STAGIONE TEATRALE 2
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STAGIONE TEATRALE 2
Foto Federico Riva → Teatro Comunale Dario Fo Piazza Castellaro T 041 5150631 design by Metodo studio di Teresa Mannino e Giovanna Donini regia di Teresa Mannino TERESA MANNINO 13.12.2016 MACBETH → Ufficio Cultura del Comune di Camponogara Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi. T 041 5139923 30.11.2016 L’Assessore alle Politiche Educative e alla Cultura Massimiliano Mazzetto PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI On line: dal 9 novembre su arteven.it e vivaticket.it by Best Union e relativi punti vendita Prevendita: il giorno prima dello spettacolo presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 Vendita: il giorno stesso dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Comunale Dario Fo dalle ore 20.00 09.11.2016 Informazioni BISBETICA La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova La Direzione potrà apportare variazioni al programma che risultassero necessarie per cause di forza maggiore. TEATRO TE EATR RO CO COMUNALE OM MUNAL UN LE DARIO AR FO O STAGIONE ST TAG GIO ONE TEAT T EA AT TRALE RA AL LE E 20 016-2017 0 1 16 6-201 17 7 promuove tutto ciò perché davvero è un linguaggio completo. L’Amministrazione comunale di Camponogara condivide questo assunto teorico, è consapevole che la promozione culturale sia un ottimo volano di sviluppo civile della comunità locale, per cui anche per il 2016-2017 promuoverà come di consueto la rassegna teatrale, dedicata a tutti gli affezionati di questo sapere. A tutti coloro che hanno reso possibile questo fine un sentito ringraziamento per l’attività svolta durante il periodo estivo nell’elaborazione della proposta che qui presentiamo e un augurio di buon lavoro per la sua realizzazione. VENDITA ABBONAMENTI Rinnovi: dal 3 al 22 ottobre 2016 Nuovi: dal 24 ottobre all’8 novembre 2016 presso l’Ufficio Cultura del Comune di Camponogara in Piazza Mazzini 1, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, tutti i giorni esclusi i festivi. NANCY BRILLI BIGLIETTI Per Concerti 17/12 e 25/3: intero € 12 - ridotto € 10 per under 30 e over 65. Altri spettacoli: intero € 18 - ridotto € 16 per under 30 e over 65. TEATRO BRESCI Giacomo Rossetto e Anna Tringali ABBONAMENTI Abbonamento spettacoli di prosa e danza € 100 Riduzione giovani fino ai 30 anni € 70 L’abbonamento non include i concerti del 17/12 e 25/3. di William Shakespeare traduzione di Silvia Mazzini con Massimiliano Mastroeni, Renzo Pagliaroto e Andrea Tonin musiche originali di Mimosa regia di Fausto Cabra Ho voglia di raccontarmi – dice Teresa – Voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me. Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più. Un classico. E poi voglio parlare dei calciatori di ieri e di oggi e del rapporto genitori figli. Questo monologo è lo specchio dei suoi pensieri, e siccome pensa sempre quello che dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il suo filo logico. SONO NATA IL VENTITRÈ Un concerto di caratura internazionale con protagonista la cantante Teni Tinks, talento della musica Black & Gospel contemporanea della scena Londinese che, nonostante la sua giovane età, la Pop Star inglese Jessie J. ha voluto al suo fianco prima come backing vocals, poi per aprire gli spettacoli del suo tour europeo. Con loro la Gianluca Mosole band, tutti straordinari musicisti che nella loro carriera hanno lavorato e lavorano con artisti di fama internazionale. Una serata in cui assaporare un concerto ricco di atmosfere e sfumature black che non mancheranno di trasportare e coinvolgere il pubblico fino all’ultima nota. Cari spettatori, con queste poche righe desidero accompagnare il programma della stagione teatrale 2016/2017 del teatro comunale Dario Fo di Camponogara. Sono fermamente convinto che il palcoscenico ci aiuta ad accedere ad una cultura partecipativa con la consapevolezza che questa ricchezza personale che il teatro ci offre, può trasformarsi in capacità di buona interazione con il mondo circostante. Anche se di questi tempi non è facile tenere aperta una struttura teatrale in un territorio come il nostro, considerando le notevoli spese di gestione da affrontare in maniera sistematica, dobbiamo anche dire che l’uomo