Autorizzazione Paesaggistica Semplificata 2015

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Autorizzazione Paesaggistica Semplificata 2015
Modello APS – 16.07.2015
Domanda di autorizzazione paesaggistica - procedura semplificata
ai sensi dell’art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio)
marca da bollo € 16,00
Spett.le Comune di Fiesole
[ ] Servizio Edilizia
[ ] Suap (solo per edilizia produttiva)
(1 copia in bollo; se utilizzata procedura
SUAP, è sufficiente una copia in carta
semplice, oltre alla domanda unica)
I... sottoscritt...
(inserire tutti gli aventi titolo sull’immobile oggetto di intervento)
Sig./ra ………………………………… ………nat il ……………………a………………………………
residente in………………………………………..via…………………………………………….n…..
c.f.…………………………….. tel…….......................................e-mail………………………………….
in qualità di
[ ] proprietario
[ ] ]legale rappresentante della …………………………………………………con sede
legale ……………………………………..……………..p.iva..
[ ] (altro).......................................................................................................
Sig./ra ………………………………… ………nat il ……………………a………………………………
residente in………………………………………..via…………………………………………….n…..
c.f.……………………………….tel…….......................................e-mail………………………………….
in qualità di
[ ] proprietario
[ ] ]legale rappresentante della …………………………………………………con sede
legale ……………………………………..……………..p.iva..
[ ] (altro).......................................................................................................
Sig./ra ………………………………… ………nat il ……………………a………………………………
residente in………………………………………..via…………………………………………….n…..
c.f.……………………………..tel…….......................................e-mail………………………………….
in qualità di
[ ] proprietario
[ ] ]legale rappresentante della …………………………………………………con sede
legale ……………………………………..……………..p.iva..
[ ] (altro).......................................................................................................
in qualità di (proprietari / comproprietari / altro) .............................................................. dell’ immobile sito in
............................................ località .............................................. via/piazza ....................................... n.c. ......
individuato in catasto come segue al:
foglio n..........particella n.............subb. n...............foglio n..........particella n.............subb.n.
foglio n..........particella n.............subb. n..............foglio n..........particella n.............subb.n.
foglio n..........particella n.............subb. n...............foglio n..........particella n.............subb.n.
chiede / chiedono
rilascio dell’autorizzazione paesaggistica secondo la procedura semplificata di cui all’art. 146 co. 9 e D.P.R.
139/2010 avente ad oggetto la realizzazione, meglio descritta negli allegati, delle seguenti opere :
.................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................
1
Consapevole/i della responsabilità, anche penale, in cui incorre chi rende dichiarazioni false o compie falsità
in atti, ai sensi del DPR 445/2000,
dichiara / dichiarano
•
•
•
•
che i dati identificativi personali e quelli relativi all’immobile sopra indicati sono veritieri;
di essere consapevole che l’autorizzazione paesaggistica di cui alla presente istanza costituisce
provvedimento autonomo rispetto all’eventuale titolo edilizio
di essere consapevole che le opere non potranno essere avviate se non a decorrere dalla data di
efficacia del titolo paesaggistico richiesto come previsto dall’art. 146 comma 2 del D. Lgs. 22 gennaio
2004, n. 42 e s.s.m.m.i.i
di essere a conoscenza che l’ottenimento della suddetta autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 42/2004 non
costituisce titolo abilitativo all’esecuzione dei lavori per i quali dovrà essere presentato/richiesto idoneo
edilizio.
solleva / sollevano
•
il Comune di Fiesole da ogni responsabilità nei confronti di terzi;
delega/delegano (facoltativo)
al ricevimento delle comunicazioni (ivi comprese quelle fatte ai sensi della L. n. 241/1990) ed al ritiro degli atti
amministrativi inerenti la presente pratica:
il tecnico incaricato (si suggerisce la delega al solo tecnico incaricato, per ragioni di risparmio e
semplificazione dell’azione amministrativa)
il primo intestatario della pratica in oggetto (solo nel caso di pluralità di aventi titolo, se non si
desidera delegare unicamente il tecnico);
comunica / comunicano
Che il progettista incaricato delle asseverazioni tecniche e del progetto, così come risulta dagli allegati alla
presente domanda è ……………………………………………………………………………………….
Data……………………….
Firma……………………………………………………………..
………………………………………………………………..
………………………………………………………………..
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30/6/2003 n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali): I dati personali
riportati sono prescritti dalle vigenti disposizioni ai fini del procedimento in oggetto e verranno utilizzati, anche con strumenti informatici,
esclusivamente a tale scopo
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il sottoscritto progettista incaricato
cognome................................................................ nome................................................................
nato/a a .................................................................................. prov. ........il ....................................
