Proposte di lettura
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PROPOSTE TRIMESTRALI/settembre-novembre Narrativa Azione & Avventura Storia Classici LA VERITA’ DI GHIACCIO (Dan Brown) Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla Nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l'esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti vuole essere sicuro dell'autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane Rachel Sexton e il professor Michael Tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio? 59C13bis IL GRANDE GATSBY (Francis Scott Fitzgerald) Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale. 60N94 LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO (Nicholas Sparks) Theresa Osborne è stata lasciata dal marito, che improvvisamente ha scelto un'altra donna. Adesso dedica la sua vita al figlio Jason e al lavoro di ricercatrice al Chicago Tribune. Durante una vacanza solitaria, mentre Jason è con il padre, Theresa raccoglie su una spiaggia deserta una bottiglia con dentro un messaggio commovente e intenso dedicato alla "cara Catherine". Molto colpita dallo scritto, Theresa lo porta al giornale, dicendosi intenzionata a cercarne l'autore. Il direttore ne fa oggetto di un articolo, e tanti lettori scrivono in redazione. Con pazienza e tenacia, Theresa arriva ad individuare una località, Outer Banks nella Carolina del Nord, e un nome, quello di Garret Blake, costruttore di barche. Si reca allora sul posto, individua Garret, esce con lui in barca. Finalmente viene a sapere che Catherine, moglie di Garret, è morta, lasciando in lui un rimorso infinito e la volontà di cominciare a condurre una vita solitaria, a parte il rapporto con il padre Dodge, che cerca di distrarre come può il figlio. Tra Theresa e Garret nasce lentamente una reciproca simpatia ma la presenza/assenza di Catherine incombe tra di loro e, soprattutto, sul dolore di lui. Theresa torna a Chicago, qui invita Garret a raggiungerla. Lui vi si reca, resta a casa di lei ma scopre la bottiglia e vede l'articolo pubblicato sul giornale. Adirato, vorrebbe lasciare Theresa che però confessa di amarlo. Garret torna a Outer Banks, riprende il lavoro, animato da nuova vitalità. Esce in mare col tempo cattivo, raccoglie il grido d'aiuto di un'imbarcazione vicina e, gettatosi per salvare gli occupanti, batte la testa e muore. Dodge informa Theresa dell'accaduto. 60 N 99 COME DIO COMANDA (Niccolò Ammaniti) La storia è ambientata a Varrano, un immaginario paesotto del Nord Italia fortemente industrializzato, dove i campi e i boschi si alternano ai capannoni, le tangenziali e i centri commerciali. La narrazione ruota attorno a Rino e Cristiano Zena, padre e figlio tredicenne, abbandonati dalla madre di Cristiano poco dopo la sua nascita. Rino è un trentaseienne con simpatie neonaziste, beve, è un violento e vive di espedienti; tuttavia ha con Cristiano un legame fortissimo ed è ossessionato dalla paura di perderlo, braccato dall'assistente sociale Beppe Trecca. Anche Cristiano ama profondamente il padre: è per lui il riferimento più importante e gli dà piena fiducia, pur accettando i suoi difetti. I loro unici amici sono Danilo Aprea e Corrado Rumitz, detto Quattro Formaggi. In seguito ad una violenza perpetrata da Quattro Formaggi nei riguardi di una compagna di scuola di Cristiano (viene violentata ed uccisa) ed alla decisione di Rino di non coprire questo crimine, quest'ultimo entra in coma per emorragia cerebrale. Cristiano si adopererà per nascondere il corpo della ragazza credendo suo padre colpevole60N102 TRENT’ANNI ALTA MORA (Leonardo Pieraccioni) Capricciose e divertenti sono le esperienze dei personaggi di "Trent'anni, alta, mora". C'è chi va avanti e indietro nel cerchio magico