Programm didatt 2014 Anna
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Programm didatt 2014 Anna
Istituto Comprensivo Selvazzano Dentro 2 Scuola Secondaria di Primo Grado “Melchiorre Cesarotti” Selvazzano Dentro (Padova) Piano di lavoro annuale Anno Scolastico 2014/2015 Prof. ANNA CARRARO Materia: STRUMENTO MUSICALE - CHITARRA Classi: 1A - 1B – 1C 2A - 2B – 2C Plesso: “CESAROTTI” 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA Scuola Media “M. Cesarotti” – Istituto Comprensivo Selvazzano Dentro 2 (PD) Corso ad Indirizzo Musicale – Anno Scolastico 2013-2014 Materia: Chitarra Insegnante: Anna Carraro 1. Analisi della situazione iniziale della classe (vedi ALLEGATO A alla programmazione). 2. Obiettivi generali del percorso formativo (finalità e traguardi educativi) Sulla base delle indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola secondaria di 1° grado (all. C. al D.L.vo 19.02.04, n. 59) gli obiettivi formativi (OF) individuati dal Consiglio di Classe sono i seguenti: a) Assumere comportamenti responsabili nei confronti della propria crescita personale e sociale b) Assumere comportamenti responsabili nei confronti del lavoro scolastico c) Approfondire la conoscenza di sé anche ai fini dell’orientamento scolastico d) Sottolineare l’importanza dello studio ponendosi in atteggiamento problematico di fronte al sapere e) Migliorare la capacità di stabilire con gli altri rapporti di collaborazione, solidarietà e rispetto 3. Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) funzionali alla definizione di obiettivi formativi di competenza disciplinare Nel campo della formazione musicale l’insegnamento strumentale, attraverso l’integrazione con l’educazione musicale e l’apprendimento della notazione e delle strutture metriche e ritmiche, persegue un insieme di obiettivi generali all’interno dei quali si individua l’acquisizione di alcuni traguardi essenziali, quali: a) “tecnica strumentale e capacità esecutiva”, intesa come l’abilità dell’allievo nel praticare, attraverso l’esercizio quotidiano, i vari gradi di difficoltà tecniche dello strumento studiato; b) “capacità di cogliere il rapporto segno-suono”, intesa come l’abilità di riproduzione corretta del codice “scrittura musicale”, cioè il rapporto intercorrente tra segno convenzionale e riproduzione sonora; c) “capacità espressiva e creativa”: consiste nell’elaborazione espressiva personale del materiale sonoro oggetto di studio e nella sua eventuale imitazione attraverso semplici forme compositive, da realizzare praticamente sullo strumento musicale. Questo obiettivo non verrà valutato in presenza di allievi che, per limiti tecnici, non abbiano, a giudizio 2 dell’insegnante, la possibilità materiale di esprimere contenuti personali nel rapporto con lo strumento; d) “abilità musicale d’insieme”, intesa come modo di rapportarsi dell’allievo durante l’attività musicale d’insieme, la sensibilità espressa nell’accompagnare o nel dialogare musicalmente con una o più persone. Tali obiettivi saranno perseguiti adottando una linea metodologica che promuova lo sviluppo di metodo e autonomia nello studio, stimoli la socializzazione e la creatività nelle situazioni didattiche attraverso una programmazione curriculare individualizzata che preveda ritorni ciclici sugli argomenti affrontati a seconda dei ritmi di maturazione e di apprendimento di ogni allievo, partendo dalla verifica della loro situazione di partenza. 4. Contenuti curriculari e tempi di svolgimento ipotizzati Classe prima (1 A – 1 B – 1 C) Nozioni preliminari su notazione musicale e diteggiatura Esercizi sulle corde vuote della chitarra per l’impostazione della mano destra: alternanza delle dita della mano destra su tutte le corde vuote, con tocco libero; uso del pollice della mano destra sulle corde quarta, quinta e sesta, con tocco libero; formule elementari di arpeggio con utilizzo di tutte le corde vuote Esecuzione di brevi duetti con l’utilizzo delle sole corde vuote Esercizi preliminari per l’impostazione della mano sinistra Conoscenza delle note sulla tastiera in prima posizione Corde doppie e accordi di tre e quattro suoni eseguiti simultaneamente Semplici formule di accordi eseguiti in arpeggio Tocco appoggiato Esecuzione di brevi tratti di scale maggiori e minori in prima posizione Esecuzione di semplici brani melodici e polifonici, con gradi progressivi di difficoltà tecniche e ritmiche Esecuzione di brani d’insieme per due o più chitarre (originali o trascrizioni) o con altri strumenti Classe seconda (2A- 2B – 2C) Ripasso dell’impostazione generale (posizione delle mani, postura fisica) rispetto allo strumento Esecuzione di scale semplici maggiori e minori di due ottave, fino a cinque alterazioni, con l’uso del tocco libero e appoggiato Esercizi con legature ascendenti e discendenti Studio delle prime 20 formule di arpeggio tratte dai 120 arpeggi di M. Giuliani Conoscenza delle note sulla tastiera oltre la prima posizione Esecuzione di brani polifonici riferiti a differenti epoche, generi