LICEO SCIENTIFICO MICHELANGELO

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LICEO SCIENTIFICO MICHELANGELO
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
Programmazione pedagogico-didattica per
l’insegnamento
della lingua e civiltà inglese
Anno scolastico 2012-13
Docente referente: Prof.ssa Murru Pasqualetta
LICEO SCIENTIFICO MICHELANGELO
Via dei Donoratico Cagliari
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
Programmazione A.S. 2012/13
1. Premessa
La programmazione pedagogico-didattica per l'insegnamento delle lingue, civiltà e letterature straniere
(inglese e francese) è stata elaborata nel rispetto delle finalità previste dal piano dell'offerta formativa e delle
caratteristiche specifiche della popolazione scolastica dell’Istituto, tenendo anche in considerazione le recenti
ricerche sull'apprendimento delle lingue straniere e le metodologie didattiche più aggiornate. Per quanto riguarda i
percorsi didattici, la programmazione è stata calibrata sul Quadro di Riferimento Europeo per l’insegnamento delle
Lingue Straniere.
2. Finalità Formative
La stesura della programmazione didattica tiene conto della necessità di perseguire anche le seguenti finalità
formative:
- promuovere la socializzazione tra gli studenti all'interno della classe, così da creare spirito di cooperazione e
collaborazione e rispetto per le diversità, nella prospettiva di essere cittadini attivi in una società transnazionale;
- favorire nello studente l’acquisizione di abilità che permettano l'elaborazione di un metodo di studio e di
apprendimento autonomi, nel rispetto delle caratteristiche individuali così come delle necessità didattiche;
- fornire strumenti che favoriscano l’analisi metalinguistica, la competenza comunicativa, e la curiosità intellettuale
necessarie per l’acquisizione di una lingua straniera, e per la conoscenza della sua cultura, della sua storia
letteratura, e del suo patrimonio artistico, eventualmente anche con opportuni itinerari interdisciplinari e scambi
culturali, mirando alla formazione degli allievi in una dimensione europea.
Obiettivi Cognitivi Generali
BIENNIO
In relazione al Quadro di riferimento europeo per l’insegnamento linguistico nei paesi dell’U.E., si indica come
competenza finale minima il livello A2, auspicabilmente il livello B1(a), che prescrivono:
- acquisire e/o consolidare le funzioni comunicative di base (di sopravvivenza in un paese straniero), con
riferimento alle quatto abilità (ascoltare, parlare, leggere, scrivere);
- conoscere le strutture grammaticali relative alle funzioni presentate in classe;
- saper riflettere sugli esponenti linguistici che realizzano una funzione comunicativa e distinguere tra registri
linguistici;
- saper leggere, capire e riassumere semplici testi letterari, anche semplificati, o brani relativi alla civiltà del
paese di cui si studia la lingua e avvio all’analisi dei testi;
- conoscere gli aspetti basilari della fonetica della lingua straniera studiata e il sistema fonetico
internazionale.
TRIENNIO
In relazione al Quadro di riferimento europeo per l’insegnamento linguistico nei paesi della U.E., si indica come
competenza finale minima il livello B1(b), auspicabilmente il livello B2, che prescrivono:
- continuare lo studio linguistico iniziato nel biennio, acquisendo un lessico più ricco e specifico, nonché
strutture grammaticali più complesse;
- acquisire gli strumenti (abilità e strategie) analitici e critici per arrivare a comprendere in maniera
approfondita un testo letterario;
- produrre testi, sia orali che scritti, dotati di co-referenza e coerenza sia da un punto di vista morfosintattico che semantico, con particolare riferimento alla funzione argomentativa;
2
- conoscere e saper riferire sui caratteri fondamentali della tradizione letteraria del paese di cui si studia la
civiltà, con i suoi autori più rappresentativi;
- passare gradualmente dalla dipendenza espressiva all’autonomia comunicativa.
