Rapporto annuale Guardia di Finanza 2010

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Rapporto annuale Guardia di Finanza 2010
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PERIODICO ANNUALE DI INFORMAZIONE
TECNICO-PROFESSIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
PROPRIETÀ
Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza
Viale XXI Aprile, 51 – 00162 Roma
DIRETTORE RESPONSABILE
Gen. D. Michele Adinolfi
COMITATO DI REDAZIONE
Gen.B. Sebastiano Galdino, Gen.B. Giuseppe Zafarana,
Gen.B. Bruno Buratti, Gen.B. Fabrizio Carrarini, Gen.B. Piero Burla,
Gen.B. Michele Carbone, Gen.B. Vito Augelli, Col.t.ST Gianluigi D’Alfonso,
Col.t.ST Bruno Bartoloni, T.Col.t.ST Carlo Ragusa, Cap. Celeste Enza D’Ignazio
REDAZIONE
Lgt. Paolo Neri
M.A. Antonio del Piano e M.C. Claudio Cruciani
FOTOGRAFIE
App. Roberto Valentini
REALIZZAZIONE CD-ROM INTERATTIVO
App. S. m. Roberto Ciavardini, App. Stefano Rossi
SITO ISTITUZIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
WWW.GDF.IT
REALIZZAZIONE GRAFICA, EDITING, TRADUZIONI E STAMPA
a cura di OMNIAMEDIA SRL
Registrato al Tribunale di Roma al n. 214/2001
Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione
con n. 6903 in data 10 dicembre 2001
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Il piano d’azione che la Guardia di Finanza ha attuato nel 2010 è stato mirato a supportare le priorità di politica economico –
finanziaria tracciate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze: sostegno alla ripresa economica, tutela del risparmio, delle
famiglie e delle imprese rispettose delle regole, contrasto all’evasione e all’illegalità economica.
Nella consapevolezza che la realizzazione di questi obiettivi dipende soprattutto dall’affermazione di un diffuso clima di
fiducia nel mercato, attraverso un maggior rispetto delle regole di equità fiscale e di concorrenza leale, oltre che dei diritti dei
consumatori e dei risparmiatori, l’attività della Guardia di Finanza è stata orientata, in linea con la propria missione
istituzionale di Polizia economico – finanziaria, al recupero dell’evasione e dell’elusione, alla lotta alle frodi fiscali e al
sommerso d’azienda e di lavoro, alla scoperta dei casi d’illecito utilizzo dei fondi pubblici, alla tutela del mercato dei capitali,
dei beni dei servizi, al contrasto del riciclaggio e dei fenomeni di inquinamento dell’economia, all’individuazione degli interessi
patrimoniali della criminalità organizzata.
Il Corpo avverte molto il peso delle responsabilità che sono connesse alla sua missione; per questo anche nel corso dell’anno
che si sta per concludere i Reparti hanno fatto leva, con impegno e determinazione, sui pilastri fondamentali dell’azione di
Polizia economico – finanziaria: intelligence, controllo economico del territorio, investigazioni mirate sui fenomeni evasivi, di
frode e di criminalità economica più gravi, complessi e pericolosi, che maggiormente mettono a rischio le risorse destinate al
benessere della collettività ed il corretto funzionamento dei mercati e del sistema finanziario.
Tutte le principali indagini che hanno riguardato questi fenomeni sono state ispirate ad un metodo operativo di carattere
trasversale, esteso, cioè alla tutela dei molteplici e diversificati interessi economico – finanziari oggetto degli illeciti scoperti.
Nelle convinzione che gli interessi in gioco sono così importanti da richiedere un ‘azione corale e condivisa, il Corpo ha agito
nel quadro di una collaborazione estesa a tutti i principali protagonisti del sistema di controllo finanziario ed economico:
Autorità Giudiziaria, Organi Ispettivi dei Ministeri, Istituzioni europee, Autorità amministrative indipendenti, Corte dei Conti,
Agenzie fiscali, Regioni ed Enti Locali.
Ed è in questa prospettiva che le Fiamme Gialle stanno acquisendo una dimensione sempre più internazionale, grazie alla fitta rete
di relazioni e collaborazioni con gli omologhi organismi di altri Paesi. In tal senso, si inserisce anche la presenza di Ufficiali del Corpo
presso le Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, in qualità di esperti in materia di sicurezza economico-finanziaria.
Prosegue, inoltre, l’impegno della Guardia di Finanza nel migliorare l’efficienza dell’azione amministrativa. Da una visione
ordinamentale dell’organizzazione, il Corpo sta passando ad una visione per processi/progetti. Gli obiettivi perseguiti:
recuperare personale da impiegare direttamente nella produzione di servizi per i cittadini ed ottimizzare l’utilizzo delle risorse
disponibili.
In questo incessante processo di evoluzione, la formazione gioca un ruolo fondamentale quale leva strategica per la
modernizzazione e l’adeguamento dei processi di lavoro nel contesto sociale, giuridico ed economico in cui la Guardia di
Finanza è chiamata ad operare.
Le partite più importanti per il Corpo punteranno pertanto sulla cultura e sull’etica: concetti vincenti per affrontare i futuri
scenari operativi e continuare ad essere punti di riferimento degli Italiani nel garantire la sicurezza economica e finanziaria
del nostro Paese.
Gen.C.A. NINO DI PAOLO
Comandante Generale della Guardia di Finanza
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RISPETTO DELLE REGOLE//COMPLIANCE WITH RULES
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L’equità fiscale / Fiscal equity
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La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie. Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica /
Prevention and repression of Community fraud. Monitoring of fiscal damage and public spending
9
Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori / Fighting the exploitation of workers
10
La collaborazione con le Authority / Cooperation with the Authorities
11
Le minacce del gioco illegale / The threat of illegal gambling
SICUREZZA DEL MERCATO//MARKET SAFETY
12
Il carovita / High cost of living
12
Il mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del “Made in Italy”/
The counterfeit market and the movement of dangerous products. Protecting the “Made in Italy” mark
14
La tutela del mercato dei prodotti energetici / Protecting the energy products market
15
I controlli doganali / Customs checks
GARANZIA DELLE LIBERTÀ ECONOMICHE//ECONOMIC FREEDOM GUARANTEE
16
Il contrasto alla criminalità / Fighting crime
17
Il controllo sui movimenti sospetti di denaro / Detection of suspicious money transfers
18
Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento / Protecting the financial markets and payment methods
TUTELA DELLA COLLETTIVITÀ//PROTECTING THE SOCIETY
19
Una società più sicura / A safer society
21
La lotta al traffico di sostanze stupefacenti / Combating drug trafficking
22
Il controllo dei confini ed il soccorso / Border patrol and rescue
23
La tutela ambientale / Environmental protection
GLOBALIZZAZIONE//GLOBALISATION
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La collaborazione internazionale / International collaboration
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Le missioni estere / Foreign missions
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L’impegno del Corpo all’estero / The Corps’ commitment abroad
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SOLIDARIETÀ//SOLIDARITY
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Le Fiamme Gialle per il sociale / The “Fiamme Gialle” for society
EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE//THE DEVELOPMENT OF THE ORGANIZATION
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La gestione innovativa dell’organizzazione / Innovative Management of the organization
COMUNICAZIONE//COMMUNICATION
33
Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle / The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle
34
La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici / The Guardia di Finanza and the new media scenario
34
Le relazioni esterne / Foreign relations
36
Le relazioni con il pubblico / Public relations
I VALORI DELLO SPORT//THE VALUE OF SPORT
37
Gruppi sportivi Fiamme Gialle / The “Fiamme Gialle” sports groups
L’IDENTITÀ//IDENTITY
38
Le risorse umane / Human resources
40
Le risorse strumentali / Instrumental resources
43
Le risorse infrastrutturali / Infrastructural resources
44
La struttura organizzativa / Organizational structure
46
Rubrica telefonica / Telephone directory
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La Storia / History
MEDAGLIERE//AWARDS
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L’equità fiscale
Il contrasto all’evasione fiscale è l’obiettivo prioritario della missione
di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza. Il fenomeno danneggia non solo il bilancio dello Stato, delle Regioni e
degli Enti locali sottraendo risorse da destinare ai servizi pubblici essenziali a beneficio di tutta la collettività, ma anche quelle imprese
che, rispettando le regole, subiscono la concorrenza sleale di chi, ponendosi al di fuori della legalità, sovverte l’etica di mercato.
Per questa ragione il piano d’azione delle Guardia di Finanza mira,
conformemente alle linee d’indirizzo fissate dal Ministro dell’Economia e delle Finanze nella Direttiva Generale per l’azione amministrativa per il 2010, ad un obiettivo ben preciso: quello di mantenere
alto e di incrementare ulteriormente il recupero delle basi imponibili
non dichiarate.
A tal fine i Reparti hanno posto in essere una forte intensificazione
dell’attività di intelligence, dell’analisi di rischio e del controllo economico del territorio, al fine di mirare sempre meglio la selezione
delle verifiche sui soggetti e sulle categorie economiche a più alto
indice di evasione.
Nell’ambito della manovra, uno spazio prioritario è stato assegnato
ai piani di contrasto all’evasione internazionale ed ai paradisi fiscali,
proseguendo e rafforzando le attività di controllo nei confronti dei
soggetti che hanno occultamente trasferito capitali all’estero, delle
persone fisiche e delle società che hanno fissato fittiziamente la residenza o la propria sede in Paesi a fiscalità privilegiata, o che intrattengono rapporti commerciali con società controllate o collegate o
con soggetti ubicati in centri off-shore.
Sono stati quindi avviati e sviluppati molteplici filoni investigativi su
liste di soggetti e società già individuati in Italia ed all’estero, ivi
compresi quelli che hanno trasferito capitali ed attività finanziarie in
paradisi fiscali.
Contemporaneamente, la Guardia di Finanza sta rafforzando le proiezioni all’estero dell’attività dei Reparti, attraverso la rete degli
esperti distaccati nelle ambasciate dei principali partners comunitari
ed internazionali, nonché attraverso gli scambi d’informazioni, gli
incroci di dati e le collaborazioni investigative con gli organi collaterali di tutto il mondo.
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Fiscal Equity
The priority mission of the Guardia di Finanza, as an economic and financial police
force, is the fight against tax evasion. Tax evasion places a serious burden on the
budget of the State, of the regions and of the local authorities, taking away
important resources meant for public services, to the benefit of the entire
community. It also harms undertakings which operate in compliance with the law,
and thereby suffer unfair competition from those who subvert market ethics and
operate beyond the boundaries of legality.
For this reason, the Corps’ plan of action, in fulfillment of the guidelines established
by the Ministry of Economy and Finance under the 2010 General Directive for
administrative action, aims specifically at continuing and stepping up efforts to
recover undeclared taxes.
To that end, intelligence, risk analysis and economic control activities throughout
Italy have been greatly intensified by the police, with the aim to increasingly finetune the selection of checks made on individuals and economic categories with the
highest level of tax evasion.
Among these, a priority action consisted in the fight against international tax evasion
and tax havens, and increasing efforts have been made in controlling individuals
responsible for exporting capital illegally, as well as people and businesses with
fictitious residences or headquarters in countries with reduced taxation levels, or
which maintain trade relations with subsidiaries or subjects domiciled in off-shore
locations.
Numerous investigations were thus conducted on persons and undertakings already
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identified in Italy and abroad, including those responsible for the transfer of capital
and financial assets to tax havens.
At the same time, the Guardia di Finanza has also intensified its battle against tax
evasion abroad, thanks to the support of a network of local experts operating out
of the embassies of major EU and international partners, through an exchange of
information, data cross-examination and by co-operating with investigative bodies
throughout the world.
Another priority action for 2010 was the fight against VAT fraud, in relation to which
the Corps has sharpened its focus on large “carousel fraud” organizations, which
continue to seriously disrupt a number of segments of the national and Community
markets.
The experience gained over the last year, in fact, shows that the issuing of invoices
for fictitious transactions by means of “missing traders” for tax evasion purposes
and the marketing of consumption goods at lower than market prices is an ongoing
phenomenon in the present scenario.
Hence, the Guardia di Finanza is determined to strengthen its long-term control
plan, as envisaged by Art. 83 of Decree Law no. 112 of 2008, also in coordination
with the Revenue Office and the Customs Agency, emphasizing the complementary
nature of the roles and the typical features of the Corps’ investigative activities.
In parallel, the Corps Units are continuing to implement their strategies targeted
against carousel fraud and money laundering organizations, seizing their property
for a value corresponding to the proceeds of crime, at the same time enforcing the
collection of larger tax amounts in collaboration with the officers of Equitalia.
The principle by which checks are performed on the basis of the prospect of their
actual recovery has been reinforced by the performance of checks on the basis of
ability to pay, that is, on the possession and use of luxury goods (leisure cars and
boats, villas and apartments, land and financial instruments and so forth) of a value
disproportionate to the declared income of the respective owner.
Lastly, in view of the forthcoming implementation of tax federalism, collaborative
relations with the regions and local authorities have been strengthened by
stipulating memorandums of understanding aimed at tackling both revenue and
local tax issues.
In this context, it must be pointed out that, following the approval of the procedure
set out in Decree Law no. 78 of May 31, 2010, the Guardia di Finanza was granted
authority to participate with the Municipalities in the fight against tax evasion, also
providing for its right to a 33% commission on the larger amounts related to state
taxes and contributions, collected definitively as a result of notifications sent by the
latter to the Agenzia delle Entrate (Italian Customs Office), the Corps Units and
I.N.P.S. (National Social Security Institute).
Altra priorità del 2010 è stato il piano di contrasto delle frodi in materia di IVA, per cui i Reparti hanno concentrato l’attenzione sulle filiere delle “grandi frodi carosello”, che continuano a creare gravi
scompensi in alcuni segmenti del mercato nazionale e comunitario.
L’esperienza di quest’anno ha infatti confermato che l’utilizzo e
l’emissione di fatture per operazioni inesistenti a mezzo di “società
cartiere” per evadere l’imposta e immettere in consumo beni a
prezzi inferiori a quelli di mercato è un fenomeno persistente nell’attuale scenario.
Pertanto, la Guardia di Finanza è determinata a proseguire e rafforzare il piano pluriennale di controlli previsti dall’art. 83 del Decreto
Legge n. 112 del 2008, anche in coordinamento con l’Agenzia delle
Entrate e l’Agenzia delle Dogane, esaltando la complementarietà
dei ruoli e la tipicità delle investigazioni del Corpo.
In parallelo, i Reparti stanno portando avanti le strategie di attacco
ai patrimoni degli organizzatori delle frodi carosello, al fine di sequestrare i proventi illeciti conseguiti ed i beni di valore corrispondente,
senza trascurare gli interventi per la riscossione coattiva dei ruoli
esattoriali di più elevato importo in collaborazione con i pubblici ufficiali di Equitalia.
L’ancoraggio dei controlli alle prospettive di recupero effettivo dell’evasione è stato rafforzato dalla effettuazione dei controlli sugli indici di capacità contributiva, ossia sul possesso e sull’utilizzo di beni
di lusso (autovetture e natanti da diporto, ville ed appartamenti, terreni e strumenti finanziari, e così via) di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
Da ultimo, tenendo conto delle attuali prospettive concernenti l’attuazione del federalismo fiscale, sono stati rafforzati i rapporti di
collaborazione con le Regioni e gli Enti locali, attraverso la stipula di
protocolli d’intesa aventi ad oggetto sia tributi erariali che locali.
In tale contesto, va segnalato che, per effetto dell’approvazione
della manovra contenuta nel Decreto Legge n. 78 del 31 maggio
2010, è stato previsto l’inserimento della Guardia di Finanza nel dispositivo di partecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale, prevedendo il riconoscimento in loro favore di una quota pari
al 33% delle maggiori somme relative a tributi statali e a contributi,
riscosse a titolo definitivo per effetto di segnalazioni da questi inoltrate all’Agenzia delle Entrate, ai Reparti del Corpo e all’I.N.P.S..
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La prevenzione e repressione delle frodi comunitarie.
Controlli sui danni erariali e sulla spesa pubblica
Accanto alla lotta all'evasione fiscale e contributiva, la Guardia di Finanza persegue la tutela della finanza pubblica anche attraverso il
controllo delle varie forme di illegalità che recano pregiudizio alle
uscite del bilancio nazionale, locale e comunitario, specialmente nell'attuale periodo caratterizzato dalla necessità di contenimento della
spesa al fine di evitare che le risorse pubbliche diventino preda di
truffatori ed associazioni criminali, a svantaggio delle politiche di sostegno alle imprese ed alle famiglie che si trovano in difficoltà a causa
della crisi economica e della recessione internazionale.
Tasse ed imposte pagate dai contribuenti e quote dei finanziamenti che
l'Italia percepisce dall'Unione Europea costituiscono, infatti, i principali
mezzi per garantire il funzionamento della complessa macchina statale.
Quella della lotta alle frodi nei finanziamenti per lo sviluppo è, pertanto, materia di grande interesse operativo per il Corpo, con il fine di:
• controllare che i soggetti percettori degli incentivi alle attività produttive siano effettivamente in possesso dei requisiti previsti per l'assegnazione delle somme pubbliche, riscontrando, altresì, l'effettività dei
costi rendicontati;
• verificare l'efficiente e corretta gestione del sistema sanitario nazionale, per garantire a tutti i cittadini adeguati livelli di assistenza, appurando la veridicità dei documenti giustificativi delle spese mediche
e contrastando ogni forma di spreco, inefficienza, abuso ovvero distrazione di somme per interessi privati;
• analizzare le condizioni di reddito dei soggetti che richiedono le cosiddette "prestazioni sociali agevolate", che per loro natura devono
essere destinate ai cittadini realmente meritevoli di tutela sociale, in
quanto economicamente svantaggiati.
L’impegno in tale settore risponde alle richieste dell'opinione pubblica di
una gestione trasparente delle risorse della collettività.
In questo contesto, la Guardia di Finanza collabora costantemente con la
Corte dei Conti al fine di individuare i comportamenti illeciti che possono
causare aggravi di spesa ed i soggetti, pubblici e privati, che ne sono responsabili.
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Prevention and repression of Community fraud.
Monitoring of fiscal damage and public spending
Along with the fight against tax evasion, the Guardia di Finanza is highly committed
to safeguarding public finance, also by monitoring the various forms of illegal activities
that place a heavy burden on budgetary expenditure at national, local and Community
level. This is particularly true at a time like this, when budgetary cuts are made
necessary to prevent public resources from being fleeced by fraudsters and criminal
organizations, to the detriment of policies in support of households and businesses
which are in difficulty due to the economic crisis and international recession.
Taxes and charges paid by contributors and the funding Italy receives from the
European Union are in fact the principal means of ensuring the operation of the
complex state system.
Hence, the fight against subsidy fraud is an issue of great operational import for the
Guardia di Finanza, whose aim is to:
• ensure that the recipients of production aid satisfy the necessary requisites for the
granting of public funds, making sure that the related costs are reported in a true
and fair manner;
• verify the efficient and correct management of the national health system, so as
to guarantee proper health assistance to all citizens, making sure that the support
documentation related to medical expenditure is adequate, and fighting any form
of waste, inefficiency, abuse or withdrawal of funds for personal gain;
• analyse the income status of subjects who apply for the so-called "means-tested
social benefits”, which, by their nature, are addressed to economically
disadvantaged citizens in real need of social aid.
The Guardia di Finanza’s commitment in this sector responds to the need, expressed
by public opinion, for transparency in the management of public resources.
In this context, the Guardia di Finanza works in constant collaboration with the Court
of Auditors in identifying illegal practices which may increase State expenditure and
the public and private individuals responsible for such conduct.
