Relazione consuntiva gestione 2005

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Relazione consuntiva gestione 2005
Comprensorio Alpino delle Valli Pellice, Chisone e Germanasca
Sede: Via Alliaudi 1 - 10060 Bricherasio
Relazione consuntiva gestione 2005
- 1 - INTRODUZIONE ALLA RELAZIONE CONSUNTIVA 2005: ......................................................................... 2
IL PERSEGUIMENTO DEI FINI. ............................................................................................................................... 2
- 2- IL BILANCIO PREVENTIVO 2005 ..................................................................................................................... 4
- 2.1 - BILANCIO DI PREVISIONE 2005- ENTRATA.......................................................................................... 4
- 2.2 -BILANCIO DI PREVISIONE 2005 - SPESA ................................................................................................ 5
- 3- IL RENDICONTO ................................................................................................................................................. 7
- 3.1 - ENTRATA ..................................................................................................................................................... 7
- 3.1.1. - QUOTE ASSOCIATIVE ....................................................................................................................... 7
- 3.1.1.2 - L’evoluzione degli associati al CA TO1.............................................................................................. 8
- 3.1.2. -LA CACCIA DI SELEZIONE .............................................................................................................. 11
- 3.1.3. - I TRASFERIMENTI REGIONALI...................................................................................................... 13
- 3.1.3.1 - Per quanto attiene agli ordinari........................................................................................................... 13
- 3.1.3.2. - Per quanto attiene ai trasferimenti relativi alla gestione danni .......................................................... 14
- 3.2. - LA SPESA....................................................................................................................................................... 15
- 3.2.1 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI E DEI
PROGETTI FINALIZZATI................................................................................................................................ 15
- 3.2.1.1 - IL RIPOPOLAMENTO...................................................................................................................... 15
- 3.2.1.2. - L’ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE.................................................................. 18
Per gli interventi di tipo A................................................................................................................................... 18
PROGETTI FINANZIATI.................................................................................................................................. 19
Per gli interventi di tipo B................................................................................................................................... 19
Per gli interventi di tipo C................................................................................................................................... 19
- 3.2.1.3. – I PROGETTI FINALIZZATI. .......................................................................................................... 20
- 3.2.2. - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI CONTROLLO ........................ 21
- 3.2.3 - LA SPESA PER PERSONALE E VOLONTARI ................................................................................. 21
- 3.2.4 - SPESE DI GESTIONE DANNI ............................................................................................................ 23
- 3.2.4.1 Spese rimborso danni................................................................................................................................ 23
- 3.2.4.2 Spese prevenzione danni........................................................................................................................... 27
- 3.2.5 - SPESE DI GESTIONE.......................................................................................................................... 28
- 3.2.6. - CONSULENZE PROFESSIONALI .................................................................................................... 30
- 3.2.7. - AMMORTAMENTI............................................................................................................................. 30
- 3.2.8. - SITUAZIONE FINANZIARIA............................................................................................................ 30
- 4 - LO STATO PATRIMONIALE ........................................................................................................................... 31
Febbraio 2006
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 1 - INTRODUZIONE ALLA RELAZIONE CONSUNTIVA 2005:
IL PERSEGUIMENTO DEI FINI.
La Legge regionale 4 settembre 1996, n. 70. Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e
per il prelievo venatorio, prevede all'art. 1:
Art.1. (Finalita' della legge)
1. La Regione Piemonte, in attuazione dell'articolo 5 del proprio Statuto, ritiene l'ambiente naturale bene
primario di tutta la comunita', ne promuove la conoscenza, riconosce la fauna selvatica come componente
essenziale di tale bene e la tutela nell'interesse della comunita' internazionale, nazionale e regionale.
2. A tal fine la Regione, nell'osservanza dei principi e delle norme stabiliti dalla legge 11 febbraio 1992, n.
157 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), ed in
conformita' alle direttive 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, 85/411/CEE della Commissione
del 25 luglio 1985 e 91/244/CEE della Commissione del 6 marzo 1991, con i relativi allegati, della
Convenzione di Parigi del 18 ottobre 1950, resa esecutiva con legge 24 novembre 1978, n. 812 e della
Convenzione di Berna del 19 settembre 1979, resa esecutiva con legge 5 agosto 1981, n. 503, detta norme
per la tutela e la gestione del patrimonio faunistico-ambientale e per la disciplina dell'attivita' venatoria
perseguendo in particolare i seguenti scopi:
a) attuare un piano programmato di salvaguardia e di recupero dell'equilibrio ambientale-faunistico del
Piemonte;
b) dotare il territorio regionale di strutture atte alla protezione ed al potenziamento qualitativo e
quantitativo delle specie faunistiche autoctone;
c) eliminare o ridurre i fattori di disequilibrio o di degrado ambientale;
d) coinvolgere e corresponsabilizzare a tali fini il maggior numero di cittadini;
e) finalizzare l'impegno dei cacciatori e degli agricoltori nonche' le risorse economiche agli scopi della
presente legge;
f) disciplinare l'attivita' venatoria nel rispetto della conservazione della fauna selvatica consentendo i
prelievi compatibilmente con l'effettiva consistenza e la capacita' di riproduzione delle diverse specie
selvatiche;
g) garantire la salvaguardia delle colture agricole durante l'attivita' venatoria, nonche' promuovere lo
sviluppo di specifiche iniziative a carattere sia faunistico che venatorio per conseguire il rilancio
dell'economia agricola montana e collinare;
h) valorizzare il ruolo della fauna selvatica anche dal punto di vista estetico e culturale, favorendo un piu'
corretto rapporto in tal senso con la popolazione.
Ed all'Art.4. (Esercizio delle funzioni amministrative)
1. Le funzioni amministrative di programmazione e coordinamento ai fini della pianificazione faunisticovenatoria nonche' i compiti di orientamento, di indirizzo e di controllo per l'attuazione delle finalita'
previste dalla legge 157/1992 e dalla presente legge regionale sono esercitate dalla Regione e dalle
Province nell'ambito ed entro i limiti delle rispettive competenze. In particolare alle Province spettano le
funzioni amministrative in attuazione delle norme relative alla gestione e alla tutela di tutte le specie di
fauna selvatica in conformita' all'articolo 1, comma 3 della legge 157/1992. All'espletamento di tali
funzioni le Province provvedono attraverso adeguati servizi tecnico-ispettivi.
2. Per il perseguimento delle specifiche finalita' istitutive di cui all'articolo 10, comma 6 della legge
157/1992, le funzioni inerenti alla gestione dell'attivita' venatoria, alla gestione della fauna, con
particolare riferimento alla specie oggetto di caccia, e alla gestione del territorio destinato alla caccia
programmata, sono esercitate dagli Ambiti territoriali di caccia e dai Comprensori alpini, di seguito
indicati rispettivamente con le sigle "A.T.C." e "C.A.", in forza delle disposizioni della presente normativa.
La relazione che segue illustra le attività svolte dal Comprensorio Alpino CA TO1, per il
raggiungimento degli obiettivi indicati, in ossequio alle disposizioni della Regione Piemonte ed
alle previsioni dello Statuto.
2
CA TO 1
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In particolare nel 2005, con l'operato del Comitato di Gestione, che ha svolto 8 sedute, del
Presidente e del personale addetto alle attività amministrative e tecniche, sono stati perseguiti i
seguenti compiti previsti dallo Statuto:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ha promosso ed organizzato le attività di ricognizione delle risorse ambientali e
della consistenza faunistica; provvedendo sulla base di appositi censimenti
effettuati sotto il coordinamento di esperti faunistici nominati dalla Giunta
regionale a formulare le proposte dei piani di abbattimento selettivo agli
ungulati. e dei piani numerici di prelievo alle specie appartenenti alla tipica
fauna alpina, starna e pernice rossa e li ha sottoposti all’approvazione della
Giunta regionale.
promosso ed organizzato gli interventi volti a migliorare gli habitat,
provvedendo alla documentazione cartografica degli stessi;
ha determinato il quantitativo di fauna selvatica da immettere, prevedendo
altresì le azioni di razionalizzazione del prelievo venatorio per forme di caccia
specifiche;
ha svolto gli incombenti relativi alle procedure di ammissione dei cacciatori
previsti dalle norme e dai provvedimenti regionali;
ha avanzato proposte sul piano faunistico-venatorio regionale, e relative agli altri
strumenti di pianificazione provinciali previsti dal comma 7 dell’art.10 della
legge 157/92;
ha gestito il programma di attribuzione di incentivi economici ai proprietari e/o
ai conduttori di fondi rustici per gli obbiettivi, previsti al comma 11 dell’art. 14
della legge 157/92:
ha stabilito una ripartizione interna del territorio del C.A. individuando , ai fini
di una miglior gestione del patrimonio faunistico, aree di caccia specifica,
proposte alla Giunta regionale per l’approvazione;
ha avanzato ai competenti organi regionali e provinciali proposte e richieste in
materia faunistica, venatoria ed ambientale che riguardino il territorio del C.A.,
in particolare in relazione alla gestione dei danni ed all'istituzione delle Aziende
Faunistico Venatorie (in collaborazione con gli altri CA del Piemonte);
ha promosso ed organizzato iniziative culturali, di studio e ricerca, anche
collaborando con enti pubblici e privati;
ha predisposto ed approvato il Regolamento per il prelievo venatorio del C.A.
3
CA TO 1
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- 2- IL BILANCIO PREVENTIVO 2005
Il Bilancio 2005 venne approvato, a norma di statuto, il 29.11.2004, con la deliberazione n. 13/4;
con successiva deliberazione n. 3/2 del 28.2.2005, venne approvato l’assestamento, in seguito
all’approvazione del rendiconto 2004, e con la deliberazione 4/8 del 28.11.2005 venne approvata
la II variazione.
Il bilancio preventivo risultante a fine 2005 fu il seguente:
- 2.1 - BILANCIO DI PREVISIONE 2005- ENTRATA
ENTRATA
Capitoli
Titolo
Categoria
Cap.
Cap.
Cap.
Cap.
Cap.
I
1
100
101
102
110
120
Categoria
Cap.
Cap.
Cap.
Cap.
2
200
210
220
230
240
Cap.
241
Cap.
Cap.
Cap.
Titolo
Titolo
Titolo
PREVISIONE
2.005
Denominazione
250
260
II
400
410
420
430
I
II
APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2004
ENTRATE ORDINARIE
Entrate Proprie
Quote di partecipazione dei cacciatori ammessi
Quote di partecipazione alla caccia di selezione
Quote di partecipazione alle attività
Interessi attivi
Proventi diversi
Totale Categoria 1
Trasferimenti
Trasferimenti ordinari dalla Provincia
Trasferimenti dalla Provincia per progetti finalizzati
Trasferimenti ordinari dalla Regione
Trasferimenti dalla Regione per progetti finalizzati
Trasferimenti dalla Regione per la prevenzione ed il
risarcimento dei danni arrecati alle produzioni agricole
Anno corrente
Trasferimenti dalla Regione per la prevenzione ed il
risarcimento dei danni arrecati alle produzioni agricole Anni arretrati
Trasferimenti da altri Enti Pubblici
Trasferimenti da Privati
Totale Categoria 2
Totale Titolo 1
ENTRATE PER PARTITE DI GIRO
Trattenute sugli stipendi ed emolumenti corrisposti
Servizi per conto terzi
Anticipazioni economali
Incasso cauzioni
Totale Titolo II
Totale ENTRATE
ENTRATE ORDINARIE
PARTITE DI GIRO
VARIAZIONE
65.327,91
PREVISIONE
definitiva
65.327,91
118.300,00
82.536,82
0,00
100,00
500,00
201.436,82
-7.020,00
-8.536,82
-15.556,82
111.280,00
74.000,00
0,00
100,00
500,00
185.880,00
54.789,47
2.974,00
57.763,47
54.823,70
-155,18
54.668,52
4.000,00
4.000,00
113.613,17
315.049,99
2.818,82
-12.738,00
116.431,99
302.311,99
10.329,14
5.000,00
10.000,00
5.000,00
30.329,14
0,00
10.329,14
5.000,00
10.000,00
5.000,00
30.329,14
315.049,99
30.329,14
-12.738,00
0,00
302.311,99
30.329,14
APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2004
65.327,91
0,00
65.327,91
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE
410.707,04
-12.738,00
397.969,04
4
CA TO 1
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- 2.2 -BILANCIO DI PREVISIONE 2005 - SPESA
SPESA
Capitoli
Titolo
Categoria
Categoria
I
1
100
2
200
201
210
220
230
231
240
250
260
270
280
281
290
Categoria
3
300
301
310
320
330
340
350
351
360
370
380
390
400
Categoria
Categoria
4
430
5
500
510
511
512
513
520
521
Categoria
Titolo
PREVISIONE
2.005
Denominazione
6
530
531
540
II
300
301
302
303
INTERVENTI ORDINARI
Organi istituzionali
Rimborso spese ai membri degli Organi Istituzionali
Totale Categoria 1
Spese Generali
Spese per il personale
Personale oneri previdenziali ed assicurativi
Rimborso spese, di trasferta e missioni al personale
Spese per funzionamento dei locali (riscaldamento,
affitto, pulizie))
Spese varie d'ufficio (cancelleria, posta)
Spese varie d'ufficio (telefono, enel )
Spese per la strumentazione d'ufficio ed attrezzatura
Spese legali e consulenze esterne
Interessi passivi
Imposte, tasse.
