Copia di CV Flavio Cruciatti e pubbl

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FORMATO
EUROPEO PER
IL CURRICULUM VITAE
Informazioni personali
Nome
CRUCIATTI FLAVIO, M.SC., PH.D., ANTROPOLOGIA
Indirizzo
VIA PAOLO UCCELLO 16, 20148 MILANO
Telefono
Studio: +39 02 45493314; cell: +39 348.7656688
E-mail
Nazionalità
Data di nascita
[email protected]
Italiana
TRIESTE 03/06/50
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
• Nome e indirizzo del datore di lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e responsabilità
GENNAIO 2013 – AD OGGI
LIUC - Università Carlo Cattaneo di Castellanza; CREMS
Istituto Universitario
Collaboratore e docente in Antropologia Medica.
Direttore del Gruppo di Ricerca Interdisciplinare in Antropologia Medica ed Etnografia Clinica
(GRIAMEC). Collaborazione all'interno del Centro di Ricerca in Economia e Management in
Sanità e nel Sociale a programmi di studi, ricerca e formazione tramite l'apporto della Scienze
Umane e Sociali (SHS) in particolare, nella prospettiva delle metodiche proprie all'Antropologia
Medica, all'Etnografia clinica e all'Etnomedicina.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
DICEMBRE 2012 – AD OGGI
PGA - Perini Group & Associati
Società di consulenza per la strategia, l’organizzazione e la formazione aziendale.
Senior advisor in Antropologia applicata alle imprese
Analisi delle problematiche relazionali, sociali e culturali sul “terreno” interne ed esterne alle
aziende, pianificazione dei mutamenti culturali e comportamentali (climi, contesti culturali e
attitudini collettive), programmazione di interventi e azioni nei confronti degli stakeholders;
applicazione e messa a regime di strategie in funzione di criticità interne al gruppi (clienti).
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
MARZO 2012 – NOVEMBRE 2012
LIUC-Università Carlo Cattaneo di Castellanza; Centro di Ricerche sulla Complessità.
Istituto Universitario.
Workshop in qualità di Visiting Professor presso Ce.RI.CO
Realizzazione Workshop “Il rapporto vita – morte in una società sempre più complessa”, giugno
2012.
1
Pagina - Curriculum vitae di
[ Cruciatti Flavio ]
Per ulteriori informazioni:
www.cedefop.eu.int/transparency
www.europa.eu.int/comm/education/index_it.html
www.eurescv-search.com
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
•Nome e indirizzo del datore di lavoro
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1 FEBBRAIO 2012 – AD OGGI
Accademia di Belle Arti di Brera. Dipartimento di Arte e Antropologia del Sacro. Via Brera 28 ,
Milano.
Istituto Accademico Nazionale di Studi Artistici.
Contratto di Visiting Professor in Antropologia dell’Arte
Realizzazione di seminari in Antropologia dell’arte e culturale con riferimento alla nozione del
Sacro in ambito transculturale (arte primitiva, tribale ed etnica).
1 MARZO 2011 – AD OGGI
Associazione “Il Bruco e la Farfalla – Onlus per l’accompagnamento delle persone in fine di
vita”. Via Xavier de Maistre 19, Aosta.
Associazione senza fini di lucro attiva nella formazione e nei programmi di accompagnamento
delle persone in fine di vita.
Consulente in antropologia della medicina di cure palliative e programmi hospice.
Collaboratore esperto per la realizzazione di un progetto/programma sperimentale di formazione
e intervento assistenziale di sostegno/educazione ai familiari di malati in fase avanzata e
terminale di malattia. Definizione di un nuovo modello assistenziale fondato sulle dinamiche
familiari e la gestione delle loro risorse culturali.
1 FEBBRAIO 2011 – AD OGGI
Istituto Internazionale di Studi sui Diritti dell’Uomo di Trieste, 1 Via Murat, 34123, Trieste.
Istituto internazionale di ricerca senza fini di lucro attivo nell’ambito della ricerca sociale,
scientifica e giuridica con statuto di membro consultivo dell’UNESCO e del Consiglio d’Europa.
Membro del Consiglio Direttivo. Consulente esperto in scienze sociali e antropologia della
medicina.
Collaborazione per realizzazione e coordinamento redazione portale “Web-channel televisivo
umanitario” e referente programmi Hospice e medicina di cure palliative per la regione
lombarda; esperto sul tema dei diritti umani in ambito socio-sanitario e nel più ampio contesto
socioculturale e geo-politico internazionale.
1 DICEMBRE 2009 – 30 SETTEMBRE 2010.
Centro Ricerche Fiat – CRF (S.C.p.a), Strada Torino 50, 10043 Orbassano (To)
Azienda di ricerca e sviluppo operativa nella promozione, realizzazione e trasferimento
dell'innovazione nel settore automotive afferente a Fiat Group.