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Fighting the exploitation
of workers
Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori
Il “lavoro nero” è un fenomeno che genera un duplice effetto negativo: in primo luogo, per i lavoratori
che non hanno certezze sulla stabilità del rapporto d’impiego, sulla tutela dei propri diritti alla salute ed
alla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla possibilità di godere, negli anni della maturità, di una vita economicamente agiata; in seconda battuta, per il Paese, perché lo sfruttamento dei lavoratori frena la crescita
dell’economia legale e favorisce la proliferazione di forme criminali pericolose (quali il favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina ed il “caporalato”) che incidono sul livello generale di sicurezza dei cittadini. La piena consapevolezza degli effetti negativi del “lavoro nero” spinge la Guardia di Finanza a mantenere alta l’azione di contrasto, adottando una strategia operativa che mira a colpire, contestualmente,
tutti i diversi profili illeciti connessi all’impiego dei lavoratori irregolari: non solo, quindi, attraverso il recupero dell’indebito risparmio ottenuto dai datori di lavoro che impiegano dipendenti “non in regola”, ma
anche contrastando le organizzazioni criminali che favoriscono l’ingresso clandestino di immigrati, finalizzato al loro sfruttamento per attività illegali, prima fra tutte la contraffazione.
Nel corso del 2010, il Corpo ha rafforzato l’azione di contrasto al lavoro sommerso sviluppando le sinergie con gli altri attori istituzionali e concorrendo all’attuazione del Piano straordinario di vigilanza nei
settori dell’edilizia e dell’agricoltura nelle Regioni del Mezzogiorno, approvato dal Consiglio dei Ministri
il 28 gennaio 2010, nei confronti delle imprese di maggior consistenza.
“Undeclared work” is a phenomenon
which has a double negative effect:
firstly, on the workers who are in an
insecure employment relationship, on
the protection of their right to health
and safety in the workplace and on
the possibility of living an economically comfortable life; secondly, on the
society, as the exploitation of workers
leads to slow growth in the legal economy and favors the proliferation of
dangerous forms of crime (such as facilitating illegal immigration and the
gangmaster system or “caporalato”),
which reduce the level of safety of all
citizens. The full awareness of the negative effects of “undeclared work”
drives the Guardia di Finanza to continue its enforcement operations,
adopting an operating strategy which
aims to strike at all illegal aspects of
undeclared employment: in other
words, not only by recovering the monies saved by the employers of undeclared “workers”, but also by
combating criminal organizations
which facilitate the illegal entry of immigrants and exploit them for illegal
activities, including counterfeiting.
Over the course of 2010, the Corps
stepped up its battle against undeclared work, developing synergies
with other institutional players and
participating in the implementation
of the extraordinary surveillance plan,
approved by the Council of Ministers
on 28 January 2010, addressing larger undertakings in the construction
and agricultural sectors in the regions
of southern Italy.
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La collaborazione con le Authority
Per espressa previsione legislativa, il Corpo collabora con tutte le
Autorità amministrative indipendenti che operano per regolare il
funzionamento del mercato:
• l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,
più nota come Antitrust, che tutela il mercato e i consumatori
dalle condotte anticoncorrenziali, che ledono la libera
competizione imprenditoriale, e dalle pratiche commerciali
scorrette;
• l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha il
compito di assicurare la corretta competizione degli operatori
della comunicazione e garantire le libertà fondamentali nel
settore delle telecomunicazioni, dell'audiovisivo e dell'editoria;
• l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori,
servizi e forniture, che vigila sul rispetto delle regole di
trasparenza e affidamento che disciplinano la materia
dei contratti pubblici;
• l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas che garantisce
la promozione della concorrenza e dell'efficienza e vigila sul
sistema tariffario nei settori dell'energia elettrica e del gas.
Per lo svolgimento delle attività di servizio in collaborazione con
tali organismi, i militari del Corpo eseguono, fra l'altro, anche accessi e ispezioni presso gli operatori economici vigilati per accertare le eventuali violazioni alla normativa di settore.
Con il Protocollo d'Intesa firmato in data 11 novembre 2005 tra la
Guardia di Finanza ed il Garante per la Protezione dei Dati
Personali è stato inoltre previsto che il Corpo collabori all'attività
ispettiva del Garante, riscontrando le richieste da questi formulate.
La Guardia di Finanza coopera, altresì, con l'Autorità eseguendo
indagini conoscitive sullo stato di attuazione del Codice sulla Privacy in determinati settori.
La funzione di collegamento con l'Autorità Garante è assicurata
dal Nucleo Speciale Privacy, Reparto specialistico che opera direttamente in ambito nazionale ovvero avvalendosi dell'ausilio
dei Comandi territoriali.
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Cooperation with the Authorities
Pursuant to express legislative regulation, the Corps cooperates with all the independent administrative authorities responsible for regulating the functioning
of the market, namely:
• the Guarantor Authority for Competition and Market, also known as
Antitrust, which protects the market and consumers from anti-competitive
practices which prejudice fair competition, and against unfair trade practices;
• Authority for Communications Guarantees which is responsible for guaranteeing fair competition between communications industries and the fundamental freedoms in the telecommunications, audiovisual and publishing sectors;
• Authority for the Supervision of Public Contracts for works, services
and supplies, which is responsible for supervising public contracts in order to
grant compliance with principles of transparency, rightfulness and competition among operators in the public procurement market;
• Authority for electricity and gas which is responsible for guaranteeing the
promotion of competition and efficiency and supervises the tariff system in
the electricity and gas sectors.
Part of the Corps members’ service in collaboration with these bodies includes acquiring access to and conducting inspections of the premises of economic operators under surveillance, to verify any violations of sector regulations.
The protocol of intent signed on November 11, 2005 between the Guardia di Finanza and
the Guarantor for the protection of personal data also requires the Corps’ collaboration in the Guarantor’s inspection activities, providing verification of the related requests.
The Guardia di Finanza also cooperates with the Authority in carrying out fact-finding inquiries into the level of implementation of the Privacy code in particular sectors.
Liaison with the Authority is guaranteed by the Privacy Special Unit, a specialised unit
operating directly at national level or with the support of the territorial Headquarters.
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Le minacce del gioco illegale
Negli ultimi dieci anni il fenomeno del gioco in Italia ha subito una
significativa evoluzione, con un costante aumento del volume delle
giocate e una diversificata offerta di prodotti. I dati del 2010 confermano tale linea di tendenza.
La difesa della legalità nel mondo dei giochi investe appieno la missione istituzionale di Polizia Economica e Finanziaria e di concorso
alla tutela della sicurezza pubblica che la legge affida alla Guardia
di Finanza, in quanto il gioco illecito è un fenomeno che offende e
lede gli interessi:
• finanziari dello Stato, poiché il gioco illegale produce evasione
fiscale e sottrae al bilancio generale risorse da destinare al benessere della collettività;
The threat of illegal gambling
In the last decade, gambling in Italy has developed significantly, registering a
constant growth in the volume of bets and in the increasingly diversified range
of products available on the market. The 2010 data confirm this trend.
The defence of legality in the world of gambling, along with the protection of
public safety, constitutes the institutional mission of the Guardia di Finanza as an
economic and financial police force, given that illegal gambling affects the following:
• the financial interests of the State, as it generates tax evasion and takes away
resources from the public budget which are meant to support the society;
• the interests of the market and of the economy, given that the promoters of
illegal gambling activities harm the activities of legal and authorized operators;
• the level of security of the system as a whole, given that bets which are not
managed and guaranteed by the State are not safe and can be dangerous,
and the large profits generated by illegal gambling activities attract organized crime.
The fight against illegal gambling therefore is, for the Corps, a battle waged on
different fronts, through a combined operation carried out in this sector by the
Guardia di Finanza.
The Corps’ operations are in fact aimed at combating each and every aspect of
illegal gambling throughout the territory, from undeclared and overdue taxes and
the lack of permits and legal licences, to the presence of criminal organizations
in the management of legal and illegal activities, also used as money laundering
venues for other criminal activities.
• del mercato e del sistema economico, in quanto chi organizza e
promuove giochi illegali e abusivi danneggia gli operatori autorizzati che rispettano le regole;
• alla sicurezza generale dell’ordinamento, perché le offerte di
gioco non gestite e non garantite dallo Stato sono insicure e pericolose ed i grandi profitti generati dalle attività ludiche svolte
abusivamente attirano gli interessi della criminalità organizzata.
La lotta al gioco illegale assume, quindi, per il Corpo una dimensione trasversale, così come trasversale è la strategia operativa che
la Guardia di Finanza adotta nel settore.
Gli interventi dei Reparti mirano, infatti, ad aggredire tutte le implicazioni dei fenomeni di illegalità scoperti sul territorio: dal mancato
pagamento dei tributi previsti, all’assenza delle concessioni e delle
autorizzazioni di legge, alla presenza di organizzazioni criminali
nella gestione delle attività lecite ed illecite, anche come canale per
il riciclaggio di proventi derivanti da altre attività criminose.
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Il carovita
Nel corso del 2010 l'impegno operativo della Guardia di Finanza
nel settore della lotta al carovita è stato consolidato per tutelare
ancora di più i cittadini consumatori dalle turbative del mercato,
dalle tensioni inflazionistiche, dai comportamenti speculativi e
anticoncorrenziali nonché dalle pratiche commerciali scorrette, ingannevoli o aggressive.
In tale settore, il Corpo opera con il costante monitoraggio dei
prezzi puntando ad individuare e reprimere le violazioni alla libera concorrenza e fornendo, inoltre, il proprio supporto operativo al Garante per la sorveglianza dei prezzi nello svolgimento di
indagini conoscitive e di specifici piani di controllo.
In tale contesto, l'obiettivo principale sono i settori di mercato
maggiormente colpiti da anomalie, tensioni e dinamiche distorte
nel processo di formazione dei prezzi.
Il mercato del falso
e la circolazione di prodotti pericolosi.
Tutela del “Made in Italy”
La contraffazione, la pirateria intellettuale, le violazioni in materia
di made in Italy e sicurezza prodotti hanno fatto registrare negli
ultimi anni una crescita esponenziale.
Si tratta di fenomeni criminali che determinano gravi conseguenze sul mercato e sui cittadini consumatori: evasione fiscale e
contributiva, riciclaggio, sfruttamento del lavoro nero e irregolare,
favoreggiamento e utilizzo dell'immigrazione clandestina, rischi
per la salute dei consumatori.
L'attività del Corpo è tradizionalmente finalizzata alla ricostruzione dì tutti gli anelli della "filiera del falso", sia a "monte" che
a "valle" della illecita produzione di merci contraffatte.
Le dimensioni assunte dal fenomeno negli ultimi anni hanno fatto
emergere la necessità di un intervento legislativo finalizzato ad
inasprire le sanzioni nei confronti delle organizzazioni criminalidedite a questo tipo di traffici illeciti, prevedendo strumenti
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G U A R D I A D I F I N A NZ A
High cost of living
Over the course of 2010, the Guardia di Finanza has visibly strengthened its efforts in tackling the high cost of living, given that the current period of general
economic crisis makes it even more necessary to protect consumers from turbulent markets, inflationary pressures, speculative and unfair practices, and unjust
commercial practices.
The Corps operates in this sector, on the one hand, by constantly monitoring prices and developing service activities aimed to verify compliance with free competition regulations; on the other hand, by providing the Guarantor its full
operational support in the monitoring of prices, by conducting surveys and control plans in market sectors which are most affected by anomalies, tensions and
distorted dynamics in the process of establishing prices.
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The counterfeit market and the movement
of dangerous products.
Protecting the “Made in Italy” mark
investigativi più incisivi per le Forze di Polizia.
L'esperienza operativa maturata sul campo, infatti, ha consentito di acclarare
anche il diretto coinvolgimento delle grandi organizzazioni criminali nazionali ed
estere in questi traffici illeciti, che permettono, a fronte di bassi investimenti, di
lucrare ingentissimi profitti da reinvestire in altre attività criminali o da reimpiegare nel circuito dell'economia "legale".
Con la "Legge-sviluppo" entrata in vigore nell'agosto 2009 (L. 23 luglio 2009, n. 99) e
con il D.L. 135 del 25 settembre 2009 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 166
del 20 novembre 2009), è stato previsto un inasprimento delle sanzioni per le condotte
più gravi legate all' "industria del falso", conferendo poteri d'indagine più efficaci nei
confronti delle organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti (consegne controllate e operazioni sotto copertura) e più penetranti strumenti di aggressione ai patrimoni accumulati dai sodalizi delinquenziali, nonché, da ultimo, introducendo specifiche
misure di tutela rafforzata, anche penale, per il contrasto alla produzione e all'immissione sul mercato di prodotti usurpativi del made in Italy.
Counterfeiting, intellectual piracy, and infringements of the
made in Italy guarantees and product safety have grown
exponentially in recent years.
These types of crime have serious consequences for the
market and for consumers, such as tax and contribution
evasion, recycling, exploitation of illegal and irregular employment, facilitating and exploiting illegal immigration,
and risks to consumers’ health.
The Corps’ activity is traditionally geared to reconstructing
all the links in the “counterfeit chain”, that is, both “at the
source” and “downstream” of the illegal counterfeit production line.
In recent years, this phenomenon has grown to such proportions as to require the provision of a legislative measure
aimed at enforcing stiffer penalties against criminal organizations responsible for such illegal trafficking, and providing for more efficient investigative instruments at the
service of the police.
The experience gained in this field has in fact shown that
large national and foreign criminal organizations are also
directly involved in these illegal trafficking activities, which
permit to generate huge profits, with very little investment,
which are then reinvested in other criminal activities or injected into the circuit of the “legal economy”.
By “development-Law” no. 99, entered into force in August
2009 (Law No. 99 of July 23, 2009) and by Decree-Law no.
135 of September 25, 2009 (converted, with amendments,
into Law no.166 of November 20, 2009), stiffer penalties
were provided for more serious offences connected to the
“counterfeit industry”, granting powers which allowed for
more effective means of investigation into the affairs of criminal organizations running illegal trafficking activities
(controlled deliveries and undercover operations) as well
as more invasive instruments for striking at their illegally
gained wealth and, finally, introducing also criminal measures for increased protection against the production and
marketing of counterfeit “made in Italy” goods.
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Protecting the energy
products market
La tutela del mercato dei prodotti energetici
La Guardia di Finanza è fortemente impegnata nel contrasto alle frodi in materia di accise e di
altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, con la duplice finalità di tutelare il considerevole gettito da esse assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato.
Le condotte evasive in questo comparto, infatti, rese altamente remunerative dall’elevata incidenza fiscale sul prezzo finale dei prodotti sottoposti a tali tributi, arrecano gravissimi danni sia
alle entrate dello Stato sia agli imprenditori onesti del settore, battuti da una concorrenza sleale
e fraudolenta in grado di offrire gli stessi beni a prezzi notevolmente inferiori.
Per prevenire e reprimere i comportamenti illeciti, sempre di più appannaggio anche di frange della criminalità organizzata, il Corpo sviluppa mirate attività attraverso un dispositivo articolato su una componente statica, che garantisce la vigilanza fissa agli impianti di produzione di maggiore rilevanza, ed una
dinamica che, utilizzando le peculiarità di polizia economico-finanziaria, assicura il controllo dei vari segmenti della filiera commerciale, soprattutto quelli che presentano più significativi indici di rischio.
Tra i fenomeni delittuosi emersi durante l’attività operativa, si conferma la destinazione di prodotti energetici sottoposti ad un favorevole regime fiscale verso usi maggiormente tassati, mentre sono in progressivo aumento le frodi sugli scambi intracomunitari.
Quest’ultima tipologia di evasione fiscale viene attuata mediante due meccanismi alternativi: da una
parte simulando cartolarmente la vendita in altri Paesi comunitari di prodotti energetici che vengono
in realtà destinati ad operatori nazionali; dall’altra, attraverso l’interposizione fittizia di soggetti economici di fatto inesistenti tra il venditore di un altro Stato comunitario ed il reale destinatario nazionale.
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G U A R D I A D I F I N A NZ A
The Guardia di Finanza is highly committed to countering fraud in matters concerning excise duties and other indirect taxes
on production and goods, with the double
aim of protecting the large revenue that it
guarantees to the Treasury and guaranteeing fair trade practices.
Tax evasion practices in this sector,
which are in fact highly remunerative
due to the large tax incidence falling
upon the final price of the products subject to such duties, place a heavy burden on both State revenue and on
honest entrepreneurs in this sector, who
are defeated by unfair and fraudulent
competition capable of offering the
same goods at significantly lower prices.
In order to prevent and combat such illegal
practices, which are increasingly often the
priority also of fringe criminal groups, the
Corps has developed targeted activities
through a highly structured stable component in charge of guaranteeing the
continuous monitoring of major production plants, as well as a dynamic component which, through the exploitation of
the features proper to the economic and
financial police, ensures the control of various segments of the industry, especially
those which are most exposed to such unlawful activities.
Among the many forms of criminal activities that have arisen over the course of
operations, there is ample evidence of the
use of energy products benefiting from tax
facilities for purposes which are subject to
higher taxes, whilst fraud cases in commercial intra-Community transactions are
constantly on the rise.
The latter type of tax evasion practices are
implemented through the adoption of two
alternative mechanisms: on the one hand,
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by simulating the sale in other EC Member
States of energy products which are in fact
used by national operators; on the other,
by simulating the fictitious intervention of
actually non-existent economic actors between the vendor of another State Member and the real domestic end-user.
Customs checks
The Guardia di Finanza performs customs
checks to ensure the regularity of commercial traffic by means of surveillance
garrisons located at all ports, airports and
border crossings, integrated with a dynamic surveillance system that extends the
network of checks across the Country, for
purposes of prevention and repression.
These measures are then further enhanced
by investigations, often starting from individual seizures, that aim, on the one hand,
to reconstitute the organizational network
of criminal organizations conducting illegal trafficking and, on the other, to seize
the huge profits or investments that the
traffickers are able to obtain.
Among the types of illegal goods, of which
a sudden upsurge was noted in 2010, cigarette smuggling and counterfeiting
were particularly conspicuous.
Today, Italy is affected by the smuggling
of processed foreign tobacco especially as
a transit area, from which the smuggled
goods are then shipped to other EC Member States, where excise duties are higher,
such as Great Britain, France, the Netherlands, Germany and Belgium.
Cigarettes and tobacco, normally originating from Eastern Europe and the Middle
East, are largely introduced into the country through an “intra-inspective” route, i.e.
through customs points, with materially
and ideologically false documentation, by
Italian, Polish and Ukraine organizations
that are in some cases closely connected.
I controlli doganali
La Guardia di Finanza, allo scopo di tutelare i traffici commerciali, esercita una diffusa azione di
controllo mediante presidi di vigilanza statica presso tutti i porti, aeroporti e valichi di confine e
un sistema di vigilanza dinamica che estende la rete dei controlli all’interno del territorio nazionale, con finalità preventive e repressive.
Il dispositivo è ulteriormente arricchito dalle investigazioni che mirano ad individuare le organizzazioni che in Italia ed all’Estero tirano le fila dei traffici illeciti e a sottoporre a sequestro i profitti dalle stesse conseguiti.
Fra le tipologie di illecito rispetto alle quali nel 2010 si è rilevata una certa recrudescenza, si segnala il contrabbando di sigarette.
Il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, oggi interessa l’Italia soprattutto come paese di transito verso gli altri Stati dell’Unione Europea dove la tassazione delle accise è più alta, come la
Gran Bretagna, la Francia, l’Olanda, la Germania ed il Belgio.
I tabacchi, solitamente provenienti dall’Europa orientale e dal Medio Oriente, sono, per lo più,
introdotti nel territorio nazionale con modalità “intraispettive” - vale a dire attraverso i varchi
doganali - scortati da documentazione materialmente o ideologicamente falsa, da parte di organizzazioni italiane, polacche e ucraine, talvolta in stretta connessione tra loro.
