protocollo per la correzione di errori riguardanti verbali di ps gia
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PROTOCOLLO PER LA CORREZIONE DI ERRORI RIGUARDANTI VERBALI DI P.S. GIA’ EMESSI SOMMARIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. OGGETTO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI DESCRIZIONE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ DISTRIBUZIONE 1. OGGETTO Premesso che il verbale di P.S. è un documento immodificabile nella sua sostanza, si rende necessario comunque stabilire una procedura per la presa d’atto di modifiche della posizione ticket o di altri elementi accessori del verbale di P.S., fermo restando la immodificabilità del contenuto sostanziale del verbale di P.S. originale. Il sistema attualmente in uso First Aid (Sago) garantisce la tracciabilità dei cambiamenti riferiti ai dati di carattere sanitario a garanzia dell’immodificabilità del contenuto saliente del verbale di Pronto Soccorso. 2. SCOPO • Procedere alla correzione dei ticket errati in eccesso e in difetto garantendo la sovrapponibilità del supporto cartaceo a quello informatico. • Evitare di sollecitare il pagamento a coloro che hanno già provveduto a chiarire la loro posizione di pagamento o esenzione. • Suddividere correttamente le correzioni da effettuarsi a cura del medico di P. S. o altro medico di U.O. utilizzatrice del programma Sago First Aid, e quelle da effettuarsi a cura del personale amministrativo: A) dell’Ufficio Rimborsi (o, in caso di assenza, dell’Ufficio Flussi informativi) situato in Direzione Sanitaria a Faenza, B) dell’Ufficio Flussi Economici situato in Palazzina L a Lugo, C) dell’Ufficio Flussi Informativi situato in Direzione Sanitaria a Ravenna (in attesa della riorganizzazione della funzione amministrativa all’interno del Dipartimento di Emergenza, anche in considerazione della nuova apertura del DEA), D) equipe amministrativa integrata Struttura Sanitaria di Cervia, E) personale dedicato UU.OO. con procedura interna di P.S. (Ostetricia e Pediatria Ravenna, Faenza e Lugo ed Oculistica Ravenna) e/o utilizzatrici di programma Sago First Aid. • Definire chiaramente un percorso univoco per il cittadino che richiede una correzione, relativa al verbale di Pronto Soccorso, sia sanitaria che del regime di pagamento pur ispirandosi alla immodificabilità da parte di terzi del verbale di Pronto Soccorso. 1 3. CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica a: A) Personale di Pronto Soccorso ed UU.OO. con P.S. interno, B) Personale amministrativo indicato al precedente capitolo 2, C) Personale dedicato UU.OO. con procedura interna di P.S. e/o utilizzatrici di programma Sago F.A., per tutte le pratiche riguardanti lo scopo di questa procedura inerenti ai cittadini che si rivolgono al Pronto Soccorso, alle UU.OO. con P.S. interno, agli URP o alle Direzioni Sanitarie per richiedere una correzione del regime di pagamento o di elementi di carattere sanitario. 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 1. Circolare R.E.R. n. 11 del 30/7/2009 “Flusso informativo delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (PS e Sistema 118)”. 2. Deliberazione di Giunta Regionale n. 1035 del 20/7/2009 “Strategia regionale per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR n. 1532/2006”. 3. Circolare R.E.R. n. 13 del 20/8/2009 “Prime indicazioni operative DGR n. 1035/2009: Strategia regionale per il miglioramento dell’accesso ai servizi di specialistica ambulatoriale in applicazione della DGR n. 1532/2006”. 4. Prot. 212155 del 25/9/2009 R.E.R. “Ulteriori indicazioni operative alla DGR n. 1035/2009 in merito al ticket di Pronto Soccorso”. 