Rassegna stampa dell`11 febbraio 2014

del 11/02/2014
11 febbraio 2014
http://www.cityrumors.it/regione-abruzzo/72672-una-vita-da-social-polposte-torna-ascuola-per-parlare-di-cyber-bullismo.html
‘UNA VITA DA SOCIAL’: POLPOSTE TORNA A SCUOLA PER PARLARE
DI CYBER BULLISMO
Nell'ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2014, che
quest'anno si terrà domani, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con
il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, ha organizzato un workshop sul
tema del cyber bullismo nelle scuole delle province di L'Aquila, Pescara, Chieti e Teramo.
Per il capoluogo abruzzese saranno interessati gli alunni delle scuole medie dell'Istituto
Comprensivo Postiglione di Raiano. Verranno, inoltre, coinvolti gli studenti della scuola G.
Pascoli di Pescara, dell'Istituto Beata Vergine del Carmine di Chieti e la scuola media
statale Zippilli di Teramo.
Si tratterà di un'edizione speciale del progetto 'Una vita da social' che prevede workshop in
contemporanea domani nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia
Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60 mila ragazzi in occasione del Safer
Internet Day, con lo slogan "Creiamo un internet meglio insieme".
'Una vita da social' è un progetto itinerante sviluppato dalla Polizia Postale e delle
Comunicazioni, che ha l'obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena
sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si
compone inoltre di una pagina facebook unavitadasocial nella quale vengono riportate
tutte le attività e le impressioni dei giovani studenti. L'obiettivo delle attività di formazione è
insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community
online senza correre rischi connessi all'adescamento, al cyber bullismo, alla violazione
della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del
copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
La formazione sui temi della sicurezza e dell'uso responsabile della rete è un impegno
quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, della
Università e della Ricerca, è assolutamente determinante. Iniziative come la giornata
mondiale dedicata alla sicurezza in Internet - ormai celebrata in oltre 100 paesi - sono di
grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all'attenzione di un
grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro Paese quelli meno
consapevoli dell'importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e
responsabile della rete.
"Nel 2013" spiega Elisabetta Narciso Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e
delle Comunicazioni di Pescara "sono stati 5 gli arresti effettuati per pedofilia online, con
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10 denunce, 800 siti monitorati, 20 perquisizioni effettuate e 461 siti web pedopornografici
inseriti in black list. Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i
giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i
genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web".
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http://www.iltempo.it/abruzzo/2014/02/11/nell-aia-dei-musei-le-memorie-della-marsica1.1218121
NELL’AIA DEI MUSEI LE MEMORIE DELLA MARSICA
Diventerà un vero e proprio centro dell’identità della Marsica e non solo un museo
moderno. Questo l’Ammistrazione comunale di Avezzano, in collaborazione con le
associazioni terrtoriali, ha in mente per l’Aia dei Musei, la struttura che sorge nei locali di
quello che era l’ex mattatoio. Non a caso nelle sale, quasi tutte ristrutturate, sono stati
lasciati appositamenti strumenti usati quando quei erano adibite alla macellazione. «Ex
mattatoio fino all’inizio degli anni ’80, è stato in abbandono fino a qualche anno fa - ci dice
Flavia De Sanctis che con l’associazione Antiqua ha gestito l’Aia fino a qualche giorno fa fin quando la Regione, sotto la presidenza Del Truco, non avviò la ristrutturazione che è
quasi completata grazie all’intervento finanziario della Fondazione Carispaq. Nel 2012 lo
abbiamo inaugurato portando quasi tutto il museo lapidario, una parte ancora è nel
Municpio, e il Centro Studi Marsicani. Poi abbiamo creato il museo territoriale della
Marsica dove viene raccontata la storia dei centri marsicani e soprattutto del Fucino».
Visitando le sale scopriamo una capacità multimediale della struttura inimmaginabile.