Spese di informazione ai cacciatori
Spese per Mostra dei Trofei
Spese di assicurazione
Totale Categoria 2
Spese per la gestione del servizio faunistico
Spese per consulenze, indagini e progetti
Spese per gestione centri di controllo
Spese di ammortamento
Spese per acquisto materiale ed attrezzatura tecnica
(tabelle, paline reti voliere, etc..)
Spese per il miglioramento ambientale
Spese per la tutela dei nidi e dei nuovi nati
Spese per censimenti, monitoraggio e inanellamenti
Spese di imbalsamazione
Spese per la vigilanza
Spese per la prevenzione dei danni causati dalla fauna
selvatica e dall'attività venatoria
Spese per la realizzazione di progetti finalizzati
Spese per la gestione di zone di ripopolamento e cattura
Spese per borse di ricerca e di studio
Totale Categoria 3
Spesa per il ripopolamento faunistico
Spese di ripopolamento
Totale Categoria 4
Trasferimenti
Contributi alle zone di ripopolamento e cattura
Risarcimento dei danni (anno 2005). Con finanziamento
regionale
Risarcimento dei dann Anni arretrati. Con
finanziamento regionale
Risarcimento dei danni - anno corrente; coperto con
avanzo anno precedente
Risarcimento dei danni - spese per la redazione dei
verbali
Contributi alle associazioni di volontariato per
vigilanza, tabellazione, censimenti, etc…
Contributi ai cacciatori per abbattimenti volpi e lepri
Totale Categoria 5
Rimborsi
Rimborsi ai cacciatori quota censimenti
Rimborsi ai cacciatori per attività volontaria
Altri rimborsi a cacciatori
Totale Categoria 6
Totale Titolo I
SPESE PER PARTITE DI GIRO
Versamento trattenute sugli stipendi ed emolumenti
corrisposti
Servizi per conto terzi
Anticipazioni economali
Restituzione cauzioni
Totale Titolo II
5
8.500,00
8.500,00
VARIAZIONE
0,00
PREVISIONE
definitiva
8.500,00
8.500,00
55.246,95
16.444,34
1.549,37
55.246,95
16.444,34
1.549,37
5.000,00
5.681,03
4.300,00
1.000,00
5.000,00
0,00
3.035,54
5.000,00
6.500,00
2.169,12
110.926,35
5.000,00
5.681,03
4.300,00
1.000,00
5.000,00
0,00
3.035,54
5.000,00
6.500,00
2.169,12
110.926,35
57.250,41
3.098,74
2.000,00
0,00
-12.250,41
45.000,00
3.098,74
2.000,00
6.032,91
30.000,00
6.032,91
30.000,00
532,91
862,06
532,91
862,06
15.000,00
0,00
0,00
5.000,00
119.777,04
-12.250,41
15.000,00
0,00
0,00
5.000,00
107.526,63
61.974,84
61.974,84
0,00
61.974,84
61.974,84
54.823,70
-155,18
54.668,52
4.000,00
4.000,00
8.077,51
8.077,51
0,00
0,00
0,00
4.000,00
70.901,21
-155,18
0,00
4.000,00
70.746,03
-332,41
-332,41
-12.738,00
0,00
4.000,00
3.966,06
7.966,06
367.639,90
0,00
10.329,14
5.000,00
10.000,00
5.000,00
30.329,14
0,00
4.000,00
4.298,47
8.298,47
380.377,90
10.329,14
5.000,00
10.000,00
5.000,00
30.329,14
CA TO 1
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Relazione consuntiva gestione 2005
I
II
I
II
TOTALE SPESE
SPESE CORRENTI
SPESE PER PARTITE DI GIRO
380.377,90
30.329,14
-12.738,00
0,00
367.639,90
30.329,14
TOTALE COMPLESSIVO SPESE
410.707,04
-12.738,00
397.969,04
Totale ENTRATE
ENTRATE ORDINARIE
PARTITE DI GIRO
315.049,99
30.329,14
-12.738,00
0,00
302.311,99
30.329,14
65.327,91
0,00
65.327,91
410.707,04
-12.738,00
397.969,04
APPLICAZIONE AVANZO AL 31.12.2004
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE
ENTRATE - SPESE
6
0,00
0,00
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3- IL RENDICONTO
- 3.1 - ENTRATA
L’entrata è stata realizzata nella seguente misura:
RICAVI
Conto Descrizione
77600
77610
78110
78111
78300
78390
78391
IMPORTO
Quote associative
Quote abbattimento
Trasferimenti da Regione - gestione ordinaria
Trasferimenti da Regione - gestione danni
Abbuoni attivi
Interessi attivi postali
Ricavi diversi
ENTRATE
111.800,00
74.685,00
57.763,16
58.668,32
20,20
741,96
182,00
303.860,64
- 3.1.1. - QUOTE ASSOCIATIVE
I cacciatori del CA TO 1 hanno pagato nel corso dl 2005 la quote di iscrizione ordinaria per il
2005, come venne prevista con deliberazione n. 13/2 del 29.11.2004, in € 130,00.
La somma comprende tutti i pagamenti pervenuti, compresi i 4 soci, a cui è stata restituita la
quota alla famiglia in quanto defunti.
I cacciatori aderenti al CATO1, al 31.12.2005, in conclusione, sono stati 856, (di cui n. 1
stagionale) così ripartiti per area di residenza e per classe d'età:
2005
Residenti
Val Pellice
Val Germanasca
Val Chisone
Pinerolese
Prov. Di Torino
Regione Piemonte
Extra Regionali
Totale CATO1
Anni
Sotto i
30
31-40
41-50
51-60
61-70
71-80
Oltre 80
11
4
8
17
9
6
2
57
21
7
21
18
23
6
10
106
27
7
35
30
36
10
9
154
50
15
36
33
90
9
14
247
58
13
26
38
60
6
11
212
19
8
13
21
13
1
1
76
1
7
1
2
4
Totale
187
54
140
159
231
38
47
856
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.1.1.2 - L’evoluzione degli associati al CA TO1
La tabella successiva presenta i dati dei cacciatori associati al CATO1, dalla sua costituzione, sia
in valore assoluto che in percentuale, ripartiti per territorio di residenza.
ANNI
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Val
Pellice
273
266
246
233
224
216
220
210
208
210
187
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
23,72
25
24,05
23,18
22,86
23,1
23,5
22,6
22,63
23,08
21,85
Per territorio di residenza
Val
Val
Prov. Di Regione
Germanasca Chisone Pinerolese Torino Piemonte
61
231
253
296
19
62
206
218
278
20
57
191
216
276
18
53
190
198
291
16
52
177
192
290
16
50
179
169
270
19
48
189
162
249
25
66
150
166
252
33
64
144
166
247
36
61
140
165
248
41
54
140
159
231
38
Foranei
18
14
19
24
29
32
43
52
54
45
47
Totale CA
TO 1
1.151
1.064
1.023
1.005
980
935
936
929
919
910
856
(in percentuale sul totale del CATO1, anno per anno)
5,3
20,07
21,98
25,72
1,65
1,56
5,83
19,36
20,49
26,13
1,88
1,32
5,57
18,67
21,11
26,98
1,76
1,86
5,27
18,91
19,7
28,96
1,59
2,39
5,31
18,06
19,59
29,59
1,63
2,96
5,35
19,14
18,07
28,88
2,03
3,42
5,13
20,19
17,31
26,6
2,67
4,59
7,1
16,15
17,87
27,13
3,55
5,6
6,96
15,67
18,06
26,88
3,92
5,88
6,70
15,38
18,13
27,25
4,51
4,95
6,31
16,36
18,57
26,99
4,44
5,49
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
Dal confronto emerge che sono diminuiti i cacciatori residenti sul territorio del CA TO 1, sono
aumentati i cacciatori residenti negli altri territori della Regione Piemonte ed i Foranei, anche se
negli anni ci sono state varie oscillazioni.
Il peso percentuale dei residenti sul territorio del CATO1, negli anni si è ridotta dal 71,07% del
1995 al 63,8% del 2005; ovviamente aumentano i residenti in Provincia di Torino, nella Regione
Piemonte ed gli Extraregionali.
Il quadro per età è il seguente:
Classi di età
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
Totale
18-29
30-39
40-49
50-59
60-69
70-79
+ di 80
72
55
51
43
150
141
148
147
282
249
220
226
328
305
297
289
269
261
244
240
47
50
61
59
3
3
2
1
1.151
1.064
1.023
1.005
42
48
42
49
54
144
138
127
109
108
204
198
176
173
173
284
269
260
255
251
236
218
242
237
233
69
63
86
102
96
1
1
3
4
4
980
935
936
929
919
8
CA TO 1
2004
2005
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Relazione consuntiva gestione 2005
52
57
110
106
157
154
251
233
247
212
(dati in percentuale)
18-29
30-39
40-49
50-59
6,26
5,17
4,99
4,28
4,29
5,13
4,49
5,27
5,88
5,71
6,66
13,03
13,25
14,47
14,63
14,69
14,76
13,57
11,73
11,75
12,09
12,38
24,5
23,4
21,51
22,49
20,82
21,18
18,8
18,62
18,82
17,25
17,99
28,5
28,67
29,03
28,76
28,98
28,77
27,78
27,45
27,31
27,58
28,86
101
76
6
4
60-69
70-79
+ di 80
23,37
24,53
23,85
23,88
24,08
23,32
25,85
25,51
25,35
25,60
24,77
4,08
4,7
5,96
5,87
7,04
6,74
9,19
10,98
10,45
11,10
8,88
0,26
0,28
0,2
0,1
0,1
0,11
0,32
0,43
0,44
0,66
0,47
910
856
Totale
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
I sintomi di progressivo invecchiamento ci sono, anche se si mantiene costante l’entrata di
giovani, che ha la sua percentuale più elevata proprio nel 2005.