5. Prot. 247898 del 3/11/2009 R.E.R. “Circolare n. 13 del 2009”. 6. Circolare R.E.R. N.10/BIS del 18/1/2010 “Rettifica Circolare 10 Linee guida sulla applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione della spesa sanitaria”. 7. Delibera G.R. n. 1184 del 26/7/2010 “Approvazione documento triage informatico in Pronto Soccorso”. 8. Delibera G.R. n. 389 del 28/3/2011 “Prestazioni di Pronto Soccorso assoggettate a compartecipazione della spesa da parte degli utenti – Modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 1035/2009”. 9. Prot. 106033 del 28/4/2011 R.E.R. “Trasmissione Del. Reg. n. 389 del 28/3/2011”. 10. Prot. 33073/DIRASSOSP del 29/4/2011 “Delibera Regionale n. 389 del 28 marzo 2011”. 11. Prot. 49699/DIRAMMOSP del 25/6/2011 “Indicazioni per la corretta gestione dello straniero pagante in proprio”. 12. Prot. 50798/DIRAMMOSP del 28/6/2011 “Prestazioni di Pronto Soccorso esenti da ticket”. 13. Circolare R.E.R. 14 bis del 15/9/2011 “Ulteriori indicazioni concernenti l’applicazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1190/2011 in applicazione dell’art. 17, comme 6, della Legge 15 luglio 2011, in materia di compartecipazione di Assistenza sanitaria”. 14. Prot. 337/DIRASSOSP del 3/1/2012 “indicazioni per la gestione dell’esenzione ticket rivolta a lavoratori colpiti da crisi”. 2 5. DEFINIZIONI P.S. = Pronto Soccorso Dir. San. = Direzione Sanitaria Uff. F.E. = Ufficio Flussi Economici di Lugo (Palazzina L) Uff. F.I. = Ufficio Flussi Informativi Sago F.A. = Programma Sago First Aid Codice colore alla dimissione: rosso, giallo e verde verranno citati quali indicatori di urgenza e/o essenzialità/indifferibilità della prestazione, bianco verrà citato quale indicatore di non urgenza nè essenzialità/indifferibilità della prestazione e non in relazione ad un eventuale pagamento ticket in quanto non più previsto dalla normativa regionale. U U 6. DESCRIZIONE ATTIVITA’ E RESPONSABILITA’ Il personale Amministrativo individuato al precedente capitolo 2 può ESCLUSIVAMENTE rettificare: 1. le ESENZIONI per INVALIDITA’ TOTALE [fotocopiando il certificato] (codici: G01-L01-L02-S01-S02-C01-C02-C03-C04-C05-C06-V01) 2. le ESENZIONI per REDDITO 2.1 fotocopiando il certificato (se cittadino residente in Emilia Romagna) 2.2 facendo compilare l’autocertificazione (se cittadino residente in altra regione, fino a completo adeguamento della campagna esenzioni su tutto il territorio nazionale) codici: E01-E02-E03-E04 codice: X01 per STP indigente (di età inferiore a 14 anni o superiore a 65 anni) 2.3 facendo compilare l’autocertificazione (se lavoratore colpito da crisi residente in Emilia Romagna e fino al 31/12/2012 Del. Giunta R.E.R. n. 1911 del 19/12/2011 scadenza eventualmente prorogabile con apposita nota della Regione Emilia-Romagna) codici: E91-E92-E93-E94 3. le ESENZIONI per DETENUTI ED INTERNATI codice: F01 4. le ESENZIONI per BAMBINI ADOTTATI O IN AFFIDO codici: P98-P99 5. gli accessi in PS CHE HANNO ESITATO IN: RICOVERO ORDINARIO/OBI/DAY HOSPITAL/DAY SURGERY (per lo stesso motivo dell’accesso) solo se CHIARAMENTE INDICATO (si correggeranno in “Esente per Delibera Regionale”) U U (Se non indicato con chiarezza inviare al Coordinatore P.S. o Coordinatore U.O. con P.S. interno o utilizzatore Sago F.A. ) U U 6. gli accessi di STRANIERI che PRESENTINO TESSERINO S.T.P. CON DICHIARAZIONE DI INDIGENZA successivamente all’accesso U U (il tesserino S.T.P. ha validità semestrale, eventualmente rinnovabile, su tutto il territorio nazionale): 6.1 se classificati con codice colore alla dimissione ROSSO, GIALLO o VERDE resterà PAGANTE IN TOTO. Per questa tipologia (che riveste carattere di urgenza) occorrerà inviare all’Uff. F.E. per