Biblioteche digitali, foto, video, touch screen informativi con libri digitali sulla Marsica, i
comuni e la storia del prosciugamento e lo sviluppo del Fucino. Ora il problema è che la
convenzione con Antiqua è terminata ed al momento è gestita direttamente dal Comune.
«Vogliamo realizzare un coordinamento e collegare l’Aia dei Musei con altre strutture. Il
primo contatto sarà con la Riserva del Salviano - ha detto il sindaco di Avezzano Di
Pangrazio che sta seguendo lo sviluppo dell’idea - con la quale vogliamo mettere su un
calendario di eventi e prorammare visite coordinate, soprattutto per le scuole, per
divulgare sia l’aspetto naturalistico e ambientale del nostro territorio sia la lunga storia
della Marsica». Il Comune ora sta predisponendo un bando per riassegnare la gestione
dell’Aia dei Musei ma, nello stesso tempo, si sta muovendo per cercare le partnership
adeguate per inserire questo sito di identità e memoria del territorio, in un circuito che ne
valorizzi l’importanza e l’attratività. Tutto, si sottolinea dall’amministrazione, andando a
risparmiare diverse centinaia di euro al mese lasciando invariata la fruibilità al pubblico.
Insomma un tentativo di far diventare la cultura occasione di sviluppo.
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http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2014-02-10/1085/allaia-dei-musei-86-nuovi-repertidella-civilta-marsa.html
ALL'AIA DEI MUSEI 86 NUOVI REPERTI DELLA CIVILTÀ MARSA
Il Roc, in collaborazione con l’associazione “I Marsi nel Lazio” ha rinvenuto 86 reperti che
ha poi donato al Comune di Avezzano e che ora arriveranno all’Aia dei Musei.
L'operazione, frutto di una lunga serie di incontri avviati a fine 2013 tra il sindaco Giovanni
Di Pangrazio e l'assessore alla cultura Gabriele De Angelis con il presidente
dell'associazione Mario Di Domenico, ha ottenuto il via libera unanime del consiglio
comunale che ha dato l'ok alla presa in carico, in forma gratuita, delle 86 opere, tre di
particolare pregio, tra le quali “Il guerriero marso”, esposte in una mostra alla Presidenza
della Repubblica.
«La grande crisi che ha investito il pianeta impone una grande riflessione culturale»
afferma l'assessore Gabriele De Angelis «un ripensamento delle politiche di sviluppo che
non possono più prescindere dai punti di forza dei territori: arte, natura, cultura sono le
basi, gli assi portanti sui quali possiamo e dobbiamo puntare se vogliamo dare un futuro
alle nostre comunità e ai nostri giovani. Quel dono degli 86 reperti, messo sul tavolo
dall'associazione “I Marsi nel Lazio” in collaborazione con il Roc nel periodo di Natale, ci è
sembrato un segno che, grazie alla sensibilità del sindaco Di Pangrazio, abbiamo subito
accolto».
L'ok dell'assise civica, presieduta da Domenico Di Berardino, ha aperto le porte alla
donazione, che ora dovrà avere il pass del Ministero dei Beni Culturali, degli 86 reperti da
destinare al Museo cittadino per il quale il Comune punta all'accreditamento regionale.
«L'auspicio dei “Marsi nel Lazio”» dichiara il presidente dell'associazione Mario Di
Domenico «è che il patrimonio culturale diventi sempre più un volano dello sviluppo
turistico della nostra amata Marsica».
L’impegno del Comune sarà collocare, conservare e custodire i reperti in un’apposita ala
del Museo da destinare ai recuperi dell’Associazione o comunque dell’Associazionismo
no-profit, in collaborazione con il Reparto operativo dei Carabinieri per la Tutela del
Patrimonio Culturale, per rendere il patrimonio culturale fruibile al pubblico.
