S3.04 - Home - Comune di Collesalvetti

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MANSIONARIO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITÀ
TECNICA INTEGRATA
PROCEDURE OPERATIVE E CASISTICHE DI INTERVENTO
ATTIVITÀ REPERIBILITA’ TECNICA MANUTENZIONI
EVENTI INCIDENTALI E CALAMITOSI
Il servizio di reperibilità è svolto da un Capo Squadra e da due operatori, per interventi da
eseguirsi sul territorio comunale.
Di seguito si elencano alcune situazioni tipo che possono presentarsi durante il turno di reperibilità:
1. Interventi di pronta reperibilità sulle strade comunali o provinciali e statali se ricadenti nei
centri abitati (riparazione o messa in sicurezza di buche, eliminazione di macchie di olio,
ripristino della segnaletica, eliminazione o messa in sicurezza di piccole frane, eliminazione
di carcasse animali);
2. Interventi a seguito di eventi atmosferici rilevanti (forti piogge, neve, forte vento) quale
primo intervento e comunque finche non vengano eventualmente attivate le procedure di
Protezione Civile;
3. Interventi sulla pubblica illuminazione (atti solo a eliminare eventuali pericoli e, solo quando
possibile, ripristino del servizio);
4. Recupero di animali vaganti;
5. Interventi sul patrimonio edilizio Comunale;
A seguito della segnalazione degli enti preposti il capo squadra provvede ad allertare il personale
operaio reperibile (1 o 2 operatori a seconda delle specifiche competenze del Tempo Stimato di
Intervento e dell’entità della problematica segnalata).
Verifica della segnalazione:
in proprio, o attraverso gli organi di polizia locale
effettuazione della ricognizione:
Il Capo squadra provvede a recarsi sul luogo dell’ intervento per valutare la migliore strategia
operativa.
1. Interventi di pronta reperibilità sulle strade comunali o provinciali e statali se
ricadenti nei centri abitati.
1a. Riparazione o messa in sicurezza di buche; il CS disponde agli operai la riparazione
della buca con asfalto a freddo, reperibile di norma presso il magazzino comunale (in caso
di buca di piccola o media entità) o predisposizione di adeguata segnaletica di pericolo nel
caso in cui la buca non sia immediatamente riparabile.
Il CS nel caso in cui la riparazione non sia stata possibile provvedera alla ripresa del
normale orario di lavoro a segnalare con precisione la localita e il tipo di interervento
necessario al responsabile del Servizio Manutenzione per programmare gli interventi di
ripristino.
1b. Eliminazione di macchie di olio; il CS disponde agli operai la eliminazione della macchia
d’olio con idonei prodotti assorbenti, reperibili di norma presso il magazzino comunale.
1c. Ripristino della segnaletica; il CS disponde agli operai la riparazione o eventuale
sostituzione della segnaletica vericale danneggiata con altra eventualmente reperibile di
norma presso il magazzino comunale o predisposizione di adeguata segnaletica provvisoria
nel caso in cui l’itervento non sia immediatamebnte eseguibile.
Il CS nel caso in cui la riparazione non sia stata possibile provvedera alla ripresa del
normale orario di lavoro a segnalare con precisione la localita e il tipo di interervento
necessario al responsabile del Servizio Manutenzione per programmare gli interventi di
ripristino
1d. Eliminazione o messa in sicurezza di piccole frane; il CS effettuata una attenta
valutazione dell’intervento da eseguire a seconda della orografia, della consistenza e
tipologia del materiale franoso e solo nel caso in cui abbia a disposizione operai qualificati,
dispone, previa messa in sicurezza della viabilità (chiusura temporanea della strada o
regolazione del traffico), la rimozione del materiale stesso con i mezzi movimento terra a
disposizione dell’ente (terna Caterpillar) e la messa in sicurezza della zona e della viabilità
interessata. Il CS puo valutare inoltre la possibilità di far intervenire eventuali mezzi iodonei
al lavaggio della sede stradale al fine di eliminare correttamente il pericolo (eventuali
autobotti con acqua, mezzi spazzatrici etc.)
Nel caso in cui l’itervento di cui sopra non sia possibile per mancanza di personale
qualificato o mezzi idonei, entita della frana, sussistenza di elementi di pericolo
all’incolumita degli operatori di terze persone o cose o mancanza di viabilita alternativa Il
CS provvedera a richiedere la disponibilità di ditte di fiducia dell’ente ad intervenire con
mezzi e personale qualificato, nonche attivare eventualmente la struttura di Protezione
Civile Comunale per quanto di competenza.
