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18 Soldi&Diritti 146 Gennaio 2016
ASSICURAZIONI
Rc capofamiglia
Assicurati
Le polizze rc
capofamiglia
convengono:
costano poco
e offrono
una buona
protezione
GLOSSARIO
Franchigia È stabilita dal contratto e
corrisponde alla parte di danno che non
viene coperta dalla polizza e che quindi
rimane a totale carico dell’assicurato.
Massimale È la somma massima che viene
pagata dalla compagnia assicurativa come
risarcimento di un danno previsto nelle
condizioni di polizza.
Sovrappremio È la somma che l’assicurato
deve pagare alla compagnia in aggiunta
al normale premio per poter ottenere una
copertura più ampia.
A
ppassionati di masterchef che
avvelenano per sbaglio i commensali, ciclisti distratti e inquinatori involontari. L’elenco
di chi può beneficiare di una
polizza responsabilità civile capofamiglia
è quasi infinito: questi tre casi non proprio
conosciuti ci servono per evidenziare l’enorme spazio di copertura a costi relativamente
bassi offerto da questi prodotti. La nostra
indagine ha preso in esame 18 contratti presenti sul mercato: nella tabella a pag. 20 li
trovate elencati secondo i risultati ottenuti.
A essere coperti sono il capofamiglia e le persone che coabitano con lui, in particolare i
figli minori e i domestici. In ogni caso, nel
contratto viene sempre indicato chi deve
ritenersi assicurato e chi no. La copertura è
“limitata” alla vita privata, domestica e non,
alle vacanze, al tempo libero (hobby e sport)
e non riguarda i danni provocati dall’attività
professionale o dalla violazione di contratti.
L’estensione è quasi sempre mondiale (copre
i danni provocati ovunque).
Animali
Una delle fonti più probabili di danni a terzi
sono gli animali domestici. Come si vede
dalla tabella, i risultati sono piuttosto buoni
un po’ per tutte le compagnie. Occhio, però,
alle franchigie, che variano da 50 a 250 euro.
Alcuni consigli sono d’obbligo: anzitutto è
bene specificare chiaramente il tipo di animale posseduto e, nel caso dei cani, anche
Soldi&Diritti 146 Gennaio 2016
a basso costo
SERVIZI VETERINARI

Cani pericolosi
■■Avere una polizza che copra i danni
causati dal vostro cane non è così
immediato come sembra. Anzitutto,
bisogna dire che al momento risulta
abolita la lista dei cani pericolosi,
istituita da precedenti ordinanze del
ministero della Salute.
SONO COPERTI I DANNI
PROVOCATI A TERZI DAL
CAPOFAMIGLIA E DALLE
PERSONE CHE VIVONO CON
LUI, OLTRE AGLI ANIMALI
DOMESTICI E ALLA COLF
la razza (vedi riquadro a destra). Per quanto
riguarda gli altri “pet” il problema è la definizione: le polizze parlano di animali “domestici”: in realtà, questo termine non è chiaro,
perché in ambito veterinario si parla di animali “da affezione”. L’esempio classico sono
i conigli: di solito sono animali “da reddito”,
(vengono allevati per la carne). Recentemente, però, sono diventati anche animali “da
affezione”. Rientrano tra quelli coperti dalle
polizze? Difficile dirlo, per cui è bene specificare nel contratto che cosa si possiede.
Sport e minori
Gli sport sono generalmente coperti, se non
praticati in modo professionale. Sono generalmente escluse, invece, le partecipazioni
a gare e competizioni (anche da parte di
dilettanti), perché coperte da specifiche
assicurazioni.
Chi pratica sport particolari, come ad esempio il paracadutismo, il parapendio, il pugilato o l’atletica, deve verificare le clausole
contrattuali: alcune compagnie escludono
esplicitamente certe attività perché considerate particolarmente pericolose (ad esempio
Generali, Axa, Genialloyd, Groupama, Poste,
Cattolica, Vittoria, Unipol).
Le polizze coprono inoltre i danni provocati
dai minori. Una copertura molto utile, che
tutte le polizze offrono, è quella legata alla
guida dei veicoli a motore (coperti da rc auto)
da parte dei figli minori senza patente
e avvenuta all’insaputa dei genitori. In
■■Quello che attualmente prevedono le
disposizioni ministeriali è la valutazione
dei comportamenti del singolo cane
da parte dei servizi veterinari. La
misura viene applicata solamente ai
cosiddetti cani impegnativi, quindi
non è un giudizio complessivo su una
determinata razza, ma un’analisi di ogni
singolo esemplare.
■■Qualora il cane abbia avuto in
passato episodi “pericolosi” (per
esempio, episodi di morsicatura oppure
di aggressioni), viene iscritto in un
apposito registro e il proprietario dovrà
stipulare una polizza responsabilità
civile capofamiglia.