C.F*....................................................studio in …………………………………………………………....
iscritto all’ordine/collegio…………………………………a provincia di …………………al n…………..
e-mail………………………………..…pec*………………………………………………………………..…
tel………………………………fax…………………………………..cell……………………………………
*obbligatorio
consapevole della responsabilità, anche penale, in cui incorre chi rende dichiarazioni false o compie falsità in
atti, ai sensi del DPR 445/2000
dichiara
2
•
di sottoscrivere i precedenti punti per quanto di propria competenza;
•
di attestare, ai sensi dell’art. 2 c. 1 del D.P.R. 139/2010, la conformità del progetto alla normativa
urbanistico-edilizia, come meglio dimostrato nella relazione tecnica.
•
(*) che l’intervento ricade in area riconosciuta quale bene paesaggistico ai sensi del:
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Zona sita nel territorio dei comuni di Firenze e Fiesole (1951)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Zona della Villa La Massa (1956)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Valle del Mugnone (1961)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Area panoramica comuni di Fiesole,Vaglia, B.S.Lorenzo (1964)
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. b), Territori contermini ai laghi
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. c), Fiumi, torrenti e corsi d’acqua
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. g), Territori coperti da foreste e boschi
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. m), Zone di interesse archeologico
La perimetrazione dei beni paesaggistici è riportata online al seguente link:
http://www502.regione.toscana.it/geoscopio/pianopaesaggistico.html. Per i territori coperti da Foreste
e Boschi si vedano altresì i disposti degli artt. 3 e 37 della L.R. 39/2000.
•
(*)
•
(*) che lo stato attuale del bene rappresentato negli elaborati grafici allegati corrisponde, fatta sola
eccezione per gli interventi eventualmente eseguiti e ricadenti nelle tipologie dell’art.149 del
D.Lgs.n.42/2004 e s.m.i., al/i seguente/i titolo/i paesaggistico/i ovvero paesaggistico – edilizio/i
rilasciato/i sull’immobile:
che l’intervento non riguarda un bene di interesse culturale ai sensi della parte II del D.Lgs.42/04.
che l’intervento riguarda un bene di interesse culturale ai sensi della parte II del D.Lgs.42/04.
Autorizzazione Paesaggistica n°____________ del ____________;
Autorizzazione Paesaggistica n°_____________del ____________;
Accertamento di Compatibilità Paesaggistica n°______________del _______________;
Altro equivalente ________________________________________________________.
•
che la documentazione allegata alla presente indica fedelmente lo stato attuale di consistenza del bene
interessato, gli elementi di valore paesaggistico presenti, gli impatti sul paesaggio delle trasformazioni
proposte, gli elementi di mitigazione e di compensazione necessari, la coerenza rispetto alle disposizioni
del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di piano paesaggistico.
(*) = N.B. La compilazione di tale dichiarazione è obbligatoria
Data………………………… Firma e timbro del professionista ……………………………………………...
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30/6/2003 n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali): I dati personali
riportati sono prescritti dalle vigenti disposizioni ai fini del procedimento in oggetto e verranno utilizzati, anche con strumenti informatici,
esclusivamente a tale scopo.
Allegati obbligatori in 3 copie - una verrà allegata all’atto di rilascio
•
•
•
•
elaborati grafici: stato attuale, progetto e sovrapposto;
relazione tecnica contenente l’inquadramento dell’intervento sotto il profilo urbanistico edilizio;
relazione paesaggistica secondo il modulo allegato alla presente.
altro ……………………………………………………………………………………………………………… .
ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E DEGLI ALLEGATI
N.B. Nel caso in cui le sottoscrizioni non avvengano alla presenza del dipendente addetto, deve essere allegata copia dei documenti
di identità dei sottoscrittori e del tecnico incaricato (art. 38 DPR 445/2000).
N.B. Si suggerisce di delegare al ricevimento delle comunicazioni e degli atti inerenti la presente pratica un cointestatario della
stessa o direttamente il tecnico incaricato.
N.B. In caso di presentazione via PEC si invita ad adottare una denominazione dei file tale da rendere comprensibile il contenuto
degli stessi e preceduta da numero d’ordine (es. “01-istanza”, “02-relazione tecnica” – “03-relazione paesagg.” – “04-stato attuale”,
ecc.), limitando la dimensione dei file (pur mantenendone comprensibile il contenuto); tutti i file dovranno essere in formato pdf e
firmati digitalmente dal tecnico.