della città dove è nato e chi continua a spostarsi - chissà perché - da un aereo all'altro. Ma tutti hanno un passato da ricordare e, se vedono una stella cadere, un desiderio da esprimere. Tutti - ed è la cosa più importante - cercano l'amore, con un modo proprio di sognarlo e inseguirlo. Autobiografici o surreali, comici o malinconici, questi racconti sono una vera sorpresa. Leggendoli, vi si scopre la stessa mano felice e leggera che incanta gli spettatori dei film di Leonardo Pieraccioni. Perché sono garbati, accattivanti, ironici. Proprio come lui. 60 N 106 LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (Paolo Giordano) Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza. 60 C 34 MONDO SENZA FINE (Ken Follett) È il 1327. Il giorno di Ognissanti quattro bambini si allontanano di nascosto dal priorato di Kingsbridge e assistono per caso nella foresta all'omicidio di due uomini. Da allora le vite di questi ragazzi saranno indissolubilmente legate tra loro e, una volta adulti, conosceranno amore, avidità, ambizione e vendetta. Vivranno momenti di prosperità e carestia, malattia e guerra. Ma su ciascuno resterà l'ombra di quell'inspiegabile delitto di cui furono testimoni in quel fatidico giorno della loro infanzia. Ken Follett ritorna al Medioevo ambientando "Mondo senza fine" due secoli dopo la costruzione della cattedrale gotica di Kingsbridge, sullo sfondo di un lento ma inesorabile mutamento - che rivoluzionerà tanto le arti quanto le scienze - in cui ci si lascia alle spalle il buio e si cominciano a intravedere i primi bagliori di una nuova epoca. 59 C 5 UN POSTO NEL MONDO (Fabio Volo) Michele ha un amico, Federico. Uno di quegli amici con i quali si divide tutto, l'appartamento, la pizza e la birra, ma anche i sogni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, e qualche volta le donne. Un giorno Federico decide di mollare tutto e partire. Stanco della vita monotona di provincia, se ne va alla ricerca dell'altra metà di sé. Michele invece resta. Quando torna, dopo cinque anni, Federico è cambiato. Ora è sereno, innamorato di una donna e della vita. Sembra una storia a lieto fine, ma non è così. Federico all'improvviso riparte, stavolta per un viaggio molto più lungo. Ritornerà (a sorpresa) nascosto dietro gli occhi di una bambina, Angelica. Le vicende di Michele, Federico, Francesca e Sophie sono quelle di un gruppo di giovani alla ricerca del loro posto nel mondo. Fabio Volo mette insieme le loro vite come i pezzi di un puzzle, fino a ricomporre un imprevedibile disegno. 59 C 6 NOTTI BIANCHE (Fedor Dostoevskij) Sullo sfondo della Pietroburgo delle notti bianche, deserta e irreale, un impiegato, un "sognatore", incontra casualmente su uno dei ponti della città Nastjenka. La giovane gli apre il suo cuore in un dialogo che dura quattro notti e che li porterà a cullarsi nel sogno di una vita insieme. Sino al fatidico mattino. NON CATALOG. IL GIOVANE HOLDEN (J.D.Salinger) Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento. 60 N 14 I FRATELLI KARAMAZOV (Dostoevskij) Tre fratelli con caratteri molto diversi: uno orgoglioso e sensuale, uno razionale fino all'eccesso e uno sinceramente religioso; un figlio illegittimo malato ed emarginato ed un padre avaro e crudele, odiato e disprezzato da tutti. 