Esame di stato 2014
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Esame di stato 2014
LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 sito int.: www.liceolussana.gov.it; mail: [email protected] Esame di stato 2014 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE a 5 H INDIRIZZO: naturalistico Anno scolastico: 2013-14 1 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Presentazione della classe Simulazione prove d’esame Testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. p. p. p. p. p. p. p. p. p. 3 4 5 12 14 15 17 18 19 Allegati Programmazioni disciplinari Italiano Latino Matematica Fisica Filosofia Storia Inglese Scienze Storia dell’arte Religione Educazione fisica maschile e femminile N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti che è rimasto stabile nel triennio, con l’eccezione della disciplina di fisica, insegnata in terza e in quarta dalla prof. Zucchi, docente di matematica per l’intero triennio: materia docente Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura inglese Matematica Fisica Filosofia Storia Scienze naturali Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica femminile Educazione fisica maschile Religione Francesca Golino Francesca Golino Laura Maria Bovati Adele Zucchi Marco De Giampaulis Giovanni Parimbelli Giovanni Parimbelli Antonia Bonanno Fabrizio Regazzoni Alessandra Scotti Franco Mancini Enrico Morosini Stabilità nel triennio 5^ 3^ 4^ si si si si si si si si si si si si no no si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si si Rappresentanti dei genitori: sig.ra Carmen Pezzetti e sig.ra Maria Grazia Magni Rappresentanti degli studenti: Davide Arrigoni e Andrea Imbesi Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dal prof. Giovanni Parimbelli coadiuvato, con compiti di segretario, dalla prof. Francesca Golino 3 2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 25 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 maschi n. 15 Arrigoni Davide Belussi Francesco Bertoli Greta Bongiorno Stefano Carlessi Elena Carlin Luca Carrara Gianluca Comi Alberto D'Avino Lisa Dedei Federica Facchi Paolo Fugazza Federico Guerra Anna femmine n. 10 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Hasani Sidorela Imbesi Andrea Leidi Giacomo Nava Marta Orlandi Paolo Panzeri Nicola Rota Francesco Rota Sperti Francesco Testa Davide Tiraboschi Claudia Vavassori Valeria Zanetti Paola PROVENIENZA CLASSE Terza Quarta Quinta Dalla classe prec. 21 20 25 Ripetenti la stessa classe 2 1 0 Provenienti da altri istituti o sezioni 5 (3 da 2G, 1 da 3F, 1 da 3E) 6 (dalla 3P) 0 Totale 26 26 25 4 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Programmazione annuale del Consiglio di classe della 5aH anno scolastico 2013-2014 Profilo della classe La classe è composta da 25 studenti, 15 maschi e 10 femmine; tutti provengono dalla 4 aH dello scorso anno. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Arrigoni Davide Belussi Francesco Bertoli Greta Bongiorno Stefano Carlessi Elena Carlin Luca Carrara Gianluca Comi Alberto D'avino Lisa Dedei Federica Facchi Paolo Fugazza Federico Guerra Anna 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Hasani Sidorela Imbesi Andrea Leidi Giacomo Nava Marta Orlandi Paolo Panzeri Nicola Rota Francesco Rota Sperti Francesco Testa Davide Tiraboschi Claudia Vavassori Valeria Zanetti Paola Per quanto riguarda la situazione di partenza relativa agli obiettivi cognitivi, dai risultati degli scrutini dello scorso anno scolastico la classe risulta così costituita: studenti Promossi a giugno Promossi a settembre Promossi a settembre Che ripetono 1 3 9 1 5 5 1 0 Media >8 7,6 – 8 7,1 – 7,5 6,6 – 7,0 6,0 – 6,5 (1 materia) (2 materie) 5 I docenti del Consiglio di classe nell’anno scolastico in corso sono: materia Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura inglese Matematica Fisica Filosofia Storia Scienze naturali Disegno e Storia dell’Arte Educazione fisica femminile Educazione fisica maschile Religione docente Francesca Golino Francesca Golino Laura Maria Bovati Adele Zucchi Marco De Giampaulis Giovanni Parimbelli Giovanni Parimbelli Antonia Bonanno Fabrizio Regazzoni Alessandra Scotti Franco Mancini Enrico Morosini I rappresentanti degli studenti sono Davide Arrigoni e Andrea Imbesi; i rappresentanti dei genitori sono la sig.ra Carmen Pezzetti e la sig.ra Maria Grazia Magni. Per il presente anno scolastico è stato nominato coordinatore della classe il prof. Giovanni Parimbelli; verbalizzerà le sedute dei consigli la prof.ssa Francesca Golino. Per le attività di orientamento, la prof.ssa Francesca Golino svolgerà la funzione di “docente facilitatore”, informando la classe delle diverse iniziative rilevanti in materia (open day universitari, incontro con i professionisti, visite a realtà aziendali sul territorio, incontri con studenti universitari, formazione ai test d’ingresso, ecc.). Obiettivi educativi trasversali per la promozione delle competenze di collaborazione e partecipazione responsabile (cfr. le competenze chiave di cittadinanza definite nel “Regolamento per il nuovo obbligo di istruzione”, L. 26/12/07 n. 269 e D.M. 22/08/2007, e il POF, parte prima e regolamento di disciplina) - capacità di rispettare le norme di base convenute all’interno della scuola (rispetto delle persone, degli strumenti di lavoro, dei locali che ospitano le attività didattiche ...) e gli impegni assunti per una partecipazione responsabile al lavoro scolastico; a questo proposito si ribadiscono le indicazioni del regolamento di disciplina, che verranno presentate e discusse con gli studenti a cura del coordinatore; - capacità di partecipare ordinatamente e produttivamente ad uno scambio critico, rispettando le opinioni altrui e prestando loro effettiva attenzione; - capacità di partecipare attivamente al dialogo educativo attraverso una matura abitudine alla cooperazione ed una consapevole presenza nell’attività della scuola nei suoi diversi livelli; - capacità di cogliere la propria natura sociale e di relazione sviluppando una specifica attenzione per le questioni civili ad ogni livello; 6 - capacità di cogliere le occasioni di promozione culturale e personale offerte anche da soggetti educativi extrascolastici, nella consapevolezza del valore formativo di un pluralismo vissuto criticamente. Obiettivi cognitivi per la promozione delle competenze relative all’acquisizione e interpretazione delle informazioni, all’individuazione di collegamenti e relazioni, alla progettazione, alla comunicazione, alla soluzione di problemi, all’autonomia nell’acquisizione dei saperi (cfr. le competenze chiave di cittadinanza definite nel “Regolamento per il nuovo obbligo di istruzione”, L. 26/12/07 n. 269 e D.M. 22/08/2007, e il POF, parte seconda) - capacità di organizzare con attenzione il lavoro personale, anche in relazione alle differenze disciplinari; - capacità di migliorare le competenze disciplinari e culturali, sia a livello comunicativoespressivo che contenutistico, attraverso la continuità del lavoro personale, la coltivazione del proprio interesse, l’utilizzo delle indicazioni metodologiche fornite dai docenti; - capacità di consolidare l’uso di linguaggi specifici; - capacità di sviluppare il controllo dei processi logici; - capacità di sintesi e di rielaborazione personale, di focalizzazione dei problemi e di individuazione degli elementi strutturanti di un problema, di un argomento, di un itinerario; - capacità di trasferire e problematizzare in contesti nuovi le conoscenze e le abilità acquisite; - capacità di superare, nello studio, la rigida suddivisione tra le discipline, avviandosi ad una dimensione culturale interdisciplinare; - capacità di sviluppare un atteggiamento critico. Obiettivi didattici Si fa riferimento alle programmazioni d’area e dei singoli docenti. Laddove possibile si cercherà di realizzare momenti di lavoro di carattere interdisciplinare. Modalità di lavoro trasversali Allo scopo di rendere più efficace l’azione educativa, gli insegnanti definiscono una serie di atteggiamenti comuni. In particolare si impegnano a: - verificare che gli alunni rispettino le regole della vita scolastica definite in precedenza; - stimolare la partecipazione; - riconoscere la specificità dei modi e dei tempi di apprendimento; - incoraggiare la fiducia degli studenti nelle proprie possibilità; - consentire l’espressione di opinioni diverse dalle proprie; - favorire l’autovalutazione; 7 - essere disponibili alle richieste di chiarimento; - rimuovere gli ostacoli che impediscono la libera comunicazione nel gruppo; - fornire chiare indicazioni sul metodo con cui affrontare i compiti assegnati (strumenti, sequenze operative, tempi) Verso la fine dell’anno scolastico alcuni docenti sottoporranno agli studenti un questionario anonimo di valutazione della didattica. Misurazione e valutazione I docenti si impegnano a chiarire agli studenti le modalità di valutazione utilizzate nelle verifiche. Per la verifica non sommativa (volta a considerare la preparazione dello studente su parti specifiche del programma o su abilità e competenze determinate) nel corso del processo didattico si utilizzeranno i seguenti strumenti: - domande di controllo e revisione sintetica; - esercitazioni individuali e collettive; - controllo del lavoro domestico; - valorizzazione del contributo degli studenti durante le lezioni; - prove su singole abilità specifiche. Per la verifica sommativa (determinante per l’esito finale, intesa a raccogliere una valutazione complessiva delle conoscenze, competenze e abilità dello studente, relative a sezioni consistenti del programma), per le materie che prevedono prove scritte si effettueranno almeno due scritti nel primo periodo e almeno tre nel secondo. Per le materie orali, ad ogni studente verranno garantite almeno due valutazioni; un eventuale esito insufficiente dovrà essere legittimato dal voto riportato in almeno due valutazioni orali; nei limiti delle esigenze didattiche, si darà la possibilità di una valutazione orale anche agli studenti con esiti positivi nelle prove scritte, qualora ne facessero richiesta (cfr. delibera sulla valutazione del Collegio docenti del 10 settembre 2013, nota 2). Modalità di lavoro degli insegnanti nei confronti della classe - Gli insegnanti si impegnano a non effettuare più prove scritte nella stessa mattinata, a meno che improrogabili esigenze didattiche lo rendano necessario. Verrà rivolta attenzione anche alla distribuzione dei carichi di lavoro, perché risulti equilibrata tra le discipline e proporzionata ai tempi di lavoro disponibili. - Gli insegnanti si impegnano a consegnare le verifiche corrette e valutate di norma entro 15 giorni dall’esecuzione della prova e comunque prima della verifica successiva. - Gli insegnanti si impegnano a comunicare espressamente agli alunni i voti orali; la formalizzazione deve avvenire comunque entro due giorni. - Gli insegnanti concordano di attenersi alla seguente griglia di valutazione, desunta dal POF: VOTI 9-10 GIUDIZIO SIGNIFICATO Ottimo lavori completi; assenza totale di ogni errore; ampiezza di temi trattati; rielaborazione autonoma; originalità; esposizione 8 rigorosa e articolata 8 7 6 5 4 3 / o meno conoscenze approfondite e sicure; assenza di errori concettuali; rielaborazione critica soddisfacente; esposizione articolata e Buono fluida sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur qualche errore non determinante; rielaborazione personale Discreto sufficientemente ampia ed approfondita; esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa Conoscenza degli elementi essenziali, capacità di procedere nell’applicazione degli stessi, seppure con alcuni errori; Sufficiente esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi disciplinari; difficoltà a procedere nell’applicazione anche con Insufficiente la guida dell’insegnante; incertezze e carenze significative nell’analisi; esposizione incerta, lessico impreciso mancata acquisizione degli elementi essenziali; gravi errori che gravemente insufficiente determinano impossibilità a procedere nell’applicazione; lavoro incompleto nelle parti essenziali; esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio inappropriato assolutamente assenza totale o pressoché totale di conoscenze; incapacità di insufficiente / risultati applicazione delle stesse; gravissime lacune di ordine logiconulli linguistico Si ricorda, con riferimento al DPR 122/2009 (Regolamento per la valutazione degli alunni), che il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente nella stessa misura dei voti conseguiti nelle diverse discipline; nel triennio ha dunque rilievo anche nella determinazione dei crediti scolastici. Se inferiore a sei decimi, il voto determina la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo. In considerazione del ruolo assunto dal voto di condotta nella determinazione della media, il voto 8 non può essere considerato l’espressione di un giudizio negativo sul comportamento dello studente, configurandosi piuttosto come l’indicazione di un profilo di condotta adeguato, coerente con le regole che presiedono alla vita dell’istituto e con gli impegni assunti dallo studente nelle relazioni educative e didattiche. Piano di massima delle attività integrative Il CdC definisce un quadro di attività integrative per l’anno in corso. Previa approvazione del Consiglio di classe, i docenti si riservano la possibilità di modificare il quadro delle iniziative, anche in relazione ad eventuali proposte culturalmente significative (mostre, conferenze, spettacoli, dibattiti) ed attinenti col percorso didattico – disciplinare. - educazione alla salute: Sensibilizzazione alle tematiche del volontariato in ambito trasfusionale. (gratuito) Attraverso le indicazioni e l’esperienza di un medico dell’AVIS, gli studenti interpretano gli aspetti socio-sanitari legati alla donazione del sangue. 