Consulente in antropologia culturale applicata.
Definizione e realizzazione di un Context Analysis Network finalizzato all’aggiornamento
culturale e socio-comportamentale delle risorse umane a livello manageriale interno.
1 MAGGIO - 30 GIUGNO 2007.
Fondazione Don Carlo Gnocchi- onlus. CeFos Centro di Formazione Orientamento e Sviluppo
Milano, Italia.
Fondazione - Onlus ed Ente Morale dedicato all’ assistenza, alla tutela della salute, alla cura e
recupero funzionale, sociale e morale di soggetti svantaggiati.
Antropologo della medicina; consulente esterno.
Coordinamento e realizzazione del corso sperimentale ECM “Il Gruppo di Lavoro Multietnico”
destinato ad operatori della sanità e incentrato sulle necessità di formazione e di modelli
assistenziali innovativi in contesti multiculturali propri dei Paesi a forte immigrazione.
31 MAGGIO 1991 - 31 DICEMBRE 2007.
Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio, Via Marostica 8, 20146 Milano, Italia.
Azienda di Servizi alla Persona- Istituzione di cura e ricovero geriatrico-riabilitativo.
Contratto di incarico per collaborazione professionale e di consulenza scientifica al Primario (IV°
reparto) in qualità di specialista in antropologo della medicina.
Responsabile definizione e coordinamento scientifico dei programmi del reparto Hospice & Unità
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di Cure Palliative, (struttura dedicata all’assistenza di malati in fase terminale in regime di
ricovero): definizione dei programmi e degli standard clinico-assistenziali, organizzazione
procedure attività clinica e assistenziale, organizzazione dell’èquipe di cure interdisciplinare e
verifica continua di procedure, standard assistenziali e prassi, tramite strumenti di rilevazione
dei dati clinico-assistenziali e di audit interno; gestione e definizione programmi di
comunicazione nella relazione medico-equipe-paziente-famiglia,. Attività di etnografia clinica e
ricerca; coordinamento e attività di formazione interna ed esterna del personale afferente alla
struttura (corsi, seminari, tirocini e stage, tesi di laurea); coordinamento programma assistenza
al lutto; attività di ricerca scientifica; attività di relazioni esterne con aziende sanitarie pubbliche e
private, istituti di ricerca, associazioni di volontariato del settore delle cure palliative in ambito
nazionale e internazionale.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
30 SETTEMBRE1992 - 31 MAGGIO 2007
Fondazione Floriani, Via Bonnet 2, 20154 Milano, Italia.
Associazione non-profit di rilievo internazionale dedicata alla promozione e diffusione della
medicina di cure palliative in Italia e al coordinamento, gestione e sostegno, in regime di
convenzione con strutture pubbliche, per l’assistenza domiciliare ai malati in fase terminale e/o
avanzata di malattia.
Contratto di collaborazione con impegno settimanale di venti ore con riporto diretto al C.d.A. con
incarico dirigenziale e con compiti caratterizzati da ampia autonomia, discrezionalità ed iniziativa
sul territorio milanese e lombardo.
Attività dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane,
tecniche e di gestione del budget relativo, assegnate alla struttura assistenziale domiciliare da
me diretta (Unità di Cure Palliative Domiciliari - UCPD). Direzione del settore assistenziale
interno alla FF e di supporto alle UCPD sul territorio milanese e lombardo, con selezione e
assegnazione del personale medico-infermieristico. Azione di relazione con Enti Ospedalieri ed
Aziende Sanitarie Locali sul territorio lombardo finalizzata alla realizzazione di convenzioni a
supporto dell’attività clinico-assistenziale delle UCPD, rinnovi delle stesse e verifica continua
degli adempimenti. Promozione delle finalità statutarie dell’ente in relazione al coordinamento
con altre realtà del terzo settore (già promotore e consigliere in rappresentanza dell’ente presso
la Federazione Cure Palliative - Onlus); azione di promozione e organizzazione di eventi,
manifestazioni e iniziative di ricerca scientifica e di formazione professionale (convegni,
congressi, seminari e colloqui nazionali e internazionali, progetti di ricerca e corsi) orientati alle
finalità istituzionali dell’ente. Partecipazione ad eventi e manifestazioni in rappresentanza
dell’ente.
2002-2004.
VIDAS, C.so Italia 17, 20122 Milano.
Associazione non profit attiva nella promozione delle cure palliative, la cura e l’assistenza dei
malati in fase avanzata e/o terminale.
Collaborazione di docenza per la formazione dei volontari dell’associazione .
