi in gioco sono così importanti da richiedere un ‘azione corale e condivisa, il Corpo ha agito nel quadro di una collaborazione estesa a tutti i principali protagonisti del sistema di controllo finanziario ed economico: Autorità Giudiziaria, Organi Ispettivi dei Ministeri, Istituzioni europee, Autorità amministrative indipendenti, Corte dei Conti, Agenzie fiscali, Regioni ed Enti Locali. Ed è in questa prospettiva che le Fiamme Gialle stanno acquisendo una dimensione sempre più internazionale, grazie alla fitta rete di relazioni e collaborazioni con gli omologhi organismi di altri Paesi. In tal senso, si inserisce anche la presenza di Ufficiali del Corpo presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, in qualità di esperti in materia di sicurezza economico-finanziaria. Prosegue, inoltre, l’impegno della Guardia di Finanza nel migliorare l’efficienza dell’azione amministrativa. Da una visione ordinamentale dell’organizzazione, il Corpo sta passando ad una visione per processi/progetti. Gli obiettivi perseguiti: recuperare personale da impiegare direttamente nella produzione di servizi per i cittadini ed ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili. In questo incessante processo di evoluzione, la formazione gioca un ruolo fondamentale quale leva strategica per la modernizzazione e l’adeguamento dei processi di lavoro nel contesto sociale, giuridico ed economico in cui la Guardia di Finanza è chiamata ad operare. Le partite più importanti per il Corpo punteranno pertanto sulla cultura e sull’etica: concetti vincenti per affrontare i futuri scenari operativi e continuare ad essere punti di riferimento degli Italiani nel garantire la sicurezza economica e finanziaria del nostro Paese. Gen.C.A. NINO DI PAOLO Comandante Generale della Guardia di Finanza INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 4 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT RISPETTO DELLE REGOLE//COMPLIANCE WITH RULES 6 L’equità fiscale / Fiscal equity 8 La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica / Prevention and repression of Community fraud. Monitoring of fiscal damage and public spending 9 Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori / Fighting the exploitation of workers 10 La collaborazione con le Authority / Cooperation with the Authorities 11 Le minacce del gioco illegale / The threat of illegal gambling SICUREZZA DEL MERCATO//MARKET SAFETY 12 Il carovita / High cost of living 12 Il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy”/ The counterfeit market and the movement of dangerous products. Protecting the “Made in Italy” mark 14 La tutela del mercato dei prodotti energetici / Protecting the energy products market 15 I controlli doganali / Customs checks GARANZIA DELLE LIBERTÀ ECONOMICHE//ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE 16 Il contrasto alla criminalità / Fighting crime 17 Il controllo sui movimenti sospetti di denaro / Detection of suspicious money transfers 18 Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento / Protecting the financial markets and payment methods TUTELA DELLA COLLETTIVITÀ//PROTECTING THE SOCIETY 19 Una società più sicura / A safer society 21 La lotta al traffico di sostanze stupefacenti / Combating drug trafficking 22 Il controllo dei confini ed il soccorso / Border patrol and rescue 23 La tutela ambientale / Environmental protection GLOBALIZZAZIONE//GLOBALISATION 24 La collaborazione internazionale / International collaboration 26 Le missioni estere / Foreign missions 29 L’impegno del Corpo all’estero / The Corps’ commitment abroad 4 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 5 SOLIDARIETÀ//SOLIDARITY 30 Le Fiamme Gialle per il sociale / The “Fiamme Gialle” for society EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE//THE DEVELOPMENT OF THE ORGANIZATION 32 La gestione innovativa dell’organizzazione / Innovative Management of the organization COMUNICAZIONE//COMMUNICATION 33 Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle / The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle 34 La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici / The Guardia di Finanza and the new media scenario 34 Le relazioni esterne / Foreign relations 36 Le relazioni con il pubblico / Public relations I VALORI DELLO SPORT//THE VALUE OF SPORT 37 Gruppi sportivi Fiamme Gialle / The “Fiamme Gialle” sports groups L’IDENTITÀ//IDENTITY 38 Le risorse umane / Human resources 40 Le risorse strumentali / Instrumental resources 43 Le risorse infrastrutturali / Infrastructural resources 44 La struttura organizzativa / Organizational structure 46 Rubrica telefonica / Telephone directory 51 La Storia / History MEDAGLIERE//AWARDS G U A R D I A D I F I N A NZ A 5 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 RIS P E T TO 10-11-2010 D ELLE 12:37 Pagina 6 R EGOLE COM PLI ANCE WI TH RULES L’equità fiscale Il contrasto all’evasione fiscale è l’obiettivo prioritario della missione di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza. Il fenomeno danneggia non solo il bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali sottraendo risorse da destinare ai servizi pubblici essenziali a beneficio di tutta la collettività, ma anche quelle imprese che, rispettando le regole, subiscono la concorrenza sleale di chi, ponendosi al di fuori della legalità, sovverte l’etica di mercato. Per questa ragione il piano d’azione delle Guardia di Finanza mira, conformemente alle linee d’indirizzo fissate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze nella Direttiva Generale per l’azione amministrativa per il 2010, ad un obiettivo ben preciso: quello di mantenere alto e di incrementare ulteriormente il recupero delle basi imponibili non dichiarate. A tal fine i Reparti hanno posto in essere una forte intensificazione dell’attività di intelligence, dell’analisi di rischio e del controllo economico del territorio, al fine di mirare sempre meglio la selezione delle verifiche sui soggetti e sulle categorie economiche a più alto indice di evasione. Nell’ambito della manovra, uno spazio prioritario è stato assegnato ai piani di contrasto all’evasione internazionale ed ai paradisi fiscali, proseguendo e rafforzando le attività di controllo nei confronti dei soggetti che hanno occultamente trasferito capitali all’estero, delle persone fisiche e delle società che hanno fissato fittiziamente la residenza o la propria sede in Paesi a fiscalità privilegiata, o che intrattengono rapporti commerciali con società controllate o collegate o con soggetti ubicati in centri off-shore. Sono stati quindi avviati e sviluppati molteplici filoni investigativi su liste di soggetti e società già individuati in Italia ed all’estero, ivi compresi quelli che hanno trasferito capitali ed attività finanziarie in paradisi fiscali. Contemporaneamente, la Guardia di Finanza sta rafforzando le proiezioni all’estero dell’attività dei Reparti, attraverso la rete degli esperti distaccati nelle ambasciate dei principali partners comunitari ed internazionali, nonché attraverso gli scambi d’informazioni, gli incroci di dati e le collaborazioni investigative con gli organi collaterali di tutto il mondo. 6 G U A R D I A D I F I N A NZ A Fiscal Equity The priority mission of the Guardia di Finanza, as an economic and financial police force, is the fight against tax evasion. Tax evasion places a serious burden on the budget of the State, of the regions and of the local authorities, taking away important resources meant for public services, to the benefit of the entire community. It also harms undertakings which operate in compliance with the law, and thereby suffer unfair competition from those who subvert market ethics and operate beyond the boundaries of legality. For this reason, the Corps’ plan of action, in fulfillment of the guidelines established by the Ministry of Economy and Finance under the 2010 General Directive for administrative action, aims specifically at continuing and stepping up efforts to recover undeclared taxes. To that end, intelligence, risk analysis and economic control activities throughout Italy have been greatly intensified by the police, with the aim to increasingly finetune the selection of checks made on individuals and economic categories with the highest level of tax evasion. Among these, a priority action consisted in the fight against international tax evasion and tax havens, and increasing efforts have been made in controlling individuals responsible for exporting capital illegally, as well as people and businesses with fictitious residences or headquarters in countries with reduced taxation levels, or which maintain trade relations with subsidiaries or subjects domiciled in off-shore locations. Numerous investigations were thus conducted on persons and undertakings already INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 7 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT identified in Italy and abroad, including those responsible for the transfer of capital and financial assets to tax havens. At the same time, the Guardia di Finanza has also intensified its battle against tax evasion abroad, thanks to the support of a network of local experts operating out of the embassies of major EU and international partners, through an exchange of information, data cross-examination and by co-operating with investigative bodies throughout the world. Another priority action for 2010 was the fight against VAT fraud, in relation to which the Corps has sharpened its focus on large “carousel fraud” organizations, which continue to seriously disrupt a number of segments of the national and Community markets. The experience gained over the last year, in fact, shows that the issuing of invoices for fictitious transactions by means of “missing traders” for tax evasion purposes and the marketing of consumption goods at lower than market prices is an ongoing phenomenon in the present scenario. Hence, the Guardia di Finanza is determined to strengthen its long-term control plan, as envisaged by Art. 83 of Decree Law no. 112 of 2008, also in coordination with the Revenue Office and the Customs Agency, emphasizing the complementary nature of the roles and the typical features of the Corps’ investigative activities. In parallel, the Corps Units are continuing to implement their strategies targeted against carousel fraud and money laundering organizations, seizing their property for a value corresponding to the proceeds of crime, at the same time enforcing the collection of larger tax amounts in collaboration with the officers of Equitalia. The principle by which checks are performed on the basis of the prospect of their actual recovery has been reinforced by the performance of checks on the basis of ability to pay, that is, on the possession and use of luxury goods (leisure cars and boats, villas and apartments, land and financial instruments and so forth) of a value disproportionate to the declared income of the respective owner. Lastly, in view of the forthcoming implementation of tax federalism, collaborative relations with the regions and local authorities have been strengthened by stipulating memorandums of understanding aimed at tackling both revenue and local tax issues. In this context, it must be pointed out that, following the approval of the procedure set out in Decree Law no. 78 of May 31, 2010, the Guardia di Finanza was granted authority to participate with the Municipalities in the fight against tax evasion, also providing for its right to a 33% commission on the larger amounts related to state taxes and contributions, collected definitively as a result of notifications sent by the latter to the Agenzia delle Entrate (Italian Customs Office), the Corps Units and I.N.P.S. (National Social Security Institute). Altra priorità del 2010 è stato il piano di contrasto delle frodi in materia di IVA, per cui i Reparti hanno concentrato l’attenzione sulle filiere delle “grandi frodi carosello”, che continuano a creare gravi scompensi in alcuni segmenti del mercato nazionale e comunitario. L’esperienza di quest’anno ha infatti confermato che l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti a mezzo di “società cartiere” per evadere l’imposta e immettere in consumo beni a prezzi inferiori a quelli di mercato è un fenomeno persistente nell’attuale scenario. Pertanto, la Guardia di Finanza è determinata a proseguire e rafforzare il piano pluriennale di controlli previsti dall’art. 83 del Decreto Legge n. 112 del 2008, anche in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Dogane, esaltando la complementarietà dei ruoli e la tipicità delle investigazioni del Corpo. In parallelo, i Reparti stanno portando avanti le strategie di attacco ai patrimoni degli organizzatori delle frodi carosello, al fine di sequestrare i proventi illeciti conseguiti ed i beni di valore corrispondente, senza trascurare gli interventi per la riscossione coattiva dei ruoli esattoriali di più elevato importo in collaborazione con i pubblici ufficiali di Equitalia. L’ancoraggio dei controlli alle prospettive di recupero effettivo dell’evasione è stato rafforzato dalla effettuazione dei controlli sugli indici di capacità contributiva, ossia sul possesso e sull’utilizzo di beni di lusso (autovetture e natanti da diporto, ville ed appartamenti, terreni e strumenti finanziari, e così via) di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Da ultimo, tenendo conto delle attuali prospettive concernenti l’attuazione del federalismo fiscale, sono stati rafforzati i rapporti di collaborazione con le Regioni e gli Enti locali, attraverso la stipula di protocolli d’intesa aventi ad oggetto sia tributi erariali che locali. In tale contesto, va segnalato che, per effetto dell’approvazione della manovra contenuta nel Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, è stato previsto l’inserimento della Guardia di Finanza nel dispositivo di partecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale, prevedendo il riconoscimento in loro favore di una quota pari al 33% delle maggiori somme relative a tributi statali e a contributi, riscosse a titolo definitivo per effetto di segnalazioni da questi inoltrate all’Agenzia delle Entrate, ai Reparti del Corpo e all’I.N.P.S.. G U A R D I A D I F I N A NZ A 7 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 RIS P E T TO 10-11-2010 D ELLE 12:37 Pagina 8 R EGOLE COM PLI ANCE WI TH RULES La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica Accanto alla lotta all'evasione fiscale e contributiva, la Guardia di Finanza persegue la tutela della finanza pubblica anche attraverso il controllo delle varie forme di illegalità che recano pregiudizio alle uscite del bilancio nazionale, locale e comunitario, specialmente nell'attuale periodo caratterizzato dalla necessità di contenimento della spesa al fine di evitare che le risorse pubbliche diventino preda di truffatori ed associazioni criminali, a svantaggio delle politiche di sostegno alle imprese ed alle famiglie che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica e della recessione internazionale. Tasse ed imposte pagate dai contribuenti e quote dei finanziamenti che l'Italia percepisce dall'Unione Europea costituiscono, infatti, i principali mezzi per garantire il funzionamento della complessa macchina statale. Quella della lotta alle frodi nei finanziamenti per lo sviluppo è, pertanto, materia di grande interesse operativo per il Corpo, con il fine di: • controllare che i soggetti percettori degli incentivi alle attività produttive siano effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l'assegnazione delle somme pubbliche, riscontrando, altresì, l'effettività dei costi rendicontati; • verificare l'efficiente e corretta gestione del sistema sanitario nazionale, per garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza, appurando la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche e contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso ovvero distrazione di somme per interessi privati; • analizzare le condizioni di reddito dei soggetti che richiedono le cosiddette "prestazioni sociali agevolate", che per loro natura devono essere destinate ai cittadini realmente meritevoli di tutela sociale, in quanto economicamente svantaggiati. L’impegno in tale settore risponde alle richieste dell'opinione pubblica di una gestione trasparente delle risorse della collettività. In questo contesto, la Guardia di Finanza collabora costantemente con la Corte dei Conti al fine di individuare i comportamenti illeciti che possono causare aggravi di spesa ed i soggetti, pubblici e privati, che ne sono responsabili. 8 G U A R D I A D I F I N A NZ A Prevention and repression of Community fraud. Monitoring of fiscal damage and public spending Along with the fight against tax evasion, the Guardia di Finanza is highly committed to safeguarding public finance, also by monitoring the various forms of illegal activities that place a heavy burden on budgetary expenditure at national, local and Community level. This is particularly true at a time like this, when budgetary cuts are made necessary to prevent public resources from being fleeced by fraudsters and criminal organizations, to the detriment of policies in support of households and businesses which are in difficulty due to the economic crisis and international recession. Taxes and charges paid by contributors and the funding Italy receives from the European Union are in fact the principal means of ensuring the operation of the complex state system. Hence, the fight against subsidy fraud is an issue of great operational import for the Guardia di Finanza, whose aim is to: • ensure that the recipients of production aid satisfy the necessary requisites for the granting of public funds, making sure that the related costs are reported in a true and fair manner; • verify the efficient and correct management of the national health system, so as to guarantee proper health assistance to all citizens, making sure that the support documentation related to medical expenditure is adequate, and fighting any form of waste, inefficiency, abuse or withdrawal of funds for personal gain; • analyse the income status of subjects who apply for the so-called "means-tested social benefits”, which, by their nature, are addressed to economically disadvantaged citizens in real need of social aid. The Guardia di Finanza’s commitment in this sector responds to the need, expressed by public opinion, for transparency in the management of public resources. In this context, the Guardia di Finanza works in constant collaboration with the Court of Auditors in identifying illegal practices which may increase State expenditure and the public and private individuals responsible for such conduct. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 9 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Fighting the exploitation of workers Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori Il “lavoro nero” è un fenomeno che genera un duplice effetto negativo: in primo luogo, per i lavoratori che non hanno certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego, sulla tutela dei propri diritti alla salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla possibilità di godere, negli anni della maturità, di una vita economicamente agiata; in seconda battuta, per il Paese, perché lo sfruttamento dei lavoratori frena la crescita dell’economia legale e favorisce la proliferazione di forme criminali pericolose (quali il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed il “caporalato”) che incidono sul livello generale di sicurezza dei cittadini. La piena consapevolezza degli effetti negativi del “lavoro nero” spinge la Guardia di Finanza a mantenere alta l’azione di contrasto, adottando una strategia operativa che mira a colpire, contestualmente, tutti i diversi profili illeciti connessi all’impiego dei lavoratori irregolari: non solo, quindi, attraverso il recupero dell’indebito risparmio ottenuto dai datori di lavoro che impiegano dipendenti “non in regola”, ma anche contrastando le organizzazioni criminali che favoriscono l’ingresso clandestino di immigrati, finalizzato al loro sfruttamento per attività illegali, prima fra tutte la contraffazione. Nel corso del 2010, il Corpo ha rafforzato l’azione di contrasto al lavoro sommerso sviluppando le sinergie con gli altri attori istituzionali e concorrendo all’attuazione del Piano straordinario di vigilanza nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura nelle Regioni del Mezzogiorno, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 gennaio 2010, nei confronti delle imprese di maggior consistenza. “Undeclared work” is a phenomenon which has a double negative effect: firstly, on the workers who are in an insecure employment relationship, on the protection of their right to health and safety in the workplace and on the possibility of living an economically comfortable life; secondly, on the society, as the exploitation of workers leads to slow growth in the legal economy and favors the proliferation of dangerous forms of crime (such as facilitating illegal immigration and the gangmaster system or “caporalato”), which reduce the level of safety of all citizens. The full awareness of the negative effects of “undeclared work” drives the Guardia di Finanza to continue its enforcement operations, adopting an operating strategy which aims to strike at all illegal aspects of undeclared employment: in other words, not only by recovering the monies saved by the employers of undeclared “workers”, but also by combating criminal organizations which facilitate the illegal entry of immigrants and exploit them for illegal activities, including counterfeiting. Over the course of 2010, the Corps stepped up its battle against undeclared work, developing synergies with other institutional players and participating in the implementation of the extraordinary surveillance plan, approved by the Council of Ministers on 28 January 2010, addressing larger undertakings in the construction and agricultural sectors in the regions of southern Italy. G U A R D I A D I F I N A NZ A 9 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 RIS P E T TO 10-11-2010 D ELLE 12:37 Pagina 10 R EGOLE COM PLI ANCE WI TH RULES La collaborazione con le Authority Per espressa previsione legislativa, il Corpo collabora con tutte le Autorità amministrative indipendenti che operano per regolare il funzionamento del mercato: • l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, più nota come Antitrust, che tutela il mercato e i consumatori dalle condotte anticoncorrenziali, che ledono la libera competizione imprenditoriale, e dalle pratiche commerciali scorrette; • l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha il compito di assicurare la corretta competizione degli operatori della comunicazione e garantire le libertà fondamentali nel settore delle telecomunicazioni, dell'audiovisivo e dell'editoria; • l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, servizi e forniture, che vigila sul rispetto delle regole di trasparenza e affidamento che disciplinano la materia dei contratti pubblici; • l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas che garantisce la promozione della concorrenza e dell'efficienza e vigila sul sistema tariffario nei settori dell'energia elettrica e del gas. Per lo svolgimento delle attività di servizio in collaborazione con tali organismi, i militari del Corpo eseguono, fra l'altro, anche accessi e ispezioni presso gli operatori economici vigilati per accertare le eventuali violazioni alla normativa di settore. Con il Protocollo d'Intesa firmato in data 11 novembre 2005 tra la Guardia di Finanza ed il Garante per la Protezione dei Dati Personali è stato inoltre previsto che il Corpo collabori all'attività ispettiva del Garante, riscontrando le richieste da questi formulate. La Guardia di Finanza coopera, altresì, con l'Autorità eseguendo indagini conoscitive sullo stato di attuazione del Codice sulla Privacy in determinati settori. La funzione di collegamento con l'Autorità Garante è assicurata dal Nucleo Speciale Privacy, Reparto specialistico che opera direttamente in ambito nazionale ovvero avvalendosi dell'ausilio dei Comandi territoriali. 