richiesta di autorizzazione per l`installazione di

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richiesta di autorizzazione per l`installazione di
CONTRASSEGNO AUTOADESIVO
Marca da Bollo
€ 14,62
AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO DELL’EDILIZIA DEL COMUNE DI ALFONSINE
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER L’INSTALLAZIONE DI INSEGNE CARTELLI E
IMPIANTI PUBBLICITARI ,PREINSEGNE E SEGNALETICA STRADALE, TENDE
PARASOLE
Ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 30/06/2003 n. 196, i suddetti dati saranno utilizzati ai soli fini degli adempimenti di legge.
Il sottoscritto
Cognome
Nome
Codice fiscale
Data di nascita
Cittadinanza
Sesso
Luogo di nascita: Stato
Provincia
Comune
Residenza: Provincia
Comune
In via/p.zza
n°
Tel.
❏M
❏F
C.A.P.
Cell.
In qualita’ di
Titolare dell’omonima impresa individuale
Legale rappresentante della società
Altro
Codice Fiscale
Partita I.V.A.(se diverso da C.F.)
Denominazione o ragione sociale
Con sede nel Comune di
Provincia
In via/p.zza
n°
C.A.P.
Tel. _____________________________________________________
N° d’iscrizione al Registro Imprese
CCIAA di
Altre informazioni rilevanti
________________________________________
CHIEDE
Il rilascio dell’autorizzazione per l’installazione a carattere:
permanente
temporaneo dal _____________________ al _______________________
Di quanto indicato nella seguente tabella:
TIPO
DELL’IMPIANTO
Riferimenti agli articoli del
regolamento comunale
vigente, approvato con
delibera di C.C. n°36/2000
DIMENSIONI (IN CM)
INSTALLAZIONE
LARG. LUNG. PROF.
A BANDIERA
FRONTALE
N°______ INSEGNE
A TETTO
DI ESERCIZIO
SU PENSILINA
(Art. 3 del Reg. Com.)
SU SUPPORTO
PROPRIO
i
___________
CARATTERISTICHE
N. ____ LUMINOSA
N. ____ LUMINOSA INDIRETTA
N. ____ NON LUMINOSA
N. ____ MONOFACCIALE
N. ____ BIFACCIALE
N. ____ ORIZZONTALE
N. ____ VERTICALE
N°______ CARTELLI E
IMPIANTI PUBBLICITARI
SU SUPPORTO
PROPRIO
TOTEM
N. ____ LUMINOSA
N. ____ LUMINOSA INDIRETTA
N. ____ NON LUMINOSA
ii
(Art. 4 del Reg. Com.)
N. ____ MONOFACCIALE
N. ____ BIFACCIALE
N°______ TARGHE
PROFESSIONALI
iii
(Art. 6 del Reg. Com.)
N°______ BACHECHE
iv
(Art. 7 del Reg. Com.)
A PARETE
_______________________________
___________
SU SUPPORTO
PROPRIO
A PARETE
N°______ PREINSEGNE
E SEGNALETICA
STRADALE (permanente)
DI DIREZIONE
TURISTICA E DI
TERRITORIO
SU SUPPORTO
PROPRIO
N°______ SEGNALETICA
PER IMPIANTI DI
CARBURANTI
SU SUPPORTO
PROPRIO
v
(Art. 8 del Reg. Com.)
vi
(Art. 9 del Reg. Com.)
TIPO DI MATERIALE:
_______________________________
N. ____ FRONTALE APRIBILE
N. ____ FRONTALE A GIORNO
___________
___________
___________
N°______ FIORIERE
vii
(Art. 10 del Reg. Com.)
N°______ TENDE
PARASOLE
viii
(Art. 11 del Reg. Com.)
N°______
MANIFESTI- FRECCE
DIREZIONALI SU SUPPORTO
STRISCIONI-LOCANDINEPROPRIO
STENDARDI E IMPIANTI
DI PUBBLICITA’ O
___________
PROPAGANDA
TEMPORANEI
ix
(Art. 5 del Reg. Com.)