«E' un'iniziativa lodevole» sottolinea il capogruppo di minoranza, Pdl-Ncd, Lino Cipolloni,
«che accrescerà il patrimonio culturale dell'intera Marsica dando spinta alla valorizzazione
dell'Aia dei Musei: colgo l'occasione per ringraziare il sindaco, l'assessore e l'associazione
i Marsi nel Lazio».
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Gli 86 reperti rinvenuti dal Roc, quindi, arricchiranno l'Aia dei Musei “Giovanni Bozzi” che
ospita già il museo lapidario e la mostra sul prosciugamento del lago del Fucino. Ora la
delibera di accettazione sarà inviata al Ministero dei Beni Culturali per gli ultimi passaggi
burocratici, apripista del trasferimento dei beni rinvenuti da Roma ad Avezzano.
Comune e associazione, quindi, si danno la mano per operare insieme nella promozione
di iniziative per la tutela dell’ambiente e dei beni culturali nel territorio inerenti la cultura e
la civiltà Marsa.
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http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=97292&typeb=0&Alpini15mercoledi-l-incontro-esplorativo-
ALPINI15, MERCOLEDÌ L'INCONTRO ESPLORATIVO
Mercoledì 12 febbraio, alle ore 15.30, nell'Aula Consiliare della sede comunale di Villa
Gioia, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il consigliere comunale Giuliano Di Nicola,
delegato per l'organizzazione dell'Adunata nazionale Alpini "L'Aquila 2015", e il
coordinatore del Comitato Tecnico per L'Aquila 2015 Carlo Frutti terranno un incontro
operativo ed esplorativo con i sindaci della Provincia dell'Aquila.
«La finalità dell'incontro - ha spiegato il coordinatore del Comitato tecnico Carlo Frutti - è
quello di sondare la disponibilità delle amministrazioni comunali del territorio provinciale a
fornire il supporto organizzativo all'evento. Come più volte sottolineato, infatti, l'adunata
nazionale Alpini 2015 coinvolgerà l'intera regione e l'intera provincia, con importanti ritorni
in termini economici e di promozione turistica per tutto il territorio. Per questa ragione
dobbiamo agire in sinergia e, soprattutto, raccordarci in tutte le fasi organizzative».
«La riunione di mercoledì, dunque, - ha concluso Frutti - sarà molto importante per fare il
punto sulla disponibilità e sulle modalità di collaborazione in merito ad aspetti logistici e
operativi».
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http://www.terremarsicane.it/content/lavis-giovani-provinciale-promuove-la-campagna-disensibilizzazione-nelle-scuole
L'AVIS GIOVANI PROVINCIALE PROMUOVE LA CAMPAGNA DI
SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE
“Donare sangue è un gesto semplicemente importante”; per questa ragione, la consulta
giovani della Provincia de L'Aquila, - coordinata da Settimio Colangelo (presidente anche
della sezione Giovani di Avezzano) e che si compone, al completo, di: Maria Ida Mancini –
Francesca Lusi (Avis Capistrello), Idio Ridolfi – Federico Lanciotti (Avezzano), Tullio Di
Benedetto – Gino Stornalli (San Benedetto), Simone Di Cicco (S. Pelino) e Vincenzo
Gasbarro (Castel di Sangro) - si sta muovendo con il “Progetto Scuole”, per sensibilizzare
anche gli studenti delle scuole superiori del territorio alla donazione.
Il presidente provinciale Domenico Di Domenico esprime tutta la sua soddisfazione per gli
esiti finora ottenuti dal gruppo giovani; molti, infatti, gli istituti superiori che hanno sposato il
progetto, tanto che si sta già valutando l'intenzione di proseguire con la campagna anche
nelle scuole medie. Commenta Di Domenico:
“L'85% delle donazioni sono a carico di tutta l'intera Provincia dell'Aquila; Avezzano, ad
esempio, e' arrivata a circa 1000 donazioni con un solo anno. Il progetto scuole è gestito
esclusivamente dall'Avis Giovani ed è fortemente sentito dagli avisini, proprio perché
rivolto a cercare nuovi donatori tra i giovani studenti”.