Nel caso in cui non sia possibile intervenire direttamente con mezzi e personale propri, ma
si disponga di una viabilità alternativa e non si riscontrino situazioni di pericolo per la
pubblica incolumità il CS dispone la temporanea chiusura della viabilita interessata e al
monitoraggio periodico della situzione fino alla ripresa del normale orario di lavoro, quando
segnalerà al responsabile del Servizio Manutenzione il problema.
1e. Eliminazione di carcasse animali; Il CS provvederà prontamente a segnalare con
precisione la localita alla ditta convenzionata per il servizio (Ditta Petracchi per telefono ai
n. 0586/425589-408014 per fax al n. 0586/426887 o per mail
[email protected]). il CS alla ripresa del normale orario di lavoro, provvedera inoltre a
dare opportuna comunicazione dell’avvenuto intervento al responsabile del Servizio
Ambiente sottoscrittore della su citata convenzione.
2. Interventi a seguito di eventi atmosferici rilevanti (forti piogge, neve, forte vento)
quale primo intervento e comunque finche non vengano eventualmente attivate le
procedure di Protezione Civile;
2a. Forti pioggie; in caso di allerta meteo si veda la procedura Ce-Si 06 dell’Attivita del CEntro
SItuazioni.
Il CS provvede ad effettuare un perodo di monitoraggio della situzione meteo atraverso la
consultazione del sito www.cfr.toscana.it avendo cura di preallertare eventualmente le
strutture operative di volontariato convenzionate con l’ente.
Il CS è inoltre il referente delle segnalazioni di allerta via sms provenienti dalle due
centraline pluviometriche che sono state posizionate sul territorio (a Guasticce e a Stagno),
i pluviometri sono stati tarati per segnalare due livelli di allerta a seconda dellla consistenza
delle precipitazioni e della loro durata. In caso di ricezione degli sms rafforzare le
operazioni di monitoraggio con sopralluoghi diretti contattando eventualmente il servizio di
reperibilità del consorzio fiumi e fossi e se nel caso attivando le necesdsarie procedure di
Protezione Civile di cui la punto Ce-Si 03 e Ce-Si 04 dell’Attivita del CEntro Situazioni.
Di analogo sistema di allertamento è dotata la la centrale di pompaggio presso il laghetto di
raccolta delle acque meteoriche nell’area ex CMF.
In caso di ricezione di messaggio di allerta il CS provvedera ad inviare sul posto un
operatore al fine di valutare il corretto funzionamento delle pompe elettriche ed in caso di
malfunzionamento alla accensione della pompa a scoppio ivi presente.
2b. Neve; fatto salvo quanto previsto dalla procedura Ce-Si 06 dell’Attivita del CEntro
SItuazioni, il CS dara disposizione ai due operatori reperibili di provvedere ad attrezzare i
mezzi antineve presenti presso il magazzino comunale, mentre ne contempo provvedera a
contattare il rimanente personale operaio per fronteggiare l’emergenza con un adeguato
numero di forze in campo.
Nel caso in cui l’itervento di cui sopra non sia possibile per mancanza di personale
qualificato o mezzi idonei, il CS provvedera a richiedere la disponibilità di ditte di fiducia
dell’ente ad intervenire con mezzi e personale qualificato, nonche attivare eventualmente la
struttura di Protezione Civile Comunale per quanto di competenza, ivi comprese il
responsabile servizio istruzione per valutare l’ipotesi di sospensione del servizio scolastico.
2c. Forte vento; fatto salvo quanto previsto dalla procedura Ce-Si 06 dell’Attivita del CEntro
SItuazioni, il CS provvederà ad un attento monitoraggio delle criticità segnalete nonchè ad
attivare un preallarme dei due operatori in caso di interventi in prontezza operativa.
La casistica di eventi dati dal forte vento puo sostanzialmente riassumersi in danni a
alberarature di alto fusto con caduta di rami o presenza di alberi o rami pericolanti su aree
pubbliche, caduta di parti di coperture o parti di edifici su aree pubbliche.
Nei casi suddetti il CS effettuata una attenta valutazione dell’intervento da eseguire a e solo
nel caso in cui abbia a disposizione operai qualificati, dispone, previa messa in sicurezza
della viabilità o dell’area (chiusura temporanea della strada o dell’area pubblica), la
rimozione del pericolo stesso con i mezzi a disposizione dell’ente e la messa in sicurezza
della zona e della viabilità interessata.