TIPO DI MATERIALE:
_________________________
L’impianto avrà i seguenti colori:
Il marchio è registrato:
1
SI
Su fondo:
NO
L’impianto sarà localizzato in Via ______________________________________________ n°__________
Progressione kilometrica
2
L’impianto sarà localizzato in Via ______________________________________________ n°__________
Progressione kilometrica
3
L’impianto sarà localizzato in Via ______________________________________________ n°__________
Progressione kilometrica
STATALE
SU
STRADA
PROVINCIALE
ALL’INTERNO DEL CENTRO ABITATO
COMUNALE
VICINALE
FUORI DAL CENTRO ABITATO
L’impianto rispetto alla strada é collocato:
Aggetta su area:
PRIVATA
PARALLELO
PERPENDICOLARE
PRIVATA GRAVATA DA SERVITÙ’ di pubblico passaggio
PUBBLICA
Dichiaro di essere a conoscenza di quanto previsto da Leggi, Regolamenti e N.T.A. vigenti, in particolare l'art. 51 del
Regolamento per l'esecuzione del Codice della Strada, e l'art. 23 del Codice stesso.
Dichiaro di essere:
PROPRIETARIO del fabbricato o del terreno interessato
NON ESSERE PROPRIETARIO ma di aver ottenuto l’assenso dalla proprietà (di cui si allega
documentazione)
Dichiaro inoltre che l'installazione di cui trattasi sarà posta in modo tale da non creare confusione visiva con eventuali
segnali stradali e/o semaforici, sarà collocata, realizzata e posta in opera tenendo conto della natura del terreno e
della spinta del vento, in modo da garantirne la stabilità, e che sarà realizzato con materiale non deperibile e
resistente agli agenti atmosferici.
Dichiara di aver titolo alla realizzazione dell'opera progettata e che i lavori di installazione saranno eseguiti da:
IN PROPRIO DAL RICHIEDENTE.
1
DITTA : ______________________________________________con sede in ____________________
Via __________________________________ N. ____
FIRMA DEL RICHIEDENTE
1
Denominazione e ragione sociale
SI ALLEGA:
Progetto quotato, contenente prospetto frontale e di sezione, con indicata la collocazione dell’impianto/i, in triplice
copia
Bozzetto/i del/i messaggio/i pubblicitario/i da esporre, in triplice copia a colori
Planimetria catastale ove sia evidenziata la porzione dell’area e/o dell’immobile in cui si chiede l’autorizzazione
all’installazione, in triplice copia
Documentazione fotografica che illustri il punto di collocazione e l’ambiente circostante, ossia eventuali elementi
ambientali e architettonici interessati dall’impianto e/o l’edificio su cui è applicato, in triplice copia a colori
Planimetria quotata, in triplice copia, che indichi con precisione le distanze del/degli impianti pubblicitari di cui si
chiede l’autorizzazione all’installazione da:
•
•
•
•
•
altri cartelli e mezzi pubblicitari
segnali stradali
intersezioni
marciapiede
confine stradale
Assenso al progetto da parte del proprietario dell’area stessa, qualora necessario
Qualora non sia il Comune il proprietario della strada, ma sia competente:
- l’ANAS: copia del nulla osta tecnico dell’ANAS
- la PROVINCIA: copia ulteriore di ogni singolo allegato (vedi nota sotto)
Parere della Soprintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici della Regione Emilia Romagna, qualora necessario
La domanda, completa di tutta la documentazione, va prodotta in 3 copie FIRMATE IN ORIGINALE.
Quando l’ente proprietario della strada è la Provincia di Ravenna, è necessario aggiungere un’ulteriore
copia della domanda, sempre firmata in originale, completa di una ulteriore copia della documentazione
richiesta.
Promemoria fine lavori:
A lavoro ultimato e allegato alla comunicazione di fine lavori occorre inviare copia della dichiarazione di
conformità di cui all’art. 9 della Legge 5.3.1990 n. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti” per gli impianti
pubblicitari luminosi.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
(a firma dell’installatore)
Il sottoscritto
Cognome
Nome
In qualita’ di (compilare solo se diverso dal titolare dell’autorizzazione principale)
Titolare dell’omonima impresa individuale
Legale rappresentante della società
Codice Fiscale / P. I.V.A.