Classi di età
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
18-29
30-69
+ di 70
6,26
5,17
4,99
4,28
4,29
5,13
4,49
5,27
5,88
5,71
6,66
89,40
89,85
88,86
89,76
88,57
88,03
86,00
83,31
83,23
82,53
84,00
4,34
4,98
6,16
5,97
7,14
6,85
9,51
11,41
10,89
11,76
9,35
Totale
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Ogni anno il rinnovamento dei soci coinvolge circa il 9% (compresi i soci già presenti, e che,
essendosi dimenticati di pagare entro il 31 marzo, fanno domanda di rientro):
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
usciti
113 111 100 93
93
78
79
64
92
entrati
73
93
75
48
94
71
63
55
38
Soci
tesserati 1.063 1.023 1.005 980 935 936 929 919 910 856
I posti nel CA TO1, in base alla legge, che stabilisce il parametro ettari (di territorio
venabile)/cacciatori, sono 1.151; in base alle deliberazioni regionali di tale dato il 5% (pari a 57)
possono essere FORANEI (cioè cacciatori residenti fuori della Regione Piemonte). Come si vede
dalle tabelle precedenti, nel 2003, per il primo anno, siamo avvicinati al tetto per gli
Extraregionali.
I soci che rinnovano l’adesione, riconsegnano il tesserino dell’anno precedente al momento di
ritirare quello nuovo, per cui nel 2005 abbiamo avuto a disposizione i tesserini relativi all’annata
venatoria 2004 (in alcuni casi si sono recuperati anche i tesserini di soci, che avevano smesso
per un anno o due e poi sono ritornati).
9
CA TO 1
Soci tesserati
tesserini ritornati
% sui soci tesserati
Relazione consuntiva gestione 2005
1996 1997 1998 1999
1.063 1.023 1.005 980
950 912 905 946
89,4 89,1
90 96,5
2000
935
852
91,1
2001
936
859
91,8
2002
929
852
91,7
2003 2004
919 910
833 812
90,6 89,23
I tesserini riportano i dati di che cosa è stato cacciato nel corso della stagione:
Tesserini ritornati
Non hanno cacciato nulla
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
950
912
905
946
852
859
852
833
355
339
260
293
182
178
181
186
37,37 37,17 28,73 30,97 21,36 20,72 21,24 22,33
2004
812
213
26,23
Totale capi cacciati
Totale cacciatori
Capi cacciati/cacciatori
1.149 1.128 1.413 1.576 1.614 1.603 1.632 1.613
595
573
645
653
670
681
671
647
1,93 1,97 2,19 2,41 2,41 2,35 2,43 2,49
1.423
599
2,38
Come si vede si riduce sostanzialmente negli anni la percentuale di cacciatori, che non cacciano
nulla, (dal 37,4% del 1996 al 22,33 del 2003, ma aumenta leggermente nel 2004), mentre si
consolida il numero di capi cacciati per cacciatore.
I capi cacciati, come desunti dai tesserini, sono i seguenti:
Cinghiale
Capriolo
Lepre comune
Camoscio
Beccaccia
Volpe
Silvilago
Cervo
Fagiano di monte
Germano reale
Coturnice
Pernice bianca
Fagiano
Lepre variabile
Colombaccio
Tordo sassello
Cesena
Cornacchia grigia
Muflone
Quaglia
Tordo bottaccio
Coniglio selvatico
Gazza
Beccaccino
Starna
Tortora
Cornacchia nera
Totale
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
439
408
525
410
487
446
415
424
372
65
53
84
98
169
208
242
241
227
157
154
162
229
241
217
216
219
226
163
185
256
270
305
271
243
285
205
76
76
77
110
108
121
59
103
139
7
32
43
39
88
104
80
104
102
28
39
30
42
18
17
53
81
57
48
33
22
23
42
44
49
54
44
42
36
45
33
36
54
52
35
43
20
2
21
16
8
5
10
32
31
35
8
20
13
16
17
19
23
26
9
27
23
25
26
23
27
18
18
51
111
133
213
120
110
164
4
14
10
8
6
6
8
11
10
5
8
2
5
10
15
3
4
8
4
5
0
0
1
2
7
0
2
1
4
5
3
2
6
2
0
1
0
4
0
0
1
29
4
1
39
17
2
26
13
8
4
10
12
10
4
2
1
3
0
0
0
2
2
5
2
0
0
0
14
1
8
0
2
2
0
0
0
3
0
1
10
17
1
0
0
2
1
0
3
2
0
1
0
0
1
1
0
0
1
0
0
2
2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
2
0
0
0
747
790
948 1.192 1.212 1.235
10
1.299 1.254
1.163
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Un dato interessante è la fedeltà dei cacciatori aderenti al CATO1.
I cacciatori che sono sempre andati a caccia nel CATO1 negli ultimi dieci anni sono infatti 518
(pari al 60,51% dei soci 2005).
Anni di anzianità di adesione al CATO1 - annata venatoria 2005
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Territorio di
residenza
3
5
4
3
3
3
7
7
11
142
Val Pellice
1
1
2
1
3
2
3
30
Val Germanasca
3
4
3
3
7
2
1
10
17
109
Val Chisone
5
6
2
1
3
4
6
9
14
97
Pinerolese
7
9
7
12
5
10
15
18
25
130
Provincia di Torino
2
8
4
4
5
2
1
10
Regione Piemonte
4
4
7
6
5
6
10
3
Foranei
Totale
25
37
29
30
31
27
39
50
70
518
In % 2,92 4,32 3,39 3,50 3,62 3,15 4,56 5,84 8,18 60,51
Totale
188
43
159
147
238
36
45
856
100,00
Stessi dati ripartiti per classi di età:
Classi
d'età
1
18-29
30-39
40-49
50-59
60-69
70-79
+ di 80
Totale
6
5
6
5
1
2
Anni di Anzianità di adesione al CATO1- annata 2005
2
3
4
5
6
7
8
9
10
8
9
6
6
2
3
3
3
3
5
6
3
7
3
10
5
10
47
11
5
6
7
5
2
9
9
90
6
5
8
7
8
10
20
20
156
5
1
6
4
7
12
10
15
148
1
2
1
2
2
3
11
72
1
1
2
2
25
37
29
30
31
27
39
50
70
518
In % 2,92 4,32 3,39 3,50 3,62 3,15 4,56 5,84 8,18 60,51
Totale
49
101
150
245
209
96
6
856
100,00
- 3.1.2. -LA CACCIA DI SELEZIONE
Oltre alle quote di iscrizione ordinaria coloro che hanno aderito alla caccia di selezione hanno
altresì pagato € 55,00, quale anticipo delle quote previste per la caccia di selezione:
Specie\Classe
CAMOSCIO
MUFLONE
CAPRIOLO
CERVO
GIOVANE
55,00
55,00
55,00
105,00
YEARLING
55,00
80,00
155,00
FEMMINA AD.
105,00
80,00
80,00
155,00
MASCHIO AD.
155,00
155,00
105,00
250,00
A cui vanno aggiunte le quote per il trofeo del cervo maschio.
La caccia di selezione e l'assegnazione dei capi sono stati regolati dal REGOLAMENTO
GENERALE DELLA CACCIA DEL CATO1.
In base al Regolamento sono stati assegnati i seguenti capi:
11
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Specie
Camoscio
Distretto
Val Pellice
Val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
Capriolo
Cervo
Muflone
Ttoale CATO1
Piano
80
50
105
235
105
60
95
90
350
50
28
5
83
10
Tetto
stabilito
109
76
143
328
158
90
143
135
526
70
39
9
118
14
678
986
Assegnati
Assegnati
Totale
all'apertura successivamente assegnati
99
9
108
76
0
76
122
21
143
297
30
327
104
27
131
48
21
69
100
26
126
67
20
87
319
94
413
33
2
35
28
2
30
9
0
9
70
4
74
3
7
10
689
135
824
I risultati della caccia di selezione sono stati i seguenti:
CAPRIOLO
MASCHI AD.
FEMMINE AD.
GIOVANI
Totale
CAMOSCIO
MASCHI AD.
FEMMINE AD.
YEARLING
CAPRETTI
Totale
Val Pellice
Piano Rea
31
32
37
34
37
15
105
81
Val Pellice
Piano Rea
23
15
25
27
26
22
6
5
80
69
CERVO
Pragelato
Piano Rea
11
4
19
8
5
2
15
3
50
17
MASCHI AD.
FEMMINE AD.
DAGUET
GIOVANI
Totale
MUFLONE
MASCHI AD.
FEMMINE AD.
FUSONI
AGNELLI
Totale
Pragelato
Piano Rea
18
17
21
19
21
12
60
48
Resto Chisone
Piano
Rea
29
29
33
30
33
9
95
68
Val Germanasca
Piano
Rea
28
27
31
29
31
8
90
64
Totale CA TO 1
Piano
Rea
106
105
122
112
122
44
350
261
Val Chisone
Piano
Rea
14
11
15
15
17
17
4
2
50
45
Val Germanasca
Piano
Rea
30
29
33
38
35
24
7
7
105
98
Totale CA TO 1
Piano
Rea
67
55
73
80
78
63
17
14
235
212
Resto Val Chisone
Piano
Rea
6
3
10
4
3
3
9
3
28
13
Val Germanasca
Piano
Rea
1
1
2
2
1
2
1
1
5
6
Totale CA TO 1
Piano
Rea
18
8
31
14
9
7
25
7
83
36
Val Pellice
Piano Rea
3
3
4
2
1
0
2
3
10
8
Sono stati quindi introitati dal CATO1, per la caccia di selezione:
Quota base:
Specie
Camoscio
Distretto
Val Pellice
Assegnati
all'apertura
5.445,00
Assegnati
successivamente
495
12
Totale
assegnati
5.940,00
CA TO 1
Capriolo
Cervo
Muflone
TOT CATO1
Relazione consuntiva gestione 2005
Val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
4.180,00
6.710,00
16.335,00
5.720,00
2.640,00
5.500,00
3.685,00
17.545,00
1.815,00
1.540,00
495,00
3.850,00
165
37.895,00
0
1155
1650
1.485,00
1155
1.430,00
1.100,00
5.170,00
110,00
110
0
220,00
385
7.425,00
4.180,00
7.865,00
17.985,00
7.205,00
3.795,00
6.930,00
4.785,00
22.715,00
1.925,00
1.650,00
495,00
4.070,00
550
45.320,00
Quota relativa al tipo di capo cacciato
Camoscio
Capriolo
Cervo
Muflone
Val Pellice
Val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Pragelato
Bassa val Chisone
Val Germanasca
TOTALE
Val Pellice
TOTALE CATO
MA
2.300,00
1.400,00
3.000,00
6.700,00
1.600,00
850,00
1.450,00
1.350,00
5.250,00
2.145,00
1.170,00
195,00
3.510,00
300,00
15.760,00
FA
1.350,00
750
1.900,00
4.000,00
850
475
750
725
2.800,00
400
200
100,00
700,00
100,00
7.600,00
YEA
100
150
0,00
250,00
250,00
Totale
3.650,00
2.150,00
4.900,00
10.700,00
2.450,00
1.325,00
2.200,00
2.075,00
8.050,00
2.645,00
1.520,00
295,00
4.460,00
400,00
23.610,00
Per un totale complessivo di € 68.930,00, più le quote dei trofei dei cervi.
Parte di tali quote verranno introitate nel corso del 2006 (in particolare quelle relative ai
CERVI); e sono previste nei DEBITORI DIVERSI, dello STATO PATRIMONIALE al conto
49970 Crediti verso soci;
Allo stesso modo sono state introitate nel 2005 le quote dell'annata venatoria 2004-2005 relative
alla caccia al CERVO.
- 3.1.3. - I TRASFERIMENTI REGIONALI
I trasferimenti regionali sono relativi sia alla gestione ordinaria che alla gestione danni.
- 3.1.3.1 - Per quanto attiene agli ordinari nel corso degli anni abbiamo assistito alla loro
progressiva riduzione, e solo negli ultimi anni si è assistito ad un leggero rialzo; nel corso del
2005,sono pervenuti € 46.210,53 dei € 57.763,16 stanziati con DGR 159 del 29.8.2005.