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Il contrasto alla criminalità
La Guardia di Finanza è coinvolta a pieno titolo nella lotta alla
criminalità organizzata, soprattutto nell’individuazione delle
operazioni di riciclaggio e nel contrasto delle attività imprenditoriali e professionali, attraverso le quali le organizzazioni criminali
reimpiegano i capitali illecitamente accumulati e si mimetizzano
nella società civile e nell’economia legale.
La strategia del Corpo si fonda sulla sistematica aggressione dei
sodalizi sul versante patrimoniale, attraverso le indagini finalizzate a pervenire al sequestro ed alla confisca dei proventi e dei
beni ottenuti dalle attività delittuose, nonché delle aziende finanziate con capitali mafiosi.
Si tratta di accertamenti decisamente complessi ed articolati, in
linea con i compiti attribuiti al Corpo e con la professionalità e
l’esperienza maturata nel ruolo di Polizia Economica e Finanziaria.
Le attività investigative richiedono, infatti, tra l’altro, l’esame
della documentazione amministrativo - contabile, la ricostruzione dei flussi finanziari e la verifica della congruità della situazione patrimoniale effettiva con quella reddituale dichiarata.
E’ proprio grazie a tali investigazioni che è possibile scovare patrimoni illeciti accumulati nel tempo e contemporaneamente
sfruttare anche i poteri di polizia tributaria per agire sul fronte fiscale.
Particolare attenzione è rivolta al superamento delle finzioni giuridiche, realizzate attraverso prestanome e società schermo, nonché all’individuazione degli imprenditori “subordinati” o
“collusi” rispetto al potere mafioso.
Grazie alle modifiche introdotte dal piano straordinario antimafia, è stata potenziata, inoltre, la capacità del Corpo di monitorare le situazioni patrimoniali e fiscali delle organizzazioni
criminali, potendo cosi adottare ulteriori strumenti di prevenzione e di repressione nei confronti di una più vasta platea di
soggetti di accertata pericolosità.
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Fighting crime
The Guardia di Finanza is highly committed to the fight against organized crime,
especially in identifying money laundering operations and in combating business and professional activities through which criminal organizations reuse their
unlawful earnings and penetrate the civil society and the legal economy.
The Corps’ strategy consists in the systematic crackdown on such organizations
and in the seizure of their assets, by conducting investigations aimed at confiscating the monies and property obtained through criminal activities, as well as
those of undertakings which are financed by mafia capital.
The nature of these investigations is clearly complex and highly structured, perfectly in keeping with the duties of the Corps and the professionalism and consolidated experience gained in the field by the Guardia di Finanza, as an
economic and financial police.
These investigative activities are in fact conducted through an in-depth examination of administrative accounts, as well as by comparing and reconstructing
financial flows and verifying the consistency of financial situations with the respective declared incomes.
Such investigative activities, carried out in collaboration with the tax police,
made it possible to unearth illegal acquisitions and property and, at the same
time, tackle fiscal issues.
Particular attention is given to overcoming legal fictions, created through frontmen and shell companies, as well as identifying entrepreneurs who are found
to be operating “under” or “in collusion” with the Mafia.
Thanks to the amendments introduced by the anti-Mafia extraordinary plan, the
Guardia di Finanza was also empowered to monitor the financial and tax situations of criminal organizations, thus enabling it to make use of prevention and
repression instruments against a vaster audience of subjects who have proved
to be dangerous.
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Il controllo sui movimenti sospetti di denaro
Tutelare il sistema economico significa, in primo luogo, impedire il reinvestimento nel processo produttivo delle ingenti somme di capitali “sporchi” prodotti dalla criminalità organizzata, intercettandoli nel momento del loro contatto
con il sistema bancario e finanziario. Da qui, l’importanza strategica della lotta al
riciclaggio dei proventi criminali, che vede coinvolta in primo piano la Guardia di
Finanza, specialmente nell’attuale momento storico in cui la crisi finanziaria internazionale ha aumentato le capacità della criminalità di infiltrarsi nel tessuto
economico legale, per acquisire a basso prezzo imprese in difficoltà economica e
rendere sempre più pervasiva la sua presenza sul territorio.
Il monitoraggio dei flussi finanziari diventa, quindi, sempre più importante, in
quanto consente di seguire le tracce di tutti i reati che generano profitti, ricostruendone il percorso ed individuando i reali mittenti ed i beneficiari finali
delle somme.
Le risultanze degli accertamenti bancari effettuati nel corso di indagini riguardanti reati societari e finanziari, quali usura, estorsione, riciclaggio, oltre che di
natura fallimentare, vengono, inoltre, utilizzate per fini fiscali e consentono, per
tale via, di pervenire ad ingenti recuperi per l’Erario.
Inoltre, va ricordato che la proiezione sempre più internazionale dei fenomeni
criminali e fraudolenti di natura fiscale, impone di seguire i flussi finanziari
anche all’estero. La tecnologia consente alle organizzazioni criminali di agire
con grande velocità, di operare a distanza ed in piazze diverse, dissimulando la titolarità effettiva dei beni e dei capitali di origine illecita.
In questo scenario, il Corpo mette in campo tutte le risorse professionali più
specializzate, soprattutto del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e dei Nuclei
di Polizia Tributaria presenti in ogni provincia, ai fini dell’approfondimento
delle segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema finanziario,
nonché per l’esecuzione delle ispezioni antiriciclaggio presso gli intermediari, i
controlli ai traffici transfrontalieri di valuta e l’espletamento delle indagini di
polizia giudiziaria, d’iniziativa o su delega dell’Autorità Giudiziaria.
Un’attenzione specifica è dedicata al contrasto del finanziamento del terrorismo, alle cui cellule possono confluire liquidità provenienti da fonti legittime
di reddito, quali liberalità o donazioni, ovvero da attività di per sé criminali,
quali il traffico di sostanze stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina, la contraffazione dei marchi, lo sfruttamento del lavoro nero, la
raccolta illegale di scommesse e l’esercizio abusivo di attività finanziarie.
Detection of suspicious money transfers
In order to protect the economy, it is first necessary to prevent the reinvestment of large sums of illegally gained money generated by criminal
organizations in the production process, intercepting transactions as
soon as they reach the banking or financial systems. In this context, the
task of combating illegal money laundering, involving as main actor the
Guardia di Finanza, assumes strategic importance, especially in the present historical stage where the international financial crisis has further
entrenched organized crime into the fabric of the legal economy, which
aim is to acquire undertakings in financial difficulty at low prices and
make its presence throughout the country increasingly more pervasive.
The monitoring of cash flows thus takes on an increasingly significant
role, as it constitutes an effective tool which permits the reconstruction
of the process and the identification of the real senders and final recipients, thus keeping track of all the crimes that generate revenue.
The results of the examinations of bank accounts conducted over the
course of bankruptcy fraud investigations relating to cases of corporate
and financial crime, such as usury, extortion and laundering, are also utilized for fiscal purposes, often leading to the recovery of large sums of
money owed to the Treasury.
Furthermore, it must be noted that the increasingly international dimension of crime and tax fraud-related offences requires keeping track
of cash flows also abroad. Modern technology enables criminal organizations to act very rapidly, operating at a distance and in different markets, concealing the real entity of the criminals who own illegally gained
assets and capital.
In this context, the Guardia di Finanza deploys all of its most qualified
staff, especially the Special Currency Police and the Tax Police Units
presiding over each province, for the purpose of investigating into notifications of suspicious transactions generated by the financial system,
performing anti-money laundering investigations at the intermediaries’
premises, conducting inspections of cross-border currency trafficking and
carrying out judicial police inquiries, on its own motion or as delegated
by the Judicial Authority.
Special attention is dedicated to combating the sources which fund terrorism, often consisting of cells which are able to receive cash originating from illegal sources of income, such as gifts or donations, or from
activities which are in themselves of a criminal nature, such as drug trafficking, facilitating illegal immigration, counterfeiting of trademarks, exploitation of undeclared work, illegal bet collections and the unlawful
exercise of the financial profession.
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Protecting the financial markets
and payment methods
Tutela dei mercati finanziari e dei mezzi di pagamento
Proteggere il risparmio come bene pubblico, garantire la stabilità ed il regolare funzionamento
del sistema bancario, evitando infiltrazioni criminali nel mondo della borsa e degli operatori finanziari, costituisce una specificità dell’azione di servizio della Guardia di Finanza, a tutela
degli interessi dei risparmiatori e della trasparenza dei mercati finanziari.
In questo campo, i Reparti, in particolare attraverso le articolazioni specialistiche, svolgono una
penetrante attività di prevenzione e repressione di tutti gli illeciti perpetrati sui mercato finanziario, mobiliare ed assicurativo, con particolare riguardo alla condotte più insidiose di manipolazione del mercato e di abuso di informazioni privilegiate. Un’attenzione specifica è rivolta
all’uso improprio degli strumenti finanziari derivati che, in alcuni casi, hanno determinato vere
e proprie truffe a danno di Enti territoriali, con gravi ripercussioni sulla finanza locale.
Preziose sono le collaborazioni avviate con la Banca d’Italia, la Commissione Nazionale
per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e
di interesse collettivo (ISVAP) e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), ai
sensi della legge sul risparmio.
Altrettanto significativa è l’attività contro la falsificazione dell’euro e delle altre valute, dei
titoli di credito e dei debito e delle carte elettroniche; è un settore dove l’Istituzione è chiamata a dare il proprio apporto specialistico di Forza di Polizia anche in seno all’Ufficio Centrale Antifrode Mezzi di Pagamento (UCAMP) istituito presso il Ministero dell’Economia e
delle Finanze. Qui, gli obiettivi prioritari sono l’individuazione dei centri di produzione e/o di
distribuzione delle banconote/monete contraffatte, l’accertamento delle truffe perpetrate
attraverso l’ausilio di strumenti tecnici ed informativi e il contrasto ai fenomeni di falsificazione di carte di pagamento.
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In pursuit of its aim to protect the interests of
savers and guaranteeing the transparency of financial markets, the Guardia di Finanza carries out
operations aimed at protecting savings as a public asset, guaranteeing the stability and the proper
functioning of the banking system, and preventing criminal organizations from interfering with
the stock exchange and the world of finance.
In this sector, the Corps’ Units, in particular,
through their various specialised divisions, carry
out prevention and repression operations encompassing all types of offences committed in the
financial, real estate and insurance markets, having particular regard to the more serious crimes
related to market manipulation and abuse of confidential information. Special attention is given to
the inappropriate use of financial instruments (derivatives), which in some cases have led to real
frauds to the detriment of the territorial authorities and serious repercussions on the local financial system.
The strong cooperation developed with the Bank
of Italy, the Italian Securities and Exchange Commission (CONSOB), the Italian Private Insurance
Surveillance Authority (ISVAP) and the Italian Pension Fund Surveillance Commission (COVIP),
within the meaning of the law on savings, is of
inestimable value.
Significant activity is also carried out against the
counterfeit production of Euros and other currencies, credit instruments, debt securities and payment cards; this is a sector in which the institution
has been called upon to contribute expertise also
to the Central Office for Means of Payment Fraud
(UCAMP), established at the Ministry of Economy
and Finance. Its main objectives consist in identifying the locations where the money bills/coins
are manufactured and ascertaining the fraudulent nature of such establishments, with the aid of
technical and information instruments, as well as
combating cases of credit card counterfeiting.
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Una società più sicura
Oggi, le politiche di sicurezza si fondano su due livelli imprescindibili, che comprendono:
• l'attività di prevenzione generale, di controllo e di repressione svolta sul territorio dalle
Forze di Polizia, integrata con le più articolate investigazioni di polizia giudiziaria;
• lo sviluppo del sistema di "sicurezza condivisa e partecipata", in cui l'efficacia degli
interventi preventivi e repressivi è perseguita attraverso la capacità di mettere in collegamento l'Autorità politica, le Forze di Polizia, i rappresentanti delle varie Istituzioni,
ma anche la società civile, il mondo scientifico ed accademico, il mondo dell'industria
e le singole associazioni di categoria.
In questo contesto, la Guardia di Finanza concorre con le forze di polizia a competenza generale - Polizia di Stato e Carabinieri - al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, per rassicurare i cittadini rispetto alle minacce, reali o percepite.
L'apporto alla sicurezza fornito dal Corpo attiene soprattutto alla prevenzione generale,
principalmente mediante i Reparti di Pronto Impiego, dislocati su tutto il territorio nazionale e presso i principali aeroporti, ove operano militari che hanno una particolare preparazione nelle "Tecniche di Polizia" (i "Baschi verdi"); alla sicurezza pubblica partecipano,
inoltre, i Reparti territoriali, soprattutto attraverso i “Piani coordinati di controllo del territorio", attuati in sinergia con le altre Forze di Polizia.
A safer Society
Today, the safety policies adopted by the Guardia di
Finanza are based on two essential elements, namely:
• general prevention, control and repression activities across the Country carried out by police
forces, integrated with the most in-depth investigations by the judicial police;
• development of the “shared and participated
safety” system, in which the effectiveness of the
preventive and repressive measures is pursued
through the ability to establish a collaboration
with the political authorities, police forces, representatives of various institutions, but also with
the civil society, the world of science and education, the industry and each single trade category.
In this context, the Guardia di Finanza works together with the general police forces – the State Police and Carabinieri – to maintain public order and
security and to reassure citizens against any threats,
whether real or perceived. The contribution to security made by the Corps pertains especially to general
prevention, which is implemented through the Rapid
Response Services positioned throughout the country
and at major airports, for which soldiers with special
police training (the “Baschi verdi") are deployed; the
Territorial Departments are also involved in public security, particularly through “coordinated territory control plans”, implemented in collaboration with other
police forces.However, it is also important to stress the
concept of “economic security”, especially at a historical
moment as this one, affected by the impact of the international financial crisis on the production system, as a result of which citizens have a greater need for security not
only for the person and its property, but also with respect
to the economic integrity of households and businesses. To
that end, the Guardia di Finanza ensures the economic
control of the territory by carrying out road checks on people and goods and air and sea surveillance and control
against illegal national and international trafficking.
As regards “urban security”, the Corps concentrates
its efforts on fighting commercial abuse, which moreover represents one of the forms of unfair trade practices to the detriment of operators who carry out
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Occorre, tuttavia, dare rilievo anche al concetto di “sicurezza economica", soprattutto in un momento storico che ha risentito dell'impatto della crisi finanziaria internazionale sul sistema
produttivo, per cui i cittadini avvertono anche il bisogno di una
maggiore tutela non solo per la persona ed i suoi beni, ma anche
per l'integrità economica delle famiglie e delle imprese. Con tale finalità, la Guardia di Finanza assicura il controllo economico del territorio, mediante i controlli su persone e merci su strada e la
vigilanza aeronavale per il contrasto ai traffici illeciti, interni ed internazionali.
Nell'ambito della “sicurezza urbana", il Corpo concentra la sua attenzione nel contrasto all'abusivismo commerciale, che rappresenta, tra l'altro, una forma di concorrenza sleale in danno degli
operatori che esercitano l'attività nella piena legalità. Va ricordato
che è attivo il servizio di pubblica utilità 117, operante 24 ore su
24, con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra l'Istituzione e
i cittadini e di poter intervenire con rapidità, laddove se ne manifesti l'esigenza. A ciò, si aggiungono i servizi di protezione nei confronti di personalità, collaboratori e testimoni di giustizia e dei
relativi nuclei familiari, sottoposti a misure di tutela e scorta.
Il Corpo è altresì presente nelle aree montane del Paese con la propria struttura di Soccorso Alpino (S.A.G.F.). Sorto nel 1965, nel
solco di una tradizione che vede la Guardia di Finanza da sempre
presente ai confini alpestri, il Servizio è stato recentemente oggetto
di un progetto di revisione volto ad istituirne nuove sedi in ulteriori
ambiti territoriali. Il Soccorso Alpino oggi si articola in 26 Stazioni
dislocate sull'intero arco alpino, sul Gran Sasso, sull'Etna e sull'Aspromonte e può contare su personale volontario e motivato, rigorosamente selezionato e formato presso la Scuola Alpina di
Predazzo, anche sulle tecniche di elisoccorso.
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G U A R D I A D I F I N A NZ A
their activities in accordance with the law. It must be noted that there is a public utility service available 24 hours a day, 117, which aims to establish a direct link between
the Institution and the public to provide rapid intervention, whenever the need may
arise. In addition to this, there are public services available which provide personal protection to personalities, collaborators and witnesses of the court and to their family
members who are subject to protection and escorting measures. The Corps is also
present in the mountainous areas of Italy with its own Mountain Rescue organization
(S.A.G.F.). Established in 1965, in the wake of the Guardia di Finanza’s traditional
presence, since time unknown, along the mountain borders, the Service has recently
been subject to a revision project aimed at establishing new operating units in other
territories. The Mountain Rescue Department presently numbers 26 Stations distributed across the entire chain of the Alps, on the Gran Sasso, on Mt. Etna and on the
Aspromonte, and avails itself of a voluntary and highly motivated staff, selected on the
basis of very strict criteria and trained at the Alpine School of Predazzo, also with respect to helicopter rescue techniques.
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
Combating drug trafficking
La lotta al traffico di sostanze stupefacenti
Il traffico di sostanze stupefacenti rappresenta una delle attività più redditizie fra quelle
condotte dalle organizzazioni criminali ed è caratterizzato da un'elevata tendenza alla
transnazionalità e nonchè da collaborazioni fra cosche di matrice ed etnie diverse.
La Guardia di Finanza contribuisce al contrasto del fenomeno attraverso un dispositivo articolato, in grado di attuare controlli ai confini terrestri, aerei e marittimi,
di esercitare la vigilanza in mare, nonché di svolgere investigazioni all'interno del
territorio nazionale e di promuovere indagini di carattere internazionale.
In queste ultime attività sono particolarmente coinvolte le unità specializzate antidroga, che, operando quale articolazioni dei Gruppi di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, (G.I.C.O.) conducono le indagini, soprattutto di carattere
tecnico, acquisendo rilevanti elementi per il contrasto anche sotto il profilo patrimoniale della cosca inquisita.
Di rilievo il contributo fornito dalla componente aeronavale alturiera, che opera il
monitoraggio e l'intercettazione di natanti in alto mare e viene impiegata sovente
in operazioni di carattere internazionale coordinate dalla Direzione Centrale per i
Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno.
Presso i porti, gli aeroporti, i valichi stradali, le stazioni ferroviarie, la presenza
delle unità cinofile, costituite da un finanziere conduttore e da un cane antidroga,
consente di indirizzare le ricerche anche su ridotti quantitativi di sostanze stupefacenti, grazie al formidabile olfatto del cane e all'addestramento ricevuto.
Da ultimo, va ricordato l'impegno rivolto nel contrasto al fenomeno delle smart
drugs e del doping, fenomeni accomunati dall'erroneo convincimento negli assuntori di una sostanziale bassa o nulla nocività dei composti chimici.
Drug trafficking activities represent one of the most profitable activities carried out by criminal organizations and
often occur at transnational level or in collaboration with
clans of disparate nature or ethnic groups.
The Guardia di Finanza wages its battle against this phenomenon by means of a highly structured system, capable of performing checks and controls at border
crossings, whether on land, in the air or at sea, performing surveillance operations at sea, and conducting investigations within the Italian territory and abroad.
The latter activities, in particular, see the active participation of specialised anti-drug units, which, operating
under the Investigation Units for Organised Crime
(G.I.C.O.), perform investigations and technical examinations with the aim to acquire important evidence for
attacking the assets and illegally gained wealth of the
clan under investigation.