9 Educazione al gusto (10 € a testa) L’intervento viene proposto dagli insegnanti di educazione fisica come approccio all’educazione alimentare. E’ prevista l’introduzione alla conoscenza dei processi di produzione di alcuni prodotti tipici del territorio della bergamasca e una loro strutturata degustazione. - arte: - visita dell’Accademia di Brera; - Vassily Kandinsky, collezione dal Centre Pompidou di Parigi, Palazzo Reale - Architetture e arte per gli spazi pubblici. Il caso di Bergamo negli anni Trenta. Due ore in classe e un’ora di visita guidata, 155 €. - scienze: - spettacolo teatrale sulla figura di A.Wegener, 24 aprile 2014 auditorium San Alessandro; la spesa prevista è di circa 3 € per studente; - conferenza su temi relativi allo sviluppo sostenibile, prof. A.Bonacina, primo pomeriggio in data da definire, gratuito. - studio geologico d’ambiente (in località Monte di Nese – 11 euro circa) - la cura ed il buon uso del farmaco. Corso tenuto dai medici che fanno parte della commissione di vigilanza dell’ASL. Partecipazione volontaria di pomeriggio, nel periodo tra gennaio e febbraio. Gratuito. - storia: - visita al museo della Resistenza in località Malgalunga, a cavallo tra la val Cavallina, la val Borlezza e la val Gandino, per una conoscenza dell’esperienza partigiana della 53ª brigata Garibaldi in provincia di Bergamo. Visita guidata dal prof. Mario Pellicioli in data 12 ottobre, costo di 5 € per studente - 10 dicembre, sala audiovisivi, conferenza-dibattito con N.Janigro: “I conflitti nella ex-Jugoslavia”, costo di 2 € a studente. - filosofia: partecipazione ad una conferenza-dibattito della Società filosofica italiana tenuta dal prof. C. Di Martino dell’Università degli Studi di Milano sul tema: F. Nietzsche: Sull’utilità e il danno della storia per la vita. 5 aprile 2014, 50 € per la classe. - inglese: 8 ore curricolari con docente madrelingua (costo indicativo di 14 € pro capite) - italiano: partecipazione ad una rappresentazione teatrale del cartellone del teatro Donizetti (La coscienza di Zeno, di I.Svevo, dal 1 al 6 aprile 2014, inizio 20.30) Modalità di gestione dei colloqui con i genitori Dal alcuni anni (a.s. 2008/2009) è stata introdotta per le famiglie la possibilità di conoscere tempestivamente le valutazioni e la frequenza degli studenti attraverso lo strumento della registrazione elettronica, consultabile on line. Tale possibilità integra e non sostituisce gli abituali canali di relazione tra scuola e famiglia; il colloquio resta il luogo privilegiato della comunicazione tra docenti e genitori, utile ad una più completa e documentata informazione reciproca oltre che al confronto e alla riflessione comune sull’andamento del percorso educativo e culturale. Ciascun docente, previo appuntamento, sarà a disposizione dei genitori alla mattina per un’ora alla settimana 10 secondo il calendario appositamente predisposto e distribuito agli studenti ad inizio ottobre. I docenti saranno inoltre a disposizione dei genitori nelle due date previste per il colloquio pomeridiano (venerdì 20 dicembre 2013 e venerdì 11 aprile 2014, dalle ore 16.00 alle ore 18.30) e alla conclusione dell’anno scolastico (sabato 14 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 11.00). Per situazioni particolarmente gravi e/o urgenti il coordinatore e, quando necessario, anche i singoli docenti, provvederanno a contattare telefonicamente e a ricevere i genitori per informazioni riguardanti il profitto e/o il comportamento dei loro figli. 11 novembre 2013 per il consiglio di classe, il coordinatore Giovanni Parimbelli 11 4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Le relazioni interne alla classe, sia tra gli studenti che tra questi e gli insegnanti, sono state sostanzialmente corrette, e le modalità dello scambio educativo complessivamente serene, senza tuttavia che nel rapporto didattico si sia creato un clima capace di stimolare un’interazione più efficace e proficua, anche a causa di atteggiamenti di demotivazione da parte di qualche studente che ha vissuto in modo strumentale e talvolta opportunistico il proprio percorso di formazione. Le lezioni sono state seguite generalmente con attenzione da quasi tutti gli alunni, anche se in forma per lo più passiva; diversi studenti non hanno però affiancato all’attività in classe un lavoro costante di rielaborazione ed assimilazione, incontrando alcune difficoltà sia nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze, sia nella gestione dei carichi di lavoro. Nel corso del triennio la regolarità nella progressione degli apprendimenti è stata condizionata da alcune difficoltà incontrate da una parte della classe soprattutto nello studio delle discipline scientifiche, in particolare matematica e scienze, ma parzialmente anche fisica. Fin dalla terza, nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze di queste discipline, diversi studenti hanno evidenziato limiti che nel corso degli studi sono stati risolti solo in parte. In particolare nel corso dell’ultimo anno, lo studio del latino ha comportato da parte di diversi studenti un progressivo accantonamento degli aspetti linguistici della disciplina. Rispetto alla disposizione culturale complessiva, alcuni studenti hanno maturato un interesse ed una motivazione personale e critica per l’approfondimento; solo in pochi casi questa disposizione è stata valorizzata nello scambio educativo in classe. Rispetto ai 26 studenti iscritti in terza, sono 17 quelli che fanno parte dell’attuale classe quinta. Cinque studenti della classe hanno ripetuto un anno di corso. In merito agli obiettivi disciplinari specifici, al livello del loro conseguimento ed alle attività di recupero effettuate si rinvia all’introduzione dei programmi svolti, riportati in allegato. 12 VERIFICA E VALUTAZIONE Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE Visita d’istruzione: Andalusia (Cordova, Granada, Siviglia), 25-29 novembre 2013. Accompagnatore: prof. Fabrizio Regazzoni - educazione alla salute: Sensibilizzazione alle tematiche del volontariato in ambito trasfusionale. (gratuito) Attraverso le indicazioni e l’esperienza di un responsabile dell’AVIS, gli studenti interpretano gli aspetti socio-sanitari legati alla donazione del sangue. (1 febbraio) Educazione al gusto (10 € a testa) L’intervento viene proposto dagli insegnanti di educazione fisica come approccio all’educazione alimentare. E’ prevista l’introduzione alla conoscenza dei processi di produzione di alcuni prodotti tipici del territorio della bergamasca e una loro strutturata degustazione. - arte: - visita al museo del Novecento, Milano. - scienze: - spettacolo teatrale sulla figura di A.Wegener, 24 aprile 2014 auditorium San Alessandro; la spesa prevista è di circa 3 € per studente; - conferenza su temi relativi allo sviluppo sostenibile, prof. A.Bonacina, primo pomeriggio in data da definire, gratuito. - storia: - visita al museo della Resistenza in località Malgalunga, a cavallo tra la val Cavallina, la val Borlezza e la val Gandino, per una conoscenza dell’esperienza partigiana della 53ª brigata Garibaldi in provincia di Bergamo. Visita guidata dal prof. Mario Pellicioli in data 12 ottobre, costo di 5 € per studente - 10 dicembre, sala audiovisivi, conferenza-dibattito con N.Janigro: “I conflitti nella ex-Jugoslavia”, costo di 2 € a studente. - inglese: 8 ore curricolari con docente madrelingua (costo indicativo di 14 € pro capite) - italiano e matematica: partecipazione alla rappresentazione teatrale Gli infiniti possibili (costo 10 € pro capite) 13 5. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO 22 maggio 2014 Tutti i tipi previsti dalla Italiano normativa (5 ore) 23 maggio 2014 Due problemi e dieci quesiti Matematica sul programma del triennio (5 ore) Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto, preparate dai rispettivi dipartimenti. Copia delle tracce è reperibile in segreteria TERZA PROVA DATA 6 febbraio 2014 15 aprile 2014 TIPOLOGIA E DURATA Tipologia A - trattazione sintetica di argomento (3 ore) Tipologia A - trattazione sintetica di argomento (3 ore) MATERIE Inglese, filosofia, scienze, storia dell’arte Inglese, storia, fisica, storia dell’arte 14 6. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Liceo Scientifico “F. Lussana”- Bergamo Simulazione della terza prova dell’esame di stato Classe 5aH 6 febbraio 2014 TERZA PROVA (tipologia A – trattazione sintetica di argomenti) Per lo svolgimento si utilizzino fogli distinti per ognuna delle quattro materie, ricordando di indicare il proprio nome su tutte le pagine usate. La trattazione deve essere contenuta nei limiti indicati per ogni disciplina. Inglese Hardy talks about " Immanent Will" or "All-urging Will". Explain what he means by it using no more than 150 words. Storia dell’arte Analizza le seguenti opere contestualizzandole nel periodo storico artistico ed individuandone l’autore e/o la regione geografica di appartenenza nonché la corrente pittorica. Scienze Lo studente, risponda alla seguente domanda, utilizzando max 25-30 righe Alcune centrali idroelettriche si basano sul movimento di acqua tra due bacini posti a quote diverse. Quando la richiesta di elettricità è ridotta, l'eccesso di energia viene usato per pompare acqua dal bacino inferiore a quello superiore. Quando la richiesta di energia è elevata, l'acqua viene fatta fluire, attraverso la diga, nel bacino inferiore, generando elettricità. Confronta questo sistema con il meccanismo di sintesi dell'ATP nelle cellule degli organismi eucarioti, sia autotrofi che eterotrofi, specificando a quali reazioni metaboliche si fa riferimento e illustrando i passaggi fondamentali delle due reazioni. Filosofia La trattazione deve essere contenuta orientativamente entro le 30-40 righe. Chiarisci il senso della nozione di ideologia presente nel pensiero di Marx e delinea le diverse espressioni della “critica dell’ideologia” riconoscibili nella sua riflessione. 15 Liceo Scientifico “F. Lussana”- Bergamo Simulazione della terza prova dell’esame di stato Classe 5aH 15 aprile 2014 TERZA PROVA (tipologia A – trattazione sintetica di argomenti) Per lo svolgimento si utilizzino fogli distinti per ognuna delle quattro materie, ricordando di indicare il proprio nome su tutte le pagine usate. La trattazione deve essere contenuta nei limiti indicati per ogni disciplina. Inglese Using no more than 150 words, explain which are the main themes in T.S.Eliot’s The Waste Land. Fisica Lo studente, risponda alla seguente domanda, utilizzando max 30 righe Descrivi le caratteristiche del campo magnetico in regime stazionario a partire dal flusso e dalla circuitazione di B. Storia dell’arte Analizza le seguenti opere contestualizzandole nel periodo storico artistico ed individuandone l’autore e/o la regione geografica di appartenenza nonché la corrente pittorica. Storia La trattazione deve essere contenuta orientativamente entro le 30-40 righe. Spiega i caratteri e le matrici della crisi economica iniziata nel 1929 (puoi accennare alle conseguenza internazionali, ma limita l’esame al contesto degli Stati Uniti); chiarisci quindi le misure messe in atto dall’amministrazione democratica per fronteggiare la depressione; indica infine gli esiti di tali misure. 16 7. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ORE Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1-6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1-6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 17 8. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 NOME CANDIDATO Arrigoni Davide Belussi Francesco Bertoli Greta Bongiorno Stefano Carlessi Elena Carlin Luca Carrara Gianluca Comi Alberto D'avino Lisa Dedei Federica Facchi Paolo Fugazza Federico Guerra Anna Hasani Sidorela Imbesi Andrea Leidi Giacomo Nava Marta 18 19 20 Orlandi Paolo Panzeri Nicola Rota Francesco 21 22 Rota Sperti Francesco Testa Davide 23 24 25 Tiraboschi Claudia Vavassori Valeria Zanetti Paola TITOLO / ARGOMENTO Le stelle e lo spazio L’inquinamento a Brescia Come l’uomo vede la donna Lacerare il velo di Maya Simbologia degli animali Sezione aurea I presagi di una possibile apocalisse Il cervello e la psiche De Andrè: la voce di chi non ha voce Il confronto col diverso La materia di cui sono fatti i sogni L’uomo moderno La Tour Eiffel Il controllo della mente Tarzan Il software libero “La maggior parte degli uomini non ha paura di avere un’opinione errata, ma di averne una da soli” Ecosostenibilità Oriente/occidente: due culture Maurizio Bonfanti: l’ombra dell’uomo tra il sacro, la natura e la città. Sinestesia sensoriale Il battito di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas La scheggia di Renzo Piano L’interiorizzazione del tempo Il rapporto del bambino col mondo Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline) Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova Al colloquio esposizione orale o attraverso l’ausilio di Power Point 18 Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome Firma Francesca Golino Laura Maria Bovati Adele Zucchi Marco De Giampaulis Giovanni Parimbelli Antonia Bonanno Fabrizio Regazzoni Alessandra Scotti Franco Mancini Enrico Morosini 15 maggio 2014 Il Coordinatore di classe Il Preside Prof. Cesare Quarenghi 19 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 5a H a.s.2013/2014 Materia: STORIA DELL’ARTE Docente: prof. Fabrizio Regazzoni Ore settimanali di lezione: n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 58 Testi in adozione: non sono stati adottati libri di testo PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe ha raggiunto complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione acquisendo un sufficiente metodo di analisi delle opere tramite chiavi di lettura relative ai vari secoli dell’arte. Il lavoro svolto nel quinquennio ha riguardato soprattutto la lettura dell’immagine, attraverso la quale è stato possibile estrapolare il contesto storico, la cultura dell’epoca, la diversa regione di appartenenza,evidenziando l’evoluzione dell’arte nei secoli attraverso parole chiave. Il profitto, complessivamente più che sufficiente, è risultato altalenante sia in relazione ai vari periodi analizzati sia per qualche caduta di attenzione da parte di un gruppo di studenti. Gli approfondimenti sono stati fatti nell’ambito della visita d’istruzione in Spagna (Siviglia, Cordova, Granada), relativamente all’arte islamica e tramite una visita al museo del Novecento di Milano, dove si è in sostanza completato l’iter artistico sui futuristi, surrealisti e metafisici italiani. Complessivamente il bilancio del quinquennio può considerarsi soddisfacente anche se un po’ sotto le iniziali aspettative. OBIETTIVI PREFISSATI, METODI DI INSEGNAMENTO, VERIFICHE: Per ciò che concerne gli obbiettivi prefissati nonché le conoscenze, le competenze e le capacità, si rimanda alla programmazione di dipartimento 2013/2014, così come per i metodi e gli strumenti. Le verifiche, nel numero di tre sono state di tipo grafico, scritto e orale prevalentemente per il recupero in itinere. Anche per la valutazione si rimanda alla programmazione di dipartimento. CONTENUTI: L’ OTTOCENTO NELL’ ARTE Impressionismo: Impression du soleil levant, Papaveri ad Argenteuil, I covoni, Cattedrale di Rouen, Ninfee bianche di Monet; Ritratto di Victor Chocquet e Natura morta con compostiera e brocco, di Cezanne; Colazione sull’erba, Olympia e Le Folies Bergère di Manet; Inondazione di Port-Marly, di Sisley; Kew Gardens, di Pisarro. Il maestro e Nudo di donna che si lava, di Degas; Il ballo al Moulin de la galette, di Renoir. Post-impressionismo: I mangiatori di patate, Notte stellata, Ritratto del dottor Gachet, di Van Gogh. Puntinismo: La domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, I bagnanti, di Seurat; Che, sei gelosa?, Il Cristo giallo, di Gauguin. Nabis: Ritratto di Paul Ranson; Il Cristo e Buddha, di Sérusier. Simbolismo: La tentazione di Sant’Antonio, di Rops; Madame Stuart Merrill, di Delville; Edipo e la sfinge, di Moreau. Scapigliatura e divisionismo: Le fumatrici di hashish, di Previati; Il quarto stato, di Pellizza da Volpedo. La secessione viennese: Il bacio, di Klimt; Palazzo della secessione di Vienna, di Olbrich. IL NOVECENTO E LE AVANGUARDIE Art nouveau: Casa Batlló e Parc Güell, di Gaudì; Vaso di Emile Gallè. La signora delle Camelie, di Mucha. Espressionismo: L’urlo e Pubertà, di Munch; La bambina in piedi, di Heckel. Primitivismo e Fauvismo: La danza, Lusso, calma e voluttà, di Matisse; La danza, di Derain. Cubismo: Les Damoiselles d’Avignon, Massacro della guerra in Corea, Natura morta con sedia impagliata e Guernica di Picasso. Velodromo e Nudo di donna di Braque. Futurismo: Rissa in galleria, Uomo che cammina, di Boccioni; Ballerina e Treno della croce rossa che attraversa un villaggio, di Severini. Astrattismo: Coppia a cavallo, Kandinskij. Metafisica: L’amante dell’ingegnere, di Carrà; Il ritorno del figliol prodigo, di De Chirico. Surrealismo: La vestizione della sposa, di Ernst; Persona che tira un sasso ad un uccello, di Mirò. Condizione umana numero 2, di Magritte; La giraffa in fiamme, di Dalì. Pop Art: Andy Warhol, opere varie; Bathtub, di Wesselman. Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?, di Hamilton. Arte islamica in Europa: l’Alambra di Granada, la Moschea di Cordoba e l’Alcazar di Siviglia. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente _______________________________ Firma di due studenti _______________________________ _______________________________ PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI CLASSI 5 E-H-N Materia ED. FISICA FEMMINILE Docente prof.ssa ALESSANDRA SCOTTI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 55 Testi in adozione - nessuno PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dai gruppi femminili di 5°E, 5°H e 5°N e conta n° 28 alunne. Gli obiettivi sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello ottimo. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo da parte delle ragazze. Nel secondo quadrimestre le alunne hanno prodotto un lavoro sotto forma di tesina su argomenti fisico-sportivi scelti che poi hanno esposto sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati si ritengono più che accettabili. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE (AMBITO SPORTIVO) Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie condizionali e coordinative della corsa aerobica e del lavoro in circuito. Conoscere le principali tecniche espressive dello step, palle da pilates, spalliera, manubri. Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. Conoscere le principali tecniche espressive, di rilassamento, respiratorie, di assistenza e pronto intervento. Gli argomenti delle tesine delle alunne sono i seguenti: Ping pong, Calcetto, Zumba, Stretching, Step, Balli caraibici Aerobica, Pilates, Pallavolo Pallamano, Badminton, Arrampicata, Atletica, Yoga. (AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica (norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità, Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare. COMPETENZE .(AMBITO SPORTIVO)Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Saper applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa. Saper realizzare movimenti espressivi nelle attività ritmico sportive. Praticare lo sport scelto, utilizzando i fondamentali individuali, gestendo correttamente lo spazio e applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. (AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE DINAMICA) Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Hanno seguito gli incontri sulle seguenti tematiche: prodotti lattiero caseari, produzioni vitivinicole, produzioni biologiche. CAPACITA’ (AMBITO SPORTIVO) Progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. (AMBITO SICUREZZA) Essere in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie, di applicare principi, tecniche e metodi idonei. (SALUTE DINAMICA) Essere in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite. METODI Induttivo: libera esplorazione; Deduttivo: per assegnazione dei compiti; Analitico Induttivo globale STRUMENTI Palestra, Aula. Attrezzature specifica della disciplina. VERIFICHE verifica pratica/orale/scritta. Produzione di tesina sulla disciplina sportiva prescelta. Pratica su capacità coordinative e condizionali. VALUTAZIONE (AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA) Descrittori per la prova pratica/ orale: - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza della scheda di lavoro. Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale: - terminologia corretta e pertinente; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - varietà delle esercitazioni conosciute; - correttezza dei metodi proposti. - Risposte pertinenti alle domande CONTENUTI (AMBITO SPORTIVO) Fondamentali individuali e di squadra essenziali; Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e codice arbitrale. Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica. Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione. QUALITA’ MOTORIE Esercitazioni di preatletismo generale; esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco; esercitazioni di sprint; esercitazioni di reazione motoria EDUCAZIONE AL GUSTO Impatto ambientale delle colture estensive e sostenibilità degli ecosistemi biologici. Consumo a km zero, politiche agricole, analisi delle etichette, classificazione dei dolcificanti, nocività di alcune sostanze utilizzate negli alimenti. Le produzioni gastronomiche bergamasche: degustazione di formaggi, salumi e vini tipici della bergamasca. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia ED. FISICA MASCHILE classe 5 H A.S. 2013-2014 Docente prof. MANCINI FRANCO Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n° 51 Testi in adozione -- NESSUNO -- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo è composto dai maschi provenienti tutti dalla classe 5H. Gli obiettivi sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina sono stati in generale soddisfacenti anche se si è evidenziata in alcuni casi una partecipazione non sempre attiva. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo. L’interesse verso le attività proposte è stato accettabile. Nel secondo quadrimestre gli alunni hanno prodotto un lavoro sotto forma di tesina scritta su argomenti sportivi scelti che poi hanno sviluppato sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati si ritengono accettabili. Le valutazioni sono scaturite da una parte scritta, orale e pratica sui lavori presentati e da una verifica pratica relativa all’avviamento alla pratica sportiva finalizzata ai principali sport di squadra. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE: Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra del gioco del calcio a cinque, pallacanestro e pallavolo. Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere il regolamento tecnico di gioco e il codice arbitrale. COMPETENZE: Praticare il calcio a cinque, pallacanestro e pallavolo utilizzando i fondamentali individuali, applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. CAPACITA’: Di progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. METODI E STRUMENTI (vedi anche programmazione personale / settore di inizio anno) Induttivo:libera esplorazione; Deduttivo:per assegnazione dei compiti. Palestra, aula e attrezzatura specifica della disciplina. 1 VERIFICHE (numero e tipo di verifiche effettuate) Verifiche su capacità coordinative e condizionali (forza arti superiori, inferiori, resistenza, resistenza alla velocità). verifica scritta, orale e pratica su argomento di libera scelta; verifica pratica avviamento principali sport di squadra. VALUTAZIONE (criteri di valutazione) Descrittori per la prova: terminologia corretta e pertinente; pertinenza delle esercitazioni utilizzate; varietà delle esercitazioni conosciute; correttezza dei metodi proposti; risposte pertinenti alle domande; CONTENUTI (argomenti, svolti durante l’anno) CALCIO A CINQUE, PALLACANESTRO, PALLAVOLO, DODGEBALL, BADMINTON, TENNIS TAVOLO. Fondamentali individuali e di squadra essenziali. Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e, codice arbitrale. tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. SPORT SCELTI PER LA PRODUZIONE DEI LAVORI CONCLUSIVI: storia, regolamento tecnico, pratica o preparazione atletica: WU-SHU, CALCIO A 11, NUOTO, CURLING, TIRO A SEGNO, TENNIS TAVOLO, BOCCE, BOWLING, CICLISMO, PALLAMANO, PALLACANESTRO, ARBITRO CALCIO 11. EDUCAZIONE ALIMENTARE Il latte : composizione chimica e il suo valore nutritivo, le diverse categorie di latte in commercio. Le produzioni lattiero casearie bergamasche: degustazione di formaggi e salumi tipici della bergamasca. Vino: definizione e generalità, vinificazione in rosso e in bianco, i vini bergamaschi. Definizione di agricoltura biologica: differenza con l’agricoltura tradizionale. Prodotti biologici: cosa deve sapere il consumatore e come deve operare il produttore Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente ______________ Firma studenti __________________ __________________ 2 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia FILOSOFIA Docente prof. PARIMBELLI GIOVANNI Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 67 8 ore di lezione sono state riservate alla presentazione del pensiero di Kant, con relativa verifica, a completamento del piano di lavoro dello scorso anno. Tali ore non sono computate nel quadro dei contenuti di seguito riportati. Testi in adozione: La filosofia, di N.Abbagnano e G.Fornero (voll. 2B, 3A, 3B), Paravia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il rapporto didattico e personale con la classe nel corso del triennio complessivamente è sempre stato sereno e proficuo; gli studenti nella quasi totalità hanno seguito con attenzione e con impegno adeguato le proposte di studio, anche se sono risultati sporadici i contributi di discussione e di riflessione (può darsi che ciò sia dipeso anche dall’impostazione della lezione, con la quale risultava difficile interagire per un carattere troppo “frontale”). Per alcuni studenti l’incontro con i problemi della filosofia ha contribuito a sviluppare una sensibilità critica, oltre che la propensione ed il gusto per la lettura e l’approfondimento personali, in forme che non si limitano all’ambito degli impegni scolastici. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico di temi ed autori affrontati; conoscere la terminologia disciplinare CAPACITÀ Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni: - comprendere e definire termini e concetti; - riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; - ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo enunciate; - confrontare differenti metodologie di indagine filosofica; - confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici; - contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore; - contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero, eventualmente anche con riferimento ad altre componenti culturali. COMPETENZE Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro del dibattito filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le 1 concezioni e le convinzioni personali, insieme ad una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata e discussa con spirito razionale e di amicizia intellettuale con gli altri. OBIETTIVI CONSEGUITI Rispetto agli obiettivi prefissati: - tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma e sono in grado di proporre qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati; - metà della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere valutazioni critiche attendibili; - un terzo ha sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura interdisciplinare. METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione e materiali forniti in file o in fotocopia, più raramente presentazioni in power point (cfr. sez. sui contenuti); le lezioni sono state quasi esclusivamente frontali. VERIFICHE Sono state effettuate due prove scritte nel primo periodo e tre nel secondo; le prove scritte sono state precedute da ore dedicate al chiarimento di dubbi e da interrogazioni orali; quasi tutti gli studenti sono stati sentiti oralmente due volte; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state svolte interrogazioni orali di recupero. VALUTAZIONE Con riferimento agli obiettivi indicati, la valutazione ha considerato il diverso livello di conseguimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, secondo i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti: - pertinenza rispetto alle questioni proposte - organicità e coerenza nella presentazione dei contenuti capacità - individuazione del significato di una questione e della sua specificità - analisi della struttura di una questione (fondamenti, articolazione, implicazioni …) - contestualizzazione della questione (nel pensiero di un autore; nell’ambito di un dibattito; nel rapporto con altri ambiti culturali; nello sviluppo storico della riflessione) - valutazione critica 2 competenze logico-linguistiche: - proprietà lessicale - correttezza ed efficacia espositiva - rigore dell’analisi e dell’argomentazione Più in specifico, in relazione alla conoscenza ed all’analisi del testo filosofico, la valutazione ha fatto riferimento al diverso livello di conseguimento degli obiettivi didattici indicati alla voce CAPACITÀ. CONTENUTI N.B. l’argomento programmato ma non ancora trattato alla data del presente documento è contrassegnato da asterisco (6). 