procedere all’addebito alla Prefettura: fotocopia verbale di P.S. prospetto tariffazione fotocopia tesserino STP come indicato nella lettera Prot. 48396/OSP/FA del 19/6/2010 3 6.2 se classificati con codice colore alla dimissione BIANCO (utilizzato esclusivamente per prestazioni non urgenti né essenziali) resterà PAGANTE IN TOTO e dovrà essere pagato dall’utente che non potrà usufruire di eventuali esenzioni [età, patologia etc.] U U U N.B. SE LO STRANIERO NON E’ INDIGENTE CON QUALSIASI CODICE COLORE ALLA DIMISSIONE SARA’ CLASSIFICATO, DOVRA’ PAGARE IN TOTO LE PRESTAZIONI EROGATE U U U U U U Si precisa che il TESSERINO STP DEVE ESSERE VALIDO cioè non deve essere scaduto il giorno nel quale viene effettuata la prestazione. N.B. INVITARE LO STRANIERO AL RINNOVO PRESSO I PUNTI PREPOSTI IN AZIENDA 7. gli accessi di STRANIERI che PRESENTINO TESSERINO P.S.U. successivamente all’accesso (il tesserino P.S.U.ha validità semestrale, eventualmente rinnovabile, sul territorio regionale) 7.1 se classificati con codice colore alla dimissione ROSSO, GIALLO o VERDE si correggerà in Esente per Delibera Regionale [fotocopiando il tesserino] 7.2 se classificati con codice colore alla dimissione BIANCO (utilizzato esclusivamente per prestazioni non urgenti né indifferibili) resterà PAGANTE IN TOTO e dovrà essere pagato dall’utente che non potrà usufruire di nessuna esenzione U U U U Si precisa che il TESSERINO PSU DEVE ESSERE VALIDO cioè non deve essere scaduto il giorno nel quale viene effettuata la prestazione. N.B. INVITARE LO STRANIERO AL RINNOVO PRESSO I PUNTI PREPOSTI IN AZIENDA 8. gli accessi di STRANIERI che PRESENTINO PERMESSO DI SOGGIORNO PER RICHIESTA ASILO POLITICO successivamente all’accesso: con qualsiasi codice colore alla dimissione sarà stato classificato (ROSSO, GIALLO, VERDE o BIANCO) si correggerà in Esente per Delibera Regionale (fotocopiando il permesso di soggiorno). U U Per gli immigrati appartenenti ai popoli del Nord Africa (esclusivamente per quelli che presentino occorre conservare separatamente copia della pratica) U permesso di soggiorno per richiesta asilo politico) Il permesso di soggiorno per richiesta asilo politico dovrà essere SEMPRE fotocopiato ed allegato alla pratica. U U U U 9. gli accessi di CITTADINI CHE PRESENTINO TESSERINO COMUNALE DI INDIGENZA VALIDO rilasciato dal comune di residenza (se non espressamente indicato “non valido per prestazioni di P.S.” sul tesserino stesso) successivamente all’accesso Per questa tipologia inviare all’Uff. F.E. per gli adempimenti conseguenti: copia del foglio ticket fotocopia tesserino di indigenza Il cittadino deve esibire il tesserino di indigenza, valido, rilasciato dal comune di residenza (esclusivamente per residenti nei comuni della provincia di Ravenna). U U Il tesserino e’ valido solo per il titolare, a meno che non vi siano espressamente indicati anche gli altri componenti del nucleo familiare per i quali il tesserino ha parimenti validità. Il tesserino non e’ un documento di esenzione dal pagamento, ma un impegno col quale il comune di residenza si assume l’onere di corrispondere direttamente all’Ausl l’importo ticket che lo stesso cittadino avrebbe dovuto pagare. Se il cittadino e’ anche titolare di regolare esenzione dal pagamento del ticket (es. per patologia, invalidità, etc.) non deve utilizzare il tesserino d’indigenza per le prestazioni sanitarie riconosciute esenti, come peraltro per prestazioni attinenti alla sfera della gravidanza, delibera regionale, etc. Il tesserino di indigenza deve essere utilizzato esclusivamente quando risulti un importo da pagare a titolo di ticket per addebitare successivamente il ticket dovuto al comune di