Trattoria Furlan
Transcript
Trattoria Furlan
• vino & • Trattoria Furlan Jože Rozman meta strada tra Nova A Gorica e Sežana sotto il castello di Rihemberk si trova la cittadina Branik (una volta chiamata Rihemberk), e proprio vicino alla strada verso il castello, la trattoria Furlan. Sono passati circa undici anni da quando sono arrivati Edvard e Tatjana Furlan che avevano in affitto una piccola trattoria nel centro di Branik. La figlia Patricija gia da bambina aiutava i genitori ed è praticamente cresciuta in trattoria. Dopo la scuola elementare ha seguito le scole medie di cucina. Voleva continuare gli studi, ma visto che la trattoria aveva sempre più clienti e il menu cominciava a subire cambiamenti sempre più frequenti ha deciso di fermarsi nel locale dei genitori. Oggi sposata con due figli, insieme al marito Edvin si occupa di due piccoli locali a Branik e a Sežana, mentre i figli gemelli quindicenni Deni e Jani devono per ora pensare solo alla scuola. Anche se il lavoro la occupa tantissimo tutti giorni Patricija ha sempre dedicato tantissima attenzione e tempo libero all’educazione supplementare. Ha frequentato e concluso con successo i corsi per sommelier, “Se vuoi soddisfare un cliente esigente devi sapere usare le abilità del sommelier. Quando il cliente si rende conto che hai queste conoscenze si lascia guidare volentieri tra le pietanze e i vini” afferma Patricija. E il fatto che sempre più clienti decidono di scegliere piatti diversi e non solo classici, dedicando più tempo alla degustazione del cibo, riempie di soddisfazione la giovane titolare. La lingua di manzo La trattoria è particolarmente conosciuta per l’antica ricetta della casa: la lingua cotta e marinata con salsa di funghi porcini. La lingua di manzo viene marinata nel vino rosso con un pò di sale, timo, alloro, rosmarino e peperoncino piccante secco. Poi cucinata e servita ancora calda con salsa di funghi porcini. Servita fredda a fettine sottili arricchisce gli affettati. Gostilna - Trattoria Furlan Branik, 79 A - SI-5295 Branik - Slovenia Tel. e fax 00 386 5 30 57 606 Cell. 00 386 41 863 014 E-mail: [email protected] Posti: 130 dentro, 50 giardino estivo Prezzo di menu con 5 piatti: 20-25 euro (bevande escluse) Patricija inventa e realizza tantissimi piatti innovativi. Ha imparato molto dalla nonna Albina abile ed esperta nel fare il frico. Gli abitanti di Branik ricordano ancora oggi il profumo del frico che si spargeva per tutto il paese. Patricija ha trovato poi molte idee pratiche e interessanti leggendo il manoscritto della signora Benko che nel 19° secolo cucinava per la famiglia nobile Lanthieri al castello Rihemberk. “Le idee si trovano dappertutto se sai tenere gli occhi e le orecchie aperti. Poi ci devi solo pensare sopra per un pò e infine creare qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo tuo.” Le specialità della casa. Il pane, come anche la pasta, è fatto rigorosamente in casa e di diversi tipi: alle erbe, con il prosciutto, con olive e terrano, con ciliege, con uva, dipende insomma dalla stagione. Vista la vicinanza del Carso e quindi dei vigneti coltivati a terrano il vino lo utilizzano spesso in cucina, nel pane ma anche negli gnocchi. Le foglie di vite che cresce dietro casa vengono utilizzate al posto della rucola nel carpaccio di manzo, di anatra o di cervo. Una buona parte di verdura si raccoglie nel giardino di casa, per il resto ci pensano i contadini della zona, assicurandone cosi la freschezza. Nel periodo estivo si preparano cibi più leggeri prevalentemente di pesce e verdure. La selvaggina invece fa parte del menu tutto l’anno secondo la stagione di caccia. Per il dessert non mancano mai i tradizionali struklji (struccoli) fatti secondo una speciale ricetta di casa. Quando maturano le ciliege le aggiungono alla gibanica, e lo stesso vale anche per i mirtilli. Nel periodo della vendemmia i dolci sono a base di uva; la classica crostata oppure il carpaccio con chicchi di uva marinati su olio d’oliva. Il menu di autunno si arricchisce di fichi e marmellate varie fatte in casa che accompagnano dolci, selvaggina e formaggi. Le tre regole base di casa sono: freschezza, tipicità e stagione. A sinistra: Patricija Furlan Sotto: la Trattoria Furlan Foto a cura di: Marijan Močivnik (www.revija-vino.si) Luglio - Agosto 2008 71