esami di stato

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esami di stato
Via S. Pertini 8 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
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PEC: botd080001:iìpec.istruzione.it - w"w.sahemini.bo.it
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5°A SERALE AFM
Contenuto:
Elenco dei candidati
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Presentazione sintetica della classe
Scheda informativa delle attività
Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d'esame:
Testi delle simulazioni della terza prova
Griglia di correzione della simulazione della prima prova
Griglia di correzione della simulazione della seconda prova
Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
5.
MATEMATICA
STORIA
6.
ECONOMIA AZIENDALE
3.
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
7.
DIRITTO
4.
SECONDA LINGUA STRANIERA (SPAGNOLO)
8.
SCIENZA
1.
LINGUA E LETIERATURA
2.
ITALIANA
DELLE FINANZE
La relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegata al presente documento, è depositata
presso l'archivio dati sensibili. (cancellare se non presente alunno certificato)
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2016
Documento
del Consiglio di Classe 5AS AFM
Classe:
5 A serale AFM
Anno Scolastico:
2015/2016
Numero candidati
Cognome
l. Baldazzini
interni:
e Nome
Georgia
I Numero
24
Provenienza
ITC Salvemini
3. Buriani Giacomo
ITe Salvemini
4. Cabacenco Natalia
ITe Salvemini
5. Colendi Alessandro
ITe Salvemini
6. Crescenzo Rebecca
ITe Salvemini
7
ITe Salvemini
8. El Aqli Nouralhouda
ITe Salvemini
9
ITe Salvemini
Geana Claudia Loredana
candidati
esterni:
lo
Annotazioni
ITC Salvemini
2. Bizzarri Amanda
De Simone Sabina
Elenco dei candidati interni ed esterni
10. Gerbino Valeria
ITe Salvemini
11. Giangrasso Francesco
ITe Salvemini
12. Gruppi Irene
ITe Salvemini
13. Khatib Sofiane
ITe Salvemini
14. Lodovisi Luca
ITe Salvemini
15. Mara Andrei Lucian
ITe Salvemini
16. Milani Matteo
ITe Salvemini
17. Monteiro Daria Sonia
ITe Salvemini
18. Nejatirad Arian
ITe Salvemini
19. Perez Escalona Arlen
ITe Salvemini
20. Ricciardelli Nunzia
21. Salin Ecaterina
ITe Salvemini
ITe Salvemini
22. Tinti Marco
ITe Salvemini
23. Toualy Bonin Beatrice
ITe Salvemini
24.Ventura Rosetta
ITe Salvemini
2
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Documento del Consiglio di Classe 5AS AFM
l.
Docenti del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Classe
Continuità
Membro
Interno
(SI/NO)
Arnoldi Sara
ITALIANO
5AS
Dalla quinta
NO
Arnoldi Sara
STORIA
5AS
Dalla quinta
SI
Aselli Federica
SPAGNOLO
5AS
Dalla quinta
NO
Celona Maria Tindara
ECONOMIA AZIENDALE
5AS
Dalla quinta
SI
Di Stefano Antonella
DIRITTO
5AS
Dalla quinta
NO
Di Stefano Antonella
SCIENZA DELLE FINANZE
5AS
Dalla quinta
NO
laci Cinzia
SOSTEGNO
5AS
Dalla quinta
NO
MATEMATICA
5AS
Romaniello Canio
Dalla
SI
terza/quarta
Tschantret Liliana
INGLESE
5AS
Dalla quinta
NO
Vecchi Valeria
SOSTEGNO
5AS
Dalla quinta
NO
Documento
2.
del Consiglio di Classe
Storia della Classe
Il gruppo classe si presenta piuttosto eterogeneo dal punto di vista dell'età, dei livelli di partenza, dei
percorsi scolastici pregressi, degli stili di apprendimento e delle etnie.
La maggior parte degli alunni proviene da classi precedenti già attivate presso i corsi serali e dai corsi
diurni. Un piccolo gruppo di alunni proviene, invece, da altri istituti.
Le lezioni si sono svolte dal lunedì al venerdì, dalle ore 17:30 alle 22. Dei 24 studenti iscritti, circa 12
hanno partecipato con regolarità alle lezioni, nonostante molti di essi lavorino. Tutti hanno cercato di
garantire al massimo la presenza compatibilmente ai vari problemi lavorativi e di salute.
La mancanza di tempo è infatti la prima difficoHà nell'apprendimento di chi frequenta i corsi serali. Per
tanto gli insegnanti ripetono molte volte le spiegazioni, stimolano la collaborazione tra gli studenti,
privilegiano l'apprendimento critico piuttosto che quello mnemonico.
La seconda difficoltà è propria degli studenti stranieri. Diversi di loro arrivano ai corsi serali con un
curriculum scolastico già awiato o completato nel paese d'origine. Essi hanno buone capacità di
comprensione e di attenzione; sono in grado di seguire ragionamenti astratti e di prendere appunti,
esclusa qualche eccezione. Tuttavia non vanno sottovalutate le difficoltà di espressione e di
comprensione di singoli termini o concetti.
La terza considerazione riguarda l'organizzazione del percorso abbreviato che awiene per livelli e per
moduli al fine di agevolare l'esperienza pregressa degli studenti attraverso il riconoscimento dei crediti. È
per tutti molto impegnativo svolgere e seguire i programmi in modo lineare. Si è detto prima che a chi
frequenta i corsi serali manca il tempo ed è proprio questo che a volte condiziona l'apprendimento.
Un ultimo appunto è inerente al clima all'interno della classe: una parte degli studenti si conosceva già
dall'anno precedente e una parte si è inserita quest'anno. Vi è un parte di utenza adulta e una più
giovane. Dopo un'iniziale divisione del gruppo, attraverso continui e costanti interventi di mediazione da
parte degli insegnanti, si è giunti ad instaurare un clima collaborativo e sereno all'interno della classe. Si
è passati da un gruppo poco partecipe e poco collaborativo a una classe più presente alle lezioni e più
rispettosa dei tempi e delle consegne assegnate. Gli studenti sono vivaci e solidali tra loro. Hanno
dimostrato la capacità di saper accogliere chi è in difficoltà, permettendo una completa integrazione.
Alcuni allievi studiano in piccoli gruppi e tendono ad aiutarsi nelle rispettive difficoltà. Dimostrano, invece,
difficoltà di attenzione e non sono costanti nello studio.
Va evidenziato che da anni nel corso serale vi è un elevato turn-over di insegnanti, a danno della
continuità didattica e dunque dell'apprendimento degli studenti. Dei cinque docenti dello scorso anno
solo uno (matematica) è stato confermato; la discontinuità ha riguardato le docenti di sostegno e le
materie di economia politica, diritto, economia aziendale, inglese, lettere e spagnolo. Per quanto
riguarda quest'ultima disciplina va sottolineato che, a seguito delle modifiche dell'ordinamento dei corsi
serali, è stata introdotta una seconda lingua comunitaria e che il presente rappresenta il primo anno di
studio dello Spagnolo per tutti gli studenti delle classi quinte, inoltre si è verificato un cambiamento del
docente di Spagnolo alla fine del mese di novembre.
Infine si precisa che, con la modifica dell'ordinamento dei corsi serali, sono state ridotte le ore di
didattica in aula per alcune materie di indirizzo e sono stati introdotti moduli online fruibili sulla
piattaforma di e-Iearning dell'Istituto scolastico, come meglio illustrato nei programmi delle singole
discipline cui si rinvia.
3. Attività pluridisciplinari svolte durante l'anno in corso e obiettivi raggiunti
Non è stata svolta nessuna attività pluridisciplinare.
4.
CLiL
Per quanto riguarda l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, previsto dai
nuovi ordinamenti, al fine di sperimentare la metodologia CLiL (Content and Language Integrated
Learning), utilizzata per la prima volta da alcuni docenti dopo la frequenza di corsi di formazione
dedicati, sono state svolte 6 ore di lezione su argomenti di Economia Aziendale; data la novità di
tale attività didattica, che dovrà essere sensibilmente affinata nel prossimo futuro, il Consiglio di
Classe, sentito il parere del Collegio Docenti, ritiene di non dover includere nelle prove d'esame, sia
scritte sia orali, l'accertamento in lingua straniera dei contenuti trattati. I singoli studenti potranno,
tuttavia, esporre in lingua straniera alcuni contenuti, qualora questi risultino coerentemente inseriti
nell'argomento scelto dal candidato per la fase iniziale del colloquio.
5.
Attività di recupero svolte durante l'anno in corso e obiettivi raggiunti
•
Recupero in itinere in tutte le discipline.
•
Sportello didattico in: Italiano, Storia, Economia Aziendale, Matematica, Inglese, Spagnolo,
Scienza delle Finanze
6.
Metodi utilizzati durante l'attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono
•
•
•
•
•
stati adottati i seguenti metodi didattici:
Lezione frontale
Lezione interattiva
Lavoro a coppie/gruppi
Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
Problem Solving
Sono
•
•
•
•
•
•
stati utilizzati i seguenti strumenti:
Manuale e/ fotocopie
Laboratorio di Lingue
Laboratorio di Informatica
Laboratorio di matematica
Lettore CD /DVD
Lavagna luminosa
LlM
7.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
immediata
• Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
Discussione lavori di gruppo
• Esposizione orale di un testo
• Osservazione sistematica
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
Simulazione di verifica scritta
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
.Tema
• Prove strutturate/semi strutturate
.Questionario a domande aperte
• Relazione
• Problemi/esercizi
.Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
• Corrispondenza turistica e commerciale
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all'attività didattica
• Impegno
• Progresso nell'apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza
fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
Valutazione
in decimi
Livello
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
(secondo quanto definito nel POFi
Quando lo studente:
• Non dà alcuna informazione sull'argomento proposto;
• Non coglie il senso del testo;
• La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
• Riferisce in modo frammentario e generico;
• Produce comunicazioni poco chiare;
• Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
fino a 4,5
5 S voto < 6
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
8.
Modalità
Quando lo studente:
• Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
• Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
• Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
• Coglie la complessità dei problemi affrontati;
• Sviluppa analisi corrette;
• Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
• Possiede conoscenze complete;
• Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
• Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
• Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
• Sviluppa sintesi concettuali organiche;
• Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi.