residenza. U U 4 Qualora il tesserino di indigenza sia stato rilasciato da un comune non appartenente alla provincia di Ravenna l’utente dovrà provvedere personalmente al regolare pagamento del ticket. U U U U Il Personale di P.S., delle UU.OO. con P.S. interno, e/o utilizzatrici di programma Sago F.A., DEVE ESCLUSIVAMENTE rettificare: A. ERRORI DI SCRITTURA/MOTIVAZIONE SANITARIA (Es.: stecche non applicate o rifiutate, consulenze non effettuate, immobilizzazioni effettuate che devono essere rimborsate dall’assicurazione, etc.) B. ESENZIONI PER INVALIDITA’ PARZIALE Codici: G02-L03-S03-N01 C. ESENZIONI PER PATOLOGIA (perchè possono essere certificate solo dal medico del P.S. che sa se le prestazioni erogate sono correlate o no alla patologia oggetto dell’esenzione posseduta dal paziente) U U Codici: da 001 a 056 + 0A02-0B02- 0C02- 0A31-0031 D. ESENZIONE PER MALATTIA RARA Codici: RAannn-RQannn-RQ099R-R99 E. ESENZIONE PER I.N.A.I.L. Codice: L04 F. ESENZIONI PER DELIBERA REGIONALE (vedi tabella orientativa allegata) G. gli accessi di STRANIERI che PRESENTINO TESSERA SANITARIA successivamente all’accesso (in quanto è necessario determinare se paganti ticket o esenti poichè vengono equiparati agli iscritti SSN). U U La Delibera R.E.R. n. 1035/2009 ha superato il sistema di partecipazione alla spesa sanitaria utilizzato precedentemente e basato sui codici colore, sostituendolo con quello basato sulle caratteristiche di appropriatezza o meno del ricorso al P.S. Per gli stranieri appartenenti all’U.E. inviare all’Uff. F.E. per procedere all’addebito: U U 1. fotocopia verbale di P.S. 2. fotocopia tessera TEAM (o certificato sostitutivo provvisorio di TEAM) 3. fotocopia documento d’identità valido (1) come indicato nella lettera Prot. 48396/OSP/FA del 19/6/2010 Si precisa che: se lo straniero ha la TESSERA SANITARIA rilasciata in data successiva a quella della prestazione si deve considerare avente i requisiti per l’iscrizione, e quindi a carico del S.S.N., nei seguenti casi: • se straniero regolare lavoratore dipendente, vale anche un certificato comprovante la data di assunzione, rilasciata dal datore di lavoro che comprovi lo stato di dipendenza al momento dell’erogazione della prestazione, • se straniero con permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, ricongiungimento del nucleo familiare, asilo umanitario, politico o richiesta di asilo, attesa di adozione e acquisto di cittadinanza, perché vale la data di rilascio del permesso di soggiorno in quanto il diritto all’assistenza retroagisce a tale data. U U INFATTI L’ISCRIZIONE AL SERVIZIO S.S.N. HA SOLO UN VALORE RICOGNITIVO, NON COSTITUTIVO DEL DIRITTO ALL’ASSISTENZA SANITARIA: IL DIRITTO CIOE’ INSORGE CON IL SEMPLICE VERIFICARSI DEI REQUISITI 5 H. gli accessi di STRANIERI NEOCOMUNITARI (rumeni, bulgari etc.) che PRESENTINO TESSERINO E.N.I. successivamente all’accesso (il tesserino E.N.I. ha validità semestrale, eventualmente rinnovabile, sul territorio regionale) Si precisa che il TESSERINO ENI DEVE ESSERE VALIDO cioè non deve essere scaduto il giorno nel quale viene effettuata la prestazione. N.B. INVITARE LO STRANIERO AL RINNOVO PRESSO I PUNTI PREPOSTI IN AZIENDA Per questa tipologia inviare all’Uff. F.E. per procedere all’addebito: 1. fotocopia verbale di P.S. 2. fotocopia tesserino E.N.I. 3. fotocopia documento d’identità valido (1) come indicato nella lettera Prot. 48396/OSP/FA del 19/6/2010 (1) Quando ai precedenti punti si fa riferimento a “copia di documento di identità valido” deve intendersi: qualsiasi documento d’identità recante, oltre alle generalità identificative dello straniero (cognome e nome, luogo e data di nascita) anche l’indirizzo, per