A great contribution is also made by the high-seas air
naval command unit, which monitors and intercepts
boats and ships navigating in high seas and is often deployed for international operations coordinated by the
home office of the Central Directorate for Anti-Drug Services, set up at the Ministry of the Interior.
A further significant contribution is made by the canine
units, employed at ports, airports, motorway border crossings and railway stations. The partnership between officer and sniffer dog permits the rapid discovery of even
minimal quantities of drugs, thanks to the dogs’ remarkable sense of smell and the training they receive.
Lastly, noteworthy is the commitment to the fight against
smart drugs and doping, both of which phenomena are
commonly and erroneously believed to be essentially or
relatively harmless, as a result of the chemical compounds that they contain, by those who make use of
them.
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TU TELA
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COLLE T TIVI TA
P RO TEC TING THE SOCIE TY
Il controllo dei confini ed il soccorso
Venuti meno i controlli sistematici di frontiera e doganali per effetto
del principio di libera circolazione all’interno dell’Unione Europea, il
Corpo ha saputo trasformare la propria operatività in modo dinamico,
mettendo in atto dispositivi di controllo mirati a bloccare l'arrivo di
merci pericolose o irregolari fin dal momento del loro ingresso sul territorio nazionale. Nell'ambito di tale attività, il Corpo contribuisce al
controllo dell'immigrazione clandestina, sia in corrispondenza dei confini marittimi e terrestri, sia all'interno del territorio nazionale.
L'Italia, infatti, è uno dei Paesi più esposti e più impegnati sul tema
dell'immigrazione, come dimostrano anche le intese raggiunte col governo della Libia a fine 2007 ed a febbraio 2009, nell'ambito delle
quali la Guardia di Finanza ha ceduto alla controparte libica alcuni
guardacoste, utili per il controllo del territorio marittimo, ed ha avviato
una missione mediante l'invio di proprio personale.
Sul suolo nazionale, il Corpo attua un'incisiva azione di vigilanza in
prossimità dei varchi doganali portuali, dove si registrano tentativi di
introduzione di clandestini occultati a bordo di mezzi di trasporto commerciali o container. Sempre all'interno del territorio, il Corpo fronteggia l'emergenza dell'immigrazione clandestina anche nel corso delle
attività volte al controllo dell'economia sommersa, del commercio di
prodotti contraffatti, del contrabbando e degli altri traffici illeciti.
In mare, invece, viene assolto un ruolo fondamentale che spesso si traduce in vere e proprie operazioni di soccorso per la salvaguardia della
vita umana. La flotta aerea e navale del Corpo è, oggi, in gran parte dislocata nelle acque dello Stretto di Sicilia, del Canale di Sardegna ed in
corrispondenza delle coste di Puglia e Calabria, laddove si concentrano
i flussi migratori che provengono dall'Africa.
In tale contesto, la Guardia di Finanza prende, altresì, parte alle operazioni congiunte di pattugliamento delle frontiere comunitarie promosse
da FRONTEX, l'Agenzia Europea per la Gestione della Cooperazione
alle Frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione Europea. L'attività
delle unità aeronavali del Corpo si inserisce, così, in un dispositivo più
ampio attuato grazie alla collaborazione delle marinerie di numerosi
Paesi che si propone di controllare l'intero Mare Mediterraneo.
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Border patrol and rescue
Despite the termination of systematic border and customs checks as a result
of the principle of free movement within the European Union, the Guardia di
Finanza has been able to dynamically transform its operations by putting in
place intervention procedures aimed at blocking the arrival of dangerous and
illegal goods as soon as they enter the national territory. As part of this effort,
the Corps contributes to the control of illegal immigration, at land and sea
borders as well as within the Country.
In fact, Italy is one of the countries that are most vulnerable to the problem of immigration, as well as being one of the most committed to it, as is demonstrated in
the agreements reached with the Libyan government at the end of 2007 and in February 2009. As part of these agreements, the Guardia di Finanza gave three of its
own coastal patrol vessels to their Libyan counterparts for patrolling their maritime
territory, and launched a mission to which it assigned its own personnel.
On home soil, the Corps has implemented an effective surveillance plan near customs checkpoints at ports, where attempts are made to smuggle in illegal immigrants hidden inside HGVs or shipping containers. Inside the country, the Corps is
also facing the emergence of illegal immigration in the course of activities aimed
at countering the underground economy, trade in counterfeit goods, smuggling
and other illicit trafficking.
The Corps plays a key role at sea, however, which often involves full-blown rescue
operations to save human lives. Air and naval fleets are now mostly deployed in the
waters of the Strait of Sicily and along the coastline of Calabria, where the flow of
migration coming from Africa is concentrated.
In this context, the Guardia di Finanza has taken part in programmes initiated by
FRONTEX, the European Agency for the Management of Operational Cooperation
at the External Borders. The Corps’ air and sea units also play a part in a much
wider deployment, carried out in collaboration with Marines from many countries,
aimed at patrolling the entire Mediterranean Sea area.
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
Environmental protection
La tutela ambientale
Il contrasto ai reati ambientali ed ai traffici illeciti di rifiuti rientra nel novero degli obiettivi che la
Guardia di Finanza persegue ai fini della tutela del demanio e del patrimonio dello Stato, del corretto funzionamento delle regole del mercato e della concorrenza in relazione all’applicazione
dei tributi statali, regionali e locali nei confronti degli operatori del settore.
L’articolo 32 della Costituzione individua nella tutela della salute un fondamentale diritto dell’individuo ed un interesse dell’intera collettività.
È in tale ambito che va ricondotta la materia della tutela dell’ambiente e la corrispondente
azione del Corpo, che, nell’ambito del quadro normativo esistente, è chiamato a tutelare l’ecosistema dai comportamenti aggressivi che, sovente, celano l’interesse di soggetti collegati anche a
sodalizi criminali.
In linea generale, gli interventi in materia ambientale scaturiscono da controlli effettuati nell’ambito dell’ordinaria attività di polizia economico-finanziaria nei confronti di quei soggetti economici che, direttamente o indirettamente, producono rifiuti ovvero intervengono nella gestione del
relativo ciclo.
Per il conseguimento di tali obiettivi, il Corpo si avvale, oltre che dei Reparti territoriali, anche
della propria componente aeronavale articolata su distinti dispositivi che operano, rispettivamente, nell’alto mare ed in prossimità della linea costiera marittima, per il contrasto ai traffici illeciti e per il perseguimento di quelle funzioni di Polizia Economica e Finanziaria, di cui, in mare,
è esclusivo destinatario per effetto del Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68.
The fight against environmental crime and
trafficking of illegal waste is one of the
many objectives pursued by the Guardia
di Finanza with the aim to protect stateowned land and property and to guarantee the proper functioning of the market
and competition regulations vis-à-vis the
enforcement of state, regional and local
taxes applied to operators in the sector.
Article 32 of the Italian Constitution provides for the protection of health as the
fundamental right of individuals and of
the Society at large.
It is in this context that the issue of environmental protection and the corresponding action taken by the Corps should be
considered. Under the existing legislative
framework regulating this issue, in fact,
the Guardia di Finanza is assigned the role
of protecting the ecosystem against aggressive and illegal practices which often
conceal the interests of subjects often connected with criminal organisations.
Generally, environmental measures are
implemented as a result of checks and investigations performed by the economic
and financial police in the course of their
day-to-day activities. Such investigations
are addressed to economic actors who
produce waste materials, whether directly
or indirectly, or interfere with the related
waste disposal process.
In order to achieve these objectives, the
Corps avails itself of the territorial Units,
but also of its own maritime unit, which
comprises distinct divisions operating in
high seas and in proximity of the sea coastline, respectively, in the fight against illegal
trafficking and in the capacity of economic
and financial police which, at sea, has sole
jurisdiction as provided for by Legislative
Decree no. 68 of March 19, 2001.
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La collaborazione internazionale
La Guardia di Finanza, anche in virtù delle specifiche previsioni di
cui al Decreto Legislativo n. 68/2001, assume le necessarie iniziative e partecipa costantemente alle attività dei principali Organismi internazionali al fine di promuovere e attuare ogni forma di
cooperazione per il contrasto delle violazioni in materia economica e finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato e dell'Unione
europea. In tal senso, rappresentanti del Corpo contribuiscono
alle iniziative dell’ONU per il contrasto della contraffazione, tramite l’UNICRI di Torino, e per l’individuazione dei canali di finanziamento del terrorismo internazionale, tramite l’UNODC di
Vienna. Al tempo stesso numerosi sono i rapporti di collaborazione in essere con l’Unione Europea (Commissione Europea,
OLAF, Europol e Frontex), l’Organizzazione Mondiale delle Dogane (con la sede centrale di Bruxelles ed il RILO di Colonia) e
l’OSCE (con particolare riferimento alle attività in favore dei Paesi
balcanici). L’impianto dei citati rapporti è affiancato da specifiche
iniziative bilaterali con alcuni dei principali collaterali esteri, tra
cui la recente stipula di un Memorandum d’Intesa con l'Alcohol
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G U A R D I A D I F I N A NZ A
International collaboration
Pursuant also to the specific provisions contained in Legislative Decree no. 68/2001,
the Guardia di Finanza takes the necessary initiatives and participates on an ongoing basis in the activities of major international organizations with the aim to promote and implement all forms of cooperation for combating economic and financial
crime, thus protecting the state budget and that of the European Union. In this respect, a number of Corps representatives take active part in UNO work for combating counterfeiting, through the UNICRI of Turin, and for the detection of funding
channels of international terrorism, through the UNODC of Vienna. There are also
many instances of strong teamwork with the European Union (European Commission, OLAF, Europol and Frontex), the World Customs Organization (headquartered
in Brussels and the RILO in Cologne) and the OSCE (with particular reference to activities in support of the Balkans). The structure of the aforesaid relations is supported by specific bilateral initiatives with some of the Corps’ major foreign partners,
among which the recent stipulation of a Memorandum of Understanding with the
American Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) for combating alcohol
and tobacco smuggling. The international scope of operations conducted by the
Guardia di Finanza is, moreover, founded on the extensive network of experts, which,
pursuant to the aforementioned Legislative Decree no. 68/2001, were seconded as
economic and financial experts to the Italian diplomatic and consular representations abroad. The offices presently hosting the Corps’ personnel in that capacity are
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB) degli Stati Uniti d'America per il contrasto del contrabbando dell’alcol e del tabacco. La
proiezione internazionale della Guardia di Finanza è, inoltre, fondata sulla estesa rete degli Esperti, che, ai sensi del citato D.Lgs.
n. 68/2001, sono stati distaccati in qualità di addetti economicofinanziari presso le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari italiani all’estero. Allo stato attuale, le sedi in cui è presente
personale del Corpo in questa veste sono dodici: Bruxelles, Parigi,
Londra, Vienna, Belgrado, Mosca, Washington D.C., New York,
Brasilia, Buenos Aires, Shanghai e Nuova Delhi. In aggiunta, alla
luce delle recenti disposizioni relative agli interventi antievasione
e antielusione internazionale e nazionale, di cui alla Legge n.
102/2009, è in corso la procedura per l’ampliamento del dispositivo e la conseguente istituzione di nuove sedi. Il contesto è completato da tre Ufficiali di Collegamento, i quali, ai sensi del
medesimo Decreto Legislativo, svolgono funzioni di raccordo con
la Guardia Civil spagnola a Madrid, il Ministero dell’Amministrazione e dell’Interno romeno nonché il SECI Center a Bucarest ed il
RILO – WE unitamente allo ZKA tedesco a Colonia. Nello specifico
ambito dell’Unione Europea, la Guardia di Finanza è protagonista
di numerosi programmi comunitari, tra cui il programma “Prevention of and fight against crime” (ISEC), per il finanziamento di
nuove forme di cooperazione tra le Forze di Polizia europee. Sul
piano internazionale, nel 2010, particolare significato ha assunto
l’implementazione del progetto UNODC in Africa occidentale, teso
alla formazione del personale delle agenzie di law enforcement
del Senegal, del Mali, della Guinea Bissau e della Sierra Leone,
con il fine di aumentare la capacità di quei Paesi di contrastare i
crimini economico-finanziari, in primis il riciclaggio dei proventi illeciti. Numerose altre attività di collaborazione sono state sviluppate in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri, organizzando,
ad esempio, due progetti di formazione per i funzionari della polizia doganale e di frontiera dell’Afghanistan e dell’Angola, presso
il Centro Addestramento di Specializzazione di Orvieto, grazie
anche al lavoro già svolto dal Corpo in Afghanistan ed in Africa
occidentale.
currently twelve, namely those of Brussels, Paris, London, Vienna, Belgrad, Moscow,
Washington D.C., New York, Brasilia, Buenos Aires, Shanghai and New Delhi. In addition, in the light of the recent provisions concerning national and international
anti-evasion measures contained in Law no. 102/2009, a procedure for expanding the
instrument and the consequent establishment of new offices is currently underway.
The entire structure is completed by three Liaison Officers who, pursuant to the same
Legislative Decree, cooperate with the Spanish Guardia Civil in Madrid, the Romanian Ministry of Administration and of the Interior as well as the SECI Center in
Bucharest and the RILO – WE jointly with the German ZKA in Cologne. In the specific context of the European Union, the Guardia di Finanza is the protagonist of numerous Community programmes, among which the “Prevention of and fight against
crime” programme (ISEC), for the funding of new forms of cooperation between the
various European Police forces. At international level, in 2010, a key role was played
by the UNODC project in West Africa, for the training of personnel of the law enforcement agencies of Senegal, Mali, Guinea Bissau and Sierra Leone, aimed at increasing those countries’ capacity to combat economic and financial crime, above all
the laundering of proceeds of serious crimes. Numerous other cooperation activities
were developed in synergy with the Ministry of Foreign Affairs, organizing, for example, two projects for the training of customs and border police officers of
Afghanistan and Angola, at the Specialization Training Center of Orvieto, thanks also
to the work already conducted by the Corps in Afghanistan and in West Africa.
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Le missioni estere
ALBANIA
Nucleo di Frontiera Marittima di Durazzo
Composto da 32 militari e 3 unità navali, il Nucleo di Frontiera
Marittima svolge compiti di assistenza, consulenza e addestramento, anche con il “training on job”, alla locale Polizia di
Confine Marittimo, nonché di collaborazione per il controllo dei
flussi migratori.
KOSOVO
La missione dell’Unione Europea in Kosovo – EULEX Kosovo.
Il 16 febbraio 2008 il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso
l’avvio della missione EULEX Kosovo, la più ampia missione civile
mai lanciata sotto l’egida della Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD). Obiettivo principale è fornire assistenza e supporto
alle Autorità kosovare nell’area dello stato di diritto, con specifico
riferimento ai settori di polizia, giudiziario e doganale. Il Corpo è
organicamente presente con 11 militari alla sede di Pristina.
AFGHANISTAN
Missione Task Force “GRIFO”
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha autorizzato il dispiegamento
di una Forza multinazionale denominata International Security Assistance Force (ISAF). In questo quadro internazionale, lo Stato
Maggiore della Difesa ha chiesto la collaborazione della Guardia di
Finanza, per inviare un team di specialisti doganali ad addestrare
il personale locale. Alla fine del 2006, nella sede di Herat, è
stato completato il rischieramento del contingente del Corpo di 16
uomini con compiti esclusivamente addestrativi nei confronti della
Polizia di Frontiera afgana (Afghan Border Police – ABP).
Ad oggi, sono stati completati 32 corsi formativi, per 423 Ufficiali/sottufficiali della ABP.
Parallelamente sono stati avviati specifici corsi per personale doganale della locale Customs: sinora sono stati effettuati 9 corsi in
favore di 48 operatori doganali.
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Foreign missions
ALBANIA
Maratime Border Unit of Durazzo
Numbering 32 servicemen and 3 sea units, the Maritime Border Unit performs assistance, advisory and training tasks, also through “training on job”, for the local
Maritime Border Police, and collaborates with other units and institutions for the
control of migration flows.
KOSOVO
The European Union mission in Kosovo – EULEX Kosovo.
On February 16, 2008 the Council of the European Union deliberated the launch of
the EULEX Kosovo mission, the largest civil mission ever to be launched under the
aegis of the European Security and Defence Policy (ESDP). Its main objective is to provide assistance and support to the Kosovar Authorities on the rule of law, with specific reference to the police, judicial and customs sectors. The Corps is present at the
Pristina base with 11 soldiers.
AFGHANISTAN
“GRIFO” Task Force Mission
The Security Council of the UNO has authorized the deployment of a multinational
force called International Security Assistance Force (ISAF). In this international framework, the Defence Staff requested the collaboration of the Guardia di Finanza for the
training of local staff by dispatching a team of customs experts. By the end of 2006,
at the Herat offices, a redeployment of the Corps contingent of 16 men was completed.
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nutenzione delle unità navali cedute. I Guardacoste sono utilizzati
per il pattugliamento del mare territoriale libico e delle acque internazionali prospicienti Tripoli e Zuwarah dal 25 maggio 2009”.
LIBIA
Nel 2007 il Ministro dell’Interno italiano ed il Ministro degli Esteri
libico hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa bilaterale,
per il contrasto ai flussi migratori illegali, in attuazione del quale
sono stati ceduti in proprietà alla Libia sei Guardacoste, sui
quali prestano servizio, con compiti di “osservatori”, 12 militari
della Guardia di Finanza. Inoltre, dal mese di maggio 2009, è stato
inviato in territorio libico anche un contingente del Corpo, composto da 1 Ufficiale Superiore e da 10 militari, per assicurare la ma-
MISSIONE EUPOL
Ha lo scopo di contribuire alla creazione di una struttura di polizia sostenibile ed efficace che assicuri, sotto il controllo afgano,
un’appropriata interazione con il più ampio sistema giuridico penale (in conformità con gli standard internazionali, gli
indirizzi politici e le iniziative della Commissione Europea, degli
Stati membri e degli altri attori internazionali). Il Corpo è organicamente presente con 8 militari alla sede di Kabul.
Its tasks consisted strictly in the training of Afghan Border Police (ABP) officers.
To date, 32 training courses have been completed for 423 ABP Officers/Non-commissioned officers.
In parallel, a number of specific courses geared to the local Customs personnel have
been launched: at the present state, 9 courses have been completed for a total of 48
customs operators.
LIBYA
In 2007, the Italian Ministry of the Interior and the Libyan Ministry of Foreign Affairs
signed a bilateral Memorandum of Understanding for countering illegal migration
flows, which provided for the transfer of six coastal patrol vessels, equipped with 12
military personnel of the Guardia di Finanza operating in the capacity of “observers”.
Furthermore, as of May 2009, one Corps contingent, composed of 1 Senior Officer and
10 military personnel was sent to Libya to guarantee the maintenance of the transferred
vessels. Since 25 May 2009, the coastal patrol vessels have been used for patrolling Libya’s
territorial waters and the international waters off the coast of Tripoli and Zuwarah”.
EUPOL MISSION
The purpose of this mission is to help create a sustainable and effective police structure, under Afghan control, capable of guaranteeing an appropriate interaction
with the wider criminal justice system (in compliance with international standards, political orientations and with the initiatives of the European Commission,
the Member States and the other international actors). The Corps is present with 8
servicemen at the Kabul offices.
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JOINT MULTIMODAL OPERATIONAL UNIT (JMOUs)
In relazione ai crescenti impegni internazionali delle FF.AA. italiane ed alle conseguenti, accresciute problematiche di coordinamento interforze relative alla movimentazione di personale, mezzi e materiali tra i vari teatri operativi, il COI - Comando di Vertice Opertaivo
Interforze - ha avvertito l’esigenza di creare delle unità di coordinamento interforze (denominate JMOUs – Joint Multimodal Operational Units) quali interfacce, presso i maggiori aeroporti militari costituiti in Italia o all’estero, del JMCC (Joint Movement
Coordination Center), struttura del COI incaricata di coordinare tutti i trasporti strategici
delle FF.AA..