■■Come si comportano in concreto le
compagnie di assicurazioni? Alcune
continuano a escludere i cani pericolosi
inclusi nella vecchia lista o alcune di
quelle razze (ad esempio Axa). Unipol
non le esclude, ma applica una franchigia
di 250 euro. Genialloyd e Groupama
chiedono una condizione aggiuntiva
per coprire i danni provocati dai cani,
Poste per assicurare i danni causati da
animali domestici in generale. Reale
Mutua esclude i cani iscritti nel registro
veterinario, Hdi, invece, li comprende,
ma solamente se si stipula la polizza a più
ampio raggio (quella da noi esaminata).
Insomma, sui cani le compagnie vanno
in ordine sparso.
19
20 Soldi&Diritti 146 Gennaio 2016
ASSICURAZIONI
Rc capofamiglia
Qualità globale
%
Esclusioni
Danni da acqua
Minori
Sport/hobby
Animali
Premio lordo
in euro
Compagnia e prodotto
Colf
POLIZZE RC CAPOFAMIGLIA
CLASSIFICA PER QUALITÀ
F
AVIVA Abitazione
100
A A A A A B
88
F
UNIPOLSAI divisione UNIPOL Casa - Chiave Platino
171
A B
A B
A B
87
REALE MUTUA Casamia
152
A B
A B
A A
85
CATTOLICA Cattolica&Casa - formula gold
176
A B
A A A B
84
POSTE ASSICURA PostaProtezione MultiRC
183
A B
A B
82
ITALIANA Casa e famiglia
A B
152
A B
B
A A C
81
94,26
A B
A A A C
80
FILO DIRETTO AmiCasa
100
A B
C
A A B
79
SARA Sara Casa Pronta
120
A A B
A A B
79
80
A B
A C
VITTORIA Multirischi casa e famiglia
AXA Rc capofamiglia
B
78
EUROP ASSISTANCE Eura famiglia
108,50
A A A A A B
78
GENERALI ITALIA Generali Sei a Casa - formula top
137,50
B
B
B
A A A C
78
ZURICH Metro per Metro Quadro
105
A B
A A A C
78
GROUPAMA QuiAbito Casa
164
A B
B
B
77
GENIALLOYD Io e la mia casa
96
B
B
A A A B
75
HDI Globale casa - garanzia completa “C”
163
B
C
A B
74
109
B
B
A A A A
ITAS Habitas+ - forma plus
CARGEAS Capofamiglia
100,02
A B
A B
A A A A A D
COME VALUTIAMO
La qualità nelle prove è indicata attraverso un numero di stelle, da uno (pessimo) a cinque (ottimo).
La qualità globale è espressa da un voto in centesimi.
Il colore azzurro nelle tabelle indica i prodotti di qualità globale buona o ottima. Il colore nero i prodotti sconsigliati.
LA NOSTRA SCELTA
Al primo posto della nostra
classifica spicca la polizza
“Abitazione” di Aviva
Assicurazioni, che ottiene il
massimo del punteggio in tutte
le categorie, tranne quello
dei danni da interruzione da
lavoro e nelle esclusioni, e ha
un premio di soli 100 euro. Al
secondo posto della classifica
si trova “Casa - Chiave
Platino” di UnipolSai.
88
87
Buona
Qualità
Buona
Qualità
Aviva Abitazione
UnipolSAI Casa - chiave
Platino
Telefono 0227751
www.avivaitalia.it
Telefono 0515077111
www.unipolsai.it
Massimale
(euro)
Premio annuo
con imposte
(euro)
Massimale
(euro)
Premio annuo
con imposte
(euro)
500.000
90
500.000
150
1.000.000
100
1.000.000
171
1.500.000
115
1.500.000
185
2.000.000
130
2.000.000
192
2.500.000
160
2.500.000
200
3.000.000
190
72
69
Soldi&Diritti 146 Gennaio 2016
LE POLIZZE DEL TEST

■■I premi indicati sono relativi a un massimale di copertura di 1 milione di euro
(solo Poste prevede un massimale di
750.000 euro e Italiana di 1.100.000 euro).
■■I premi riguardano la responsabilità
civile per fatti della vita privata, della
conduzione e della proprietà di un appartamento a Milano (famiglia con marito,
moglie, figlio minore, colf, cane piccolo).
■■Cattolica e Vittoria non hanno voluto collaborare: ci siamo quindi recati in
agenzia a Milano per avere i preventivi.
caso di incidente, l’assicurazione rc
auto paga ai terzi i danni causati anche
da un minore senza patente, ma poi chiede
all’assicurato quanto pagato. La polizza rc
capofamiglia serve a proteggere proprio
dalle conseguenze negative dell’azione di
rivalsa. Alcune compagnie stabiliscono un
indennizzo massimo (per Vittoria e Groupama il 50% del massimale).
Acqua e lavoro
Tra i danni più frequenti che si possono causare a terzi ci sono quelli da acqua, causati
ad esempio dalla rottura di una tubatura. Le
polizze li prevedono, ma è meglio fare attenzione alle franchigie e alle esclusioni. Le
prime variano da 50 a 250 euro. Nel secondo
caso, ricordatevi che sono esclusi i danni
provocati da umidità, stillicidio e insalubrità
dei locali.