Seminari di antropologia culturale sulla morte e il morire e di antropologia della medicina con
riferimento a elementi sull’organizzazione dei programmi hospice e cenni di etnografia clinica
della comunicazione nelle cure palliative.
2000-2005 (ANNI ACCADEMICI)
Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina e Chirurgia. Via Festa del Perdono, Milano.
Università Statale.
Incarico con contratto di docenza universitaria.
Docente in Antropologia della Medicina di Cure Palliative (A.A. 2000-2001; 2001-2002; 20022003; 2003-2004; 2004-2005) nell’ambito del Corso Master Universitario “Cure Palliative al
termine della Vita”( Direttore: Prof. Bruno Androni); membro del Comitato ordinatore del Corso e
responsabile del coordinamento dei moduli: “ Aspetti psicologici, culturali, sociali e spirituali e
programmi di assistenza al lutto” e “ Organizzazione del lavoro d’équipe in Hospice: il ruolo delle
figure professionali; programmi e standard assistenziali; etnografia clinica dei modelli di
comunicazione nelle cure palliative (personale medico e paramedico vs paziente/famiglia e
comunicazione interna del personale di cura e assistenza) e nella relazione di aiuto; uso di
strumenti di verifica della qualità interna (audit clinico) dei programmi assistenziali e di cure in
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termini di efficienza ed efficacia (outcome)
Attività di Tutor e di correlatore per la definizione di progetti di tesi in Scienze Psicologiche,
Infermieristiche, Sociali e dell’Educazione.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1 GENNAIO 2002 – 31 DICEMBRE 2003.
Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali di Roma - ASSR
Ente con personalità giuridica di diritto pubblico che svolge un ruolo di collegamento e di
supporto decisionale per il Ministero della Salute e le Regioni sulle strategie di sviluppo del
Servizio sanitario nazionale.
Contratto di collaborazione come esperto.
Definizione disegno del progetto di ricerca “Modalità organizzative delle strutture di assistenza
palliativa e integrazione delle stesse nella rete dei servizi territoriale” e successivo contributo alla
realizzazione dello stesso, a diretto supporto del Coordinamento scientifica del progetto (Prof.
Vittorio Ventafridda - Fondazione Floriani).
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1 APRILE – 31 LUGLIO 1998
KPMG Consulting
Società multinazionale di consulenza nella progettazione sanitaria.
Consulenza di supervisione e coordinamento progettazione Hospice Verona.
Attività di supervisione e coordinamento per la realizzazione di un progetto e linee-guida per
l’implementazione di una struttura Hospice a Verona e di una struttura sperimentale nella
medesima ASL locale (Cologna Veneta), per conto della Fondazione CARIVERONA.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
ANNO 1995
A-USL di Reggio Emilia.
Azienda Sanitaria Locale afferente al Sistema Sanitario Nazionale.
Consulenza per la progettazione, realizzazione e coordinamento di una struttura Hospice da
implementare nell’area della ASL di riferimento e nell’ambito della rete locale di Cure Palliative.
Studio di fattibilità iniziale, Progettazione e implementazione dei programmi Hospice da adottare
presso la struttura da realizzare. Programmi di formazione e selezione del personale sociosanitario e costruzione della rete socio-sanitaria di relazioni locali ove inserire i programmi di
assistenza domiciliare di cure palliative.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1 OTTOBRE1990 – 31 DIECEMBRE 1992
Cooperativa Casse Rurali e Artigiane – sede di Milano
Istituto Bancario.
Antropologo consulente, esperto in formazione nella comunicazione aziendale
Corsi di formazione aziendale in comunicazione interna ed esterna rivolti al management, al
personale impiegato nelle relazioni con il pubblico (sportellisti) e a tempo determinato.
• Date (da – a)
1 GIUGNO 1981 – 30 OTTOBRE1992
Istituto Internazionale di Studi sui Diritti dell’Uomo di Trieste, 10 Via Cantù, 34134 Trieste
Istituto internazionale di ricerca senza fini di lucro, attivo nell’ambito della ricerca sociale,
Ricercatore esperto in scienze umane e sociali; antropologo consulente.
Responsabile attività “Commissione di Studi Nord-Sud” e “Commissione Scienza e Tecnologia”;
direttore incaricato dell’attività didattica e dei corsi di formazione universitaria (1985-1987);
membro del comitato di redazione per la realizzazione del manuale: Le Médecin face aux Droits
de l’Homme, in collaborazione con il Consiglio d’Europa.
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
1 MAGGIO – 20 DICEMBRE 1989
Istituto Internazionale di Studi sui Diritti dell’Uomo di Trieste, 10 Via Cantù, 34134 Trieste
Istituto internazionale di ricerca senza fini di lucro, attivo nell’ambito della ricerca sociale,
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• Tipo di impiego
Ricercatore esperto in scienze umane e sociali; antropologo consulente.
