Numero 15

Transcript

Numero 15
VOCI DI CORRIDOIO
Settimanale di informazione, cultura e intrattenimento
Numero XV
Anno II
6 aprile 2006
FINE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: FINALMENTE SI VOTA!
Gli italiani sono chiamati a votare dopo una campagna elettorale dai toni troppo esasperati: ora parola alle urne!
PENSIERI SUL VOTO di Luca Pedeferri
LE PALLE DEL CAVALIERE di Pampa
Ancora una volta siamo chiamati a votare: la “nostra”
Tutti conoscono l'abilità oratoria di Prodi. Non a caso è
democrazia ci chiede di scegliere…fondamentale diritto,
chiamato “il professore”; non a caso è il leader di una
scelta importante, etc.. Ma è davvero “nostra” questa
coalizione politica vastissima;non a caso l'11 aprile potrebbe
democrazia? Io non mi sento rappresentato.
diventare il presidente del Consiglio della Repubblica
- La scelte politiche di entrambi gli schieramenti sono
Italiana. Non è uno stupido, tutti lo sanno; non è uno
dettate pressoché esclusivamente dagli interessi di
sprovveduto. Lunedì sera chi ne avesse dubitato ha avuto
gruppi economici forti; il sindacato è attaccato da destra,
un'ulteriore prova della sua capacità dialettica. Nell'ultimo
manipolato da sinistra per calmare le masse. Poche
dibattito TV egli ha fatto un'affermazione un po' azzardata
centinaia (o migliaia) di industriali contano nelle decisioni
dicendo che il premier uscente, tal Silvio Berlusconi,
politiche quanto milioni di cittadini, anzi di più.
parlando dei numeri del suo quinquennale governo,
- Prodi e Berlusconi promettono di rilanciare l’Italia nel
sembrerebbe un ubriacone.
mercato mondiale, riportando la nostra economia ad alti
Alle prime reazioni del candidato presidente brianzolo chiede
livelli, per far fronte all’espansione cinese e di altre
l'intervento di un Bruno Vespa sbigottito e il prefessor Prodi
nuove potenze. Rendiamoci conto che con il capitalismo
trasforma un semi-insulto in un'allegoria quasi dantesca
affermando che il Silvio
lo sviluppo armonico del
E’ ARRIVATO, L’ALBUM E’ TRA NOI!!
utilizzerebbe
le
cifre
mondo è impossibile; la
Quest’oggi, i 60 fortunati suddette come lampioni che,
forza di un Paese si
basa necessariamente
Fraccarotti
che
hanno invece di illuminare la
sulla debolezza di un
acquistato il fantastico album strada, servirebbero come
altro (o di tanti altri).
di
figurine
del
collegio, sostegno per un ubriaco.
Segue a pag. 2
Suvvia, vi sembra forse un
assieme alla loro copia di VdC insulto? Certo che no.
LE TABELLE
DELLA DROGA
Di Turker
riceveranno la suddetta copia
dell’album e la prima bustina di
figurine, pronte per essere
attaccate,
scambiate
o
regalate!!
La redazione
Segue a pag. 2
OPERAZIONE
MENZOGNA
Di Jacopo Gamba
Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel
pugno, ha dichiarato:
“Lancio un appello ai genitori. Può magari dispiacervi che
vostro figlio si faccia una canna. Ma non è peggio sapere
che, per una simile sciocchezza, si rischia la
perquisizione all'arresto, il processo, la spesa di 4mila
euro per l'avvocato e di altri 4mila per il perito, e poi 6
anni di carcere”
Forte dichiarazione che forse descrive la situazione che
caratterizzerà la nostra nazione con il legittimare questa
legge è “Italia paradiso dei trafficanti, e inferno dei ragazzi
piccoli consumatori”.
Altra cosa importante da dire è che qui il "limite è di
mezzo grammo di principio attivo: a New York (città che è
comunque proibizionista) è 56 volte più alto (28 grammi);
a Mosca (luogo non certo liberale) 40 volte (20 grammi);
in Canada e in tante città anche europee come Berlino 30
volte (15 grammi).
Queste dichiarazioni vengono alla luce il giorno stesso
della presentazione delle famose tabelle dove dovrebbero
essere indicate le varie differenze fra droghe pesanti e
leggere e le quantità che delimitano il l’uso personale
dallo spaccio.
Dal momento che il polo dice solo la verità, la dice piano,
con posata e calderoliana pacatezza, ho testè deciso di
passare un poco di tempo raccontandovi tutto quello che il
Polo non dice, quelle menzogne che nessuno vi racconta.
Pensavo di intrattenervi con le varie balle che la sinistra
racconta sulla riforma moratti. Lo faccio cosi, gratis, perchè
mi diletta parlarvi di assurdità che mai troverebbero riscontro
nell' Italia di oggi, cose talmente assurde che solo leggerle
fa crepare dalle risate, oppure procura un' ulcera, a seconda
dei casi. Ho pensato di parlarvi della riforma delle elementari
per un paio di motivi: il primo è che della riforma
universitaria si è già molto parlato, il secondo è che le
elementari sono indicative del modello di cittadino che il
governo berlusconi mira a formare.
Cito quindi dal testo della riforma: “L’orario annuale delle
lezioni nella scuola primaria (...) è di 891 ore., più ulteriori 99
ore annue, la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli
allievi”. (art. 7 del decreto, commi 1 e 2) Traduzione: 891 ore
divise per 33 settimane che compongono attualmente l’anno
scolastico fanno 27 ore per settimana. Altre 99 ore divise
per 33 settimane fanno 3 ore in più per settimana: al
massimo si arriva a 30 ore. L’orario attuale del Tempo Pieno
è di 40 ore, perciò è chiaro: il tempo pieno è soppresso.
Continua a pag. 2
Continua a pag. 3
“I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante, non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri..”
1
Oscar Wilde
PENSIERI SUL VOTO
L’attuale benessere occidentale non è il frutto della nostra
cultura libera e democratica (come i politici vogliono farci
credere): abbiamo semplicemente sfruttato per secoli le
aree che chiamiamo sottosviluppate, e continuiamo a farlo.
Da comunista, da cristiano, o più semplicemente da essere
umano, non mi sento di esultare per il rafforzamento della
nostra economia, perché vedo la fame e la morte che
continua a provocare nel mondo.
- A proposito di produttività; la nostra società affronta
periodicamente gravi crisi economiche per problemi di
sovrapproduzione. Produciamo più di quanto consumiamo,
e volendo potremmo produrre molto di più (vedi le
limitazioni che la CEE deve imporre ai vari settori: la
famosa immagine della ruspa che schiaccia montagne di
arance). Non è assurdo che a generare problemi non sia la
penuria ma l’abbondanza? Lo è a tutti gli effetti per la
stragrande maggioranza della popolazione, ma ancora una
volta a decidere sono gli interessi economici di pochi.
- La guerra. E’ inutile che Berlusconi parli della nostra
missione civilizzatrice in Iraq (portiamo libertà e
democrazia), e altrettanto inutile è che Prodi si pronunci per
la pace. La guerra non è un evento sporadico dovuto a
particolari episodi o personaggi (vedi Saddam): il
capitalismo si serve in primo luogo della diplomazia per far
valere i propri interessi; quando la diplomazia non basta,
Opinioni
utilizza le armi.
Noi cittadini siamo arruolati nell’esercito, mandati a morire sui
campi di battaglia (in Iraq non sono tantissimi i caduti, ma in
passato lo sono stati e in futuro lo saranno) per difendere non
certo i valori patri della democrazia, ma per i soliti interessi
economici, siano questi il petrolio (vedi l’Eni a Nassyria), una
postazione strategica, o semplicemente un nuovo mercato da
conquistare. Io non voglio uccidere e morire per la “libertà”,
se questa significa soltanto soldi.
Non limito questo discorso alle attuali contingenze politiche:
si sono succeduti diversi governi nella storia della nostra
repubblica, ma il capitalismo è sempre rimasto.
Queste considerazioni possono sembrare utopiche a
qualcuno, scollegate dalla realtà in cui viviamo; a me niente
sembra più assurdo di questa stessa realtà e di come noi (io
per primo) sappiamo accettarla. Le mie sono soltanto alcune
riflessioni sommarie, parte di un discorso che certo
meriterebbe ben altro approfondimento; eppure è qualcosa
che sento e che mi piace esprimere in queste righe. Voterò a
queste elezioni, sceglierò per l’ennesima volta ciò che ritengo
il meno peggio, la maggior garanzia di avere una pensione o
una speranza meno fioca di iscrivere i miei figli a scuole
pubbliche. Voterò, ma non lo farò con entusiasmo; voto per
le briciole, ma so che la torta è qualcosa di più grande e
bello: qualcosa in cui amo credere.
Pede
LE PALLE DEL CAVALIERE
Il caso vuole che il giorno dopo l'imprenditore della CdL ad
un convegno di fronte alla confcommercio si imbatta in
nuovo qui-pro-quo. Egli avrebbe infatti affermato che non
crede che in Italia ci siano così tanti coglioni disposti a
votare contro i propri interessi! Che gaffe! Eh sì, perché
Berlusconi non avrà modo di correggere quanto detto in
precedenza, passando addirittura per maleducato! Che
disdetta; peccato che i suoi alleati e collaboratori non siano
stati in grado di dare corretta interpretazione della sue
parole. Da buon cittadino mi son sentito in dovere di
soccorrere il contendente in questione, precisando sin d'ora
che di entrambi i capi-coalizione ho la medesima
considerazione.
Il termine “coglione”deve essere contestualizzato. Se uno
dicesse “sfigato!” sarebbe insulto e non si discute. Ma se
uno dice “beh è un interista sfigato” allora è attributo e
l'offesa sta nella parola interista. Tornando ai coglioni, essi
nella metafora Berlusconiana hanno il significato di
qualcuno che agisce contrariamente ai propri interessi.
VOCI DI CORRIDOIO
Fondato nel 2005
Prenderò ad esempio alcune frasi per argomentare la mia
tesi.
Mi cadono le balle: nessuno può negare che le balle non
abbiano alcun interesse a cadere per terra quando un
individuo è stufo da qualcosa.