Nelle scuole, quindi, l'Avis si presenta, poi raccoglie i nominativi di chi vuole dare il proprio
contributo di solidarietà e, successivamente, provvede, attraverso una convenzione con
un'apposita ditta, a prendere tutti 'gli alunni-donatori' dalla scuola e a portarli, con un
pulmino, al Centro Trasfusionale di Avezzano e, infine, a donazione avvenuta, a
riaccompagnarli in classe.
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http://www.terremarsicane.it/content/eolicosulle-tracce-dellorso-no-del-pnalm-eassociazioni-ambientaliste
EOLICO..SULLE TRACCE DELL'ORSO: "NO" DEL PNALM E
ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
Un nuovo parco eolico minaccia, stando alla denuncia del Pnalm, l’habitat dell’orso bruno
marsicano, perché la sua realizzazione andrebbe ad "impattare" nell'importantissimo
"corridoio ecologico", utilizzato dall'orso marsicano nei suoi spostamenti tra il Parco
Nazionale d'Abruzzo e il Parco Regionale del Sirente Velino.
Domani, 11 febbraio, la Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) esaminerà,
per l'ennesima volta, la realizzazione di un grande Parco Eolico Industriale in località
Carrito, Monte Parasano e Colli Aschi nel Comune di Ortona dei Marsi.
Il Progetto occupa una superficie di circa 330 ettari e prevede l'installazione di 11
aerogeneratori di altezza di 135 metri per una potenza di 1,8 MW cadauno e per un totale
di 19,8 MW.
L'area interessata si pone tra i 1100 e i 1400 metri di altitudine, in zona sottoposta a
vincolo paesaggistico e idrogeologico.
Per la realizzazione dell'impianto sono previsti 15.700 metri di adeguamento di strade
sterrate e 7.100 metri di tracciati ex novo, con larghezza minima di 5 metri proprio nelle
aree di crinale oltre alla realizzazione di circa 28.000 metri di condotto che giungeranno
alla cabina di Collarmele.
Tutto questo nell'importantissimo "corridoio ecologico" utilizzato dall'orso marsicano nei
suoi spostamenti tra il Parco Nazionale e il Parco Regionale del Sirente Velino e in piena
Area interessata dal famoso PATOM - Piano di Azione per la Tutela dell'Orso Marsicano.
Ovviamente l'Ente Parco ha subito espresso la propria opposizione scrivendo il 6 agosto
2013 alla Regione e al Ministero dell'Ambiente.
L'opposizione dell'Ente è stata poi confermata con nota del 3 dicembre 2013 inviata
direttamente alla Commissione VIA e successivamente ribadita, con nota del 14 gennaio
scorso, consegnata direttamente alla Commissione dai tecnici del Parco intervenuti nella
riunione dello stesso giorno.
In previsione della riunione dell' 11 febbraio l'Ente Parco ha ulteriormente espresso il
proprio parere negativo con nota del 6 febbraio.
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L'auspicio del Parco è ovviamente che il Progetto non venga approvato e l'impattante
intervento evitato, salvaguardando così un corridoio ecologico di primo livello per l'Orso
marsicano e rispettando, da parte della Regione, gli impegni assunti in sede di PATOM.
Non è dato sapere se oltre all'intervento del Parco Nazionale e a quello del Parco
Regionale anche contrario, altri firmatari del PATOM, compreso il Ministero, siano
intervenuti a sollecitare la salvaguardia non solo ecologica, ma anche paesaggistica, di
quest'area.
Netto "NO" al Parco Eolico da parte delle associazioni: Altura (associazione per la tutela
degli uccelli rapaci e dei loro ambienti), Gruppo naturalistico Rosciolo, Lipu, Federazione
nazionale Pro Natura e Salviamo l'orso.