Quando lo studente:
• Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
• Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
• Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
• Apporta contributi originali.
di gestione
del colloquio
orale e criteri
6 s voto < 7
7 s voto < 8
8
s
voto < 9
9 s voto < 10
10
di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
10 fase:
20 fase:
30 fase:
9.
Attività
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell'anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell'ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
integrative
attività di orientamento
Nessuna
viaggio di istruzione
nessuno
visite guidate
nessuna
incontri nell'ambito
nessuno
dell'educazione alla salute
altre attività (tirocini estivi,
Una parte degli alunni partecipa al progetto Erasmus plus e dopo
laboratori, stage all'estero, ecc.)
l'Esame di Stato partirà per uno stage in Inghilterra dove potranno
studiare e fare un'esperienza lavorativa all'estero.
Documento del Consiglio di Classe 5AS AFM
lO. Simulazioni
Scheda Informativa relativa alle simulazioni
delle prime due prove d'esame
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello stesso
giorno a tutti gli allievi delle classi quinte.
Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata somministrata nelle
forme e modalità decise dai colleghi della disciplina.
data di svolgimento
tempo di svolgimento
Simulazione della prima prova
28 aprile 2016
5 ore di lezione
Simulazione della seconda prova
29 aprile 2016
5 ore di lezione
11. Criteri seguiti
per la progettazione
delle simulazioni
di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di studi. Il Consiglio di
Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della
Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti discipline:
•
•
I MATEMATICA
SCIENZE DELLE FINANZE
INGLESE
12. Informazioni
STORIA
relative alle simulazioni
di terza prova svolta/e
durante
l'anno
Simulazione n° 1
Data di
svolgimento
Tempo
Assegnato
05/04/16
3 ore
Scienze delle Finanze
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, .•. )
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
3
Matematica
Tipologia B
2
Storia
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
Simulazione n° 2
Data di
svolgimento
02/05/16
Tempo
Assegnato
3 ore
Scienze delle Finanze
Tipologie di verifica
(Tip. A, B, ... 1
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
3
Matematica
Tipologia B
2
Storia
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
05 APRILE 2016
Simulata Terza Prova:
MATEMATICA
Cognome:
Quesito
05 APRILE 2016
Nome:
.
Classe 5
.
1
Dai la fonnulazione matematica del seguente problema economico.
Un'industria metalmeccanica produce due componenti per auto Cl e C2 che vende rispettivamente a
148 e a 156 euro.
Ogni unità del bene Cl richiede 10 minuti di lavoro al tornio e 20 minuti alla smerigliatrice, e l'utilizzo di
250 grammi di materiale plastico. Invece ogni unità del bene Cl richiede 15 minuti di lavoro al tornio e
25 minuti alla smerigliatrice, e l'utilizzo di 320 grammi di materiale plastico.
Il tornio non può essere messo in funzione per più di 8 ore al giorno, mentre la smerigliatrice in un giorno
può lavorare al massimo 12 ore. Inoltre la disponibilità massima giornaliera di materiale plastico è di 60
Kilogrammi.
L'industria vuole trovare la combinazione produttiva che gli garantisca la massimizzare dei propri ricavi.
Quesito 2
I dati seguenti derivano da un'indagine condotta su 25 famiglie utenti di un asilo nido comunale, e
rappresentano la risposta alla domanda: "complessivamente ti ritieni soddisfatto del servizio erogato?":
(LEGENDA: A
= Abbastanza;
M
= Molto;
P
= Poco; PN = Per Nulla)
p
2.1
costruisci la distribuzione delle frequenze assolute e relative;
2.2
dopo averne data la definizione, trova la Moda;
2.3
dopo averne data la definizione, trova la Mediana;
PN
p
Simulazione terza prova
MATERIA: Scienza delle finanze
Candidatoja:
.
Classe:
..
1.Evidenzia le fasi di controllo e di gestione del bilancio dello Stato (max 10 righe-voto: 15/15):
2 .Spiega le caratteristiche dell'lRPEF(max 10 righe-voto: 15/15):
3.Spiega il principio della capacità contributiva e della progressività delle imposte (max 10
righe-voto: 15/15):
Nome e Cognome
cl.
PRIMA SIMULAZIONE
Data
01111 PROVA
STORIA
1. Cos'è il patto Gentiloni (chi lo stipula, cosa prevede)? perché viene fatto e quali fattori lo ha reso
possibile?
2. Cosa sono prima e seconda internazionale? Cosa accadde in esse di importante?
!.T.C. GAETANO SALVEMINI
CASALECCHIO
DI RENO (BO)
SIMULAZIONE
III PROVA
INGLESE
5 Aprile 2016
VOTO
NOME
____
/15
PLAYTIRPE
108, Dickson Rd
Blackpool, FYT 2 ET - UK
Tel. (1253) 754133 - Fax (1253) 754138
s" September
20 ...
Dear valued customer,
We are pleased to inform you that we are now selling off a stock of mechanical toys from our latest catalogue.
If you compare the prices to our offer on the enclosed pricelist, you will see that you can save from 30 to 50%.
Besides, you will not be charged any shipping costs.
As our stocks are limited, we will execute orders on a first-come first-served basis.
Do not hesitate to contact us if you have any questions.
Yours Sincerely,
Liz Bolan
Customer service
Enc.: Order form
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1)
IN WHAT WAY ARE THE PRICES IN THE LETTER ADVANTAGEOUS?
2)
WHAT ENCLOSED DOCUMENTS DOES THE LETTER CONTAIN?
3)
You
WORK FOR PLAYGROUND SRL.
WRITE A LETTER FOR A 'REPLY TO ENQUIRY' USING THE FOLLOWING GUIDELINES:
•
•
•
•
•
•
•
Refer to the letter received (10th February 2016)
Refer to where you met (Hamburg Trade Fair, January 2016)
Explain what you produce (playground furniture) and what kind of reputation you have
Inform the company about possible discounts on bulk orders (e.g. f:2,500 8% trade discount)
Enclose company literature (e.g. catalogues, price-lists, samples)
Encourage the company to contact you for further information
Encourage the company to piace an initial order.
=
N.B. La lettera deve essere comprensiva di tutti gli elementi di una lettera commerciale
SECONDA SIMULAZIONE
DI TERZA PROVA
02 MAGGIO 2016
Simulata Terza Prova:
Cognome:
Quesito
02 MAGGIO 2016
MATEMATICA
Nome:
.
Classe 5
.
1
Considera
la seguente distribuzione
Voti 5C
x,
5
6
7
8
10
Totale
dei voti dell'ultima
verifica di matematica
della classe 5C:
J;
0,20
0,25
0,30
0,15
0,10
1
Calcola la media aritmetica e lo scostamento quadratico medio, usando per i calcoli le colonne vuote
della tabella:
J.1=
Determina inoltre la moda e la mediana della distribuzione dei voti:
1vbda=
Quesito 2
La
domanda
di
mercato
di
un
bene
può
essere
approssimata
dalla
seguente
~~.
2.1
Calcola l'elasticità media della domanda quando il prezzo varia da 10 a 15.
2.2
Calcola l'elasticità puntuale della domanda in corrispondenza del prezzo 10.
funzione:
Simulazione terza prova
MATERIA: Scienza delle finanze
Candidato/a:
..
Classe:
..
1.Spiega come l'attività finanziaria può stabilizzare l'economia riducendo la disoccupazione e
l'inflazione (max 10 righe-voto:15/15):
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
2 Quali sono le difficoltà presentate da una politica di contenimento della spesa pubblica?( max
10 righe-voto:15/15):
...................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
3.Definizione, caratteri e tipologie di tasse (max 10 righe-voto: 15/15):
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Nome e Cognome
cl.
Data
SECONDA SIMULAZIONE DI III PROVA
STORIA
1. Quali sono le principali differenze tra la politica di Guglielmo I e quella di Guglielmo Il? Spiega in
modo chiaro ed esaustivo
2. Spiega quali sono i punti principali che caratterizzano il governo di Stalin?
ITCS G. SALVEMINI
Il SIMULAZIONE
III PROVA
INGLESE
5AFM
A.S.2015-2016
NOME
1.
VOTO
MATCU
TUE
PHRASES
1
FOLLOWING
PURASES
ANSWERS
TO MATCU
ACKNOWLEDGING
RECEIPT OF
A
ANENQUIRY
2
ALTHOUGH TIllS 1S SLIGHTL Y MORE
D
EXPENSIVE, THE QUALITY 1S HIGHER.
MAKING SUGGESTIONS
B
l'M AFRAID THAT WE DO NOT FEEL THAT THIS
D
1S IN THE BEST INTERESTS OF OUR
ORGAN1SATION.
3
POINTING OUT PROS AND CONS
C
THANK YOU FOR YOUR LETTER ASKING ABOUT
D
OUR PRODUCTS.
4
APOLOG1SING AND REJECTING
D
PROPOSALS
5
WORK
D
THERE 1S ANYTIllNG I CAN DO.
SUGGESTING CONTACT
2. You
PLEASE DO NOT HESITATE TO GET IN TOUCH IF
FOR
E
I WOULD ADVISE YOU TO ...
ANGRY BIRDS CLOTHING LTD.
WRITE
D
A LETTER
USING
TUE
FOLLOWING
GUIDELINES
•
•
REFER TO THE LETTER (20TH MARCH 2016)
EXPLAIN ABOUT YOUR COMPANY: WHAT YOU PRODUCE AND HOW IMPORTANT YOUR BUSINESS IS
•
INFORM THE COMPANY ABOUT POSSIBLE DISCOUNTS ON BULK ORDERS (E.G. f. 3,000 = 10% TRADE
DISCOUNT)
•
ENCLOSE COMPANY LITERATURE (E.G. CATALOGUES, PRICE LISTS, SAMPLES)
•
ENCOURAGE THE COMPANY TO CONTACT YOU FOR FURTHER INFORMATION
•
INVITE THE COMPANY TO PLACE AN INITIAL ORDER.