Non mi far girare i coglioni: chiedete la sessuologo Marce e
poi ditemi se ai coglioni conviene così tanto!
Ne ho le palle piene: a parte che riempirsi le palle non è
producente per nessuno ma in particolare modo per le palle
stesse che vivono in spazi angusti.
Come vedete il premier uscente non intendeva certo
insultare nessuno ma semplicemente assicurarsi che nel
week-end gli Italiani non si martellino i “cosiddetti” votando
una coalizione che a suo dire non prometterebbe nulla di
buono.
Rafforzare un concetto con un termine desueto nel
linguaggio politichese non ci può spaventare; certo ci
spaventerà più l'abolizione dell'ICI rispetto ad un “coglione”
buttato lì; ma ci terrorizza molto molto meno se messo in
confronto alla possibilità per una coppia omosessuale di
crescere ed educare una creatura.
Pampa
LE TABELLE DELLA DROGA
Segue dalla prima
Direttore responsabile:
Pellegrin simone
Vicedirettori:
Rizzi Michele,
Ferrari Elia,
Ferrari Giovanni
Responsabile grafica:
Mason Giovanni
Queste sono tabelle ipocrite, false, antiscientifiche; innanzitutto perché il consumo di
stupefacenti è soggettivo, legato alla storia e alla vita reale del singolo ed è
impossibile fissare paletti validi per tutti. Poi perché i valori fissati nelle tabelle fanno
riferimento al “principio attivo” contenuto nelle sostanze; ma il consumatore non può
sapere quanto principio attivo vi è nella canna o nella dose di eroina o cocaina o
ecstasy che gli propina lo spacciatore; il proibizionismo dà alle mafie il potere di
decidere che cosa spacciare, quando e come; il consumatore non ha alcun potere,
non ha alcun diritto. Queste tabelle fatte in questo modo porteranno a questa
situazione: gli spacciatori frazioneranno le dosi in modo da rimanere al di sotto delle
soglie fissate; i consumatori – stiamo parlando di milioni di persone – saranno
sottoposti alle sanzioni amministrative (sia del prefetto che del questore) e, se
superano la soglia, a quelle penali. E il limite di mezzo grammo per la cannabis –
15/20 spinelli - è bassissimo come ho già detto a New York è 56 volte più alto (28
grammi); a Mosca, 40 volte (20 grammi); a Berlino, 30 volte (15 grammi).
Turker
OPERAZIONE MENZOGNA di J. Gamba
Politica
Segue dalla prima
Ma, come si sa, la matematica è di sinistra quindi non c'è da
fidarsi.Inoltre eccovi il comma 4:“Allo scopo di garantire le
attività educative e didattiche, di cui ai commi 1 e 2, è
costituito l’organico di istituto”. Questo significa che l’organico
delle scuole, cioè il numero degli insegnanti, sarà dato solo
ed esclusivamente per coprire le 27 e le 30 ore, non per
coprire la mensa. Niente copertura mensa? E chi li tiene i
pargoli? E'presto detto, basta fare un appaltino ad un'
associazione privata, magari affiliata a CL, cosi risparmiamo
sull'ora di religione. Ma non è finita: un altro punto saliente è
l'introduzione dell' insegnante Tutor. L’insegnante “tutor”
verrebbe istituito con questo decreto per svolgere un numero
maggiore di ore con il gruppo classe. In prima e seconda
elementare il “tutor” farebbe tra le 18 e le 21 ore su 27/30.
Dalla terza queste ore diminuirebbero (12, 13, anche 8 in
alcune simulazioni del ministero, vedere oltre). Il “tutor”
sarebbe responsabile dei “Piani di studio Personalizzati”.
Passo a spiegare in breve cosa sono questi programmi
personalizzati: Lo Stato non si impegna più a fornire gli
strumenti alle scuole e alle famiglie per far raggiungere a tutti
gli stessi obiettivi. Al posto dei programmi nazionali, garanzia
dell’uguaglianza dei diritti, ci sarebbero i programmi
individuali: i più bravi raggiungeranno livelli alti, gli altri
avranno obiettivi più bassi. Il Tutor, quindi, aiuta i bimbi a
scegliere. Mi domando cosa possa scegliere un bambino
delle elementari, con che cognizione di causa si possa
precludere lo studio di alcune materie piuttosto che di altre.
Mi domando infine come possa il tutor seguire e consigliare
contemporaneamente una cinquantina di bambini. Metto in
evidenza che se ognuno ha il suo programma ad hoc le
classi scompaiono: è infatti previsto dalla legge che ogni
bimbo abbia il suo programma personale. Peccato: credevo
che la vita di classe, soprattutto per i bambini, fosse un
momento fondamentale per imparare a relazionarsi con gli
altri e imparare a conoscersi, ma se la Moratti non è
d'accordo un motivo c'è di certo. Solo che al momento mi
sfugge.
Altra domanda da un milione è la seguente: non ci saranno
degli obiettivi minimi da far raggiungere a tutti?
Ovviamente si, però anche qui la riforma non mi pare
convincente poichè, per esempio, in storia si prevede di
arrivare solo ai Romani alla fine della quinta.
I “programmi” di geografia si limitano alle Regioni italiane. In
Scienze lo studio del corpo umano sarebbe praticamente
abolito.
In Matematica tutta la parte dei problemi, fondamentale
per la formazione del pensiero astratto e per le capacità
logiche, viene eliminata.
Ah, una chicca che dimenticavo: l' orario cambia di
settimana in settimana. Magari c'è una settimana con 20
ore, una con 27, una con 15... sennò è troppo facile per un
bambino di 8 anni,no?
La scuola delle tre I prevede l' inglese, l'informatica,
intelligenza, o qualcosa di simile. Balle.
L’inglese che oggi si insegna obbligatoriamente per 3 ore
in terza , quarta e quinta, per un totale di 9 ore, a cui
vanno aggiunte quelle delle sperimentazioni nelle classi
prime e seconde, sperimentazioni molto diffuse che la
Moratti sta tagliando. I programmi della “riforma”
prevedono: un’ora in prima, due in seconda, terza, quarta
e quinta. Totale: 9 ore, cioè uguale o meno di oggi. Alle
medie, poi, arriverebbero bambini senza alcuna idea di
cos’è il mondo al di fuori dell’Italia e senza alcuna base di
astrazione del pensiero. La separazione tra licei e istituti
professionali infine, anche se ci sarebbe molto altro da
dire, penalizza questi ultimi: non solo scompaiono i diplomi
odierni ma vengono sostituiti da certificati ottenibili solo a
pagamento presso enti privati. Teniamo conto il reddito
medio delle famiglie che mandano i propri figli presso
istituti professionali e cogliamo nuovamente la
lungimiranza di questa catastrofica riforma.
Chiudo qui, credo di aver detto a sufficienza e credo
inoltre, anche se la riforma delle elementari tocca molto
alla lontana, che sia opportuno dedicare qualche minuto e
riflettere su ciò che potrebbe essere, in un remoto futuro, il
futuro nostro e dei nostri figli con una scuola scompaginata
in questo modo.
VdC va in vacanza…
ricordiamo a tutti i nostri amati
lettori che il giornalino tornerà
giovedì 27 aprile. Invitiamo gli
articolisti a scrivere, scrivere
scrivere, durante le vacanze e,
una volta tornati in collegio, a
cercare
quei
simpatici
mattacchioni della redazione
prima del 26 aprile sera!!!
Non ci resta che augurare a
tutti voi una buona Pasqua
ricordando
con
il
nostro
manifesto
l’importante
appuntamento elettorale del 910 aprile. Non spacciate
troppo…
IDEM VELLE!
La redazione
DELIRI DI DERPINI: L’INCONTRO COL CAVALIERE
Alla domanda sulla Pena di morte si-no? e sui controlli
sulle condanne
Berlusconi:
- compito della magistratura assegnare le pene
- attacco a rutelli sul fatto che non ci sono pene abbastanza
gravi per questo tipo di reati
- citazione rito abbreviato (governo d'alema 99 - ministro
diliberto) lui
- solita filippa sulla magistratura
mio
- mi sembra giusto e doveroso. ma mi ricordo di un
"antropologicamente diversi" affibiato ai magistrati
- per lo stupro il massimo della pena è 3-4 anni, per il trasporto
di cannabis oltre il limite è 6 anni e questa situazione
paradossale l'avete creata voi centrodestra.
- utilizzato più volte da lei sig. berlusconi nei suoi processi,
quindi discorso ipocrita, e se era uan cosa così ignobile, lo
poteva eliminare nei suoi 5 anni di governo.
- n.c. ormai i comunisti se li vede anche a letto, e l'avverto che
Bondi è stato comunista. ;)
Sui toni della campagna elettorale avvelenati:
Berlusconi
-sinsitra ipocrita sul discroso dei toni della campagna elettorale,
sisnitra violenta e antidemocratica
-altra filippica sulla magistratura
-citazione di sfuggita al caso storace
-citazione del fil "il caimano"
-Berlusconi non ha mai insultato, la sinsitra insulta tremonti,
chede scuse pubbliche
mio
-dagli anropologocamente diversi, dai comunistio mangiababini,
al "terrore distruzione e morte" considerazione del parlamento
come mero struemnto per esercitare il potere
-ma è un disco rotto?
-meno di un anno di indagini, direi che sono state
OLTREMODO rapide, ah dire che uno dei massimi esponenti
della coalizione è implicato in un processo per azioni eversive
no?
-ognuno è libero di fare il film che vuole. vuole per caso la
censura?
-"Fate una politica da gangster. Visco è un gangster fiscale" (G.
Tremonti, Cernobbio 2001)
Tasse, ridistribuzione del reddito, chi sono i ricchi?
berlusconi
-separazione cornica nelle posizioni della sinsitra
-la ridistribuzione del reddito è il MALE. mettere nelle stesse
condizioni il figlio di un operaio e quello di un borghese è
un'abberazione comunista
-Casino in sisnsitra per defnire ricco (incapacità comunicativa di
prodi)
mio
-Lega e AN non sono più vicini di Bertinotti e Rutelli.
Ricordiamo che fece al lega nel 94, facendo cadere il primo
governo berlusconi dopo solo TRE mesi di governo?