10 G U A R D I A D I F I N A NZ A Cooperation with the Authorities Pursuant to express legislative regulation, the Corps cooperates with all the independent administrative authorities responsible for regulating the functioning of the market, namely: • the Guarantor Authority for Competition and Market, also known as Antitrust, which protects the market and consumers from anti-competitive practices which prejudice fair competition, and against unfair trade practices; • Authority for Communications Guarantees which is responsible for guaranteeing fair competition between communications industries and the fundamental freedoms in the telecommunications, audiovisual and publishing sectors; • Authority for the Supervision of Public Contracts for works, services and supplies, which is responsible for supervising public contracts in order to grant compliance with principles of transparency, rightfulness and competition among operators in the public procurement market; • Authority for electricity and gas which is responsible for guaranteeing the promotion of competition and efficiency and supervises the tariff system in the electricity and gas sectors. Part of the Corps members’ service in collaboration with these bodies includes acquiring access to and conducting inspections of the premises of economic operators under surveillance, to verify any violations of sector regulations. The protocol of intent signed on November 11, 2005 between the Guardia di Finanza and the Guarantor for the protection of personal data also requires the Corps’ collaboration in the Guarantor’s inspection activities, providing verification of the related requests. The Guardia di Finanza also cooperates with the Authority in carrying out fact-finding inquiries into the level of implementation of the Privacy code in particular sectors. Liaison with the Authority is guaranteed by the Privacy Special Unit, a specialised unit operating directly at national level or with the support of the territorial Headquarters. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 11 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Le minacce del gioco illegale Negli ultimi dieci anni il fenomeno del gioco in Italia ha subito una significativa evoluzione, con un costante aumento del volume delle giocate e una diversificata offerta di prodotti. I dati del 2010 confermano tale linea di tendenza. La difesa della legalità nel mondo dei giochi investe appieno la missione istituzionale di Polizia Economica e Finanziaria e di concorso alla tutela della sicurezza pubblica che la legge affida alla Guardia di Finanza, in quanto il gioco illecito è un fenomeno che offende e lede gli interessi: • finanziari dello Stato, poiché il gioco illegale produce evasione fiscale e sottrae al bilancio generale risorse da destinare al benessere della collettività; The threat of illegal gambling In the last decade, gambling in Italy has developed significantly, registering a constant growth in the volume of bets and in the increasingly diversified range of products available on the market. The 2010 data confirm this trend. The defence of legality in the world of gambling, along with the protection of public safety, constitutes the institutional mission of the Guardia di Finanza as an economic and financial police force, given that illegal gambling affects the following: • the financial interests of the State, as it generates tax evasion and takes away resources from the public budget which are meant to support the society; • the interests of the market and of the economy, given that the promoters of illegal gambling activities harm the activities of legal and authorized operators; • the level of security of the system as a whole, given that bets which are not managed and guaranteed by the State are not safe and can be dangerous, and the large profits generated by illegal gambling activities attract organized crime. The fight against illegal gambling therefore is, for the Corps, a battle waged on different fronts, through a combined operation carried out in this sector by the Guardia di Finanza. The Corps’ operations are in fact aimed at combating each and every aspect of illegal gambling throughout the territory, from undeclared and overdue taxes and the lack of permits and legal licences, to the presence of criminal organizations in the management of legal and illegal activities, also used as money laundering venues for other criminal activities. • del mercato e del sistema economico, in quanto chi organizza e promuove giochi illegali e abusivi danneggia gli operatori autorizzati che rispettano le regole; • alla sicurezza generale dell’ordinamento, perché le offerte di gioco non gestite e non garantite dallo Stato sono insicure e pericolose ed i grandi profitti generati dalle attività ludiche svolte abusivamente attirano gli interessi della criminalità organizzata. La lotta al gioco illegale assume, quindi, per il Corpo una dimensione trasversale, così come trasversale è la strategia operativa che la Guardia di Finanza adotta nel settore. Gli interventi dei Reparti mirano, infatti, ad aggredire tutte le implicazioni dei fenomeni di illegalità scoperti sul territorio: dal mancato pagamento dei tributi previsti, all’assenza delle concessioni e delle autorizzazioni di legge, alla presenza di organizzazioni criminali nella gestione delle attività lecite ed illecite, anche come canale per il riciclaggio di proventi derivanti da altre attività criminose. G U A R D I A D I F I N A NZ A 11 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 S I C U R EZZ A 10-11-2010 D EL 12:37 Pagina 12 M ERCA TO M A R K E T S A FE TY Il carovita Nel corso del 2010 l'impegno operativo della Guardia di Finanza nel settore della lotta al carovita è stato consolidato per tutelare ancora di più i cittadini consumatori dalle turbative del mercato, dalle tensioni inflazionistiche, dai comportamenti speculativi e anticoncorrenziali nonché dalle pratiche commerciali scorrette, ingannevoli o aggressive. In tale settore, il Corpo opera con il costante monitoraggio dei prezzi puntando ad individuare e reprimere le violazioni alla libera concorrenza e fornendo, inoltre, il proprio supporto operativo al Garante per la sorveglianza dei prezzi nello svolgimento di indagini conoscitive e di specifici piani di controllo. In tale contesto, l'obiettivo principale sono i settori di mercato maggiormente colpiti da anomalie, tensioni e dinamiche distorte nel processo di formazione dei prezzi. Il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy” La contraffazione, la pirateria intellettuale, le violazioni in materia di made in Italy e sicurezza prodotti hanno fatto registrare negli ultimi anni una crescita esponenziale. Si tratta di fenomeni criminali che determinano gravi conseguenze sul mercato e sui cittadini consumatori: evasione fiscale e contributiva, riciclaggio, sfruttamento del lavoro nero e irregolare, favoreggiamento e utilizzo dell'immigrazione clandestina, rischi per la salute dei consumatori. L'attività del Corpo è tradizionalmente finalizzata alla ricostruzione dì tutti gli anelli della "filiera del falso", sia a "monte" che a "valle" della illecita produzione di merci contraffatte. Le dimensioni assunte dal fenomeno negli ultimi anni hanno fatto emergere la necessità di un intervento legislativo finalizzato ad inasprire le sanzioni nei confronti delle organizzazioni criminalidedite a questo tipo di traffici illeciti, prevedendo strumenti 12 G U A R D I A D I F I N A NZ A High cost of living Over the course of 2010, the Guardia di Finanza has visibly strengthened its efforts in tackling the high cost of living, given that the current period of general economic crisis makes it even more necessary to protect consumers from turbulent markets, inflationary pressures, speculative and unfair practices, and unjust commercial practices. The Corps operates in this sector, on the one hand, by constantly monitoring prices and developing service activities aimed to verify compliance with free competition regulations; on the other hand, by providing the Guarantor its full operational support in the monitoring of prices, by conducting surveys and control plans in market sectors which are most affected by anomalies, tensions and distorted dynamics in the process of establishing prices. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 13 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT The counterfeit market and the movement of dangerous products. Protecting the “Made in Italy” mark investigativi più incisivi per le Forze di Polizia. L'esperienza operativa maturata sul campo, infatti, ha consentito di acclarare anche il diretto coinvolgimento delle grandi organizzazioni criminali nazionali ed estere in questi traffici illeciti, che permettono, a fronte di bassi investimenti, di lucrare ingentissimi profitti da reinvestire in altre attività criminali o da reimpiegare nel circuito dell'economia "legale". Con la "Legge-sviluppo" entrata in vigore nell'agosto 2009 (L. 23 luglio 2009, n. 99) e con il D.L. 135 del 25 settembre 2009 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 166 del 20 novembre 2009), è stato previsto un inasprimento delle sanzioni per le condotte più gravi legate all' "industria del falso", conferendo poteri d'indagine più efficaci nei confronti delle organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti (consegne controllate e operazioni sotto copertura) e più penetranti strumenti di aggressione ai patrimoni accumulati dai sodalizi delinquenziali, nonché, da ultimo, introducendo specifiche misure di tutela rafforzata, anche penale, per il contrasto alla produzione e all'immissione sul mercato di prodotti usurpativi del made in Italy. Counterfeiting, intellectual piracy, and infringements of the made in Italy guarantees and product safety have grown exponentially in recent years. These types of crime have serious consequences for the market and for consumers, such as tax and contribution evasion, recycling, exploitation of illegal and irregular employment, facilitating and exploiting illegal immigration, and risks to consumers’ health. The Corps’ activity is traditionally geared to reconstructing all the links in the “counterfeit chain”, that is, both “at the source” and “downstream” of the illegal counterfeit production line. In recent years, this phenomenon has grown to such proportions as to require the provision of a legislative measure aimed at enforcing stiffer penalties against criminal organizations responsible for such illegal trafficking, and providing for more efficient investigative instruments at the service of the police. The experience gained in this field has in fact shown that large national and foreign criminal organizations are also directly involved in these illegal trafficking activities, which permit to generate huge profits, with very little investment, which are then reinvested in other criminal activities or injected into the circuit of the “legal economy”. By “development-Law” no. 99, entered into force in August 2009 (Law No. 99 of July 23, 2009) and by Decree-Law no. 135 of September 25, 2009 (converted, with amendments, into Law no.166 of November 20, 2009), stiffer penalties were provided for more serious offences connected to the “counterfeit industry”, granting powers which allowed for more effective means of investigation into the affairs of criminal organizations running illegal trafficking activities (controlled deliveries and undercover operations) as well as more invasive instruments for striking at their illegally gained wealth and, finally, introducing also criminal measures for increased protection against the production and marketing of counterfeit “made in Italy” goods. G U A R D I A D I F I N A NZ A 13 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 S I C U R EZZ A 10-11-2010 D EL 12:37 Pagina 14 M ERCA TO M A R K E T S A FE TY Protecting the energy products market La tutela del mercato dei prodotti energetici La Guardia di Finanza è fortemente impegnata nel contrasto alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, con la duplice finalità di tutelare il considerevole gettito da esse assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato. Le condotte evasive in questo comparto, infatti, rese altamente remunerative dall’elevata incidenza fiscale sul prezzo finale dei prodotti sottoposti a tali tributi, arrecano gravissimi danni sia alle entrate dello Stato sia agli imprenditori onesti del settore, battuti da una concorrenza sleale e fraudolenta in grado di offrire gli stessi beni a prezzi notevolmente inferiori. Per prevenire e reprimere i comportamenti illeciti, sempre di più appannaggio anche di frange della criminalità organizzata, il Corpo sviluppa mirate attività attraverso un dispositivo articolato su una componente statica, che garantisce la vigilanza fissa agli impianti di produzione di maggiore rilevanza, ed una dinamica che, utilizzando le peculiarità di polizia economico-finanziaria, assicura il controllo dei vari segmenti della filiera commerciale, soprattutto quelli che presentano più significativi indici di rischio. Tra i fenomeni delittuosi emersi durante l’attività operativa, si conferma la destinazione di prodotti energetici sottoposti ad un favorevole regime fiscale verso usi maggiormente tassati, mentre sono in progressivo aumento le frodi sugli scambi intracomunitari. Quest’ultima tipologia di evasione fiscale viene attuata mediante due meccanismi alternativi: da una parte simulando cartolarmente la vendita in altri Paesi comunitari di prodotti energetici che vengono in realtà destinati ad operatori nazionali; dall’altra, attraverso l’interposizione fittizia di soggetti economici di fatto inesistenti tra il venditore di un altro Stato comunitario ed il reale destinatario nazionale. 14 G U A R D I A D I F I N A NZ A The Guardia di Finanza is highly committed to countering fraud in matters concerning excise duties and other indirect taxes on production and goods, with the double aim of protecting the large revenue that it guarantees to the Treasury and guaranteeing fair trade practices. Tax evasion practices in this sector, which are in fact highly remunerative due to the large tax incidence falling upon the final price of the products subject to such duties, place a heavy burden on both State revenue and on honest entrepreneurs in this sector, who are defeated by unfair and fraudulent competition capable of offering the same goods at significantly lower prices. In order to prevent and combat such illegal practices, which are increasingly often the priority also of fringe criminal groups, the Corps has developed targeted activities through a highly structured stable component in charge of guaranteeing the continuous monitoring of major production plants, as well as a dynamic component which, through the exploitation of the features proper to the economic and financial police, ensures the control of various segments of the industry, especially those which are most exposed to such unlawful activities. Among the many forms of criminal activities that have arisen over the course of operations, there is ample evidence of the use of energy products benefiting from tax facilities for purposes which are subject to higher taxes, whilst fraud cases in commercial intra-Community transactions are constantly on the rise. The latter type of tax evasion practices are implemented through the adoption of two alternative mechanisms: on the one hand, INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 15 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT by simulating the sale in other EC Member States of energy products which are in fact used by national operators; on the other, by simulating the fictitious intervention of actually non-existent economic actors between the vendor of another State Member and the real domestic end-user. Customs checks The Guardia di Finanza performs customs checks to ensure the regularity of commercial traffic by means of surveillance garrisons located at all ports, airports and border crossings, integrated with a dynamic surveillance system that extends the network of checks across the Country, for purposes of prevention and repression. These measures are then further enhanced by investigations, often starting from individual seizures, that aim, on the one hand, to reconstitute the organizational network of criminal organizations conducting illegal trafficking and, on the other, to seize the huge profits or investments that the traffickers are able to obtain. Among the types of illegal goods, of which a sudden upsurge was noted in 2010, cigarette smuggling and counterfeiting were particularly conspicuous. Today, Italy is affected by the smuggling of processed foreign tobacco especially as a transit area, from which the smuggled goods are then shipped to other EC Member States, where excise duties are higher, such as Great Britain, France, the Netherlands, Germany and Belgium. Cigarettes and tobacco, normally originating from Eastern Europe and the Middle East, are largely introduced into the country through an “intra-inspective” route, i.e. through customs points, with materially and ideologically false documentation, by Italian, Polish and Ukraine organizations that are in some cases closely connected. I controlli doganali La Guardia di Finanza, allo scopo di tutelare i traffici commerciali, esercita una diffusa azione di controllo mediante presidi di vigilanza statica presso tutti i porti, aeroporti e valichi di confine e un sistema di vigilanza dinamica che estende la rete dei controlli all’interno del territorio nazionale, con finalità preventive e repressive. Il dispositivo è ulteriormente arricchito dalle investigazioni che mirano ad individuare le organizzazioni che in Italia ed all’Estero tirano le fila dei traffici illeciti e a sottoporre a sequestro i profitti dalle stesse conseguiti. Fra le tipologie di illecito rispetto alle quali nel 2010 si è rilevata una certa recrudescenza, si segnala il contrabbando di sigarette. Il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, oggi interessa l’Italia soprattutto come paese di transito verso gli altri Stati dell’Unione Europea dove la tassazione delle accise è più alta, come la Gran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Germania ed il Belgio. I tabacchi, solitamente provenienti dall’Europa orientale e dal Medio Oriente, sono, per lo più, introdotti nel territorio nazionale con modalità “intraispettive” - vale a dire attraverso i varchi doganali - scortati da documentazione materialmente o ideologicamente falsa, da parte di organizzazioni italiane, polacche e ucraine, talvolta in stretta connessione tra loro. G U A R D I A D I F I N A NZ A 15 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 16 , G A R A NZ I A D E L L E L I B E R T A E C O N O M I C H E ECONOMIC FR EEDOM GU A R AN TEE Il contrasto alla criminalità La Guardia di Finanza è coinvolta a pieno titolo nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto nell’individuazione delle operazioni di riciclaggio e nel contrasto delle attività imprenditoriali e professionali, attraverso le quali le organizzazioni criminali reimpiegano i capitali illecitamente accumulati e si mimetizzano nella società civile e nell’economia legale. La strategia del Corpo si fonda sulla sistematica aggressione dei sodalizi sul versante patrimoniale, attraverso le indagini finalizzate a pervenire al sequestro ed alla confisca dei proventi e dei beni ottenuti dalle attività delittuose, nonché delle aziende finanziate con capitali mafiosi. Si tratta di accertamenti decisamente complessi ed articolati, in linea con i compiti attribuiti al Corpo e con la professionalità e l’esperienza maturata nel ruolo di Polizia Economica e Finanziaria. Le attività investigative richiedono, infatti, tra l’altro, l’esame della documentazione amministrativo - contabile, la ricostruzione dei flussi finanziari e la verifica della congruità della situazione patrimoniale effettiva con quella reddituale dichiarata. E’ proprio grazie a tali investigazioni che è possibile scovare patrimoni illeciti accumulati nel tempo e contemporaneamente sfruttare anche i poteri di polizia tributaria per agire sul fronte fiscale. Particolare attenzione è rivolta al superamento delle finzioni giuridiche, realizzate attraverso prestanome e società schermo, nonché all’individuazione degli imprenditori “subordinati” o “collusi” rispetto al potere mafioso. Grazie alle modifiche introdotte dal piano straordinario antimafia, è stata potenziata, inoltre, la capacità del Corpo di monitorare le situazioni patrimoniali e fiscali delle organizzazioni criminali, potendo cosi adottare ulteriori strumenti di prevenzione e di repressione nei confronti di una più vasta platea di soggetti di accertata pericolosità. 