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http://www.newsabruzzo.it/articolo/a-sulmona-lo-psicologo-in-farmacia/44448.htm
A SULMONA LO PSICOLOGO IN FARMACIA
La Farmacia Comunale, che da sempre ha a cuore la cura ed il benessere del cittadino,
offre un nuovo servizio gratuito di ascolto, sostegno e orientamento psicologico a cui ogni
cittadino che presenti difficoltà personali, familiari e relazionali può accedere.
La responsabile di questa importante iniziativa sociale è la Psicologa Dott.ssa Roberta
Romanelli, specializzata in Psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale, che da
sempre è attiva nel campo del supporto e della consulenza psicologica.
Il progetto, svolto a tutela della privacy in un apposito studio presso la Farmacia
Comunale, prevede un massimo di tre colloqui a persona in base alle necessità ed alle
problematiche presentate dal paziente; la Dott.ssa effettuerà un’analisi della domanda e
del bisogno di ogni cittadino che usufruirà del servizio, valutando la possibilità o meno di
continuare il percorso iniziato, indirizzando gli utenti anche verso servizi più idonei e più
mirati.
L’importanza dell’iniziativa intrapresa dalla Psicologa Roberta Romanelli è stata messa in
evidenza dal Consigliere Daniele Del Monaco, che ne ha voluto sottolineare l’importante
valore sociale, al fine di favorire lo sviluppo della funzione della Farmacia quale punto di
eccellenza sul territorio per la salute e la prevenzione, così da farla divenire un “PUNTO
SALUTE”.
Lo sportello offrirà una consulenza gratuita di ascolto e orientamento due volte a
settimana, compatibilmente con la disponibilità delle stanze della Farmacia; gli orari e i
giorni in cui verrà effettuato il servizio verranno comunicati all’inizio di ogni mese.
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http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-al-gran-teatro-zeta-la-casa-di-bernarda-alba-digarcia-lorca/539111-7/
L'AQUILA: AL GRAN TEATRO ZETA 'LA CASA DI BERNARDA ALBA' DI
GARCIA LORCA
Arriva a L’Aquila per la rassegna 'Lavori in scena, azioni e visioni contemporanee', un
capolavoro della drammaturgia contemporanea: 'La casa di Bernarda Alba' di Federico
Garcia Lorca.
Al Gran Teatro Zeta, mercoledì 12 febbraio 2014 alle ore 21, sarà in scena la Compagnia
de L’Effimero Meraviglioso con la regia dell’artista, di origine aquilana, Maria Assunta
Calvisi, con l’innovativa messa in scena della crudele bellezza del dramma di Lorca.
Protagonisti sono Miana Merisi, Cristina Maccioni, Rita Atzeri, Luana Brocato, Anna
Brotzu, Francesca Cara, Renata Manca, Carla Orrù, Marta Proietti Orzella e con la
partecipazione di Rossella Faa e Elena Ledda in video.
Quasi un ritratto di famiglia in un interno tra gioie e amarezze di un piccolo universo al
femminile, l’opera del poeta e drammaturgo spagnolo mette a nudo l’animo delle
protagoniste, prigioniere di una visione moralistica e soffocante che stigmatizza ogni
anelito di libertà e condanna ferocemente le trasgressioni.
Fotografia della Spagna degli Anni Trenta ‘La casa di Bernarda Alba’ diventa anche
metafora di un regime autoritario e repressivo, quasi un presagio della dittatura: scritta da
Lorca nel 1936, pochi mesi prima del suo assassinio per mano dei falangisti seguaci di
Francisco Franco, e rappresentata per la prima volta solo nel 1945 a Buenos Aires, la
pièce compone, con ‘Nozze di sangue’ e ‘Yerma’ un trittico sulla condizione della donna
nella società iberica, e in particolare nella civiltà rurale.