- Non commento se no ammazzo Cesario
-I "sono stato travisato dai giornali" è stato una COSTANTE di
tutto il quinquegno berlusconiano, ci si potevano regolari gli
orologi atomici tanto erano precisi...
politiche costose (quoziente familaire,cuneo fiscale,etc...)
nessul aumento delle tasse. cosa taglia?
berlusconi
-ho sempre fatto una finanza controllata
-il programma l'ho rispettato
-lotta all'evasione già presente nella finanziaria, collaborazione
dei comuni
-nessuno spreco, utilizzo nelle grandi opere
fiscali, adesso può mettersi a cercare gli ATRI evasori
mio
-ogni finaziaria è sempre stata criticata a livello europeo
per l'eccesso delle unatantum (condoni, ossia regali agli
evasori), nessun intervento strutturale, deficit senza
controllo come la spesa pubblica, riduzione del rating
internazionale dell'italia
-nessun punto del programma rispettato.
-ha sfruttato un condono per mettere a posto le sue
evasioni
-è stato finanziato meno dell'1% dei soldi necessari, ha
costruito tante altre cattedrali del deserto, senza contare
tutte le opere ancora ferme, non puntura a finire le opere
già iniziate?
divorzio,aborto, ingerenza della chiesa. riforma
berluconi
-no
-ritorna alla domanda precednte sinsitra che ribalta la
realtà e denigra l'aversario
mio:
-Casini non mi pare dello stesso parere, ma non era la
sinstra ad essere divisa?
-ma non bisognava rispondere alle domande?
famiglia
berlusconi
-abbiamo messo in programma il quoziente familiare
mio
-avendo creato la no tax area favorirà i redditi medi e alti e
non quelli bassi
sulla domanda che ritorna sulla copertura finanziaria
berlusconi
-lotta all'evasione, comuni negli accertamenti
-la guardia di finanza lavora come dovrebbe
mio
-lotta fatta dopo aver sistemato i propri conti, eh?
-se lavorava bene non avremmo il 50% del pil evaso.
sulla arretratezza scuola
berlusconi
-la riforma che funziona
-l'inglese e informatizazione
-trasformazione dell'università in fondazioni
mio
-la ridorma non funziona, non ha mai funzionato.
l'univeristà è al collaso
-le scuole non hanno i FONDI per pagare i docenti di
inglese e per i PC
-uccidi la ricerca di base la metti nella logica della
competività,
Sul Ruolo delle donne
berlsuconi
-discorso sul patrimonio delle famiglie...
-prodi uomo facciata e ribaltone 98-99
-33% di donne nel nuovo governo
mio
-non centra con la domanda, e non è da quello che
comunque che si valuta la ricchezza di un paese.
-il cittadino vota il parlamento, è il parlamento che decide
se il governo deve stare in piedi o no, lo stabilisce la
costituzione.
-però il governo Berlusconi bis ha affondato il disegno di
legge sulle quote rosa
sparata finale
-eliminare l’ici sulla prima casa.
mio
-si parla del 25-50% delle entrate di un comune, al quale
avete già ridotto i fondi in maniera brutale, all'altare della
megalomania cosa sacrificherai domani?
Uno dei tanti coglioni
IL CONFRONTO
Miei cari collegiarotti, vi propongo il confronto tra quello che vorrebbe attuare Prodi se dovesse andare al governo, e quello che ha
fatto Berlusconi in 5 anni. Vi accorgerete che non c’è poi tanta differenza fra le promesse di uno e la certezza dell’altro. Mi/vi porgo
una sola domanda: invece di proporre nuove riforme (non tasse, riforme), perché la scelta di voler fare quello che è già stato fatto?
Non penso che il Professore lo faccia per mettersi alla prova o magari provare a mettersi alla pari del Presidente, ma allora
perché?!.....
Scegliamo di non tornare indietro…..andiamo avanti!
• I RISULTATI DEL GOVERNO BERLUSCONI
EL CITTADINO
MENO TASSE PER TUTTI
Cinque anni di riduzione delle tasse per famiglie e
imprese
Riduzioni e risparmi per fasce di reddito e situazione familiare
Misure fiscali per aiutare le famiglie
Cosa ha portato l’euro e cosa ha fatto il Governo
CITTÀ PIÙ SICURE
Cinque anni di successi nella lotta alla criminalità
PENSIONI PIÙ DIGNITOSE
Riforme a favore dei pensionati di oggi e di domani
POLITICHE SOCIALI
Nuovi diritti e risorse per famiglie, maternità e paternità
Nuovi diritti e risorse per persone con disabilità e loro
famiglie
Nuovi diritti e risorse per vittime della criminalità e del
terrorismo
Nuovi servizi e finanziamenti nella sanità
SVOLTA A SUD
Cinque anni di investimenti e risultati
Mezzogiorno: Governi a confronto
UN BUON LAVORO ANCHE PER TE
Cinque anni di aumento dell'occupazione
Misure a sostegno dell’occupazione
Incentivi ai datori di lavoro e sostegno alle imprese
Disoccupazione a confronto: Italia e gli altri Paesi dell’euro
PER UNA SCUOLA CHE DAVVERO PREPARI AL FUTURO
Nuove risorse per la scuola, l'università e la ricerca
Nuove assunzioni e riduzione del precariato
Bugie e verità sulla scuola
Riforme al servizio delle famiglie, degli studenti e dei docenti
Risorse per l’università e la ricerca
GRANDI OPERE
Finalmente cominciati investimenti e cantieri
PIÙ RISPETTO E PIÙ AMORE PER LA NATURA
Tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini
Misure a sostegno dell’agroalimentare
UNO STATO AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Meno burocrazia, meno sprechi, più diritto
Istituzioni
Pubblica Amministrazione
Innovazione tecnologica
Giustizia
ITALIA PROTAGONISTA NELLA POLITICA
INTERNAZIONALE
Un nuovo ruolo internazionale
Difesa e tutela dei diritti umani
Missioni di pace e ricostruzione
Impegno contro il terrorismo
Italiani nel mondo: voto, tutela, cultura, impresa
Cooperazione allo sviluppo dei Paesi svantaggiati
•
UNO STATO AL SERVIZIO DEL CITTADINO –
sintesi programma Ulivo
PIÙ SICUREZZA
Più risorse per controllare il territorio. Meno agenti
impegnati negli uffici immigrazione delle Questure (le cui
competenze passeranno ai comuni) e meno
agenti per le scorte e le auto blu. Lotta serrata alla
criminalità organizzata rendendo anche più stringente la
normativa sul sequestro dei beni accumulati
con attività criminali e dando la massima tutela alle
attività economiche nei territori dove più forte è la
presenza della criminalità organizzata.
UNO STATO MIGLIORE
Miglioreremo la pubblica amministrazione semplificando
le procedure, utilizzando in maniera massiccia le
tecnologie informatiche e telematiche, introducendo
sistemi di valutazione dell’operato degli uffici,
valorizzando le professionalità.
PIÙ MERITO MENO NEPOTISMO
Il merito sarà il criterio centrale nelle scelte, nei concorsi,
nelle carriere, per ridare qualità alla pubblica
amministrazione, alla sanità, all’università, alla scuola e a
tutti i servizi pubblici.
UNA IMMIGRAZIONE REGOLATA
Fisseremo le quote all’immigrazione programmando su
base triennale i flussi d’ingresso, promuoveremo politiche
attive di inserimento per l’immigrazione regolare e per
l’immigrazione qualificata, fino alla cittadinanza.
Contrasteremo con rigore l’immigrazione clandestina sul
territorio e con azioni rivolte ai paesi di provenienza.
Inaspriremo le pene per i trafficanti e gli sfruttatori di
migranti.
PIÙ GIUSTIZIA
Vogliamo una giustizia più certa e più rapida. Daremo
maggiore attenzione alle vittime e ai danneggiati,
garantiremo l’autonomia dei magistrati e forniremo di
mezzi adeguati le istituzioni giudiziarie. Finalizzeremo
ogni intervento alla celerità dei processi.
MENO EVASIONE E PIÙ LEGALITÀ
Non faremo condoni. Combatteremo l’evasione fiscale e
contributiva e creeremo incentivi mirati per la
regolarizzazione del lavoro nero. Promuoveremo la
crescita della legalità innanzitutto con leggi chiare,
applicabili e condivise.
RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA
Riorganizzeremo
il
calendario
delle
elezioni
concentrando le scadenze, introdurremo e faremo
rispettare limiti veri alle spese elettorali.
CESARIO DELLE DONNE
Test
SEI SILVIO O ROMANO?
Cari amici Fraccarotti, ormai a poche ore dal voto il vostro amico Verby è qui per proporvi un test per aiutarvi a decidere chi
votare. Allora cosa aspettate ecco a voi dieci semplici domande.
5. Istituzione dei Pacs per tutelare i diritti delle coppie
di fatto e di quelle omosessuali.
1. Finanziamento pubblico delle scuole private in
modo diretto, o indiretto, attraverso un rimborso
alle famiglie.
2. Costruzione di centrali nucleari nazionali per uscire
dalla dipendenza energetica.
6. Ritiro immediato delle truppe italiane dall’Iraq.
7. Revisione della legge Biagi, che oggi permette i
3. Regolarizzare tutti gli immigrati che dimostrino di
avere un lavoro regolare e diritto di voto nelle
elezioni amministrative.
contratti atipici e a tempo indeterminato.
8. Realizzazione delle opere di grande interesse
pubblico, come la Tav, nonostante l’opposizione
delle popolazioni locali.
4. Punizione severa del consumo di tutte le droghe,
comprese quelle leggere, con sanzioni
amministrative e con il carcere.