per vivere realmente dignitosamente ha bisogno di pensare, imparare, riflettere, partecipare ed emozionarsi: il teatro L’ineguagliato capolavoro di William Shakespeare, un classico senza tempo, in una travolgente rappresentazione colorata da elementi popolari ed echi della commedia dell’arte. La chiave registica sostituisce infatti a Sly – uno dei personaggi più divertenti creati dal bardo inglese – tutta la compagnia, facendola diventare il gruppo di attori che metterà in scena La Bisbetica domata. In questa rivisitazione i destini degli attori della compagnia e dei personaggi dell’opera si incrociano in modo parallelo. Una commedia nella commedia che, ricca di colpi di scena, porta a riflettere con allegria e ironia sui rapporti uomo-donna, restituendo contemporaneità a questo grande autore. Teni Tinks voce musica dal vivo Gianluca Mosole chitarra, Dario dal Molin pianoforte e Hammond, Mattia Dalla Pozza sax, Raffaele Bianco basso e Phil Mer batteria Tra i più noti drammi di Shakespeare, Macbeth è archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Nel nostro allestimento – scrive il regista – che pone al centro l’omologazione dei desideri e quindi l’appiattimento di ogni differenza Lady Macbeth e Macbeth sono gli unici davvero esistenti, oltre alle streghe. Le streghe sono una grande Matrix che costruisce la realtà intorno ai due protagonisti, designandoli come vittime sacrificali della violenza di oggi, l’asservimento (volontario!) dell’IO al sistema. L’indagine si concentra sulla deriva individualistica, ampliabile a quella delle società occidentali contemporanee. Tutto viene ambientato nel mondo dell’alta finanza, di una borghesia rampante, fatta di giovani senza scrupoli, pronti a tutto per realizzare le proprie ambizioni personali. Fuori abbonamento TENI TINKS feat. GIANLUCA MOSOLE Band traduzione e drammaturgia Stefania Bertola con Matteo Cremon, Federico Pacifici, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda Lodigiani, Stefano Annoni e nel ruolo del Dr. Jolly Valerio Santoro regia di Cristina Pezzoli Foto Mirta Lispi, Ida Brenzoni 17.12.2016 PROSA, M PROSA, MUSICA USIC E DA ANZA 08.11.2016 — 29.03.2017 Inizio spettacoli ore 21.00 Piazza Castellaro, Camponogara [email protected] www.arteven.it www.cultura.cittametropolitana.ve.it Comune di Camponogara Assessorato alla Cultura GUASCONE TEATRO Nato dalla penna ironica di Alessandro Schwed, uno degli autori europei più poliedrici e apprezzati, questo allestimento intreccia alla perfezione la comicità diretta alla Benigni con quella rarefatta di Woody Allen. Suggerito dalle esilaranti letture di Malamud (uno dei più grandi scrittori del ‘900) questo è uno spettacolo semplice e coinvolgente, in cui un sensale ed un aspirante rabbino sono il pretesto per un duello di furbizie e mercanteggiamenti, che porteranno ognuno di noi ad essere associati ad una stima economica del proprio valore. Un’ora felice per capire l’universo a suon di risate. In scena due cavalli di gran razza, una suadente fanciulla e una scenografia di grande portata. 10.02.2017 COMPAGNIA GANK Alessia Giuliani e Alberto Giusta di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière versione italiana di Fausto Paravidino e con Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò regia di Antonio Zavattieri LE PRÉNOM (Cena tra amici) 02.03.2017 Un fratello e una sorella con i relativi coniugi, e in più un amico di famiglia sospettato di essere omosessuale, tutti appartenenti alla media borghesia, s’incontrano per una serata conviviale tra amici quarantenni. Quella sera, però, accade qualcosa di speciale che dà il via a uno spietato gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione alle soglie degli “anta”, tra piccole meschinità e grandi sentimenti. Rappresentato a Parigi nel 2010, Le prénom, ottenne sei nomination al Prix Molière dell’anno seguente e fu adattato subito per il grande schermo dai suoi stessi autori. Il film uscì anche in Italia nel 2012 con il titolo Cena tra amici. Tre anni dopo, Francesca Archibugi ne fece un nuovo adattamento cinematografico con il titolo Il nome del figlio. STEFANIA SANDRELLI AMANDA SANDRELLI di Astrid Veillon adattamento di Beatriz Santana e con Claudia Ferri, Serena Iansiti, Ramona Fiorini versione italiana di David