16 G U A R D I A D I F I N A NZ A Fighting crime The Guardia di Finanza is highly committed to the fight against organized crime, especially in identifying money laundering operations and in combating business and professional activities through which criminal organizations reuse their unlawful earnings and penetrate the civil society and the legal economy. The Corps’ strategy consists in the systematic crackdown on such organizations and in the seizure of their assets, by conducting investigations aimed at confiscating the monies and property obtained through criminal activities, as well as those of undertakings which are financed by mafia capital. The nature of these investigations is clearly complex and highly structured, perfectly in keeping with the duties of the Corps and the professionalism and consolidated experience gained in the field by the Guardia di Finanza, as an economic and financial police. These investigative activities are in fact conducted through an in-depth examination of administrative accounts, as well as by comparing and reconstructing financial flows and verifying the consistency of financial situations with the respective declared incomes. Such investigative activities, carried out in collaboration with the tax police, made it possible to unearth illegal acquisitions and property and, at the same time, tackle fiscal issues. Particular attention is given to overcoming legal fictions, created through frontmen and shell companies, as well as identifying entrepreneurs who are found to be operating “under” or “in collusion” with the Mafia. Thanks to the amendments introduced by the anti-Mafia extraordinary plan, the Guardia di Finanza was also empowered to monitor the financial and tax situations of criminal organizations, thus enabling it to make use of prevention and repression instruments against a vaster audience of subjects who have proved to be dangerous. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 17 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Il controllo sui movimenti sospetti di denaro Tutelare il sistema economico significa, in primo luogo, impedire il reinvestimento nel processo produttivo delle ingenti somme di capitali “sporchi” prodotti dalla criminalità organizzata, intercettandoli nel momento del loro contatto con il sistema bancario e finanziario. Da qui, l’importanza strategica della lotta al riciclaggio dei proventi criminali, che vede coinvolta in primo piano la Guardia di Finanza, specialmente nell’attuale momento storico in cui la crisi finanziaria internazionale ha aumentato le capacità della criminalità di infiltrarsi nel tessuto economico legale, per acquisire a basso prezzo imprese in difficoltà economica e rendere sempre più pervasiva la sua presenza sul territorio. Il monitoraggio dei flussi finanziari diventa, quindi, sempre più importante, in quanto consente di seguire le tracce di tutti i reati che generano profitti, ricostruendone il percorso ed individuando i reali mittenti ed i beneficiari finali delle somme. Le risultanze degli accertamenti bancari effettuati nel corso di indagini riguardanti reati societari e finanziari, quali usura, estorsione, riciclaggio, oltre che di natura fallimentare, vengono, inoltre, utilizzate per fini fiscali e consentono, per tale via, di pervenire ad ingenti recuperi per l’Erario. Inoltre, va ricordato che la proiezione sempre più internazionale dei fenomeni criminali e fraudolenti di natura fiscale, impone di seguire i flussi finanziari anche all’estero. La tecnologia consente alle organizzazioni criminali di agire con grande velocità, di operare a distanza ed in piazze diverse, dissimulando la titolarità effettiva dei beni e dei capitali di origine illecita. In questo scenario, il Corpo mette in campo tutte le risorse professionali più specializzate, soprattutto del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e dei Nuclei di Polizia Tributaria presenti in ogni provincia, ai fini dell’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema finanziario, nonché per l’esecuzione delle ispezioni antiriciclaggio presso gli intermediari, i controlli ai traffici transfrontalieri di valuta e l’espletamento delle indagini di polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria. Un’attenzione specifica è dedicata al contrasto del finanziamento del terrorismo, alle cui cellule possono confluire liquidità provenienti da fonti legittime di reddito, quali liberalità o donazioni, ovvero da attività di per sé criminali, quali il traffico di sostanze stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la contraffazione dei marchi, lo sfruttamento del lavoro nero, la raccolta illegale di scommesse e l’esercizio abusivo di attività finanziarie. Detection of suspicious money transfers In order to protect the economy, it is first necessary to prevent the reinvestment of large sums of illegally gained money generated by criminal organizations in the production process, intercepting transactions as soon as they reach the banking or financial systems. In this context, the task of combating illegal money laundering, involving as main actor the Guardia di Finanza, assumes strategic importance, especially in the present historical stage where the international financial crisis has further entrenched organized crime into the fabric of the legal economy, which aim is to acquire undertakings in financial difficulty at low prices and make its presence throughout the country increasingly more pervasive. The monitoring of cash flows thus takes on an increasingly significant role, as it constitutes an effective tool which permits the reconstruction of the process and the identification of the real senders and final recipients, thus keeping track of all the crimes that generate revenue. The results of the examinations of bank accounts conducted over the course of bankruptcy fraud investigations relating to cases of corporate and financial crime, such as usury, extortion and laundering, are also utilized for fiscal purposes, often leading to the recovery of large sums of money owed to the Treasury. Furthermore, it must be noted that the increasingly international dimension of crime and tax fraud-related offences requires keeping track of cash flows also abroad. Modern technology enables criminal organizations to act very rapidly, operating at a distance and in different markets, concealing the real entity of the criminals who own illegally gained assets and capital. In this context, the Guardia di Finanza deploys all of its most qualified staff, especially the Special Currency Police and the Tax Police Units presiding over each province, for the purpose of investigating into notifications of suspicious transactions generated by the financial system, performing anti-money laundering investigations at the intermediaries’ premises, conducting inspections of cross-border currency trafficking and carrying out judicial police inquiries, on its own motion or as delegated by the Judicial Authority. Special attention is dedicated to combating the sources which fund terrorism, often consisting of cells which are able to receive cash originating from illegal sources of income, such as gifts or donations, or from activities which are in themselves of a criminal nature, such as drug trafficking, facilitating illegal immigration, counterfeiting of trademarks, exploitation of undeclared work, illegal bet collections and the unlawful exercise of the financial profession. G U A R D I A D I F I N A NZ A 17 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT 12:37 Pagina 18 , G A R A NZ I A D E L L E L I B E R T A E C O N O M I C H E ECONOMIC FR EEDOM GU A R AN TEE Protecting the financial markets and payment methods Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento Proteggere il risparmio come bene pubblico, garantire la stabilità ed il regolare funzionamento del sistema bancario, evitando infiltrazioni criminali nel mondo della borsa e degli operatori finanziari, costituisce una specificità dell’azione di servizio della Guardia di Finanza, a tutela degli interessi dei risparmiatori e della trasparenza dei mercati finanziari. In questo campo, i Reparti, in particolare attraverso le articolazioni specialistiche, svolgono una penetrante attività di prevenzione e repressione di tutti gli illeciti perpetrati sui mercato finanziario, mobiliare ed assicurativo, con particolare riguardo alla condotte più insidiose di manipolazione del mercato e di abuso di informazioni privilegiate. Un’attenzione specifica è rivolta all’uso improprio degli strumenti finanziari derivati che, in alcuni casi, hanno determinato vere e proprie truffe a danno di Enti territoriali, con gravi ripercussioni sulla finanza locale. Preziose sono le collaborazioni avviate con la Banca d’Italia, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo (ISVAP) e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), ai sensi della legge sul risparmio. Altrettanto significativa è l’attività contro la falsificazione dell’euro e delle altre valute, dei titoli di credito e dei debito e delle carte elettroniche; è un settore dove l’Istituzione è chiamata a dare il proprio apporto specialistico di Forza di Polizia anche in seno all’Ufficio Centrale Antifrode Mezzi di Pagamento (UCAMP) istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Qui, gli obiettivi prioritari sono l’individuazione dei centri di produzione e/o di distribuzione delle banconote/monete contraffatte, l’accertamento delle truffe perpetrate attraverso l’ausilio di strumenti tecnici ed informativi e il contrasto ai fenomeni di falsificazione di carte di pagamento. 18 G U A R D I A D I F I N A NZ A In pursuit of its aim to protect the interests of savers and guaranteeing the transparency of financial markets, the Guardia di Finanza carries out operations aimed at protecting savings as a public asset, guaranteeing the stability and the proper functioning of the banking system, and preventing criminal organizations from interfering with the stock exchange and the world of finance. In this sector, the Corps’ Units, in particular, through their various specialised divisions, carry out prevention and repression operations encompassing all types of offences committed in the financial, real estate and insurance markets, having particular regard to the more serious crimes related to market manipulation and abuse of confidential information. Special attention is given to the inappropriate use of financial instruments (derivatives), which in some cases have led to real frauds to the detriment of the territorial authorities and serious repercussions on the local financial system. The strong cooperation developed with the Bank of Italy, the Italian Securities and Exchange Commission (CONSOB), the Italian Private Insurance Surveillance Authority (ISVAP) and the Italian Pension Fund Surveillance Commission (COVIP), within the meaning of the law on savings, is of inestimable value. Significant activity is also carried out against the counterfeit production of Euros and other currencies, credit instruments, debt securities and payment cards; this is a sector in which the institution has been called upon to contribute expertise also to the Central Office for Means of Payment Fraud (UCAMP), established at the Ministry of Economy and Finance. Its main objectives consist in identifying the locations where the money bills/coins are manufactured and ascertaining the fraudulent nature of such establishments, with the aid of technical and information instruments, as well as combating cases of credit card counterfeiting. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 TU TELA 12:37 Pagina 19 D ELLA , COLLE T TIVI TA 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT P RO TEC TING THE SOCIE TY Una società più sicura Oggi, le politiche di sicurezza si fondano su due livelli imprescindibili, che comprendono: • l'attività di prevenzione generale, di controllo e di repressione svolta sul territorio dalle Forze di Polizia, integrata con le più articolate investigazioni di polizia giudiziaria; • lo sviluppo del sistema di "sicurezza condivisa e partecipata", in cui l'efficacia degli interventi preventivi e repressivi è perseguita attraverso la capacità di mettere in collegamento l'Autorità politica, le Forze di Polizia, i rappresentanti delle varie Istituzioni, ma anche la società civile, il mondo scientifico ed accademico, il mondo dell'industria e le singole associazioni di categoria. In questo contesto, la Guardia di Finanza concorre con le forze di polizia a competenza generale - Polizia di Stato e Carabinieri - al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, per rassicurare i cittadini rispetto alle minacce, reali o percepite. L'apporto alla sicurezza fornito dal Corpo attiene soprattutto alla prevenzione generale, principalmente mediante i Reparti di Pronto Impiego, dislocati su tutto il territorio nazionale e presso i principali aeroporti, ove operano militari che hanno una particolare preparazione nelle "Tecniche di Polizia" (i "Baschi verdi"); alla sicurezza pubblica partecipano, inoltre, i Reparti territoriali, soprattutto attraverso i “Piani coordinati di controllo del territorio", attuati in sinergia con le altre Forze di Polizia. A safer Society Today, the safety policies adopted by the Guardia di Finanza are based on two essential elements, namely: • general prevention, control and repression activities across the Country carried out by police forces, integrated with the most in-depth investigations by the judicial police; • development of the “shared and participated safety” system, in which the effectiveness of the preventive and repressive measures is pursued through the ability to establish a collaboration with the political authorities, police forces, representatives of various institutions, but also with the civil society, the world of science and education, the industry and each single trade category. In this context, the Guardia di Finanza works together with the general police forces – the State Police and Carabinieri – to maintain public order and security and to reassure citizens against any threats, whether real or perceived. The contribution to security made by the Corps pertains especially to general prevention, which is implemented through the Rapid Response Services positioned throughout the country and at major airports, for which soldiers with special police training (the “Baschi verdi") are deployed; the Territorial Departments are also involved in public security, particularly through “coordinated territory control plans”, implemented in collaboration with other police forces.However, it is also important to stress the concept of “economic security”, especially at a historical moment as this one, affected by the impact of the international financial crisis on the production system, as a result of which citizens have a greater need for security not only for the person and its property, but also with respect to the economic integrity of households and businesses. To that end, the Guardia di Finanza ensures the economic control of the territory by carrying out road checks on people and goods and air and sea surveillance and control against illegal national and international trafficking. As regards “urban security”, the Corps concentrates its efforts on fighting commercial abuse, which moreover represents one of the forms of unfair trade practices to the detriment of operators who carry out G U A R D I A D I F I N A NZ A 19 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 TU TELA 10-11-2010 D ELLA 12:37 Pagina 20 , COLLE T TIVI TA P RO TEC TING THE SOCIE TY Occorre, tuttavia, dare rilievo anche al concetto di “sicurezza economica", soprattutto in un momento storico che ha risentito dell'impatto della crisi finanziaria internazionale sul sistema produttivo, per cui i cittadini avvertono anche il bisogno di una maggiore tutela non solo per la persona ed i suoi beni, ma anche per l'integrità economica delle famiglie e delle imprese. Con tale finalità, la Guardia di Finanza assicura il controllo economico del territorio, mediante i controlli su persone e merci su strada e la vigilanza aeronavale per il contrasto ai traffici illeciti, interni ed internazionali. Nell'ambito della “sicurezza urbana", il Corpo concentra la sua attenzione nel contrasto all'abusivismo commerciale, che rappresenta, tra l'altro, una forma di concorrenza sleale in danno degli operatori che esercitano l'attività nella piena legalità. Va ricordato che è attivo il servizio di pubblica utilità 117, operante 24 ore su 24, con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra l'Istituzione e i cittadini e di poter intervenire con rapidità, laddove se ne manifesti l'esigenza. A ciò, si aggiungono i servizi di protezione nei confronti di personalità, collaboratori e testimoni di giustizia e dei relativi nuclei familiari, sottoposti a misure di tutela e scorta. Il Corpo è altresì presente nelle aree montane del Paese con la propria struttura di Soccorso Alpino (S.A.G.F.). Sorto nel 1965, nel solco di una tradizione che vede la Guardia di Finanza da sempre presente ai confini alpestri, il Servizio è stato recentemente oggetto di un progetto di revisione volto ad istituirne nuove sedi in ulteriori ambiti territoriali. Il Soccorso Alpino oggi si articola in 26 Stazioni dislocate sull'intero arco alpino, sul Gran Sasso, sull'Etna e sull'Aspromonte e può contare su personale volontario e motivato, rigorosamente selezionato e formato presso la Scuola Alpina di Predazzo, anche sulle tecniche di elisoccorso. 20 G U A R D I A D I F I N A NZ A their activities in accordance with the law. It must be noted that there is a public utility service available 24 hours a day, 117, which aims to establish a direct link between the Institution and the public to provide rapid intervention, whenever the need may arise. In addition to this, there are public services available which provide personal protection to personalities, collaborators and witnesses of the court and to their family members who are subject to protection and escorting measures. The Corps is also present in the mountainous areas of Italy with its own Mountain Rescue organization (S.A.G.F.). Established in 1965, in the wake of the Guardia di Finanza’s traditional presence, since time unknown, along the mountain borders, the Service has recently been subject to a revision project aimed at establishing new operating units in other territories. The Mountain Rescue Department presently numbers 26 Stations distributed across the entire chain of the Alps, on the Gran Sasso, on Mt. Etna and on the Aspromonte, and avails itself of a voluntary and highly motivated staff, selected on the basis of very strict criteria and trained at the Alpine School of Predazzo, also with respect to helicopter rescue techniques. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 21 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Combating drug trafficking La lotta al traffico di sostanze stupefacenti Il traffico di sostanze stupefacenti rappresenta una delle attività più redditizie fra quelle condotte dalle organizzazioni criminali ed è caratterizzato da un'elevata tendenza alla transnazionalità e nonchè da collaborazioni fra cosche di matrice ed etnie diverse. La Guardia di Finanza contribuisce al contrasto del fenomeno attraverso un dispositivo articolato, in grado di attuare controlli ai confini terrestri, aerei e marittimi, di esercitare la vigilanza in mare, nonché di svolgere investigazioni all'interno del territorio nazionale e di promuovere indagini di carattere internazionale. In queste ultime attività sono particolarmente coinvolte le unità specializzate antidroga, che, operando quale articolazioni dei Gruppi di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, (G.I.C.O.) conducono le indagini, soprattutto di carattere tecnico, acquisendo rilevanti elementi per il contrasto anche sotto il profilo patrimoniale della cosca inquisita. Di rilievo il contributo fornito dalla componente aeronavale alturiera, che opera il monitoraggio e l'intercettazione di natanti in alto mare e viene impiegata sovente in operazioni di carattere internazionale coordinate dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno. Presso i porti, gli aeroporti, i valichi stradali, le stazioni ferroviarie, la presenza delle unità cinofile, costituite da un finanziere conduttore e da un cane antidroga, consente di indirizzare le ricerche anche su ridotti quantitativi di sostanze stupefacenti, grazie al formidabile olfatto del cane e all'addestramento ricevuto. Da ultimo, va ricordato l'impegno rivolto nel contrasto al fenomeno delle smart drugs e del doping, fenomeni accomunati dall'erroneo convincimento negli assuntori di una sostanziale bassa o nulla nocività dei composti chimici. Drug trafficking activities represent one of the most profitable activities carried out by criminal organizations and often occur at transnational level or in collaboration with clans of disparate nature or ethnic groups. The Guardia di Finanza wages its battle against this phenomenon by means of a highly structured system, capable of performing checks and controls at border crossings, whether on land, in the air or at sea, performing surveillance operations at sea, and conducting investigations within the Italian territory and abroad. The latter activities, in particular, see the active participation of specialised anti-drug units, which, operating under the Investigation Units for Organised Crime (G.I.C.O.), perform investigations and technical examinations with the aim to acquire important evidence for attacking the assets and illegally gained wealth of the clan under investigation. A great contribution is also made by the high-seas air naval command unit, which monitors and intercepts boats and ships navigating in high seas and is often deployed for international operations coordinated by the home office of the Central Directorate for Anti-Drug Services, set up at the Ministry of the Interior. A further significant contribution is made by the canine units, employed at ports, airports, motorway border crossings and railway stations. The partnership between officer and sniffer dog permits the rapid discovery of even minimal quantities of drugs, thanks to the dogs’ remarkable sense of smell and the training they receive. Lastly, noteworthy is the commitment to the fight against smart drugs and doping, both of which phenomena are commonly and erroneously believed to be essentially or relatively harmless, as a result of the chemical compounds that they contain, by those who make use of them. G U A R D I A D I F I N A NZ A 21 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 TU TELA 10-11-2010 D ELLA 12:37 Pagina 22 , COLLE T TIVI TA P RO TEC TING THE SOCIE TY Il controllo dei confini ed il soccorso Venuti meno i controlli sistematici di frontiera e doganali per effetto del principio di libera circolazione all’interno dell’Unione Europea, il Corpo ha saputo trasformare la propria operatività in modo dinamico, mettendo in atto dispositivi di controllo mirati a bloccare l'arrivo di merci pericolose o irregolari fin dal momento del loro ingresso sul territorio nazionale. Nell'ambito di tale attività, il Corpo contribuisce al controllo dell'immigrazione clandestina, sia in corrispondenza dei confini marittimi e terrestri, sia all'interno del territorio nazionale. L'Italia, infatti, è uno dei Paesi più esposti e più impegnati sul tema dell'immigrazione, come dimostrano anche le intese raggiunte col governo della Libia a fine 2007 ed a febbraio 2009, nell'ambito delle quali la Guardia di Finanza ha ceduto alla controparte libica alcuni guardacoste, utili per il controllo del territorio marittimo, ed ha avviato una missione mediante l'invio di proprio personale. Sul suolo nazionale, il Corpo attua un'incisiva azione di vigilanza in prossimità dei varchi doganali portuali, dove si registrano tentativi di introduzione di clandestini occultati a bordo di mezzi di trasporto commerciali o container. Sempre all'interno del territorio, il Corpo fronteggia l'emergenza dell'immigrazione clandestina anche nel corso delle attività volte al controllo dell'economia sommersa, del commercio di prodotti contraffatti, del contrabbando e degli altri traffici illeciti. In mare, invece, viene assolto un ruolo fondamentale che spesso si traduce in vere e proprie operazioni di soccorso per la salvaguardia della vita umana. La flotta aerea e navale del Corpo è, oggi, in gran parte dislocata nelle acque dello Stretto di Sicilia, del Canale di Sardegna ed in corrispondenza delle coste di Puglia e Calabria, laddove si concentrano i flussi migratori che provengono dall'Africa. In tale contesto, la Guardia di Finanza prende, altresì, parte alle operazioni congiunte di pattugliamento delle frontiere comunitarie promosse da FRONTEX, l'Agenzia Europea per la Gestione della Cooperazione alle Frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione Europea. L'attività delle unità aeronavali del Corpo si inserisce, così, in un dispositivo più ampio attuato grazie alla collaborazione delle marinerie di numerosi Paesi che si propone di controllare l'intero Mare Mediterraneo. 22 G U A R D I A D I F I N A NZ A Border patrol and rescue Despite the termination of systematic border and customs checks as a result of the principle of free movement within the European Union, the Guardia di Finanza has been able to dynamically transform its operations by putting in place intervention procedures aimed at blocking the arrival of dangerous and illegal goods as soon as they enter the national territory. As part of this effort, the Corps contributes to the control of illegal immigration, at land and sea borders as well as within the Country. In fact, Italy is one of the countries that are most vulnerable to the problem of immigration, as well as being one of the most committed to it, as is demonstrated in the agreements reached with the Libyan government at the end of 2007 and in February 2009. As part of these agreements, the Guardia di Finanza gave three of its own coastal patrol vessels to their Libyan counterparts for patrolling their maritime territory, and launched a mission to which it assigned its own personnel. On home soil, the Corps has implemented an effective surveillance plan near customs checkpoints at ports, where attempts are made to smuggle in illegal immigrants hidden inside HGVs or shipping containers. Inside the country, the Corps is also facing the emergence of illegal immigration in the course of activities aimed at countering the underground economy, trade in counterfeit goods, smuggling and other illicit trafficking. The Corps plays a key role at sea, however, which often involves full-blown rescue operations to save human lives. Air and naval fleets are now mostly deployed in the waters of the Strait of Sicily and along the coastline of Calabria, where the flow of migration coming from Africa is concentrated. In this context, the Guardia di Finanza has taken part in programmes initiated by FRONTEX, the European Agency for the Management of Operational Cooperation at the External Borders. The Corps’ air and sea units also play a part in a much wider deployment, carried out in collaboration with Marines from many countries, aimed at patrolling the entire Mediterranean Sea area. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:37 Pagina 23 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Environmental protection La tutela ambientale Il contrasto ai reati ambientali ed ai traffici illeciti di rifiuti rientra nel novero degli obiettivi che la Guardia di Finanza persegue ai fini della tutela del demanio e del patrimonio dello Stato, del corretto funzionamento delle regole del mercato e della concorrenza in relazione all’applicazione dei tributi statali, regionali e locali nei confronti degli operatori del settore. L’articolo 32 della Costituzione individua nella tutela della salute un fondamentale diritto dell’individuo ed un interesse dell’intera collettività. È in tale ambito che va ricondotta la materia della tutela dell’ambiente e la corrispondente azione del Corpo, che, nell’ambito del quadro normativo esistente, è chiamato a tutelare l’ecosistema dai comportamenti aggressivi che, sovente, celano l’interesse di soggetti collegati anche a sodalizi criminali. In linea generale, gli interventi in materia ambientale scaturiscono da controlli effettuati nell’ambito dell’ordinaria attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di quei soggetti economici che, direttamente o indirettamente, producono rifiuti ovvero intervengono nella gestione del relativo ciclo. Per il conseguimento di tali obiettivi, il Corpo si avvale, oltre che dei Reparti territoriali, anche della propria componente aeronavale articolata su distinti dispositivi che operano, rispettivamente, nell’alto mare ed in prossimità della linea costiera marittima, per il contrasto ai traffici illeciti e per il perseguimento di quelle funzioni di Polizia Economica e Finanziaria, di cui, in mare, è esclusivo destinatario per effetto del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68. The fight against environmental crime and trafficking of illegal waste is one of the many objectives pursued by the Guardia di Finanza with the aim to protect stateowned land and property and to guarantee the proper functioning of the market and competition regulations vis-à-vis the enforcement of state, regional and local taxes applied to operators in the sector. Article 32 of the Italian Constitution provides for the protection of health as the fundamental right of individuals and of the Society at large. It is in this context that the issue of environmental protection and the corresponding action taken by the Corps should be considered. Under the existing legislative framework regulating this issue, in fact, the Guardia di Finanza is assigned the role of protecting the ecosystem against aggressive and illegal practices which often conceal the interests of subjects often connected with criminal organisations. Generally, environmental measures are implemented as a result of checks and investigations performed by the economic and financial police in the course of their day-to-day activities. Such investigations are addressed to economic actors who produce waste materials, whether directly or indirectly, or interfere with the related waste disposal process. In order to achieve these objectives, the Corps avails itself of the territorial Units, but also of its own maritime unit, which comprises distinct divisions operating in high seas and in proximity of the sea coastline, respectively, in the fight against illegal trafficking and in the capacity of economic and financial police which, at sea, has sole jurisdiction as provided for by Legislative Decree no. 68 of March 19, 2001. G U A R D I A D I F I N A NZ A 23 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 24 G LO B A LIZZ AZ I O N E GLO B ALIS A TION La collaborazione internazionale La Guardia di Finanza, anche in virtù delle specifiche previsioni di cui al Decreto Legislativo n. 68/2001, assume le necessarie iniziative e partecipa costantemente alle attività dei principali Organismi internazionali al fine di promuovere e attuare ogni forma di cooperazione per il contrasto delle violazioni in materia economica e finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato e dell'Unione europea. In tal senso, rappresentanti del Corpo contribuiscono alle iniziative dell’ONU per il contrasto della contraffazione, tramite l’UNICRI di Torino, e per l’individuazione dei canali di finanziamento del terrorismo internazionale, tramite l’UNODC di Vienna. Al tempo stesso numerosi sono i rapporti di collaborazione in essere con l’Unione Europea (Commissione Europea, OLAF, Europol e Frontex), l’Organizzazione Mondiale delle Dogane (con la sede centrale di Bruxelles ed il RILO di Colonia) e l’OSCE (con particolare riferimento alle attività in favore dei Paesi balcanici). L’impianto dei citati rapporti è affiancato da specifiche iniziative bilaterali con alcuni dei principali collaterali esteri, tra cui la recente stipula di un Memorandum d’Intesa con l'Alcohol 24 G U A R D I A D I F I N A NZ A International collaboration Pursuant also to the specific provisions contained in Legislative Decree no. 68/2001, the Guardia di Finanza takes the necessary initiatives and participates on an ongoing basis in the activities of major international organizations with the aim to promote and implement all forms of cooperation for combating economic and financial crime, thus protecting the state budget and that of the European Union. In this respect, a number of Corps representatives take active part in UNO work for combating counterfeiting, through the UNICRI of Turin, and for the detection of funding channels of international terrorism, through the UNODC of Vienna. There are also many instances of strong teamwork with the European Union (European Commission, OLAF, Europol and Frontex), the World Customs Organization (headquartered in Brussels and the RILO in Cologne) and the OSCE (with particular reference to activities in support of the Balkans). The structure of the aforesaid relations is supported by specific bilateral initiatives with some of the Corps’ major foreign partners, among which the recent stipulation of a Memorandum of Understanding with the American Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) for combating alcohol and tobacco smuggling. The international scope of operations conducted by the Guardia di Finanza is, moreover, founded on the extensive network of experts, which, pursuant to the aforementioned Legislative Decree no. 68/2001, were seconded as economic and financial experts to the Italian diplomatic and consular representations abroad. The offices presently hosting the Corps’ personnel in that capacity are INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 25 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) degli Stati Uniti d'America per il contrasto del contrabbando dell’alcol e del tabacco. La proiezione internazionale della Guardia di Finanza è, inoltre, fondata sulla estesa rete degli Esperti, che, ai sensi del citato D.Lgs. n. 68/2001, sono stati distaccati in qualità di addetti economicofinanziari presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari italiani all’estero. Allo stato attuale, le sedi in cui è presente personale del Corpo in questa veste sono dodici: Bruxelles, Parigi, Londra, Vienna, Belgrado, Mosca, Washington D.C., New York, Brasilia, Buenos Aires, Shanghai e Nuova Delhi. In aggiunta, alla luce delle recenti disposizioni relative agli interventi antievasione e antielusione internazionale e nazionale, di cui alla Legge n. 102/2009, è in corso la procedura per l’ampliamento del dispositivo e la conseguente istituzione di nuove sedi. Il contesto è completato da tre Ufficiali di Collegamento, i quali, ai sensi del medesimo Decreto Legislativo, svolgono funzioni di raccordo con la Guardia Civil spagnola a Madrid, il Ministero dell’Amministrazione e dell’Interno romeno nonché il SECI Center a Bucarest ed il RILO – WE unitamente allo ZKA tedesco a Colonia. Nello specifico ambito dell’Unione Europea, la Guardia di Finanza è protagonista di numerosi programmi comunitari, tra cui il programma “Prevention of and fight against crime” (ISEC), per il finanziamento di nuove forme di cooperazione tra le Forze di Polizia europee. Sul piano internazionale, nel 2010, particolare significato ha assunto l’implementazione del progetto UNODC in Africa occidentale, teso alla formazione del personale delle agenzie di law enforcement del Senegal, del Mali, della Guinea Bissau e della Sierra Leone, con il fine di aumentare la capacità di quei Paesi di contrastare i crimini economico-finanziari, in primis il riciclaggio dei proventi illeciti. Numerose altre attività di collaborazione sono state sviluppate in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri, organizzando, ad esempio, due progetti di formazione per i funzionari della polizia doganale e di frontiera dell’Afghanistan e dell’Angola, presso il Centro Addestramento di Specializzazione di Orvieto, grazie anche al lavoro già svolto dal Corpo in Afghanistan ed in Africa occidentale. currently twelve, namely those of Brussels, Paris, London, Vienna, Belgrad, Moscow, Washington D.C., New York, Brasilia, Buenos Aires, Shanghai and New Delhi. In addition, in the light of the recent provisions concerning national and international anti-evasion measures contained in Law no. 102/2009, a procedure for expanding the instrument and the consequent establishment of new offices is currently underway. The entire structure is completed by three Liaison Officers who, pursuant to the same Legislative Decree, cooperate with the Spanish Guardia Civil in Madrid, the Romanian Ministry of Administration and of the Interior as well as the SECI Center in Bucharest and the RILO – WE jointly with the German ZKA in Cologne. In the specific context of the European Union, the Guardia di Finanza is the protagonist of numerous Community programmes, among which the “Prevention of and fight against crime” programme (ISEC), for the funding of new forms of cooperation between the various European Police forces. At international level, in 2010, a key role was played by the UNODC project in West Africa, for the training of personnel of the law enforcement agencies of Senegal, Mali, Guinea Bissau and Sierra Leone, aimed at increasing those countries’ capacity to combat economic and financial crime, above all the laundering of proceeds of serious crimes. Numerous other cooperation activities were developed in synergy with the Ministry of Foreign Affairs, organizing, for example, two projects for the training of customs and border police officers of Afghanistan and Angola, at the Specialization Training Center of Orvieto, thanks also to the work already conducted by the Corps in Afghanistan and in West Africa. G U A R D I A D I F I N A NZ A 25 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 26 G LO B A LIZZ AZ I O N E GLO B ALIS A TION Le missioni estere ALBANIA Nucleo di Frontiera Marittima di Durazzo Composto da 32 militari e 3 unità navali, il Nucleo di Frontiera Marittima svolge compiti di assistenza, consulenza e addestramento, anche con il “training on job”, alla locale Polizia di Confine Marittimo, nonché di collaborazione per il controllo dei flussi migratori. KOSOVO La missione dell’Unione Europea in Kosovo – EULEX Kosovo. Il 16 febbraio 2008 il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso l’avvio della missione EULEX Kosovo, la più ampia missione civile mai lanciata sotto l’egida della Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD). Obiettivo principale è fornire assistenza e supporto alle Autorità kosovare nell’area dello stato di diritto, con specifico riferimento ai settori di polizia, giudiziario e doganale. Il Corpo è organicamente presente con 11 militari alla sede di Pristina. AFGHANISTAN Missione Task Force “GRIFO” Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha autorizzato il dispiegamento di una Forza multinazionale denominata International Security Assistance Force (ISAF). In questo quadro internazionale, lo Stato Maggiore della Difesa ha chiesto la collaborazione della Guardia di Finanza, per inviare un team di specialisti doganali ad addestrare il personale locale. Alla fine del 2006, nella sede di Herat, è stato completato il rischieramento del contingente del Corpo di 16 uomini con compiti esclusivamente addestrativi nei confronti della Polizia di Frontiera afgana (Afghan Border Police – ABP). Ad oggi, sono stati completati 32 corsi formativi, per 423 Ufficiali/sottufficiali della ABP. Parallelamente sono stati avviati specifici corsi per personale doganale della locale Customs: sinora sono stati effettuati 9 corsi in favore di 48 operatori doganali. 26 G U A R D I A D I F I N A NZ A Foreign missions ALBANIA Maratime Border Unit of Durazzo Numbering 32 servicemen and 3 sea units, the Maritime Border Unit performs assistance, advisory and training tasks, also through “training on job”, for the local Maritime Border Police, and collaborates with other units and institutions for the control of migration flows. KOSOVO The European Union mission in Kosovo – EULEX Kosovo. On February 16, 2008 the Council of the European Union deliberated the launch of the EULEX Kosovo mission, the largest civil mission ever to be launched under the aegis of the European Security and Defence Policy (ESDP). Its main objective is to provide assistance and support to the Kosovar Authorities on the rule of law, with specific reference to the police, judicial and customs sectors. The Corps is present at the Pristina base with 11 soldiers. AFGHANISTAN “GRIFO” Task Force Mission The Security Council of the UNO has authorized the deployment of a multinational force called International Security Assistance Force (ISAF). In this international framework, the Defence Staff requested the collaboration of the Guardia di Finanza for the training of local staff by dispatching a team of customs experts. By the end of 2006, at the Herat offices, a redeployment of the Corps contingent of 16 men was completed. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 27 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT nutenzione delle unità navali cedute. I Guardacoste sono utilizzati per il pattugliamento del mare territoriale libico e delle acque internazionali prospicienti Tripoli e Zuwarah dal 25 maggio 2009”. LIBIA Nel 2007 il Ministro dell’Interno italiano ed il Ministro degli Esteri libico hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa bilaterale, per il contrasto ai flussi migratori illegali, in attuazione del quale sono stati ceduti in proprietà alla Libia sei Guardacoste, sui quali prestano servizio, con compiti di “osservatori”, 12 militari della Guardia di Finanza. Inoltre, dal mese di maggio 2009, è stato inviato in territorio libico anche un contingente del Corpo, composto da 1 Ufficiale Superiore e da 10 militari, per assicurare la ma- MISSIONE EUPOL Ha lo scopo di contribuire alla creazione di una struttura di polizia sostenibile ed efficace che assicuri, sotto il controllo afgano, un’appropriata interazione con il più ampio sistema giuridico penale (in conformità con gli standard internazionali, gli indirizzi politici e le iniziative della Commissione Europea, degli Stati membri e degli altri attori internazionali). Il Corpo è organicamente presente con 8 militari alla sede di Kabul. Its tasks consisted strictly in the training of Afghan Border Police (ABP) officers. To date, 32 training courses have been completed for 423 ABP Officers/Non-commissioned officers. In parallel, a number of specific courses geared to the local Customs personnel have been launched: at the present state, 9 courses have been completed for a total of 48 customs operators. LIBYA In 2007, the Italian Ministry of the Interior and the Libyan Ministry of Foreign Affairs signed a bilateral Memorandum of Understanding for countering illegal migration flows, which provided for the transfer of six coastal patrol vessels, equipped with 12 military personnel of the Guardia di Finanza operating in the capacity of “observers”. Furthermore, as of May 2009, one Corps contingent, composed of 1 Senior Officer and 10 military personnel was sent to Libya to guarantee the maintenance of the transferred vessels. Since 25 May 2009, the coastal patrol vessels have been used for patrolling Libya’s territorial waters and the international waters off the coast of Tripoli and Zuwarah”. EUPOL MISSION The purpose of this mission is to help create a sustainable and effective police structure, under Afghan control, capable of guaranteeing an appropriate interaction with the wider criminal justice system (in compliance with international standards, political orientations and with the initiatives of the European Commission, the Member States and the other international actors). The Corps is present with 8 servicemen at the Kabul offices. G U A R D I A D I F I N A NZ A 27 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 28 G LO B A LIZZ AZ I O N E GLO B ALIS A TION JOINT MULTIMODAL OPERATIONAL UNIT (JMOUs) In relazione ai crescenti impegni internazionali delle FF.AA. italiane ed alle conseguenti, accresciute problematiche di coordinamento interforze relative alla movimentazione di personale, mezzi e materiali tra i vari teatri operativi, il COI - Comando di Vertice Opertaivo Interforze - ha avvertito l’esigenza di creare delle unità di coordinamento interforze (denominate JMOUs – Joint Multimodal Operational Units) quali interfacce, presso i maggiori aeroporti militari costituiti in Italia o all’estero, del JMCC (Joint Movement Coordination Center), struttura del COI incaricata di coordinare tutti i trasporti strategici delle FF.AA.. In particolare, il Corpo è stato invitato a partecipare alla progettualità, con specifico riferimento all’ipotesi di distaccare presso i JMOUs proprio personale esperto in materia doganale per supportare la predisposizione ed il coordinamento delle attività doganali. Allo stato sono impiegati tre militari presso le JMOUs di Herat (Afghanistan), Al Bateen (E.A.U.) e Dajcovika (Kosovo). 28 G U A R D I A D I F I N A NZ A JOINT MULTIMODAL OPERATIONAL UNIT (JMOUs) The ever-growing international commitments of the Italian Armed Forces and the consequent, increasing difficulty in coordinating interforces with respect to the movement of personnel, vehicles and materials between the various theatres, the COI – Interforce Operational Headquarters – led to the need to establish a number of interforce coordination units (called JMOUs – Joint Multimodal Operational Units) acting as interfaces at major military airports established in Italy and abroad, the JMCC (Joint Movement Coordination Center), a division of the COI in charge of all strategic transport of the Armed Forces. In particular, the Corps was invited to participate in the project, with specific reference to the prospect of seconding its own customs experts to the JMOUs so as to provide support to the set up and coordination of customs activities. At the present state, three servicemen are deployed at the JMOUs in Herat (Afghanistan), Al Bateen (E.A.U.) and Dajcovika (Kosovo). INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 29 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT L’impegno del Corpo all’estero L’attività di collaborazione internazionale nel settore del finanziamento del terrorismo e del contrasto al riciclaggio, costituiscono fenomeni sempre più connotati dalla transnazionalità e caratterizzati da un alto grado di complessità delle indagini in relazione ai quali il nucleo essenziale della mission è costituito dall’individuazione degli assetti patrimoniali dei gruppi delinquenziali. La Guardia di Finanza, nell’affrontare l’infinita casistica criminale attraverso cui le risorse finanziarie vengono drenate, ripulite e reimmesse nel circuito nazionale ed estero, si è resa promotrice di iniziative, in ambito comunitario e internazionale, volte a rendere più proficuo lo scambio informativo tra tutti gli attori Istituzionali coinvolti. Tra queste si segnalano le operazioni doganali congiunte in materia di movimentazioni transfrontaliere di valuta (in particolare Athena 2) e la sperimentazione di forme di collaborazione che hanno consentito di operare direttamente sulle manifestazioni patrimoniali degli illeciti. Il Corpo ha inoltre presidiato il settore del contrasto ai traffici illeciti, in particolar modo quello delle sostanze stupefacenti, operando in stretta sinergia con le omologhe strutture centrali degli Stati interessati avvalendosi, per la parte operativa, delle proprie unità aeree e navali in scenari allargati, fino a comprendere l’Oceano Atlantico. Le suddette iniziative hanno tra l’altro riguardato operazioni regionali, cosiddette “tripartite” e operazioni comunitarie, cosiddette “plenarie”. Nell’anno in corso, ha partecipato attivamente ad una forma sperimentale di collaborazione avanzata, denominata “Global Operation” che ha coinvolto le Forze di Polizia, le Dogane, le Autorità di Frontiera degli Stati membri, le Agenzie europee e l’Interpol. Da segnalare inoltre le iniziative di completamento del dispositivo dei Centri Comuni di Cooperazione (CCPD – Centri di Cooperazione di Polizia e Dogane) che hanno portato all’attribuzione della responsabilità dei Centri di Modane/Le Freney e di Thörl/Maglern ad Ufficiali del Corpo. Infine, anche il comparto della tutela del mercato dei beni ha registrato un trend crescente delle indagini che hanno comportato lo sviluppo di iniziative di cooperazione internazionale. Si inquadra in questo contesto l’atteggiamento fortemente propositivo della Guardia di Finanza verso forme di cooperazione avanzata attuate avvalendosi delle potenzialità di Europol e di Eurojust, organismi presso i quali il Corpo ha incrementato una visibilità fondata su concreti apporti investigativi (soprattutto con riferimento alle operazioni denominate “Kussen” e “Gomorrah1”). The Corps’ commitment abroad The fight against terrorist funding and money laundering has assumed an increasingly transnational dimension and requires highly complex investigative work, the core of its mission being that of detecting the assets and property of criminal organizations. In order to detect the infinite number of criminal practices by which money is collected, laundered and reinvested in the national or foreign circuit, the Guardia di Finanza has launched several initiatives at Community and international level, aimed at improving the exchange of information between all the institutions involved. Among these, worthy of note are the joint customs operations in matters concerning the cross-border movement of currency (in particular Athena 2) and the testing of forms of collaboration that made it possible to operate directly on any asset movements resulting from illegal activities. The Corps, moreover, has presided over the fight against illegal trafficking, in particular, that related to drugs, operating in close synergy with the corresponding central organizations of the States concerned, availing itself in the conduct of its operations of its own air and sea units also in broader scenarios, including the Atlantic Ocean. The aforementioned initiatives have also concerned regional (known as “tripartite”) and Community (known as “plenarie”plenary) operations. In the present year, it took active part in an experimental form of advanced collaboration, called “Global Operation”, involving also police forces, Customs, Border Authorities of State Members, European Agencies and Interpol. Also worthy of note are the initiatives for the completion of the instrument launched by the Police and Customs Cooperation Units (CCPD), which led to the attribution of the responsibilities of the Modane/Le Freney and Thörl/Maglern units to the Guardia di Finanza Officers. Lastly, the number of investigations conducted as part of the goods market protection programme also increased and, consequently, led to the development of new international cooperation initiatives. In this context, the Guardia di Finanza has spawned interesting new proposals for different forms of advanced cooperation, which were implemented by exploiting the potential of Europol and Eurojust, and through which the Corps has increased its visibility by providing strong investigative support (especially with reference to the “Kussen” and “Gomorrha1” operations). G U A R D I A D I F I N A NZ A 29 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 30 , SOLID A RI E TA SOLID A RI TY Le Fiamme Gialle per il sociale La Guardia di Finanza, oltre ad assolvere i compiti di salvaguardia della sicurezza economica e finanziaria della collettività, è protagonista – in ragione dello spirito di umana solidarietà che da sempre contraddistingue i suoi appartenenti – di una serie di iniziative a carattere benefico che hanno dato vita al progetto denominato «FIAMME GIALLE PER IL SOCIALE» (consultabile on line all’interno del sito www.gdf.it). In tal senso, si sono consolidate molte iniziative già avviate in passato, tra cui: il sostegno all’«Operazione Mato Grosso», che da oltre 25 anni opera a favore delle popolazioni delle più povere e remote località di Bolivia, Brasile, Ecuador e Perù; il sostentamento di bambini del continente africano, del sud-america e del sud-est asiatico attraverso il sistema delle c.d. adozioni a distanza; il patrocinio alla manifestazione "LOTTO PER AMORE" organizzata dalla Fondazione Raphael ONLUS. Organizzazione senza scopo di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale attraverso attività di cooperazione allo sviluppo delle popolazioni del terzo mondo e di promozione e difesa dei diritti dell'infanzia; il contributo offerto alle attività e manifestazioni dell’Associazione. SportABILI (organizzazione non lucrativa di utilità sociale tra i cui soci fondatori figura anche la Scuola Alpina di Predazzo), che ha permesso a molti giovani meno fortunati di praticare sport sotto la guida sicura ed esperta degli Istruttori del Corpo. The “Fiamme Gialle” for society In addition to performing its tasks to safeguard the economic and financial security of the society, the Guardia di Finanza is also committed to a series of charitable initiatives, by virtue of the spirit of solidarity that has always distinguished its members. This has given rise to a project known as «FIAMME GIALLE PER IL SOCIALE» (YELLOW FLAMES FOR SOCIETY, which is presented online on the website www.gdf.it). In this context, numerous initiatives that had already been launched in the past were consolidated, including: support for the « Mato Grosso Operation », which has been working for over 25 years on behalf of the populations of the poorest and most remote areas of Bolivia, Brazil, Ecuador and Peru; support for children in the continents of Africa, South America and Southeast Asia, through the so-called distance adoption system; the sponsoring of "LOTTO PER AMORE", an event organized by the Raphael ONLUS Foundation, a non-profit Organization providing social solidarity through cooperation activities aimed at fostering the development of third-world populations and promoting and protecting children’s rights; the contribution made to the activities and events of SportABILIAssociation 30 G U A R D I A D I F I N A NZ A (a non-profit organisation for social benefit whose founding partners also include the Predazzo Mountaineering School), which has enabled many less fortunate young people to practice sport under the safe and expert guidance of instructors from the Corps. Still on the subject of children, we should also remember little Niki, the UNICEF ambassador obliged to live at sea due to a particular form of asthma, and adopted by the Corps several years ago. Through the use of their own air and sea means, and under the coordination of the General Command, the Guardia di Finanza provides technical and professional support, together with an adequate security framework, for the navigation of the schooner «Walkirye», which was specially built by the child’s parents. Another particularly important aspect is the Corp’s commitment to donating blood and blood components. Members of the Guardia di Finanza continue to display remarkable altruism and human sensitivity in their contribution to the relief of those whose survival often depends on the availability of blood. Many collaboration activities have been organised with associations, organisations or individual hospital structures, with almost 8,000 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 15:27 Pagina 31 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Sempre con il pensiero rivolto ai bambini, deve essere ricordato anche il piccolo Niki, ambasciatore UNICEF, costretto a vivere in mare a causa di una particolare forma di asma, da anni adottato dal Corpo che, attraverso l’impiego dei propri mezzi aeronavali e sotto il coordinamento del Comando Generale, fornisce supporto tecnico-professionale ed un’adeguata cornice di sicurezza alla navigazione della goletta «Walkirye» costruita appositamente dai genitori del bimbo. Una dimensione di particolare rilievo è costituita dall’impegno del Corpo nel campo della donazione di sangue ed emocomponenti, nel quale i militari della Guardia di Finanza continuano a distinguersi per altruismo e profonda sensibilità umana, con l’obiettivo di contribuire al sollievo di quanti spesso legano la propria sopravvivenza alla disponibilità di sangue. Le molteplici attività di collaborazione che si sono perfezionate con associazioni, enti o singole strutture ospedaliere, contano infatti migliaia di finanzieri-donatori su tutto il territorio nazionale. Tra le iniziative di solidarietà che, nel tempo, hanno meritato al Corpo il maggior plauso da parte dell’opinione pubblica figurano le raccolte di fondi in occasione di calamità naturali. Il 2010 sarà tristemente ricordato per il sisma che ha colpito Haiti. La generosità delle Fiamme Gialle ha consentito in questa circostanza di raccogliere la ragguardevole somma di oltre 100.000 euro, destinata ad un’istituzione di provata affidabilità per la realizzazione di un progetto condiviso di chiara e diffusa utilità sociale. Una menzione particolare va, infine, riconosciuta a tutte le iniziative poste in essere localmente dai Reparti del Corpo: raccolte di fondi, gare e spettacoli di beneficenza, consegne di doni, sostegno alla ricerca medica e molto altro che è stato realizzato con il nobile scopo di alleviare le sofferenze di molti. financial donors throughout the country. The collection of funds on occasions of natural calamity is among the works of solidarity which have earned the Corps most esteem in the eyes of the public over the years. The year 2010 will be sadly remembered for the earthquake that struck Haiti. The generosity of the Fiamme Gialle, permitted on this occasion to collect the huge amount of more than a 100.00 euros, being allocated to an institution of proven reliability for the execution of a common project of clear and wide-scale social benefit. Finally, particular mention should be made of all the local initiatives carried out by the Corps units: fundraising, competitions and shows for charity, delivery of donations, support for medical research and much more, which has been done for the noble purpose of relieving the suffering of many people. G U A R D I A D I F I N A NZ A 31 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 EV O LUZ I O N E 12:38 D ELL , Pagina 32 O R G A N IZZ AZ I O N E TH E D EVELO PM EN T O F TH E O RG ANIS A TION La gestione innovativa dell’organizzazione La ridefinizione della missione della Guardia di Finanza, in chiave moderna e aderente alle esigenze e ai bisogni da soddisfare, ha condotto ad una revisione della struttura organizzativa con lo scopo di assicurare sia la coerenza fra questa e la missione sia l’integrazione fra le sue componenti. Il passaggio ha comportato l’adozione di un approccio innovativo e il conseguente superamento della visione ordinamentale dell’organizzazione a favore di una per processi/progetti. Il vantaggio più evidente della nuova struttura consiste nel fatto che, da un lato i processi/progetti aiutano a definire la ripartizione delle responsabilità interne e dall’altro rappresentano gli “oggetti” da prendere in considerazione per la valutazione dell’efficienza dei servizi resi alla collettività. La Guardia di Finanza ha dato corso ad un’approfondita analisi dei processi di lavoro, con l’obiettivo di recuperare personale dall’area del funzionamento per destinarlo alla diretta produzione di servizi per la collettività e di ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie, in un contesto caratterizzato dalla riduzione del personale effettivo e dalla costante diminuzione delle disponibilità per l’acquisto di beni e servizi. Il Corpo ha introdotto inoltre un nuovo sistema di pianificazione, programmazione e controllo. E’ stata ridisegnata la gestione degli acquisti e quella delle scorte e sui processi di lavoro a forte assorbimento di personale, come la gestione matricolare. L’introduzione di nuove tecnologie, ha richiesto necessariamente la predisposizione e lo sviluppo di azioni finalizzate a tale impatto e a rendere possibile l’effettivo conseguimento dei benefici attesi. In questa prospettiva, è stato messo a punto un progetto di change management che assume valenza chiave per: • supportare il personale coinvolto, a ciascun livello della struttura organizzativa, nella comprensione del profondo processo di rinnovamento; • capitalizzare al massimo i vantaggi che ne derivano; • assicurare il governo complessivo di tutte le iniziative avviate; • garantire la coerenza delle attività di cambiamento 32 G U A R D I A D I F I N A NZ A con le esigenze specifiche della Guardia di Finanza. Esso si sviluppa coordinando in un unico ambito, connotato dalla prospettiva di innovare e semplificare il funzionamento del Corpo, aspetti organizzativi e gestionali con contenuti strettamente tecnologici. Il change management sta gestendo la transizione verso lo stato futuro lavorando sulle procedure e sulla struttura organizzativa, ma anche sui comportamenti, sulle consuetudini e sulla mentalità del personale. Innovative management of the organization In keeping with its redefined mission, which is more in tune with modern times and needs, the Guardia di Finanza has revised its organisational structure in order to ensure both its consistency with the Corps’ strategy and the cohesiveness between its members. This transition has led to the adoption of an innovative approach, superseding the ordered vision of the organization in favor of a process/project-based one. The most obvious benefit of this new approach consists in the fact that, on the one hand, it helps to determine the allocation of internal responsibilities and, on the other hand, it identifies the “objects” to be taken into account for evaluating the efficiency of the services rendered to the society. The Guardia di Finanza has conducted an in-depth analysis of the work process, with the aim to recover personnel from the field of operations and assign them directly to producing services for the society and optimizing the employment of financial resources, in a context of staff reduction and steady decrease of available resources for the acquisition of goods and services. A new planning, scheduling and control system was also introduced by the Corps. The purchase and inventory management departments were also restructured, including the work processes requiring large numbers of staff, such as enrolment management. The introduction of new technologies required the planning and development of actions aimed at achieving the same goal and the expected benefits deriving from it. In this context, a change management project was finalised for the purpose of achieving the following: • providing support to the staff, at all levels of the organisational structure, in understanding the deep restructuring process; • fully exploiting all the benefits deriving from such process; • guaranteeing the overall management of any launched initiatives; • ensuring the consistency of change activities in line with the specific requirements of the Guardia di Finanza. The implementation of the project requires the coordination, in each single sector, of the various organizational and management aspects of a strictly technological nature, with an eye to innovating and simplifying the Corps’ operations. The change management is handling the transition towards the future structure by working on the procedures and on the organizational structure, but also on the attitudes, customs and mentality of its staff members. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 33 C O M U N I C AZ I O N E 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT COMMUNICA TION Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle Il 2010 sarà ricordato nella storia della Guardia di Finanza. Il Presidente della Repubblica, con Decreto dell’11 giugno 2010, ha nominato per la prima volta un Comandante Generale della Guardia di Finanza proveniente dalle Fiamme Gialle: il Generale di Corpo d’Armata Nino Di Paolo. Una svolta storica resa possibile da una legge, approvata all’unanimità dal Parlamento (Legge 3 giugno 2010, n. 79), che ha stabilito che “Il Comandante Generale della Guardia di Finanza è scelto tra i Generali di Corpo d’Armata in servizio permanente effettivo del medesimo Corpo o dell’Esercito ed è nominato con Decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Difesa”. Precedentemente i criteri di nomina del Comandante Generale erano disciplinati dalla Legge n. 189/1959 che ne stabiliva la provenienza soltanto dai Generali di Corpo d’Armata dell’Esercito. Il nuovo provvedimento, sintesi di varie proposte di legge presentate al Parlamento negli ultimi anni, prevede inoltre che il mandato del Comandante Generale abbia una durata biennale e sia rinnovabile per un periodo di altri due anni, e comunque non oltre il raggiungimento del limite d’età. Grande la soddisfazione espressa da tutti i Finanzieri che finalmente vedono riconosciuta la possibilità di avere un Comandante Generale proveniente dal Corpo. The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle The year 2010 will be remembered in the history of the Guardia di Finanza. The President of the Republic of Italy, by Decree of June 11, 2010, appointed for the first time a Commander-in-Chief of the Guardia di Finanza selected from the Fiamme Gialle: Corps General Nino Di Paolo. The Corps has entered a new and historic phase thanks to a law, approved unanimously by Parliament (Law no. 79 of June 3, 2010), which states that “The Commander-in-Chief of the Guardia di Finanza is selected from among the Corps Generals enlisted as permanent staff in the same Corps or Army and is appointed by Decree of the President of the Republic (of Italy), with prior resolution of the Council of Ministers, on the proposal from the Minister of Economy and Finance, in agreement with the Minister of the Defence”. The criteria for appointing the Commander-in-Chief were previously regulated by Law no. 189/1959 which provided for the selection of said figure strictly from among the Corps Generals. The new provision, which is the synthesis of various bills recently presented in Parliament also provides for the Commander-in-Chief’s two-year tenure, renewable for an additional two-year period and, in any case, subject to expiry upon reaching the age limit. Great enthusiasm was displayed by all Officers who finally witnessed the possibility of appointing a Commander-in-Chief selected from among the Corps. G U A R D I A D I F I N A NZ A 33 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 34 C O M U N I C AZ I O N E COMMUNICA TION La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici La comunicazione istituzionale, se vuol conferire alla sua elevata funzione sociale uno sviluppo che sia al passo con i nuovi scenari mediatici, non può rimanere impassibile al repentino evolversi dei mezzi di comunicazione di massa. Grazie ad una nuova visione di fare comunicazione, è stato possibile raggiungere un importante obiettivo: quello rivolto a far sì che le iniziative di comunicazione del Corpo siano parte di un contesto mediatico più ampio e globalizzato, dove le notizie, che si susseguono a ritmo frenetico ed incessante, per non essere “scalzate” ed imporsi sulle altre, richiedono un elemento in più, un surplus qualitativo che solo le immagini possono dare. L’informazione “per immagini” non è più infatti, al giorno d’oggi, prerogativa esclusiva dei canali televisivi ma costituisce un marcato elemento di caratterizzazione delle testate online le quali, grazie ad un’espansione velocissima, rappresentano la più plausibile alternativa alla tradizionale informazione della “carta stampata”. È stato creato, a questo proposito, un network di comunicatori che, già oggi, è in grado di realizzare autonomamente i video delle attività operative - avvalendosi degli apparati tecnologici forniti a tutti i Reparti del Corpo - e di rendere tali filmati immediatamente fruibili da parte degli organi di informazione. Tali cambiamenti, che devono essere sempre supportati da una convinta opera di promozione e diffusione della “cultura della comunicazione”, necessitano di tempo e di specifiche competenze tecniche e professionali. La formazione e l’incontro con i membri del network, costituiranno il perno dell’attività comunicazionale della Guardia di Finanza. 34 G U A R D I A D I F I N A NZ A The Guardia di Finanza and the new media scenario In the Guardia di Finanza, institutional communication plays a very important social role, and in order to be in keeping with the new media scenarios, it needs to adapt to the ever-evolving nature of the media. Thanks to a new communication philosophy, a new achievement was made possible, namely that of integrating the Corps communication initiatives into a wider and globalised media context, in which pieces of news, delivered one after the other in rapid succession, require an extra, qualitative element that only pictures can give in order to remain in the foreground before they are obscured by another, more breaking piece of news. Today, in fact, information through “pictures” is no longer the exclusive prerogative of the television channels, but rather, is the marked characteristic of all online newspapers, which, thanks to their rapid evolution, have now become the most viable alternative to the more traditional press release. In this context, a network of communicators was created, capable of reproducing autonomously the videos of the operations conducted – with the aid of technological instruments provided to all Corps units – and to send such videos and make them instantly available to the information agencies. This change, which always needs to be supported by a strong promotion and dissemination of the “culture of communication”, requires time and specific technical and professional skills. Training and the meetings of the network members will be central to the Corps’ communication activities. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 35 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Foreign relations Le relazioni esterne Nell’ambito della comunicazione un aspetto rilevante riguarda il coordinamento generale degli aspetti protocollari relativi agli Eventi (Cerimonie e Visite da parte di Autorità civili, militari e religiose al Comando Generale), in cui il Corpo e la Superiore Gerarchia risultano impegnati, insieme alla cura delle pubbliche relazioni che sono quotidianamente intrattenute con Enti ed Istituzioni di carattere pubblico e privato. La partecipazione della Guardia di Finanza a mostre, fiere e convegni di respiro internazionale e nazionale, in un’ottica di “Comunicazione Istituzionale Integrata” consente di perseguire il delicato obiettivo di rafforzare nell’opinione pubblica un’immagine del Corpo quale Istituzione moderna, efficiente e rinnovata nel rapporto con il cittadino. In tale contesto, nel corso del 2010, la Guardia di Finanza ha partecipato a numerosi eventi, tra cui il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Salone Nautico di Genova, la Festa delle Forze Armate di Roma, il Motor Show di Bologna, riscuotendo un notevole impatto positivo sul pubblico. Inoltre, sulla scorta del successo ottenuto nel corso del 2009 nei confronti dei più piccoli, è stato realizzato il cartone animato di Finzy (un giovane grifone – mascotte del Corpo – dedito al contrasto dei crimini) e la seconda edizione del fumetto sullo stesso personaggio, grazie ai quali la Guardia di Finanza è stata presente al “Lucca Comix”, mostra internazionale di fumettistica. L’attenzione del Corpo ai più giovani è certamente uno degli obiettivi più importanti, con il fine da un lato di far conoscere l’eterogenea attività istituzionale svolta e dall’altro offrire ai bambini strumenti di comunicazione che introducano alla legalità e al rispetto delle regole. One of the key aspects in the communication sector is the general coordination of the protocol in relation to events (ceremonies and visits on the part of civil, military and religious authorities to the General Headquarters), in which the Guardia di Finanza and its commanding officers are involved. The competent office is also entrusted with the management of public relations maintained on a daily basis with public and private organisations and institutions. The Corps’ participation in national and international exhibition shows, fairs and conventions, from a perspective of “integrated institutional communication”, enables the organisation to pursue the delicate aim of reinforcing the public’s perception of the Corps’ image as a modern, efficient and renewed institution in its relations with citizens. In this context, over the course of 2010, the Guardia di Finanza took part in several events, including the International Book Fair held in Turin, the Genoa Boat Show, the Armed Forces Day in Rome, and the Motor Show in Bologna, which was highly appreciated by the public. Furthermore, following the success achieved over the course of 2009 among children, Finzy was created (a young griffon – the Corps’ mascot – devoted to the fight against crime) and the second edition of the cartoon on the same figure, thanks to which the Guardia di Finanza attended the “Lucca Comix”, the international comics exhibition. The Corps’ dedication to children is by far one of its primary objectives, with the aim, on the one hand, to inform them on the different institutional activities carried out and, on the other, to offer them a communication instrument for introducing them to the world of law and order. G U A R D I A D I F I N A NZ A 35 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT 15:27 Pagina 36 C O M U N I C AZ I O N E COMMUNICA TION Le Relazioni con il pubblico Nel corso degli ultimi anni il Corpo ha provveduto a potenziare i canali di comunicazione al fine di rafforzare e ampliare il dialogo con l’utenza. La Guardia di Finanza attraverso l’Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico del Comando Generale, si interfaccia quotidianamente con la collettività, a livello centrale, mediante il sito www.gdf.it, le caselle di posta elettronica dedicate ([email protected] e [email protected]), il numero verde 800.66.96.66, e lo “sportello per il pubblico” presente presso il Comando Generale; nonché, a livello locale, attraverso una rete di articolazioni dedicate alle relazioni con il pubblico e presenti sul territorio. All’Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico spetta anche la funzione di produzione editoriale - in coordinamento con l’Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza - delle più importanti pubblicazioni del Corpo quali: • “Il Finanziere”, mensile illustrato di cultura e informazione professionale fondato nel 1886; • il “Panorama Tributario e Professionale”, testata per il costante aggiornamento normativo; • la “Rivista della Guardia di Finanza”, bimestrale a carattere giuridico-economico e tecnico-professionale; • il “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, pubblicazione dedicata annualmente alla celebrazione storica di particolari aspetti della vita del Corpo; • il “Rapporto annuale della Guardia di Finanza”, resoconto di un anno di attività del Corpo. 36 G U A R D I A D I F I N A NZ A Public relations Over the last decade, the Guardia di Finanza improved its communication channels in order to consolidate and broaden its dialogue with the public. The Corps interacts on a daily basis with the public, through the Central Public Relations Office at the General Headquarters, the website www.gdf.it, the dedicated electronic mail boxes ([email protected] and [email protected]), the toll-free number 800.66.96.66, and the “reception office” at the General Headquarters; also, at local level, through a network of public relations offices spread across the country. The Central Public Relations Office is also responsible for publishing – in collaboration with the Publishing Group for the Guardia di Finanza Corps – the major publications of the Corps, namely: • “Il Finanziere”, an illustrated monthly magazine on culture and professional information, founded in 1886; • “Panorama Tributario e Professionale”, a publication on the most recent legislative updates; • “Rivista della Guardia di Finanza”, a bi-monthly magazine on legal, economic, technical and professional issues; • “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, an annual publication dedicated to the historical celebration of particular aspects of the life of the Corps; • “Annual Report of the Guardia di Finanza”, an annual review of the operational results achieved by the Guardia di Finanza in the various sectors of service. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 I 12:38 Pagina 37 V ALO RI D ELLO S PO R T 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT TH E V ALU E O F S PO R T Gruppi sportivi Fiamme Gialle Lo sport rappresenta un importante elemento formativo per ogni individuo. La Guardia di Finanza affida la promozione dell’attività sportiva agonistica al Centro Sportivo “Fiamme Gialle”, che persegue l’obiettivo di accrescere, su un ulteriore fronte, il prestigio del Corpo e contemporaneamente il patrimonio sportivo nazionale. Gli atleti delle “Fiamme Gialle” partecipano alle competizioni sia nazionali sia internazionali conseguendo prestigiosi risultati. Con riferimento agli eventi agonistici più recenti, si segnalano le n. 2 medaglie d’oro conquistate ai Campionati Europei di Nuoto svoltisi a Budapest (Ungheria) e le n. 3 medaglie d’argento ottenute ai Campionati Europei di Atletica Leggera svoltisi a Barcellona (Spagna). Le discipline curate dai reparti sportivi sono: Atletica Leggera, Judo, Karate, Nuoto, Scherma, Tuffi e Tiro, Canottaggio e Canoa, Vela, Sci, Biathlon, Salto e Combinata, Bob e Pattinaggio sul Ghiaccio. The “Fiamme Gialle” sports groups Sport constitutes an important element for the development of every individual. The Guardia di Finanza entrusts the promotion of its competitive sport activity to the “Fiamme Gialle” Sports Centre, which pursues the goal of increasing the Corps’ prestige on another front, and at the same time promoting national sporting heritage. The “Fiamme Gialle” athletes participate in both national and international competitions achieving outstanding results. With reference to the most recent sports competitions, noteworthy are the 2 gold medals won at the European Swimming Championships held in Budapest (Hungary) and the 3 silver medals won at the European Athletics Championships held in Barcelona (Spain). The sports practiced at the Centre are: Track and Field Athletics, Judo, Karate, Swimming, Fencing, Diving, Shooting, Canoeing, Rowing, Sailing, Skiing, Biathlon, Ski-jumping, Bob sleighing and Ice skating. G U A R D I A D I F I N A NZ A 37 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 38 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY Le risorse umane Si diventa Ufficiale tramite concorsi pubblici per l’ammissione ai corsi ordinari di Accademia, con concorsi interni per il Ruolo speciale, riservati ai Marescialli Aiutanti, agli Ispettori diplomati e ai militari laureati, e attraverso concorsi pubblici per i diversi comparti e specialità del Ruolo tecnico-logistico-amministrativo. A seguito della sospensione obbligatoria della leva, è altresì previsto l’arruolamento di Ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo “speciale” e “tecnico-logistico-amministrativo”. I corsi di formazione per gli Ufficiali si svolgono presso l’Accademia del Corpo. Gli Allievi Ufficiali dei Ruoli normale ed aeronavale frequentano un corso di durata quinquennale. L’ultimo anno di formazione è svolto con il grado di Tenente. Il percorso didattico culmina con il conseguimento della Laurea, alla conclusione del triennio di studi, e della Laurea specialistica, al termine dell’intero ciclo addestrativo, entrambe in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”. Gli Allievi Ufficiali del Ruolo speciale frequentano un corso della durata di un anno. Il corso per Ufficiale del Ruolo tecnico-logistico-amministrativo ha una durata di sette mesi, mentre gli Ufficiali in ferma prefissata frequentano un corso di durata non inferiore a 4 mesi. L’ingresso nel Ruolo Ispettori avviene, per il 70% dei posti, mediante concorso pubblico e, per il restante 30%, con concorso interno riservato agli appartenenti ai Ruoli Sovrintendenti e Appuntati e Finanzieri. I primi sono nominati Marescialli al termine di un periodo di formazione di due anni e conseguono la laurea in operatore giuridico d’impresa al termine di un ulteriore periodo di specializzazione, mentre ai secondi è conferita la nomina a Maresciallo al termine di un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi. L’accesso al ruolo Appuntati e Finanzieri del contingente ordinario e di mare, per effetto dell’entrata in vigore della legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente, tra l’altro, la sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva, avviene mediante concorso pub- 38 G U A R D I A D I F I N A NZ A Human resources Admission to ordinary Academy courses for Officials is by open competition, while special roll recruitment is by internal competition and is reserved for Assistant Warrant Officers, Inspectors who hold school diplomas and service men and women who hold university degrees. Admission to the various departments and the special technical, logistical and administrative rolls is by open competition. Following the suspension of compulsory military service, the recruitment on prearranged service of Officers auxiliary to the “special” and “technical, logistical and administrative rolls is also provided for. Training courses for Officers are held at the Corps Academy. Cadet Officers for normal and air-naval rolls take a fiveyear course. The final year is at lieutenant grade. Educational studies culminate with the awarding of a Degree on completion of three years of study and of the Specialised Degree, on completion of the full training cycle. Both types of degree are awarded in “Economic and Financial Security”. Cadet Officers for the special roll attend a one-year course. The course for technical, logistics and administrative Officers’ roll lasts seven months, whilst Officers on prearranged service follow a course lasting a minimum of 4 months. 