Missione congiunta con la Divisione dei Diritti dell’Uomo del Consigli d’Europa nel Tana Beles
(Etiopia) per una verifica nell’ambito della Carta Africana dei Diritti dei Popoli e dell’Uomo e della
Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo del rispetto dei diritti sanciti dalle due convenzioni
regionali, in merito a programmi di cooperazione internazionale in atto e nel contesto delle
iniziative di “resettlement” in corso da parte del Governo Etiope. Redazione di una relazione su
aspetti soocio-antropologici del Progetto Tana Beles nel contesto dei diritti dell'uomo inserita nel
testo: "Diritti dell'uomo e cooperazione Italiana: il progetto Tana Beles"; IIEDH Trieste, Ed
Cedam, 1990, Padova.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1 SETTEMBRE 1988 - 30 LUGLIO 1989.
Associazione Tecnici e Quadri Italiani nel Mondo (ATIM). 5, Via della Scrofa, 00186 Roma.
Associazione professionale finalizzata all’erogazione di servizi.
Vice-Presidente esecutivo, dipendente a contratto.
Responsabile della costituzione, implementazione, coordinamento e promozione di servizi
assistenziali, giuridici, legali e logistici destinati al supporto di tecnici professionali e quadri
dirigenziali italiani residenti all’estero e alle loro famiglie.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1987-1989 (ANNI ACCADEMICI).
Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Scienze Politiche.1, P.le Europa 34127 Trieste
Università statale
Incarico di docenza come professore a contratto.
Professore in Antropologia Politica (corso integrativo all’insegnamento di Dottrina dello Stato).
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1986-1987 (ANNO ACCADEMICO).
Università degli Studi di Trieste, Facoltà di Scienze Politiche.1, P.le Europa 34127 Trieste
Università statale
Incarico di docenza.
Docente in Antropologia Culturale nel quadro del programma post-laurea del Dipartimento per la
Cooperazione allo Sviluppo della Facoltà di Scienze Politiche
• Date (da – a)
1989-1990.
Dipartimento Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo (D.G.C.S.) del Ministero degli Affari
Esteri.
Dipartimento ministeriale per attività di cooperazione e sviluppo nei Paesi esteri.
Consulente in antropologia culturale e applicata.
Esperto consulente (SIOI data-bank) per la valutazione di studi di fattibilità realizzati nell’ambito
di programmi di cooperazione socio-sanitaria, economica e sociale (Mozambico, Filippine,
Indonesia, Egitto, Guatemala e Costa-Rica).
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
• Date (da – a)
1983-1990.
Editoriale Condé Nast,. 27 P.zza Castello, 20121 Milano.
Giornalista scientifico (pubblicista, iscrizione Albo Nazionale dei Giornalisti della Lombardia n.
52419, dal 1986 al 1996)
Redattore scientifico
Realizzazione di articoli e editoriali su usi, consuetudini, società, ambiente, cultura,
comportamenti e salute.
1982-1983.
UNESCO, Divisione dei Diritti dell’Uomo e della Pace, 7, Place de Fontenoy 75352 Paris 07SP
France
Organismo internazionale, emanazione delle Nazioni Unite per la diffusione della Educazione,
della Cultura e della Ricerca Scientifica
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• Tipo di impiego
Ricercatore esperto in scienze umane e sociali, consulente con contratto a termine.
Redazione del documento consultativo “Le defi de la Science et de la Tecnologie à la rèalisation
des Droits de l’Homme”, preperatorio al Convegno “Scienza, Tecnologia e Diritti dell’Uomo”.
• Date (da – a)
Nome e indirizzo del datore di lavoro
• Tipo di impiego
1981-1983.
Consiglio d’Europa, Commissione Scienza e Tecnologia, 67075 Strasbourg Cedex France.
Organismo europeo per la tutela dei diritti dell’uomo.
Ricercatore esperto in scienze umane e sociali, consulente con contratto a termine.
Redazione del documento preparatorio “The Social Impact of the Scientific Process and the
Researcher’s Responsability with the Respect of Human Rights“ al Colloquio dell’Assemblea
Parlamentare del Consiglio d’Europa sul “Concept of Democracy” (marzo 1983).
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1977-1978.
F.lli Bini Associati Studio di Design Applicato. 10 C.so Matteotti, 20121 Milano.
Studio di Design Applicato.
Collaboratore a progetto.
Consulente per la realizzazione di studi sulla cultura islamica nell’area arabica.
• Date (da – a)
• Tipo di impiego
1973-1975.