1. La ragione dialettica Ore svolte: 16 a) L’idealismo hegeliano Ore svolte: 10 Nozione di dialettica e di ragione (la critica dell’intelletto illuministico); Il sistema filosofico: Idea, Natura, Spirito; L’impianto della Fenomenologia dello Spirito e la dialettica dell’autocoscienza; Lo Spirito oggettivo: la dialettica dello Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità la dialettica dell’eticità: famiglia, società civile, stato la concezione hegeliana dello stato e della storia Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia b) Il materialismo storico (Karl Marx) Ore svolte: 6 La distinzione tra struttura e sovrastruttura; La critica dell’ideologia: della religione, della filosofia del diritto di Hegel, della concezione borghese dello stato, dell’economia politica inglese, dei socialismi non scientifici; I Manoscritti del ’44 e l’analisi dell’alienazione; Il Manifesto e la filosofia della storia; Il Capitale: analisi della merce, teoria del plusvalore, la composizione organica del capitale; la caduta tendenziale del saggio di profitto. Materiale di lavoro UD 1 Su Hegel: Libro di testo – vol 2b, unità 9, cap. 1 paragrafo 4 (le nozioni essenziali del pensiero hegeliano); cap. 2, paragrafo 3 (Fenomenologia, sezione dell’autocoscienza); cap. 3, paragrafi 5-7 (spirito oggettivo, filosofia della storia e spirito assoluto). su Marx: Libro di testo – vol. 3a, unità 2, cap. 2; testi forniti in fotocopia 3 2. Contro la ragione dialettica Ore svolte: 19 a) L’età del positivismo Ore svolte: 2 Il Corso di filosofia positiva di A.Comte b) Il fondamento senza scopo: A.Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione Ore svolte: 4 la rappresentazione sottoposta al principio di ragione sufficiente (gnoseologia); l’oggettivazione della Volontà (metafisica): volontà, dolore e noia; la rappresentazione come idea e come arte (estetica); la negazione della Volontà (etica) c) La filosofia dell’esistenza Ore svolte: 5 Estetico, etico e religioso in S.Kierkegaard d) La critica dei fondamenti: la filosofia di F.Nietzsche Ore svolte: 8 Introduzione: significato dell’annuncio della morte di Dio e nozione di nichilismo La nascita della tragedia dallo spirito della musica: interpretazione della cultura greca e antropologia; un giudizio sulla storia occidentale; per un ritorno alla tragedia; il riferimento a Wagner Sull’utilità e il danno della storia per la vita: attimo e memoria; il fardello del tempo; impossibilità dell’oblio; atteggiamenti diversi rispetto alla storia La fase illuministica: la distanza dai miti giovanili (Schopenhauer e Wagner); la “gaia scienza”: la morte di Dio e la critica del platonismo; Lo Zarathustra: oltreuomo, volontà di potenza, eterno ritorno (fedeltà alla terra e “amor fati”); La Genealogia della morale (la critica dei valori e il “prospettivismo”) Materiale di lavoro UD 2 Su Comte: Libro di testo – vol. 3A, unità 3, cap. 5; Su Schopenhauer: Libro di testo – vol. 3A, unità 1, cap. 1; Su Kierkegaard: Libro di testo – vol. 3A, unità 1, cap. 2; Su Nietzsche: Libro di testo – vol. 3a, unità 6 integralmente (capp. 1-2); testi di Nietzsche forniti in fotocopia 4 3. La storia della scienza e la riflessione epistemologica Ore svolte: 12 a) La struttura del paradigma della teoria dell’evoluzione: la ricerca di Darwin Ore svolte: 4 I problemi all’origine della sintesi darwiniana: la biodiversità Il nucleo interpretativo e le questioni aperte Le implicazioni culturali e antropologiche della biologia evoluzionistica b) L’epistemologia di I.Lakatos e la sua applicazione al caso della teoria dell’evoluzione Ore svolte: 2 Nozione di “programma di ricerca” Nocciolo duro e anomalie: programma progressivo e programma regressivo Possibile applicazione al caso storico della ricerca darwiniana Un’interpretazione dello sviluppo razionale della storia della scienza c) Il falsificazionismo di Popper Ore svolte: 4 Il problema della demarcazione L’asimmetria logica tra verificazione e falsificazione Infalsificabilità del marxismo e della psicanalisi “Esperienza carica di teoria”: il ruolo dell’a priori nella scienza d) Storia della scienza e epistemologia: Kuhn, Lakatos, Feyerabend Ore svolte: 2 L’irrazionalismo nella storia della scienza secondo Kuhn: scienza normale e scienza rivoluzionaria; incommensurabilità tra paradigmi Il falsificazionismo metodologico sofisticato di Lakatos (cfr. b) L’anarchismo metodologico di Feyerabend: pluralismo del metodo e dei criteri di razionalità Materiale di lavoro UD 3 Su Darwin: scheda fornita in fotocopia e presentazione ppt Su Popper e la filosofia della scienza: Libro di testo – vol. 3b, unità 11, cap. 3, paragrafi 1-5; unità 12, cap. 1 4. La ricerca psicanalitica: S.Freud Ore svolte: 6 Introduzione: la definizione freudiana della psicanalisi: un metodo di indagine, un metodo di cura, una teoria del soggetto; il ruolo antropologico e culturale della psicanalisi Gli studi sull’isteria, 1895. L’integrazione dell’influenza di Charcot con la collaborazione con Breuer. Nuovi metodi terapeutici: ipnosi, talking cure, tranfert; trauma, rimozione, sintomo; il metodo catartico e l’abreazione. Una prima interpretazione dei sintomi: la teoria della seduzione. L’interpretazione dei sogni, 1900. Le ragioni dell’attenzione al sogno; contenuto manifesto e contenuto latente; interpretazione della “stranezza” del sogno (il lavoro onirico: condensazione, spostamento, elaborazione secondaria); il sogno come realizzazione 5 camuffata di un desiderio rimosso. I tre saggi sulla teoria sessuale, 1905. Le fasi della vita sessuale; il complesso edipico, il desiderio incestuoso e la sua censura; l’età della latenza; equilibrio tra nevrosi e perversione; il principio di piacere e il principio di realtà: processo primario e processo secondario; la metapsicologia e le due topiche del soggetto; labilità del confine tra salute e malattia (Psicopatologia della vita quotidiana, 1901: la teoria degli atti mancati) Al di là del principio di piacere, 1920 e Il disagio della civiltà, 1930: una ulteriore interpretazione dell’energia libidica (Eros e Thanatos) e un’interpretazione del crescente malessere della società di massa. Materiale di lavoro UD 4 Libro di testo – vol. 3a, unità 7, cap. 2, par. 1 5. Temi della filosofia politica del Novecento Ore svolte: 6 Karl Popper, Miseria dello storicismo; La società aperta e i suoi nemici, 1945 La critica alle filosofie oracolari ed alla loro pretesa “olistica”; la critica della confusione tra tendenze e leggi; le conseguenze pratiche dello storicismo; la distinzione tra società chiusa e società aperta; le condizioni della democrazia. John Rawls, Una teoria della giustizia, 1971 Il rapporto di Rawls con la tradizione contrattualistica e con l’impostazione kantiana; il “velo d’ignoranza” e la scelta razionale; i principi dell’accordo tra soggetti razionali per un’equa collaborazione la definizione dei beni primari. Amartya Sen, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è sviluppo senza democrazia, 1999 le osservazioni di Sen sull’impostazione di Rawls; il problema delle “libertà sostanziali” e la nozione di “capacitazione” (capability). Materiale di lavoro UD 5 Su Popper: Libro di testo – unità 11, cap. 3, par. 6 Su Rawls e Sen: Schede fornite in fotocopia sulle concezioni politiche di Rawls e Sen. *6. Introduzione al Tractatus logico-philosophicus di L. Wittgenstein Ore previste: 4 I Wittgenstein: una famiglia ebrea della “Grande Vienna” La biografia di Wittgenstein prima del Tractatus Il Tractatus logico-philosophicus: l’intenzione del testo e la sua struttura; l’ontologia; la logica (immagine, proposizione, forma generale della proposizione); etica e tematica del mostrarsi Exursus: raffronto con la produzione pittorica di Piet Mondrian Materiale di lavoro UD 6 Scheda e testi forniti in fotocopia e presentazione ppt Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 6 Materia STORIA Docente prof. PARIMBELLI GIOVANNI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 69 avvertenze: 12 ore di lezione sono state riservate al completamento del percorso del precedente anno scolastico e non rientrano nel programma di seguito presentato, articolato in 65 ore, tra ore già svolte – 57 – e ore da svolgere – 8; lo studio in preparazione dell’esame di stato è stato svolto su schede di sintesi fornite agli studenti. Testi in adozione: Nuovi Profili storici, di Giardina, Sabbatucci, Vidotto (voll. 2 e 3), Laterza PRESENTAZIONE DELLA CLASSE In merito al rapporto didattico e personale con la classe nel corso del triennio valgono le indicazioni riportate per filosofia, alle quali si rimanda. Si segnala in specifico una più alta media di profitto ed un maggiore interesse complessivo per gli ultimi temi della programmazione. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE a) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico; b) ricostruire quadri concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti; CAPACITÀ c) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate; d) individuare i diversi piani del lavoro storiografico; COMPETENZE e) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte; f) utilizzare un linguaggio rigoroso; g) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari. OBIETTIVI CONSEGUITI Tutti gli studenti hanno maturato la conoscenza essenziale delle vicende contemporanee e la competenza analitica e sintetica di base per l'esame dei fatti storici nella loro costitutiva complessità; circa un terzo della classe, con diversi livelli di approfondimento, ha la capacità di elaborare considerazioni critiche e di applicare i criteri interpretativi acquisiti a contesti diversi; gli altri studenti hanno raggiunto solo parzialmente questi ultimi obiettivi enunciati. 7 METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione, materiali forniti in file o in fotocopia, presentazioni in power point; le lezioni sono state quasi esclusivamente frontali. VERIFICHE Le prove scritte sono state due nel primo periodo e tre nel secondo, e sono state precedute da ore dedicate al chiarimento di dubbi e da interrogazioni orali. Per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state svolte interrogazioni orali di recupero. VALUTAZIONE Con riferimento agli obiettivi indicati, la valutazione ha considerato il diverso livello di conseguimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, secondo i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti: - pertinenza rispetto alle questioni proposte - organicità e coerenza nella presentazione dei dati capacità - individuazione del significato di una questione e della sua specificità - analisi della struttura di una questione (fondamenti, articolazione, implicazioni …) - contestualizzazione della questione - valutazione critica competenze logico-linguistiche: - proprietà lessicale - correttezza ed efficacia espositiva - rigore dell’analisi e dell’argomentazione CONTENUTI N.B. i due argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco (4.1 e 4.4) 1. La grande depressione (1873-1896), la seconda rivoluzione industriale, l’età dell’imperialismo. Ore svolte: 9 1.1 L’età del positivismo. Innovazione tecnologica e nuovi settori produttivi. Il processo di concentrazione industriale. Le nuove forme di organizzazione del lavoro. Il capitalismo finanziario (azioni, obbligazioni, banche miste). La trasformazione dei rapporti sociali. La società di massa. Aspetti del dibattito ideologico (la storia della Chiesa; le Internazionali socialiste). 1.2 L’età del colonialismo e dell’imperialismo: interpretazioni critiche del processo e quadro dell’assetto coloniale. 1.3 Le relazioni internazionali (Triplice Alleanza e Triplice Intesa) e il preannuncio della guerra. 8 Materiale di lavoro UD 1: scheda fornita in fotocopia (seconda rivoluzione industriale e età dell’imperialismo) Libro di testo – vol. 2 e vol. 3: 1.1 : vol. 2, capitolo 18; vol. 3, capitolo 1; 1.2: vol. 2, capitolo 22; 1.3: vol. 3, capitolo 2.1-2 e 8 2. La storia italiana: l’età giolittiana Ore svolte: 6 l’età giolittiana: la crisi di fine secolo, il quadro politico; il progetto giolittiano e il “pendolarismo” della sua politica; la trasformazione economica e l’industrializzazione; la guerra di Libia; la riforma elettorale; le tensioni sociali e politiche prima della guerra. Materiale di lavoro UD 2: Libro di testo –vol. 3: cap. 4; presentazione ppt 3. La crisi e la “guerra civile europea” Ore svolte: 32 3.1 La Grande Guerra: Ore svolte: 4 la cause del conflitto; l’intervento italiano; i trattati di pace. 3.2 la crisi dello stato liberale in Italia; nascita e affermazione del fascismo: Ore svolte: 10 biennio rosso e “vittoria mutilata”: le tensioni sociali e politiche del dopoguerra il quadro politico: i partiti la marcia su Roma e la fase legalitaria; la legge Acerbo, il delitto Matteotti, l’Aventino la fase totalitaria: il fascismo come totalitarismo imperfetto; le leggi fascistissime; l’opposizione al regime; i patti Lateranensi la politica economica: dalla fase liberista a quella dirigista (battaglia del grano, battaglia della lira, bonifica integrale; stato imprenditore e stato banchiere); la politica estera: dallo “spirito di Locarno” all’avvicinamento alla Germania. 3.3 la Germania tra le due guerre: la repubblica di Weimar e il nazismo Ore svolte: 6 la repubblica di Weimar: la crisi sociale e politica del dopoguerra; la costituzione di Weimar; la crisi economica; Stresemann e lo “spirito di Locarno”; il piano Dawes; la crisi del ’29 e la politica deflazionistica del cancelliere Brüning Hitler alla Cancelleria: l’eliminazione dei partiti e dei sindacati; l’epurazione dell’ala sinistra del partito (la notte dei coltelli, 1934); la politica economica: espansione del debito in vista della guerra; la politica estera: la contestazione del trattato di Versailles e la costruzione della “Grande Germania”; l’ideologia nazista e l’antisemitismo. 9 3.4 la crisi economica del ’29 e il New Deal Ore svolte: 6 la crescita economica negli Stati Uniti durante gli anni Venti; il crollo del ’29 (crisi finanziaria e spirale deflattiva); le conseguenze in Europa; il New Deal: i “cento giorni” e le misure di lungo periodo. 3.5 La rivoluzione russa e lo stalinismo Ore svolte: 6 La Russia nella seconda metà dell’Ottocento; la guerra del 1905; l’opposizione allo zarismo; le rivoluzioni del 1917; la politica di Lenin, la nascita dell’URSS e la NEP; il confronto tra Stalin e Trotzky; dalla NEP ai piani quinquennali; la collettivizzazione nelle campagne e l’eliminazione dei kulaki; propaganda e repressione (l’ideologia del “diamat” e i gulag); politica estera: dalla strategia dei fronti popolari al patto RibbentropMolotov 3.6 La seconda guerra mondiale: lo scontro in Europa e nel Pacifico Ore svolte: 2 Materiale di lavoro UD 3: Libro di testo – vol. 3: 3.1 vol. 3, capitolo 5, par.1-3; 9; 11 3.2 vol. 3, capitolo 8; capitolo 11 3.3 vol. 3, capitolo 7, par.5-8; capitolo 10, par.1-4 3.4 vol. 3, capitolo 9; 3.5 vol. 3, capitolo 6; capitolo 10, par. 5-9 3.6 vol. 3, capitolo 13 schede di sintesi e presentazioni ppt su tutti gli argomenti dell’unità didattica 4. La storia del secondo dopoguerra Ore svolte e ore previste: 16 4.1 Il bipolarismo, la guerra fredda, la distensione, la fine del socialismo reale. Ore svolte: 3 a) la rottura della grande alleanza (1945-1947) b) la guerra fredda (1947-1962) c) la distensione (1962-1975) d) dalla crisi della distensione alla fine del bipolarismo (1975-1991). Materiale di lavoro: scheda di sintesi e presentazione ppt 4.2 Un caso di “crisi regionale”: le guerre nella ex-Jugoslavia Ore svolte: 4 Materiale di lavoro: scheda di sintesi e presentazione ppt 4.3 La nascita dell’Unione europea Ore svolte: 5 a) le matrici storiche 10 b) le diverse concezioni dell’europeismo: funzionalismo, federalismo, confederalismo c) la costruzione dell’Unione d) le istituzioni europee Materiale di lavoro: scheda di sintesi e presentazione ppt *4.4 La storia dell’Italia repubblicana nella ricostruzione di Paul Ginsborg Ore previste: 6 a) l’assetto postbellico, 1945-48: dalla monarchia alla repubblica b) il centrismo c) il “miracolo economico” e le trasformazioni sociali d) l’esperienza del centrosinistra e) l’azione collettiva e la crisi degli anni ‘70 f) gli anni ‘80: modernità, corruzione, criminalità g) sintesi anni ’90: “Mani pulite”, il fenomeno della Lega, la convergenza europea Materiale di lavoro: P.Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi schede di sintesi e presentazioni ppt Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 11 Materia: FISICA Docente prof. De Giampaulis Marco Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.82 Testo in adozione: J.D. Cutnell, K.W. Johnson, FISICA vol.3, Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il comportamento della classe è risultato nel complesso abbastanza corretto e rispettoso delle regole del contesto scolastico; tuttavia la partecipazione e l’impegno nei confronti delle attività proposte non sempre sono stati costanti. Lo studio individuale ha, spesso, risentito di una certa superficialità e avrebbe richiesto un impegno e un approfondimento maggiori. La qualità del dialogo educativo è stata nel complesso sufficiente e i risultati conseguiti dall’intervento didattico soddisfacenti. Al termine dell’anno scolastico la maggioranza degli allievi ha conseguito in modo sufficiente gli obiettivi cognitivi programmati in merito alle conoscenze, competenze e capacità previste per l’insegnamento in questione. Tuttavia un certo numero di allievi evidenzia ancora poca autonomia nel risolvere problemi di media difficoltà, un lessico specifico poco sviluppato, una incapacità di cogliere collegamenti fra i diversi moduli proposti. Solo pochi alunni sono riusciti a conseguire risultati brillanti. La programmazione preventivata è stata svolta integralmente ma senza particolari approfondimenti teorici e matematici. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE conoscere formule o leggi, ovvero: - conoscere l'enunciato - saper ricavare le formule inverse e riconoscere la dipendenza tra le grandezze - saper rappresentare graficamente la dipendenza considerata - saper utilizzare la legge per risolvere problemi semplici - saperla interpretare fisicamente e illustrarla con esempi - saperla dedurre dove richiesto saper risolvere problemi, ovvero: - riconoscere l'ambito - individuare le variabili, i dati necessari ed eventuali dati sovrabbondanti - formalizzare il problema - sviluppare il procedimento con calcoli corretti usando opportunamente le unità di misura - controllare il risultato attraverso la valutazione degli ordini di grandezza e delle dimensioni. COMPETENZE GENERALI e SPECIFICHE - acquisizione di un efficace metodo per conoscere e interpretare la realtà; - acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; - acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; - comprensione dell’universalità delle leggi fisiche che, dal microcosmo al macrocosmo, forniscono una visione organica della realtà - conoscenza, in collegamento con altre discipline quali le scienze e la filosofia, dell’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà fisica, della loro importanza, dei loro limiti e del loro progressivo affinamento - consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica. - assumere un atteggiamento problematico e di indagine di fronte ai fenomeni del modo fisico - utilizzare il proprio bagaglio di conoscenze teoriche e di metodo per controllare sperimentalmente la validità delle ipotesi che, in qualche caso, dovranno essere formulate in maniera autonoma CAPACITA’ - riconoscere, nell’ambito di alcuni semplici problemi e questioni, impostate anche in maniera generale e astratta, quali leggi e principi generali devono essere utilizzati - utilizzare principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali - intervenire nella progettazione di qualche esperimento, riconoscendo l’importanza dei vari momenti (d’impostazione teorica, di indicazione della precisione delle misure e della sensibilità degli strumenti, di possibili soluzioni tecnologiche, di elaborazione e interpretazione dei dati) - acquistare un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso - acquistare un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni - servirsi, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico, con la necessaria consapevolezza - acquistare padronanza nei metodi di soluzione di problemi quantitativi elementari, allo scopo di recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici - ricorrere con facilità a controlli delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza, verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento solutivo - valutare la potenzialità e i limiti di un modello - acquistare l’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro - prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni - esporre (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, i contenuti della propria indagine ed esplicitare opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli argomenti del corso. METODI E STRUMENTI Lo svolgimento del programma è stato condotto con lezioni frontali e dialogate supportate da dispositivi multimediali ( Power Point ) e con numerose esercitazioni numeriche guidate volte a consolidare l’acquisizione delle conoscenze minime degli argomenti studiati. Il recupero è stato effettuato durante il normale svolgimento delle lezioni attraverso la correzione dei compiti assegnati da svolgere a casa e il richiamo sistematico a nozioni relative agli anni precedenti. La classe si è recata in laboratorio didattico tre volte nell’arco della stagione ( elettrostatica, circuiti elettrici, campi magnetici ) VERIFICHE Visto il numero elevato di alunni, nel corso del trimestre sono state somministrate agli alunni due prove scritte strutturate, con domande a risposta multipla e semplici esercizi numerici ed interrogazioni orali per eventuali recuperi. Nel pentamestre invece sono state proposte: una prova scritta strutturata ( gennaio ), una prova a risposta multipla ( febbraio ), la valutazione della simulazione di III° prova nel mese di aprile e una interrogazione orale finale nel mese di maggio per le situazioni non pienamente sufficienti. VALUTAZIONE La valutazione del profitto degli studenti si basa su: - risoluzione di problemi di varia difficoltà, per accertare sia l’acquisizione diretta dei principi, sia la capacità di applicarli operativamente; - test scritti per la valutazione delle conoscenze essenziali, basati su domande a risposta chiusa e a risposta aperta; - colloqui orali; - impegno e partecipazione attiva mostrati sia in classe sia durante il lavoro di laboratorio (esecuzione degli esperimenti e delle misure, elaborazione dei dati, discussione critica dei risultati). CONTENUTI FORZE ELETTRICHE E CAMPI ELETTRICI Legge di conservazione della carica elettrica; Conduttori e isolanti; Elettrizzazione per contatto e per induzione; La legge di Coulomb; Analogie e differenze con la legge di gravitazione universale; Principio di sovrapposizione; Il campo elettrico; Linee di forza del campo elettrico; Il campo elettrico all’interno di un conduttore; Il teorema di Gauss; Campi generati da cariche puntiformi e da condensatori piani. ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO Energia potenziale in un campo elettrico uniforme; Energia potenziale di un sistema di cariche; Il potenziale elettrico; La differenza di potenziale elettrico; Potenziale di una carica puntiforme; Potenziale di un sistema di cariche; Le superfici equipontenziali e la loro relazione con il campo elettrico; La circuitazione del campo elettrico; I condensatori; Capacità elettrica di un condensatore; Energia immagazzinata in un condensatore. CIRCUITI ELETTRICI Generatori di tensione e forza elettromotrice; La corrente elettrica; Le leggi di Ohm; La potenza elettrica; L’effetto Joule; Connessioni in serie e in parallelo; Resistenza interna di un generatore; Le leggi di Kirchhoff; Amperometri e Volmetri; Condensatori in serie e in parallelo; I circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI Interazioni magnetiche e campo magnetico; Il campo magnetico terrestre; La forza di Lorentz; Il moto di una carica in un campo magnetico; Lavoro su una carica in moto in un campo elettrico e in un campo magnetico; Traiettorie circolari; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Cenni sul momento torcente su una spira percorsa da corrente; Campi magnetici prodotti da correnti; Legge di Biot-Savart; Forze magnetiche fra correnti; Definizione operativa di Ampere e Coulomb; Campo magnetico di una spira e di un solenoide; Il teorema di Gauss per il campo magnetico; Il teorema di Ampere; Cenni sul ferromagnetismo e il magnetismo indotto. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte; La f.e.m. indotta in un conduttore in moto; La legge di Faraday-Neumann; La legge di Lenz; Mutua induzione e Autoinduzione; Energia immagazzinata in un solenoide; La corrente alternata; Semplici circuiti in corrente alternata: circuito resistivo, capacitivo e induttivo; Il trasformatore. LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico; Campi che variano nel tempo; Il teorema di Ampere generalizzato; La corrente di spostamento; Le equazioni di Maxwell; La velocità della luce; Le onde elettromagnetiche; Lo spettro elettromagnetico; Energia trasportata da un’onda elettromagnetica; cenni sull’effetto Doppler. PARTICELLE E ONDE Il dualismo onda-corpuscolo; La radiazione del corpo nero e l’ipotesi di Planck; I fotoni e l’effetto fotoelettrico; * La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton; * La lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali; * Il principio di indeterminazione di Heisenberg. N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco * Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia INGLESE Docente prof. BOVATI LAURA MARIA Ore settimanali di lezione n.4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio Testi in adozione: WITNESS TO THE TIMES vol. C e D PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La prima parte dell’anno è risultata la più faticosa e improduttiva didatticamente: la maggior parte degli studenti ha prestato scarsa attenzione alle spiegazioni in classe e non ha profuso il dovuto impegno domestico, limitandosi ad uno studio spesso approssimativo e superficiale, certamente non critico e approfondito, anche a causa della preparazione a vari tests d’ingresso per l’università. Nella seconda parte dell'anno c’è stato un progressivo miglioramento della relazione didattica, tanto che gli esiti di profitto sono stati positivi per quasi tutti gli studenti. Sebbene pochi studenti raggiungano esiti più che positivi, la maggior parte della classe riesce, a volte con fatica, a raggiungere esiti che vanno dalla pura sufficienza a votazioni nel complesso discrete o quasi discrete. L'interesse per la disciplina però è sempre stato carente per molti studenti, con conseguente rielaborazione discontinua e scarsa autonomia nell’affrontare i temi di studio. Solo pochi studenti sono in grado di proporre collegamenti fondati tra gli autori e, a maggior ragione, con i contestuali temi di altre discipline. Il comportamento in classe e il rispetto delle regole sono stati sostanzialmente corretti, pur in presenza di un atteggiamento spesso superficiale e talvolta al limite dell’educazione. OBIETTIVI PREFISSATI: CONOSCENZE.:1)Principali generi letterari; strutture dei testi narrativi, poetici, espositivi, argomentativi; contesto storico-sociale di riferimento di autori e di opere. COMPETENZE: Analizzare testi scritti,letterari e non; produrre testi scritti ed orali; operare collegamenti. CAPACITA’: 1) Comprendere il messaggio di un testo orale; sapersi esprimere con un linguaggio chiaro, corretto, saper collegare i dati individuati o studiati 2) Produrre sintetici testi scritti, corretti da un punto di vista linguistico-grammaticale, e coerenti METODI E STRUMENTI Si è utilizzata in prevalenza la lezione frontale. VERIFICHE Primo trimestre: due prove scritte e dueorali; Pentamestre:tre prove scritte e tre orali di cui una pratica con la madrelingua VALUTAZIONE In base a quanto stabilito dalla programmazione d’area La pertinenza L’ordine espositivo e la coerenza interna La correttezza linguistica e la proprietà espressiva Per le prove orali si è tenutoconto: della sicurezza, e completezza delle conoscenze della pertinenza delle risposte della scioltezza e della proprietà di esposizione della capacità di istituire confronti e/o effettuare collegamenti e approfondimenti quando possibile PROGRAMMA SVOLTO THE ROMANTIC AGE (1798-1837) 1.Historical Background 1.1 Napoleonic Wars 1.2 Ireland up to 1829 1.3 William IV and the First Reform Bill 2. The Consequences of the Industrial Revolution 3. Literary Production 3.1 Romanticism 3.2 Romanticism in Europe POETRY 3.3 Features of English Romantic Poetry: ● William Blake: Songs of Innocence and Songs of Experience (The Lamb, The Tyger) 3.4 The First Generation of Romantic Poets: ● William Wordsworth: Intimations of Immortality (lines 1-28), Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey ● Samuel Taylor Coleridge: Biographia Literaria, The Rime of the Ancient Mariner (parts 1-2-3 + 7 {ultime 4 strofe}) 3.5 The Second Generation of Romantic Poets: ● George Gordon, Lord Byron: The Byronic Hero ● Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind ● John Keats: Ode on a Grecian Urn (lines 41-50), La Belle Dame Sans Merci 3.6 The Historical Novel: ● Walter Scott FROM THE VICTORIANS TO THE MORDERNS (1837-1910): 1. Historical Background 1.1 The Victorian Age 1.2 Queen Victoria 1.3 Domestic Policy 1.4 Foreign Policy 1.5 The Empire 1.6 The Edwardian Era 2. Socio-economic Background 2.1 Changes in Victorian England 2.2 The Victorian Compromise 3. Literary Production 3.1 Currents in Victorian Literature PROSE 3.2 Fiction in the 19th Century 3.3 Early Victorian Fiction: ● Charles Dickens ● William Makepeace Thackeray: Vanity Fair (The