N.B. LA LETTERADEVEESSERECOMPRENSIVADI TUTTI GLI ELEMENTIDI UNA LETTERACOMMERCIALE
13. Modalità di correzione
e criteri di valutazione
adottati per le prove
Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
CLASSE ..................• a.s. 2015-2016
Candidato
.
tipologie: A (analisi testo), B (saggio breve-articolodi_g_iornal~,
C e Dltemi di storia e attualità)
a) competenzeformali (punti 1-7)
Livello rilevato
Correttezza ortografica
Correttezza morfosintattica
Uso della punteggiatura
Pertinenza dellessico
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta
(0,2-1)
(0,2-1)
(0,2-1)
(0,2-2)
(0,2-2)
Punteggiocompetenzeformali
/7
b) competenzecontenutistiche e relativeall'organizzazionetestuale
(punti 0-8)
1-1,5
scarso
2-2,5 gravo insuff.
3
insufficiente
3,5
quasi suff.
4
sufficiente
4,5
discreto
5 quasi buono
6
buono
7
ottimo
Livello rilevato
Tipologia A:
comprensione globale
comprensione analitica
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)
contestualizzazione
Tipologia B:
capacità di utilizzare l'apparato documentario
rielaborazione personale
organizzazione testuale (coerenza e coesione)
(0-2)
(0-2)
(0-2)
(0-2)
0-2
scarso
2,5-3.grav. Insuff
3,5-4
insuff.
4,5-5,5quasi suff.
6
sufficiente
6,5
discreto
(0-3)
7
quasi buono
(0-2) 7,5
buono
(O-3) 8
ottimo
Tipologie C e D:
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)
(0-1)
presenza di una o più tesi
(0-1)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e
ricchezza delle conoscenze nel tema di storia)
(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)
(02)
Punteggiocompetenze
contenutistiche
/8
Valutazionecomplessiva:
Voto in 10'
1- 3
4 - 4,5
5
5,5
6
6,5
7 -7,5
8
8,5
9 - 10
Voto in 15'
1-5
6-7
8
9
10
11
12
13
14
15
/15
Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia.
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO:
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti disciplinari
e organizzazione
dell'elaborato
Competenza
nell'applicazione
delle procedure
PUNTI MAX
ATTRIBUIBILI
5
6
e gestione degli
strumenti operativi
Sviluppo dell'elaborato
nel rispetto dei vincoli
indicati dalla traccia
e competenze
espressive
4
_
CLASSE:
_
PUNTI
DESCRITTORI
Non valutabile: elaborato non
svolto
Contenuti confusi/errati
Frammentaria (conosce solo in
minima parte i concetti)
Generica (conosce
superficialmente i nuclei
essenziali)
Essenziale (conosce le
regole basilari)
Puntuale (ne conosce anche
deoli approfondimenti)
Esauriente e completa
Non valutabile: elaborato non svolto
Applicazione confusa con molti
errori gravi
Applicazione confusa con molti errori
Applicazione confusa con errori non cravi
Applicazione approssimativa con pochi errori
Applicazione essenziale senza errori
significativi
Applicazione corretta che
mostra autonomia anche in
problemi complessi
Applicazione che mostra
totale padronanza delle
procedure
Non valutabile: elaborato non svolto
Prova senza alcuna coerenza
con la traccia
Svolgimento del solo punto obbligatorio
Svolgimento parziale, talvolta
lacunoso
Svolgimento essenziale
e sostanzialmente
orqanlco
Svolgimento rigoroso che
mostra padronanza
dell'arqornento
Svolgimento che evidenzia
notevoli abilità rielaborative e
ottime competenze espressive
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:
/15
0,5
1
2
2,5
3
4
5
0,5
1
2
3
4
4,5
5
6
0,5
1
1,5
2
2,5
3
4
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Per la valutazione
della simulazione
della terza prova
è stata utilizzata la seguente griglia.
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Conoscenza dei
contenuti
Competenze
disciplinari,
pluridisciplinari
capacità di
collegamento
Competenze
logico
espressive
PUNTEGGIO
DESCRITTORI
INDICATORI
Non valutabile: quesito non svolto
Confusa/errata
Frammentaria (conosce solo in minima parte i concetti)
Generica (conosce superficialmente i nuclei essenziali)
Essenziale (conosce le regole basilari)
Puntuale (ne conosce anche degli approfondimenti)
Esauriente ( ne conosce tutti i sionificati)
Punteggio
assegnato
0,5
1,5
3
4
5
6
7
0,5
1
Non valutabile: quesito non svolto
Non individua i concetti chiave
Individua solo alcuni dei concetti chiave
e Individua i concetti chiave
2
3
Individua i concetti chiave e stabilisce collegamenti
essenziali
Rielabora le conoscenza con colleaamenti mirati
4
5
Non valutabile: quesito non svolto
0,5
Si esprime in modo disorganico ed utilizza un modesto
repertorio lessicale (evidenzia molte imprecisioni)
1,5
Si esprime in modo organico con un linguaggio corretto e
appropriato
2
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicale
3
Punteggio totale
15
.......... /15
Il presente
documento
è condiviso all'unanimità dal Consiglio di Classe della 5 ASera/e
AFM in tutte le sue parti.
Docente
Arnoldi Sara
Aselli Federica
Celona Maria Tindara
Di Stefano Antonella
laci Cinzia
Romaniello Canio
Tschantret Liliana
Vecchi Valeria
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2016
Firma
Documento del Consiglio di Classe 5AS Scheda Informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia:
ITALIANO
Docente:
SARA ARNOLDI
Libro di Testo adottato:
Materiale fornito dalla docente
Altri testi utilizzati:
Punto di riferimento della docente testo di Beatrice Pane Bianco
voI. L'Ottocento e il primo Novecento e voI. 1/ Novecento,
Zanichelli, 2009.
Altri sussidi didattici utilizzati:
Mappe concettuali, schemi riassuntivi, piattaforma e-Iearning
1. Argomenti svolti nell'anno
Nel primo quadrimestre sono stati svolti i seguenti tre moduli, collegandoli con il contesto storico dei
corrispettivi moduli di Storia:
Modulo 1
- Ripresa dei caratteri generali del Romanticismo italiano ed europeo, lettura di
- Givanni Berchet, da La lettera semiseria di Grisostomo: La poesia popolare
- Significato letterario di Alessandro Manzoni. Il vero, l'utile, l'interessante, le conversioni dell'autore, le
caratteristiche del romanzo storico, i temi centrali de I Promessi Sposi, analisi dei protagonisti (Renzo e
Lucia) e lettura dei seguenti brani:
- La notte di Renzo presso l'Adda
- La notte di Lucia e dell'lnnominato
- Il sugo della storia
Modulo 2
- Riferimenti al Naturalismo francese e confronto con la letteratura verista italiana
- Riferimenti al movimento Scapigliato e alla letteratura ufficiale di Carducci
- Il contesto della società industriale urbana della seconda metà dell'Ottocento
- L'opera di Giovanni Verga (biografia, produzione letteraria e influenze culturali), l'impersonalità, il mito
dell'ostrica, il ciclo dei vinti partendo dalle letture:
- Rosso malpelo
- Fantasticheria
- L'amante di Gramigna
- La roba
- Prefazione ai Malavoglia
Modulo 3
- Caratteri generali del Decadentismo
- Il simbolismo di Charles Baudelaire, lettura di
- L'albatro
- Corrispondenze
- Spleen
- Perdita dell'aureola
- Il simbolismo di Giovanni Pascoli: ritratto biografico e la poetica, con particolare attenzione a 1/
fanciullino.
Lettura dei seguenti testi:
- da 1/ Fanciullino: Il poeta decadente: come un fanciullino
- La grande proletaria si è mossa
- da Myricae: X Agosto
Lavandare
- Gabriele D'Annunzio: caratteri generali dell'estetismo e riflessioni sul pensiero dell'autore.
concetto di Superuomo partendo dalla lettura del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche
- Il Superuomo da Così parlò Zarathustra di Nietzsche
Analisi del
- Ritratto di Andrea Sperelli da /I Piacere di D'Annunzio
Nel secondo quadrimestre si sono affrontati i successivi tre moduli:
Modulo 4 (svolto sulla piattaforma e-Iearning moodle)
- Il concetto di avanguardie storiche e caratteristiche dei movimenti avanguardistici;
- Il Futurismo nel contesto della modernizzazione italiana e nel contesto della nascita delle avanguardie
novecentesche. Concetto di avanguardia e paroliberismo. Lettura di:
- Manifesto del futurismo italiano del 1909
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
- di F.T. Marinetti, da Bombardamento: Zang tumb tumb
- I crepuscolari: caratteristiche generali del movimento e riferimenti a Guido Gozzano. Lettura di estratti
di La signorina Felicita.
Modulo 5
- Sigmund Freud e la psicoanalisi: la struttura della personalità, le entità psichiche (Es, lo, Super-Io) e
luoghi psichici (Conscio, Subconscio, Inconscio)
- Il romanzo della crisi in Italia: la letteratura psicoanalitica: I. Svevo e L. Pirandello
- Italo Svevo. Biografia, l'importanza di Trieste, le influenze culturali (Darwin, Schopenhauer, Bergson,
Einstein, Freud), le vicende letterarie e la poetica. Lettura di brani scelti da La coscienza di Zeno:
- Il dottor S.
-I propositi di smettere di fumare
-Lo schiaffo del padre
-La vita è inquinata alle radici
Modulo 6
- Luigi Pirandello: ritratto biografico, rapporto vita/forma, relativismo psicologico orizzontale e verticale,
genesi del pensiero, l'umorismo, l'importanza del teatro con riferimenti a Sei personaggi in cerca
d'autore. Analisi dei temi trattati attraverso la lettura di.
- Il treno ha fischiato
- La patente
- da L'Umorismo, Il,2: Comicità e umorismo
2. Obiettivi inizialmente fissati
In relazione alla programmazione curricolare, tenendo conto della situazione di partenza della classe, si
evidenzia che sono stati raggiunti i seguenti obiettivi minimi disciplinari fissati all'inizio dell'anno
scolastico:
•
conoscenza dei singoli autori e dei movimenti letterari in modo essenziale;
• saper impostare un intervento orale secondo un argomento prefissato, in modo che sia pertinente
alle richieste e colga gli elementi essenziali del problema.