Ospedale San Carlo Borromeo.
Ente ospedaliero.
Attività di volontariato come studente del Corso di Laurea In Scienze Biologiche.
Attività di ricerca (gas cromatografici) ed esecuzione esami di laboratorio (counter-coulter)
presso il reparto di Ematologia (Primario: Prof.ssa Concetta Petrini).
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Date (da – a)
• Nome e tipo di istituto di istruzione
o formazione
• Principali materie / abilità
professionali oggetto dello studio
• Qualifica conseguita
• Livello nella classificazione
nazionale (se pertinente)
• Date (da – a)
o formazione
• Date (da – a)
1992-1999
Université de Montréal, Département d’anthropologie, Facultè des Etudes Supérieures.
Istituzione Universitaria.
Antropologia della medicina e e sociologia della scienza; etnografia clinica e ricerca/ pratica
etnologica applicata alla clinica, osservazione partecipante, lavoro sul campo ed azione di
mutamento sociale; applicazione di modelli innovativi (bioculturali) al modello biomedico e loro
implicazioni sociali.
Diploma di Dottorato in Filosofia (Philosophiae Doctor – Ph.D.) in antropologia (3° ciclo);
con dissertazione di tesi: Le Cure Palliative: un Paradigma Culturale per un Nuovo Modello di
Medicina. Implicazioni per il Medico di Medicina Generale.
Non pertinente
1981-1987
Université de Montréal, Département d’anthropologie, Facultè des Etudes Supérieures.
Antropologia Culturale, Etnologia, Antropologia Strutturale, Antropologia fisica, Etnografia e
metodi sul campo, Aree Culturali: Giappone, Etnostoria Andina, Etnolinguistica, Cambiamento
sociale e culturale, Storia e socio-politica della scienza, Ecologia Culturale, Etnopsichiatria,
Etnocinematografia, Archeologia e tecniche di scavo etc. / affinamento delle principali
competenze professionali sul campo e della metodologia in etnologia, dell’elaborazione teorica
in antropologia e della ricerca scientifica applicata alle scienze umane e sociali.
Diploma di Maitre és Science (Master Degree – M.Sc) in antropologia (2° ciclo) con
redazione di memoria: Résponsabilité et De-résponsabilité: pour une Antropologie des Droits
de l’Homme.
Non pertinente
1980-1981
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o formazione
• Date (da – a)
o formazione
Date (da – a)
o formazione
• Date (da – a)
o formazione
Université de Montréal, Département d’anthropologie, Facultè des Arts et des Sciences.
I corsi base obbligatori previsti dal Dipartimento di antropologia / competenze pratiche e teoriche
di base della disciplina, comprendenti i corsi universitari coerenti e precedentemente sostenuti
nel Corso di laurea In Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi di MIlano.
Certificato di “Subjet Mineur en Anthropolgie » come parte integrante ad un programma di
“Subjet Majeur en Antropologie” per l’ottenimento del Baccalaureato.
Non pertinente
1977-1978
Centro Studi Terzo Mondo - Direttore: Prof. Umberto Melotti
Corso di sociologia: antropologia politica e sociologia dei Paesi del terzo mondo; argomenti di
base nelle scienze umane e sociali finalizzati all’analisi critica delle relazioni con i Paesi in via di
sviluppo e nei programmi di cooperazione internazionale.
Attestato
1970-1976
Università degli Studi di Milano, Corso di Laurea in Scienze Biologiche
Zoologia, Botanica Generale, Ecologia, Istologia e Embriologia, Genetica etc., impostazione e
attività di ricerca e raccolta dati per una tesi in biologia marina su “Ultrastruttura di Posidonia
Oceanica, (De Lile)”.
Nessuna qualifica
1964-1970
Liceo Scientifico” Alessandro Volta” di Milano.
Programmi previsti dal quinquennio di studi.
Diploma di Maturità Scientifica (54/60)
Scuola superiore di secondo grado
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
Acquisite nel corso della vita e della
carriera ma non necessariamente
riconosciute da certificati e diplomi
ufficiali.
PRIMA LINGUA
ITALIANO
ALTRE LINGUE
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione orale
RELAZIONALI
Vivere e lavorare con altre persone, in
ambiente multiculturale, occupando posti
FRANCESE
INGLESE
Eccellente
buona
Eccellente
buona
base
buona
SPAGNOLO
discreta
no
discreta
Gli studi in antropologia e l’applicazione della disciplina sul campo predispongono alle capacità
di sviluppare e intrattenere buone competenze relazionali in ambito multiculturale. L’esperienza
professionale nell’ambito della disciplina applicata alla ricerca, alla formazione e
all’organizzazione ha consentito di acquisire una prospettiva mentale fortemente incentrata al
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in cui la comunicazione è importante e in
situazioni in cui è essenziale lavorare in
squadra (ad es. cultura e sport), ecc.
lavoro di gruppo in termini sistemici, di partecipazione e ridistribuzione collettiva secondo
metodologie e prassi basate sui circuiti di qualità (CQC). L’attitudine alla correttezza
professionale ed umana centrata su comportamenti già insiti nella personalità di base è
conseguente all’educazione ricevuta in ambito socio-familiare.