13
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
ANNI
SOMME
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
€ 83.303,18
€ 61.207,37
€ 61.159,34
€ 54.363,88
€ 52.325,24
€ 49.878,83
€ 49.674,00
€ 63.556,47
€ 71.571,56
€ 57.763.16
- 3.1.3.2. - Per quanto attiene ai trasferimenti relativi alla gestione danni, dopo anni di attese,
nel corso del 2003, la Regione Piemonte con D.G.R. del 21 luglio 2003 n.71-10054, ha
finalmente stanziato i fondi regionali per pagare gli arretrati degli anni precedenti; a carico del
CA sono rimasti circa il 12% degli indennizzi periziati (anche per gli anni dal 1997 al 2000 il
Comprensorio si era accollato oltre il 12% del totale periziato).
In base a tale deliberazione erano stati versati al CA TO1, a metà agosto, le somme di €
71.889,83 per gli arretrati e di € 49.528,33 per i danni 2003 (somma che non copriva tutta la
spesa relativa all’anno);
Nel corso del 2004 sono pervenute risorse per i danni per € 63.731,32, che hanno permesso di
saldare il sospeso 2003 e coprire tutta la spesa 2004.
Nel corso del 2005 sono pervenuti € 46.934,65 degli € 58.668,32 stanziati per il CATO1, con
DGR n. 154 del 2.8.2005.
1997
ENTRATA
Regione
Totale
regione
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
31.509,04 33.569,70 20.658,28 18.691,86 13.944,34 33.427,42 49.528,33 54.823,70 46.934,65
9.452,06 11.501,87 7.746,85 7.360,48
8.907,62
4.841,55 8.252,54
71.889,83
31.509,04 43.021,76 37.001,69 34.691,26 93.194,65 33.427,42 58.435,95 54.823,70 46.934,65
14
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2. - LA SPESA
L'ANALISI DELLE SPESE PIU' SIGNIFICATIVE IN DETTAGLIO
I codici ed i titoli (ad es.: 1A - ACQUISTI E GESTIONI VARIE) derivano dal Piano dei Conti
regionali; i singoli codici (ad es. : 70.110) derivano dal programma di contabilità del
commercialista.
- 3.2.1 - LA GESTIONE DEL RIPOPOLAMENTO E DEGLI INTERVENTI
AMBIENTALI E DEI PROGETTI FINALIZZATI
COSTI E SPESE
Descrizione
Conto
1A ACQUISTI E GESTIONI VARIE
70.110 Acquisti di selvaggina
70.200 Acquisti prodotti vari
Spese di imbalsamazione
1B1 SPESE DI MIGLIORIE AMBIENTALI
82.520 Spese Miglioramento Ambientale
1B3 SPESE PER PROGETTI FINALIZZATI
82519 Spese per progetti finalizzati
Spese per borse di ricerca e di studio
Importo
5.299,46
2.594,21
2.705,25
00,00
16.192,80
16.192,80
35.000,00
30.000,00
5.000,00
TOTALE 1
56.492,26
- 3.2.1.1 - IL RIPOPOLAMENTO
La spesa prevista nel bilancio preventivo per il ripopolamento era di € 61.974,84, si è quindi
realizzata, a questa voce, una forte economia.
LEPRE
Prima dell’approvazione della D.G.R. 18-1335 del 7.11.2005, che prevede la sospensione
temporanea per un periodo di 6 mesi dell’immissione a scopo di ripopolamento di esemplari di
lepre di origine extraregionale, il Comitato di Gestione del CA si era espresso a favore
dell’acquisto di 200 lepri di cattura d’importazione di provenienza est-europea da liberare a fine
caccia (fine dicembre 2005 oppure gennaio 2006). Con una previsione di spesa di € 39.200,00
(196,00 per capo IVA COMPRESA).
Ora, alla luce dei recenti disposti normativi, si sta valutando l’ipotesi di non effettuare alcuna
immissione, anche allo scopo di valutare l’influenza dei ripopolamenti sull’entità del carniere.
Si studieranno nel contempo sistemi alternativi di ripopolamento con immissioni di soggetti di
allevamento di origine regionale o di cattura di origine locale, anche alla luce delle iniziative per
l’incentivazione alla produzione naturale a scopo di ripopolamento di lepri previste nella D.G.R.
n. 19-1336 del 7.11.2005.
Quindi nel 2005 non sono state immesse lepri.
Le ultime immesse sono state 200 lepri di cattura di provenienza est-europea dalla ditta Old
Agraria di Minerbio (BO). Con una spesa di € 36.775,20.
La liberazione è avvenuta, senza ulteriore preambientamento, in data 22 dicembre 2004. La
ripartizione fra i vari Comuni del CA è stata effettuata sulla base della vocazionalità del territorio
e della sopravvivenza osservata in precedenti analoghe immissioni.
15
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Negli anni si sono ripetutamente invitati i soci a restituire i contrassegni delle lepri marcate
abbattute al fine di valutare la sopravvivenza degli animali immessi. Pochissimi sono stati i
contrassegni restituiti a testimonianza sia di una scarsa propensione collaborativi dei soci, sia di
una bassissima sopravvivenza delle lepri immesse.
Per minimizzare i rischi di perdita dei contrassegni auricolari talvolta mal posizionati dagli
incaricati della ditta di importazione, su questi animali, per la prima volta, questi sono stati
apposti, con particolare cura, direttamente dal personale del CA.
Non si dispone di un dato attendibile circa la sopravvivenza degli animali immessi; l’unico
informazione resta quindi il numero di Lepri cacciate nelle ultime cinque stagioni venatorie,
desunto dall’analisi (sempre incompleta) dei tesserini:
Anno
Numero lepri
catturate
157
154
162
229
241
217
216
219
226
1996/97
1997/98
1998/99
1999/00
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
dai quali risulta che la Lepre è uno dei selvatici maggiormente cacciati nel CATO1, dopo
Cinghiale, Camoscio e Capriolo.
Il trend delle catture negli anni appare in sensibile aumento e quindi si ipotizza una consistenza
della specie sul territorio in analoga tendenza.
Per la stagione venatoria 2004/05 è stato attivato un sistema di controllo delle lepri abbattute
presso i centri di controllo, ripetuto nella corrente stagione 2005/06.
Per incentivare i soci al conferimento degli animali è stato offerto un rimborso spese economico
di euro 10,00 per ogni lepre presentata al centro.
Lo scopo era esaminare lo stato del carniere di lepri del CA (sex-ratio, age-ratio, distribuzione
spaziale e temporale degli abbattimenti) e verificare, in modo inequivocabile, la presenza di
marcature al fine della valutazione della sopravvivenza degli animali immessi.
Nella stagione 2004/05 complessivamente sono state presentate presso i centri di controllo 126
lepri, pari al 55,7% di quelle catturate nella stagione venatoria 2004/05.
Di questi 126 esemplari, vi erano 55 adulti e 71 giovani. Dei 55 adulti, solamente sette erano
marcati (tre dell’immissione del gennaio 2004, tre dell’immissione 2002, una indeterminabile) e
altre tre presentavano segni di possibile pregressa marcatura.
Nella stagione 2005/06 sono state presentate presso i centri di controllo 94 lepri, di cui 52 adulti e 42
giovani (dato aggiornata alla penultima giornata di caccia). Dei 52 adulti, nove erano marcati (cinque
dell’immissione 2005, due dell’immissione 2004, una dell’immissione 2002, ed una indeterminabile)
ed altre due presentavano segni di possibile pregressa marcatura.
FAGIANO
Durante il 2005, in data 23 marzo, sono stati immessi in data 200 fagiani adulti di cattura, liberati
lungo il basso corso dei torrenti Pellice e Chisone con una spesa di € 2.539,21.
Non si hanno al momento dati sulla sopravvivenza e la ricattura di questi animali.
Come ormai dal 2003, non sono stati immessi fagianotti in estate.
16
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Restano presenti e funzionanti nel territorio del CA 15 recinti di preambientamento costruiti in
località particolarmente vocate per la specie nei seguenti Comuni: Torre Pellice, Luserna San
Giovanni, Lusernetta, Bibiana, Bricherasio, Porte, San Germano Chisone, Inverso Pinasca, Villar
Perosa, Pinasca, Perosa Argentina, Pomaretto, Perrero, Roure e Roletto.
Le strutture, delle dimensioni medie di 80-120 mq, sono costituite di una recinzione esterna in
maglia romboidale dell’altezza di 1,80-2,00 m interrata alla base, di una rete spiovente verso
l’esterno, di un mangiatoia coperta e di una porta anti-volpe con il relativo invito.
L’ambiente circostante è frequentemente costituito da un querco-robinieto con sottobosco a
roveto. A breve distanza sono sempre presenti prati polifiti sfalciati, coltivi di mais, corsi
d’acqua.
Queste strutture erano utilizzate sino al 2002 per l’immissione di fagianotti di 80-90 giorni a fine
agosto-inizio settembre. Gli animali (30-40 individui per recinto) sono trattenuti all’interno della
struttura da una rete antigrandine disposta a mo' di copertura ad impedire la fuoriuscita al volo.
La tecnica di preambientamento utilizzata è stata quella classica descritta in letteratura:
alimentazione di transizione costituita da granaglie distribuite sparse sul terreno per stimolare la
ricerca dell'alimento, fuoriuscita graduale dal recinto mediante apertura della rete superiore.
I risultati raggiunti con questo sistema possono essere considerati soddisfacenti: negli anni in cui
sono state utilizzate le suddette strutture (dal 1997 al 2002) le catture nelle prime giornate di
caccia sono state sempre molto buone, così come il prelievo finale dell'intera stagione:
Stagione
venatoria
1996/97
1997/98
1998/99
1999/00
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
Numero fagiani
Catturati
51
111
134
213
120
110
164
4
14
L’assenza di immissioni a fine estate negli anni 2003 e 2004 ha sicuramente condizionato il
prelievo della successiva stagione venatoria.
Si evidenzia come nel 2002, l’operazione di ripopolamento estivo, unica forma di immissione di
fagianotti riconosciuta come tecnicamente realizzabile, sia stata sanzionata, per la prima volta, da
parte del servizio vigilanza ittico-venatoria della Provincia di Torino ai sensi dell’art. 53 comma
1, punto hh.
CERVO
E’ al momento stata sospesa l’operazione di ripopolamento di cervi iniziata nel febbraio 2002
con l’immissione di 25 animali nel territorio del Comune di Pramollo.
17
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2.1.2. - L’ATTIVITÀ DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE.
L'attività di miglioramento ambientale finanziata nel 2005, si è basata sulle decisioni assunte con
deliberazione del 20.10.2003 (verbale n. 11/3) con la quale sono stati approvati gli stanziamenti
per gli interventi di miglioramento ambientale e di prevenzione danni per agli anni 2002-2006,
nel seguente modo:
vengono stanziati per gli anni 2004A INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
B
C
AMBIENTALE DA REALIZZARE COME AREE
PRIORITARIE (Comuni di BOBBIO PELLICE,
PERRERO, PRAGELATO, PRALI).
INTERVENTI DA REALIZZARE SU TUTTO IL
TERRITORIO DEL CA TO1.
STANZIAMENTI PER LA PROMOZIONE
DELLA RICERCA SUL CAMPO E DELLA
SPERIMENTAZIONE.
2005-2006 e ripartiti in tre quote
annuali da 30.000 Euro:
vengono stanziati per gli anni 20042005-2006 e ripartiti in tre quote
annuali da 15.000 Euro:
vengono stanziati per gli anni 20042005-2006 e ripartiti in tre quote
annuali da 5.000 Euro:
€ 90.000,00
€ 45.000,00
€ 15.000,00
Per gli interventi di tipo A sono stati stanziati nel bilancio 2005 € 30.000,00.
La spesa a consuntivo è stata di € 26.365,00, con una economia di € 3.635,00.
I pagamenti, che avvengono in seguito a verifica della realizzazione degli interventi,verranno in
parte saldati nel corso dei primi mesi del 2006.
I progetti, relativi al 2005, furono approvati con deliberazione n. 4/4 del 7.6.2005.