9. Aumento della tassazione sulle rendite finanziarie.
1. Pacs
2. Iraq
3. Biagi
4. Tav
5. Tasse
6. Moratti
7. Scuole private
8. Nucleare
9. Immigrati
10. Droga
Molto
Favorevole
5
5
5
1
5
5
2
2
5
1
Risultati
Da 10 a 14 punti
Da 15 a 24 punti
Da 25 a 34 punti
Da 35 a 44 punti
Oltre i 44 punti
Favorevole
Incerto
Contrario
4
4
4
2
4
4
1
1
4
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
1
4
1
1
4
4
2
4
Molto
Contrario
1
1
2
5
2
2
5
5
1
5
Hai bisogno del Sessuologo Marce
Cesario
Chuck Norris
Interista
Mason
Hai bisogno del Sessuologo Marce
Hai l’animo fragile e spesso hai delle difficoltà con l’altro
sesso, o per le dimensioni ristrette del tuo membro, o per le
ripetute delusioni amorose oppure per una presunta
omosessualità, da oggi non ti devi più preoccupare il
sessuologo Marce e qui per te, non essere imbarazzato,
confidati con lui, a tua disposizione ci sarà tutta la sua
equipe, capitanata dal Dott. JR Castagnoli.
Cesario
Ti vesti sempre alla moda, anche se certe volte il tuo stile
viene decisamente bocciato, non ti separi mai dai tuoi mitici
stivaletti neri a punta e dal tuo mitico tanga di Cavalli,il
karaoke è la tua passione e il tuo hobby preferito è spacciare,
il vero Messia per te non è Gesù ma il tuo amico Silvio,
l’unica cosa che hai di rosso sono i capelli.
Interista
Il tuo destino è quello di essere l’eterno secondo, ogni anno
ti presenti con i migliori propositi, ma alla fine c’è sempre
qualcuno a metterti il naso davanti. Neanche tu sai ancora
se l’amore per questa squadra e vera passione o semplice
masochismo.
Non potendo scegliere
Tra una foto di Mason
E quella di un interista
Abbiamo deciso di
Metterne una che li
Riassuma entrambi:
a fianco Mason con la
maglia dell’inter.
Chuck Norris
La politica sei tu. A chi non ti dà
ragione gli sferri un terribile
calcio rotante e sicuramente sei
l’unica
persona
adatta
a
diventare capo del Mondo in fin
dei conti sei l’unico figlio legittimo
di Dio.
Mason
Grazie alla misura sproporzionata del tuo “amichetto” vieni
detto il Trapanatore di Venezia, si perde il conto dei premi
ricevuti per questa particolare qualità, sicuramente il più
importante quello ricevuto la sera del concerto di Natale al
Fraccaro. Grande filosofo del futuro sei decisamente dello
stesso colore del sangue che ti scorre nelle vene.
Verby
LE VICISSITUDINI DI UN AVENTE DIRITTO
Varsavia, 31 Marzo 2006
Vi voglio raccontare una storia.
C`era una volta un tipo che, per ragioni di lavoro, girava il
mondo, per cui una volta era qua`, l`altra la`, insomma da
tutte le parti e da nessuna parte.
Ogni volta che si trasferiva, per prima cosa, si recava al
consolato presso l`ambasciata del suo paese dove notificava
la sua presenza inscrivendosi all`AIRE
( Anagrafe Italiani Residenti Estero ) di quella circoscrizione
consolare, cosi` come prescrive la legge.
Un giorno i governanti del suo paese gli fecero un bellissimo
regalo. Fecero una legge che gli avrebbe permesso da quel
momento in poi di votare per i referendum e le elezioni
politiche anche dall`estero. Il tipo si ramarrico` un po` perche`
non avrebbe potuto votare per le europee, pero` si consolo`
pensando che intanto un primo passo era stato fatto e che la
cosa piu` importante era che finalmente non si sentiva piu`un
cittadino di seconda classe, quasi una forma di ostracismo, e
che avrebbe finalmente potuto ritornare ad esprimere in
concreto le sue preferenze politiche.
Da quel momento in poi fu una vera festa. Si trovava in
Argentina e ricevette le magiche, immacolate buste che gli
permisero di esprimere il suo parere sull`articolo 18 e sui
tralicci dell`alta tensione, in Turchia vollero sapere cosa ne
pensava della procreazione assistita e che cosa dovessero
fare degli embrioni, insomma non solo si erano ricordati di lui
ma ogni momento avevano bisogno del suo parere.
Nel frattempo il tipo era stato trasferito in Polonia e come
sempre aveva provveduto ( novembre 2005 ) a notificare la
sua presenza.
Qualche mese dopo scadeva la legislatura ed il tipo
comincio` ad essere emozionato e nervoso al pensiero che
avrebbe potuto, per la prima volta, votare per delle elezioni
vere fuori dall`Italia.
Nel frattempo era arrivato marzo e egli telefono` al consolato
per sapere quando sarebbero state spedite le magiche buste.
‘’Il 22 marzo’’ fu la precisa risposta della solerte impiegata del
consolato.
Ora poiche` la Polonia e` veramente un bel paese, pulito
ordinato ed efficiente, lui si mise diligentemente ad aspettare
alcuni giorni, sperando ogni giorno di vedere
apparire il plico sulla sua scrivania.
Dopo alcuni giorni ( 27 marzo ) ritelefono` al consolato. Gli
impiegati solerti, come sempre, chiesero educatamente il suo
nome, fecero alcune indagini ed appurarono che il suo nome
non era nella lista degli aventi diritto al voto, ‘’forse una svista
o la mancata chiusura di un incartamento’’, sentenzio` il
funzionario dall`altro capo del telefono, ‘’niente paura’’
continuo` ‘’invieremo istantaneamente un fax al comune di
Genova per avere il nulla osta e le daremo subito le schede’’.
Il giorno dopo, ancora una volta, il tipo telefono` al consolato.
Gia` aveva capito che doveva chiedere dell`ufficio elettorale,
al quale dopo aver dichiarato ancora una volta le proprie
generalita` si senti` riferire che non c`era nulla di nuovo.
La stesso accadde il giorno dopo, pero` i rapporti era gia`
diventati quelli tra vecchi amici che si conoscono da tampo
tempo e tutto per il momento fini a taralucci e vino, si doveva
portare solo un po` di pazienza.
Si arrivo` alla mattina di giovedi` 30 marzo, ancora una volta
fu chiamato il consolato, per scoprire che, il comune di
Genova dopo due fax, il secondo di sollecito con su scritto
URGENTE, non aveva ancora risposto, che a norma di legge
avrebbe dovuto rispondere nelle 24 ore successive al
ricevimento del primo fax, e che comunque non si poteva
procedere sino a quando l`ok a non fosse arrivato.
Storie
Il tipo comincio` ad essere nervoso e preoccupato,
perche` non si vedeva la soluzione del problema, ed
inoltre forse doveva partire per partecipare ad una
riunione a Milano per cui c`era il rischio di non poter
votare visto che nel caso di estero si vota per posta e
quindi bisogna rispedire anticiptamente le buste affinche`
possano giungere in Italia in tempo per il computo. Ultimo
giorno valido per la spedizione 6 aprile.
Il tipo prego` il funzionario di chiamare per sollecitare, il
funzionario dichiaro` che lui aveva fatto tutto cio` che era
in suo potere in accordo alle procedure, ma che in tal
caso avrebbe fatto un`eccezzione ed avrebbe chiamato.
Concertarono cosi` di chiamare entrambi al numero
indicato ufficialmente dal ministero tramite una nota
inviata a tutti i consolati italiani in giro per il mondo.
Il tipo fece il numero, passarono alcuni minuti durante i
quali il telefono cercava di attirare l`attenzione di
qualcuno dall`altra parte del filo, ed alla fine rispose una
voce feminile per informare che la chiamata sarebbe
stata trasferita perche` quello NON ERA l`ufficio
elettorale,
Passarono nuovamente alcuni minuti come prima, l`unica
differenza era che adesso erano a carico del chiamante,
alla fine qualcuno rispose per trasferire nuovemente la
chiamata ad un`altra scrivania.
Furono dichiarate le generalita`, fu spiegato il caso e fu
sollecitata una pronta risposta, per scoprire che i fax non
erano mai pervenuti, che il tipo risultava iscritto alle liste
dei residenti esteri con tanto d`indirizzo polacco, BINGO,
per cui il Comune di Genova non avrebbe fatto nessun
fax.
Il tipo si senti` perso ed il nervoso che lo stava invadendo
lo porto` ad urlare alla signora che con perentoria
sicurezza gli aveva dato la ferale notizia ‘’ mi puo`
spiegare per favore come caz… faccio ad esercitare il
MIO DIRITTO DI VOTO?’’
La signra dopo aver dichiarato che l`ufficio era formato
da poche persone, che il lavoro era tanto, e che ‘’se si
urla non si capisce nulla’’, si assento` per ritornare e
confermare quanto gia` aveva dichiarato.
Frustratto, depresso, impotente, il tipo chiamo`
nuovamente il consolato e scoperse che anche il
funzionario aveva chiamato nello stesso momento e che
si era meravigliato quando aveva sentito dire ‘’c`e` uno
che urla da Varsavia’’ e pensando di essere lui aveva
urlato che lui non statava urlando. In ogni caso i numeri
di fax rilasciati dal ministero erano errati, per cui il fax
sarebbe stato inviato nuovamente
questa volta al numero giusto e che gli avevavo
promesso, a lui si al tipo no, che avrebbero provveduto.
Il tipo ando` a lezione di polacco, spense il cellulare e
quando riaccese due ore dopo trovo` un messaggio che
gli diceva d`andare a ritirare la documentazione che tutto
era OK.
Costo dell`operazione per esercitare il diritto di voto
intorno ai 70 Euro.
C`era un pesce in un acquario di un ristorante di Napoli
che dopo essere stato scelto per l`ennesima volta da un
cliente per essere mangiato, veniva preso e bastonato
per essere ucciso, pero` all`ultimo momento veniva
sistematicamente ributtato nell`acquario e sostituito da un
equivalente surgelato, non appena l`avventore, non
potendo sopportare la scena si girava dall`altra parte,
ed il povero pesce guardando un collega esclamava ‘’
MA SE PO` CAMPA A CUSSI? ‘’
Enzo de Barbieri
Amarcord
A Silvio (articolo di Mario Pirani su Repubblica del 15 luglio 1977)
Segnalato dal vicedirettore Rizzi
Il 15 luglio 1977 era un venerdì. Repubblica usciva
regolarmente in edicola da sei mesi. Quel giorno, a pagina
42, sotto la testatina “Industriali” il giornale fondato e
diretto da Eugenio Scalfari pubblicava l’intervista a un
imprenditore milanese: Silvio Berlusconi. L’inviato alle
prese con il futuro presidente del Consiglio era Mario
Pirani, che prima dell’intervista volle scrivere le sue
impressioni sul futuro re della tv privata. Eccole.
