Bambini e scarpe: occhio al numero

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Bambini e scarpe: occhio al numero
Bambini e scarpe: occhio al numero
Un bambino su due porta scarpe troppo piccole. Lo ha rivelato uno studio della clinica
universitaria Balgrist. Le scarpe troppo piccole impediscono una corretta posizione
dei piedi nuocendo in questo modo al loro sano sviluppo.
Sarah, dodici anni, inizia a piangere dopo che la venditrice di scarpe le ha misurato i piedi.
«Già il 39! Se continua così mi ritroverò a portare il 56!». È così con i piedi dei bambini:
crescono. E a volte crescono più velocemente di quanto non ci si aspetti. Inoltre non
crescono in modo costante, bensì «a scatti». Di punto in bianco le scarpe sono troppo
piccole. L’evento poi passa spesso inosservato, perché i bambini non sentono quando le
scarpe stringono. I loro piedi sono ancora così elastici che facilmente si adattano all’azione
delle scarpe troppo strette, per esempio quando le scarpe aggrediscono le dita dei piedi.
Thomas Böni, primario ortopedico alla clinica universitaria Balgrist di Zurigo, può certificarlo:
«Abbiamo recentemente condotto uno studio che ha purtroppo confermato una volta di più
che i bambini spesso indossano scarpe troppo corte che non lasciano sufficiente libertà di
movimento alle dita dei piedi. Ciò favorisce lo sviluppo di deformazioni del piede permanenti
come l’alluce valgo le dita a martello o ad artiglio.»
I genitori dovrebbero tener d’occhio in ogni momento la crescita dei piedi dei loro bambini in
modo da poter acquistare delle scarpe più grandi. «Un controllo regolare della grandezza
delle scarpe è assolutamente importante», dice Gabriele Kühner Fischer, proprietaria del
negozio di scarpe per bambini «Müki» a Basilea. «Ogni tanto si dovrebbe ritornare al
negozio dove sono state acquistate le scarpe e far ricontrollare la misura. Poiché dopo tutto
la cosa più importante di una scarpa è che sia della giusta dimensione e che si adatti al
piede in modo ottimale.»
La misura di tutti i piedi
Per i negozi specializzati prendere le misure dei piedi è una cosa ovvia. Il sistema di misura
consigliabile «WMS» (ampiezza, punto medio, strettezza) non può far a meno solo della
lunghezza, ma anche dell’altezza e della larghezza dei piedi. In questo modo il modello di
scarpa può essere adattato esattamente alla forma dei piedi. La forma del passo dovrebbe
quindi essere anche il principio chiave nella scelta di una scarpa. Eppure spesso gli aspetti
estetici vengono valutati maggiormente, sia dai genitori che dai bambini. A Leonie, 12 anni e
mezzo, adesso piacciono soprattutto le scarpe rosse. Sua mamma, Alexandra Hänggi, lo sa:
«Farebbe di tutto per avere le scarpe rosse, quando ce ne sono da scegliere. Potrei anche
oppormi, ma lei mi racconterebbe che la scarpa in questione è troppo stretta. Per questo
facciamo sempre prendere le misure del piede con la sagoma, in modo da avere un dato
sicuro su quale sia la grandezza giusta.»
La qualità ha il suo prezzo
«Io guardo naturalmente anche il prezzo, perché per i bambini si fa presto a spendere 100
franchi o più in una volta», sottolinea Alexandra Hänggi. «E se si pensa che vengono
indossate solo per periodi molto brevi... son soldi!» Gabriele Kühner Fischer risponde:
«Naturalmente si trovano anche scarpe sui cinquanta Franchi, ma io sono dell’idea che con
le scarpe non si dovrebbe risparmiare. Tuttavia c’è la possibilità di far portare un paio di
scarpe a un secondo bambino se non è troppo consumata. Spesso le scarpe sono come
quasi nuove perché vengono indossate veramente per poco. In ogni caso, è importante che
entrambi i bambini abbiano un piede simile, ovvero, che la scarpa si adatti ugualmente bene
al piede del secondo bambino.»
Una buona scarpa dev’essere traspirante, cioè non imbottita con materiali sintetici, in modo
che l’umidità che si crea per via del sudore possa essere convogliata e rilasciata all’esterno.
Altrimenti il piede si trova costantemente in un clima umido, cosa che favorisce l’insorgenza
di micosi. Inoltre la scarpa non dovrebbe impedire i naturali movimenti dei piedi dei bambini e
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dovrebbe quindi disporre di una suola flessibile e di un gambale morbido. «Una scarpa per
bambini dovrebbe solamente proteggere il piede da ferite, umidità, freddo e calore. Il
sostegno e la resistenza al contrario sono poco necessari per un sano piede di bambino.
Questi sono compiti della muscolatura del piede», spiega Thomas Böni. «Inoltre, la cosa
migliore per il piede sarebbe che il bambino camminasse il più possibile a piedi scalzi. I
popoli primitivi che camminano a piedi nudi non hanno quasi mai problemi di piedi deformati.
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