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A.s. 2015/2016
Cl. 3^As
PROGRAMMA SVOLTO (Prof. Paini)
ITALIANO
Contenuti disciplinari
Lingua e Letteratura italiana dalle origini al Duecento. (revisione del programma svolto in 2^)
L’Europa feudale nell’Alto Medioevo. Società ed economia nell’età feudale.
Alcuni aspetti culturali nell’Alto Medioevo: la visione statica del reale; l’ascetismo; la concezione del sapere
e le tendenze filosofiche; il rapporto con i classici; i luoghi di produzione della cultura e le “arti liberali”; gli
intellettuali: chierici, goliardi e giullari.
L’Europa e in particolare l’Italia nel Basso Medioevo.
Le forme della letteratura nell’età cortese.
Le chansons de geste: l’epica francese e la chanson de Roland.
Morte di Orlando e vendetta di Carlo (analisi).
I romanzi cortese-cavallereschi.
Chrétien de Troyes – Lancillotto o il cavaliere della carretta.
La lirica provenzale.
Bernart de Ventadorn – Canzone della lodoletta.
Andrea Cappellano – Natura e regole dell’amore – dal De amore.
La poesia religiosa in Italia.
I temi e le forme della letteratura religiosa.
Gli ordini mendicanti.
La lauda.
S. Francesco d’Assisi – Cantico di Frate Sole.
Iacopone da Todi – O Segnor, per cortesia.
La scuola poetica siciliana.
La struttura del sonetto e della canzone.
Iacopo da Lentini – Amore è uno desio che ven da’core.
Iacopo da Lentini - Meravigliosamente.
La scuola toscana.
Guittone d’Arezzo – Con più m’allungo, più m’è prossimana.
Compiuta Donzella – A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora.
Cecco Angiolieri – S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo.
L’età comunale in Italia
Il contesto storico
Il “dolce stil novo”
Guido Guinizzelli - Al cor gentil rempaira sempre amore.
Guido Guinizzelli - Io voglio del ver la mia donna laudare.
Guido Cavalcanti - Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira.
Guido Cavalcanti- Perch’i’no spero di tornar giammai
Dante Alighieri
La vita.
La Vita nuova. Cap. I: Il libro della memoria.
Cap. II: La prima apparizione di Beatrice.
Cap. XXVI: Tanto gentile e tanto onesta pare.
Cap. XLI: Oltre la spera che più larga gira.
Il Convivio.
Cap. I,1: Il significato del Convivio.
Il De vulgari eloquentia.
Il De monarchia.
Francesco Petrarca
La vita.
Una nuova figura di intellettuale. L’humanitas.
Il Secretum.
Incontro con l’opera: il Canzoniere.
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono.
Movesi il vecchierel canuto e bianco.
Solo e pensoso i più diserti campi.
Padre del ciel, dopo i perduti giorni.
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi.
Chiare, fresche e dolci acque.
La vita fugge, e non s’arresta un’ora.
Dialoghi immaginari: Dante e Petrarca.
Giovanni Boccaccio
La vita.
Incontro con l’opera: il Decameron.
Il Proemio.
Ser Ciappelletto.
Andreuccio da Perugia.
Lisabetta da Messina.
Nastagio degli Onesti.
Federico degli Alberighi.
Chichibio cuoco.
Dialoghi immaginari: Dante e Boccaccio.
Umanesimo e Rinascimento
La periodizzazione.
L’antropocentrismo, il classicismo, gli studi filologici.
Luoghi e strumenti della nuova cultura. La letteratura umanistica.
La questione della lingua nel Cinquecento.
La figura del cortigiano: Castiglione e Aretino.
Lorenzo de’ Medici.
Trionfo di Bacco e Arianna.
Angelo Poliziano.
I’ m trovai, fanciulle, un bel mattino.
Jacopo Sannazaro.
Prosa prima dall’Arcadia.
Baldesar Castiglione
Grazia e sprezzatura dal Cortigiano.
Niccolò Machiavelli
Incontro con l’opera: il Principe
L’origine e la dedica (cap. I)
Quanti siano i generi di principati e in che modo si acquistino (cap. I)
I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù (cap. VI)
I principati nuovi che si acquistano con le armi altrui e con la fortuna (cap. VII)
In che modo i principi debbano mantenere la parola data (cap. XVIII)
Quanto possa la fortuna nelle cose umane e in che modo occorra resisterle (cap. XXV)
Esortazione a pigliare l’Italia e a liberarla dalle mani dei barbari (cap. XXVI)
I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Francesco Guicciardini
Incontro con l’opera: i Ricordi
Ricordo 6 (La discrezione)
Ricordo 110 (L’esempio dei Romani)
Ricordo 114 (L’impossibilità di prevedere il futuro)
Ricordo 189 (Le sorti della storia)
Ricordo 220 (Il comportamento degli individui)
Ricordo 30 (La fortuna)
Ricordo 117 (La debolezza del rapporto causa-effetto)
Ricordo 161 (La precarietà)
Ricordo 15 (Il desiderio di “onore e utile”).
Ricordo 16 (Gli inconvenienti che ne derivano)
Ricordo 32 (Differenti tipi di ambizione)
Dialoghi immaginari: Machiavelli e Guicciardini.
La figura di Orlando attraverso i poemi epico-cavallereschi
Orlando nelle chansons de geste.
Orlando nei cantàri cavallereschi.
Orlando nel Margutte di Luigi Pulci.
Orlando nell’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo.
Ludovico Ariosto
Incontro con l’opera: l’Orlando furioso.
C. I, Proemio
C. XXIII- XXIV, La follia di Orlando.
La crisi storico-culturale del tardo Rinascimento
L’aristotelismo e il ritorno della Poetica
La diffusione del Manierismo
Torquato Tasso
Incontro con l’opera: La Gerusalemme liberata.
C. I, Proemio
C. XII, La morte di Clorinda.
Dialoghi immaginari: Ariosto e Tasso.
Incontro con l’opera: La Divina Commedia. Inferno C. I - III - V - VI - X - XV - XXVI - XXXIII.
Testi: Baldi, Il piacere dei testi: le origini della letteratura italiana, Paravia.
Baldi, L’attualità della letteratura, vol. 1, Paravia.
Divina Commedia (canti scelti) - SEI.
Tipologie testuali(per le verifiche scritte):
Riformulazione di testi - analisi del testo poetico - saggio breve.
I rappresentanti di classe
Il docente: Danilo Paini