60 C 41 DRACULA (Bram Stoker) Nel 1890 Bram Stoker aveva incontrato il professore ungherese Arminius Vambéry, che gli aveva raccontato l'affascinante leggenda di Dracula, ovvero Vlad III principe di Valacchia, vissuto nel XV secolo. Questo personaggio è ricordato dalla storia per essere stato particolarmente sanguinario e crudele; più volte guidò violenti attacchi alle città della Transilvania, riservando ai suoi nemici terribili supplizi. Nel romanzo di Stoker, scritto sotto forma di raccolta di lettere, articoli e brani dei diari dei protagonisti, come se si trattasse di un'inchiesta giornalistica, si raccontano le vicende del giovane avvocato Jonathan Harker, che deve recarsi in Transilvania per curare l'acquisto di un'abitazione londinese da parte di un anziano nobile del posto. In un crescendo di tensione e terrore, l'avvocato giungerà a scoprire il terribile segreto dell'uomo: il conte Dracula è un vampiro, che si nutre di sangue umano! In questa terra misteriosa, ricca di castelli e leggende, Stoker ambienta quindi il suo straordinario racconto dedicato all.angosciante figura del vampiro, diffusa nel folklore di tutto il mondo, e realizza un'opera dalle tinte cupe e misteriose, in cui il terrore la fa da padrone, incalzando i protagonisti dalla prima all'ultima pagina. Ripreso da innumerevoli film, libri e spettacoli teatrali, Dracula, pubblicato nel 1897, rappresenta l'ultimo grande romanzo gotico. NON CATALOG. LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE (Apuleio) Un uomo fugge via e una donna, aggrappata alla sua gamba come una "miserevole appendice", cerca di trattenerlo. È la scena più drammatica del mito di Amore e Psiche, antica storia siriana raccontata da Apuleio nelle sue Metamorfosi. Gli ingredienti della favola ci sono tutti: un re e una regina, una figlia bellissima, Psiche, la gelosia di Venere, l'invaghimento di suo figlio Amore, un incantesimo, la disobbedienza, la fuga e poi le peripezie necessarie all'agognato ricongiungimento. Ma chi è Psiche? Una donna fragile, umiliata, che continua ad amare un uomo incapace di crescere, che la abbandona solo perché si è permessa di disobbedirgli? O piuttosto, suggerisce Eva Cantarella, un esempio di resistenza femminile? Una donna nella quale il desiderio di conoscere la verità sul proprio uomo ha il sopravvento su ogni altro desiderio? L'autrice di una disobbedienza che, alla fine, anziché distruggere la relazione, finisce per trasformarla in una storia reale? Prefazione di Eva Cantarella. NON CATALOG. ANNA KARENINA (Tolstòj) “Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? È la sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo momento, da quando è appena scesa dal treno di Pietroburgo, il suo bisogno d’amore, che è anche inevitabilmente repressa sensualità; è questo il suo vero, imperdonabile peccato. Una scoperta allusione alla sotterranea presenza nel suo inconscio della propria colpevolezza è il sogno, minaccioso come un incubo che ritorna spesso nel sonno o nelle veglie angosciose, del vecchio contadino che rovista in un sacco borbottando, con l’erre moscia, certe sconnesse parole in francese: Il faut le battre le fer, le broyer, le pétrir [...]. Il ferro che il vecchio contadino vuole battere, frantumare, lavorare, cioè distruggere, è la stessa vitalità, il desiderio sessuale, l’amore colpevole e scandaloso di Anna; e così essa lo sente e lo intende come la colpa che la condanna[...]. Ed è quel vecchio a farle improvvisamente comprendere cosa deve fare: distruggere quella vitalità, e cioè distruggere se stessa per espiare la sua colpa.” Dalla Postfazione di Gianlorenzo Pacini 55A36 BALLATE (Goethe) Le ballate costituiscono solo una piccola parte della vasta produzione poetica di Goethe. Composte su differenti tematiche e negli stili più disparati, esse offrono al lettore un compendio delle innumerevoli sfaccettature dell’arte lirica goethiana, sempre vissuta all’insegna del rinnovamento e dell’originalità. Al loro interno, Goethe riesce a fondere elementi macabri e fantastici, ispirazione popolare, emozione tragica, humor e raffinatezza estetica, grazie a un virtuosismo verbale finora ineguagliato nell’ambito della letteratura tedesca. Questa edizione racchiude alcune tra le più belle ballate del poeta, tra cui il Re degli elfi, la Danza macabra, Il pescatore, Mignon, molte delle quali sono state musicate da compositori del calibro di Schubert, Loewe, Mendelssohn e Wolf. 55A86 L’ASTRONAVE DI ALEK (Maria Ricci Marcone) Dopo aver studiato a lungo dallo spazio la situazione del nostro pianeta, Alek arriva sulla terra con l’intenzione di portare un gruppo di ragazzi di tutte le razze a visitare il suo pianeta, Gerù, perché conoscano un modello di vita completamente diverso, senza violenze e ingiustizie. 