ULTERIORI DOCUMENTI DA ALLEGARE Attestazione di versamento dei diritti di segreteria pari ad €80,00 da versare sul c/c
postale 24810509, intestato a Comune di Fiesole, Servizio Tesoreria, causale “autorizzazione paesaggistica” – 1 marca da bollo €
16,00 da apporre sulla domanda.
3
SPAZIO PER RICEVUTA DI VERSAMENTO
Diritti tecnici € 80,00
c/c postale n. 24810509 intestato a Comune di Fiesole
servizio di Tesoreria
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Spazio riservato all’ufficio
Data istanza
………...……………………………….
Data avvio del procedimento
………...……………………………….
Data eventuale sospensione per documentazione integrativa
………...……………………………….
Data ricezione documentazione
………...……………………………….
Data esame commissione comunale per il paesaggio (parere n. …… ) ………...……………………………….
Data ricevimento Soprintendenza
………...……………………………….
Termine per espressione parere
………...……………………………….
Data rilascio Autorizzazione Paesaggistica
………...……………………………….
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
4
Relazione paesaggistica semplificata
(SCHEDA
PER
LA
PRESENTAZIONE
DELLA
RICHIESTA
DI
AUTORIZZAZIONE
PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO E' VALUTATO
SECONDO UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA AI SENSI DEL D.P.C.M. 12/12/2005)
1. UBICAZIONE DELL’INTERVENTO
Indirizzo : Località ………….……………………… Via/Piazza ………………………………….. n. …..
Catastali : Foglio ……………………………….…… Mapp ……………………… Sub ………………..
2. TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO (ALLEGATO 1 del D.P.R.139/2010)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
Incremento di volume non superiore al 10%o della volumetria della costruzione originaria e comunque non superiore a 100
m3 (la presente voce non si applica nelle zone territoriali omogenee "A" di cui all'articolo 2 del decreto ministeriale 2 aprile
1968, n. 1444, e ad esse assimilabili e agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del
Codice). Ogni successivo incremento sullo stesso immobile è sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria;
interventi di demolizione e ricostruzione con il rispetto di volumetria e sagoma preesistenti. La presente voce non si applica
agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice;
interventi di demolizione senza ricostruzione o demolizione di superfetazioni (la presente voce non si applica agli immobili
soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
interventi sui prospetti (*) degli edifici esistenti, quali:
aperture di porte e finestre o modifica delle aperture esistenti per dimensione e posizione;
interventi sulle finiture esterne, con rifacimento di intonaci, tinteggiature o rivestimenti esterni, modificativi di quelli
preesistenti;
realizzazione o modifica di balconi o terrazze;
inserimento o modifica di cornicioni, ringhiere, parapetti; chiusura di terrazze o di balconi già chiusi su tre lati mediante
installazione di infissi;
realizzazione, modifica o sostituzione di scale esterne
(*)la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del
Codice;
interventi sulle coperture degli edifici esistenti (*), quali:
rifacimento del manto del tetto e delle lattonerie con materiale diverso;
modifiche indispensabili per l'installazione di impianti tecnologici;
modifiche alla inclinazione o alla configurazione delle falde;
realizzazione di lastrici solari o terrazze a tasca di piccole dimensioni;
inserimento di canne fumarie o comignoli;
realizzazione o modifica di finestre a tetto e lucernari;
realizzazione di abbaini o elementi consimili
(*) la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del
Codice;
modifiche che si rendono necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica ovvero per il contenimento dei consumi
energetici degli edifici;
realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziali, collocate fuori terra ovvero parzialmente o totalmente interrate, con
volume non superiore a 50 m3, compresi percorsi di accesso ed eventuali rampe. Ogni successivo intervento di realizzazione o
modifica di autorimesse pertinenziale allo stesso immobile è sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria;
realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili aperti su più lati, aventi una superficie non
superiore a 30 m2;
realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 m3);
interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche, anche comportanti modifica dei prospetti o delle
pertinenze esterne degli edifici, ovvero realizzazione o modifica di volumi tecnici. Sono fatte salve le procedure semplificate ai
sensi delle leggi speciali di settore (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136,
comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
realizzazione o modifica di cancelli, recinzioni, o muri di contenimento del terreno (la presente voce non si applica agli
immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
interventi di modifica di muri di cinta esistenti senza incrementi di altezza;
interventi sistematici nelle aree di pertinenza di edifici esistenti, quali: pavimentazioni, accessi pedonali e carrabili di
larghezza non superiore a 4 m, modellazioni del suolo, rampe o arredi fissi (la presente voce non si applica agli immobili
soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
realizzazione di monumenti ed edicole funerarie all'interno delle zone cimiteriali;
posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei di cui all'art. 153, comma 1 del Codice, di dimensioni