Obiettivi Formativo/Didattici Minimi
Classe I
Gli studenti devono sapere:
Comprendere e utilizzare espressioni d’uso quotidiano
Presentare se stesso e gli altri
Fare domande e rispondere su informazioni personali
Interagire in semplici conversazioni
Cogliere il senso di un testo scritto di carattere generale e non specialistico
Produrre in modo comprensibile semplici testi scritti
Conoscere i simboli del sistema fonetico internazionale
Classe II
Gli studenti devono sapere:
Comprendere frasi ed espressioni d’uso frequente relative ad ambiti personali e non
Comunicare in attività di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e
comuni
Descrivere in termini semplici aspetti del loro paese, dell’ambiente geografico e umano circostante, ed
esprimere bisogni e desideri
Cogliere il senso di un testo scritto anche in presenza di elementi sconosciuti
Produrre in modo corretto semplici testi scritti
Descrivere esperienze e avvenimenti
Classe III
Gli studenti devono sapere:
Gestire situazioni che si possono verificare mentre viaggia nei paesi in cui si parla la lingua oggetto di studio
Rafforzare le abilità di lettura e scrittura e produzione orale su argomenti che richiedano registri linguistici
più articolati.
Produrre testi relativi ad argomenti che siano familiari o di interesse personale
Descrivere esperienze e avvenimenti storici
Esprimere opinioni
Riassumere e/o analizzare testi di vario genere, inclusi i testi di letteratura e civiltà di media difficoltà
Classe IV e V
Lo studente deve sapere:
Comprendere le idee principali e/o analizzare testi anche complessi.
Potenziare le abilità di lettura e scrittura e produzione orale su argomenti che richiedano registri linguistici
più articolati.
Essere in grado di interagire con i parlanti nativi
Esporre argomenti inerenti la cultura e civiltà dei Paesi anglofoni.
Riassumere testi in modo chiaro.
Produrre un testo chiaro e adeguatamente corretto su argomenti di civiltà e cultura anglofona.
Spiegare un punto di vista su un argomento
3. Contenuti
Classe I
-
Presentazione e pratica delle funzioni comunicative di base ( livello A2 del Quadro di Rif. Europeo)
Riflessione grammaticale sulle strutture relative alle funzioni trattate.
Studio della fonetica
Esposizione anche a materiale autentico in L2 con attività laboratoriali.
Classe II
- Esplorazione e pratica di nuove funzioni comunicative ( livello A2 – B1a del Quadro di Rif. Europeo)
3
- Riflessione grammaticale sulle strutture trattate
- Esposizione a materiale linguistico autentico sia orale che scritto relativo alla civiltà dei popoli di cui si
studia la lingua e attività di laboratorio
- Eventuale lettura di testi o brani di un testo narrativo.
Classe III
- Continuazione del lavoro linguistico svolto negli anni precedenti ( livello B1a del Quadro di Rif. Europeo).
- Avvio allo studio di testi e temi letterari e di civiltà del paese della L2, secondo percorsi cronologici o
tematici.
- Letture di/da un classico e/o testi di attualità
- Esposizione a materiale autentico in L2 con attività laboratoriali
Classe IV
- Continuazione del lavoro linguistico svolto negli anni precedenti ( livello B1a – B1b del Quadro di Rif.
-
Europeo).
Studio di testi e temi letterari e di civiltà del paese della L2, secondo percorsi cronologici o tematici.
Continuazione del lavoro linguistico svolto negli anni precedenti
Letture di/da un classico e/o testi di attualità
Esposizione a materiale autentico in L2 con attività laboratoriali
Classe V
- Continuazione del lavoro linguistico svolto negli anni precedenti ( livello B1b – B2 del Quadro di Rif.
Europeo).
-
Studio di testi e temi letterari e di civiltà del paese della L2, secondo percorsi cronologici o tematici.
Continuazione del lavoro linguistico svolto negli anni precedenti
Lettura di/da un classico
Esposizione a materiale autentico in L2 con attività e di civiltà del paese della L2, secondo percorsi
cronologici o tematici.
- laboratoriali
4. Metodologia
Metodo nozionale-funzionale con approccio comunicativo situazionale, elaborazione di programmi
modulari sia nell’insegnamento linguistico che in quello letterario e della civiltà. Sarà favorito, dove possibile,
l’uso di materiali multimediali, di materiale audio e video originale e predisposto per la didattica, del
laboratorio linguistico, e della LIM dove disponibile.