• produzione di testi scritti di diverso tipo, (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, testo
argomentativo) rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche
3. Criterio di sufficienza adottato
•
Conoscere i caratteri essenziali dei principali movimenti letterari europei.
•
Conoscere i caratteri essenziali della vita e della poetica degli autori trattati.
•
Acquisire le conoscenze necessarie per la stesura delle quattro tipologie di scrittura, previste
dall'esame di Stato.
4. Tipologia
delle prove di verifica
utilizzate
per la valutazione
Esercizi di comprensione e rielaborazione dei contenuti, produzione e analisi di testi in preparazione
all'Esame di Stato, colloquio orale. Si è valutato il saper contestualizzare le letture in riferimento alla vita
dell'autore, alla poetica del medesimo e al periodo storico-letterario, il saper individuare elementi di
continuità o contrasto con i movimenti precedenti.
5. Numero delle prove svolte
Sono state svolte due temi in classe e due prova di letteratura nel primo quadrimestre; tre temi e due
colloqui orali nel secondo. A ciò si aggiunge una verifica di autovalutazione svolta in autonomia sulla
piattaforma e-Iearning dell'Istituto.
6. Ore assegnate
per lo svolgimento
delle prove
I temi di italiano sono stati svolti in 4 ore, le verifiche di letteratura in due ore.
Nella simulazione di prima prova il tempo a disposizione era 5 ore di lezione.
Materia:
STORIA
Docente:
SARA ARNOLDI
Libro
Altri
di Testo
testi
adottato:
Materiale fornito dalla docente
Punto di riferimento della docente G. De Vecchi, G. Giovannetti,
E. Zanette, Storia ieri e oggi, voI. Settecento e Ottocento, voI.
utilizzati:
Novecento, Bruno Mondadori, 2008
Altri sussidi
1. Argomenti
didattici
utilizzati:
svolti
nell'anno
Mappe concettuali, schemi riassuntivi, piattaforma e-Iearning
Nel primo quadrimestre sono stati svolti i seguenti moduli, in maniera interdisciplinare con i corrispettivi
moduli di Italiano:
Modulo 1
- La Restaurazione e la "primavera" dei popoli: le insurrezioni degli anni venti, trenta e l'esplosione del
1848
- La situazione dell'Inghilterra nella prima metà dell'Ottocento: il cartismo.
- L'Italia del Risorgimento e la nascita dello Stato italiano
- La situazione politica e i problemi sociali dell'Italia post Unità: destra e sinistra storica (Depretis e Crispi
durante l'età umbertina)
- La nascita dello Stato tedesco
- La Comune di Parigi e la lotta tra operai e capitale, che diventerà elemento costante della storia
novecentesca
- Nascita del pensiero socialista: Karl Marx, Prima e Seconda Internazionale
Modulo 2
- La seconda rivoluzione industriale: confronto tra la prima e la seconda rivoluzione industriale, le
innovazioni tecnologiche
- La Guerra di secessione americana
- La società industriale, il lavoro e i suoi diritti (Iuddismo, società di muto soccorso, cooperative e
sindacato)
- La nascita della società di massa: consumi e mezzi di comunicazione, diffusione dell'istruzione e della
cultura, partecipazione delle masse alla vita politica
- L'imperialismo: la formazione di un nuovo equilibrio mondiale, la guerra dell'Oppio
Nel secondo quadrimestre sono stati svolti tre moduli in maniera interdisciplinare con italiano:
Modulo 3
- L'età giolittiana: politica interna e politica estera
- L'Europa alla vigilia della Grande Guerra
- La Prima Guerra mondiale: cause e awenimenti. I fronti della guerra. Il 1917 come anno di svolta, le
ragioni per cui la guerra diventa mondiale.
- Fine della Guerra e la Conferenza di pace di Parigi
- Le conseguenze della Guerra. Il nuovo assetto geografico europeo e mediorientale.
- Il patto di Versailles.
Modulo 4 (svolto sulla piattaforma e-Iearning moodle)
- La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica
- Caratteri dello Stato sovietico negli anni '20: la politica di Lenin, il sistema sovietico, il comunismo di
guerra, la Nep
- L'URSS sotto la dittatura di Stalin: collettivizzazione, piani quinquennali, progressi sociali,
stacanovismo, creazione del mito di Stalin attraverso la propaganda.
- La caduta dell'URSS
Modulo 5
- 1929, la grande depressione americana: la politica di F. D. Roosevelt e il New Deal
- Conseguenza della crisi economica mondiale in Europa.
2. Obiettivi inizialmente fissati
Ci si è proposti di raggiungere una conoscenza critica delle trasformazioni culturali che hanno segnato il
ventesimo secolo e l'acquisizione di una capacità espressiva sufficiente per elaborare i problemi della
vita quotidiana e della vita professionale in una prospettiva di consapevolezza. Si è cercato di superare
le difficoltà di espressione linguistica degli studenti di madre lingua non italiana. Pertanto si evidenzia
che sono stati raggiunti i seguenti obiettivi minimi:
•
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico,
culturale)
•
Saper collocare un fatto o un fenomeno storico in una prospettiva sincronica e diacronica
•
Saper cogliere a grandi linee analogie e differenze tra gli eventi
•
Saper utilizzare un linguaggio appropriato
In termini di conoscenze dei contenuti disciplinari la classe ha raggiunto un livello sufficiente, anche se vi
sono diversità individuali viste le difficoltà di studio dovute al lavoro e/o alla lingua. La competenza
relativa alla comprensione dei rapporti causa ed effetto si può dire acquisita, in molti casi lo studio risulta
libresco e mnemonico.
3. Criterio di sufficienza adottato
- Riconoscere le cause e le conseguenze più importanti di un evento, cogliendo gli elementi di continuità
con il presente.
- Esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro, pertinente e con un lessico appropriato.
- Capacità di sviluppare ragionamenti.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Esercizi di comprensione e rielaborazione dei contenuti, colloquio orale. É stato valutato il saper
contestualizzare il periodo storico-letterario, il saper individuare elementi di continuità o contrasto; saper
descrivere le conseguenze del processo studiato in ambito sociale, politico ed economico.
5. Numero delle prove svolte
In totale sono state somministrate due prove scritte a domande chiuse e risposte aperte nel primo
quadrimestre; uno scritto e un colloquio orale su tutto il programma nel secondo quadrimestre. A ciò si è
aggiunta una verifica a quiz svolta sulla piattaforma e-Iearning dell'Istituto.
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Il tempo assegnato durante le verifiche scritte è stato di due ore. Per il quiz il tempo previsto è stato 40
minuti per 40 domanda a scelta multipla (in media hanno impiegato 30 minuti).
Materia:
Seconda lingua straniera SPAGNOLO
Docente:
Federica Aselli
Libro di Testo adottato:
I
Altri testi utilizzati:
I
Altri sussidi didattici
Registro elettronico e piattaforma Moodle, nei quali sono stati caricati
file vari contenenti schemi, testi, video e immagini tratti da libri (in
particolar modo tTreto hecho!, di L. Pierozzi, ed. Zanichelli) e internet
utilizzati:
1. Argomenti svolti nell'anno
Aspetti lessicali, comunicativi, socio-culturali ed economici
- presentarse;
-la fecha;
- las lenguas y las ciudades espariolas;
- describir una casa;
- describir un objeto;
- las profesiones y las herramientas de trabajo;
- los transportes;
- el pedido por teléfono;
- las relaciones comerciales;
- las formas de pago;
- la seguridad en las formas de pago;
- la carta de pedido;
- la carta de solicitud de presupuesto;
- pedir informaci6n y comprar un producto;
- el comercio por Internet;
- la factura;
- ganarse un cliente y vender un producto;
- la negociaci6n;
- el negociador espanol;
- las aduanas;
- los malos servicios y las consecuencias;
- la garantia;
- la carta de reclamaci6n;
- la carta de respuesta a una reclamaci6n;
- quejarse por alqùn mal servicio;
- reaccionar a las quejas;
- la atenci6n al cliente;
- los seguros;
- las relaciones interpersonales;
- la economia
espariola.
Aspetti grammaticali
- por/para;
- ser/estar;
- haber/estar;
- quedar/quedarse;
- haber que/tener que;
- entre/dentro
de/antes de;
- perifrasis verbal ir a + infinitivo;
- presente de indicativo;
- participio pasado;
- pretérito perfecto;
- pretérito imperfecto;
- pretérito indefinido.
2.0biettivi
inizialmente fissati
"L'obiettivo primario è quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento
corrispondente al livello 82 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le
quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Ai fini
del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati, l'obiettivo sarà dare all'alunno le
competenze linguistiche per:
- comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato
in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente
legato al settore economico e aziendale;
- esprimere con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali e attinenti al proprio ambito
professionale utilizzando un registro, un lessico e una fraseologia adeguati;
- utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale;
- leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, quali dépliants, lettere,
messaggi pubblicitari, articoli, ecc.;
- comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio;
- produrre testi comunicativi relativamente complessi, anche con l'ausilio di strumenti multimediali;
- redigere e-mail, lettere, documenti commerciali;
- utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro."
Durante il mese di novembre 2015 la sottoscritta è subentrata al collega prof. Giuseppe Roberto
Locafaro, il quale aveva precedentemente redatto la programmazione, dichiarando come obiettivi
inizialmente fissati quelli appena citati.
Il cambio di docente ha determinato una conseguente modifica degli stessi in relazione al aCER,
ponendo come finalità il raggiungimento minimo del livello A2, secondo il quale l'alunno comprende frasi
ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio, informazioni
personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l'occupazione); comunica in attività
semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni;
sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante e sa esprimere bisogni
immediati.
A condizionare la scelta, il fatto che gli alunni solo da quest'anno scolastico hanno avuto tutti come
materia obbligatoria la seconda lingua straniera e che la classe è andata componendosi nei vari mesi
anche di ragazzi che non avevano mai studiato spagnolo in precedenza. Dati, perciò, i differenti livelli, si
è optato per ricalibrare l'obiettivo primario, cercando comunque di mantenere qualche aspetto così come
presentato nella programmazione per permettere un approccio legato all'economia, materia centrale nel
percorso di studio.