Proposal) ● Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Jekyll and Hyde) 3.4 Women Novelists: ● Emily Brontë ● Charlotte Brontë ● Anne Brontë 3.5 Later Victorian Fiction: ● George Eliot ● Thomas Hardy: Far from the madding crowd ● Edgar Allan Poe: The Oval Portrait ( American writer) POETRY 3.6 European Poetry 3.7 British Poetry 3.8 The First Generation of Victorian Poets: ● Robert Browning: My Last Duchess ● Alfred, Lord Tennyson: Ulysses DRAMA 3.9 British Drama 3.10 European Drama: ● Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray (Perfumes) George Bernard Shaw ( From ‘Pygmalion’ the movie: My Fair Lady) THE AGE OF MODERNISM (1910-1949) 1. Historical Background 1.1 The Beginning of the Century 1.2 World War I and the Windsors 1.3 The Irish Question and the Empire after the War 1.4 Britain after World War I 1.5 World War II 2. Literary Production POETRY 2.1 Poetry in Europe: ● Imagism (Ezra Pound) ● T.S. Eliot: The Waste Land (Unreal city), Old Possum’s Book of Practical Cats (The Naming of Cats) (From ‘Old Possum’s Book of Practical Cats’ the movie: Cats) 2.2 British Poetry in the Transition Period: ● W.B. Yeats: Easter, 1916 War Poets: ● R. Brooke: The Soldier ● W. Owen: Futility, Dulce et Decorum Est ● W. Sassoon: Glory Of Women, Does it Matter?, Document, They Modern American War Poets: ● Sam Hamill, State of The Union (2003) ● Tom Early, Incitement to Disobedience PROSE 2.3 New Forms of Expression 2.4 The Transition Period: ● Henry James ● Joseph Conrad ● E.M. Forster: A Passage to India ● D.H. Lawrence: Lady Chatterley’s Lover (Tevershall), Women in Love (The Magnificence of the Night) 2.5 Modernism and the “Stream of Consciousness” Technique: ● James Joyce: Ulysses (themes), Dubliners ( The Dead) ● Virginia Woolf *Previsto dopo il 15 Maggio ● George Orwell: Animal Farm (The Final Party), 1984 (The Destruction of Words) ● Samuel Beckett: Waiting for Godot (He Won’t Come This Evening) L’INSEGNANTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Materia Italiano Docente prof.ssa Golino Francesca Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 126 Testi in adozione AA.VV. Il nuovo La scrittura e l’interpretazione (ed. rossa) Palumbo Editore Presentazione della classe La classe ha partecipato al dialogo educativo con attenzione, anche se non sono stati frequenti gli interventi di discussione e di riflessione. Solo per pochi studenti l’incontro con le problematiche letterarie ha contribuito a sviluppare senso critico ed interesse alla lettura ed all’approfondimento personale. La lentezza e la difficoltà ad acquisire i contenuti disciplinari ha caratterizzato gli apprendimenti fin dalla terza, condizionando un’offerta formativa molto selezionata. Gli obiettivi prefissati ad inizio d’anno sono stati raggiunti con esiti mediamente più che sufficienti. Gli studenti sanno contestualizzare un testo e coglierne le tematiche più significative in relazione al dibattito culturale di riferimento. Ogni attività di recupero è stata svolta in itinere. Il comportamento nell’arco dei tre anni si è rivelato corretto. Obiettivi Prefissati Conoscenze Conoscenza essenziale dei dati biografici. Conoscenza del contesto storico-culturale di riferimento alla formazione culturale degli autori Competenze Saper riconoscere la tipologia di un testo, la struttura morfo-sintattica, le figure retoriche e i contenuti significativi. Saper riconoscere dall’impianto formale di un’opera le scelte poetiche degli autori Capacità Saper argomentare la posizione degli autori di fronte alle vicende del loro tempo. Saper leggere ed interpretare il testo letterario come espressione dei valori di una determinata epoca storica Metodi e strumenti È stato rispettato l’impianto cronologico nella trattazione dei testi letterari, valorizzando le proposte di analisi stilistica e tematica offerte dagli eserciziari. Verifiche Sono state svolte sei verifiche nel corso dell’anno privilegiando la tipologia A (analisi del testo) e la tipologia B (nella forma del saggio e dell’articolo di giornale) Valutazione È stata condivisa la scheda di valutazione elaborata dall’ Area di lettere 1 Programma di Letteratura Italiana L’età napoleonica Il Neoclassicismo, una nuova sensibilità per il mondo classico. Winckelmann e l’estetica del Neoclassicismo. . Ugo Foscolo Cenni biografici Ultime lettere di Jacopo Ortis: un romanzo epistolare, delusione politica e sentimentale, percezione della irrazionalità della storia. Il suicidio conclusivo. L’incipit del romanzo: Il sacrificio della patria nostra è consumato: Il rapporto contrastato dell’intellettuale con il potere. La lettera da Ventimiglia: la rappresentazione pessimistica della storia. Sonetti Alla sera A Zacinto In morte del fratello Giovanni Dei sepolcri: Il culto delle tombe ed il senso della civiltà. La funzione centrale della poesia L’età della restaurazione Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Il romanticismo italiano e gli aspetti di continuità con l’illuminismo lombardo. Alessandro Manzoni Cenni biografici La lettera sul Romanticismo: definizione di poetica “l’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo”. Le odi civili. Il cinque maggio. La tragedia Atto IV, coro. Ermengarda e la “provvida sventura” Promessi sposi: Le redazioni, il problema della lingua. Il realismo. L’ideologia cattolicoliberale, il problema del male ed il tema della Provvidenza. Il viaggio di Renzo dalla società patriarcale a quella borghese La vigna di Renzo [cap. XXXIII] La conclusione del romanzo: il sugo di tutta la storia [Cap XXXVIII]. Giacomo Leopardi Cenni biografici Il contesto dei “Canti” Zibaldone Entrate in un giardino di piante […]” Canti L’Infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il passero solitario 2 Il sabato del villaggio A se stesso Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Leopardi e la modernità: temi e percorsi Andrea Zanzotto, Quel de la Ginestra [Filò]: La violenza della natura e le colpe dell’uomo Pier Paolo Pasolini, La mutazione antropologica [Scritti corsari]. Omologazione di massa, Vivere è consumare. Giacomo Leopardi, L’elogio della noia [Pensieri] “la noia è il più sublime dei sentimenti umani” L’Italia post risorgimentale Giovanni Verga Cenni biografici Dai romanzi mondano-scapigliati alla narrativa verista La prefazione ad Eva: l’arte e l’atmosfera di banche e di Imprese industriali Vita dei campi Rosso Malpelo La lupa Che cos’è l’impersonalità: la rivoluzione stilistica di Verga Novelle rusticane: La roba Dal progettato Ciclo dei vinti I Malavoglia La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero e l’artificio della regressione Il tempo della storia, la struttura e la vicenda La lotta per i bisogni materiali e le prime inquietudini per il benessere Due mondi a confronto: Padron ‘ Ntoni ed il nipote Ntoni. La prefazione ai Malavoglia L’inizio dei Malavoglia L’addio di ‘Ntoni (cap. xv) e la religione della famiglia I proverbi espressione di un mondo arcaico sottratto alle leggi della storia Il decadentismo letterario e le sue poetiche: simbolismo, estetismo, panismo e superomismo Giovanni Pascoli Cenni biografici La poetica del Fanciullino, la poesia come intuizione Myricae e Canti di Castelvecchio il simbolismo naturale e il mito della famiglia Myricae Il titolo programmatico. Temi: la natura e la morte, l’orfano ed il poeta Il simbolismo impressionistico. Lavandare L'assiuolo X Agosto Temporale Novembre Il lampo Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno 3 Gabriele D’Annunzio Cenni biografici D'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo. Le laudi ed il libro di Alcyone: La pioggia nel pineto, La sera fiesolana Il piacere ovvero il romanzo che celebra la sconfitta del superuomo. Libro primo, cap. II: sotto il grigio diluvio democratico… La conclusione del romanzo (libro IV, cap. III) La svolta al novecento ed il concetto di modernità Italo Svevo Cenni biografici La formazione culturale La coscienza di Zeno L’impianto narrativo ed il superamento del romanzo naturalista Gli episodi della confessione autobiografica ed il tempo misto del racconto La Prefazione La salute “malata” di Augusta. Il rifiuto dell’ideologia. L’ironia La conclusione del romanzo: la vita è una malattia Luigi Pirandello Cenni biografici La poetica: fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il Fu Mattia Pascal L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta fiori alla sua tomba. Cap. XVIII Serafino Gubbio, le macchine e la modernità Uno, nessuno e centomila. La vita non conclude (libro VIII, cap. IV) Teatro Così è se vi pare: Io sono colei che mi si crede (atto III, scene 7^-9^) Sei personaggi in cerca d’autoree il teatro nel teatro. L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico Tra le due guerre Ungaretti e la religione della parola. La poetica tra espressionismo e simbolismo L’Allegria In memoria Il porto sepolto Veglia I fiumi San Martino del Carso Natale Commiato Mattina Soldati La guerra come presa di coscienza della condizione umana 4 Umberto Saba cenni biografici Il canzoniere e la poetica dell’onestà Lo stile un tradizionalismo rivoluzionario A mia moglie Città vecchia Eroica Eugenio Montale Cenni biografici Le varie fasi della produzione poetica: dal Moderno al Postmoderno Ossi di seppia Meriggiare pallido ed assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Le Occasioni Addii, fischi nel buio, cenni, tosse La casa dei doganieri Un tema: Il muro e Clizia, la vita come disarmonia e la possibilità di salvezza affidata alla donna Nuove Stanze La bufera ed altro Primavera hitleriana Anguilla Satura Ho sceso dandoti il braccio…… L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Calvino, prefazione a “Il sentiero dei nidi di ragno”: il neorealismo non fu una scuola* La trilogia Gli antenati: Il barone rampante, Il cavaliere inesistente, Il visconte dimezzato Dal Neorealismo a La giornata di uno scrutatore Il sentiero dei nidi di ragno: Pin si smarrisce Cap. IV La giornata di uno scrutatore: Il padre che schiacciava le mandorle, cap. XII Le città invisibili, il labirinto della condizione postmoderna Le città invisibili: Le città e i segni .5. Olivia* Il neorealismo e la letteratura della Resistenza C.Pavese La casa in collina “E dei caduti che facciamo?”* Memorie e testimonianza negli anni del neorealismo Primo Levi Se questo è un uomo: Il viaggio* Il romanzo e la complessità del reale Carlo Emilio Gadda Quel pasticciaccio brutto di via Merulana Il commissario Ingravallo [cap.I] Il cadavere di Liliana [cap.II] Dante Paradiso Canti I- III- VI- XI- XVI-XVII-*XXXIII. Bergamo 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 5 Materia Latino Docente prof. ssa Golino Francesca Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 75 Testi in adozione AA.VV. Latinitas vol. 3 I primi secoli dell’impero. Carlo Signorelli Editore PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha partecipato al dialogo educativo complessivamente con l’interesse e la motivazione a conoscere gli aspetti qualificanti la civiltà latina. Il profitto risulta però differenziato a secondo dell’impegno posto nello studio e nell’approfondimento degli argomenti affrontati. Gli obiettivi prefissati ad inizio d’anno sono stati raggiunti con esiti mediamente sufficienti. Gli studenti sanno leggere un testo in lingua latina e sanno coglierne la ricchezza tematica e quanto serve ad apprezzarne la modernità senza perdere di vista gli aspetti vincolanti del contesto storico Ogni attività di recupero è stata svolta in itinere Il comportamento nell’arco dei tre anni si è rivelato corretto. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE essenziali dei dati biografici finalizzati a comprendere il pensiero di un autore COMPETENZE saper tradurre i testi in lingua valorizzando ai fini della traduzione le conoscenze morfo-sintattiche acquisite negli anni precedenti CAPACITA’saper argomentare la posizione degli autori di fronte alle vicende del loro tempo. Saper leggere il testo come espressione dei valori della civiltà latina e della loro apertura alla attualizzazione. Metodi e strumenti Ho seguito l’impianto cronologico e tematico del manuale, valorizzando gli strumenti di analisi e di argomentazione offerti dagli eserciziari. VERIFICHE Sono state svolte 4 verifiche scritte, Nella tipologia dell’analisi ed argomentazione di un testo già noto. VALUTAZIONE Gli indicatori di profitto riguardano la conoscenza dell’argomento; la chiarezza espositiva e la capacità di riconoscere la struttura morfo-sintattica di un testo. 1 Programma di Letteratura latina Primi due secoli dell’impero ( 14 d.C-192 d.C.) La letteratura nell’età giulio –claudia (14-68 d.C.) L’età dei Flavi (69-96 d.C.). Gli autori: Quintiliano, Plinio il Vecchio, Marziale Gli imperatori di adozione: da Nerva a Traiano (96-117 d.C.). Gli autori: Tacito, Giovenale, Plinio il Giovane. L’età di Adriano e degli Antonini (117-192 d.C.). Gli autori: Svetonio, Apuleio. Seneca.Dialogorum Libri. Epistulae ad Lucilium 1° Percorso Una forma di ascesi, ovvero la cura di sé De ira. Pugna tecum ipse (III 13, 1-3) Epistulae ad Lucilium: Affrettati a vivere! (101, 8-10) Italiano 2° Percorso La dimensione sociale: Il problema degli schiavi Epistulae ad Lucilium: Libenter ex iis qui ( 47, 1-5) Epistulae ad Lucilium : Gli schiavi possibili amici ( 47, 16-17) Italiano 3° Percorso Seneca e la politica: educare il Principe De clementia . Scribere de clementia….( I, 1-4) 4° Percorso Seneca autore di tragedie Fedra: Vicit ac regnat furor (vv. 177-185) Italiano Tieste : Patologia della tirannide Un’idea di Quintiliano Institutio oratoria: L’oratore : soprattutto un uomo onesto (XII 1, 1-3) La natura e le tecniche: Plinio il Vecchio, naturalista e filantropo La Naturalis Historia . Praefatio, come lavorava lo scienziato.(Italiano) La natura contro l’uomo L’eruzione del Vesuvio nella testimonianza di Plinio il Giovane (epistola VI 16,4-20) Tacito Grandi uomini sotto cattivi principi 1° Percorso Agricola: Clarorum virorum….Vivere sotto i tiranni (1.1) 2° Percorso Germania : Ipse eorum opinionibus….La purezza della razza germanica (4,1) Germania : Prope soli barbarorum….I germani come modello di moralità (18,1) 3° Percorso . Tacito e l’imperialismo romano Agricola : Quotiens causas belli ….Il discorso di Calgaco (30,1) Historiae : Il discorso di Ceriale : I Romani portano pace e sicurezza (IV,74) Italiano 4° Percorso. Nerone : La tragedia del potere Annales : L’incendio di Roma (XV, 38-40) Italiano Annales : Le vittime eccellenti:Morte di Seneca(XV 63-64).Il ritratto di Petronio(XVI,18) Italiano 2 Epistolografia e biografia.Plinio il Giovane. Epistole. Svetonio e la biografia aneddotica. De vita Caesarum.