Fotochimica e Fotofisica Antonio Barbon, Antonio Toffoletti Lorenzo
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Fotochimica e Fotofisica Antonio Barbon, Antonio Toffoletti Lorenzo
Fotochimica e Fotofisica Antonio Barbon, Antonio Toffoletti Lorenzo Franco Effetti della luce sulle molecole Scopo della fotochimica e fotofisica è capire il comportamento delle molecole e dei materiali all’irraggiamento con luce 9 Cambiamenti nella struttura a seguito di transizioni elettroniche in assorbimento 9 Le proprietà delle molecole eccitate 9 La fisica di diseccitazione, in particolare 9Il quenching 9L’energy transfer (e la sensibilizzazione) 9Il trasferimento elettronico 9Il cambio di spin 9 I meccanismi delle reazioni fotochimiche Struttura del Corso: Marzo: Aprile: Stati eccitati Principali processi di disattivazione interazione luce/materia, simmetrie. Metodi (II) Introduzione alla fotofisica Applicazioni tecnologiche Metodi (I) Maggio-Giugno: Fotochimica Applicazioni, esempi Esame: Orale Testi: A. Gilbert, J. Baggot Essential of Molecular Photophysics J.B. Birks Organic Molecular Photophysics J. R. Lakowicz Principleo of Fluorescence Spectroscopy P.W. Atkins Chimica Fisica Emissione di luce Emissione di energia termica Reazione con altre molecole Reazioni Acido/base Molecola fotoeccitata Riarrangiamenti Inter/intramolecolari Cambio di stato di spin Trasferimento di elettroni Trasferimento di energia Fotofisica Fotochimica Note storiche sulla fotochimica Giacomo Ciamician (1857 -1922) studiò a Vienna e dopo un periodo di insegnamento a Roma fu premiato dalla Accademia dei Lincei per la sua ricerca sulla chimica dei pirroli. Quindi fu professore a Padova e poi a Bologna. Il suo contributo alle scienze chimiche è stato eccezionale: dalla chimica fisica teorica alla chimica delle sostanze naturali (terpeni e olii essenziali di piante come anice, sassofrasso, prezzemolo e sedano), alla fotochimica organica - di cui è il riconosciuto fondatore. Studioso di spettroscopia a Vienna, Ciamician fece una importante osservazione, che più tardi avrebbe portato al concetto di livelli energetici negli atomi: gli elementi di una stessa famiglia del sistema periodico hanno spettri di emissione straordinariamente simili. Siccome non esisteva ancora la teoria quantistica, il giovane Ciamician formulò una teoria che attribuiva le analogie degli spettri al possesso, da parte degli elementi di uno stesso gruppo, di qualche componente comune. L'idea era giusta. In età matura Ciamician studiò gli effetti chimici della luce solare su prodotti naturali di origine vegetale, la fotoriduzione in mezzo alcolico di aldeidi, chetoni, chinoni e nitrocomposti, la fotodimerizzazione e la cicloaddizione fotochimica delle olefine, la frammentazione fotoidrolitica dei chetoni, la ossidoriduzione intramolecolare fotochimica della o-nitrobenzaldeide. La maggior parte di queste ricerche sono state pubblicate in tedesco sotto il titolo generale Chemische Lichtwirkungen . Chem. Ber. 36 (1903) 1575 Dopo la nostra prima Comunicazione con lo stesso titolo, abbiamo avuto più frequenti possibilità. Abbiamo studiato gli effetti della luce sulla benzaldeide, sul benzofenone e altri chetoni… Chem. Ber. 40 (1907) 2415 …per effetto della luce, l’acetone in ambiente acquoso si divide in acido acetico e metano… Reazioni chimiche ‘normalmente’ intese: reazioni termiche A+B C+D T=500/600 K 1,3-butadiene 3-vinilcicloesene Diels-Alder Reazioni indotte dalla luce Meccanismo di reazione E A*+B A+B D+E Perché ???? Molecole in stati elettronici diversi hanno differenti proprietà Energia degli stati in funzione della rotazione al –CH=CHStati interessati nelle reazioni fotoindotte 170 kJ/mol gs: stato interessato nelle reazioni termiche Disponibilità energetica di una molecola eccitata E = hυ EM = N A hυ 5 c 1.2 10 EM = N A h = kJ nm / mol λ λ Es x il 1,3-butadiene Assorbimento a 254 nm 5 1.2 10 EM = kJ nm / mol = 471 kJ / mol 254 nm Eccitazione per via termica n2 = e − ∆E / kT n1 Per avere popolazioni significative di n2 poniamo n2/n1 = 0.0001 ∆E m / RT = − log( n 2 / n1 ) = 4 * 2.3 ∆E m = 9.2 RT 471 kJ/mol / (8.314 J/K/mol) / 9.2=6000 K Le molecole decompongono! Lo stato eccitato è uno stato ‘freddo’ 5A 15 A Una radiaz a 500 nm Riscalda 28 K Spettroscopie Spettrofotometro di assorbimento a doppio raggio Fluorimetro Lo studio dei processi degli stati fotoeccitati richiede Lo studio degli stati eccitati dal punto di vista quantomeccanico Lo studio della dinamica degli stati