Lo sguardo e il giudizio dei vicini diventano metro e misura di un comportamento
irreprensibile, l’unico possibile, rispondente a regole ferree e quindi inumane: in una sorta
di matriarcato con salde radici mediterranee alle donne è affidato il governo della casa, ma
nessuno spazio è concesso alle ragioni del cuore.
I matrimoni si basano sull’interesse e la tutela del patrimonio, e le differenze di classe e di
censo possono diventare barriere insormontabili, tra pregiudizi e timori di una discesa
nella scala sociale. Lo spettacolo de L’Effimero Meraviglioso, impreziosito dagli inserti
video di Giovanni Coda, trasporta la vicenda in una Sardegna arcaica e senza tempo, con
forti analogie con la Spagna di Lorca: il canto funebre diventa così un toccante “attitidu”
interpretato (sullo schermo) da Elena Ledda e Rossella Faa; si riconoscono le architetture
e gli spazi di una casa campidanese, celata al mondo dall’alto muro esterno; e costumi e
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scene di Marco Nateri rievocano atmosfere e gusto di un’epoca, tra il nero del lutto e un
candore quasi virginale.
Imperiosa e severa, Bernarda Alba 'governa' sulle sue figlie, cinque sorelle (o sorellastre)
ormai in età da marito, e tiene presso di sé l’anziana madre (dalla mente ormai smarrita), e
poi la servitù, tra cui spicca la Ponzia, in realtà una 'protetta' che è in qualche modo una
confidente, il suo vero legame con il mondo esterno.
L’ardore della giovinezza e l’ansia di libertà, perfino l’allegria e la gioia di vivere delle figlie
sono destinati a spegnersi dentro le mura di una casa-prigione e il nero del lutto; ma sullo
schermo, come in uno specchio dell’inconscio, si riflettono i segreti pensieri, i desideri, i
sogni (e gli incubi) di quelle donne condannate a una sorta di laica clausura. La storia farà
il suo corso, tra l’esplodere di tensioni sotterranee, odi e invidie, antichi e nuovi rancori,
finché la verità verrà a luce nell’amaro e struggente finale.
Lo spettacolo è inserito nel progetto ‘Bernarda talks to the world’ che ha avuto il
riconoscimento della Comunità Europea, di cui L'Effimero Meraviglioso è capofila e
partners Tomcsa Sandor Theatre (Romania), Academy of Humanities and Economies
(Polonia) e Boga Net (Spagna) e rientra in una proposta di innovazione di linguaggi
espressivi in quanto utilizza in maniera inusuale le immagini video che non sono, in questo
caso, un contributo al ‘teatro’, ma parte integrante del racconto teatrale e a volte racconto
di per se stesse, oltre il testo teatrale.
Lavori in scena è organizzato dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Teatro
Zeta e Gruppo E-Motion ed è dedicato in particolar modo al giovane pubblico con una
politica di prezzi davvero ineguagliabile: il biglietto d’ingresso ha il costo di Euro 10,00, il
ridotto per gli abbonati alla Stagione Teatrale Aquilana e per i giovani fino a 26 anni ha il
costo di Euro 6,00, la card che dà diritto a 8 ingressi Euro 40,00.
Inoltre, per favorire lo spostamento del pubblico il Tsa lancia una nuova iniziativa: Tsa Car
Sharing.
Gli spettatori che hanno bisogno di un ‘passaggio’ possono telefonare al numero del Tsa
0862 62946 da dove provvederemo a metterli in contatto con altri spettatori “automuniti”
e , se la vettura può trasportare 5 spettatori, il quinto biglietto è gratuito.
Informazioni e prenotazioni Teatro Stabile d’Abruzzo, telefono 0862 62946 - 3485247096
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http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=31333
FERROVIE: RIPARTITI LAVORI SU AVEZZANO-ROCCASECCA,
ASPETTANDO LA SULMONA-CARPINONE
Sono ripresi i lavori di manutenzione sulla ferrovia Avezzano- Roccasecca, utili al ripristino
della circolazione. Lo ha fatto sapere il comitato interregionale ''Salviamo la Ferrovia
Avezzano-Roccasecca'', sceso in campo già dallo scorso settembre subito dopo la
sospensione sine die della tratta.