(contenuto dell’opera) La voce di chi non ha voce.Fedro Giovenale Marziale La favola di Fedro : il momento della denuncia..Superior stabat lupus Le satire di Giovenale,poeta indignato.Satira III : La povertà rende l’uomo redicolo.Italiano Gli epigrammi di Marziale.La vita ingrata del cliente (epigramma IX,100)Italiano Il romanzo . Petronio ed Apuleio Il romanzo latino.la mescolanza dei generi ed il carattere realistico e licenzioso Satyricon.La cena di Trimalchione.Italiano Una fabula Milesia : La matrona di Efeso Apuleio Metamorfosi : At ergo tibi sermone….Un prologo ambiguo2”Lector intende laetaberis” Metamorfosi : Lucio si trasforma in asino. Iside annuncia a Lucio la salvezza.Italiano Metamorfosi : La favola di Amore e psiche. Vi erano in una città…(Italiano) Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 3 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 5a H a.s.2013/2014 Materia: RELIGIONE Docente: prof. Morosini Enrico Ore settimanali di lezione: n. 1 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 23 Testi in adozione: “Tutti i colori della vita” PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: Il percorso svolto con gli alunni della quinta H, percorso che per la maggior parte di essi ha avuto continuità dalla prima, ha portato ad una generale buona capacità di confronto sulle tematiche inerenti la ricerca dell’uomo e le questioni che lo interrogano e al riscontro di un parziale interesse verso i temi storici e l’ermeneutica dei testi. La classe risulta eterogenea per partecipazione e interesse alle lezioni: 15/18 alunni si contraddistinguono per la personale e costante partecipazione, i restanti hanno partecipato in modo selettivo e non sempre collaborativo. Gli alunni avvalentesi sono 25, non avvalente 4. OBIETTIVI PREFISSATI: - Conoscere gli elementi costitutivi del fenomeno, religioso in genere, con particolare attenzione alla religione cristiana - cattolica. - Conoscere, in modo documentato, gli elementi essenziali del cristianesimo, (prospettiva fenomenologica- filosofica -teologica). - Comprendere la significativiti individuale e culturale (prospettiva ermeneutica- antropologica). - Saper istituire, gradualmente e responsabilmente, un confronto tra cristianesimo, religioni e sistemi di significato: saper rispettare, almeno nel senso, di conoscere il diritto personale e sociale e la dignità umana delle diverse posizioni che le persone assumono in maniera religiosa ed etica. METODI DI INSEGNAMENTO: In linea generale il procedere didattico si riferisce alla cosiddetta "metodologia della ricerca" qui di seguito sommariamente descritta nelle sue fasi: - Fase problematizzante - motivazionale: a livello di affermazioni razionali, di esperienze, fatti,sensazioni... - Fase di orientamento dell'interesse: canalizzare l’attenzione degli alunni su aspetti particolari; selezione accurata degli obiettivi. - Fase della ricerca: raccolta dati; classificazione; selezione. - Fase del confronto critico: interpretazione; offerta di criteri di valutazione che consentano giudizi di valore. - Fase della codificazione: traduzione della soluzione - interpretazione in una sintesi che ne favorisca l'assimilazione. - Fase dell'analisi critica del risuliati: valutazione critica dei risultati ottenuti allo scopo di maturare il senso critico. SPAZI, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Strumenti privilegiati sono testi proposti dal docente, gli audiovisivi, il laboratorio multimediale, la Bibbia, le fotocopie (queste ultime sono utili in quanto strumenti concreti di flessibilità rendono possibili approfondimenti in quanto offrono all'insegnante e all'alunno la possibilità di superare lo "scoglio" degli "appunti'). VERIFICHE: Gli ambiti valutativi costanti sono: 1'acquisizione di conoscenze, la conquista di abilità operative in rapporto con la documentazione, le abilità espressive. L’apprendimento è valutato nell'arco dei due periodi attraverso interrogazioni orali e dalla partecipazione alle attività proposte in classe: lavoro di gruppo, discussioni guidate, attività personali. CONTENUTI: Conoscere e valutare criticamente le varie "critiche della religione dell'età moderna: - Gli atteggiamenti areligiosi o antireligiosi vissuti nella società e analizzarne le motivazioni; - Concetto di Dio e di uomo alla base degli atteggiamenti moderni; - Conoscere e analizzare le basi teoriche delle principali critiche della religione in: Feuerbach, Marx; - Conoscere, comprendere e apprezzare la posizione cristiana di fronte alle diverse critiche; - La situazione della fede oggi: la ricerca di Dio. Recupero dei riferimenti fondamentali per la lettura della Bibbia Il fatto cristiano nella storia - Analizzare e comprendere il cammino della Chiesa nelle varie epoche storiche - L’uomo sociale : quali forme del rapporto cristiano – società - Fondamenti biblici - Le idee chiave della Dottrina Sociale della Chiesa Il Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965) - La storia dei Concili - Il Concilio Vaticano II - I frutti del Concilio Vaticano II La morte: - Morte e l’immaginario; - La morte e la cultura occidentale: ricognizione storica; - Dalla morte al morire: i luoghi del dibattito sulla morte; - L’esperienza etica della morte; - La simbologia religiosa cristiana. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente _______________________________ Firma di due studenti _______________________________ _______________________________ PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia SCIENZE Docente prof.ssa ANTONIA BONANNO Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. Testi in adozione A.S. 2013 - 2014 Libri di testo: R. Cavallone Peretti "GEOSFERA- la Terra e lo spazio" Bulgarini H. Curtis - Barnes "Invito alla biologia" Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti si sono dimostrati come attenzione e come partecipazione alquanto eterogenei: la maggior parte attenti, diligenti e corretti gli altri passivi o disinteressati. Attualmente i risultati sono complessivamente soddisfacenti, anche se non tutti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati: tre di essi presentano un profitto non completamente sufficiente a causa di un impegno scarso nel primo periodo e saltuario nel secondo. Alcuni sono riusciti a raggiungere un profitto sufficiente, grazie all’impegno costante, nonostante abbiano incontrato difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni e problemi complessi e strutturati. Altri, invece, hanno raggiunto un metodo di lavoro autonomo e sicuro. Per quanto attiene agli obiettivi specificamente didattici, le conoscenze disciplinari e le competenze linguistiche proprie delle discipline si possono considerare acquisite e la capacità di operare confronti e stabilire connessioni tra i diversi argomenti, anche in un’ottica interdisciplinare, è nel complesso accettabile. La valutazione complessiva ha tenuto conto anche dei miglioramenti registrati nel tempo rispetto a livelli di partenza, senza tuttavia prescindere dagli obiettivi ritenuti minimi. OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenza intesa come capacità di richiamare ed esporre informazioni relative a termini, simboli, convenzioni, concetti, fatti, fenomeni, modelli, procedimenti, classificazioni, criteri, principi, leggi, teorie e testi scientifici Competenza intesa come capacità di analizzare correttamente e in modo non solo ripetitivo, dati, schemi , testi di complessità crescente e saperli interpretare utilizzare un linguaggio adeguato o anche rigoroso organizzare le proprie conoscenze in modo sistematico Capacità intese come capacità di : applicare i contenuti in situazioni ed esperienze nuove applicare i contenuti per risolvere problemi elaborare ed interpretare i dati spiegare fatti e fenomeni, formulare ipotesi costruire un percorso di approfondimento personale METODI E STRUMENTI Lezioni frontali impostate in modo da promuovere la partecipazione attiva degli studenti e l’intervento personale attraverso la problematizzazione come stimolo alla motivazione, esperienze di laboratorio per gli argomenti di biochimica. Approfondimenti in sesta ora e recupero in itinere. Le lezioni frontali sono state accompagnate molto frequentemente dalla proiezione di video e animazioni, oltre a schemi, immagini e grafici, con l’obiettivo di strutturare maggiormente l’acquisizione dei contenuti e di ottenere una partecipazione più consapevole. A differenza degli anni precedenti, nel corso dei quali era stato dato rilievo particolare all’approccio sperimentale, i contenuti affrontati in questo anno conclusivo hanno offerto l’opportunità di giungere ad una sistematizzazione del sapere scientifico e alla definizione di modelli interpretativi di fenomeni naturali complessi ( modello evolutivo, ecologico, della tettonica ), in grado di interpretare in modo soddisfacente una serie di dati e osservazioni. La parte relativa al metabolismo cellulare ( respirazione cellulare e fotosintesi clorofilliana ) è stata inserita nell’ambito dell’ecologia e, pertanto, non ha avuto lo scopo di dettagliarne l’aspetto biochimico, quanto piuttosto quello di contestualizzarlo in un discorso di ciclicità della materia organica e inorganica. Materiali e strumenti: Libro di testo, testi di consultazione, libri consigliati, audiovisivi, lezioni in power point. VERIFICHE 1° periodo: due prove scritte e una prova orale. 2° periodo: una simulazione di terza prova, una verifica scritta e una ed in taluni casi due prove orali VALUTAZIONE La valutazione dei livelli di apprendimento è stata possibile attraverso differenti tipologie di verifica: Verifiche scritte, strutturate con esercizi di differente tipologia con l’obiettivo di valutare non solo le conoscenze acquisite ma anche competenze applicative e la capacità di analisi e sintesi. Questa tipologia di verifica non è stata sostitutiva di quella orale, ma piuttosto con funzione di completamento, in quanto efficace per la valutazione di particolari abilità. Le prove scritte sono state predisposte anche con la finalità di esercitazione per un’eventuale Terza prova dell’Esame di Stato. Verifiche orali, attraverso le quali è stato possibile valutare la conoscenza, la rielaborazione dei contenuti e l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto. Si è tentato il più possibile di differenziare di volta in volta la formulazione dei quesiti e di proporre situazioni diverse, per orientare gli alunni a risposte ragionate, scoraggiando atteggiamenti eccessivamente meccanici e standardizzati. Per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti è stato fatto riferimento alla griglia di valutazione inserita nel P.O.F. e condivisa in sede di programmazione del C.d.C CONTENUTI LA TEORIA EVOLUTIVA : L’evoluzione biologica e la teoria di Darwin. Le teorie evolutive prima di Darwin. L’affermazione dei modelli mobilisti in biologia. Il modello evolutivo di Lamarck: La legge dell'uso e del disuso degli organi. La legge dell'eredità dei caratteri acquisiti. Nel suo viaggio intorno al mondo Darwin gettò le basi della sua teoria dell'evoluzione. C.Darwin - lettura di sei capitoli del libro “origine delle specie”: Cap 1: La variazione allo stato domestico Cap 3: La lotta per l’esistenza Cap 4: La selezione naturale Cap 6: Difficoltà della teoria ed imperfezione della documentazione geologica Cap10: Successione geologica degli organismi viventi Cap11: distribuzione geografica La teoria di Darwin: la scoperta dell'entità delle variazioni nelle popolazioni, la riflessione sulle pratiche di allevamento e la lettura di Malthus. Secondo Darwin la selezione naturale è alla base dei meccanismi dell'evoluzione La selezione naturale e la selezione artificiale. Le prove dell'evoluzione: i fossili, l’anatomia comparata, somiglianze e diversità morfologiche (omologie, analogie), le scoperte dell'embriologia comparata, la biogeografia, la biologia molecolare,gli organi vestigiali.Come agisce la selezione naturale? Il meccanismo della selezione naturale. Da Darwin alla sintesi moderna: Come si crea e si mantiene la variabilità Perchè Darwin accetto l'eredità per mescolamento? In che modo la riscoperta del lavoro di Mendel ha trasformato la biologia? La teoria sintetica dell'evoluzione. Qual è la fonte delle variazioni che alimentano l'evoluzione? Come viene mantenuto l'equilibrio genetico nelle popolazioni? L’equilibrio di Hardy- Weinberg Fattori che modificano l’equilibrio: Flusso genico, deriva genetica ( effetto del fondatore, fenomeno del collo di bottiglia) , accoppiamenti non casuali. Il flusso genico: incroci tra popolazioni. La selezione naturale. Come fa la selezione naturale e modificare le popolazioni? In che modo la selezione naturale favorisce la variabilità? Dalla microevoluzione alla macroevoluzione: il concetto di specie Che cos'è una specie? La speciazione: come nascono le nuove specie? Le barriere riproduttive mantengono separate le specie: le barriere prezigotiche. Le barriere postzigotiche. I modelli evolutivi: la radiazione adattative nelle isole e nei continenti. L'estinzione e la velocità dell'evoluzione: le estinzioni di massa. Il ritmo dell'evoluzione: gradualismo o saltazionismo? Gli equilibri punteggiati . Che cos'è la filogenesi? ECOLOGIA La biosfera: l'ecologia studia le interazioni tra gli organismi Come vivono gli organismi e le specie? Che cos'è un ecosistema? Come fluisce l'energia negli ecosistemi: i livelli trofici Quanta energia fluisce in un ecosistema? L'energia disponibile limita la lunghezza delle catene alimentari La piramide della produttività Come viene riciclata la materia in un ecosistema Le sostanze chimiche vengono riciclate attraverso il passaggio tra materia organica e riserve abiotiche L'acqua è coinvolta in un ciclo globale della biosfera Il ciclo del carbonio dipende dalla fotosintesi e dalla respirazione Nel ciclo dell'azoto è fondamentale il ruolo dei batteri Il ciclo del fosforo dipende dall'erosione delle rocce Influenza del clima ed ecosistemi. Studio di un bioma particolare: la macchia mediterranea, come applicazione dell'attività svolta ad Orbetello Comunità e popolazioni In che modo le specie interagiscono in una comunità? Chi mangia e chi viene mangiato Come fanno le piante e gli animali a difendersi dai consumatori La simbiosi: come possono convivere due organismi Coevoluzione e competizione Che cosa determina la biodiversità L'evoluzione delle comunità nel tempo: che cos'è una successione? Perchè esistono le successioni? Come crescono le popolazioni naturali: Che cos'è la crescita esponenziale? Che cosa limita le dimensioni di una popolazione? Da cosa dipende la crescita di una popolazione? Le popolazioni naturali seguono realmente un modello di crescita esponenziale' Perchè