3.Criterio di sufficienza adottato
Lo studente utilizza la lingua in modo modesto. Ne ha un controllo parziale e la produzione è
comprensibile anche se imprecisa: l'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e
permangono errori che non pregiudicano, però, la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è
conforme alla situazione.
L'allievo comprende, anche se con qualche esitazione, il significato di un messaggio nella sua globalità
e, oralmente, è in grado di gestire una conversazione semplice.
Per quanto riguarda i contenuti, l'alunno conosce l'argomento nelle informazioni essenziali e sa
presentarlo in maniera basilare ma con sufficiente ordine, effettuando una minima rielaborazione o
collegamenti, se guidato.
4.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Verifiche scritte con contenuti relativi agli ambiti oggetto di studio
- produzioni di brevi testi guidati;
- test con esercizi dei seguenti tipi: vero/falso, scelta multipla, completamento, riordino, traduzioni,
collegamenti, domande a risposta aperta.
Verifiche orali sugli argomenti trattati
- test di ascolto;
- esposizioni, in forma di colloqui.
5.Numero
delle prove svolte
Durante il primo quadrimestre sono state svolte due verifiche sommative scritte e una verifica sommativa
orale per ciascun alunno, più eventuali recuperi.
Durante il secondo quadrimestre sono state svolte tre verifiche sommative scritte e due verifiche
sommative orali per ciascun alunno, più eventuali recuperi.
6.0re assegnate per lo svolgimento delle prove
Tutte le prove, sia scritte che orali, hanno avuto una durata massima di un'ora ciascuna.
Materia:
MATEMATICA
Docente:
Romaniello C.
Libro di Testo adottato:
Nessuno
Altri testi utilizzati:
Appunti forniti dal docente.
Altri sussidi didattici utilizzati:
Uso della lavagna digitale con successivo salvataggio delle
attività svolte in classe nella sezione Didattica del Registro
Elettronico. Sportello periodico di matematica.
1.
Argomenti svolti nell'anno
Programmazione Lineare
PROBLEMI ECONOMICI DI MASSIMO O DI MINIMO VINCOLATI
•
Rappresentazione matematica di problemi economici di massimo o di minimo vincolati:
Funzione obiettivo espressa sotto forma di una equazione lineare in due variabili indipendenti.
Vincoli del problema espressi sotto forma di un sistema di disequazioni lineari in due variabili.
•
Risoluzione di un problema di programmazione lineare:
Sistema dei vincoli ed area delle soluzioni ammissibili.
Soluzione grafica tramite l'uso delle rette di livello.
Statistica descrittiva
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI UNA VARIABILE STATISTICA
•
Classificazione dei caratteri statistici: caratteri sconnessi, caratteri ordinati e caratteri quantitativi.
•
Distribuzioni di Frequenze assolute e relative.
•
Rappresentazione grafica: Diagramma a barre e Istogramma.
•
Indici di posizione:
Per caratteri qualsiasi: Moda.
Per caratteri ordinati: Mediana e Quartili.
Per caratteri quantitativi: Media Aritmetica, e sue proprietà.
•
La Varianza e lo Scostamento quadratico medio: qual è il loro uso in combinazione della media
aritmetica.
VARIABILI STATISTICHE DOPPIE
•
Distribuzioni di Frequenze Congiunte e Distribuzioni di Frequenze Marginali.
•
Momento misto e Covarianza.
•
Concordanza, Discordanza e Indipendenza.
LA REGRESSIONE SEMPLICE (attività svolta tramite la piattaforma e-Iearning Moodle)
•
Cenni storici sulla retta di regressione.
•
Calcolo dei coefficienti
•
Uso della retta di regressione
•
Correlazione,
della retta di regressione.
per fare previsioni.
Indice di Correlazione
Lineare e Indice di Determinazione.
Analisi Matematica
INTRODUZIONE AL CONCETTO DI DERIVATA DI UNA FUNZIONE
•
Significato geometrico del concetto di derivata.
•
Calcolo della derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale.
•
Calcolo della derivata di funzioni elementari:
Funzione Costante.
Funzione Lineare.
Funzione di Potenza.
Funzione Fratta.
•
Massimo e Minimo di una funzione: Condizioni del Primo e del Secondo Ordine sulle derivate.
APPLICAZIONI ECONOMICHE E USO DELLA DERIVATA
•
Calcolo della Elasticità Media della domanda.
•
Calcolo della Elasticità Puntuale (derivata della funzione di domanda).
•
Massimizzazione del profitto per un'impresa in concorrenza perfetta (derivata della funzione del
profitto).
•
Calcolo del prezzo di entrata nel mercato per un'impresa in concorrenza perfetta (derivata della
funzione del costo medio).
•
Calcolo dei limiti di produzione per un'impresa in concorrenza perfetta (uso della funzione del
profitto o della funzione del costo medio).
Obiettivi inizialmente fissati
2.
•
Conoscere le possibili applicazioni matematiche al campo economico-finanziario.
•
Essere in grado di formalizzare un problema economico utilizzando un modello matematico, ed
essere in grado di interpretare i risultati ottenuti.
•
Utilizzare gli strumenti della statistica per acquisire e trasmettere informazioni sulla base di dati
osservati.
•
Esporre in modo sintetico e corretto usando la simbologia e la terminologia matematica.
•
Documentare adeguatamente il proprio lavoro.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Nella valutazione complessiva alla fine dell'anno, come già fatto alla fine del primo
quadrimestre, si terrà conto, oltre che del punteggio delle prove effettuate durante l'anno, anche
di altri fattori soggettivi relativi ai singoli studenti, quali: l'impegno mostrato nel corso dell'anno; i
progressi conseguiti rispetto ai punti di partenza; presenza di difficoltà "oggettive" legate all'età
dello studente, a sospette forme di discalculia mai segnalate, ecc.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le prove di verifica utilizzate sono state: verifica scritta e interrogazione orale.
Le prove scritte consistevano nello svolgimento di più esercizi di tipo aperto e di varia
complessità.
5.
Numero delle prove svolte
Sono state svolte 2 prove scritte ed 1 interrogazione orale sia nel primo che nel secondo
quadrimestre.
Si è scelto di non considerare come prove sommative, ai fini della determinazione del voto
finale, le 2 simulate della terza prova.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove scritte è stato in media di 100 minuti (due
unità didattiche di 50 minuti ciascuna).
Materia:
DIRITTOPUBBLICO
Docente:
AntonellaDi Stefano
Libro di testo adottato:
Nessunaadozione
-"La normae la pratica3"- modulidi diritto pubblicoe diritto
internazionale-autoreM.Capiluppi.
Dispensee materialedidatticofornito dall'insegnantedisponibile
nella sezionedidatticadel registroelettronico.
Libro di testo consigliato:
Sussidi didattici utilizzati:
1.Argomenti svolti nell'anno
Modulo n.1
LO STATO E GLI STATI
UDA.1:Lo Stato (gli elementi costitutivi dello Stato,cittadinanza italiana e cittadinanza europea,
caratteri della costituzione italiana).
UDA 2:L'organizzazione costituzionale dello Stato italiano(il parlamento:composizione e
funzioni,status dei parlamentari,fasi iter legis,il presidente della repubblica: elezioni, ruolo e
responsabilità,il governo: composizione funzioni e formazione ,cenni sulla magistratura:principi
costituzionali in materia di giustizia,ruolo CSM, principali funzioni della Corte costituzionale).
UDA3:Lo Stato e l'Unione europea(le principali istituzioni comunitarie:solo principali funzioni,gli
atti comunitari:regolamenti e direttive).
UDA4:Lo Stato e la comunità internazionale(ruolo generale dell'Onu: composizione e principali
funzioni).
Modulo n.2
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
UDA 1:L'amministrazione diretta(l'attività e l'organizzazione
organi consultivi,gli organi di controllo).
amministrativa,gli organi attivi,gli
UDA 2:L'amministrazione indiretta e gli enti territoriali(l'ente regione:organi e principali funzioni,
i comuni:organi e principali funzioni , le città metropolitane:definizione e principale
organizzazione ).
Modulo n.3
L' ATTIVITA' AMMINISTRATIVA
UDA 1:Gli atti amministrativi(atti di diritto pubblico e di diritto privato),i prowedimenti
amministrativi:i prowedimenti ampliativi e restrittivi,il procedimento amministrativo:solo il diritto
di accesso ai documenti amministrativi,i contratti della P.A.(moodle).
UDA 2:La tutela nei confronti della pubblica amministrazione(cenni sui ricorsi amministrativi e
giurisdizionali,tipologie e caratteri generali).
2.0biettivi
inizialmente fissati
1)Perseguire e conseguire i principali obiettivi di conoscenza e abilità applicative consistenti nel
saper riconoscere e collocare nella realtà gli istituti studiati, nonché saper fare semplici
collegamenti.
2)Utilizzare un linguaggio tecnico appropriato ancorchè semplice.
3.Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze di base, non approfondite dei principali argomenti trattati;utilizzo di un linguaggio
tecnico appropriato, anche se semplice.
Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate.
4.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali;Prove sommative scritte non strutturate(tipologia B:quesiti a
risposta
aperta ).
S.Numero delle prove svolte
Tre prove scritte tipologia B, tre/quattro colloqui orali (NB:numero di prove complessive annue
,comprensive delle prove di recupero in caso di esito non sufficiente).
S.Ore assegnate per lo svolgimento delle prova
Due ore per le prove scritte tipologia B.
Materia:
SCIENZA DELLE FINANZE
Docente:
Prof.ssa Antonella Di Stefano
Libro di testo adottato:
Nessuna adozione
"Economia politica-Scienza delle finanze e diritto
tributario"diL.Gagliardini,g.Palmerio,M.P.Lorenzoni
Dispense e materiale didattico fornito dall'insegnante disponibile
nella sezione didattica del registro elettronico.