70% of inspectors are recruited by open competition, and for the remaining 30%, by internal competition reserved for Superintendents, Corporals and Agents. The former are appointed Warrant Officers on completion of a two-year training period, and awarded a degree in “business legal operator” ( at the end of an additional period of specialisation, whilst the latter are appointed Warrant Officers on completion of a training period of at least six months. In regard to the enlistment as Corporal or Agent of the ordinary and sea contingent, following the entry into force of Law no. 226 of August 23, 2004, concerning, amongst others, the anticipated suspension of compulsory military service, INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 39 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT blico riservato ai volontari delle Forze Armate in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo, in possesso dei prescritti requisiti. Vi è, poi, la selezione riservata ai congiunti del personale delle Forze di Polizia cosiddette “vittime del dovere”. La selezione per il reclutamento di Allievi Finanzieri atleti è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica 18 dicembre 2002, n. 316. Dal 2000, tutti i concorsi sono aperti anche alle donne e, dal 2006, non è prevista nessuna limitazione percentuale. Sono in servizio 145 Ufficiali, 397 Ispettori e 250 Finanzieri. Il personale femminile attualmente in addestramento è costituito da 23 Allievi Ufficiali, 58 Ufficiali Allievi, 180 Allievi Marescialli, 43 Allievi Finanzieri e 5 Allievi Finanzieri Atleti. La formazione costituisce un investimento irrinunciabile per la professionalità del personale delle organizzazioni complesse, qual è la Guardia di Finanza. Essa è imprescindibile, tanto nella fase dell’istruzione iniziale presso gli Istituti di base quanto nel successivo, costante aggiornamento lungo tutta la vita lavorativa di ogni militare (cd. longlife learning). Quest’ultima fase viene indicata con il termine “post formazione” e mira a conferire a tutto il personale gli strumenti di mantenimento, adeguamento e crescita delle conoscenze rispetto al continuo evolversi del quadro normativo, regolamentare e strutturale dello scenario di riferimento del Corpo. In particolare, soprattutto grazie al ricorso all’innovativa metodologia didattica dell’e-learning, è stato possibile prevedere, per il 2010, l’addestramento di quasi 36.500 militari. Nell’ambito della post formazione per gli Ufficiali del Corpo, si inserisce, inoltre, l’alta qualificazione professionale, destinata a formare i quadri dirigenziali dell’Istituzione. In questo contesto, sono annualmente previsti il Corso di qualificazione professionale per Capitani, il Corso Superiore di Polizia Tributaria,¸il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, il Corso di Alta Formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e le sessioni di studio dell’Istituto Alti Studi per la Difesa. recruitment takes place by means of open competition reserved to volunteers from the Armed Forces on one year’s prearranged service or on annual retention, in service or on leave, who satisfy the necessary requisites. There is another recruitment process that is reserved for relatives of police personnel, the so-called “victims in the line of duty”. The selection for the recruitment of Cadet Officer athletes is regulated by Presidential Decree no. 316 of December 18, 2002. Since 2000, all competitions have been open to women, with no percentage intake restrictions set since 2006. There are currently 145 Officers, 397 Inspectors and 251 Agents. Female staff currently undergoing training include 23 Cadet Officers, 58 Officer Cadets, 180 Cadet Warrant Officers, 43 Cadet Agents and 5 Cadet Agents Athletes. In complex organisations like the Guardia di Finanza, training represents an irreplaceable investment for the professional qualification of its personnel, including both the initial basic training in the base Institutes, and the subsequent updating throughout the entire working life of each member (so-called life-long learning). This last phase is referred to as “post training” and is aimed at providing all personnel with the tools necessary to maintain, adapt and increase their knowledge of the continuous evolution of the legal, regulatory and structural framework of the Corps’ reference scenario. In 2010, in particular, training was provided to more than 36,500 service personnel, mainly thanks to the use of innovative e-learning educational techniques. Higher professional qualification is also included in the area of post training for Officers of the Corps, in order to train the Institution’s managerial staff. In this respect, the following courses are organised each year: the professional qualification Course for Captains, the Advance Tax Police Course, the Advanced Interforce General Staff Course, the Advanced Training Course at the Advanced Police Academy and study sessions at the Institute for Advanced Defence Studies. G U A R D I A D I F I N A NZ A 39 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 40 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY Le risorse strumentali Instrumental resources MEZZI AEREI Nel corso dell’anno 2010 è proseguito il programma di potenziamento e di ammodernamento della flotta aerea. In tale ambito, si segnala: • l’immissione in linea di volo di ulteriori sette esemplari di elicotteri bimotore leggeri A 109N; • la radiazione di ulteriori quattro NH500 MC / MD ; • la prosecuzione del programma di aggiornamento del velivolo P166 DL3, mediante la trasformazione nella versione DP1 di sei esemplari, di cui uno già sottoposto a collaudo; • l’avvio della fase esecutiva del programma finanziato dal Ministero dell’Interno denominato “TETRA” che, per la componente aera, ha visto l’installazione del primo sistema di comunicazione sull’elicottero AB412HP M.M. 81466 V. 214. Al riguardo, nell’ambito della complessiva attività formativa di specializzazione volta ad elevare i livelli di preparazione e sicurezza del personale aeronavigante, dopo aver completato la prima fase del programma di abilitazione sul nuovo elicottero A109N nei confronti del personale pilota e specialista in possesso della maggiore esperienza volativa del Centro Aeronavale di Specializzazione, è stato completato analogo iter addestrativo a favore del personale in forza ai primi due reparti di volo regionali (Napoli e Bari) destinatari del nuovo elicottero. Inoltre, sono stati formati i primi piloti istruttori su tale linea ad ala rotante, onde perseguire l’obiettivo del crescente ricorso ad autonome figure professionali di settore (cd. insourcing) e realizzare, nel contempo, percorsi didattici più economici, più celeri, più attagliati alle esigenze operative del Corpo. In linea con tale ultimo indirizzo programmatico si colloca la formazione dei primi istruttori al simulatore del velivolo ATR42 MP, che consentiranno di abilitare nuovi piloti e svolgere gli annuali cicli di riepilogo emergenze in completa autonomia, con beneficio sotto il profilo del contenimento dei costi addestrativi e dei tempi esecutivi. Nel contesto comunitario, nell’ambito dell’attività di cooperazione svolta sotto egida dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea (FRONTEX), il Corpo, con la propria Academy di Gaeta, ha consolidato ulteriormente la propria immagine e posizione quale referente a livello europeo nel campo dell’addestramento per il personale aeronavigante. 40 G U A R D I A D I F I N A NZ A AIRCRAFT During 2010 the programme for updating and modernising the air fleet was continued. In this regard, note: • the acquisition of seven additional A 109N twin-engine light helicopters; • the phase out of an additional four NH500 MC / MDs ; • the continuation of the modernisation programme for the P166 DL3 aircraft, through the transformation into the DP1 version of six aircrafts, one of which is already being tested; • start of the executive phase of the programme funded by the Ministry of the Interior called “TETRA” which led, for the air fleet, to the installation of the first communication system on the AB412HP M.M. 81466 V. 214 helicopter. In this regard, after having completed the first stage of the qualification programme for the new A109N helicopter with the most experienced pilots and specialised personnel from the Air and Sea Specialisation Centre, as part of the overall specialist training programme aimed at improving the preparation and safety of aircraft personnel, a similar training procedure was completed by the personnel operating in the first two units of regional flights (Naples and Bari) to be assigned to the new helicopter. Also, the first instructor pilots were trained for this helicopter series, so as to pursue the objective of increasingly resorting to professional and independent experts in the field (so-called insourcing) and, at the same time, develop training courses which are less expensive and time-consuming and more geared to the Corps operational needs. In line with the course orientation illustrated above is the training provided for the first flight simulation instructors of the ATR42 MP aircraft, which aims to qualify new pilots and hold the an- INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 41 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT nual emergency review sessions in complete autonomy, thus allowing for a reduction of training costs and execution time. In the European Community context, with regards to the cooperation under the aegis of the European Agency for the Management of Cooperation at the External Borders of EC Member States (FRONTEX), the Corps further consolidated, through its own Academy in Gaeta, its image and position as point of reference at European level in the field of training of aircraft personnel. VESSELS MEZZI NAVALI Tra le realizzazioni più significative che hanno caratterizzato la vita del comparto navale, nel corso del 2010, particolare rilevanza ha rivestito la prosecuzione del programma di adeguamento della flotta del Corpo, che ha visto l’entrata in servizio: • di due guardacoste appartenenti alla classe “Bigliani” VIII serie, denominati “G.128 VICEBRIGADIERE STANISCI” e “G.129 FINANZIERE SOTTILE”; • di tre guardacoste, classe “Buratti” denominati “G.202 APPUNTATO SALERNO”, “G.203 COLONNELLO ROSSI” e “G.204 FINANZIERE GARULLI”; • di quattro vedette costiere classe “2000” II serie (“V.2044”, “V.2046, “V.2050” e “V.2051”). Nel settore dell’addestramento del personale specializzato del contingente di mare sono proseguiti i corsi di formazione: • per l’acquisizione della specializzazione di “Comandante di Unità e Stazione Navale”, presso l’Accademia Navale della Marina Militare di Livorno e la Scuola Nautica di Gaeta, a favore degli Ufficiali dei corsi ordinari d’Accademia appartenenti al Ruolo Aeronavale nonché degli Ufficiali provenienti dal ruolo ispettori in possesso di diploma di laurea; • basica degli Ispettori affidati alla Scuola Ispettori de L’Aquila e quelli addestrativi, per l’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta; • basica dei Finanzieri affidati alla Scuola Allievi Finanzieri di Bari e quelli addestrativi, per l’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta; One of the most significant achievements marking the life of the Naval division during 2010 has been the continuation of the modernisation programme for the Corps’ fleet, with the acquisition of the following: • two coastal patrol vessels of the “Bigliani” class VIII series, called “G.128 VICEBRIGADIERE STANISCI” and “G.129 FINANZIERE SOTTILE”; • three coastal patrol vessels, “Buratti” class called “G.202 APPUNTATO SALERNO”, “G.203 COLONNELLO ROSSI” and “G.204 FINANZIERE GARULLI”; • four coastal patrol vessels “2000” class II series (“V.2044”, “V.2046, “V.2050” and “V.2051”). In the training sector geared to specialised staff from the sea contingent, the following courses were held: • for the acquisition of specialisations as “Naval Unit Commanders”, at the Naval Academy of Leghorn and the Nautical School of Gaeta, addressed to Officers from the ordinary Academy enlisted as Aircraft Personnel and to Officers enlisted as Inspectors and in possession of a degree; • basic training for Inspectors entrusted to the Aquila Inspectors’ School, and specialisation training courses, held at the Gaeta Naval School; • basic training for Agents entrusted to the Cadet Agents School of Bari and specialisation training courses held at the Gaeta Nautical School; G U A R D I A D I F I N A NZ A 41 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 42 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY • presso il Centro Aereonavale di Specializzazione di Gaeta, per l’addestramento di post – formazione del personale Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e finanzieri specializzati del comparto navale del Corpo; • nel settore dell’alta qualificazione specialistica del personale del contingente di mare sono stati effettuati: due corsi di abilitazione alla “Condotta Vedette Velocissime”, erogato dalla Scuola Nautica di Gaeta; un corso di specializzazione “Operatore Subacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)” erogato dal Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare di La Spezia; • a favore di personale appartenente ad Enti e Corpi di Polizia esteri, in virtù di vigenti accordi di collaborazione (Albania, Libia, Kosovo, Romania) ovvero sotto l’egida dell’Agenzia per la Gestione della Cooperazione Operativa alle Frontiere Esterne degli Stati membri dell’Unione Europea - “FRONTEX”, la quale ha individuato il Centro Aeronavale di Specializzazione di Gaeta quale Academy. • at the Gaeta Air and Sea Specialisation Centre, for the post-training specialisation of Officers, Inspectors, Superintendents, Corporals and Agents specialised in the Corps’ Naval sector; • in the specialisation and higher qualification of personnel from the sea contingent, the following courses were held: - two courses for qualification to the “Condotta Vedette Velocissime”, provided by the Gaeta Nautical School; - one specialisation course “Operatore Subacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)” or police diver provided by the Raggruppamento Subacquei ed Incursori of the Navy of La Spezia; • in favor of the personnel of Units and Corps of foreign Police, by virtue of collaboration agreement in force (Albania, Libya, Kosovo, Romania) or under the aegis of the European Agency for the Management of Cooperation at the External Borders of EC Member States - “FRONTEX”, which identified the Gaeta Air and Sea Specialisation Center as the Academy. MEZZI TERRESTRI LAND VEHICLES Nel settore Motorizzazione si è continuato ad operare nell’alveo delle attività di razionalizzazione della gestione e mantenimento del parco, attraverso: • la radiazione di automezzi (circa 600 circa nel corso dell’anno); • l’estensione del servizio di fleet management alle autovetture non più coperte da pacchetto garanzia efficienza, così consentendo il mantenimento dell’efficienza di parte del parco automezzi del Corpo con vita ottimale tra gli 8 e i 10 anni; • l’introduzione di 235 automezzi, il 90% dei quali da movimento. The Corps’ 2010 innovation process also concerned the Motor vehicle sector, with an eye to streamlining the management and maintenance of the motor vehicle fleet, as follows: • the phasing out of approx. 600 vehicles over the course of the year; • extension of the fleet management service to vehicles which are no longer covered by a warranty and efficiency package, thus permitting the maintenance of efficiency of part of the Corps’ vehicle fleet with an optimal lifecycle between 8 and 10 years; • introduction of 235 vehicles, 90% of which for transport purposes. VESTIARIO Con riguardo alle attività del settore del Vestiario, l’introduzione delle nuove divise invernali nella tonalità di colore “grigio scuro”, consentirà di poter vestire tutto il personale con l’uniforme di nuova foggia e portare a compimento, in tal modo, la definitiva sostituzione della “vecchia” divisa grigia. 42 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 43 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT CLOTHING As regards the activities carried out by the Corps in the Clothing sector, the acquisition of new winter uniforms in a “dark grey” color will make it possible to provide a new uniform to the entire personnel, and thus complete the final substitution of the “old” grey uniform. Infrastructural resources Developing a next-generation network of infrastructures equipped with the most modern construction systems, capable of fully and consistently satisfying the needs of the various units and meeting the restrictions imposed by the regulations in force on matters concerning safety in the work place and environmental protection have constituted the basic guidelines along which the Guardia di Finanza has implemented its 2010 action programme. In this context, the works connected with the infrastructure improvement programme launched by the Corps, approx. 70% of which have already been completed, has contributed to the increased availability of new modern facilities and to the functional restructuring of some of the facilities already in use or of recent acquisition, as well as to the construction of several sleeping quarters made available to the Corps’ personnel. In parallel, as part of the attention and sensibility already shown by the Corps vis-à-vis environmental issues and saving energy in the management of its real estate property, the Corps established a collaborative relationship with the Ministry of the Environment and Protection of the Territory and Sea, which, in the capacity of implementing authority, supervises the management of procedures connected to the realisation of projects for the adoption of high standards of energy efficiency of public structures. Le risorse infrastrutturali Sviluppare una rete di infrastrutture di nuova generazione che beneficino dei più moderni sistemi costruttivi, capaci di rispondere adeguatamente e coerentemente alle esigenze dei reparti e ai vincoli imposti dalle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela ambientale, sono state le linee guida ispiratrici dell’attività condotte nel 2010 dalla Guardia di Finanza. In tal senso, le opere connesse al programma di potenziamento infrastrutturale avviato dal Corpo, che ha raggiunto una percentuale di avanzamento pari al 70% circa, ha contribuito ad accrescere la disponibilità di nuove moderne strutture e la riqualificazione funzionale di alcune di quelle già in uso o di recente acquisizione, oltre alla realizzazione di numerosi alloggi di servizio che sono stati messi a disposizione del personale appartenente al Corpo. Collateralmente, a sostegno dell’attenzione e la sensibilita’ già rivolta dal Corpo alle tematiche ambientali e al contenimento dei consumi energetici nella conduzione degli immobili, è stato avviato un rapporto di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che, in qualità di ente attuatore, sovrintende alla gestione delle procedure connesse alla realizzazione di progetti legati all’introduzione di elevati standard di efficienza energetica delle strutture pubbliche. G U A R D I A D I F I N A NZ A 43 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 44 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY Organizational structure La struttura organizzativa Per l’assolvimento dei compiti istituzionali, il Corpo si avvale di una struttura composta da: • Comando Generale, che ha la funzione di definire gli indirizzi strategici, curare l’alta direzione, le relazioni istituzionali e quelle internazionali; • Reparti Speciali. Sono unità istituite per l’investigazione in specifici settori operativi e per corrispondere ad Autorità istituzionali centrali. Questi reparti svolgono analisi investigative che si traducono in “attività a progetto”, sviluppate dai Reparti territoriali del Corpo. Il Comando dei Reparti Speciali coordina: • il Comando Tutela della Finanza Pubblica, che sviluppa studi ed analisi – in materia di entrate del bilancio nazionale e degli Enti Locali e di spesa pubblica e frodi ai bilanci comunitario, nazionale e degli Enti Locali – che si traducono in “progetti” operativi per le unità territoriali; • il Comando Tutela dell’Economia, competente in materia di tutela del risparmio, dell’economia pubblica, dei mercati finanziari (lotta al riciclaggio, all’usura ecc..) e di contrasto alla criminalità economica organizzata. Per queste attività si avvale, in particolare, del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata; • il Comando Unità Speciali, che collabora direttamente con le autorità Amministrative indipendenti, le Commissioni Parlamentari d’Inchiesta, l’Alto Commissario per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella P.A. e le altre Autorità centrali. 44 G U A R D I A D I F I N A NZ A For the fulfilment of its institutional duties, the Corps avails itself of the following structures: • the General Command, which is responsible for developing strategic planning initiatives, dealing with higher management, and managing institutional and international relations; • Special Units. These units are implemented for investigation in specific operating sectors and to liaise with the central institutional authorities. These departments conduct investigative analyses which are then developed by the Corps’ regional departments into “project activities”. The Special Unit Headquarters coordinates: • the Public Finance Protection Headquarters, which develops studies and analyses – on matters concerning the revenue of State and local budgets, public spending and Community, National and local authority budget fraud – consisting of operational “projects” for territorial units; • The Economy Protection Headquarters, which deals with matters related to the protection of savings, the public economy, the financial markets (anti-laundering and usury campaigns, etc.) and the fight against economic criminal organisations. For these activities, the Headquarters collaborates with the Special Unit of the Currency Police and with the Central Investigation Service for Organised Crime; • the Special Unit Headquarters, which collaborates directly with independent administrative authorities, Parliamentary Inquiry Commissions, the High Commission for the prevention and countering of corruption and other unlawful activities in the Public Administration and other central authorities. INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 45 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT The Central Air & Naval Headquarters, which supervises, coordinates and controls the operational, training, logistic and administrative sectors for the Corps’ open-sea deployment system. It oversees: • the Air and Naval Operational Headquarters, consisting of an Air & Maritime Exploration Group and five Air & Naval Groups (Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto, Trapani) for long-range open sea surveillance operations; • the Air & Naval Logistics Headquarters, which is responsible for the activities of subordinate units in the technical, logistics and administration sectors; • the Air & Naval Specialisation Center, responsible for post-training activities in the air and naval sector; Territorial units are present throughout the Country and are responsible for ensuring the efficient provision of institutional services for the maintenance of economic and financial security. Under the strategic directives issued by the General Headquarters, their actions are integrated with those of the special units. The territorial units are distributed as follows: • 40 Groups; • 210 Companies; • 256 Lieutenancies; • 87 Brigades. In addition to these territorial units, there are 103 Tax Police Units, which deal with investigations of a more specialized nature. Il Comando Aeronavale Centrale, che ha responsabilità di comando, coordinamento e controllo nei settori operativo, addestrativo, logistico e amministrativo per il dispositivo alturiero del Corpo. Ha alle dipendenze: • il Comando Operativo Aeronavale, articolato su un Gruppo Esplorazione Aeromarittima e su cinque Gruppi Aeronavali (Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto, Trapani) per l’attività di vigilanza in alto mare ed a largo raggio; • il Comando Logistico Aeronavale, responsabile dell’attività dei Reparti dipendenti nei settori tecnico, logistico e amministrativo; • il Centro Aeronavale di Specializzazione, responsabile dell’attività di post-formazione per il settore aeronavale; Le Unità territoriali, che – capillarmente distribuite in ogni realtà locale – hanno il compito di assicurare l’efficiente svolgimento dei servizi d’istituto per il mantenimento della sicurezza economico-finanziaria, integrandosi con l’azione delle unità speciali nel contesto delle direttive strategiche emanate dal Comando Generale. Al riguardo, i Reparti territoriali sono così distribuiti: • 40 Gruppi; • 