molte popolazioni hanno una crescita con andamento fluttuante? Le strategie riproduttive degli organismi: tasso intrinseco di crescita e strategie riproduttive Strategie riproduttive e sopravvivenza degli individui Strategie riproduttive e distribuzione delle età. Metabolismo cellulare Reazioni di ossido-riduzione e ruolo dei trasportatori di elettroni e protoni ( NAD+, FAD, NADP+ ).Respirazione cellulare: descrizione delle fasi di cui si compone, luoghi nella cellula in cui avvengono e aspetto energetico ( non dettagliato il ciclo di Krebs) . Ruolo della catena di trasporto degli elettroni. Fotosintesi clorofilliana: ruolo dei pigmenti fotosintetici. Descrizione funzionale del fotosistema I e II e flusso di elettroni da un fotosistema all’altro. Significato delle fasi luce dipendenti e luce-indipendenti ( non dettagliato il Ciclo di Calvin ). Le due reazioni studiate in funzione del ciclo del carbonio GEOLOGIA Ripasso di argomenti di geologia svolti in seconda: le rocce, (con particolare attenzione a quelle magmatiche e metamorfiche ) caratteristiche dei magmi. Serie di Bowen e cristallizzazione frazionata I VULCANI: il meccanismo eruttivo. L’attività vulcanica eplosiva Caduta gravitativa. Colata piroclastica, ondata basale. Attività vulcanica effusiva: eruzioni centrali, eruzioni lineari. Manifestazioni gassose. Distribuzione dei vulcani sulla Terra. Manifestazioni postvulcaniche gassose e idrotermali. I TERREMOTI E LA STRUTTURA DELLA TERRA Comportamento delle rocce sotto stress. Comportamento elastico e plastico: roccia rigida e roccia plastica. Limite elastico, limite di rottura. I fattori che controllano il comportamento delle rocce: temperatura, fluidi di impregnazione, tempo di applicazione della forza. Sismologia e terremoti: Teoria del rimbalzo elastico. Onde sismiche P, S e L: caratteristiche fisiche e modalità di propagazione. Determinazione della posizione dell’epicentro. Energia dei terremoti: scala Richter. Intensità dei terremoti: scala Mercalli Distribuzione mondiale dei sismi. L’interno della Terra: Riflessione e rifrazione sismica: Rapporto tra velocità di propagazione e densità del mezzo. Moduli elastici: modulo di rigidità e modulo di incompressibilità. Variazione della velocità e della direzione delle onde sismiche con la profondità. Superfici di discontinuità (Mohorovicic, Gutenberg, Lehman) e struttura della Terra: crosta, litosfera, astenosfera, mantello, nucleo interno ed esterno. Principali caratteristiche chimico-fisiche delle varie parti. Principio dell'isostasia e le anomalie gravimetriche. ***IL CALORE INTERNO DELLA TERRA E IL MAGNETISMO: Gradiente geotermico. Grado geotermico. Flusso di calore e sua misura. La sorgente del calore terrestre: i fenomeni radioattivi. Flusso di calore nei continenti e negli oceani. Trasferimento del calore, correnti convettive nel mantello. L’energia geotermica. Il campo magnetico terrestre e la sua origine. Materiali magnetici e punto di Curie. Ipotesi della dinamo autoeccitante. Variazioni del campo magnetico terrestre. ***DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALLA TETTONICA DELLE PLACCHE. Dalle teorie fissiste a quelle mobiliste del pianeta Terra. Alfred Wegener (1912) e l'ipotesi della deriva dei continenti: argomenti geofisici, geologici, paleontologici, paleoclimatici, limiti della teoria: detrattori e sostenitori. Paleomagnetismo. Migrazione apparente dei poli. Inversioni di polarità. Le scoperte dell'oceanografia geologica e geofisica: dorsali, zone di frattura dei fondali; flussi di calore e struttura dei fondi oceanici. L'espansione dei fondali oceanici e le anomalie magnetiche. Le faglie trasformi. I sedimenti oceanici. ***IL CONCETTO DI ZOLLA E LA TETTONICA A PLACCHE. Il moto delle placche. Metamorfismo regionale e sistema arco-fossa. Varie facies del bacino di retroarco e dell’intervallo arcofossa in rapporto a profondità, temperature e pressioni. Scisti blu, orogenesi e sistema arco-fossa: rapporti, genesi, ubicazione in un sistema orogenetico. Punti caldi. Il meccanismo che muove le placche: Teoria a placche passive , a placche attive N.B.: Gli argomenti segnati con l’asterisco saranno svolti dal 9 Maggio 2014 in avanti.. Bergamo, 9 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 05 Febbraio ’13 VERIFICA DI SCIENZE 5^G Lo studente, risponde alla seguenti domande, utilizzando max 10-15 righe NOME …………….…………..… COGNOME……………………………………. 1) Una popolazione di chiocciole è predata da uccelli che rompono il guscio sulle rocce, mangiano le parti molli e abbandonano la conchiglia. Alcune chiocciole hanno gusci striati, altre a tinta unita. In un'area campione, gli scienziati hanno contato le chiocciole vive e i gusci rotti, raccogliendo i seguenti dati: gusci Gusci a totale % striati tinta gusci unita striati Chiocciole vive 264 296 560 47,1 Gusci rotti 486 377 863 56,3 Quale tipo di chiocciola sembra essere più adattato in questo ambiente? Perchè? Fai una previsione sui possibili futuri cambiamenti della frequenza dei due fenotipi. 2) Rifletti sull’importanza dei fosfati ( PO43- ), dei nitrati ( NO3- ) e dell’anidride carbonica ( CO2 ) all’interno di una catena alimentare, analizza la loro provenienza e stabilisci se tali sostanze possono rappresentare un fattore limitante nella produttività primaria di una catena alimentare. 3) La glicolisi non comporta un intervento dell’ossigeno. Tuttavia perché essa possa continuare a svolgersi è necessario un costante rifornimento di NAD+. Quando si verifica la rigenerazione dell’ NAD+? Perché se viene meno il rifornimento di O2 in una cellula, anche la rigenerazione dell’NAD+ si arresta? Rispondi alle domande facendo riferimento al processo complessivo Materia MATEMATICA Docente prof. ADELE ZUCCHI Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 89 Testo in adozione : Corso base blu di matematica vol. 5 - M.Bergamaschini, A.Trifone, G.Barozzi - Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho insegnato matematica in questa classe per tutto il corso del triennio, anche se diversi studenti si sono aggregati nel quarto anno di liceo. La classe, dal punto di vista del profitto, conferma quanto mostrato negli anni precedenti: un numero considerevole di studenti presenta un profilo medio – basso, con particolari difficoltà, anche metodologiche, nell’approccio alla materia. Lo studio è di tipo prevalentemente mnemonico e procedurale. Anche gli studenti che raggiungono livelli di profitto buoni solo in alcuni casi sono in grado di costruire percorsi rielaborativi personali. Le lezioni vengono seguite generalmente con attenzione, anche se in forma sostanzialmente solo ricettiva. Per molti studenti le lacune pregresse, accumulate soprattutto nel biennio, hanno costituito un notevole ostacolo per il raggiungimenti degli obiettivi minimi disciplinari prefissati. La regolarità nella progressione degli apprendimenti è stata perciò talvolta condizionata e rallentata, e sono stati evidenziati dei limiti che nel corso degli studi sono stati risolti solo in parte. Il profitto è mediamente sufficiente; la classe risulta frammentata in gruppi con stili comportamentali e cognitivi molto diversi; i livelli di preparazione raggiunti sono pertanto non omogenei. Qualche studente si è distinto nell’arco di tutto il triennio per la serietà dell’impegno e della partecipazione, maturando un interesse ed una motivazione personale per lo studio della matematica, e raggiungendo risultati buoni grazie all’efficacia del metodo di lavoro unita a una discreta preparazione di base e a buone capacità logiche. In merito agli obiettivi disciplinari specifici ed al livello del loro conseguimento si rinvia all’introduzione dei programmi svolti, riportati in allegato. Per quanto riguarda la programmazione (obiettivi di apprendimento, metodi e strumenti, verifiche, valutazione) faccio riferimento alla programmazione di area. I programmi di terza e di quarta sono stati svolti in modo generalmente completo. Durante il quarto anno, non è stato trattato l’argomento geometria dello spazio per problemi di tempo. Sottolineo inoltre che il calcolo combinatorio è stato svolto in modo molto sintetico. Segnalo infine che per le classi quinte l’Istituto non ha attivato corsi di recupero pomeridiani extracurricolari ai sensi dell’O.M. 92/ 2007, quindi le attività di recupero si sono svolte soltanto in itinere. 1 OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE 1. utilizzare i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle funzioni in una variabile e il calcolo di aree COMPETENZE 2. risolvere problemi di geometria per via sintetica ed analitica 3. decodificare ed utilizzare in modo proprio i caratteri specifici del linguaggio matematico 4. comprendere ed utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale, riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione delle formule 5. condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni 6. saper operare a livelli di astrazione via via più elevati CAPACITA’ 7. utilizzare e riadattare modelli e strumenti matematici per la soluzione di problemi anche in altre discipline e contesti; 8. cogliere analogie e differenze, astrarre e generalizzare individuando invarianti 9. assumere come abitudine l’esame critico e la sistemazione logica dei contenuti oggetto di studio. METODI E STRUMENTI Lezione frontale; lezione dialogata; esercitazioni guidate. Recupero in itinere su conoscenze / competenze non consolidate (anche durante le verifiche orali). Indicazioni metodologiche seguite: fare leva sull’intuizione, ma non trascurare segmenti deduttivi; motivare la costruzione di nuovi concetti e modelli come soluzione di problemi aperti o per generalizzazione o analogia; svolgere esercizi significativi che consentano una reale ed approfondita comprensione di ogni singolo concetto, esercizi di rinforzo quando necessario ed esercizi conclusivi più articolati e complessi; stimolare la capacità a porre problemi, prospettare soluzioni e saperle valutare. VERIFICHE Gli strumenti di accertamento idonei a verificare i livelli conseguiti negli obiettivi di apprendimento sopra scritti sono stati: 1. verifiche scritte (con somministrazione di esercizi organici e complessivi) [7/anno] 2. verifiche scritte per l’orale (con quesiti di carattere teorico, talvolta simili ai questionari dell’esame di stato) [2/anno] 3. interrogazioni orali alla lavagna [2,3/anno] Il 23 maggio gli studenti sosterranno una prova parallela di istituto come simulazione della II prova dell’esame di Stato. 2 VALUTAZIONE Le prove scritte sono costituite in prevalenza da esercizi finalizzati alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di ciascuna unità didattica con l’aggiunta di qualche quesito più complesso che richieda particolari capacità di intuizione o creatività o rielaborazione. Per quanto riguarda la valutazione delle prove ci si è attenuti ai seguenti criteri: 1. conoscenza degli argomenti 2. svolgimento coerente, corretto, rigoroso e non prolisso 3. interpretazione adeguata dei risultati ottenuti (coerenza tra calcolo e rappresentazione grafica) 4. stesura ordinata dell’elaborato e rappresentazioni grafiche accurate 5. capacità di analisi dei problemi e organizzazione delle strategie risolutive 6. capacità di argomentare e motivare i procedimenti seguiti 7. utilizzo di un linguaggio specifico della disciplina 8. conoscenza dei formalismi e dei simboli legati alla disciplina. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco 1. Le funzioni e le loro proprietà: le funzioni reali di variabile reale; la classificazione delle funzioni; i grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche; le proprietà delle funzioni e la loro composizione; le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; le funzioni crescenti, decrescenti, monotone; le funzioni pari e dispari; la funzione inversa. 2. I limiti: la topologia della retta; sottoinsiemi di R limitati e illimitati; gli estremi di un insieme; intervalli e intorni; punti isolati; punti di accumulazione; definizione di limite; teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno; il teorema del confronto. 3. Le funzioni continue ed il calcolo dei limiti: definizione di funzione continua in un punto ed in un insieme; teoremi sulle funzioni continue; dalla continuità al calcolo dei limiti; operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; i limiti notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti ed il loro confronto; gli asintoti delle funzioni e la loro ricerca; teorema di Weiestrass (senza dimostrazione); teorema dei valori intermedi ( senza dimostrazione) e teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione); punti di discontinuità di una funzione. 4. La derivata di una funzione: definizione di derivata di una funzione in un punto e relativa interpretazione geometrica; derivata delle funzioni elementari; i teoremi sul calcolo delle derivate; la derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore al primo; il differenziale di una funzione e relativa interpretazione geometrica; la retta tangente al grafico di una funzione; le applicazioni delle derivate alla fisica. 5. I teoremi del calcolo differenziale: il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; il teorema di De L’Hopital (senza dimostrazione). 3 6. I massimi, i minimi e i flessi: la definizione di massimo, di minimo e di flesso; punti di massimo e minimo relativo; la concavità di una funzione; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima; la ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei con il metodo delle derivate successive; i problemi di massimo e di minimo. 7. Lo studio di una funzione: le funzioni polinomiali; le funzioni razionali fratte; le funzioni irrazionali; le funzioni esponenziali; le funzioni logaritmiche; le funzioni goniometriche; le funzioni inverse delle funzioni goniometriche; le funzioni con i valori assoluti; i problemi con le funzioni. 8. Gli integrali indefiniti: l’integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l’integrazione per sostituzione; l’integrazione per scomposizione; l’integrazione per parti; l’integrazione di funzioni razionali fratte. 9. Gli integrali definiti e le loro applicazioni: l’integrale definito e le sue proprietà; area del trapezoide; il teorema della media; la funzione integrale; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle aree di figure piane; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (*); gli integrali impropri (*); applicazione degli integrali alla fisica (*). 10. Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, permutazioni e combinazioni semplici; i coefficienti binomiali.. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 4