In particolare, il Corpo è stato invitato a partecipare alla progettualità, con specifico riferimento all’ipotesi di distaccare presso i JMOUs proprio personale esperto in materia doganale per supportare la predisposizione ed il coordinamento delle attività doganali.
Allo stato sono impiegati tre militari presso le JMOUs di Herat (Afghanistan), Al Bateen
(E.A.U.) e Dajcovika (Kosovo).
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JOINT MULTIMODAL OPERATIONAL
UNIT (JMOUs)
The ever-growing international commitments of the Italian Armed Forces
and the consequent, increasing difficulty in coordinating interforces with
respect to the movement of personnel,
vehicles and materials between the
various theatres, the COI – Interforce
Operational Headquarters – led to the
need to establish a number of interforce coordination units (called
JMOUs – Joint Multimodal Operational Units) acting as interfaces at
major military airports established in
Italy and abroad, the JMCC (Joint
Movement Coordination Center), a division of the COI in charge of all
strategic transport of the Armed
Forces.
In particular, the Corps was invited to
participate in the project, with specific
reference to the prospect of seconding
its own customs experts to the JMOUs
so as to provide support to the set up
and coordination of customs activities.
At the present state, three servicemen
are deployed at the JMOUs in Herat
(Afghanistan), Al Bateen (E.A.U.) and
Dajcovika (Kosovo).
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L’impegno del Corpo all’estero
L’attività di collaborazione internazionale nel settore del finanziamento del
terrorismo e del contrasto al riciclaggio, costituiscono fenomeni sempre più
connotati dalla transnazionalità e caratterizzati da un alto grado di complessità delle indagini in relazione ai quali il nucleo essenziale della mission è costituito dall’individuazione degli assetti patrimoniali dei gruppi delinquenziali.
La Guardia di Finanza, nell’affrontare l’infinita casistica criminale attraverso
cui le risorse finanziarie vengono drenate, ripulite e reimmesse nel circuito
nazionale ed estero, si è resa promotrice di iniziative, in ambito comunitario
e internazionale, volte a rendere più proficuo lo scambio informativo tra
tutti gli attori Istituzionali coinvolti. Tra queste si segnalano le operazioni
doganali congiunte in materia di movimentazioni transfrontaliere di valuta
(in particolare Athena 2) e la sperimentazione di forme di collaborazione
che hanno consentito di operare direttamente sulle manifestazioni patrimoniali degli illeciti.
Il Corpo ha inoltre presidiato il settore del contrasto ai traffici illeciti, in particolar modo quello delle sostanze stupefacenti, operando in stretta sinergia
con le omologhe strutture centrali degli Stati interessati avvalendosi, per la
parte operativa, delle proprie unità aeree e navali in scenari allargati, fino a
comprendere l’Oceano Atlantico. Le suddette iniziative hanno tra l’altro riguardato operazioni regionali, cosiddette “tripartite” e operazioni comunitarie, cosiddette “plenarie”. Nell’anno in corso, ha partecipato
attivamente ad una forma sperimentale di collaborazione avanzata, denominata “Global Operation” che ha coinvolto le Forze di Polizia, le Dogane, le
Autorità di Frontiera degli Stati membri, le Agenzie europee e l’Interpol. Da segnalare inoltre le iniziative di completamento del dispositivo dei Centri Comuni di Cooperazione (CCPD – Centri di Cooperazione di Polizia e
Dogane) che hanno portato all’attribuzione della responsabilità dei Centri di
Modane/Le Freney e di Thörl/Maglern ad Ufficiali del Corpo.
Infine, anche il comparto della tutela del mercato dei beni ha registrato un
trend crescente delle indagini che hanno comportato lo sviluppo di iniziative
di cooperazione internazionale. Si inquadra in questo contesto l’atteggiamento fortemente propositivo della Guardia di Finanza verso forme di cooperazione avanzata attuate avvalendosi delle potenzialità di Europol e di
Eurojust, organismi presso i quali il Corpo ha incrementato una visibilità fondata su concreti apporti investigativi (soprattutto con riferimento alle operazioni denominate “Kussen” e “Gomorrah1”).
The Corps’ commitment abroad
The fight against terrorist funding and money laundering
has assumed an increasingly transnational dimension and
requires highly complex investigative work, the core of its
mission being that of detecting the assets and property of
criminal organizations.
In order to detect the infinite number of criminal practices
by which money is collected, laundered and reinvested in
the national or foreign circuit, the Guardia di Finanza has
launched several initiatives at Community and international
level, aimed at improving the exchange of information between all the institutions involved. Among these, worthy of
note are the joint customs operations in matters concerning the cross-border movement of currency (in particular
Athena 2) and the testing of forms of collaboration that
made it possible to operate directly on any asset movements
resulting from illegal activities.
The Corps, moreover, has presided over the fight against illegal trafficking, in particular, that related to drugs, operating in close synergy with the corresponding central
organizations of the States concerned, availing itself in the
conduct of its operations of its own air and sea units also in
broader scenarios, including the Atlantic Ocean. The aforementioned initiatives have also concerned regional (known
as “tripartite”) and Community (known as “plenarie”plenary) operations. In the present year, it took active part
in an experimental form of advanced collaboration, called
“Global Operation”, involving also police forces, Customs,
Border Authorities of State Members, European Agencies and
Interpol. Also worthy of note are the initiatives for the completion of the instrument launched by the Police and Customs Cooperation Units (CCPD), which led to the
attribution of the responsibilities of the Modane/Le Freney
and Thörl/Maglern units to the Guardia di Finanza Officers.
Lastly, the number of investigations conducted as part of the
goods market protection programme also increased and,
consequently, led to the development of new international
cooperation initiatives. In this context, the Guardia di Finanza has spawned interesting new proposals for different
forms of advanced cooperation, which were implemented
by exploiting the potential of Europol and Eurojust, and
through which the Corps has increased its visibility by providing strong investigative support (especially with reference to the “Kussen” and “Gomorrha1” operations).
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Le Fiamme Gialle per il sociale
La Guardia di Finanza, oltre ad assolvere i compiti di salvaguardia della
sicurezza economica e finanziaria della collettività, è protagonista – in
ragione dello spirito di umana solidarietà che da sempre contraddistingue i suoi appartenenti – di una serie di iniziative a carattere benefico
che hanno dato vita al progetto denominato «FIAMME GIALLE PER
IL SOCIALE» (consultabile on line all’interno del sito www.gdf.it).
In tal senso, si sono consolidate molte iniziative già avviate in passato, tra cui: il sostegno all’«Operazione Mato Grosso», che da
oltre 25 anni opera a favore delle popolazioni delle più povere e remote località di Bolivia, Brasile, Ecuador e Perù; il sostentamento di
bambini del continente africano, del sud-america e del sud-est asiatico attraverso il sistema delle c.d. adozioni a distanza; il patrocinio alla manifestazione "LOTTO PER AMORE" organizzata
dalla Fondazione Raphael ONLUS. Organizzazione senza scopo di
lucro che persegue finalità di solidarietà sociale attraverso attività
di cooperazione allo sviluppo delle popolazioni del terzo mondo e
di promozione e difesa dei diritti dell'infanzia; il contributo offerto
alle attività e manifestazioni dell’Associazione. SportABILI (organizzazione non lucrativa di utilità sociale tra i cui soci fondatori figura anche la Scuola Alpina di Predazzo), che ha permesso a molti
giovani meno fortunati di praticare sport sotto la guida sicura ed
esperta degli Istruttori del Corpo.
The “Fiamme Gialle” for society
In addition to performing its tasks to safeguard the economic and financial security of the
society, the Guardia di Finanza is also committed to a series of charitable initiatives, by
virtue of the spirit of solidarity that has always distinguished its members. This has given
rise to a project known as «FIAMME GIALLE PER IL SOCIALE» (YELLOW FLAMES FOR
SOCIETY, which is presented online on the website www.gdf.it).
In this context, numerous initiatives that had already been launched in the past were consolidated, including: support for the « Mato Grosso Operation », which has been working for over 25 years on behalf of the populations of the poorest and most remote areas
of Bolivia, Brazil, Ecuador and Peru; support for children in the continents of Africa, South
America and Southeast Asia, through the so-called distance adoption system; the sponsoring of "LOTTO PER AMORE", an event organized by the Raphael ONLUS Foundation,
a non-profit Organization providing social solidarity through cooperation activities aimed
at fostering the development of third-world populations and promoting and protecting children’s rights; the contribution made to the activities and events of SportABILIAssociation
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(a non-profit organisation for social benefit whose founding partners also include the
Predazzo Mountaineering School), which has enabled many less fortunate young people
to practice sport under the safe and expert guidance of instructors from the Corps.
Still on the subject of children, we should also remember little Niki, the UNICEF ambassador obliged to live at sea due to a particular form of asthma, and adopted by the Corps
several years ago. Through the use of their own air and sea means, and under the coordination of the General Command, the Guardia di Finanza provides technical and professional support, together with an adequate security framework, for the navigation of the
schooner «Walkirye», which was specially built by the child’s parents.
Another particularly important aspect is the Corp’s commitment to donating blood and
blood components. Members of the Guardia di Finanza continue to display remarkable altruism and human sensitivity in their contribution to the relief of those whose survival
often depends on the availability of blood. Many collaboration activities have been organised with associations, organisations or individual hospital structures, with almost 8,000
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
Sempre con il pensiero rivolto ai bambini, deve essere ricordato anche il piccolo Niki, ambasciatore UNICEF, costretto a vivere in mare a causa di una particolare forma di asma, da anni adottato
dal Corpo che, attraverso l’impiego dei propri mezzi aeronavali e sotto il coordinamento del Comando Generale, fornisce supporto tecnico-professionale ed un’adeguata cornice di sicurezza alla
navigazione della goletta «Walkirye» costruita appositamente dai genitori del bimbo.
Una dimensione di particolare rilievo è costituita dall’impegno del Corpo nel campo della donazione
di sangue ed emocomponenti, nel quale i militari della Guardia di Finanza continuano a distinguersi
per altruismo e profonda sensibilità umana, con l’obiettivo di contribuire al sollievo di quanti spesso
legano la propria sopravvivenza alla disponibilità di sangue. Le molteplici attività di collaborazione che
si sono perfezionate con associazioni, enti o singole strutture ospedaliere, contano infatti migliaia di finanzieri-donatori su tutto il territorio nazionale.
Tra le iniziative di solidarietà che, nel tempo, hanno meritato al Corpo il maggior plauso da parte dell’opinione pubblica figurano le raccolte di fondi in occasione di calamità naturali. Il 2010 sarà tristemente
ricordato per il sisma che ha colpito Haiti. La generosità delle Fiamme Gialle ha consentito in questa circostanza di raccogliere la ragguardevole somma di oltre 100.000 euro, destinata ad un’istituzione di provata affidabilità per la realizzazione di un progetto condiviso di chiara e diffusa utilità sociale.
Una menzione particolare va, infine, riconosciuta a tutte le iniziative poste in essere localmente dai
Reparti del Corpo: raccolte di fondi, gare e spettacoli di beneficenza, consegne di doni, sostegno alla
ricerca medica e molto altro che è stato realizzato con il nobile scopo di alleviare le sofferenze di molti.
financial donors throughout the country.
The collection of funds on occasions of
natural calamity is among the works of
solidarity which have earned the Corps
most esteem in the eyes of the public
over the years. The year 2010 will be
sadly remembered for the earthquake
that struck Haiti. The generosity of the
Fiamme Gialle, permitted on this occasion to collect the huge amount of more
than a 100.00 euros, being allocated to
an institution of proven reliability for the
execution of a common project of clear
and wide-scale social benefit.
Finally, particular mention should be made
of all the local initiatives carried out by
the Corps units: fundraising, competitions
and shows for charity, delivery of donations, support for medical research and
much more, which has been done for the
noble purpose of relieving the suffering of
many people.
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TH E D EVELO PM EN T O F TH E O RG ANIS A TION
La gestione innovativa dell’organizzazione
La ridefinizione della missione della Guardia di Finanza, in chiave
moderna e aderente alle esigenze e ai bisogni da soddisfare, ha
condotto ad una revisione della struttura organizzativa con lo
scopo di assicurare sia la coerenza fra questa e la missione sia
l’integrazione fra le sue componenti.
Il passaggio ha comportato l’adozione di un approccio innovativo
e il conseguente superamento della visione ordinamentale dell’organizzazione a favore di una per processi/progetti. Il vantaggio più evidente della nuova struttura consiste nel fatto che, da
un lato i processi/progetti aiutano a definire la ripartizione delle
responsabilità interne e dall’altro rappresentano gli “oggetti” da
prendere in considerazione per la valutazione dell’efficienza dei
servizi resi alla collettività.
La Guardia di Finanza ha dato corso ad un’approfondita analisi
dei processi di lavoro, con l’obiettivo di recuperare personale
dall’area del funzionamento per destinarlo alla diretta produzione
di servizi per la collettività e di ottimizzare l’impiego delle risorse
finanziarie, in un contesto caratterizzato dalla riduzione del personale effettivo e dalla costante diminuzione delle disponibilità
per l’acquisto di beni e servizi.
Il Corpo ha introdotto inoltre un nuovo sistema di pianificazione,
programmazione e controllo. E’ stata ridisegnata la gestione degli
acquisti e quella delle scorte e sui processi di lavoro a forte assorbimento di personale, come la gestione matricolare.
L’introduzione di nuove tecnologie, ha richiesto necessariamente
la predisposizione e lo sviluppo di azioni finalizzate a tale impatto
e a rendere possibile l’effettivo conseguimento dei benefici attesi.
In questa prospettiva, è stato messo a punto un progetto di
change management che assume valenza chiave per:
• supportare il personale coinvolto, a ciascun livello della struttura organizzativa, nella comprensione del profondo processo
di rinnovamento;
• capitalizzare al massimo i vantaggi che ne derivano;
• assicurare il governo complessivo di tutte le iniziative avviate;
• garantire la coerenza delle attività di cambiamento
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con le esigenze specifiche della Guardia di Finanza.
Esso si sviluppa coordinando in un unico ambito, connotato dalla prospettiva di innovare e semplificare il funzionamento del Corpo, aspetti
organizzativi e gestionali con contenuti strettamente tecnologici.
Il change management sta gestendo la transizione verso lo stato futuro lavorando sulle procedure e sulla struttura organizzativa, ma
anche sui comportamenti, sulle consuetudini e sulla mentalità del
personale.
Innovative management of the organization
In keeping with its redefined mission, which is more in tune with modern times and
needs, the Guardia di Finanza has revised its organisational structure in order to ensure both its consistency with the Corps’ strategy and the cohesiveness between its
members.
This transition has led to the adoption of an innovative approach, superseding the
ordered vision of the organization in favor of a process/project-based one. The most
obvious benefit of this new approach consists in the fact that, on the one hand, it
helps to determine the allocation of internal responsibilities and, on the other hand,
it identifies the “objects” to be taken into account for evaluating the efficiency of the
services rendered to the society.
The Guardia di Finanza has conducted an in-depth analysis of the work process, with
the aim to recover personnel from the field of operations and assign them directly
to producing services for the society and optimizing the employment of financial resources, in a context of staff reduction and steady decrease of available resources for
the acquisition of goods and services.
A new planning, scheduling and control system was also introduced by the Corps. The
purchase and inventory management departments were also restructured, including
the work processes requiring large numbers of staff, such as enrolment management.
The introduction of new technologies required the planning and development of actions aimed at achieving the same goal and the expected benefits deriving from it.
In this context, a change management project was finalised for the purpose of
achieving the following:
• providing support to the staff, at all levels of the organisational structure, in understanding the deep restructuring process;
• fully exploiting all the benefits deriving from such process;
• guaranteeing the overall management of any launched initiatives;
• ensuring the consistency of change activities
in line with the specific requirements of the Guardia di Finanza.
The implementation of the project requires the coordination, in each single sector, of
the various organizational and management aspects of a strictly technological nature, with an eye to innovating and simplifying the Corps’ operations.
The change management is handling the transition towards the future structure by
working on the procedures and on the organizational structure, but also on the attitudes, customs and mentality of its staff members.
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
COMMUNICA TION
Il primo Comandante Generale scelto tra le Fiamme Gialle
Il 2010 sarà ricordato nella storia della Guardia di Finanza. Il Presidente della
Repubblica, con Decreto dell’11 giugno 2010, ha nominato per la prima volta un
Comandante Generale della Guardia di Finanza proveniente dalle Fiamme
Gialle: il Generale di Corpo d’Armata Nino Di Paolo.
Una svolta storica resa possibile da una legge, approvata all’unanimità dal Parlamento (Legge 3 giugno 2010, n. 79), che ha stabilito che “Il Comandante Generale della Guardia di Finanza è scelto tra i Generali di Corpo d’Armata in
servizio permanente effettivo del medesimo Corpo o dell’Esercito ed è nominato
con Decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio
dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto
con il Ministro della Difesa”.
Precedentemente i criteri di nomina del Comandante Generale erano disciplinati
dalla Legge n. 189/1959 che ne stabiliva la provenienza soltanto dai Generali di
Corpo d’Armata dell’Esercito. Il nuovo provvedimento, sintesi di varie proposte di
legge presentate al Parlamento negli ultimi anni, prevede inoltre che il mandato del
Comandante Generale abbia una durata biennale e sia rinnovabile per un periodo
di altri due anni, e comunque non oltre il raggiungimento del limite d’età.
Grande la soddisfazione espressa da tutti i Finanzieri che finalmente
vedono riconosciuta la possibilità di avere un Comandante Generale
proveniente dal Corpo.
The first Commander-in-Chief selected from the Fiamme Gialle
The year 2010 will be remembered in the history of the Guardia di Finanza. The President of the Republic of
Italy, by Decree of June 11, 2010, appointed for the first time a Commander-in-Chief of the Guardia di Finanza
selected from the Fiamme Gialle: Corps General Nino Di Paolo.
The Corps has entered a new and historic phase thanks to a law, approved unanimously by Parliament (Law
no. 79 of June 3, 2010), which states that “The Commander-in-Chief of the Guardia di Finanza is selected from
among the Corps Generals enlisted as permanent staff in the same Corps or Army and is appointed by Decree of the President of the Republic (of Italy), with prior resolution of the Council of Ministers, on the proposal
from the Minister of Economy and Finance, in agreement with the Minister of the Defence”.
The criteria for appointing the Commander-in-Chief were previously regulated by Law no. 189/1959 which provided for the selection of said figure strictly from among the Corps Generals. The new provision, which is the synthesis of various bills recently presented in Parliament also provides for the Commander-in-Chief’s two-year
tenure, renewable for an additional two-year period and, in any case, subject to expiry upon reaching the age limit.
Great enthusiasm was displayed by all Officers who finally witnessed the possibility of appointing a Commander-in-Chief selected from among the Corps.
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COMMUNICA TION
La Guardia di Finanza e i nuovi scenari mediatici
La comunicazione istituzionale, se vuol conferire alla sua elevata
funzione sociale uno sviluppo che sia al passo con i nuovi scenari
mediatici, non può rimanere impassibile al repentino evolversi dei
mezzi di comunicazione di massa.
Grazie ad una nuova visione di fare comunicazione, è stato possibile raggiungere un importante obiettivo: quello rivolto a far sì
che le iniziative di comunicazione del Corpo siano parte di un
contesto mediatico più ampio e globalizzato, dove le notizie, che
si susseguono a ritmo frenetico ed incessante, per non essere
“scalzate” ed imporsi sulle altre, richiedono un elemento in più,
un surplus qualitativo che solo le immagini possono dare.