Libro di testo consigliato:
Sussidi didattici utilizzati:
1.Argomenti svolti nell'anno
Unità di apprendimento
n.1
L'ATTIVITA' FINANZIARIA PUBBLICA
L'attività finanziaria pubblica : Definizione di attività finanziaria pubblica- Evoluzione storica
dell'attività finanziaria pubblica dalla finanza neutrale alla finanza funzionale-La finanza pubblica
come strumento di politica economica: gli strumenti e gli obiettivi della politica finanziaria-II
sistema delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni(caratteri principali).
Unità di apprendimento
n.2
LA POLITICA DELLA SPESA
La spesa pubblica :definizione e principali classificazioni-La spesa pubblica e l'analisi costibenefici-Le cause di aumento della spesa pubblica e i suoi effetti -Le politiche di contenimento
della spesa e sue difficoltà-La spesa per la sicurezza sociale :definizione di assistenza e
previdenza e principali metodi di finanziamento.
Unità di apprendimento
n.3
LA POLITICA DELL'ENTRATA
Le entrate pubbliche:definizione e principali classificazioni-Le imposte ,le tasse e i
contributi:definizioni e principali caratteri-Le imposte: elementi costitutivi, principi giuridici e
principi amministrativi delle imposte-I principali effetti economici delle imposte.
Unità di apprendimento
n.4
LA POLITICA DI BILANCIO
Il bilancio dello Stato:definizioni e funzioni- Principi del bilancio-Teorie sulla politica di bilancioLa formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria:1I documento di economia
e finanza e la legge di stabilità(definizioni e principali tempistiche),le principali fasi di
formazione del bilancio.
Unità di apprendimento
n.5
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALlANO:LE IMPOSTE DIRETTE
La struttura del sistema tributario italiano:principi generali-L'IRPEF: caratteri ,soggetti , base
imponibile, le diverse categorie di reddito( Redditi fondiari-Redditi di capitale, di lavoro
dipendente,di lavoro autonomo-Redditi d'impresa-Redditi
dell'imposta IRPEF-IRES e IRAP(caratteri principali/Moodle).
Unità di apprendimento
diversi:alcuni esempi)1I calcolo
n.6
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE
Le
imposte
indirette:generalità
e
principali
aggiunto(IVA):caratteri,soggetti ,base imponibile,aliquote.
Unità di apprendimento
tipologie-L'imposta
sul
valore
n.7
LA FINANZA LOCALE
Rapporti finanza statale e finanza locale:principi generali-Le principali voci di entrata dell'ente
regione e dell'ente comune.
2.0biettivi inizialmente fissati
1)Perseguire e conseguire i principali obiettivi di conoscenza e abilità applicative consistenti nel
saper riconoscere e collocare nella realtà gli istituti studiati, nonché saper fare semplici
collegamenti.
2)Utilizzare un linguaggio tecnico appropriato ancorchè semplice.
3.Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze di base, non approfondite dei principali argomenti trattati;utilizzo di un linguaggio
tecnico appropriato, anche se semplice.
Comprensione delle principali problematiche economiche e finanziarie affrontate.
4.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate(tipologia B: quesiti a risposta
aperta).
5.Numero delle prove svolte
Cinque prove scritte tipologia B(comprensive delle due simulazioni terza prova), tre/quattro
colloqui orali (NB:numero di prove complessive annue ,comprese le prove di recupero in caso
di esito non sufficiente ).
6.0re assegnate per lo svolgimento delle prova
Due ore per le prove scritte tipologia B.
Materia:
ECONOMIA
Docente:
Maria Tindara Celona
Libro di Testo adottato:
Nessuna adozione
Altri testi utilizzati:
AstoIfi, Barale & Ricci, Entriamo in azienda oggi 3, voI. 1 e voi 2,
ed.Tramontana (testo consigliato).
Codice civile.
Altri sussidi
didattici
1. Argomenti
svolti
Modulo
utilizzati:
Slide, dispense,
piattaforma
e-Iearning
nell'anno
1 - Bilancio
d'esercizio
Il bilancio d'esercizio;
contenuto
AZIENDALE
il sistema informativo
della nota integrativa;
di bilancio; la normativa sul bilancio; i criteri di valutazione;
la relazione sulla gestione;
il
i principi contabili nazionali e internazionali;
la revisione legale.
Modulo
2 - Analisi
L'interpretazione
struttura
per indici
del bilancio;
patrimoniale;
economico
le analisi di bilancio;
il conto economico
lo stato patrimoniale
riclassificato:
riclassificato;
il conto economico
a valore aggiunto,
a ricavi e costo del venduto; gli indici di bilancio; l'analisi della redditività:
ROS, leverage,
incidenza
ROI, scomposizione
composizione
della gestione
non caratteristica,
del ROE, effetto leva finanziaria;
delle fonti; l'analisi finanziaria:
i margini della
il conto
ROE, ROI, ROD,
rotazione degli impieghi, scomposizione
l'analisi patrimoniale:
composizione
del
degli impieghi,
indici di solidità, indici di liquidità, indici di durata (dilazione
media acquisti, dilazione media vendite).
Modulo
3 - Analisi
I flussi finanziari
per flussi
e i flussi economici:
e con procedimento
patrimonio
Modulo
indiretto;
flusso generato dalla gestione reddituale
le fonti
circolante netto; il rendiconto finanziario
4 - Bilancio
un tema di economia
quanto richiesto
dalla consegna;
Stato Patrimoniale
degli indicatori
Patrimoniale
fondi
e determinazione
riorganizzato
teorico della consegna;
per macroaggregati;
collegamento
delle rimanenze
determinazione
a Conto Economico
bilanci equilibrati
delle
variazioni
del
monetaria netta.
presa visione di prove ministeriali;
e non equilibrati.
del
del valore
Poste ideali all'uopo
mutui passivi ed dei debiti per TFRL e relative
immobilizzazioni
nel Conto Economico;
calcolo
aggregato
calcolate;
ricadute
pratico della
i vincoli di una consegna e l'ottenimento
nominale,
accantonato;
di
a Stato
rimanenze fisiche di magazzino da riportare
giustificate
valore
individuazione
curare l'aspetto
tra le poste di bilancio;
delle quote d'ammortamento;
e variazione
di svalutazione:
giustificazione
finanziario
delle variazioni della disponibilità
aziendale;
curare l'aspetto
da inserire a bilancio;
a Stato Patrimoniale
il rendiconto
diretto
con dati a scelta
Come affrontare
consegna;
e gli impieghi;
con procedimento
della
crediti al netto dei
svalutazione
del patrimonio
redazione
e
netto: redigere
passivo a lungo termine:
reddituali;
annua
del Conto
analisi dei
Economico:
inserimento di dati già giustificati correlati con lo Stato Patrimoniale; indicazione libera delle poste
rimanenti con dovuto senso della proporzione; utile dell'esercizio, reddito operativo e trattamento degli
ulteriori indicatori calcolati in precedenza.
Modulo 5 - Contabilità gestionale e scelte aziendali
La contabilità gestionale; la classificazione dei costi; la contabilità a costi diretti (direct costing); la
contabilità a costi pieni (full costing); i centri di costo; il metodo Activity Based Costing; i costi standard;
la break even analysis.
Modulo 6 - Pianificazione e controllo di gestione (piattaforma e-Iearning)
La mission e la vision; la pianificazione strategica; la pianificazione aziendale; il controllo di gestione; Il
budget e la sua redazione; il budget settoriali; il budget degli investimenti fissi; il budget economico; il
controllo budgetario; l'analisi degli scostamenti; iII reporting.
Modulo 7 - Strategie aziendali, business pian e marketing pian (piattaforma e-Iearning)
Creazione di valore e successo dell'impresa; concetto di strategia e gestione strategica; analisi
dell'ambiente esterno e interno; le strategie: corporate, business, funzione e produzione; i piani
aziendali; il business pian; il piano di marketing.
Modulo 8 - CLiL
Balance sheet
Income statement.
2. Obiettivi inizialmente fissati
• Aver ben chiara la differenza tra patrimonio e reddito
•
Saper determinare il reddito ed il patrimonio di funzionamento di una spa intervenendo con
idonee procedure di assestamento
•
Conoscere i postulati di bilancio: generali e di redazione
•
Conoscere e saper applicare i criteri di valutazione ex art 2426 cc
•
Conoscere la struttura del bilancio civilistico
•
Conoscere i documenti allegati al bilancio
•
Conoscere il significato di controllo di legalità e di controllo contabile
•
Conoscere i principi e la metodologia delle analisi di bilancio per indici
•
Saper calcolare gli indici più importanti
• Saper trarre conclusioni sull'andamento aziendale dall'analisi degli indici
•
Saper redigere bilanci con dati a scelta vincolati, trattando correttamente le voci patrimoniali e
reddituali e promuovendo opportuni collegamenti tra le poste
•
Conoscere gli elementi alla base della contabilità analitica
•
Saper effettuare la Break Even Analysis
•
Capire la completezza e la affidabilità delle informazioni desumibili da contabilità a direct
costing e da contabilità a full costing
•
Saper individuare il processo di pianificazione, programmazione e controllo di gestione
individuandone gli strumenti tipici e il relativo utilizzo
•
Illustrare il contenuto del business pian
•
Individuare il contenuto del piano di marketing
3. Criterio di sufficienza adottato
La valutazione sufficiente prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi
Risultati di apprendimento:
identificare ed applicare le metodologie e le tecniche di analisi di bilancio; intervenire nei sistemi
aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;
utilizzare i sistemi delle rilevazioni aziendali per realizzare attività comunicative e d'informazione.
Conoscenze:
Aspetti economico-contabili delle principali operazioni di gestione inerenti le aziende industriali.
Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio.
Analisi di bilancio per indici e per flussi.
Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci.
Strumenti e processo di pianificazione strategica e controllo di gestione.
Business Pian e Marketing Pian.
Abilità:
Interpretare l'andamento della gestione aziendale anche attraverso l'analisi di bilancio per indici e
per flussi e saper redigere bilanci con dati a scelta.
Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione.
Delineare la procedura di pianificazione, programmazione e controllo.
Costruire il sistema di budget.