Altre coperture riguardano le perdite economiche causate al danneggiato: solitamente il
fatto che dopo aver subìto il danno non possa lavorare per un certo periodo di tempo.
L’esempio classico è il caso della rottura di
un tubo dell’acqua dell’appartamento, che
costringe il titolare del negozio sottostante
a tener chiusa l’attività per qualche giorno
perdendo così una parte degli utili.
In questo caso, molte polizze prevedono un
sottomassimale che va da 25.000 a 100.000
euro e sono previsti scoperti molto differenziati (ad esempio, Axa applica un sottomassimale di 100.000 euro e uno scoperto del
10% con un minimo di 800 euro, Genialloyd
un sottomassimale di 20.000 euro e una
franchigia di 100 euro). Cargeas, Itas e Zurich, invece, non offrono questo tipo di
copertura.
ALCUNE POLIZZE
VENGONO VENDUTE SOLO
CON TUTELE AGGIUNTIVE
Colf e casa
Per quanto riguarda i collaboratori domestici, bisogna distinguere tre situazioni diverse.
La prima è la classica: la colf lascia cadere un
vaso dal balcone e colpisce la macchina del
vicino. In questo caso tutte le polizze prevedono la tutela. La seconda è la responsabilità
civile verso i prestatori di lavoro: in questo
caso si parla di un vero e proprio rapporto
di lavoro dipendente (ad esempio, la badante che assiste il nonno 24 ore al giorno) e le
polizze tutelano l’assicurato in caso di infortunio subìto dal lavoratore nelle sue mansioni. La terza è la prestazione occasionale,
quando cioè non c’è una prestazione fornita
in modo continuativo: in questo caso le polizze coprono per la morte o le lesioni personali gravi o gravissime subite da persone
non dipendenti, incaricate dell’esecuzione
di lavori di baby sitting o servizi domestici.
Tutte le polizze assicurano i danni derivanti
dalla “conduzione della casa”, quindi quelli
provocati a terzi che derivano dallo svolgimento di attività domestiche e di ordinaria
manutenzione. Generalmente la copertura
si estende sia alla casa di residenza sia alle
seconde case e riguarda anche le relative
pertinenze (box, cantina, giardino...).
È importante sapere che queste polizze
generalmente mettono al riparo anche dai
danni che possono derivare dalla conduzione delle parti comuni, nel caso in cui si
abiti in un condominio. Se, ad esempio, un
muratore che lavora sulle parti comuni (scala, facciata...) danneggia la proprietà di uno
dei condomini e la rc del palazzo non copre il
danno, la vostra polizza copre la vostra quota di quanto dovuto al danneggiato.
Esclusioni
Tutte le polizze coprono la manutenzione ordinaria, come i piccoli lavori di falegnameria e
la tinteggiatura. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, di solito è coperta la
responsabilità del committente (cioè l’assicurato commissiona questi lavori a un’impresa).
Solo Cargeas prevede che la tutela si fermi alla
responsabilità per ordinaria manutenzione. È
esclusa dalla copertura anche la guida dei natanti a motore, mentre rientra il caso di quelli
a vela o a remi generalmente fino a 6 metri e
mezzo di lunghezza.
CHE COSA FARE

In caso di danno
■■Denunciare il sinistro. La denuncia
va fatta a mezzo di raccomandata a.r.
entro tre giorni da quando è avvenuto.
I termini possono essere anche più
lunghi a seconda del contratto: Aviva,
ad esempio, prevede sei giorni, Reale
Mutua e Zurich dieci. È previsto che la
compagnia possa pagare l’indennizzo
direttamente al danneggiato se è
l’assicurato a richiederlo. Meglio
chiedere sempre alla compagnia
di farlo e inviare copia della lettera
anche al danneggiato, perché sappia
che il risarcimento gli verrà pagato
dall’assicurazione.
■■Se la compagnia non paga.
L’assicurazione si rifiuta di pagare
se la polizza non copre quel sinistro.
L’assicurato deve quindi risarcire il
danneggiato (o andare in giudizio per
difendersi) ed eventualmente fare
causa alla compagnia, qualora ritenga
che il sinistro debba essere coperto.
L’assicurazione, però, può anche ritenere
il sinistro coperto dalla polizza, ma non
provvedere a risarcirlo perché stabilisce
che l’assicurato non ha responsabilità
in quanto accaduto. In questo caso
tocca al danneggiato chiamare in causa
l’assicurato, che sarà comunque tutelato
dall’assicurazione. Visto che la polizza
è attiva, tocca infatti alla compagnia
provvedere a difendere l’assicurato.
■■Se la compagnia paga. In questo caso,
tutto si chiude per il meglio. Ricordiamo,
però, che il diritto ad avere l’indennizzo
da parte dell’assicurato si prescrive
entro due anni dal momento in cui è stato
chiesto il risarcimento.
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