permettere all’Uff. F. E. di Lugo di mettere in atto i meccanismi per il recupero degli oneri relativi alle prestazioni erogate (quando dovuto). U U Nel caso in cui un CITTADINO STRANIERO presenti un CERTIFICATO DI UN’ASSICURAZIONE PRIVATA A LUI INTESTATA, dovrà pagare IN TOTO le prestazioni. Sarà sua cura, eventualmente, rivolgersi alla propria Assicurazione per ottenere il rimborso di quanto versato. a. Se PRIMA O DOPO AVERE EFFETTUATO IL PAGAMENTO, il paziente si accorge che gli è stato consegnato un foglio errato per pagare il ticket U U (riferito ad uno dei casi di pertinenza del personale amministrativo indicato al precedete cap. 2.) CASI IDENTIFICATI DAL NUMERO 1 AL NUMERO 9 NEL PRECEDENTE CAP. 6 il personale Amministrativo deve: a.1 compilare il “modulo di rettifica regime ticket P. S.” [allegato], a.2 correggere in SAGO F. A. il “regime ticket” “posizione paziente” [la correzione avviene automaticamente anche sul verbale di P.S.], a.3 rilasciare al paziente, sul foglio con codice a barre, giustificativo contenete la motivazione della rettifica, a.4 se il paziente ha già pagato provvedere inoltre ad istruire immediatamente la pratica per il rimborso. I moduli di “rettifica” dovranno essere inviati successivamente: 1) all’archivio cartelle cliniche per Faenza e Lugo, 2) all’Ufficio Segreteria di P.S. per Ravenna, 3) all’Ufficio Equipe amministrativa integrata per Struttura Sanitaria di Cervia che li dovranno archiviare insieme al verbale originale di P.S. (comprensivo degli eventuali allegati) b. Se PRIMA O DOPO AVERE EFFETTUATO IL PAGAMENTO, il paziente si accorge che gli è stato consegnato un foglio errato per pagare il ticket (riferito ad uno dei casi di pertinenza del personale sanitario di P.S.) CASI IDENTIFICATI DALLA LETTERA A ALLA LETTERA H NEL PRECEDENTE CAP. 6 U U b.1 se il medico che ha redatto il verbale è ancora in servizio ed entro le 24 ore, riapre la pratica di P.S. informatizzata, corregge gli eventuali errori, stampa un nuovo verbale di P.S. per l’archivio (da sostituire al precedente) ed uno per il paziente. U U b.2 Se il medico che ha redatto il verbale non è più in servizio o sono trascorse 24 ore, il personale del triage o ambulatorio invia il paziente dal Coordinatore Infermieristico o suo delegato. Il Coordinatore Infermieristico, o suo delegato, fa compilare al paziente il modulo di rettifica regime ticket ed inoltra la segnalazione al medico che ha firmato la dimissione. 6 Il Medico tramite il tasto “Aggiunte”, visto il modulo di rettifica, la dichiarazione del paziente e le verifiche effettuate dal Coordinatore Infermieristico sulla eventuale sussistenza delle motivazioni di rettifica, inserisce nelle “note Aggiuntive” le modifiche cliniche e/o quelle relative al ticket da effettuarsi. Se la variazione comporta la modifica del ticket, il Coordinatore Infermieristico, o suo delegato, consegna al paziente, previa telefonata, l’eventuale copia del verbale di P.S. aggiornato e/o del foglio ticket, firmato dal medico ed indicante la motivazione della modifica, per proseguire nel percorso rettifica tramite il personale amministrativo indicato al precedente capitolo 2. U In seguito, il personale amministrativo: c) d) e) SE il paziente NON HA PAGATO esegue/fa eseguire la ritariffazione, quindi invita l’utente ad effettuare il pagamento chiedendo la riconsegna della copia USL (che invierà successivamente all’Uff. F.E.) SE il paziente HA PAGATO IN PIU’ successivamente all’Uff. F.E.) avvia la pratica di rimborso (che inoltrerà SE il paziente HA PAGATO IN MENO esegue/fa eseguire l’integrazione alla tariffazione, quindi invita l’utente ad effettuare il pagamento chiedendo la riconsegna