inferiori a 18 m2, ivi comprese le insegne per le attività commerciali o pubblici esercizi (la presente voce non si applica agli
immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
collocazione di tende da sole sulle facciate degli edifici per locali destinati ad attività commerciali e pubblici esercizi;
interventi puntuali di adeguamento della viabilità esistente, quali: adeguamento di rotatorie, riconfigurazione di incroci
stradali, realizzazione di banchine e marciapiedi, manufatti necessari per la sicurezza della circolazione, nonché quelli relativi
alla realizzazione di parcheggi a raso a condizione che assicurino la permeabilità del suolo, sistemazione e arredo di aree
verdi;
interventi di allaccio alle infrastrutture a rete, ove comportanti la realizzazione di opere in soprasuolo;
linee elettriche e telefoniche su palo a servizio di singole utenze di altezza non superiore, rispettivamente, a metri 10 e a
metri 6,30;
1
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
adeguamento di cabine elettriche o del gas, ovvero sostituzione delle medesime con altre di tipologia e dimensioni analoghe;
interventi sistematici di arredo urbano comportanti l'installazione di manufatti e componenti, compresi gli impianti di pubblica
illuminazione;
installazione di impianti tecnologici esterni per uso domestico autonomo, quali condizionatori e impianti di climatizzazione
dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi
dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
parabole satellitari condominiali e impianti di condizionamento esterni centralizzati, nonché impianti per l'accesso alle reti di
comunicazione elettronica di piccole dimensioni con superficie non superiore ad 1 m2 o volume non superiore ad 1 m3 (la
presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice);
Installazione di impianti di radiocomunicazioni elettroniche mobili, di cui all'articolo 87 del decreto legislativo 1° agosto 2003,
n. 259, che comportino la realizzazione di supporti di antenne non superiori a 6 metri se collocati su edifici esistenti, e/o la
realizzazione di sopralzi di infrastrutture esistenti come pali o tralicci, non superiori a 6 metri, e/o la realizzazione di apparati di
telecomunicazioni a servizio delle antenne, costituenti volumi tecnici, tali comunque da non superare l'altezza di metri 3 se
collocati su edifici esistenti e di metri 4 se posati direttamente a terra;
installazione in soprasuolo di serbatoi di GPL di dimensione non superiore a 13 m3, e opere di recinzione e sistemazione
correlate;
impianti tecnici esterni al servizio di edifici esistenti a destinazione produttiva, quali sistemi per la canalizzazione dei fluidi
mediante tubazioni esterne, lo stoccaggio dei prodotti e canne fumarie;
posa in opera di manufatti completamente interrati (serbatoi, cisterne etc.), che comportino la modifica della morfologia del
terreno, comprese opere di recinzione o sistemazione correlate;
pannelli solari, termici e fotovoltaici fino ad una superficie di 25 m2 (la presente voce non si applica nelle zone territoriali
omogenee "A" di cui all'articolo 2 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968, e ad esse assimilabili, e nelle aree vincolate ai
sensi dell'articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del Codice), ferme restando le diverse e più favorevoli previsioni del decreto
legislativo 30 maggio 2008, n. 115, recante "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali
dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE", e dell'articolo 1, comma 289, della legge 24
dicembre 2007, n. 244, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria
2008)";
nuovi pozzi, opere di presa e prelievo da falda per uso domestico, preventivamente assentiti dalle Amministrazioni
competenti, comportanti la realizzazione di manufatti in soprasuolo;
tombinamento parziale di corsi d'acqua per tratti fino a 4 m ed esclusivamente per dare accesso ad abitazioni esistenti e/o a
fondi agricoli interclusi, nonché la riapertura di tratti tombinati di corsi d'acqua;
interventi di ripascimento localizzato di tratti di arenile in erosione, manutenzione di dune artificiali in funzione antierosiva,
ripristino di opere di difesa esistenti sulla costa;
ripristino e adeguamento funzionale di manufatti di difesa dalle acque delle sponde dei corsi d'acqua e dei laghi;
taglio selettivo di vegetazione ripariale presente sulle sponde o sulle isole fluviali;
riduzione di superfici boscate in aree di pertinenza di immobili esistenti, per superfici non superiori a 100 m2,
preventivamente assentita dalle amministrazioni competenti;
ripristino di prati stabili, prati pascolo, coltivazioni agrarie tipiche, mediante riduzione di aree boscate di recente formazione
per superfici non superiori a 5000 m2, preventivamente assentiti dalle amministrazioni competenti;
taglio di alberi isolati o in gruppi, ove ricompresi nelle aree di cui all'articolo 136, comma 1, lettere c) e d), del Codice,
preventivamente assentito dalle amministrazioni competenti;
manufatti realizzati in legno per ricovero attrezzi agricoli, con superficie non superiore a 10 m2;
occupazione temporanea di suolo privato, pubblico, o di uso pubblico, con strutture mobili, chioschi e simili, per un periodo
superiore a 120 giorni;
strutture stagionali non permanenti collegate ad attività turistiche, sportive o del tempo libero, da considerare come
attrezzature amovibili.