1956-1966: appartenenza al Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani-C.N.G.E.I. Educazione
e acquisizione di valori, principi, orientamenti morali e competenze pratiche di vita, nella fase
adolescenziale, tramite la formazione pedagogica propria al movimento scautistico
internazionale, laico, multiculturale e aconfessionale.
Nel corso della carriera lavorativa, è stata acquisita una notevole esperienza di coordinamento
dei gruppi di lavoro, di impostazione degli obbiettivi e dei programmi di attività, sia nell’ambito
della ricerca, che degli interventi di formazione/educazione (organizzazione di convegni, gruppi
di lavoro, corsi di aggiornamento, ecc) e nella soluzione pratica di problemi (ad esempio in
ambito organizzativo sanitario e assistenziale) a volte correlati e in funzione del cambiamento
e/o mutamento socio-culturale.
1958-1968: corso e successiva pratica di nuoto agonistico, iscritto alla Società Nuoto Club 58
(direttore Dr. Neumann), presso la piscina Cozzi di Milano (pre-selezioni Olimpiadi di Tokio).
1965-1972: pratica di sci agonistico; corso di sci per l’acquisizione del brevetto di aiuto-maestro
presso la Scuola di sci di Valtournanche Beuil-Cervinia (Istruttore Rolando Bich).
1968: Corso di vela della FIV - Federazione Italiana Vela di Forlì all’Isola di Lussinpiccolo.
1968-1969: Competenze di attività subacquea – Corso FIPS presso la piscina Cozzi di Milano.
ORGANIZZATIVE
Ad es. coordinamento e amministrazione
di persone, progetti, bilanci; sul posto di
lavoro, in attività di volontariato (ad es.
cultura e sport), a casa, ecc.
TECNICHE
Con computer, attrezzature specifiche,
macchinari, ecc.
ARTISTICHE
Musica, scrittura, disegno ecc.
Uso di microsoft, macintosh e dei principali programmi ( World, powerpoint, excel, office) tramite
capacità e competenze acquisite nell’ambito delle esperienze lavorative.
Fotografia e tecniche cinematografiche e audio visive; tecniche di dipinto ad acquarello, tecniche
di restauro di manufatti e di arte “primitiva” / stage di assistenza e corsi vari.
Patente di guida di tipo B
PATENTE O PATENTI
.
Società di appartenenza
• Membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Internazionale di Studi sui Diritti dell’Uomo di Trieste (IISDU).
• Già membro della International Hospice Institute & College (IHIC).
• Già membro della Society for Medical Anthropology della American Anthropological Association (A.A.A.).
• Già membro della Association Canadienne del Sociologues et Anthropologues de Langue Francaise (ACSALF).
• Μembro dell’European Scientific Network of the Council of Europe.
• Già membro della Società Italiana di Antropologia Medica (SIAM).
• Già membro dell’European Association for Palliative Care (EAPC).
• Già membro della Società Italiana di Cure Palliative (SICP).
• Già membro del Comitato editoriale della rivista “Quaderni di Cure Palliative”, organo della SICP..
• Già iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti della Lombardia (tessera n. 52419, dal 1986 al 1996).
• Già membro Consigliere della Federazione Cure Palliative – Onlus.
• Μembro Consigliere dell’Organismo Regionale di Coordinamento per le Cure Palliative della Regione Lombardia (2000/2).
Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/1968, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli
atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre il sottoscritto autorizza al
trattamento dei dati personali ai fini ECM, secondo quanto previsto dalla legge 196/2003 art. 7 e 13.
Milano, maggio 2013
Flavio Cruciatti
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ULTERIORI INFORMAZIONI
Nominativi di persone non correlate da vincoli di sangue o di parentela acquisita, che hanno
familiarità con il mio carattere, le qualifiche e le competenze professionali:
Prof. Bruno Andreoni, Medico, Professore Ordinario di Chirurgia d’Urgenza, Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, Italia.
Prof. Bernard Bernier, Professore Titolare in antropologia culturale, Direttore Dipartimento di
antropologia, Université de Montréal, Montréal, Quebec, Canada.
Prof. Gilles Bibeau, Professore Titolare in etnologia e antropologia della salute, Dipartimento di
antropologia, Université de Montréal, Montréal, Quebec, Canada.