L’informazione “per immagini” non è più infatti, al giorno
d’oggi, prerogativa esclusiva dei canali televisivi ma costituisce un marcato elemento di caratterizzazione delle testate online le quali, grazie ad un’espansione velocissima,
rappresentano la più plausibile alternativa alla tradizionale informazione della “carta stampata”.
È stato creato, a questo proposito, un network di comunicatori
che, già oggi, è in grado di realizzare autonomamente i video
delle attività operative - avvalendosi degli apparati tecnologici
forniti a tutti i Reparti del Corpo - e di rendere tali filmati immediatamente fruibili da parte degli organi di informazione.
Tali cambiamenti, che devono essere sempre supportati da una
convinta opera di promozione e diffusione della “cultura della comunicazione”, necessitano di tempo e di specifiche competenze
tecniche e professionali. La formazione e l’incontro con i membri
del network, costituiranno il perno dell’attività comunicazionale
della Guardia di Finanza.
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The Guardia di Finanza and the new media scenario
In the Guardia di Finanza, institutional communication plays a very important social
role, and in order to be in keeping with the new media scenarios, it needs to adapt
to the ever-evolving nature of the media.
Thanks to a new communication philosophy, a new achievement was made possible, namely that of integrating the Corps communication initiatives into a wider and
globalised media context, in which pieces of news, delivered one after the other in
rapid succession, require an extra, qualitative element that only pictures can give in
order to remain in the foreground before they are obscured by another, more breaking piece of news.
Today, in fact, information through “pictures” is no longer the exclusive prerogative
of the television channels, but rather, is the marked characteristic of all online newspapers, which, thanks to their rapid evolution, have now become the most viable
alternative to the more traditional press release.
In this context, a network of communicators was created, capable of reproducing autonomously the videos of the operations conducted – with the aid of technological
instruments provided to all Corps units – and to send such videos and make them
instantly available to the information agencies.
This change, which always needs to be supported by a strong promotion and dissemination of the “culture of communication”, requires time and specific technical
and professional skills. Training and the meetings of the network members will be
central to the Corps’ communication activities.
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Foreign relations
Le relazioni esterne
Nell’ambito della comunicazione un aspetto rilevante riguarda il coordinamento generale degli
aspetti protocollari relativi agli Eventi (Cerimonie e Visite da parte di Autorità civili, militari e religiose al Comando Generale), in cui il Corpo e la Superiore Gerarchia risultano impegnati, insieme
alla cura delle pubbliche relazioni che sono quotidianamente intrattenute con Enti ed Istituzioni
di carattere pubblico e privato.
La partecipazione della Guardia di Finanza a mostre, fiere e convegni di respiro internazionale e
nazionale, in un’ottica di “Comunicazione Istituzionale Integrata” consente di perseguire il delicato obiettivo di rafforzare nell’opinione pubblica un’immagine del Corpo quale Istituzione moderna, efficiente e rinnovata nel rapporto con il cittadino.
In tale contesto, nel corso del 2010, la Guardia di Finanza ha partecipato a numerosi eventi, tra cui
il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Salone Nautico di Genova, la Festa delle Forze Armate
di Roma, il Motor Show di Bologna, riscuotendo un notevole impatto positivo sul pubblico.
Inoltre, sulla scorta del successo ottenuto nel corso del 2009 nei confronti dei più piccoli, è stato
realizzato il cartone animato di Finzy (un giovane grifone – mascotte del Corpo – dedito al contrasto dei crimini) e la seconda edizione del fumetto sullo stesso personaggio, grazie ai quali la
Guardia di Finanza è stata presente al “Lucca Comix”, mostra internazionale di fumettistica.
L’attenzione del Corpo ai più giovani è certamente uno degli obiettivi più importanti, con il fine
da un lato di far conoscere l’eterogenea attività istituzionale svolta e dall’altro offrire ai bambini
strumenti di comunicazione che introducano alla legalità e al rispetto delle regole.
One of the key aspects in the communication sector is the general coordination of the
protocol in relation to events (ceremonies
and visits on the part of civil, military and religious authorities to the General Headquarters), in which the Guardia di Finanza and
its commanding officers are involved. The
competent office is also entrusted with the
management of public relations maintained
on a daily basis with public and private organisations and institutions.
The Corps’ participation in national and international exhibition shows, fairs and conventions, from a perspective of “integrated
institutional communication”, enables the
organisation to pursue the delicate aim of
reinforcing the public’s perception of the
Corps’ image as a modern, efficient and renewed institution in its relations with citizens.
In this context, over the course of 2010, the
Guardia di Finanza took part in several
events, including the International Book Fair
held in Turin, the Genoa Boat Show, the
Armed Forces Day in Rome, and the Motor
Show in Bologna, which was highly appreciated by the public.
Furthermore, following the success achieved
over the course of 2009 among children,
Finzy was created (a young griffon – the
Corps’ mascot – devoted to the fight against
crime) and the second edition of the cartoon
on the same figure, thanks to which the
Guardia di Finanza attended the “Lucca
Comix”, the international comics exhibition.
The Corps’ dedication to children is by far
one of its primary objectives, with the aim,
on the one hand, to inform them on the different institutional activities carried out and,
on the other, to offer them a communication
instrument for introducing them to the
world of law and order.
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COMMUNICA TION
Le Relazioni con il pubblico
Nel corso degli ultimi anni il Corpo ha provveduto a potenziare i
canali di comunicazione al fine di rafforzare e ampliare il dialogo
con l’utenza. La Guardia di Finanza attraverso l’Ufficio Centrale
Relazioni con il Pubblico del Comando Generale, si interfaccia
quotidianamente con la collettività, a livello centrale, mediante il
sito www.gdf.it, le caselle di posta elettronica dedicate
([email protected] e [email protected]), il numero verde
800.66.96.66, e lo “sportello per il pubblico” presente
presso il Comando Generale; nonché, a livello locale, attraverso
una rete di articolazioni dedicate alle relazioni con il pubblico e
presenti sul territorio.
All’Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico spetta anche la funzione di produzione editoriale - in coordinamento con l’Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza - delle più importanti
pubblicazioni del Corpo quali:
• “Il Finanziere”, mensile illustrato di cultura e informazione
professionale fondato nel 1886;
• il “Panorama Tributario e Professionale”, testata per il
costante aggiornamento normativo;
• la “Rivista della Guardia di Finanza”, bimestrale a carattere giuridico-economico e tecnico-professionale;
• il “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, pubblicazione dedicata annualmente alla celebrazione storica di
particolari aspetti della vita del Corpo;
• il “Rapporto annuale della Guardia di Finanza”, resoconto di un anno di attività del Corpo.
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Public relations
Over the last decade, the Guardia di Finanza improved its communication channels in order to consolidate and broaden its dialogue with the public. The Corps
interacts on a daily basis with the public, through the Central Public Relations Office at the General Headquarters, the website www.gdf.it, the dedicated electronic mail boxes ([email protected] and [email protected]), the toll-free number
800.66.96.66, and the “reception office” at the General Headquarters; also, at
local level, through a network of public relations offices spread across the country.
The Central Public Relations Office is also responsible for publishing – in collaboration with the Publishing Group for the Guardia di Finanza Corps – the major
publications of the Corps, namely:
• “Il Finanziere”, an illustrated monthly magazine on culture and professional information, founded in 1886;
• “Panorama Tributario e Professionale”, a publication on the most recent
legislative updates;
• “Rivista della Guardia di Finanza”, a bi-monthly magazine on legal, economic, technical and professional issues;
• “Calendario Storico della Guardia di Finanza”, an annual publication dedicated to the historical celebration of particular aspects of the life of the
Corps;
• “Annual Report of the Guardia di Finanza”, an annual review of the operational results achieved by the Guardia di Finanza in the various sectors of
service.
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V ALO RI
D ELLO
S PO R T
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TH E V ALU E O F S PO R T
Gruppi sportivi Fiamme Gialle
Lo sport rappresenta un importante elemento formativo per ogni individuo. La Guardia di Finanza affida la promozione dell’attività sportiva agonistica al Centro Sportivo “Fiamme Gialle”,
che persegue l’obiettivo di accrescere, su un ulteriore fronte, il prestigio del Corpo e contemporaneamente il patrimonio sportivo nazionale. Gli atleti delle “Fiamme Gialle” partecipano alle
competizioni sia nazionali sia internazionali conseguendo prestigiosi risultati. Con riferimento
agli eventi agonistici più recenti, si segnalano le n. 2 medaglie d’oro conquistate ai Campionati
Europei di Nuoto svoltisi a Budapest (Ungheria) e le n. 3 medaglie d’argento ottenute ai Campionati Europei di Atletica Leggera svoltisi a Barcellona (Spagna). Le discipline curate dai reparti
sportivi sono: Atletica Leggera, Judo, Karate, Nuoto, Scherma, Tuffi e Tiro, Canottaggio e Canoa,
Vela, Sci, Biathlon, Salto e Combinata, Bob e Pattinaggio sul Ghiaccio.
The “Fiamme Gialle”
sports groups
Sport constitutes an important element
for the development of every individual.
The Guardia di Finanza entrusts the promotion of its competitive sport activity
to the “Fiamme Gialle” Sports Centre,
which pursues the goal of increasing the
Corps’ prestige on another front, and at
the same time promoting national sporting heritage. The “Fiamme Gialle”
athletes participate in both national and
international competitions achieving
outstanding results. With reference to
the most recent sports competitions, noteworthy are the 2 gold medals won at
the European Swimming Championships
held in Budapest (Hungary) and the 3 silver medals won at the European Athletics Championships held in Barcelona
(Spain). The sports practiced at the Centre are: Track and Field Athletics, Judo,
Karate, Swimming, Fencing, Diving,
Shooting, Canoeing, Rowing, Sailing,
Skiing, Biathlon, Ski-jumping, Bob sleighing and Ice skating.
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L ID EN TI TA
ID EN TI TY
Le risorse umane
Si diventa Ufficiale tramite concorsi pubblici per l’ammissione ai
corsi ordinari di Accademia, con concorsi interni per il Ruolo speciale, riservati ai Marescialli Aiutanti, agli Ispettori diplomati e ai
militari laureati, e attraverso concorsi pubblici per i diversi comparti e specialità del Ruolo tecnico-logistico-amministrativo. A seguito della sospensione obbligatoria della leva, è altresì previsto
l’arruolamento di Ufficiali in ferma prefissata ausiliari del ruolo
“speciale” e “tecnico-logistico-amministrativo”. I corsi di formazione per gli Ufficiali si svolgono presso l’Accademia del Corpo.
Gli Allievi Ufficiali dei Ruoli normale ed aeronavale frequentano
un corso di durata quinquennale. L’ultimo anno di formazione è
svolto con il grado di Tenente. Il percorso didattico culmina con il
conseguimento della Laurea, alla conclusione del triennio di
studi, e della Laurea specialistica, al termine dell’intero ciclo addestrativo, entrambe in “Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria”. Gli Allievi Ufficiali del Ruolo speciale frequentano un
corso della durata di un anno. Il corso per Ufficiale del Ruolo tecnico-logistico-amministrativo ha una durata di sette mesi, mentre
gli Ufficiali in ferma prefissata frequentano un corso di durata
non inferiore a 4 mesi.
L’ingresso nel Ruolo Ispettori avviene, per il 70% dei posti, mediante concorso pubblico e, per il restante 30%, con concorso interno riservato agli appartenenti ai Ruoli Sovrintendenti e
Appuntati e Finanzieri. I primi sono nominati Marescialli al termine di un periodo di formazione di due anni e conseguono la
laurea in operatore giuridico d’impresa al termine di un ulteriore
periodo di specializzazione, mentre ai secondi è conferita la nomina a Maresciallo al termine di un corso di formazione di durata
non inferiore a sei mesi.
L’accesso al ruolo Appuntati e Finanzieri del contingente ordinario
e di mare, per effetto dell’entrata in vigore della legge 23 agosto
2004, n. 226, concernente, tra l’altro, la sospensione anticipata
del servizio obbligatorio di leva, avviene mediante concorso pub-
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Human resources
Admission to ordinary Academy courses for Officials is by open competition, while
special roll recruitment is by internal competition and is reserved for Assistant
Warrant Officers, Inspectors who hold school diplomas and service men and
women who hold university degrees. Admission to the various departments and
the special technical, logistical and administrative rolls is by open competition.
Following the suspension of compulsory military service, the recruitment on prearranged service of Officers auxiliary to the “special” and “technical, logistical
and administrative rolls is also provided for. Training courses for Officers are held
at the Corps Academy. Cadet Officers for normal and air-naval rolls take a fiveyear course. The final year is at lieutenant grade. Educational studies culminate
with the awarding of a Degree on completion of three years of study and of the
Specialised Degree, on completion of the full training cycle. Both types of degree
are awarded in “Economic and Financial Security”. Cadet Officers for the special
roll attend a one-year course. The course for technical, logistics and administrative Officers’ roll lasts seven months, whilst Officers on prearranged service follow a course lasting a minimum of 4 months.
70% of inspectors are recruited by open competition, and for the remaining 30%,
by internal competition reserved for Superintendents, Corporals and Agents. The
former are appointed Warrant Officers on completion of a two-year training period, and awarded a degree in “business legal operator” ( at the end of an additional period of specialisation, whilst the latter are appointed Warrant Officers on
completion of a training period of at least six months.
In regard to the enlistment as Corporal or Agent of the ordinary and sea contingent, following the entry into force of Law no. 226 of August 23, 2004, concerning, amongst others, the anticipated suspension of compulsory military service,
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blico riservato ai volontari delle Forze Armate in ferma prefissata
di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo,
in possesso dei prescritti requisiti.
Vi è, poi, la selezione riservata ai congiunti del personale delle
Forze di Polizia cosiddette “vittime del dovere”. La selezione per
il reclutamento di Allievi Finanzieri atleti è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica 18 dicembre 2002, n. 316.
Dal 2000, tutti i concorsi sono aperti anche alle donne e, dal
2006, non è prevista nessuna limitazione percentuale. Sono in
servizio 145 Ufficiali, 397 Ispettori e 250 Finanzieri. Il personale
femminile attualmente in addestramento è costituito da 23 Allievi
Ufficiali, 58 Ufficiali Allievi, 180 Allievi Marescialli, 43 Allievi Finanzieri e 5 Allievi Finanzieri Atleti.
La formazione costituisce un investimento irrinunciabile per la
professionalità del personale delle organizzazioni complesse, qual
è la Guardia di Finanza. Essa è imprescindibile, tanto nella fase
dell’istruzione iniziale presso gli Istituti di base quanto nel successivo, costante aggiornamento lungo tutta la vita lavorativa di
ogni militare (cd. longlife learning).
Quest’ultima fase viene indicata con il termine “post formazione”
e mira a conferire a tutto il personale gli strumenti di mantenimento, adeguamento e crescita delle conoscenze rispetto al continuo evolversi del quadro normativo, regolamentare e strutturale
dello scenario di riferimento del Corpo.
In particolare, soprattutto grazie al ricorso all’innovativa metodologia didattica dell’e-learning, è stato possibile prevedere, per il
2010, l’addestramento di quasi 36.500 militari.
Nell’ambito della post formazione per gli Ufficiali del Corpo, si inserisce, inoltre, l’alta qualificazione professionale, destinata a formare i quadri dirigenziali dell’Istituzione. In questo contesto, sono
annualmente previsti il Corso di qualificazione professionale per
Capitani, il Corso Superiore di Polizia Tributaria,¸il Corso Superiore
di Stato Maggiore Interforze, il Corso di Alta Formazione presso la
Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia e le sessioni di
studio dell’Istituto Alti Studi per la Difesa.
recruitment takes place by means of open competition reserved to volunteers
from the Armed Forces on one year’s prearranged service or on annual retention, in service or on leave, who satisfy the necessary requisites.
There is another recruitment process that is reserved for relatives of police personnel, the so-called “victims in the line of duty”. The selection for the recruitment of Cadet Officer athletes is regulated by Presidential Decree no. 316 of
December 18, 2002.
Since 2000, all competitions have been open to women, with no percentage intake restrictions set since 2006. There are currently 145 Officers, 397 Inspectors
and 251 Agents. Female staff currently undergoing training include 23 Cadet Officers, 58 Officer Cadets, 180 Cadet Warrant Officers, 43 Cadet Agents and 5
Cadet Agents Athletes.
In complex organisations like the Guardia di Finanza, training represents an irreplaceable investment for the professional qualification of its personnel, including
both the initial basic training in the base Institutes, and the subsequent updating
throughout the entire working life of each member (so-called life-long learning).
This last phase is referred to as “post training” and is aimed at providing all personnel with the tools necessary to maintain, adapt and increase their knowledge
of the continuous evolution of the legal, regulatory and structural framework of
the Corps’ reference scenario.
In 2010, in particular, training was provided to more than 36,500 service personnel, mainly thanks to the use of innovative e-learning educational techniques.
Higher professional qualification is also included in the area of post training for
Officers of the Corps, in order to train the Institution’s managerial staff. In this
respect, the following courses are organised each year: the professional qualification Course for Captains, the Advance Tax Police Course, the Advanced Interforce General Staff Course, the Advanced Training Course at the Advanced Police
Academy and study sessions at the Institute for Advanced Defence Studies.
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Le risorse strumentali
Instrumental resources
MEZZI AEREI
Nel corso dell’anno 2010 è proseguito il programma di potenziamento e di ammodernamento della flotta aerea.
In tale ambito, si segnala:
• l’immissione in linea di volo di ulteriori sette esemplari di elicotteri bimotore leggeri A
109N;
• la radiazione di ulteriori quattro NH500 MC / MD ;
• la prosecuzione del programma di aggiornamento del velivolo P166 DL3, mediante la trasformazione nella versione DP1 di sei esemplari, di cui uno già sottoposto a collaudo;
• l’avvio della fase esecutiva del programma finanziato dal Ministero dell’Interno denominato “TETRA” che, per la componente aera, ha visto l’installazione del primo sistema di
comunicazione sull’elicottero AB412HP M.M. 81466 V. 214.
Al riguardo, nell’ambito della complessiva attività formativa di specializzazione volta ad
elevare i livelli di preparazione e sicurezza del personale aeronavigante, dopo aver completato la prima fase del programma di abilitazione sul nuovo elicottero A109N nei confronti del personale pilota e specialista in possesso della maggiore esperienza volativa del
Centro Aeronavale di Specializzazione, è stato completato analogo iter addestrativo a favore del personale in forza ai primi due reparti di volo regionali (Napoli e Bari) destinatari
del nuovo elicottero. Inoltre, sono stati formati i primi piloti istruttori su tale linea ad ala
rotante, onde perseguire l’obiettivo del crescente ricorso ad autonome figure professionali
di settore (cd. insourcing) e realizzare, nel contempo, percorsi didattici più economici, più
celeri, più attagliati alle esigenze operative del Corpo.
In linea con tale ultimo indirizzo programmatico si colloca la formazione dei primi istruttori
al simulatore del velivolo ATR42 MP, che consentiranno di abilitare nuovi piloti e svolgere gli
annuali cicli di riepilogo emergenze in completa autonomia, con beneficio sotto il profilo del
contenimento dei costi addestrativi e dei tempi esecutivi.
Nel contesto comunitario, nell’ambito dell’attività di cooperazione svolta sotto egida dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli
Stati membri dell’Unione Europea (FRONTEX), il Corpo, con la propria Academy di Gaeta, ha
consolidato ulteriormente la propria immagine e posizione quale referente a livello europeo
nel campo dell’addestramento per il personale aeronavigante.
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AIRCRAFT
During 2010 the programme for updating and
modernising the air fleet was continued.