La razza imprenditoriale di stirpe meneghina –
intraprendente, ottimista vogliosa di fare – non si è
esaurita. Eccone qui un esemplare, costruttore di cittàsatelliti e sistemi urbani, ma anche curioso di tv, giornali e
politica, tanto che oggi è il punto di forza del Giornale di
Montanelli.
Milano, venerdì 15 luglio. La razza forse non si è estinta.
Parliamo della razza imprenditoriale di stirpe meneghina,
intraprendente, ottimista, vogliosa di fare. Con l’aria che
c’è in giro temevo di non trovarne neppure più un
esemplare in piena vitalità, ma solo pochi sopravvissuti,
stremati a colpi di statuto dei lavoratori, crack del Credit
Suisse, pretori d’assalto, crisi della domanda e stretta
bancaria.
I primi test della mia incursione tra gli industriali milanesi
erano risultati catastrofici. Uno dei rampolli, un tempo tra i
più intraprendenti, di un’illustre dinastia industriale, alla
fine di uno sfogo desolato, aveva concluso: “Sa che gli
dico: Il management è completamente scoglionato!”. E su
questa battuta l’intervista si era conclusa. Un altro, uno dei
re del tessile che fino a ieri invadeva il mondo con la sua
celebre biancheria, nel solito scambio di “come va?”
“bene, e lei?”, era sbottato: “A me va malissimo. Lei mi
comprerebbe un paio di lenzuoli? Nessuno sembra
volerne
più”.
Poi per fortuna abbiamo incontrato il Berlusconi Silvio,
costruttore di città-satelliti e sistemi urbani in Italia e
all’estero, tycoon di ceppo ambrosiano purissimo, persino
nel cognome, pieno di inventiva, di amore del rischio, di
soldi (è il più ricco di Milano ci aveva confessato con
visibile invidia un ex miliardario en perte de vitesse).
Inoltre non è uno di quegli industriali tutto azienda e barca
a Santa Margherita: da imprenditore lungimirante non
trascura i giornali, la tv, la politica. Come Ugo Foscolo con
la contessa Pallavicini caduta da cavallo, dicono che sia
corso a baciar la mano a Montanelli ferito. Non era però un
gesto di generosa solidarietà personale: con una
partecipazione del 12 per cento nella proprietà e con
l’impegno profuso per trovargli altri sostegni, Berlusconi è
oggi il punto di forza del Giornale Nuovo.
Confesso che tutte queste premesse mi facevano
presagire un incontro non con il capofila di una nuova
classe di manager, ma con il prototipo stranamente
sopravvissuto di un’epoca superata: un Borghi anni 80,
rispuntato per caso. E paventavo la classica intervista col
“commenda” che spara a zero contro i partiti, Roma, i
sindacati, i capelloni, le Brigate rosse di Berlinguer e così
via. Ma mi sbagliavo. La prima sorpresa mi attendeva a
Milano 2, il quartiere-satellite che Berlusconi mi aveva
pregato di visitare prima del colloquio. Mi aspettavo uno di
quegli osceni complessi recintati, orgoglio dei palazzinari
romani, e aspirazione dei benestanti di mezza tacca.
Invece mi sono trovato, all’improvviso,
non nella periferia milanese ma in Olanda: un bellissimo
centro aperto in mezzo al verde, tutto concepito attorno ad un
triplo sistema veicolare (pedoni, biciclette ed auto) con le
macchine che non incrociano mai i pedoni, ma passano
incassate dietro le case per infilarsi nei parcheggi sotterranei.
E sopra piscine, negozi, campi da gioco e scuole tra i prati,
aperte anche ai bambini del comune rosso di Segrate.
Naturalmente si tratta di edilizia tutt’altro che popolare, anche
se i progetti in corso per altre città-satelliti sono concepite per
costruzioni prefabbricate a costi assai più ridotti (“possiamo
ormai fare la scocca della casa e montarla come
un’automobile; è il metodo che applicheremo al quartiere
Basilio, per diecimila persone” mi dirà poi nel corso
dell’intervista).
L’incontro avviene però nel centro di Milano nella ex villa
Borletti, oggi casa di rappresentanza delle società Berlusconi
(simbolo anche questo di una ben determinata scalata sociale
con le sue feroci sostituzioni). Il personaggio è tutt’altro che
spiacevole. Quarantenne, aperto accattivante, dimostra di
aver fatto le sue letture, porta i capelli lunghi, raccoglie quadri
del Quattro e Cinquecento. Debolezze apparenti: ci tiene a far
sapere che è il più giovane cavaliere del lavoro (“purtroppo
nella stessa infornata di Caltagirone”) e veste con una
ricercatezza un po’ dubbia, tutto di marrone, dagli stivaletti
alla cravatta e al fazzoletto nel taschino. Anche l’autista ha
una divisa marrone e berretto marrone, dev’essere una
mania. […]
…”il Berlusconi Silvio, costruttore di città-satelliti e sistemi
urbani in Italia e all’estero”…
L’ANGOLO DELLA MAGIA
Magia
A cura di Paolo Curto
Cari lettori e futuri maghi da strapazzo,com’ è andata col
trucco della sigaretta?Siete riusciti ad incantare e stupire le
vestali studentesse di Pavia?Da quel che ho potuto dedurre
dalle vostre domande fattemi in collegio, noto molto
interesse per l’ argomento da parte vostra ,ma con grande
rammarico mi accorgo che non avete capito una
beneamata mazza di cammello Tunisino, Sara stata colpa
dei
miei
insegnamenti
poco
illuminanti?Ne
dubito……..Secondo me è colpa del vostro bagaglio
cromosomico e della vostra mente ormai bruciata e resa
inutile dai fumi dell’alcol e dai film di Derpini.
Voglio informare i lettori più cerebralmente sani delle
domande tipo che sono giunte alle mie orecchie:”OH ma
non riesco a far muovere la sigaretta…succhio succhio ma
non si sposta…..”amico mio lei deve succhiare altre cose,
che per decenza non le dico in quanto il giornale non è
adatto a tale scopo chieda alla mamma le saprà dire
qualcosa, ma sulla sigaretta deve soffiare per farla
muovere.
Informo il pozzo di scienza e nemico dell’intelletto, che non
c’è differenza tra sigarette normali e leggere.
Detto questo passo adesso al nuovo trucco di questa
settimana molto più semplice del precedente, il trucco è
quello della “bottiglia equilibrista “.
1)Posizionate uno stuzzicadenti sotto la tovaglia senza che
nessuno se ne accorga;
2)prendete una bottiglia con due dita di liquido all’ interno,
posizionatela sullo stuzzicadenti inclinandola verso chi vi
sta di fronte .
Lo stuzzicadenti vi farà da supporto mantenendola
inclinata……fatto questo tutti proveranno ma senza
riuscirci……le donzelle si chiederanno “Ammazza quanto è
bravo, quasi quasi…..”
Si consiglia di eseguire il trucco al ristorante, usate la solita
enfasi nel presentarlo, vi raccomando, lo stuzzica denti
deve essere posizionato al bordo del tavolo e la bottiglia
deve essere di vetro e possibilmente dal fondo piatto.
Nell’ attesa di un vostro successo, vi porgo i miei più
cordiali saluti.
Reportage
STORIA DI PASSIONE E SACRIFICIO: LA QUOTIDIANITA’ FRACCAROTTA
La polvere era tanta e ovunque; vecchia di decenni, carica di
malattie che ormai credevamo scomparse; l’abbiamo
respirata tutti a pieni polmoni, noncuranti, le schiene curve a
spostare pile infinite di libri. Per chi ancora non lo sapesse,
questo finesettimana è stato dedicato al riordino completo
della nostra biblioteca, dove i libri (molti e interessanti) erano
accatastati senza alcun criterio logico, verosimilmente in base
alla data di acquisizione. L’idea di ricatalogare e sistemare il
tutto serpeggiava fra più persone già da qualche anno; al
nostro bibliotecario Oda va il merito di aver convertito in
azione concreta l’esigenza avvertita da molti. I libri sono stati
divisi secondo l’argomento: le materie scientifiche disposte
negli armadi a pian terreno, quelle umanistiche al piano sopra
(precedentemente pressoché inutilizzato).
Parecchia cartaccia è stata destinata al riciclaggio, e si è
proceduto all’esproprio dei libri abbandonati da generazioni
di ex. E’ stata avviata una catalogazione informatica dei
libri, che necessiterà ancora di parecchio tempo per esser
portata a termine, ma è già un ottimo inizio. Una decina di
collegiali ha dedicato tempo ed energie a questa iniziativa,
che si è rivelata certamente faticosa, ma non priva di
soddisfazioni (penso all’edizione ottocentesca dei Promessi
Sposi, o alla dichiarazione anti-fascista degli Alleati, datata
’44; alle numerose dediche degli autori a Dante Zanetti, o al
reportage fotografico sui manicomi italiani degli anni
Sessanta: le perle sono state davvero tante). Non faccio i
nomi dei volontari che hanno lavorato: ricevano
anonimamente il plauso mio e dell’intera collegialità, per
aver dimostrato ancora una volta (con tanta passione e un
po’ di sacrificio) cosa vuol dire il Fraccaro.
Pede
Sessuologo
Aiuto, ieri sotto la doccia ho notato dei peli che
prima non avevo…neri,lunghi e ispidi. Penso di
acconciarli a mo’ di treccia ma c’è un problema:
partono dal pube! Come posso fare?
Mah…non sanno quello che si perdono, tu proponile dello
stoneface, e vedrai che avrai miglior soddisfazioni.
•
Derpo ‘84
Problema ormonale di non facile soluzione, potresti far
crescere i peli e farli uscire dai pantaloni fermando la tua
treccia con un elastichino supercolorato che attiri
l’attenzione. Perché, servendoti del tuo carisma, non puoi
farla diventare una nuova moda?