3. OPERA CORRELATA A:
edificio
area di pertinenza o intorno dell’edificio
lotto di terreno
strade, corsi d’acqua
territorio aperto
4. CARATTERE DELL’INTERVENTO
Temporaneo o stagionale (dal …………………………… al …………………………..)
Permanente:
a) fisso
b) rimovibile (dal…………………………al……………………….)
5. DESTINAZIONE D’USO del manufatto esistente o dell’area interessata (se edificio o area di
pertinenza)
residenziale
agricolo
ricettiva/turistica
commerciale/direzionale
industriale/artigianale
altro……………………………………………….
6. USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno)
Urbano
agricolo
boscato
naturale non coltivato
altro
7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO
ambito vallivo
versante collinare / montano
pianura
2
crinale
8. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA
area urbana prevalentemente residenziale
insediamento industriale
area boscata in collina
area terrazzata in collina
area naturale/parco
area agricola
9. UBICAZIONE DELL’OPERA E/O DELL’INTERVENTO
• estratto cartografico con indicazione precisa dell’edificio, via, piazza, n. civico se ricadente in territorio
extraurbano o rurale (fotogrammetrico)
Sulla cartografia l’edificio/area di intervento devono essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura, nonché dovranno
essere evidenziati i punti di ripresa fotografica (da 2 a 4).
•
estratto tavola RU,e relative norme che evidenzino l’edificio o sua parte; area di pertinenza/il lotto di
terreno, l’intorno su cui si intende intervenire.
3
Zona di RU ………………………….
Edificio classificato ………………………………………………………………
10. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (da 2 a 4 fotogrammi)
Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell’area di intervento e una vista
panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del
contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito.
Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall’individuazione del contesto
paesaggistico e dell’area di intervento.
PLANIMETRIA CON PUNTI DI RIPRESA:
FOTO:
4
11. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL
VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art.
136 – 141 – 157 D. Leg.vo 42/04):
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Zona sita nel territorio dei comuni di Firenze e Fiesole (1951)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Zona della Villa La Massa (1956)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Valle del Mugnone (1961)
art. 136 D.Lgs. 42/04, lett. c) e d), Area panoramica comuni di Fiesole,Vaglia, B.S.Lorenzo (1964)
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. b), Territori contermini ai laghi
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. c), Fiumi, torrenti e corsi d’acqua
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. g), Territori coperti da foreste e boschi
art. 142 D.Lgs. 42/04, lett. m), Zone di interesse archeologico
eventuale decreto di cui al titolo II del Codice del Paesaggio – dichiarazione di bene di interesse
culturale: estremi del provvedimento di tutela n ………………..……. del ………………………………..
12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA
(dimensioni materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA
DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
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5
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
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………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
13. RELAZIONE IN MERITO ALLA MOTIVAZIONE DELLE SCELTE PROGETTUALI E DELLE
SCELTE
OPERATE
PER
LA
CONSERVAZIONE
E/O
VALORIZZAZIONE
E/O
RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA (con menzione del rispetto delle specifiche
disposizioni del Piano di Indirizzo Territoriale con valore di Piano Paesaggistico vigente).
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
14. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
15. MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
16. SIMULAZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI A SEGUITO DELLA REALIZZAZIONE DELLE
OPERE
IN
PROGETTO:
FOTO,
MODELLAZIONE
FOTOGRAFICA
(RENDERING
COMPUTERIZZATO O MANUALE ) - (facoltativo)
6
17. PREVISIONI DEGLI EFFETTI DELLE TRASFORMAZIONI DAL PUNTO DI VISTA
PAESAGGISTICO (A BREVE E MEDIO TERMINE).
………...……………………………….………...……………………………….………...……………………………….
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FIRMA E TIMBRO DEL PROGETTISTA *
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FIRMA/E DEI RICHIEDENTI *
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* Per ogni firmatario allegare fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento (in corso di validità), altrimenti la firma va
apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere la pratica.
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