'Il Comitato interregionale - è scritto in un comunicato - pur in un atteggiamento di dovuta
cautela, plaude a questo spiraglio e si sente ulteriormente motivato a proseguire la sua
iniziativa a difesa della linea e la collaborazione con le istituzioni coinvolte, in nome anche
di tutti quelli che ci stanno sostenendo ed incoraggiando''.
Il comitato ha inoltre promosso un'iniziativa, per tenere vivo l'interesse sulla infrastruttura:
''Domenica 2 marzo 2014 alle ore 10 - fanno sapere gli organizzatori - ci ritroveremo al
Convegno 'Avezzano-Roccasecca: la linea ieri, oggi e domani''. L'appuntamento, che si
inserisce nel programma della 7a giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, è stato
organizzato in tandem con Rotaie Molise, associazione che promuove la riapertura al
traffico anche della vicina linea Sulmona (L'Aquila)-Carpinone (Isernia)".
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http://www.ilcorrieredabruzzo.it/laquila/cronaca-laquila/33782-terra-viva-millumino-dimeno.html
TERRA VIVA: M'ILLUMINO DI MENO
Terra Viva, il punto vendita diretto e collettivo dei piccoli produttori locali del centro
Abruzzo, aperto a Sulmona nell'estate 2013, aderisceil 24 febbraio a “M'illumino di meno”,
iniziativa decennale pensata dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di Radio2 dedicata
alla sensibilizzazione verso la riduzione dei consumi. A partire dalle ore 17 presso i locali
di via Federico II, nei pressi di piazza Garibaldi, si svolgerà un reading di letture di autori
locali a lume di candela, accompagnato da una ricca degustazione dei prodotti del
territorio interno abruzzese.
Protagonisti gli stessi autori di saggi, romanzi e poesie dedicate al centro Abruzzo.
Parteciperà anche il popolare attore e performer sulmontino Alessandro Lucci che già cura
il programma di "la Memoria ferma la Memoria" , che proseguirà anche dopo l'evento di
M'illumino di meno.
Il Consorzio Terra Viva darà, poi, concreto seguito all'evento di M'illumino di meno per
convertire la propria illuminazione interna da lampadine ad incandescenza a lampade a
Led, riducendo di oltre il 70% il proprio consumo energetico.
Spiega Massimo Moca, responsabile del punto vendita :
''Particolarità di Terra viva è quello di tagliare il più possibile la filiera di distribuzione, con
l'obiettivo di sostenere le piccole produzioni che salvaguardano il territorio e permettono
l'accessibilità a prodotti di qualità a un prezzo equo.
In quest'ottica i nostri produttori aderiscono quotidianamente e da sempre alla filosofia
propria di M'Illumino di Meno, mettendosi d'accordo tra loro per consegnare insieme i
propri prodotti riducendo così le immissioni legate al trasporto; gli stesso produttori degli
ortaggi cedono i propri scarti agli allevatori che li danno ai propri animali."
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http://www.lopinionista.it/notizie/?p=216947
A PRATOLA PELIGNA TORNA “AMORE DIVINO”
Si terrà, il 14 Febbraio 2014, la quarta edizione dell’evento enogastronomico “Amore
diVino ” tra arte, musica e degustazione, rigorosamente made in Valle Peligna .Nato per
valorizzare prodotti enogastronomici Peligni abbinati all’arte, l’evento si svolgerà come
sempre a Palazzo Colella di Pratola Peligna e vedrà dalle ore 16.00 l’apertura con la visita
delle opere pittoriche esposte nelle sale del palazzo. Alle ore 17.30 avrà invece inizio la
degustazioni dei vini.