Costruire il business pian ed un marketing pian.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le prove di verifica utilizzate sono state prevalentemente scritte e relative allo svolgimento di
elaborati di varia complessità. E' stata svolta una simulazione di una prova d'esame di maturità. Le
prove scritte effettuate on-line consistevano nella predisposizione e nel completamento di file
excel aventi ad oggetto lo svolgimento di casi aziendali. Le prove orali sono state svolte su base
volontaria.
5. Numero delle prove svolte
Nel primo quadrimestre sono state svolte 3 prove scritte. Nel secondo quadrimestre sono state
svolte tre prove scritte (di cui una simulazione d'esame), due prove on-line sulla piattaforma di elearning e una interrogazione orale su base volontaria.
6. Ore assegnate per lo svolgimento
delle prove
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove scritte è stato in media di 150 minuti (tre unità
orarie di circa 50 minuti ciascuna). Per la simulazione della seconda ora sono state concesse circa
4 ore e mezza. Per le prove on-line è stata assegnata circa una settimana per consentire allo
studente di rielaborare personalmente i casi aziendali assegnati.
Materia:
INGLESE
Docente:
L. Tschantret
Libro di Testo adottato:
Nessun Testo adottato
Altri testi utilizzati:
"Business Globe, Commerce Economy and Culture"
Altri sussidi didattici utilizzati:
Piattaforma Moodle, Sussidi multimediali, Siti web.
1. Argomentisvolti nell'anno
BUSINESS THEORY
PRODUCTION
Needs and Wants
Goods and Services
Factors of Production
Sectors of Production
Types of Economie Systems
COM MERCE AND TRADE
Home Trade
International Trade
BUSINESS ORGANISATIONS
Sole Trader
Partnerships
Limited Companies
Cooperatives
Franchises
Multinationals
FOREIGN TRADE TERMS
Sales Terms
Incoterms
PAYMENT IN FOREIGN TRADE
Open Account
Bank Transfer
Clean Bill Collection
Documentary Collection
Documentary Letler of Credit
Payment in Advance
BUSINESS
COMMUNICATION:
METHOOS OF COMMUNICATION
Written Communication
Oral Communication
Visual Communication
Electronic Messages
Text Messages (sms)
Email
Faxes
Business letters
Snail mail vs Electronic Mail
Telephone Conversations
BUSINESS CORRESPONDENCE
ENQUIRIES ANO REPLIES TO ENQUIRIES
Generai Enquiries
Specific Enquiries
Letters of Enquiry
Replies to Enquiries
Quotations
VOCABULARY
Catalogues and other printed Materials
Easily-confused words: Questioning
-
Word Groups: Set of samples, clothing
OROERS ANO REPLIES TO OROERS
Orders
Online Order Form
Replies to Orders
VOCABULARY
Placing an Order
-
Verb sets: ordering
-
Word groups: Types of Order, Order content, Size and Measurement
CULTURAL CONTEXT
A GLOBAL WORLO
What is Globalisation?
-
A Global language: English around the world
Global technology: Internet, an irreversible revolution
Global Business: The new multinationals
2.
Obiettivi inizialmente fissati
"L'obiettivo primario è quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di apprendimento
corrispondente al livello 82 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le
quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e produzione scritta). Ai fini
del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati, l'obiettivo sarà dare all'alunno le
competenze linguistiche per:
- comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato
in varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente
legato al settore economico e aziendale;
- esprimere con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali e attinenti al proprio ambito
professionale utilizzando un registro, un lessico e una fraseologia adeguati;
- utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale;
- leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, quali dépliants, lettere,
messaggi pubblicitari, articoli, ecc.;
- comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio;
- produrre testi comunicativi relativamente complessi, anche con l'ausilio di strumenti multimediali;
- redigere e-mail, lettere, documenti commerciali;
- utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro."
3.
Criterio di sufficienza adottato
Lo studente utilizza la lingua in modo modesto. Ne ha un controllo parziale e la produzione è
comprensibile anche se imprecisa: l'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e
permangono errori che non pregiudicano, però, la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è
conforme alla situazione.
L'allievo comprende, anche se con qualche esitazione, il significato di un messaggio nella sua globalità
e, oralmente, è in grado di gestire una conversazione semplice.
Per quanto riguarda i contenuti, l'alunno conosce l'argomento nelle informazioni essenziali e sa
presentarlo in maniera basilare ma con sufficiente ordine, effettuando una minima rielaborazione o
collegamenti, se guidato.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Verifiche scritte con contenuti relativi agli ambiti oggetto di studio
- produzioni di brevi testi guidati;
- test con esercizi dei seguenti tipi: vero/falso, scelta multipla, completamento, riordino, traduzioni,
collegamenti, domande a risposta aperta.
Verifiche orali sugli argomenti trattati
- test di ascolto;
- esposizioni, in forma di colloqui.
5.
Numero delle prove svolte
Durante il primo quadrimestre sono state svolte due verifiche sommative scritte e una verifica
sommativa orale per ciascun alunno, più eventuali recuperi.
Durante il secondo quadrimestre sono state svolte tre verifiche sommative scritte e una verifica
sommativa orale per ciascun alunno, più eventuali recuperi.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Tutte le prove, sia scritte che orali, hanno avuto una durata massima di un'ora ciascuna.
G.A I~ T 1-'-.NC)
SAL'TEj\/fiNI
I
Via s. Pertini 8, 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29
TeI: 051 2986511 Fax: 051 6130474 - C.F..92001450375
[email protected] - www.salvemini.bo.it
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
RELAZIONE DI PRESENTAZIONE ALLA COMMISSIONE D'ESAME
dell'alunno N.A. classe V A S
Anno Scolastico 2015/16
PRESENTAZIONE DELL'ALUNNO
Dati anagrafici
Dati
anagrafici
Nejatirad Arian, nato ad Assisi il 04/10/1994.
L'alunno è regolarmente iscritto alla
Amministrazione Finanza e Marketing
Accede all'esame di Stato per conseguire
tal fine ha seguito la programmazione
raggiungimento degli obiettivi minimi.
classe V sez. A serale indirizzo
dell'Istituto tecnico "G. Salvemini".
il diploma in Marketing e Finanza; a
ordinaria della classe finalizzata al
PRESENTAZIONE CLINICA E FUNZIONALE DELL'ALLUNNO
'_··;------.---·-r-·--;-
I Tipoloqia
I del deficit
I
.
I
I
I
I
I
Deficit ed
handicap
scolastico
:--.
.
Diaqnosi clinica
·-.----.----------
..-- ..----------------.-----
Disabilità motoria da artogripasi, miopatia, osteogenesi imperfetta.
Grave ritardo di apprendimento.
Presenta difficoltà di coordinamento oculo manuale e difficoltà di memoria a
breve termine.
Ricaduta del deficit a livello scolastico e puntualizzazione dell'handicap
L'alunno presenta tempi di attenzione limitati. Durante le attività didattiche
tende a distrarsi facilmente e ha bisogno di essere sollecitato dall'insegnante
di sostegno a seguire le lezioni. La capacità di memorizzazione è debole sia
nel breve che nel lungo termine.
Le sue capacità di analisi e sintesi sono modeste e devono essere supportate
dall'insegnante di sostegno.
È comunque sufficientemente capace di elaborare le informazioni, riesce a
leggere ed interpretare schemi, mappe concettuali e appunti con l'aiuto del
1
docente.
La sua partecipazione alle lezioni è attiva, sebbene a volte i suoi interventi non
siano del tutto appropriati.
A. presenta difficoltà nei processi di studio, di apprendimento e
nell'interpretazione delle consegne che gli vengono assegnate, necessita della
mediazione dell'adulto che interviene con spiegazioni semplificate e
schematizzate per gli argomenti più complessi.
A. fatica ad organizzare il proprio lavoro e non esegue con regolarità i compiti
assegnati.
Riesce a riferire i contenuti appresi sia in forma scritta che in forma orale,
adottando uno stile e un lessico molto semplici. Talvolta si rileva lentezza
nell'esecuzione delle consegne e nell'assimilazione dei contenuti, determinata
dalla difficoltà nel saper organizzare autonomamente i concetti appresi,
rendendo necessaria la loro rielaborazione attraverso la mediazione
dell'adulto. Nelle materie dell'area logico-matematica presenta maggiori
problemi: a volte non comprende del tutto la consegna dell'esercizio, trovando
difficoltà a passare dal registro algebrico-analitico a quello grafico sintetico.
Predilige la sintesi e la schematizzazione. E' capace di compiere a mente i
calcoli più semplici, mentre usufruisce della calcolatrice per quelli più
complessi.
Area linguistica
Lingua italiana: l'alunno è in grado di leggere e scrivere autonomamente,
prende appunti anche se in modo discontinuo e non sempre corretto. È
comunque autonomo nel decodificare messaggi semplici e poco articolati,
meglio se riferiti a situazioni concrete; ha bisogno del supporto dell'insegnante
di sostegno per la comprensione e l'interpretazione dei quesiti, concetti o
problemi che richiedono capacità logico-deduttive e di astrazione.
Per quanto riguarda la grafia, i suoi elaborati risultano essere disordinati.
L'alunno è capace di esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni in modo
sufficientemente chiaro e funzionale, anche se in termini colloquiali; maggiori
difficoltà si evincono nel riferire contenuti didattici specifici, dove non sempre
viene utilizzato un lessico appropriato. Elementare, ma complessivamente,
corretta la produzione di un pensiero in forma scritta, sebbene siano presenti
alcuni errori ortografici. La produzione, sia orale che scritta, risulta migliore se
supportata da linee guida.
Lingue straniere: rispetto alle lingue straniere l'alunno riesce a decodificare
messaggi semplici e non eccessivamente articolati. Ha qualche difficoltà a
tradurre correttamente i testi e gli esercizi svolti durante le lezioni, infatti, pur
riuscendo a tradurre i singoli termini, il ragazzo fa fatica a capire le relazioni
sintattiche tra le parole che danno significato alla frase e questo si evidenzia,
in particolare, per la lingua inglese. Tende a dimenticare velocemente il
significato dei termini, ma ha una sufficiente conoscenza della grammatica che
gli permette sia in forma scritta che orale di produrre elaborati semplici e di
esprimersi in modo congruo, ma basilare. Nelle verifiche necessita di
indicazioni e riferimenti chiari, esempi e schemi da cui poter attingere.