In this regard, note:
• the acquisition of seven additional A 109N
twin-engine light helicopters;
• the phase out of an additional four NH500
MC / MDs ;
• the continuation of the modernisation programme for the P166 DL3 aircraft, through
the transformation into the DP1 version of six
aircrafts, one of which is already being tested;
• start of the executive phase of the programme funded by the Ministry of the Interior called “TETRA” which led, for the air
fleet, to the installation of the first communication system on the AB412HP M.M. 81466
V. 214 helicopter.
In this regard, after having completed the first
stage of the qualification programme for the new
A109N helicopter with the most experienced pilots and specialised personnel from the Air and
Sea Specialisation Centre, as part of the overall
specialist training programme aimed at improving the preparation and safety of aircraft personnel, a similar training procedure was
completed by the personnel operating in the first
two units of regional flights (Naples and Bari) to
be assigned to the new helicopter. Also, the first
instructor pilots were trained for this helicopter
series, so as to pursue the objective of increasingly resorting to professional and independent experts in the field (so-called insourcing) and, at the
same time, develop training courses which are
less expensive and time-consuming and more
geared to the Corps operational needs.
In line with the course orientation illustrated
above is the training provided for the first flight simulation instructors of the ATR42 MP aircraft,
which aims to qualify new pilots and hold the an-
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
nual emergency review sessions in complete autonomy, thus allowing for a reduction of training costs
and execution time.
In the European Community context, with regards
to the cooperation under the aegis of the European
Agency for the Management of Cooperation at the
External Borders of EC Member States (FRONTEX),
the Corps further consolidated, through its own Academy in Gaeta, its image and position as point of reference at European level in the field of training of
aircraft personnel.
VESSELS
MEZZI NAVALI
Tra le realizzazioni più significative che hanno caratterizzato la vita del comparto navale, nel
corso del 2010, particolare rilevanza ha rivestito la prosecuzione del programma di adeguamento della flotta del Corpo, che ha visto l’entrata in servizio:
• di due guardacoste appartenenti alla classe “Bigliani” VIII serie, denominati “G.128 VICEBRIGADIERE STANISCI” e “G.129 FINANZIERE SOTTILE”;
• di tre guardacoste, classe “Buratti” denominati “G.202 APPUNTATO SALERNO”, “G.203
COLONNELLO ROSSI” e “G.204 FINANZIERE GARULLI”;
• di quattro vedette costiere classe “2000” II serie (“V.2044”, “V.2046, “V.2050” e
“V.2051”).
Nel settore dell’addestramento del personale specializzato del contingente di mare sono proseguiti i corsi di formazione:
• per l’acquisizione della specializzazione di “Comandante di Unità e Stazione Navale”,
presso l’Accademia Navale della Marina Militare di Livorno e la Scuola Nautica di Gaeta,
a favore degli Ufficiali dei corsi ordinari d’Accademia appartenenti al Ruolo Aeronavale
nonché degli Ufficiali provenienti dal ruolo ispettori in possesso di diploma di laurea;
• basica degli Ispettori affidati alla Scuola Ispettori de L’Aquila e quelli addestrativi, per
l’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta;
• basica dei Finanzieri affidati alla Scuola Allievi Finanzieri di Bari e quelli addestrativi, per
l’acquisizione delle singole specializzazioni, svolti presso la Scuola Nautica di Gaeta;
One of the most significant achievements marking
the life of the Naval division during 2010 has been
the continuation of the modernisation programme
for the Corps’ fleet, with the acquisition of the following:
• two coastal patrol vessels of the “Bigliani” class
VIII series, called “G.128 VICEBRIGADIERE STANISCI” and “G.129 FINANZIERE SOTTILE”;
• three coastal patrol vessels, “Buratti” class
called “G.202 APPUNTATO SALERNO”,
“G.203 COLONNELLO ROSSI” and “G.204 FINANZIERE GARULLI”;
• four coastal patrol vessels “2000” class II series
(“V.2044”, “V.2046, “V.2050” and “V.2051”).
In the training sector geared to specialised staff from
the sea contingent, the following courses were held:
• for the acquisition of specialisations as “Naval
Unit Commanders”, at the Naval Academy of
Leghorn and the Nautical School of Gaeta, addressed to Officers from the ordinary Academy
enlisted as Aircraft Personnel and to Officers
enlisted as Inspectors and in possession of a
degree;
• basic training for Inspectors entrusted to the
Aquila Inspectors’ School, and specialisation
training courses, held at the Gaeta Naval School;
• basic training for Agents entrusted to the Cadet
Agents School of Bari and specialisation training
courses held at the Gaeta Nautical School;
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ID EN TI TY
• presso il Centro Aereonavale di Specializzazione di Gaeta, per l’addestramento di post –
formazione del personale Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e finanzieri specializzati del comparto navale del Corpo;
• nel settore dell’alta qualificazione specialistica del personale del contingente di mare
sono stati effettuati:
due corsi di abilitazione alla “Condotta Vedette Velocissime”, erogato dalla Scuola
Nautica di Gaeta;
un corso di specializzazione “Operatore Subacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)”
erogato dal Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare di La Spezia;
• a favore di personale appartenente ad Enti e Corpi di Polizia esteri, in virtù di vigenti accordi di collaborazione (Albania, Libia, Kosovo, Romania) ovvero sotto l’egida dell’Agenzia per la Gestione della Cooperazione Operativa alle Frontiere Esterne degli Stati membri
dell’Unione Europea - “FRONTEX”, la quale ha individuato il Centro Aeronavale di Specializzazione di Gaeta quale Academy.
• at the Gaeta Air and Sea Specialisation Centre, for the post-training specialisation of Officers, Inspectors, Superintendents, Corporals
and Agents specialised in the Corps’ Naval
sector;
• in the specialisation and higher qualification
of personnel from the sea contingent, the following courses were held:
- two courses for qualification to the “Condotta Vedette Velocissime”, provided by the
Gaeta Nautical School;
- one specialisation course “Operatore Subacqueo in Servizio di Polizia (O.S.S.P.)” or
police diver provided by the Raggruppamento Subacquei ed Incursori of the Navy of
La Spezia;
• in favor of the personnel of Units and Corps of
foreign Police, by virtue of collaboration
agreement in force (Albania, Libya, Kosovo,
Romania) or under the aegis of the European
Agency for the Management of Cooperation
at the External Borders of EC Member States
- “FRONTEX”, which identified the Gaeta Air
and Sea Specialisation Center as the Academy.
MEZZI TERRESTRI
LAND VEHICLES
Nel settore Motorizzazione si è continuato ad operare nell’alveo delle attività di razionalizzazione della gestione e mantenimento del parco, attraverso:
• la radiazione di automezzi (circa 600 circa nel corso dell’anno);
• l’estensione del servizio di fleet management alle autovetture non più coperte da pacchetto garanzia efficienza, così consentendo il mantenimento dell’efficienza di parte del
parco automezzi del Corpo con vita ottimale tra gli 8 e i 10 anni;
• l’introduzione di 235 automezzi, il 90% dei quali da movimento.
The Corps’ 2010 innovation process also concerned the Motor vehicle sector, with an eye to streamlining the management and maintenance of
the motor vehicle fleet, as follows:
• the phasing out of approx. 600 vehicles over
the course of the year;
• extension of the fleet management service to
vehicles which are no longer covered by a
warranty and efficiency package, thus permitting the maintenance of efficiency of part
of the Corps’ vehicle fleet with an optimal lifecycle between 8 and 10 years;
• introduction of 235 vehicles, 90% of which
for transport purposes.
VESTIARIO
Con riguardo alle attività del settore del Vestiario, l’introduzione delle nuove divise invernali
nella tonalità di colore “grigio scuro”, consentirà di poter vestire tutto il personale con l’uniforme di nuova foggia e portare a compimento, in tal modo, la definitiva sostituzione della
“vecchia” divisa grigia.
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CLOTHING
As regards the activities carried out by the Corps
in the Clothing sector, the acquisition of new
winter uniforms in a “dark grey” color will make
it possible to provide a new uniform to the entire personnel, and thus complete the final substitution of the “old” grey uniform.
Infrastructural resources
Developing a next-generation network of infrastructures equipped with the most modern
construction systems, capable of fully and
consistently satisfying the needs of the various units and meeting the restrictions imposed by the regulations in force on matters
concerning safety in the work place and environmental protection have constituted the
basic guidelines along which the Guardia di
Finanza has implemented its 2010 action programme.
In this context, the works connected with the
infrastructure improvement programme launched by the Corps, approx. 70% of which have
already been completed, has contributed to
the increased availability of new modern facilities and to the functional restructuring of
some of the facilities already in use or of recent acquisition, as well as to the construction
of several sleeping quarters made available to
the Corps’ personnel.
In parallel, as part of the attention and sensibility already shown by the Corps vis-à-vis environmental issues and saving energy in the
management of its real estate property, the
Corps established a collaborative relationship
with the Ministry of the Environment and Protection of the Territory and Sea, which, in the
capacity of implementing authority, supervises the management of procedures connected to the realisation of projects for the
adoption of high standards of energy efficiency of public structures.
Le risorse infrastrutturali
Sviluppare una rete di infrastrutture di nuova generazione che beneficino dei più moderni
sistemi costruttivi, capaci di rispondere adeguatamente e coerentemente alle esigenze dei
reparti e ai vincoli imposti dalle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di
tutela ambientale, sono state le linee guida ispiratrici dell’attività condotte nel 2010 dalla
Guardia di Finanza.
In tal senso, le opere connesse al programma di potenziamento infrastrutturale avviato dal
Corpo, che ha raggiunto una percentuale di avanzamento pari al 70% circa, ha contribuito ad
accrescere la disponibilità di nuove moderne strutture e la riqualificazione funzionale di alcune di quelle già in uso o di recente acquisizione, oltre alla realizzazione di numerosi alloggi
di servizio che sono stati messi a disposizione del personale appartenente al Corpo.
Collateralmente, a sostegno dell’attenzione e la sensibilita’ già rivolta dal Corpo alle tematiche ambientali e al contenimento dei consumi energetici nella conduzione degli immobili, è
stato avviato un rapporto di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare che, in qualità di ente attuatore, sovrintende alla gestione delle procedure connesse alla realizzazione di progetti legati all’introduzione di elevati standard di efficienza energetica delle strutture pubbliche.
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Organizational structure
La struttura organizzativa
Per l’assolvimento dei compiti istituzionali, il Corpo si avvale di una struttura composta da:
• Comando Generale, che ha la funzione di definire gli indirizzi strategici, curare l’alta direzione, le relazioni istituzionali e quelle internazionali;
• Reparti Speciali. Sono unità istituite per l’investigazione in specifici settori operativi e per
corrispondere ad Autorità istituzionali centrali. Questi reparti svolgono analisi investigative che
si traducono in “attività a progetto”, sviluppate dai Reparti territoriali del Corpo.
Il Comando dei Reparti Speciali coordina:
• il Comando Tutela della Finanza Pubblica, che sviluppa studi ed analisi – in materia di entrate
del bilancio nazionale e degli Enti Locali e di spesa pubblica e frodi ai bilanci comunitario, nazionale e degli Enti Locali – che si traducono in “progetti” operativi per le unità territoriali;
• il Comando Tutela dell’Economia, competente in materia di tutela del risparmio, dell’economia
pubblica, dei mercati finanziari (lotta al riciclaggio, all’usura ecc..) e di contrasto alla criminalità economica organizzata. Per queste attività si avvale, in particolare, del Nucleo Speciale di
Polizia Valutaria e del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata;
• il Comando Unità Speciali, che collabora direttamente con le autorità Amministrative indipendenti, le Commissioni Parlamentari d’Inchiesta, l’Alto Commissario per la prevenzione ed il
contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella P.A. e le altre Autorità centrali.
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For the fulfilment of its institutional duties, the
Corps avails itself of the following structures:
• the General Command, which is responsible for developing strategic planning initiatives, dealing with higher
management, and managing institutional and international relations;
• Special Units. These units are implemented for investigation in specific
operating sectors and to liaise with the
central institutional authorities. These
departments conduct investigative analyses which are then developed by the
Corps’ regional departments into “project activities”.
The Special Unit Headquarters coordinates:
• the Public Finance Protection Headquarters, which develops studies and
analyses – on matters concerning the
revenue of State and local budgets, public spending and Community, National
and local authority budget fraud – consisting of operational “projects” for territorial units;
• The Economy Protection Headquarters,
which deals with matters related to the
protection of savings, the public economy, the financial markets (anti-laundering and usury campaigns, etc.) and
the fight against economic criminal organisations. For these activities, the Headquarters collaborates with the
Special Unit of the Currency Police and
with the Central Investigation Service
for Organised Crime;
• the Special Unit Headquarters, which
collaborates directly with independent
administrative authorities, Parliamentary Inquiry Commissions, the High
Commission for the prevention and
countering of corruption and other unlawful activities in the Public Administration and other central authorities.
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The Central Air & Naval Headquarters, which supervises, coordinates and controls the
operational, training, logistic and administrative sectors for the Corps’ open-sea deployment system. It oversees:
• the Air and Naval Operational Headquarters, consisting of an Air & Maritime Exploration Group and five Air & Naval Groups (Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto,
Trapani) for long-range open sea surveillance operations;
• the Air & Naval Logistics Headquarters, which is responsible for the activities of subordinate units in the technical, logistics and administration sectors;
• the Air & Naval Specialisation Center, responsible for post-training activities in the
air and naval sector;
Territorial units are present throughout the Country and are responsible for ensuring
the efficient provision of institutional services for the maintenance of economic and financial security. Under the strategic directives issued by the General Headquarters, their
actions are integrated with those of the special units.
The territorial units are distributed as follows:
• 40 Groups;
• 210 Companies;
• 256 Lieutenancies;
• 87 Brigades.
In addition to these territorial units, there are 103 Tax Police Units, which deal with investigations of a more specialized nature.
Il Comando Aeronavale Centrale, che ha responsabilità di comando, coordinamento e controllo nei settori operativo, addestrativo, logistico e amministrativo per il dispositivo alturiero del
Corpo. Ha alle dipendenze:
• il Comando Operativo Aeronavale, articolato su un Gruppo
Esplorazione Aeromarittima e su cinque Gruppi Aeronavali
(Cagliari, La Spezia, Messina, Taranto, Trapani) per l’attività di
vigilanza in alto mare ed a largo raggio;
• il Comando Logistico Aeronavale, responsabile dell’attività dei
Reparti dipendenti nei settori tecnico, logistico e amministrativo;
• il Centro Aeronavale di Specializzazione, responsabile dell’attività di post-formazione per il settore aeronavale;
Le Unità territoriali, che – capillarmente distribuite in ogni realtà locale – hanno il compito di assicurare l’efficiente svolgimento dei servizi d’istituto per il mantenimento della sicurezza
economico-finanziaria, integrandosi con l’azione delle unità speciali nel contesto delle direttive strategiche emanate dal Comando Generale.
Al riguardo, i Reparti territoriali sono così distribuiti:
• 40 Gruppi;
• 210 Compagnie;
• 256 Tenenze;
• 87 Brigate.
Alla suddetta componente territoriale si aggiungono 103 Nuclei
di Polizia Tributaria, che curano lo svolgimento dei servizi di maggiore spessore investigativo.
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L ID EN TI TA
ID EN TI TY
RUBRICA TELEFONICA/TELEPHONE DIRECTORY
COMANDO GENERALE Roma - Viale XXI Aprile, 51/55
CENTRALINO
PORTAVOCE
0644221
0644223530
UFFICIO STAMPA
UFFICIO CENTRALE RELAZIONI CON IL PUBBLICO
0644223543
0644223726
L'AQUILA
L'AQUILA
L'AQUILA
L'AQUILA
CHIETI
PESCARA
TERAMO
PESCARA
Vle Fiamme Gialle snc-Coppito
Via R. Paolucci, snc
Via R. Paolucci, snc
Via R. Paolucci, snc
Via dei Sabelli, 38
Via Cincinnato, 5
Via L. Di Paoloantonio snc
Via Conte di Ruvo, 75
0862341111
086234961
086234961
086234961
0871344306
085694391
0861252367
085690363
POTENZA
POTENZA
MATERA
Via della Meccanica, 2
Via della Meccanica, 2
Via Lazazzera snc
097152899
097152925
0835331542
CATANZARO
CATANZARO
CATANZARO
CROTONE
VIBO VALENTIA
COSENZA
R. CALABRIA
VIBO VALENTIA
Piazza del Rosario, 11
Piazza del Rosario, 11
Piazza Marconi, 1
Via Miscello Da Ripe, 73
Via Emilia, 11 - Vibo Marina
Viale Cosmai, 3
Via Enotria, 107
Via Emilia, 11 - Vibo Marina
0961941
0961941
0961941
096221462
0963573707
0984482314
096546056
0963573707
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
CASERTA
BENEVENTO
AVELLINO
SALERNO
NAPOLI
Via A. De Gasperi, 4
Via A. De Gasperi, 4
Centro Direzionale Isola B/5 Torre Francesco - Piano 18
Via A. De Gasperi, 4
Via A. De Pretis, 75
Via G.B. Vico, 76
Via S. Bologna, 8
Via Pontieri, 1
Via Duomo, 21
Salita S. Maria del Prato, 21
0819702111
0819702111
0817341600
0819702111
0819702111
0823353412
082421281
082532891
089226444
081681649
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
MODENA
PIACENZA
PARMA
Piazza Malpighi, 11
Via De Marchi, 2
P.le Pascoli,1 - Ponticella S.L.