Denominazione o ragione sociale
DICHIARA
Che il mezzo pubblicitario
insegna
targa
cartello
altro:
Con la dicitura _________________________________________________________________________
•
sarà realizzato, collocato e posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento,
in modo da garantirne la stabilità. Il manufatto sarà realizzato con materiale non deperibile e resistente
agli agenti atmosferici e tenendo conto che per la collocazione dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari
•
che l'eventuale intensità luminosa dell'insegna non sarà superiore a 150 candele per metro quadrato e
comunque non provocherà abbagliamento;
Alfonsine lì _____________
FIRMA
_____________________________________
i
Art. 3 INSEGNE DI ESERCIZIO
Art. 47 del regolamento di attuazione del Codice Stradale.
Comma 1) Si definisce "insegna di esercizio" la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli o da
marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell'attivita' a cui si riferisce o nelle
pertinenze accessorie alla stessa. Puo' essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta.
c.1 Sono installate solo nella sede delle attività, devono avere prevalentemente carattere informativo e sono soggette a
COMUNICAZIONE qualora presentino le caratteristiche sotto riportate nonché le ulteriori elencate all'art. 49 D.P.R. 495/92 e
successive modificazioni:
a) i colori non devono costituire disturbo estetico dell’ambiente circostante e non devono generare confusione con la segnaletica
stradale;
b) le forme devono essere di tipo regolare anche quando ottenute con l'utilizzo di lettere indipendenti;
c) nel caso di insegne luminose, saranno luminose le sole lettere e/o marchio escludendo insegne intermittenti;
d) non devono comunque alterare o nascondere il linguaggio architettonico dell'edificio
e) devono essere installate in fabbricati ubicati all'interno della delimitazione di centro abitato istituita con delibera di G.M. n° 434/95 ed
inserite all'interno del vano vetrina o lungo l'allineamento verticale dello stesso ed avere altezza massima pari a ml. 0.60
c.2 Nelle zone artigianali/industriali e commerciali così come definite dalla vigente cartografia di PRG l'installazione di insegne di
esercizio subordinate al regime della semplice COMUNICAZIONE può avvenire senza limitazioni nel solo caso che sia interessato il
prospetto principale.
c.3 E' necessaria l'AUTORIZZAZIONE del Responsabile del Servizio negli altri casi fermo restando che le insegne di esercizio per attività
svolte in fabbricati posti all'interno dei centri abitati lungo la viabilità comunale, se collocate sull'area pertinenziale il fabbricato,
dovranno essere poste:
• ad almeno ml. 3.00 dalla carreggiata se perpendicolari rispetto alla direzione stradale e comunque ad una distanza non inferiore a ml.
1.50 dalla carreggiata misurata dalla perpendicolare a terra condotta dallo spigolo esterno.
• ad almeno ml. 1.50 nel caso di insegna posta parallelamente la carreggiata stradale.
Le insegne di esercizio per attività svolte in fabbricati posti all'interno dei centri abitati lungo la viabilità comunale possono essere poste
sul fabbricato qualora lo stesso risulti edificato a confine con la viabilità pubblica.
c.4 Negli organismi edilizi sede di centri commerciali o caratterizzati dalla contemporanea presenza di attività a carattere
commerciale/direzionale/artigianale l'installazione delle insegne è subordinata alla preventiva approvazione, mediante Delibera di G.M.,
di un progetto preliminare di localizzazione delle stesse.
ii
ART. 4 CARTELLI E IMPIANTI PUBBLICITARI
Art. 47 del regolamento di attuazione del Codice Stradale.
Comma 4) Si definisce "cartello" un manufatto bidimensionale supportato da una idonea struttura di sostegno, con una sola
o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici sia direttamente, sia tramite
sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti, adesivi, ecc. Puo' essere luminoso sia per luce propria che per luce
indiretta.
