Askanews, 14 Settembre 2016

Transcript

Askanews, 14 Settembre 2016
14 settembre 2016
Askanews
Modena Nerd
Dagli anni '70 ad oggi: l' evoluzione dei videogame
Ne parla Lucio Campani, collezionista e curatore di Modena Nerd
Roma, (askanews) ­ Dagli anni '70 ad oggi.
Lucio Campani, collezionista di videogame e
curatore di Modena Nerd, il raduno di "nerd", a
Modena il 17 e 18 settembre, racconta come
sono cambiati nel tempo i videogiochi,
arrivando a quelli di ultima generazione
sempre più immersivi e simili ai film. "Negli
anni '70 il videogioco erano agli esordi,
diciamo che per gli sviluppatori era un campo
aperto da creare e sedimentare, non c' erano
ancora i generi videoludici, poi sono arrivati i
primi platform con le navicelle, i super Mario, e
si è creato un mercato. Gli anni '70 e '80 sono
gli anni in cui il videogioco assume un'
identità" ha detto Campani. "Nei '90 poi questa
identità è già più definita ma rimane una
grande vivacità, anche come produzione
hardware, si fanno tanti esperimenti, nascono
nuove macchine anno dopo anno e poi verso
la metà del decennio c' è la transizione verso
la tridimensionalità. Quindi Super Mario 64 e
Super Mario Nintendo creando un nuovo modo
di intendere il videogioco a 360 gradi, in uno
spazio, e non in un piano". Per Campani gli
anni 2000 "sono gli anni della maturità
espressiva: il videogioco è ormai abbastanza
evoluto da essere in grado di raccontare delle
storie e si avvicina sempre più alla
cinematografia negli ultimi anni. Quindi c' è anche una semplificazione del game play, ma a vantaggio di
una maggiore immersività, laddove i giochi, da una parte più immediati e dall' altra innovativi, sono
appannaggio del mercato indipendente quindi ai margini del circuito delle grandi softer­house che
talvolta vanno anche a recuperare qualcosa da quel mercato".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
14 settembre 2016
Askanews
Modena Nerd
A Modena il mega raduno di vecchi e nuovi "nerd"
Il festival per i collezionisti di videogame, fumetti e youtuber
Roma, (askanews) ­ Collezionisti
inconsapevoli che hanno nascosto in qualche
armadio pezzi unici degli anni '70 e '80,
nostalgici dei primi giochi alla console, o
appassionati di fumetti e internauti attratti dai
video degli youtuber di tendenza. Sono tutti
catalogati come "nerd" e il 17 e 18 settembre
si sono dati appuntamento alla Fiera di
Modena p e r Modena Nerd. Lucio Campani,
collezionista di videogiochi e tra i promotori:
"Una fiera per ragazzi di tutte le età, per
scoprire o vivere in prima persona l' ambito di
i n t e r e s s i d e l nerd, dell' appassionato di
videogiochi, fumetti e tutto ciò che concerne la
tecnologia". Videogiochi del passato, presente
e futuro, con oltre 300 postazioni free to play,
tornei, i titoli più giocati, da "League of
Legends" a "Call of Duty", "da Fifa 16" a
"Super Smash Bros". E 60 postazioni con tutte
le pietre miliari dell' intrattenimento, in un
viaggio alla scoperta dei sistemi di home
entertainment che hanno segnato un' epoca.
Commodore 64, Atari e Nintendo, rimpiazzati
con le più moderne Xbox e i giochi su PC,
sono poi diventati oggetti di culto per cui si è
creato un mercato internazionale. "C' è un
mercato crescente sia in Italia che in Europa.
L' Italia è uno dei paesi in cui la passione è più
forte, ci sono tanti collezionisti che hanno tantissimo materiale sia oggetti serializzati sia pezzi unici dai
prototipi agli hardware originali. C' è davvero tanto interesse, è un mercato in crescita qualitativa". A
Modena ampio spazio anche ai fumetti, con ospiti come Christophe Bec, sceneggiatore delle saghe di
Santuario e Prometeo, e Laura Braga, disegnatrice di Iron Man per Marvel Comics. Ma i più attesi
saranno gli influencer e i blogger più noti e seguiti in Italia, come iPantellas, Dario Moccia, Dario
Fashionblogger. "Se YouTube fosse esistito negli anni '90 questi ragazzi sarebbero stati definiti nerd,
oggi sono le nuove star. C' è una riabilitazione della figura del nerd che vogliamo celebrare nella fiera".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7