Nel caso in cui l’itervento di cui sopra non sia possibile per mancanza di personale
qualificato o mezzi idonei, sussistenza di elementi di pericolo all’incolumita degli operatori di
terze persone o cose o mancanza di viabilita alternativa Il CS provvedera a richiedere in
prima istanza l’intervento dei VV.F. od in subordine la disponibilità di ditte di fiducia
dell’ente ad intervenire con mezzi e personale qualificato, nonche attivare eventualmente la
struttura di Protezione Civile Comunale per quanto di competenza.
Nel caso in cui non sia possibile intervenire direttamente con mezzi e personale propri, ma
si disponga di una viabilità alternativa e non si riscontrino situazioni di pericolo per la
pubblica incolumità il CS dispone la temporanea chiusura della viabilita o dell’area
interessata fino alla ripresa del normale orario di lavoro, quando segnalerà il problema al
responsabile del Servizio Manutenzione per quanto di competenza.
3. Interventi sulla pubblica illuminazione
Gli interventi sugli impianti di pubblica illuminazione possono riassumersi sostanzialmente in
tre casi: malfunzionamento o black out di una linea, corto circuito di una linea o di un palo,
caduta di un palo o di una armatura stradale.
Nei casi suddetti il CS effettuata una attenta valutazione dell’intervento da eseguire e solo
nel caso in cui abbia a disposizione operai qualificati e idonei mezzi provvederà alla
riparazione della linea previa la messa in sicurezza della viabilità o dell’area.
Nel caso in cui l’itervento di cui sopra non sia possibile per mancanza di personale
qualificato o mezzi idonei, il CS provvedera con il personale operaio a disposizione alla sola
messa in sicurezza dell’area con interdizione al pubblico attraverso idonea transennatura e
eventuale isolamento della linea.
Nel caso in cui non sia possibile intervenire direttamente con mezzi e personale propri e
non si riscontrino situazioni di pericolo per la pubblica incolumità il CS dispone la
temporanea interdizione/messa in sicurezza dell’area interessata fino alla ripresa del
normale orario di lavoro, quando segnalerà il problema al responsabile del Servizio
Manutenzione per quanto di competenza.
Nel caso in cui l’intervento di ripristino/riparazione si renda necessario al fine di garantire
sufficienti garanzie di sicurezza e condizioni adeguate di fruizione dei servizi essenziali, il CS
accerterà la disponibilità di ditte di fiducia dell’ente ad intervenire con mezzi e personale
qualificato e provvederà alla conseguente procedura di somma urgenza.
4. Recupero di animali vaganti
4a. Cane ferito
Se il cane viene segnalato o ritrovato ferito il CS dovrà contattare il servizio di veterinaria
della ASL n.6 per la cattura e trasporto (tel 0586/223111 centralino ospedale in orario
notturno e festivo, oppure 0586/223577 in orario diurno feriale) del cane ferito che non
può essere trasportato dal medico veterinario convenzionato. Il personale accalappiatore
ASL che si occuperà della cattura trasporterà il cane presso un ambulatorio veterinario che
provvederà alla cura. Se il cane potrà essere dimesso, qualora risulti randagio, verrà
microchippato e successivamente trasferito al canile di Mori Marco in via Fungiaia 20
Crespina (tel 335-5913259) convenzionato con il comune di Collesalvetti.
4b. Cane non ferito
DALLE ORE 08.00 ALLE ORE 20.00 (GIORNI FERIALI e SABATO COMPRESO)
Telefonare alla Polizia Municipale per la verifica dell’esistenza del microchip:
•
•
Se chippato avvisare il proprietario. Se non viene trovato il proprietario del cane deve
essere contattata l’Azienda Usl di Livorno (0586/223577 fino alle ore 14.00, dalle 14.00 in
poi 0586/223511), che provvederà a portarlo presso il canile Mori Marco.
Se non chippato avvisare l’Azienda USL di Livorno (0586/223577 fino alle ore 14.00,
dalle 14.00 in poi 0586/223511) che procederà a trasferirlo presso i propri ambulatori per
le vaccinazioni e conseguentemente presso il canile Mori Marco;
DALLE ORE 20.00 IN POI (GIORNI FERIALI E FESTIVI)
Telefonare all’Azienda USL di Livorno (' 0586/223111) che, catturato il cane, provvederà a
trasferirlo presso i propri ambulatori per la lettura del microchip:
•
•
Se chippato avviserà il proprietario. Se non viene trovato il proprietario del l cane deve
essere contattata l’Azienda Usl di Livorno (0586/223577 fino alle ore 14.00, dalle 14.00 in
poi 0586/223511), che provvederà a portarlo presso il canile Mori Marco.