Conati regia di Gabriel Olivares IL BAGNO Questo spettacolo divertente e sincero, intelligentemente diretto da uno dei giovani registi più interessanti e prolifici della scena spagnola, ci narra di festa a sorpresa, di un compleanno e di un bagno. Lu compie 40 anni e le sue tre migliori amiche Titti, Maria Sole e Angela hanno deciso di organizzare una festa a sorpresa a casa del suo fidanzato. Ma, inattesa, arriva anche Carmen, la madre di Lu. Così in una notte di follia, ubriachezza, incomprensioni e scoperte “in bagno”, le quattro ragazze si trovano ad affrontare la verità sulla loro amicizia. Il bagno, solitamente spazio personale e liberatorio, è qui un gioco di seduzione, una metafora di vita, un nascondiglio, un lavoro di introspezione e soprattutto un trattato sull’uomo. Foto Bepi Caroli di Alessandro Schwed con Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle e Agostina Cassini NATURALMENTE ZOPPICA UN PO’ Foto Marina Alessi, Stefania Sandrelli 20.01.2017 16.03.2017 TOČNADANZA dedicato a Mario Monicelli coreografia e regia di Michela Barasciutti interpreti Federica Iacuzzi, Alessia Cecchi, Marco Mantovani, Giulio Petrucci, Marika Vannuzzi musica dal vivo di Oreste Sabadin clarinetto, ricerca ed elaborazione musicale di Stefano Costantini MADE IN ITALY — I soliti ignoti Appuntamento con la danza per un viaggio in “questa” Italia attraverso le canzoni e le musiche di casa nostra. Dal Quartetto Cetra a Battiato, passando per molte canzoni popolari e colte fino a Puccini e De André, il tutto con la cornice di una selezione di dialoghi tratti dal film I soliti ignoti del M° Mario Monicelli, cui è dedicato. Uno sguardo sull’Italia e su noi italiani, sui nostri difetti e sui nostri pregi, con affettuosa auto-ironia, così come diceva di noi Winston Churchill: Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. In scena un percorso leggero ma profondo, ironico, intimo, amaro, solidale, forte perché consapevole, per assaporare e riscoprire qualcosa che già ci appartiene ma che forse vediamo per la prima volta. 25.03.2017 Fuori abbonamento Dario Dal Molin piano, Mattia Dalla Pozza sax, Federico Pierantoni trombone, Riccardo di Vinci contrabbasso, Marco Soldà batteria, Riccardo Onori chitarra LIVE ART feat. FABRIZIO BOSSO Fabrizio Bosso è il miglior trombettista italiano, da molti anni nella scena musicale mondiale, che vanta numerosissime collaborazioni con i migliori musicisti jazz e con svariati cantanti nella scena pop italiana e internazionale. Tra le quali ricordiamo tra gli altri George Russel, Mike Gibs, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Carla Bley e Steve Coleman. Costante la sua presenza a Umbria Jazz Festival e a Sanremo, incidendo capolavori discografici con Sergio Cammariere, Raphael Gualazzi, Mario Biondi, London Symphony Orchestra tributo a Nino Rota, Nilla Zilli e molti altri. Nella serata è affiancato da Live art, un collettivo di musicisti creato nel 2013 dal pianista Dal Molin e dal sassofonista Dalla Pozza, che idea spettacoli/concerti con musicisti sempre diversi, a rotazione, impreziositi dall’intervento di ospiti di rilievo nel panorama musicale internazionale. 29.03.2017 BENEDICTA BOCCOLI MAXIMILIAN NISI di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy musiche di Stefano De Meo e con Anna Zago, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Claudia Gafà, Matteo Zandonà, Anna Farinello, Federico Farsura regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese FIORE DI CACTUS Questa deliziosa commedia brillante, tutta giocata tra situazioni spassose e divertenti malintesi, ci dimostra che da un ispido cactus può sbocciare un fiore di straordinaria bellezza e che le bugie hanno sempre le gambe corte specie se, chi le dice, vive nella menzogna. Fiore di cactus, passando da parti drammatiche a parti leggere con naturalezza, andando al cuore del pubblico, è esemplare di un teatro che, dietro il perfetto congegno da orologio svizzero, coglie le contraddizioni di una bizzarra storia d’amore. Un amore che è come un fiore di cactus, bello, vivace e spuntato tra le spine. Infatti alla fine della pièce, dopo un gioco di divertenti equivoci, il castello di bugie costruito dal protagonista Giuliano Foch crolla miseramente e l’amore trionfa per tutti.