Nei 4 Comuni specificati dal bando generale ricadono il 69% delle domande, di cui 6 a Bobbio P., 5 a Pragelato, 6
a Perrero e 2 a Prali, oltre un’altra che interessa tratti di sentiero sia sul Comune di Prali che
di Perrero. Il rimanente 31% riguarda domande per la semina di colture a perdere sul territorio
di altri 3 Comuni; di queste il 56% ricade sul Comune di Angrogna, con 5 richieste, mentre le
altre interessano il territorio di Rorà e Torre Pellice, per un totale di 4 domande.
In 15 delle 29 domande presentate è prevista la semina di almeno un campo di segale, pari al
52% delle richieste; la media è di circa due campi per ogni richiedente. Il totale dei campi
previsti è in numero di 32 per un totale di 4100 mq da seminare; di questi 3650 mq (cioè l’89%)
sono per colture completamente a perdere e i rimanenti 450 mq riguardano campi a
disposizione della fauna selvatica solo per la stagione invernale.
Per quanto riguarda le altre categorie di intervento sono previsti: 18,7 ha di mantenimento con
prato da sfalcio (6 domande interessate), 23,8 ha di aree prative mantenute con il pascolo (5
domande), 1.130 ha di pascolo alpino brado estensivo (12 richieste), 1,6 ha di decespugliamento
(in 4 località, 3 delle quali a Perrero e 1 a Bobbio P.).
Il numero delle domande è rimasto stabile rispetto all’anno precedente, mentre la superficie che
verrebbe interessata complessivamente dai miglioramenti ambientali è aumentata di 100 ha
rispetto all’anno passato; tale aumento è dovuto sostanzialmente all’incremento delle superfici
attribuite alla tipologia “pascolo alpino” di oltre 100 ha.
Per il secondo anno consecutivo sono state formulate delle richieste per il ripristino di sentieri,
da parte della Sezione del CAI della Val Germanasca e da parte del Consorzio pascolo di
Maniglia: sono interessati 3 tratti di tracciato, ricadenti nei Comuni di Perrero e di Prali.
Il contributo previsto per le 29 domande è di 16.365 Euro totali, dei quali l’86 % cade sui 4
Comuni interessati dal bando generale: nello specifico circa un 22 % a Bobbio P. e a Pragelato,
un 32 % a Perrero e un 10 % a Prali.
Altre 4 domande di contributo sono state presentate da alcuni Comuni ricadenti nel CA, 3 delle
quali ricadenti in uno dei 4 Comuni del bando (Prali e Bobbio P.), un’ altra ricadente invece al
di fuori, nel Comune di Pramollo; in particolare si tratta di due progetti del Comune di Prali
(uno relativo ad una pista agro-silvo-pastorale ed un altro alla sistemazione della pista da fondo
18
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Villa-Ghigo); uno del Comune di Bobbio Pellice (relativo all’apertura di una pista verso
l’alpeggio Giulian) ed uno del Comune di Pramollo (relativo alla sistemazione dell’area
attrezzata turistica del Lazarà);
PROGETTI FINANZIATI
Richiedente
AGU' GIOVANNA
BERTIN LIVIO
BIANCO DOLINO GIOVANNI
CAIRUS VALTER
COISSON CLAUDIO
DURAND CANTON FRANCO
FERRIER MARINA
GARNIER PAOLO
GAYDOU ALDO
GELSO DARIO
GENRE ENZO
GENRE RAIMONDO
GENRE RAIMONDO
GENRE RAIMONDO
GONNET SABINA
GONNET SALOMONE ITALO
GUIGAS ADRIANO
GUIOT RENZO
MATHEOUD FIORENTINO
NEGRIN ANNA
PAVARIN ENRICO
PEYRONEL ARNALDO
PEYROT VALDO
PILONE BRUNO
PONS ANIDA
RIVOIRA ADOLFO
RIVOIRA NERINA
ROSTAGNOL GUIDO
VECCHIATO ANTONIO
Comune di Bobbio Pellice
Comune di Praly
Comune_Res
CRISSOLO
LUSERNA SAN GIOVANNI
SUSA
BOBBIO P.
LUSERNA SAN GIOVANNI
BOBBIO P.
BAGNOLO P.TE
VILLAR PELLICE
ANGROGNA
RORA'
PERRERO
PERRERO
PERRERO
PERRERO
BOBBIO P.
BOBBIO P.
PRAGELATO
PINEROLO
PRAGELATO
LUSERNA SAN GIOVANNI
RORA'
PRALI
PERRERO
TORRE P.
LUSERNA S.G.
RORA'
LUSERNA S.G.
BOBBIO PELLICE
PERRERO
BOBBIO PELLICE
PRALI
Comune_Int
PRALI
ANGROGNA
PRAGELATO
BOBBIO P.
ANGROGNA
BOBBIO P.
PRAGELATO
PERRERO
ANGROGNA
RORA'
PERRERO
PERRERO
PERRERO
PERRERO
BOBBIO P.
BOBBIO P.
PRAGELATO
PRAGELATO
PRAGELATO
BOBBIO P.
RORA'
PRALI
PERRERO
ANGROGNA
TORRE PELLICE
RORA'
ANGROGNA
BOBBIO P.
PRALI-PERRERO
Contributo2005Euro
€ 413,00
€ 260,00
€ 474,00
€ 1.192,00
€ 465,00
€ 797,00
€
310,00
€
609,00
€ 284,00
€
155,00
€
285,00
€
827,00
€ 1.442,00
€
699,00
€ 363,00
€
372,00
€ 1.296,00
€
364,00
€ 1.190,00
€ 149,00
€ 130,00
€
650,00
€
831,00
€ 207,00
€
155,00
€ 129,00
€ 544,00
€
744,00
€ 1.029,00
€ 5.000,00
€ 5.000,00
Per gli interventi di tipo B sono stati stanziati nel bilancio 2005 € 15.000,00.
Gli interventi sono stati finalizzati a sostenere gli interventi di prevenzione danni.
Il dettaglio è analizzato successivamente assieme alla gestione dei danni.
Per gli interventi di tipo C sono stati stanziati nel bilancio 2005 € 5.000,00.
Oltre alle convenzioni per borse di studio con l'Università di Torino, Facoltà di Veterinaria e
Agronomia, approvate nella seduta del 11 maggio 2004; e con il Dipartimento di Biologia
Animale di scienze naturali nella seduta del 14 giugno 2004, nel corso del 2005 è stata approvata
la convenzione con il DI.VA.P.R.A. Entomologia e Zoologia applicate all’Ambiente della
Facoltà di Scienze Forestali, nella seduta del 28.11.2005.
Nel corso dell’anno 2004 erano stati individuati tre studenti: uno del Corso di Laurea in
“Produzioni animali, gestione e conservazione della Fauna” per una ricerca sul tema
“Osservazioni sulla struttura per sesso e classi di età di una popolazione di camoscio alpino” e
due del Corso di Laurea specialistica in “Conservazione e Biodiversità animale” per uno studio
sui "Analisi dell'uso dell'habitat e realizzazione di un modello di valutazione ambientale per il
camoscio delle Alpi nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca " ed una ricerca sul "Confronto
tra metodi diretti ed indiretti per il censimento degli ungulati in ambiente alpino: il caso del
capriolo nelle Valli Pellice, Chisone e Germanasca"
19
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Tutte queste tesi verranno discusse presumibilmente nella primavera-estate 2006.
Il territorio del CATO1 è stato inoltre inserito fra le aree di studio per una tesi di dottorato di
ricerca dal titolo “Applicazione di modelli di valutazione ambientale e indici di idoneita’
dell’habitat alla conservazione delle popolazioni di ungulati: metodi ed esperienze a confronto”.
Per l’anno 2005 è stato individuato uno studente del Corso di Laurea specialistica in
Conservazione e Biodiversità Animale che affronterà una tesi sulla distribuzione e diffusione del
cervo nelle basse Valli Chisone e Germanasca.
I pagamenti sono avvenuti in parte nel corso del 2005, impegnando tutta la somma a
disposizione: € 5.000,00.
- 3.2.1.3. – I PROGETTI FINALIZZATI.
Con deliberazione n. 3/3 del 10/5/2005 è stata approvata la convenzione con il CENTRO
RICERCHE SULLA GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA, FONDAZIONE
UNIVERSITARIA, di Sampeyre, per la realizzazione di una ricerca scientifica nel settore della
gestione e della conservazione della fauna; in particolare la ricerca scientifica vien concentrata
sulla sopravvivenza differenziale dei giovani camosci in presenza ed assenza della madre nel
primo inverno di vita da svolgersi sul territorio del Comprensorio; la convenzione regolava le
scadenze della ricerca secondo il seguente calendario:
▫ 15 giugno – 15 ottobre 2005: cattura binomi e inizio monitoraggio.
▫ 15 ottobre – 20 novembre 2005: tiro selettivo di un lotto materno.
▫ 20 novembre 2005 – 31 maggio 2006: monitoraggio sopravvivenza capretti.
▫ 1 giugno – 15 ottobre 2006: eventuale completamento programma catture + monitoraggio
soggetti.
▫ 15 ottobre – 20 novembre 2006:
o eventuale tiro selettivo di un lotto di yearling
o eventuale tiro selettivo delle femmine catturate nel 2006 a completamento del
lotto 2005.
▫ 20 novembre 2006 – 31 maggio 2007:
o monitoraggio sopravvivenza yearling
o monitoraggio sopravvivenza eventuali capretti catturati nel 2006 a completamento
del lotto 2005.
Con il seguente impegno di spesa: 90.000 € da ripartirsi secondo la seguente cadenza:
- versamento prima rata (30.000 €): alla firma della presente convenzione, e comunque
entro e non oltre il 31 maggio c.a.
- versamento seconda rata (15.000 €): entro e non oltre il 30 novembre 2005;
- versamento terza rata (15.000 € ): entro e non oltre il 31 maggio 2006;
- versamento quarta rata (15.000 €): entro e non oltre il 30 novembre 2006;
- versamento quinta rata di contributo (15.000 €): entro e non oltre il 31 luglio 2007.
Il contributo totale di 90.000 € è da intendersi finalizzato alla realizzazione dell’intero progetto,
posto che il Centro dovrà assumersi tutti gli oneri e le spese necessarie per la realizzazione della
ricerca (compenso e mantenimento ricercatori sull’area di studio, acquisto materiali e
strumentazione, etc.)
Nel corso del 2005, alla stipula della convenzione, è stata pagata la prima rata € 30.000,00.
La ricerca ha avuto qualche difficoltà a partire e per il momento il pagamento delle successive
rate è sospeso.
20
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2.2. - LA GESTIONE DEL TERRITORIO, CENSIMENTI E CENTRI DI
CONTROLLO
Conto
COSTI E SPESE
Descrizione
2A
PRESTAZIONI DI SERVIZI
82824 Prestazioni tecniche
TOTALE 2
Importo
4.035,00
4.035,00
4.035,00
La spesa per la gestione dei centri di controllo si è ridotta alla spesa per i collaboratori dei tecnici
dipendenti e per la pulizia (relativa in parte anche al 2004), nelle due sedi dei centri: Pomaretto e
Villar Pellice.
Non sono presenti spese per censimenti, in quanto i censimenti sono svolti e coordinati dai
Tecnici Faunistici dipendenti. E dal 2005 non è più previsto il pagamento ai cacciatori del
rimborso dei € 25,00.
- 3.2.3 - LA SPESA PER PERSONALE E VOLONTARI
3A
82700
82710
82847
3B
82600
82605
82619
82620
82816
3C
82527
PAGHE E STIPENDI AMMINISTRATIVI
Stipendio segretario
12.581,62
Inps su stip.segretario
1.296,00
Indennità di trasferta
3.281,39
PAGHE E STIPENDI TECNICI FAUN.