Sig. Carlo Borsani, Presidente Fondazione I.R.C.C.S Istituto Neurologico Carlo Besta, Milano.
Dott.ssa Cristina Brambilla, Medico dirigente, responsabile S.S. dipartimentale Day Hospital e
terapia ambulatoriale oncologica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Dott.sa Maria Cristina Cantù, Direttore Generale ASL Milano 1, Milano.
S. E. Paolo Casardi, Ambasciatore d’Italia in Cile, Ministero per gli Affari Esteri, Palazzo della
Farnesina, Roma. Italia.
Dr. Ettore Cunietti, Medico Primario Reparti di Lungodegenza e Riabilitazione Geriatrica,
Ospedale di Lodi (Milano) Italia; già Primario IV° reparto - Hospice & Cure Palliative, Istituto
Geriatrico Pio Albergo Trivulzio, Milano.
Dott. Marco Floriani, Medico, Vice Presiedente Fondazione Floriani, Milano.
S.E. Folco De Luca Gabrielli, Ambasciatore d’Italia a Singapore, Ministero per gli Affari Esteri,
Palazzo della Farnesina, Roma, Italia.
Prof. Silvio Garattini, Direttore Istituto Ricerche Famacologiche Mario Negri di Milano;
Presidente associazione “Via di Natale”, Aviano, Pordenone.
Dr. Carlo Liva, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali di Roma; Responsabile sezione Qualità
e Accreditamento (2002-2007); attualmente Dirigente medico Ussl 9 di Treviso.
Dr. Paolo de Luca, Medico Primario Reparti di Lungodegenza e Riabilitazione Geriatrica,
Istituto Geriatrico Pio Albergo Trivulzio, Milano. Italia.
Prof. Giovanni Palmieri, Head of Gender Equality Division, Council of Europe, Strasbourg
France.
Prof. Lucio Parenzan, Direttore Scientifico di Humanitas Gavazzeni a Bergamo; co-Direttore
della Scuola Europea di Chirurgia Cardio-toracica; co-Direttore scientifico“The Heart of Children”
- Onlus, Bergamo.
Dr.ssa Emma Riva, Medico, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano
Prof. ssa Giovanna Salvioni, Professore Associato in antropologia culturale presso la Facoltà
di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Italia.
Prof. Pierre de Senarclens, Professore di Relazioni Internazionali, Université de Géneve,
Ginevra, CH; già Direttore della Divisione dei Diritti dell’Uomo dell’UNESCO a Parigi.
Prof. Lionel Vallée, Professore Titolare in antropologia, Dipartimento di antropologia, U.d.M.;
già vice Rettore Université de Montréal, Montréal, Quebec, Canada.
Prof. Vittorio Ventafridda,(†) Medico, già Direttore scientifico Fondazione Floriani, Milano.
Italia.
Dr. Giovanni Zaninetta, già Presidente Società Italiana di Cure Palliative, Direttore Hospice e
Casa di Cura “Domus Salutis” di Brescia, Italia.
Pubblicazioni
Oltre 100 tra pubblicazioni scientifiche, partecipazioni come relatore, moderatore o docente a
convegni e congressi nazionali ed internazionali con articoli su temi di etnologia, antropologia
culturale e applicata ai diritti dell’Uomo, con prevalenza su aspetti connessi all’antropologia della
medicina di cure palliative e al coordinamento scientifico dei programmi assistenziali in strutture
hospice e cure alla fine della vita; couselling nella relazione di aiuto, comunicazione medico
paziente e aspetti socioculturali dell’antropologia della morte e del morire in ambito clinico e
socio-assitenzale.
9
Bibliografia articoli e pubblicazioni scientifiche.
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ricerca: Modalità organizzative delle strutture di assistenza palliativa e integrazione delle stesse nella rete dei servizi territoriali.
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scientifico: Prof. Vittorio Ventafridda - Fondazione Floriani, Assistenza al Coordinamento scientifico: Flavio Cruciatti Fondazione Floriani) (AEC-CP-HO-HC).