Area tecnica e logico-matematica: nelle materie dell'area logico-matematica
presenta maggiori problemi: a volte non comprende del tutto la consegna
dell'esercizio, trovando difficoltà a passare dal registro algebrico- analitico a
quello grafico sintetico. Facendolo esercitare molto e guidandolo nella
2
comprensione dei concetti con schemi, mappe e l'intervento dell'insegnante di
sostegno, alla fine riesce a portare a termine il compito. Per riuscire a
comprendere la dinamica delle situazioni giuridiche ed economiche, l'allievo
necessita di continui riferimenti con il mondo reale.
3
",
IL SOSTEGNO DIDATTICO
Insegnanti di sostegno:
Prof.ssa Valeria Vecchi - Area tecnica AD03 - 6 ore settimanali
Prof.ssa Cinzia laci - Area umanistica AD02 - 6 ore settimanali
Risorse
umane
Insegnante
di
sostegno
Insegnantedi sostegno
I
I
L'alunno ha usufruito del sostegno dal primo anno della scuola superiore.
Quadro sintetico delle risorse
4 ore AD01
I
i
I
6 ore AD03
5 ore AD02
I
6 ore AD02
Classe 5°
II
I
Modalità di intervento dell'insegnante di sostegno
L'attività di sostegno si è svolta prevalentemente in classe; l'uscita
dall'aula è stata attuata solo per approfondire o ripassare alcuni argomenti
in previsione di una verifica o di un'interrogazione.
Le insegnanti di sostegno hanno affiancato l'allievo nella stesura degli
appunti e nella creazione di mappe concettuali, fornendo schemi, sintesi
ed esempi di esercizi svolti. Sono stati altresì costruiti dei formulari che A.
ha potuto utilizzare nello studio e nello svolgimento degli esercizi di calcolo
e durante le verifiche di matematica e di economia aziendale.
In area umanistica l'insegnante di sostegno ha operato una sintesi
semplificata e strutturata dei contenuti affrontati, tramite mappe concettuali
e riassunti esemplificativi delle lezioni. Per l'elaborazione scritta
l'insegnante di sostegno ha supportato il ragazzo nello svolgimento dei
temi di ordine generale e nelle verifiche di storia e letteratura italiana
incentivandone e guidandone il ragionamento, per arrivare alla
formulazione di concetti semplici, ma significativi. Per la produzione
verbale ha incoraggiato la comunicazione spontanea proponendo
argomenti vicini al proprio vissuto e ai suoi interessi. In riferimento alle
lingue straniere, l'alunno è stato supportato, nello studio e nello
svolgimento dei compiti e delle verifiche, con modelli esemplificativi da
seguire e con schemi relativi alla fraseologia commerciale.
In area tecnica l'insegnante di sostegno ha affiancato l'allievo nella
stesura degli appunti fornendo in aggiunta schemi, sintesi ed esempi di
esercizi svolti. In economia aziendale sono stati altresì costruiti schemi
riassuntivi, formulari e mappe concettuali che A. ha potuto utilizzare nello
studio e nello svolgimento degli esercizi di calcolo in preparazione alle
verifiche e durante lo svolgimento delle stesse.
La programmazione seguita è la medesima della classe, ma per obiettivi
minimi.
.
4
I
L -,TER SCOLASTICO
• Il
percorso
Percorso scolastico
L'alunno ha frequentato la scuola superiore nei due anni con regolarità
conseguendo sempre la promozione.
L'alunno aveva precedentemente frequentato la scuola superiore conseguendo
un certificato per obiettivi differenziati.
Le
difficoltà
Difficoltà incontrate durante l'iter scolastico
L'alunno ha faticato ad acquisire un metodo di studio.
Ha dimostrato scarse capacità di memorizzazione e di confondersi
nell'applicare quanto memorizzato: le docenti di sostegno lo hanno affiancato
per guidarlo nello studio e nella sistematizzazione dei contenuti. Le sue
capacità di analisi e sintesi sono modeste e devono essere supportate
dall'insegnante di sostegno.
L'alunno durante il corso di studi ha svolto prove di verifica equipoUentia quelle
somministrate alla classe: spesso nello svolgimento delle stesse si è resa
necessaria la presenza dell'insegnante di sostegno per sopperire ad eventuali
difficoltà in cui lo studente poteva incorrere.
PERCORSO SVOLTO NELLA CLASSE 5°
Discipline
Ore totali settimanali
Italiano
3
j
r-----------------------------~----------------------------------------~
Storia
I 3
----..
----.-.~---+---.-.--.-.--.----.---.-----..
-- ..
-_ ___ ----1:
Matematica
! 3
!
------------.-----------+;--------------------------------------~!
Inglese
3
Spagnolo
3
Economia aziendale
6
Diritto
2
Scienze delle finanze
3
IL PROGRAMMA
Programma
svolto
L'alunno ha seguito nei contenuti la programmazione della classe.
LE PROVE SVOLTE
i
, Modalità
Nel corso dell'anno scolastico, conformemente a quanto stabilito nel PEI,
5
delle prove
svolte
l'allievo ha svolto prove equipollenti.
A seguire, si vanno ad indicare le tipologie di prova scritta per ogni singola
disciplina oggetto di simulazione e, probabilmente, d'esame, in cui l'alunno ha
dimostrato maggiore attitudine e facilità nello svolgimento.
Quadro sintetico
per disciplina
Italiano:Tipologia D tema di ordine generale.
Storia: Domande a risposta multipla.
Inglese: quesiti semi strutturati, vero o falso, scelta multipla. Elaborazioni di
lettere commerciali in base a ìndicazioni date.
Spagnolo: Completamento, quesiti semi strutturati.
Economia aziendale: scomposizione delle domande aperte assegnate alla
classe rn sottodomande con risposte più brevi; domande aperte specifiche;
esercizi specifici da svolqere.
Diritto: domande aperte con scaletta di svolgimento o con item guidato a
completamento. Domande a risposta multipla.
Scienze delle finanze: domande aperte con scaletta di svolgimento o con
item guidato a completamento; domande a risposta muttipta.
Matematica: esercizi da svolgere articolati
esercizi assegnati al resto della classe.
in punti, semplificazione
degl1
Assistenza
L'alunno ha svolto le verifiche talvolta in autonomia, talvolta in presenza delle
docenti di sostegno. Le simulazioni di esame sono state sempre svolte con
l'assistenza dell'insegnante di sostegno.
Strumenti
Per la rielaborazione dei contenuti, l'esecuzione degli esercizi e lo
svolgimento delle verifiche, sono stati utilizzati calcolatrice, dizionari
monolingue e bilingue, formulari, schemi, mappe concettuali.
Valutazione
La valutazione sia formativa che sommativa è stata determinata sulla base di
una
allegata ad ogni prova.
RICHIESTA DI PROVE
Prove
scritte
In conformità a quanto l'alunno ha svolto durante l'anno scolastico ed in
accordo con quanto previsto dal PEI dell'allievo, si richiedono prove
equipollenti a quelle ministeriali.
Tipologia di prova
6
Materia: Italiano
Tipologia D tema di ordine generale
Seconda prova
Materia: Economia aziendale.
Domande aperte con scaletta di svolgimento; soluzione di problemi numerici
con processi esecutivi di semplice applicazione, con uso della calcolatrice,
del formulario e di mappe concettuali.
Terza prova
Lingua straniera (inglese): elaborazione di una lettera commerciale in base
a indicazioni date con uso di modello di lettera commerciale, schemi
strutturati per la redazione di lettere commerciali con inerente fraseologia,
dizionario bilingue.
Storia: domande a risposta multipla con uso di mappe concettuali e sintesi.
Matematica: domande a risposta multipla con uso della calcolatrice,
formulario e di mappe concettuali.
del
Scienze delle finanze: domande aperte con item guidato a completamento
con uso di mappe concettuali.
Colloquio
Il colloquio inizierà con l'esposizione del percorso preparato dall'allievo con il
supporto del PC con collegamento ad internet e proseguirà secondo le
modalità previste per la classe.
Valutazione
La valutazione avviene sulla base del raggiungimento
stabiliti per la classe.
degli obiettivi minimi
Assistenza
Si ritiene opportuno che la preparazione delle prove sia curata con la
collaborazione delle insegnanti di sostegno competenti per area in qualità di
esperte.
Si richiede l'assistenza da parte delle insegnanti di sostegno durante le
prove.
[Tempi
Non si richiedono tempi più lunghi né per le prove scritte né per il colloquio
orale.
Si allegano:
Allegato A): Testi delle simulazioni di Il, III prova redatti in forma equipollente
Allegato B): Schede di rilevazione delle modalità di svolgimento delle verifiche
7
-
-----------
Per il Consiglio di Classe il coordinatore
Gli insegnanti di sostegno
~
UJ1Jf1:SL ~
L'alunno
8
~
•
-
-_.-
•
.
Allegato
A- Testi delle simulazioni
di 1,11,III prova redatti in forma equipollente
Simulazione I prova 28/04/2016
Italiano
Simulazione 1/ prova 29/04/2016
Economia aziendale
Simulazione 11/ prova 05/04/2016
Scienze delle finanze
Inglese
Matematica
Storia
Simulazione 1/1 prova 02105/2016
Scienze delle finanze
Inglese
Matematica
Storia
Allegato
B: Schede di rilevazione
delle modalità di svolgimento
Materie
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Italiano
Economia aziendale
Scienze delle finanze
Inglese
Matematica
Storia
9
delle verifiche
Il presente
documento
è condiviso all'unanimità
dal Consiglio di Classe della 5 ASerale
AFM in tutte le sue parti.
Docente
Arnoldi Sara
Aselli Federica
Celona Maria Tindara
Di Stefano Antonella
laci Cinzia
Romaniello Canio
Tschantret Liliana
Vecchi Valeria
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2016
Firma