e stili 3 Esecuzione di brani per due o più chitarre (originali o trascrizioni) e con altri strumenti Si prevede di svolgere il programma presentato per ciascuna classe tenendo conto delle specifiche caratteristiche tecniche e musicali di ogni allievo e del ritmo personale di apprendimento. Alcuni degli obiettivi sopra esposti potranno essere raggiunti anche ad un livello iniziale. Nell’ambito di ciascuna lezione individuale e di insieme dello stesso strumento (due o più chitarre), verranno spiegati i problemi tecnici relativi ad ogni nuovo brano assegnato; seguirà l’esecuzione pratica da parte dell’insegnante e subito dopo quella di ciascun allievo. In un primo tempo, l’esecuzione pratica in aula dovrà essere guidata nei dettagli, successivamente sarà lasciata sempre più all’indipendenza artistico-creativa dell’alunno. Si volgerà inoltre particolare attenzione alla correzione della postura fisica di ciascun alunno (schiena diritta, spalle rilassate, angolatura degli arti inferiori), affinché lo sforzo tensivomuscolare richiesto dalla pratica chitarristica sia adeguato per ciascun bambino/ragazzo, in considerazione della delicata fascia di età in cui si trovano gli alunni (11-13 anni). 5. Obiettivi e contenuti formativi interdisciplinari funzionali alla progettazione delle Unità di apprendimento Scelta di un repertorio idoneo al conseguimento delle abilità individuali, operata attraverso la scelta di brani e testi che permettano un apprendimento graduale delle difficoltà tecniche, con un sufficiente numero di esercizi specifici; Scelta di brani d’autore che permettano la sintesi delle abilità acquisite, spaziando nelle più varie dimensioni senza preclusione di epoca, nazionalità e genere, tenendo conto anche delle diverse esigenze ed esperienze extra-scolastiche; Repertorio cameristico per duo, trio e gruppi estesi ad altri strumenti; Analisi dei brani scelti, al fine di individuare i caratteri che ne consentano l’attribuzione storica, di genere e stile; Analisi elementare delle strutture. 6. Attività integrative e/o progetti Si fa riferimento ai progetti di educazione musicale proposti dalla Prof.ssa Antonella Bubani, che attua esperienze laboratoriali di musica per la realizzazione comune di eventi e manifestazioni musicali legate alla scuola e al territorio. Si svolgerà una lezione-concerto con gli insegnanti e gli allievi del corso musicale, al fine di presentare agli alunni delle classi quinte della scuola primaria l’opportunità di scegliere il corso ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado. 7. Modalità di verifica e valutazione dell’apprendimento La lezione individuale costituisce di per se stessa uno strumento di verifica. Ogni singola lezione è occasione di osservazione dei progressi degli alunni e delle difficoltà eventualmente insorte e 4 che richiedono interventi appropriati. La sottoscritta valuterà con cadenza mensile e con specifica codifica sul registro personale il grado di apprendimento, eventuali problemi tecnicostrumentali e le capacità espressive di ogni alunno. 7.1. Materiali, metodi e mezzi didattici Il possesso di uno strumento proprio è esteso alla totalità degli alunni. Tutte le chitarre sono di buona qualità (prevalentemente Yamaha C40). Tutti gli alunni sono invitati ad acquistare il testo “Le prime lezioni di chitarra” di J. Sagreras. Il materiale didattico utilizzato dall’insegnante per le classi prime è il seguente: J. Sagreras: “Le prime lezioni di chitarra”; primi studi dalle “Seconde lezioni di chitarra” Sirandina: “La chitarra facile” G. Cavazzoli: “Studi in prima posizione” N.V. Paradiso: “La chitarra volante” M. Carcassi: “Metodo per chitarra” Op. 59 F. Sor: Studi dalla prima parte del metodo Brani dal primo volume de “L’Arte della chitarra” (AA.VV., a cura di Paolo Muggia) P. Possiedi: “Danze italiane per liuto” Brani per due o tre chitarre tratti dal volume “La chitarra volante” e altri brani per due o più chitarre forniti dall’insegnante da un vasto repertorio (brani originali per chitarra e trascrizioni). Per teoria e solfeggio sarà utilizzato materiale didattico fornito dall’insegnante, personalizzato e prevalentemente basato sulla struttura del corso di solfeggio: M. Vacca: “Il solfeggio a … fumetti. Corso di solfeggio per bambini”. Parte prima e seconda. N. Poltronieri (intonazione intervalli, solfeggi cantati) 7.2. Sede delle Attività Le lezioni si svolgeranno prevalentemente nell’aula della classe 3C, al piano terra del plesso “Cesarotti” di via Cesarotti. In questa stessa aula verranno svolte le lezioni di teoria e solfeggio e di musica d’insieme di chitarra. La scuola è munita di una chitarra Alhambra 2C, a disposizione degli allievi, qualora ne abbiano necessità; è altresì utilizzabile il materiale di uso quotidiano, come leggii, poggiapiedi, sedie, tavoli, panche, e di riproduzione sonora (lettore CD, registratori, computer, DVD, LIM, etc.). Selvazzano Dentro, 29 Ottobre 2014 Prof.ssa Anna Carraro 5
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