Comma 7) Si definisce "impianto pubblicitario di servizio" qualunque manufatto avente quale scopo primario un servizio
di pubblica utilita' nell'ambito dell'arredo urbano e stradale (fermate autobus, pensiline, transenne, parapedonali, cestini,
panchine, orologi, o similari) recanti uno spazio pubblicitario che puo' essere luminoso sia per luce diretta che per luce
indiretta.
c.1 Lungo le strade all'interno dei centri abitati, è vietata la collocazione di cartelli e impianti pubblicitari, ad eccezione degli impianti delle
Pubbliche Affissioni, di altri impianti ritenuti in seguito a Deliberazione di G.M. di Pubblico Interesse e degli impianti temporanei
collocati nelle aree di cantiere.
c.2 Lungo le strade, fuori dai centri abitati, la collocazione di cartelli e impianti pubblicitari deve essere effettuata nel rispetto delle norme
del nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di Esecuzione a Attuazione (acquisizione preventiva del nulla osta tecnico
dell'Ente proprietario della strada).
c.3 Nelle aree di cantiere, temporaneamente e per un periodo massimo equivalente alla durata del cantiere e comunque non superiore ai
36 mesi non rinnovabili, è possibile collocare cartelli e impianti pubblicitari alle seguenti condizioni:
a) il messaggio pubblicitario dovrà riguardare esclusivamente l’attività svolta all’interno del cantiere (classificazione e finalità
dell'intervento, fornitori di materiali, servizi e informazioni attinenti il cantiere ecc.), altri tipi di messaggi pubblicitari evidenziati per
mezzo di locandine, manifesti e impianti pubblicitari in genere non sono ammessi;
b) la richiesta di autorizzazione potrà essere avanzata solo dopo l'avvenuta presentazione della pratica edilizia relativa alla
realizzazione delle opere di urbanizzazione e/o costruzione/ristrutturazione del fabbricato/i;
c) l’impianto dovrà essere posto, ad una distanza di almeno 5.00 ml. dal confine stradale. Tale distanza potrà variare fino a 20.00 ml.
per strade extraurbane o urbane caratterizzate da rilevante transito automobilistico. In caso di intervento su edifici posti
contiguamente la pubblica via potrà essere posto sul confine (parete del fabbricato);
d) tali impianti non potranno essere luminosi di luce propria;
c.4 Tutti gli impianti disciplinati dal presente articolo sono soggetti ad AUTORIZZAZIONE ad esclusione di cartelli e impianti con
superficie inferiore o uguale a 2,00 mq., che se collocati su strutture di cantiere esistenti o in aderenza ai fabbricati sono soggetti a
semplice COMUNICAZIONE.
c.5 In tutti i casi, per gli impianti non autorizzati e/o quelli collocati in difformità alle prescrizioni dell'autorizzazione, si applicano le norme
di cui all'art. 23 commi 11,12,13 del nuovo Codice della Strada.
iii
ART. 6 TARGHE PROFESSIONALI
c.1 Le targhe indicanti attività professionali, societarie, economiche, sociali e similari, di enti pubblici e/o associazioni devono essere
installate previa COMUNICAZIONE solo nel fabbricato in cui ha sede l’attività da evidenziare oppure, qualora l’attività sia arretrata
rispetto alla sede stradale, possono essere installate nelle immediate adiacenze dell’ingresso alla suddetta.
c.2 Le targhe devono avere una dimensione max di 0,12 mq e non devono essere luminose. I materiali utilizzabili sono alluminio
anodizzato color argento, color oro, ferro, bronzo, vetro e ceramica. Sono consentite anche qualora l’attività sia già dotata di insegna.
iv
ART. 7 BACHECHE
c.1 L'installazione di bacheche è consentita previa COMUNICAZIONE solo per attività di interesse collettivo quali: associazioni di
categoria, culturali, sportive, ricreative, sociali e politiche.
Possono essere installate presso la sede dell’associazione o in altri spazi a disposizione.
La superficie non dovrà superare i mq 1.00 e gli spazi interni dovranno essere usati ai soli fini informativi e non pubblicitari.