Le ditte produttrici quest’anno presenti saranno: Presidium; Pietrantony; Val peligna;
Margiotta; Di Bacco; Faraone; Cantina Orsogna; Contesa; Filomusi Guelfi; Farnese;
Pasetti; Torre dei beati; il produttore di olio “Frantoio della valle (Prezza) e il caseificio
“Palumbo “. Inoltre parteciperanno artisti locali, tra cui il piccolo Ferraro Alessio di soli 8
anni, promessa della pittura, seguito dal critico d’arte Vittorio Sgarbi; Lucente Elio vincitore
del premio della critica al concorso internazionale di pittura a Francavilla e altri sei pittori
tutti premiati in vari concorsi nazionali. Valorizzare l’enogastronomia e l’arte locale è lo
scopo dell’iniziativa organizzata dall’Ais Sulmona, rappresentata dal delegato Massimo
Maiorano e i curatori dell’evento, i sommelier Genovese Antonino e Giardini Fabiola. Gli
organizzatori nell’invitare gli appassionati hanno voluto ringraziare anche quest’anno il
Comune e la Bcc di Pratola Peligna.
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http://www.improntalaquila.org/2014/telefono-azzurro-237-casi-di-abusi-tramite-internet70563.html
TELEFONO AZZURRO, 237 CASI DI ABUSI TRAMITE INTERNET
Sono 237 i casi di abusi di minori tramite internet segnalati al Telefono Azzurro, nel periodo
dal novembre 2012 al 31 gennaio 2014. Pari al 4% di tutte le segnalazioni ricevute
dall’associazione. I ragazzi chiamano soprattutto per denunciare episodi di cyberbullismo
(21,2%) e sexting (22,2%), mentre gli adulti per casi di adescamento on line e
pedopornografia. “Internet è un moltiplicatore di possibilità, ma anche volano di rischi
latenti”, ha affermato Ernesto Caffo, presidente di Sos Telefono Azzurro, che ha
organizzato oggi a Milano, in via Solferino, “La rete che ci piace”, incontro tra esperti,
parlamentari e studenti. Domani viene celebrata in 90 Paesi del mondo il Safer Internet
Day, la giornata internazionale voluta nel 2004 dall’Unione europea e da Inhope
(International association of internet hotlines, di cui Telefono Azzurro è membro) per
promuovere un utilizzo responsabile di internet e dei dispositivi portatili da parte dei
bambini e degli adolescenti e delle loro famiglie.
I casi di adescamento on line segnalati a Telefono Azzurro hanno registrato un aumento
del 10% dal 2008 al 2012 e il 4% dei ragazzi ha incontrato dal vivo persone conosciute
online. Sui contenuti pericolosi per i minori che circolano in rete, il presidente di Telefono
Azzurro ha sottolineato come “sarebbe opportuno introdurre leggi e regolamenti che
contribuiscano a definire la responsabilità a carico dei gestori di servizi internet”. L’8
gennaio scorso le associazioni italiane del settore (Confindustria digitale e Assoprovider) e
i colossi Google e Microsoft hanno approvato una bozza di autoregolamentazione contro il
cyberbullismo. Il testo prevede che gli operatori della Rete, e in particolare coloro che
agiscono all’interno dei servizi social, si impegnino a fermare qualsiasi episodio di
cyberbullismo segnalato dagli utenti.
Secondo una ricerca di Telefono Azzurro e Eurispes, presentata nel 2013, in Italia un
adolescente su 5 naviga su siti che incitano alla violenza, il 13% in siti che incitano all’odio
contro gli stranieri. Nel 2011 un adolescente su 10 dichiarava di aver ricevuto messaggi o
video a sfondo sessuale (sexting) e nel 2012 il dato è salito a un adolescente su 4. Il
fenomeno interessa soprattutto ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni. Gli scambi
avvengono tra amici (38,6% dei casi), fidanzati (27,1%), con estranei (22,7%) e conoscenti
(9,9%).
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