2004
96. Monti M. Castellani L. Merli M. Cruciatti F. Durante P. Compatibilità economica e scelte tecnico-organizzative in hospice: un
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97. Cruciatti F. Morte e morire, cultura e medicina, cure palliative e hospice: aspetti socio-culturali, gestionali, organizzativi e
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al Termine della Vita”. Modulo 6: Lavoro in équipe e competenze professionali in hospice. Aspetti sociali, culturali ed etici
nell’assistenza al paziente in fase terminale. Facoltà di Medicina e Chirurgia; Università degli studi di Milano. (a.a. 2003-2004)
Programma sperimentale e-learning: www.unimi.it oppure www.ieo.it . (AC-AM-AdM-SS-HO-CP-EtCl-TrcNr-ED)
99. Cruciatti F. Elementi di sociologia della medicina di cure palliative: verso un nuovo paradigma scientifico. IV° Corso Master
Universitario “Cure Palliative al Termine della Vita”. Modulo 6: Lavoro in équipe e competenze professionali in hospice. Aspetti
sociali, culturali ed etici nell’assistenza al paziente in fase terminale. Facoltà di Medicina e Chirurgia; Università degli studi di
Milano. (a.a. 2003-2004) Programma sperimentale e-learning: www.unimi.it oppure www.ieo.it (AC-AM-AdM-SS-HO-CP-EtClTrcNr-ED)
1
100. Cruciatti F. Organizzazione del lavoro di una équipe di cure palliative in hospice. IV° Corso Master Universitario “Cure
Palliative al Termine della Vita” Modulo 6: Lavoro in équipe e competenze professionali in hospice. Aspetti sociali, culturali ed
etici nell’assistenza al paziente in fase terminale. Facoltà di Medicina e Chirurgia; Università degli studi di Milano. (a.a. 20032004) Programma sperimentale e-learning: www.unimi.it oppure www.ieo.it (ADC-HO-CP-ED-QOL)
101. Cruciatti F. (a cura di) Tavola Rotonda: Aspetti critici nelle cure palliative: consenso informato, accanimento terapeutico,
sedazione, eutanasia. IV° Corso Master Universitario “Cure Palliative al Termine della Vita” Modulo 6: Lavoro in équipe e
competenze professionali in hospice. Aspetti sociali, culturali ed etici nell’assistenza al paziente in fase terminale. Facoltà di
Medicina e Chirurgia; Università degli studi di Milano. (a.a. 2003-2004) Programma sperimentale e-learning: www.unimi.it
oppure www.ieo.it (ED-EM-ES-QOL-ELC)
102. Cruciatti F. L’esperienza scientifica dell’Hospice del Pio Albergo Trivulzio – Attività e dati. Atti del Convegno: L’Hospice e
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103. Monti M. Castellani L. Merli M. Cruciatti F. Durante P. Ten Years’ Activity of the First Public Hospice for Terminally Ill
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2009
106. Cruciatti F, Ecologia culturale e politiche alimentari: le prospettive dell’antropologia per il diritto ad uno sviluppo sostenibile
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da realizzare in occasione dell’evento (non pubblicato) (AA-AC-DH -EC-ES-SSo-STM)
2010
107. Cruciatti F, Context Analysis Network, documento per un seminario interno al Centro Ricerche Fiat, aprile 2010, (non
pubblicato) (AA-AC-SR-SS- ES-SD).
108. Cruciatti F, Le Corti Lombarde. Studio di fattibilità per un progetto socio-assistenziale di prevenzione sanitaria finalizzato
alla realizzazione di strutture co-residenzial assistite per anziani soli e autosufficienti nell’area lombarda, luglio 2010 (non
pubblicato).( AA-AM-CD-SM-SA).
2011
109. Cruciatti F. Studio prospettico sui bisogni del malato e dei familiari di differente cultura e sistema di credenze afferenti a
strutture hospice e sulle attitudini e necessità del personale curante nei loro confronti.(Different Culture Assessment in End of
Life Quality, DCA-ELQ). Disegno di ricerca multicentrica e coordinamento dell’indagine proposta alla rete hospice lombarda.
(AM-CP-EtCl-HO-MM-MTrc).
110. Cruciatti F. Miranda F. Fey A. Corsi e seminari di “Ri-educazione familiare all’assistenza nella terminalità e al lutto
anticipatorio” (Family Upbringing to the End-of-Life Care and Support in the Anticipatory Grief). Progetto presentato al CVS
della Regionae Autonoma Valle d’Aosta. (AC-AM-CP-EtCl-HO).
2012
111. Cruciatti F. Il rapporto vita/morte in un mondo sempre più complesso. Workshop Centro di Ricerche sulla Complessità
(CeRiCo). LIUC – Libera Università Carlo Cattaneo, Castellanza, 21 giugno 2012 (in redazione). (AC)
112. Cruciatti F. Le Cure Palliative: Un paradigma culturale per un nuovo modello di medicina. Implicazioni per il medico di
medicina generale. Abstract 2012. http://www.mendeley.com/research/le-cure-palliative-un-paradigma-culturale-per-un-nuovomodello-di-medicina-implicazioni-per-il-medic-1/, Available from search.proquest.com.ezp-prod1.hul.harvard.edu. (AC-AMAdM-HO-CP-SS-SM)
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