E’ vietato l’uso dell’alluminio anodizzato color argento e color oro.
c.2 Per l'installazione di bacheche su suolo pubblico si rimanda ai regolamenti comunali vigenti previa deliberazione di Giunta Comunale di
autorizzazione alla occupazione di suolo pubblico.
c.3 Negli ambiti interessati da progetti di arredo urbano potranno essere installate bacheche o sostituite quelle esistenti (ove esistano) solo
se previste (nelle quantità e nelle dimensioni) dal medesimo progetto di arredo o da varianti dello stesso.
c.4 Con delibera di Giunta Comunale l'Amministrazione si impegna (a seguito di progetto da predisporsi dal preposto ufficio tecnico) a
localizzare sull'area pubblica soggetta ad arredo urbano uno spazio collettivo da occupare con bacheche destinate alla informazione
politica dei gruppi consigliari.
v
ART.8 PREINSEGNE E SEGNALETICA STRADALE PERMANENTE DI DIREZIONE TURISTICA E DI TERRITORIO
Art. 47 del regolamento di attuazione del Codice Stradale.
Comma 2) Si definisce "preinsegna" la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento, ed
eventualmente da simboli e marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su
entrambe le facce, supportato da una idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede
dove si esercita una determinata attivita' ed installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa e comunque
nel raggio di 5 km. Non puo' essere luminosa, ne' per propria luce, ne' per luce indiretta.
c.1 Le indicazioni si suddividono nelle seguenti tipologie:
•
turistiche;
•
industriali;
•
alberghiere;
•
territoriali e di luoghi di pubblico interesse;
Per tali tipologie si fa riferimento alle prescrizioni del nuovo Codice della Strada.
c.2 Tra i segnali relativi ai luoghi di pubblico interesse, oltre quelli espressamente indicati nel nuovo Codice della Strada, sono individuate
anche le seguenti attività:
a) attività a servizio dell'utente della strada (carrozzeria, officina meccanica per auto, gommista, elettrauto ecc.);
b) strutture di vendita di tipo grande e medio così come definiti dalla Legge Regionale n. 14/1999;
c) sedi di associazioni di categoria di particolare rilevanza e di pubblico interesse;
d) attrezzature ospedaliere e sanitarie ai sensi del Decreto 16 settembre 1994 n° 657;
e) autorimesse pubbliche e/o private che svolgono servizio di pubblico interesse;
f) ristoranti;
c.3 La collocazione di detta segnaletica (preinsegne e segnaletica stradale) dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
• il numero degli impianti segnaletici autorizzati per ogni singola attività verrà definito in base al percorso che partendo dalla viabilità
principale arrivi alla sede dell’attività stessa:
• gli impianti segnaletici dovranno essere indipendenti e non raggruppati ad altri impianti collocati dalla Pubblica Amministrazione
salvo specifica indicazione della stessa;
Tutti i cartelli direzionali sono soggetti ad AUTORIZZAZIONE senza esame della C.E. in quanto previsti dal Nuovo Codice della Strada.
vi
ART.9 SEGNALETICA PER IMPIANTI DI CARBURANTE
c.1 All'interno dei centri abitati, negli impianti di distribuzione carburanti è consentita previa AUTORIZZAZIONE, oltre all'installazione dei
marchi delle ditte produttrici, l'installazione di impianti pubblicitari che potranno essere autorizzati solo all’interno dell'area di pertinenza e
solo se attinenti prodotti e/o servizi relativi al distributore stesso.
Fuori dai centri abitati, nelle stazioni di servizio e nelle relative aree di parcheggio, si applicano le norme di cui all’art. 52 del Regolamento
di Esecuzione e Attuazione del Nuovo Codice della Strada.
vii
Art. 10 FIORIERE
c.1 Possono essere inserite fioriere, e relative piantumazioni, con tipologia unitaria per strada (o più strade) previa richiesta e proposta di
tutti i commercianti delle aree interessate.
Tali richieste sono soggette ad AUTORIZZAZIONE.
La collocazione di singole fioriere è ammessa, previa comunicazione, solo se queste costituiscono continuità di arredi unitari già esistenti.
c.2 In tutte le strade o piazze sprovviste di marciapiede, non possono essere in ogni caso collocate fioriere.