della copia USL (che invierà successivamente all’Uff. F.E.) Inoltre il Coordinatore Infermieristico, o suo delegato, provvede ad: f) inviare all’archivio cartelle cliniche per Faenza e Lugo, all’Ufficio Segreteria di P.S. per Ravenna, all’Ufficio Equipe amministrativa integrata per la Struttura Sanitaria di Cervia, la copia del nuovo verbale ed il modulo di “rettifica” (con gli eventuali allegati), che dovranno essere archiviati insieme al verbale originale di P.S., mai sostituiti; U g) U inviare all’Ufficio amministrativo indicato al precedente capitolo 2, del rispettivo ambito territoriale, copia del modulo di rettifica, o altro giustificativo, per gli adempimenti conseguenti (inoltro all’Uff. F.E.) PER TUTTE LE RETTIFICHE CHE COMPORTINO VARIAZIONE AL REGIME TICKET EFFETTUATE SUCCESSIVAMENTE ALLA CHIUSURA DEL VERBALE DI P.S. INTERVENUTE SIA PRIMA CHE DOPO L’INVIO DEI SOLLECITI DI PAGAMENTO il personale amministrativo indicato al precedente capitolo 2, di ogni ambito territoriale, dovrà inviare all’Uff. F.E. in via informatica (tramite e-mail all’indirizzo: [email protected]), per gli adempimenti conseguenti: 1) i moduli di rettifica (se presenti) 2) la fattura emessa da procedura Onit App (copia USL quietanzata in banca oppure corredata dallo scontrino copia USL rilasciato dalle riscuotitrici automatiche). Gli originali dei pagamenti dovranno inoltre essere inviati all’Uff. F.E. anche per posta interna (per la successiva archiviazione). HTU UTH U U La funzione indicata al paragrafo precedente permetterà: A. di classificare come “sollecito da non inviare” tutte le pratiche che sono state oggetto di integrazione/variazione di tariffazione. Infatti la tariffazione effettuata col programma Onit-App, non viene scaricata nella procedura “incassi e crediti” e quindi verrebbe generata la lettera di sollecito, anche per quei pazienti che invece hanno già regolarmente pagato utilizzando il codice a barre prodotto dalla procedura Onit- App.; B. evitare di sollecitare al pagamento utenti che hanno consegnato certificazioni di esenzioni o altro (non sapendo le date nelle quali vengono effettuati gli scarichi da First Aid ad Incassi e Crediti); C. effettuare eventuali statistiche corrette dei ticket realmente incassati rispetto a quelli non esigibili o non incassati. 7 Qualora venga rilasciata copia conforme all’originale di un verbale di P.S. modificato su richiesta dell’interessato o per altra motivazione, l’archivio cartelle cliniche per Faenza, Ravenna e Lugo, e l’equipe amministrativa integrata per la struttura sanitaria di Cervia, provvederà a fotocopiare tutta la pratica nella sua globalità (verbali, modulo rettifica regime ticket, eventuali allegati). U U U U 7. DISTRIBUZIONE Tale procedura è distribuita al personale amministrativo indicato al precedente capitolo 2 ed al personale medico ed infermieristico di P.S. ambito di Faenza, Ravenna, Lugo e Cervia, e delle UU.OO. di seguito elencate che hanno P.S. interno: Ostetricia Faenza, Ravenna e Lugo, Pediatria Faenza, Ravenna e Lugo Oculistica Ravenna. Viene inoltre consegnata copia della procedura agli Uffici CIP/Tariffazione, agli Archivi Cartelle Cliniche, all’Ufficio Flussi Economici, all’Ufficio Flussi Informativi, alle Segreterie delle Direzione Sanitarie di Presidio, agli URP ed al Responsabile del Sistema Informativo. Allegati.: Modulo di richiesta rettifica regime ticket di P.S. (FA-RA-LU) Estratto Protocollo (modifica/annullamento ticket) Estratto Protocollo (gestione ticket stranieri 1 e 2) Estratto Protocollo (tabella orientativa ticket di P.S.) Estratto Protocollo (tabella esenzioni) \\faweb01\sabant1124\Winword\PROCEDURE\PS1PROTOCOLLO(AZIENDALE).doc 8