Se non chippato avvisare l’Azienda USL di Livorno (0586/223577 fino alle ore 14.00,
dalle 14.00 in poi 0586/223511) che procederà a trasferirlo presso i propri ambulatori per
le vaccinazioni e conseguentemente presso il canile Mori Marco
In ogni caso dovrà essere informato successivamente l’Ufficio ambiente per regolarizzare
tramite fax le richieste effettuate alla ASL di Livorno.
NOTA BENE: nel periodo estivo la Polizia Municipale fa il servizio serale per cui la fascia oraria 14,00 – 18,00 è
di norma scoperta, eccetto che nei giorni di Lunedì e Giovedì
5. Interventi sul patrimonio edilizio Comunale;
Gli interventi sul patrimonio edilizio Comunale possono riassumersi sostanzialmente in tre
casi: malfunzionamento di impianti elettrici, malfunzionamento o rottura di impianti idrici o
di scarico caduta di parti di coperture o parti di edifici su aree pubbliche.
Nei casi suddetti il CS effettuata una attenta valutazione dell’intervento da eseguire e solo
nel caso in cui abbia a disposizione operai qualificati e idonei mezzi provvederà alla
effettuazione dell’intervento
Nel caso in cui l’itervento di cui sopra non sia possibile per mancanza di personale
qualificato o mezzi idonei, il CS provvedera con il personale operaio a disposizione alla sola
messa in sicurezza e eventuale isolamento dell’impianto.
Nel caso in cui non sia possibile intervenire direttamente con mezzi e personale propri e
non si riscontrino situazioni di pericolo per la pubblica incolumità il CS dispone la
temporanea interdizione/messa in sicurezza dell’area interessata fino alla ripresa del
normale orario di lavoro, quando segnalerà il problema al responsabile del Servizio
Manutenzione per quanto di competenza.
Nel caso in cui l’intervento di ripristino/riparazione si renda necessario al fine di garantire
sufficienti garanzie di sicurezza e condizioni adeguate di fruizione dei servizi essenziali, il CS
accerterà la disponibilità di ditte di fiducia dell’ente ad intervenire con mezzi e personale
qualificato e provvederà alla conseguente procedura di somma urgenza.
Resta disposta in via generale che tutti gli interventi sopra descritti, dovranno essere
effettuati avendo cura di predisporre le aree di intervento secondo la normativa di igiene e
sicurezza sul lavoro vigente in termini di accantieramento e dotazioni di protezione
individuale e collettiva.
Resta salvo che gli interventi sopra descritti non sono esaustivi della intera casistica degli
interventi che potranno risultare ncessari. Il CS dovra in questi casi provvedere alla
esecuzione degli intreventi in base alla sua personale esperienza e in funzione del
personale, delle attrezzature e dei mezzi disponibili.
Il CS a fine di ogni turno di reperibilità dovra redigere apposito verbale in cui si elencano gli
interventi effettuati, inteso come numero durata, orario e personale intervenuto e
trasmetterne copia al Servizio Manutenzione per quanto di competenza.
ATTIVITÀ di REPERIBILITA’ TECNICA
DI PROTEZIONE CIVILE
Con funzione di CENTRO SITUAZIONI – Ce.Si.
Servizio Ce.Si.
Sede: Palazzo Comunale – Piazza della Repubblica, 32; Servizio Ambiente e Protezione Civile;
Recapiti:
tel: 0586.980125 (orario di servizio H24)
fax: 0586.980238
e-mail: [email protected]; [email protected];
Organizzazione: in orario d’ufficio (lun, merc e ven 08:00-14:00; mart e giov 08:00-14:00 e 15:0018:00) l’attività è direttamente assicurata dal personale addetto al Servizio
Protezione Civile comunale; fuori dall’orario d’ufficio (lun, merc e ven 00:00-08:00 e
14:00-24:00; mart e giov 00:00-08:00 e 18:00-24:00) l’attività è assicurata dal
personale di reperibilità tecnica Ce.Si.; è prevista la portabilità del numero su una
sim dedicata.
Attività: Le attività di Centro Situazioni (Ce.Si.) si traducono operativamente in:
1. ricezione delle segnalazioni circa situazioni di criticità in atto o previste;
2. verifica delle segnalazioni stesse e della loro possibile evoluzione;
3. mantenimento di un costante flusso informativo verso gli operatori ed il pubblico.