DIPENDENTI
Stipendi tecnici faunistici
52.244,31
Contributi inps tecnici
9.376,00
Contributi ENPAIA
6.383,35
Inail tecnici
170,41
Spese viaggio e trasferta e aggiornamento
1.430,90
SPESE PARTECIPAZIONI VOLONTARIE
Spese partecipazioni volontarie e rimborsi
4.510,00
TOTALE 3
17.159,01
69.604,97
4.510,00
91.273,98
Si tratta della spesa per il personale, con relativi contributi assicurativi e previdenziali:
• Segretario,
• Tecnici Faunistici dipendenti GIOVO Marco e GAYDOU Federica.
Per entrambi i Tecnici Faunistici si applica il contratto Agricoltura, con la qualifica,
(Deliberazione n. 2/4 del 28.2.2003) di Impiegati di II categoria, come previsto dal Contratto
Integrativo Provinciale siglato a metà 2002; il Segretario ha un contratto di collaborazione
coordinata e continuativa.
Nel corso del 2005 è stato rinnovato il contratto dell’Agricoltura (con un aumento medio di circa
€ 100,00 mensili); il compenso del Segretario è pari a € 1.084,56 per 12 mensilità (dal 2001).
L'attività svolta dai Tecnici (TT) e dal Segretario (S) si può così sintetizzare:
ATTIVITA'
IN DETTAGLIO
GESTIONE DEI CENTRI DI CONTROLLO Presenza presso i Centri di Pomaretto e Villar nei giorni ed
GESTIONE DEI CENSIMENTI
GESTIONE DELLA CACCIA (Piani
orari stabiliti.
Organizzazione e gestione censimenti collettivi (oltre a
eventuali recuperi) e predisposizione della relazione finale.
Predisposizione Proposta dei piani selettivi, gestione
21
Svolta da
TT
TT
TT e S
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
selettivi, rilascio autorizzazioni, fascette,
etc..)
assegnazioni, distribuzione autorizzazioni, incombenze
relative alla gestione dell'80%, con relativa attività di
pubblicizzazione,
GESTIONE DEI CACCIATORI
Ammissione, verifica e gestione cacciatori (adesione,
(Ammissione, tesserini, etc)..
distribuzione tesserini..)
GESTIONE DEGLI ORGANI
Partecipazione alle sedute degli Organi, stesura verbali,
consulenza su questioni tecniche ed amministrative.
GESTIONE RAPPORTI ENTI ESTERNI
Partecipazione a riunioni in Regione e Provincia per
(Regione e Provincia, altri CA)
questioni tecniche
GESTIONE DELL’INFORMAZIONE
Gestione Bacheche Informative, Aggiornamento e gestione
(Bacheche, Notiziario e Sito Internet)
Sito Internet, Predisposizione notiziario (2 nel 2005)
GESTIONE CONTABILE
Gestione delle spese e loro contabilizzazione in accordo
AMMINISTRATIVA
con il Commercialista Incaricato; gestione verifiche con
Revisore dei Conti
GESTIONE TESORERIA
Gestione conti bancari e postali con il Presidente.
GESTIONE DELLE SEDI E DELLE
Gestione spese e manutenzione ordinaria sedi (Bricherasio,
ATTREZZATURE (Bricherasio, Pomaretto e Centri: Villar Pellice e Pomaretto)
Villar Pellice)
GESTIONE RACCOLTA,
ARCHIVIAZIONE ed ELABORAZIONE
DATI (VENATORI, AMBIENTALI,
DANNI, CONTABILI)
GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI
RIPOPOLAMENTO
GESTIONE DEI DANNI,
GESTIONE DEGLI INTERVENTI
AMBIENTALI
LA PARTECIPAZIONE ALLA
PIANIFICAZIONE LOCALE, AI
PROGETTI CEE.
GESTIONE DEI RAPPORTI
ORGANIZZATIVI
Raccolta e sistemazione dei dati derivanti dagli interventi
(Cacciatori, Capi cacciati, Danni, Interventi Ambientali,
Contabilità); gestione della cartografia relativa sul GIS.
Dal 2002 si pone in più l'onere di gestire i rapporti con
L'OSSERVATORIO FAUNISTICO REGIONALE
Partecipazione agli interventi di ripopolamento;
distribuzione dei capi sul territorio; monitoraggio
I verbali sono prodotti dagli incaricati esterni (Tecnici
Agricoli delle Comunità Montane); negli uffici
archiviazione, verifica e pagamenti.
Gestione delle verifiche dei progetti ed erogazione
contributi.
Stesura documenti e proposte;
TT e S
S
TT e S
TT e S
TT e S
S
TT e S
TT e S
TT
TT e S
TT e S
TT e S
L'attività di programmazione, di coordinamento e di
controllo dell'attività nel corso del 2005 è stata svolta dal
Segretario, in collaborazione con il Presidente.
S
Nel corso del 2003 il Comitato aveva affrontato il tema organizzativo approvando (con
deliberazione n. 6/2 dell’11.6.2003) il Regolamento organizzativo del CATO1, che regola
attività e competenze. In base a tale regolamento, nella seduta del 28 febbraio 2005, in sede di
approvazione del rendiconto 2004 e di verifica dell’attività svolta, è stata affidato al Dr.
Sandretto Mario l’incarico di Segretario – Responsabile Amministrativo, fino al 28 febbraio
2006, ed a Giovo Marco l’incarico di Responsabile dei Servizi Tecnici e del Territorio, fino al 28
febbraio 2006.
Alla voce: spese partecipazioni volontarie, compaiono
4.510,00
82527 Spese partecipazioni volontarie e rimborsi
Nel bilancio preventivo per tali voci erano presenti le seguenti somme:
capitolo
531
540
denominazione
Rimborsi ai cacciatori per attività volontaria
Altri rimborsi a cacciatori
Totale Categoria 6
22
somma
4.000,00
3.966,06
7.966,06
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Sono contabilizzate le somme al netto delle somme portate dal bilancio 2004 (effettivamente
pagate nel mese di febbraio 2006) relative a:
Restituzione quota selezione per chiusura anticipata cervo (Germanasca)
3
Lepre/i portate al controllo
92
Volpe/i cacciate e portate al controllo
77
Lavori prevenzione danni, gestione corvidi, pulizia sentieri e tabellazione 48+24
315,00
920,00
1.540,00
2.400,00
5.175,00
Restano ancora da saldare alcune quote relative a lavori (gestione corvi, sentieri).
- 3.2.4 - SPESE DI GESTIONE DANNI
COSTI E SPESE
Descrizione
Conto
4A
82.525
4A
82.530
Importo
SPESE PREVENZIONE DANNI
Spese prevenzione danni
SPESE RIMBORSI DANNI
Spese per danni da regione
5.492,23
5.492,23
44.485,26
44.485,26
TOTALE 4
49.977,49
- 3.2.4.1 Spese rimborso danni
Il quadro finanziario della gestione danni, negli anni in cui è stata fatta dal CA TO 1, è il
seguente:
DANNI
Denunce e spesa (In EURO)
1997
SPESE
Danni periziati
Spese di rilevamento dei
danni
Spese per interventi di
prev.
TOTALE SPESA
ENTRATA
Regione
Totale regione
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
38.345,89 35.011,24 37.016,92 37.423,50 57.193,20 66.225,79 50.105,21 33.561,63 38.553,40
823,23 4.307,58 6.251,45 5.624,22 7.669,38 9.032,83 7.612,57 6.817,20
6.021,86
120,08
430,56 1.214,19
860,18 2.924,21
718,17 6.367,37
6.121,15
39.169,12 39.438,90 43.698,93 44.261,91 65.722,77 78.182,83 58.435,95 46.746,20 50.696,41
31.509,04 33.569,70 20.658,28 18.691,86 13.944,34 33.427,42 49.528,33 54.823,70 46.934,65
9.452,06 11.501,87 7.746,85 7.360,48
8.907,62
4.841,55 8.252,54
71.889,83
31.509,04 43.021,76 37.001,69 34.691,26 93.194,65 33.427,42 58.435,95 54.823,70 46.934,65
Gli anni 1997, 1999 e 2000, pur non essendo pervenute le risorse necessarie dalla Regione
Piemonte, sono stati saldati con risorse del CA TO1, con una spesa a carico dello stesso di €
20.345,11.
Con le risorse pervenute, relativamente agli arretrati, nel 2003 si sono saldati i danni relativi al
2001 e 2002, con una spesa a carico del CA TO1 di € 17,283,54.
Con le risorse pervenute per il 2003 sono stati saldati, nel mese di febbraio 2004, i danni relativi
all’anno: restava da coprire una spesa di € 8.907,62.
23
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
Nel corso del 2004 con le risorse pervenute si sono saldati il 2003 e tutto il 2004; al momento
attuale non risultano denunce non pagate.
A fine 2004 si presenta un saldo positivo, rispetto all’entrata dalla Regione, di € 8.077,51
A fine 2005, come si vede, le risorse pervenute, al momento, non garantiscono la copertura
completa.
Dal 2003 nel trend dei danni provocati dalla fauna selvatica alle colture agricole è iniziata un’inversione di
tendenza: infatti dopo un aumento di domande e relativi indennizzi negli anni 2001 e 2002, che portarono il numero
delle domande a 162 per un importo di circa 66 mila euro nel 2002, nel 2003 il periziato è sceso a 50 mila euro
(diminuzione del 25%) con un numero di domande pari a 141 (all’incirca come nel 2001).
Tale diminuzione è stata ancora più rilevante nel corso dell’anno successivo: nel 2004 infatti le domande sono scese
a 111 (numero di domande superiore solo a quello del 1997 e del 2000) e l’importo totale ha registrato il minimo
storico dal 1997 ad oggi (-33% dal 2003 e –25% dalla media degli 8 anni considerati), pari a 33.562 Euro di importo
periziato.
L’anno 2005 ha confermato all’incirca la situazione dell’anno precedente per numero di domande, 115 richieste, ma
l’importo totale periziato è salito a circa 38.550 euro, quindi con un’inflessione verso l’alto, ma poco al di sopra
della media dei primi 4 anni di gestione (1997-2000, media di 36.950 Euro).
Le superfici danneggiate, dopo la drastica diminuzione correlata a quella degli importi periziati nel 2004, sono
anch’esse aumentate, portandosi a circa 114 ha dagli 84 ha dell’anno precedente (+35%).
Per quanto riguarda le variazioni a carico delle colture danneggiate, esse hanno interessato:
i prati, passati da 85 a 31 ha (più che dimezzati) nel 2003, scesi ancora a circa 19 nel 2004, sono diminuiti
ulteriormente, arrivando a interessare nel 2005 solo più 8 ha di terreno a prato stabile (minimo storico);
rappresentano così solo più il 19% delle colture danneggiate, contro il 34% del 2004.
I pascoli, al contrario, sono quelli che hanno registrato il maggiore aumento: dopo essere scesi a circa 66 ha ( -20 ha
rispetto al 2002) nel 2003, poi a 65 ha nel 2004, sono drasticamente saliti a 104 ha, il record dal 1997 ad oggi (il
massimo finora toccato erano stati i 92 ha del 2002); rappresentano nel 2005 ben il 57% delle colture, contro il 42%
del 2004.
Per quel che riguarda le varie coltivazioni, il mais è aumentato dagli 0,5 ha nel 2004 a 1,2 ha nel 2005, con la
percentuale che sale all’8%, dal 6% dell’anno precedente, ma rimane contenuto e sotto la media degli anni dal 2000
al 2003.
Le superfici a patate, dopo il picco del 2003 di 7.100 mq, hanno registrato il minimo storico, con solo 4 domande e
436 mq danneggiati: in percentuale rappresentano solo il 3% delle colture danneggiate contro l’11% del 2004 e il
26% del 2003. Per il secondo anno consecutivo la segale non è stata interessata da danni (si è sempre trattato di una
coltura interessata solo marginalmente, picco nel 1998 con 1.800 mq).