55B21 I MISTERI DELLA JUNGLA NERA (Emilio Salgari) La vicenda è ambientata in un'India di fantasia. Le minuziose descrizioni ambientali e i paesaggi esotici presenti nei racconti che hanno caratterizzato lo stile di Salgari, sono nate da una vasta consultazione di saggi, diari, libri, e carte geografiche. Lo scrittore in realtà non ha mai visitato di persona i luoghi da lui descritti. 59D43 IL MAGO DI OZ (Lyman F. Baum) Un violento ciclone solleva la casa della piccola Dorothy e la trasporta dal Kansas al paese di Oz, un mondo fantastico, popolato da bizzarri personaggi, in cui tutto ciò che avviene, anche se stravagante o crudele, è possibile. Giunta in questo luogo straordinario insieme al suo cagnolino Toto, dopo aver schiacciato nell'atterraggio la Strega cattiva dell'Est, la bambina vorrebbe tornare a casa e la Strega buona del Nord le consiglia di recarsi dal mago di Oz... Mostri, animali favolosi e popolazioni mai viste abitano questo paese dominato dalle leggi della magia e con quattro compagni di viaggio Dorothy deve lottare contro terrificanti creature e affrontare molte peripezie prima di giungere a destinazione. Il mago di Oz, pubblicato per la prima volta nel 1900, è un romanzo ricco di messaggi e insegnamenti morali: è possibile tirare fuori il meglio di sé per raggiungere i propri obiettivi, anche se il percorso può essere difficile. Ma non serve la magia per trovare la bellezza e la forza presenti in ognuno di noi. Età di lettura: da 10 anni. 59D60 IL CAPITANO HORNBLOWER ( Cecil Scott Forester) Tra il 1700 e il 1800, ai tempi in cui Napoleone dominava l'Europa, solo la Royal Navy di Sua Maestà Britannica sfidava la potenza francese. Al suo servizio c'erano uomini dalle vite avventurose, il cui spirito è perfettamente impersonato da Orazio Hornblower, un ufficiale che, da semplice guardiamarina, arriva ai vertici del comando divenendo ammiraglio. Taciturno antieroe a disagio nella società civile, ma imbattibile al comando della sua nave, Hornblower è il protagonista di una trilogia che del mare ha l'irrequietezza e l'imprevedibilità. Una grande epopea di guerra sui mari, nella quale alle battaglie si susseguono gli abbordaggi, alle ribellioni le epidemie e ai tradimenti gli amori difficili e le incursioni in terra nemica. 59D40 IL CAVALIERE DEL CAUCASO (Tolstoj) Nel prologo il narratore descrive un campo fiorito, durante la stagione estiva, soffermandosi su un cespuglio di cardi contenente tre fiori di colore rosso. Uno dei fiori è stato pressoché strappato e si regge su di un gambo sghembo, che evidentemente è stato schiacciato dalla ruota di un carro. Pur danneggiato, il cardo è ancora vitale e resta attaccato tenacemente al suolo. L'atteggiamento del cardo ricorda al narratore quello del Chadži-Murat (traslitterato anche Hadji Murad), un guerrigliero àvaro contrario all'annessione russa della Cecenia, il quale nella metà del XIX secolo si avvicinò ai russi nella speranza di difendere la propria indipendenza e di salvare i propri familiari. 