Procedure di intervento del REPERIBILE
Di seguito sono inserite le procedure di massima che il reperibile deve svolgere per il Centro
Situazioni analizzata per i 5 livelli di allerta previsti (
1. ordinarietà,
2. attenzione,
3. preallarme,
4. allarme,
5. post-allarme)
ed una apposita procedura per la gestione del sistema di allertamento meteo.
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ORDINARIETÀ
procedura
Ce.Si.-01
La fase di ORDINARIETÀ rappresenta il livello base attivo normalmente, in assenza di segnalazioni, di
eventi in corso sul territorio oppure quando il Sistema di Allertamento Meteo Regionale prevede
criticità nulla o al massimo ordinaria.
AZIONI Ce.Si.
SEGNALAZIONI:
- Garantire durante la reperibilità la ricezione di segnalazioni via telefono e fax
- Alla ricezione di una generica segnalazione di criticità in corso o prevista attivare il livello di
ATTENZIONE (procedura Ce.Si.-02) a meno che la segnalazione non sia “certa” e richieda un livello
di operatività di PREALLARME o ALLARME (procedura Ce.Si.-03 e procedura Ce.Si.-04)
MONITORAGGIO SISMICO:
- Consultare giornalmente la sezione “Terremoti recenti” del sito dell’I.N.G.V. (http://www.ingv.it));
- In caso siano segnalati in zona eventi con magnitudo > 3 (senza che giungano segnalazioni)
attivare il livello di ATTENZIONE e applicare la specifica procedura (Ce.Si.-02). Qualora
giungano segnalazioni ma danni non significativi o si percepisca una debole scossa attivare il
livello di PREALLARME (procedura Ce.Si.-03)
MONITORAGGIO METEO:
- Alle ore 11:00, o appena reso disponibile l’aggiornamento, consultare il Bollettino Meteo
Regionale ed il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Regionale sul sito web del C.F.R.
(http://www.cfr.toscana.it): prendere visione della situazione meteorologica e dei fenomeni
meteo significativi previsti per oggi, domani e per dopodomani.
- Alle 13:00, o all’aggiornamento, consultare il Bollettino di Sintesi delle Criticità Regionali sul sito
web del C.F.R. (http://www.cfr.toscana.it): prendere visione del riepilogo dei livelli di criticità
previsti per le zone di allerta, approfondire l’eventuale valutazione dei fenomeni a criticità
ordinaria e verificare l’eventuale emissione di Avviso di Criticità Regionale.
- In funzione della situazione (vedi schema seguente) applicare le specifiche procedure (Ce.Si.06).
CAMBIO TURNO:
- Trasmettere tutte le informazioni ritenute significative.
- Informare il tecnico subentrante dello stato di ATTENZIONE aggiornandolo circa le azioni ancora
da compiersi o notizie significative da comunicare, fornendo il quadro della situazione.
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ATTENZIONE
procedura
Ce.Si.-02
La fase di ATTENZIONE è il primo livello operativo del sistema Protezione civile, si attiva al momento
della ricezione di una generica segnalazione di criticità in corso od imminente e perdura fino alla
constatazione del ritorno a condizioni ordinarie o fino al momento di passaggio alla fase di
PREALLARME.
N.B.: Qualora la fase di attenzione sia determinata dallo stato di allerta 1 o 2 del Sistema di
Allertamento Meteo Regionale applicare la specifica procedura (Ce.Si – 06).
AZIONI del Reperibile
ALLA RICEZIONE DI UNA SEGNALAZIONE:
- Verificare la segnalazione contattando enti o associazioni sul territorio (possibile fruizione del
supporto SVS al n. ____________);
- Se necessario verificare la segnalazione e procedere all’effettuazione di ricognizione
direttamente, con squadre proprie o del volontariato;
- Contattare telefonicamente la Provincia al n_____________ per informare e/o scambiare
informazioni sulla situazione;
- Se del caso intensificare il monitoraggio meteo e sismico;
- Raccogliere ulteriori informazioni su effetti, in particolare chiedere: ora, luogo e tipo di evento,
effetti rilevanti, tipo ed entità di criticità verificatesi, risposte in atto o ricordare alle strutture
interessatei di verificare la disponibilità e l’operatività di strutture e risorse necessarie ad
affrontare la possibile criticità in arrivo o verificare l’opportunità di passare alla fase di
PREALLARME o ALLARME (proc. Ce.Si.-03 e Ce.Si.-04);
- Trasmettere tutte le informazioni possedute sull’evento, sulle possibili evoluzioni e sui possibili
ulteriori effetti;
IN SITUAZIONI DI PICCOLE CRITICITÀ IN CORSO
- Fornire tutto il supporto informativo e di comunicazione ad Enti, componenti del sistema di P.C.