Via P. Mattarella, 85
Via Emilia Pavese, 29/A
Via P. Torelli, 18
0515861111
051581111
051474834
0599779908
0523490682
0521245711
ABRUZZO
Scuola Ispettori e Sovrintendenti
Comando Regionale Abruzzo
Reparto T.L.A. Abruzzo
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
BASILICATA
Comando Regionale Basilicata
Comando Provinciale
Comando Provinciale
CALABRIA
Comando Regionale Calabria
Reparto T.L.A. Calabria
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
CAMPANIA
Comando Interregionale dell'Italia Meridionale
Comando Regionale Campania
Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria
Reparto T.L.A. Campania
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
EMILIA ROMAGNA
Comando Regionale Emilia Romagna
Reparto T.L.A. Emilia Romagna
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
REGGIO EMILIA
FERRARA
RAVENNA
FORLI'
RIMINI
RIMINI
Via Mazzini, 4
Via Cavour, 65
Via Alberoni, 33
P.zza Dante Alighieri, 7/8/9
Via Grassi, 10
Via Grassi, 10
0522452333
0532212222
054437122
054327711
0541771040
0541771040
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
GORIZIA
UDINE
PORDENONE
TRIESTE
Via Fiamme Gialle, 6
Via Fiamme Gialle, 6
Via Giulia, 73
Via A. Diaz, 7
Via Giusti, 29
Via Dell’Autiere snc
Molo F. Bandiera, 7
0403152111
0403152111
0405612610
0481533226
0432682111
0434551500
040306960
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
LIDO DI OSTIA (RM)
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
POMEZIA (RM)
POMEZIA (RM)
GAETA (LT)
CASTELPORZIANO(RM)
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
POMEZIA (RM)
FORMIA (LT)
ROMA
ROMA
LIDO DI OSTIA (RM)
ROMA
ROMA
Piazza del Campidano, 5
Via Sicilia, 178
Via Sicilia, 178
Via Sicilia, 78
Viale Ciamarra, 139
Via Fiamme Gialle, 16
Via Batteria di Porta Furba, 34
Via Nomentana, 591
Via F. Depero, 76
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Via G. Brodolini, 6
Via Pratica di Mare, 45
Via Pratica di Mare, 45
Via Bausan, 1
Via Croviana, 120
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Via G. Brodolini, 6
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Via F. Depero, 76
Via F. Depero, 76
Via F. Depero, 76
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Località "La Rustica" - Via M. Boglione, 84
Via Pratica di Mare, 45
Via Appia lato Napoli, 311
Via Castiglion Fiorentino, 50
Viale XXI Aprile, 51/55
Via Fiamme Gialle, 18
Via Batteria di Porta Furba, 34
Via di Bravetta, 1
0644242928
0647372130
0647372410
0647371
0672901414
0656311
06242901
0687021
06965131
06229381
06872731
0691911
0691911
0691912101
0651023590
06229381
06872731
06229381
06229381
06965131
06965131
06965131
06229381
06229381
0691911
0771722246
068813643
0644221
06564911
06242901
06663921
FRIULI VENEZIA GIULIA
Comando Regionale Friuli Venezia Giulia
Reparto T.L.A. Friuli Venezia Giulia
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
LAZIO
Ispettorato per gli Istituti di Istruzione
Comando Interregionale dell'Italia Centrale
Comando dei Reparti Speciali
Comando Aeronavale Centrale
Ufficio del Generale Pres.te della Comm.ne Perm.te Avanz.to
Scuola di Polizia Tributaria
Centro di Reclutamento
Comando Regionale Lazio
Comando Unità Speciali
Comando Tutela della Finanza Pubblica
Comando Tutela dell'Economia
Comando Operativo Aeronavale
Comando Logistico Aeronavale
Comando Aeronavale di Specializzazione
Centro Sportivo
Nucleo Speciale di Polizia Valutaria
Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata
Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie
Nucleo Speciale Entrate
Nucleo Speciale Tutela Mercati
Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d'Inchiesta
Nucleo Speciale Privacy
Nucleo Speciale Frodi Telematiche
Nucleo Speciale Tutela Pubblica Amministrazione
Centro di Aviazione
Centro Navale
Centro Logistico
Quartier Generale
Reparto T.L.A. Istituti di Istruzione
Reparto T.L.A. per i Reparti Speciali
Reparto T.L.A. Lazio
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,
,
L ID EN TI TA
ID EN TI TY
Scuola Nautica
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
GAETA (LT)
ROMA
FROSINONE
LATINA
RIETI
VITERBO
CIVITAVECCHIA (RM)
Via N. Sauro, 1
Via Nomentana, 591
Via Cavour, 55
C.so della Repubblica, 234
Viale delle Fiamme Gialle, 1
P.zza della Rocca, 21
Corso Centocelle, 3
0771464371
0687021
0771709101
0773690935
0746218120
0761223168
0766679101
GENOVA
GENOVA
GENOVA
LA SPEZIA
SAVONA
IMPERIA
GENOVA
Via Nizza, 28
Piazza Cavour, 1
Lungomare Canepa, 3
Viale S. Bartolomeo, 27
Via Famagosta, 37
Piazza De Amicis, 2
Via Molo Giano, snc
010363501
0102571
010465953
0187503250
019850580
0183294206
0102461128
MILANO
BERGAMO
MILANO
MILANO
MILANO
LODI
BRESCIA
BERGAMO
PAVIA
MANTOVA
CREMONA
COMO
LECCO
VARESE
SONDRIO
COMO
Corso Sempione, 25
Via Statuto, 21
Via M. Gioia, 5
Via M. Gioia, 5
Via Valtellina, 3
Viale Rimembranze, 19
Via Milano, 9
Via Partigiani, 3
Corso Garibaldi, 74
Corso Garibaldi, 44
Via Zara, 6
Piazza del Popolo, 4
Via Amendola, 15/17
Via Ing. P. Foresio, 6
Piazzale Lambertenghi, 3
Piazza del Popolo, 4
0233611638
035404111
0262771
0262771
026080887
037155797
0303750662
035237130
0382301262
0376323770
037221576
031304466
0341364692
0332283359
0342213043
031304466
ANCONA
ANCONA
ANCONA
PESARO
MACERATA
ASCOLI PICENO
ANCONA
Piazza del Plebiscito, 35
Via Zappata, 1
Lungomare Vanvitelli, 26
Via J. Gagarin, 100 - Loc. Torraccia
Via Roma, 281
Corso G. Mazzini, 115
Banchina N. Sauro 20/Bis
07122721
07122721
07122721
072125294
073331329
0736253014
07122721
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
ISERNIA
Piazzetta Palatucci
Piazzetta Palatucci
Via XXIV Maggio, 17
08749621
08749621
086550784
TORINO
Corso IV Novembre, 40
01133051
LIGURIA
Comando Regionale Liguria
Comando Reparto T.L.A. Liguria
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
LOMBARDIA
Comando Interregionale dell'Italia Nord Occidentale
Accademia
Comando Regionale Lombardia
Reparto T.L.A. Lombardia
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
MARCHE
Comando Regionale Marche
Reparto T.L.A. Marche
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
MOLISE
Comando Regionale Molise
Comando Provinciale
Comando Provinciale
PIEMONTE
Comando Regionale Piemonte
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2010
RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
Comando T.L.A. Piemonte
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
TORINO
TORINO
ALESSANDRIA
ASTI
VERCELLI
BIELLA
CUNEO
NOVARA
VERBANIA
Corso IV Novembre, 40
Corso IV Novembre, 40
Corso F. Cavallotti, 5
Via Arò, 37
Piazza Martiri della Libertà, 4
Via Addis Abeba, 27
Via C. Battisti, 6
Piazza del Popolo, 2
Piazza A. Zavattaro, 2
01133051
01133051
0131252814
0141593232
016155266
015405145
0171692076
0321628993
0323402260
BARI
BARI
BARI
BARI
BARI
FOGGIA
BRINDISI
TARANTO
LECCE
BARI
Via G. Murat, 59
Viale Europa, 97
Viale Europa, 97
Via G. Murat, 59
Corso Vittorio Veneto, 36
Via della Rocca, 3
Via N. Brandi, 12
Via Scoglio del Tonno snc
Piazzetta dei Peruzzi, 1
Via G. Murat, 59
0805261111
0805881111
0805881111
0805261111
0805272111
0881723624
0831202111
0997201111
0832672111
0805261111
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
ORISTANO
SASSARI
NUORO
CAGLIARI
Viale Diaz, 170
Viale Diaz, 170
Viale Diaz, 174
Via B. De Arborea, 27 - Torre B
Via Baldedda, 11/A
Piazza V. Emanuele, 22
Porto Industriale
07034801
07034801
07034801
078372360
079254033
078430097
070250112
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
TRAPANI
AGRIGENTO
CALTANISSETTA
ENNA
MESSINA
CATANIA
SIRACUSA
RAGUSA
PALERMO
Via Cavour, 2
Via Cavour, 2
Via Cavour, 2
Via F. Crispi, 226
Via G. Vallona, 1
Via Atenea, 238
Via L. Bissolati, 135
Via Roma, 411
Via T. Cannizzaro, 34
P.zza S. Francesco di Paola, 2
Via Epicarno Corvino, 14
Via Archimede, 17/C
Via Cavour, 2
0917441111
0917441111
0917441111
0917441111
092321099
092220422
0934591884
0935501346
0906641
095532643
093166772
0932621004
0917441111
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
Borgo San Frediano, 14
Via Valfonda, 17
Via Valfonda, 17
0552302491
05527451
05527451
PUGLIA
Comando Regionale Puglia
Legione Allievi
Scuola Allievi Finanzieri
Reparto T.L.A. Puglia
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
SARDEGNA
Comando Regionale Sardegna
Reparto T.L.A. Sardegna
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
SICILIA
Comando Interregionale dell'Italia Sud Occidentale
Comando Regionale Sicilia
Reparto T.L.A. Sicilia
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
TOSCANA
Comando Interregionale dell'Italia Centro Settentrionale
Comando Regionale Toscana
Reparto T.L.A. Toscana
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RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
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Pagina 50
,
,
L ID EN TI TA
ID EN TI TY
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
FIRENZE
PRATO
PISA
LIVORNO
AREZZO
LUCCA
PISTOIA
SIENA
GROSSETO
MASSA CARRARA
LIVORNO
Via S. Reparata, 97
Via Ferrucci, 203/I
Via Paolo Semeraro, 1
Piazza Fortezza Vecchia, 2
Via Società Operaia, 13
Via Pisana, 1275
Via N. Machiavelli, 11/A-B
Viale Curtatone, 23
Piazza del Popolo, 2
Via Crispi, 1
Scali della Darsena, 10
055496732
0574571932
05023206
0586896066
057523618
0583357004
057320133
0577280103
056422072
058541181
0586896066
TRENTO
TRENTO
PREDAZZO (TN)
TRENTO
BOLZANO
Via Vannetti, 15
Via Romagnosi, 15
Via Fiamme Gialle, 8
Via Romagnosi, 15
Viale Stazione, 6
0461250001
0461250001
0462501661
0461250001
0471189909
PERUGIA
ORVIETO (TR)
CASTIGLIONE DEL LAGO (PG)
PERUGIA
TERNI
Via Settevalli, 112
Piazza XXIX Marzo, 6
Via Lungolago, 46
Via Palermo, 84
Via D. Bramante, 45
0755833590
07633301
075951133
0755833111
0744300181
AOSTA
AOSTA
Via Clavalité, 14
Via Clavalité, 14
0165064111
0165064111
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
ROVIGO
PADOVA
TREVISO
VERONA
VICENZA
BELLUNO
VENEZIA
Cannaregio, 2176
C.po San Polo, 2128/A
C.po San Polo, 2128/A
Via De Marchi, 16
Via Badaloni, 28
Via S. Francesco, 117
Via Riccati, 15/A
Via Nicola Mazza, 57
Contrà S. Tommaso, 17
Via Mezzaterra, 5
Cannaregio, 5742/51 - Venezia
041719666
0417711111
0417711111
0415383261
042521282
049654882
0422411190
0458004025
0444323900
0437943131
0412412243
TRENTINO ALTO ADIGE
Comando Regionale Trentino Alto Adige
Reparto T.L.A. Trentino Alto Adige
Scuola Alpina
Comando Provinciale
Comando Provinciale
UMBRIA
Comando Regionale Umbria
Centro Addestramento di Specializzazione
Corso Allevamento e Addestramento Cinofili
Comando Provinciale
Comando Provinciale
VALLE D'AOSTA
Comando Regionale Valle D'Aosta
Nucleo PT
VENETO
Comando Interregionale dell'Italia Nord Orientale
Comando Regionale Veneto
Reparto T.L.A. Veneto
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Comando Provinciale
Reparto Operativo Aeronavale
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LA S TO RI A
2010
RAPPORTO ANNUALE/ ANNUAL REPORT
HIS TO RY
History
The origins of the Guardia di Finanza date back to October 5, 1774, when the
“Light Troops Legion” was set up under the King of Sardinia, Victor Amadeus
III. This was the first example in Italy of a special corps established and organized for financial surveillance duties along the borders, as well as for military defense. In 1862, the “Customs Guards Corps” was set up. Its main task was
Customs surveillance and co-participation in the Country’s defense during war
time. By Law no. 141 dated April 8, 1881, the Customs Guards Corps became the
“Royal Guardia di Finanza Corps” whose task was to “impede, suppress and report smuggling activities and any other violation and transgression of financial
laws and regulations”, and to safeguard the interests of the tax administration,
as well as to co-participate in enforcing law and order and public security.
By Royal Decree dated July 14, 1907, the Corps was issued 5-point star uniforms
to mark its military status, even though the Army’s military discipline regulation
was extended to the Guardia di Finanza only a year later, by Law dated July 12,
1908. The Corps served in the two World Wars and in the War of National Liberation, deserving 18 awards to its War Flag, which had been granted in 1914 to decree the total integration among the Italian Armed Forces. Subsequently, the Corps
took part in numerous rescue operations during serious natural disasters; for this
commitment the Corps was decorated with 13 additional civil valor awards.
The re-organization of the police forces in 1919 also affected the Royal Guardia
di Finanza. The In 1923, the “Investigative Tax Police” was set up as a specialized
branch of the Royal Guardia di Finanza. Within a few years, its naval fleet, motorvehicles and telecommunication structure underwent a complete change; the Statistical Service equipped with a data processing centre, the Air Service and the
Canine Service were set up. During the same years, the Corps’ general organization was defined pursuant to Law no. 189 dated April 23, 1959, which laid down
its institutional tasks, subsequently amended by specific sector provisions assigning certain responsibilities. Besides the review of its organizational structure,
laid out by the issuance of Presidential Decree Law no. 34 dated January 29, 1999,
the updating of the Corps’ institutional tasks was completed. Law Decree no. 68,
dated March 19, 2001, whilst confirming the Corps’ configuration as a military
structure, enhanced its role as a police force having general competence on all
economic, financial and judicial matters for the safeguard of the public budget
and that of the regions, of the local authorities and of the European Union.
The Guardia di Finanza Historical Museum, a legally responsible body enjoying
financial independence, is custodian of the traditions of the Corps. In collaboration with the General Headquarters, it preserves artifacts of relevance to the
Guardia di Finanza and promotes historical research.
La Storia
La nascita della Guardia di Finanza risale al 5 ottobre 1774, quando
venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio
Amedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italia di un Corpo
speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini,
oltre che per la difesa militare. Nel 1862, venne istituito il “Corpo
delle Guardie Doganali” per la vigilanza doganale, nonché, in
tempo di guerra, per la difesa dello Stato. Con la L. 141/1881, il
Corpo assunse la denominazione di “Corpo della Regia Guardia di
Finanza” con la funzione di “...impedire, reprimere e denunciare il
contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alla leggi
e ai regolamenti di finanza...”, di tutelare gli interessi dell’Amministrazione finanziaria, e concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
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Pagina 52
LA S TO RI A
HIS TO RY
I L M E D A G L I E R E // A W A R D S
Con D.R. del 14/7/1907, l’uso delle stellette a cinque punte venne
esteso al Corpo, sebbene il regolamento di disciplina militare dell’Esercito coinvolse la Guardia di Finanza solo un anno dopo con
la L. 12/7/1908. Il Corpo partecipò con alto onore ai due conflitti
mondiali e alla Guerra di Liberazione nazionale, meritando 18 ricompense alla Bandiera di Guerra, concessa nel 1914 per statuire
la totale integrazione tra le Forze Armate dello Stato (successivamente, prenderà parte a numerose operazioni di soccorso alla popolazione in occasione di gravi calamità naturali; per tale impegno
ha ricevuto 13 ulteriori ricompense al Valor Civile).
La riorganizzazione delle Forze di polizia, avvenuta nel 1919, investì anche la Regia Guardia di Finanza. Nel 1923, nacque la Polizia Tributaria Investigativa, come contingente specializzato. Nel
giro di pochi anni, furono radicalmente trasformati il naviglio, il
parco automobilistico e l’organizzazione delle telecomunicazioni;
venne istituito il Servizio Statistico, dotato di un centro meccanografico, il Servizio Aereo ed il Servizio Cinofili. Negli stessi anni,
venne stabilito l’impianto generale del Corpo che verrà codificato
dalla legge nel 1959.
La Legge 189/59 fissa i compiti istituzionali del Corpo, successivamente adeguati da provvedimenti settoriali, attributivi di competenze specifiche. Oltre alla riforma della struttura ordinativa,
delineata dal DPR 34/99, è stato completato l’adeguamento dei
compiti istituzionali. Il D.Lgs. 68/2001, confermando la configurazione di Corpo ad ordinamento militare, ne ha esaltato il ruolo di
Forza di Polizia con competenza generale in materia economica e
finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli Enti
Locali e dell’Unione Europea.
Custode delle tradizioni del Corpo, è il Museo Storico della Guardia di Finanza, Ente Morale dotato di autonomia finanziaria, che
cura, in collaborazione con il Comando Generale, la conservazione
dei beni museali e promuove la ricerca storica.
RICOMPENSE ALLA BANDIERA
AWARDS TO THE FLAG
RICOMPENSE INDIVIDUALI
INDIVIDUAL AWARDS
Croci di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia 5
Medaglie d’Oro al Valor Militare
10
Gold Medals for Military Valour
Medaglie d’Argento al Valor Militare
325
Silver Medals for Military Valour
Medaglie di Bronzo al Valor Militare
672
Bronze Medals for Military Valour
Croci di Guerra al Valor Militare
704
Crosses for Military Valour
Ricompense al Valor Militare
concesse da altri Stati
43
Foreign Decoration for Military Valour
Promozioni per Merito di Guerra
475
Promotions by Merit of War
Medaglie d’Oro al Valore
della Guardia di Finanza
5
Guardia di Finanza Gold Medals for Valour
Medaglie d’Argento al Valore
della Guardia di Finanza
3
Guardia di Finanza Silver Medals for Valour
Medaglia di Bronzo al Valore
della Guardia di Finanza
14
Guardia di Finanza Bronze Medals for Valour
Medaglia d’Oro al Valor di Marina
1
Navy Gold Medal for Valour
Medaglie d’Argento al Valor di Marina
143
Navy Silver Medal for Valour
Medaglie di Bronzo al Valor di Marina
359
Navy Bronze Medal for Valour
Medaglie d’Argento al Valor Aeronautico
5
Air-force Silver Medals for Valour
Medaglie di Bronzo al Valor Aeronautico
4
Air-force Bronze Medals for Valour
Medaglie d’Oro al Valor Civile
13
Gold Medal for CivilianValour
Medaglie d’Argento al Valore Civile
287
Silver Medal for Civilian Valour
Medaglie di Bronzo al Valor Civile
834
Bronze Medal for Civilian Valour
Medaglie d’Oro al Merito Civile
13
Gold Medals for Civilian Merit
Medaglie d’Argento al Merito Civile
5
Silver Medals for Civilian Merit
Medaglie di Bronzo al Merito Civile
28
Bronze Medals for Civilian Merit
Ricompense al Valor Civile concesse da altri Stati 39
Foreign Medals for Civilian Valour
Pubbliche Benemerenze al Valor Civile
92
Public Merit for Civilian Valour
Pubbliche Benemerenze al Merito Civile
20
Public Merit for Civilian Merit
Avanzamento Straordinario II Guerra Mondiale 8
Special Advancement World War II
Decorazioni Militari Estere
32
Foreign Military Decorations
Knight’s Crosses of the Military of Italy
Medaglie d’Oro al Valor Militare
3
Gold Medals for Military Valour
Medaglie d’Argento al Valor Militare
4
Silver Medals for Military Valour
Medaglie di Bronzo al Valor Militare
6
Bronze Medals for Military Valour
Croci al Valor Militare
2
Crosses for Military Valour
Medaglie d’Oro al Valor Civile
8
Gold Medals for Civil Valour
Medaglia d’Argento al Valor Civile
1
Silver Medals for Civil Valour
Medaglie d’Oro al Merito Civile
9
Gold Medals for Civil Merit
Medaglie d’Oro di Benemerenza
2
Gold Medals for Merit
Medaglie d’Oro al Merito
della Pubblica Finanza
2
Gold Medals for Pubblic Finance Merit
Medaglie d’Oro per i Benemeriti
della Scuola, della Cultura e dell’Arte
6
Gold Medals for Sculing, Culture and Art
Medaglie d’Oro al Merito della Sanità
2
Gold Medals for Merit to Health
Medaglie d’Oro al Merito
della Croce Rossa Italiana
3
Gold Italian Red Cross Medals for Merit
Medaglie d’Oro al Merito Ambientale
2
Gold Medal for Environmental Merit
Medaglia delle Nazioni Unite
1
United Nations Medal
Medaglia d’Oro dell’Aquila
della Repubblica d’Albania
1
Gold Medal of the Eagle of the Republic of Albania
Doppia Medaglia d’Oro al Merito Sportivo 1
Double Gold Star of Sport Merit
52
G U A R D I A D I F I N A NZ A