•
Anonimo ‘67
Carissimo Dottore,
sono un ragazzo salentino e questo dice tutto, alla
festa del mio compleanno capita che una bastarda
mi si proponga, la sbatto sul divanetto del Dalì e
inizio a piantare un agrumeto; ad un certo punto
sento un sapore strano in bocca, mi accorgo che è
sangue. Mi viene in mente l’ultima volta che è
successo che lei perdesse sangue dal naso (ma
quella è un’altra storia ndr), ma questa volta non
era così. Mi stacco, mi pulisco e scopro che il
sangue non era mio ma della mia partner che
limonandomi si era tagliata la lingua con il mio
apparecchio ortodontico. Dici che questo fatto avrà
una brutta influenza sul proseguo della nostra
relazione?
Salentino ‘08
Fastidioso problema, ormai siete fratelli di sangue ma tu
non preoccuparti: se lei era così ubriaca da limonarti
sicuramente dimenticherà l’accaduto e il giorno dopo
raccontale che è accidentalmente caduta con la lingua sui
vetri.
•
Ciao sono un giovane, mi masturbo
quotidianamente in qualunque luogo e senza
remore e tabù. Pensavo fosse tutto normale
fintantoché ai miei primi approcci con l’altro sesso il
mio amico Pise non voleva proprio rispondere in
modo appropriato agli stimoli visivi, olfattivi e tattili.
Non capisco questa discrepanza tra finzione e
realtà. Mi puoi consigliare?
Mi hanno regalato un gioco per divertirsi con delle
donne, è semplice, bisogna fare centro, spogliarsi,
o bere, unico problema è che nessuna donna
voglia giocare con me, sarà perché ho una mira
infallibile o perché le mie occhiaia tradiscono i miei
divertimenti?
Violenza ‘82
Ma secondo voi, è ancora necessario scrivere delle Intro?
Posso risponderti prendendo come esempio un mio amico
ai tempi dell’Università, campione di pippe del mio Collegio,
tutt’ora detentore del record. Lui aveva il tuo stesso
problema ma poi quando ha trovato il vero amore il suo
Pise ha capito che quel che gli mancava era l’amore quindi,
evidentemente, ami questa tua passione e quando amerai
una donna sicuramente il tuo amico non ti darà problemi.
Se questo no succede posso darti il numero di un mio
amico specialista in erezioni, il dott. J.R. Castagnoli
3487067400.
•
L’altro giorno in biblioteca ho abbordato una
ragazza, e sono riuscito a strapparle un bacio,
all’aperitivo l’ho rivista, ma lei sembrava un po’
risentita,ma alla fine le ho strappato un altro bacio.
Non ci potevo credere, la sera in un locale l’ho
rivista di nuovo e ha fatto finta di nulla, inizio a
preoccuparmi ma le rubo un altro bacio, all’uscita
ho scoperto cosa è successo, erano tre gemelle,
adesso chi scelgo delle tre?
Cheps ‘83
Sinceramente vorrei avere il tuo problema.
Ha risposto il dott. Cav. Prof. Ing. eccezional sessuologo
Marce.
Divinità
Se ascolti un messaggio satanico al
contrario, senti Chuck Norris che canta la
sigla di Walker Texas Ranger.
Chuck Norris ha ucciso Laura Palmer.
Nella terza puntata di Beverly Hills 90210.
Un giorno Chuck Norris ha partecipato
alla Ruota della Fortuna VIP, girando per
primo. I successivi 59 minuti di
trasmissione consistettero in ripetuti
primi piani degli altri concorrenti, mentre
aspettavano invano che la ruota si
fermasse.
Chuck Norris è un apprezzato sommelier
di livello internazionale.
La sua fine tecnica di degustazione
consiste nello stappare le bottiglie
troncando il vetro con un morso,
ingurgitare tutto in un solo sorso,
pronunciare la frase "fa cagare", farsi una
birra e andarsene bestemmiando.
Una volta chiesero a Chuck Norris di
battere il record del mondo di wurstel
ingurgitati. Lo fermarono dopo 15 secondi
perchè il maiale stava andando in via di
estinzione.
Violenza
SECONDA FASE:SARÀ DURA
Martedì quattro aprile si è conclusa la prima fase del torneo di
calcio con la prima sconfitta del Golgi contro l’ottima (a
sorpresa) squadra del Valla.
Per la seconda fase ci troviamo ad affrontare proprio
quest’ultima che dal mio punto di vista è la squadra più in forma
tra quelle viste fin qui.
Le altre squadre del girone sono sulla carta più deboli e si tratta
dello Spallanzani e del Griziotti.
Nel girone b il Golgi incontrerà il Cardano,Don bosco e Cairoli.
Comunque andando a descrivere quanto avvenuto nella prima
fase c’è da dire che quest’anno abbiamo a che fare con
squadre relativamente sullo stesso livello,c’è un equilibrio
calcistico che non si vedeva da anni.
Noi non abbiamo ottenuti i risultati che speravamo,lo stesso
Golgi non ha più quel gruppo di giocatori che facevano la
differenza,ormai è la squadra del resto del mondo.
Ci sono stati risultati imprevedibili come la qualificazione del
Griziotti con un secondo posto meritato,l’accesso alla seconda
fase del don bosco che è riuscita non si sa come ad totalizzare
i nostri stessi punti.
Ha sorpreso un po’ tutti il Cardano che è riuscita a vincere due
partite e a pareggiarne una nonostante il gruppo di 15 canottieri
presenti in squadra (questo lo diceva Totò in riunione….vabbè
crediamoci).
Comunque per quanto ci riguarda spero l’entusiasmo e la
voglia di allenarsi possano tornare,visto che arrivati a
questo punto della stagione in cui terminano quasi tutti i
campionati e quindi la forma migliore viene a mancare,la
squadra che ne ha di più va avanti.
Noi mister siamo fiduciosi della squadra,il gruppo
c’è,purtroppo sono mancati i risultati che volevamo.
Con la voglia e l’entusiasmo che non sono mai mancati
qui in collegio potremmo arrivare fino in fondo.
IDEM VELLE
Stefano Tinelli
I Fraccarotti durante una
dura seduta di
allenamento alla guida di
mister Tinelli sul campo di
Cava Manara
THE CLASH – LONDON CALLING
Come può il miglior disco degli anni '80 essere uscito nel
1979? La risposta è più semplice di quanto si creda dal
momento che il disco in questone è London Calling dei
Clash.
Questo gruppo londinese è ai nastri di partenza del punk
con Sex Pistols, Buzzcocks e decine di altre band delle
cantine britanniche, ma a differenza di questi compagni di
gara arriverà dove forse nessun altro gruppo della storia
è arrivato. Dopo i primi due dischi fedeli alla linea ( The
Clash e Give 'em enough rope), i nostri si chiudono in
studio per il terzo: l'immortale Londo Calling appunto.
Ad un primo ascolto a colpire è l'eterogeneità del lavoro:
sono toccati praticamente tutti gli stilemi del rock di quegli
anni e non sono rare fughe verso contaminazioni
sconosciute. Joe Strummer e Mick Jones hanno ben
presenti le infinite influenze musicali che popolano una
metropoli come Londra: il Tamigi bagna i quartieri ricchi
della City tanto quanto le povere periferie degli immigrati
neri o i sobborghi della middle class. Di più: arrivati al
mare la Giamaica sembra ad un passo e anche l'America
è lì. Abbiamo un'apertura rock delle origini cui seguono
sonorità assolutamente solari ed esotiche, tutte però in
salsa Clash che sa di punk e di britannico come una birra
scura. Ai riff scarni e distorti si accompagnano trombette,
fisarmoniche, percussioni nere, strumenti acustici. E'
l'orchestra del mondo che suona, o almeno tutto quel
mondo che un ragazzo inglese può trovare solo
passeggiando da Brixton a Camden Town, Greenwich o
l'East Village.
Strummer ci canta di deseredati, di gente che combatte
per tirare fino a sera, di scazzi con i Bobbies per aver
magari fregato un pezzo di pane che viene desiderato
come una Cadillac nuova fiammante. Ma lo sguardo è
alto e abbraccia anche quello che avviene oltremanica, le
rivoluzioni sognate come l'oppressione di una società che
esporta disuguaglianza non importa se con la Coca Cola
o con le bombe. L'ironia dei testi è così feroce ed ispirata
da renderli tremendamente seri.
Sport
Musica
Canzoni come london calling, rudie can't fail, spanish
bomb, lost in the supermarket, the guns of Brixton, death
or glory, train in vain toccano un milione di generi, li
mischiano, li manipolano, li esaltano a metro di paragone
per le generazioni successive, ad esempio a mio parere
una canzone come lost in the supermarket vale l'intera
discografia di una band importante nei '90 come i Pulp.
Qualcuno ha parlato di cross-over? Niente di più limitato
e limitante che dare o cercare una definizione per un
disco del genere, semplicemente un'opera che affronta a
testa alta ogni possibile ispirazione. Volete il rock? C'è.
Volete il jazz? C'è. Volete lo ska? C'è. Volete il reggae?
C'è. Volete il dub? C'è. Volete di più? Impossibile.
Angelo Savini
DE LEX MURPHY
Allora ragazzi… Prima di proseguire nella lettura di questo
articolo, toccatevi gli attributi!
Naturalmente avete capito di cosa sto parlando… Dell’oramai
arcinota Legge di Murphy!
Un po’ di storia per incominciare…
C’era una volta, tanto tempo fa (nel 1948, NdR) un ingegnere
aeronautico. Studiava che cosa succedeva a ai tamarri
sampdoriani che, guidando una panda 4x4 moddata (motore
modificato da 180000 cv e 64 cilindri, serbatoio per 500 litri di
cherosene, marmitta TurboSpeedTM da 256 db quadritonale,
cerchi in lega di stagno lucidato a specchio, specchietto
retrovisore con sistema di puntamento automatico per
lanciamissili StingerTM -antisorpasso-, nonché servosterzo,
servofreno, servotutto!), facevano “li garini” nel deserto del
Nevada. Puntualmente, questi grandissimi sf… ehm bravissimi
piloti di go-kart si schiantavo contro l’UNICO platano lì esistente
nel raggio di 500 miglia. Infatti, nell’impatto si formavano (a
causa delle altissime pressioni sviluppate durante la collisione,
NdR) pietre preziose quali diamanti e altre di cui adesso non
sto a tirarvi fuori i nomi (l’autore non ha inventato niente di serio
da scrivere,NdR). Subito dopo la scoperta, decise di riutilizzare
un vecchio e inutilizzato set di 16 accelerometri, da montare sul
corpo della cav…, ops soggetto. Dato che aveva ricerche molto
più importanti e remunerative da condurre a termine (come
trovare un gioielliere cui far tagliare i suddetti diamanti, o un
acquirente cui rivendere i medesimi) decise intelligentemente di
assumere un team di studenti della facoltà di ingegneria
dell’università di Pavia. Però, i sensori, essendo simmetrici,
potevano esser montati in due posizioni differenti.