e pubblico;
- Entro le 9.30 e le 15.30 compilare ed inviare alla Provincia Competente la scheda di
segnalazione di criticità (ove non possibile via fax effettuare comunicazione telefonica ed
annotare di inviare successivamente report);
CAMBIO TURNO:
- Informare il tecnico subentrante dello stato di ATTENZIONE aggiornandolo circa le azioni ancora
da compiersi o notizie significative da comunicare, fornendo un quadro della situazione.
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PREALLARME
procedura
Ce.Si.-03
Il sistema entra in PREALLARME quando, a seguito di eventi prevedibili e monitorabili, si ravvisi una
possibile futura situazione di rischio per la popolazione e per le attività essenziali oppure quando,
da una prima verifica o a seguito di un evento conclamato, si riscontrino criticità tali da creare forti
disagi senza in ogni caso compromettere la sicurezza pubblica e le attività essenziali.
AZIONI del Reperibile
CON CRITICITÀ IN CORSO O PREVISTE:
- Preallertare il Sistema comunale di P.C.;
- Effettuare e ripetere periodicamente, le opportune azioni di monitoraggio via internet (meteo,
idrologico, sismico, traffico, agenzie di stampa)
- Contattare telefonicamente la Provincia (tel: 0586.800000 o 0586.814055) competente per:
- Scambiare informazioni sulla situazione
- Acquisire ulteriori informazioni inerenti anche ad aree esterne al territorio comunale
- Fornire tutte le informazioni possedute sull’evento, sulle possibili evoluzioni e sui possibili ulteriori
effetti agli operatori impegnati in eventuali monitoraggi ed alla popolazione;
- Raccogliere ulteriori informazioni su criticità in corso e su azioni di contrasto adottate
- Verificare la sufficienza o meno di risorse per il superamento della situazione di emergenza
- Verificare con il Sistema comunale che gestiscono l’emergenza l’opportunità di passare alla
fase di ALLARME (proc. Ce.Si.-04)
- Entro le 09:30 e le 15:30 compilare ed inviare alla Provincia competente la scheda di
segnalazione di criticità (ove non possibile via fax effettuare comunicazione telefonica ed
annotare di inviare successivamente report)
- Fornire tutto il supporto informativo e di comunicazione al Sistema comunale
Qualora sia attivato li C.O.C., il Ce.Si. si mette a disposizione del Responsabile garantendo il flusso
di informazioni con tutti gli Enti esterni e contattando se necessario i referenti delle varie funzioni o
altre strutture.
CAMBIO TURNO:
- Informare il tecnico subentrante dello stato di PREALLARME aggiornandolo circa le azioni
ancora da compiersi o notizie significative da comunicare, fornendo un quadro della situazione.
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ALLARME
procedura
Ce.Si.-04
Il livello di ALLARME viene attivato quando, a seguito di notizie certe e verificate o di evento
manifesto, si accerta che sussiste pericolo per l’incolumità della vita o di compromissione delle
attività essenziali.
AZIONI del Reperibile
GRAVI CRITICITÀ IN CORSO O IMMINENTI:
SE FASE DI PREALLARME NON ATTIVATA (C.O.C. NON ANCORA ATTIVO):
- Contattare ed informare il Sindaco n. ___________ ed il Responsabile del C.O.C. n. __________,
qualora non già informati della situazione
- Se richiesto dal responsabile del C.O.C. lo può coadiuvare nelle operazioni di attivazione dello
stesso contattando i referenti delle varie funzioni o altre strutture.
A C.O.C. ATTIVO:
- Su indicazione del Responsabile C.O.C. garantire il flusso di informazioni con tutti gli Enti esterni.
- Effettuare e ripetere, con frequenza variabile a seconda delle situazione, le opportune azioni di
monitoraggio via internet (meteo, idrologico, sismico, traffico, agenzie di stampa)
- Entro le 9.30 e la 15.30 compilare ed inviare alla Provincia Competente. la scheda di
segnalazione di criticità (ove non possibile via fax effettuare comunicazione telefonica ed
annotare di inviare successivamente report)
CAMBIO TURNO:
- Informare il tecnico subentrante dello stato di ALLARME aggiornandolo circa le azioni ancora da
compiersi o notizie significative da comunicare, fornendo un quadro della situazione.