I marciapiedi delle strade o piazze, non possono essere occupati per più di un terzo della loro larghezza; dovrà in ogni caso essere
lasciato libero un passaggio minimo di ml. 1,50.
Le piante non dovranno costituire ostacolo al passaggio e alle aperture quali porte, finestre, vetrine ecc.
Il titolare dell’istanza dovrà provvedere alla regolare cura e manutenzione di piante e fioriere e alla loro immediata sostituzione in caso di
deterioramento.
c.3 In ogni caso le fioriere vanno poste in aderenza al fabbricato, salvo diversa prescrizione degli uffici.
c.4 Interventi di arredo proposti unitariamente dai commercianti per piazze o altri spazi che prevedono l’installazione di sistemi composti di
vasche e di fioriere, potranno prevedere anche essenze arboree.
viii
Art. 11 TENDE PARASOLE
c.1 Sono da intendersi tende parasole quegli elementi accessori a prevalente funzione ombreggiante con struttura a sbalzo o appoggiata a
terra.
c.2 L'installazione su suolo pubblico di tende parasole è comunque ammessa solo a servizio di esercizi pubblici e attività commerciali;
c.3 Nei fabbricati prospicienti aree di proprietà pubblica provviste di marciapiede la tenda potrà essere aggettante fino a filo dello stesso;
nei fabbricati prospicienti aree di proprietà pubblica sprovviste di marciapiede, la sporgenza dal profilo del paramento murario esterno non
dovrà essere superiore a ml. 0.80. La distanza della tenda (compreso eventuali frange e le strutture mobili o fisse di sostegno) dal piano di
calpestio (marciapiede o sede stradale) non dovrà essere inferiore a ml. 2,20.
c.4 All’interno della delimitazione di P. di R. Strada della Memoria l'installazione di tende parasole e/o aggettanti è subordinata alla
acquisizione del preventivo parere della C.E.
c.5 Su area privata l'installazione di tende parasole può avvenire anche mediante l'utilizzo di strutture di sostegno in legno ed è ammessa:
a)a servizio di esercizi pubblici e attività commerciali. La superficie così ricavata potrà essere occupata con tavoli e sedie.
L'autorizzazione sarà rilasciata previa acquisizione del parere della Commissione Edilizia Comunale. La struttura non dovrà interferire
con l’eventuale utilizzo dell’area a parcheggio in base al progetto di costruzione dell’immobile;
b)a servizio di fabbricati residenziali senza parere della Commissione Edilizia;
La tenda dovrà essere posta ad almeno ml. 1.50 dal confine di proprietà o sul confine previo assenso dei proprietari confinanti. Gli elaborati
dovranno in ogni caso riportare gli accorgimenti da adottare per evitare la immissione delle acque piovane nella proprietà confinante.
Gli interventi di cui al comma 2, 3 e 5 lett. a) sono soggetti ad AUTORIZZAZIONE EDILIZIA i restanti, comma 5 lett. b) a semplice
COMUNICAZIONE.
ix
Art. 5 MANIFESTI, FRECCE DIREZIONALI, STRISCIONI, LOCANDINE, STENDARDI E IMPIANTI DI PUBBLICITA’ O PROPAGANDA
TEMPORANEI.
Art. 47 del regolamento di attuazione del Codice Stradale.
Comma 5) Si considera "striscione, locandina e stendardo" l'elemento bidimensionale realizzato in materiale di
qualsiasi natura, privo di rigidezza, mancante di una superficie di appoggio o comunque non aderente alla stessa. Puo'
essere luminoso per luce indiretta. La locandina, se posizionata sul terreno, puo' essere realizzata anche in materiale
rigido.