Metodicamente tutti gli stagisti li montavano al contrario. Così,
appurò che le misure effettuate dai sui temporanei assistenti
erano da buttare nel cesso, con postumo scarico dello
sciacquone.
Leggi cosmiche
Fu in questa occasione che questo sfortunato ma geniale
ingegnere, cui non divulgo il nominativo per rispetto della
privacy (Edward A. Murphy Jr., NdR) coniò la seguente
massima, meglio nota come
“Legge di Murphy”:
se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe,
allora qualcuno lo userà.
Aggiunse in seguito questi corollari:
1. Niente e' facile come sembra.
2. Tutto richiede più tempo di quanto si pensi.
3. Se c'e' una possibilità che varie cose vadano male,
quella che causa il danno maggiore sara' la prima a
farlo.
4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui
qualcosa può andare male, e si prevengono,
immediatamente se ne rivelerà un quinto.
5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di
male in peggio.
6. Non ci si può mettere a far qualcosa senza che
qualcos'altro non vada fatto prima.
7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
8. I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni
che si prendono per impedirgli di nuocere.
9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura
riuscirà sempre a scovarla
10. Madre Natura e' una puttana.
(NdA: Liberamente ispirato alla voce sulla suddetta legge su
Wikipedia.org, l’enciclopedia libera)
(NdR: pubblicheremo in questa rubrica, ogni settimana,
almeno cinque utilissimi corollari, teoremi o aggiunte alla
FONDAMENTALE Legge ivi descritta.)
Di Trinca
Le salamandre sono capaci di tornare nelle loro tane con una precisione incredibile.
Capitolo V
E’ durante la notte che ritornano a galla tutti i problemi, le turbe, le
fantasie più sfrenate; “le menate” direbbe il mio amico e compagno
di corso Michele, sempre prodigo di consigli…così lontano in questo
momento. Chissà poi cosa direbbe di me e di questo casino.
Probabilmente “Non posso crederci”. Effettivamente non ci credo
neanche io, neanche adesso che sono immerso nel taciturno
plenilunio tunisino, in netto contrasto con la bolgia frenetica di
congetture dei miei pensieri. Laura, Asija, mamma, papà, Michele
La stanza è pervasa da un mescolarsi agrodolce di oli profumati,
qualcosa che ricorda vagamente gli incensi usati nelle nostre
camere da noi collegiali; certo il paragone non regge sono in un altro
mondo, domani mattina non prenderò il mio solito cappuccino al
cioccolato con patatine. Penso che non riuscirò mai ad
addormentarmi, invece, passati alcuni minuti, mi accorgo di essere
distrutto. Chiudo gli occhi. Riesco a rilassarmi. Sbraang!! La porta si
spalanca. Quasi cado dal letto per lo spavento mentre mi mordo la
lingua cercando di farfugliare qualcosa di incomprensibile con
quella che non sembra neanche la mia voce. L’aria si fa densa di
fumi e vapori. Mi sento insicuro sul mio letto, malconcia zattera che
arranca nelle nebbiose paludi delle mie fobie. Percepisco qualcosa
nell’aria. Una presenza si fa strada fra l’antico mobilio della camera.
Ora mi guarda, mi studia. Voglio portarmi su una superficie più
sicura. Provo a scendere dal letto e l’epidermide del mio piede
incontra qualcosa di molto più sudato. Abbasso lo sguardo. Il
lussuoso tappeto persiano che arredava il pavimento è ora un
immensa distesa nerastra che si agita si dibatte quasi fosse vivo.
Sono salamandre!! Sono ovunque sui mobili sul mio letto, sul
soffitto. La paura paralizza ogni muscolo del mio corpo, sono supino
e non riesco a muovermi. Ho sempre odiato i rettili, soprattutto dopo
la brutta esperienza con i serpenti avuta da bambino. Senza
rendermene conto mi tocco la vecchia cicatrice sul polpaccio destro.
La presenza si fa più forte. Ne sento chiaramente il respiro,
percepisco la sua presenza in modo chiaro. La vedo. E’ Asija… ed è
terribilmente bella.
A piedi nudi viene verso di me e sembra quasi non curarsi delle
salamandre e dell’insopportabile rumore che producono strusciando
i loro corpi tra loro. I suoi bellissimi capelli toccano quasi terra e
seguono la linea del suo vellutato corpo lasciando intravedere il
piacente seno sostenuto a suo vellutato corpo lasciando intravedere
il piacente seno sostenuto a dovere da un corpetto in cuoio.
Il suo corpo mi rapisce. Ora è di fronte a me. La sua pelle lucida,
come cosparsa d’olio trasuda aromi dolci. Non riesco a reagire,
sono nelle sue mani, sono in trappola. Cosa dirò a Laura?
Si china su di me, e a cavalcioni comincia a baciarmi dappertutto.
La sua azione si fa sempre più impetuosa,comincia a graffiarmi.
Improvvisamente estrae un pugnale che stringe saldamente tra le
mani…il suo sguardo si perde nel vuoto come se fosse in trance.
Nella zona lombare appena sotto l’ombellico un tatuaggio tribale.
Ancora una Salamandra!?! Cazzo!! Comincia ad incidermi il petto.
Urlo, mi dibatto, ma non riesco a liberarmi dalla morsa delle sue
muscolose gambe. Ai piedi del mio letto Laura e mia madre mi
supplicano di aiutarle soffocate dagli immondi rettili. E’ finita!
Una mano mi cinge la fronte.
“Stai calmo non agitarti, era solo un brutto sogno”. La voce di Asija.
Ora sono sveglio. E’ giorno. Il caldo sole africano acceca i miei occhi
incrostati di sonno e paura. Le salamandre non ci sono più, mia
madre, Laura; è scomparso tutto. Solo io, il rassicurante sorriso di
Asija che ora mi accarezza le guance seduta sul mio letto. E’ in
costume da bagno. Si china su di me,mi bacia sulla fronte. L’aroma
della sua pelle sa di fiori d’arancio. Nella zona lombare appena
sotto l’ombellico un tatuaggio. Ancora una salamandra! Forse sto
ancora dormendo, forse l’incubo non è ancora finito.
Elia Ferrari
VI SPIEGO COS’E’ IL NET-GAMING
Innanzitutto devo spronare chi non crede di aver una mente
elastica o non saper andar oltre i propri schemi mentali a
non leggere l’articolo: in ogni caso non riuscirei a fargli
capire nulla.
Dopo questa piccola premesse veniamo al dunque.
Per Net-Gaming comunemente si intende quella pratica
che porta una persona ad estendere il giocare ad un
videogame qualunque, alla rete, cioè al confrontarsi con
altri giocatori via Internet. I giochi sono numerosissimi
ormai, ma esiste un’organizzazione (Wolrd Cyber Games
detta WCG) che ne seleziona ogni anno un numero ristretto
con criteri che vanno dall’effettiva diffusione del gioco
(numero di giocatori nel mondo) all’effettiva abilità
personale che un gioco richiede. Di questi giochi vengono
disputati i campionati del mondo (quest’anno dopo Corea e
USA saranno in Italia, Autodromo di Monza dal 18 al 22
ottobre), e in precedenza le selezioni nazionali per
scegliere quale team rappresenterà il proprio stato. Infatti
nel Net-Gaming non viene creato una squadra dei più forti
giocatori, ma bensì viene scelta la squadra più forte.
In questa disciplina il PC viene visto solo come mezzo,
come fosse una mazza da baseball o una macchina da
formula1; infatti ai WCG i computers vengono forniti
dall’organizzazione così che nessuno possa esser favorito
da una Hardware migliore per meri motivi economici.
Questo articolo ho deciso di scriverlo sulla riflessione che
mi ha portato l’annuncio che un’associazione che basa il
suo lavoro solo sul Net-Gaming, l’ANVI (Associazione
Nazionale Videogame Italia) è stata riconosciuta dal CONI,
facendo così diventare questa disciplina uno sport.
Devo premettere che in molti stati del mondo (ovviamente
Corea, Cina e Giappone ma anche USA, Canda e nelle
Europee Svezia, Norvegia, Danimarca e molte altre ancora)
questa cosa è avvenuta già parecchi anni fa, e che è un
fenomeno che prende una tal massa di persone che prima
o poi doveva accadere anche in Italia. Per farvi qualche
cifra mentre vi scrivo stanno giocando a Conter-Strike
838.977 persone, e nello scorso mese quel gioco è stato
giocato per 4374 bilioni di minuti, e in questo mondo
investono miliardi molte aziende, ovviamente tutte legato al
mondo dei computers e dei videogame (Asus, Samsung,
Intel, Logitech, LG, Blizard, Maxis, Elecronic Arts, ecc. )
Mi è stato spiegato che il CONI deve riconoscere l’aspetto
agonistico di una disciplina, questo non vuol dire farne uno
sport olimpico o cos’altro, ma semplicemente ammetterne
l’esistenza come disciplina competitiva, con tutto ciò
comporta.
La mia opinione.
Come sapete sono di ritorno da una 3 giorni intensa di
gioco. Tal cosa viene detta LAN (in questo caso “Anvi Lan
Party 2k6”) e consiste nel far trovare assieme in uno stesso
Hi Tech
luogo un numero di giocatore
variabile (300 in questo caso)
e organizzando tornei e partite
di vari giochi, di cui vale la
pena citare Half Life: Couter
Strike (ovviamente), Warcraft
III ma anche FIFA Soccer 06 e
Need for Speed : Most
Wanted. Alcuni di questi sono
di squadra altri sono in single
player.