210 Compagnie; • 256 Tenenze; • 87 Brigate. Alla suddetta componente territoriale si aggiungono 103 Nuclei di Polizia Tributaria, che curano lo svolgimento dei servizi di maggiore spessore investigativo. G U A R D I A D I F I N A NZ A 45 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 46 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY RUBRICA TELEFONICA/TELEPHONE DIRECTORY COMANDO GENERALE Roma - Viale XXI Aprile, 51/55 CENTRALINO PORTAVOCE 0644221 0644223530 UFFICIO STAMPA UFFICIO CENTRALE RELAZIONI CON IL PUBBLICO 0644223543 0644223726 L'AQUILA L'AQUILA L'AQUILA L'AQUILA CHIETI PESCARA TERAMO PESCARA Vle Fiamme Gialle snc-Coppito Via R. Paolucci, snc Via R. Paolucci, snc Via R. Paolucci, snc Via dei Sabelli, 38 Via Cincinnato, 5 Via L. Di Paoloantonio snc Via Conte di Ruvo, 75 0862341111 086234961 086234961 086234961 0871344306 085694391 0861252367 085690363 POTENZA POTENZA MATERA Via della Meccanica, 2 Via della Meccanica, 2 Via Lazazzera snc 097152899 097152925 0835331542 CATANZARO CATANZARO CATANZARO CROTONE VIBO VALENTIA COSENZA R. CALABRIA VIBO VALENTIA Piazza del Rosario, 11 Piazza del Rosario, 11 Piazza Marconi, 1 Via Miscello Da Ripe, 73 Via Emilia, 11 - Vibo Marina Viale Cosmai, 3 Via Enotria, 107 Via Emilia, 11 - Vibo Marina 0961941 0961941 0961941 096221462 0963573707 0984482314 096546056 0963573707 NAPOLI NAPOLI NAPOLI NAPOLI NAPOLI CASERTA BENEVENTO AVELLINO SALERNO NAPOLI Via A. De Gasperi, 4 Via A. De Gasperi, 4 Centro Direzionale Isola B/5 Torre Francesco - Piano 18 Via A. De Gasperi, 4 Via A. De Pretis, 75 Via G.B. Vico, 76 Via S. Bologna, 8 Via Pontieri, 1 Via Duomo, 21 Salita S. Maria del Prato, 21 0819702111 0819702111 0817341600 0819702111 0819702111 0823353412 082421281 082532891 089226444 081681649 BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA MODENA PIACENZA PARMA Piazza Malpighi, 11 Via De Marchi, 2 P.le Pascoli,1 - Ponticella S.L. Via P. Mattarella, 85 Via Emilia Pavese, 29/A Via P. Torelli, 18 0515861111 051581111 051474834 0599779908 0523490682 0521245711 ABRUZZO Scuola Ispettori e Sovrintendenti Comando Regionale Abruzzo Reparto T.L.A. Abruzzo Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale BASILICATA Comando Regionale Basilicata Comando Provinciale Comando Provinciale CALABRIA Comando Regionale Calabria Reparto T.L.A. Calabria Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale CAMPANIA Comando Interregionale dell'Italia Meridionale Comando Regionale Campania Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria Reparto T.L.A. Campania Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale EMILIA ROMAGNA Comando Regionale Emilia Romagna Reparto T.L.A. Emilia Romagna Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale 46 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 47 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale REGGIO EMILIA FERRARA RAVENNA FORLI' RIMINI RIMINI Via Mazzini, 4 Via Cavour, 65 Via Alberoni, 33 P.zza Dante Alighieri, 7/8/9 Via Grassi, 10 Via Grassi, 10 0522452333 0532212222 054437122 054327711 0541771040 0541771040 TRIESTE TRIESTE TRIESTE GORIZIA UDINE PORDENONE TRIESTE Via Fiamme Gialle, 6 Via Fiamme Gialle, 6 Via Giulia, 73 Via A. Diaz, 7 Via Giusti, 29 Via Dell’Autiere snc Molo F. Bandiera, 7 0403152111 0403152111 0405612610 0481533226 0432682111 0434551500 040306960 ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA LIDO DI OSTIA (RM) ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA POMEZIA (RM) POMEZIA (RM) GAETA (LT) CASTELPORZIANO(RM) ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA ROMA POMEZIA (RM) FORMIA (LT) ROMA ROMA LIDO DI OSTIA (RM) ROMA ROMA Piazza del Campidano, 5 Via Sicilia, 178 Via Sicilia, 178 Via Sicilia, 78 Viale Ciamarra, 139 Via Fiamme Gialle, 16 Via Batteria di Porta Furba, 34 Via Nomentana, 591 Via F. Depero, 76 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Via G. Brodolini, 6 Via Pratica di Mare, 45 Via Pratica di Mare, 45 Via Bausan, 1 Via Croviana, 120 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Via G. Brodolini, 6 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Via F. Depero, 76 Via F. Depero, 76 Via F. Depero, 76 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84 Via Pratica di Mare, 45 Via Appia lato Napoli, 311 Via Castiglion Fiorentino, 50 Viale XXI Aprile, 51/55 Via Fiamme Gialle, 18 Via Batteria di Porta Furba, 34 Via di Bravetta, 1 0644242928 0647372130 0647372410 0647371 0672901414 0656311 06242901 0687021 06965131 06229381 06872731 0691911 0691911 0691912101 0651023590 06229381 06872731 06229381 06229381 06965131 06965131 06965131 06229381 06229381 0691911 0771722246 068813643 0644221 06564911 06242901 06663921 FRIULI VENEZIA GIULIA Comando Regionale Friuli Venezia Giulia Reparto T.L.A. Friuli Venezia Giulia Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale LAZIO Ispettorato per gli Istituti di Istruzione Comando Interregionale dell'Italia Centrale Comando dei Reparti Speciali Comando Aeronavale Centrale Ufficio del Generale Pres.te della Comm.ne Perm.te Avanz.to Scuola di Polizia Tributaria Centro di Reclutamento Comando Regionale Lazio Comando Unità Speciali Comando Tutela della Finanza Pubblica Comando Tutela dell'Economia Comando Operativo Aeronavale Comando Logistico Aeronavale Comando Aeronavale di Specializzazione Centro Sportivo Nucleo Speciale di Polizia Valutaria Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie Nucleo Speciale Entrate Nucleo Speciale Tutela Mercati Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d'Inchiesta Nucleo Speciale Privacy Nucleo Speciale Frodi Telematiche Nucleo Speciale Tutela Pubblica Amministrazione Centro di Aviazione Centro Navale Centro Logistico Quartier Generale Reparto T.L.A. Istituti di Istruzione Reparto T.L.A. per i Reparti Speciali Reparto T.L.A. Lazio G U A R D I A D I F I N A NZ A 47 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 48 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY Scuola Nautica Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale GAETA (LT) ROMA FROSINONE LATINA RIETI VITERBO CIVITAVECCHIA (RM) Via N. Sauro, 1 Via Nomentana, 591 Via Cavour, 55 C.so della Repubblica, 234 Viale delle Fiamme Gialle, 1 P.zza della Rocca, 21 Corso Centocelle, 3 0771464371 0687021 0771709101 0773690935 0746218120 0761223168 0766679101 GENOVA GENOVA GENOVA LA SPEZIA SAVONA IMPERIA GENOVA Via Nizza, 28 Piazza Cavour, 1 Lungomare Canepa, 3 Viale S. Bartolomeo, 27 Via Famagosta, 37 Piazza De Amicis, 2 Via Molo Giano, snc 010363501 0102571 010465953 0187503250 019850580 0183294206 0102461128 MILANO BERGAMO MILANO MILANO MILANO LODI BRESCIA BERGAMO PAVIA MANTOVA CREMONA COMO LECCO VARESE SONDRIO COMO Corso Sempione, 25 Via Statuto, 21 Via M. Gioia, 5 Via M. Gioia, 5 Via Valtellina, 3 Viale Rimembranze, 19 Via Milano, 9 Via Partigiani, 3 Corso Garibaldi, 74 Corso Garibaldi, 44 Via Zara, 6 Piazza del Popolo, 4 Via Amendola, 15/17 Via Ing. P. Foresio, 6 Piazzale Lambertenghi, 3 Piazza del Popolo, 4 0233611638 035404111 0262771 0262771 026080887 037155797 0303750662 035237130 0382301262 0376323770 037221576 031304466 0341364692 0332283359 0342213043 031304466 ANCONA ANCONA ANCONA PESARO MACERATA ASCOLI PICENO ANCONA Piazza del Plebiscito, 35 Via Zappata, 1 Lungomare Vanvitelli, 26 Via J. Gagarin, 100 - Loc. Torraccia Via Roma, 281 Corso G. Mazzini, 115 Banchina N. Sauro 20/Bis 07122721 07122721 07122721 072125294 073331329 0736253014 07122721 CAMPOBASSO CAMPOBASSO ISERNIA Piazzetta Palatucci Piazzetta Palatucci Via XXIV Maggio, 17 08749621 08749621 086550784 TORINO Corso IV Novembre, 40 01133051 LIGURIA Comando Regionale Liguria Comando Reparto T.L.A. Liguria Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale LOMBARDIA Comando Interregionale dell'Italia Nord Occidentale Accademia Comando Regionale Lombardia Reparto T.L.A. Lombardia Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale MARCHE Comando Regionale Marche Reparto T.L.A. Marche Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale MOLISE Comando Regionale Molise Comando Provinciale Comando Provinciale PIEMONTE Comando Regionale Piemonte 48 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 49 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT Comando T.L.A. Piemonte Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale TORINO TORINO ALESSANDRIA ASTI VERCELLI BIELLA CUNEO NOVARA VERBANIA Corso IV Novembre, 40 Corso IV Novembre, 40 Corso F. Cavallotti, 5 Via Arò, 37 Piazza Martiri della Libertà, 4 Via Addis Abeba, 27 Via C. Battisti, 6 Piazza del Popolo, 2 Piazza A. Zavattaro, 2 01133051 01133051 0131252814 0141593232 016155266 015405145 0171692076 0321628993 0323402260 BARI BARI BARI BARI BARI FOGGIA BRINDISI TARANTO LECCE BARI Via G. Murat, 59 Viale Europa, 97 Viale Europa, 97 Via G. Murat, 59 Corso Vittorio Veneto, 36 Via della Rocca, 3 Via N. Brandi, 12 Via Scoglio del Tonno snc Piazzetta dei Peruzzi, 1 Via G. Murat, 59 0805261111 0805881111 0805881111 0805261111 0805272111 0881723624 0831202111 0997201111 0832672111 0805261111 CAGLIARI CAGLIARI CAGLIARI ORISTANO SASSARI NUORO CAGLIARI Viale Diaz, 170 Viale Diaz, 170 Viale Diaz, 174 Via B. De Arborea, 27 - Torre B Via Baldedda, 11/A Piazza V. Emanuele, 22 Porto Industriale 07034801 07034801 07034801 078372360 079254033 078430097 070250112 PALERMO PALERMO PALERMO PALERMO TRAPANI AGRIGENTO CALTANISSETTA ENNA MESSINA CATANIA SIRACUSA RAGUSA PALERMO Via Cavour, 2 Via Cavour, 2 Via Cavour, 2 Via F. Crispi, 226 Via G. Vallona, 1 Via Atenea, 238 Via L. Bissolati, 135 Via Roma, 411 Via T. Cannizzaro, 34 P.zza S. Francesco di Paola, 2 Via Epicarno Corvino, 14 Via Archimede, 17/C Via Cavour, 2 0917441111 0917441111 0917441111 0917441111 092321099 092220422 0934591884 0935501346 0906641 095532643 093166772 0932621004 0917441111 FIRENZE FIRENZE FIRENZE Borgo San Frediano, 14 Via Valfonda, 17 Via Valfonda, 17 0552302491 05527451 05527451 PUGLIA Comando Regionale Puglia Legione Allievi Scuola Allievi Finanzieri Reparto T.L.A. Puglia Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale SARDEGNA Comando Regionale Sardegna Reparto T.L.A. Sardegna Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale SICILIA Comando Interregionale dell'Italia Sud Occidentale Comando Regionale Sicilia Reparto T.L.A. Sicilia Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale TOSCANA Comando Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale Comando Regionale Toscana Reparto T.L.A. Toscana G U A R D I A D I F I N A NZ A 49 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT 12:38 Pagina 50 , , L ID EN TI TA ID EN TI TY Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale FIRENZE PRATO PISA LIVORNO AREZZO LUCCA PISTOIA SIENA GROSSETO MASSA CARRARA LIVORNO Via S. Reparata, 97 Via Ferrucci, 203/I Via Paolo Semeraro, 1 Piazza Fortezza Vecchia, 2 Via Società Operaia, 13 Via Pisana, 1275 Via N. Machiavelli, 11/A-B Viale Curtatone, 23 Piazza del Popolo, 2 Via Crispi, 1 Scali della Darsena, 10 055496732 0574571932 05023206 0586896066 057523618 0583357004 057320133 0577280103 056422072 058541181 0586896066 TRENTO TRENTO PREDAZZO (TN) TRENTO BOLZANO Via Vannetti, 15 Via Romagnosi, 15 Via Fiamme Gialle, 8 Via Romagnosi, 15 Viale Stazione, 6 0461250001 0461250001 0462501661 0461250001 0471189909 PERUGIA ORVIETO (TR) CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) PERUGIA TERNI Via Settevalli, 112 Piazza XXIX Marzo, 6 Via Lungolago, 46 Via Palermo, 84 Via D. Bramante, 45 0755833590 07633301 075951133 0755833111 0744300181 AOSTA AOSTA Via Clavalité, 14 Via Clavalité, 14 0165064111 0165064111 VENEZIA VENEZIA VENEZIA VENEZIA ROVIGO PADOVA TREVISO VERONA VICENZA BELLUNO VENEZIA Cannaregio, 2176 C.po San Polo, 2128/A C.po San Polo, 2128/A Via De Marchi, 16 Via Badaloni, 28 Via S. Francesco, 117 Via Riccati, 15/A Via Nicola Mazza, 57 Contrà S. Tommaso, 17 Via Mezzaterra, 5 Cannaregio, 5742/51 - Venezia 041719666 0417711111 0417711111 0415383261 042521282 049654882 0422411190 0458004025 0444323900 0437943131 0412412243 TRENTINO ALTO ADIGE Comando Regionale Trentino Alto Adige Reparto T.L.A. Trentino Alto Adige Scuola Alpina Comando Provinciale Comando Provinciale UMBRIA Comando Regionale Umbria Centro Addestramento di Specializzazione Corso Allevamento e Addestramento Cinofili Comando Provinciale Comando Provinciale VALLE D'AOSTA Comando Regionale Valle D'Aosta Nucleo PT VENETO Comando Interregionale dell'Italia Nord Orientale Comando Regionale Veneto Reparto T.L.A. Veneto Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Comando Provinciale Reparto Operativo Aeronavale 50 G U A R D I A D I F I N A NZ A INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 12:38 Pagina 51 LA S TO RI A 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT HIS TO RY History The origins of the Guardia di Finanza date back to October 5, 1774, when the “Light Troops Legion” was set up under the King of Sardinia, Victor Amadeus III. This was the first example in Italy of a special corps established and organized for financial surveillance duties along the borders, as well as for military defense. In 1862, the “Customs Guards Corps” was set up. Its main task was Customs surveillance and co-participation in the Country’s defense during war time. By Law no. 141 dated April 8, 1881, the Customs Guards Corps became the “Royal Guardia di Finanza Corps” whose task was to “impede, suppress and report smuggling activities and any other violation and transgression of financial laws and regulations”, and to safeguard the interests of the tax administration, as well as to co-participate in enforcing law and order and public security. By Royal Decree dated July 14, 1907, the Corps was issued 5-point star uniforms to mark its military status, even though the Army’s military discipline regulation was extended to the Guardia di Finanza only a year later, by Law dated July 12, 1908. The Corps served in the two World Wars and in the War of National Liberation, deserving 18 awards to its War Flag, which had been granted in 1914 to decree the total integration among the Italian Armed Forces. Subsequently, the Corps took part in numerous rescue operations during serious natural disasters; for this commitment the Corps was decorated with 13 additional civil valor awards. The re-organization of the police forces in 1919 also affected the Royal Guardia di Finanza. The In 1923, the “Investigative Tax Police” was set up as a specialized branch of the Royal Guardia di Finanza. Within a few years, its naval fleet, motorvehicles and telecommunication structure underwent a complete change; the Statistical Service equipped with a data processing centre, the Air Service and the Canine Service were set up. During the same years, the Corps’ general organization was defined pursuant to Law no. 189 dated April 23, 1959, which laid down its institutional tasks, subsequently amended by specific sector provisions assigning certain responsibilities. Besides the review of its organizational structure, laid out by the issuance of Presidential Decree Law no. 34 dated January 29, 1999, the updating of the Corps’ institutional tasks was completed. Law Decree no. 68, dated March 19, 2001, whilst confirming the Corps’ configuration as a military structure, enhanced its role as a police force having general competence on all economic, financial and judicial matters for the safeguard of the public budget and that of the regions, of the local authorities and of the European Union. The Guardia di Finanza Historical Museum, a legally responsible body enjoying financial independence, is custodian of the traditions of the Corps. In collaboration with the General Headquarters, it preserves artifacts of relevance to the Guardia di Finanza and promotes historical research. La Storia La nascita della Guardia di Finanza risale al 5 ottobre 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini, oltre che per la difesa militare. Nel 1862, venne istituito il “Corpo delle Guardie Doganali” per la vigilanza doganale, nonché, in tempo di guerra, per la difesa dello Stato. Con la L. 141/1881, il Corpo assunse la denominazione di “Corpo della Regia Guardia di Finanza” con la funzione di “...impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alla leggi e ai regolamenti di finanza...”, di tutelare gli interessi dell’Amministrazione finanziaria, e concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica. G U A R D I A D I F I N A NZ A 51 INTERNO 2010 - 4ok 7,0:Layout 1 10-11-2010 2010 RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT 12:38 Pagina 52 LA S TO RI A HIS TO RY I L M E D A G L I E R E // A W A R D S Con D.R. del 14/7/1907, l’uso delle stellette a cinque punte venne esteso al Corpo, sebbene il regolamento di disciplina militare dell’Esercito coinvolse la Guardia di Finanza solo un anno dopo con la L. 12/7/1908. Il Corpo partecipò con alto onore ai due conflitti mondiali e alla Guerra di Liberazione nazionale, meritando 18 ricompense alla Bandiera di Guerra, concessa nel 1914 per statuire la totale integrazione tra le Forze Armate dello Stato (successivamente, prenderà parte a numerose operazioni di soccorso alla popolazione in occasione di gravi calamità naturali; per tale impegno ha ricevuto 13 ulteriori ricompense al Valor Civile). La riorganizzazione delle Forze di polizia, avvenuta nel 1919, investì anche la Regia Guardia di Finanza. Nel 1923, nacque la Polizia Tributaria Investigativa, come contingente specializzato. Nel giro di pochi anni, furono radicalmente trasformati il naviglio, il parco automobilistico e l’organizzazione delle telecomunicazioni; venne istituito il Servizio Statistico, dotato di un centro meccanografico, il Servizio Aereo ed il Servizio Cinofili. Negli stessi anni, venne stabilito l’impianto generale del Corpo che verrà codificato dalla legge nel 1959. La Legge 189/59 fissa i compiti istituzionali del Corpo, successivamente adeguati da provvedimenti settoriali, attributivi di competenze specifiche. Oltre alla riforma della struttura ordinativa, delineata dal DPR 34/99, è stato completato l’adeguamento dei compiti istituzionali. Il D.Lgs. 68/2001, confermando la configurazione di Corpo ad ordinamento militare, ne ha esaltato il ruolo di Forza di Polizia con competenza generale in materia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli Enti Locali e dell’Unione Europea. Custode delle tradizioni del Corpo, è il Museo Storico della Guardia di Finanza, Ente Morale dotato di autonomia finanziaria, che cura, in collaborazione con il Comando Generale, la conservazione dei beni museali e promuove la ricerca storica. RICOMPENSE ALLA BANDIERA AWARDS TO THE FLAG RICOMPENSE INDIVIDUALI INDIVIDUAL AWARDS Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia 5 Medaglie d’Oro al Valor Militare 10 Gold Medals for Military Valour Medaglie d’Argento al Valor Militare 325 Silver Medals for Military Valour Medaglie di Bronzo al Valor Militare 672 Bronze Medals for Military Valour Croci di Guerra al Valor Militare 704 Crosses for Military Valour Ricompense al Valor Militare concesse da altri Stati 43 Foreign Decoration for Military Valour Promozioni per Merito di Guerra 475 Promotions by Merit of War Medaglie d’Oro al Valore della Guardia di Finanza 5 Guardia di Finanza Gold Medals for Valour Medaglie d’Argento al Valore della Guardia di Finanza 3 Guardia di Finanza Silver Medals for Valour Medaglia di Bronzo al Valore della Guardia di Finanza 14 Guardia di Finanza Bronze Medals for Valour Medaglia d’Oro al Valor di Marina 1 Navy Gold Medal for Valour Medaglie d’Argento al Valor di Marina 143 Navy Silver Medal for Valour Medaglie di Bronzo al Valor di Marina 359 Navy Bronze Medal for Valour Medaglie d’Argento al Valor Aeronautico 5 Air-force Silver Medals for Valour Medaglie di Bronzo al Valor Aeronautico 4 Air-force Bronze Medals for Valour Medaglie d’Oro al Valor Civile 13 Gold Medal for CivilianValour Medaglie d’Argento al Valore Civile 287 Silver Medal for Civilian Valour Medaglie di Bronzo al Valor Civile 834 Bronze Medal for Civilian Valour Medaglie d’Oro al Merito Civile 13 Gold Medals for Civilian Merit Medaglie d’Argento al Merito Civile 5 Silver Medals for Civilian Merit Medaglie di Bronzo al Merito Civile 28 Bronze Medals for Civilian Merit Ricompense al Valor Civile concesse da altri Stati 39 Foreign Medals for Civilian Valour Pubbliche Benemerenze al Valor Civile 92 Public Merit for Civilian Valour Pubbliche Benemerenze al Merito Civile 20 Public Merit for Civilian Merit Avanzamento Straordinario II Guerra Mondiale 8 Special Advancement World War II Decorazioni Militari Estere 32 Foreign Military Decorations Knight’s Crosses of the Military of Italy Medaglie d’Oro al Valor Militare 3 Gold Medals for Military Valour Medaglie d’Argento al Valor Militare 4 Silver Medals for Military Valour Medaglie di Bronzo al Valor Militare 6 Bronze Medals for Military Valour Croci al Valor Militare 2 Crosses for Military Valour Medaglie d’Oro al Valor Civile 8 Gold Medals for Civil Valour Medaglia d’Argento al Valor Civile 1 Silver Medals for Civil Valour Medaglie d’Oro al Merito Civile 9 Gold Medals for Civil Merit Medaglie d’Oro di Benemerenza 2 Gold Medals for Merit Medaglie d’Oro al Merito della Pubblica Finanza 2 Gold Medals for Pubblic Finance Merit Medaglie d’Oro per i Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte 6 Gold Medals for Sculing, Culture and Art Medaglie d’Oro al Merito della Sanità 2 Gold Medals for Merit to Health Medaglie d’Oro al Merito della Croce Rossa Italiana 3 Gold Italian Red Cross Medals for Merit Medaglie d’Oro al Merito Ambientale 2 Gold Medal for Environmental Merit Medaglia delle Nazioni Unite 1 United Nations Medal Medaglia d’Oro dell’Aquila della Repubblica d’Albania 1 Gold Medal of the Eagle of the Republic of Albania Doppia Medaglia d’Oro al Merito Sportivo 1 Double Gold Star of Sport Merit 52 G U A R D I A D I F I N A NZ A