Per la categoria “altro” (che comprende frutteti, ortaggi ecc.) dopo una continua crescita dal 2000 al 2003 (anno con
il picco massimo di 21 domande riguardanti questa categoria) era stata registrata una flessione negativa nel 2004,
con solo più 8 domande pari al 7% delle colture danneggiate; nel 2005 il numero sale a 15 e rappresenta il 13% delle
colture danneggiate (la terza categoria in ordine discendente, dopo pascoli e prati).
Il contributo medio è leggermente cresciuto, portandosi da 302 Euro del 2004 a 335 Euro del 2005 (nei due anni
precedenti era maggiore, pari a 408 euro nel 2002 e 355 nel 2003).
In Val Pellice la media non è la più alta, 337 Euro per 82 domande (contro le 68 dell’anno precedente), ma è
sorpassata dalla Val Germanasca con una media di 547 Euro su 13 domande (erano 18 nel 2004); segue la Val
Chisone con 252 Euro per 12 domande (contro le 18 nel 2004) e infine il Pinerolese Pedemontano con una media di
96 Euro su 8 domande (7 nel 2004).
Allo stesso modo, paragonando le medie delle superfici danneggiate per i diversi distretti si ottiene che: per la Val
Pellice la media di superficie danneggiata per domanda è pari a circa 10.600 mq (con una spesa media di 318 Euro a
ettaro), per il Pinerolese pedemontano 561 mq (spesa media a ettaro di 1.700 Euro, media influenzata da un’alta
percentuale di domande riguardanti campi di mais); per la Val Germanasca la media di superficie è decisamente
maggiore al 2004, passando da 6.890 a circa 16.500 mq (spesa media di 330 Euro a ettaro); infine per la Val
Chisone la media è di 4.150 mq per domanda (spesa media per ettaro di 607 Euro).
24
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
DANNI 2005
RIPARTIZIONE DEI DANNI PER COMUNE
Indennizzo
accertato
Euro
4.758
1.556
6.118
1.814
2.905
3.054
1.773
150
5.522
27.650
2.989
3.874
245
7.108
310
320
465
300
842
640
150
3.027
526
190
52
768
38.553
Totale
richieste
2005
ANGROGNA
17
BIBIANA
5
BOBBIO PELLICE
12
BRICHERASIO
6
LUSERNA S. GIOVANNI
9
LUSERNETTA
13
RORA'
4
TORRE PELLICE
1
VILLAR PELLICE
15
Totale Val Pellice
82
PERRERO
6
PRALI
6
SALZA DI PINEROLO
1
Totale Val Germanasca
13
PEROSA ARGENTINA
2
PINASCA
1
PRAGELATO
1
PRAMOLLO
2
ROURE
4
SAN GERMANO C.
1
VILLAR PEROSA
1
Totale Val Chisone
12
CANTALUPA
4
SAN PIETRO VAL LEMINA
3
SAN SECONDO DI PINERO
1
Totale Pinerolese ped.
8
Comune
Totale complessivo
115
Prati mq
Pascoli mq
Segale/
Patate
Mais mq
Avena mq
mq
Altro
(q.tà)*
178.965
5
25.680
265.532
4.207
55.281
48.400
53.344
15.800
21.339
2.961
65.780
2.500
189.127
794.856
67.500
145.000
2.500
212.500
231
1.320
7.233
3
2
231
8.553
-
150
500
2.000
-
10
-
30.000
3.700
400
3.000
35
1
10.000
7.100
3.200
40.000
20
205
3.200
78.580
1.047.356
436
2.500
70
870
350
1.290
12.343
1
2
2
1
-
3
15
-
Totale mq
178.965
291.212
5.758
78.314
69.739
53.344
192.088
869.420
70.000
145.000
215.000
650
2.000
30.000
3.700
435
13.000
20
49.805
3.270
870
350
4.490
1.138.715
Le superfici indicate sono l'estensione effettiva del danno.
*altro: sono le domande comprensive di orti, plantule scortecciate, frutti pendenti ecc. non rientranti nelle altre categorie e non
esprimibili in mq ma in numero quantitativo.
RIPARTIZIONE DEI DANNI PER SPECIE RESPONSABILE
Specie responsabile
CAPRIOLO
CINGHIALE
CORVIDI
TASSO^
Totale complessivo
Totale
danni per
specie
4
108
6
1
119
Indennizzi
Euro 2005
406
35.713
2.434
200
38.553
Prato
Pascolo
Patate
Mais
23
67
1
4
9
23
68
4
9
Segale /
Avena
-
Altro
2
7
6
1
16
Altro = orti, frutteti, ecc.
In questa tabella il totale dei danni per specie e la somma di "altro" non coincide con il numero di domande totali perché alcune di queste riguardano danni
relativi a più di una specie.
^la cifra del danno riguardante il tasso è già ricompresa nel totale, perché il danno principale è stato fatto da un'altra specie
La specie responsabile della maggior parte dei danni rimane sempre il Cinghiale, con una diminuzione rispetto
all’anno precedente: il suide è causa di danno per il 93% del periziato (contro il 98% del 2004), pari a 35.700 Euro
sui 38.550 Euro totali; l'impatto del Cervo nel 2005 è stato nullo e anche quello del Capriolo risulta sempre del tutto
marginale, con 4 domande e 406 Euro d’indennizzo; per quel che riguarda i danni da Corvidi nel 2005 sono saliti a
2.434 Euro per un totale di 6 domande (da 440 Euro per un’unica domanda del 2004).
Ancor più che negli anni passati, la percentuale maggiore di domande ricade in Val Pellice, il 71% delle richieste
pari a 82 su 115; la Val Germanasca ha avuto un’ulteriore flessione negativa, passando dal 16% al 11% con 13
domande contro le 18 del 2004.
La Val Chisone rispecchia la flessione della Val Germanasca, con pressappoco lo stesso numero delle domande (12)
pari al 10% del totale; il settore del Pinerolese Pedemontano rimane costante, con 8 domande contro alle 7 del 2004,
pari al 7% sul totale del 2005.
Per quanto riguarda l'ammontare dei risarcimenti periziati, il 72% (+ 6% rispetto al 2004) si riferisce a danni
ricadenti in Val Pellice. Questo fenomeno appare ancora in contrasto con il fatto che questo distretto occupa
solamente (al netto degli istituti di protezione) il 35% della superficie totale del CA e che, nel 2005, il 37% del
totale dei Cinghiali prelevati nel CA è stato abbattuto in Comuni di questa Valle (percentuale proporzionata al
25
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
territorio). Esiste maggiore proporzionalità tra i cinghiali abbattuti in Val Germanasca (13% del totale) con gli
indennizzi periziati in tale settore (18%); il pinerolese pedemontano ha maggiori cinghiali abbattuti rispetto ai danni,
il 9% contro il 2% del periziato, mentre in Val Chisone la differenza è ancora maggiore, con gli abbattimenti che
rappresentano il 41% sul 32% della superficie totale del CA contro l’8% del periziato (situazione ribaltata rispetto
alla Val Pellice).
Questo è un sintomo, come già evidenziato nel Piano di Programmazione Pluriennale per la Gestione degli Ungulati,
della diversità sul territorio in quanto a sensibilità e risposta al fenomeno “danni” da parte delle popolazioni locali,
correlata anche ad una maggiore presenza e utilizzo del territorio a fini agricoli da parte della popolazione della Val
Pellice rispetto al resto del territorio del CATO1.
Scendendo nel dettaglio, i Comuni col più alto numero di danni periziati nel 2005 sono stati: Bobbio Pellice è al
primo posto con 6.100 Euro di danno e 12 domande, con un aumento significativo, salendo dal quinto posto del
2004, quando aveva registrato 8 domande e 2.700 Euro di danno; segue Villar Pellice con 5.500 Euro e 15 domande
(5.700 Euro e 14 domande nel 2004, quando era al primo posto). Il terzo Comune è Angrogna con 17 domande (il
numero maggiore del 2005) e 4.700 Euro di periziato (nel 2004 registrava 5.100 Euro di danno per 12 domande);
segue Prali con 3.860 Euro su 6 domande (praticamente lo stesso indennizzo del 2004, quando però le domande
erano 12); al quinto posto c’è Lusernetta con 3.050 Euro di danno su 13 domande (erano 12 nel 2004 per un
importo all’incirca pari al 2005). Questi primi 5 Comuni (di cui solo uno ricadente fuori dalla Val Pellice) sono
interessati dal 61% del periziato totale (situazione analoga all’anno passato), pari a 23.300 Euro.
Per quanto riguarda la distribuzione temporale nella presentazione delle domande secondo il mese di denuncia, il
picco massimo cade di nuovo nel mese di settembre, in coincidenza all’approssimarsi della fine del periodo degli
alpeggi (22 domande comprensive di “pascolo” e 6 di “prato”) e con la presenza della maggior parte di danni sui
campi di mais (7 delle 9 domande riguardanti questa coltura); segue il mese di agosto e subito dopo quello di
ottobre. Il dato riguardante i pascoli non è strettamente correlato con il periodo di effettiva realizzazione del danno
da parte degli animali selvatici: spesso infatti il richiedente aspetta la fine del periodo di monticazione per produrre
la domanda, la quale si riferisce ai mesi precedenti nel complesso.
Tutte le perizie effettuate sono state liquidate nei pagamenti nelle due trance di versamenti previste, dopo il primo
semestre e dopo il secondo semestre, essendo sufficienti i fondi regionali per la loro liquidazione.
Per maggiori approfondimenti e confronti con le annate precedenti si rinvia alla dettagliata
relazione predisposta dal Tecnico Faunistico del CATO1 GAYDOU Federica.
26
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2.4.2 Spese prevenzione danni
Corrisponde agli interventi di tipo B, di cui si è parlato in precedenza; a tale progetto sono stati
stanziati nel bilancio 2005 € 15.000,00.
Gli interventi sono stati finalizzati a sostenere gli interventi di prevenzione danni.
Dal 1997 il CATO1 eroga dei contributi per opere di prevenzione dai danni causati dagli ungulati, costituite
essenzialmente da recinzioni metalliche o elettrificate in bordura di appezzamenti coltivati di medio-piccole
dimensioni. Nel corso del 2004 è partito un progetto parallelo all’erogazione di detto contributo con la
sperimentazione di varie metodologie per la prevenzione (dalle recinzioni elettrificate a dissuasori visivi e olfattivi),
dalla quale si sono ottenute maggiori indicazioni sulla tipologia d’intervento migliore da adottare a seconda della
coltura interessata, dell’ambiente circostante e della/delle specie possibile causa di danno. Nel corso dell’anno sono
state approntate e verificate 15 opere di prevenzione: di queste 3 hanno riguardato recinzioni elettrificate, 11
recinzioni con rete metallica e in un caso sono stati utilizzati entrambi i tipi di recinzione sinergicamente. In
generale la recinzione elettrificata è stata utilizzata per la protezione di appezzamenti di dimensioni maggiori, fino a
qualche ettaro (prati irrigui, frutteti, pascoli e in un caso un campo di patate), mentre le recinzioni metalliche sono
state approntate per campi di appezzamenti di ridotte dimensioni (campi di ortaggi, patate, un vigneto, singole piante
da frutta ecc.).
Finanziamenti erogati nel corso del 2005
Richiedente
Località_Int
Comune_Int
BARAL ALDO
AZZARI
SAN GERMANO C. RECINZIONE ELETTRIFICATA
Mezzo di protezione adottato
CONTRIB.50%
€
79,20
PASCAL CARLA
GHIGO
PRALI
RETE ELETTROSALDATA
€
260,00
BARAL IVO
ROCCIAS
PINASCA
RECINZIONE ELETTRIFICATA
€
341,41
CLOT RENATO
RIVOIRA DI RICLARETTO
PERRERO
RETE ELETTROSALDATA
€
137,81
RAMOTTI MARCO
SARSENA'
BOBBIO P.
RETE ZINCATA
€
102,81
POETTO GINO
CLOT
PEROSA A.