58C41 IL CORSARO NERO (Emilio Salgari) Nel paesaggio lussureggiante dell'America Centrale, circondato da bucanieri e filibustieri, il cavaliere Emilio di Roccanera, signore di Ventimiglia, insegue il suo nemico, colui che ha tradito e ucciso il maggiore dei suoi fratelli. Spinto dalla sete di vendetta pronuncia un terribile giuramento che lo condanna alla rinuncia dell'amore e a una solitudine senza scampo. Il primo volume del ciclo del Corsaro Nero, il personaggio più affascinante delle innumerevoli creature salgariane, è qui riproposto in una veste classica ed elegante. 59 D 41 SEFER HAKHMONI (Shabbatai Donnolo) il Sefer Hakhmoni è in realtà un’opera composita in cui l’autore – muovendo da presupposti filosofici neoplatonici e sviluppando in particolare il concetto di relazione tra macro e microcosmo – tratta insieme i temi dell’astrologia, dell’esegesi biblica e della medicina. Il volume, il primo della collana Biblioteca ebraica italiana, offre una nuova e rigorosa edizione critica del testo ebraico, basata su una dettagliata analisi di tutti i manoscritti esistenti, insieme alla traduzione italiana annotata e commentata e a una introduzione generale sull’autore e l’ambiente ebraico in cui operava. 59E86 LA VIA APPIA ANTICA DA MASSERIA VICENTINO GRANDE AD ORIA (Barsanofio Chiedi) 53E3bis LA STORIA (Elsa Morante) Un giorno di gennaio dell'anno 1941 Gunther, giovanissimo militare del Reich ubriaco, vaga per Roma alla ricerca di un bordello. Durante la sua (infruttuosa) ricerca, incontra una donna, la maestra trentasettenne Ida Ramundo vedova Mancuso (ebrea per parte di madre) e madre di un turbolento ragazzo quindicenne di nome Antonio Mancuso, soprannominato Nino. Colto da un attacco di panico che trasforma in rabbia la sua nostalgia, il soldato violenta la donna, che ne rimarrà incinta e avrà un figlio, Giuseppe, ribattezzato "Useppe" da suo fratello. Di Gunther, che poco dopo perirà a bordo del convoglio aereo destinato al trasporto delle truppe tedesche in Africa, la donna non avrà più alcuna notizia. La diffidenza di Ida nei confronti del soldato tedesco è giustificata dalla sua storia famigliare: Ida - che il padre, amante dell'opera lirica, avrebbe voluto chiamare Aida, in omaggio alla protagonista dell'omonima opera di Giuseppe Verdi - è nata a Cosenza trentasette anni prima, figlia unica e molto amata di due maestri di scuola elementare, Giuseppe Ramundo, di origine contadina e fede anarchica, segretamente dedito al bere, e di Eleonora "Noruzza" Almagià, di orgine ebrea. La madre di Ida, peraltro, già ben prima delle leggi razziali aveva sempre nascosto le proprie origini, confidandosene solo col marito e la figlia, e ha preteso che Ida venisse battezzata nella Chiesa Cattolica proprio per proteggerla da ogni possibile sospetto. Da bambina, Ida è timida, diligente nello studio - tanto che diventerà maestra come i propri genitori - ma soffre di un male misterioso che viene definito isteria (si tratta probabilmente di epilessia) e questo segreto, così come l'origine ebrea della madre e le opinioni politiche del padre, è custodito gelosamente dalla famiglia. Al termine della Prima Guerra Mondiale Ida conosce un commesso viaggiatore di origine siciliana, Alfio Mancuso, col quale si sposa, andando a vivere a Roma. Poco dopo, agli albori della dittatura, muore il padre, Giuseppe Ramundo, minato dall'abuso di alcol e profondamente sconfortato per il crollo delle sue antiche idee di gioventù. Qualche anno dopo, moriranno a poca distanza l'uno dall'altra anche Alfio Mancuso, reduce dalla Guerra di Abissinia, e Noruzza Almagià, ormai anziana e non più lucida, che ha vissuto con terrore crescente l'inizio della campagna contro gli ebrei. 59C18 PRIMA SPLENDOR DELL’ASIA E POI DI ORIA (Luigi Neglia) 60 ORIA 40 YRIE-QUADERNI DI STUDI STORICI SALENTINI (Antonio Corrado) 59 E 81 PER NON DIMENTICARE-INIZIATIVE CONTRO IL CAPORALATO a cura dell’Amministrazione Comunale 59 E 7