La necessità di giocare in LAN
e non da casa viene dal fatto
che ovviamente esistono i
Cheat (trucchi) che possono
falsare alcune prestazioni, e
comunque dal vivo è tutta
un’altra cosa.
E’ oggettivamente un’esperienza divertente (per il
semplice fatto che è divertente giocare e nel mio caso
giocare con amici che ho lasciato a casa per venire qui
a “studiare”) però capisco che la facile alienazione che
questa pratica è oggettivamente in grado di dare, può
far nascere dei pregiudizi rispetto a tutto il mondo dell’
Ondine-Gaming. Grosso errore, perché come ogni
cosa esiste la moderazione; ovviamente come ogni
disciplina se si vuole ottenere bisogna sacrificare.
Nessuno si stupisce che un giocatore di calcio si alleni
tutti i giorni dell’anno per 8 ore al giorno o giù di lì, per il
semplice fatto che “fa bene al fisico” (cosa discutibile
dal mio punto di vista). Mentre capisco bene che la
maggior parte delle persone possa trovar senza senso
che 4 sere alla settimana io mi trovi al PC per 2 ore ad
urlare “due al lungo, lancia flash, aiuto in B, ecc ecc.”.
Però a me piace, e non penso di sacrificare nulla per
questa mia piccola passione. Insomma a me il NetGaming “moderato” ha dato molto, molto divertimento,
tante risate, qualche buon amico e un bel po’ di giri per
l’Italia. Però si vive benissimo anche senza, è una
passione come un’altra, e con rammarico di molti
potrebbe ormai esser chiamato “uno sport come un
altro”.
Insomma è una cosa che se non la si conosce e
soprattutto non la si vuol conoscere non la si può
criticare, e sarò sempre io il primo a dire che tra una
partita al PC e una bevuta con i cari Fraccarotti sotto le
torri, si sceglie la seconda. Tutta la vita.
Violenza
AVVISO IMPORTANTE
Tifosi Fraccarotti siete tutti
convocati a tifare per il
grande fraccaro volley che
affronterà la “terribile”
compagine dei “cardanotti”, il
giorno 20 Aprile, vi
aspettiamo BELLI
INGRANATI alle
ore 21:15 al PalaCus
LA SANTA INQUISIZIONE FRACCAROTTA
Nel fardello polveroso di libri stipati nelle dispense della
biblioteca c'è nascosto un antico e mistico volume. Il suo
titolo é "San Plinio: la via, la verità, la vita". Ovviamente
l'illustre personaggio in questione non può essere che il
nostro amato e venerato Fraccaro, di cui potrei disperdere
pensieri e parole per descriverne le eterne ed epocali
gesta, ma come suol dire un famoso filosofo
contemporaneo: "non c'è tempo, è ora di andare!"(Cazzo
sto dicendo).
Nei nostri deliri mistici di esseri umani limitati e affanati
nelle difficoltà quotidiane aspiriamo sempre al meglio,
all'infinito. Quindi aspiriamo a essere Plinio, perchè chi vive
nel suo insegnamento aspira alla gloria, all'immortalità,
poichè costui è un eroe, un deo, una musa che allieta il
supplizio terreno delle nostre miserabili anime: egli espia le
nostre colpe.
Per citare un famosa rimembranza scritta nel deuteronomio
dell'antico testamento biblico, da un gruppo di profeti
illuminati della Pomerania orientale si narra:"Un giorno
verrà un messia, incarnazione di Dio, e quindi di Plinio".
Perchè è inutile negare l'evidenza: il dotto leviatano è il
sommo giudice. Così come Pietro si fermò a Roma per
fondare la chiesa Cristiana (che alla fine è Fraccarotta),
Fraccaro si fermò a Pavia e su questo suolo tempestato da
millenarie controversie edificò la piissima e santissima
dottrina Fraccarotta, aprendo una via di prosperità,
saggezza e ricchezza spirituale a tutti noi.
Plinio è tutto e il nulla, la linfa mielosa che permette il
sostentamento del corpo e delle menti, di tutti gli esseri
viventi, di ogni dove e di tutti i tempi. Questo ragionamento
spiega perchè Cristo che è Dio, Pietro e tutti i santi sono
riconducibili ad un solo supremo individuo: Plinio. E se a
tradire i suoi saggi e sacri sacramenti 2000 anni fa c'era un
suo discepolo Giuda Iscariota, oggi c'è Giulio Tremonti.
Comunque a parte questa breve parentesi vi sarete chiesti:
perchè questa rievocazione dell'ormai indubitabile e
inviolabile mistica sacralità del bassanese e della sua
inequivocabile confessione universale?
Come ben sappiamo noi che siamo stati eletti dal destino
ad avere l'onore di poter posare le nostre lacrime nella
sacra cripta del culto Fraccarotto, noi iniziati adepti nel
cuore dell'universo intero, sappiamo che nel nome di Plinio
sono stati commessi gravi orrori e terribili crimini.
Sappiamo che la fede è stata utilizzata da abbietti carnefici
glorificati a sacri apostoli dell'insegnamento del maestro,
come strumento di oppressione e distruzione psicologica
innanzitutto e poi fisica, nei confronti delle masse ignoranti
e celebralmente lese, considerabili rifiuti delle società, in
altre parole meno delle merde.
Così al lungo elenco di masse di disgraziati giudicati dal
braccio secolare del "Santo Uffizio Fraccarus", ovvero
streghe, maghi, bestemmiatori, si aggiunsero il frutto
navigato nei meandri perturbati dell'ignoranza umana: le
matricole.
I sommi presbiteri del Collegio Fraccarus predicavano la
buona novella con rigorosa fermezza ed alla disubbedienza
degli antichi precetti, forgiati da Plinio dalla sommità del
cielo con fuoco e fulmini sulle rocce del Cravino (i 10
comandamenti) al profeta Derpinus, i comuni mortali che
avevano venduto la propria misera anima al Cairoli (che è il
demonio, colui che osò guardare in volto Plinio e fu
cacciato per l'eternità negli inferi), dovevano espiare le
proprie colpe prima che nell'aldilà, sulla terra, passando
dalle mani degli inquisitori del sacro ordine sparsi su tutti i
continenti.
Storia
Tra gli archivi della biblioteca Fraccarotta scrutando tra le
migliaia di carte, spicca per la sua spietatezza contro le
matricole l'adepto Pampa Natalus. Al momento
dell'investitura, gli inquisitori recitavano davanti al Sommo
sugnorotto, una formula che rimase invariata fino al 2012
(anno in cui il primate si laureò in Scienze politiche):
"Noi, per misericordia divina inquisitore generale, fidando
nelle vostre cognizioni e nella vostra retta coscienza, vi
nominiamo, costituiamo, creiamo e deputiamo inquisitori
apostolici contro la depravazione eretica e l'apostasia
nell'inquisizione di [qui veniva inserito di volta in volta il
nome del luogo dove l'inquisitore veniva mandato] e vi
diamo potere e facoltà di indagare su ogni persona,
uomo o donna, viva o morta, assente o presente, di
qualsiasi stato e condizione che risultasse colpevole,
sospetta o accusata del crimine di apostasia e di eresia,
e su tutti i fautori, difensori e favoreggiatori delle
medesime".
Ma se in ogni angolo della terra si diffuse il grido degli
eretici, c'è un luogo da cui nacque la pratica della tortura
e delle violenze contro le predilette vittime. Questo luogo
è lo scantinato in cui oggi vengono riposti oggi i mezzi di
locomozione dei fortunati discepoli del coleggio. Sin
dall'alba dei tempi questo fu angolo di morte e dolore per
molti tanto che alla sua e ntrata campeggiva la famosa
scritta "lasciate qui ogni speranza voi che entrate,
purificate il vostro corpo e la vostra anima alla
magnificenza del santissimo e reverendissimo Plinio".
Ma in che cosa consisteva il calvario per raggiungere
l'espiazione dal mare Cairolotto. I metodi utilizzati erano
vari: si andava dal rogo, all'impiccaggione, l'impalamento
e tante altre abominevoli pene.
C'è da dire che nel mezzo sta una grossa differenza:
"l'Uffizio" aveva due rami. Il primo universale dedicato
alla condanna dei peccatori, e l'altro dedito
all'ammissione dei nuovi adepti al culto fraccarotto
all'interno del collegio. Vi interessa...troppo presto
fraccarotti seguirete la prossima uscita e...chi vivrà vedrà!
Daniel Junio Vailati Canta Sabino Rodrigo Rajuso
Very Important Fraccarotti part. IV
Eccoci qui sulle pagine del nostro settimanale preferito per un altro eccezionale episodio del Very Important
Fraccarotti. Dopo la deludente prova di ieri sera in Champion’s League la Juventus è ufficialmente in crisi. Antonio
Giraudo ha telefonato subito in collegio per sfogarsi con quei gufi del Fraccaro ma la telefonata non è stata passata in
sala comune dal suo alter ego Emilio che ha detto prima di sbattergli il telefono in faccia:” E tu che cazzo vuoi?”
Antonio Giraudo,
Amministratore delegato
della Juventus
Il Giraudo nell’estate 1998 in una delle
sue numerose ville pavesi
Mauro German Camoranesi,
centrocampista della Juventus e della
Nazionale italiana.
A destra Camoranesi ai
tempi dell’università a Pavia
L’appuntamento con questa magnifica rubrica è per dopo la pausa elezioni/vacanze Pasquali. E ricordate: coglioni o no
rimanete sempre dei divi. Very Important Fraccarotti.
Rezza
AVVISO AI LETTORI
Gentili Fraccarotti,
la redazione di VdC si scusa con tutti i suoi
lettori per la mancata uscita del tanto atteso
album di figurine dovuta ad alcuni problemi di
stampa riscontrati in tipografia.
Ci auguriamo di poter ovviare a questo
spiacevole inconveniente nei prossimi giorni
(il limite massimo stimato per l’uscita
dell’album è lunedì mattina).
L’album verrà distribuito personalmente dalla
matricola Giovanni Mason, assicuriamo a tutti i
paganti l’ambita copia della raccolta di figurine
e la puntualità delle prossime uscite che
riprenderanno a partire dal 27 Aprile.
Ci scusiamo
contrattempo.
ancora
per
l’increscioso
La redazione