Comma 8) Si definisce "impianto di pubblicita' o propaganda" qualunque manufatto finalizzato alla pubblicita' o alla
propaganda sia di prodotti che di attivita' e non individuabile secondo definizioni precedenti, ne' come insegna di
esercizio, ne' come preinsegna, ne' come cartello, ne' come striscione, locandina o stendardo, ne' come segno orizzontale
reclamistico, ne' come impianto pubblicitario di servizio. Puo' essere luminoso sia per la luce propria che per la luce
indiretta.
c.1 L'esposizione di manifesti, pubblicità e informazione temporanea al di fuori degli spazi preposti sarà concessa solamente per
manifestazioni sportive, culturali, politiche, espositive, convegni, iniziative di particolare interesse pubblico.
c.2 I tabelloni con superficie max di mq. 2.00, si potranno collocare in vie e piazze. Non potranno essere collocati più di quattro (4) impianti
per ogni singola manifestazione. E’ vietata ogni altra collocazione di plance o cartelli lungo le strade. In aggiunta a quanto sopra si potrà
usufruire degli spazi per le affissioni.
c.3 Nel territorio comunale gli striscioni potranno essere collocati lungo vie o piazze. Complessivamente non potranno essere collocati più
di 3 striscioni per singola manifestazione. L'altezza dal piano stradale non potrà essere inferiore a ml. 5,10.
c.4 Per le manifestazioni di tipo nazionale e gli spettacoli viaggianti non essendo possibile stabilire a priori le dimensioni massime in termini
di metri quadrati fermo restando quanto definito al quarto comma, è quindi fissato a tre (3) il numero massimo di striscioni e a sette (7) il
numero dei tabelloni, variando di volta in volta la superficie che sarà riportata nell'autorizzazione, salvo quanto consentito al comma 3
dell’art.1.
c.6 Gli stendardi potranno essere collocati solo per manifestazioni di interesse generale organizzate, patrocinate e/o autorizzate dalla
Giunta Comunale (feste, fiere, sfilate, carri, cerimonie ecc.).
c.7 Per manifestazioni sportive, culturali, politiche, espositive, convegni, spettacoli, di particolare interesse generale è consentita
l’installazione temporanea di segnaletica (frecce direzionali) di indicazione. Tale segnaletica dovrà essere preventivamente concordata ed
autorizzata di volta in volta dal Servizio Competente.
c.8 Le frecce direzionali dovranno essere realizzate su supporti rigidi e potranno avere i seguenti formati: cm 20 x 100, cm 25 x 125, o
formati similari, e potranno essere installate lungo vie, piazze, incroci stradali, rotatorie ed altre intersezioni e comunque su supporti
indipendenti dagli impianti segnaletici di pericolo, precedenza, divieto e obbligo e dagli impianti semaforici.
Il numero massimo complessivo di frecce direzionali autorizzabili è di 20 unità per singola manifestazione. Dovranno riportare
esclusivamente la denominazione della manifestazione, il periodo in cui la manifestazione si svolge e la direzione che indichi il percorso,
dalla viabilità principale verso il luogo della manifestazione. Altre scritte (programma, pubblicità ecc.) non potranno essere riportate pena
l'annullamento dell'autorizzazione rilasciata.
c.9 Gli impianti di cui al presente articolo sono soggetti ad AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA.
Tali autorizzazioni avranno una data di inizio dell'affissione e una di termine, entro la quale è fatto obbligo di rimuovere il tutto ripristinando
le situazioni e i luoghi allo stato originario e senza creare alcun danno al patrimonio pubblico. L'installazione dei manufatti di cui sopra non
dovrà in alcun modo impedire o ostacolare il traffico pedonale o veicolare né dovrà ingenerare confusione nella segnaletica stradale
coprendola totalmente o parzialmente, o ridurre la visibilità nelle intersezioni stradali.
c.10 Il ritiro dell'autorizzazione è subordinato al versamento nelle casse del Comune di una cauzione di L. 20.000 per ogni manufatto
esposto; la cauzione sarà restituita solo se l’Ente o Associazione interessata avrà rimosso le plance entro il giorno successivo alla
scadenza dell’Autorizzazione.
In caso di non rimozione, per installazioni in difformità dal presente regolamento, o per accertati danni al patrimonio comunale la cauzione
sarà trattenuta in parte o per intero dal Comune secondo l'irregolarità accertata.
c.11 Il deposito cauzionale dovrà essere eseguito anteriormente il rilascio di Autorizzazione secondo le procedure comunicate a mezzo
posta dal Servizio competente.