Inoltre, gli insegnanti si impegnano a promuovere un sereno dialogo educativo, a incoraggiare i
progressi degli alunni nell’apprendimento, ad usare metodi di spiegazione e verifica aggiornati e consoni ai
gruppi-classe, ad essere trasparenti, espliciti e puntuali nella presentazione di finalità, obiettivi, tempi e
procedure, e di ogni scelta didattica in genere, incluso nel dare consegne.
5. Criteri per la valutazione
Le verifiche scritte saranno almeno 4 nel corso dell’intero anno scolastico; gli elaborati corretti e
valutati saranno consegnati agli studenti possibilmente entro 3 settimane dalla data di svolgimento. I compiti
assegnati saranno controllati sistematicamente.
Le verifiche orali saranno continue e verranno considerate momento di verifica e valutazione anche le
attività pratiche svolte in classe e in laboratorio, per stabilire il grado di competenza conseguita dall’alunno in
relazione agli obiettivi fissati e la validità delle strategie didattiche messe in atto dal docente. Le valutazioni
saranno trasparenti, motivate e giustificate.
Alla fine dell’anno scolastico lo studente sarà valutato in relazione ai progressi compiuti rispetto al
livello di partenza, alla partecipazione al dialogo educativo, al grado di autonomia raggiunto.
6. Progetti
Per quanto riguarda le azioni comuni, gli insegnanti sono interessate e disponibili a promuovere
eventuali progetti curricolari e/o extra-curricolari, anche di tipo interdisciplinare (CLIL) e interculturale
(Programmi LLP), che possano essere finanziati nel corso dell’a.s. 2010-11 e/o negli anni successivi.
4
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
V
O
T
O
CONTENUTO
LESSICO
ACCURATEZZA/FLU
IDITÀ
COESIONE
RIELABORAZIONE
PERSONALE
E
ORIGINALITÀ
9-10
Produce tutte le
informazioni
necessarie,
arricchisce con
numerosi dettagli
Produce tutte le
informazioni
necessarie,
arricchisce con
qualche dettaglio
Produce tutte le
informazioni
necessarie
Lessico ricco e vario
Non ci sono
scorrettezze formali.
Estrema fluidità del
discorso
Periodi complessi,
connettori usati in
modo appropriato
Ottima elaborazione
critica dei contenuti
e originalità
Buona padronanza
lessicale, lessico
appropriato
Qualche imperfezione
formale, ottima
fluidità del discorso
Periorare abbastanza
complesso, buon uso
dei connettori
Buona elaborazione
critica dei contenuti
e/o originalità
Lessico adeguato al
messaggio ma con
qualche imprecisione
o poco elaborato
Frasi ben collegate
nonostante l’uso non
sempre appropriato
di qualche
connettore
Discreta
elaborazione critica
dei contenuti e/o
qualche cenno di
originalità
6
Manca qualche
aspetto non
fondamentale
dell’informazione
Frasi nucleari, poca
complessità ma
complessivamente
appropriata coesione
testuale
Qualche cenno di
elaborazione critica
dei contenuti
5
Manca qualche
aspetto
fondamentale
dell’informazione
Errori formali e poca
fluidità a volte
compromettono la
comprensione
Frasi nucleari solo
parzialmente legate /
alcuni connettori
usati in modo
improprio
4
Informazioni limitate
o frammentarie
Qualche imprecisione
lessicale non
pregiudica la
comprensione del
messaggio / lessico
limitato ma
appropriato
Qualche errore nella
scelta del lessico che
a volte compromette
la comprensione
testuale / lessico
limitato e ripetitivo
Gravi errori nelle
scelte lessicali
Nonostante qualche
errore formale il
messaggio rimane
sempre chiaro,
esposizione
abbastanza fluida
Alcuni errori formali
e l’esposizione non
sempre fluida non
compromettono la
comprensione
globale
Frasi nucleari
slegate, mancano i
connettori
3
2
Mancano quasi tutte
le informazioni
necessarie
1
Non ci sono
informazioni
Gravi errori formali e
l’assenza di fluidità
espositiva rendono il
messaggio oscuro
Numerosi gravi errori
formali e l’assenza di
fluidità espositiva
impediscono la
comprensione /
pochissima
produzione difficile
da valutare
Nessuna produzione
8
7
Lessico limitatissimo
o scelte sbagliate
Manca la connessione
logica