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POST-ALLARME
procedura
Ce.Si.-05
Il livello di POST-ALLARME viene attivato a seguito di un evento di notevole entità quando non sono
più necessari interventi urgenti a tutela della pubblica incolumità, ma occorrano tuttavia azioni
che permettano il superamento criticità residue per il ritorno alla normalità.
AZIONI del Reperibile
A C.O.C. ATTIVO:
- Su indicazione del Responsabile C.O.C. garantire il flusso di informazioni con tutti gli Enti esterni.
- Effettuare e ripetere, con frequenza variabile a seconda delle situazione, le opportune azioni di
monitoraggio via internet (meteo, idrologico, sismico, traffico, agenzie di stampa)
- Entro le 09:30 e la 15:30 compilare ed inviare alla Provincia Competente. la scheda di
segnalazione di criticità (ove non possibile via fax effettuare comunicazione telefonica ed
annotare di inviare successivamente report)
A C.O.C. NON PIU’ ATTIVO:
- Effettuare e ripetere almeno due volte al giorno, le opportune azioni di monitoraggio via internet
(meteo, idrologico, sismico, traffico, agenzie di stampa)
- In caso di possibili anche deboli criticità in arrivo darne immediata comunicazione al Sistema
comunale
- Contattare periodicamente la Provincia competente per scambiare informazioni sulla situazione
e sul ritorno alla normalità;
- Redigere primo report sulle attività del Sistema comunale di P.C.;
- Fornire tutto il supporto informativo e di comunicazione a chi gestisce le fasi di ritorno alla
normalità
CAMBIO TURNO:
- Qualora ci siano azioni ancora da compiersi o notizie significative da comunicare, contattare il
tecnico subentrante fornendo un quadro della situazione
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ALLERTA METEO
procedura
Ce.Si.-06
1) NORMALITÀ: Quando non siano previsti fenomeni significativi per oggi, domani o dopodomani
(72 ore seguenti):
ATTIVITÀ: nessuna azione particolare oltre al semplice monitoraggio meteo previsto per
l’ORDINARIETÀ (procedura Ce.Si.-01).
2) PREATTENZIONE: Quando il Bollettino di Vigilanza meteorologica regionale prevede fenomeni
meteo significativi solo per dopodomani (48-72 ore):
ATTIVITÀ: oltre alle attività di monitoraggio meteo previsto per l’ORDINARIETÀ (procedura Ce.Si.01):
- garantire per il giorno successivo un’attenzione rinforzata per il monitoraggio meteo o per
l’eventuale ricezione di avvisi di criticità;
- accertare la reperibilità per il giorno successivo delle squadre di volontari convenzionate al fine
di preordinare un approfondimento del monitoraggio meteo;
3) VIGILANZA: Quando il Bollettino di Sintesi delle Criticità regionali prevede situazioni di criticità
ordinanria per la giornata in corso (oggi) e/o quella successiva (domani) e non sia emesso
avviso di criticità regionalenon siano previsti fenomeni significativi per oggi, domani o
dopodomani (72 ore seguenti):
ATTIVITÀ: oltre alle azioni occorrenti per il monitoraggio meteo previsto per l’ORDINARIETÀ
(procedura Ce.Si.-01), alla verifica dello stato di VIGILANZA contattare il Sistema comunale di
P.C. per:
- provvedere a garantire per il giorno successivo le condizioni di operatività necessarie per la
ricezione di eventuali avvisi meteo/di criticità;
- accertare la reperibilità per il giorno successivo delle squadre di volontari convenzionate al fine
di preordinare un approfondimento del monitoraggio meteo;
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ALLERTA METEO
procedura
Ce.Si.-06
- Periodicamente (a cadenze diverse a seconda della situazione in corso e delle previste
evoluzioni) eseguire un monitoraggio della situazione meteorologica ed idrologica
consultando il sito web del C.F.R. (http://www.cfr.toscana.it) alle sezioni “Monitoraggio
evento”, “Monitoraggio al suolo” e “Telerilevamento”, nonché effettuare il monitoraggio sulle
registrazioni dei pluviometri comunali installati a Stagno e Guasticce;
- Qualora dal monitoraggio si riscontrino fenomeni meteo anomali o intensi (superamento dei
valori riportati nella tabella sottostante) contattare la struttura di volontariato convenzionata
SVS perchè attivino le procedure di monitoraggio nelle località comunali critiche
preventivamente individuate ed attivare il livello operativo di ATTENZIONE (proc. Ce.Si.-02).