RETE ELETTROSALDATA
€
258,73
RICCA FLAVIO
MEILLE-MICIALIN
TORRE PELLICE
RETE ELETTROSALDATA
€
75,00
ROSTAN PIERVALDO
COSTA LURENS-SIGNORETTI
TORRE PELLICE
RETE URSUS-RETE ELETTROSALDATA
€
62,70
GAY CARLO
COMBAVACCERO
PEROSA A.
RETE URSUS
€
260,00
RESSENT MARIO
CASTEL DEL BOSCO
ROURE
RETE ELETTROSALDATA
€
177,50
MONNET VALTER
SAGNE
VILLAR PELLICE
RETE ELETTROSALDATA + RECINZIONE
ELETTRIFICATA
€
2.157,74
CRESPO CESARINA
GARBA
ANGROGNA
RETE ELETTROSALDATA
€
212,94
BARAL IVO
ROCCIAS
PINASCA
RETE PLASTIFICATA
€
153,21
MALANO ROBERTO
CUCCIA-SAN MICHELE
BRICHERASIO
RETE ELETTRIFICATA
€
840,00
PONS ALDO
PONS
POMARETTO
RETE ELETTROSALDATA
€
321,78
€
5.440,82
27
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2.5 - SPESE DI GESTIONE
5A
82650
82652
82654
82655
5B
82810
82.802
82799
5C
82.800
82.801
82.803
82.825
5D
82.804
82.805
5E
82.806
82.807
82.808
82.809
5F
82.818
5G
82.812
5H
82.820
5I
82.816
5M
82.823
82.814
5N
82.847
5O
82.848
5P
82.840
82.842
AFFITTI PASSIVI
Affitti pass.uffici
258,22
Affitti pass.centri controllo
523,69
Ristrutturaz.locali Pomaretto
1.548,19
Ristruttur.locali Bricherasio
4.533,34
SPESE CONDOMINIALI
Spese per pulizia
2.256,81
Riscald. Locali
1.619,00
Acqua
94
COSTI SERVIZI
Energia elettrica
733,61
Spese telefoniche
1.699,71
Spese per cellulare
1.262,50
Spese postali
7.519,89
ASSICURAZIONI
RC auto e trasporti
738,86
Assicurazioni varie
1.175,21
MANUTENZIONE E PICCOLE
RIPARAZIONI
Manut. Su Attrezzature
621,06
Manut. Su macchine ufficio
389,23
Manut. Su immobili
10.002,62
Manut. Su automezzi
579,7
SPESE PER INFORMAZIONE E
PUBBLICITA'
Spese per stampati e notiziari
5.956,00
SPESE AUTOMEZZI
Schede carburanti
2.500,06
CANCELLERIA
Cancelleria
1.289,67
RIMBORSO SPESE VIAGGIO COMITATO
Rimborso spese varie e chilometriche
4.360,76
MOSTRE E CONVEGNI
Mostre e convegni
5.290,58
Spese di rappresentanza
1.551,43
INTERESSI E SPESE BANCARIE
Spese bancarie
597,2
SOPRAVVENIENZE PASSIVE
Abbuoni passivi
0,01
IMPOSTE E TASSE
Imposte e tasse varie
312,56
Irap
3.218,18
TOTALE 5
6.863,44
3.969,81
11.215,71
1.914,07
11.592,61
5.956,00
2.500,06
1.289,67
4.360,76
6.842,01
597,20
0,01
3.530,74
60.632,09
Si tratta delle spese di gestione in senso stretto:
1. alla voce affitti passivi, compaiono i pagamenti per affitti (Bricherasio), oltre al calcolo
delle spese di ristrutturazione dei Centri di Pomaretto e Villar, e per la sede di Bricherasio
(anticipate negli scorsi anni), per la quota relativa al singolo anno.
2. Le spese "condominiali" sono relative alla Sede di Bricherasio
28
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
3. Particolarmente elevata la spesa postale: dell’intera somma circa € 5.000 rappresenta la
spesa propria di francobolli e spedizioni raccomandate (2 notiziari, 2 lettere ai cacciatori, 13
convocazioni del comitato + la posta ordinaria); per la restante quota (circa € 2.000)
rappresenta la spesa per la gestione del conto postale; in particolare per i versamenti tramite
assegno (costo di € 2,50 ciascuno); modalità meno costosa dei vaglia postali, ma che è
comunque onerosa; con gli assegni postali vengono pagati i rimborsi ai cacciatori + i
pagamenti dei danni e degli interventi ambientali;
4. La spesa per assicurazioni varie sono relative alla assicurazione per la partecipazione dei
cacciatori ai censimenti.
5. Alla spesa per manutenzione, oltre alla normale spesa di manutenzione delle attrezzature,
compare la spesa di sistemazione della sede di Bricherasio, composta oltre la somma che
compare in bilancio 2005
82.808 Manut. Su immobili
€ 10.002,62
la somma prevista sul bilancio 2004:
30020 Fondo ristrutturazione sede
€ 33.284,00
Gli interventi, come previsto dal progetto approvato con Deliberazione n. 7/4 del 31.5.2004,
hanno riguardato:
• Sostituzione caldaia a gasolio con nuova a gas metano, mediante allacciamento alla rete
gas primaria esistente su Via Alliaudi, sostituzione della caldaia, allacciamento alla rete
esistente di distribuzione, trasformazione impianto a circuito chiuso con eliminazione del
vaso di espansione, eliminazione o riempimento con calcestruzzo del vecchio serbatoio
gasolio esistente
• Sistemazione cortile esterno lato Nord dell’edificio, mediante scavo, successiva
realizzazione di fondazione in Cls, con rete elettrosaldata, posa autobloccanti in Cls su
letto di sabbia;; Sistemazione mediante spicconatura e rifacimento intonaci all’interno del
locale deposito posto al piano interrato; Opere di sistemazione pavimentazione ingresso
vano interrato, Sistemazione locali di fronte uffici, realizzazione nuova tubazione di
scarico acque dai locali interrati con collegamento alla pompa sommersa esistente.
• Contributo in quota parte ½ per la realizzazione delle opere di costruzione nuovo muro di
sostegno lato Ovest con la proprietà confinante
Alle opere originariamente previste si sono aggiunte, per necessità:
• Installazione di nuove fosse HIMOFF, nel cortile antecedente la sede;
• Cambio ed elettrificazione del cancello di accesso:
• Interventi di sistemazione complessiva dell’impianto elettrico.
Alla spesa corrisponde, come da accordo con l’Amministrazione del Comune di Bricherasio, il
rinnovo per ulteriori 5 anni del contratto di affitto della sede (di proprietà del Comune).
6. La spesa per informazione rappresenta la spesa per il notiziario nel corso del 2005 (2
numeri).
7. La spesa di rappresentanza riporta:
• La spesa per la Mostra dei Trofei a giugno 2005 a Villar Pellice.
• la spesa per la partecipazione con trofei alle gare di tiro locali.
8. La spesa per rimborsi al Comitato rappresenta i rimborsi ai consiglieri per la partecipazione
alle sedute, oltre ai rimborsi al Presidente per le trasferte di servizio.
Nel corso del 2005 sono state effettuate 8 sedute del Comitato di Gestione.
29
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 3.2.6. - CONSULENZE PROFESSIONALI
COSTI E SPESE
Descrizione
Conto
PRESTAZIONI CONSULENZE
6A
PROFESSIONALI
82.821 Prest. Ammin. e Tributarie
82.522 Prestazioni veterinarie
Importo
6.564,60
3.250,68
TOTALE 6
9.815,28
Le prestazioni amministrative e tributarie sono la spesa per il commercialista (Soc. Interdata di
Pinerolo, per il Revisore dei Conti (Dr. Vittone Paolo - nominato con Deliberazione 2/1 del
12.1.2004) e per la gestione paghe (alla CIA di Torino).
Le prestazione veterinarie sono relative alla convenzione con l’ASL 10, per la presenza e le
analisi dei veterinari presso i centri di controllo (la spesa riguarda il 2004 ed il 2005).
- 3.2.7. - AMMORTAMENTI
COSTI E SPESE
Descrizione
Conto
7A
92.010
92.020
92.040
92.060
AMMORTAMENTI
Ammortamento attrezzatura
Ammortamento autovetture
Amm. Macchine ufficio elett. e software
Amm.to beni inferiori milione
Importo
284,83
1.087,50
111,35
4.023,25
TOTALE 7
5.506,93
Si tratta degli accantonamenti per gli ammortamenti relativi alle auto ed alle attrezzature in
dotazione.
- 3.2.8. - SITUAZIONE FINANZIARIA
L’anno 2005 si è aperto con un Fondo Cassa di €. 236.880,23,
e si è chiuso con un Fondo Cassa di €. 203.666,54, disponibile sul conto corrente postale
all’inizio 2006.
Il conto patrimoniale, che segue chiude con un utile di esercizio di 26.127,61.
30
CA TO 1
Relazione consuntiva gestione 2005
- 4 - LO STATO PATRIMONIALE
La situazione patrimoniale, in base alle disposizioni regionali, è così determinata:ù
STATO PATRIMONIALE
A T T I V I T A'
Conto
IMPORTO
Conto
Attrezzatura
Autovetture
Mobili e macch.ord.ufficio
Macchine uf.elettron./software
Sistemi telefonici
CESPITI AMMORTIZZABILI
14.021,44
18.047,87
17.126,65
38.798,63
978,69
88.973,28
15020 Altre partecipazioni
150 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1.000,00
1.000,00
30021
30025
30026
30027
30029
30030
30035
30040
30060
30070
30080
30090
30098
301
12010
12020
12030
12040
12050
120
Descrizione
P A S S I V I T A'
1 IMMOBILIZZAZIONI
89.973,28
20220 C/c postale
202 BANCHE E C/C POSTALI
204.408,50
204.408,50
2 CASSA-BANCHE-PORTAFOGLIO
49900
49920
49930
49970
499
Risconti attivi
Crediti diversi
Crediti v/Regione
Crediti v/soci
DEBITORI DIVERSI
4 CLIENTI- CREDITI DIVERSI
204.408,50
22.025,14
230,89
23.286,30
2.000,00
47.542,33
Descrizione
Debiti diversi
Dipendenti c/retribuzioni
Debiti v/Segretario
Debiti v/borse di studio
Debiti vs/Erario per IRAP
Debiti v/Inps
Debiti vs/ENPAIA
Erario c/Irpef dipendenti
Debiti per miglioram. ambiente
Debiti per gestione danni
Debiti vs/cacciatori
Erario c/Irpef lavor.autonomi
Fatture da ricevere
CREDITORI DIVERSI
327,9
763
16
3.333,36
213,53
1.411,00
885,23
1.701,79
3.800,00
39.165,86
5.175,00
767,43
767,2
58.327,30
3 FORNITORI E DEBITI DIVERSI
58.327,30
61610
61620
61630
61640
61650
616
F.do amm.to attrezzatura
Fondo amm.to autovetture
F.do amm.to mobili e macc.uff.
F.do am.mac.uf.elettron./softw
F.do amm.to sist.telefonici
FDI DI AMMORTAMENTO
12.393,07
13.697,87
15.382,27
28.439,02
978,69
70.890,92
47.542,33
6 F.DI AMM.TO E ACCANTONAMENTI
1 CONTI PATRIMONIALI
IMPORTO
70.890,92
341.924,11
TOTALE PASSIVITA'...
341.924,11
TOTALE A PAREGGIO ..
341.924,11
67910 Patrimonio netto
679 CAPITALE NETTO
186.578,28
186.578,28
7 CAPITALE NETTO
186.578,28
1 CONTI PATRIMONIALI
315.796,50
TOTALE PASSIVITA'...
UTILE D'ESERCIZIO .
TOTALE A PAREGGIO ..
ALLEGATI:
Relazione sui risultati della caccia (A cura di GIOVO Marco).
Il Segretario
SANDRETTO Dr. Mario
Il Presidente
ARMAND PILON Enzo
31
315.796,50
26.127,61
341.924,11