TIPO DI FENOMENO
Pioggia
Vento
Neve
Temperatura
Grandine
SOGLIA DI ATTENZIONE
> 6 mm/h
> 25 mm/3h
> 20 m/s
Inizia a nevicare
< 0 (possibile formazione di ghiaccio)
Intense grandinate
- CAMBIO TURNO:
- Informare il tecnico subentrante dello stato di VIGILANZA con le raltive criticità ordinarie previste
e della situazione meteo come risulta dall’ultimo monitoraggio effettuato.
4) ALLERTA 1 E 2:
A SEGUITO DI EMISSIONE AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE
- CON PREAVVISO SUPERIORE ALLE 12 ORE (DOMANI)  ALLERTA 1
- CON PREAVVISO INFERIORE ALLE 12 ORE (OGGI)  ALLERTA 2
N.B.: Lo stato di allerta 1 o 2 attiva automaticamente il livello operativo di ATTENZIONE
Oltre alle azioni previste per il monitoraggio meteo nella fase di ORDINARIETÀ (proc. Ce.Si.-01):
ATTIVITÀ:
All’arrivo via fax dell’avviso di criticità regionale
- dare ogni ulteriore informazione richiesta sulla situazione e sulle possibili evoluzioni
- chiedere di verificare l’efficienza e l’operatività delle risorse comunali;
- in caso di Allerta 1, accertare la reperibilità per il giorno successivo delle squadre di volontari
convenzionate al fine di preordinare un approfondimento del monitoraggio meteo;
- chiedere di far presenti eventuali problematiche organizzative o limiti nella disponibilità di
risorse durante lo stato di allerta;
- Al termine dell’attività di cui sopra comunicare alla Provincia competente l’esito delle verifiche
telefoniche effettuate mediante le modalità definite d’intesa con le medesime.
-Contattare il Responsabile del C.O.C. comunicando lo stato di allerta, i contenuti dell’avviso di
criticità e le eventuali problematiche organizzative evidenziate dalle strutture comunali
allertate;
- Periodicamente (a cadenze diverse a seconda della situazione in corso e delle previste
evoluzioni) eseguire un monitoraggio della situazione meteorologica ed idrologica
consultando il sito web del C.F.R. (http://www.cfr.toscana.it) alle sezioni “Monitoraggio
evento”, “Monitoraggio al suolo” e “Telerilevamento”, nonché effettuare il monitoraggio sulle
registrazioni dei pluviometri comunali installati a Stagno e Guasticce per mantenere un quadro
costantemente aggiornamento sull’evoluzione del fenomeno;
- prendere nota dell’ora prevista per il successivo aggiornamento della sezione “monitoraggio
evento” per consultarla appena aggiornata;
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ALLERTA METEO
procedura
Ce.Si.-06
- Qualora dal monitoraggio si riscontrino fenomeni meteo anomali o intensi (superamento dei
valori riportati nella tabella sottostante) attivare la struttura di volontariato convenzionata SVS
perchè avvii le procedure di monitoraggio nelle località comunali critiche preventivamente
individuate ed attivare il livello operativo di ATTENZIONE (proc. Ce.Si.-02).
TIPO DI FENOMENO
Pioggia
Vento
Neve
Temperatura
Grandine
SOGLIA DI ATTENZIONE
> 6 mm/h
> 25 mm/3h
> 20 m/s
Inizia a nevicare
< 0 (possibile formazione di ghiaccio)
Intense grandinate
- Segnalare prontamente alla Provincia competente (tel: 0586.800000 o 0586.814055) ogni
notizia significativa inerente fenomeni in corso ed attività intraprese sul territorio comunale
- In funzione delle eventuali criticità in atto passare alla fase di PREALLARME o ALLARME (proc.
Ce.Si.-03 e Ce.Si.-04)
- Nel caso in cui sia pubblicata sul sito web del C.F.R. la cessazione anticipata dello stato di
allerta darne comunicazione telefonica alle strutture comunali ed agli operatori volontari
allertati;
CAMBIO TURNO:
- Informare il tecnico subentrante dello stato di ALLERTA 1 o 2, delle relative criticità moderate o
elevate previste, della situazione meteo come risulta dall’ultimo monitoraggio effettuato e
dell’ora prevista per il prossimo aggiornamento della sezione “monitoraggio evento”.